SPETTACOLO AZZURRO! LE MEDAGLIE DEL BEACH
HANDBALL, IL PASSAGGIO DEL TURNO DEI PIU’ GRANDI E IL TALENTO DEI PIU’ GIOVANI: L’ITALIA DELLA PALLAMANO SOGNA IN GRANDE
Hanno saputo soffrire, incassare, anche perdere, quando il campo non dava chances e non faceva sconti. Hanno saputo lavorare, impegnarsi, credere in qualcosa e sognare. Hanno vinto loro. E con loro tutto il mondo della Pallamano Italiana. Parliamo delle Azzurre e degli Azzurri, tutti capaci, con la maglia della Nazionale italiana, di far vivere al mondo degli appassionati e -perchè no?- dello Sport Italiano, le gioie e le emozioni che prendono vita solo ed esclusivamente quando a vincere è la squadra che ci unisce e ci rappresenta: l’Italia. La cavalcata è partita da lontano. Dall’estate 2015. Il capitolo, del resto, è quello del Beach Handball, dove siamo da sempre ai vertici d’Europa e del Mondo. L’estate
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è stata nostra, dicevamo: a luglio medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Lloret de Mar, con tanto di pass stacco per i Mondiali di Budapest, e subito dopo, a settembre, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Era solo l’inizio. Ancora più bello, forse anche più sofferto, il 2016. Se parliamo di risultati acquisiti, il Beach Handball continua a darci soddisfazioni. Nel luglio scorso altra medaglia, ancora di bronzo, conquistata dai ragazzi della Nazionale U16 ai Campionati Europei di Nazarè. Ed è un bronzo che significa tante cose: qualificazione ai Mondiali U17 e la possibilità di restare in corsa -udite uditeper le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018. Lasciamo le spiagge, balziamo all’indoor. Che gioia. Due obiettivi, due qualificazioni. L’Italia femminile vola ai Play-Off per i Mondiali 2017, mentre per i ragazzi la vittoria al cardiopalma contro il Lussemburgo, allo scadere, regala il passaggio del turno nelle qualificazioni ai Campionati Europei 2020. Due risultati che mancavano rispettivamente dal 2008 e dal 2005. Nel mezzo, il 2° posto dell’Italia U18 agli Europei di 2^ divisione a Kaunas e il 4° posto dell’Italia U17 al 14° MHC Championship di Parigi. Due traguardi che, assieme a tutti gli altri, alimentano un sogno bellissimo e, soprattutto, tinto d’Azzurro.
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I TECNICI AZZURRI \ FREDI RADOJKOVIC: “ABBIAMO MERITATO QUESTI RISULTATI, LA NOSTRA È LA STRADA GIUSTA”
Quel gol di Turkovic allo scadere di Italia - Lussemburgo e la festa finale hanno racchiuso anni di lavoro, raduni e anche qualche delusione da lasciarsi alle spalle. Non è così, mister Radojkovic? "Abbiamo iniziato due anni fa il lavoro con questa squadra. Era mia intenzione ringiovanire parzialmente la rosa, inserendo alcuni atleti del biennio 94/95 e dopo alcune qualificazioni mancate, spesso contro avversarie molto forti, questa volta abbiamo affrontato squadre più abbordabili e siamo riusciti ad ottenere un risultato per il quale lavoravamo da molto. Penso che questi ragazzi meritassero il passaggio del turno, ma dirò di più: penso che tutta la Pallamano italiana abbia meritato di compiere questo passo in avanti e credo sia giunto il momento di ambire a palcoscenici internazionali di livello sempre più alto".
col gruppo dei 2000/01... “Parto dall’MHC: il nostro è stato un risultato davvero straordinario. Piazzarsi tra le prime quattro, dietro a potenze della pallamano mondiale come Germania, Spagna e Francia, con la quale abbiamo combattuto ad armi pari nella finale 3°/4° posto, non credo sia frutto del caso o della fortuna. Abbiamo affrontato squadre che erano lì per preparare appuntamenti ufficiali importanti, erano tutte in campo coi loro titolari e riuscire a vincere contro squadre del calibro di Islanda, Tunisia, Montenegro o Argentina ci fa enormemente piacere. Più in generale, penso che questo lavoro di selezione sulle giovani generazioni, avviato ormai qualche anno fa, sia quello giusto. Il 2° posto agli Europei di Kaunas ne è la dimostrazione: lì veramente per poco non siamo riusciti a qualificarci. Come Un'ambizione confermata anche credo che il gruppo dei 2000/01, condai risultati ottenuti coi più giovani: tinuando a lavorare assiduamente in2° posto agli Europei (2^ Divisione) sieme, sia destinato a darci grandi col gruppo dei ‘98/99 e il 4° posto soddisfazioni e a rappresentare l'osal 14° Campionato Mediterraneo satura della Nazionale del futuro".
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I TECNICI AZZURRI \ MICHAEL NIEDERWIESER: “QUESTA SQUADRA HA UN GRANDE CARATTERE, AI PLAY-OFF DAREMO TUTTO” A distanza di otto anni, la Nazionale femminile torna a passare un girone di qualificazione. Un risultato che nasce da un lavoro partito tempo fa, con la Esercito-FIGH Futura Roma, e che ci proietta tra le grandi d'Europa... "La nostra qualificazione rappresenta un risultato molto importante per la Pallamano italiana, non c'è dubbio. Non nego che vedere il nome dell'Italia tra le squadre sorteggiate per i Play-Off ha significato vivere un'emozione forte, perché significa comunque aver compiuto un passo in avanti ed essere migliorati rispetto al passato. Il risultato di queste qualificazioni è frutto di un'enorme lavoro fatto dalla Federazione negli anni scorsi, in particolare con il progetto Futura, che ha permesso di elevare indubbiamente il livello qualitativo della Nazionale. Siamo poi stati bravi a creare una squadra unita, che ha lottato compatta per un unico obiet-
tivo e ha dimostrato di sapersi lasciare alle spalle anche i momenti più difficili. E mi viene in mente la prima partita di qualificazione contro Israele, dove abbiamo accusato la pressione di giocare in casa e con l'obbligo di vincere. Invece contro il Portogallo è arrivata la reazione, abbiamo giocato una partita magistrale contro quella che è, a mio avviso, una buonissima squadra e abbiamo potuto festeggiare un primo traguardo di grande importanza per tutti noi. Il futuro e i Play-Off ci riservano la Serbia. Sulla carta è un'avversaria superiore a noi, soprattutto come esperienza internazionale, ma vogliamo prepararci al meglio e giocarci tutte le nostre carte. Siamo arrivati fino a questo punto con enorme determinazione e sono sicuro che le ragazze si dimostreranno all'altezza anche contro la Serbia".
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COSA ATTENDE L’ITALIA? LE NAZIONALI SENIOR MASCHILE E FEMMINILE GUARDANO AGLI IMPEGNI DEL FUTURO E SI PREPARANO AD AFFRONTARE LE ‘GRANDI’ D’EUROPA
Turno superato, raggiungendo un risultato dal sapore storico e che, in entrambi i casi, mancava da lunghi anni. Ora, però, per le Nazionali femminile e maschile è tempo di guardare al futuro e di rivolgere i pensieri ai prossimi impegni internazionali, conseguenze di quelli che sono stati i risultati ottenuti nei mesi scorsi.
NAZIONALE FEMMINILE
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L’Italia ha ottenuto il pass per i Play-Off, ultima fase che precede i Campionati Mondiali di Germania 2017, in programma a dicembre. Play-Off, ovvero doppio confronto ad eliminazione diretta (andata/ritorno) contro la Serbia, come stabilito dal sorteggio già tenutosi il il 17 dicembre scorso a Göteborg,
occasione del week-end finale dei Campionati Europei di Svezia. Gara di andata nel periodo 9/11 giugno in Italia, mentre il ritorno si disputerà in Serbia nel periodo 13/15 giugno. A seguire, saranno 9 le formazioni qualificate ai Campionati Mondiali 2017, ai quali risultano già qualificate le campionesse mondiali della Norvegia, la Germania in qualità di nazione ospitante, oltre a Francia, Olanda e Danimarca, semifinaliste degli EHF EURO 2016.
NAZIONALE MASCHILE
Il passaggio del turno vale all’Italia maschile l’accesso alla 2^ fase di qualificazione ai Campionati Europei di Norvegia, Svezia e Austria, in programma nel 2020. La manifestazione passerà proprio in quell’anno dalle 16 alle 24 squadre qualificate alla fase finale. Nella 2^ fase, dunque, l’Italia raggiunge un complesso di 27 formazioni già qualificate al medesimo step. Con gli azzurri, anche Estonia e Grecia, che hanno passato anch’esse il 1° turno. Altre formazioni giungeranno alla 2^ fase dall’IHF Trophy in programma a giugno. Le modalità di svolgimento del turno decisivo per volare agli Europei restano dunque da definire. Di certo c’è l’accesso di Norvegia, Svezia, Austria e dei campioni europei 2018 all’evento del 2020.
EHF EURO 2020 MASCHILI GIA’ QUALIFICATE: Austria, Svezia, Norvegia e campioni d’Europa 2018 ALLA 2^ FASE (a gironi): BEL, BIH, BLR, CRO, CZE, DEN, ESP, FIN, FRA, GER, HUN, ISL, LAT, LTU, MKD, MNE, NED, POL, POR, ROU, RUS, SLO, SUI, SVK, UKR, ISRL DALLA 1^ FASE (qualificate): ITA, EST, GRE e le qualificate dall’IHF Trophy MONDIALI 2017 FEMMINILI Play-Off con andata\ritorno: Montenegro – Bielorussia ITALIA – Serbia Russia – Polonia Ungheria – Slovacchia Romania – Austria Ucraina – Spagna Croazia – Slovenia Repubblica Ceca – Turchia Fyr Macedonia – Svezia
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I TECNICI AZZURRI \ TAMAS NEUKUM: “QUELL’ESTATE DEL 2015 DA RICORDARE, L’ITALIA È ANCORA AI VERTICI MONDIALI”
Quali sono state le emozioni dei risultati raggiunti in quella fantastica estate del 2015 (bronzo agli Europei e oro ai Mediterranei ndr)? "I Campionati Europei del 2015 sono stati molto difficili e hanno visto la partecipazione di molte ottime squadre. Abbiamo iniziato la preparazione con alcuni tornei e andando migliorando di giorno in giorno, step by step. Nel corso del torneo siamo riusciti fortunatamente a limitare gli errori e poi a giocare un'ottima semifinale, persa solo agli shoot-out contro l'Ungheria. Ma successivamente, nella gara per la medaglia di bronzo, abbiamo realizzato il nostro sogno di salire sul podio, battendo proprio la squadra di casa della Spagna. Nei Mediterranean Games di Pescara abbiamo avuto la grande occasione di giocare in casa, ma non ci siamo espressi al meglio nella prima fase del torneo. In semifinale e in finale, invece, abbi-
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amo giocato in maniera davvero eccellente, mostrando un ottimo Beach Handball. Battendo la Grecia, in una splendida serata, siamo riusciti a ottenere la medaglia d'oro. Devo congratularmi con tutte le mie giocatrici e ringraziare loro per il duro lavoro portato avanti, che ci ha permesso di raggiungere questi splendidi risultati".
I TECNICI AZZURRI \ VINCENZO MALATINO : “OLIMPIADI 2018? UN SOGNO AL QUALE ABBIAMO L’OBBLIGO DI CREDERE”
Medaglia di bronzo ai Campionati Europei U16. Ovvero: Italia tra le più forti d'Europa, Italia ai Mondiali U17 e Italia in corsa per una storica qualificazione ai Giochi Olimpici giovanili del 2018. Troppo bello per essere vero? "Quello che abbiamo colto a Nazarè è un grande risultato. Il bronzo è una immensa gioia, certo, ma lo è ancora di più il fatto di aver raggiunto i Mondiali U17 di quest’anno e di essere in corsa per una qualificazione olimpica (Buenos Aires 2018 ndr), il che sarebbe davvero qualcosa di storico per la nostra Pallamano, nell'edizione che segnerà il debutto del Beach Handball alle Olimpiadi. Ce lo aspettavamo? Direi di no. Certo, eravamo confortati dai bei risultati ottenuti nelle amichevoli di preparazione, ma probabilmente, vista anche la difficoltà del girone preliminare che ci trovavamo a giocare, difficilmente avrei pensato
che, conti alla mano, anche il terzo posto ci sarebbe stato stretto. E invece questa Italia è una realtà del Beach Handball giovanile e andremo ai Mondiali a giocarcela fino in fondo. Questi ragazzi hanno dimostrato una voglia di vincere che, personalmente, mai avevo visto in tanti anni di lavoro con le Nazionali italiane. Hanno una voglia di emergere a livello internazionale davvero grande, sommata a doti fisiche e tecniche importanti. Se sapremo lavorare duramente anche in futuro, questi ragazzi saranno in grado di darci delle soddisfazioni".
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I CAPITANI AZZURRI \ PASQUALE MAIONE: “CONTRO IL LUSSEMBURGO UNA GRANDE EMOZIONE, PRONTI A DARE SEMPRE IL MASSIMO PER LA MAGLIA AZZURRA”
Pasquale Maione, capitano della Nazionale maschile. C’eri nel 2005, l’ultima volta in cui l’Italia aveva passato un turno di qualificazione, e c’eri a Siracusa il 15 gennaio scorso, quando ci siamo ripetuti contro il Lussemburgo. Cos’hai nella mente? “La vittoria contro il Lussemburgo è qualcosa che mi resterà, e credo anche a tutti i miei compagni, impressa nella mente per lungo tempo. Vincere così, con un gol allo scadere, dà sempre un’emozione particolare e unica. Ciò non toglie che ci siamo complicati forse troppo la vita in quella partita: per 50’ abbiamo dimostrato tutta la nostra superiorità, rischiando poi di gettare tutto in fumo. Dean (Turkovic ndr) ci ha salvati, regalandoci un risultato che comunque, a mio avviso, abbiamo meritato in pieno”.
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Lo avevamo già detto a caldo, dopo la partita: questa squadra meritava questa soddisfazione… “Senza dubbio. Perché abbiamo lavorato tanto in questi anni, anche grazie alla Federazione che ha creduto in noi. Con lo staff tecnico abbiamo costruito una squadra che doveva fare i conti con la necessità di rinnovarsi, inserendo elementi più giovani, e continuando nel contempo ad affidarsi ad elementi di maggiore esperienza, come me, Vito Fovio o Michele Skatar. Non è stato facile, inutile negarlo. Abbiamo dovuto ingoiare più di un boccone amaro in questi anni, sopportato critiche a volte anche ingiuste, ma questo non ha minato il clima del gruppo, fatto sempre di grande positività e voglia di riscattarsi. A Siracusa è stato finalmente il nostro turno. Sì, lo abbiamo voluto e meritato fortemente”.
I CAPITANI AZZURRI \ MONIKA PRUNSTER: “PARTITA PERFETTA CONTRO IL PORTOGALLO, ORA RENDIAMO LA VITA DIFFICILE ALLA SERBIA NEI PLAY-OFF”
Monika Prunster, capitano azzurro. Partiamo da quel girone di qualificazione a Siracusa: pareggio inaspettato, forse deludente contro Israele e poi la reazione, decisiva e inarrestabile, contro il Portogallo, valsa l'accesso ai Play-Off di qualificazione per i Mondiali 2017. Che emozione è stata? "Enorme, davvero grande. Perché dietro a quella partita, che giudicherei perfetta, giocata contro il Portogallo, c'erano anni di lavoro sul campo, di allenamenti, di partite giocate e il sudore in particolare di un progetto, quello della Esercito-FIGH Futura Roma, in cui la Federazione e noi atlete abbiamo creduto fino in fondo. Ovviamente il merito è da attribuire a tutta la squadra e, anzi, il contributo di tutte è stato determinante. Questa Nazionale, aldilà delle atlete che hanno fatto parte di Futura, è nata e cresciuta insieme, come un team
unito, compatto e determinato a lottare per un obiettivo comune. È ciò che abbiamo fatto contro il Portogallo ed è ciò che faremo ai Play-Off di giugno contro la Serbia".
La Serbia, appunto. Che Play-Off ci attendono? "Difficili, ma lo sapevamo. Superata la 1^ fase, dove abbiamo già battuto un'avversaria di ottimo livello come il Portogallo, conoscevamo già le possibili compagini da affrontare. Conosciamo la Serbia e, come tutte le altre favorite di questi Play-Off, è una squadra con una enorme esperienza internazionale. L'abbiamo affrontata nelle qualificazioni agli Europei dell'anno scorso, ma quella era un'altra Italia, in una condizione fisica e psicologica certamente peggiore rispetto a quella attuale. Ora c'è entusiasmo, la squadra è carica e vogliamo giocarci le nostre chances fino alla fine”.
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I CAPITANI AZZURRI \ MARCO FANTINATO: “A KAUNAS UN BEL RISULTATO, MA ORA VOGLIAMO CRESCERE ANCORA”
Marco, emozioni - belle e brutte del fantastico 2° posto ottenuto agli EHF Championship - Division II del luglio scorso a Kaunas... "Siamo contenti del bel risultato, non c'è dubbio. Forse così, a freddo, resta anche un po' di amarezza per aver perso la finale contro Israele solo di misura. Cosa ci è mancato? Difficile dirlo, quando perdi a causa di una sola rete di scarto i motivi possono essere anche minimi, anche la sola sfortuna può fare la differenza. Però siamo molto contenti, perché è stata un'esperienza di alto livello e che porteremo tutti dentro. Ora vogliamo continuare nel nostro percorso di crescita. La partecipazione alle re-
centi qualificazioni ai Mondiali U21 è arrivata proprio in questa ottica e anche in questo penso che, risultato a parte, confrontarci con realtà di alto livello come Russia e Olanda, per di più contro giocatori di età superiore, possa garantire al gruppo una opportunità di crescita e di miglioramento".
I CAPITANI AZZURRI \ SIMONE MENGON: “A PARIGI PER NOI UN BEL TRAGUARDO, POSSIAMO SOGNARE IN GRANDE”
14° MHC Championship: 4° posto, dietro a Germania, Spagna e Francia. Quest'ultima affrontata alla pari, fino alla fine, nella spettacolare AccorHotels Arena di Parigi. Cosa desiderare di più, Simone? "Nella settimana passata a Parigi ci siamo confrontati con le nazionali piú forti al mondo e abbiamo potuto constatare di non essere inferiori tecnicamente e fisicamente. Le quattro vittorie nel girone ci hanno dato morale e giocare la finale 3/4 posto all'AccorHotels Arena contro i padroni di casa della Francia, giocandocela fino alla fine, ci ha regalato emozioni che non dimenticheremo mai nel nos-
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tro percorso nella pallamano. Abbiamo raggiunto un grande traguardo che deve farci comprendere le nostre potenzialità: per mantenerci a questi livelli tuttavia dovremo lavorare intensamente e guardare a questo MHC come punto di partenza.
I CAPITANI AZZURRI \ GIANLUCA DE LISI: “IN SVEZIA È STATA UN’ESPERIENZA UNICA. IL NOSTRO SOGNO? LE PARALIMPIADI”
"Il sogno? Quello di ogni atleta: le Olimpiadi". Ha le idee chiare, nonostante la giovanissima età, Gianluca De Lisi, capitano della Nazionale di Wheelchair Handball che nel dicembre scorso ha fatto il suo debutto assoluto ai Campionati Europei di Sölvesborg (Svezia), chiudendo al 4° posto. "È stata un'esperienza che sinceramente non so descrivere, indimenticabile e unica. Spero che possa ripetersi in futuro. Non so davvero trovare le parole. E vogliamo parlare del fatto di indossare la maglia dell'Italia? Ho la pelle d'oca al solo pensiero". Per quanto riguarda il campo, Gianluca spiega: "nonostante la minore esperienza della nostra squadra, abbiamo dato filo da torcere alle nostre avversarie, in particolare ai padroni di casa della Svezia". E proprio contro gli scandinavi è arrivata la prima e storica vittoria della Nazionale italiana di Wheelchair Handball. "Anche
quella è stata un'emozione enorme. In generale, tutta l'esperienza di questi Europei è stata qualcosa di fantastico per me, per i miei compagni e per tutto lo staff. Spero davvero che possa ripetersi in futuro e ci alleneremo perché questo possa avvenire".
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NAZIONALE MASCHILE Indoor
4° POSTO Giochi del Mediterraneo giugno 2013
NAZIONALE FEMMINILE Beach Handball
MEDAGLIA DI BRONZO Campionati Europei luglio 2015
NAZIONALE FEMMINILE Beach Handball
MEDAGLIA D’ORO Mediterranean Games settembre 2015
NAZIONALE MASCHILE U16 Beach Handball
MEDAGLIA DI BRONZO Campionati Europei luglio 2016
NAZIONALE MASCHILE U18 Indoor
MEDAGLIA D’ARGENTO Campionati Europei (Division II) agosto 2016
NAZIONALE FEMMINILE Indoor
QUALIFICAZIONE AI PLAY-OFF Campionati Mondiali 2017 novembre 2016
NAZIONALE ITALIANA di Wheelchair Handball
4° POSTO Campionati Europei dicembre 2016
NAZIONALE MASCHILE Indoor
QUALIFICAZIONE 2^ FASE Campionati Europei 2020 gennaio 2017
NAZIONALE MASCHILE U18 Indoor
4° POSTO 14° Campionato Mediterraneo gennaio 2017