Fernanda Speciale Portfolio

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PORTFOLIO

ARCHITETTURA INGEGNERIA FERNANDA SPECIALE



Fernanda Speciale

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Curriculum Vitae

Dati anagrafici e personali | Nata a Palermo, Italia, 30/04/1996 Residente in Piazza Unità D’Iitalia 4 - 90144, Palermo (PA) Domiciliata in Via del Pozzo 7 - 23900, Lecco (LC) +39 3357007886 fernanda.speciale@mail.polimi.it

Formazione | Dal 2015 ad oggi Laurea Specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile - Architettura presso Politecnico di Milano Settembre 2017 - Febbraio 2018 Erasmus presso Technische Universität Wien, Vienna - Austria Settembre 2014 - Luglio 2015 Laurea Specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile - Architettura presso Università degli Studi di Palermo Settembre 2009 - Luglio 2014 Diploma di studi classici presso il Liceo Classico Statale G. Garibaldi - Palermo Settembre 2012 - Aprile 2013 Programma di scambio presso il Collège Sainte-Marie - Ecole secondaire, Mouscron - Belgio

Conoscenze linguistiche |

Competenze relazionali |

Italiano - Madrelingua Francese - Certificazione livello B2 lavorativo scritto e parlato Inglese - Certificazione livello B2 scritto e parlato Tedesco - Certificazione livello A2 scritto e parlato Spagnolo - Scolastico

Coordinazione dei gruppi di lavoro Capacità di gestire situazioni di stress Capacità di problem solving Forte senso del dovere ed etica del lavoro Capacità di comunicazione

Esperienze professionali | Settembre 2019 ad oggi Collaborazioni di tutorato con il Politecnico di Milano nella coordinazione del Center for Leadership Development Settembre 2018 - Novembre 2018 Collaborazioni con il Politecnico di Milano nel programma 150 ore per eventi sportivi Settembre 2017 - Febbraio 2018 Collaborazione con la Technische Universität Wien nel settore delle strategie di sviluppo urbano con la redazione dello studio “Inclusionary Zoning: Market-financed affordable housing - Could Vienna benefit from this American approach?” Luglio 2017 - Settembre 2017 Collaborazione con Sering Ingegneria nella sede di Palermo

Conoscenze informatiche | Elaborazione testi e fogli elettronici Modellazione Grafica Georeferenziazione Analisi energetiche e climatiche Analisi illuminotecniche Calcolo strutturale

| Pacchetto Office | Autocad, Revit, 3ds Max, Rhinoceros, Sketchup, Unity | Photoshop, Illustrator, Indesign, Lightroom Classic | QGis | Best Energy Plus, Climate consultant, Pan Anit, Therm | Dialux, Velux Daylight Visualizer | Sap 2000, Ftool

Interessi personali | Viaggi, Danza classica e contemporanea, Canto, Sci agonistico, Vela, Attività di volontariato nelle case famiglia e nei canili.

Concorsi | Progetto vincitore del concorso “Project for the conservation, enhancement and reuse of Tessitura Cerri & Bourcard a Carugo”



Area Ex-Aermacchi

Varese

Composizione architettonica II

Prof. K. Accossato, L. Trabattoni, L. Trentin


Per il progetto di composizione architettonica II, ho lavorato da capogruppo con altri due studenti. Masterplan: Dopo lo studio storico, orografico e funzionale della città di Varese, si è scelto di riproporre la sua tipica concezione policentrica, immaginando un quartiere con servizi e diverse tipologie di residenze. La progettazione planimetrica dell’area è partita da tre assi principali: lungo il primo, gli edifici di nuova costruzione identificano un boulevard porticato con servizi a piano terra; il secondo, un viale alberato di maggiori dimensioni, divide servizi e una grande terrazza pubblica sopraelevata dagli edifici preesistenti, destinati a mercato cittadino e spazi espositivi. Infine l’ultimo asse, trasversale ai precedenti, collega l’area pubblica ad un parcheggio. La torre di dodici piani si impone come punto focale dei tre principali accessi all’area. Edificio: I piani residenziali contengono quattro appartamenti disomogenei, alternati a logge. Dopo aver ideato il piano tipo, si è ruotato di 180°, realizzando un gioco di pieni e vuoti alternato nei prospetti. Alla base, al centro e in sommità vengono collocate funzioni pubbliche rimarcate da doppie altezze e con un sistema di risalita a sé stante. Oltre agli aggetti, si è studiata una schermatura solare attiva grazie alla vegetazione con alberi a foglie caduche affiancati a delle siepi sempreverdi. Abilità acquisite: Rapporto con il contesto; elaborazione di diverse tipologie residenziali; gestione del gruppo di lavoro;

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STILOS - Prater Museum Vienna

Composizione architettonica III Designing the new mixed reality Prater Museum Prof. P. Ferschin, I. Erb, K. J. Bauer


Il corso di Composizione architettonica III è stato svolto in Erasmus plus a Vienna, in collaborazione con un altro studente. Masterplan: Il lotto assegnato per il museo si trova all’interno del parco del Prater. L’edificio occupa l’intera superficie assegnata, seguendo i fronti stradali preesistenti. Concept: Partendo da due aspetti fondamentali per la progettazione di un museo, la luce e la distribuzione, si è ideato un contenitore di opere d’arte composto da diversi strati utilizzati come filtri per illuminazione e accesso. La fruizione dei vari piani è resa possibile da un’unica scala rettilinea e da corridoi perimetrali. L’idea è quella di caratterizzare ogni ambiente, e rispettiva funzione, attraverso il controllo della luce solare. Abilità acquisite: Approfondimento di temi principali per la progettazione di un museo; capacità di rapportarsi con un contesto internazionale particolare quale il Prater; sviluppo di un modello e importazione sul software UNITY per l’inserimento di contenuti interattivi volti alla progettazione della mostra di Virtual Reality assegnata dalla committenza; capacità di esposizione in breve tempo (3 minuti+video+tour Unity) del progetto.

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The Culture Fabric

Carugo

Conservation Studio

Prof. E. Rosina, A. Silvetti


REVERSIBILITY

Il laboratorio di Conservation (Restauro), svolto in collaborazione con altri quattro studenti, ha come soggetto un’ex fabbrica tessile.

RECOGNITION

LEAST INTEREVNTION POSSIBLE

COMPATIBILITY

ENERGY EFFICIENCY

ACCESSIBILITY

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Masterplan: Il progetto prevede la riapertura dell’area alla città; non avendo demolito alcun volume principale, si è scelto invece di lavorare sulla permeabilità delle facciate e sulla riapertura di percorsi di attraversamento e di fruizione. Concept: La scelta delle funzioni proviene dall’attenta osservazione degli spazi per prediligere il minor intervento possibile. Le arti - botanica, danza, musica, arti plastiche - trovano lo spazio adatto nel complesso rispettose della sua storia. Si è approfondita la zona del primo piano con la sala di danza, prevedendo un consolidamento strutturale del solaio e il riposizionamento della pavimentazione originaria, quando possibile. L’intervento ha seguito in tutte le sue parti i principi del restauro conservativo, qui a fianco riportati dalle sei parole chiave. Abilità acquisite: Produzione di un rilievo geometrico, materico e dello stato di degrado approfondito dell’edificio; analisi in campo con tecniche di diagnosi non distruttive (utilizzo di termocamera, psicrometro); tecniche di intervento su diverse tipologie di degrado.






+ Me - Learning center Lecco

Architettura tecnica

Prof. M. Grecchi, G. Iannaccone, G. Masera


Il laboratorio di Architettura Tecnica del terzo anno di corso, sviluppato con altri sei colleghi, ha riguardato un’area adiacente al nostro polo lecchese da convertire in Learning Center per gli studenti; si è trattata di una sfida resa ulteriormente stimolante dal soggetto a noi sensibile. Masterplan: Il lotto, posto tra la linea ferroviaria e l’università, presenta un dislivello di quattro metri. Il masterplan sviluppato prevede la ricucitura delle aree urbane adiacenti del politecnico, del mercato e della ferrovia, con l’aggiunta di una passerella ciclopedonale sopraelevata. Concept: La forma dell’edificio viene plasmata dal contesto di pregio paesaggistico in cui si inserisce; + ME, ma anche place come piazza, ruota appunto attorno ad un ambiente centrale coperto che risolve il dislivello esistente e sul quale si affacciano tre edifici isolati. Abilità acquisite: Studio di un progetto complesso in tutte le sue parti, dal progetto urbanistico, architettonico, strutturale, tecnologico, energetico e illuminotecnico sino all’approfondimento impiantistico in dettaglio e alle verifiche normative. Applicazione di tecnologie innovative quali la copertura in ETFE e i sistemi di facciata.

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POLITECNICO DI MILANO Polo territoriale di Lecco Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni Corso di Ingegneria Edile-Architettura A.A. 2016/2017

N.V. 0.7

Docenti: Manuela Grecchi, Giuliana Iannaccone, Gabriele Masera Assistenti: Carlo Bonacina, Filippo Magatti, Claudia Volontè

Laboratorio di Architettura Tecnica

N.V. 0.7

GRUPPO 10: • Altobrando Simone • Cioetto Ilaria • D’angelantonio Junio Valerio • La Russa Roberto

E INR

E

830876 830501 831357 825585

INR

• • •

Pravettoni Cristina Racanelli Arianna Speciale Fernanda

+570

+570

825487 830656 859781

Progetto:

+ Mie

I

Scala: 1:20

Titolo: Blow-up 07 Valerio D’Angelantonio

I

+90

+90

+10

N.V. 0.8

1%

+10

N.V. 0.8

1%




Ventura 14

Milano

Recupero e Conservazione degli Edifici Prof. L. E. Malighetti, C. M. Salvini


Il corso di Recupero e conservazione degli edifici è stato svolto in collaborazione con altri tre studenti in un quartiere di Milano in forte crescita quale Lambrate; per tale motivo, la scelta della funzione da assegnare al lotto ha richiesto uno sforzo di osservazione del contesto estremamente ampio. Masterplan: L’area, attualmente caratterizzata da ambienti di evidente matrice industriale, viene qui riaperta ai cittadini con la demolizione di alcuni volumi di più recente costruzione. All’edificio esistente centrale si affianca un volume di nuova costruzione parzialmente interrato. La pavimentazione della piazza esterna viene generata dall’alternanza del sistema di illuminazione perimetrale. Concept: Il progetto verte sull’accostamento tra l’esistente e la nuova costruzione, che trovano un dialogo tramite continuità e contrasto, mettendo in evidenza, sotto tutti gli aspetti progettuali, l’identità storica degli edifici. La strategia della scatola nella scatola, attuata nell’edificio con copertura a Shed, consente di limitare l’impatto sul fabbricato esistente, agendo solo sul sistema distributivo interno. Il posizionamento di “cluster” consente di definire spazi interni maggiormente gestibili, senza tuttavia alterare irreversibilmente la struttura dell’edificio. La strategia additiva e sottrattiva attuata nell’intera area di progetto ha permesso di restituire un’identità definita ai volumi che si è scelto di mantenere. Attraverso la rimozione di alcuni corpi si conferisce al complesso un’immagine unitaria, volta a porre in dialogo l’esistente e il nuovo e a ripensare gli spazi vuoti come elementi progettati di qualità. Abilità acquisite: Studio e utilizzo di tecniche innovative per il recupero degli edifici esistenti; rilievo approfondito delle tecnologie costruttive; produzione di alberi degli errori per le diverse forme di degrado riscontrate; comunicazione all’interno di un gruppo di lavoro su temi progettuali complessi; progettazione attraverso diverse strategie di intervento del recupero architettonico.

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