il quotidiano del molise del 29 agosto 2011

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ANNO XIV - N. 237

LUNEDI’ 29 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150

1.00*

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Tragedia a Pizzone. La vittima è un 42enne campano, illeso il pilota. Il velivolo era decollato da Pontecagnano

Aereo in avaria, atterraggio mortale Il motore del Cessna 152 ha ceduto in volo e l’ultraleggero si è schiantato sugli alberi Invito al popolo del Pdl

Vitagliano tuona: “Le Primarie sono degli altri” CAMPOBASSO. Si avvicina il giorno della verità per i candidati del centrosinistra che parteciperanno alle Primarie il 4 settembre. Intanto, interviene nel dibattito l’assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano che lancia un messaggio di responsabilità al popolo di centrodestra. “Mi capita di incontrare amici – scrive l’assessore - convintamente di centrodestra che, sulla base di valutazioni difficilmente comprensibili e giustificabili, si pongono la domanda se sia il caso di andare a votare alle primarie del centrosinistra. Io sono convinto che non abbia senso”. SERVIZIO A PAGINA 3

Campomarino. Brutta avventura con un lieto fine

PIZZONE. Si chiama Marco Casale, 42 gero dell’ultraleggero che si è schiantato suanni si Casalnuovo (Napoli), era il passeg- gli alberi in località Valle Fiorita. SERVIZIO A PAGINA 11

Lo sport

Bimbo rischia di annegare Lupi, pareggio al 93’ mentre gioca in piscina Giovedì ci sarà la presentazione

Campobasso

CAMPOBASSO. Termina 1 a 1 la terza uscita di Coppa del Campobasso. Un pareggio che non rispecchia quanto visto in fatto di occasioni da gol create dai rossoblu, troppo sciuponi però sotto porta. Nel primo tempo Balistreri fallisce un calcio di rigore, nella ripresa Esposito provoca un penalty e si fa espellere. In dieci, arriva il pari ad opera del neo entrato Cirillo. Giovedì sarà presentata la squadra.

Detenuti sul piede di guerra La protesta delle carceri dilaga anche in Molise

Ha rischiato di annegare sotto gli occhi dei genitori. E’ accaduto ieri pomeriggio ad un bambino di sette anni mentre giocava nella piscina di uno stabilimento balneare di Campomarino. Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori, non ha perso conoscenza.

SERVIZIO A PAGINA 5

SERVIZIO A PAGINA 18

SERVIZI ALLE PAGINE 23 e 24

Serie D - L’Isernia travolge l’Agnonese con un pesante 3 a 0 SERVIZI A PAGINA 25

Coppa Italia regionale Partono con una cinquina il Termoli e la Turris SERVIZI ALL’INTERNO

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Lunedì 29 agosto 2011

La norma che prevedeva la cancellazione dei paesi con meno di mille abitanti verrà cancellata

Province e piccoli comuni non si toccano Oggi in Regione riunione al vertice con Miranda (Anci), Muccilli e Colalillo

Franco Miranda

CAMPOBASSO. E alla fine, come in tanti avevano previsto, le province e i piccoli comuni non verranno toccati. Per questi ultimi la norma che prevedeva l’accorpamento se con meno di mille abitanti sarà cancellata: al limite verrà imposta l’obbligatorietà della condivisione di determinati servi-

zi tra amministrazioni territorialmente limitrofe e con popolazione inferiore a 3mila abitanti (c’è già un’anticipazione da parte del sottosegretario Gianni Letta). Per le province invece la questione verrà demandata a un apposito disegno di legge costituzionale. Una soluzione che da un lato risolve

eventuale problemi di natura, appunto, costituzionale (in particolare nei rapporti con le Regioni a Statuto Speciale); dall’altro però costituisce una sorta di pietra tombale sulla tanto auspicata riforma dell’apparato amministrativo a livello locale. Entrambe le novità verranno perfezionate oggi in occasione dell’incontro tra Berlusconi e Bossi. L’intesa sulla manovra insomma c’è e Pdl e Lega sembrano avere ritrovato un’unità d’intenti che solo l’altro giorno sembra lontana. Come ha spiegato il portavoce di Berlusconi, sottosegretario Paolo Bonaiuti, l’accordo troverà due paletti già individuati: la rapidità nella conversione del decreto legge e il saldo che rimarrà invariato, con una revisione del contributo di solidarietà e un

Saranno raccolte nuove adesioni da parte dei cittadini

Ipotesi Molisannio, incontro al museo di Benevento CAMPOBASSO. Mercoledì 31 agosto 2011, alle ore 17:30, presso l’Auditorium “G. Vergineo” del Museo del Sannio a Benevento, si terrà l’assemblea costituente del Comitato Promotore “Salviamo il Sannio “ . Dopo l’apertura del blog dedicato “salviamoilsannio. wordpress.com”, avvenuta lo scorso 22 agosto 2011, contestualmente all’attivazione della pagina sulla rete del social network “facebook”, allo stato sono stati registrati ben 521 contatti spontanei di cittadini sanniti e molisani, entusiasti di

essere protagonisti di una nuova stagione di cambiamento istituzionale. I cittadini intervenuti online, hanno proposto, come è possibile leggere sugli stessi siti interessati, idee e suggerimenti sia in merito alla formazione della nuova

Regione Molisannio, quanto all’opportunità eventuale di allargare i confini regionali anche all’Irpinia ed alla Daunia, per avere una macro regione con oltre un milione e mezzo di abitanti , in modo da riaggregare l’antico territorio sannita. Nell’assembla pubblica, aperta al contributo di tutti, si procederà anche alla formalizzazione degli aderenti del comitato, attraverso la sottoscrizione di un apposito modello in distribuzione in loco.

In programma la sottoscrizione di un apposito modulo

Palazzo Moffa, oggi seduta su procedure per la sicurezza sismica CAMPOBASSO. Appuntamento questa mattina alle 10.30 con il Consiglio regionale. In esame i punti ancora

non evasi dall’assise nella scorsa riunione e due proposte di legge. La prima di iniziativa dei consiglieri Romagnuolo,

Palazzo Moffa

Niro, Berardo, Chieffo e Gentilile in merito a “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”. La seconda di iniziativa dei consiglieri Molinaro, Chierchia e Di Pasquale concernente le modifiche alla legge “Personale regionale – contenimento della spesa – revisione dell’istituto dell’area quadri – apparato amministrativo del Consiglio regionale – affidamento del coordinamento al direttore generale della direzione prima della Giunta regionale”.

probabile aumento dell’iva di un punto percentuale. Nessun intervento invece sulle pensioni. Anche in Molise oggi pomeriggio, alle 14, incontro al vertice nella sala conferenze di Via S. Antonio Abate dell’assessorato agli enti locali si svolgerà un incontro tra i sindaci della regione, l’assessore Salvatore Muccilli e il professore Umberto Colalillo. A confermare l’appuntamento è il presidente dell’Anci Molise, Franco Miranda, che nei giorni scorsi ha partecipato al direttivo straordinario dell’Anci a Roma a cui hanno aderito anche i consiglieri nazionali dell’Anci in rappresentanza del Molise: il sindaco di Riccia Micaela Fanelli e il vice sindaco di Campobasso Giuseppe Cimino.

L’Anci, proprio nella riunione romana, ha confermato la sua dura opposizione alla manovra, proponendo l’annullamento delle misure che prevedono la soppressione ed il taglio dei contributi agli enti locali. “Come detto da più parti - ha affermato Miranda – non è accettabile una politica che consideri i comuni un peso ed un costo per lo Stato. comprimere la finanza comunale e mortificare i comuni di piccole dimensioni, indebolendo i presidi Salvatore essenziali delMuccilli le comunità e dei loro terri-

tori è atto irresponsabile che non riesce ad elaborare in alternativa azioni concordate con gli enti interessati, capaci di ottenere comunque il saldo della manovra, come richiesto dal Governo, senza penalizzare le istituzioni territoriali”. V.d.T.

Scuola, nuovo presidio della Cgil contro i tagli La protesta davanti la Giunta regionale CAMPOBASSO. Prosegue la mobilitazione della Cgil Molise contro i tagli alla scuola. Oggi è in programma un presidio davanti alla giunta regionale, in via Genova, alle ore 10,00 per protestare, si legge in una nota del sindacato, “fino a quando la giunta non avrà dieliberato risorse per la scuola molisana”. Nell’incontro con l’assessore regionale all’istruzione Filoteo Di Sandro sui problemi della scuola pubblica molisana la FLC ha ricordato che in tre anni le politiche governative hanno determinato in Molise una riduzione di docenti ed ATA pari a 1200 posti di lavoro. La FLC aveva chiesto all’Assessore un impegno per evitare ulteriori tagli; risorse aggiuntive da parte della regione per garantire il tempo scuola negato agli studenti, in grado di consentire il tempo pieno nella

primaria, il tempo prolungato nella secondaria di primo grado, lo sdoppiamento delle pluriclassi e delle classi numerose. “Siamo di fronte ad una vera e propria devastazione della scuola pubblica molisana – hanno fatto sapere dal sindacato - A subirne le conseguenze saranno gli alunni che avranno un tempo scuola minimo e con pochi organici; a subirne le conseguenze saranno i precari che non ritroveranno il posto di lavoro. Un solo esempio per tutti: tre anni fa ci sono state 300 nomine annuali per i collaboratori scolastici nella sola provincia di Campobasso, quest’anno saranno, dopo le immissioni in ruolo di un centinaio, appena 10. Mancano all’appello quasi 200 posti. Come mancano all’appello almeno 100 posti di assistente amministrativo e tecnico. Tagliati drasticamente anche i posti dei docenti”.

Della Seta in Molise per sostenere Petraroia

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO

CAMPOBASSO. EDITORE: “L’area degli ambientaITALMEDIA s.r.l. Roberto listi nazionali del Pd, SEDE LEGALE: Della Seta Ecodem, si riconosce VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO nelle proposte politiche e programmatiche di Michele PeSEDE OPERATIVA traroia e ne sostiene con determinazione la candidatura alle VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 primarie del 4 settembre”. A dirlo è la presidente Piera Li86100 CAMPOBASSO beranome che annuncia l’arrivo in Molise del capogruppo SITO INTERNET: PD in Commissione Ambiente del Senato, Roberto Della www.quotidianomolise.it Seta, per sostenere pubblicamente Michele Petraroia e par- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it tecipare all’iniziativa in programma oggi alle 18 a Venafro Pubblicità sul tema della diossina. ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 “La riconversione ecologica dell’economia - aggiunge Via S.Giovanni in Golfo Liberanome - è una priorità strategica da cui non si può Campobasso prescindere e Michele Petraroia, componente degli organi EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it nazionali ECODEM, esprime competenza, sensibilità e conCENTRO STAMPA divisione su questi temi. Al centrosinistra non servono altre fratture a sinistra, occorre ricompattarsi e essere uniti ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale per vincere le elezioni del 16 ottobre con un candidato e un di Campobasso N. 157/87 programma disinistra”.


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L’assessore regionale alla Programmazione: andare a votare è questione di princìpi prima che di persone

“Le Primarie sono degli altri” Le riflessioni di Gianfranco Vitagliano sulle consultazioni del centrosinistra Gianfranco Vitagliano

di Gianfranco Vitagliano* Mi capita, ogni tanto, di incontrare amici - che io so convintamente di centrodestra - i quali, sulla base di valutazioni difficilmente comprensibili e giustificabili, si pongono la domanda se sia il caso di andare a

votare alle primarie del centrosinistra. Io, che vedo tante ragioni per disinteressarmi alle primarie, provo a renderne pubblica qualcuna, convinto come sono che non abbia senso, sia sotto il profilo politico che dell’etica civile, votare per scegliere il leader di chi, rispetto a noi,

è “opposto”. Intanto queste primarie sono sì uno strumento di democrazia partecipativa, ma “interne” ad uno schieramento. Mi pare immorale che io possa contribuire a scegliere insieme a quelli che sono lontani da me enormemente per storia, obiettivi, ingressi, aspettative. E se lo facessi sento che comprometterei in modo grave la libertà di scelta di costoro, individuando tra i candidati chi si avvicina di più alle nostre attese anzi chi meglio “ rovina” il parterre dall’altra parte. Mi pare scorretto politicamente rispetto agli ideali ed ai valori che caratterizzano il centrodestra, oltre a rappresentare un insulto ai tanti che, riconoscendosi insieme a me per identità ed appartenenza, non intendono farlo e contestano aspramente

chi pensa di poterlo fare. Nessuno, credo, possa disconoscere che un nostro voto alle primarie del 4 settembre è un voto contro il centro destra e il centrosinistra. Le primarie, d’altronde, costituiscono per loro momento qualificante di un percorso che mira a costruire un’alternativa a noi e, quindi, non separabili politicamente e funzionalmente dalle elezioni successive. Chi insiste su questa innaturale separazione mistifica la realtà e compie una vera e propria truffa ai danni dei cittadini appartenenti ad entrambi gli schieramenti e delle istituzioni, con evidente grave lesione della correttezza e della trasparenza che devono distinguere ogni scelta di natura democratica.Un’altra riflessione. Si condividerà che andare a votare alle prima-

rie è questione di princìpi con i suoi mentori un “broprima che di persone. do” milazziano dove la poServire i princìpi è anche un trebbero fare da padroni pomodo per rispettare le pro- litici minuscoli e imprendiprie idee e, soprattutto, le tori senza scrupoli. Andare a votare sarebbe istituzioni sulle quali, inevicontributo immorale e irretabilmente, si andrà ad incisponsabile. Non andando, dere con la scelta. Non si può derogare ai prin- invece, salviamo in un sol cípi solo perché ci piaccio- colpo princìpi, idee, coscienno persone. E’ una questio- za e la Regione. *Assessore regionale ne di serietà e di coscienza civile. Credo bastino queste Programmazione e Bilanmotivazioni per convincere cio i perplessi e i blanditi a tenersi lontaGazebo Primarie ni dai seggi il prossimo 4 settembre. Rispettiamo la libertà e l’autodeterminazione degli altri! Già c’é qualcuno dei nostri che, travestito per l’occasione da ambidestro, che prepara

Il consigliere regionale interviene dopo le polemiche

Dopo l’articolo del Riformista

Petraroia: chiedo con urgenza l’intervento del Comitato

Frattura ci riprova Stasera conferenza stampa sul programma

CAMPOBASSO. Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere regionale Michele Petraroia che interviene a seguito di alcune notizie apparse nei giorni scorsi su alcuni quotidiani locali. “Il sottoscritto Michele Petraroia, candidato alle ‘Primarie 2011’ per l’elezione del candidato alla presidenza della Regione Molise per il centrosinistra, chiede l’urgente intervento del Comitato promotore a salvaguardia della propria dignità personale e della credibilità delle formazioni politi-

che che hanno promosso le Primarie. Notizie totalmente infondate, false, ingiuriose e diffamatorie sono state inserite sul portale di facebook da tale sig. Angelo Palladino di cui non si è certi dell’identità né dell’esistenza reale o meno, stante l’assenza totale di informazioni sul suo profilo facebook. Con tali affermazioni calunniose si è inteso danneggiare un candidato alle Primarie espressione di più partiti politici nazionali e contestualmente si è voluto minare la credibilità delle stesse Primarie e di tutto il Comi-

tato promotore per favorire la spaccatura della coalizione con successiva sconfitta del centrosinistra alle prossime Regionali del 16 ottobre. Tutto il carteggio facebook e l’articolo apparso oggi (ieri ndr) su un organo di informazione locale sono già all’attenzione dell’avvocato Carmelina Genovese dove ho eletto domicilio nel suo studio legale in via Pirandello, 45B1 in Campobasso, per attivare ogni iniziativa di tutela in qualsiasi sede contro un maldestro tentativo ai miei dan-

Michele Petraroia

ni. Sollecito il Comitato per le Primarie a dare mandato ai propri legali per agire in sede giudiziaria nei confronti di quanti, in assenza di argomenti politici, si esercitano in attività calunniose che favoriscono solo ed esclusivamente lo schieramento di centrodestra che si trova su un piatto d’argento la possibilità di rivincere le prossime Regionali”.

CAMPOBASSO. Questa sera alle 19.30 il candidato alle Primarie ‘Molise 2011’ del 4 settembre, Paolo di Laura Frattura, incontrerà nel Cinema Maestoso di Campobasso, la stampa, il pubblico, cittadini ed esponenti della società civile e amministratori, per focalizzare i temi programmatici della campagna per le Primarie di Centrosinistra. Dopo la pubblicazione dell’articolo del Riformista in cui veniva dipinto come berlusconiano, il presidente della Camera di Commercio di Campobasso dovrebbe illustrare in conferenza gli ultimi spunti utili al suo programma elettorale per imporsi alle Primarie del centrosinistra in programma il 4 settembre. Secondo i bene informati, il candidato voluto da Roberto Ruta per attirare consensi da parte dei moderati sentirebbe e non poco il fiato sul collo del rivale Michele Petraroia che starebbe aumentando i consendi conquistando il placeti di comitati e circoli comunali del Pd. Stasera, dunque, Frattura, illustrerà le ultime novità prima del rush finale.

L’affondo di Adriana Izzi: Faccia chiarezza sulle accuse oppure si ritiri CAMPOBASSO. La saggezza popolare diventa il tramite con cui Adriana Izzi, del movimento ‘Cambiamo il Molise’, ‘punzecchia’ il Comitato dei Garanti e il candidato alle Primarie Michele Petraroia, che in questi giorni è stato investito da pesanti accuse che lo vedono ‘fare braccetto’ con alcuni esponenti di centrodestra per guadagnare voti alle consultazioni popolari. “All’uccello che dice il vero…tagliagli il becco”. Così esordisce la consigliera comunale di Campobasso, che precisa: “se accade che al cittadino onesto ed avveduto osi manifestare inquietudine per la palese

mancanza di regole in una procedura fisiologicamente democratica (quella delle Primarie) e solleciti i responsabili (Comitato promotore) a porre in essere misure garantiste per tutti, salta su un signor Ferretti che ti impartisce lezioni di alta politica, parlando del più e del meno, e ti attribuisce la infingarda volontà di precostituiti alibi per soluzioni non protocollari”. E non è tutto, sempre con proverbi tradizionali, come quello del “diavolo che fa le pentole e non i coperchi”, Adriana Izzi punta il dito sul caso facebook che fornisce “dall’on line, un imprevisto assist sotto forma di contestazioni precise e

pesanti verso uno dei contendenti (Petraroia), evidenziando, in tal modo, la piena legittimità delle preoccupazioni da me prefigurate, sia pure in termini generali”. E la consigliera va giù pesante anche quando afferma che tutti questi passaggi non fanno altro che confermare “appieno l’analisi interna al Pd ed ai suoi satelliti sugli effetti dirompenti che tale situazione sta determinando nello scenario del centrosinistra; sulle conseguenze perverse che sconteranno gli incolpevoli cittadini molisani. Abbiamo scelto, quale nostro alfiere, il candidato D’Ascanio che ha concluso il mandato alla Provincia di

Campobasso, dando esempio di buona amministrazione e di coraggiosa determinazione nel contrastare il governo di centrodestra. Con noicollaborano molti cittadini. Tra questi anche il consigliere comunale Fratipietro, la cui amicizia e lealtà a D’Ascanio risale agli anni dell’incarico assessorile alla Provincia e, soprattutto, il cui impegno nel centrodestra al comune capoluogo è assai meno inquietante e significativo della lunga ed intensa condivisione di affari col centrodestra di cui oggi deve tentare di fare ammenda chi pretende di rappresentare, addirittura il massimo livello, il centrosinistra, nella

Adriana Izzi

contesa elettorale contro Iorio!”. E per concludere due auguri: “ed infine due ultime verità. Dedico la prima al candidato Petraroia: faccia inoppugnabile chiarezza sulle accuse infamanti che gli sono state rivolte, oppure

abbia il buon gusto di ritirarsi dalle primarie. Tanto, in nome della moralizzazione politica, in nome della trasparenza, in nome delle aspettative del popolo di centrosinistra. La seconda voglio dedicarla al Comitato dei Garanti, perché finalmente intervenga assumendosi le sue responsabilità e giustificando la ragione del suo esistere. A meno che questa rincorsa presenzialistica non sia frutto della incauta voluttà di poter dire ‘c’ero anch’io’. Perché se così fosse…auguri sinceri che male non gliene incolga!”. V.d.T.


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Fino al 2 settembre TERMOLI (Cb) - “Cromosafari”, mostra a cura di Nino Barone e Renato Marini, presso Officina Solare Gallery in viaMarconi, 2. Dalle 21:00 alle 23:00. Dal 27 al 29 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Festa del Patrono San Givanni Battista. Il 27 alle 21 Anima Popolare Rokkenfolk. Il 28 alle 9 sfilata per le vie del paese con lo storico concerto bandistico di ‘Città di San Giorgio Ionico’ diretto dal maestro gran ufficiale Giacinto Criscuolo, alle 21 concerto in piazza. Il 29 alle 11 Santa Messa con solenne processione presieduta da Padre Lino Iacobucci, alle 20 concerto bandistico ‘Città di Francavilla Fontana’ diretto dal maestro Emir Krantja, alle 22 estrazione della lotteria e alle 24 spettacolo pirotecnico della ditta Fratelli Pannella di Ponte. Nelle tre serate prevista la sagra delle pezzelélle e della caponata con arrosticini, panI Curakanta cetta arrosto e birra sannita. 29 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella spettacolo musicale e serata danzante con l’orchestra “Vittorio il fenomeno”. 29 agosto PIETRACATELLA (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. Concerto di pizzica e taranta con i “Curakanta”. Sagra dei maccheroni al sugo e salsiccia alla brace. Fino al 31 agosto BARANELLO (Cb) - Mostra fotografica “Baranello e Campobasso tra Ottocento e Novecento”, presso la Biblioteca comunale. 1 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Borgo Bosco Lago in Festa - Didattica ed esperienze estive (Università La Sapienza); I vasti confini della ricerca sociale (giornata di studio sulla comunità di Guardialfiera condotta da un gruppo di studenti universitari guidati dal professor Renato Cavallaro). A Palazzo Loreto dalle 9:30. Dal 2 al 3 settembre TAVENNA (Cb) - 7° edizione della sagra della “Pecora alla S. Irene”. All’interno mostra mezzi agricoli, gazebo con materiale informativo AVIS. Presso villa comunale dalle 19.30 in poi. Dal 2 al 4 settembre FERRAZZANO (Cb) In località Ponte rotto, festività Santa Maria di Loreto. Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) Ore 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specialità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) Ore 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 rievocazione storica di duello medievale con spade; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore

09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio gara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo dir. Artistica Ciocca Michelina. Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nel Complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ della pittrice Luciana Picchiello. Dal 2 al 4 settembre RIPALIMOSANI (Cb) Concorso internazionale di mandolino Premio “R. Galece” - 8^ edizione, presso Palazzo Marchesale alle ore 16:00. 3 settembre MATRICE (Cb) - Festa di S. Pio. Alle ore 21.00 sagra dei cavatelli e spettacolo musicale. 4 settembre CERCEMAGGIORE (Cb) - Direttamente da Zelig Gabriele, Cirilli Verduci e Rocco il gigolò. 4 settembre CIVITACAMPOMARANO (Cb) - Esercitazione d e l l a Protezione civile in collaborazione con P.A. Avs Mol i s e Emergenza. Corpo Nazionale del soccorso Alpino e Speleologico Molise, Associazione Nazionale Autieri d’Italia - Sezione di Pescopennataro. 4 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) Festa di Santissima Addolorata, banda per la processione. 7 settembre BARANELLO (Cb) - Festa della birra. Dal 7 al 9 settembre CAPRACOTTA (Is) Festività della Madonna del Loreto. Celebrazioni religiose accompagnate dalla traEnzo e Sal dizione “Sfilata dei cavalli”. Stand gastronomici. 8 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) Festa di Navità della Beata Vergine Maria, banda per la processione. 10 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festività della Madonna del Carmine. Alle 20:00 Rievocazione sacra del prodigio accaduto nel 1917 ai soldati guardiesi nell’alto Adriatico. Decorazione dell’abito con bandierine, stelle, palloncini colorati. Miniatura di barchette e aeroplani sospesi fra i balconi. Caratteristica processione serale con la Tela di Arnaldo de Lisio. 10 settembre MATRICE (Cb) - Festa del granone agostinello, allo Scalo Ferroviario

presso Mulino Cofelice. 10 e 11 settembre RICCIA (Cb) - Festa dell’Uva, la manifestazione giunge alla sua 80° edizione. La manifestazione celebra la raccolta dell'uva e la vendemmia con una pittoresca sfilata di carri addobbati con tralci e grappoli d'uva. Dopo il lavoro di preparazione e di allestimento dei carri tutto è pronto affinché il rito si rinnovi: ed ecco che si muovono per le antiche strade questi pagani "Trionfi", le cui strutture portanti sono realizzate in materiale naturale e sui quali prendono posto uomini e donne, vestiti con i costrumi tradizionali, che mimano scene di vita contadina richiamando le varie fasi dei lavori agricoli o ripopondento scene di vita quotidiana. I carri sfilano per le strade del paese e i suoi occupanti, tra canti e balli che coinvolgono anche gli spettatori, distribuiscono vino e grappoli d'uva. La festa si conclude in piazza con il ballo collettivo. Durante la manifestazione si avrà la possibilità di degustare prodotti tipici locali. 11 settembre CAMPOBASSO - Ore 21.00 spettacolo musicale “dal Vesuvio al Cupolone”, viaggio nella più belle canzoni da Napoli e Roma, andata e ritorno, 20 artisti sul palco. 11 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festeggiamenti di San Michele Arcangelo. Celebrazioni liturgiche nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 20:00 Sala Mons. Conedera Sesta Rassegna nazionale di Cantautori Cristiani “Voci della Speranza”, ospite Padre Leonardo M. Civitavecchia “L’amore in musica che libera e perdona”. Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 - 24:00). Inagurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolo mercato. 16 settembre BARANELLO (Cb) - Puliamo il mondo. 18 settembre BARANELLO (Cb) - Mercatino dell’usato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. 24 settembre BARANELLO (Cb) - Presentazione del volume: “Fotogrammi: Frammenti di cinema e dintorni” di Giammario Di Risio, in piazza Zurlo alle ore 18.00. 24 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Convegno “Il Secondo Risorgimento” con la testimonianza Vittorio il di Michelino Montagano, Fenomeno scampato dai campi di sterminio nazisti. Conduce Antonella Presutti. La giornata si svolgerà nella sala Gerardi Conedera dalle 9.30. 24 settembre MATRICE (Cb) - Festa in onore di S. Michele e Madonna Addolorata. 2 ottobre GUARDIALFIERA (Cb) - 23° Giornata Mondiale della Poesia - In parallelo alla manifestazione di Parigi ed a quella itinerante nel mondo si svolgerà il dibattito sul tema “Dio Poesia - Atto e Arte del Pensiero”.

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

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L’indagine statistica che ‘premia’ la regione è stata condotta dall’Inail. Il dato è riferito al 2010

Calano gli infortuni sul lavoro Il decremento più evidente in Italia (- 8,9%) è stato registrato in Molise Per la prima volta dal dopoguerra, la soglia dei morti sul lavoro è scesa sotto i mille casi (980), in calo del 6,9 % rispetto al 2009. E il Molise, per fortuna, detiene un lodevole primato: è la regione più “virtuosa” che registra un calo dell’8,9% degli infortuni. E’ quanto emerge da un’indagine svolta dall’Inail. L’istituto ha evidenziato come dopo il record positivo del 2009 (meno 10%) dovuto principalmente agli effetti della crisi economica e del calo occupazionale, anche nel 2010 gli infortuni denunciati (775 mila) registrano una flessione, dell’1,9% rispetto al 2009. E’ da osservare, logicamente, che i numeri dell’Inail non tengono conto dei cosiddetti lavoratori in nero, che l’Istat ha stimato per il 2009 in quasi 3 mi-

lioni. La diminuzione degli infortuni si è concentrata nel comparto dell’agricoltura (-4,8% degli incidenti e del 10% dei casi mortali) e dell’industria (rispettivamente -4,7% e -10%). Il comparto dei servizi, invece, ha fatto registrare una

sostanziale stabilità degli infortuni (+0,4%) e un calo del 3% degli incidenti mortali. Particolarmente rilevante è il dato relativo al settore delle costruzioni, che fa registrare una diminuzione di circa 10mila infortuni (-12,4%). Tra i lavo-

ratori stranieri sono aumentati gli infortuni dello 0,8%, mentre i casi di morte sono calati del 4%. Il 40% degli infortuni agli stranieri e il 50% dei casi mortali sono registrati tra i lavoratori della Romania, Marocco e Albania. Il maggior numero di denunce per infortunio sono registrate in Lombardia (133mila casi), Emilia Romagna (106mila) e Veneto (87mila casi). Le denunce di malattie professionali anche nel 2010 sono aumentate, con un incremento del 22% rispetto al 2009. In particolare sono aumentati i casi di malattie dell’apparato muscolo-scheletrico, passate da diecimila casi del 2006 a 26mila del 2010, e legate principalmente a sovraccarico biomeccanico o a movimenti ripetuti.

Protesta detenuti Rumorosa e civile Ieri sera anche a Campobasso Hanno aspettato che la città tornasse a popolarsi nelle ore serali e poi in maniera rumorosa, ma civile, hanno iniziato a protestare. Protagonisti staIl carcere di via Cavour volta, come in altre, sono stati i detenuti del carcere di via Cavour. Stoviglie e oggetti metallici usati come bacchette da tamburo per attirare l’attenzione su quella che considerano una cattiva condizione di detenzione e applicazione troppo rigida dell’ordinamento penitenziario. Uno spettacolo insolito per i passanti che transitavano per le strade del centro che circoscrivono il perimetro del penitenziario. Ma in fondo era questo l’obiettivo dei detenuti che, da dietro le sbarre, hanno già avuto modo di chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni.

L’omaggio a Obama di Frank Salvatore

Controesodo, traffico molto sostenuto sulle principali arterie stradali

Oggi la presentazione del libro

I vacanzieri tornano a casa, ora tocca all’afa andare in ferie

Oggi alle ore 10.30 presso la sede del Comitato Elettorale di Michele Petraroia, in Viale Manzoni n. 107 a Campobasso, lo Scrittore e Docente Universitario Italo-Americano originario di toro, Frank Salvatore presenterà insieme a Giovanni Mascia, studioso molisano, il suo libro “L’ardua strada. Dalla schiavitù a Barack Obama” per il quale gli è stato attribuito il prestigioso riconoscimento di Uomo dell’Anno della Pennsylvania. Alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare Comunale di Venafro, il Sen. Roberto Della Seta, Capogruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente al Senato della Repubblica, interverrà insieme a Michele Petraroia, Candidato alla Presidenza della Regione Molise, all’iniziativa pubblica “Diossina. Che fare?”

La bolla africana si sta allontanando e quest’anno la sua ‘dipartita’ coincide con l’inizio della fine del canonico periodo vacanziero. Nel pomeriggio di ieri è scattato anche per i molisani il cosiddetto ‘controesodo estivo’. Traffico sostenuto sulle principali arterie che attraversano la regione: tratto autostradale della A 14, fondovalle Bifernina e Statale 17 in direzione Isernia e Benevento. Pattuglie della

Polizia Stradale sono state dislocate nei punti nevralgici, posti di blocco e controllo elettronico della velocità a garanzia di un ritorno a casa in sicurezza. Fino alle 22 di ieri sulla Bifernina si è con-

centrato il maggior afflusso di auto dal mare verso l’interno del territorio. Non si sono registrate particolari criticità né concentrazioni di traffico. Chi si è messo in viaggio in queste ore potrà troverà temperature ancora elevate ma decisamente meno soffocanti di quelle che hanno segnato gli ultimi giorni. Una massa di aria fresca proveniente da nord sta infatti mitigando il

caldo regalando giornate più miti.Si torna a respirare nelle città dove l’allarme caldo africano è stato più alto: tra queste anche Campobasso. L’ondata di afa che ha toccato tutta Italia nelle ultime settimane, senza risparmiare il Molise, si è notevolmente affievolita nel weekend regalando finalmente un po’ di sollievo alle città arse dal caldo.

Manovra e conseguenze La minoranza interroga il consiglio comunale Approfondire la manovra per capire le conseguenze sul comune di Campobasso. E’ questo l’intento della mozione presentata dall’opposizione a Palazzo San Giorgio e in modo particolare del capogruppo del Partito democratico Antonio Battista. “La posizione di Campobasso, nel contesto nazionale – afferma il consigliere - appare debole anche a causa delle situazioni deficitarie della nostra regione. Molti servizi saranno tagliati e i servizi sanitari diventano più onerosi per i cittadini, la situazione occupazionale, già drammatica, si aggraverà ulteriormente”. Con que-

Il consigliere Battista

sta mozione, perciò, “si chiede, anche allo scopo di indirizzare documenti al Parlamento ed operare dibattiti extra consiglio, ampia discussione sull’argomento coinvolgendo nel dibattito tutta la giunta comunale”.

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Toro. Privati collezionisti hanno messo a disposizione 150 fotografie che ricostruiscono le vicende del paese

Settanta anni di Storia in bianco e nero Il neonato circolo culturale ‘La Voce di Mercurio’ debutta con un tuffo nel passato Settanta anni di storia di un paese in 150 scatti rigorosamente in bianco e nero. Impresa ardua, ma certamente riuscita quella voluta caparbiamente da Antonio Salvatore che, in una gradevole serata di fine agosto, ha proposto ad un’attenta platea un tuffo nel passato attraverso un percorso d’immagini ‘storiche’ di personaggi, eventi e vita quotidiana. Toro rivisto e rivisitato grazie alla geniale idea del circolo culturale ‘La Voce di Mercurio’ che per mezzo di Antonio Salvatore ha raccolto un’inedita serie di scatti fotografici utili a produrre un appuntamento culturale altrettanto inedito cui è stato dato l’evocativo incipit di ‘Eravamo in bianco e nero’. Ospite dello spazio messo a disposizione dalla Fisiomedica Loretana di Toro il neonato circolo ha debuttato ripercorrendo a ri-

1960. Veduta di Toro dal Colle di Dio

troso vicende e storia del paese attraverso foto messe a disposizione da privati collezionisti, cittadini toresi tanto sensibili quanto generosi. Singolare e azzeccato l’accompagnamento musicale che ha fatto da sottofondo e che è stato personalmente curato da Mario Evangelista, giovane e talentuoso musicista oltre che qualificato etnomusicologo,

1900. Panoramica del Convento

di padre torese, il quale, con la sua chitarra acustica, ha idealmente preso per mano il pubblico riportandolo ad atmosfere che sembravano essersi dissolte col passare degli anni e che invece sono riapparse come per magia agli occhi di coloro che ignoravano come era il proprio paese e chi erano i propri concittadini. Ma soprattutto è stata data l’opportunità al pubblico di accorgersi di quante cose sono cambiate nel corso di

Scatti d’autore su eventi e momenti di vita quotidiana

quei settanta anni (1900 – 1970) immortalati nella serie di scatti in bianco e nero. Tradizioni ed eventi religiosi, spaccati di vita contadina raccontati da volti di uomini donne e bambini. Fotografie sapientemente catalogate e scandite da uno ‘slideshow’ arricchito da didascalie informative che hanno accompagnato ogni singola foto per dar modo a chi quei tempi non li ha vissuti di immedesimarsi e capire il contesto del soggetto catturato dall’obiettivo della macchina fotografica. Una serata a costo zero, ha tenuto a precisare Antonio Salvatore, come per dire: ‘per fare cultura non sempre è necessario andare ad elemosinare aiuti e sovvenzioni’. Un appuntamento realizzata solo grazie all’impegno e di quanti si accingono a porre le basi per la nascita del circolo La Voce di Mercurio, che trae l’origine del suo nome proprio dal protettore di Toro, attingendo alla sua figura di uomo oltre che di santo. L.S.

1940. Donne con abbigliamento tipico dell’epoca 1920. Macchina d’epca in Piazza del Piano

Confessioni di un parroco troppo avanzato per la sua epoca Edito nel 1904 il libro è stato ripubblicato da Fagnani e Vasile prefazione di don Michele Tartaglia tina dove si sposò concependo dei fiGiovanni Scarano gli. Morì alcudi Paolo Giordano ni anni dopo in un incidente, Nel 1904 vedeva la luce un interpretato dai sui ex conteroriginale libro edito da Luigi ranei come una punizione diMongini (di Roma): “Confes- vina. La sua iniziale scelta di sioni d’un parroco” di Gio- vita fu mossa dal desiderio di vanni Scarano. Costui al- aiutare il prossimo intraprenl’epoca era ancora arciprete dendo la via che gli sembradi Molise (il piccolo paese in va più opportuna: “Pur sendiocesi di Trivento). Un testo za fede alcuna, accettai l’esiamaro e sprezzantemente iro- stenza come una necessità nico contro i fondamenti del naturale, mosso da un senticristianesimo. Dell’opera esi- mento sincero e profondo di stevano solamente un paio di altruismo”. Quel che stupisce copie, ma per interessamen- è l’abnegazione con cui visto di Luigi Fagnani e Ales- se il suo sacerdozio immedesandro Vasile il libro è stato simandosi totalmente nel ruoriproposto al grande pubbli- lo di pastore. Un suo panegico. Lo Scarano, scomunica- rico per la festa di S. Franceto a seguito della pubblica- sco, in un linguaggio ampolzione, emigrò in America la- loso e di grande deferenza

verso chiesa e papato, trasmette l’immagine di un prete fortemente convito. Il tormento del suo animo di ateo, invece, quasi lo condusse al suicidio “ho pensato di farla finita col solito mezzo spicciativo d’una buona palla nel corpo”. Eppure con “coerenza” incredibile visse nel rispetto delle regole imposte dal suo abito: nella totale castità e povertà. Riscontrando spesso nella vita dei suoi compagni di ministero la presenza di “due, tre o tutti i vizi capitali, fatte rare eccezioni”. Le sofferenze dei poveri, le disuguaglianze sociali, gli abusi e l’ingiusto godere dei privilegi da parte dei ricchi (e di alcuni rappresentanti del clero) a danno del popolo, accese in lui lo spirito di ribel-

lione sociale. Ma egli superò anticipatamente finanche il comunismo, poiché basato su idee senza futuro che alimentavano l’oppressione di alcuni su altri. Nel contempo crebbe viscerale l’insofferenza verso una chiesa ben lontana dal messaggio evangelico che tradiva la cura delle anime, prigioniera di vuote esteriorità, nonché di cecità interpretative della Bibbia. Oggi apparirebbe come un precursore di quell’esigenza di rinnovamento culminata con il Concilio Vaticano II. Insomma o un uomo illuminato che aveva anticipato i tempi (nascendo ahi lui troppo presto!) oppure un pazzo, da psicanalisi freudiana, che si torturò masochisticamente fino a negare tutto tranne la

grandezza di un uomo di nome Gesù, Pastora Ibanez che ritenne, guida o un amico animati dal però, un grande illuso. Per i lettori di questa riedi- fuoco dello Spirito, che poaiutarlo a zione è affascinante pensare tessero che nella provincia di inizio comprendere...a capire. Sicu‘900 vi fosse un così ricco ramente gli mancò la fede. La vera essenza è magifermento itellettual-intellettivo che smentisce la plurise- stralmente contenuta nella colare idea di una terra pove- frase conclusiva della ra ed ignorante. Ad imprezio- prefazione:“Le parole di quesire il nuovo testo è la prefa- sto libro non devono essere zione di don Michele Tarta- liquidate come espressione di glia, professore e qualificato una gratuita e sterile polemistudioso, chiamato ad un dif- ca verso Dio e la religione, ficile compito che solo un sa- ma devono essere lette come cerdote poteva assolvere. di una persona sinceramente Spiegare cioè che comunque in ricerca, anche se mancanella Chiesa molti operano il va del dono della fede e come bene, incarnando realmente i appello per chi, credente o precetti del Vangelo. Di cer- no, è tentato di smettere di to allo Scarano mancò una pensare.”


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“Campobasso in Fiera” è un’iniziativa della Confesercenti per ravvivare il centro città sostenendo il commercio

Una vetrina per i prodotti di qualità Ogni domenica di fine mese si rinnova l’appuntamento con centinaia di espositori locali Vivere la città in modo diverso offrendo nuove opportunità di fare acquisti ed incontrarsi in un ambiente festoso. “Campobasso in Fiera” nasce con l’obiettivo di rivitalizzare il centro del capoluogo a beneficio dei cittadini ma anche di tutto il settore commerciale. Ogni domenica di fine mese la Anva-Confesercenti organizza nell’area antistante il vecchio stadio Romagnoli una fiera unica nel suo genere per il capoluogo. La gamma di prodotti offerti è molto ampia: dall’alimentare, all’artigianato, dall’abbigliamento agli articoli per l’arredamento, fino al necessario per la scuola. Ma soprattutto si offre una vetrina ai piccoli artigiani molisani e alle loro produzioni di qualità per farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico più ampio. “Abbiamo iniziato nel mag-

gio 2009 a Selvapiana- ci ha spiegato Anna Valente, responsabile Anfa Confesercenti. La location si prestava bene per il parcheggio e l’ampio spazio disponibile, però dopo un po’ di tempo le persone ci hanno fatto notare che non tutti potevano accedervi con facilità ma soltanto chi possededeva un’automobile. La gente ci ha in pratica chiesto di spostare la fiera al centro della città. Ed in effetti Campobasso ha bisogno di un grande mercato mensile che dia spazio ad una vasta gamma di prodotti. Abbiamo pensato di offrire un’alternativa per lo shopping all’aperto che dia alle persone un diversivo, un’opportunità di incontrarsi con un’atmosfera di festa. L’affluenza che riceviamo ogni volta è ottima, soprattutto nelle ore serali. Raggiungiamo oltre le10 mila presenze. Ciò ci fa capire che le persone apprezzano davvero.”

Marco

Oltre cento espositori per lo più provenienti dalla regione Molise ma anche da Abruzzo e Puglia, hanno presentato le loro merci ad un pubblico entusiasta ed incuriosito dalla varietà dell’offerta. Con il prossimo appuntamento, il 25 settembre, ci sarà poi un’interessante novità: anche gli agricoltori della Coldiretti apriranno numerosi stand per presentare prodotti genuini distribuiti con “Campagna Amica”. La fiera domenicale della Confesercenti, pur essendo autofinanziata dall’associazione raccoglie l’approvazione e il sostegno dell’amministrazione comunale, che è al fianco dell’iniziativa. “Abbiamo scommesso fin da subito su questa idea- ha detto l’assessore comunale al Commercio, Pasquale Colarusso- portando questo evento al centro della città a vantaggio sia dei cittadini che di tutti i commercianti, anche quelli della zona. Tuttavia nonostante l’affluenza di persone provenienti anche dai paesi, i negozianti a posto fisso Danilo

Luciana e Rita Lucia

non hanno aperto per sfruttare la situazione”. Tra i clienti fissi di “Campobasso in fiera” c’è Marco: “sono un assiduo frequentatore di questo mercato fin da quando si trovava a Selvapiana. Mi piace la possibilità di stare all’area aperta e di poter acquistare una varietà di prodotti a prezzi convenienti che altrimenti non saprei dove trovare. L’organizzazione è impeccabile e i commerciati sempre disponibili”. Anche Danilo visita ogni volta che può la fiera. “Ci sono ottimi prodotti a prezzi convenienti- ha detto- Finalmente un’idea utile che riesce a soddisfare le esigenze dei clienti offrendo un diversivo per fare una passeggiata e per passare il tempo libero all’area aperta”. Tra gli stand troviamo anche quello di Domenico Torzi, artigiano del dolce a Castelamuro. “E’ importante per noi produttori locali avere una vetrina per far conoscere i nostri prodotti tipici- ha detto- Il Molise è una realtà fatta di piccoli paesi e di piccole produzioni. Abbiamo bisogno di far-

Felice D'Addario

Domenico Torzi

ci conoscere ad un ampio pubblico e di conoscerci tra noi”. Michele Iacobucci espone invece i forni prodotti dalla sua azienda. “Il riscontro della gente è notevole- ci ha confermato- riusciamo a vendere i nostri prodotti a moltissime persone che vengono qui a posta o solo per una passeggiata, ma comunque alla fine acquistano sempre”. Molto interessante è anche lo stand di Felice D’Addario. “Sono l’unico artigiano a produrre vasi con argilla molisana- ci ha spiegato- Nella nostra regione esistono proMichele Iacobucci

dotti di grande qualità, bisogna solo avere una vetrina per farli conoscere. Molte golosità sono offerte invece dalla azienda agricola biologica Di Martino di San Martino in Pensilis. “Produciamo conserve, formaggi, miele ed altre prelibatezze. Tutto rigorosamente biologico- ci hanno spiegato Luciana e Rita Lucia- Questa fiera è una preziosa opportunità per proporli ad un vasto pubblico che apprezza le nostre degustazioni e non perde occasione per fare provviste con i nostri prodotti”. D.I.


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Da Bojano che Vogliamo giunge il monito affinchè, finalmente, a settembre venga approvato lo strumento economico

Preoccupazioni sul Bilancio di previsione ‘Nel frattempo si continua a vivere alla giornata continuando a sfornare delibere’ In vista dell’approssimarsi del consiglio comunale di settembre, probabilmente proprio nei primi giorni del mese, dalle fila della minoranza di Bojano che Vogliamo arrivano i primi segnali in mertio ad uno dei fatti più preoccupanti per il Comune di Bojano: il Bilancio. Dal gruppo , rappresentato in consiglio da Gianni Mainelli e Angelo Arena, giunge un vero e proprio appello alla responsabilità, in vista del voto sul bilancio, cogliendo l’occasione per sottolineare opinioni discordanti sull’operato della maggioranza.

tagli di spesa. Questi sono argomenti che ogni cittadino vivrà sulla propria pelle o su quella dei propri figli. Dovevamo discutere di imprenditori che non vedono soddisfatti i propri crediti, di genitori che rischiano di non poter usufruire più del servizio mensa, di quartieri che non vedono prevista alcuna cifra per la risoluzione di problemi inerenti la qualità della vita, di lavoratori precari che non riescono ad ottenere nei tempi e nei modi stabiliti il giusto compenso per le loro prestazioni. Ci fermiamo qui perché l’elenco è lunghissimo ed ogni arGianni Mainelli gomento riveste la propria importanza riguardando singoli cittadini o interi nuclei abitativi. Senza confronto, invece, la maggioranza si apprestava ad approvare allegramente un documento pieno di tare di natura tecnica e di dubbia efficacia, senza alcuna considerazione delle conseguenze davvero molto gravi che esse avrebbero comportato” . “E così si continua ad operare- continuano i

“Siamo ormai arrivati alla fine del mese di agosto e non si ha ancora alcuna notizia in merito alla convocazione del Consiglio Comunale che dovrebbe discutere dell’atto amministrativo sicuramente più importante per tutta la nostra comunità: l’approvazione del bilancio di previsione per il 2011 e del consuntivo 2010.- spiegano dalle fila della minoranza -E’ il caso di ricordare che il consiglio del 6 luglio si è concluso in una maniera penosa senza poter arrivare ad alcun dibattito circa i criteri che hanno comportato le scelte relative agli investimenti o ai

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due consiglieri-. Ora, la scadenza del 31 agosto per l’approvazione del bilancio di previsione è tassativa. Ormai quasi tutti i comuni d’Italia hanno provveduto a questo importante compito. Bojano no. Qui si pensa sempre alle opportune “proroghe” che in un modo o nell’altro ci si sforza di ottenere, cercando di celare la polvere sotto il tappeto. La Prefettura di Campobasso ci ha confermato la tassatività di quella scadenza, si tratta quindi di capire cosa ci si inventerà per ottenere una proroga che a questo punto sarebbe completamente ingiustificata. Nel frattempo si continua a vivere alla giornata, si continua-

I cittadini e i turisti hanno lamentato una forte disorganizzazione

no a sfornare delibere e determine sulle quali è logicamente ed eticamente opportuno esprimere dubbi di validità e legittimità. Considerando l’ulteriore taglio di 280.000 • effettuato dalla scure della manovra finanziaria anche sul comune di Bojano, sentiamo il dovere di richiamare tutti alle proprie responsabilità ed alla propria coerenza, maggioranza e minoranza, nelle cui fila militiamo e in cui cercheremo di prodigarci per l’apertura di un confronto serrato e serio. Sentiamo il dovere di informare pubblicamente tutta la cittadinanza che a Bojano manca qualsiasi ipotesi progettuale e concertata per

un miglioramento sostanziale delle condizioni di vita, manca un programma di studio relativo alla ricerca di soluzioni per il mercato del lavoro (lo stabilimento dell’ITAM continua ad essere abbandonato al proprio misero destino, mentre si buttano letteralmente al vento centinaia e centinaia di migliaia di euro per il sagrato della nostra Cattedrale, dove il disprezzo per le disposizioni delle autorità competenti ha raggiunto il suo massimo livello), e soprattutto continua a mancare quel rapporto comunicativo con i cittadini e con le loro proposte, che abbiamo creduto potesse avviarsi dopo le vibranti proteste della campagna elettorale”. “ A Bojano non è cambiato niente- concludono da Bojano che Vogliamorispetto al modo arrogante di gestire la cosa pubblica, che tante inchieste ha provocato e continuerà a provocare. Per fortuna non è cambiata neanche la nostra ferma volontà di informare tutta la cittadinanza sullo stato delle cose, mantenendo fermo il nostro impegno a favore di chiunque dovesse essere discriminato da questa sbilanciata gestione dell’interesse pubblico”.

Scadenza fissata al 31 agosto

rimborso per le spese E’ finita l’estate e nel sito storico di Altilia Arrivadi iltrasporto pubblico la programmazione eventi non è mai partita per la scuola dell’obbligo SEPINO.Ormai l’estate volge al termine e i cittadini e turisti sepinesi sono rimasti molto delusi per la mancanza di un programma estivo all’interno della zona archeologica di Altilia che ben si presta, soprattutto in estate per concerti, mostre e rappresentazioni teatrali. “Non occorre molto: qualche minuto libero, un telefono, carta, penna e buona volontà : il gioco è fatto!- spiegano alcuni cittadini sepinesi.- Con il clima bollente di agosto,è iniziata la nostra Odissea regionale. Obiettivo: sapere se ci sono spettacoli, manifestazioni, appuntamenti di qualsiasi genere nel “cuore del Molise”, nella zona archeologica di Altilia – Saepinum. La città romana visitata ogni anno da moltissime persone provenienti da tutta Italia e

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dal mondo (basta visionare il guest book nei pressi del foro) avrà un cartellone estivo di manifestazioni? E’ possibile trovare qualcuno che ci dia delle informazioni precise? Le domande sono retoriche e la risposta già la conosciamo. In queste settimane è facile incontrare per caso un gruppo di turisti dal Belgio che chiede insistentemente “cosa è in programma quest’anno ad Altilia”. Come loro sono in molti quelli che si pongono questa domanda, dai villeggianti ai residenti. L’Odissea inizia su internet, ma che confusione ,meglio lasciar stare la rete; poi si passa ai vari assessorati regionali. La palla passa successivamente agli uffici della Soprintendenza del Molise. Dopo un po’ sbarchiamo

Altilia

proprio ad Altilia, dove uno dei custodi della zona archeologica afferma: “Noi non sappiamo nulla , se fanno qualche manifestazione ci avvisano qualche giorno prima”. Da Altilia al Comune di Sepino. Qui ci confermano che sono tante le persone che chiamano per ottenere informazioni sugli spettacoli. Alla Provincia ci dicono: “L’Ente non ha in programma manifestazioni”. Insomma gira e rigira la tarantella è sem-

pre la stessa: poca chiarezza, mancanza di fondi, uno scarica barile continuo. Proprio in un momento in cui viene messa in discussione l’autonomia di questa terra, in cui si vuole cancellare la storia e l’identità dei nostri piccoli centri in nome di una politica ragionieristica, proprio oggi forse bisognerebbe riflettere di più su queste cose e ripartire mettendo al centro di tutto l’unica industria che mai potrebbe essere chiusa: la cultura”.

Entro e non oltre il 31 agosto sarà possibile presentare le richieste di rimborso delle spese di viaggio scolastico sostenute per l’anno scolastico 2010/2011, per gli alunni della scuola dell’obbligo ( fino al 16esimo anno di età, residenti in località non servite dal servizio pubblico di trasporto urbano o dallo scuolabus, che utilizzano i mezzi d linea privata. Per usufruire del rimborso i genitori dovranno presentare direttamente al protocollo del Comune apposita istanza , redatta sul modello fornito dall’Ufficio scuola, sito al piano terra del palazzo Comunale , reperibile anche sul sito www.comuneBojano. cb.it, con allegati i documenti di trasporto settimanali o mensili nonché fotocopia della tessera di Il municipio di Bojano abbonamento.


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Toro. Il Comune si sta occupando degli alunni residenti in periferia

Veduta di Toro

Al via le richieste per il servizio di trasporto scolastico Le vacanze stanno per terminare e l’amministrazione comunale di Toro è al lavoro per offrire agli alunni delle scuole elementari, medie e materne un servizio di trasporto scolastico, che consiste in una corsa di andata e di una corsa di ritorno giornaliera. Per l’anno scolastico 2011/2012, il responsabile del servizio ha comunica-

to a tutti i genitori ed alunni che gli aventi diritto possono già presentare la propria richiesta fino al tre settembre. I relativi moduli di domanda e il regolamento comunale possono essere ritirati presso il Comune o scaricati dal sito internet www.comune.toro.cb.it. La richiesta per il trasporto scolastico, deve essere fatta da

uno dei genitori o da chi esercita la patria potestà. Tale servizio, gestito con mezzi e personale comunale, deve svolgere i collegamenti tra casa e scuola e viceversa. Il trasporto è gratuito, senza vincoli di reddito per il nucleo familiare di appartenenza. Il servizio scuolabus è attivato principalmente per gli studenti che

abitano fuori dal centro abitato, limitando così un dispendio di tempo e di risorse per tanti genitori che altrimenti dovrebbero fare avanti e indietro. La richiesta, redatta su apposito modulo, in carta semplice, ha validità annuale e deve essere fatta prima dell’attivazione del servizio, che di solito coincide con

l’inizio dell’anno scolastico. Al momento della presentazione della domanda, viene rilasciato un tesserino che permetterà all’alunno di usufruire del trasporto scolastico. Vista l’ottima qualità e soddisfazione, che il paese ha espresso sul servizio scuolabus relativo all’anno

scolastico appena trascorso attraverso un questionario somministrato dal Comune torese. L’amministrazione punta ad ottenere lo stesso risultato mantenendo e migliorando rapporto servizio/cittadino e soprattutto quello tra la PA e i cittadini.

L’ultimo evento estivo a Pietracatella Macchia Valfortore. Un intervento di messa in sicurezza necessario

Tutto pronto per la festa di San Giovanni Battista Attesa per lo spettacolo serale Serata conclusiva dell’agosto pietracatellese. Tutto pronto per la ricorrenza di San Giovanni Battista che si celebra oggi a Pietracatella. Forte è ancora la devozione verso questa figura a cui la comunità è particolarmente legata. Il comitato festa ha profuso notevole impegno nell’organizzazione degli eventi religiosi e civili. Dopo la celebrazione religiosa i fedeli parteciperanno alla tradizionale processione che si snoda per le strade del paese. Momento di piacevole svago lo spettacolo in serata del gruppo “Curakanta” con pizziche e tarantelle. Al termine del primo tempo, alle 22,30 circa, ci saranno le premiazioni del torneo di ballo e di calcio a 5 femminile e del concorso “Gli scorci più belli” . La commissione che ha già valutato le prove è composta dai rappresentanti delle commissioni delle feste religiose estive che si svolgono nel periodo del concorso. Il comitato Sant’Antonio è rappresentato dal signor Saverio Pasquale; Quello della Madonna della Ricotta da Domenico Mastrogiorgio; San Donato da Giuseppe Mignogna; San Giovanni da Fernando d’Amico. Tra i componenti della giuria anche Rosario di Vita, che si occuperà delle fotografie, e la giornalista, Maria Saveria Reale. Il gruppo della giuria è composto da una parte tecnica, ossia esperti del settore, le fioraie Antonella Carriera e Pina Testa; e la vivaista ( del vivaio Mignogna) Raffaelina Pettofrezza . “ Il mio scopo – dice l’organizzatrice Letizia Maselli - è quello di stimolare i cittadini a guardare con occhi diversi le cose alle quali normalmente e per abitudine non si fa caso. Mi piace osservare un posto, ed immaginarlo più curato e guarnito di piante e fiori! Ovviamente limitandosi alle piccole cose possibili! Il fine? Cominciare a porre dei tasselli per diffondere una migliore cultura del turismo…. e dello sport… Ho trovato in alcune persone questa stessa voglia, che è quindi la voglia di stimolare ad abbellire, ad aver cura, oltre quello che normalmente già si fa. L’intento è anche quello di dare la possibilità di evidenziare a tutti quello che alcuni già fanno, per essere di esempio agli altri. Sarebbe bello diventare una comunità che adotta anche degli angoli comuni o abbandonati… Si comporrà un reportage fotografico che dipingerà un paese colorato e fiorito…dalla piccola finestra al gran giardino. Le foto raccolte saranno esposte tutte in modo da offrire una visione insolita del paese, e poter ..... semplicemente anche solo dimostrare che si può vincere anche il vento, che in questo paese certo non manca!!! “ Primo premio sarà un rimborso spesa di 200 euro; ricordo e attestato di partecipazione per tutti gli iscritti.

Strada comunale Cigno, in partenza i lavori di risistemazione Macchia Valfortore

Attenzione e impegno per rendere accessibili le strade interne è l’intento dell’amministrazione comunale locale. Dopo aver riscontrato che la strada Comunale Cigno Pietragrossa in più punti risulta del tutto danneggiata, tanto da mettere addirittura a rischio la sicurezza degli automobilisti, il comune di Macchia Valfortore ha ritenuto indispensabile un intervento di messa in sicurezza attraverso dei lavori

che ripristinino la percorribilità della strada in questione. I lavori sono affidati alla ditta Carozza Salvatore di Macchia Valfortore. Spesso si dimentica che la strada è uno spazio sociale e collettivo, un luogo di incontro e di scambi economici e che devono essere tutelati sia gli automobilisti che i pedoni. Una corretta manutenzione evita che la strada possa arrivare a condizioni spesso pietose

Divertimento e socializzazione con il torneo di bocce dell’ASD Boys Si è concluso da pochi giorni il Torneo di bocce presso il Parco del Cerro a Jelsi, organizzato dall’ASD Boys Jelsi . Le squadre che hanno partecipato sono state 18, tutte composte da sei giocatori: Tutto Team, La solita squadra Biggio team, 2S team, I Forstissimi (nome che deriva dalla birra Forst), Imbuzacul, The Bastard, Bikers

team, XXX team, Cianciullo, Alfa romeo, Metalzilembo, Palè team, Cacciatori, Primavera, Quelli dell’83, Nuove promesse e gli Spusat a Jelsi. Dopo tre anni di dominanza assoluta per i Cianciullo, a vincere il torneo quest’anno è stata la squadra Metalzilembo che ha battuto in finale i giovani The Bastard, arrivati secondi. Una finale all’inizio com-

battuta, ma dominata in un secondo tempo dalla bravura della squadra vincitrice. Il terzo posto è andato ai Cacciatori e il quarto posto a La solita squadra . Sorpresa per il secondo posto dei giovani The Bastard che hanno battuto nei quarti ed eliminato dal torneo i detentori del titolo degli ultimi tre anni. È stato un torneo caratterizzato dall’entusiasmo

ma anche dalla sana competizione. Un successo anche quest’anno sia per il numero di adesioni al torneo e sia per gli spettatori presenti. Mercoledì sera presso la pizzeria Off LImits c’è stata la cerimonia di premiazione e la cena con tutti i partecipanti e gli organizzatori. L’ASD Boys Jelsi da appuntamento a tutti gli appassionati all’anno prossimo.

I vincitori del torneo

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Fossalto. In arrivo il consistente finanziamento regionale

Scuole sicure, un milione per l’edificio di via Pertini

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FOSSALTO. Un milione di euro per la sistemazione e riapertura dell’edificio scolastico di via Pertini a Fossalto. Il consistente finanziamento regionale è stato stanziato nell’ambito del programma “Scuole Sicure”. Grazie a fondi ottenuti

con la delibera Cipe e allo sblocco di fondi Fas 2007/ 2013 la giunta regionale ha destinato ottanta milioni di euro alla messa in sicurezza di scuole e alla realizzazione di nuovi poli all’avanguardia. Fossalto ha ottenuto un milione di euro utili all’adeguamento defi-

nitivo della scuola dichiarata inagibile e chiusa dal novembre 2009. “Si tratta di un risultato straordinario che premia chi ha lavorato con grande impegno e dimostra come Fossalto abbia un’amministrazione presente sui grandi temi e che gode della fiducia delle istituzioni- ha commentato compiaciuto il sindaco Nicola ManocchioGli enti sovracomunali hanno ascoltato ed esaudito le istanze pressanti di chi ha a cuore le sorti delle aree interne. Siamo stati capaci di ottenere un finanziamento ragguardevole in un momento di grandi difficoltà, una risposta eccezionale anche sotto l’aspetto socia-

le per l’intera comunità. Il nostro obiettivo prioritario è stato sempre quello di poter adeguare per riaprire l’edificio scolastico chiuso. E lo faremo senza destinarlo ad altri scopi come qualcuno in maniera strumentale ha ventilato. Essere stati in grado di assicurarsi l’ingente somma a fronte dei pregressi finanziamenti, insufficienti ed inadeguati, richiesti peraltro quando non vi era limite all’elargizione di fondi testimonia come quelle somme in passato ottenute siano state spese male. Il milione di euro in arrivo è motivo di grande soddisfazione personale e di tutta l’amministrazioneha proseguito non nascon-

Fossalto. Moderatore e promotore dell’incontro Pasquale Andolfi

Dipendenze da alcol e droghe, il tema del dibattito voluto dal Piano sociale di Agnese Genova FOSSALTO. Dipendenze da alcol e droghe il tema al centro dell’incontro promosso dal Piano Sociale di Zona- ambito territoriale di Campobasso- venerdì sera a Fossalto. Dati allarmanti quelli diffusi nel corso dell’appuntamento tenutosi nel teatro Alfieri. Se fino a poco tempo fa il Molise era considerato un’isola felice adesso possiamo dire addio a quell’idea superata e sconfitta da fenomeni sociali preoccupanti che impongono una seria riflessione. Se in Italia l’età media degli assuntori di droga è sempre più bassa, nel piccolo Molise si registra un triste primato. In regione si inizia ad usare stupefacenti ad appena 11 anni, abbassando così la già inquietante media nazionale. Gli utenti del Sert di Campobasso, aperto nel 1984, raddoppiano di anno in anno. Attualmente sono quasi duemila i tossicodipendenti seguiti nel solo Sert del capoluogo. Il problema coinvolge più ambiti, è politico, sociale, psicologico, legale e medico-tossicologico. La droga non è purtroppo un vizio, bensì, come riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, una malattia cronica recidivante del cervello che se non opportunamente curata diviene inguaribile. Investe

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Andolfi

l’assuntore, dipende dall’ambiente e dal tipo di sostanza. L’uso è cambiato negli anni. Se in passato si usavano eroina, cocaina e cannabinoidi di origine vegetale ed ogni tossico consumava un solo tipo di stupefacente, l’ingresso della chimica nel mondo delle droghe ha rivoluzionato il sistema. Oggi sono in circolazione dosi a buon mercato ma estremamente dannose. Un esempio su tutti. Un’unica pasticca di ecstasi, assunta una sola volta, può portare alla morte. Infinite le nuove droghe oggi disponibili sul mercato, come psicolettici, psicoanalettici, psicodislettici, psichedelici che possono deprimere, eccitare, alterare o distorcere funzioni psichiche e percezioni sensoriali. Cervello, cuore e reni i principali bersagli delle droghe, organi difficil-

mente guaribili. Uscire dal tunnel della tossicodipendenza è impresa ardua. “Basti pensare che in sette anni su cento assuntori curati ne sono usciti fuori appena due o tre” ha spiegato il dottor Pasquale Del Greco. Ricadere nella trappola è un gioco da ragazzi. Dopo lungo periodi di drug free è possibile tornare a drogarsi e nel 90% dei casi l’overdose porta a morte certa per arresto cardiorespiratorio. Per offrire una risposta solidale ai tanti genitori alle prese con il pesante fardello della droga è nata un anno e mezzo fa a Campobasso l’associazione G.h.i.r.l.a.n.d. a, fatta da genitori ed operatori in lotta contro la tossicodipendenza. “Sono tantissimi i papà e le mamme colpiti da questo dramma. Ci sentiamo additati e abbandonati, ma lottiamo strenuamente per tentare di arginare un fenomeno dilagante. Non ci illudiamo di poterlo risolvere ma ci battiamo affinché non siano calpestati i diritti di tanti ragazzi, considerati reietti della società, in realtà vite umane bisognose di cure” ha spiegato la presidente della Onlus Cristina Cirelli. Altra sostanza tossica che provoca assuefazione e dipendenza, la più antica e diffusa del mondo occidentale, è l’alcol. Un uso prolungato

crea danni irreversibili a cuore, stomaco e fegato. Ogni anno in Italia 21mila morti sono associate al consumo di sostanze alcoliche, in Europa un giovane su quattro tra i 15 e i 29 anni muore a causa dell’alcool. Nel Bel Paese ne fanno uso otto italiani su dieci e tra i consumatori occasionali le donne superano gli uomini. “La lotta all’alcool è divenuta una priorità sociale. Nei primi nove mesi del 2010 le forze dell’ordine hanno beccato più di 35mila conducenti alla guida ubriachi e 3.260 al volante sotto l’effetto di stupefacenti. Ne scaturiscono tragici incidenti stradali, la più frequente causa di morte tra adolescenti” ha sottolineato Antonio Vitarelli, dell’associazione amici del 112. Al termine dell’incontro moderato da Pasquale Andolfi è stato proiettato un video sugli incidenti mortali causati da alcool assunto spesso insieme a droghe. Immagini agghiaccianti. Auto irriconoscibili trasformate in ammassi informi di lamiere, conficcate sotto tir, schiantate contro alberi, disintegrate contro i guard rail, volate dai viadotti. E poi lenzuoli bianchi o verdi a nascondere corpi straziati stesi a terra. E ancora il dolore atroce e senza consolazione dei familiari.

dendo un pizzico d’orgoglio il primo cittadino- raccogliamo i frutti di un lavoro fatto in un anno e mezzo di programmazione e realizzazione degli interventi pianificati. Un risultato che giunge tra l’altro quando infuria il dibattito sulla razionalizzazione scolastica. Anche la giunta regionale ha ribadito la volontà di conservare i plessi nei piccoli comuni nonostante i tagli scellerati della manovra economica alle realtà locali”. Ma per Fossalto sono tante ancora le opere da realizzare. Grazie a stanziamenti per l’arredo urbano sarà risistemata la piazzetta al Girone, lavori di riqualificazione

pari a 150mila euro sono previsti lungo via Umberto I°, è in programma anche l’estensione della pubblica illuminazione mentre somme considerevoli saranno impegnate per risolvere problemi legati al dissesto idrogeologico in contrada Pescorlando. Tutti interventi cantierabili a breve. Ulteriori lavori sono in atto in questi giorni sulle strade interpoderali. In previsione anche il possibile finanziamento dei Piani per le Aree Interne. “Obiettivi centrati grazie all’efficienza dell’amministrazione. Fra tre anni torneremo al voto con risultati degni di nota e che altri hanno solo potuto sognare” chiosa Manocchio. ag

La testimonianza di un operatore di comunità Un operatore della comunità terapeutica Molise “La Valle” di Toro ha portato la sua toccante testimonianza. Nicola è un ragazzo che è tornato a vivere. Cresce ad Aversa, in provincia di Caserta, e già dalle scuole medie incontra sulla sua strada gli stupefacenti. E’ poco più di un bambino quando inizia a fumare erba. Lo fa per sembrare più grande, per entrare nel giro di amici assuntori, suoi coetanei che già si drogano. Non pensa che le canne possano rappresentare un pericolo, non le percepisce come rischiose. Ma dal fumo alle droghe pesanti il passo è breve. Nicola inizia ad assumere, sempre quasi per gioco, cocaina ed eroina. Non crede ad effetti da sballo. Ma le conseguenze di un’assunzione che si fa sempre più puntuale non tardano ad arrivare. Dopo pochi mesi non riesce più a farne a meno, l’astinenza da droga lo divora. Perde il contatto con la realtà. Inizia a delinquere, commette reati in casa e fuori per procurarsi il denaro utile ad acquistare la dose quotidiana. Non riesce a fare nulla senza aver prima assunto droga. La preferisce alla famiglia, è prioritaria rispetto alla fidanzata, è meglio del lavoro. Inizia per Nicola la caduta verso un baratro. Perde il lavoro, la ragazza lo molla, i genitori lo mettono alla porta. Vive un anno e mezzo per strada. Stazioni, vagoni di treni abbandonati, ponti, rifugi improvvisati sono il suo ricovero. Si mette in situazioni pericolose. “Non distinguevo il giorno dalla notte. Ho toccato il fondo. E’ stato il periodo più brutto della mia vita, difficile ma costruttivo. Solo scendendo tanto in basso ho trovato la forza per risalire. La mia famiglia mi è stata accanto ed ho accettato di entrare in comunità”. Nicola arriva così dalla Campania in Molise. Nel 1997 entra nella comunità terapeutica di Toro. Dopo un non semplice percorso di recupero decide di rimanere a lavorare nella stessa comunità che per lui ha rappresentato un’ancora di salvezza. E Nicola rinasce. Oggi è un ragazzo consapevole, con tanti sogni da realizzare. Ha deciso di vivere in Molise, ha acquistato casa in un piccolo centro alle porte del capoluogo, ha un’auto, una moto. Si è ricostruito una vita. Ai giovani dice: “Non drogatevi. Se lo fate perdete tutto. E poi chi ve la restituisce la vita?”. Peccato che di ragazzi in teatro non se ne sono visti. Anche il sindaco ha rimarcato la loro assenza.


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LUNEDI’ 29 AGOSTO 2011

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Marco Casale, 42 anni, non ce l’ha fatta. Era partito con l’amico pilota ieri mattina da Pontecagnano

Precipita ultraleggero, un morto Un piccolo aeromotore è caduto a Valle Fiorita durante un atterraggio d’emergenza

PIZZONE. Erano partiti intorno a mezzogiorno da Pon-

tecagnano (Salerno) per raggiungere un gruppo di amici

in vacanza nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Avevano affittato un velivolo ultraleggero ed erano quasi arrivati a destinazione. Purtroppo mentre sorvolavano le Mainarde, intorno alle 13.36, è successo qualcosa. Al momento non si esclude che il Cessna 152 biposto su cui viaggiavano abbia avuto dei problemi al motore. A bordo due giovani di Casalnuovo (Napoli). Il pilota, un 25enne, ha tentato un atterraggio di fortuna nei pressi del pianoro di Valle Fiorita, nel territorio di Pizzone, ma l’ultraleggero è precipitato in un bosco. L’aereo è rimasto incastrato

tra i rami degli alberi. Come riferisce l’Ansa secondo una delle prime ipotesi pare che in seguito allo schianto con la vegetazione il passeggero, Marco Casale di 42 anni, sarebbe caduto dall’albero, e l’impatto gli sarebbe stato fatale. È stato il pilota a chiedere aiuto e a chiamare i soccorsi. Quando il personale dell’ambulanza del 118 lo ha raggiunto il 25enne era sotto choc, ma le sue condizioni erano discrete. È stato medicato dai sanitari. Congiuntamente all’ambulanza, sono partite verso Valle Fiorita anche una squadra dei Vigili del Fuoco di contrada Rio e una Pattuglia della Guar-

Sarà il rappresentante dell’Alto Molise nella lista dell’Adc

Regione, Chiantese ci prova L’ex consigliere comunale teneterà la scalta a Palazzo Moffa di Vittorio Labanca AGNONE. Si avvicina la tornata elettorale regionale e ci si prepara a scendere in campo. Per il momento tre sonno i nomi ufficiali. Franco Giorgio Marinelli per il Pdl, Amedeo Chiantese per l’AdC e l’assessore comunale Pino Attademo per l’IdV. Due new entry in attesa che le candidature degli altri diventino ufficiali. Per quanto concerne Chiantese, proprio l’altro giorno il capogruppo dei Dissidenti che provocò la caduta del sindaco De Vita, ha avuto il sostegno non solo degli ex amministratori e compagni di cordata dei cosiddetti “Dissidenti” ma anche degli appartenenti alla minoranza consiliare di centrodestra “Agnone Rinasce”. Pare che solo l’ex consigliere Danilo Di Nucci non abbia dato il proprio benestare all’avventura di Chiantese alla scalata di palazzo Moffa. “Credo

sia una vera opportunità per Agnone e l’Alto Molise la mia candidatura voluta fortemente dalla lista Rinasce, nelle file dell’Adc (Alleanza di Centro) –esordisce Chiantese- Abbiamo dimostrato come gruppo che il nostro interesse i nostri obiettivi non sono rappresentate dalle poltrone per alcuni raggiunte con accordi sotto banco per tutelare gli interessi dei singoli. A noi interessa solo ed esclusivamente la crescita della Regione e del territori dove viviamo. Per questo il nostro comportamento è stato sempre coerente nei fatti”. Ma quale spinta ha ricevuto l’agnonese per la scalata con la cordata di Alleanza di Centro?. “Le motivazioni – continua Chiantese- che hanno portato il gruppo Rinasce ad aderire al progetto dell’Adc, credo oramai siano note. Abbiamo trovato in Mario Pietracupa un interlo-

cutore, che come noi ha dimostrato coerenza nei fatti e condivisione di una politica non più fatta di chiacchiere e promesse, ma di concretezza e progettualità. Con Pietracupa condividiamo problematiche come la salvaguardia dell’Ospedale Caracciolo e la condivisione di un progetto quale quello della sperimentazione gestionale, che sicuramente andrà ad invertire quella tendenza ormai chiara che porterebbe il Caracciolo verso una lenta e certa chiusura. Altro punto è certamente quello di una progettazione di sviluppo basata sulla salvaguardia delle realtà esistenti, e l’implementazione di attività del terziario, come ad esempio il tessile, il rilancio dell’artigianato, l’agricoltura, il tu-

rismo di cui tutti si riempiono a parole la bocca, non conoscendo gli sforzi immani che i privati devono fare. Importantissimo è anche il discorso sui trasporti e viabilità, anche perché l’ultimo piano dei trasporti è veramente penalizzante, sia per i lavoratori, sia per i turisti. Insomma progetti complessi ma realizzabili; una vera sterzata rispetto a tutto quello che è successo fino ad oggi. Vedo poi, ultimamente, molti volti nuovi, qualcuno sponsorizzato in modo estremamente dubbio dal Presidente Iorio. Il Presidente, con l’intelligenza, che ha sempre dimostrato dovrebbe, a mio avviso, non far creare, specialmente nei giovani, aspettative irrealizzabili. Taluni poi che solo in periodi come

A detsra il Cessna tra gli alberi. Sopra le operazioni di recupero dei Vigili del Fuoco

dia Forestale del distaccamento di Pizzone, impeganti nel recupero della salma che è sta-

ta poi trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale di Isernia.

con le nostre, come le ultime elezioni comunali ad Agnone con la politica dell’attesa e non quella delle proposte e della fattività. Ha avuto da parte di tutti un gran consenso, che sicuramente non è stato ricambiato per la mancanza di Amedeo coraggio nelle scelte. La Chiantese mia è una posizione molto critica nei suoi questi si ricordano che in confronti. La politica –chioMolise esiste Agnone e l’Al- sa Chiantese- ha bisogno di to Molise, venendo a creare cambiare uomini e spero che aspettative e progettazioni i molisani abbiano finalmenirrealizzabili soprattutto ver- te capito che ci vogliono perso i giovani. Mi chiedo – sone libere e che antepongocommenta Chiantese- e l’in- no al proprio interesse una terrogativo è anche per i volontà chiara nel salvaguarmiei concittadini e gli abi- dare gli interessi comuni e tanti dell’Alto Molise: ma abbiano idee ancor più forti chi si è esposto dei questuan- per la costruzione di un proti di voti nel momento che getto che finalmente veda dovevano essere difesi gli protagonista la nostra regiointeressi del nostro territo- ne. Mi auguro che anche rio? Ci sono poi i candidati quelli che non mi conoscolocali (Marinelli, ndr). Mio no bene ripongano in me la avversario diretto sarà chi ad loro fiducia, sicuri di avere oggi ha rappresentato l’isti- finalmente delle risposte sintuzione regionale. Le sue cere e decise alle tante perscelte sono state chiare, ed plessità su un futuro oggi hanno sempre contrastato davvero incerto e oscuro”.

Grande successo per il concerto de I Cosi Dopo il successo di Pasqua, all’Holzhaus è tornato ieri il trio rock piu forte della musica Indie: i Cosi. E ha bissato il pienone di primavera. Composto dal chitarrista di Morgan (Marco Carusino), il batterista delle Vibrazioni ed il bassista de....I Cosi, il gruppo è stato come sempre applauditissimo. Rock vintage che pesca a piene mani nella tradizione italiana, americana ed anglosassone, che ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico. E con l’autunno alle porte il locale del centro storico promette grandi sorprese.

I Cosi

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Il loro lavoro inizierà a novembre. Dovranno consegnare e far compilare i questionari ai cittadini

Censimento, assunzioni in vista Il Comune di Carpinone assumerà tre persone per effettuare i rilevamenti Censimento, il Comune di Carpinone assume tre persone. È indetto un bando pubblico per l’assegnazione di tre incarichi di rilevatore in occasione del 15° Censimento della popolazione del Comune di Carpinone. L’incarico dovrà essere espletato indicativamente nel periodo novembre 2011- febbraio 2012 e comunque nel rispetto delle istruzioni ed indicazioni che verranno fornite dall’Istat. La selezione avverrà sulla base dei requisiti soggettivi e dei seguenti criteri specificati: cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea; godimento dei diritti politici;non aver riportato condanne penali o altre misure che escludano dalla nomina o siano causa didestituzione da impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni. I cittadini non italiani degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere invece i seguenti requisiti:godere dei diritti politici e civili anche negli stati di appartenenza o di provenienza; avere adeguata padronanza e conoscenza parlata e scritta della lingua italiana. Sono ammessi al bando soggetti di età non inferiore a 18 anni che abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o titolo di studio, seconseguito all’estero, per il quale sia stata dichiarata dall’autorità competente l’equipollenza altitolo di studio richiesto con il presente avviso; in possesso di patente di guida e disponibilità di auto per spostamenti in qualsiasi zona del comune di Carpinone; che abbiano conoscenza e capacità d’uso dei più diffusi strumenti informatici word ed excel o altri equivalenti programmi di video scrittura e fogli di calco-

lo. L’incarico si configura come prestazione occasionale. I rilevatori dovranno improntare la loro attività alla massima collaborazione con le persone e lefamiglie soggetti alla rilevazione censuaria. Essi saranno tenuti a rendere nota la propria identità, lapropria funzione e le finalità della raccolta, anche attraverso adeguata documentazione (cartellinoben visibile). Dovranno, inoltre, fornire tutti i chiarimenti che consentano all’interessato di compilare in modo consapevole e adeguato il questionario di censimento. I compiti dei rilevatori saranno essenzialmente i seguenti: partecipare alle riunioni di formazione; gestire quotidianamente il diario della porzione di rilevazione assegnata; effettuare la consegna

Una veduta di Carpinone

dei questionari da compilare alle convivenze, nonché alle famiglie nei casi di mancato recapito della spedizione diretta;eseguire i solleciti alle unità di rilevazione non ancora rispondenti rispettando i tempi e le modalitàdefinite dal coordinatore di riferimento o dal responsabile dell’Ufficio

comunale di censimento; provvedere al recupero dei questionari presso le famiglie non ancora rispondenti, fornendo leinformazioni circa le finalità e la natura obbligatoria della rilevazione, nonché fornendo l’assistenzaalla compilazione se richiesta; coadiuvare i coordinatori e

l’UCC nella gestione dei Centri comunali di raccolta; rilevare gli edifici e le abitazioni non occupate, nonché le persone abitualmente dimoranti nel territorio del Comune; provvedere alla revisione dei dati contenuti nei questionari e alla compilazione dei riquadri di propria pertinenza; segnalare al coordinatore comunale o al Responsabile dell’Ufficio comunale di censimento ventuali violazioni dell’obbligo di risposta ai fini dell’avvio della procedura sanzionatoria; svolgere ogni altro compito loro affidato dal Responsabile dell’Ufficio comunale di censimento o dal coordinatore di riferimento. Per il periodo di durata dell’incarico e nello svolgimento del medesimo, ai rilevatori è fatto divieto: di effettuare, nei confronti delle unità da censire, attività diverse da

Ne sono state acquistate sette

Sant’Agapito, via libera del Municipio al noleggio gratuito delle biciclette SANT’AGAPITO. Via libera da parte del Comune alle porte di Isernia del progetto per poter utilizzare da parte dei cittadini le biciclette messe a disposizione dell’ente. Nei giorni scorsi, infatti, il Municipio ha pubblicato un regolamento per poter noleggiare gratuitamente le bici. L’iniziativa si chiama “Bije Sharing”. Per poter prendere in prestito le bici dal Comune, occorrerà iscriversi presso l’apposito ufficio del Comune tramite la compilazione di un modulo. Potranno aderire al servizio i maggiorenni e i minorenni

Il dottor Antonio Martella

autorizzati da un familiare. Le biciclette messe a disposizione dal Comune saranno in totale sette e sono state ubicate in due diversi punti del paese dove si trovano le apposite rastrelliere: via Manzoni e presso la stazione ferroviaria. La bicicletta presa a noleggio potrà essere utilizzata solo all’interno del territorio di Sant’Agapito nell’orario che va dalle 8.30 alle 20. Le biciclette saranno dotate di cavi d’acciao antifurto che dovranno essere utilizzati dagli utenti quando la bici rimane incustodita. Per chi non osserva le nor-

Noleggio bici (foto repertorio)

me stabilite nel regolamento di utilizzo sono state previste tutta una serie di sanzioni. Ad esempio chi utilizzerà la bici al di fuori dell’orario consentito dovrà pagare 10 euro, oltre a 4 euro per ogni eventuale giorno di ritardo

nella riconsegna nelle rastrelliere. Inoltre, se la bicicletta verrà abbandonata al di fuori dell’apposita rastrelliera senza essere stata legata con l’apposito cavo antifurto in dotazione è prevista una sanzione di 10 euro.

quelle proprie del censimento; di raccogliere informazioni estranee ai questionari da compilare. Inoltre i rilevatori sono tenuti a conservare i questionari compilati, fino alla data di consegna all’UCC, nel rispetto della normativa in materia di riservatezza dei dati personali. Qualora inadempienze, o comunque non sufficienti prestazioni di lavoro, del singolo rilevatore pregiudichino il buon andamento delle operazioni censuarie gli stessi potranno essere sollevati dall’incarico con provvedimento del responsabile dell’UCC.Rilevatori dovranno partecipare obbligatoriamente, a pena di esclusione dall’incarico, agli incontridi formazione appositamente organizzati dagli organi di censimento. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando il modulo reperibile nel sito internet del Comune di Carpinone - all’indirizzo www.comune .carpinone.is.it – Avvisi comunali. Le domande dovranno prvenire entro il 05.09.2011 utilizzando una delle seguenti modalità: inviate al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: comunecarpinone @pec. leonet.it; consegnate direttamente all’Ufficio di Protocollo del Comune di Carpinone, dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle 14.00; per lettera raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata all’Ufficio Comunale di Censimento del Comune di Carpinone – Viale Stazione F.S. n. 2 – 86093 CARPINONE. In questo caso si precisa che i plichi dovranno pervenire entro la data di scadenza del bando; non farà fede la data di spedizione, ma solo quella di ricevimento.

L’ANGOLO DELLA BELLEZZA

Chirurgia estetica dopo la dieta Rubrica di Chirurgia estetica a cura del dottor Antonio Martella

Il tasso di obesità in Italia è cresciuto del 25% negli ultimi 5 anni. Numerosi sono i programmi di dimagrimento adottati ( dalle diete, all’uti-

lizzo del sondino del sondino naso-gastrico, ai farmaci, alla chirurgia bariatrica ) che, in alcuni casi possono portare il paziente obeso a perdere an-

che 60-70 chili. Il problema estetico successivo ad intensi dimagrimenti è, però, il fenomeno della “dermocalasi”, ovvero l’eccessiva rilassatezza dei tessuti cutanei e sottocutanei che si trovano svuotati del loro contenuto adiposo. Per correggere quindi l’eccesso di tali tessuti e migliorare, di conseguenza, il loro aspetto, i pazienti ex obesi richiedono sempre più spesso interventi di chirurgia plastica. Qual è il compito del chirurgo estetico per i pazienti ex- obesi? Il compito del Chirurgo Plastico nel trattamento del paziente obeso consiste sostanzialmente nel trattamento chi-

rurgico degli inestetismi residuati a conclusione del programma di dimagrimento; il paziente ex obeso che ha concluso un’idonea terapia dimagrante, può presentare , in molti casi, notevoli inestetismi nei vari distretti corporei, la cui gravità è proporzionale alla gravità dell’obesità di partenza, al peso perduto ed ad altri fattori quali l’età e l’elasticità della cute. Infatti frequentemente, soprattutto per grandi dimagrimenti ottenuti in tempi medio-brevi, la pelle non si ritira di pari passo mentre il grasso scompare e quindi possono formarsi grandi pieghe antiestetiche ed invalidanti. Che tipo di interven-

to chirurgico viene effettuato? Si tratta di interventi chirurgici nei quali vengono asportate masse di pelle e grasso in eccesso. Le aree maggiormente interessate sono soprattutto a livello di addome, interno cosce, braccia e mammelle. Questo perché il paziente obeso, anche se sottoposto a terapia dimagrante presenta, oltre agli eccessi cutanei, ancora aree di adiposità localizzate che non risentono dell’effetto delle terapie dietetiche e che quindi richiedono anch’esse un intervento chirurgico per essere definitivamente eliminate. Lo scopo di questi interventi

è perciò prevalentemente quello di ottenere vantaggi estetici e psicologici importanti per incoraggiare il paziente a mantenere un adeguato stile di vita con corrette abitudini alimentari, ma in molti casi danno comunque anche vantaggi dal punto di vista funzionale.


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Roberto Bucci: nonostante le ristrettezze economiche questa settima edizione è stata strepitosa

Canzone italiana, trionfa Sperandio Il trio di Terni si aggiudica il primo posto del concorso musicale nazionale Matteo Sperandio e Q-Artet (per una notte trio) sono i vincitori della settima edizione del concorso musicale “La canzone italiana d’autore”. Il ternano Sperandio e i suoi musicisti hanno proposto “L’amore originale”, un brano apprezzato dalla giuria sia per il testo che per l’arrangiamento, con un apparato strumentale costituito da violino, pianoforte e contrabbasso. Seconda s’è classificata l’abruzzese Lara Molino con la canzone “Pomponio”. Molino s’è distinta per la tematica affrontata, quella del brigantaggio, e per l’uso dell’idioma dialettale che è una delle componenti fondamentali della grande tradizione canora italiana. Al terzo posto l’artista romana NaNoia col brano “Maldafrica”. Durante la serata, le migliaia di spettatori presenti hanno po-

Il sindaco Melogli premia il vincitore

tuto ascoltare anche i concerti del cantautore Alberto Fortis e del tenore Piero Mazzoc-

chetti. Anche quest’anno la Canzone italiana d’Autore non ha tradito le aspettative

del pubblico isernino che ha letteralmente invaso il centro storico del capoluogo pentro per assistere alla combattuta finale degli artisti in gara. Un festival che si è svolto all’insegna della musica di qualità. Sono tanti i giovani che arrivano in Molise in occasione del concorso per far conoscere la loro musica e Isernia risponde con entusiasmo, è questo il bello della manifestazione. “Quest’anno spiega Roberto Bucci, presidente della Pro loco isernina – sono particolarmente soddisfatto, soprattutto perché pur nelle ristrettezze economiche siamo riusciti a regalare una tregiorni di musica, con ma M maiuscola, ai nostri concittadini e a non tradire le aspettative dei concorrenti. È stato un successo pieno, a conferma del fatto che

la nostra è una vetrina importantissima per i tanti giovani che ci chiedono di venire qui ad esibirsi. Del resto basta vedere le richieste di partecipazione che aumentano di anno in anno e il gran lavoro che la giuria è “costretto” a fare per portare sul palco solo i migliori.

Vorrei anche riguranziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del festival e i bravissimi conduttori Dario Salvatori, Daniela Terreri e Mariolina Simone”. Spero vivamente che questo progetto possa continuare per così come lo stiamo poortando avanti.”

É un vero trampolino di lancio per i giovani talenti emergenti

Ecco il segreto del successo

In alto Daniela Terreri e Dario Salvatori nel riquadro Mariolina Simone

La manifestazione si svolge in un clima di serietà e trasparenza

In alto e a destra due degli artisti in gara

Nella splendida cornice del centro storico della Città di Isernia si svolge il Festival della “Canzone Italiana d’Autore”, ideato e promosso dall’assessorato Cultura e Turismo del Comune di Isernia. La rassegna canora è cresciuta sensibilmente in questi anni con la partecipazione di sempre più numerosi cantautori italiani che desiderano cogliere questa importante opportunità per farsi conoscere ed avere la meritata visibilità nel panorama musicale italiano. Tema di fondo dell’evento è scoprire

e valorizzare i giovani talenti esordienti, supportare le loro passioni, cogliere le nuove tendenze della musica d’autore contemporanea in un

clima di grande serietà e trasparenza, senza confini e senza criteri di esclusione che non siano quelli della qualità e dell’originalità.

Numerosi artisti poco noti hanno finalmente l’opportunità di salire su un palco insieme a grandi nomi della canzone italiana d’autore, per esprimersi in pieno e far emergere esclusivamente le loro doti artistiche. L’elevato profilo culturale della rassegna ha permesso anche quest’anno di puntare i riflettori dei media locali e nazionali nonché l’attenzione di tutti gli addetti del settore musicale sul suggestivo scenario del centro storico di Isernia, che fa da sfondo ideale e magico ai grandi eventi della cittadina.


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LUNEDI’ 29 AGOSTO 2011

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REDAZIONE 86170 ISERNIA

L’opera è stata finanziata dalla Regione Molise. Il taglio del nastro sarà affidato a Iorio e al sindaco Tesone

Nasce il museo archeologico dei Sanniti Il primo lotto della struttura sarà inaugurato a Pietrabbondante alle 10.30 di Vittorio Labanca PIETRABBONDANTE. Nasce ufficialmente oggi alle ore 10.30 il Museo Archeologico di Pietrabbondante che raccoglierà i reperti del prestigioso insediamento sannitico. “Il 1° lotto del Museo Archeologico –spiega il sindaco Tesone- è un importante opera finanziata dal Presidente Iorio tramite un accordo istituzionale tra la Regione Molise e l’Amministrazione Comunale, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla presenza di autorità politiche ed istituzionali, evento in cui sarà possibile visitare anche il cantiere di completamento. La costruzione del museo archeologico di Pietrabbondante, rappresenta un progetto culturale strategico attraverso cui la Regione Molise

Ospiterà non solo i reperti ma sarà anche un centro culturale e di ricerca per tutto l’Alto Molise Il teatro sannitico di Pietrabbondante

intende promuovere lo sviluppo turistico ed occupazionale, dell’intero comprensorio dell’Alto Molise –continua il sindaco- L’opera è sta-

ta interpretata non solo come spazio deputato alla raccolta ed esposizione di reperti del sito archeologico, ma soprattutto come istituzione cultu-

rale permanente, senza fini di lucro, preposta allo studio, alla ricerca e alla formazione culturale e didattica più in generale, nel settore dell’arche-

ologia. La missione del museo, sarà espletata attraverso il complesso delle attività culturali come la raccolta, recupero e tutela dei reperti archeologici; restauro, conservazione e custodia; studio, conoscenza e classificazione; promozione e sviluppo dell’attività di ricerca; produzione scientifica e culturale; divulgazione, trasmissione e fruizione didattica per il pubblico; animazione, intrattenimento e divertimento per i visitatori. Attraverso un’intensa attività di concertazione istituzionale promossa dall’Assessore Regionale alla Programmazione Vitagliano tra la Presidenza della Regione Molise, il Ministero dei Beni Culturali ed il Comune di Pietrabbondante, è stato possibile realizzare il rilevante intervento pubblico, nella vo-

lontà politica di stimolare concretamente la ripresa economica e sociale della collettività locale. Il museo archeologico, progettato dagli architetti Guacci e De Santis di Campobasso, è stato concepito come spazio urbano poetico e simbolico, luogo suggestivo ed emozionante, in cui la qualità urbana è ricercata nell’integrazione tra architettura e paesaggio, nell’ambito di un processo costruttivo ecologico e bioclimatico”. Ma il sindaco Tesone precisa di più: “è intesa dall’intera Amministrazione Comunale, come un’occasione unica per la rivitalizzazione turistica del Comune di Pietrabbondante e dell’intero Alto Molise, di cui si ringrazia il Presidente Iorio e l’Assessore Regionale Vitagliano, a cui va la nostra più sentita gratitudine.”

“In questo modo sarà possibile aumentare anche gli scambi economici”

Agnone, gli emigranti canadesi: rafforziamo i legami con la terra natìa AGNONE. Sono restati circa un mese nella loro terra natia. Poi qualche giorno fa di nuovo il volo per il Canada. Pasqualino e Tony Iarusso i due presidenti delle più quotate associazioni di molisani e agnonesi d’oltreoceano. Abbiamo trascorso diversi momenti con Tony e la consorte Joanna, fino al pianto finale nel momento della partenza. Perché per loro ogni volta che si lascia Agnone si riapre quella piaga della prima volta del momento dell’emigrazione. “Ricordo come se fosse avvenuto ieri quando feci la valigia

per raggiungere Montreal – ci dice Tony- Oggi è già diverso i tempi di viaggio si sono ridotti ad ore e non giorni. Ma la tristezza della partenza è un magone difficile da superare”. Tony lavora in una industria che costruisce motori per aerei. “Dai boeing ad alcune componenti per gli elicotteri italiani Augusta – conferma l’agnonese- Ma anche in Canada comincia ad avvertirsi la crisi che attanaglia oramai tutto il mondo. Gli stessi emigrati –aggiunge Iarusso- cominciano a stare meno tranquilli di prima. Anche se non si è ai livelli

europei o italiani anche il Canada ha necessità di dover uscire da un tunnel economico dalla quale non è sfuggita”. “Una crisi –afferma Joanna che lavora in banca- che si sente eccome”. “Comunque –continua ancora Tonycome emigrati agnonesi ed italiani cerchiamo di fare il possibile per non far morire le nostre tradizioni. Rispettiamo tutte le feste ed i momenti di unione che ci sono ad Agnone. Le nostre associazioni contano migliaia di soci. Abbiamo giornali italiani, siamo collegati con la Rai dopo diverse battaglie intra-

prese e vinte per poter vedere il canale di Stato. Siamo aggiornatissimi sul Molise ed Agnone. La cosa che ci dispiace è che nonostante tante visite istituzionali da parte dei responsabili della Regione a Montreal, tante promesse sono rimaste tali e non hanno trovato concretezza. Eppure ci vorrebbe ben poco per saldare ancor più le due terre: quella molisana e la canadese con ritorni turistici, economici e di sviluppo”. Tony probabilmente tornerà il prossimo anno. “Sicuramente” conferma. Anche se a febbraio del 2012 probabil-

Jhoanna e Tony Iarusso

mente sarà ancora una volta il gruppo teatrale e quello folkloristico de “Le 4 C” a tornare con autorità e perso-

nalità locali in terra canadese per saldare lingua,canti, suoni e balli fra le due popolazioni. vl

Concorso Beati i Miti a Carovilli Claudia Koll madrina d’eccezione Chiesa di S.Stefano

di Vittorio Labanca CAROVILLI. Martedì 30 agosto. Una data importante per Valentina Iannantuono e Vincenzina Di Domenico vincitori del settimo concorso “Beati i Miti” ideato e voluto da Don Mario Fangio

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Claudia Koll

che così ha inteso esaltare la bontà d’azione e d’animo dei due giovani. Quest’anno Carovilli vedrà una madrina d’eccezione: l’ex attrice Claudia Koll. “Il premio “Beati i Miti” –informano dall’organizzazione- è

stato istituito per far conoscere Santo Stefano del Lupo di Carovilli “uomo di grande mansuetudine” e quelli che nella concretezza della vita quotidiana ne imitano le belle virtù. Per onorare meglio il Santo si è pensato di individuare e far conoscere persone che hanno anche loro vissuto in modo significativo e profetico la mitezza: sempre disposte e pronte a compren-

dere, scusare, perdonare, aiutare e collaborare con gli altri anche a costo di subire senza mai opporre resistenza o reagire con modi violenti. Quest’anno sarà presente con una sua testimonianza anche Claudia Koll, che in un suo libro ha scritto: “Ero una grande peccatrice. Mi sono fatta coinvolgere spesso in situazioni sbagliate, per la paura di non lavorare più ho accettato troppi compromes-

si. Ho commesso tanti errori e per questo ho rischiato di morire, ma Gesù ha avuto compassione di me”. Così si affretta a rivelarlo una ex- icona del cinema erotico italiano, nel libro Vite trasformate, a firma di Mauro Aimassi. Sarà il Vescovo Mons. Domenico Angelo Scotti che consegnerà il premio ai vincitori Valentina Iannantuono e a Vincenzina Di Domenico” .Il program-

ma della manifestazione che si terrà nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta prevede alle ore 17.30: l’Accoglienza; alle ore 18.00 la Testimonianza: Ruolo e prospettiva della mitezza nel suo itinerario spirituale e nel mondo dello spettacolo” con Claudia Koll. Dopo gli interventi la lettura del verbale di assegnazione del premio “Beati i Miti” e le segnalazioni relative ai partecipanti


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L’appello della presidente degli Ecodem di Venafro per le primarie

Liberanome: basta fratture nel centrosinistra di Marco Fusco “Basta fratture nel centrosinistra e sosteniamo Petraroia alle primarie”: questo il messaggio lanciato da Venafro dal presidente Ecodem Molise partito Democratico Piera Liberanome. Ogni occasione è buona per rilanciare l’argomento. Anche perché per tutta l’estate le cronache si sono abbondantemente occupato della questione spaccatura all’interno delle forze del centrosinistra per via della candidatura di Frattura che ha avuto eco anche nella stampa nazionale. Nei giorni scorsi è stato Frattura a girare per la città di Venafro, accompagnato dal consigliere regionale

Massimiliano Scarabeo. ”Al centrosinistra molisanospiegano gli ambientalisti nazionali del Pd- non servono altre fratture a sinistra, occorre ricompattarsi e essere uniti per vincere le elezioni del 16 ottobre con un candidato e un programma di centrosinistra.” E gli Ecodem Molise, presieduti da Piera Liberanome non hanno fatto mistero sul loro incondizionato appoggio al candidato Petraroia. “L’area degli ambientalisti nazionali del PD,Ecodem.- scrive il presidente EcoDem Molise, si riconosce nelle proposte politiche e programmatiche di Michele Petraroia e ne sostiene con determinazione

Il secondo ufficio postale non aprirà Brutta notizia per i venafrani e per gli stessi lavoratori postali della città, costretti loro malgrado ad impossibili e massacranti turni di lavoro. “Venafro non avrà un secondo ufficio postale. Semmai solo l’ampliamento dell’unica sede attuale, perché effettivamente piccola ed insufficiente. O, in alternativa, il trasferimento della sede attuale di piazza D’Acquisto in altri locali più ampi ed accoglienti sia per gli utenti che per i lavoratori postali. Non rispondono perciò al vero le notizie circa l’imminente apertura di una seconda sede delle Poste a Venafro”. E allora ? Vuol dire che l’utenza postale venafrana, suo malgrado, sarà costretta senza soluzione di continuità ad affollarsi ed accalcarsi dinanzi agli sportelli di piazza D’Acquisto, in ambienti ormai abbondantemente inadeguati, come le stesse Poste ammettono, tant’è la ricerca di locali alternativi più ampi ed accoglienti per utenza, dirigenti e lavoratori postali. E purtroppo non è tutto. Non funziona, lo dice un avviso interno, la macchinetta di distribuzione dei tagliandi per accedere agli sportelli, il che significa che l’utenza è costretta ad un’unica ed interminabile fila, senza la corsia preferenziale -ideata dalle Poste per conquistare nuovi depositi e nuovi correntisti- per i titolari dei conti correnti postali. Un “mare magnum” di problematiche quindi, ma le Poste Italiane almeno relativamente a Venafro fanno orecchie da mercante ! O siamo in errore ? Se è così, facciano sapere i signori delle Poste. T.A. Archivio

la candidatura alle Primarie del 4 settembre. Il Presidente degli Ecologisti Democratici, On.Fabrizio Vigni, è intervenuto direttamente con una propria nota di appoggio così come il Senatore Francesco Ferrante. “ E questo pomeriggio dunque arriverà a Venafro il capogruppo del partito Democratico in commissione Ambiente del Senato, Roberto Della Seta, per sostenere pubblicamente Michele Petraroia e partecipare all’iniziativa in programma alle ore 18.00 a Venafro, presso l’aula consiliare, sul tema della diossina. “ La riconversione ecologica dell’economia- scrivono ancora gli organizzato-

ri del dibattito di Venafro- è una priorità strategica da cui non si può prescindere e Michele Petraroia, componente degli organi nazionali Ecodem, esprime competenza, sensibilità e condivisione su questi temi.” E oltre a temi squisitamente politici, questo pomeriggio i venafrani si attendono altre informazioni certe sul problema della diossina che ha provocato allarme in tutta la piana di Venafro. E nei prossimi giorni sono attesi i risultati dei controlli effettuati dagli enti preposti sul latte e i prodotti caseari. Agli inizi di settembre, poi, si dovrebbe tenere il consiglio comunale, in seduta straordinaria,

sull’emergenza diossina come ha annunciato il presi-

dente del parlamentino civico venafrano Nico Palumbo.

Presenterà una canzone originale di cui ha scritto musica e parole

Il cantautore Antonio Matteo approda a Mediaset per lo show della De Filippi Non sta più nella sua pelle il vulcanico Antonio Matteo, dopo aver ricevuto la comunicazione da Mediaset che lo

staff che fa capo alla famosissima conduttrice televisiva Maria De Filippi ha scelto la sua canzone tra i

Maria De Filippi

partecipanti a una nuova trasmissione che partirà a settembre su Canale 5 e riguarda i talenti. Antonio Matteo ha partecipato ai provini un po’ di tempo fa presentando il suo pezzo originale. Canzone, musica e parole dunque di Antonio con la “complicità” di qualche componente della famiglia. “Lo avevo detto – ci dichiara Antonio- di aver colpito tutti con la mia esibizione, durante i provini. Lo ricordate? Ora mi devo preparare a dovere per questo importante appuntamento.” Grazie ad Antonio Matteo dunque la città di Venafro avrà una vetrina nazionale in una delle trasmissioni popolari più

importanti del prossimo autunno sugli schermi televisivi di Mediaset . Ma la famiglia Matteo non è nuova a performance del genere. Infatti la nipote di Antonio, figlia di Nino Matteo, si esibì con l’organetto alla Corrida ai tempi di Corrado. Un successo” E per Antonio si profila una serata speciale in compagnia di Maria De Filippi nel prossimo mese di settembre. Intanto in casa Matteo tutti hanno cominciato ad incrociare le dita. Da tutta la redazione del Quotidiano un sincero in bocca al lupo all’amico Antonio Matteo, assiduo lettore del nostro giornale. M.F.

I vertici della pro loco si rinnovano La parola al presidente uscente Martino Nel prossimo mese di ottobre scade il mandato degli attuali vertici della Pro Loco di Venafro, presieduta dall’arch. Francesco Martino. Organismo quindi in fase di rinnovamento sia negli uomini che nei programmi. “Abbiamo dato abbastanza affermano i vertici uscenti del sodalizio- nonostante le persistenti e notorie ristrettezze economiche. Ci siamo prodigati per veicolare all’esterno il nome della città

e proporre ad ospiti, turisti e forestieri le attrattive ambientali, paesaggistiche, urbane, artistiche, culturali e culinarie di Venafro, sperando di esservi riusciti. Si ricordano al riguardo gli affollati ed applauditi omaggi musicali a Fabrizio de André, Lucio Battisti ed alla musica degli anni ’60, nonché le tante sagre per far conoscere la cosiddetta “cucina povera” del posto. Non sono mancate incomprensio-

ni con le istituzioni locali, fortunatamente risolte e superate. Consegniamo perciò una Pro Loco in salute, nonostante l’esiguità dei fondi messi a nostra disposizione”. Presidente Martino è disponibile ad una riconferma al vertice dell’ente ? “In linea di massima certamente spiega il professionista- in quanto amante della mia città e desideroso di farla conoscere ad un numero crescente di persone. Occorre

però una diversa attenzione verso la Pro Loco di Venafro da parte degli enti preposti alla sua vitalità e funzionalità, ossia più consistenti assegnazioni economiche, altrimenti diventa impossibile operare. Viceversa non è il caso di presiedere un’ente costretto alla forzata inattività”. Ad ottobre comunque la Pro Loco cittadina si rinnova, sperando in nuova vitalità ed energie. T.A.

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L’arteria viaria, che collega i paesi della Valle del Volturno al capoluogo, era piena di buche e avvallamenti

Strada provinciale Vandra, al via i lavori Dopo le proteste di amministratori e automobilisti, la Provincia ha stanziato i soldi FORNELLI. Finalmente una buona notizia arriva per tutti gli automobilisti della Valle del Volturno. Nei giorni scorsi, infatti, la Provincia di Isernia, ha pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori riguardanti la manutenzione ordinaria della strada provinciale 627 della Vandra. I lavori interesseranno il primo lotto funzionale Fragnete – Colli a Volturno ed appunto i territori comunali dei comuni di Colli, Isernia, Fornelli e Macchia d’Isernia. Negli ultimi mesi, infatti, la trafficata arteria che collega i comuni della valle del Volturno al capoluogo Pentro era stata teatro di violente e feroci polemiche proprio a causa dello stato in cui versa il manto stradale. I cittadini avevano infatti lamentato che a causa delle numerosissime

Fornelli è uno dei paesi che aveva maggiormente protestato per la strada della Vandra

buche provocate dalle piogge lo scorso inverno, erano costretti a fare la gimcana per evitare danni elle vetture. La notizia accolta con un sospiro di sollievo da parte di tutti glia automobilisti è che l’ente di Via Berta ha a disposizione oltre un milione e

600mila euro per effettuare questi lavori. Nel bando pubblicato dalla Provincia vengono illustrati nel dettaglio l’entità dei lavori che dovranno effettuarsi sulla strada, la ditta che si aggiudicherà l’esecuzione del progetto, dovrà dapprima “ef-

fettuare movimenti di materie per la formazione del corpo stradale e pertinenze; fresatura e rimozione della sovrastruttura stradale esistente in conglomerato bituminoso; demolizione cordolo in cls della cunetta trapezoidale e realizzazione di zanella di raccolta e smaltimento delle acque piovane; pulizia dei tombini esistenti mediante asportazione dei materiali depositati; demolizione di muro di controripa e realizzazione di muro in cemento armato; realizzazione di paratia di pali trivellati per la difesa del corpo stradale; formazione di ossature e massicciate per tratti di carreggiata; realizzazione di pavimentazioni in conglomerato bituminoso; rimozione e successiva messa in opera di dispositivi di ritenuta; realizzazione di un tratto di marciapiede”.

Montaquila. Soddisfatto di questo progetto il sindaco Franco Rossi

Nella foto la strada che collega Fornelli a Colli

Imponente quindi la quantità di lavoro che vedrà completamente rimessa a nuovo questa importantissima arteria della Valle del Volturno, che lo ricordiamo , ogni giorno viene precorsa lavoratori e studenti che raggiungono il capoluogo. I Lavori inizieranno a bre-

va anche perché la scadenza fissata per la partecipazione delle ditte alla gara di appalto è fissata per il prossimo 21 settembre. Il bando completo con tutti i dettagli inerenti i lavori può essere scaricato dalla pagina Web della Provincia. F.C.

Castel SanVincenzo

regole Inaugurato il centro medico perNuove l’isola ecologica Nella nuova struttura sarà possibile fare anche i prelievi del sangue

Nella foto Franco Rossi

MONTAQUILA. E’ stato inaugurato ieri il Centro Medico Sociale. La struttura situata nella centralissima piazza Dante Alighieri, a Montaquila capoluogo vede la luce per espresso volere dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino, FORNELLI. Grandissimo successo nel popoloso centro della Valle del Volturno per l’esibizione degli Zero Assoluto. Numerosissimi fan del duo canoro venuto alla ribalta dal palo dell’ariston di Sanremo, hanno affollato la Piazza del perse per assistere all’esibizione. Tutto è andato bene sia pre l’organizzazione sia per quanto riguarda la riuscita della festa. Complice la serata calda, infatti la piazza di Fornelli era davvero gremita per il mega concerto. Gli “Zero Assoluto “ nell’ambito del tour

Franco Rossi, che oltre ad amministrare il comune è anche un medico e che quindi si è fortemente battuto per ottenere e per realizzare questo importante centro per l’intera comunità. Il centro sociale è dotato di un centro per gli anziani in cui sarà possibile l’aggregazione della popolazione, un “Punto Inps” in cui entrare in contatto con l’istituto nazionale di previdenza sociale, un punto di accesso internet dove ognuno potrà connettersi alla rete. Inoltre saranno attivati nella stessa struttura due ambulatori, uno di medicina genera-

le e uno di medicina specialistica. Inoltre sarà aperto un punto prelievi che garantirà il servizio soprattutto alla popolazione anziana impossibilitata a muoversi. Un servizio innovativo sarà poi garantito dall’elettrocardiogramma on –line. Questo servizio permetterà di conoscere lo stato di salute del proprio cuore in tempo reale poiché a visionarlo ci sarà personale specializzato in grado di effettuare una diagnosi veloce di eventuali patologie. Giornata di festa quindi oggi per la comunità montaquilana che avrà questo servizio in più

fortemente voluto e realizzato in tempi brevi dall’amministrazione comunale. Dopo il taglio del nastro previsto, la serata è proseguita, nella graziosa piazzetta Montpellier con uno spettacolo offerto dall’orchestra di Kiev che si è esibita sotto la guida del Maestro Fernando Raucci. Molto successo ha riscosso poi l’esibizione del coro “Armonia” magistralmente diretto dal Maestro Giuseppe Cerrone, e l’esibizione di un artista locale Gianni Pirollo che si è esibito come solista con il suo clarinetto. Flori.Ca

Fornelli, grande successo per gli Zero Assoluto

“Perdermi” hanno fatto il giro delle più grandi piazze d’Italia. Il gruppo ha avuto grandi successi e ha tantissi-

mi fan soprattutto tra i giovanissimi. Ottimo il bilancio della feste organizzate in paese dal direttivo della parroc-

chia guidata da don Francis Tiso e il comitato festa composto da Antonio, Augusto, Marco, Maria, Mario, Oscar, Mario e Stefania. Il gruppo ha lavorato di comune accordo e si è impegnato davvero tanto per realizzare le feste. Ieri la serata conclusiva,con l’estrazione dei premi della lotteria e lo spettacolo di fuochi pirotecnici. F.C.

Nella foto il comune di Castel San Vincenzo

CASTEL SAN VINCENZO. Emanata in queste ore dal comune un’ordinanza per regolamentare la fruizione delL’isola ecologica del paese per il deposito dei materiali da smaltire. Nei giorni scorsi l’uso indiscriminato della stessa aveva suscitato violente polemiche e indotto l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Di Cicco a effettuare una operazione di pulizia della stessa con estrema urgenza. Purtroppo sebbene le regole per depositare i materiali fossero chiare da tempo qualcuno ancora si ostinava depositare i materiali senza avvisare il comune, per tanto, in assenza del personale addetto , i materiali venivano abbandonati al di fuori della recinzione causando imbarazzo nella popolazione e lo sdegno dei turisti. Adesso però l’area in attesa che vengano realizzati i lavori per la posa in opera della nuova recinzione, è stata tappezzata dalle copie dell’ordinanza del sindaco. Nello specifico, si tratta di un elenco dettagliato di quello che può essere depositato e di quello che assolutamente non deve essere lasciato all’interno dell’isola ecologica. Inoltre nel testo si legge ancora che il deposito del materiale può avvenire soltanto alla presenza del personale del comune che provvederà ad indicare il posto dove questi materiali devono essere lasciati e all’apertura del cancello di accesso all’area stessa. Per lasciare il materiale infatti è necessario contattare il comune telefonando al numero 0865951131 che provvederà ad inviare sul posto gli addetti al servizio. Flori.Ca.

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Immediati i soccorsi che hanno evitato che l’evento finisse nel peggiore dei modi

Rischiadiannegare,salvobimbodi 7anni Stava giocando nella piscina di un lido di Campomarino quando è finito sott’acqua A volte anche sotto gli occhi dei genitori piu’ attenti può accadere che un bambino rischi di annegare. Ed è proprio quello che è accaduto nel pomeriggio di ieri in uno stabilimento bal-

neare di Campomarino. Il piccolo di 7 anni stava giocando in piscina quando in un attimo è finito sott’acqua davanti gli occhi impauriti dei genitori e dei tanti presenti. Il bambino è

stato soccorso in pochi istanti, durante i quali ha però ingerito diversi litri d’acqua ma, fortunatamente, non ha perso conoscenza. Dopo essere stato tirato

fuori dalla piscina, il bimbo è stato trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale termolese dove è ricoverato per accertamenti al reparto di Pediatria. S.G

Il lungomare di Campomarino

La merce sequestrata è stata devoluta in beneficenza alla Caritas

Lotta all’abusivismo, multato di 5 mila euro un commerciante di latticini smo in ogni caso di ‘pratica di illegalità in ambiti regolati da norme e autorizzazioni’, il campo può essere molto più vasto di quello che si potrebbe immaginare. Nel caso specifico, la polizia locale ha contrastato l’abusivismo commerciale, sanzionando, dopo un’attività di controllo mirato sul territorio, un esercente itinerante che vendeva latticini e prodot-

ti caseari, senza il titolo autorizzativo imposto dalla legge. Per questo motivo gli è stata comminata una sanzione di 5mila euro e la merce è stata confiscata. Per quest’ultima, dopo che l’A.S.Re.M di Termoli ne ha accertato il buono stato di conservazione, è stato stabilito di donarla in beneficenza alla Caritas della Diocesi di Termoli Larino.

Filitalia, ieri l’incontro con il presidente Iorio e De Matteis

Bruciato anche un cavo telefonico

URURI La Polizia Municipale in campo contro l’abusivismo.

Di solito si pensa solo all’ambito edilizio, ma siccome si tratta di abusivi-

Archivio

CAMPOMARINO Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro organizzato dall’associazione Filitalia a cui hanno presenziato il presidente della Regione, Michele Iorio e il presidente della provincia, Rosario De Matteis e al termine del quale è stato eletto il governatore del Distretto Italia. Dopo le note dell’Inno d’Italia e di quello degli Stati Uniti d’America e i saluti delle autorità, il benvenuto è stato dato dal presidente del chapter di Campobasso, Liliana Corfiati e dal sindaco di Campomarino, Cammilleri. A seguire, il dottor Nestico, fondatore dell’associazione nel 1987 in Pennsylvania, ha rivolto il suo messaggio ai presenti, salutando e ringraziando quanti hanno reso possibile questo evento e quanti hanno fatto sì che potesse ammirare, in questi giorni, le bellezze di questa terra. “La missione della Filitalia è quella di preservare l’eredità culturale italiana e incoraggiare lo studio della lingua italiana. Tramite i suoi tanti programmi la Fil i t a l i a aiuta i giovani italo-americani per mezzo delle borse di studio e programmi di supervisione, incoraggia l’insegnamento della lingua e della cultura italiana, promuove eventi, incontri, conferenze per giovani professionisti”: per

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questo anche il dottor Pasquale Nestico ha ricevuto il ringraziamento e il plauso della platea. Un ringraziamento speciale, inoltre, è andato alla Regione Molise, che, come ha sottolineato la dottoressa Capussi, è molto vicino a chi è emigrato, attraverso innumerevoli iniziative istituzionali. Proprio la dottoressa Capussi ha relazionato sul tema della fuga dei cervelli, quantificando il danno umano ed economico che la nostra regione subisce da questo fenomeno: in 4 anni si sono trasferiti all’estero 4mila laureati all’anno, per una perdita di circa 4 miliardi di euro. Con le iniziative della Regione e la rivista ‘Un mondo di Italiani’ diretta dalla Capussi, si cerca “di ricordare – è stato affermato ieri sera- chi è partito, chi è tornato, chi non c’è piu’, perché le nuove generazioni non dimentichino chi ha dovuto lasciare le proprie radici per cercare un futuro migliore”. P.C. Un momento dell’incontro

Per l’uomo ritiro di patente per un anno e sequestro del veicolo

Si scontra con un’auto e gli scoprono un’assicurazione falsa Ritiro di patente per un anno e sequestro del veicolo. E’ quello che è accaduto durante la mattinata di ieri ad un termolese che, in via Corsica, dopo essere stato coinvolto in un sinistro, ed in seguito all’intervento della Polizia Municipale, è stato beccato con un’assicurazione falsa. D.S., queste le iniziali dell’uomo, era alla guida della sua Ford Focus quando si è scontrato con una Fiat Uno guidata da C.C. Fortunatamente l’incidente non ha provocato danni alle due vittime. Intanto sono ancora in corso gli accertamenti da parte della Polizia Municipale per verificare la provenienza dell’assicurazione.

Si incendia un casolare, 115 Cittadini e inquilini infuriati Campomarino Lido, stand a lavoro per ore di ambulanti impedisce Il casolare distrutto il passaggio sul marciapiede

E’ divampato poco prima delle otto di ieri mattina l’incendio che ha distrutto un casolare nella zona di Rio Vivo, riducendo in cenere mobili ed utensili agricoli. Il proprietario della rimessa ha immediatamente allertato i Vigili del Fuoco che, grazie al tempestivo intervento, hanno evitato che anche l’altra parte della rimessa andasse distrutta. Le fiamme hanno bruciato anche un cavo della linea telefonica, provocando disagi all’intera rete in via della Pavoncella, luogo del rogo. Forse un cortocircuito alla base dell’incendio che ha visto impegnati i pompieri per diverse ore.

CAMPOMARINO LIDO. Non piace proprio ai cittadini e ai numerosi turisti lo stand destinato al commercio ambulante posizionato sul marciapiede principale del corso di Campomarino Lido. Tutto è comunque in regola, è giusto dirlo, visto che i commercianti hanno un regolare permesso del Comune ma, a detta di passanti e inquilini degli stabili nelle vicinanze, lo stand occuperebbe troppo spazio sul marciapiede impedendo il regolare passaggio di persone che affollano la strada nel periodo estivo. A lamentarsi anche qualche commerciante dello zona che denuncia poco impegno per la cura del decoro urbano visto che nella zona retrostante lo stand si starebbe verificando un’occupazione del piazzale a danno degli inquilini e degli esercenti che non possono usufruire dello spazio per il carico e lo scarico di merci.

Lo stand sul Corso di Campomarino


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Chi va a trovare i propri cari è costretto a pulire da sè

I nuovi loculi

Degrado al cimitero, poco spazio tra i loculi e sterpaglie di Tania Tardiola Degrado e incuria al Cimitero di Termoli. E i nuovi loculi sono a pochissima distanza l’uno dall’altro. Sono tantissime le persone che ogni giorno si recano al cimitero per porgere saluti, preghiere e fiori ai propri cari defunti. Persone che dovrebbero poter camminare in un luogo di raccoglimento, ben curato, accogliente per loro e rispettoso dei tanti che sono passati nell’aldilà. Invece si ritrovano costrette a passeggiare accanto ad alte sterpaglie (visibilmente non sfalciate da chissà quanto tempo e che in parte hanno anche preso fuoco), a bidoni della spazzatura rotti e abbandonati, rimasugli di sedie di plastica, pietre, ferri e rifiuti. E a vedere, davanti alle lapidi dei propri cari, i paviNell’ambito del progetto ‘Scuola sicura’, la Regione ha stabilito di stanziare fondi a numerosi comuni nei quali era stata riscontrata la necessità di mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Con una delibera del 23 agosto la Giunta Regionale ha approvato una prima tranche di finanziamenti. Abbiamo contattato i Sindaci di due delle comunità che saranno interessate da quest’intervento della regione: Rino Bucci, sindaco di San Giacomo degli Schiavoni e Vittorino Facciolla, sindaco di Mafalda. Per entrambe le comunità, chiaramente, la notizia è fonte di soddisfazione. La scuola di Mafalda, ad esempio, in seguito al terremoto del 2002, era stata dichiarata ina-

menti imbrattati di escrementi di piccioni, polvere e sporcizia. Molti di loro sono quindi costretti a provvedere da sé alla pulizia dei luoghi vicini alle lapidi e alle cappelle di famiglia. Alcuni hanno addirittura incatenato scopa e paletta ad un palo per averli subito e quotidianamente a portata di mano. Ma la cosa che piu’ lascia indignati è che i nuovi loculi sono stati costruiti a pochissima distanza l’uno dall’altro. A stento si riesce a camminare tra loro. E sono ancora senza la lapide. Immaginare di poter sedere e pregare vicino ai propri cari risulta davvero difficile. Tra l’altro, attorno all’area dove stanno costruendo i nuovi loculi, tanto degrado e sporcizia. “E’ vero che ci sono i lavori in corso, ma potrebbero

almeno tenere al coperto gli attrezzi e garantire un po’ di decoro. Invece ci sono sterpaglie, legni e rifiuti dappertutto. Questo non è rispettoso per chi viene a trovare i propri cari, né per i defunti. Poi, i loculi sono stati costruiti a troppa poca distanza tra loro, non c’è quasi lo spazio per passare. Sembra che stiano costruendo delle fosse comuni. Ricordano quelle degli ebrei in Germania durante la seconda guerra mondiale”, ha detto una cittadina che si tro-

vava sabato al cimitero. Effettivamente non è uno scenario decoroso, anzi lascia molto perplessi. La signora ha poi aggiunto: “Ma a chi è venuto in mente di costruirli in questo modo? Inoltre, per quanto riguarda la pulizia del cimitero, è talmente grande che occorrerebbero diversi operatori per tenerlo pulito. Invece ne sono circa due che poveretti sono costretti a pulire tutto, naturalmente non riuscendoci. E questo è il risultato”.

ne può trarre un bilancio positivo, dato il gran numero di presenze registrate già per la presagra e ulteriormente incrementate sabato sera per l’immancabile frittura. Com’era stato annunciato, le famiglie dei pescatori sono state coinvolte nelle attività di preparazione, dalla pulizia alla cottura, un piccolo esercito ha allestito una cucina quasi a gestione familiare, nella qua-

Don Stefano Rossi

I loculi costruiti precedentemente

due: procedere con interventi di ristrutturazione edilizia o con interventi di nuova costruzione. A San Giacomo si aspettano le prossime settimane per stabilire che tipo di intervento porre in atto: il Sindaco, poco dopo le elezioni, aveva voluto attendere la decisione della regione per non gravare, con interventi sulla scuola ‘Benedetto Croce’, sulle casse del comune. Adesso, con i 600mila euro stanziati dalla Regione, il Consiglio Comunale deciderà il da far-

si. Non è da escludere che, in entrambi i comuni, a fronte di una spesa quasi equivalente, si decida di costruire ex novo edifici che tengano conto delle mutate esigenze dell’edilizia, piuttosto che adattare quelli preesistenti. In sostanza, ha affermato Facciolla, è un buon risultato, che la popolazione attendeva con ansia e, grazie al miglioramento delle strutture, la stessa didattica potrà essere avvantaggiata, perché disporrà di spazi adeguati all’insegnamento.

Sagra del pesce, un bagno di folla che chiude la stagione estiva Anche se il cartellone dell’Estate termolese promette eventi fino al primo settembre, per tradizione è la sagra del pesce a suggellare la fine della stagione delle feste. A giudicare dalla folla che si è riversata al porto, la sagra ha mantenuto inalterata, nonostante si ripeta quasi identica da molti anni, la sua capacità di richiamare folle di curiosi e ‘fedeli’ della tradizione. Se

“Montenero mi mancherà” Don Stefano lascia il paese e torna nella città natale

Da notare il piccolo spazio tra i loculi

Finanziamenti per le scuole Soddisfazione tra i sindaci gibile in occasione dei controlli che, allora, scattarono in breve tempo per verificare l’idoneità degli edifici scolastici ad accogliere studenti e personale docente ed amministrativo. Da allora, si era provveduto a trasferire la scuola in un altro edificio di proprietà del comune, adattato per la necessità, ma non del tutto conforme alla didattica. Adesso, in entrambi i comuni, bisognerà decidere come intervenire quando arriveranno i fondi. Le possibilità sono

“Mi dispiace andar via ma il Signore mi vuole altrove”

le sono state fritte piu’ di venti tonnellate di pesce. La sospensione del fermo biologico per la sagra ha consentito di confezionare i vassoi di pesce fritto, al costo di cinque euro. Una fila interminabile di persone ha atteso il proprio turno per essere servita, in un ciclo continuo di gruppi che arrivavano ad occupare i posti appena lasciati liberi.Tra i tantissimi presenGente durante la sagra

ti, oltre ai turisti e alle persone venute appositamente da fuori per partecipare alla festa, c’erano anche le autorità, con il sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino e il presidente della Regione, Michele Iorio. A completare la festa, all’altra estremità del piazzale del porto, per andare incontro ai gusti di tutti, c’era la cover band di Gianna Nannini, a fare da sottofondo musicale alla serata. Infine, gli ultimi fuochi per quest’estate: di solito attesi con poca ansia, perché si sa che i piu’ belli sono sempre quelli di San Basso. E invece quest’anno lo spettacolo pirotecnico ha superato le aspettative, facendo registrare l’apprezzamento della folla. Che ha salutato, con i tre colpi conclusivi dello spettacolo, questa estate 2011. P.C.

MONTENERO DI BISACCIA. “Sette anni bellissimi”, così definisce l’esperienza fatta nel centro bassomolisano, prima da seminarista poi da vice parroco. Sabato 3 settembre celebrerà la messa di saluto, perché esattamente cinque anni dopo l’ordinazione sacerdotale don Stefano Rossi lascia il paese a cui si è molto affezionato, come si evince dall’intervista che segue. Lo aspetta la parrocchia del Crocifisso a Termoli, sua città natale, dove il vescovo lo ha incaricato di aprire un laboratorio diocesano per la nuova evangelizzazione, oltre che seguire a tempo pieno la pastorale giovanile. Come ha trovato Montenero e come lo lascia sette anni dopo? “Quando sono arrivato conoscevo Montenero solo per sentito dire e c’ero stato solo una volta. Lascio una comunità viva, che ho cercato di amare tanto e che mi ha dimostrato un affetto grandissimo, in cerca del Signore, ben guidata dai suoi parroci e dalle sue istituzioni e che nonostante i suoi difetti in realtà sa ancora vivere e dimostrarti quei valori autentici che non passano mai: la bontà, l’accoglienza, la generosità, la familiarità, la semplicità, l’amore vero. Sono cresciuto sotto tutti i punti di vista, da uomo, da cristiano e da prete e sempre ne sarò grato davanti al Signore a tutta Montenero”. Mancherà a don Stefano qualcosa dell’esperienza fatta qui? “Mi mancheranno il calore e l’affetto che tutti mi hanno mostrato e che per me sono stati un segno grande dell’amore di Dio, a partire dai parroci don Claudio e don Nino, che in questi primi anni di sacerdozio mi sono stati di esempio e sono stati per me due veri e propri ‘papà’, sia di tutti coloro che ho visto solo una volta e con i quali ho scambiato solo un saluto, sia quelli con i quali sono stato a più stretto contatto: soprattutto le tante famiglie, le suore e i tanti giovani che in questi anni mi hanno voluto veramente bene, più di quanto meritassi e nonostante i tanti miei errori. Vorrei ringraziare anche le due amministrazioni comunali che in questi anni mi hanno sempre sostenuto e hanno creduto in me nonostante la mia giovane età”. I giovani, ai quali è stato particolarmente vicino, sono dispiaciuti che lei vada via? “Certo saranno dispiaciuti, ma loro perdono una persona, io invece ne perdo quasi 7000 tutte in un colpo – risponde don Stefano Rossi -. Quando vuoi veramente bene a qualcuno è normale che ti dispiaccia e che non vorresti mai lasciare quella persona e quella comunità. Non è retorica, quando sono stato ordinato prete ho consegnato la mia vita nelle mani del vescovo e della Chiesa, e se il Signore tramite lui ha bisogno di me altrove, non posso che dire subito di sì con grande serenità, come d’altronde ho fatto quando mi ha voluto qui a Montenero. E dopo questi sette anni posso dire che il Signore non si sbaglia”. Al suo posto arriverà un altro giovane sacerdote a Montenero, che ha per altro lo stesso nome e che già conosce il paese dove diverrà vice parroco, frequentandolo da due anni nella veste di seminarista. Si chiama Stefano Chimisso e sarà ordinato l’8 settembre a Termoli dal vescovo Gianfranco De Luca. R.d’A.


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Lunedì 29 agosto 2011

Organizzata dalla Lega Navale e dal Circolo Canottieri per ricordare il 26enne

Un momento della regata

Una regata remica in memoria di Andrea Scotto Di Santolo La squadra del Tornola con la moglie e il figlio di Andrea Scotto

L’ultima iniziativa estiva della Lega Navale e del Circolo Canottieri, ieri mattina, è stata la terza edizione della regata remica in memoria di Andrea Scotto Di Santolo. Un bel modo di celebrare la fine delle attività estive: con il ricordo di un caro amico e con una gara in cui la molla che spingeva sui remi non era la competizione tra le squadre, ma la voglia di esserci, di tagliare il traguardo insieme ai propri amici con un pensiero rivolto a chi, al mare, ha lasciato tutto. L’intenzione della Lega Navale e della Canottieri Termoli, nel preparare questo evento, era di onorare la memoria di un caro amico, morto a soli 26 anni mentre lavorava in mare, ma anche di cogliere l’occasione per ricordare tutti coloro che hanno dato la vita per il mare. Tre squadre in gara, con i nomi di altrettanti quartieri del paese vecchio – Montecastello, Tornola, Giudicato vecchio-, per ‘riesumare’ uno sport che si andava perdendo in questa fascia del-

l’Adriatico, schiacciato dalla vela e dal surf, meno impegnativi del lavoro di squadra ai remi. Ogni squadra doveva affrontare 5 virate; le due squadre che avrebbero fatto registrare il miglior tempo in questa fase, dopo una pausa, si sarebbero affrontate nella finale per stabilire il vincitore di questa edizione. È scesa in acqua per prima Montecastello, facendo registrare 12 minuti e 29 secondi; Tornola ha impiegato 15 minuti e 14 per coprire il percorso e, infine, Giudicato vecchio si è attestata a 13 minuti e 22. La sfida finale, quindi, è stata tra Montecastello e Giudicato: a riportare la vittoria……. Assegnate le coppe in ordine di classifica, a tutti i partecipanti è stata regalata una sacca, per ricordare la giornata trascorsa insieme. Anche senza essere esperti di regate, il bello, ieri mattina, era l’atmosfera che si respirava tra le squadre, l’allegria e il divertimento tra i giovanissimi componenti dei team.

Al memorial erano presenti anche la moglie di Andrea Scotto Di Santolo e il figlio, Carmine. Con uno splendido sorriso orgoglioso, la signora AnnaMaria indicava i ragazzi che si sono allenati anche sabato, con il vento e 45 gradi, in condizioni praticamente proibitive, eppure mossi da un tale

desiderio di partecipare da non essersi fatti scoraggiare neppure dal clima ‘africano’. Ed era un po’ divertita e mente forte il desiderio di un po’ fiera mentre raccon- partecipare che “in poco tava che, questi ragazzi, in piu’ di 48 ore è stata orgaetà da scuola superiore e nizzata una squadra di 11 università, la sera preceden- persone, che si sono riunite te, pur essendo finesettima- per il piacere di onorare il na e festa, non avevano vo- nome di mio padre. E’ una luto far tardi, per rispettare gran bella dimostrazione di l’appuntamento alle 8:30 in affetto e di amicizia”. E in spiaggia, al quale, in effetti, effetti era un piacere ascolsi sono presentati puntualis- tarli chiamarsi per radunarsimi. Alcuni ragazzi hanIl figlio di Andrea Scotto no voluto partecipare, quest’anno, alla regata di cui avevano solo sentito parlare; prima volta da vogatore anche per Carmine, che pure ha deciso di seguire le orme paterne nella passione per il mare, iscrivendosi al Nautico e prendendo parte alla regata. Doveva essere tal-

si, che non mancasse nessuno alla foto della squadra, accettare con un sorriso il verdetto, riconoscendo come, per il poco tempo che avevano avuto, era già un ottimo risultato e puntare ad allenarsi per le prossime gare. E il progetto potrebbe concretizzarsi, visto che nel prossimo futuro dovrebbe trovarsi una sede –forse col sostegno del Comune-, che permetterebbe di coinvolgere anche più persone nella valorizzazione di questo sport. Intanto, un ringraziamento va ancora all’Istituto Nautico, che ha messo a disposizione le imbarcazioni, con un grazie sentito al preside, professor Musacchio, e al responsabile dei mezzi navali, il professor Angelo De Gregorio. P.C.

Memorial Di Nardo, terminato ieri il torneo di calcetto in suo ricordo Finale del memorial Di Nardo. Organizzato dalla Misericordia, è giunto al termine ieri sera il torneo di calcetto voluto dall’associazione di volontariato per ricordare il loro giovane amico e collega Antonio Di Nardo. Alla memoria di Antonio, in arte Tony Kemps, è stata dedicata la sfida di calcetto iniziata lo scorso 31 luglio. Delle sei squadre iscritte al tor-

neo -Misericordia, Asrem, Capitaneria, Carabinieri, Verde Oro e Polizia-, si sono aggiudicate la finale le squadre della Misericordia e della Polizia. Nella prima parte della Una partita del torneo partita la Misericordia ha segnato il vantaggio sulla squadra delle forze dell’ordine, nella convinzione che non ci sia modo migliore di ricordare un amico che con un sorriso sereno, com’è successo ancora ieri.


LUNEDI’ 29 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 237

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La manifestazione, organizzata dal CdS “il Melograno”, quest’anno avrà un’ taglio’ speciale

VolontarInFesta, al via la IV edizione Gli organizzatori: “Oltre al divertimento abbiamo proposto una riflessione culturale” Si svolgerà sabato 3 settembre a Larino la IV edizione della Festa del Volontariato Bassomolisano, “VolontarInFesta Europa”. La manifestazione è stata organizzata dal Centro di Servizi “il Melograno” e dalle Associazioni di Volontariato del Basso Molise. “L’anno europeo del volontariato - osservano gli organizzatori - impone un taglio speciale a questa quarta Festa del Volontariato Bassomolisano. Nell’organizzarla abbiamo posto attenzione al tema ponendolo come sfondo ad una riflessione culturale di pressante attualità - il rapporto tra federalismo fiscale e Terzo Settore - e incentrando la dimensione ludica sulla degustazione di cibi simbolo delle diverse nazioni europee, elaborati dalle OdV. All’interno

di questa proposta, per ricordare l’altro evento centrale

dell’anno, il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il

prodotto scelto a rappresentare il nostro paese sarà la tricolore Pizza Margherita, sfornata in piazza, dopo che la visita alla mostra fotografica “Colori d’Italia” avrà affrontato il tema nella sua dimensione più propriamente culturale. La proposta dell’impegno volontario è affidata all’aria di sagra, momento di divertimento che aggrega e insieme propone l’idea dello stare insieme solidale, declinato nelle varie forme ed attività associative radicate in Basso Molise, proposte attraverso la fiera delle Associazioni, che potranno esporre materiale significativo e mostrare concretamente gli ambiti del proprio impegno”. Il programma della manifestazione prenderà il via alle ore 17.00 in Largo Pretorio dove si svolgerà la cerimonia di apertura di “VolontarInFesta

La giunta comunale ha deciso di avviare il procedimento

Europa”. Alle ore 17.30 presso la Sala della Comunità in Largo Pretorio si terrà la conferenza “Federalismo fiscale e Terzo Settore. Il caso Italia ed il contesto europeo”, con la partecipazione del prof. Ugo Ascoli dell’Università Politecnica delle Marche, del dottor Lorenzo Maria Di Napoli Presidente del Co Ge Molise e Vice Presidente Vicario Consulta Nazionale CoGe c /o Acri ore. Alle 19.00 si terrà l’ apertura della Mo-

stra Fotografica “I colori d’Italia” e della “Fiera delle OdV” che consisterà nelle performances di gruppi di volontariato, nella mostra di materiali associativi, in attività di animazione, musica e giochi. Alle ore 20.00 si svolgerà “L’Europa in tavola”: le OdV propongono per la degustazione i cibi simbolo di nazioni europee. Alle ore 21.30 in Largo Pretorio il musicista Massimo Liberatori si esibirà in concerto.

Archivio

Rete fognante a Monte Arcano Disco verde al progetto La giunta comunale ha deciso di avviare il procedimento amministrativo per elaborare il progetto relativo al tratto fognario di collegamento della rete fognante in contrada Monte Arcano a Larino e la rete fognate comunale esistente a valle. Nella zona artigianale di contrada Monte Arcano sono

presenti diverse attività artigianali e sono state realizzate in parte le opere di urbanizzazione primarie, come strade, fognature, canalizzazioni della illuminazione pubblica, ma manca il completamento del manto stradale, l’installazione dei pali della pubblica illuminazione ed appunto il tratto fognario di collegamen-

to alla rete fognante comunale esistente. Dato che attualmente ogni attività è dotata di opportuna fossa settica per lo scarico delle acque nere, è ormai necessario e urgente realizzare il tratto di collegamento alla rete comunale esistente. Per la realizzazione del tratto fognario in questione è necessario procedere anche

alla costituzione di una opportuna servitù su un terreno di proprietà privata. Dato cheè stato impossibile istituire l’apposita servitù sul terreno di proprietà privata, è necessario che il Comune si premunisca di un apposito progetto al fine di poter dichiarare i lavori previsti di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili.

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ANNO XIV - N. 237

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Più di centocinquanta ragazzi si sono ritrovati in paese per rinnovare un’esperienza ricca di fede

I giovani della Diocesi da Madrid si rincontrano a Santa Croce SANTA CROCE DI MAGLIANO. “Ma voi, chi dite che io sia?”, è stata questa la domanda alla quale hanno cercato di dare una risposta i tanti giovani che, appena ritornati dalla straordinaria esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, si sono dati appuntamento sabato 27 a Santa Croce di Magliano per vivere una serata di fine agosto all’insegna della fede e del sano divertimento. L’evento, che ha visto la proficua partecipazione dei circa centocinquanta giovani della diocesi di Termoli Larino, ha messo a fuoco come in un Mondo, in cui

predomina una forte mentalità individualista, spesso disagiato da una vita precaria e priva di valori, siano di vitale importanza i momenti di condivisione fraterna e di preghiera, per dare vita, alimento e forza alla Chiesa, intesa non come semplice “istituzione umana” ma bensì vincastro che ci sostiene con fermezza e ci permette di affrontare le gioie, le sofferenze e le atrocità di questa nostra quotidianità scossa e traumatizzata da eventi che, con l’ausilio dei massmedia, invadono giorno dopo giorno il nostro talismano del viver bene. La comunità cristiana, ha

ribadito il vescovo De Luca, è molto attenta a far riscoprire ai giovani il fascino dell’amore rigeneratore di Cristo verso di noi che possiamo conoscere e approfondire comunicando fervidamente al prossimo la gioia della fede, dell’essere attivi testimoni e missionari di Dio

lì dove regna il buio e il rifiuto; oggi non possiamo più continuare a nascondere la nostra testa sotto la sabbia e ignorare cosa accade in altre difficili realtà. Per dirla breve, se non “esportiamo” stabilità, corriamo il rischio di “importare” instabilità, compromettendo la prospe-

rità, la stabilità e la pace tra i popoli. Questo ci insegna la parrocchia che, confermandosi ancora una volta crocevia delle istanze educative, ci conduce nella parte più remota del nostro cuore

a scorgere valori veri capaci di condurci ad un legame euritmico tra fede, amore e divertimento... prima Dio, poi Tu, poi Io”. Riceviamo e pubblichiamo da Pierluiigi Di Tommaso

Ancora una volta ribatito il messaggio “Prima Dio, poi Tu, poi Io” attraverso momenti di riflessione e tanto divertimento

Da tutto il territorio la condivisione di un evento unico nel suo genere insieme al vescovo Gianfranco De Luca

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ANNO XIV - N. 237

LUNEDI’ 29 AGOSTO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Nel primo tempo Balistreri sbaglia un penalty trasformato invece da Martinelli

CAMPOBASSO. Il Campobasso evita una sconfitta che sarebbe suonata come una beffa per quanto sprecato per tutta la partita. Il giovane Cirillo firma l’1 a 1 in pieno recupero, dopo il vantaggio dell’Isola Liri firmato su rigore da Martinelli. In mezzo, rigore fallito nel primo tempo da Balistreri e un’espulsione ai danni di Esposito che ha cambiato volto al match. In classifica i Lupi salgono a quota 5, tutto ancora aperto per la qualificazione. In cronaca. L’approccio alla partita è moscio: l’Isola Liri prende subito coraggio e al 4’ La Rosa fa venire qualche brivido sulla schiena dei pochi tifosi presenti, la sua staffilata passa a qualche centimetro dal palo. La risposta è sui piedi di Balistreri, ma il ‘condor’ fa un tiraccio da ottima posizione liberato da Forgione. Bello lo spunto di D’Anna a siniBalistreri preso stra (12’), cross raa sandwich soterra sul quale Balistreri trova l’opposizione di La Rosa, poi interviene Cencia- fiacco e bloccato da Iuliano. relli che mette in rete ma l’ar- La partita è piacevole, ci ribitro aveva già fischiato il provano i Lupi (22’): Quadri inventa per Giannattasio, colfuorigioco. Assolo di Giannattasio al po di testa a seguire per Baliquarto d’ora: supera un av- streri che riesce solo a sfioversario, rimpallo favorevo- rare il pallone. Alla mezz’ora esatta Gianle e conclusione a botta sicura intercettata dal portiere nattasio si fa vedere tra le liColetti di piede in corner. Su nee, scorge D’Anna che suribaltamento di fronte perico- pera il portiere costretto ad atlosissimo Migliorelli, tiro terrarlo, rigore. Balistreri daCampobasso

1

Iuliano Modica Esposito Scudieri Marino Quadri Giannattasio (68’ Todino) Forgione Balistreri (78’ Cirillo) Cenciarelli (72’ Masullo) D’Anna Provenza

Isola Liri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

1

Coletti Paoloni Sperati Di Baia La Rosa (39’ Lucchese) Martinelli Morleo Falco Bianchini (68’ Rufo) Migliorelli (56’ Bussi) Ventura Grossi

ARBITRO: Americo Aloisi di Avezzano MARCATORI: 72’ Martinelli (rig.) (I), 93’ Cirillo (C). NOTE: espulso al 71’ Esposito per fallo su Morleo in chiara occasione da gol. Ammoniti Scudieri, Marino, Forgione (C), Coletti, La Rosa, Martinelli (I). Al 30’ del primo tempo Balistreri si fa parare un rigore da Coletti. Presenti circa 500 spettatori.

gli undici metri, para Coletti un tiro debole. Prima del riposo iniziativa di D’Anna che ruba palla e appena entrato in area calcia, Coletti dice ancora no. C’è ancora tempo per un’azione di forza di Bianchini, smanaccia Iuliano con Marino nell’occasione sorpreso. Telegramma del primo tempo: Campobasso dinamico in avanti, ci si aspetta qualche accelerazione in più in fase di impostazione. In curva nord una dozzina di tifosi, sotto il ‘vessilloì Rebels, incitano con continuità la squadra. Ripresa. Si affaccia prima l’Isola Liri in piena area: Morleo per Ventura, lasciato tutto solo da Modica, si vede rimpallare la conclusione all’ultimo momento. Laziali più decisi, rossoblu in affanno nel ripartire. Ma è incredibile la palla gol divorata da Giannattasio (54’): contropiede fulminante, piena area, passaggio lentissimo, sbroglia la difesa. Campobasso che preme con Modica, traversone che sembra buono, ma al momento di metterla dentro c’è sempre qualche intoppo. Ennesimo pallone da gol

L’esultanza di Cirillo e Scudieri

sciupato: Cenciarelli apre alla grande per D’Anna, cross perfetto sul quale Balistreri prima e Giannattasio poi cic-

Giannattasio in acrobazia

cano clamorosamente (è il 62’). Il fattaccio deve ancora arrivare: Esposito tiene in gioco Morleo, è costretto a tirarlo per la maglietta, è rigore. Non sbaglia Martinelli: Isola Liri in vantaggio oltre i propri meriti (72’). Tre cam-

bi uno dietro l’altro per Provenza: Masullo, Cirillo e Todino prendono i posti di Cenciarelli, Balistreri e Giannattasio. Prova Todino a ristabilire la parità (82’), troppo defilata la posizione da cui calcia, a lato. A 5 dalla fine l’incornata di Cirillo meriterebbe maggiore fortuna, mezzo miracolo di Coletti. Ma si rischia un minuto dopo, quando Lucchese ruba palla sul fondo a Scudieri, tira di prima intenzione e Iuliano mette in angolo. E’ l’89’ quando Sperati scarica una botta sulla quale Iuliano interviene di pugni. In pieno recupero il meritato pareggio: grande giocata di Todino a sinistra, raccoglie Cirillo che insacca: esultanza e pari. F.d.S.

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Giovedì sarà presentata la squadra al PalaUnimol

Provenza: “Serve più concretezza”

Provenza

COPPA ITALIA LEGA PRO - GIRONE H 1^ GIORNATA Aversa Normanna-Isola Liri Fondi-Aprilia 2^ GIORNATA Aprilia-Aversa Normanna Campobasso-Fondi Riposa: Isola Liri

0-1 2-0 4-3 1-0

3^ GIORNATA Aversa Normanna-Campobasso 1-1 Isola Liri-Aprilia 1-5 Riposa: Fondi 4^ GIORNATA - oggi Campobasso-Isola Liri Fondi-Aversa Normanna Riposa: Aprilia

1-1 2-1

5^ GIORNATA - 31 agosto Aprilia-Campobasso Isola Liri-Fondi Riposa: Aversa Normanna Classifica: Aprilia e Fondi 6, Campobasso 5, Isola Liri 4, Aversa Normanna 1.

IULIANO 6.5. Salva un paio di pericolose iniziative ospiti, nel complesso una prestazione positiva anche se nei rinvii dovrebbe migliorare la mira. MODICA 5.5. Timido e spesso impacciato sulla fascia destra di difesa. Si dimentica di Ventura che non lo punisce. Ci mette tanta foga, deve crescere. ESPOSITO 5. Rovina una partita che sembrava poter essere tranquillamente portata a casa dai Lupi, prima tenendo in gioco Morleo e poi commettendo sullo stesso numero 7 il fallo da rigore e da espulsione. SCUDIERI 6. Gara maschia, ricca di anticipi soprattutto nella prima parte. Da dimenticare il modo in cui perde palla quasi al 90’ (era fallo?) costruendo un rischio evitabile per il portiere rossoblu. MARINO 6. Compie un fallaccio da espulsione nella ripresa, l’arbitro lo grazia. Cattivo e dinamico come suo solito, forse meno preciso negli appoggi e nei lanci. QUADRI 6. La velocità non è il suo punto forte, ma quando decide di accendere la luce lo fa con giocate al contagocce trovando il piede del

Il rigore parato da Coletti a Balistreri

CAMPOBASSO. Giovedì prossimo si terrà la presentazione della squadra (assieme a tutte le altre formazioni giovanili) rossoblu presso il PalaUnimol a partire dalle ore 19.00. Al termine del match, soddisfatto a metà il tecnico del Campobasso Provenza, il quale evidenzia sia pregi che difetti dei suoi emersi in queste prime tre gare di Coppa Italia. “Se avessimo avuto maggiore concretezza, avremmo vinto la partita” – esordisce il mister. Che poi entra nel merito: “Abbiamo avuto carattere e voglia di riprendere il risultato, e questo va riconosciuto alla squadra. Abbiamo

fatto discrete cose nel primo tempo ma non abbiamo concretizzato quanto costruito. Il calcio è anche questo”. Un primo mini-bilancio: “Ho visto dei progressi da parte della mia squadra, che ha mostrato compattezza e idee, i ragazzi stanno dimostrando applicazione. Del resto, agonismo e temperamento sono fondamentali. Oggi abbiamo commesso anche qualche errore di lucidità, soprattutto in alcune ripartenze che sarebbero potute essere letali. Ecco, non dobbiamo tralasciare nulla. Il mercato? L’organico sarà integrato, è chiaro che bisognerà anche snellire la rosa”. Ecco il commento dell’alle-

Quadri ‘ricama’ Todino decisivo Bene Cenciarelli compagno anche a 40 metri di distanza. GIANNATTASIO 6.5. Si trova a suo agio nei tre d’attacco, ma non può mangiarsi dei gol come quelli di ieri: in campionato sarebbe costato caro. Bene nei tagli. Dal 78’ Todino 6.5. Più di mezzo gol è suo, con Esposito dopo giocata e cross annesl’espulsione si. Ingeneroso qualche impropero nei suoi confronti da parte di qualche spettatore. FORGIONE 6. Molto lavoro oscuro per il classe ’92, ordinato e pulito anche se gli manca il guizzo per provarci in maniera più incisiva. BALISTRERI 6. Il voto è per la stima verso il ‘condor’, capace di segnare 11 gol in 13 partite che non si dimenticano. La prova è negativa, rigore sbagliato compreso. Ma in pochi sanno che ha giocato con una caviglia malconcia: la presenza a L’Aquila è in dubbio. Dal 78’ Cirillo 6.5. Rete di precisione e freddezza, oltre a un bel colpo di testa. CENCIARELLI 6.5. Meno appariscente del match giocato contro il Fondi, ma ugualmente pericoloso e in grado di fare giocate di alta qualità. Dal 72’ Masullo s.v. Alberto Quadri D’ANNA 6.5. A sinistra è una scheggia, (ieri capitano) la difesa laziale è in apprensione in più occasioni. Mette cross al centro in quantità industriale.

natore laziale Grossi: “Il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo. Ma c’è il rammarico per come è arrivato il pareggio del Campobasso e come ci siamo fatti fare gol con un’azione nata da una rimessa in nostro favore. Il vantaggio, però, nel secondo tempo l’abbiamo meritato, creando occasioni con il 4-42. In campionato sarà un’altra musica: noi abbiamo attualmente otto titolari under, ho detto alla società che servono ancora due-tre elementi, non siamo pronti per affrontare una stagione così dura”.

Grossi

Sicuramente contento l’autore della rete del pareggio, Daniele Cirillo: “Dovevo segnare per forza, per la partita giocata dai ragazzi. Abbiamo fatto una buona gara tutte e due le squadre, purtroppo il rigore e l’espulsione ci hanno penalizzato, ci siamo buttati un po’ giù. Ma alla fine abbiamo strappato un pareggio più che meritato. Ci sono state tante cose positive, ma dobbiamo migliorare, siamo ancora all’inizio. Serve più cattiveria, oltre a un pizzico di fortuna”.

Buoni voti per Nico ed Errico di Gennaro Ventresca Una volta i maestri delle elementari sbirciavano collo, unghie e orecchie degli scolari e in pagella, accanto alla voce “igiene e cura della persona”, scrivevano lodevole, buono, sufficiente, insufficiente. Scomparse le pagelle, aboliti i voti, l’insegnante oggi dà i famosi giudizi, ma si guarda bene dal mettere il naso nella abluzioni altrui: piomberebbe una delegazione di genitori e lo denuncerebbe per reato di lesa famiglia. *** In compenso, nel mondo dei calci d’angolo, si sono scoperti tutti maestrini. Dai grandi ai giornali di quartiere eccoli i colleghi impegnati a impugnare la matita rossa e blu e mettersi a pontificare dopo aver visto una partita. I voti sono il succo di quello che un giocatore ha fatto, nel primo e secondo tempo. Anche se in genere, chi giudica, dimentica la prima parte della partita. Così quando va a sostanziare il suo giudizio su un giocatore tiene conto solo della seconda parte della gara. *** Niente di personale con le ragazze. Ma nella maggior parte dei casi mi sembrano inverosimili certi giudizi emessi da loro sulle prestazioni dei singoli. Che ne sanno le signorine dei calci d’angolo? Vanno bene per le interviste, per i servizi di “colore”, ma in quanto a disquisizioni tecniche lascerei perdere. Perché il calcio è una materia più ostica di quanto si pensi. Ecco perché per far parte degli “addetti ai lavori” bisognerebbe aver frequentato campi e spogliatoi. A lungo. *** Dal momento che mi trovo a parlare di voti, non penso di dovermi scervellare più di tanto nel darne uno lusinghiero a Nico (Provenza) ed Errico (Coscia) i quali, risultati a parte, si stanno comportando in modo egregio. Dal primo giorno hanno capito di dover lavorare in modo artigianale, facendo leva sul saper fare. E non si sono demoralizzati. Neppure quando si sono dovuti confrontare con la “premiata ditta” che un po’ per convinzione e un po’ per tutelare il capitale giocatori di proprietà, ha detto la sua. *** Nico ed Errico quando hanno accettato di lavorare per Ferruccio e Gaudiano avevano messo in conto di dover fare i conti con la proprietà che ha l’abitudine di scivolare anche nelle questioni tecniche. Come fanno del resto tutti i presidenti. I Capone rispetto ai loro colleghi sono solo più plateali. Niente di più, visto che anche gli altri fanno la loro parte. *** L’Adelmo soffriva a tenersi dentro ciò che pensava dei suoi tecnici. Sino a che sbottava, facendosi sentire. Come accadde con Busetta al quale “impose” di giocare con il 4-4-2, per sfruttare meglio le risorse di spogliatoio. Così vedemmo finalmente in campo due esterni di centrocampo che fecero la differenza, Galantucci e Cariello *** Promozione a pieni meriti, quindi per Nico ed Errico. Ai quali auguro un sereno lavoro in questa settimana che precede il campionato, in cui ci sarà anche l’intermezzo dell’ultimo appuntamento di coppa. Attendo sempre con impazienza dal mio amico Adelmo che mi faccia sapere come siamo messi con lo sponsor. gennaroventresca@gmail.com


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Apre le danze Alessandrì, doppietta personale per Causio. In mille sugli spalti del ‘Lancellotta’

Isernia, tre pappine all’Agnone I biancocelesti mettono subito sotto i granata: 2-0 dopo 13 minuti Isernia

3

Olympia Agnonese

0

1 Pezone Marconato 2 Pifano Boschetti 3 Pellegrino Ricci 4 D’ambrosio Digno 5 Simone Giuliano 6 Pesce Rojas Maglione Causio (61’ Berardini) 7 Partipilo (58’ Orlando) Cifani (79’ Di Pastena) 8 Bernardi (12’ Fruggiero) Pollidori (47’ Maruggi) 9 Gagliano (76’ Scarano) 10 Keita Alessandrì 11 Ricamato Pettrone All Urbano Di Prisco L’Isernia

di Rosanna Esposito Super grintosa Isernia. Detta i tempi, gioca e dà spettacolo, a farne le spese l’Olympia Agnonese che cade sotto i colpi dei padroni di casa. Un gran numero di tifosi granata e biancocelesti hanno assistito al derby che valeva il secondo turno di Coppa Italia. Mister Urbano deve rinunciare a Litterio, fuori per infortunio, ma può contare sul rientro di Keità all’esordio in Coppa con la maglia granata. Schiera il solito 4-3-3 in attacco in coppia con Bubù c’è il collaudato Ricamato, parte dalla panchina capitan Orlando. Trovano, invece, nella formazione di Di Prisco subito spazio i nuovi arrivi, Pollidoro e Causio, parte dalla panchina Maruggi. Con entusiasmo e con grinta da vendere scende in campo l’undici di Di Prisco, che al 7’crea la prima buona occasione ma Causio in scivolata

non arriva sul cross di Cifani. Passano solo due minuti e Alessandrì, in splendida forma, sfodera una punizione magistrale contro cui nulla può Pezone. Gli ospiti ci provano al 10’, da calcio piazzato, con D’Ambrosio, ma Marconato respinge. Al 12’ Urbano deve giocarsi la prima sostituzione, fuori Berardi per infortunio, va a sostituirlo Frugiero. L’Agnonese non reagisce allo svantaggio

ARBITRO: Celentano di Torre Annunziata MARCATORI: 8’ Alessandrì, 13’ e 54’ Causio NOTE: Ammoniti Pesce Rojas, Pifano (A), Boschetti, Cifani e Maruggi (I). Presenti circa 1000 spettatori e al 13’ arriva anche il raddoppio. Il solito Alessandrì da calcio piazzato la recapita all’indirizzo di Pollidoro, che mette al centro con Causio, pienamente in partita, che non manca l’occasione del raddoppio. L’Isernia è sempre più scatenata, al 19’ altra bomba di super Alessandrì,

che questa volta la spedisce sul fondo. Al 23’ ci sono i granata in avanti con Keità che a tu per tu con Marconato sciupa l’occasione. Al 25’ Alessandrì continua a dare spettacolo, ma Pezone non si trovare impreparato e respinge. Al 28’ancora una punizione del numero 10 biancoce-

L’Olympia Agnonese

leste, si fionda sulla palla Digno che insacca la sfera, ma il direttore di gara annulla. In pieno recupero anche Di Prisco effettua la prima sostituzione. Così spazio per Maruggi che va a rilevare Pollidori, che ha subito un colpo al viso. Con cinque minuti di recupero si va tutti nello spogliatoio, termina così un primo tempo ad alta intensità. Ma la ripresa non è certa da meno. Al 4’ si fanno avanti

La panchina dell’Agnone

Il saluto tra le squadre

Isernia Pollidori, che acquisto a centrocampo... MARCONATO: 6,5 Costretto a un mezzo miracolo su Keita nel primo tempo. Per il resto attento sulle bordate di D’Ambrosio e incisivo nelle uscite. BOSCHETTI: 6,5 Preciso nelle chiusure. Bravo nelle ripartenze. Un under validissimo che può solo conoscere margini di miglioramento. RICCI: 7. Classe 1992, ma la giovane età non inganni. Dalle sue parti non si passa. Ordinato e molto utile nelle ripartenze DIGNO: 7. Gli annullano un gol per un dubbio fuorigioco, a dimostrazione del suo portamento universale in campo. Fondamentale il suo apporto davanti alla difesa. GIULIANO: 7,5. Non ha sbagliato praticamente nulla su Keita e soci. Una garanzia davanti a Marconato. Si propone nelle ripartenze con regolarità. Straordinario MAGLIONE: 7,5. Guida con maestria il reparto. La sua esperienza manna dal cielo per la compagine isernina. Chiude sempre con disarmante precisione lungo tutta la linea difensiva CAUSIO: 8 Esordio con due gol e tante cose belle. Cosa si voleva di più da questo giocatore, figlio d’arte che mette in crisi l’in-

di Marco Fusco

tera retroguardia granata? Compatibile col gioco di mister Di Prisco. Dal 60’ Berardi 6. CIFANI: 6,5 Uomo serbatoio dell’Isernia. Copre bene gli spazi ed è decisivo nel raccordo tra i reparti. Riesce a garantire sostanza nella zona mediana, quello che vuole mister Di Prisco da lui. Dal 75’ Di Pastena 6: Al suo attivo una bella conclusione POLLIDORI: 7. Un gran giocatore. Imposta, detta i ritmi giusti alla squadra, stupendo l’assist che ha permesso a Causio di timbrare il cartellino. Esce per una botta rimediata al sopracciglio allo scadere del primo tempo in uno scontro fortuito con D’Ambrosio. Dal 43’ Maruggi 6. Porta acqua al mulino dell’Isernia. ALESSANDRI:8. Un regista d’altri tempi. Piede vellutato sulla punizione che ha sbloccato il risultato. Copre il campo in maniera encomiabile. Assist da capogiro per i compagni. PETTRONE: 7 Divora un’occasionissima a un palmo da Pezone ma quando punta l’uomo è micidiale. Sembra giocare sul velluto e rende molto la sua velocità tatticamente.

gli ospiti con un tiro cross di D’Ambrosio ma Marconato fa fallire il tentativo allontanando. Al 9’ le cose diventano ancora più difficili per Urbano. Arriva, infatti, il gol del 3-0. Sul tiro di Pettrone c’è la respinta del portiere granata, ne approfitta Causio che si fionda sulla palla ed è doppietta per il classe 1993 che è all’esordio con la maglia biancoceleste. Al 13’ tenta una risposta l’Agnonese con Galliano, ma il tentativo termina sulla traversa. Ci provano ancora gli alto molisani, con un cross di Galliano dalla sinistra per Keità che la mette di poco a lato. Avrà molto da rivedere Urbano per l’avvio di campionato che è ormai alle porte. Si è visto sicuramente un Agnone che ha poca a che vedere con la squadra scesa in campo contro il Trivento. Tutt’altro invece per Di Prisco con il primo successo già in tasca.

Olympia Agnonese Prestazione opaca per tutto il collettivo

PEZONE: 5,5 Forse ingannato dalla luce artificiale sulla micidiale bomba su punizione di Alessandrì. Poco assistito dai compagni in occasione delle altre segnature subite. PIFANO: 5,5 Fatica e non poco a contenere le furie biancoceleste che gli sbucano da tutte le parti. Per lui serata da dimenticare al più presto PELLEGRINO.5,5 Come Pifano. Arranca vistosamente nella sua zona di pertinenza. Spazi giocabili lasciati agli avversari. Qualcosa non ha funzionato questa volta D’AMBROSIO: 5,5 Superiorità indiscussa degli avversari in zona mediana. Sorpreso dalla veemenza delle furie biancoceleste che sembrano avere un passo in più a centrocampo. SIMONE: 5,5 In grosse difficoltà soprattutto quando gli arriva di fronte Pettrone. Anche lui non sfugge al giudizio negativo che accomuna tutta la retroguardia granata. PESCE ROJAS: 5,5 Questa volta non ha fatto la differenza. Non è riuscito a registrare bene la difesa e si è visto e come. La sua grande esperienza questa volta è ser-

vita a poco nell’economia del match dell’Agnone. PARTIPILO: 5,5 Questa sera si è visto poco. Mai incisivo in fase offensiva. La brutta copia di Trivento. Dal 58 Orlando 6 . Partita oramai compromessa ma onora l’impegno a mezzo servizio da par suo. BERNARDI: s.v. Esce dopo appena 12 minuti di gioco e i piani per Urbano si complicano in avanti. Dal 13 Fruggiero 6. Si è mosso molto e ha creato non pochi problemi alla retroguardia biancoceleste nell’uomo contro uomo. GALLIANO: 5,5 Il suo nome sul tabellino finisce solo dopo un’ora di gioco con la traversa colpita a portiere battuto. Per il resto del match, si è notato poco in campo. Dal 70 Scarano s.v. KEITA: 6. Il suo colpo di testa da distanza ravvicinata poteva riaprire la partita sul 2 a 0 ma Marconato si è superato. Per il resto poco servito e anche male dai compagni RICAMATO: 5,5 Non ha funzionato questa volta lo schema con Keita. E’ stato controllato a dovere dai dirimpettai isernini.


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La Turris parte con il piede giusto con la Rinascita Bussese e mantiene il ritmo delle altre

Il Termoli si ferma a cinque I giallorosssi già in ‘palla’ non lasciano spazio alla Maronea Termoli Maronea

5 0

TERMOLI: Argenziano, Colavita (72’Testa), Mascilongo, Ciurlia (68’Mugnano), Lapiccirella, Corazzini, Longo, D’Onofrio, Guidotti, Nuzzaci (60’Campitelli), Polzella. ALL.: Di Lena. MARONEA: Lattanzio, Liberatore, D’Angelo, Stinziani, Rossi, Moscufo, Masciotta (80’Blascetta), Petti L. (46’Speranza), Contigiani, Ferrara G. (46’Petti A.), Pasciullo. ALL.: Cordisco. ARBITRO: signor Bruscino di Campobasso, coadiuvato dai signori Bottiglia e Tamilia. Marcatori: 4’Guidotti, 6’Polzella, 23’ e 92’ D’Onofrio, 54’Nuzzaci. di Stefano Moscufo TERMOLI. Parte bene il nuovo Termoli di Paolo Di

Paolo Di Lena

Lena che nell’esordio di Coppa rifila una cinquina alla malcapitata Maronea. Partita a senso unico quella che si è vista ieri al Cannarsa, i giallorossi, soprattutto nella prima frazione di gioco, hanno inscenato una specie di monologo che ha impedito alla squadra avversaria, per lunghi tratti di gara, di oltrepassare la linea di centrocampo. Poco più di un buon allenamento per il Termoli, che per la prima davanti ai suoi tifosi ha potuto sfoggiare gli ultimi colpi di mercato, Ciurlìa e Giovanni Longo. La resistenza degli uomini di Cordisco è durata infatti soltanto due minuti, tanto ha impiegato infatti il giovane Jacopo Guidotti per trasformare in rete una palla di platino che Polzella gli ha servito in profondità. Guidotti, però, non è il tipo da non ricambiare i favori ricevuti, e così, dopo altri centoventi secondi, il copione si ripete ma questa volta a ruoli invertiti: l’invito è del centravanti mentre la segnatura viene siglata dal fantasista campobassano. Un uno-due letale che dopo appena sei giri di lancette ha già messo al tappeto una Maronea che vede scapparsi da ogni dove avversari che corrono più o meno il doppio. Per i Termolesi, dunque, la gara si mette subito in discesa, i giocatori di Di

Rinascita Bussese Turris S. Croce RINASCITA BUSSESE: Sepede, Cannavina, Santoro, Colasurdo, Lombardi, Polsella, Antoniani, Nardacchione, Iannaccone, Ricciardi, Ialicicco. ALL.: Martinelli TURRIS: Donatelli, Licursi, Ferrantino, Laudiero, Ianniciello, Spagnolo, Maragno, Minari, Befi, Brancaccio, Di Fiore. ALL.: Precali. ARBITRO: Sig Peccia di Isernia Assistenti: D’orsi e D’Ippolito di Isernia. MARCATORI: 25’ aut. di Colasurdo, 27’ rig di Brancaccio, 40’ aut di Sepede, 50’ Befi, 88’ Maragno. BUSSO. Grande attesa a

0 5

Busso per questa partita di Coppa Italia che vedeva il ritorno di Martinelli sulla panchina Gialloblu e l’esordio nelle file di casa di molti giovani..La partita iniziava con la Turris in attacco ma i padroni di casa non si facevano sorprendere. La Bussese doveva rinunciare al portiere titolare De Michele che accusava un dolore alla gamba negli spogliatoi e veniva sostituito da Sepede che risultava il migliore dei suoi.Al 10’ azione degli ospiti ma Sepede respingeva con i pugni. Al 15 ‘ ancora Sepede bloccava un bel tiro di Befi. Al 25’, la Turris passava in vantaggio con Colasurdo che insaccava nella propria porta . Al 27’, azione della

che il ds Perricone ha regalato in apertura di mercato al proprio allenatore. Padroni di casa sul velluto, si diceva, tanto che al 18’ è Guidotti a colpire la traversa e cinque minuti più tardi è Basso D’Onofrio a realizzare la terza rete, capitalizzando al meglio l’ennesima fiammata di Polzella. Nella seconda metà tempo, invece, a salire in cattedra in apertura è Giovanni “sette polmoni” Longo, il quale dopo aver battagliato come un forsennato a centrocampo s’invola sulla fascia e serve al centro una palla che Guidotti devia di quel tanto che basta per permettere a Nuzzaci (54’) di servire il poker al Cannarsa. Con un risultato che pare ampiamente acquisito, la formazione giallorossa, Il giovane Guidotti complice la calura esulta dopo il gol del pomeriggio,

Lena danno l’impressione di poter colpire in ogni momento, senza tuttavia rischiare nulla in difesa. Reparto, quest’ultimo, che vede troneggiare Marcello Corazzini, super rinforzo

sembra voler tirare i remi in barca. La Maronea, pur senza mai impensierire Argenziano, inizia a farsi più intraprendente soprattutto con Masciotta e Alessio Petti, con il secondo che ha anche firmato l’unica conclusione verso la gabbia adriatica. Il quinto gol i giallorossi lo hanno trovato in pieno recupero (92’), grazie a Basso D’Onofrio che risolve a proprio favore un batti e ribatti in area.

Mister Cordisco

Uno degli ultimi arrivati, Ciurlìa

Turris ,l’arbitro vedeva un fallo in area e decretava il calcio di rigore , si incaricava di batterlo Brancaccio ,che batteva Sepede :era il 2-0 per gli ospiti. Al 40’ terzo goal per la La Turris

Turris,con Sepede che non tratteneva un forte tiro di Brancaccio . Finiva così , la prima frazione di gioco con gli ospiti in vantaggio per 3-0.Nella ripresa , al 10’, arrivava il quarto goal

con Befi che in uscita batteva Sepede.Al 25’ bella parata del portiere di casa su tiro di Befi.Al 30’, la Turris cambiava il portiere ,usciva Donatelli ed entrava Mascia.Al 40’, Ricciardi faceva partire un autentico bolide, ma la sfera terminava fuori. al 88’ , arrivava la quinta marcatura per la Turris con Maragno che su lancio di Befi segnava . Finiva, così, 5-0 una gara dominata dalla Turris ,ma la Rinascita, nonostante il risultato non ha demeritato . Buono l’arbitraggio del Sig.

Peccia , aiutato anche dalla correttezza degli atleti in campo. A.G.

Gionni Precali


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Il nuovo acquisto Pepe realizza il gol del pari, per i padroni di casa, che chiude il match

Solo un pari per il Biferno La compagine di Marrone si fa ‘stoppare’ dal Roccaravindola Biferno Calcio Roccaravindola BIFERNO: Antenucci, G. D ’ A n t u o n o , M.D’Antuono (45’+2 st Del Gesso), Fratangelo, Marcovicchio, Pasqualone, Di Giulio, Zara, Socci, Marrone (36’ st Biello), Russo (13’ st Pepe) ALL. Marrone. R O C C A R AV I N D O LA: Russo, Castaldi, Marrocco (24’ st Iannetta), Staffieri, Brunetti, L.Iannarelli, Sisti, Forte (13’ st Valvona), Iameo, Izzo, Cambio (36’ Giordano) ALL. P.Iannarelli.

Il gol del momentaneo 1-2, autore Izzo

2 2

Russo, 4’ st Sisti, 10’ st Izzo, 15’ st Pepe di Eric Moscufo GUARDIALFIERA. Un punto a testa e tutto sommato è giusto così. Finisce in parità il confronto di Coppa Italia tra il Biferno Calcio ed il Roccaravindola al termine di una gara giocata su ritmi inevitabilmente agostani, ma che ha comunque Il Roccaravindola regalato quattro gol agli spettatori arrivati sugli spalti dell’impianto lacustre in una domenica che si abbinava molto meglio al relax sotto l’ombrellone piuttosto che al calcio. Squadre appesantite dai carichi di lavoro della preparazione

ARBITRO: Carpano di Termoli MARCATORI: 20’ pt

Hanno detto

Marrone: “Siamo stati un po’ ingenui in occasione dei due gol, sui quali ci siamo fatti trovare impreparati, due azioni di rimessa in cui potevamo avere un po’ più di attenzione, è stata comunque una partita di “fine campionato”, quindi dai ritmi blandi perché è da poco che stiamo lavorando ed era una giornata molto molto calda, non era insomma facile fare di più. In linea di massima, però, sono anche abbastanza soddisfatto della prova della squadra che ha sempre cercato di vincere la partita, Mister Marrone anche quando si era messa male non ha perso la testa e ha continuato ad esprimere il proprio gioco, ha reagito allo svantaggio, accettiamo dunque il verdetto del campo anche perché loro hanno dimostrato di essere una buonissima squadra e sono convinto che in Promozione saranno tra le protagoniste. Ho cominciato a vedere qualcosa di buono, c’è naturalmente anche qualcosa da migliorare, lavoreremo per riuscirci, ma la prestazione mi lascia ben sperare per il campionato”

Iannarelli: “Abbiamo avuto più di un occasione nel primo tempo e abbiamo subito un gol che si poteva evitare e forse anche piuttosto fortuito. La squadra ha comunque dimostrato di stare in una condizione atletica buona, siamo sulla strada giusta, chiaramente noi non dobbiamo vincere la Coppa Italia e quindi per noi è stato un banco di prova importante contro quella che ritengo una buona squadra. Indicazioni positive in prospettiva campionato? Sicuramente sì”.

estiva, in misura più marcata i padroni di casa, tuttavia entrambi gli allenatori hanno ottenuto elementi per i quali rallegrarsi dalle proprie formazioni. Il Biferno Calcio in capo e in coda schiera due rappresentanti di quella famosa leva calcistica del ’68 che testimoniano come le parole di De Gregori non fossero campate in aria, Pippo Marrone davanti e Mimmo Antenucci tra i pali hanno infatti dato una volta in più un saggio delle loro qualità e se il secondo si è fatto notare con almeno un paio di buoni inter-

venti, al secondo è mancata solo la gioia del gol personale che ha sfiorato con uno splendido tuffo di testa su un buon traversone di Socci dalla destra al 36’ della prima frazione di gioco. Padroni di casa avanti al 20’ in maniera anche forse piuttosto casuale, il lob con cui Russo ha infatti beffato l’omonimo portiere dei blucerchiati era probabilmente nelle intenzioni più un cross verso il centroarea che un tiro in porta, quello che conta è comunque naturalmente che il pallone abbia varcato la linea di porta. Intorno alla mezzora Iameo solo nell’area piccola avrebbe l’opportunità di rimettere a posto le cose, ma il controllo difficoltoso della sfera gli fa perdere l’attimo fatale e il Biferno si salva (33’). Tre minuti più tardi, come detto, la grande opportunità costruita sull’asse Socci-Marrone, poi, al 4’della ripresa, il bravo Sisti coglie impreparata la difesa bifernina e vanifica in pallonetto

l’uscita di Antenucci mettendo a segno la rete dell’11. Passano altri 6 minuti e questa volta sempre Sisti indossa i panni dell’assistman lanciando nello spazio il ’93 Izzo che arrivato anch’egli faccia a faccia con Antenucci non spreca l’occasione e ribalta il punteggio a favore della sua squadra. In dieci minuti della ripresa, insomma, il Roccaravindola concretizza la leggera supremazia territoriale manifestata nel primo tempo, ma il Biferno non ci sta naturalmente a perdere e quando Marrone mette… Pepe nella sfida, il risultato è immediato: il tempo della prima presa di contatto con il fondo sintetico e l’esterno ex Montenero realizza la rete del 2-2. Fino al termine la gara riserverà un altro paio di spunti interessanti sia sull’uno che sull’altro fronte, ma il punteggio non cambierà più, cambierà solo il numero dei calciatori rimasti in campo negli sgoccioli della partita per l’espulsione (doppio giallo) di Socci con, alla fine, buona pace di tutti.

Il Biferno prima della gara


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Sorprendono Campodipietra e Santeliana che frenano sul pari Roseto e Bojano, entrambe favorite

Fornelli, il poker al Roccasicura Frentana Larino unica big a giocare facile: cinquina alla Cerrese Roccasicura Fornelli

2 4

ROCCASICURA: Ciarlone Alessandro, Fantini, Ciarlone Andrea, Bucci, Lombardi Carlo, Di Tullio, Milano, Lepore, Antenucci, Di Tomo ALL: Cenci FORNELLI: Giugliano, Maddalena, Dambra, Tetrarca, Russo, Ucci P., Ucci A., Clement. De Martino, Castaldi, Vitelli ARBITRO: Michele Colucci di Campobasso MARCATORI: 1’ Ante-

Ottimo esordio dei ‘nuovi’

nucci (R), 11’ Vitelli (F), 16’ Clement (F), 33’ Ciarlone Andrea (R), 77’ Lombardo (F), 93’ Castaldi (F) Note: 66’ espulso Di Pasquo (R) per doppia ammonizione di Luca Siravo Nella prima giornata di Coppa Italia 2010/2011 il F ornelli espugna il terreno di gioco di Roccasicura con il punteggio di 2-4. Vero e proprio “festival del gol” quello andato in scena al “Di Placito”. Partita pirotecnica caratterizzata da numerosi momenti esaltanti e da vari capovolgimenti di fronte. Il Roccasicura si accinge a disputare un campionato tranquillo di Promozione mentre il Fornelli (con in campo gli ultimi acquisti Russo e Dambra dall’Isernia)

Roccasicura in vantaggio già al 1’ con un tiro angolato di Antenucci ma al 11’ Vitelli pareggia con un pallonetto. Il Fornelli ribalta il risultato al 16’ con un colpo di testa di Clement che si insacca alle spalle di Ciarlone. Al 33’ il Roccasicura acciuffa il momentaneo pareggio con un tiro di Ciarlone A. che insacca favorito anche da un rimbalzo che inganna Giugliano. Si conclude sul 2-2 un primo tempo piuttosto piacevole e godibile. Nella ripresa i ritmo di gara cala leggermente e non si registrano grandi emozioni e colpi di scena. Al 65’ è Vitelli che costringe Ciarlone alla parata in angolo e al 66’ il Roccasicura resta in 10 per l’espulsione di Di Pasquo per doppia ammonizione. Il Fornelli

Il Fornelli

Santeliana Bojano SANTELIANA: Granata, Ciricillo, Pasquale D., Mastronardi, Pirci, Martino (65’ Sanzò), Lombardi, Perrone, Di Leva, Naimo (80’ Barbieri), Fiorilli (65’ Cirenei). ALL.: Cordone. BOJANO: Aceto, Panariello, Bernardo, Mauriello, Romano, Berzotti, Tasillo, Mastropietro, Zentena (55’ Carbone), Ricci (85’ Biele), Di Camillo. ALL.: Varanese. ARBITRO: Maurizio Barberio di Campobasso. Assistenti: Petrillo e Lustrato di Campobasso S. ELIA A PIANISI. Il Bojano, al suo primo impegno nella ritrovata Coppa Italia non ha esordito secondo le aspettative, uscendo dal “Caracciolo” di Sant’Elia a Pianisi con un pareggio di 00. Ad essere, invece, soddisfatti per il risultato acquisito è stata proprio la compagine locale guidata da mr. Cordone. Infatti, come riferito anche a fine partita, ‘...un

0 0 risultato di questo tipo, ottenuto contro una squadra del calibro del Bojano, è certamente molto positivo. Spero sia un buon inizio per la stagione...’. Entrambe le squadre, però, nel primo tempo sono scese abbastanza contratte, forse anche per via della classica fase di studio che si è protratta un po’ oltre le previsioni. Si è potuta vedere la compagine del Bojano non eccessivamente al top della preparazione anche per via dei carichi di lavoro abbastanza rigidi dell’allenamento. I ragazzi di mr. Cordone invece meno stressati atleticamente, hanno comunque avuto difficoltà nel giungere in zona tiro a causa della ottima difesa organizzata da mr. Varanese. Nella ripresa il Bojano ha sentito molto meno il pressing da parte della Santeliana che, a dire di mr. Varanese, è stata anche graziata in ben due occasioni, durante le

quali l’arbitro non ha concesso altrettanti calci di rigori. Il primo a seguito di un fallo nei confronti di Ricci, verso il quarto d’ora della ripresa, mentre il secondo cinque minuti dopo, per evidente fallo di mano. Nonostante ciò, però, il Bojano ha avuto altre occasioni da rete, ma il bravissimo Granata della Santeliana ha saputo sventare ogni minimo attacco degli undici locali. A fine partita entrambe le squadre, masoprattuttoo il team di mr. Cordone, si sono potuto consoderare molto soddifatte per quanto fatto in campo. Quest’ultimo inoltre ha evidenziato come il suo team è stato bravo nel uscire non massacrato nel confronto con la piu’ blasonata compagine proveniente dalla serie D della scorsa stagione. Mentre, per quanto riguarda il mr. pentro, Varanese, la partita è servita senza dubbio per capire come e dove migliorare. La nota critica il mr. del Bojano la ha rivolta ai suoi ragazzi solo per il primo tempo che non è stato a lui gradito, per via del mancato pressing.

passa in vantaggio mettendo a segno il gol del 2-3 con Lombardi D. (che ricopre il ruolo di direttore sportivo della società del Fornelli ed eccezionalmente in campo in questa partita). Al 93’ poker del Fornelli con un pallonetto del capitano Castaldi dalla distanza.

Roseto Campodipietra ROSETO: De Maso, Luciano, Pellegrini, De Battista, De Bellis, Petronella, De Mare, Colarusso (70’ Finelli), Pellegrino, Terlizzi (80’ Giannini), Russo (60’ Palumbo). ALL.: De Masi. CAMPODIPIETRA: Di Stasi, Zullo, Cappelletti, Tripodi, Bredice, Polverino, Cefaratti, Vena, Longo (85’ Durante), Quaranta, Cretella (75’ D’Abate). ALL.: Longo. ARBITRO: Antonio Pizzi di Termoli. Assistenti: Iannantuono di Termoli e Gagliardi di Campobasso MARCATORI: 65’ (rig.) Terlizzi, 95’ Polverino. ROSETO VALFORTORE (FG). Il match in programma tra la formazione locale del Roseto, impegnato nell’Eccellenza molisana, e la neo pro-

Frentana Larino Cerrese FRENTANA LARINO: Grassi, Di Rosa, D’Arienzo, Massilio, Ferrara, Cocchianella (75’ Plescia), Stelluti (60’ Perrotta), Antonacci, Di Pinno, Consolazio, Occhionero (65’ Pasquarelli). ALL.: Ponzanesi. CERRESE: Angiolilli, Parmigiano (75’ Gatta), Iannitelli, Ialongo, Bucci (46’ Castadi), Pitisci, Farrocco (46’ Vitale), Iallonardi, Centracchio, Ciarlante, Giancola. ALL.: Coletta. ARBITRO: Silvestro Rocchio di Isernia. Assistenti: Pangia di Termoli e Brignola di Isernia. MARCATORI: 30’, 60’ e 70’ Consolazio, 55’ Di Pino, 63’ e 85’ Giancola, 75’ Perrotta. URURI. Frentana Larino non smentisce i pronostici della vigilia e riesce, quindi, a far suo il risultato finale. Il team guidato da mr. Ponzanesi, infatti, ha liquidato la pratica Cerrese con un 5-2 che ha lasciato un po’ l’ama-

Il Roccasicura

1 1 mossa nella Promozione, il Campodipietra, è terminato con un pareggio. La partita ha senza dubbio smentito quelli che erano i pronostici che vedevano favorita proprio la compagine pugliese. Ma la sorpresa Campodipietra ha raggiunto comunque il suo scopo: mettersi subito in evidenza e far capire alle squadre avversarie che non la stessa non ha nessuna intenzione di figurare nel calcio che conta, ma di lasciare senza dubbio il segno. La prima frazione di gioco ha visto la formazione locale rendersi pericolosa in misura maggiore di quella ospite. Infatti sono state ben tre i tentativi chiari di gol che però prima Pellegrino, poi Terlizzi e infine De Battista hanno fallito. Nella ripresa il match è stato sicuramente piu’ movimentato

5 2 ro in bocca alla squadra esordiente in Coppa Italia. Il match è stato di gran lunga a favore della compagine frentana, visto che dopo uno studio iniziale è stata proprio quest’ultima a trovare il gol dell’1-0. E’ stato in tal caso il bravo Consolazio a firmare con un gran tiro il vantaggio. Dopo essere rientrata dagli spogliatoi, la Cerrese non ha saputo rispondere all’1-0, ma ha subìto invece il gol del 2-0. A firmare questo secondo centro ci ha pensato il bravo Di Pino servito da un velocissimo Consolatio che, con un eccellente contropiede, ha servito il compagno lanciandolo in rete. La Cerrese, rea di avere in campo alcuni giocatori giunti non al top al primo impegno stagionale, ha dovuto vedersi superare ancora da Consolatio che con una bella verticalizzazione ha siglato il triplo vantaggio. A questo punto, grazie anche alle sostituzioni operate da mr. Co-

della prima parte. Infatti il pubblico presente al “San Rocco” ha potuto assistere al primo vantaggio in favore della propria squadra realizzato dal bravo Terlizzi. Il bomber del Roseto, infatti, dopo essersi procurato un calcio di rigore per atterramento in area, ha saputo anche trasformare il penality. La reazione non si è fatta attendere da parte del Campodipietra il quale è riuscito a fare un tale pressing ai locali da indurli in errore, costringendoli a subire l’espulsione di De Mare, per doppia ammonizione. La sequela di tentativi di rete, utili per agganciare il pareggio non è stata seguita, però, da una capacità di concretizzare, questo anche per via del bravo portiere locale. Alla fine, però, proprio a pochi istanti dalla fine del match, un calcio di punizione calciato in mezzo ad una mischia in area, ha permesso a Polverino, di testa, di trovare il gol del pari. letta, la compagine ospite ha avuto la forza per reagire, riuscendo con Giancola ad accorciare le distanze. Neanche il tempo utile per festeggiare questa rete che, ancora Consolatio, ha chiuso la sua tripletta giornaliera, seguito a ruota, dopo soli cinque minuti, dal compagno Perrotta il quale ha regalato la cinquina alla sua squadra che si è potuta così sentire al riparo da brutte sorprese finali. Ormai con la sconfitta ‘in tasca’ la compagine di Promozione ha cercato di rimediare al gap riuscendo, ancora con Giancola, a segnare il 5-2 finale. A fine partita sono giunti i complimenti da parte di mr. Coletta nei confronti della Frentana Larino che ha senza dubbio meritato la vittoria. Anche da parte di mr. Ponzalesi c’è stato un ottimo giudizio per i suoi ragazzi che hanno saputo iniziare molto bene questa stagione. Un elogio particolare infine al bravo Consolazio che con la sua tripletta ha contribuito al successo dei della sua squadra. Chi ben comincia, si dice, è a metà dell’opera.


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Successo all’inglese per Vastogirardi e Monti Dauni. Pari tra Virtus Bojano e Roccamandolfi

Montenero, esordio con poker I bassomolisani superano in esterna un buon Macchia Valfortore ribattuta è lesto Vitolo a prendere palla e con la giusta dose di opportunismo ad insaccarla in rete. Nella ripresa la squadra di casa accusa un calo, considerando gli innesti in squadra di calciatori aggregatisi alla rosa solo da pochi giorni e VIRTUS BOJANO: Tesone, D’Andrea, Lombardi Ivan, ancora non inseriti perfettamente nello scacchiere di mister Lombardi Vincenzo, Priolo, Diamente, Colella, Di Pietran- Sferra; il Roccamandolfi di mister Pinelli, tra l’altro senza tonio, Vitolo (80’ Minotti Simone), Ramundo, Trombetta. cambi, mantiene un buon ritmo e, dopo più di qualche ocALL.: Sferra. casione da rete fallita da Piergiacomo, Giuseppe e Leandro ROCCAMANDOLFI: Colardo, Ricci, Baccaro, LomIl tecnico bardi, Zuccarino, Iannitelli, Pinelli Piergiacomo, Pace, Pidel Roccamandolfi nelli Leandro, Pinelli Giuseppe, D’Andrea. Sebastiano Pinelli ALL.: Pinelli Sebastiano. ARBITRO: Remo Scardera di Termoli. Assistenti: Squilletti e Marinelli di Campobasso. MARCATORI: 25’ Vitolo, 70’ Pinelli Leandro.

Virtus Bojano Roccamandolfi

1 1

BOJANO. Con una rete per tempo le due formazioni matesine si congedano dal pubblico del “Colalillo”con un pareggio e un punto per parte in questa prima uscita stagionale. Come era prevedibile le due squadre si sfidano con ritmi abbastanza blandi, sia per il gran caldo, sia per la preparazione ancora in corso; il primo tempo vede la squadra di casa maggiormente operativa, che sfiora il gol a più riprese ma in una occasione gli ospiti salvano sulla linea e negli altri frangenti il portiere roccolano Colardo si rende protagonista salvando il risultato. Al 25’ Colardo con un grande intervento respinge un tiro insidioso di Di Pietrantonio, sulla

Vastogirardi Real Roccavivara

2 0

VASTOGIRARDI: Melaragno Domenico, Di Placido (80’ Bucci), Colucci, Antinone, Melaragno Roberto, Laurelli, Letterese, Giannini (55’ Ancona), Buonanno, Amicone, Piccoli (65’ Antonelli). ALL.: Barbabella. REAL ROCCAVIVARA: Bova, Vasile (50’ Rossi), De Pasquale, Di Domenico, Molinaro, Fagnano, Di Nunzio, Borrelli, Cesaro (55’ Sallustio), Marone, Izzi (47’ Tufilli). ALL.: Civico. ARBITRO: Antonio Severino di Campobasso. Assistenti: Iannone e Campana di Campobasso MARCATORI: 20’ Amicone, 70’ Antinone. VASTOGIRARDI. Successo all’inglese per il Vastogirardi di mister Barbabella, che batte con una rete per tempo un discreto Real Roccavivara. La formazione di casa sin dai primi minuti di gioco si mostra già in buona forma e con schemi di gioco abbastanza funzionali; la manovra dei padroni di casa è orientata a rifornire con puntualità il reparto avanzato, in particolare Buonanno, che si rivela essere la punta di diamante del team di mister Barbabella. Proprio dai piedi del numero nove altomolisano partono le miglio occasioni per il Vastogirardi, alcune intercettate dal bravo estremo difensore trignino, altre mandate fuori di poco, ma al 20’ ci pensa invece Amicone a sbloccare il risultato: il solito Buonanno tira in porta a colpo sicuro ma la palla si stampa sul palo, sulla ribattuta di Piccoli il Real Roccavivara salva sulla linea ma la palla viene poi intercettata da Amicone che è bravo a spedirla in rete. Stesso copione anche nella ripresa, con il Vastogirardi che cerca con concretezza di mettere in cassaforte la vittoria e ci riesce al minuto numero 70: sugli sviluppi di un corner, Antinone ben appostato nel’area piccola, intercetta di testa e manda alle spalle di Bova. E’ l’ultimo sussulto di una gara tranquilla che ha visto il meritato successo della squadra di casa, ben messa in campo ma che sta ancora lavorando per migliorare ulteriormente e con un Real Roccavivara che, seppure ancora nel bel mezzo della preparazione, ha mostrato di avere delle buone potenzialità. Mister Barbabella (Vastogirardi)

Casale Riccia Monti Dauni

0 2

CASALE RICCIA: Cianciullo, Santopuoli, Del Zingaro (80’ Zappone), Menanno, Pontelandolfo Simone (55’ Pontelandolfo Giuseppe), Morrone Antonio, Cugino Gianni (30’Di Iorio), Di Criscio Alessandro, Moffa Simone, Picone Paolo, Ciccotelli. ALL.: Mignogna. MONTI DAUNI: Pipoli, D’Emilio, Festa, Puzio (70’ Stellato), Cardone, Rollo (80’ Albanese), Scarano, Patella, Gravinese (60’ Masullo), Salinno, Ciccone. ALL.: Franco Sante. ARBITRO: Alberto Viola di Isernia. Assistenti: Caccavaio e Di Lembo di Campobasso MARCATORI: 20’ Gravinese (rig.), 85’ Salinno. JELSI. Sul terreno di gioco di Jelsi, la formazione dei Monti Dauni superano con una rete per tempo il Casale Riccia di mister Mignogna, al termine di un match giocato a ritmo non troppo elevato dai due team, complice anche il gran caldo che ha limitato parecchio Il dirigente dei Monti Dauni, le prestazioni Enzo Iannucci dei ventidue calciatori in campo. Il Casale Riccia è reduce da appena una settimana di preparazione e non può chiedere di più alla partita, giocata tuttavia a buon livello dai ragazzi allenati da mister Mignogna; ha ben impressionato alla prima uscita stagionale invece la formazione dauna, più avanti con gli allenamenti e con un tasso tecnico di maggiore spessore rispetto alla volenterosa formazione molisana. Il primo sussulto della partita scaturisce dai piedi di Simone Moffa: al 5’ del primo tempo l’attaccante riccese da buona posizione tira alto; al 20’ invece la gara si sblocca in favore dei foggiani: Salinno viene atterrato in area, per il direttorei di gara, il signor Alberto Viola di Isernia il rigore è ineccepibile, sul dischetto si porta Gravinese che con decisione batte Cianciullo. Il primo tempo si chiude quindi con poiche occasioni da rete e i Monti Dauni in vantaggio con il minimo scarto; nella ripresa parte bene il Casale Riccia con una punizione ben calciata da Pontelandolfo che viene blocca-

Pinelli, è proprio quest’ultimo al 70’ a riportare il risultato sul pari: Umberto Pace si invola sulla destra, salta due avversari e serve al centro per il numero nove ospite che supera Tesone con un bel colpo di tacco. La gara sull’episodio del pareggio si avvia alla conclusione, ma nel finale c’è ancora una occasione per i locali con il neo entrato Simone Minotti ma il suo tiro è troppo centrale e non va a bersaglio.

Macchia Valfortore Calcio Montenero

0 4

MACCHIA VALFORTORE: Ciarla, Testa, Giglio, Ruggiero (70’ Coccaro), Cordone, Carozza, Di Iorio (85’ Cinelli), D’Elia, Ambrosino, Massari (65’ Iosue D.), Di Petta. ALL.: Panzera. CALCIO MONTENERO: Di Santo, Notaro, Pasciullo, Napolitano, Rossini, Benedetto, Di Blasio, Pezzotta, Mucci, Florio, Silverio. ALL.: Lallopizzi. ARBITRO: Andrea Martino di Isernia. Assistenti: Silvestri e Di Pilla di Isernia MARCATORI: 7’ Silverio (rig.), 71’ Coppola, 72’ Silverio, 82’ Ruffini. GAMBATESA. Poker del Montenero di mister Lallopizzi alla prima uscita ufficiale ai danni di un volenteroso Macchia Valfortore, appena approdato in Promozione. Il risultato dà atto della superiorità della formazione bassomolisana che in campo ha dimostrato già di avere assimilato abbastanza bene gli schemi del nuovo trainer; dopo pochi minuti di gioco il Montenero si porta in vantaggio: in un contrasto in area un difensore locale commette fallo sull’avversario, il direttore di gara, sig. Martino di Isernia, assegna il calcio di rigore che viene trasformato con sicurezza da Silverio. Il team bassomolisano dopo il rapido vantaggio imbastisce diverse azioni di attacco ma, nonostante la superiorità sul piano del gioco, trova di fronte un Macchia Valfortore che non si arrende e che riesce a resistere bene agli “urti” degli avversari. Dopo aver concluso quindi il primo tempo sul minimo vantaggio, nella ripresa il Montenero riprende nuovamente in mano il gioco e cerca di chiudere definitivamente il match; ci riesce nella parte finale di gara, dopo aver mancato qualche altra buona occasione da rete: al 71’ dopo l’infortunio del centrale di casa, il Montenero è bravo ad approfittare e Coppola raddoppia. Il tempo di rimettere la palla al centro e la squadra ospite mette praticamente la parola fine alla contesa, con il solito Silverio che mette alle spalle di Ciarla il pallone che vale il momentaneo 0-3. Nel finale c’è gloria anche per il neo entrato Ruffini che conclude il poker montenerese.

Mister Lallopizzi (Calcio Montenero)

ta sulla linea da un difensore avversario; i riccesi reclamano il calcio di rigore ma l’arbitro non accorda e la gara continua senza grossi sussulti. A pochi minuti dal fischio finale la formazione di mister Franco Sante riesce a trovare la rete del raddoppio: la squadra dauna parte in velocità verso la porta avversaria, Salinno chiude bene la triangolazione, vince il rimpallo sul diretto marcatore e butta in rete la palla del definitivo 0-2 che legittima il successo dei Monti Dauni.


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Lunedì 29 agosto 2011

Volley A/2 maschile. Comincia il ciclo di amichevoli pre-campionato per l’Isernia La squadra pentra ha mostrato una buona forma fisica contro la compagine pugliese

di Camillo Pizzi ISERNIA. Comincia con il piede giusto il ciclo di amichevoli pre-campionato la Fenice Volley che supera 31 la neo-promossa Molfetta. Al di là del risultato, arrivano buone indicazioni dalla squadra del presidente Cicchetti che, contro la formazione allenata da Pino Lorizio (ex-tecnico dei pentri), si impone per 3-1 mostrando già una discreta condizione sia fisica che di intesa. Importanti assenze, comunque, nei due schieramenti: tra i molisani non scende in campo il palleggiatore finlandese Olli, tenuto precauzionalmente a riposo per un colpo subito in allenamento al ginocchio (potrebbe saltare anche la partita di dopodomani con il Castellana Grotte), mentre tra i pugliesi non c’è l’opposto Uchikov convocato dalla sua nazionale. 31 alla fine il risultato di una partita comunque vera e

Ripartiranno il 1 settembre gli allenamenti delle ginnaste dell’agonistica e preagonistica di Campobasso, dopo i

La Fenice è sulla strada giusta Battuto il Molfetta 3 a 1 combattuta con i seguenti parziali: 21-19, 26-24, 16-25 e 25-20. Coach Giannini schiera Simone palleggiatore con De Luca opposto, Cardona e Di Franco centrali, Torcello e capitan Fiore schiacciatori con Spampinato libero. Nei primi due set la squadra di casa soffre inizialmente sotto i colpi dell’opposto Roberti e del centrale Giglioli, per ritrovare, poi in corsa la lucidità e la determinazione che permettono alla compagine di ribaltare il risultato di gara, mostrando già in parte quello che sarà uno dei cromosomi del Dna di questa nuova Fenice. Nel terzo set il tecnico marchigiano dà spazio al resto della formazione, per te-

tanti podi conquistati, non ultimo quello Internazionale di Chianciano che le ha viste protagoniste nel lungo wend 16/20 giugno con 2 medaglie d’oro conquistate da: Ilenia Pasquale al nastro e dalla Coreografia d’insieme (Iavasile, Canella, Di Cristofaro, Di Rosa, Fagliarone e Pasquale nella foto insieme alle Ginnaste Messicane della Ritmica Excell.), 2 d’argento: Daniela Fagliarone

stare al meglio l’intesa fra i reparti: dentro Della Corte per De Luca, Mengozzi per Fiore, Poikela per Torcello e Sesto per Cardona. Nonostante l’impegno profuso in campo è la squadra pugliese ad avere la meglio grazie ad un incisivo Roberti. Isernia, comunque, non ci sta e si aggiudica poi il quarto parziale 25-20 fra la gioia del già numeroso pubblico presente. Dopo due giorni di riposo, è prevista per domani la ripresa dei lavori: doppia seduta tra piscina al mattino e tecnica al pomeriggio in vista della seconda amichevole che si terrà mercoledì, sempre al PalaFraraccio, contro la corazzata Castellana Grotte.

alle clavette e di Ilenia Pasquale al cerchio, e le 2 di bronzo delle allieve: L. Pistilli al nastro e A. Di Rosa alla palla, tutte allenate dalla professoresaa Enza Fusco Genoino, Le ginnaste hanno 10 giorni per ritrovare una forma accettabile per il primo stage dell’anno che sta per iniziare. Lo Stage, probabilmente, si svolgerà il 9 e 10 Settembre e sarà diretto come sempre dalla professoressa Enza F.G. e si avvarrà que-

Il commento nel dopo partita del coach Giannini

“E’ stata la prima occasione per mettersi alla prova” ISERNIA. Dopo la partita contro il Molfetta, il nuovo allenatore della Fenice, Romano Giannini, appare abbastanza soddisfatto. “Ho visto una squadra che vuole fare tutto quello che gli dico e non lascia nulla al caso. E’ chiaro che per condividere ed apprezzare tutto quello che il tecnico mette in pentola, bisognerebbe vincere sempre. E questo vuol dire che i giocatori devono pensare, giorno dopo giorno, che il futuro sia come tutti si auspicano. E’ chiaro che non sempre è così. Abbiamo fatto una preparazione mirata per mettere gli atleti in condizione di star bene il 25 settembre (prima giornata di campionato – n.d.r.). Abbiamo molte idee – spiega il coach – che, strada facendo, metteremo a punto e se i test sono tutti come quello di ieri, ben vengano! Abbiamo vinto due set che stavamo

perdendo; c’è stata una grande reazione, sinonimo che qualche caratteristica di quelle che piacciono a me il team ce l’ha. Loro stessi hanno la consapevolezza di essere un bel gruppo e che c’è da lavorare tanto per diventare squadra”. “E’ stata la prima occasione per la squadra di mettersi alla prova – afferma il palleggiatore finlandese Simo-Pekka Olli, costretto a seguire l’incontro da bordo campo per un piccolo problema al ginocchio – trovare le giuste intese di gioco, ed è stato soprattutto un modo per rientrare nei ritmi di gara dopo la pausa estiva. La nostra è una squadra a cui piace lavorare: tutti mettono il massimo impegno in campo e credo che, continuando su questa strada, potremo essere una formazione competitiva”. Cam.Piz.

Dopo i podi conquistati ricominciano gli allenamenti Per le ginnaste ci sarà lo stage a settembre sta volta della preziosa collaborazione dell’Etoile Maria Laura Bellone, che affinerà la tecnica classica delle ginnaste più esperte e di quelle alle prime armi, e della istruttrice e giudice FGI Valeria Capacchione, che lavorerà sulle difficoltà del Corpo e degli Attrezzi e sulle news del programma sia FGI che Confsport.

Tra le tante news: da settembre ad affiancare negli allenamenti Ilenia Pasquale ed Enza F.G. ci sarà la professoressa Nunzia De Libero. Il 17 e 18 a Roma nella sede Nazionale ci sarà la riunione tecnica e di giuria della Confsport Italia alla quale parteciper’ la prfesseoressa Enza Fusco Genoi-

no come Coordinatrice Regionale del Molise, nella speranza, confortata dai pregevoli risultati ottenuti dalle ginnaste di Campobasso nel 2011, di riuscire a portare in regione un Campionato Nazionale nel 2012 per far si che questa splendida disciplina abbia i giusti riscontri anche in casa.

Bonefro Motocavalcata Monti Molisani Grande partecipazione per la IV “Motocavalcata Monti Molisani” svoltasi a Bonefro domenica 28 agosto. Un successo indiscusso quello decretato per la quarta volta dall’associazione bonefrana “Moto Off Road Macchiarelle”. Più di cento i partecipanti, molti giunti da fuori regione, che hanno preso parte alla motocavalcata alla guida di enduro stradali e quad. Il rombo dei motori, alla presenza di un folto pubblico che ha riempito la piazza di Bonefro, ha dato il via alla partenza preceduta dalla benedizione del parroco e da un minuto di silenzio in ricordo dei motociclisti che recentemente hanno perso la vita e che, come Pasqualino Russi, vittima nei giorni scorsi alla guida della sua moto di un incidente stradale alle porte di Termoli, avevano partecipato

alle scorse edizioni della motocavalcata. Dopo aver attraversato il centro abitato, moto e quad si sono diretti nei boschi e nei sentieri limitrofi su un percorso on/off road di circa 100 km. Una breve sosta a Larino per il rifornimento e il ristoro, per poi continuare e tornare a Bonefro, in località Macchiarelle, dove tutti i partecipanti sono stati accolti da un “ristorante all’aperto”, perfettamente organizzato dai volontari dell’associazione. “L’ Associazione “Moto Off Road Macchiarelle” – afferma orgoglioso il Presidente Giuseppe Marrone – raggruppa tutti

gli appassionati di moto e quad, ma per questa manifestazione riusciamo a coinvolgere quasi tutto il paese. Ringrazio, pertanto, tutti coloro che a vario titolo hanno concorso alla riuscita dell’evento, che è ormai diventato un appuntamento annuale nel calendario delle manifestazioni estive e che riesce ad attrarre così tanti motociclisti, provenienti non solo dal Molise ma persino da altre regioni”. Anche il Sindaco di Bonefro, Giuseppe Montagano, evidenzia come una manifestazione del genere possa diventare un momento di forte aggregazione sociale e di richiamo turistico per il piccolo centro di Bonefro.


Toro

Storici ricordi in bianco e nero TORO. Successo di pubblico all’iniziativa culturale allestita del neonato circolo La Voce di Mercurio. SERVIZIO A PAGINA 6

Controesodo

L’afa ‘va in ferie’ e i turisti rincasano SERVIZIO A PAGINA 5

Attualità

Infortuni sul lavoro I dati dell’Inail In Molise nel 2010 è stato registrato il decremento più evidente (-8,9%). I dati sono stati pubblicati da uno studio condotto dall’Inail. SERVIZIO A PAGINA 5

Campobasso in Fiera

Confesercenti mette in piazza il commercio di qualità SERVIZIO A PAGINA 7


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