ANNO XIV - N. 239
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MERCOLEDI’ 31 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00
FONDATO DA GIULIO ROCCO
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50
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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO
Termoli
Campobasso
I ladri non si fermano davanti a niente Entrano in obitorio e ‘spogliano’ i defunti
Vola dalla tangenziale e atterra con l’auto nel cortile di una casa Adolescente miracolato
TERMOLI. Episodi ripetuti nel tempo, i familiari ora decidono di ribellarsi.
CAMPOBASSO. Ferito e ‘miracolato’ il 18enne protagonista del pauroso incidente.
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Il governo regionale risponde alle istanze dei costruttori: ‘Con la delibera Cipe le risorse saranno date anche all’edilizia’
Opere pubbliche, il Molise riparte Il presidente Iorio assicura: “Ci sono 40 milioni immediatamente spendibili” Santa Croce di Magliano
Per il sindaco ultime 24 ore per evitare la ‘caduta’ Per l’amministrazione di Florio sarà decisivo il consiglio comunale di stasera. SERVIZIO A PAGINA 24
Lo Sport
CAMPOBASSO. Il governatore Michele Iorio ha dato ampie rassicurazioni ai costruttori edili che avevano lamentato la paralisi del settore per l’assenza di liquidità. La delibera Cipe consentirà di dirottare una parte dei finanziamenti sul comparto. In particolare, ha annunciato il presidente Iorio, “ci sono 40 milioni subito spendibili”. SERVIZIO A PAGINA 2
CAMPOBASSO. Oggi alle 17 andrà in scena la quarta ed ultima giornata di Coppa: Campobasso costretto a vincere. SERVIZIO A PAGINA 26
Liquidi inquinanti nel fiume Sequestrata un’azienda MONTERODUNI. Non aveva realizzato il sistema di canalizzazione delle acque reflue, che finivano nel torrente Cursitiello: denunciato il titolare di uno stabilimento di stoccaggio di rifiuti plastici. SERVIZIO A PAGINA 12
Ordigno bellico funzionante ritrovato in pieno centro
CAMPOBASSO. De Matteis: è un successo politico.
CAMPOBASSO. Un proiettile di mortaio, a rischio esplosione, è stato rinvenuto in una palazzina in ristrutturazione. Per rimuovere l’ordigno è stato necessario il pronto intervento di una squadra di artificieri e di un elicottero provenienti da Pescara. Evacuata la palazzina durante le operazioni. Sul posto anche una Volante e la Municipale.
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Palazzo Magno
Coppa Italia: i Lupi ad Aprilia per vincere
Monteroduni
Dal consiglio ok al bilancio di previsione
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Mercoledì 31 agosto 2011
Il governatore Iorio rassicura i costruttori: “Ci sono 40 milioni di euro immediatamente spendibili”
Edilizia, i cantieri possono ripartire La risposta che gli edili attendevano è arrivata. Il governatore Iorio ha spiegato quali sono le prospettive economiche per il settore, che chiedeva da tempo fondi per evitare la chiusura dei cantieri. Lo sblocco dei finanziamenti, e in modo particolare il miliardo e 300mila euro previsti dalla delibera Cipe, consentiranno di rispondere immediatamente alle esigenze del comparto. Iorio lo dice chiaramente nella missiva inviata alle organizzazioni. “Oggi, grazie ad un risultato storico del Governo regionale, abbia-
‘Possiamo rispondere con estrema celerità’
Il governatore Iorio
mo ottenuto più di quanto promesso (alla riunione del 4
agosto, ndr). Allo sblocco delle economie relative al periodo 2000/06 si è aggiunta, infatti, l’approvazione dei nuovi Programmi per il 2007/13. Il risultato complessivo per il Molise supera il miliardo e 300 mila
euro”. Questo, perciò, “ci consente di rispondere con estrema celerità” grazie “al plafond di risorse di dimensioni straordinariamente maggiori rispetto a quanto con voi discusso. Si tratta di cifre imponenti per l’economia regionale e di conseguenza per il settore edile”. Il governatore, in particolare, ha ricordato che, per la ripartenza dei cantieri, sono immediatamente utilizzabili “due pacchetti di circa 20 milioni di euro per un totale di 40 milioni da economie riprogrammabili e circa 3 milioni per altre infrastruttu-
re provenienti dal bilancio regionale”. Senza dimenticare, per il post sisma, “gli 80 milioni spendibili per la ricostruzione di edifici pubblici e privati sui 340 concessi complessivamente”. E ancora: “le risorse del nuovo PAR FAS per circa 410 milioni ed il finanziamento per l’Autostrada del Molise per 507 milioni di euro completano il pacchetto straordinario approvato dal Cipe”. Il che permetterà di “aprire nuovi cantieri per l’accessibilità stradale, i lavori per la difesa del suolo, le reti idriche, le aree urbane, le
scuole, il recupero dei beni immobili diffusi nei nostri centri storici”. Il tutto si aggiunge ai 20 milioni per i poli scolastici e allo sblocco del Fondo anticrisi, due recenti provvedimenti del governo regionale. “Continueremo a lavorare in tal senso”, assicura nella lettera Iorio. “Insieme potremo operare per progettare nuovi interventi e rendere sempre più competitivo il nostro Molise”. S.P.
Molise Acque, la Regione investe su nuove centrali idroelettriche Sabatini: realizzeremo impianti rispettando il territorio
Il presidente di Molise Acque Sabatini
CAMPOBASSO. La Regione Molise ha approvato e fi-
nanziato il progetto per lo sviluppo di impianti alimentati da fonti rinnovabili a servizio della rete di acquedotti gestiti da Molise Acque. “Si tratta di una misura di grande rilievo – sottolinea il presidente di Molise Acque Stefano Sabatini – che permet-
Ricostruzione, pubblicati i progetti finanziati nei comuni del cratere Novità per la ricostruzione post-sisma. Per garantire la massima trasparenza ed evitare le strumetalizzazioni, sono stati pubblicati sul sito internet del Sistema Informativo Sisma della Regione Molise (www.regione.molise.it/sis/) gli elenchi dei progetti di ricostruzione post-terremoto. Lo rende noto il sub commissario Nico Romagnuolo. Nella lista sono presenti i progetti di classe ‘A’ approvati in via definitiva nei Comuni del cratere e in quelli fuori dal cratere che a breve saranno finanziati con specifici decreti a firma del commissario delegato per la ricostruzione, Michele Iorio. Il contributo ammonta a circa 70 milioni di euro e nell’elenco pubblico tutti i cittadini possono controllare il proprio Comune e il numero del Progetto Edilizio Unitario nella sezione “Peu/Pes procedure amministrative complete”.
Servizi ai bambini, oggi l’incontro organizzato dall’assessorato alle Politiche sociali CAMPOBASSO. Offrire un momento di riflessione e sperimentazione sulle attività che è possibile realizzare per e con i bambini: è questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale alle Politiche sociali in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze. Il corso si terrà stamattina dalle 9 alle 13 nel Parlamentino del Consiglio regionale. Aprirà i lavori l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Angiolina Fusco Perrella, seguiranno gli interventi del responsabile del Servizio Programmazione Sociale e Coordinamento attività III Settore, Michele Colavita e dell’esperta dell’Istituto degli Innocenti Angela Palandri. “La Regione Molise - ha dichiarato l’Assessore Fusco Perrella - continua ad offrire qualificate azioni di formazione e aggiornamento professionale alle educatrici, al fine di potenziare la qualità dei servizi dedicati ai più piccoli e promuoverne una diffusione equilibrata sul territorio. Questo seminario, inoltre, rappresenta un ulteriore tassello nelle attività che il governo regionale ha programmato e realizzato in questi anni per promuovere la cultura della tutela dell’infanzia”.
terà alla nostra azienda di realizzare una rete di centrali di mini e micro idroelettrico alimentata da acque provenienti dai sistemi idrici esistenti. In questo modo avremo un effetto positivo duplice: da un lato Molise Acque, che spende diversi milioni di euro l’anno per le forniture di energia elettrica, avrà un robusto ribasso della propria bolletta energetica. Nel contempo si procederà anche alla produzione di energie rinnovabili a bassissimo impatto ambientale, visto che l’idroelettrico è riconosciuto da tutti come una delle fonti di produzione meno impattante sull’ambiente”. Il progetto si inquadra inoltre nelle priorità stabilite dalle politiche dell’Unione europea e del programma regiona-
le Operativo della Regione Molise per gli anni 20072013. In questo modo Molise Acque si pone all’avanguardia in termini di sviluppo di impianti verdi anche in campo europeo. Va poi considerato come un impianto idroelettrico è meno invasivo anche nella sua realizzazione strutturale, a differenza di altre rinnovabili come l’eolico e il fotovoltaico. Ed è superiore anche il tempo di utilizzo del mini idroelettrico, che in media è superiore ai 30 anni rispetto ai 20 anni del solare. I costi di gestione sono poi piuttosto bassi e la disponibilità della fonte rinnovabile, l’acqua, è costante nel corso dell’anno a differenza del sole e del vento. “Crediamo – ha continuato
Sabatini - quindi di avere fatto un altro passo importante nell’ottica di rendere Molise Acque un ente prezioso nel panorama delle infrastrutture regionali non solo dal punto di vista della erogazione del servizio idrico ma anche come fonte di produzione rinnovabile di energia. Dobbiamo ringraziare la Regione e il suo presidente Michele Iorio per avere apprezzato e finanziato il progetto . Realizzeremo gli impianti nella rete acquedottistica insieme ai consorzi di bonifica e agli enti locali, in primis i comuni. Siamo da subito impegnati affinché il progetto possa al più presto conoscere la propria fase operativa e quindi dispiegare appieno tutti i numerosi benefici che esso comporta.”
Il Forum della cultura: rilanciamo il ‘Matralia’ CAMPOBASSO. La cultura prima di tutto. Oltre le appartenenze politiche e i partiti. Per questo, i rappresentanti del ‘Forum della cultura molisana’ hanno scelto il castello Monforte di Campobasso come location di una conferenza stampa in cui hanno rilanciato il binomio impresa cultura – impresa lavoro sul modello della Puglia. “Siamo sicuri che il progetto Matralia – ha dichiarato Marialaura Lolli – favorirà un indotto per il turismo culturale in Molise”. Per questo, “chiediamo con urgenza un incontro al presidente della Regione Michele Iorio. Così come aspettiamo di incontrare l’arcivescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo Maria Bregantini. Finora abbiamo ricevuto solo il sostegno del presidente di Molise Acque Stefano Sabatini”.
Tra le richieste della Lolli anche una maggiore trasparenza e il coinvolgimento negli Accordi di Programma 2011 riferendosi alla legge regionale numero 17 dell’11 giugno 1997. Il segretario regionale della Uilbac Emilio Izzo, invece, ha chiesto un maggior impegno dell’Assessorato alla Cultura per la gestione dei fondi pubblici destinati al settore, stigmatizzando invece l’operato
di Molise Cultura. “La cultura può e deve dare lavoro”, ha dichiarato Izzo annunciando che “la Uilbac farà una battaglia a difesa della cosa pubblica”. Infine, a sostenere le ragioni del ‘Forum della cultura molisana’ è stato anche il regista William Mussini. “Spero che ci sia un cambiamento drastico e che la parola ‘meritocrazia’ venga usata non solo in campagna elettorale”. S.P.
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Occupazione per i giovani molisani Via al piano integrativo 2011 Interventi per laureati e diplomati che si lanciano in idee e progetti CAMPOBASSO. Giovedì prossimo saranno pubblicati sul Burm, i primi due bandi attuativi del piano integrato “Giovani Molise”: 1-Avviso pubblico di n. 50 Project Work Innovazione da attuare mediante tirocini formativi e di orientamento; 2 - Avviso pubblico Percorso di formazione all’autoimprenditorialità. Gli interventi sono finalizzati a promuovere l’occupabilità e l’occupazione dei giovani laureati molisani e a ridurre i tempi di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro, raccordando l’ offerta didattica con l’evoluzione delle competenze e delle capacità richieste dal sistema produttivo. L’obiettivo che si intende raggiungere è favorire lo sviluppo del capitale umano in un’ottica di rilancio della competitività della struttura economica – produttiva ed in funzione di un nuovo equilibrio del mercato del lavoro molisano. “Mi auguro che i giovani molisani possano trovare in questi bandi e negli altri che seguiranno –ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio - la possibilità di migliorare la propria preparazione, di implementare le proprie conoscenze, di essere quindi inseriti in contesti lavorativi coerenti con le giuste singole aspettative professionali e di vita. Ciò che è bene per i giovani è bene per l’intero Molise”. Il primo intervento - Avviso pubblico di n. 50 Project Work Innovazione da attuare mediante tirocini formativi e di orientamento - si articola nelle seguenti due linee, specificatamente per laureati ed imprese: a) Attuazione di Project Work Innovazione (PWI) nella forma di tirocini formativi e di orientamento, a favore di 50 giovani molisani, di età non superiore ai 35 anni ed in possesso di un diploma di laurea attinente al progetto stesso, da realizzarsi presso imprese operanti sul territorio nazionale, per un periodo di sei mesi. E’ prevista un’indennità di partecipazione da erogare al tirocinante per un importo mensile pari a • 500,00, per un massimo di 6 mesi, per un costo complessivo dell’intervento pari a • 150.000,00; b) Concessione di un beneficio economico alle imprese che decidessero di assumere, al termine del PWI, il tirocinante con contratto a tempo indeterminato ovvero con contratto a tempo determinato della durata di almeno 24 mesi. L’incentivo è pari ad • 5.000,00 per ogni assunzione realizzata, per un costo complessivo pari a • 250.000,00. Il secondo Avviso “ Percor-
so di formazione all’autoimprenditorialità” è finalizzato a promuovere l’attitudine all’imprenditorialità di 70 giovani laureati e diplomati, supportandoli, mediante formazione e servizi specialistici, nello sviluppo di un piano d’impresa e nella fase di start up dell’idea imprenditoriale innovativa, a base tecnica o tecnologica. L’intervento mira a favorire l’ingresso dei laureati e diplomati nel mondo del lavoro, attraverso modalità di autoimprenditoria e ad ottenere la massima coerenza possibile tra titolo di studio e le opportunità occupazionali. L’intervento si articola in
due fasi: la prima, rivolta a tutti i candidati selezionati, prevede formazione di base e conoscenza concreta delle competenze necessarie agli ambiti di impresa e sviluppo dell’idea imprenditoriale presentata al momento della candidatura. La seconda fase è rivolta alle migliori idee progettuali e prevede: formazione trasversale specialistica; orientamento all’auto-imprenditorialità; assegnazione di un contributo -incentivo a persona del valore complessivo 15.000 euro di cui fino a 5.000 euro per servizi di consulenza specialistica di supporto allo sviluppo dell’idea imprendito-
riale. Potranno candidarsi per la partecipazione alla Fase I del percorso di formazione all’autoimprenditorialità i giovani laureati e diplomati in possesso dei seguenti requisiti: a) età non superiore ai 35 anni al momento della pubblicazione del presente avviso sul BURM; b) residenza nella regione Molise da almeno sei mesi prima della pubblicazione del presente avviso sul BURM; c) stato di disoccupazione o inoccupazione ai sensi della normativa attualmente vigente in materia. Lo stato di disoccupazione o inoccupazione dovrà permanere per l’intera durata del progetto; d)
diploma di laurea triennale o specialistica, ovvero conseguita secondo il vecchio ordinamento o diploma di scuola secondaria superiore. “Il Piano Integrato Giovani Molise – ha dichiarato l’Assessore al Lavoro, Angiolina Fusco Perrella – è posto in funzione delle innovazioni, in raccordo con la filiera dell’istruzione e della conoscenza. La riorganizzazione del sistema informativo deve essere orientato a moderni programmi e discipline e deve essere sostenuta da investimenti utili a rafforzare il processo di adeguamento alle
L’assessore Fusco
esigenze di modernità del sistema economico e produttivo. Non solo, ma abbiamo anche voluto facilitare l’accesso nel mondo produttivo dei giovani diplomati e laureati, sostenendo l’attivazione ed il mantenimento di un modello di intervento in grado di mettere a sistema ed integrare interventi e strumenti attivati e attivabili sul territorio molisano.”
Il leader dell’Idv e il senatore hanno presentato emendamenti al testo della manovra
‘Tagliamo i costi della politica’ CAMPOBASSO. La manovra finanziaria bis continua a riscaldare gli animi della politica nazionale e di quella molisana. E mentre ieri pomeriggio è iniziata l’analisi degli emendamenti, che secondo alcune fonti potrebbero superare anche il migliaio, intervengono illustrando le loro modifiche al decreto ‘lacrime e sangue’ il senatore Giuseppe Astore e il leader dell’Idv Antonio Di Pietro. “Evitare la cancellazione dei piccoli Comuni fino a mille abitanti, ma obbligare i Comuni fino a 5mila abitanti, con un’apposita legge regionale e attraverso un sistema di incentivazione e di premialità, ad unificare tutte le funzioni consentendo una gestione dei servizi in forma associata”. Questa la dichiarazione di Astore che continua: “con questa proposta i piccoli comuni hanno la possibilità di migliorare la gestione dei servizi e, allo stresso tempo, mantenere e salvaguardare la propria identità istituzionale e culturale”. Inoltre nel suo emendamento il senatore ha suggerito di far slittare le Regionali molisane per “consentire al Consiglio di
adempiere alla modifica dello statuto e ridurre il numero dei consiglieri regionali così come previsto dalla manovra”. Ed Astore ci va giù duro e provocatorio sui tagli agli enti locali: “la manovra prevede la cancellazione solo delle Province del Molise poiché i parametri inseriti, vale a dire quelli di 300mila abitanti e 3mila chilometri quadrati in regioni di almeno 500mila abitanti descrivono soltanto il Molise ed escludono, di fatto, altre piccole regioni come ad esempio l’Umbria o la Basilicata. L’ennesima, conferma di quanto sia iniqua questa manovra”. Infine un’ultima dichiarazione sulla riduzione dei costi della politica. Astore ha infatti richiesto la “proibizione assoluta della formazione di gruppi consiliari regionali costituiti da un solo consigliere” per consentire il risparmio di risorse pubbliche. E sui tagli ai costi della politica interviene anche l’onorevole Di Pietro, per il quale “possono e devono essere ridotti” iniziando proprio dal Molise. E il leader dell’IdV ha annunciato di aver presentato un emendamento alla mano-
Il senatore Astore e l’onorevole Di Pietro
vra finanziaria che “prevede una sostanziale riduzione, al-
Molise e molisani, Picciano: “Riflettiamo sull’identità territoriale” “In un momento in cui bisogna interrogarsi sull’identità di un territorio, alla luce della stagione delle riforme che avranno luogo con l’ultima manovra, scriviamo con questo cofanetto una pagina importante per l’identità del nostro territorio”. Così il presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, ha inaugurato i lavori della presenta-
“Competizione manipolata da apparati e corporazioni” Comunisti della sinistra: non partecipiamo alle Primarie, sono antidemocratiche Critici tanto da dichiarare “la non partecipazione alle Primarie per il candidato a presidente”. Sono i Comunisti della Sinistra popolare che non hanno alcuna intenzione di partecipare a queste consultazioni popolari “non ritenendole il modo giusto, democratico e rappresentativo e non essendo disposti a scegliere nell’elenco della spesa propinatoci dai vari ‘stateghi della politica molisana’”. È così che il partito rinnova l’invito ai “compagni del Prc, del Pdci, del Pcl ed a tutti coloro che non si riconoscono in questo tipo di scelte calate dall’altro a dare vita ad una lista comunista e di sinistra che abbia i simboli del lavoro e che si
meno per di un terzo, del numero dei consiglieri regiona-
li, oltre all’abrogazione di tutti i consiglieri regionali, oltre che l’abrogazione di tutti i consigli provinciali. Una misura che potrebbe andare in vigore già a partire dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Molise del 16 e 17 ottobre. Vogliamo mandare ai cittadini un messaggio forte e chiaro – conclude Di Pietro -, a pagare deve essere chi, come la casta, fino ad oggi ha goduto di privilegi e favori, e non gli onesti cittadini che faticano ad arrivare alla fine del mese”. V.d.T.
contrapponga realmente al centrodestra ma anche a questo centrosinistra”. Ed infine, un ultimo invito ai candidati alle Primarie “che sono critici rispetto alla gestione/formazione di questa competizione manipolata da apparati, corporazioni e potentati ad uscire dando vitra ad una ampia alleanza democratica e di sinistra che sia realmente contraria al centrodestra ma anche a questo centrosinistra voluto da strani apparati”. Nel frattempo questa mattina il Comitato promotore delle Primarie Molise 2011, ha convocato la stampa nella sede del Partito Democtatico in via Ugo Petrella. V.d.T.
zione del prezioso cofanetto “Molise e Molisani tra Ottocento e Novecento” curato dal giornalista Sergio Bucci, che si è svolta ieri pomeriggio nell’aula del Consiglio regionale. “Siamo pronti a farci carico di una logica federale che proceda dal basso, ma non siamo disponibili alla secessione. La bandiera è il fulcro del nostro essere e del rinnovamento che vogliamo. Chiediamo – ha continuato Picciano – di essere coinvolti dalle Istituzioni nazionali ed europee perché siamo convinti di poter essere i protagonisti di uno scenario più forte”. Una raccolta preziosa, quella presentata ieri pomeriggio,
fatta di 5 ristampe di testi introvabili, che percorrono con un filo conduttore comune la storia, il progresso e le difficoltà del popolo molisano, che non trascura l’importanza dei suoi personaggi di spicco, come la prima biografia di Pepe. “Ringrazio il presidente Picciano per questa splendida iniziativa – ha affermato il governatore Michele Iorio , che si aggiunge a tutte quelle che abbiamo svolto durante questa legislatura. E la cultura per noi ha avuto un ruolo fondamentale, e la creazione di una fondazione (Fondazione Molise cultura ndr) totalmente dedicata ad essa ne è la testimonianza”. V.d.T.
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Fino al 2 settembre TERMOLI (Cb) - “Cromosafari”, mostra a cura di Nino Barone e Renato Marini, presso Officina Solare Gallery in viaMarconi, 2. Dalle 21:00 alle 23:00. 1 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Borgo Bosco Lago in Festa - Didattica ed esperienze estive (Università La Sapienza); I vasti confini della ricerca sociale (giornata di studio sulla comunità di Guardialfiera condotta da un gruppo di studenti universitari guidati dal professor Renato Cavallaro). A Palazzo Loreto dalle 9:30. Dal 2 al 3 settembre TAVENNA (Cb) - “Artigianato.. a Tavenna”. Ore 19.00 inagurazione e apertura stand; ore 17.30 giochi per i bambini; ore 20.00 sagra della carne alla Santa Irene, organizzata dall’Avis N. Muretta; ore 21.00 concerto Pecore Nere - Dire Straits. ( 3 settembre) ore 19.00 apertura stand; ore 17.30 giochi per i bambini; ore 20.00 sagra della carne alla Santa Irene; ore 21.00 Nduccio. Dal 2 al 4 settembre FERRAZZANO (Cb) - In località Ponte rotto, festività Santa Maria di Loreto. Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) Ore 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specialità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) Ore 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 rievocazione storica di duello medievale con spade; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore 09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio gara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo dir. Artistica Ciocca Michelina. Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nel Complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ della pittrice Luciana Picchiello. Dal 2 al 4 settembre RIPALIMOSANI (Cb) Concorso internazionale di mandolino Premio “R. Galece” - 8^ edizione, presso Palazzo Marchesale alle ore 16:00. 3 settembre MATRICE (Cb) - Festa di S. Pio. Alle ore 21.00 sagra dei cavatelli e spettacolo musicale. 4 settembre CERCEMAGGIORE (Cb) - Direttamente da Zelig Gabriele, Cirilli Verduci e Rocco il gigolò. 4 settembre CIVITACAMPOMARANO (Cb) Esercitazione della Protezione civile in collabo-
razione con P.A. Avs Molise Emergenza. Corpo Nazionale del soccorso Alpino e Speleologico Molise, Associazione Nazionale Autieri d’Italia - Sezione di Pescopennataro. 4 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Santissima Addolorata, banda per la processione. 7 settembre BARANELLO (Cb) Festa della birra. Dal 7 al 9 settembre CAPRACOTTA (Is) - Festività della Madonna del Loreto. Celebrazioni religiose accompagnate dalla tradizione “Sfilata dei cavalli”. Stand gastronomici. Dal 7 al 10 CASTELMAURO (Cb) - Festa della Madonna della Salute. Il sette settembre alle ore 20.00 si svolge una processione tra il santuario della Madonna della Salute e Castelmauro, processione che accoglie migliaia di fedeli. In questa occassione fuochi pirotecnici intervallano il percorso di avvicinamento al paese. 8 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Navità della Beata Vergine Maria, banda per la processione. 10 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festività della Madonna del Carmine. Alle 20:00 Rievocazione sacra del prodigio accaduto nel 1917 ai soldati guardiesi nell’alto Adriatico. Decorazione dell’abito con bandierine, Enzo e Sal stelle, palloncini colorati. Miniatura di barchette e aeroplani sospesi fra i balconi. Caratteristica processione serale con la Tela di Arnaldo de Lisio. 10 settembre M AT R I C E (Cb) - Festa del granone agostinello, allo Sagra dei cavatelli Scalo Ferroviario presso Mulino Cofelice. 10 e 11 settembre RICCIA (Cb) - Festa dell’Uva, la manifestazione giunge alla sua 80° edizione. La manifestazione celebra la raccolta dell'uva e la vendemmia con una pittoresca sfilata di carri
addobbati con tralci e grappoli d'uva. Dopo il lavoro di preparazione e di allestimento dei carri tutto è pronto affinché il rito si rinnovi: ed ecco che si muovono per le antiche strade questi pagani "Trionfi", le cui strutture portanti sono realizzate in materiale naturale e sui quali Nduccio prendono posto uomini e donne, vestiti con i costrumi tradizionali, che mimano scene di vita contadina richiamando le varie fasi dei lavori agricoli o ripopondento scene di vita quotidiana. I carri sfilano per le strade del paese e i suoi occupanti, tra canti e balli che coinvolgono anche gli spettatori, distribuiscono vino e grappoli d'uva. La festa si conclude in piazza con il ballo collettivo. Durante la manifestazione si avrà la possibilità di degustare prodotti tipici locali. 11 settembre CAMPOBASSO - Ore 21.00 spettacolo musicale “dal Vesuvio al Cupolone”, viaggio nella più belle canzoni da Napoli e Roma, andata e ritorno, 20 artisti sul palco. 11 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festeggiamenti di San Michele Arcangelo. Celebrazioni liturgiche nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 20:00 Sala Mons. Conedera Sesta Rassegna nazionale di Cantautori Cristiani “Voci della Speranza”, ospite Padre Leonardo M. Civitavecchia “L’amore in musica che libera e perdona”. Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 12:00 e 20:00 - 24:00). Inagurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolo mercato. 16 settembre BARANELLO (Cb) - Puliamo il mondo. 18 settembre BARANELLO (Cb) - Mercatino dell’usato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. 24 settembre BARANELLO (Cb) - Presentazione del volume: “Fotogrammi: Frammenti di cinema e dintorni” di Giammario Di Risio, in piazza Zurlo alle ore 18.00. 24 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Convegno “Il Secondo Risorgimento” con la testimonianza di Michelino Montagano, scampato dai campi di sterminio nazisti. Conduce Antonella Presutti. La giornata si svolgerà nella sala Gerardi Conedera dalle 9.30. 24 settembre MATRICE (Cb) - Festa in onore di S. Michele e Madonna Addolorata. 2 ottobre GUARDIALFIERA (Cb) - 23° Giornata Mondiale della Poesia - In parallelo alla manifestazione di Parigi ed a quella itinerante nel mondo si svolgerà il dibattito sul tema “Dio Poesia - Atto e Arte del Pensiero”.
COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT
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Spettacolare incidente nella notte fra lunedì e martedì. Ferito il 18enne che era al volante dell’utilitaria
‘Vola’ con l’auto dalla Tangenziale All guida di una Hyundai sfonda il guardrail e ‘atterra’ nel cortile di una casa
La Hyundai cappottata nel cortile
Luglio e agosto verranno ricordati come i due mesi più bui per l’alto numero di incidenti stradali che si sono verificati in regione, molti con esito infausto. Ed è stato solo per un caso che l’ennesimo episodio verificatosi nel cuore della notte fra lunedì e martedì non abbia
avuto medesimo epilogo. Per la buona sorte del 18enne di Campobasso che oltre al comprensibile spavento e a traumi articolari è riuscito a cavarsela nonostante l’incidente di cui è stato unico protagonista sia stato tanto spettacolare quanto spaventoso. All’incirca ver-
Viabilità affidata ai Vigili urbani
so le 3 il giovane stava percorrendo il tratto di strada a livello dell’innesto via Liguria-via Lombardia con la Tangenziale. Forse un colpo di sonno, una distrazione di pochi secondi e la sua utilitaria Hyundai di colore blu ha sfondato il guardrail cappottando per un paio di vol-
te, fino a finire (ruote all’aria) nel cortile di una casa isolata. Attimi terribili quelli vissuti dal conducente che si è ritrovato testa all’ingiù senza neppure rendersene conto. Lo sfondamento del guardrail e il successivo ‘fuoristrada’ hanno fatto molto rumore, tanto da svegliare alcuni vicini di quella casa. Proprio dal telefono di uno di loro pare sia partita la prima telefonata di soccorso. Pochi minuti dopo si sono precipitati sul posto Vigili del fuoco, ambulanza e automedica del 118 e la pattuglia dei carabinieri del Radiomobile in servizio notturno. Estratto dall’auto il ferito è stato portato d’urgenza in ospedale seguendo la procedura del codice 2. Precauzionale oltre che obbligatorio il successivo ricovero per accertamenti.
Ore 4.00 - Vigili del fuoco, carabinieri e 118 durante le operazioni di soccorso del 18enne ferito
Via Cavour ‘liberata’ solo dopo l’arrivo degli artificieri da Pescara
Rinvenuto ordigno bellico in pieno centro città, evacuazione e disinnesco
Attimi di panico ieri intorno alle tredici in una palazzina di via Cavour. All’interno dell’edificio, durante alcuni lavori di ristrutturazione, è stato infatti rinvenuto un proiettile di mortaio, risalente molto probabilmente al secondo conflitto mondiale. Allertati, sono intervenuti immediatamente gli agenti della Volante e una squadra di ar-
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tificieri che si è prodigata nel rimuovere il proiettile. Ovviamente tutti gli inquilini sono stati fatti temporaneamente evacuare per ragioni di sicurezza. Anche la Polizia Municipale ha supportato le operazioni, delimitando la zona intorno al portone della palazzina e impedendo ai pedoni di avvicinarsi, bloccando anche il traffico quando ne-
cessario. Dopo i rilevamenti di rito è stato accertato che il detonatore del proiettile era attivo, quinVia Cavour, di la situazione era non poco pericolosa: in poche parole sarebbe bastato un forte impatto con l’oggetto per farlo saltare in aria. Per questo è stato necessario l’intervento di un elicottero, arrivato da Pescara a circa quaranta minuti dalla chiamata, per portare il congegno in un posto sicuro dove farlo brillare. Gli artificieri hanno dovuto avvolgere il proiettile in un involucro e depositarlo
GIUDIZIARIA
Stalking, indagato sottoposto a interrogatorio
l’arrivo degli artificieri
in un contenitore speciale per evitare sbalzi azzardati. I poliziotti hanno poi trasportato il contenitore a Selva Piana, dove l’elicottero ha prelevato l’oggetto ed è tornato verso Pescara. Un’azione nel complesso abbastanza fulminea che ha riportato nel giro di un’ora la situazione alla tranquillità. Per fortuna nessuno si è permesso di maneggiare o anche solo toccare il proiettile di mortaio. Gli Poliziotti presidiano l’area agenti intervenuti sul posto hanno poi effettuato un controllo generale nel caso in cui fossero nascosti altri residuati bellici.
Perseguitava una sua concittadina, la importunava per le strade oppure la cercava continuamente al telefono. Per questo motivo un 36enne di Monacilioni è stato sottoposto a una misura di allontanamento con un’ordinanza firmata dal gip Rinaldi per impedirgli di avvicinarsi a lei. Un provvedimento giunto dopo due anni di attività investigativa condotta dai carabinieri di Campolieto, che si sono mossi a seguito della segnalazione della ragazza. Ieri per il 36enne è scattato l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Pepe. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo avvocato, Nicola Cerulli, ritiene che vada però verificata la presenza di reato, perché l’uomo sarebbe affetto da infermità mentale. “Il mio assistito risulta invalido per oltre il 70%, quindi sostengo che manchi l’elemento intenzionale”.
Il Tribunale reintegra vigilantes licenziato Grande vittoria per un dipendente di un istituto di vigilanza, che è stato reintegrato al proprio posto di lavoro dopo il ricorso presentato presso il Tribunale di Campobasso. La difesa, rappresentata dall’avvocato Nicola Criscuoli, ha dimostrato che il licenziamento era stato fatto in violazione delle norme del Contratto Collettivo Nazionale di settore. Il giudice Scarlatelli ha ritenuto sproporzionata la sanzione del provvedimento e ha ordinato all’istituto l’immediata reintegrazione del lavoratore. Pasquale Guarracino, segretario generale della UilTucs Molise a cui il dipendente si era rivolto per impugnare il licenziamento, esulta per il buon esito del ricorso e ribadisce come il ruolo del sindacato sia quello di tutelare ogni singolo posto di lavoro.
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Il Consiglio ha approvato il documento finanziario e il piano di alienazione del patrimonio dell’ente I consiglieri provinciali di maggioranza
Micaela Fanelli
Il presidente del consiglio provinciale e i membri della Giunta
Provincia, passa il bilancio preventivo I conti sono a posto nonostante le ‘anomalie’ ereditate dalla passata gestione di Daniela Iannantuono I primi cento giorni dell’amministrazione De Matteis sono stati segnati dalla minaccia di abrogazione della Provincia da parte governo centrale. In un contesto così instabile in cui la sopravvivenza dell’ente è messa a rischio, il Consiglio provinciale è stato convocato ieri mattina per discutere della futura attività dell’amministrazione. All’ordine del giorno due argomenti di rilevanza strategica: la proposta di approvazione del piano per il 2011 riguardante l’ alienazione e la valorizzazione immobiliare dei beni di proprietà dell’ente che è stato approvato all’unanimità e quella di approvazione del bilancio di previsione 2011 e del bilancio pluriennale 2011-2013, passato a maggioranza con 12 voti favorevoli e 7 contrari. Le province, che già rischiano di sparire, sono ulteriormente in difficoltà a causa dei tagli operati agli enti locali. Il Consiglio approvando il piano di alienazione degli immobili di proprietà dell’ente ha sottolineato la volontà di trovare ulteriori introiti per sostenere l’attività dell’ente per i prossimi anni. Alla dismissione dei beni, ha sottolineato Micaela Fanelli, consigliere di minoranza e membro della seconda commissione (organizzazione economica, finanziaria e patrimoniale), deve essere tuttavia affiancata una valorizzazione di quelle proprietà che possono essere valorizzate in un’ottica di sviluppo turisti-
co-culturale, scongiurando la svendita del patrimonio pubblico. “Non si tratta di svendere il patrimonio pubblico per fare cassa - ha replicato il consigliere di maggioranza Roberto Crema- ma di operare una razionalizzazione di una serie di proprietà che attualmente generano solo costi che appesantiscono il bilancio provinciale. Il nostro obiettivo è ed individuare tutti quei beni che possono essere veduti e discernere quali invece possono produrre capacità di valo-
strategico che si intende seguire - ha spiegato la consigliera di minoranza Micaela Fanelli- e che faccia intendere un radicale cambiamento di rotta rispetto alla difficile situazione che ereditiamo. In assenza di questo indirizzo politico non si può votare a favore di un bilancio in cui non è possibile capire in quale direzione andrà l’amministrazione nei prossimi anni”. Dalla relazione esposta all’assemblea dall’assessore al Bilancio, Fabio Talucci è emerso un quadro com-
plesso che eredita una serie di pesanti anomalie derivanti dalla passata gestione. “E’ un bilancio che presenta i conti a posto nonostante sia un documento finanziario atipico che ha scontato i mancati trasferimenti da parte dello Stato e di una gestione non rispettosa dei vincoli di spesa imposti agli enti locali per i primi 6 – 7 mesi dell’anno. In una situazione così delicata il presidente De Matteis ha voluto adottare fin dal principio un provvedimento importante: non aumentare i
tributi, che pure avrebbero aiutato le casse in sofferenza, per non pesare sulle tasche delle famiglie, già vessate da aumenti delle imposti e tagli di servizi. Questa Giunta sta portando avanti una politica di razionalizzazione della spesa pubblica a partire dal problema dei diversi fitti che l’ente si trova a dover pagare fino ad arrivare ad un deciso taglio alle collaborazioni e alle consulenze. Nonostante tutto siamo riusciti a garantire l’equilibrio finanziario”.
“Una significativa fetta di risorse è stata bruciata dall’amministrazione precedente”
De Matteis: un grande risultato politico “In merito al Consiglio provinciale di questa mattina vorrei ringraziare la Giunta, la maggioranza consiliare e la struttura dell’ente per l’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso per l’approvazione del bilancio di previsione. Un documento adottato dalle forze di centro destra che arriva quasi in autunno e che sembra più un consuntivo che un bilancio di previsione. E’ stato chiaro a tutti che abbiamo lavorato in emergenza, tutti i giorni di questa estate, ab-
biamo lottato ed avuto a che fare con tagli per 8 milioni di euro, con il costo delle elezioni e con le rate Inpdap da pagare, che si aggiungono ad una macchina amministrativa nuova e giovane che guido dopo anni di gestione di centro sinistra. Per questo quello di oggi è un grande risultato politico ma anche di ferma responsabilità di una maggioranza che ha dovuto far fronte ad un bilancio segnato dalla passata amministrazione che per somme urgenza e immediatezza, ha
bruciato con i dodicesimi, una significativa fetta del
patrimonio dell’ente, ma non per questo ci siamo lasciati
De Matteis
Incompatibilità ambientale, il Tar entra nel merito sulla richiesta di trasferimento coatto Nel ‘mirino’ l’ex sindaco di San Giuliano, medico al 118
Sel accoglie l’onorevole Cento CAMPOBASSO. Oggi alle 18.00 in piazza della Vittoria a Campobasso si terrà l’incontro pubblico “Molise tra manovra finanziaria e disavanzo sanitario”. Interverranno il consigliere comunale Augusto Massa, il coordinatore regoionale di Sel, Candido Paglione, l’onorevole Paolo Cento, responsabile enti lolali Sel, e il candidato alle Primarie Michele Petraroia
rizzazione”. A soli quattro mesi dalla fine dell’anno, l’assise ha in seguito approvato il bilancio di previsione per il 2011. Un documento che definisce la programmazione per l’anno in corso e che andrebbe discusso ed approvato agli inizi del nuovo anno. Per l’opposizione si tratta di uno strumento di programmazione che non presenta una visione strategica che sottende l’attività dell’amministrazione. “Non c’è ancora una proposta che riguarda l’indirizzo politico
trasferimento coatto in altra sede del dottor Antonio Borrelli, operante al 118 di San Giuliano di Puglia, avanzata dal comitato costituitosi per le vittime del terremoto del 2002. Borrelli, sindaco di San Giuliano al tempo della catastrofe, venne coinvolto nel procedimento avviato dagli inquirenti per indiL’avvocato Nicola Cerulli
Si andrà davanti al Tar il prossimo 21 settembre per discutere sulla richiesta di
viduare le responsabilità oggettive del crollo della scuola “Jovine” che causò la morte di ventisette bambini e di una maestra. Il comitato dei genitori si era rivolto all’assessorato regionale alla Sanità per chiedere il trasferimento del medico dalla sede locale per incompatibilità ambientale, ma l’Ente, con la ratifica dell’Asrem, aveva risposto con una lettera di non avere potere per intervenire. Il comitato, tramite l’avvocato Nicola Cerulli, ha così impugnato la risposta della Regione presso il Tribunale amministrativo del
Molise. L’avvocato Felice Pettograsso, che cura gli interessi di Borrelli, si è opposto all’impugnazione, ritenendo che il provvedimento della Regione non abbia valenza decisionale e che comunque non ci siano i presupposti per accogliere la richiesta in quanto non risulterebbe alcuna incompatibilità di natura organizzativa e professionale, ma solo di tipo personale e quindi non sufficiente per procedere.Ieri la difesa del comitato ha prodotto nuovo carteggio. Il prossimo 21 settembre si discuterà dell’istanza presentata.
intimidire. Ci siamo messi al lavoro come promesso, approvando un bilancio con senso di responsabilità, tenuto conto che ci siamo insediati da una manciata di settimane e che siamo alla vigilia di un altro appuntamento elettorale. Un risultato politico che vede tra l’altro compatta la maggioranza e pronta a dare risposte alla gente”.
Auguri Maria!
Tanti auguri alla nostra mamma per il suo 49esimo compleanno!Si suol dire che l’età di una donna non si dice, ma una persona che porta bene gli anni come te non ha bisogno di nasconderli! Buon compleanno mamma da Silvia, Mariangela ed Aurora.
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Maura Manocchio e Simona Colella fra le più belle d’Italia
La parata delle Miss
Il sogno delle Miss molisane “Conquistare Montecatini” Le 60 finaliste
Soddisfacente risultato quello ottenuto dal Molise alla fase finale del Concorso Nazionale Miss Italia che il 18 e 19 settembre consentirà alla nostra regione di vivere la ribalta internazionale grazie alla mondovisione Rai Uno. Ieri sera, nel Teatro Verdi di Montecatini Terme, la giuria tecnica delle prefinali del concorso più imitato d’Italia ha affiancato alla bellissima Miss Molise Maura Manochio anche la termolese Simona Colella. Visibilmente emozionata la rossa di-
ciottenne molisana sarà in gara con il numero 35 mentre alla Miss Molise è stato assegnato lo storico numero 16. Profonda soddisfazione anche per le altre 8 rappresentanti del Molise che nonostante non siano rientrate tra le 60 finaliste sono estremamente felici di questa esperienza che ha dato loro una nuova consapevolezza: l’impegno, la preparazione e la determinazione sono fattori fondamentali per il raggiungimento di obiettivi importanti. Le stesse, inol-
Fascino e bravura per ammaliare la famigerata giuria
Miss Molise Maura Manocchio durante lo show
Le 10 prefinaliste del Molise
tre, hanno espresso un caloroso in bocca al lupo a Maura Manocchio e sinceri auguri a Simona Colella per il risultato ottenuto. Maura, intanto, continua ad elevare il suo gradimento. Numerose sono già le pagine a lei dedicate sui principali social network e il suo fan club, nato da qualche giorno, già è al lavoro per sostenere la più bella del Molise. Prossimamente sarà pubblicato anche il suo sito internet nel quale l’af-
fascinante giovane campobassana si presenterà con tutto il valore, la sua simpatia e semplicità al popolo di internet. A tal proposito continua ininterrottamente il successo della WebTv www.missmania.tv che nei prossimi giorni pubblicherà gli ultimi video del tour regionale e gli aggiornamenti dalla cittadina termale toscana. Estremamente felice ed orgoglioso pure il patron molisano del Concorso Francesco Tomasso che la scorsa notte si è congratulato con le dieci concorrenti anche tramite la consegna di un attestato di stima.
Simona Colella
Domani a Ripalimosani si presenta la rassegna
Sulle note del mandolino Si terrà in Molise, nel Comune di Ripalimosani, l’ottava edizione del Concorso Internazionale di Mandolino “R. Calace”, organizzata dalla Fondazione Molise Cultura, dal Circolo Musicale “Pietro Mascagni” di Ripalimosani diretto dal Maestro Antonio Di Lauro, dalla Federazione Mandolinistica Italiana e dal Comune di Ripalimosani, sotto l’egida della Regione Molise. La manifestazione internazionale, considerata molto prestigiosa per il livello qualitativo delle proposte e per il valore dei maestri partecipanti, si terrà dal 2 al 4 settembre prossimi nel Palazzo Marchesale di Ripalimosani. Parallelamente al Concorso, sarà allestita una mostra denominata sPulcinellandofraleCorde, proposta dall’ associazione MusicArte di Caserta, che è costituita da una ricca raccolta di mandolini d’epoca, strumenti a corda provenienti da altri paesi del mondo, strumenti della tradizione popolare e da una sezione dedicata al restauro liuteristico. Al magico mondo degli strumenti musicali fanno da giusto corollario le sculture di Patrizia Taccogna dedicate alla maschera
di Pulcinella, racconto, per immagini, delle molteplici origini attribuite all’antica maschera campana e del sistema di simboli e significati di cui essa è impregnata. Durante il percorso il pubblico potrà ascoltare dal vivo l’antico suono degli strumenti esposti, conoscerne le caratteristiche, la storia e assistere a brevi performance di musica e danza tradizionale. Il visitatore potrà, inoltre, s o ff e r m a r s i nella sezione dedicata all’antica arte della liuteria ed ’entrare nel cuore’ di qualche vecchio mandolino da restaurare per carpirne gli antichi segreti. I dettagli dell’iniziativa verranno esposti dal direttore artistico e dal sindaco Paolo Petti in una conferenza stampa fissata per domani, alle ore 10.30 nella Sala Imperiale dell’ hotel Rinascimento
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ANNO XIV - N. 239
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La tradizione vuole che tutti si rechino alla chiesa per trascorrere momenti di allegria e devozione
Sant’Egidio: bojanesi all’assalto dell’Eremo Si celebra il 1 settembre, in tanti sono pronti ad accamparsi per giorni ne che avevano trasgredito il riposo del 1 settembre. Ogni anno il giorno della festa sono presenti a Sant’ Egidio moltissime persone: qualche anno ne sono state contate oltre tremila. Nei tempi passati la località si poteva raggiungere solo a piedi attraverso tre sentieri, quello di San Giovanni, quello di via Pincere o il sentiero che passa per Civita. Oggi si impiegano modi diversi per recarsi a Sant’ Egidio: alcune persone vanno a piedi, altre, e sono la stragrande maggioranza, utilizzano la macchina. L’arrivo per la festa avviene in diversi momenti : alcuni , un centinaio, salgono già diversi giorni pri-
L’eremo di Sant’ Egidio
Alle spalle di Bojano, sulla montagna del Matese a quota 1125, vi è la chiesetta dedicata a Sant’ Egidio. In questa località si svolge una specie di sagra che fa parte delle tradizioni più care ai bojanesi. La festa di sant’ Egidio si celebra il 1 settembre di ogni anno e contiene ancora una gran parte di vecchie tradizioni mentre altre sono andate perdute. Il professor Michele
Campanella nel suo volume Le Radici della Tradizione tra le tante festività care ai bojanesi descrive anche quella di Sant’ Egidio, descrivendola come la più sentita per tutto il popolo. “ I bojanesi sono da sempre legati a questa tradizione , tanto che nei tempi passati in questo giorno nessuno lavorava. Nel mondo contadino si raccontano storie di grosse disgrazie accadute a perso-
Verranno presentati vari progetti sociali
Il presidente Iorio incontra i giovani dell’area del Matese alla Casa di Riposo di Terre Longhe E’ stato fissato per questa mattina, alle 11,30, presso la Casa di Riposo “S.Cuore Gesù e Maria”l’incontro con il Presidente della Regione Michele Iorio e l’Assessore alle Politiche Sociali Angela Fusco Perrella, i quali presenteranno agli amministratori e ai giovani dell’area del Matese, i “Progetti di inclusione sociale 2011/12” e il “Piano Integrato Giovani Molise”.
ma impiantando nella località una vera e propria tendopoli, qualcuno, pochissimi, arrivano la sera precedente la festa, gli altri la mattina della festa stessa. Fino agli anni ’60 del secolo scorso, quando ancora si andava tutti a piedi, la festa era riservata ai giovani ed alle persone molto valide, perché il percorso non consentiva accessi a chi non avesse le forze necessarie. A volte la partenza da Bojano avveniva la notte, verso le due; sul sentiero bisognava camminare in fila per uno, certi anni le presenze erano talmente tante che si facevano file lunghe chilometri. Appena giunte nella località le persone si fermano nella zona immediatamente vicina alla chiesa, si dispongono a terra nella zona intorno alla chiesa e cominciano ad organizzarsi”. Tradizioni antiche che si fondono con la modernità e che restano così care anche ai più giovani. “ Qualcuno suona, altri cantano, qualche gruppo organizza cori e balli, altri ancora organizzano escursioni nei dintorni o giochicontinua Campanella-. Tutti si recano in chiesa per la messa o per una breve preghiera. Verso mezzogiorno comincia la processione. Vengono portati in processione la statua di Sant’ Egidio e quella più piccola di San Michele che pure è nella chiesetta. Fino a pochi anni fa durante la processione i cacciatori sparavano, con i loro fucili da caccia, colpi a salve con stelle filanti e coriandoli. Tutti i cacciatori partecipavano automaticamente ad una gara, e veniva pre-
Il racconto: ‘Il diavolo tentò di acchiappare Sant’ Egidio e gli vibrò una manata che ancor oggi è impressa sulla pietra’ miato il colpo più spettacolare. Altra tradizione del luogo era l’asta che si organizzava per portare a spalle la statua del Santo in processione; si costituivano anche squadre che spesso facevano sforzi economici al di sopra delle loro possibilità. Subito dopo la processione , oggi come ieri, la gente si dispone sul terreno dove sono imbandite le mense e si pranza”. “ La festa di Sant’ Egidiospiega inoltre lo studioso bojanese-, così come è stata raccontata è una festa comune a tante altre che si costumano fare nel Molise e in tutto il resto della peni-
sola, ma se vi si partecipa anche una volta sola o se si vive a Bojano il clima nella quale si svolge, assume un significato veramente diverso. Sant’ Egidio per Bojano non è solo una tradizione, è un rito: non si può essere Bojanesi se non si è mai stati a Sant’ Egidio, l’acqua a Sant’ Egidio è la più fresca che esista, la località è la più bella del mondo, quassù si sviluppa un grande appetito, qua visse Sant’ Egidio, qua vicino in località Lundri il diavolo tentò di acchiappare Sant’ Egidio e gli vibrò una manata che è ancor oggi impressa sulla pietra”. DaDo
Bojano
Primarie, Romano e Petraroia in città per i primi comizi elettorali
Bagno di folla domenica sera a Bojano per il comizio di Massimo Romano,
candidato alle primarie del prossimo 4 settembre. Una piazza piena di soste-
nitori ha presenziato in Piazza Roma fino alle 23,30 per ascoltare l’intervento di Romano che è durato oltre 1 ora ed ha affrontato tutti i punti del programma politico. Grande attenzione è stata riservata alla difesa del lavoro e dei lavoratori della Solagrital di Bojano, ri-
spetto ai quali Romano ha espresso solidarietà e proposto di interrompere l’acquisto dello stabilimento, per 27 Milioni, da parte della Regione, per concentrare le risorse su investimenti tecnologici dell’azienda e sulla tutela dei diritti dei lavoratori. Spazio anche per i giova-
ni, per l’università, per la cultura e per la necessità della salvaguardia ambientale e della salubrità dell’acqua e dell’aria. Un pubblico entusiasta si è intrattenuto, alla fine del comizio, insieme a Romano. Sicuramente minori invece i consensi che ha ottenuto Michele Petraroia, al-
tro candidato alle primarie del centro sinistra, che ha incontrato lunedì sera il pubblico bojanese che non ha dato buona risposta al comizio di quest’ultimo. Dato questo sicuramente significativo ma che non poteva essere altrimenti visto che Romano giocava in casa.
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Jelsi. Sarà portato a Fabriano in occasione dell’evento religioso
Jelsi
Ostensorio di grano donato al Congresso eucaristico Anche quest’anno i capolavori della festa del Grano faranno parlare di sé. La parrocchia S. Andrea Apostolo, il Comitato S. Anna e il Comune di Jelsi stanno organizzando la visita a Fabriano, in occasione del Congresso Eucaristico previsto dal tre all’undici settembre. Con il viaggio si vuole donare l’ostensorio in grano realizzato dal jelsese Nicola Martino. Sull’opera ricorrono i simboli religiosi come le spighe di grano, un grappolo d’uva e dal basso dell’opera un tralcio di vite
che si dirama per tutto l’ostensorio. La spiga di grano è l’emblema della primavera, della natura che si risveglia, che vince il buio e l’immobilità dell’inverno e dunque la morte. Il chicco di grano è simbolo di rinascita, segno di speranza e di futuro. Il grappolo d’uva è il simbolo dell’Eucarestia e il tralcio di vite, simbolo della vita e della fecondità. Chiunque volesse partecipare deve far pervenire la sua adesione entro il primo settembre, rivolgendosi a Don Peppino Cardegna op-
pure a Feliciano Antedomenico, presidente della neo commissione di Sant’Anna. L’adesione prevede il versamento di almeno la metà della quota prevista che è di 20 euro, cifra comprensiva del viaggio andata e ritorno con il pullman. La partenza è fissata per le ore 3,00 del 7 settembre in piazza Umberto I. Alle ore 8,00 è previsto l’arrivo presso la Cattedrale San Venanzio a Fabriano. Suggestiva opera architettonica, situata nel cuore di Fabriano, città del versante orientale dell’Appennino
umbro-marchigiano, la Cattedrale (dedicata a San Venanzo, originario di Camerino in provincia di Macerata) è stata edificata intorno al 1047 a opera del Vescovo e del Capitolo di Camerino. In mattinata ci sarà la cerimonia di donazione dell’ostensorio che farà da cornice alla celebrazione dell’Eucarestia nei suoi quattro significati principali: il sacrificio, ripetizione incruenta del sacrificio di Cristo sul Calvario, il memoriale, ricordo e presenza di Cristo nell’attesa del suo ritorno ,
il convito, segno di unione fra Cristo e la Chiesa, come l’Ultima cena e il ringraziamento, per i doni ricevuti da
Dio, chiamati anche pace. Il rientro a Jelsi è previsto nella serata del sette settembre intorno alle 23,00 circa.
Pietracatella. Buona l’affluenza di pubblico: soddisfatti gli organizzatori
Veduta di Pietracatella
Musica e buona cucina protagonisti della festa di S. Giovanni Battista Ottima riuscita e grande partecipazione di tutta la comunità pietracatellese e dei comuni vicini. Nella mattinata di lunedì si è svolta la tradizionale processione per le strade del paese; ad accompagnare la processione il complesso bandistico Città di Pietrelcina. In serata sagra dei macche-
roni e degustazione di salsiccia e carne arrosto; la serata è stata allietata dal gruppo musicale Curakanta , balli e musiche tipiche del centro sud. Durante la serata premiazione del I° Torneo di calcio a 5 femminile; prima classificata Puma (di Sant’Elia a Pianisi), seconda I Stracc (di Pietraactella); il
torneo si è svolto domenica 28. Inoltre si è svolta la premiazione del concorso Scorci più belli. Alle ore 24 si è svolta l’estrazione della Lotteria di beneficenza S. Giovanni Battista, primo premio un
cavallo bianco (in allegato i numeri vincitori – pubblicati sul sito del comune di Pietracatella www. comune. pietracatella.cb.it). Grande soddisfazione del comitato feste per la grande presenza di gente.
Da Sant’Elia a San Giovanni Rotondo Al via il pellegrinaggio sugli antichi tratturi SANT’ELIA A PIANISI. Prenderà il via oggi e si svolgerà fino a domenica il consueto pellegrinaggio a cavallo in onore di San Pio giunto quest’anno alla sua 18° edizione. In cammino da Sant’Elia a Pianisi a San Giovanni Rotondo per riscoprire la fede attraverso le antiche strade dei tratturi. Il percorso è diverso ogni anno in modo da toccare sempre paesi diversi. Quest’anno si è scelto di attraversare i paesi del cratere sismico. La partenza è prevista per oggi mercoledì 31 agosto; il raduno alle 8 nel centro abitato del comune di Sant’Elia a Pianisi; alle 9 la benedizione davanti al convento del paese della statua di Padre Pio, dei cavalli e cavalieri e partenza lungo i tratturi molisani alla volta del comune di San Giuliano di Puglia.
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All’arrivo cerimonia di accoglienza in paese e pranzo. Riposo dei cavalli e cavalieri e nel pomeriggio si riparte per raggiungere il comune di Santa Croce di Magliano dove ci sarà una fiaccolata per le vie del paese, Archivio
seguita da una cerimonia religiosa, cena, campo serale. Il 1° settembre si parte da Santa Croce di Magliano per raggiungere San Severo. Il 2 settembre si parte da San Severo in direzione
Apricena (sosta per il pranzo) per poi arrivare nel tardo pomeriggio all’inizio della foresta del Gargano e quindi campo nella foresta e cena (la foresta del Gargano è caratterizzata da terra rossa, arbusti e rocce con scenari molto belli che solo a cavallo si possono vedere). Sabato 3 settembre si riparte la mattina per giungere nel primo pomeriggio a San Giovanni Rotondo, pranzo, sistemazione dei cavalli, riposo dei cavalieri nel pomeriggio. In serata fiaccolata notturna nel centro di San Giovanni Rotondo. Domenica 4 settembre processione a cavallo lungo le vie del paese per arrivare con la statua di Padre Pio e coi cavalli sul sagrato della chiesa, poi la benedizione, la sistemazione dei cavalli in apposita area adiacente la chiesa e la messa in onore del pellegrinaggio.
Auguri a Salvatore Cappabianca SANT’ELIA A PIANISI. A distanza di pochi giorni un altro “brigante” festeggia il suo compleanno: Salvatore Cappabianca. Simpatia e schiettezza lo rendono unicamente simpatico e coinvolgente. Quest’anno ha capito la sua grande passione per la musica: sicuramente merita un premio per la bravura con cui ha interpretato le canzoni del karaoke estivo. Auguri a Salvatore dalla Pro loco e dalla comitiva dei briganti. Auguri anche dalla redazione del Quotidiano del Molise.
MERCOLEDI’ 31 AGOSTO 2011
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Isabella Di Florio e Luigi Sansone chiedono interventi urgenti
Provinciale 73, i sindaci tuonano: strada abbandonata a se stessa di Agnese Genova S.ANGELO LIMOSANO – SAN BIASE. Il pericolo è in agguato sulla Provinciale 73 che collega S.Angelo Limosano a San Biase. Deriva dalle erbacce infestanti che
straripano dai bordi della strada invadendo la carreggiata per buona parte. Costringendo così pedoni e ciclisti a percorrere l’arteria portandosi al centro della stessa. Arbusti ed erbe cresciuti a dismisura adornano i lati della strada, con la loro presenza ingombrante occultano i muri che delineano l’arteria, ostruiscono le cunette, impediscono la visibilità irrompendo con tutta la loro rigogliosa forza sulla strada. Riducono così lo spazio a disposizione, condizionando la sicurezza della stessa e di coloro Luigi Sansone che la percorrono. Agli annosi pro-
Isabella Di Florio
blemi di un’arteria nata nel 1875 per allacciare la Bifernina a Limosano, S.Angelo e San Biase, legati perlopiù a dissesti anche di una certa entità, si aggiunge il mancato sfalcio delle erbe. A crea-
re disagi su disagi, ad accrescere il rischio su una strada che negli anni ha visto ben pochi interventi di manutenzione, ma sporadici lavori di poco conto, una folta e incolta vegetazione che rende ancor più insidioso il passaggio. Ad alzare la voce sono i primi cittadini dei centri collegati, che reclamano quantomeno il taglio delle erbacce. “In qualità di sindaci ci siamo più volte interessati alle condizioni dell’arteria, attivandoci e chiedendo alla Provincia, in prospettiva, un adeguamento ed una messa in sicurezza della strada. Nell’immedia-
Civitacampomarano. Inviata una lettera a Filippo Poleggi
‘La manovra prevede tagli iniqui’ Un cittadino ‘chiama’ Legautonomie CIVITACAMPOMARANO. Manovra finanziaria: un residente Giuseppe Malatesta scrive al presidente del movimento consumatori, Filippo Poleggi. “Seguo le cose che fate sempre in difesa dei cittadini e dei più deboli ti scrivo per chiederti di far avere questa mia lettera al Ministro Rotondi e mandarla ai giornali. Tutti i tagli che il Governo sta facendo non ci fanno più vivere. Rotondi si deve ricordare che li abbiamo votati noi e devono fare gli interessi nostri. L’aumento delle tariffe delle assicurazioni sulle automobili ci sta facendo un danno che loro non capiscono. La disoccupazione ci costringe a non avere più un lavoro fisso ma a cercare qualche lavoretto, quello che capita, in ogni momento della giornata e con qualsiasi orario. Questa situazione, con i tagli agli autobus e orari che non possiamo sfruttare, ci costringono ad usare l’automobile ma la paga è bassa, l’assicurazione è aumentata, e noi siamo alla disperazione senza sapere che fare. L’unica strada che ci resta è quella di emigrare un’altra volta. Nel mio paese l’automobile è l’unica cosa che ci fa sopravvivere, non c’è niente, solo un piccolo supermercato che probabilmente chiuderà fra poco perché siamo poca gente. Noi dobbiamo venire a Campobasso per qualsiasi cosa, anche per comprare le ricariche del telefonino che dobbiamo usare poco. Rotondi deve pensare quanto danno ci ha fatto aumentando le tariffe delle assicurazioni togliendoci anche l’automobile che ci permetteva di sopravvivere. I deputati
lo devono sapere e passarsi una mano per la coscienza, io protesto con tutta la forza e non voterò più”.
La provinciale 73
to abbiamo reclamato a più riprese lo sfalcio dell’erba che si impadronisce della via di comunicazione rubando spazio alla carreggiata. Sono due anni che nessuno taglia l’erba ai lati della strada, divenuta anche per questo ancora più infestante- si sfoga il sindaco di S.Angelo, Luigi Sansone- Si crea così una situazione non solo di disagio ma di grave pericolo per le numerose persone, che soprattutto in questo periodo estivo, decidono di avventurarsi lungo la strada per una salutare passeggiata o una piacevole pedalata. A piedi o un sella a una bici, coloro che percorrono la Provinciale 73 sono loro malgrado obbligati a spostarsi al centro strada per mancanza di spazio ai bordi dell’arteria. Mettendo così a serio rischio la loro e l’altrui incolumità”. Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni della prima cittadina di San Biase: “Abbiamo ripetutamente sollecitato la Provincia evi-
denziando la situazione di pericolo, ci avevano rassicurato che entro Ferragosto sarebbero intervenuti ma ad oggi il degrado della strada è sotto gli occhi di tutti. Ci sono curve della massima pericolosità e benché si proceda a velocità moderata il rischio di incidenti è elevatissimo- si lamenta la sindaca Isabella Di Florio- A causa della visibilità in alcuni punti ridotta al lumicino, io stessa ho rischiato di investire una donna che stava passeggiando. Tantissime le lamentele che quotidianamente arrivano in comune da parte di cittadini stanchi e infastiditi. Quest’anno, poi, non me la sono sentita di noleggiare le bici in dotazione al comune. Troppo pericolosa la circolazione sulla Provinciale”. E così, mentre le biciclette della Regione Molise restano chiuse in garage, l’erba continua incontrastata a regnare sovrana, ormai da due anni, lungo la Provinciale 73.
A Fossalto la festa dell’orto si arricchisce di nastri e bandiere tricolori FOSSALTO. Preciso ed attento com’è don Antonio non poteva tralasciare un dettaglio importante. Così anche il giardino della parrocchia lo ha addobbato a tema per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra bandiere, nastri tricolori e richiami all’importante anniversario don Antonio Pizzi, ex parroco di Fossalto, ha accolto sabato sera gli amici per la tradizionale Festa dell’Orto. Un momento di aggregazione e divertimento all’insegna della condivisione che ha regalato a tutti una serata da incorniciare. Con pazienza, dedizione ed accortezza don Antonio ha allestito un percorso in giardino tra passato e presente, un itinerario tra foto e scritti, immagini e versi che ognuno ha potuto percorrere per scoprire qualcosa in più della storia del proprio paese o per apprendere curiosità e notizie dall’Italia e dal mondo.
Certo non ci poteva annoiare passeggiando tra alberi da frutta, piantine da ortaggi, fiori, arbusti, odori e profumi dell’assortito giardino. Sotto le stelle, nella pausa tra un piatto e l’altro del ricco buffet, tutti si sono soffermati a leggere ciò che don Antonio aveva voluto sottoporre all’attenzione dei presenti. Poi lui interveniva per spiegare, illustrare, commentare o delucidare scatti o testi. Per tutti un pensiero, spesso an-
che in chiave ironica. Il momento clou della serata, dopo aver consumato tanti squisiti dolci tra cui una torta a tema tricolore, è stata l’attesa estrazione di una particolare lotteria. La proverbiale creatività di don Antonio non si smentisce mai. Anche in questo caso ha voluto preparare un gioco in grado di coinvolgere tutti i partecipanti, grandi e piccini. Ad ogni numero ha abbinato una frase, che spesso ben si addiceva al pos-
sessore. Ad ogni premio una spiegazione, un consiglio, un invito, una personale illustrazione. Regali d’ogni sorta in palio, sempre utili e mai scontati. E alla fine un dolcissimo premio di consolazione per tutti. Al momento ricreativo hanno preso parte anche il sindaco Nicola Manocchio, l’attuale parroco don Osvaldo Rossi e don Antonio Adducchio che in passato ha affiancato l’ex parroco nella vita della parrocchia. La serata, che a tutti ha regalato buonumore, si è chiusa tra brindisi e scatti di foto ricordo. Un bel momento regalato dall’instancabile ed ospitale don Antonio, ottant’anni ben portati. Per chiudere una frase rubata all’invito scritto recapitato ai partecipanti: “Con i sogni dell’estate vanno via queste serate. Senza visto o passaporto di riparte qui dall’orto!”. a.g.
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Monteroduni. I reflui dei flaconi di detersivo finivano nel torrente Cursitiello: denunciato il titolare
Scarichi nel fiume, azienda sequestrata La Procura ha messo i sigilli a uno stabilimento di stoccaggio rifiuti plastici
Un momento della conferenza stampa convicata dal procuratore capo Paolo Albano
MONTERODUNI. Inquinamento del torrente Cursitiello, sequestrato uno stabilimento industriale che trattava rifiuti plastici. Il titolare dell’impresa è stato denunciato. Lo ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri mattina, il procuratore capo di Isernia, dottor Paolo Albano. “Tutto è partito dai cittadini residenti nella zona – ha spiegato il dottor Albano – che hanno segnalato la presenza di una abbondante schiuma sull’acqua del Cursitiello”. Il 30 giugno scorso, si legge nel comunicato stampa divulgato dalla Procura della Repubblica pentra, “il Corpo forestale di Forlì del Sannio ha effettuato un sopralluogo in località Cursitiello, nei pressi dello stabilimento. È stata constatata la presenza di abbondante schiuma bianca sull’omonimo corso d’acqua, che alcuni testimoni dichiaravano aver notato uscire dai fori praticati nel muro
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di recinzione dello stabilimento”. Ed effettivamente, viene precisato nella nota stampa, “gli agenti della Forestale hanno accertato la
presenza di un foro nel muro di recinzione e constatato la presenza di schiuma bianca alla base del foro”. Il giorno successivo un altro sopralluogo è stato effettuato dalla Forestale di Monteroduni, questa volta all’interno dello stabilimento industriale. Durante l’ispezione gli agenti hanno riscontrato “che in prossimità del muro di cinta – viene precisato nel comunicato - era stoccato a terra un notevole quantitativo di bottiglie di plastica che contenevano originariamente detergenti liquidi. Alla base di tale cumulo di rifiuti si era formata una pozzanghera con schiuma bianca”. In pratica le operazioni di compressione dei flaconi vuoti, si legge nella nota, avevano causato la fuoriuscita del detersivo residuo
La schiuma sul Cursitiello (foto fornita in conferenza)
che si era poi accumulato nel piazzale dove il materiale plastico era stato stoccato. “Le abbondanti piogge avevano poi allagato il piazzale mescolandosi con i detergenti e fuoriuscendo dai fori praticati lungo la recinzione, andando infine ad inquinare il vicino corso d’acqua. Come specificato in conferenza stampa dal procuratore capo e dagli agenti della Forestale, “non
si tratta di rifiuti pericolosi ma di reflui industriali comunque inquinanti, se si considera che l’acqua del Cursitiello viene utilizzata per irrigare le campagne vicine”. L’azienda era completamente priva, è precisato nel comunicato, “di qualsiasi sistema di canalizzazione e raccolta delle acque meteoriche e dei reflui prodotti dallo stoccaggio dei rifiuti”.
Come precisato dal dottor Albano, “la Regione aveva già prescritto di dotarsi di un sistema di canalizzazione delle acque e dei reflui, ma in cinque anni l’azienda non si è adeguata alla normativa svolgendo pertanto l’attività di recupero dei rifiuti senza rispettare le prescrizioni specifiche a tutela dell’ambiente”. Grazie al lavoro svolto dalla Forestale ed alla collaborazione della cittadinzanza, ha ribadito il procuratore capo, oltre che alla tempestività con cui il Gip ha autorizzato il sequestro è stato possibile portare a compimento tutte le operazioni nell’arco di un mese, con il sequestro della struttura avvenuto lo scorso 26 agosto. La lotta all’inquinamento ambientale continua a costituire una priorità dell’attività della Procura isernina.
Appuntemento giovedì in piazza Celestino V
Riforma della legge elettorale l’Idv isernino raccoglie le firme L’Idv provinciale avvia una raccolta firme per il referendum abrogativo della legge elettorale e per la proposta di legge di abolizione della Provincia. L’iniziativa si svolgerà domani presso un banchetto allestito in piazza Celestino V a partire dalle 11. Lo comunica il coordinatore cittadino dell’Idv, Daniele Petrecca. “Una sfida importante – scrive Petrecca agli organi di informazione – la madre di tutte le battaglie che l’Idv sta portando avanti in que-
sto periodo. Dopo i referendum ampiamente vinti a giugno, la gente sul web ha risposto in maniera forte su questi altri due temi essenziali per affrontare la crisi in atto. E allora a fronte delle oltre 300mila adesioni on line sul sito dell’Idv, l’esecutivo nazionale con in testa l’onorevole Antonio Di Pietro ha deciso di tornare in piazza fra la gente. Troppi gli sprechi e troppi i sacrifici che ancora una volta la Casta chiede ai cittadini, per rattoppare buchi e debiti creati dal sottobosco
politico. A suggellare tutto ciò una legge elettorale definita propriamente porcellum che attraverso un meccanismo di listoni bloccati consente a donnine, amichetti, furbetti e quant’altri amici e “mici” dei potenti di entrare in Parlamento. E’ il momento di dire basta e di tornare a ridare ai cittadini la facoltà col voto di scegliere chi mandare in parlamento, Parlamento che forse dovrebbe avere qualche parlamentare in meno, 964 sono veramente troppi”.
Piazza Celestino V, fontana Fraterna
Intanto si cerca di recuperare il mezzo
Aereo precipitato oggi l’autopsia PIZZONE.È attesa per oggi presso l’ospedale Veneziale di Isernia l’autopsia sul corpo di Marco Casale, 42enne di Casalnuovo (Napoli) deceduto domenica pomeriggio in seguito a un incidente aereo verificatosi a Valle Fiorita. L’uomo viaggiava insieme all’amico pilota, un concittadino venticinquenne. Erano diretti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ma mentre sorvolavano le Mainarde si è reso necessario un atterraggio d’emergenza. Il velivolo, un Cessna 152 biposto partito intorno a mezzogiorno da Pontecagnano (Salerno), è finito in un bosco ed è rimasto incastrato tra gli alberi. E intanto continuano anche le difficili operazioni di recupero dell’ultraleggero, che è rimasto sospeso nella vegetazione ad un’altezza di circa venti metri. Come sottolineato dal procuratore capo Paolo Albano, le manovre di recupero del mezzo si stanno rivelando tutt’altro che facili. Ieri mattina i Vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo in attesa dell’arrivo di due elicotteri da Roma che cercheranno di disincastraL’aereo incastrato tra i rami re il Cessna dai rami.
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Lista quasi al completo anche in Sinistra Ecologia e Libertà: il capolista di Isernia sarà Antonio Sorbo
Melogli ‘soffia’ il posto a Bizzarro Sarà lui il numero due dell’Adc e sarà il favorito per subentrare a Pietracupa Il sindaco, Gabriele Melogli, sarà candidato con l’Alleanza di Centro alle prossime elezioni regionali. La notizia è trapelata l’altro giorno nel corso del summit del centrodestra tenutosi all’Hotel Europa. Il sì del primo cittadino al partito di Pionati è arrivato al termine di una lunga trattativa iniziata già da qualche settimana e conclusasi l’altra notte. Melogli sarà, dunque, uno dei protagonisti della campagna elettorale in un partito che potrebbe risultare essere una delle rivelazioni in termini di voti. Molto probabilmente sarà il numero due della lista e, se entrerà in Giunta Pietracupa sarà in pole posi-
Vincenzo Bizzarro
tion per un posto a palazzo Moffa. La lista della provincia di Isernia messa su dal coordinatore provinciale Enzo Mancini e dal vicesegretario nazionale Mario Pietracupa ha, infatti, tutte le carte in regola per poter arrivare ai primi posti in termini di preferenze. Oltre a Melogli, potrà infatti contare su: Mario Pietracupa, che andrà anche sul listino, Graziano D’Agostino, Amedeo Chiantese, Angela Mancini e Vincenzo Bizzarro. Per quanto riguarda il settimo nome è praticamente fatta per il sindaco di Miranda, Domenico Marucci che si era dimesso nei giorni scorsi da coordinatore provinciale di Forza del Sud. Sia nel caso di Melogli che in quello di Marucci si attende, dunque, solo l’ufficializzazione del loro ingresso nell’Adc. Cosa che dovrebbe avvenire già entro questa settimana. Nel centrosinistra, invece, il par-
Assise civica il 13 settembre Gabriele Melogli
tito che è più avanti nella compilazione delle liste è Sinistra Ecologia e Libertà. Il partito, guidato dal neo segretario regionale Candido Paglione, ha, infatti, già definito sei nomi su sette. Si tratta di: Antonio Sorbo che sarà il capolista; Maria Imposimato; Paola Pediconi; Paola Lucchetti; Cosmo Caranci, neo segretario provin-
Il sindaco di Isernia sarà protagonista della campagna elettorale
ciale e di Marcello Cuzzone. Per l’ultimo nome in corsa ci sarebbe un importante esponente della società civile. Per quanto riguarda la lista di Alternativa al momento può contare su Alfredo D’Ambrosio, Massimiliano Scarabeo e, a meno di clamorosi ripensamenti, su Tony Incollingo. Candidatura quest’ultima che dovrebbe essere ufficializzata solo all’indomani delle Primarie se, naturalmente, a vincere sarà Paolo Di Laura Frattura. L’ideatore del movimento politico Roberto Ruta starebbe aspettando anche alcune risposte da altri due esponenti del centrodestra isernino pronti a passare “armi e bagagli” col centrosinistra.
Appalti per rifiuti e tributi La discussione torna in Consiglio comunale Sarà un riavvio con il “botto” dopo la pausa estiva quello del Consiglio comunale di Isernia. L’assise è stata, infatti, convocata per il 13 settembre alle ore 16 a palazzo San Francesco con all’ordine del giorno argomenti di primissimo piano. Torneranno, infatti, in discussione le modalità per indire gli appalti per l’affidamento del servizio di smaltimenti rifiuti e per la riscossione dei tributi che attualmente vengono svolti in regime di proroga. La discussione di questi argomenti è stata richiesta dai gruppi consiliari di opposizione che hanno chiesto all’amministrazione di far cessare il regime delle proroghe e di indire al più presto le gare d’appalto per l’affidamento dei servizi. Ma a catalizzare l’attenzione del Consiglio ci saranno anche altri due argomenti. Il primo è la verifica dello Sportello unico per le attività produttive, richiesto dalle opposizione e, il secondo è quello riguardante la richiesta di aprire un posto di polizia Municipale nel centro storico della città. Argomento, quest’ultimo proposto dai consiglieri del Pdl, Gianni Fantozzi e Raimondo Fabrizio. Archivio
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Oltre alle cattedre soppresse ci sarà la riduzione degli insegnanti di sostegno e dei docenti per le supplenze
Scuola, bufera sui tagli agli organici In provincia il nuovo anno inizierà all’insegna di un drastico ridimensionamento Saltano cattedre, spariscono incarichi annuali, piovono ricorsi per la doppia attribuzione di punteggi non dovuti a favore di quale aspirante-professore. La scuola di Isernia e provincia,a pochi giorni dal primo giorno di attività didattiche, naviga nella tempesta. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno infuriano infatti le più aspre polemiche per il taglio del personale in organico, e non solo. Quest’anno si è determinato infatti un ritardo consistente, in tutte quelle pratiche che normalmente venivano realizzate entro il mese di luglio, e che invece nel 2011 si sono protratte ad agosto inoltrato, accavallandosi con il periodo delle nomine per l’assegnazione degli incarichi annuali. Quest’anno scolastico 2011-12,
Le classi saranno molto piú numerose fino a trentadue alunni Un aula scolastica (foto archivio)
grazie ai tagli imposti dal ministro Gelmini, ci sarà una ulteriore riduzione dei posti di lavoro negli istituti di tutta la provincia. I dati, elaborati da quanto riportato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, sono preoccu-
plenze e precariato, invece di ottenere il posto di ruolo si troveranno disoccupati. Questo anche grazie alla forzosa formazione di classi fino a 32 alunni, contro i 20-25 delle norme precedenti. In Alto Molise si avrà
docenti con contratto a tempo determinato vi sarà un aumento dei posti part-time e una riduzione di quelli a tempo pieno, elemento che rende maggiormente precario il rapporto di lavoro. Anche il ridimensionamento dei posti riservati agli insegnati di sostegno porterà ad una forte riduzione del monte ore riservato ad ogni docente, con il relativo calo della qualità della didattica per gli svantaggiati. Dunque, oltre ai licenziati dalle varie aziende manifatturiere ed oltre al crollo della ex Ittierre, si aggiungono alla lista dei non occupati centinaia di docenti, segretari e impiegati Ata. Gente che si ritroverà da domani senza stipendio, senza speranze e senza futuro. Agostino Rocco
Premiate Vincenzina Di Domenico e Valentina Iannantuono
Claudia Koll a Carovilli
Premio “Beati i miti” a Valentina Iannantuono di Bojano e Vincenzina Di Domenico di Carovilli. Si è svolta ieri nel centro altomolisano la
panti: a seguito dei tagli previsti dal Ministero sono ancora ridotti i posti per docenti e personale Ata. Grazie al provvedimento Gelmini-Tremonti, docenti e personale tecnico-amministrativo, dopo anni di sup-
così un pesante ridimensionamento degli organici, che coinvolgerà scuole materne, primarie, medie e superiori. Voluto ed attuato attraverso una forte differenza tra il numero di coloro che andranno in pensione dal 1 settembre e coloro che verranno assunti con contratti a tempo indeterminato.Pare che per la lingua inglese si disponibile un solo posto da assegnare in tutta la provincia con contratto a tempo determinato. L’altro fronte sul quale verranno realizzati drastici tagli, infatti, è proprio quello dei contratti a tempo per le cosiddette supplenze, che prevedono la stipula di contratti annuali fino al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche il 30 giugno. A queste sconcertanti previsioni si deve aggiungere che per i
Claudia Koll madrina d’eccezione al premio Beati i miti di Carovilli
cerimonia del premio dedicato a Santo Stefano del Lupo e assegnato a quanti nella vita si sono distinti per altruismo e bontà. La settima edizione
ha visto protagoniste due donne molisane. Valentina, 18 anni e una vita difficile alle spalle: la sua mamma non c’è piú e da sette anni si occupa dei fratelli piú piccoli e manda avanti la famiglia insieme a suo padre. Vincenzina, assente alla cerimonia per motivi di salute, ha assistito per una vita intera i cognati e i suoceri malati. “Due belle storie – ha dichiarato la madrina della manifestazione Claudia Koll - che vale la pena di raccontare perché siano da stimolo agli altri per fare del bene”. L’ex attrice ha anche voluto portare la sua
testimonianza di fede a Carovilli, delle sue esperienze di vita e dei progetti di solidarietà che sta portando avanti. “Il premio “Beati i Miti” è stato istituito proprio per far conoscere Santo Stefano del Lupo di Carovilli “uomo di grande mansuetudine” e quelli che nella concretezza della vita quotidiana ne imitano le belle virtù. Per onorare meglio il Santo si è pensato di individuare e far conoscere persone che hanno anche loro vissuto in modo significativo e profetico la mitezza: sempre disposte e pronte a compren-
Cinzia Di Domenico (figlia di Vincenzina) e Valentina Iannantuono
dere, scusare, perdonare, aiutare e collaborare con gli altri anche a costo di subire
senza mai opporre resistenza o reagire con modi violenti.
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“Non è cambiato nulla rispetto al passato. L’amministrazione pensi alla messa in sicurezza delle scuole e all’ospedale”
Marcovecchio: basta con gli inciuci Il consigliere di Agnone Rinasce: Carosella è sempre in riunione con De Vita di Vittorio Labanca AGNONE.“Quel “pettegolezzo”che da qualche giorno si sentiva nelle strade e nelle piazze di Agnone è diventato una vera e propria bomba quando è stato pubblicizzato. Il Sindaco Carosella, assieme all’ex Sindaco De Vita, si è incontrato con l’Assessore Regionale Franco Giorgio Marinelli presso un’abitazione privata di quest’ultimo”. A parlare così è Lorenzo Marcovecchio del gruppo di centrodestra di minoranza “Agnone Rinasce”. L’Amministratore continua: “Come spesso accade in queste circostanze è subito partito un fuoco di smentite, di giustificazioni e di accuse verso chi avrebbe stravolto, per non si sa quali fini, la realtà. Sinceramente –commenta ancora Marcovecchiola notizia non deve meravigliare più di tanto. Noi lo avevamo già dichiarato in campagna elettorale che l’allora consigliere Carosella (oggi Sindaco) era l’unico restio a far cadere l’amministrazione De Vita e che fino all’ultimo, anche con l’interevento di Marinelli, aveva tentato di dar vita a quella grossa coalizione che abbracciasse l’intero “arco costituzionale”; lo constatiamo quasi quotidianamente quando, recandoci presso gli uffici comunali, troviamo in riunione Carosella e De Vita; lo avvaloriamo oggi che la notizia è pubblica. Agnone non ha assolutamente voltato pagina –afferma sorridendo amaramente l’esponente di Agnone Rinasce- Tutti quei cittadini che credevano di aver definitivamente messo in soffitta, più che una classe, un modo di far politica antico, forse legato alla Democrazia Cristiana degli anni ’80, devono prendere atto che hanno sbagliato. Hanno sbagliato perché ingannati, perché celata dietro l’arte oratoria del Sindaco si nascondeva e si nasconde un modo di agire ambiguo spesso mal digerito anche dagli stessi consiglieri di maggioranza .Sinceramente a noi non interessa da chi sia partita la richiesta di incontro, dove si sono incontrati o chi abbia pagato il caffè. A noi interessa sapere la sorte che tocca ad Agnone ed all’Alto Molise. Siamo oramai a settembre e, sicuramente per un altro anno, gli alunni dovranno tornare a sedersi tra i ban-
Lorenzo Marcovecchio
chi della scuola di San Francesco; scuola dichiarata inagibile anche dall’ex responsabile dell’ufficio tecnico. Ma, a breve, arriveranno anche i tagli definitivi all’Ospedale Caracciolo che si aggiungono ad un piano trasporti già di per se penalizzante per pendolari e turisti.
Su questo vorremmo sapere quali sono le proposte e le soluzioni da adottare in concreto?. È di questo che vorremmo sentir parlare è su queste domande (peraltro fatte proprio dall’allora Sindaco Carosella quando era all’opposizione) che attendiamo risposte. Noi del Gruppo
Agnone Rinasce siamo stati sempre coerenti e chiari su questi punti ed è per questo che la quasi totalità di noi sostiene con forzala candidatura alle elezioni regionali di Amedeo Chiantese. Una candidatura che deve servire per riportare dignità ed attenzione al nostro territorio, che deve trasformare in fatti le proposte che abbiamo presentato in campagna elettorale e che oggi, come la sperimentazione gestionale, viene sposata anche dai comitati civici. Una candidatura, quindi, non contro qualcuno ma a favore di un territorio. Del resto quanto è stato fatto ( o non fatto) fino ad ora è sotto gli occhi di tutti. Adesso è necessario cambiare veramente pagina, con una persona di esperienza e con alle spalle un gruppo di lavoro
Michele Carosella
serio, dinamico, propositivo e che non si accontenti delle sole promesse. È anche per questi motivi che l’amico Amedeo è stato inserito nella lista dell’AdC del Presidente Pietracupa: persona che, con onestà e la sincerità che lo contraddistingue, ha da subito sposato la nostra
causa con concretezza e progettualità. È su queste basi – conclude Lorenzo Marcovecchioche mi auguro ed invito tutti a fare in modo che Amedeo Chiantese, nella lista dell’AdC, possa essere il nuovo rappresentante regionale di questo territorio”.
L’assessore: la raccolta dell’immondizia averrà porta a porta
Rifiuti, parte il progetto per la differenziata Cacciavillani: il Comune spenderà meno Maurizio Cacciavillani
AGNONE. “Oggi abbiamo iniziato ad installare tre appositi contenitori per “batterie e pile esaurite” nei pressi delle attività che commercializzano il prodotto e tre appositi contenitori per i “farmaci scaduti” presso le farmacie oltre a dieci nuovi cestini gettacarte. Intanto stiamo provvedendo anche a risistemare i portarifiuti danneggiati già esistenti. Un primo piccolo passo verso la realizzazione del progetto “Agnone Comune Virtuoso”. Alla fine di settembre poi dovrebbe essere pronta la “piattaforma ecologica di trasferimento ” per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti raccolti in modo differenziato e dei rifiuti ingombranti. Da quel momento in poi il progetto di raccolta differenziata spinta potrà iniziare”. A parlare così è l’assessore Maurizio Cacciavillani già da anni promotore del progetto “Agnone Comune Virtuso” presentato in consiglio comunale durante la maggioranza di De Vita e restato, nonostante l’interessante bontà
echeggiante in palazzo San Francesco. Un progetto che farebbe entrare nuove economie al Comune di Agnone. “Dateci un pò di tempo –continua Cacciavillani- Il Progetto di ecoefficienza “Agnone Comune Virtuoso” si pone l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la qualità della spesa della “macchina comunale” nei settori dell’energia, dei rifiuti e delle risorse idriche consentendo di liberare, dalle voci di Bilancio, risorse per oltre 500.000 euro annui da destinare allo sviluppo e alla creazione di nuova occupazione”. “Il progetto insiste sulla necessità di adottare una prassi amministrativa orientata alla sostenibilità ambientale e alla cooperazione dal basso, perché un progetto ha successo solo se i cittadini partecipano attivamente alla sua realizzazione. Infine, ma non per ordine di importanza, Agnone Comune Virtuoso mira a creare le condizioni per uno sviluppo concreto del “Turismo Natura”, che rappresenta un fattore economico di grande rilevanza per i territori montani rimasti al di fuori delle tradizionali direttrici di sviluppo. Raccolta differenziata porta a porta e riduzione
Il Comune di Agnone
dei rifiuti. Il Progetto prevede l’introduzione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta con l’obbiettivo di ridurre sensibilmente i costi di smaltimento in discarica e di ottenere allo stesso tempo benefici economici attraverso la vendita del materiale differenziato raccolto. Il progetto che proponiamo –commenta ancora Cacciavillaniè innanzitutto un progetto culturale innovativo e virtuoso che non mira solo al necessario aumento della raccolta differenziata, ma vuole costituire una strategia integrata per la riduzione dei rifiuti ed il loro riutilizzo, con un investimento massiccio
nella partecipazione, nell’informazione e nella sensibilizzazione dei cittadini. È anche previsto per i cittadini più virtuosi una riduzione della TARSU. Solo in questo modo si può pensare di raggiungere il 65% di raccolta differenziate entro la fine del 2012 cosi come previsto dall’art. 205 del D.Lgs n. 152/ 06. Per i comuni che non raggiungono tale obiettivo la legge impone un addizionale del 20% sui costi di conferimento dei rifiuti in discarica. Il comune di Agnone nel 2008 ha raccolto 2.146 tonnellate di rifiuti con una percentuale di raccolta differenziata di poco superiore al 7%.
Quest’ultimo dato ci posiziona agli ultimi posti nelle classifiche dei comuni virtuosi italiani. Infatti, la media nazionale di raccolta differenziata si avvicina al 30%. Sempre nel 2008 il costo di smaltimento dei rifiuti in discarica ha superato i 150 mila euro. L’obiettivo del 65% di raccolta differenziata consentirebbe al comune di Agnone di risparmiare quasi 100.000 euro l’anno sui costi di conferimento dei rifiuti in discarica. Sul totale dei rifiuti solo il 35% andrebbe in discarica mentre la parte più consistente costituirebbe il materiale differenziato da destinare ai consorzi di filiera per il riciclaggio con introiti per il comune stimati attorno ai 50.000 euro l’anno. In definitiva si otterrebbero nuove risorse per circa 150.000 euro l’anno. Ovviamente parte di queste nuove risorse andrebbero a coprire i maggiori costi del servizio di raccolta porta a porta con il vantaggio però di creare nuova occupazione. Non bisogna neanche sottovalutare il ritorno di immagine di un simile risultato. Un vero è proprio bigliettino da visita –chiosa l’assessore- nel circuito del “turismo natura””.
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Il progetto prevede la realizzazione di venti aule e di una palestra. “Voglio rassicurare Sorbo: il Comune non dorme”
Recupero Camelot, fondi in arrivo Lo ha annunciato l’assessore Iannacone: presto saranno disponibili 5 milioni di Marco Fusco Il prossimo 12 settembre sarà inaugurata la nuova scuola di via Colonia Giulia, con la presenza del Governatore del Molise Michele Iorio. A ufficializzare la data del taglio del nastro il sindaco Nicandro Cotugno e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Benedetto Iannacone. Il primo giorno di scuola gli alunni della scuola media “Leopoldo Pilla” riavranno una sede idonea per le loro attività didattiche. Si chiude così la lunga emergenza per l’edilizia scolastica a Venafro. ma le novità per il mondo scolastico cittadino sono tante e tutte di segno decisamente positivo. Nell’annunciare un’idea veramente interessante che riguarda il re-
cupero di Camelot, l’Assessore al ramo risponde anche alle polemiche scaturite da una nota del capogruppo di Città Nuova Antonio Sorbo che aveva parlato dell’esclusione del comune di Venafro dall’ultima tornata di finanziamenti regionali riguardanti le scuole molisane. “ Voglio assicurare Sorboha detto tra l’altro Iannacone unitamente al sindaco Cotugno- che questa amministrazione non sta dormendo affatto su questo argomento. Sorbo nella sua nota fa riferimento a finanziamenti dati ai piccoli comuni per i poli scolastici, indispensabili soprattutto nella famigerata striscia del cratere, per salvare l’autonomia scolastica e le classi delle
piccole scuole. Non vogliamo fare polemica per carità- ha detto tra l’altro Cotugno- ma era doveroso a parte nostra puntualizzare questo passaggio per evitare che si facciano strumentalizzazioni su argomenti così delicati.“ Intanto la struttura tecnica del comune di Venafro ha già elaborato un progetto su iniziativa dell’Assessore al ramo Benedetto Iannacone per il recupero di Camelot, in via Machiavelli. I prefabbricati che hanno salato le scuole cittadine dalla chiusura, occorre dirlo perché dal 2002 questi locali hanno ospitato le materne, elementari e, negli ultimi anni, anche le medie del primo circolo. Il progetto elaborato prevede la realizzazione di ben venti aule
e annessa palestra. Camelot diventerà corpo unico con l’adiacente struttura dell’istituto Comprensivo “on Giulio Testa”. Tutto sarà realizzato in legno lamellare con una spesa di circa 2 milioni e mezzo di euro. Il Quotidiano è in grado di anticipare in esclusiva l’arrivo di quasi tre milioni di euro per il recupero di strutture scolastiche dalla regione Molise. Fondi che arriverebbero a fagiolo per concretizzare l’idea Iannacone. I fondi che saranno stanziati sono quelli previsti per comuni come Venafro. E fanno parte dei fondi per la messa in sicurezza di istituti scolastici regionali. Nel giro di un anno dunque si chiuderebbe il capitolo scuo-
le con un investimento di quasi 5 milioni di euro. Entro la prossima settimana tutto il malloppo cartaceo viaggerà alla volta di Campobasso. Localizzare le scuole in via Machiavelli recuperando le strutture esistenti, significa anche superare il problema del recupero della scuola media di
via Maiella, atteso che dal prossimo 12 settembre tutte le classi del “Pilla” saranno sistemate a via Colonia Giulia con un avanzo addirittura di tre aule perché attualmente le classi funzionanti alle media sono in tutto 17 e le aule disponibili alla nuova struttura sono 20.
L’amministrazione fa chiarezza
‘Le Scalinatelle saranno la vera porta d’ingresso del centro storico’
La struttura è ancora in costruzione ma l’appalto vive fasi complicate
Gestione della piscina comunale la Provincia vince in Consiglio di Stato Ultimissime dal Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada a Roma si sono pronunciati sul ricorso presentato dall’Amministrazione provinciale di Isernia avverso la sentenza del Tar Molise sulla gara d’appalto per la gestione della realizzanda piscina intercomunale di Venafro. i fatti. L’Ente di via Berta pubblica il bando per la gestione dell’impianto di Venafro. Tra le società che presentano la domanda viene esclusa la Melfi di Isernia per presunte irregolarità evidenziate dalla commis-
sione di valutazione. A questo punto rimangono in gara due società, la “Venafro Nuoto” e una società di Campobasso. La proposta presentata dalla società venafrana viene considerata migliore e per questo gli viene affidata la gestione provvisoria. Avverso questa decisione, appunto, ricorre la società esclusa che ottiene la sospensiva dal Tar Molise. La provincia con l’avvocato Colalillo si rivolge al Consiglio di Stato. L’epilogo finale ieri nel tardi pomeriggio con l’accoglimento della tesi della
provincia. Intanto i lavori presso l’impianto di via Capanna proseguono e con ogni probabilità l’avveniristica mega struttura sarà inaugurata entro il mese di ottobre. Ma quello che contava di più era la gestione della piscina che ora può essere considerato un capitolo chiuso. A gestire la piscina intercomunale per nome e per conto dell’Amministrazione provinciale di Isernia, del Comune di Venafro sarà la società “Venafro Nuoto” che è regolarmente iscritta nel registro delle Associazioni.
L’Associazione verrà presentata al pubblico e ai media non appena completato il percorso burocratico. “La nostra Associazioneribadisce il presidente Antonio Viscovo-, non ha altra finalità se non quella di promuovere uno sport che, anche nella nostra città, ha tanti praticanti.” Una lodevole iniziativa dunque anche in previsione della gestione della piscina intercomunale per evitare il degrado e l’abbandono di strutture sportive, come spesso è accaduto a Venafro. MF
Rimane in carcere la donna che ha aggredito l’amica romena. Oggi la decisione del magistrato Rimane in carcere, presso la casa Circondariale di Chieti la donna che l’altro ieri ha aggredito e ferito con un’arma da taglio l’amica rumena, dopo un tremendo litigio che ha visto coinvolte diverse persone. Come riportato dal Quotidiano ieri l’episodio è capitato in pieno centro storico, in una delle stradine che da via Licinio conducono verso la Cattedrale di Venafro. In soccorso della giovane rumena è intervenuta la madre. Comincia a delinearsi il quadro della vicenda.
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Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, la coppia rumena, mamma e figlia, avrebbero cercato di difendersi dalle accuse della donna fermata. Ne sarebbe sorta una violenta colluttazione: calci, pugni, spintoni. A quanto pare la donna arrestata si sarebbe ritrovata tra le mani una piccola arma da taglio con la quale si sarebbe difesa dalla donna rumena. Ma secondo indiscrezioni, la giovane donna venafrana arrestata, avrebbe raccontato che la giovane rumena si sa-
rebbe procurata da sola le ferite per aggravare la sua posizione. Dalla zuffa generale sarebbero uscite tutte malconce a quanto pare, con lesioni gravi per la giovane rumena. A quel punto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Venafro che hanno disposto l’arresto della donna che ha usato l’arma da taglio, trasportando poi la stessa presso il carcere femminile di Chieti. Questa mattina i legali della donna arrestata si recheranno a Chieti dove è prevista l’udienza del
magistrato che dovrà decidere se confermare l’arresto oppure rimettere in libertà la donna venafrana. A quanto pare gli avvocati chiederanno per la loro assistita, in subordine al provvedimento restrittivo, gli arresti domiciliari. Su questa brutta storia indagano i carabinieri di Venafro. Le due donne rumene aggredite e malmenate, a quanto pare, sono orientate a presentare una regolare denuncia sui fatti accaduti nella tarda mattinata di lunedì scorso. M.F.
Un momento della conferenza
“Le scalinatelle diventeranno la vera porta di ingresso del centro storico. Mi dispiace che oggi a questo tavolo non sono presenti coloro che hanno polemizzato in questi giorni su quest’opera. Non per noi ma sarebbe stato utile per loro perché avrebbero avuto modo di constatare la portata dell’intervento e, soprattutto, avrebbero avuto modo di leggere le carte, di visionare il progetto e di apprendere anche le prescrizioni della Soprintendenza che noi seguiremo alla lettera.” Così l’Assessore all’arredo Urbano Alfonso Cantone ha aperto la conferenza stampa di ieri mattina appositamente convocata per sgombrare il campo da equivoci e polemiche. All’incontro erano presenti oltre a Cantone, il sindaco Cotugno, il rappresentante legale della ditta esecutrice dell’intervento Nardolillo, il direttore dei lavori Massimo De Luca. A questi si è aggiunto successivamente l’assessore Benedetto Iannacone e il consigliere Sergio Petrecca. Un intervento dunque di riqualificazione, senza compromettere minimamente il contesto, riposizionando i basoli in pietra, aumentando la sicurezza sotto tutti i punti di vista. “Sarà installato- scrive Cantone- un corrimano e potenziati i corpi illuminanti con dei faretti installati a parete per ogni cordolo di alzata. Desidero ringraziare il Sindaco per avermi dato l’opportunità di portare avanti questo e altri progetti che hanno già visto la luce e il direttore dei lavori Massimo De Luca nonché la ditta esecutrice” Massimiliano Nardolillo, titolare dell’impresa che si è aggiudicata l’esecuzione dell’opera, ha precisato che nell’offerta sono state introdotte migliorie, che hanno permesso alla ditta di aggiudicarsi l’appalto per valore tecnico, come l’installazione di fioriere in ghisa che saranno ancorate a colonnine in pietra naturale e cestini porta rifiuti, nonché uno stendardo che dovrebbe contenere un pannello informativo. Soddisfatto il Sindaco Nicandro Cotugno che ha voluto ringraziare l’assessore al ramo Cantone per l’operato fin qui svolto “con la realizzazione di opere di riqualificazione che hanno reso più accogliente, pulita la Città, nel quadro di una programmazione che punta a conferire a Venafro un aspetto più civile. Ringrazio fin da adesso sia il direttore dei lavori che la ditta esecutrice, sottolineando anche l’importanza di un’inversione di tendenza impressa da questa amministrazione con la scelta di forze e menti locali giovani, alle quali stiamo dando l’opportunità di esprimersi anche con la realizzazione di opere importanti”. M.F.
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Attraversa la strada provinciale incurante delle automobili. Incursioni anche a Pizzone
Orso in giardino, paura a San Vincenzo L’animale si avvicina di giorno alle villette e ruba la frutta dagli alberi CASTEL SAN VINCENZO. Torna a farsi vedere in paese l’orso. Negli ultimi giorni, infatti, il grosso esemplare che lo scorso anno aveva destato molta apprensione in paese per le sue frequenti scorribande. Adesso quando i turisti sono andati via e il paese è tornato alla tranquillità l’orso ha pensato di tenere alta l’attenzione degli abitanti incominciando a farsi vivo. In tanti hanno detto di averlo visto nell’ultima settimana nei pressi della strada che collega il centro abitato di Pizzone e quello di Castel San Vincenzo. L’altra sera però l’orso ha deciso di cambiare zona e di trasferirsi nei pressi del lago. La sua presenza infatti è stata notata nelle vicinanze di un abitazione a ridosso della riva. L’animale, dopo aver rotto la recinzione del giar-
Nella foto un esemplare di orso (foto archivio)
dino di una villetta, ed essere entrato per un giro di ispezione nello stesso si è avvicinato ad un albero da frutto ed ha mangiato tutte le mele che erano sulla pianta. “Nel
pomeriggio – spiega la padrona di casa – avevo notato che sulla pianta c’erano parecchi frutti, ancora non erano pronti da cogliere ed ho preferito lasciarli sull’albero
perché arrivassero a maturazione. Ma evidentemente l’orso non aveva voglia di aspettare oltre ed ha praticamente ripulito la pianta non lasciando un solo frutto”. Come abbiamo detto l’animale si è introdotto nel giardino della villetta rompendo la recinzione. “Per fortuna – continua la donna – non è parso interessato ne alle galline ne ai conigli che abbiamo in un locale nei pressi dell’abitazione, altrimenti i danni sarebbero stati ben più alti. Ci siamo accorti che l’orso era in giro perché i cani abbaiavano senza tregua e non riuscivamo a calmarli. Ma era notte e abbiamo preferito non uscire di casa per cercare di fare allontanare l’orso poiché abbiamo avuto molta paura”. Quello che però ancora una volta stupisce è l’assoluta tranquillità
La mamma coraggio chiede nuovi finanziamenti per la ricerca scientifica
Sla, Palmina continua la sua lotta Parteciperà alla giornata contro le malattie rare a San Giovanni Rotondo Continua la lotta dei familiari dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e di altre malattie degenerative per farsi riconoscere quei diritti che una società democratica moderna dovrebbe loro dare in maniera semplice ed immediata. A San Giovanni Rotondo il 3 e 4 Settembre prossimo si terrà la “1° Giornata del Malato di S.L.A. e Malattie Neurodegenerative Pugliese” a cui parteciperanno le rappresentanze di tutti i movimenti ed associazioni regionali che si battono affinché le amministrazioni centrali e locali dello Stato destinino sufficienti risorse finanziarie necessarie per affrontare le ingenti e rilevanti spese che le famiglie devono sostenere per poter curare i propri cari, affetti da tali malattie degenerative. Le legittime richieste non si fermano qui, ma necessariamente sono tese a chiedere a gran voce che il Governo nazionale sostenga adeguatamente la ricerca scientifica in questo campo, in maniera tale che si possa trovare, finalmente un giorno, una vera cura alla SLA, ma anche ad altre forme di malattie degenerative che met-
tono a dura prova l’integrità delle famiglie che sono interessate da questo triste destino. In rappresentanza del Molise il 3 Settembre parteciperà, alla fitta agenda dei lavori dell’incontro, Palmina Giannini, presidente del “Comitato Paolo Balestrazzi - Lotta alle malattie rare”. Madre Coraggio, così come è stata definita da Monsignor Gemma, invita altri molisani a presenziare all’incontro, per poter creare una rete di relazioni sempre più fitta anche nella nostra Regione, necessaria a poter far fronte comune verso le istituzioni regionali, che sono poi quelle che molto spesso devono erogare e gestire le risorse assegnate dal Governo nazionale. Palmina Giannini rivolge l’invito a tutti i molisani argomentando: “Per noi che abbiamo avuto la triste sorte di dover convivere con malattie così brutta - scrive in un comunicato stampa la signora Giannini - è doveroso far fronte comune contro quella che troppo spesso è l’ignoranza e la cecità delle istituzioni, che solo di fronte a vibranti proteste, come l’ultima presso il Ministero dell’Economia, ci riconosco
Nella foto Palmina Giannini durante un incontro con don Ciotti
quelli che dovrebbero essere dei sacri diritti in una società che fa dei valori cristiani il perno dello sviluppo eti-
co e sociale. Questi incontri – continua ancora - servono anche a fare il punto della situazione in relazione allo
dell’orso che si avvicina sempre più al centro abitato incurante delle persone e delle automobili. Sempre nei giorni scorsi in località Ponte Pizzone, l’animale avrebbe attraversato tranquillamente la strada provinciale
mentre sulla stessa transitavano le automobili. Per fortuna, visto il susseguirsi di tornanti, gli automobilisti in quel tratto procedono lentamente e questo strano incontro non ha avuto conseguenze più gravi.
Si è riunita l’assemblea del Pnalm
Soppressione dei piccoli Comuni il Parco è contrario Si è riunito in seduta straordinaria nei giorni scorsi l’assemblea della comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. L’incontro, aveva come scopo la discussione della possibilità di cancellare i comuni italiani con meno di mille abitanti. Dall’incontro è emersa la netta contrarietà del Pnalm alla proposta che secondo l’Ente rappresenta “un attacco alla democrazia partecipata delle comunità locali”. Non solo, la comunità del Parco, dopo aver preso parte con una delegazione alla manifestazione di Roma, esprime il proprio sostegno alle iniziative dell’ANCI e invitano i parlamentari Molisani Abruzzesi e Laziali a sostenere in parlamento le iniziative volte alla cancellazione della proposta di abolizione dei comuni. sviluppo della ricerca scientifica, nonché sono molto utili per scambiarci esperienze e consigli, per poter affrontare meglio quella che, in sincerità, è una quotidianità molto dura. Sono quindi degli eventi necessari per poter assistere meglio i nostri Cari malati, ma sono anche un momento lieto in cui si riesce a sorridere e a fare “il pieno” di coraggio e pazienza che è necessario per poter andare avanti, visto che non ci si sente soli in questa lotta quotidiana. Questo appuntamento, poi, si tie-
ne nella terra di Padre Pio, uomo santo che è assai caro a tutti noi, ma anche a tutti i cristiani in generale. Per questo, invito quanti abbiano l’opportunità di farlo a partecipare a questa due giorni, che si preannuncia assai carica di significato e fede. Personalmente – conclude la signora Giannini - sarò presente a San Giovanni Rotondo solo il 3 Settembre, visto che le condizioni di salute del mio amato Vincenzo non mi permettono di assentarmi più a lungo”.
Montecassino - San Vincenzo parte il pellegrinaggio a piedi COLLI A VOLTURNO. Prenderà il via domani il settimo pellegrinaggio a piedi da Montecassino a San Vincenzo al Voltruno, organizzato dal Centro Culturale “Il circolo dei Lazzari” di Termoli, il C.A.I di Cassino, Koinonia, cooperativa sociale di Cassino, l’associazione turistica Pro loco di Colli a Volturno, l’Associazione di Carità “Rossella Romano” di
Guglionesi. L’organizzazione ha previsto l’arrivo presso Montecassino nel pomeriggio di giovedì e la sistemazione per la notte,la partenza infatti sarà per le ore cinque del giorno successivo. Il suggestivo percorso prevede quindi attraverso alcune tappe di raggiungere il complesso abbaziale di San Vincenzo al Volturno, prevista per domenica 4 settembre. Il
pellegrinaggio ha come scopo quello di ripercorrere gli antichi sentieri che i monaci volturnensi compivano durante i loro viaggi. Il primo pellegrinaggio è stato proposto nel 2006, in occasione della festa in onore di San Benedetto, e da allora visto il grande successo e il numero sempre crescente di partecipanti l’evento si è trasformato in un appuntamento
L’abbazia di Montecassino
annuale. L’incontro non vuole essere soltanto un momento di preghiera ma anche una occasione per favorire la conviavialità tra i gruppi che vorranno partecipare.
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REDAZIONE 86039 TERMOLI
Ultimo episodio è quello che vede come vittima un defunto al quale sono stati rubati oggetti preziosi
‘Caro estinto’ derubato in obitorio Monili d’oro, scarpe ed abiti fatti sparire nella sala mortuaria del S. Timoteo Nemmeno i morti vengono lasciati riposare in pace. Anch’essi devono guardarsi le spalle dall’avidità e la brama di oggetti di valori di piccoli furfanti. Infatti, all’obitorio dell’ospedale San Timoteo, nell’arco di quest’estate si sono registrati alcuni furti alle salme deposte nella camera mortuaria. Ultimo episodio registrato è quello del 21 luglio scorso, segnalato agli organi di stampa dal figlio di
uno dei pazioneti dell’ospedale termolese. Il defunto, infatti, era stato trasportato nell’obitorio per la vestizione prima della sepoltura. Recava al collo un corcifisso d’oro che, nella notte tra il 20 ed il 21 luglio, è misteriosamente scomparso. Un gesto che non solo ha violato la memoria dell’uomo, cinquantanovenne di Guglionesi, ma ha anche mancato di rispetto ai parenti, indignati dell’accaduto.
Immediatamente è stata sporta denuncia ai carabinieri ed allertato il direttore Sanitario del San Timoteo, il dottor Filippo Vitale, il quale ha già
messo a disposizione degli inquirenti una lista dettagliata di tutto il personale che, nel periodo incriminato, ha prestato servizio notturno anche se non si esclude che il ladro possa essere un soggetto esterno all’ente ospedaliero. Le indagini sono ancora in corso per risalire al “profanatore” il quale ha sottratto quella preziosa collana d’oro che non aveva solo un grande valore economico quanto piu’
Forse voleva chiedere aiuto, ma si è sbilanciato dalla ringhiera
affettivo per i parenti del defunto. Un ultimo regalo per accompagnare il proprio caro nella vita ultraterena. Un dono, però, sottratto da un comportamento a dir poco irrispettoso di chi ha “ben” pensato di sfruttare una situazione a proprio vantaggio puramente finanziario. A tal motivo, tutte le oreficerie della zona sono invitate a segnalare agli organi competenti qualsiasi individuo si presenti con l’intenzione di vendere un tale cimelio. Tuttavia, lo scempio verificatosi nell’obitorio dell’ospedale termolese
non è stato un caso isolato. Infatti, tante sono state le segnalazioni di oggetti rubati ai morti. Scarpe, anelli, persino pantaloni. Una serie di eventi che dimostra quanto l’essere umano sia in grado di compiere cose che vanno ad intaccare la salite psicofisica di tante persone già affrante per la perdita di un caro. Crimini del genere quali furti e reati contro il patrimonio sono all’ordine del giorno nella nostra società. Ma quando ad essere derubato è un cadavere, al reato si aggiunge un velo di profano.
Precipita dal balcone dopo aver accusato Nel covo anche 60 grammi di cocaina un malore, se la cava con lesioni alle gambe Blitz della Polizia CAMPOMARINO. Accusa un malore e cade dal secondo piano. E’ questa la disavventura di un uomo di
Campomarino avvenuta lunedì mattina, alle prime luci dell’alba. L’uomo, residente in uno
degli appartamenti di Parco degli Ulivi, avrebbe accusato un forte malore al petto. Istintivamente, il malcapita-
Formaggio blu tra la spesa di una casalinga termolese Nuovo caso di formaggio blu a Termoli. Ad avere la triste sorpresa una famiglia che ieri,verso ora di pranzo, ha fatto la spesa in un centro commerciale della città, comperando tra le altre cose un bel pezzo di formaggio fontina. Arrivati a casa, hanno visto che in un lato l’alimento aveva un colore bluastro. Allarmati hanno contattato i Carabinieri Nas di Campobasso per segnalare l’accaduto. Le cause dell’insolita colorazione sono quindi al vaglio dei militari del Nucleo Anti Sofisticazione. Solo loro
saranno in grado di accertare se ci sia la presenza di batteri o se se sia trattato di reazioni chimiche non nocive per la salute umana o altro ancora. Anche a gennaio avvenne un caso del genere. Un pezzo di formaggio acquistato in un super-
Solo al rientro dal supermercato si è accorta dell’insolita colorazione del latticino
mercato era di colore blu. Ma in quel caso i militari accertarono come non fossero presenti germi o batteri. Nel caso avvenuto ieri, è possibile che si sia trattato solo si una decolorazione dell’inchiostro del timbro posizionato sul formaggio causata dall’acqua della condensa. Le forze dell’ordine invitano infatti a non creare allarmismi, dato che spesso casi del genere avvengono appunto da casualità e da fattori che non risultano pericolosi per la salute umana. Ma ad accertarlo saranno solo i Nas di Campobasso. Red
to si sarebbe recato sul proprio balcone forse per prendere un pò d’aria o per chiedere soccorso ai propri vicini. Sportosi troppo alla ringhiera, l’uomo è precipitato dal secondo piano fino a schiantarsi al suolo. Un rumore vuoto, quello del corpo caduto a terra, che ha attirato l’attenzione di tanti altri residenti i quali hanno immediatamente allertato il 118. I medici ed i paramendici, giunti repentinamente sul luogo insieme ai carabinieri della Compagnia di Termoli e Campomarino, hanno immediatamente soccorso l’uomo il quale, fortunatamente (date le circostanze dell’accaduto) ha riportato solo delle ferite e delle lesioni ad entrambi gli arti inferiori. Il malcapitato è stato trasportato in ambulanza fino al Pronto Soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Attualmente l’uomo è ricoverato nel reparto di ortopedia della stessa struttura. gdp
Ritrovata a San Severo Vespa rubata a Termoli SAN SEVERO. Una Vespa 150 rubata a Termoli è stata ritrovata lunedì sera nella periferia di San Severo, insieme a 60 grammi di cocaina. Un ricco bottino, occultato nelle cassette dei contatori del gas di alcune abitazioni disabitate tra Via Matera e Via Molfetta, al quale vanno aggiunti diversi arnesi per lo scasso ed anche due lampeggianti adesivi utilizzati dalle forze dell’Ordine. Il blitz è stato portato a termine dagli agenti della polizia del Commissariato di San Severo i quali hanno trovato alla guardia di quel “tesoro” un cane rottweiler. La droga, già pronta per lo spaccio, insieme a tutto il materiale rinvenuto, è stata sequestrata dagli uomini della Squadra Anticrimine e dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di San Severo, diretto dal Vice Questore Aggiunto Adamo Caruso con la Sovraintendenza del dott. Matranga. Lo scooter, invece, è stato restituito al legittimo proprietario. Al termine delle indagini inoltre, gli agenti hanno denunciato in stato di irreperibilità una persona che, in base a quanto dichiarato dagli inquirenti stessi, avrebbe sempre avuto la possibilità di disporre totalmente del materiale posto ora sotto sequestro. gdp
I contatori dove era nascosta la droga Da lagazzettadisansevero.it
Basso Molise incandescente Notte d’incendi Continua l’ondata di incendi nei comuni bassomolisani. Il primo è avvenuto verso l’una della notte tra lunedì e martedì, in via Amalfi a Termoli. In fiamme, delle sterpaglie. Il secondo invece, verso le 5 di ieri mattina, a Montecilfone ed anche in questo caso è stata incendiata vegetazione incolta. Potrebbe esserci la mano dell’uomo tra le cause dei due roghi dati gli orari in cui si sono scatenati. Durante la giornata di ieri, i Vigili del Fuoco e la Boschiva sono intervenuti anche a Guglionesi per spegnere un incendio sempre di sterpaglie. red
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L’incontro è stato organizzato dalla Federazione Pd del basso Molise
Lavoro, terzo confronto tra i candidati alle primarie Faccia a faccia tra i cinque candidati alla primarie organizzato dalla Federazione Pd del Basso Molise. Un dibattito pubblico, aperto al confronto con i cittadini, che ha visto in prima linea, discutere di argomenti di strettissima attualità politico-econimica e non solo, i candidati Michele Petraroia, Antonio D’Ambrosio, Paolo Di Laura Frattura e Massimo Romano. All’appello è mancato Nicola D’Ascanio che non ha potuto presenziare all’iniziativa. Ad introdurre i lavori, gli organizzatori Michele Di Giglio, componente dell’assemblea regionale del Pd, Michele Palmieri, segretario della Federazione Pd Basso Molise e Alessandro Petriella, responsabile del Dipartimento Lavoro Pd Molise. E’ stato proprio sul tema del lavoro l’imput
lanciato da Petriella ai can- euro per contrattualizzare i didati per sapere cosa inten- dipendenti. Il problema del deranno fare in merito qua- caporalato è molto presenlora vincenti. Massimo Ro- te e va risolto”. D’Ambromano ha risposto: “Il tema sio, oltre ad esprimere la del lavoro è fondamentale. propria soddisfazione sulSoprattutto in una Regio- l’iniziativa proposta dalla ne in cui ci sono dei mes- Federazione del Pd del Bassaggi pubblicitari istituzio- so Molise dato che “finalnali che presumo siano stai mente un partito ci vede pagati con soldi pubblici e uniti e si mette a disposiziose così fosse potremo de- ne per una lotta comune atnunciarli alla Corte dei traverso un’iniziativa che Conti. Per non Cittadini presenti in sala parlare di tutte quelle aziende che hanno ricevuto finanziamenti pubblici che non hanno investito un
offre possibilità di confronto tra i candidati e con i cittadini”, ha centrato il suo intervento sull’importanza di puntare sulla formazione e sulla cultura. “Non c’è possibilità di occupazione senza cultura e formazione continua. Se la nostra regione non farà quel salto di qualità culturale capace di consentire un nuovo approccio al mondo del lavo-
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Da sinistra Di Laura Frattura, D'Ambrosio, Di Giglio, Palmieri, Petriella e Petraroia
Assente D’Ascanio, gli altri competitors hanno illustrato le loro proposte ro, saremo nei guai. Bisogna investire nelle scuole, nelle università, delegando ai comuni, alle province, agli enti competenti gli investimenti e la programmazione della formazione”. Petraroia ha espresso anch’egli un plauso all’iniziativa in quanto “è importante che sia stata organizzata dal partito maggiore del centrosinistra, il Pd. Dobbiamo infatti pensare all’unità, non solo tra di noi, ma tra tutti partiti che non hanno partecipato alle primarie”. Riguardo al lavoro, anche lui vuole battersi
contro il caporalato e la disoccupazione. Ha sottolineato anche le problematiche presenti nella Fiat termolese. Anche Di Laura Frattura ha citato la Fiat, evidenziando la necessità di un tavolo di confronto con l’azienda che non ha investito un euro nello stabilimento termolese. Per diminuire il tasso di disoccupazione ha proposto invece di diminuire le tassazioni, i tempi burocratici e le infrastrutture, come emerso dai test effettuati ad alcuni molisani che vivono all’estero”. red
La 18enne ha conquistato la prestigiosa passerella con la sua bellezza
Termoli a Miss Italia con Simona Colella Parteciperà con il numero 35
Simona Colella
TERMOLI. La diciottenne Simona Colella rappresenterà il Molise e Termoli alla finale naizonale di Miss Italia 2011. Un grande onore per la termolese che, lo scorso 20 agosto a Larino, ha visto sfumare per un soffio l’opportunità di essere presente nel tanto ambito scenario di Montecatini Terme in quanto la fascia di Miss Molise fu meritatamente conquistata dalle bellissima ed aggrazziata Maura Manocchio. Tanto entusiasmo, al quale va aggiunta l’unicità dello stile, delle doti e della personalità di Simona, pronta piu’ che mai a mettersi in giuoco i prossimi 18 e 19 settembre. L’aspirante reginetta d’Italia ha ottenuto l’accesso alle finali del piu’ambito concorso di bellezza femminile non solo conquistando, lo scorso 13 agosto a Termoli, il titolo di Miss Campobasso, ma anche grazie alla sua inopinabile bellezza ed alla sua determinazione mostrata alle prefinali nazionale svoltesi a Montecatini Terme dal 25 al 29 agosto.
Il sindaco della città costiera, Basso Antonio DI Brino, ha espresso viva soddisfazione per la rappresentanza che la bella Simona darà a Termoli. “La nostra Simona - le parole del primo cittadino - concorrerà al titolo di più bella d’Italia con il numero 35 e si esibirà sul palco del Palasport con spettacoli e sfilate di moda; inoltre, durante il concorso saranno previsti anche momenti di “talk show”, dove le ragazze potranno esprimersi al meglio, dando la possibilità alla giuria in carica di ampliare ed approfondire la conoscenza delle stesse”. Inoltre, l’intera Amministrazione comunale ha espresso le proprie congratulazioni alla famiglia Colella per il successo ottenuto augurando alla giovane termolese un grande in bocca al lupo per questa straordinaria e magica avventura, invitano anche tutti i cittadini a sostenere Simona durante le finali del 18 e 19 settembre. gdp
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Standing ovation per il giovane gruppo larinese a Campomarino Lido
‘Don Marcangione’, successo per il concerto di fine estate CAMPOMARINO LIDO. Una scintillante cadillac, con a bordo il gonfaloniere ufficiale Domenico Di Caccavo, ha aperto la parate delle majorette ed il concerto musicale di fine estate tenutosi lo scorso 25 agosto a Campomarino Lido.
Scroscianti gli applausi provenienti da cordoni e capannine di gente attratta dalle performances artistiche di ragazzi esibitesi in un teatro a cielo aperto dove le assi del palcoscenico sono stati i granelli di sabbia dell’arenile bassomolisano.
Sportello alla cittadinanza sociale
Un vero galà in grande stile quello della sera, con tanto di cerimoniale per la presentazione di tutti i componenti del Corpo Musicale e la consegna dei diplomi di merito. Presenti alla manifestazione ospiti illustri tra cui Sue Eccellenza Monsignor Gianfranco De Luca, don Giuseppe Caserio Parroco di Campomarino e don Costantino Di Pietrantonio primo sacerdote che ha accol-
to le performance di questi ragazzi. Non è mancato all’appello il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Larino, professoressa Angela Maria Tosto. Numerosa, inoltre la presenza di cittadini larinesi e dei turisti che per tutto il concerto hanno riservato ai novelli musicisti ed alle majorettes vere ovazioni e standing ovation. Il presi-
dente Maurizio Corbo, insieme a tutto il direttivo, ha orgogliosamente seguito ogni momento dell’evento partecipando attivamente ad ogni passaggio e gratificando l’impegno di ognuno e di tutti coloro che sono stati vicini alla progettualità del-
l’Associazione. Ogni dettaglio è stato curato con maniacale perfezione, per un altro successo siglato dal Corpo Musicale Larinese “don Luigi Marcangione”, dalla mano dell’infaticabile Maestro Roberto Di Carlo.
Mensa e scuolabus Domande di partecipazione per il concorso pubblico Durante l’incontro si parlerà anche del soggiorno termale di domenica prossima Montenero di Bisaccia
Progetto ‘Educanziano’, oggi a Montenero la presentazione
MONTENERO DI BISACCIA. Un incontro per illustrare il progetto “Educanziano” e per informare sui dettagli del soggiorno termale dedicato agli anzia-
MONTENERO DI BISACCIA. Mensa alla scuola Materna statale e trasporto urbano scolastico: gli interessati sono invitati a presentare le domande. E’ stato appena affisso l’avviso pubblico con cui l’amministrazione comunale informa su come avere accesso ai servizi in oggetto. Lo Sportello alla cittadinanza sociale, presso il quale si possono ritirare gli appositi moduli oltre che presentare le istanze, è aperto al pubblico nell’orario 9.0011.00, dal lunedì al venerdì; si trova al piano terra del municipio. Si ricorda inoltre agli interessati che insieme al modulo di domanda occorre presentare: copia di un documento di identità di chi sottoscrive l’istanza, copia dell’ultima dichiarazione Isee (redditi 2010) relativa al nucleo familiare dell’alunno per cui si richiede l’ammissione al servizio. Per ogni ulteriore chiarimento si può chiamare lo Sportello alla cittadinanza al numero 0875 959220.
ni. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 17.00 presso la sala polivalente, dove l’assessore alle Politiche sociali Gianfranca
Rush finale di incontri per le Primarie Michele Petraroia questa sera in comizio a Montenero MONTENERO DI BISACCIA. Rush finale per le primarie del centrosinistra anche nel centro bassomolisano. Stasera toccherà a Michele Petraroia, esponente del Partito democratico e consigliere regionale uscente, che terrà un comizio in piazza della Libertà alle 21.30. Com’è noto si terrà domenica 4 settembre la consultazione per sancire chi nel centrosinistra dovrà sfidare il presidente Michele Iorio.
Petraroia
Marchesani e lo psicologo France- Marchesani sco Basilico illustreranno alla cittadinanza l’iniziativa da poco sposata dall’amministrazione comunale. Un progetto che sarà condotto proprio dal dott. Basilico, tramite l’associazione Abcpsy di cui è presidente, e che punterà a migliorare la qualità della vita delle persone nella terza età. dalle 18.00, il soggiorno Educazione alimentare e termale per gli anziani, che al movimento, mantenere anche quest’anno – dopo efficiente la memoria, pre- non poche insistenze da venire gli incidenti dome- parte degli interessati – avrà stici, imparare a usare il come meta Castrocaro Tercomputer: saranno questi i me. punti cardini affrontati nel La partenza è fissata per corso dei vari incontri, che domenica 4 settembre e si terranno ogni settimana. come da consolidata tradiAltro tema che sarà af- zione la gita avrà una durafrontato nell’incontro di ta di due settimane. oggi pomeriggio, a partire R.d’A.
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Ben 54 i progetti interessati dal contributo. Si tratta soprattutto di abitazioni private nel centro storico
Ricostruzione, in arrivo 19 milioni Pascarella: “Mi auguro che sia l’occasione per dare una spinta all’economia” Una boccata d’ossigeno per la ricostruzione post-sisma a Larino come in altri paesi del cratere. Sono ben 54 i progetti di ricostruzione post-sisma di classe A ammessi al contributo che la Regione Molise ha concesso con un recente decreto. Si tratta di Peu (Progetti Edilizi Unitari) ed i relativi sottoprogetti Pes (Progetti Edilizi Singoli), tutti quelli le cui pratiche sono state approvate in via definitiva dall’ufficio COC del Comune di Larino. L’importo totale dei progetti finanziati a Larino ammonta a quasi 19 milioni di euro su 70 milioni complessivi. Tra i Peu sette sono pubblici, ma per la maggior parte sono stati finanziati Peu privati. Le abitazioni interessate dai lavori di ricostruzione si trovano prevalentemente al centro storico,
che ha naturalmente subito i maggiori danni dal sisma del 2002. Nei prossimi mesi dunque si assisterà ad una intensificazione dei lavori per la ricostruzione delle abitazioni private: dopo anni di attesa tanti cittadini potranno finalmente lasciare le autonome sistemazioni per ritornare nelle proprie case abbandonate dal quel fatidico giorno di ottobre del
2002. Entusiasta naturalmente l’assessore ai Lavori Pubblici, Clemente Pascarella che ha promesso un impegno dell’amministrazione comunale affinchè i Presidenti dei Peu contattino le ditte locali per l’affidamento degli interventi di ricostruzione. “Mi auguro che sia l’occasione per dare una spinta decisiva all’economia”. NaiF
Il movimento prende posizione sulle elezioni
Primarie, Larinascita lascia libertà di voto agli iscritti Dopo aver concluso il ciclo di incontri con i candidati, che si contenderanno la leadership della coalizione di centro-sinistra, alcuni dei quali hanno inteso confrontarsi direttamente nella sede di LARINascita sulle tematiche di maggior rilievo che stanno caratterizzando questa tornata elettorale, il movimento vuole esprimere la propria posizione. Le primarie sono di per se il più alto strumento di espressione democratica che garantiscono la diretta partecipazione del popolo sovrano nella scelta del proprio rappresentante. Il modello molisano,
tuttavia si è contraddistinto per la propria organizzazione frettolosa e rabberciata che ne mina ineluttabilmente la qualità e ne svilisce il senso. Il movimento LARINascita, non riscontrando tra i propri principi fondamentali quelli che
questo tipo di consultazioni incarnano, ritiene di non dover sostenere ufficialmente alcun candidato, pur lasciando ai propri membri la libertà di andare a votare per le primarie del centrosinistra, qualora lo vogliano.
L’evento si terrà l’8 settembre nella sala consiliare del Comune Posa della statua donata dalla Fidapa Itinerari Frentani ‘saluta’ l’estate Oggi la cerimonia con un concerto di giovani talenti Si terrà oggi, a partire dalle 17.30, la cerimonia indetta dalla locale sezione della Fidapa presieduta dalla professoressa Maria Vitale Gasdia al termine della quale sarà donata alla città di Larino la statua scultorea creata dall’artista larinese Valeria Vitulli e rappresentante la ‘Vittoria alata di Brescia’. Prima della inaugurazione dell’effige, è in programma, nella sala della comu-
nità di Largo Pretorio, una conferenza introduttiva che vedrà la partecipazione anche del primo cittadino frentano Guglielmo Giardino, del presidente nazionale della Fidapa, la professoressa Giuseppina Seidita, del presidente del distretto Sud-Est della Fidapa, la dottoressa Lucia Moccia e l’intervento della dottoressa Carla Michelli Giaccone storica dell’arte e della vice presidente dell’associazione tutta al femminile di Larino, la professoressa Mariella Di Bernardo De Rosa. Al termine della conferenza, alla presenza del Corpo Musicale larinese ‘Don Luigi Marcangione’ abilmente diretto dal maestro Roberto Di Carlo e presieduto da Maurizio Corbo sarà scoperta la statua che andrà ad abbellire il nuovo spazio urbanistico di viale Giulio Cesare.
La scultura andrà ad abbellire via Giulio Cesare
L’8 settembre, alle ore 19.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Larino, l’Ecomuseo Itinerari Frentani con la collaborazione e il sostegno di “ Melacanto e Melasuono” della Pro Loco del centro frentano e il patrocinio del Comune di Larino, propone un concerto con il quale “salutare” l’estate 2011 ricca di eventi culturali e attività organizzate in diversi centri del “Molise Frentano”. L’Ecomuseo Itinerari Frentani ringrazia L’Ima Molise e l’Associazione Amici della Musica per la possibilità di utilizzare il pianoforte posto nella sala consiliare di Larino. Con brani di W.A.Mozart, F.Schubert, B.Bartok, Beethoven, Cho-
pin e altri autori di musica classica, si esibiranno Valeria Iacovino e Angelo Pastorini al Pianoforte, Nicola Iacovino al clarinetto e Marco Molino alla marimba. I musicisti sono “giovani talenti” che frequentano con successo il Conservatorio, hanno partecipato con brillanti risultati a concorsi nazionali e internazionali. Marco Molino di Montorio nei Frentani frequenta il 5° anno del corso strumenti a percussione al Conservatorio Perosi di Campobasso sotto la guida del maestro Giulio Costanzo, Nicola Iacovino frequenta il 6° anno di clarinetto del Conservatorio Perosi di Campobasso con il maestro Tommaso D’Avanzo, Valeria Iacovi-
Pastorini
no di Larino frequenta il 9° anno del Conservatorio “G.Martucci” di Salerno sotto la guida del maestro Giuseppe Squitieri, Angelo Pastorini di San Pietro in Casale(Bo) frequenta il 6° anno del Conservatorio “ G. Frescobaldi” di Ferrara sotto la guida della Prof.ssa Maria Grazia Dalpasso. Con questo concerto, Marco Molino, Nicola Iacovino e Valeria Iacovino, ritornano ad esibirsi a Larino, luogo di origine della loro carriera musicale, iniziata diversi anni fa presso l’Accademia Stradivari del maestro Roberto Di Carlo. Per Valeria e Nicola Iacovino, impegnati anche nella musica popolare con i Cantori della Memoria,
il concerto rappresenta un’occasione per esibirsi nella città natale con un repertorio coerente con il loro percorso di studi. Per Angelo Pastorini, giovanissimo e virtuoso musicista, il concerto è un’occasione per poter esibirsi nel paese di origine del padre, momento importante per lui che porta il nome del nonno larinese recentemente scomparso. Marco, Angelo, Valeria e Nicola con la loro esibizione dimostreranno la loro bravura costruita con lavoro e sacrifici con la possibilità di essere da esempio per tutti i giovani della nostra regione che ha costruito la propria dignitosa e vera ricchezza con la “ Fatija”.
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Piovono critiche roventi da parte dell’opposizione. Stasera ultima occasione per la maggioranza
Comune, Florio e i suoi non si presentano in aula di Fabrizio Occhionero SANTA CROCE DI MAGLIANO. Sono ore di trattative “al lumicino” per il sindaco di Santa Croce, AlAlberto Florio
berto Florio. Ieri sera lui e la sua maggioranza non si sono presentati alla prima convocazione - possibile grazie alla proroga - del nuovo Consiglio per approvare il Bilancio di previsione. Seduta convocata più di un mese fa dal primo cittadino ma, ovviamente, andata deserta perché i numeri ancora non ci sono. Probabilmente non ci saranno neppure stasera, ultima occasione per va-
rare lo strumento contabile, a meno di un passo indietro del consigliere, Francesco Di Falco o di altri esponenti anche se le posizioni sembrano irremovibili. Tutto da capire, in un momento delicato e a un mese e mezzo dalle elezioni regionali che chiameranno al voto anche il paese amministrato dal centrodestra. Un colpo d’occhio che lasciava spazio a poche interpretazioni, quello di ieri sera: in sala consiliare, davanti a numerosi cittadini, c’erano solo i tre gruppi di minoranza, compreso quello guidato dall’ex vicesindaco, Donato D’Ambrosio. Tutti pronti a votare ‘contro’, mentre al posto del sindaco e degli altri consiglieri non c’era nessuno, solo un po’ di polvere accumulata in questo mese di trattative o presunte tali. In ogni caso, non c’è stato l’appello nominale e i consiglieri presenti hanno chiesto ai Carabinieri di mettere a verbale come sono andate
le cose. Questi i commenti dell’opposizione a margine dell’ennesima fumata nera. Donato D’Ambrosio, capogruppo di minoranza Futuro e Libertà per l’Italia: “Penso non ci sia nulla da commentare. Si evince una palese difficoltà amministrativa e gestionale della cosa pubblica”. Vincenzo Giordano, capogruppo di minoranza Rinnovamento e progresso per Santa Croce: “E’ l’ennesima riprova dello stato di salute di questa amministrazione: confusionale e ormai allo sbando. Se non si è presentato ora farà bene a non presentarsi mai più” Pasquale Marino, capogruppo di minoranza Santa Croce Unita: “Ancora una volta la maggioranza ha dimostrato scarsa sensibilità rispetto ai problemi della nostra comunità convocando un Consiglio per l’approvazione del Bilancio da oltre un mese e poi ha mandata
deserta l’adunanza. Le alchimie e le operazioni fatte durante questo mese non hanno sortito alcun effetto per l’amministrazione Florio alla quale non rimane altro che prenderne atto e rassegnare le dimissioni”. Anche per stasera il Consiglio è convocato alle
17.30. Se il sindaco e i “suoi” saranno presenti, si procederà con la votazione e si conosceranno le conseguenze del verdetto. In caso contrario le sorti del Comune passeranno nelle mani della Prefettura. Con un commissario o c’è chi parla ancora di una proroga.
I fondi derivanti dalle royalties per l’estrazione di idrocarburi saranno destinate a progetti di sviluppo
Rotello, intesa con la Regione da 1,5 milioni Firmato dal sindaco Antonio Castelli e dal presidente Michele Iorio l’atteso accordo di programma ROTELLO. Contrada Piano Palazzo, al confine con la Puglia, dove il torrente tona demarca lo spazio tra le due Regioni. Territori spogli o coltivati ma anche impianti che estraggono idrocarburi. Per il Comune di Rotello diventa concreta un’occasione di sviluppo. L’assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano ha definito questa opportunità come una forma innovativa di entrata che negli anni potrà dare effetti positivi per il paese. Si tratta appunto di un milione e mezzo di euro derivanti dallo sfruttamento del territorio attraverso l’estrazione di petrolio e gas naturale a valle di Rotello che la Regione ha dirottato sul territorio del Comune dove da anni sono pre-
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senti gli impianti. Un accordo di programma firmato ieri mattina in municipio dal governatore, Michele Iorio e dal sindaco, di Rotello, Antonio Castelli, stabilisce i punti chiave dei progetti che l’amministrazione dovrà presentare e ottenere un vantaggio economico pluriennale. L’intesa è il risultato di un lungo lavoro di squadra avviato dal consigliere regionale ed ex sindaco di Rotello,
Michele Pangia e poi condiviso dal Consiglio all’unanimità con la legge regionale 20 del 2010 che prevede un programma di investimenti pubblici nel Comune dove si estraggono gli idrocarburi. Il sindaco Castelli, visibilmente emozionato, ha messo subito in chiaro le idee del Comune: investire quei fondi nelle energie rinnovabili, eolico o fotovoltaico, e ottenere negli anni degli introiti che
potranno essere impegnati per sistemare il paese e creare occasioni per l’economia e per i giovani del posto. L’amministrazione dovrà però presentare dei progetti che saranno valutati da un apposito Comitato e rispettare gli obiettivi dell’accordo basato sulle royalties accumulate dal 1997, ossia i corrispettivi versati dalle aziende petrolifere alla Regione. Quel 55 per cento che in parte viene stanziato per la comunità oltre al 15 per centro che il Comune già riceve, mentre il 30 per cento va allo Stato. Il presidente Iorio ha parlato di un esempio particolare di utilizzo di tali risorse che conferma una politica di attenzione e difesa dei piccoli centri. “Un modello da diffondere, saremo vicini al paese per ogni iniziativa che arriverà” ha concluso il governatore annunciando anche lo sblocco dei fondi in precedenza revocati per costruire le nuove scuole dopo il terremoto. Fa.Oc.
FIOCCO AZZURRO
Auguri al piccolo Mario Ferrante Il piccolo si chiama Mario Ferrante e da un mese ha riempito di gioia tutta la famiglia che ogni istante lo avvolge di un amore infinito: papà Angelo, alla mamma Luciana Giannotti, ai nonni Giovanna, Mario, Antonio e Pina, zio Pasquale e zia Giulia, zia Giacinta, zio Luciano e i cugini Maria e Giuseppe
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Lupi, in testa solo la vittoria
Ultima tappa di Coppa Italia: il Campobasso sfida l’Aprilia sul neutro di Fondi CAMPOBASSO. Ultima prova di rodaggio per i Lupi, impegnati oggi pomeriggio (fischio d’inizio fissato alle ore 17.00) nella giornata conclusiva di Coppa Italia in trasferta con l’Aprilia. La gara si giocherà sul neutro di Fondi, visto che allo stadio comunale ‘Ricci’ sono in atto dei lavori di manutenzione del terreno di gioco: anche le prime di campionato andranno in scena per i laziali al ‘Purificato’. La squadra allenata dall’ex Chieti Vincenzo Vivarini viaggia a sei punti con il Fondi (che affronta l’Iso-
la Liri a quota 4), molisani una lunghezza più giù. Nessun calcolo è consentito: bisogna solo vincere per accedere alla fase successiva della competizione tricolore. In caso contrario, poco male: tra quattro giorni parte il campionato… Per questo, probabilmente il tecnico rossoblu Provenza deciderà di schierare anche qualche elemento che finora si è visto la partita dalla panchina o dalla tribuna. E potrebbe concedere un po’ di riposo a giocatori un pizzico in affanno. Rientrerà dalla squalifica il centro-
Un’operazione per tesserare Silva
Clamoroso: Ibekwe alla Fiorentina Incredibile ma vero: sarà l’ex Campobasso Francis Kelech Ibekwe che darà la possibilità a Santiago Silva di vestire la maglia viola. Infatti la Fiorentina ha concluso proprio ieri l’acquisto dell’attaccante nigeriano, classe 1984, giocatore che quasi sicuramente sarà subito girato ad un club estero per Ibekwe dare così la possibilità al ‘tanque’ Silva di potersi tesserare per la Fiorentina. Insomma, pare che Corvino, in stretti rapporti con Coscia (che portò lo scorso anno Ibekwe al Campobasso) avrebbe virato su questa particolare formula di tesseramento per la punta uruguaiana (comprare, cioè, un extracomunitario in Italia e venderlo immediatamente all’estero).
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campista Luca Piano, mentre resteranno ai box il terzino Esposito (espulso domenica) e il mediano Forgione (giunto alla seconda ammonizione). Ancora nessuna novità sul fronte mercato: la seduta estiva chiuderà stasera alle ore 19.00 a Milano.
Ufficializzate retrocessioni e promozioni Ora c’è l’ufficialità dei nuovi regolamenti di promozioni e retrocessioni per quel che riguarda la Seconda divisione. Promozioni: le prime due classificate dei due gironi A e B accederanno alla Prima direttamente, mentre la terza uscirà dai playoff che si disputeranno tra le squadre classificate dal terzo al sesto posto, con gare di andata sul campo della peggio classificata. In caso di parità di punteggio nella classifica finale, si ricorre alla classifica avulsa. Per quanto concerne le retrocessioni, retrocedono le ultime tre direttamente, mentre quintultima e quartultima si sfidano nel playout in gare di andata (sul campo della squadra peggio classificata) e ritorno. Le vincenti del playout di ciascun girone si sfideranno nella finale di playout con gare di andata e ritorno. Anche qui, in caso di parità nella graduatoria finale, si ricorre alla classifica avulsa.
La formazione. Iuliano sarà sicuramente l’estremo rossoblu, davanti a lui Modica a destra, Marino e Scudieri al centro, Masullo a sinistra. Quadri dirigerà le operazioni in mezzo al campo, Piano e Cirillo potrebbero essere gli interni. In avanti Balistreri, ma c’è qualche chance anche per De Souza, con D’Anna e Todino (o Giannattasio) sugli esterni. Dirigerà l’incontro il signor Gaetano Intagliata della sezione arbitrale di Siracusa, coadiuvato da Di Federico di Lodi e Trasarti di Teramo. Precedenti. Le uniche due occasioni nelle quali Aprilia e Campobasso si sono affrontate risultano le gare di andata e ritorno del campionato di serie D 2005/ 2006. Nella prima giornata i laziali sconfissero i molisani per 2 a 1 e passarono anche al Romagnoli, grazie a un rocambolesco 3 a 2. Non bastò una doppietta dell’allora attaccante rossoblu Adriano. F.d.S.
Gli unici due precedenti sorridono alla squadra laziale
Mercato: Bueno al Perugia Ex rossoblu, Coquin al Fondi Artiaco è della Fortis Trani Il forte attaccante Sebastian BueBueno no è l’ultimo colpo di mercato del Perugia. Proveniente dal Benevento, è uno di quegli elementi in grado di fare veramente la differenza nelle aree avversarie. Il Catanzaro, invece, si è rafforzato con la punta del Siena Reiza Soudante. L’attaccante del Chievo Valerio Anastasi (classe ’90) è un giocatore del Chieti. Intanto, l’Isola Liri si è assicurata le prestazioni dell’attaccante ex Agnone e Fondi Giancarlo Improta e del centrocampista Claudio Costanzo. Per quanto riguarda gli ex, il difensore Giuseppe Occhipinti (’80) è stato ingaggiato dal Messina, mentre Stephane Coquin andrà a rinforzare una concorrente del Campobasso, il Fondi. E Gigi Artiaco è del Fortis Trani.
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Iniziata ieri l’ultima settimana di allenamenti precampionato. C’è anche Catenaro
di Eric Moscufo Ultima settimana di cantiere, poi si comincia a fare veramente sul serio. La sagoma del fatidico quattro settembre, data d’inizio del campionato, si staglia ormai nitida all’orizzonte e allora c’è da credere che le sedute di allenamento iniziate ieri pomeriggio saranno curate nei minimi dettagli da Massimo Agovino, che contro una Sambenedettese che arriverà in Molise priva del supporto dei propri tifosi per il divieto di trasferta imposto dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, vuole presentare un Trivento pronto a schivare le insidie di un girone che si preannuncia parecchio competitivo. L’allenatore ha un compito più difficile rispetto ai suoi colleghi, perché deve far assimilare alla sua squadra un gioco differente da quello che questa aveva praticato finora e perché il suo lavoro di costruzione sia fisica che tattica è stato parecchio ostacolato dai guai riscontrati nel ritiro di Morcone. C’è da recuperare del tempo perduto, in sostanza, e dunque questa settimana che precede la partenza del campionato avrà un peso specifico rilevante nell’economia della gara d’esor-
Trivento,partelosprint Sambenedettese Il presidente gialloblu Edoardo Falcione: “Lo sciopero? I calciatori hanno ‘toppato’!” tanto Edoardo Falcione, presidentissimo del sodalizio Il presidente gialloblù, fa il biFalcione lancio delle prime dio. E’ chiaro che sarà molto uscite della squadra e del difficile, se non impossibile, Memorial Terrera di sabato vedere un Trivento già al top caratterizzato dall’amichevodella forma, ma l’obiettivo le con il Foggia. Presidente Falcione, che del tecnico è quello di raggiungere almeno per ora il giudizio dà alla squadra minimo sindacale della con- nelle prime partite stagiodizione atletica e superare nali? “In verità ho visto poco, senza ammaccature sia corporee che mentali la partita praticamente solo il derby di contro la nobile decaduta Coppa Italia con l’Agnone, marchigiana. In via Acqua- però mi hanno riferito che santianni si lavora dunque con il Foggia la squadra ha per raggiungere lo scopo, e fatto un gran primo tempo, al da ieri a sgobbare insieme a di là del risultato finale. Nel quelli che già c’erano si è secondo tempo c’è stato un unito Stefano Catenaro, il ter- calo fisico, ma era da mettezino destro classe 1992 di cui re in conto, segnali positivi la società ha perfezionato lu- comunque si sono visti”. E’ dunque fiducioso per nedì l’ingaggio in prestito dalla Virtus Lanciano. Un la gara d’esordio in camingaggio importante in dife- pionato? “Certo, però incontrare susa per Agovino che per la prima dovrà già fare a meno bito la Sambenedettese, che di Antonio Minadeo che deve è una delle outsider del giroscontare una squalifica. In- ne, non è esattamente quello
che ci auguravaL’arrivo mo”. di Catenaro Soddisfatto della riuscita del Memorial Terrera? “Sì, è andata bene, una manifestazione ben organizzata”. Magari sarebbe stato gradito un po’ di pubblico in più, considerando anche l’ingresso gratuito allo stadio? “Il problemapubblico a Trivento ormai lo sappiamo, quindi non mi aspetto grandi cose”. Quali sono le squadre da battere, nel gi- playout la fascia media si è rone? ristretta, ed è pertanto sem“Parecchie, nel senso che pre più difficile. Sono inolessendo questo girone a 18 e tre salite squadre ambiziose, non più a 20, e rimanendo quindi la battaglia sarà ancocomunque invariati playoff e ra più dura. Io spero di rima-
nere nel mezzo, perché poi con la classifica corta con poco puoi stare avanti e con poco puoi rimanere dietro, insomma sarà dura dalla prima all’ultima giornata per il Trivento. Ecco, da questo punto di vista forse un pubblico più vasto poteva essere un’arma in più per superare le difficoltà di questo campionato”. Qual è la sua posizione in merito allo sciopero dei calciatori? “Una vera vergogna. In un momento di crisi come questo è veramente di cattivo gusto, perché dovevano dare un esempio, loro che sono privilegiati per quanto riguarda la maggior parte dei compensi. In un momento dove l’operaio perde il lavoro e non riesce a pagare le bollette, è di pessimo gusto, poi sicuramente hanno le loro ragioni riguardo al contratto collettivo, ma non era questo il momento. Hanno toppato!”.
Pesce Rojas ha lavorato a parte ma dovrebbe farcela
Olympia Agnonese, preoccupa l’infortunio di Bernardi: domani i risultati della risonanza di Marco Fusco Una lunga chiacchierata nello spogliatoio prima di riprendere gli allenamenti. La sconfitta di Isernia, per come è maturata, ha necessariamente creato qualche problema alla compagine granata. Un passo indietro, sul piano
del gioco e della mentalità, rispetto alla bella vittoria di Trivento. Allo stadio “Lancellotta” domenica sera poche sono state le cose fatte bene da D’Ambrosio e compagni. Un bel bagno di umiltà per tutti dunque ma senza drammatizzare più di tanto, perché siamo sempre in fase di rodaggio in vista dell’inizio del campionato. “Abbiamo valutato ogni cosa con i ragazzi- ci dichiara il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli-. Nel chiuso dello spogliatoio abbiamo guardato negli occhi i ragazzi. Insieme con loro abbiamo analizzato a fondo la sconfitta di Isernia. Sugli errori commessi. Ma in questo momento ci preoccupa non poco ben altro.” Il ds Direttore si riferiSabelli sce all’infortunio di Bernardi, non è così? “Proprio così. Aspettiamo i risultati della risonanza ma il
quadro appare complicato. Speriamo che l’entità dell’infortunio non sia poi così grave, ma occorrerà comunque del tempo prima che Bernardi possa ritornare in campo. Peccato perché Bernardi aveva iniziato veramente bene, con grande entusiasmo e voglia di fare bene.” Direttore, Bernardi è una pedina fondamentale dello scacchiere tattico di Urbano come abbiamo potuto constatare in questa prima fase della stagione. Ora, se i tempi di recupero di Bernardi dovessero essere lunghi, come società pensate di ritornare sul mercato per tentare di rafforzare ulteriormente il reparto offensivo? “Per il momento vogliamo vederci chiaro sull’infortunio di bernardi. Come società, certo, ci riuniremo e vedremo il da farsi ma non vogliamo assolutamente fasciarci la testa prima di cadere. Ora dobbiamo solo pensare alla partita di esordio in campionato contro il San Nicolò che è una incognita. E’ una neopromossa ma dicono che la
squadra è veramente competitiva per il nostro girone. La rosa è questa. Lavoriamo su un gruppo di qualità, con under interessanti e pieni di vitalità.” Si ferma qui Sabelli che ha detto diverse cose. Intanto domani arriverà in prova un attaccante classe 1990. Potrebbe accasarsi nel giro di qualche giorno. Confermate le nostre indiscrezioni su Mosibe e De Rosa che non fanno più parte della rosa granata. I due under sono ritornati con il Gubbio, in attesa di una nuova destinazione intermedia. Mister Urbano, insieme alla sua squadra di lavoro, ha ripreso gli allenamenti in vista del match di domenica prossima. Si giocherà al “Civitelle” per l’esordio in campionato. Da Teramo scenderà il San Nicolò che pochi conoscono. Ma poco importa per Urbano. Occorre guardare in questo momento, esclusivamente in casa propria. E i problemi non mancano perché, oltre a Bernardi, c’è qualche problema anche per Pesce Rojas che ieri si è allenato a parte per via di una
Alberto Bernardi
brutta botta rimedita nel match di coppa con l’Isernia. Ma il forte difensore centrale, dovrebbe recuperare per la prima di campionato. Il cileno sarà regolarmente in campo, assicurano dallo staff medico dell’Olimpia Agnonese. Mentre Litterio dovrebbe recuperare per la seconda partita di campionato. Urbano vuole intensificare la preparazione soprattutto per evitare gli errori commessi su palle inattive. Tre i gol subiti su palla ferma e questo preoccupa non poco il tecnico di Piedimonte San Germano. Urge rivedere qualcosa e curare meglio la fase difensiva. Tutte cose che saranno curate nei
minimi dettagli fino a sabato dallo staff tecnico. Nel frattempo ad Agnone cresce l’attesa per il match con il San Nicolò. C’è fermento tra la gente. Il popolo granata si appresta a garantire la giusta cornice per Keita e soci. I tifosi sono pronti per la nuova avventura. A sostegno della squadra per recitare ancora una volta un ruolo di primo piano nel girone F. Da queste parti, tutti aspettano fiduciosi il responso del campo. Le condizioni per fare bene ci sono tutte. Allenatore, squadra, società, tifosi…un tutt’uno sul solco della migliore tradizione del sodalizio di via Casalnuovo.
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Mercoledì 31 agosto 2011
Il tecnico Di Lena: “Vogliamo fare un grande campionato con le risorse che abbiamo”
Termoli, esordio confortante I giallorossi di Di Lena hanno già acquisito la giusta mentalità di Stefano Moscufo TERMOLI. E’ stato dunque confortante l’esordio in Coppa Italia del Termoli. La cinquina rifilata alla Maronea ha messo in evidenza un gruppo che giorno dopo giorno sta assimilando gli schemi del suo tecnico, Paolo Di Lena. Un organico in cui spiccano gli ultimi acquisti perfezionati dalla società giallorossa, elementi che rispondono al nome di Marcello Corazzini, che già ha dimostrato di aver preso pieno possesso del reparto arretrato, e dei centrocamGiovanni Longo, ultimo acquisto del Termoli
pisti Ciurlìa e Longo, anch’essi già ben inseriti. La nota più lieta, tuttavia, si chiama Jacopo Guidotti, centravanti termolese de Termoli che, da solo, potrebbe aver risolto i problemi in attacco di una squadra che, prima della chiusura della campagna acquisti, potrebbe anche decidere di prelevare un’altra punta da affiancare, perché no, proprio a Guidotti. E’ dunque un Paolo Di Lena soddisfatto quello che abbiamo incontrato e con il quale ci siamo intrattenuti. Paolo Di Lena, una larga vittoria in Coppa che sarà sicuramente di buon auspicio per l’imminente inizio di campionato. “E’ stato un successo voluto e cercato, anche se non abbiamo voluto esagerare. Una vittoria che mi soddisfa, anche perché la condizione in questo momento non è certamente ottimale. Contro la Maronea, perdipiù, c’era anche un gran caldo, una condizione questa che mi ha costretto a togliere 2-3 gio-
Il Termoli
catori che non stavano al massimo e che facevano fatica a sopportare l’alta temperatura. Abbiamo fatto delle buone cose, anche se dobbiamo ancora migliorare in fase di gestione.” Ci sono ancora meccanismi da rodare, ma avete tempo per ottimizzarli… “Si, sicuramente. Ci sono giocatori di sicuro affidamento come Giovanni Longo che ancora si devono adattare al nostro sistema di gioco, ma sono certo che questo avverrà presto e che potremo contare su di un ottima rinforzo.” A proposito di rinforzi, lei si aspetta ancora qual-
che altro “cadeau” da parte della società? “Mah, aspettarsi qualche altro arrivo qui a Termoli è difficile, in quanto dovrebbe arrivare qualcuno più forte di quelli che già abbiamo. Non è facile, anche perché son finiti i tempi in cui i budget erano illimitati. Anche in una piazza come questa c’è sempre da tener d’occhio il bilancio, per cui penso che, per ora, abbiamo fatto delle ottime scelte. Un bomber? Beh, a quello non ci rinuncia nessuno…” Squadra a posto, dunque. Ma basterà questo organico per fare del Ter-
moli il vero anti-Turris? “Sarà il Termoli, sarà il Venafro, sarà il Monti Dauni o il Montenero, ce ne sono più di una in grado di tener testa alla Turris. Termoli, invece, come ho sempre detto, è una squadra che viene affrontata sempre al massimo dai suoi avversari. E’ sempre stato così, noi però ci stiamo preparando per sostenere questa situazione. Da questa formazione, infatti, tutti si aspettano sempre il massimo, noi ce la metteremo tutta per farcela e speriamo che il nostro pubblico ci sia vicino. I campionati, io credo, si vincono anche l’aiuto dei ti-
fosi. Domenica, finalmente, abbiamo rivisto i nostri allo stadio, speriamo sia di buon auspicio per il futuro.” Cosa le ha chiesto la società per questa stagione? “L’obiettivo vero è quello di fare un grande campionato con le risorse che abbiamo. Partiamo alla pari con tutte le altre, per questo penso che sarà sicuramente un campionato equilibrato. Noi pensiamo di essere all’altezza per affrontare entrambe le competizioni (Coppa e campionato,ndr), ma è chiaro che un’occhio di riguardo lo riserviamo al campionato.”
Mister Marrone analizza pregi e difetti della sua squadra: “In Coppa si sono viste cose buone e meno buone”
“Biferno da migliorare in attacco” “Una punta? Potrebbe tornare utile”. E sul campionato: “Turris leggermente favorita” di Leandro Lombardi Della passata esperienza in Eccellenza Pippo Marrone ricorda cose positive, ma anche una retrocessione amara, segnata da qualche polemica di troppo. Si chiamava Real Liscione, ora siamo al Biferno Calcio, una formazione che ha beneficiato del ripescaggio dopo aver ben impressionato lo scorso anno a suon di vittorie, nella cadetteria molisana dominata dal Termoli di Di Lena. A due anni di distanza il tecnico dimostra di non aver perso la grinta dei giorni migliori, supportata da una giusta dose di realismo per qualche errore di troppo commesso alla prima uscita ufficiale dell’anno. “Non possiamo permetterci di subire ripartenze grossolane come quelle incassate domenica – ha ripetuto ai giovani interpreti di un gruppo in costante evoluzione sul
mercato – in Eccellenza rischiamo di pagare dazio, per cui occorre sempre migliorare e farsi trovar pronti”. Ma mister Marrone cosa ha visto nella prima gara di Coppa? E’ un gruppo che può dare garanzie nel tempo? “Alti e bassi. Ho visto cose positive e cose meno buone su cui dobbiamo necessariamente intervenire. Parto dalle indicazioni buone: l’attacco ha fatto vedere un’ottima manovra, considerando anche il poco tempo a disposizione dei nuovi, creando tanti presupposti per far male all’avversario. Di questo sono soddisfatto. Le note dolenti arrivano invece da grossi errore di posizione, e lo testimoniano i due gol presi su altrettante ripartenze facilmente evitabili con maggiore accortezza. E’ qui che dobbiamo lavorare: in un campio-
nato del genere non possiamo fare regali”. Hanno esordito alcuni nuovi giocatori: come giudica la prova degli innesti scelti per migliorare l’intelaiatura generale? “Partirei da Antenucci: una garanzia tra i pali e non devo certo scoprirlo il sottoscritto. Sapevamo di andare a prendere un giocatore forte che vanta un passato illustre in questo torneo. Si sono poi mossi bene i tanti giovani. Un capitolo a parte va dedicato a Pepe, il cui impiego part-time è principalmente dovuto ad una scarsa preparazione atletica. Subentrato nella ripresa, comunque, ha fatto vedere le proprie qualità con un gran gol e buone giocate. Il ragazzo si sta inserendo molto bene”. Ha da sempre considerato il mercato come una buona soluzione per sopperire agli problemi ri-
scontrati. E’ ancora di questo avviso? “Qualcosa faremo, tenendo ben presente il budget a disposizione. Grossi acquisti non ne ha fatti nessuno, ma se c’è un puntello da fare non ci tireremo indietro”. In quale reparto? “Potrebbe arrivare una punta di qualità che ci garantisca un guadagno in termini qualitativi. Non escludo però possibili cessioni nei reparti in cui riscontrerò qualche esubero di troppo. C’è da fare i conti con le spese, di sicuro non manterremo giocatori poco utili alla causa ed è anche giusto tenere una rosa sufficientemente completa, senza aggiunte di lusso”. Domenica è scattata la Coppa Italia, un buon test per valutare la propria forza, e anche quella delle avversarie. Chi vede favorito per la vittoria finale del campionato?
“Il Termoli ha fatto buone cose al pari del Campobasso 1919, ma credo che la Turris abbia, per qualità tecniche ed esperienza, i favori del pronostico. Non dimentichiamoci del fatto che i santacrocesi dispongono di una base valida costruita nel tempo, mentre le altre dovranno per forza di cose amalgamare i nuovi con quelli che c’erano già. Staremo a vedere, sarà un campionato particolarmente interessante che vincerà la squadra più caparbia”. Il Biferno parte per salvarsi… “Non può che essere così. Siamo approdati in una categoria impegnativa, che richiede una grossa dose di attenzione. Non è solo la qualità a fare la differenza: per ottenere l’obiettivo servirà un pizzico di fortuna, e tanta predisposizione al sacrificio”.
Mister Marrone
Mercoledì 31 agosto 2011
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Serie C regionale. Dopo il colpaccio Ognjenovic arriva l’ex Pescara
Olimpia Cb, preso Di Carlo Il playmaker torna a vestire la maglia del capoluogo di regione
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L’Olimpia Campobasso ha ingaggiato il playmaker Fausto Di Carlo che torna nuovamente a vestire la maglia della squadra del capoluogo di regione. Si tratta di un arrivo davvero molto importante per il team allenato da coach Mimmo Sabatelli che potrà contare su un giocatore giovane, ma che ha già un bel bagaglio di esperienza maturato nel corso di queste ultime stagioni. Il play, infatti, ha militato nei primi anni della sua carriera con la maglia degli
Amatori Pescara. Nelle due stagioni in cui ha vestito la casacca del quintetto pescarese ha ottenuto due salvezze nel campionato di C regionale, viaggiando ad una media punti molto sostenuta. Soprattutto nella stagione 2005-2006 la sua media punti (15 a partita) è stata decisiva per contribuire alla salvezza della propria squadra nella lotteria dei playout. Terminata l’esperienza in casa Amatori, Di Carlo è venuto a giocare in Molise, proprio con l’Olimpia Cam-
pobasso. Anche in quella circostanza c’è stata la salvezza, anche se in serie C1 al termine di un campionato molto sofferto e travagliato. Dopo l’esperienza molisana, c’è stato il ritorno a Pescara, sempre in C nazionale. Con la squadra della sua città, Di Carlo ha dato il suo buon contributo, giocando al fianco di elementi importanti come Scavongelli e Dienier. Nell’ultima annata, invece, c’è stata la tappa di Sulmona dove è proseguito il suo percorso di
crescita. Ora, però, è arrivato il momento del ritorno a Campobasso che potremmo definire la sua seconda città. Con l’Olimpia Di Carlo potrà dare il suo prezioso contributo in termini di punti, gioco ed esperienza. Con questo tassello, dunque, cresce sicuramente il livello tecnico del sodalizio campobassano, bravo a piazzare un altro colpo di livello dopo quello sensazionale che risponde al nome del croato Marko Ognjenovic.
Partenza e arrivo a Miranda, con una serie di iniziative di ‘contorno’
Domenica il memorial ‘Fasano’ Al via la decima edizione della manifestazione molisana di ciclismo juniores Al via la decima edizione del Memorial Danilo Fasano, gara ciclistica riservata alla categoria juniores che si svolgerà domenica prossima 4 settembre con partenza ed arrivo a Miranda. La manifestazione sportiva, che gode del patrocinio dalla Regione Molise – Assessorato allo Sport, della Provincia di Isernia e dei Comuni gemellati di Miranda ed Alba Adriatica (TE), renderà protagonista l’intero territorio dell’Alto Molise, poiché le ruote della carovana ciclistica attraverseranno i Comuni di Isernia, Carpinone, Sessano del Molise,
Chiauci, Pescolanciano, Carovilli, Forli del Sannio e Miranda. L’organizzazione ha predisposto una serie di iniziative collaterali all’evento sportivo che allieteranno il pubblico in attesa della corsa: - dal mattino, lungo le strade del paese, artigiani e figuranti proporranno una fiera degli antichi mestieri (il mugnaio, lo zampognaro, lo scalpellino, lo scultore del legno e tanti altri); - alle ore 14,30, su iniziativa dell’Amministrazione comunale del Sindaco Marucci, si terrà una cerimonia per l’intitolazione della scuola ele-
mentare al compianto Danilo; - pranzo a base di specialità gastronomiche al tartufo, predisposto dalla locale ProLoco nella tensostruttura allestita presso il centro sportivo; - a seguire, esibizione del gruppo folkoristico Ru Maccature di Carpinone, appena rientrato da un festival internazionale in Polonia; - nel primo pomeriggio, spettacolo d’intrattenimento di un noto personaggio televisivo di cui ancora non è stata svelata l’identità. Per quanto attiene l’aspetto prettamente sportivo, questo decimo appunta-
mento conferma gli elevati standard agonistici che lo hanno reso eccellente vetrina per la categoria juniores (16-17 anni). Al momento, infatti, si contano 130 iscritti, in rappresentanza di 11 regioni e 25 società, tra cui la friulana ABS Team Danieli di Udine, la romagnola Faentina guidata dall’ex prof Michele Coppolillo, gregario di Marco Pantani, e la siciliana IBLA di Ragusa. Tutti i tasselli sembrano al loro posto dunque, per trascorrere una giornata a Miranda all’insegna dello sport, della solidarietà delle tradizioni e del divertimento.
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Serie A2. In forza al Loreto ben quattro ex Isernia: Di Marco, Janusek, Cortellazzi e Cacchiarelli di Camillo Pizzi ISERNIA. Si è rinnovata parecchio la Energy Resour-
Cortellazzi
ces Loreto, una delle formazioni “storiche” del campionato di serie A/2. Perso il capitano e palleggiatore Marco Visentin, la squadra marchigiana si è affidata in cabina di regia a Emiliano Cortellazzi, alcune stagioni fa a Isernia come vice di Mario Scappaticcio, entusiasta di questa nuova esperienza. “Non potevo attendermi di meglio. L’impatto è stato perfetto. Arrivo da società meno importanti – dichiara il giocatore, la passata stagione a Mantova – e qui non si può che imparare e migliorare, vista la grande esperienza di tanti anni di serie A. Con i nuovi compagni e con il coach si è instaurato subito un feeling giusto e questa perfezione che regna ora, deve essere confermata prossi-
mamente in campo”. Sono ben quattro gli atleti tesserati quest’anno con il club lauretano che in un passato più o meno recente sono transitati in Molise: oltre a Cortellazzi, ci sono il centrale Andrea Di Marco, lo schiaccia-
tore slovacco Peter Janusek e il libero Matteo Cacchiarelli. Tra gli uomini delle vecchia guardia, sicuramente c’è il centrale Alessandro Paoli. “Il calendario ci ha riservato un inizio in salita: trasferta a
Perugia, poi esordio in casa con Castellana, la squadra più attrezzata di questo campionato. Bisogna avere fiducia, poi – afferma l’atleta alla terza stagione a Loreto – ci sarà qualche squadra più abbordabile, ma aspettiamo le prime amichevoli per fare delle valutazioni”. Tra gli uomini di punta della compagine affidata al riconfermato Emanuele Fracascia c’è lo schiacciatore lettone Janis Peda di ritorno dopo due stagioni a Cuneo; in diagonale con lui giocherà Peter Janusek, con l’estone Kardo Koresaar alle loro spalle; centrali titolari saranno Di Marco e Paoli, mentre la diagonale palleggiatore-schiacciatore sarà formata da Cortellazzi e l’esperto Federico Moretti; libero Cacchiarelli.
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Mercoledì 31 agosto 2011
A Vinchiaturo è andato in scena il primo raduno di auto storiche e di tuning
Moto e auto sotto i riflettori ‘Non solo rumore’è il titolo della tre giorni del Club Panorama Zero di Oratino
“Non solo rumore”. E’ questo il titolo della tre giorni di eventi organizzati dal Club Panorama Zero di Oratino durante i quali protagoniste assolute sono state loro: le moto.
Si è conclusa infatti, domenica scorsa, la prima edizione del motoraduno del
passione. Il titolo dell’iniziativa, poi, non è gettato a caso. Infatti, “non solo rumore” ripropone i sentimenti di un bikers verso la propria due ruote. Un rombo che è come un canto, un battito del cuore di quella creatura per la quale si è lavorato tanto per averla. “Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato il presidente del club Panorama Zero, Fabrizio Capone – e spero che il successo riportato quest’anno possa essere un trampolino di lancio per riproporre nei prossimi anni ed arricchire il programma di questa manifestazione”. Il gruppo di Oratino Un minitour
piccolo paesino molisan o , evento che ha richiamato a sé non solo gli oltre cento soci del club, ma anche tante persone (circa sessanta) che condividono tale travolgente
tutto molisano che, dopo la benedizione dei veicoli, ha interessato non solo Oratino, ma anche i paesi limitrofi, toccando Castropigano, Torella del Sannio e Frosolone. M a non è tutto. Protagonisti indiscussi d e l l a giornata di domenica scorsa sono i motori. Infatti, a Vinchiaturo si è svolto il primo raduno di auto storiche e di “tuning”. L’evento, che va a porre la parola fine al calendario delle manifestazioni estive del paese a ridosso della Valle del Tammaro, ha visto la partecipazioni di tanti giovani i quali hanno presentato i loro personalissimi bolidi
Aumenta la passione per i motori
Emozione e sport al 2° memorial ‘Nicola Pistillo’ SAN GIULIANO DEL SANNIO – Sono stati oltre cinquanta i pongisti, suddivisi in dodici categorie, provenienti da tutta la regione che hanno preso parte alla seconda edizione del memorial Nicola Pistillo. Nei locali del centro Agorà gli atleti molisani hanno dato vita ad una settimana di gare molto intensa che ha visto all’opera alcuni dei talenti
I partecipanti
più interessanti del panorama regionale. La kermesse è stata organizzata dalla locale associazione sportiva dei Warriors 2010 del presidente Antonio Ricci che tramite questa competizione ha voluto ricordare la figura e le gesta eroiche di Nicola Pistillo un autentico eroe per l’intera comunità di San Giuliano del Sannio. La commozione e l’orgoglio,
infatti, sono stati i sentimenti predominanti durante sia la premiazione sia durante il ricordo del paracadutista Pistillo affidato alle parole encomiabili del presidente Ricci e del Tenente Colonnello Giuseppe Santomarco. Nel corso di un’accanita e sanguinosa battaglia, destinato con la sua squadra alla difesa di un’importante posizione, per quanto duramente attaccato, resisteva tenacemente con successo per oltre 24 ore. Accortosi che l’avversario con ingenti forze corazzate e con truppe di assalto stava circondando e sopraffacendo un centro di fuoco al suo fianco, di iniziativa, portava un gruppo di uomini a soccorso dei compagni peri-
colanti e con grande ardimento, all’arma bianca ed a colpi di bottiglie anticarro, riusciva a rompere il cerchio degli attaccanti e, benché ferito, ad entrare nella posizione. Quivi, trovato morto l’ufficiale comandante, riuniva i pochi difensori superstiti e li portava al contrassalto ricacciando l’avversario. Nuovamente ferito rimaneva al suo posto. In un nuovo improvviso ritorno offen3° classificato: 2° classificato: 1° classificato: 3° classificato: 2° classificato: 1° classificato: 3° classificato: 2° classificato: 1° classificato: 3° classificato: 2° classificato: 1° classificato:
Fabrizio Capone
con tanto di spoiler, minigonne e design del tutto rinnovato. In qualsiasi forma essa si presenti, la passione per le due e le quattro ruote accomuna da sempre generazioni diverse con un turbinio di fascino in grado di incantare e far sognare grandi e piccini. Gdp
La targa ricordo al Colonnello
sivo dell’avversario rifiutava di arrendersi e, gridando ai suoi uomini: “La Folgore muore, ma non si arrende”, li portava ancora una volta all’assalto, ma colpito gravemente cadeva sulla posizione tanto tenacemente difesa. Eroica figura di comandante animatore e trascinatore di uomini. Africa Settentriona-
GIOVANISSIMI PERFETTO Gianfranco LAURENZO Alessandro DI STEFANO Giulia RAGAZZI GHIZZARDI Enrico MUCCI Simone MUCCI Andrea JUNIORES/ALLIEVI AVERSA Alessandra AMOROSO Emanuele PRIGIONIERO Luca VETERANI FARNITANO Rosario COSIMI Stefano PANICHELLA Antonello
le, 23-25 ottobre 1942. In primo luogo viene premiata per la sua partecipazione al torneo, la signorina Nicoletta Spirito, ragazza diversamente abile di San Giuliano del Sannio, che sta muovendo i primi passi nello sport tennistavolo e del quale ne vado fiero giacché veno in lei ottime possibilità. Infine viene consegnata: Al Tenente Colonnello Giuseppe Santomarco una targa ricordo dell’evento offerta dall’Associazione e un libro dal titolo “Attraversamenti” sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano, offerto dal Comune di Oratino Una copia del libro dal titolo “Attraversamenti” sulla cultura artistica nell’Ottocento molisano, offerto dal Comune di Oratino, viene donato al Sindaco di San Giuliano del Sannio Dott. Angelo Codagnone.
Termoli
Spacciatori e ladri girano in Vespa TERMOLI. Ritrovato a S. Severo il motociclo usato da banda di malviventi per compiere furti e spacciare. SERVIZIO A PAGINA 20
Termoli
Vola giù dal secondo piano E’ panico SERVIZIO A PAGINA 20
Termoli
Formaggio ‘blu’ Parola al Nas TERMOLI. Un’insolita colorazione bluastra ha insospettito l’acquirente che ha subito informato i carabinieri del Nas. SERVIZIO A PAGINA 20
Venafro
Affidamento gestione piscina comunale C’è la svolta SERVIZIO A PAGINA 18
Larino
Case terremotate La ricostruzione riparte con 19 milioni SERVIZIO A PAGINA 23