Catalog VII Festival Alto Vicentino

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CATALOGO VII FESTIVAL ALTO VICENTINO

20-23 giugno 2013 VILLA ROSSI – SANTORSO (VI) www.festivalaltovicentino.org


VII Festival Alto Vicentino più di 800 cortometraggi da 74 paesi Festival Alto Vicentino Chi l'avrebbe mai detto? Sette anni fa era solo un sogno e quando abbiamo proposto l'idea di un festival cinematografico a Santorso, noi per primi non credevamo che a distanza di soli sette anni la manifestazione potesse arrivare dove è oggi, ma grazie al sostegno della comunità e dell’Amministrazione Comunale siamo arrivati ad avere più di 800 registi iscritti in rappresentanza di 74 paesi. Possiamo veramente dire di aver realizzato un sogno, di aver vinto la sfida lanciata quasi per gioco partecipando al bando di idee lanciato dall'allora progetto giovani di Santorso. Nel corso delle edizione abbiamo visto crescere l’attenzione del pubblico nei confronti di questa nostra iniziativa e con grande soddisfazione sentiamo che ora questa manifestazione non è più solo “nostra” ma riceve il sostegno degli appassionati di tutto l’Alto Vicentino. Se la sesta edizione è stata segnata dal filo conduttore dell’oriente, possiamo dire che questa edizione ha due anime, quella medio-orientale del film di apertura “Water” e quella sudamericana testimoniata dal primo premio assoluto vinto da un regista argentino e dalla menzione per la miglior regia vinta da un regista peruviano.

Staff Festival Alto Vicentino Presidente: Alessandro Zaffonato Selezioni cortometraggi: Alberto Dalla Costa, Silvia Dotto, Manuel Uberti e Giulia Grotto Responsabile tecnico: Diego Zamberlan

Presidente A.G.A.S.

Comune di Santorso

Comune di Torri di Quartesolo

Comune di San Vito di Leguzzano

Comune di Marano Vicentino

Comune di Monte di Malo

Traduzioni: Giulia Brazzale di boccaperta.com Logo di: Miriam Vaccari Volontari: Sofia Bolognesi, Sandro Capitanio, Francesca Smiderle, Simone Duso, Lorenzo Dalla Fina, Francesca Binotto, Michele Dellaferrera, Silvia Pupin, Marco Dal Santo, Fabiola Sella, Nadia Ugolini, Francesca Fusato (per i gruppi musicali). Realizzazione spot: Diretto da Sandro Capitanio Da un’idea di Simone Duso Interpretato da: Leonardo Duso, Simone Duso e Davide Capitanio Voce e direzione recitazione:Leonardo Duso Foto e aiuto regia: Michele Dellaferrera Con la collaborazione di Sofia Bolognesi

Con il Patrocinio di:

Regione Veneto

Comune di Schio

Comune di Torrebelvicino

Comune di Valli del Pasubio

Con l’aiuto dell’associazione Fili Rossi:

Mostra artistica a cura di:

Alessandro Zaffonato

Provincia di Vicenza

Interviste: Manuel Uberti

Che altro dire se non... ...buona visione!!

Con il Contributo di:


...e con questa fanno 7! Regione Veneto

Comune di Santorso

Comune di Santorso

Nel presentare questa 7. edizione del Festival Alto Vicentino, desidero innanzitutto complimentarmi con gli organizzatori della manifestazione e con l’Amministrazione comunale di Santorso per l’impegno rivolto a favore della promozione del cinema e alla diffusione della cultura cinematografica. L’iniziativa che, qui viene presentata, segue la direzione che la Regione del Veneto ha da tempo intrapreso: promuovere il cinema d’autore e valorizzare l’arte cinematografica come strumento di riflessione, approfondimento culturale e come importante occasione di aggregazione e partecipazione. Il numero e la qualità delle opere presentate e il favore dimostrato dal pubblico rappresentano bene il valore di un’iniziativa che, anno dopo anno, è cresciuta d’importanza fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale vicentina.

In sette anni, il Festival Alto Vicentino organizzato dall'associazione Agas è diventato una solida realtà internazionale. Con più di 800 corti provenienti da 74 Paesi dei cinque continenti, l'iniziativa cinematografica è la dimostrazione di come un gruppo di giovani, spinto dalla propria passione, possa realizzare un evento capace di far conoscere la piccola realtà di Santorso in ogni angolo del globo. In questo senso, il Festival promosso da Agas non è soltanto uno spazio di arte e cultura capace di far incontrare, grazie alla pellicola, sguardi e prospettive diverse, ma anche una straordinaria testimonianza delle potenzialità dei nostri giovani che, con pochi strumenti ma tanta determinazione, sono in grado di pensare, costruire e dare continuità a eventi di grande pregio che, attraverso un'eccezionale partecipazione, sono riconosciuti, nel mondo, come iniziative di qualità. Iniziative come questa ci confermano che Santorso ha un grande potenziale: quello delle nuove generazioni che, con creatività e passione, sanno immaginare e realizzare eventi unici e dal valore inestimabile per la nostra comunità.

Con grande orgoglio promuoviamo e sosteniamo questa manifestazione che sta facendo conoscere Santorso in tantissimi paesi dai quali riceviamo i cortometraggi per partecipare al nostro festival, che seppur piccolo si distingue per qualità e competenza. Siamo grati ai giovani organizzatori di saper lavorare con umiltà e tenacia , il loro esempio di gratuità è degno di particolare attenzione e riguardo. Parlare e promuovere l'immagine oggi sembra un paradosso, poiché quotidianamente anneghiamo in un oceano di incontrollata merce visiva. Il cortometraggio ha la forza di rompere gli schemi del mercato, di osare , di indagare, sorprendere e ridare all'immagine in movimento e al cinema la sua dignità di opera d'arte. I cortometraggi di questo festival in particolare sono opere d'arte che ci portano il mondo in casa; ci permettono di scoprire culture e umanità di varie appartenenze , apparentemente diverse, ma sorprendentemente uguali nel desiderio di comunicare emozioni. Quest'anno la manifestazione si arricchisce con la presenza di un un regista israeliano che presenterà un documentario per metà israeliano e metà palestinese, che conferma la potenza e l'universalità del linguaggio cinematografico e artistico. L'arte ed il cinema con esso è il desiderio dell'uomo di affermare la propria essenza, la propria identità , possibile che attraverso l'arte tutti possiamo parlare un unico linguaggio che non ha confini, non ha poteri , non ha armi ma solo un unico desiderio di dire che siamo uomini.

On. Marino Zorzato Vice Presidente – Assessore alla Cultura Regione del Veneto

Dott. Pietro Menegozzo Sindaco Comune di Santorso

Dott.ssa Alessandra Bonotto Ass. alla Cultura del Comune di Santorso


Programma VII Festival Alto Vicentino Giovedì 20 giugno: Teatro del Centro Giovanile, ore 20.30:

Proiezione del film "Water" durata: 110' Israele/Palestine/Francia Alla proiezione sarà presente il regista israeliano Tal Haring che ha diretto il cortometraggio "Now and forever" che chiude il film. Al termine dibattito con il regista.

Venerdì 21 giugno:

Apertura ore 20:00

Villa Rossi, Ore 21.15:

Inizio proiezioni dei cortometraggi selezionati nei 5 punti di proiezione allestiti presso Villa Rossi e nel Parco del laghetto. I cortometraggi saranno suddivisi per generi. Le proiezioni saranno anticipate da un concerto jazz.

Termine proiezioni alle ore 01:00

Alle ore 23:00 circa, presso il punto principale di proiezione, verrà proiettato in anteprima nazionale il cortometraggio “Peter” diretto da Nicolas Duval.

Sabato 22 giugno: Villa Rossi, ore 09.30 - 12.00:

Seminario su "Linguaggio dell'immagine e psicologia del Cinema", tenuto dal Dott. Antonio Seganfreddo.

Villa Rossi, ore 16.00 - 18.00:

Seminario sul "Documentario Etnologico", tenuto dal Prof. Mirco Melanco docente di Tecniche Cinematografiche al DAMS di Padova. Durante l'incontro verranno proiettati due documentari diretti dal Prof. Melanco.

Villa Rossi, Ore 18.15:

Inaugurazione mostra collettiva St.Art e inizio aperitivo con concerto jazz e dj-set

Villa Rossi, Ore 21.15:

Premiazioni e proiezione dei cortometraggi vincitori della VII edizione del Festival Alto Vicentino, presso il cortile di Villa Rossi. Al termine delle premiazioni verrà proiettato il cortometraggio vincitore del premio Oscar 2013 “Curfew” diretto da Shawn Christensen

Termine proiezioni alle ore 01:00 Negli altri punti di proiezione allestiti saranno proiettati altri cortometraggi selezionati. Domenica 23 giugno: Villa Rossi, ore 09.30 - 12.00:

Workshop pratico su "Campo, controcampo totale", tenuto dal Dott. Antonio Seganfreddo. La lezione pratica è pensata per fornire le nozioni di base per girare le scene di dialogo nei film/cortometraggi.

Villa Rossi, ore 15.00 - 19.00:

Proiezione dei cortometraggi vincitori e di alcuni selezionati nelle sale interne della villa. A seguire concerto Jazz.

Durante tutto il programma sarà allestito un chiosco con bevande e panini.


Programma proiezioni VII Festival Alto Vicentino Punto principale Acquario Sottopasso

Prato

Cantina

Sala affreschi

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Giovedì 20.30/23:30

Water

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(presso Teatro) Venerdì

H 21:20/22:45

V

Sp

DC2

D2

H

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22:45/24:00

V

Sp

A2

DC1

H

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24:00/01:30

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Sp

A1

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H

DC3

Sabato

H 21:20/22:45

S

Sp

DC3

D1

H

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22:45/24:00

S

Sp

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DC2

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24:00/01:30

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Sp

DC1

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H

A1

pomeriggio

V

H

S

H

V

H

S

H

Domenica

Legenda: Water: evento speciale di apertura V: cortometraggi in programma nel punto principale il venerdì sera e proiezione corto “Peter” S: cortometraggi premiati e proiezione premio Oscar 2013 “Curfew” Sp: cortometraggi blocco “Sperimentali e video-arte” in loop DC1, DC2 e DC3: cortometraggi blocco “Drammatico – Commedia 1”, “Drammatico – Commedia 2” e “Drammatico – Commedia 3” A1 e A2: cortometraggi blocco “Animazione 1” e blocco “Animazione 2” H: cortometraggi blocco “Horror – Thriller” in loop D1 e D2: cortometraggi blocco “Documentari 1” e blocco “Documentari 2”


GIURIA VII FESTIVAL ALTO VICENTINO

In ordine: Sergio Dal Maso, Mirco Melanco, Martina Sperotto, Paolo Agostini e Antonio Seganfreddo. Presidente della giuria: Prof. Mirco Melanco

Docente di Tecniche Cinematografiche del Corso di Laurea D.A.M.S. di Padova. Nato a Cremona nel 1959, è saggista di cinema specializzato in film italiani. Dirige dal 1991 la Videoteca e il Laboratorio di Videoscrittura dell’Istituto di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell’Università di Padova.

Gli altri membri della giuria: Dott. Sergio Dal Maso

Appassionato di cinema, laureato in filosofia a Padova. E’ membro del direttivo del cinecircolo “Verdi” di Breganze.

Dott.ssa Martina Sperotto

Consegue il diploma d'attrice nel 2009 alla Link Academy, European academy of dramatic art in Roma. Prosegue i suoi studi con noti registi internazionali come Oskaras Korsunovas, Kristin Linklater e Anton Vasilev e italiani come Silvio Soldini. La sua prima regia è nel 2010 con un testo di David Mamet. Scrive inoltre corti teatrali dall'ambito sociale sulla violenza contro le donne. Laureanda in Scienze storico artistiche all'università La Sapienza.

Sig. Paolo Agostini

Compositore. Autore di colonne sonore per il cinema, documentari e teatro. Cantautore e produttore. Borsa di studio presso il Centro Europeo di Toscolano dove collabora con Mogol e finalista all’ASCAP Television & Film Scoring workshop di Los Angeles.

Dott. Antonio Seganfreddo

Laureato al D.A.M.S. di Padova con approfondimenti sulla cinematografia di Dario Argento, già autore di alcuni lavori quali cortometraggi e videoclip musicali.


MIGLIOR CORTOMETRAGGIO BEST SHORT FILM

Argentina / 2011 / 6' Regia: Juan Pablo Zaramella Sceneggiatura: Juan Pablo Zaramella e Gustavo Cornillón Fotografia: Sergio Pińeyro Montaggio: Juan Pablo Zaramella Musiche: Lluvia de Estrellas IT:In un mondo controllato dal tempo e dalla luce, un uomo normale ha un piano che può cambiare l'ordine naturale delle cose. EN: In a world controlled and timed by light, an ordinary man has a plan that could change the natural order of things. IT: Juan Pablo Zaramella è nato a Buenos Aires, Argentina. Tutti i suoi cortometraggi sono stati premiati in tutto il mondo. Nel 2010, il Festival Internazionale di Cortometraggi di Annecy ha presentato un programma speciale dedicato a suoi lavori. Il suo ultimo cortometraggio “Luminaris” ha vinto 200 premi internazionali, inclusi il premio del pubblico e il premio Fipresci al festival di Annecu nel 2011 ed è stato nominato come miglior cortometraggio di animazione ai premi Oscar 2011. EN: Juan Pablo Zaramella was born in Buenos Aires, Argentina. All his independent shorts have been awarded all around the world. In 2010, Annecy International Animation Festival presented a special program with a selection of his works. His last short film “Luminaris” has won 200 international awards, including the Audience Award and Fipresci Award at Annecy 2011, and was in the Oscars Shortlist for Best Animated Short. Filmografia/Filmography: Luminaris (2011), HotCorn! (2011), En la Opera (2010), Lapsus (2007), Sexteens (2006), Viaje a Marte (2004), El Guante (2001), El desafio a la Muerte (2001). Juan Pablo Zaramella

Motivazione della giuria: Jury's motivation:

Home page: www.zaramella.com.ar ; mail:

contact@zaramella.com.ar

IT: Per l'alchemica fusione di concezioni fotografiche e pittoriche derivanti dalle avanguardie artistiche, utilizzando le tecnologie contemporanee ad esaltare una fantasiosa capacità espressiva. EN: For the masterly fusion of photographic and pictographic images derived from the artistic avant-garde of the 20th century, using contemporary technology to enhance the director's imaginative expressiveness.


Introduzione di Manuel Uberti: Il cortometraggio impone dei limiti di tempo che costringono a tarare la messa in scena in tutt'altro modo rispetto al lungometraggio. Con i minuti contati, l'efficacia di un corto deve balzare agli occhi dello spettatore dopo qualche istante. Ambientazione, personaggi, storia: tutto deve essere definito e percepibile da chi guarda nel giro di pochissimi minuti, a volte anche solo secondi. Il cortometraggio è una sfida alla sottrazione. Deve rimanere solo l'essenziale, e quell'essenziale deve essere in grado di comunicare tutto quello che il corto si prepone. Juan Pablo Zaramella è perfettamente conscio di questa caratteristica del cortometraggio. La luce, vera protagonista di “Luminaris”, è la prima cosa che Zaramella introduce con un gesto semplice. Rapide inquadrature gettano le basi per l'ambientazione del corto e poi si arriva al protagonista, interpretato dal bravissimo Gustavo Cornillón. Da qui, alla sua giornata lavorativa e all'inizio della nostra storia. Dei sei minuti effettivi di “Luminaris”, Zaramella impiega trenta preziosi secondi per impostare ogni cosa. Già con questa manciata di tempo è evidente la grandezza di “Luminaris”. Forte della sua esperienza nel campo dell'animazione, Zaramella mescola fotografie animate alla stop-motion. Pare di assistere ad un fumetto in movimento, in certi momenti. Senza sprecare spazio e minutaggio, il regista lascia che le splendide immagini parlino da sole di quello che sta succedendo. Seguendo gli spostamenti di luce e il tango della colonna sonora, la storia procede raccontando esattamente quello che c'è bisogno di sapere, nulla di più, nulla di meno. Questa enfasi sulla centralità degli eventi piuttosto che sul contorno denota una capacità eccezionale di messa a fuoco dei propri obiettivi. In particolare, Zaramella dimostra di capire quali sono le necessità di un cortometraggio. “Luminaris” è una fiaba illuminata che con la sua leggerezza, i suoi colori e la sua musica comunica un bisogno di libertà indispensabile nella vita di tutti i giorni.

Intervista a Juan Pablo Zaramella: Manuel Uberti (FAV)

Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti

Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti

Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti

IT: Innanzitutto, grazie per il tempo che ci dedichi per questa intervista. Ho letto che "Luminaris" è stato ispirato da un tango interamente strumentale intitolato "Lluvia de Estrellas". Che importanza ha la musica per te e nel tuo lavoro in generale? EN: First of all, thank you for taking the time for this interview. I read that Luminaris was inspired by an instrumental tango piece called "Lluvia de Estrellas". What importance does music have for you and in work in general? IT: Musica e suono sono molto importanti per me fin dal primo momento, dall'idea iniziale. Nel caso di "Luminaris", questa idea è stata portata alla sue estreme conseguenze visto che ho deciso di creare la storia basandomi su questo brano. La colonna sonora è una parte molto importante nell'esperienza del cinema, e può portare il tuo film su un piano del tutto diverso. EN: Music and sound are very important for me from the very first moment, from the conceptual work. In the case of Luminaris, this idea has been brought to its eztreme consequences since I decided to create the story based on this music. The soundtrack is a very important part of the experience of cinema, and can push your movie to a different level. IT: Hai lavorato molto con l'animazione, perché hai scelto di usare la stop motion con fotografie animate questa volta? EN: You worked a lot with animation, why did you choose to use pixilation stop motion this time? IT: Ho iniziato il progetto pensando di utilizzare stop motion con pupazzi animati, ma durante il processo di scrittura sentivo che non avrebbe funzionato correttamente. E dopo aver fatto qualche test e sviluppato alcune idee con le fotografie animate, ho capito che così sarebbe stato più in sintonia con la musica e il periodo storico. Mi piaceva anche l'idea di catturare frammenti di Buenos Aires nel film, e girare in spazi veri è stato il miglior modo di farlo. EN: I started the project thinking about a stop motion with puppets animation, but during the process of writing I felt that it wouldn't work properly. Then, after doing some tests and developing some ideas in pixilation, I realised that it would have been more in tune with the music and our times. I also liked the idea of capturing Buenos Aires textures in the film, and shooting in real spaces was the best way to do it. IT: Come hanno reagito gli attori a questo tipo di tecnica? Come è stato lavorare con attori in carne e ossa? EN: How did the actors react to this kind of technique? How was working with real life actors? IT: Per Gustavo Cornillón è stato facile perché aveva già lavorato con me nel film "El Guante" (2001), ma è stata la prima volta per María Alché. È un'attrice che lavora principalmente per il teatro e il cinema, ed è stato un po' difficile all'inizio. Non è facile stare fermi impalati per minuti, cambiando leggermente la posizione e mantenendo le intenzioni del personaggio. Ma alla fine tutto è andato bene! EN: For Gustavo Cornillón was easy because he had worked before with me in the film "El Guante" (2001), but it was the first pixilation for María Alché. She is an actress that works mainly in theatre and cinema, and was a bit hard for her at first. It is not easy staying frozen for minutes, changing slightly the position and keeping the intention of the character. But at the end everything worked! IT: Guardando Luminaris mi è venuto in mente "1984" di Orwell. Ti sei ispirato a questo libro o ad altri lavori distopici? EN: Watching "Luminaris" I thought of Orwell's "1984". Did you take any ispiration from it or from any other dystopian work?


Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti Juan Pablo Zaramella Manuel Uberti

Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti

Juan Pablo Zaramella

Manuel Uberti

Juan Pablo Zaramella

IT: C'è qualcosa di 1984, e anche di "Metropolis" e "Brazil". L'ultima parte della musica mi suggeriva libertà, per cui ho voluto creare un universo opprimente per i personaggi dal quale potessero scappare. Lo spirito di "1984" non solo è presente nella società di oggi, ma sfortunatamente è parte del lavoro all'interno di tante aziende. Ho lavorato per un'azienda nella quale le nuove idee non erano le benvenute, la sola cosa si può fare è seguire il sistema come pecore, ed è frustrante. EN: It has something of it, and also from "Metropolis" and "Brazil". The last part of the music suggested me freedom, so I wanted to create an oppressive universe for the characters, from which they could escape. The spirit of 1984 is not only present in today's society, but it's unfortunately part of the work inside lots of companies. I worked in a company in which the new ideas weren't welcome, the only thing you could do was following the system like a sheep, and it's frustrating. IT: Da dove arriva la tua passione per il cinema? EN: Where does your passion for cinema come from? IT: Da quando era un bambino, e non solo per il cinema, amavo la narrazione in tutte le sue forme. Mi piaceva disegnare "film" su strisce di carta da bambino. EN: From when I was a little kid, and not only cinema, I loved storytelling in all its forms. I liked to draw "movies" in stripes of paper when I was a very little child. IT: Cosa pensi dello stato attuale del cinema argentino? EN: What do you think of the current situation of Argentinian cinema? IT: L'Argentina sta producendo tanti film al momento, ma sfortunatamente solo una piccola percentuale di questa produzione viene proiettata. Fortunatamente, l'Istituto di Cinema ha creato centinaia di spazi per proiettare questi film in tutto il Paese, inoltre esiste un canale TV dedicato al cinema argentino. Naturalmente questo non è abbastanza per far tornare gli investitori, ma aiuta a promuovere i film verso un pubblico eterogeneo. EN: Argentina is producing a lot of movies now, but unfortunately only a little percentage of this production is premiered. But fortunately the Cinema Institute created hundreds of spaces to show these films all around the country, and there is also a TV channel dedicated to Argentinean films. Of course that's not enough to get investments back, but helps to promote films to different audiences. IT: C'è un regista in particolare che senti che ti ha influenzato? EN: Is there any director in particular that you feel has influenced you? If so, who? IT: Non in particolare, credo che le influenze arrivino da diversi luoghi e non solo dal cinema. Ma se devo nominarne qualcuno, direi Jan Svankmajer, Paul Driessen, Bill Pympton, Nick Park, Tex Avery o Miyazaki nel mondo dell'animazione. EN: Not in particular. I feel that influences come from different places and not only from cinema. But if I have to mention someone, I'll mention Jan Svankmajer, Paul Driessen, Bill Plympton, Nick Park, Tex Avery or Miyazaki in the world of animation. IT: Cosa pensi di fare dopo "Luminaris"? Hai mai pensato di passare dall'animazione al live action (azione dal vivo), magari un lungometraggio? EN: What are you planning to do after "Luminaris"? Have you ever thought of moving from animation to live action? What about a feature film? IT: Sì! Amo il live action e mi piace molto l'idea di fare un film che mescoli fotografie animate con live action. Devo dare forma a qualcuna delle idee che ho in merito, ma credo che farò qualcosa del genere presto. EN: Yes! I love live action and like a lot the idea of doing a film combining pixilation with live action. I have to give shape to some of the ideas I have for that, but I'm confident about doing something in this sense soon.


GLI ALTRI PREMI: Miglior regia: Best Director:

Miglior Montaggio: Best Editing:

Miglior Fotografia: Best Cinematography:

UNA CARRERITA DOCTOR!

VOICE OVER

EMMELINE

Perù - USA / 2010 / 10'20''

Spagna / 2012 / 9'40''

Regno Unito - Italia / 2012 / 6'57''

Regia:Julio O. Ramos Sceneggiatura: Julio O. Ramos Fotografia: Philip Klucsarits Montaggio: Julio O. Ramos Musiche: Leslie Patten

Regia: Martìn Rosete Sceneggiatura: Luiso Berdejo Fotografia: Jose Martín Rosete Montaggio: Fernando Franco Musiche: Jose Villalobos

Regia: Daniela Pasquini Sceneggiatura: Daniela Pasquini e Jasmine Woodcock-Stewart Fotografia: Alexander Pasquini Montaggio: Alexander Pasquini Musiche: Antler Theatre

IT: Il dottore Ramon Moran guida un taxi al fine di sostenere finanziariamente la madre con problemi psichiatrici. Mentre guida il taxi, Ramon viene coinvolto in un crimine che mette alla prova il suo orgoglio e la sua etica del lavoro.

IT: Una voce narrante racconta tre situazioni estreme che in realtà sono la stessa. Riuscirai a sopravvivere?

IT: Una giocosa celebrazione del "diverso". Emmeline è il racconto comico e assurdo di una ragazza fuori dagli schemi: le sue braccia sono sempre sospesa in modo permanente sopra la sua testa.

EN: Doctor Ramon Moran drives a taxicab in order to financially support his mental ill mother. When driving the taxi, Ramon becomes involved in a crime that tests his pride and work ethics.

EN: I-won’t-tell-you-whose voice over guides us through three extreme situations which are actually the same. Will you survive?

EN: A playful, imaginative celebration of 'the other', 'Emmeline' is the sweetly comic-absurd fabulation of a girl who isn't quite like everyone else: her arms are permanently suspended above her head.

Miglior sceneggiatura: Best Screenplay:

Miglior interprete: Best actor:

Miglior corto amatoriale: Best amateur short film:

DIK

MAYBE ANOTHER TIME

AMORE DI MAMMA

Australia / 2011 / 9'35''

Iran / 2012 / 15'

Italia / 2012 / 4'51''

Regia: Christopher Stollery Sceneggiatura: Christopher Stollery Fotografia: Velinda Warpell Acs Montaggio: Christopher Stollery Musiche: Steve Francis

Regia: Amir Hossein Asgari Sceneggiatura: Amir Hossein Asgari Fotografia: Ashkan Ashkani Montaggio: Esmaeel Monsef Musiche: -Protagonista: Alireza Mozafari

Regia: Sara Spinelli Sceneggiatura: Sara Spinelli Fotografia: Sara Spinelli Montaggio: Sara Spinelli Musiche: Chopin, eseguito da Dalila Campo

IT: Un bambino di sei anni porta ai genitori un disegno fatto a scuola che riuscirà a mettere in discussione il suo orientamento sessuale e il loro, con risultati esilaranti.

IT: Il cortometraggio racconta la vita di un ragazzo di 13 anni afgano che arriva in Iran sperando di trovare un lavoro per aiutare la sua famiglia che vive in una regione piena di combattimenti.

EN: A six year old boy brings home a piece of schoolwork that provokes his parents to question his sexual orientation, and their own, with disastrous yet hilarious results.

EN: The 15-minute production recounts the story of a 13-year-old Afghan boy who goes to Iran in the hope of finding a job to helping his family who live in his war-torn country.

IT: Quand'è il momento giusto per avere un figlio? Francesca e Paolo, giovane coppia precaria nel lavoro ma non nella vita insieme, affrontano questo interrogativo trovando una soluzione tutta loro. EN: When is the right moment to have a child? Francesca and Paolo, a young couple with shortterm working contracts but a long-term relationship, decide to deal with this question in a very peculiar way.


FILM DI APERTURA - EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO


Water di Nir Sa'ar, Maya Sarfaty, Mohammad Fuad, Yona Rozenkier, Mohammad Bakri, Ahmad Bargouthi, Pini Tavger, Tal Haring / Israele - Palestina, Francia 2012 / 110' / film di apertura - evento speciale fuori concorso http://eyeonfilms.org/film/water-en/ Titolo originale: Water Ideatrice del progetto e direttore artistico: Yael Perlov Produttori: Kobi Mizrahi, Maya de Vries Produzione: Tel Aviv University, Film and Television Department Coproduzione: Tu Vas Voir Distribuzione internazionale: Tu Vas Voir Formato: DCP, colore Durata: 110 min

Regia: Nir Sa’ar, Maya Sarfaty (Still Waters), Mohammad Fuad (The Water Seller), Yona Rozenkier (Raz and Radja), Mohammad Bakri (Eye Drops), Ahmad Bargouthi (Kareem’s Pool), Pini Tavger (Drops), Tal Haring (Now and Forever) Coproduttore: Edgard Tenembaum Produttore associato: Michel Zana

Con il supporto di Yehoshua Rabinovich Foundation for the Arts, Gesher Multicultural Film Fund e l’Ufficio Cultura dell’ambasciata statunitense a Tel Aviv. Un ringraziamento speciale a Reuven Hecker e Giyora Eini

Sinossi: Una giovane coppia di Tel Aviv è costretta a condividere la frescura di una fonte in mezzo alla campagna con un gruppo di lavoratori palestinesi tra paure ataviche e sprazzi di solidarietà (Still Waters di Nir Sa’ar e Maya Sarfaty). Un venditore d’acqua palestinese rifornisce d’estate i serbatoi e i pozzi nella zona di Betlemme lasciata all’asciutto dal controllo esercitato dai coloni (The Water Seller di Mohammad Fuad). Un soldato israeliano sull’orlo dell’esaurimento nervoso e un contadino palestinese arrestato perché ha violato il coprifuoco per annaffiare i suoi cocomeri cercano di addomesticare un’asina (Raz and Raja di Yona Rozenkier). Un attore famoso e i suoi due figli intrattengono un singolare rapporto con l’anziana vicina di casa, sopravvissuta ai campi di sterminio, a base di equivoci e gocce di collirio (Eye Drops di Mohammad Bakri). Un anziano arabo che ha vissuto a lungo negli States gestisce una piscina frequentata da famiglie palestinesi che non hanno mai visto il mare, ma anche da gruppi di coloni che la fanno da padroni (Kareem’s Pool di Ahmad Bargouthi). Un soldato israeliano, in una pausa dalle esercitazioni, rivive un momento della sua infanzia e s’immagina immerso nella vasca da bagno mentre la madre gli lava i capelli e il padre lo esorta a sbrigarsi (Drops di Pini Tavger). Una giovane e timidissima ebrea ortodossa, mentre attende che i suoi genitori la portino a uno Shidduch, l’appuntamento che prelude a un matrimonio combinato, intrattiene una bizzarra conversazione, attraverso una porta chiusa, con un idraulico arabo (Now and Forever di Tal Haring).

I registi: I cortometraggi che compongono il progetto Water sono diretti da: Nir Sa’ar e Maya Sarfaty (Israele), Mohammad Fuad (Palestina), Yona Rozenkier (Israele), Mohammad Bakri (Palestina), Ahmad Bargouthi (Palestina), Pini Tavger (Israele), Tal Haring (Israele).


Intervista a Tal Haring IT: Come sei stato coinvolto in questo progetto? EN: How did you get involved in this project? IT: Sono stato avvicinato dal direttore artistico e creatore del progetto, Yael Perlov, che mi parlò di "Water" e del lavoro che avevano fatto fino a quel momento. Ovviamente ero affascinato e si può dire che sono stato l'ultimo ad unirmi al progetto. Stavano cercando un corto per una piccola aggiunta a quanto avevano ormai quasi finito di costruire, e mi fu data una sinossi che era già stata scritta da Naama Keha, anche lui uno studente di cinema. Poiché ogni cosa è stata fatta all'ultimo minuto, avevo solo un mese e mezzo per trasformare questa sinossi in una sceneggiatura, trovare dei collaboratori, produrre e girare il corto e montare tutto prima della premiere del film. È stata una grande sfida ma fortuna e collaboratori di talento erano Tal Haring dalla nostra parte! EN: I was approached by the project's initiator and artistic director, Yael Perlov, who had told me about "Water" and the work they had done so far. I was of course intrigued and you can say I was the last to join the project. They were looking for a short and minimal addition to their already nearly finished assemble, and I was given a synopsis that was already written by Naama Keha who is also a student in the film department. Since everything was last minute, I had only a month and a half to turn this synopsis into a script, find a crew, produce & shoot it and edit everything before the film's premiere. It was a great challenge but luck and a talented crew was on our side! Manuel Uberti

Manuel Uberti

Tal Haring

IT: Come ti sei sentito a prendere parte ad un progetto che coinvolge sia registi palestinesi che israeliani? EN: How did you feel taking part in a project that involves both Palestinian and Israeli directors?

IT: È sempre bello vedere quanto a volte le cose possono essere semplici. Quando sei dell'umore giusto e con la giusta concentrazione per lavorare, per creare qualcosa, qualsiasi altra cosa diventa insignificante - se tutti insieme ci stanno mettendo il cuore, che importa da che parte del confine vivono? Lavorare insieme, credo, è il modo più vero per comunicare con altre persone, poiché quando la gente è devota a qualcosa, come creare un film, tutte le altre immagini ed ideologie che vediamo in loro svaniscono istantaneamente e nemmeno si notano. La loro vera passione e la loro voglia di dare il meglio vengono fuori, e queste sono passioni che condividiamo tutti, come persone. Questo progetto lo ha dimostrato magnificamente in tanti modi, dall'iniziativa alla produzione al viaggiare insieme e sono più che felice di averne fatto parte. Tal Haring EN: It is always beautiful to see how simple things can be sometimes. When you're in the mood and concentration to work, to create something, everything else becomes meaningless - if everyone is giving their heart out together, who cares which side of the border they live in? Common work, in my belief, is the truest way to communicate with other people, since when people are devoted to something, like creating a film, all other images and ideologies we would have seen in them wear off of them instantly and are not even noticed. Their true passion to be their best comes out, and these are passions we all share. as people. This project showed it beautifully in many ways, from initiative to production to traveling together and I am more than happy to have taken part in it. IT: Dove hai preso l'idea per "Now and Forever"? L'hai discussa con i registi degli altri corti o hai deciso in Manuel assoluta libertà come esplorare il tema dell'acqua? EN: Where did you get the idea for "Now and Forever"? Did you discuss it with the directors of the other shorts Uberti or did you decide in absolute freedom how the explore the water subject? IT: Perlov ci ha ripetuto più volte - l'acqua è un tema vasto, un bisogno basilare per la vita, e perciò si può manifestare in qualsiasi forma e modo. Per cui, sì, avevamo completa libertà di perseguire i nostri interessi e penso che questo sia uno dei punti più forti di questo progetto - mostrare la situazione di questa regione attraverso molti generi, personaggi e linguaggi cinematografici diversi. La sinossi base di un ragazza ebrea ortodossa che incontra un giovane idraulico mussulmano è quello da cui iniziai a lavorare. Decisi poi di aggiungere l'idea di "immagine" - che stereotipi e idee proiettiamo immediatamente su qualcuno quando lo guardiamo, e cosa succede quando non vediamo? Ero un grande fan di Rainer Werner Fassbinder all'epoca, in particolare del suo film "La Paura Mangia l'Anima" che ha influenzato la costruzione dei personaggi, della Tal Haring loro relazione e i dialoghi di "Now and Forever". EN: Perlov had told us again and again - water is a wide theme, a basic need for life, and so it can manifest in any form or subject. So, yes, we had complete freedom to pursue our interests and I think this is one of the stronger points in this project - showing the situation in this region through many different types of genres, characters and film language. The basic synopsis of an orthodox-Jewish girl meeting a young Muslim plumber was what I had started my work with. I had then decided to add the idea of the "image" - what stereotypes and ideas we immediately project on someone from just looking at him, and what happens when we don't see? I was also a great fan of Rainer Werner Fassbinder at that time and especially his film "Ali: Fear Eats The Soul" which influenced me with the character building, their relationship and the dialogues in "Now and Forever".


IT: Perché hai scelto di rappresentare il lato umano del conflitto Israele-Palestina invece di quello politicomilitare? EN: Why did you choose to depict the human side of the Israeli-Palestinian conflict instead of the politicalmilitary one? IT: Penso che sia una grande sfida essere capaci di creare momenti "personali" in un film a sfondo politico dove le nostre idee e il nostro modo di ragionare a volte possono annullare ogni altra cosa, ma è una grande sfida anche essere capaci di trasmettere un messaggio politico in un corto incentrato sul "personale". Ma soprattutto sento che in Israele il politico si mescola con il personale e riconfigura chi siamo e come agiamo come persone. L'aspetto politico e militare può essere visto come l'origine di questo, ma gli effetti arrivano immediatamente nelle nostre vite private e influenza il modo in cui percepiamo e vediamo il mondo - una triste Tal Haring verità che sentivo di dover condividere in qualche modo, in questo o in un altro film. EN: I think it's a great challenge to be able to create "personal" moments in a political themed film where our ideas and conceptual thinking can sometime over-rule everything else, but it is also a great challenge to be able to send out a political message in a "personal" centered piece. But mostly I feel that in Israel the political mixes with the personal and shapes who we are here and how we are acting as people. The political and the military could be seen as the source for this, but its effects travel immediately into our private lives and affects the way we feel and see the world - a sad truth I felt the urge to share somehow, in this film or another. IT: Qual è stata la cosa più difficile da affrontare girando questo corto? Manuel EN: What was the most challenging part of shooting this short film? Uberti IT: Come accennavo prima - il tempo è stato la sfida più grande. Ho scritto la sceneggiatura mentre cercavo di trovare le location in cui girare scene per le quali ancora non avevo scritto nulla, e nel frattempo cercare i collaboratori necessari. Mi sono intestardito nel trovare gli attori perfetti per i quali avevo immaginato le scene per cui tutto finì per essere fatto all'ultimo minuto. La sceneggiatura fu scritta nei giorni in cui giravamo il corto - finita la giornata di riprese, andavamo a casa a scrivere le parti che mancavano, poi il giorno dopo le giravamo e così via. Non molto salutare per noi e il film ma non c'era altra soluzione. Di nuovo, non sarebbe stato possibile se ognuno non ce l'avesse messa tutta e sono stato davvero fortunato ad aver lavorato con un gruppo di persone così incredibili, sia israeliane che palestinesi, che volevano portare a termine questo Tal Haring progetto a tutti i costi. EN: As I had told before - time was the greatest challenge. I had written the script while trying to find locations I had not written a shooting script for, while still trying to collect film crew members. And I was also stubborn about finding the perfect actors I had imagined for the scenes and so everything was closed at the very last minute. Shooting script was written between the days of filming - we finished a shooting day, went back home, wrote the shooting script for the next day, filmed it etc. etc. Not healthy for ourselves and the film but there was no other way. Again, it would not have been possible without everyone giving out their very best and I am truly lucky to have worked with a such an amazing group of people, both Israeli and Palestinian, who wanted this done so badly. IT: A cosa pensi di lavorare ora? Pensi che lavorerai ancora sul conflitto Israele-Palestina? Manuel EN: What are you planning to do next? Do you think you will work again on the Israeli-Palestinian issue? Uberti IT: Al momento sto scrivendo il mio primo lungometraggio intitolato "Ragazzi dei 90", sforzandomi di trovare gli sponsor ed i fondi necessari. Non è direttamente collegato al conflitto tra Israele e Palestina, ma questo tocca chiaramente le nostre vite private che lo vogliamo o no. Penso che questo conflitto sia troppo radicato nella vita di questo Paese, al punto che è quasi impossibile non averci a che fare in un modo o nell'altro. Tal Haring EN: I am currently writing my first feature length film called "90's Kids" and also concentrating on finding investors and funding for it. It is not directly about the Israeli-Palestinian subject, but it clearly affects our personal lives whether we want it to or not. I think this conflict is rooted too deep into this country's life it is almost impossible to not deal with it in one way or the other. Manuel Uberti

da “Now and Forever” di Tal Haring


ANTEPRIMA NAZIONALE - EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO

“Peter” di Nicolas Duval


Peter diretto da Nicolas Duval, Francia 2011 / 13' / evento speciale fuori concorso

www.peter-movie-2012.com

Titolo originale: Peter Casa di produzione: Fish Eye Film Produttore: Claude Medori Regista: Nicolas Duval Direttore fotografia: José Gerel Montaggio: Soline Guyonneau Musiche: Sophia Morizet Formato: HD - scope Durata: 13 min

Sinossi: Londra, 1887. Carestia, freddo e miseria incombono sulla città. Cresciuto da una madre alcolizzata e tirannica, Peter ritrova la serenità solo nei sogni e nei racconti che liberano la sua immaginazione. Una sera, dopo una violenta discussione con la madre, si rifugia al porto. Lì incontra una piccola e attraente fatina bisognosa di aiuto che lo porterà all'Isola che non c'è...

Il regista: Nicolas Duval

Nicolas Duval, regista del cortometraggio "Peter", tratto dal celebre fumetto Peter Pan di Regis Loisel, ha studiato cinema per 9 anni, da sempre appassionato del mondo dei fumetti, graphic design, di animazione e di film. Dopo il debutto in televisione, dove ha fondato un importante team del canale televisivo TFOU, si è concentrato sul mondo degli spot televisivi e dei videoclip. Il suo primo cortometraggio, “Raging Ball”, ha fatto una buona impressione, ricordando le atmosfere di Shaolin Soccer e Mad Max. Nel 2011 è tornato al cinema con "Peter", una direzione maestosa che incontra la magia del lavoro di Régis Loisel. Nicolas Duval è riuscito a riaddatare perfettamente il testo di Régis Loisel, traendo la sua forza dal lavoro di gruppo e dal desiderio di trascendere la fantasia nella creazione dell'universo che circonda Peter Pan.


PROIEZIONI PUNTO PRINCIPALE


PROIEZIONI VENERDI' SERA PUNTO PRINCIPALE

VAI COL LISCIO

PETO

MATILDE

Italia / 2012 / 12'02''

Finlandia / 2011 / 9'20''

Italia / 2013 / 10''

Regia: Pier Paolo Paganelli Sceneggiatura: Pier Paolo Paganelli e Alessandro Orlati Fotografia: Giuseppe Pagano e Gianmarco Rossetti Montaggio: Gianmarco Rossetti Musiche: Andrea Mingardi e Raoul Casadei

Regia: Joonas Makkonen Sceneggiatura: Joonas Makkonen Fotografia: Tero Saikkonen e Heikki Kivijarvi Montaggio: Joonas Makkonen Musiche: Jussi Huhtala

Regia: Vito Palmieri Sceneggiatura: Vito Palmieri e Francesco Niccolai Fotografia: Salvo Lucchese Montaggio: Corrado Iuvara Musiche: Stefano Garaffa Botta

IT: Un ragazzo ha una cotta per la ragazza della porta accanto. quando lei gli chiede di prendersi cura del suo cane per un breve momento, beh, lui riesce a mandare a monte l'intera faccenda.

IT: Pur essendo di poche parole, Matilde è una bambina dall'intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c'è qualcosa che sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l'interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione drastica e sorprendente per ritrovare la serenità. EN: Despite a shy nature, Matilde is a child with a dynamic intelligence and a strong spirit. In her classroom, however, something is upsetting her. Combining the suggestions received from her teacher, the interest for her mother’s hairdressing tools and her passion for tennis, Matilde looks for a drastic and amazing solution to find the serenity.

IT: Da sette giorni due band di “liscio” suonano ininterrottamente in una balera per sopravvivere a una minaccia terrificante. EN: It's been a week since two folk bands have been playing nonstop in a dance hall to survive a terrifying threat.

DIVISION AZUL

EN: A boy next door has a crush for a girl next door.

THE POWER OF GENERATION

FULGENZIO

Spagna / 2012 / Durata 12'

Bahrain / 2011 / 2'50''

Italia / 2012 / 14'

Regia: Sergi Marti Sceneggiatura: Sergi Marti Fotografia: Anna Molins Montaggio: Carlos Font Clos Musiche: Diego Pedragosa

Regia: Mohammed Jassim Sceneggiatura: Mohammed Jassim Fotografia: Hasan Naser Montaggio: Mohammed Idrei Musiche: Alaa Wardi

Regia: Aldo Iuliano Sceneggiatura: Severino Iuliano e Enrique Cherta Ferreres Fotografia: Davide Manca Montaggio: Marco Careri Musiche: Enrico Melozzi

IT: Leningrado, estate del 1943. I tentativi tedeschi di conquistare la posizione strategica di Leningrado sono falliti miseramente. Hitler gioca l'ultima carta che ha a disposizione: Missione Scintilla. Ma per compiere la missione avrà bisogno dei suoi uomini migliori: i soldati spagnoli della DIVISIONE BLU.

IT: Un uomo è seduto su una pachina in mezzo al deserto. Il mondo attorno a sé inizia a svilupparse e a prosperare rapidamente, il deserto diventa velocemente una città moderna. L'uomo vede questi cambiamenti con il susseguirsi delle diverse generazioni, finchè la guerra non distrugge tutto.

EN: Leningrad, summer 1943. German attemps to conquer the strategic location of Leningrad have failed miserably. Hitler, desperate, plays his last available card: Mission Spark. But to carry out the mission he will need his best men...He will need the Spanish soldiers ot the..BLUE DIVISION

EN: A man is sitting on a bench in the middle of the desert. The world around him starts to develop and prosper rapidily, desert turning to pastures and then to modern buildings. The man watches these developments with the change of generations until global wars break out.

IT: Sull’altare, al momento del fatidico “Sì”, Gioia scopre che il suo futuro marito Marco ha un secondo nome ridicolo: Fulgenzio. Solo un miracolo potrebbe salvare quella santa unione … oppure un’idea. EN: At the altar, when it's time to say “I do”, Gioia discovers that her husband-to-be has a very laughable middle name: Fulgenzio. Only a miracle could save their wedding... or a great idea.


FRANK ETIENNE

DUCT TAPE

ZOMBI

Francia / 2012 / 12'

Francia / 2013 / 7'14''

Spagna / 2012 / 13'

Regia: Constance Meyer Sceneggiatura: Constance Meyer Fotografia: Federico Cesca Montaggio: Anita Roth Musiche: "Spooky" performed by Dustin Springfield

Regia: Yann Gorriz Sceneggiatura: Yann Gorriz Fotografia: Jon White Montaggio: Yann Gorriz Musiche: The underscore Orkestra

Regia: David Moreno Sceneggiatura: David Moreno Fotografia: Javier Cerdá Montaggio: Raul de Torres Musiche: Klaus&Kinski

IT: Fran-Etienne è un venditore porta a porta, la sua missioneè quella di vendere scatole vuote in mezzo al nulla. Le cose vanno storte quando incontra una giovane donna determinata ad approffitare della sua gentilezza e della sua auto. Incapace di resisterle, Frank Etienne finisce in una situazione via via sempre più assurda tra la giovane, il suo amore ed il suo cane.

IT: Eric è un single che vive la sua semplice vita in una di quelle case inglesi con la terrazza. Quando una giovane coppia va a vivere nell'appartamento a fianco tutta la sua vita cambierà.

IT: Se non riesci a ricordare niente, se hai uno sguardo vuoto, se hai dimenticato come parlare...sei uno zombi, vero? EN: If you have no memory, a blank gaze, you've forgotten how to talk ... you're a zombie, right?

EN: Eric is a single man leading a simple life in one of these Britisch terraced-houses. Everything changes when a young couple move in next door.

EN: Frank-Etienne is a door-to-door salesman on a mission to sell empty boxes in the middle of nowhere. Things go awry when he meets a young woman who is determined to take advantage of his kindness and his car. Unable to resist her, Frank-Etienne finds himself in an increasingly absurd situation with the woman, her lover, and his dog.

Proiezione speciale:

PETER Casa di produzione: Fish Eye Film Produttore: Claude Medori Regista: Nicolas Duval Direttore fotografia: José Gerel Montaggio: Soline Guyonneau Musiche: Sophia Morizet Formato: HD - scope Durata: 13 min

Sinossi: Londra, 1887. Carestia, freddo e miseria incombono sulla città. Cresciuto da una madre alcolizzata e tirannica, Peter ritrova la serenità solo nei sogni e nei racconti che liberano la sua immaginazione. Una sera, dopo una violenta discussione con la madre, si rifugia al porto. Lì incontra una piccola e attraente fatina bisognosa di aiuto che lo porterà all'Isola che non c'è...


PROIEZIONI SABATO SERA PUNTO PRINCIPALE

AMORE DI MAMMA

MAYBE ANOTHER TIME

DIK

Italia / 2012 / 4'51''

Iran / 2012 / 15'

Australia / 2011 / 9'35''

Regia: Sara Spinelli Sceneggiatura: Sara Spinelli Fotografia: Sara Spinelli Montaggio: Sara Spinelli Musiche: Chopin, eseguito da Dalila Campo

Regia: Amir Hossein Asgari Sceneggiatura: Amir Hossein Asgari Fotografia: Ashkan Ashkani Montaggio: Esmaeel Monsef Musiche: --

Regia: Christopher Stollery Sceneggiatura: Christopher Stollery Fotografia: Velinda Warpell Acs Montaggio: Christopher Stollery Musiche: Steve Francis

IT: Quand'è il momento giusto per avere un figlio? Francesca e Paolo, giovane coppia precaria nel lavoro ma non nella vita insieme, affrontano questo interrogativo trovando una soluzione tutta loro.

IT: Il cortometraggio racconta la vita di un ragazzo di 13 anni afgano che arriva in Iran sperando di trovare un lavoro per aiutare la sua famiglia che vive in una regione piena di combattimenti.

IT: Un bambino di sei anni porta ai genitori un disegno fatto a scuola che riuscirà a mettere in discussione il suo orientamento sessuale e il loro, con risultati esilaranti.

EN: The 15-minute production recounts the story of a 13-year-old Afghan boy who goes to Iran in the hope of finding a job to helping his family who live in his war-torn country.

EN: A six year old boy brings home a piece of schoolwork that provokes his parents to question his sexual orientation, and their own, with disastrous yet hilarious results.

EMMELINE

VOICE OVER

EN: When is the right moment to have a child? Francesca and Paolo, a young couple with shortterm working contracts but a long-term relationship, decide to deal with this question in a very peculiar way.

UNA CARRERITA DOCTOR! Perù - USA / 2010 / 10'20''

Regno Unito - Italia / 2012 / 6'57''

Spagna / 2012 / 9'40''

Regia:Julio O. Ramos Sceneggiatura: Julio O. Ramos Fotografia: Philip Klucsarits Montaggio: Julio O. Ramos Musiche: Leslie Patten

Regia: Daniela Pasquini Sceneggiatura: Daniela Pasquini e Jasmine Woodcock-Stewart Fotografia: Alexander Pasquini Montaggio: Alexander Pasquini Musiche: Antler Theatre

Regia: Martìn Rosete Sceneggiatura: Luiso Berdejo Fotografia: Jose Martín Rosete Montaggio: Fernando Franco Musiche: Jose Villalobos

IT: Il dottore Ramon Moran guida un taxi al fine di sostenere finanziariamente la madre con problemi psichiatrici. Mentre guida il taxi, Ramon viene coinvolto in un crimine che mette alla prova il suo orgoglio e la sua etica del lavoro.

IT: Una giocosa celebrazione del "diverso". Emmeline è il racconto comico e assurdo di una ragazza fuori dagli schemi: le sue braccia sono sempre sospesa in modo permanente sopra la sua testa.

IT: Una voce narrante racconta tre situazioni estreme che in realtà sono la stessa. Riuscirai a sopravvivere?

EN: Doctor Ramon Moran drives a taxicab in order to financially support his mental ill mother. When driving the taxi, Ramon becomes involved in a crime that tests his pride and work ethics.

EN: A playful, imaginative celebration of 'the other', 'Emmeline' is the sweetly comic-absurd fabulation of a girl who isn't quite like everyone else: her arms are permanently suspended above her head.

EN: I-won’t-tell-you-whose voice over guides us through three extreme situations which are actually the same. Will you survive?


Miglior cortometraggio 2013: Best short film 2013:

LUMINARIS

Argentina / 2011 / 6' Regia: Juan Pablo Zaramella Sceneggiatura: Juan Pablo Zaramella e Gustavo Cornillón Fotografia: Sergio Pińeyro Montaggio: Juan Pablo Zaramella Musiche: Lluvia de Estrellas

IT:In un mondo controllato dal tempo e dalla luce, un uomo normale ha un piano che può cambiare l'ordine naturale delle cose. EN: In a world controlled and timed by light, an ordinary man has a plan that could change the natural order of things.

Proiezione speciale:

Vincitore del premio Oscar 2013 come miglior cortometraggio

Miglior cortometraggio agli Oscar 2013, il drammatico Curfew, cortomeetraggio statunitense scritto e diretto da Shawn Christensen e interpretato da quest’ultimo con la talentuosa dodicenne Fatima Ptacek. La trama ci racconta del depresso Ritchie (Christensen), che nel bel mezzo del momento più critico della sua vita riceve una telefonata da sua sorella che non vede da tempo e che gli chiede se può badare per qualche ora alla nipotina Sofia di nove anni. Christensen, al suo secondo cortometraggio dopo Brink del 2011, è il leader della rock band indie Stellastarr ed ha già venduto alcune sceneggiature, tra cui Sidney Hall andata alla Scott Free Productions e Karma Coalition acquisita dalla Warner Bros. Christensen con Curfew ha collezionato una quarantina di riconoscimenti ricevuti in festival di tutto il mondo.

CURFEW USA / 2012 / 20' Regia: Shawn Christensen Sceneggiatura: Shawn Christensen Fotografia: Shawn Christensen Montaggio: Evan Henke e Shawn Christensen Musiche: Daren Morze

IT: Nel momento più triste della sua vita Richie riceve una telefonata da sua sorella che, sconvolta, gli chiede di poter badare alla nipote di nove anni. EN: At the lowest point of his life, Richie gets a call from his estranged sister, asking him to look after his nine-year old niece, for a few hours.

La co-protagonista del corto Fatima Ptacek è al suo terzo cortometraggio e nonostante la giovane età ha già un discreto curriculum che include un’apparizione nel romance The Rebound - Ricomincio dall’amore (2009), ruoli in svariate serie tv (Body of Proof, Royal Pains) ed è una doppiatrice, attualmente è la voce di Dora l’esploratrice nell’omonimo cartoon e tanto per non farsi mancare nulla è modella, ginnasta a livello agonistico, frequenta un’accademia per bambini intellettualmente dotati e parla inglese, spagnolo e un po’ di cinese (mandarino). Christensen racconta di come è nata l’idea del corto: Ho cominciato a pensare a Curfew qualche anno fa, quando ho avuto una conversazione con una ragazzina di nove anni rendendomi conto in breve tempo che per molti versi lei era molto più intelligente di me. I bambini a quell’età assorbono così tante informazioni e lo fanno con una tale energia che può essere una grande ispirazione. Gli adulti invece in qualsiasi parte del mondo si fanno più disincantati e logori man mano che invecchiano e io non sono un’eccezione. Mi piaceva l’idea di esplorare queste due persone, un bambino pieno di vita e un adulto che invece ne è svuotato, ma che dentro di lui, da qualche parte, ha ancora sopito un bambino interiore.


DRAMMATICO – COMMEDIA DRAMA - COMEDY


DRAMMATICO – COMMEDIA 1

AL ARKAAN (THE PILLARS)

THE CHANGE

SMILE

Emirati Arabi - Egitto / 2012 / 15'

Portogallo / 2012 / 2'54''

Italia / 2011 / 8'22''

Regia: Moustafa Zakaria Sceneggiatura: Moustafa Zakaria Fotografia:Benjamin Prithcard Montaggio: Ali Salloum Musiche: Wissam Ghalayini

Regia: Soraia Ferreira Sceneggiatura: Soraia Ferreira Fotografia: Soraia Ferreira Montaggio: Soraia Ferreira Musiche: Gil Semedo

Regia: Matteo Pianezzi Sceneggiatura: Matteo Pianezzi Fotografia: Dario Di Mella Montaggio: Francesca Guarino Musiche: Giovanni Chiapparino

IT: Suddiviso rispettando i cinque pilastri dell'Islam. Una coppia recentemente divorziata prova venire a patti con i cambiamenti di una società in perenne mutamento.

IT: Un giovane ragazzo vuole prendere uno snack IT: Dietro al trucco di un clown si nasconde alle macchinette... sempre un uomo con una storia: una storia personale, magari allegra o magari affatto EN: A boy wants to get a snack from a vending divertente, come invece il suo trucco e il suo machine... abbigliamento suggerirebbero. Se poi il clown è anche un mimo, non potremo chiedergli di raccontarcela perché non ci risponderebbe. L’unica cosa che resta da fare è seguirlo per vedere dove ci porta.

EN: Chaptered according to the five pillars of Islam. A recently divorced couple try do deal with change in a changing society.

EN: Behind a clown make-up hides a man with a story: a personal story, that could be not as happy as the make-up on his face suggests. And if the clown is also a mime, then he can't even tell us his story. The only thing left to do is to follow him to see where he takes us.

BUKOWSKI

PIN UP

STUDIO BEIRUT

Olanda / 2010 / 10'

Russia / 2013 / 2'28''

Libano / 2013 / 14'30''

Regia: Daan Bakker Sceneggiatura: Daan Bakker Fotografia: Robbie van Brussel Montaggio: Sander Vos Musiche: Chrisnanne Wiegel e Merlyn Snitker

Regia: Kirill Ermichev Sceneggiatura: Kirill Ermichev Fotografia: Alexey Treskov Montaggio: Kirill Ermichev Musiche: Scary B.O.O.M. e 5DIEZ

Regia: Mokhtar Beyrouth Sceneggiatura: Mokhtar Beyrouth Fotografia: Elie Kamal Montaggio: Tina Zaccour Musiche: Fabio Khoury

IT: Un elegante hotel di Amsterdam ospita per una notte una persona davvero speciale: lo scrittore Charles Bukowski. Lui ha dodici anni ed il suo nome è ancora Tom.

IT: Una modella pin up posa davanti alla fotocamera. Un cagnolino vestito di rosa spunta da una borsa e si unisce a lei. Un tizio entra in un sexy shop. Guarda l'album di foto. È attratto dal calendario di una ragazza con un cane vestito di rosa.

IT: Toufik, un giovane fotografo e proprietario dello studio "Studio Beirut" è minacciato quando il Sindaco installa la prima macchina automatica per le foto proprio accanto al suo negozio.

EN: A chich hotel in Amsterdam has a very special guest for one night: world-famous writer Charles Bukowski. He is twelve and his real name EN: A pin up model poses in front of camera. A is Tom. little dog in a pink dress jumps out of a bag and joins her. A guys comes in a sexy shop. He looks at the photo albums. He's attracted with a pin-up calendar with a girl and a little dog in pink dress.

EN: Toufik, a young photographer and owner of “Studio Beirut” is threatened when the major installs the city's first photobook next door.


SECOND WIND

THE BOY WHO SHOUTED TERESA

PRINCESS

Russia / 2012 / 6'24''

Cina / 2012 / 10'

Portogallo / 2012 / 3'34''

Regia: Sergey Tsyss Sceneggiatura: Sergey Tsyss Fotografia: Sergey Tsyss Montaggio: Sergey Tsyss Musiche: Sergey Tsyss

Regia: Yim Sheung Man Mr. Sceneggiatura: Tang Tsz Ying Ms. Fotografia: Chou Che Li Mr. Montaggio: Chiu Wing Wa Mr. Musiche: --

Regia: Fabio Concalves Sceneggiatura: Fabio Concalves Fotografia: Fabio Concalves Montaggio: Fabio Concalves Musiche: Ricardo Figueiredo

IT: Ogni giorno costruisce un fiore nuovo a partire da una lattina e lo pianta nel terreno arido. Questo è l'obiettivo della sua esistenza, poiché non c'è nient'altro nel mondo tranne il crepitio metallico dei fiori dell'apocalisse.

IT: Corto ispirato a un racconto di Italo Calvino.

IT: Un film dedicato alla famiglia, all'unità e a tutti i bambini forti del mondo.

EN: A story for the villagers in Taiwan. EN: A film dedicatd to family, unity, and to the strong children of the world.

EN: Every day he must make a new flower from a tin and plant it into the dry ground. This is the point of his existence, as there is nothing else left in the world but metallic rustle of the apocalypse flowers.

www.avis-schio.it/


DRAMMATICO – COMMEDIA 2

THE 54

L’ESTATE CHE NON VIENE

THE FUTURE

Olanda / 2010 / 14'

Italia / 2011 / 16'30''

Australia - Venezuela / 2012 / 7'11''

Regia: Philip Hering Sceneggiatura: Liesbeth Wieggers Fotografia: Ton Peters NSC Montaggio: Rino Gouw Musiche: Bart Van De Lisdonk

Regia:Pasquale Marino Sceneggiatura: Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara Fotografia: Valentina Belli Montaggio: Mauro Rossi Musiche: Alessandro Grazian

Regia: Venetia Taylor Sceneggiatura: Venetia Taylor Fotografia: Sissy M Reyes Montaggio: Venetia Taylor Musiche: Gene Taylor

IT: Nella calca del metro, una scena disturbante si svela sotto gli occhi di Eva: un uomo sembra portare una ragazza da qualche parte, contro la sua volontà. Eva dovrebbe interferire?

IT: In un pomeriggio di maggio Nicholas, Daniel e Lollo possono ancora fare qualcosa per salvare la loro amicizia: lottare contro un destino che vuole dividerli.

IT: Quando sei giovane e innamorato il futuro sembra splendente...dopo come sarà?

EN: In the push and sqeeze of the metro, a disturbing scene unfolds under eve's eyes: a man seems to be taking a girl somewhere against her will. Should she interfere?

EN: A May afternoon, Nicholas, Daniel and Lollo can still do something to save their friendship: fighting against a destiny that wants to devide them.

CHI CERCA...NON TROVA

PLAYGROUND

EN: When you're young and in love the future seems bright...but than what?

PERFETTO

Italia / 2012 / 0'38''

Israele / 2011 / 9'

Italia / 2012 / 11'14''

Regia: Liberto Savoca e Francesca Rizzato Sceneggiatura: Liberto Savoca Fotografia: Liberto Savoca Montaggio: Liberto Savoca Musiche: Fancesca Rizzato

Regia: Elad Primo Sceneggiatura: Elad Primo Fotografia: Assaf Kafri Montaggio: Nofar Volpo Musiche: Eyal Friberg

Regia: Corrado Ravazzini Sceneggiatura: Corrado Ravazzini Fotografia: Corrado Ravazzini Montaggio: Corrado Ravazzini Musiche: Luciano Manzalini e Davide Belviso

IT: Al giorno d'oggi la ricerca di un lavoro può durare davvero troppo.

IT: Giorno di scuola. Il dodicenne Kfir è trascinato dal suo amico Aviram a giocare nei campi, lontano dal villaggio. Quando capisce che oggi giocheranno con un fucile a pompa, Kfir decide di fare la cosa giusta, che lo obbliga ad affrontare le sue paure.

IT: Misuriamo la vita degli altri confrontandola con la nostra e l'idea che ci facciamo è spesso errata e lontana dalla realtà. Un affermato self-made man organizza una serata perfetta: una splendida ragazza, un auto di lusso, un ristorante di classe...ma il destino forse ha altri piani per lui. La commedia come pretesto per affrontare una moderna guerrilla fra classi.

EN: Nowadays job hunting can last forever.

EN: School day. 12-year-old Kfir is being dragged again by his friend Aviram to play in the open fields, far from their village. When he realizes that today they are going to play with a shotgun Aviram stole from his soldier brother, Kfir decides to do the right thing, which requires him to deal with his fears.

EN: A successful self-made man plans a perfect night: a beautiful woman, an expensive car, a luxury restaurant. But destiny has a different plan.


WE ARE NOT SLAVES

LA PINATA

Russia / 2012 / 15'

Spagna / 2010 / 2'52''

Regia: Ainur Askarov Sceneggiatura: Shaura Shakurova Fotografia: Anna Rozhetskaya Montaggio: -Musiche: --

Regia: Manuel Arija Sceneggiatura: Manuel Arija Fotografia: Carlos Padiac Montaggio: Tammy Mehani Musiche: Manuel Campos

IT: La storia di un bambino di Leningrado durante la seconda guerra mondiale.

IT: Può un artista di strada meritare i vostri applausi?

EN: The stroy of a small boy in Leningrad during nd the 2 war.

EN: Can a street mime cheer up you?


DRAMMATICO – COMMEDIA 3

MONSTER DO NOT EXIST

CHUZOS DE PUNTA

PORNO STAR

Spagna / 2012 / 9'22''

Spagna / 2012 / 6'03''

Perù / 2011 / 19'

Regia: Paul Urkijo Sceneggiatura: Paul Urkijo Fotografia: Gorka Gómez Andreu Montaggio: Paul Urkijo Musiche: Ortzi Acosta

Regia: Suda Sánchez Sceneggiatura: Suda Sánchez Fotografia: Alberto D Centeno Montaggio: Biktor Kero Musiche: Ginés Carrión

Regia: Yashim Baramonde e Nelson Mendoza Sceneggiatura: Yashim Baramonde e Nelson Mendoza Fotografia: Mario Bassino Montaggio: Vicente Villafuerte Musiche: Lalo Williams

IT: Nai è un bambino che vive a Phnom Penh, Cambogia. Ultimamente sta avendo incubi con il Yeak, un mostro della tradizione khmer che mangia i bambini che si comportano male. Michael, il professore d’inglese della scuola, gli dice che i mostri non esistono, che sono storie per bambini. Ma la verità è molto diversa.

IT: Mariano Molina è l'uomo del meteo. Tutti gli altri di solito sbagliano; ma lui no: è il migliore. Moncho, metereologo e suo più grande fan, proverà a dimostrare che la leggenda del genio di Mariano è solo una cruda menzogna.

EN: Mariano Molina is the Weatherman. Everyone else is usually wrong; but he is not: he EN: Nai is a child who lives in Phnom is the best. Moncho, a meteorologist and his Penh,Cambodia. Recently, he is having biggest fan, will try to scientifically prove that the nightmares about the Yeak, a Khmer monster that legend of Mariano's genius talent is only a crude eats naughty children. Michael, his English and fallacious hoax. teacher at school, tells him that monsters don’t exist. He assures him that they are just children’s fantasies. The truth, however, is very different.

COME UNO SQUILIBRATO

ICH SEHE ALLES

IT: Luca è un ragazzo senza lavoro costretto a guadagne in fretta dei soldi quando si ritrova davanti la minaccia di essere sfrattato da casa sua. EN: Luca is a jobless guy forced to earn money fast when he is faced with the threat of being evicted from his house.

THE LONG WAY DOWN

Italia / 2011 / 2'10''

Germania / 2012 / 10'05''

Egitto / 2012 / 13'

Regia: Jacopo Beraldo Sceneggiatura: Giacomo Dal Grande e Jacopo Beraldo Fotografia: Jacopo Beraldo Montaggio: Jacopo Beraldo Musiche: Giacomo Dal Grande e Jacopo Beraldo

Regia: Georg Pelzer Sceneggiatura: Cinemascope Fotografia: Fabius Wirsching Montaggio: Georg Pelzer Musiche: Omar Ineid

Regia: Yasser Howaidy Sceneggiatura: Craig Hawes Fotografia: Montaggio: Musiche: Giorgio Giampà

IT: Clara, 14 anni, e Sven, 35, un giorno si incontrano sulla panchina di un parco. La loro conversazione cambia improvvisamente tono quando Clara accusa Sven di averla seguita di nascosto e averla spiata per settimane. Lui nega e prova a convincere Clara della sua innocenza. Ma Clara è sicura della sua colpevolezza e non gliela farà passare liscia.

IT: L’arabo Aly e l’occidentale Ed si scontrano al 59 piano di un grattacielo di Abu Dhabi rinfacciandosi ogni sorta di luogo comune. Grazie ai passeggeri che incontrano sull'ascensore mentre scendono, l'ostitilità piano piano svanisce e scoprono di avere più cose in comune di quanto credessero. Nel frattempo, a causa di errore, la sicurezza del palazzo li scambia per terroristi e cerca di catturarli.

IT: Lo sfolgorante debutto nel duo Hip Hop italiano che sta scalando le classifiche internazionali con i suoi testi impegnati EN: The blazing début of the Italian hip-hop duo who is toppling world charts with their politically involved lyrics.

EN: Clara, 14, and Sven, 35, meet on a park bench one day. Their conversation takes a sudden turn as Clara accuses Sven of having secretly followed and observed her for weeks. He denies and tries to convince Clara of his innocence. But Clara is sure of his guilt and will not let him get away with it.

EN: The Arab Aly and the Western Ed meet on the 59th floor of a skyscraper in Abu Dhabi accusing any sort of cliché.


MELAWA – THE FESTIVAL OF MARRIAGES India / 2013 / 14'58'' Regia: Junaid Imam Sceneggiatura: H. Amrapal Shaikh Fotografia: Junaid Imam Montaggio: Pramod Kahar Sahil Musiche: Nikhil Langeicar

IT: Melawa (festival delle nozze) è la storia della piccola ragazza Manju. In una gara di disegno organizzata dalla scuola, Manju presenta la brusca realtà delle ragazze innocenti del suo villaggio e il loro futuro. Il padre di Manju è preoccupato in merito al matrimonio delle quattro figlie. Basandosi su una credenza superstiziosa, decide di far sposare la sua figlia più giovane Manju. Appena Manju vince la gara di disegno e il sostanzioso premio, inizia a ricevere varie proposte di matrimonio. Spaventata per il suo futuro Manju prende una ferma decisione. EN: Melawa (the festival of marriages) is the story of a small village girl Manju. In one of drawing competition arranged by school, manju presents the blunt reality of innocent girls in her village & their future. Manju’s father is worried about the marriage of his four daughters. Based on superstitious belief, he decides to marry off his youngest daughter manju. As manju wins the drawing competition and a handsome amount as a price, she starts getting various marriage proposals. Scared for her own future Manju takes a bold decision.

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FUORI CONCORSO OUT OF COMPETITION


FUORI CONCORSO 1

CURFEW

DANNATO ROCK

NANI

USA / 2012 / 20'

Italia / 2012 / 18'

USA / 2012 / 20'

Regia: Shawn Christensen Sceneggiatura: Shawn Christensen Fotografia: Shawn Christensen Montaggio: Evan Henke e Shawn Christensen Musiche: Daren Morze

Regia: Fabio Luongo Sceneggiatura: Fabio Luongo Fotografia: Guido Michelotti Montaggio: Andrea Maguolo Musiche: Le vibrazioni

Regia: Justin Tipping Sceneggiatura: Justin Tipping e Joshua BeirneGolden Fotografia: Soren Hiorth Montaggio: Linda Jildmalm Musiche: Paul Dateh e Ken Belcher

IT: Nel momento più triste della sua vita Richie riceve una telefonata da sua sorella che, sconvolta, gli chiede di poter badare alla nipote di nove anni.

IT: Una rock band in tour in Sicilia, un grosso cane che blocca la strada.

EN: At the lowest point of his life, Richie gets a call from his estranged sister, asking him to look after his nine-year old niece, for a few hours.

EN: A rock band is in tour around Sicily, a big dog is on their way.

IT: Oscar è stato arrestato mentre dipingeva graffiti. Come punizione deve fare assistenza in una comunità per anziani, qui conoscerà Isabel che soffre di demenza senile. Ad 84 anni, Isabel appartiene alla “vecchia scuola”, ma preso tutto l'isolato sarà coperto dalla sua firma rosa. EN: Oscar got caught spraying graffiti. Now doing community service at a nursing home, he meets Isabel who is suffering from dementia. At 84 years, Isabel may be a little “old school”, but soon the entire block is covered with her pink tag.

MY SWEETHEART Francia / 2011 / 22'40'' Regia: Daniel Metge Sceneggiatura: Daniel Metge Fotografia: Thierry Godefroy Montaggio: Christian Guilleron Musiche: Patrick Marcel

IT: Romain è il mio tesoro. Ci baciamo con la lingua. Abbiamo intenzione di sposarci e avere figli. Abbiamo anche intenzione di fare sesso. Ma questo è vietato al centro. Così, sabato prossimo, la mia sorellina ci porterà a trascorrere un weekend in campagna. EN: Roman is my sweetheart. We kiss with tongue. We gonna get married and have kids. We even gonna have sex. But it is forbidden at the center.


FUORI CONCORSO 2

ECHOES

STUFE DREI

AQUEL NO ERA YO

Italia / 2011 / 16'

Germania / 2012 / 25'29''

Spagna / 2012 / 20'

Regia: Andrea La Mendola Sceneggiatura: Dario Corno, Michele Fornasero, Andrea La Mendola e Giulietta Vacis Fotografia: Dario Corno Montaggio: Corrado Marengo Musiche: Gabriele Bonolis

Regia: Nathan Nill Sceneggiatura: Lena KrumKamp Fotografia: Peter DrittenPreis Montaggio: Jan Ruschke Musiche: Ramòn Leon-Kettner

Regia: Esteban Crespo Sceneggiatura: Esteban Crespo Fotografia: Angel Amorós Montaggio: Vanessa Marimbert Musiche: Juan de Dios Marfil

IT: L'assassinio di una giovane ragazza. Lo shock del fidanzato, le indagini di un ispettore che non vorrebbe seguire il suo sesto senso.

IT: Mark vuole solo raggiungere le ore che deve fare nella casa di aiuto nel più breve tempo possibile. Molto presto comincia però a chiedersi chi abbia realmente bisogno di aiuto: lui, I ragazzi disabili o gli assistenti sociali?

IT: Essere un soldato non è difficile, abituati ad esserlo o loro ti uccideranno. La cosa più difficile è convivere con i ricordi ed essere sé stessi dopo quello che si sa di aver fatto.

EN: The murder of a young girl, the shock of her boyfriend, the investigations of a police officer who wouldn't want to follow his sixth sense.

LA PARTE CHE MANCA Italia / 2012 / Durata 18' Regia: Paolo Budassi Sceneggiatura: Paolo Budassi Fotografia: Paolo Budassi Montaggio: Paolo Budassi Musiche: Federico Procopio

IT: La storia di Elena, una donna sopravvissuta sotto le macerie di un terremoto. EN: The story of Elena, a woman survive to an earthquake.

EN: Maik just wants to get through his community service hours at the home for disabled as quickly as possibile. But he soon starts to wonder who really needs the support here – he himself, the disabled or maybe event the social workers?

EN: Being a soldier is not difficult: let’s get used to be a soldier or they kill you. The hardest thing is living with your memories and being yourself after what you have done.


HORROR – THRILLER


HORROR - THRILLER

DYSTOPIA ST.

ALEXIS

EROGATORE 3

Regno Unito / 2011 / 10'40''

Spagna / 2012 / 9'

Italia / 2012 / 11'37''

Regia: David Cave Sceneggiatura: David Cave Fotografia: Paul Wiseman Montaggio: Richard Alderson Musiche: David Scarth

Regia: Alberto Evangelio Sceneggiatura: Victor Palacios Fotografia: Carlos Cebrian Montaggio: Alberto Evangelio Musiche: Damian Sanchez

Regia: Marco Napoli Sceneggiatura: Marco Napoli Fotografia: Davide Manca Montaggio: Marco Careri Musiche: Flyzone

IT: Perso in un mondo da incubo, un uomo deve rivelare la sua misteriosa situazione al fine di trovare il modo per fuggire.

IT: Alexis ha ucciso i suoi genitori quando aveva solo 9 anni. Questo fatto incredibile nasconde un oscuro progetto.

IT: Un uomo comune, costretto a passare la notte in una stazione di servizio, aspetta perlustrando il buio attraverso i vetri della sua auto, finché si rende conto di non essere solo.

EN: Lost in a nightmare world a man must unravel the mystery of his plight in order to find the key to his escape.

EN: Alexis with only 9 years has killed by her parents. This fact by the supernatural hides a dark plot.

TOUS LES HOMMES S’APPELLENT ROBERT

BEAUTIFUL PEOPLE

EN: An ordinary man, who's been forced to spend the night in a desert fuel station, awaits, peering into the darkness through the windows of his car till he realizes he is not alone.

COLD TURKEY

Francia / 2010 / 5'50''

Italia / 2013 / 2'15''

Islanda / 2013 / 14'11''

Regia: Marc-Henri Boulier Sceneggiatura: Marc-Henri Boulier Fotografia: Stephane Degnieau Montaggio: Marc-Henri Boulier e Laurent Depla Musiche: Jerome Gaillard

Regia: Amerigo Brini Sceneggiatura: Andrea Cavaletto Fotografia: Paco Ferrari Montaggio: Amerigo Brini Musiche: Giacomo Falciani – Ivan Martin

Regia: Fannar Arnarsson Sceneggiatura: Fannar Arnarsson Fotografia: Fannar Arnarsson Montaggio: Fannar Arnarsson Musiche: Fannar Arnarsson

IT: Un uomo nudo, stanco, sporco e coperto di lividi, corre senza sosta in mezzo a un bosco ma si ferma di colpo: chi è questa misteriosa donna che chiede aiuto? Chi è l'uomo che tenta di sparargli?

IT: In una casa nel bosco, la vita pacifica di uno scienziato e la sua famiglia è sconvolta: la casa è invasa da un mostro. La paura scoprirà la vera natura di ogni personaggio, obbligandoli a chiedersi...”Chi è il vero mostro?”

IT: Adam non è esattamente un adolescente come tanti, è un cannibale. Il suo desiderio mostruoso gli sta scappando di mano. C'è solo una soluzione, Adam deve riuscire a disintossicarsi.

EN: A naked man, his body covered with bruises, is running in the woods. He stop suddenly: who is this mysterious woman calling for help? And who are those man who are trying to shoot him?

EN: In a mansion in the woods, the peaceful life of a medical scientist and his family is upset by three masked man raid. During an endless night of terror and violence, the unthinkable happens: the house is invaded by inhuman monsters. Fear will unveil the true nature of each character, forcing them to wonder…”Who is the real monster?”

EN: Adam is not exactly a normal teenager, He is a cannibal. His monstrous desiders are getting out of hand. There is only one solution, Adam has to stop cold turkey.


DEAD BLOOD

DEA BENDATA

HOTEL

Italia / 2012 / 10'

Italia / 2012 / 10'

Spagna / 2012 / Durata 11'20''

Regia: Pietro Tamaro Sceneggiatura: Luca Frigerio, Pietro Tamaro e Jacopo Santoro Fotografia:Gabrio Contino Montaggio: Francesca Spinozzo Musiche: DEP

Regia: Ivan La Ragione Sceneggiatura: Ivan La Ragione Fotografia: Giuseppe Maio Montaggio: Alessia Gherardelli Musiche: Giuseppe Loglisci

Regia: Jose Luis Aleman Sceneggiatura: Jose Luis Aleman Fotografia: David Azcano Montaggio: Renato Sanjuan Musiche: Arnau Bataller

IT: Una giovane coppia si trova al centro di uno scontro di due tra le più amate figure horror: Zombi e Vampiri. Questo è solo il primo passo di un progetto indipendente che punta in alto.

IT: Una giovane ragazza muove i primi passi in un luogo oscuro, dove un uomo ben vestito la conduce all'interno di un mondo che mano a mano prende forma, lasciandola scivolare nel profondo della sua coscienza.

IT: Un uomo sfinito cammina attraverso il deserto. Il sole sembra fondere l'immagine. L'uomo riesce a malapena a camminare, esausto, affamato e assetato. Sconfitto, si lasca cadere a terra.

EN: A young couple gets involved in a fight between two of the most beloved characters of horror films: zombies and vampires. This is only the first step of a very ambitious independent project.

EN: A young girl moves her first steps in a dark place, where a well-dressed man leads her into a world that gradually takes shape, letting her slip within the depths of her conscience.

EN: An exhausted man walks through the desert. The sun seems to melt the image. The man can barely walk, exhausted, hungry and thirsty. Defeated, he dropps down

Villa Rossi – Sede del Festival Alto Vicentino


DOCUMENTARI - DOCUMENTARY


DOCUMENTARI 1

SHIULI – IN SEARCH OF MY GODDESS

Cultura straniera – Integrazione

CONSUELO

URBAN TUNDRA

India / 2012 / 9'33''

Colombia / 2012 / 15'

Estonia - Svezia / 2011 / 15'

Regia: Amartya Bhattacharyya Sceneggiatura: Amartya Bhattacharyya Fotografia: Amartya Bhattacharyya Montaggio: Amartya Bhattacharyya Musiche: Tiyash Basu

Regia: Natalia Morales Herrera Sceneggiatura: Natalia Morales Herrera Fotografia: Cristian Gil Bayona Montaggio: Gines Velasquez Musiche: Camilo Pineda e Fabian Gonzalez

Regia: Maria Kivirand e Robi Uppin Sceneggiatura: -Fotografia: Robi Uppin Montaggio: Maria Kivirand e Martin Mannik Musiche: Robi Uppin

IT: Il film mostra la sovrapposizione di una Dea con la persona amata. Il film fa luce su fede, credo e tradizioni religiose.

IT: Tre donne del fusagasuoa, città fiorita delle IT: “Urban Tundra” è un attendo documentario ande colombiane, riuniscono le loro famiglie. sulla vita dei senza tetto e la fede. Dalle loro voci, sentiamo riflessioni che rivelano le idiosancrasie della città. EN: “Urban Tundra” is an observing documentray about homelesness and faith. EN: Three fusagasuoa woman, a plowery town in the Columbian andes, take up their family. From their voices, we hear their replections revealing the town idiosyncrasies.

EN: The film shows a juxta position of Goddess and one’s beloved. The film trows light on faith, belief and religious traditions.

PENNY WIRTON. UNA SCUOLA COSI’

TWO GIRLS AGAINST THE RAIN

KITO

Italia / 2013 / 13'02''

Cambogia / 2012 / 11'

Italia / 2012 / 13'

Regia: Elisabetta Angelillo Sceneggiatura: Elisabetta Angelillo Fotografia: Elisabetta Angelillo Montaggio: Elisabetta Angelillo Musiche: Ernesto Ranieri

Regia: Sopheak Seo Sceneggiatura: Sopheak Seo Fotografia: Sopheak Seo Montaggio: Sopheak Seo e Yasy Phan Musiche: Jan Mueller e Chris Zippel

Regia: Maria Grazia Silvestri Sceneggiatura: Maria Grazia Silvestri Fotografia: Mirko Caricato Montaggio: Maria Grazia Silvestri Musiche: Massimo Chiti Conti

IT: Una scuola senza voti e senza classi. Uno scrittore in ascolto delle storie di chi ha lasciato tutto per il sogno dell’Italia.

IT: Un film coraggioso in modo accattivante e toccante su una coppia lesbica in Cambogia. Le due donne si conoscono e amano sin dai tempi del Khmer Rossi. I legame profondo che esiste fra di loro e la loro forza le hanno aiutate a superare ogni genere di opposizione, inclusa quella delle loro famiglie.

IT: Lara ed Ugo, dopo un viaggio in Kenia, decidono di adottare dua bambini Choroka. Kito, il maggiore dei due, racconta l’abbandono del padre biologico ed il lungo, travagliato, processo dell’interadozione internazionale.

EN: A school without grades or classes. A writer listening to the stories of those who have left everything behind for the Italian dream.

EN: A captivatingly courageous and touching film about a lesbian couple in Cambodia. The two women have known and loved each other since the time of the Khmer Rouge. The deep bond existing between them and their strength have helped them overcome all different kinds of resistance, including that of their families.

EN: After a trip to Kenya, Lara and Ugo decide to adopt two Choroka children. Kito, the oldest of the two, tells about his biological father abandon and the long, troubled process of international adoption.


DOCUMENTARI 2

ABELARDO

Arte - Artisti

DREAMS FROM THE BIN

HVIEZDA

Brasile / 2012 / 15’

Italia / 2012 / 8'42''

Rep. Slovacca / 2012 / 15'

Regia: Ane Siderman Sceneggiatura: Ane Siderman Fotografia: Manoel Nunes Neto Montaggio: Marcio Papel e Guilherme Pires Musiche: Rafael Zoreia

Regia: Antonella Deplano e Stefano Ricci Sceneggiatura: Antonella Deplano e Stefano Ricci Fotografia: Antonella Deplano Montaggio: Stefano Ricci Musiche: Tunipanea e Fabrizio Panbianchi

Regia: Andrej Kolencik Sceneggiatura: Andrej Kolancik e Lukas Siemund Fotografia: Nikol Suplatova e P. Vazan Montaggio: Petra Vladykova Musiche: A. Bori

IT: Documentario incentrato su una idea trasformata in arte. Il riciclaggio visto come una fonte illimitata per creare vere e proprie opere. Un input sulla pratica del riciclaggio in modo creativo, un punto di vista sostenibile che affronta una problematica attuale come la produzione elevata di rifiuti.

IT: “Hviezda (La Star)” racconta la storia di Jan Slovak, saldatore di 55 anni che si innamora della recitazione. La sua passione inizò quando ottene il ruolo principale per l'adattamento teatrale del peggior film di tutti i tempi, Plan 9 From Outer Space di Ed Wood Jr. La passione per il teatro diventò il suo destino.

EN: A documentary focused on an idea transformed into art. Recycling as a limitless source of materials to create artworks. A prompt on creative recycling, a sustainable point of view that deals with one of the greatest problems of our times.

EN: The documentary film "Hviezda (The Star)" tells a story of Jan Slovak, a 55-year-old welder, who fell in love with acting. His desire began, when he got the lead role in a theatrical adaptation of the worst movie of all time, Plan 9 From Outer Space by Ed Wood Jr. The passion for theatre became his destiny.

IT: Abelardo è un documentario su José Antonio da Silva Ballestero che è stato un proiezionista per 53 anni sul confine ovest dello stato di Rio Grande do sul, in Brasile. Ha imparato il mestiere con suo padre, Abelardo, che l'ha incoraggiato a lavorare in una sala proiezioni fin da ragazzo. EN: Abelardo is a documentary about José Antonio da Silva Ballestero who has been a projectionist for 53 years at cinema on the west border of the state of Rio Grande do sul, Brasil. He learned how to do the work with his father, Aberlardo, who also was a projectionist and encouraged him to work in the projection room since he was a boy.

MADE YOU LOOK

PIOVE, IL FILM DI PIO

Israele / 2012 / Durata 15’

Brasile / 2012 / 14'55''

Regia: Yona Sigal Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Musiche:

Regia: Thiago Mendonça Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Musiche:

IT: “Made you Look” descrive l'incontro tra quelli che scelgono di creare nelle strade.

IT: “Piove” non è il ritratto del dimentica regista Pio Zamuner. È la fondazione di una relazione tra due generioni di registi con le loro regole. Ma chi dirige chi?

EN: "Made you Look" depicts an encounter between those who choose to create in the streets.

EN: “Piove” is not a portrait of the forgotten filmmaker Pio Zamuner. It is the establishment of a relationship between two generations of directors with their own rules. But who directs whom?


ANIMAZIONE - ANIMATION


ANIMAZIONE 1

MY STRANGE GRANDFATHER

SECOND HAND

REW DAY

Russia / 2011 / 8'40''

Canada / 2011 / 7'35''

Bulgaria / 2012 / 6'40''

Regia: Dina Velikovskaya Sceneggiatura: Dina Velikovskaya Fotografia: Alexander Veryakov Montaggio: Dina Velikovskaya Musiche: Eugeny Kadimsky e Maria Gootnik

Regia: Isaac King Sceneggiatura: Isaac King Fotografia: Isaac King Montaggio: Isaac King Musiche: Jeremy Singer

Regia: Svilen Dimitrov Sceneggiatura: Svilen Dimitrov Fotografia: -Montaggio: Svilen Dimitrov Musiche: Petkov Manchev

IT: Una persona creativa è spesso vista come strana, ridicola e un po' matta. Perfino la sua famiglia ed i suoi amici non la capiscono sempre e si sentono imbarazzati. Tuttavia a volte il creativo può creare un vero e proprio miracolo – semplicemente dalla spazzatura.

IT: Il termine second hand (di seconda mano) si riferisce alla lancetta ticchettante di un orologio (hand in inglese, N.d.T.); ma si usa anche per descrivere oggetti riutilizzati. Preferireste risparmiare tempo? O risparmiare cose? Questo film esamina lo sbilanciamento e lo spreco creati da queste ossessioni moderne.

IT: L'ultimo giorno della vita di un uomo visto come in una videocassetta mandata all'indietro fino al momento in cui si è svegliato quel giorno, senza sapere quello che lo aspettava.

EN: A creative person often seems weird, funny and a little bit crazy. Even his friends and family do not always understand him and often feel ashamed of him. But sometimes he can create a real miracle – merely from garbage.

WHERE DO THE WILD BUTTERFLIES GROW?

EN: The term "second hand" refers to the ticking hand on a clock; it also describes re-used items. Would you rather save time? Or save stuff? This film examines the imbalance and waste created by these modern obsessions.

ESKIMAL

EN: The last day of a man’s life is seen as on a videotape which is being rewound to the moment he wakes up in the morning, having no idea what lays ahead.

LA NORIA (THE WATERWHEEL)

Rep. Ceca / 2012 / 5'31''

Messico / 2011 / 9'

Messico / 2013 / 10'

Regia: Vladka Macurova Sceneggiatura: Vladka Macurova Fotografia: Vladka Macurova Montaggio: Libor Nemeskal Musiche: Marek Gabriel Hruska

Regia: Homero Ramirez Sceneggiatura: Homero Ramirez Fotografia: Homero Ramirez Montaggio: Homero Ramirez Musiche: Cesar Urbina

Regia: Karla Castaneda Sceneggiatura: Karla Castaneda Fotografia: Alejandro Cantu Montaggio: -Musiche: Gilberto Cervantes

IT: La creaturina fantastica nasce nel suo mondo immaginario ed è alla ricerca del suo branco e dell'amicizia.

IT: Eskimal e Morsa lavorano per preservare un garnde ghiacciaio che sta per essere distrutto a causa del mondo industrializzato.

IT: In una piccola città, il tempo si è fermato per un padre che ha perso suo figlio.

EN: The little creature is born into the fantastic world and looking for its own herd and friendship. A poetir story about the search for kindred spirits.

EN: In a small town, time stops for a father who EN: Eskimal and Morsa work together to preserve has lost his son. the great glacier, facing imminet disaster brought on by the industrialized world.


LINEAR

SNAP

LADY AND THE TOOTH

Brasile / 2012 / 6'

Belgio / 2012 / 6'41''

Inghilterra / 2012 / 7'49''

Regia: Amir Admoni Sceneggiatura: Amir Admoni e Fabito Rychter Fotografia: Newton Leitao Montaggio: Amir Admoni Musiche:

Regia: Thomas G. Murphy Sceneggiatura: Thomas G. Murphy Fotografia: Montaggio: Musiche:

Regia: Shaun Clark Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Benjamin Gerstein Musiche: Chris White e Alison Bown

IT: Una lina è un punto che va a spasso

IT: Entusiasmante avventura: i bulli non vincono. Gli amici arrivano in tutte le forme e dimensioni.

IT: Quando la comodità più preziosa nella società sono i denti c'è solo un modo per conquistare l'amore.

EN: The line is a point that goes wandering. EN: Inspiring adventure: Bullies don't win. Friends come in all shapes & sizes.

THE LITTLE WHITE BOY WITH A WHITE SHEEP Francia - Svizzera / 2013 / 8'35'' Regia: Eloi Henriod Sceneggiatura: Eloi Henriod Fotografia: Eloi Henriod e David Alapont Montaggio: Eloi Henriod Musiche: Fred Pallem

IT: È di nuovo tempo di scuola. Durante un compito di scrittura, Pierre fugge dalla sua grigia scuola pensando ai ricordi felici delle vacanze trascorse con la sua pecora. EN: It's school time again. During a writing test, Pierre escapes his grey school by recalling the happy memories of his holidays spent with his sheep.

EN: When the most precious commodity in society are teeth there is only one way to conquer love.


ANIMAZIONE 2

MOYANA

ED

ROSALIE

Messico / 2010 / 11'

Brasile / 2013 / 13'55''

Germania / 2011 / 7'25''

Regia: Emiliano Gonzalez Sceneggiatura: Emiliano Gonzalez Fotografia: -Montaggio: Angeles Del La Cruz Musiche: Diego Ibanez

Regia: Emilia Londero Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Musiche:

Regia: Maximilian Zwiener Sceneggiatura: Maximilian Zwiener Fotografia: Maximilian Zwiener Montaggio: Maximilian Zwiener Musiche: Maximilian Zwiener

IT: Juanelo vive alienato, guardando la TV. Quando salta la corrente inizia per lui un'avventura in un incredibile mondo di presonaggi teneri e preicolsi.

IT: Ecco a voi Ed e la sua vita straordinaria. 50 anni di un viaggio indimenticabile. Molti amori, avventure, storie incredibili. Eppure nessuno capisce perché Ed voglia farla finita.

EN: Juanelo lives alienated, watching television. When the electricity goes off, he begins an adventures in a new world of mind-blowing, settings with endearing and dangerous characters.

EN: Meet Ed and his extraordinary life. Fifty years of an unforgettable journey. Many loves, adventures and remarkable stories. What nobody knows is why Ed wants to end it.

IT: Il prof. Adam Rosenberg è un famoso scenziato. Un giorno il suo fiore peferito inizia ad appassire. Così Adam si rende conto che neanche le piante possono vivere in eterno. Il suo fiore viola nasconde un segreto che lo forzerà a prendere una decisione che gli cambierà la vita.

BENITO

O SUNCE - HAM STORY

EN: Prof. Adam Rosenberg is a famous plant scientist. One day his favourite flower suddenly begins to wither. Adam realizes that even plants cannot live forever. The secret behind his purple flower forces him to make a decision that changes his life.

BRIGANTI SENZA LEGGENDA

Spagna / 2012 / Durata 4'

Rep. Ceca / 2012 / 5'37''

Francia - Italia / 2012 / 14'39''

Regia: Carlos Javier e Fernández González Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Musiche:

Regia: Eliska Chytkova Sceneggiatura: Eliska Chytkova Fotografia: Eliska Chytkova Montaggio: Libor Nemeskal Musiche: Jacques Ferchit, John Patrick, M. Tiso e Nicolas Folmer

Regia: Gianluigi Toccafondi Sceneggiatura: Gianluigi Toccafondi Fotografia: Gianluigi Toccafondi Montaggio: Massimo Salvucci Musiche: Stefano Pilia

IT: Benito è un corto pensato per sensibilizzare sul tema dell' Alzheimer.

IT: Una storia sull'immaginazione. Un'immaginazione che è stata frenata troppo a lungo e poi liberata in tutta la sua potenza. Sul giocare a fare Dio in uno scherzo bambinesco e puro.

IT: Nella campagna di Rimini due poveri delinquenti cercano di estorcere dei contadini. Ma i contadini, stufi di essere presi di mira, architettano un piano per vendicarsi che manderà i malavitosi in prigione.

EN: A story about imagination. About the imagination which has been chained for so long, and set free with so much strength. About playing god in a childlike and pure game.

EN: In the countryside near Rimini, two pitiful thugs try racketeering a couple of farmers. But the farmers who have gotten tired of always being tricked decide to take their revenge and they scheme a diabolical plot which eventually sends the thugs to jail.

EN: Benito is an animated short film made in order to raise awareness about Alzheimer's.


GROWING LEO

ABIOGENESIS

BITSELLER

Spagna / 2012 / 9'

Nuova Zelanda / 2011 / 4'20''

Spagna / 2013 / 9'30''

Regia: Ruben Mateo Romero Sceneggiatura: Ruben Mateo Romero Fotografia: Ruben Mateo Romero Montaggio: Ignacio Meneu Musiche: Damian Sanchez

Regia: Richard Mans Sceneggiatura: Richard Mans Fotografia: Richard Mans Montaggio: Richard Mans Musiche: Rhian Sheehan

Regia: Juanma Sanchez Sceneggiatura: Juanma Sanchez Fotografia: Juanma Sanchez Montaggio: Juanma Sanchez Musiche: --

IT: Leo, una mosca sola al mondo, trova la compagnia di un vecchio professore brontolone.

IT: In questo spettacolo fantascientifico mozzafiato uno strano aggeggio meccanico atterra su un mondo desolato e lo usa per sottoporsi ad una trasformazione che avrà implicazioni profonde per un'intera galassia.

IT: Che succede quando uno scrittore tradizionalista deve lasciare la sua macchina da scrivere per un computer? Bitseller ci racconta la lotta tra uno scrittore e qualche bit di informazioni chiuse nel suo computer. Accompagnato da La Follia di Vivaldi.

EN: Leo, a young fly alone in the world, finds his only company in a bitter old professor.

EN: In this breathtaking science fiction spectacle, a strange mechanical device lands on a desolate world and uses the planet to undergo a startling transformation, that has profound implications for an entire galaxy.

www.brusamarello.com

EN: What happens when a traditional writer has to change his old typewriter for a computer? Bitseller tells us the fight between a writer and a “bit” of digital information inside his computer, with the Vivaldi musical theme La Follia as a guide and soundtrack.


SPERIMENTALI E VIDEO ARTE EXPERIMENTAL AND VIDEO ART


SPERIMENTALI E VIDEO ARTE

COME HOME

TWO

VERA DRAKE, DROWNING

Malesia / 2011 / 8'12''

USA / 2011 / 2'30''

USA / 2013 / 2'54''

Regia: Arthur Liew Sceneggiatura: Arthur Liew Fotografia: Arthur Liew Montaggio: Arthur Liew Musiche: Rebecca Yau

Regia: Steven Subotnick Sceneggiatura: -Fotografia: -Montaggio: Steven Subotnick Musiche: Lee Maddeford e Garth Knox

Regia: Mark Street Sceneggiatura: -Fotografia: -Montaggio: Mark Street Musiche: --

IT: Vieni a casa nel viaggio atmosferico di un uomo che cerca redenzione.

IT: Un dialogo visuale basato su tempi, gesti, tacche e suoni.

IT: - -

EN: Come home is an atmospheric journey about a man seeking for redemption.

EN: A visual dialogue based on timing, gesture, mark-making and sound.

EN: - -

UNESKONDIJA (SLEEPWALKER)

SURROUNDED

KHIABANEH YEK TARAFEH (ONE WAY STREET)

Estonia / 2012 / 6'19''

Germania / 2010 / 10'00''

Iran / 2013 / 2'17''

Regia: Stella Salumaa Sceneggiatura: Stella Salumaa Fotografia: Stella Salumaa Montaggio: Stella Salumaa Musiche: Fred Laur, Morret Kuus, Anna Koster

Regia: Arne Korner Sceneggiatura: Arne Korner Fotografia: Arne Korner Montaggio: Arne Korner Musiche: John Cage, Die Deutsche Wochenschau

Regia: Hasan Tavakoli Sceneggiatura: Hasan Tavakoli Fotografia: Hasan Tavakoli, Reza Tavakoli e Homa Teimouri Montaggio: Hasan Tavakoli Musiche: --

IT: Al centro della storia è uno stabilimento di vinili. Ăˆ la biografia di una cosa, una macchina. Ci ha raccontato con ogni suo movemtno e suono la sua storia.

IT: Un uomo incontra per caso un verme e gli da delle pagine di un giornale. Il verme se le mangia e attacca l'uomo...

IT: I suoi giorni e le sue notti si fondono in un tuttuno. EN: Her days and nights blend into one.

EN: Center of the story is a vinyl pressing plant. It is the biography of a thing, this machine. She told us with every movement and every sound her own story.

EN: A man stumbles across a worm and gives it pages of a newspaper. The worm eats them and attacks the man...


15 BILHOES DE FATIAS DE(T)+DEUS

PRETTY IN PINK

WARPING ON WATER #3

Portogallo / 2012 / 9'

Irlanda / 2013 / 4'41''

Francia / 2012 / 9'04''

Regia: Claudio Jordao Sceneggiatura: Claudio Jordao Fotografia: Claudio Jordao Montaggio: Claudio Jordao Musiche: Joaquim Pavao

Regia: Paul O'Donoghue Sceneggiatura: -Fotografia: -Montaggio: Paul O'Donoghue Musiche: Ocusonic

Regia: Gilles Blaize e Julien Trefouel Sceneggiatura: Julien Trefoulel e Gilles Blaize Fotografia: Julien Trefoulel e KAB Montaggio: Pema Wangye Musiche: Dryden Hawkings

IT: La storia dice che tutto è iniziato con il Big Bang. Il problema è... perché?

IT: Pretty in Pink è animazione visuale animata composta di elementi creati usando tecnologie analogiche, con le quali audio e video sono stati generati sinultaneamente.

IT: Alcuni luoghi, come Istanbul, stimolano la nostra immaginazione. Mettendo piede nella città con i loro quaderni per gli schizzi, artisti e filmmaker si fanno guidare a caso tra il faleur di Baudelaire e la deriva dei situazionisti in 7 film. Questo è il terzo.

EN: History says that everything began with a Big Bang. The question is...why?

EN: Pretty In Pink is a visual music animation composed from elements created using analog technologies, where both audio and visual components were generated simultaneously.

300 VOLTS

PARONIRIA

EN: Some places, like Istanbul, have a hold on our imagination. Setting foot in the city with sketchbook, artist and film-makers steer a random course in the way of Baudelaire's flaneur and the situationist derive in seven films. This is part #3.

STARDUST

Belgio / 2012 / 2'17''

Perù / 2013 / 6'37''

Olanda / 2013 / 4'

Regia: Lousie-Marie Colon, Delphine Herhans, Gregory Canivet e Gauthier Simon Sceneggiatura: Lousie-Marie Colon, ... Fotografia: Lousie-Marie Colon, ... Montaggio: Lousie-Marie Colon, ... Musiche: Gauthier Simon

Regia: Mauricio Sanhueza Sceneggiatura: Mauricio Sanhueza Fotografia: Humberto Paz Montaggio: Mauricio Sanhueza Musiche: Mauricio Sanhueza

Regia: Mischia Rozena Sceneggiatura: Mischia Rozena Fotografia: -Montaggio: Mischia Rozena Musiche: Guy Amitai e Pivot Audio

IT: Per secoli i sogni sono stati, in molte culture, immagini che parlano dal futuro. In questo caso il termine psichiatrico “paroniria” significa: sogni morbosi, incubi bizzarri.

IT: Una storia su Voyager 1 (la navicella lanciata nel 1977 ad esplorare lo spazio al di fuori del Sistema Solare).

IT: Un mondo trendy ed elettronico! EN: An electric and trendy world!

EN: For centuries dreams have been to many cultures around the world images that speak from the future. In this case psychiatric term “Paroniria” means: morbid dreams, bizzarre nightmares.

EN: A story about Voyager 1. (The unnamed spacecraft launched in 1977 to explore the outer solar system). The probe is the furthest manmade object from the sun an witnesses unimaginable beauty and destruction.


THE FACTORY

YEAR ZERO

TAPE LOADING ERROR

Cina / 2013 / 4'28''

Olanda / 2011 / 6'22''

Portogallo / 2013 / 2'55''

Regia: Dengke Chen Sceneggiatura: Dengke Chen Fotografia: -Montaggio: Dengke Chen Musiche: Dengke Chen

Regia: Mischa Rozema Sceneggiatura: -Fotografia: -Montaggio: Mischa Rozema Musiche: HECQ

Regia: Sandra Araùjo Sceneggiatura: Sandra Araùjo Fotografia: -Montaggio: Sandra Araùjo Musiche: Debmaster

IT: Tutti gli animali di questo pianeta sono creature che condividono l'esistenza con gli esseri umani e che meritano di essere libere. Tuttavia, gli animali sono stati tormentati dagli umani per troppo tempo. In The Factory si chiede allo spettatore di prendere il punto di vista degli animali per rivedere le relazioni tra umani e tra umani e non-umani.

IT: Cosa succederebbe se il futuro atterrasse davanti alla nostra porta oggi? Prendiamo l'umanità, aggiungiamoci magari 100 anni e facciamo che si presentino alla nostra porta quest'oggi...

IT: Un corto animato che esplora la cultura visuale dei video game e la diffusione del popolare formato immagine gif. L'immaginario surrealista di Magritte fornisce una piattaforma per una struttura ad elementi modulari. Questi condividono lo schermo con strati che emulano la qualità lo-fi e disturbata delle immagini dei primi computer.

EN: All animals on this planet are creatures who share existence with human beings and deserve to be free. However, animals have been tormented by the human race for too long. In the animated film 'factory', I ask the viewer to take the animals' point of view, and show them the relationships between human and human, and between human and non-human.

THE END

EN: What would happen if the future lands on our doorstep today? Let's take mankind, add perhaps 100 years and then let them show up on our doorstep today...

SHIFT

EN: Animation exploring the visual culture of video games and the spread of popular gif files. The imagery of Magritte's surrealist paintings gives a working platform for modular elements and texture, thus sharing the action with layers that emulate lo-fi quality and bug/glitch images of early computer machines.

DRIVER

Estonia / 2012 / 6'

Germania / 2012 / 3'

Italia / 2013 / 4'42''

Regia: Ulo Pikkov Sceneggiatura: Ulo Pikkov Fotografia: Ulo Pikkov Montaggio: Ulo Pikkov Musiche: Mirjam Tally

Regia: Max Hattler Sceneggiatura: Max Hattler Fotografia: Max Hattler Montaggio: Max Hattler Musiche: David Kamp

Regia: Enzo Cillo Sceneggiatura: Enzo Cillo Fotografia: Enzo Cillo Montaggio: Enzo Cillo e Lorenzo Fiume Musiche: Enzo Cillo

IT: È triste che quando un uomo sta per spegnersi, veda tutta la sua vita scorrergli davanti in un lampo. Cosa vede una pellicola vecchia di 100 anni prima di essere rimpiazzata dai mezzi digitali? Vede fotogrammi spezzati, pezzi di pellicola graffiati, o che altro?

IT: Un tentativo di visualizzare le dimensioni superiori, una dematerializzazione, tenendo conto dei processi di amplificazione della consapevolezza nel tentativo di processare o prevedere la fine del mondo.

IT: Una macchina (da presa) poggiata sul cruscotto di una seconda macchina (l'automobile) riprende nella notte altre macchine (auto, semafori, insegne)

EN: An attempt to visualise higher dimensions EN: It is said that if a man is fading away, he sees and unearthliness, taking into account these his life running quickly in front of his eyes. What concepts heightened awareness when attempting does a hundred-year old film strip see before it to process or predict the end of the world. gives way to digital means? Does it see broken frames, scratched film stock or something else?

EN: A camera placed on a car dashboard that films other cars in the night (cars, traffic lights, signs).


YOU…!

MIDNIGHT WIND

LUMINA

Iran / 2011 / 2'14''

Canada / 2012 / 6'

Francia / 2013 / Durata 3'

Regia: Ashkan Rahgozar Sceneggiatura: Ashkan Rahgozar Fotografia: -Montaggio: Mohammed Reza Taherkhani Musiche: --

Regia: Nicolas Fidala Sceneggiatura: Nicolas Fidala Fotografia: -Montaggio: Nicolas Fidala Musiche: --

Regia: Adrien Marquez-Velasco Sceneggiatura: Adrien Marquez-Velasco Fotografia: Adrien Marquez-Velasco Montaggio: Adrien Marquez-Velasco Musiche: Adrien Marquez-Velasco

IT: un giorno in un luogo un uomo cerca di ritrovarsi, non ricorda chi è e si sforza nel chiedersi “chi è quel grassone?”

IT: Due persone devono incontrarsi in una città. La città è deserta. Durante il viaggio, Allie vive i suoi ultimi istanti sulla terra, prima che essa si scontri con il sole.

IT: È solo un sogno, o il mondo è diventato tutto rosso all'improvviso?

EN: one day in one place a person tries to find himself, he doesn't remember who he is and he is trying to remember “who is this fat man?”

EN: Is it just a dream or is the world really red right now?

EN: Two people must come together in a city. The city is deserted. During the trip, Allie lives her last moments on earth, before the earth collides with the sun.

Riflesso nella fontana del parco storico di Villa Rossi


ARRIVEDERCI AL 2014

Giugno 2014 SANTORSO (VI) www.festivalaltovicentino.org


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