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Pulizia e sanificazione degli ambienti di casa
Ricordiamo che ogni sporco e sostanza macchiante ha un detergente specifico utile alla sua rimozione, da scegliersi in base alle condizioni in cui operiamo e allo scopo che vogliamo ottenere.
Se voglio eliminare dello sporco inorganico, ad esempio, come dopo la posa di un pavimento in gres, userò un detergente acido; se voglio sgrassare un pavimento in cotto o in gres non mantenuto correttamente dovrò usare un detergente alcalino; se il mio pavimento è in buone condizioni e il mio scopo è semplicemente quello di procedere con una corretta pulizia, userò un detergente neutro.
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Un’area pulita, cioè priva di depositi superficiali e macchie, risulta più pratica, successivamente, da igienizzare.
GLOSSARIO UTILE
PICCOLO GLOSSARIO: DEFINIZIONE DI BATTERI, VIRUS E GERMI
GERME
termine impiegato come sinonimo di microrganismo, indica il grande gruppo di esseri viventi non visibili ad occhio nudo (dimensioni estremamente ridotte, nell’ordine del micrometro, ossia un milionesimo di metro), e unicellulari (formati da una sola cellula).
BATTERI
Organismi unicellulari in grado di crescere e riprodursi autonomamente, presenti normalmente nell’ambiente ma anche nel corpo umano. Molti batteri svolgono funzioni utili, come ad esempio la flora batterica necessaria per il nostro sistema digestivo, oppure i Lactobacilli impiegati nell’industria alimentare. Altri batteri (Patogeni) invece possono avere un comportamento “ostile” ed attaccare il nostro organismo tramite infezioni, intossicazioni o altre patologie.
VIRUS
I virus sono i più piccoli tra i microrganismi, le loro dimensioni medie sono inferiori al micrometro e possono essere osservati solo tramite un microscopio elettronico. La loro struttura è estremamente semplificata rispetto agli altri microbi, e li rende incapaci di replicarsi autonomamente. Sono quindi obbligati a parassitare altri organismi, attaccando le cellule ospiti e sfruttandole per potersi replicare (Spesso il loro attacco determina la distruzione della cellula ospite). I virus sono associati a differenti patologie: raffreddori, influenze e altre malattie più gravi.
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2 Pulizia, Igienizzazione, Disinfezione
Andiamo con ordine, innanzitutto distinguiamo il processo per una disinfezione ideale:
1. Eliminazione dello sporco
Prima di tutto occorre detergere la superficie, attività volta a rimuovere lo sporco superficiale visibile, come polveri, sporco organico, macchie, ecc. E’ una fase fondamentale perché macchie e sporco sono l’habitat ideale per la proliferazione di germi e batteri.
2. Eliminazione dei germi: Igienizzazione, Disinfezione, Sanificazione
Nel linguaggio comune vengono spesso usati come sinonimi: in realtà questi termini presentano delle sottili differenze. La differenza tra Igienizzare e Disinfettare deriva dal prodotto che si usa e dal fatto che sia registrato o meno come Presidio
Medico Chirugico (PMC). Un prodotto registrato come PMC è riconosciuto dal Ministero della Sanità per agire come Disinfettante, ed è quindi comprovata la sua capacità di ridurre la
carica batterica del 99.9%.
Per un prodotto non PMC manca il riconoscimento da parte del Ministero della Sanità, e quindi non è possibile descriverlo come Disinfettante; è comunque possibile vantare un suo effetto Igienizzante, ossia un effetto pulente che permette di rimuovere
lo sporco e contrastare lo sviluppo dei germi.
La Sanificazione infine può essere intesa come sinonimo di Igienizzazione o Disinfezione, ma si tratta di una procedura che comprende anche altre operazioni volte a rendere sano un ambiente di lavoro per le persone, come il controllo della temperatura, l’umidità, la ventilazione, l’assenza di polvere, ecc. Di solito si parla di Sanificazione riferendosi ad ambienti del settore alimentare, strutture ricettive, mense, scuole, strutture sanitarie, ospedali, ambienti di lavoro in generale...
Disinfettare una superficie sporca non serve a nulla!
La sola igienizzazione e/o disinfezione delle superfici, dunque, senza una precedente pulizia atta a rimuovere lo sporco accumulato può rivelarsi insufficiente. Lo sporco di fondo, se non ben rimosso, diventa ricettacolo di germi e batteri che ricominceranno a proliferare poco tempo dopo la disinfezione.
La disinfezione deve essere inoltre mantenuta costantemente nel tempo. Se la pulizia ha un effetto duraturo nel tempo, la disinfezione ha un effetto istantaneo.
FOCUS PRODOTTO: GLI IGIENIZZANTI FILA
RAPIDSAN
È il rivoluzionario eco igienizzante spray, che consente non solo di pulire, rispettando una superficie, ma, grazie alla sua formula con alcool, di rimuovere sporco, acari, germi e
batteri da superfici e oggetti.
Ideale per igienizzare superfici di cucina, bagno, mobili e laminati di ufficio, è perfetto per i piani in marmo, granito, agglomerati in marmo e quarzo.
VANTAGGI: • Contiene Tea Tree Oil: essenza naturale ad alto potere igienizzante. • Non lascia residui chimici aggressivi sulle superfici. • Azione anti-odore: rinfresca e deodora l’ambiente. • Rispetta tutte le superfici
VANTAGGI: • Rimuove sporco, acari, germi e batteri. • Formula concentrata antiodore: elimina gli odori rinfrescando l’ambiente. • Rispetta tutte le superfici, anche le più delicate.
SANIFAST
È il nuovo detergente igienizzante ad azione istantanea, che pulisce e igienizza a fondo, rispettando tutte le superfici degli ambienti domestici e pubblici come scuole, palestre, uffici, sia interni che esterni.
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Differenze tra sporco organico e sporco inorganico
3 I diversi tipi di sporco: organico, inorganico e i migliori interventi di pulizia
Per combattere lo sporco, occorre conoscerlo a fondo, così da poter utilizzare le armi più appropriate in ciascuna situazione. Secondo la sua composizione, possiamo distinguerlo in sporco organico
e sporco inorganico.
Esempi di sporco organico e interventi di pulizia
1. Grasso, oli vegetali o animali.
È lo sporco che si può trovare nelle cucine o nell’industria alimentare in genere; è composto essenzialmente di unto e altri residui alimentari.
Questo di tipo di sporco può essere eliminato utilizzando quotidianamente un detergente neutro concentrato come CLEANER PRO, per pavimenti e superfici estese, o un detergente spray come CLEANER&SHINE nel caso di piccole superfici o oggetti come top
da cucina, tavoli, banconi, sedie etc. Per sporchi ostinati è necessario utilizzare un detergente alcalino sgrassante come PS87 PRO o lo sgrassante spray POWERCLEAN in grado di sciogliere l’unto più persistente.
2. Macchie colorate, dovute alla caduta di caffè, tè, bevande in generale.
Lo sporco di tale origine lascia sulla superficie sia macchie colorate, eliminabili con prodotti smacchianti e decoloranti come PS87 PRO (utilizzato puro funge da smacchiatore) e SR95 (smacchiatore decolorante), sia aloni opachi su materiali delicati come marmi e pietre calcaree lucide, causati dalla natura acida di queste sostanze macchianti che ne possono aggredire la superficie. In quest’ultimi casi occorre ripristinare l’area opacizzata utilizzando il kit salva-marmo MARBLE RESTORER.
3. Sporco dovuto a secrezioni e sostanze animali (come urina, sangue, deiezioni), tinture, coloranti e inchiostri di origine vegetale o animale.
Questa tipologia di sporco viene trattata come la precedente.
Lo sporco inorganico è formato da carbonato di calcio: le incrostazioni calcaree. È causato principalmente dalla durezza dell’acqua: i sali di magnesio, di calcio, e in talune situazioni anche di silice, precipitano e danno luogo a incrostazioni biancastre, o giallastre se vi è presenza anche di sali di ferro.
Rientrano in questa tipologia anche ruggine e ossidi metallici, che possono essere presenti sulle superfici esterne. Altri sporchi comuni di origine inorganica sono le efflorescenze saline del cotto o della pietra naturale, lo sporco del dopo posa e le incrostazioni di fine cantiere, i segni di ingobbio (quadrettatura di contromarca dovuta alla sovrapposizione di più mattonelle) sulla superficie delle piastrelle in gres porcellanato. In questi casi, intervenire con DETERDEK PRO, detergente acido disincrostante, da utilizzare diluito in acqua o puro a seconda dei casi.
Un caso particolare: lo sporco urbano
Lo sporco urbano è formato dai gas e dai vapori (fumi metallici, idrocarburi, composti d’azoto) che si depositano su edifici ed attrezzature e che reagiscono con le superfici intaccandole gravemente. A seconda dell’origine dello sporco, si può intervenire con diverse tipologie di pulitori quali: svernicianti all’acqua come NOPAINT STAR, detergenti alcalini forti come FASEZERO o pulitori a base di ipoclorito come ALGAENET.
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Abbiamo dunque compreso quanto sia importante conoscere a fondo lo sporco per poter individuare i metodi di pulizia più idonei. Nella tabella seguente riassumiamo velocemente quanto sopra indicato.
Ricorda! Un’azione preventiva di protezione da sporco e macchie può nella maggior parte dei casi ridurre drasticamente l’onere dell’azione di pulizia.
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Gli attrezzi da utilizzare
5 Gli attrezzi giusti: cosa usare per la pulizia e igienizzazione delle superfici
Strumenti per una pulizia ordinaria efficace
Per procedere ad una corretta pulizia ordinaria delle superfici, da eseguirsi con i detergenti neutri che FILA propone, come CLEANER PRO e CLEAN&SHINE, anche gli strumenti sono di fondamentale importanza. La pulizia è più rapida e più semplice quando si utilizzano gli strumenti giusti.
I panni in microfibra
FILA consiglia l’utilizzo di panni in microfibra, sia per la pulizia delle pavimentazioni, sia per le piccole superfici. I panni sono costituiti da una trama tessile in microfibra a rilievo ed hanno una struttura che può contenere fino a sei volte il proprio peso in acqua. Ovviamente la fibra non raccoglie solo i liquidi, ma anche polvere, sporco, grasso e batteri. Un’altra caratteristica dei panni è la loro versatilità. Si possono usare su tutte le superfici lavabili, dall’acciaio, top in pietra naturale, ceramica, gres
porcellanato, linoleum, etc. Sono riutilizzabili e possono essere lavati a temperature anche di 90° per sanificare ed eliminare eventuali cariche batteriche presenti.
I panni si possono usare a mano per le superfici o anche grazie a dei telai specifici per le pavimentazioni, con speciali secchi per strizzarli una volta saturi di sporco liquido.
Un’altra alternativa al panno in microfibra, sono i panni usa e getta in carta, tnt o altro materiale che, essendo monouso, sono usati prioritariamente in superfici ad alto rischio per il lavaggio e la disinfezione
Spugne multi-uso? Meglio evitare
Un’attenzione particolare va posta all’uso di spugnette multi-uso, indicate solitamente per una pulizia generica, o le spugne con lato abrasivo per rimuovere le incrostazioni. Per propria natura, questi supporto non sono facilmente lavabili e disinfettabili, sono un ricettacolo di germi e batteri e quindi non permettono una igienizzazione ottimale delle superfici.
Strumenti per la pulizia straordinaria
Per quanto riguarda la pulizia straordinaria o programmata, la pulizia cioè che si esegue in casi specifici per rimuovere accumuli di sporco, occorrono attrezzature che permettano di svolgere un’adeguata frizione meccanica. Si possono utilizzare pad abrasivi tipo Scotch Brite o microfibre particolari, nonché macchinari professionali come monospazzole.
Dopo una frizione con detergente sgrassante adeguato, (PS87 PRO o CLEANER PRO) l’azione di risciacquo è fondamentale per rimuovere tutto il residuo che si è formato nella superficie. La rimozione del liquido di risulta può avvenire con panni assorbenti o aspiraliquidi se presente.
FOCUS: IL RISCIACQUO
L’IMPORTANZA DEL RISCIACQUO
Un accurato risciacquo è fondamentale ai fini di una completa pulizia della superficie. A nulla servirebbe sciogliere lo sporco poi se non si va ad asportarlo completamente. Eventuali residui non correttamente aspor-
tati possono tra l’altro favorire il deposito di ulteriore sporco e promuovere lo sviluppo di muffe o altri microrganismi.
Il risciacquo è quindi un’operazione imprescindibile a seguito di interventi di pulizia “straordinari”, come ad esempio un lavaggio disincrostante dopo posa, una deceratura o comunque un lavaggio sgrassante intenso. In questi casi è consigliabile eseguire il lavaggio procedendo su piccole zone per volta, soprattutto se non si dispone di attrezzatura professionale (come monospazzola o aspiraliquidi). Lavare quindi pochi metri quadri per volta risciacquando di seguito i residui sciolti prima che si asciughino. In questa fase va anche cambiata frequentemente l’acqua nel secchio, evitando quindi di andare a ridistribuire lo sporco appena sciolto.
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Il sistema vincente: pulizia, protezione antimacchia e manutenzione
6.1 La prima e fondamentale fase: la pulizia iniziale
La pulizia dopo posa o di fine cantiere è un’operazione da svolgere su pavimenti appena posati per eliminare tutto lo sporco di cantiere, normalmente caratterizzato dalla presenza di sporco inorganico, polvere, gesso e/o vernici. E’ di fondamentale importanza non soltanto per ottenere un effetto estetico elevato, ma anche per garantire una maggior resistenza alle macchie.
Lavare il pavimento con la sola acqua non è assolutamente sufficiente, come pure è sconsigliabile l’uso di sostanze troppo aggressive.
Una pulizia male effettuata, o addirittura non fatta, è spesso causa di aloni o del cosiddetto “effetto assorbenza” che impedisce di mantenere pulito il pavimento nonostante una buona pulizia quotidiana.
Ed è davvero un peccato, dopo tutto il tempo, l’impegno, la cura (e i soldi!) spesi nella scelta del materiale preferito.
Nella gamma FILA è possibile trovare il prodotto ideale per il lavaggio dopo posa di qualsiasi materiale.
Clicca qui per leggere come effettuare il lavaggio dopo posa coi prodotti FILA
FOCUS PRODOTTO: DETERDEK PRO
DETERDEK PRO: LAVAGGIO DI FINE CANTIERE
Non è un semplice acido tamponato ma un potente disincrostante che grazie alla sua componente di detergenza rimuove facilmente la componente polimerica (additivo) dei fuganti cementizi. • Pulisce senza aggredire le superfici, le fughe gli elementi in alluminio e acciaio (cappe, condotti, etc…). • Non sviluppa fumi nocivi per l’opertatore e l’ambiente a differenza di altri acidi in commercio. Il suo utilizzo risulta quindi più semplice e sicuro. Specifico per il lavaggio fine cantiere ma ideale anche per eliminare le macchie di origine inorganica come ruggine, effllorescenze saline, calcare, strisci di
metallo…
6.2 La protezione antimacchia come prevenzione per materiali e fughe assorbenti.
I materiali assorbenti e le fughe, per loro natura, possiedono dei microfori, detti pori, disseminati sulla superficie e nella struttura interna. Questi pori facilitano e favoriscono la penetrazione dell’acqua e dello sporco.
Cosa accade se acqua e sporco entrano nel materiale?
Visivamente si può assistere ad un cambio di colore della superficie, la presenza di salsedine e una difficoltà maggiore nella manutenzione ordinaria.
A livello microscopico, invece, possiamo notare microrganismi che, entrando in queste piccole cavità protette, tiepide, ricche di cibo e acqua, prive di luce, iniziano a crescere e proliferare.
E’ possibile evitare che lo sporco entri nelle fughe e faciliti la proliferazione di germi e batteri?
Certamente! E’ fondamentale servirsi di protettivi idro e oleorepellenti: prodotti, cioè, in grado di “repellere” acqua, olio e agenti macchianti liquidi (caffè, tè…). Tali prodotti permettono di creare uno scudo traspirante che riesce a limitare l’assorbimento dei liquidi, mantenendo inalterate le caratteristiche della superficie su cui vengono usati.
All’interno dei pori di un materiale trattato non entreranno più' acqua e sporco. Il microrganismo, quindi, non sarà agevolato nella sua crescita.
I prodotti idro oleorepellenti devono essere applicati o subito dopo una corretta pulizia dopo posa, o dopo aver ripristinato e risanato un pavimento vissuto. In questo modo la pavimentazione sarà pulita, la fuga sarà protetta e la manutenzione ordinaria diventerà molto più semplice ed immediata. Al contempo, se la pulizia risulta semplice, anche la sanificazione successiva sarà più veloce ed efficace.
Poro
Protezione idro - oleorepellente
Poro
DOPPIA PROTEZIONE TRASPIRANTE, MASSIMA RESISTENZA ALLE MACCHIE
PROTEZIONE TOTALE IDRO OLEO REPELLENTE ECOCOMPATIBILE
TUTTI I TIPI DI MATERIALE ASSORBENTE
TUTTE LE FINITURE
unico, performance straordinarie nella repulsione alle macchie
marmo, granito, pietre naturali, agglomerati, pietre ricostruite, cemento, cementine, cotto, klinker, gres porcellanato lucido
dal levigato lucido fino all’opaco grezzo
ECOCOMPATIBILE, FORMULAZIONE PRIVA DI PFOA E PFOS
EFFETTO DISSUASIONE ANTI-GRAFFITI TEMPO DI CALPESTABILITÀ 2h (posso calpestare o toccare la superficie)
CURING TIME 24h (raggiungimento della massima efficacia del prodotto)
MASSIMA VELOCITÀ DI APPLICAZIONE E DI RISULTATO
MP90 ECO XTREME aggiunge alla tecnologia rivoluzionaria di un protettivo dalle performance straordinarie, una piena coerenza verso la sostenibilità ed ecocompatibilità ambientali.
ULTIMATE SHIELD è la tecnologia di ultima generazione ecocompatibile a doppia azione polimerizzante. Rigorosi test di laboratorio dimostrano una straordinaria resistenza alle macchie, anche in caso di usura estrema. Agevola la rimozione dello sporco in superficie, mantenendo la massima traspirabilità.
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Doppia Azione Polimerizzante
6.3 La manutenzione ordinaria e straordinaria delle superfici
Una corretta manutenzione ordinaria permette di mantenere, nel tempo, la superficie in buono stato.
Cosa si intende per “manutenzione ordinaria” e che prodotti usare?
Con manutenzione ordinaria si intende tutto quell’insieme di operazioni
semplici e veloci, da effettuarsi con regolarità settimanale, per pulire una qualsivoglia superficie.
A livello domestico, ad esempio, si può considerare la pulizia del pavimento come un’operazione di manutenzione ordinaria.
Dato che sono azioni molto frequenti, è fondamentale
usare prodotti non aggressivi e che non lascino re-
sidui sulla superficie, i quali, nel tempo, andrebbero ad ingrassare l’area rendendola disomogenea e, nel peggiore dei casi, scivolosa.
I detergenti “comuni” spesso contengono profumi, cere, siliconi e conservanti che, se non vengono rimossi durante il lavaggio del pavimento, possono permanere sulla superficie.
Questi, accumulandosi, modificano la finitura e l’aspetto dell’area, rendendone difficile l’ordinaria manutenzione. Sarà capitato a tutti di notare
striature o segni che non si riescono a rimuovere nonostante i mol-
teplici lavaggi. Ecco, tutte quelle striature, quegli aloni, quelle macchie opache, sono dovuti alla presenza di residui sul pavimento.
Leggi nel nostro blog come eliminare aloni e macchie dal gres
Per evitare tali situazioni, FILA ha studiato un prodotto specifico da utilizzare per pulire quotidianamente ogni tipologia di pavimento, sia questo in gres, in marmo, in linoleum o in legno. Il suo nome è CLEANER PRO, manutenzione professionale per superfici. Il prodotto, opportunamente diluito, permette di detergere l’area senza danneggiarla e senza lasciare residui, facilitando notevolmente le pulizie. Per la pulizia ordinaria di piccole superfici si consiglia invece l’uso di CLEAN&SHINE, detergente spray a pH neutro con una formulazione delicata ma in grado di sgrassare in modo eccellente tutte le superfici di casa.
La “manutenzione straordinaria” e i prodotti da usare
La pulizia straordinaria permette, invece, di ripristinare l’aspetto inizia-
le di una superficie usata, rimuovendo depositi di detergenti, cere, si-
liconi e sporco derivante da usura. E’ un’operazione che viene eseguita solo in casi eccezionali per riportare il pavimento al suo aspetto originale. Qualora le superfici richiedano un intervento di pulizia straordinaria per sporco particolarmente ostile, si consiglia di intervenire il prima possibile utilizzando detergenti specifici come PS87 PRO, detergente alcalino sgrassante o CLEANER PRO in caso di superfici sensibili agli alcalini (come marmi e pietre lucide, superfici cerate ed altre). Una pulizia straordinaria, che abbini al prodotto chimico l’attrezzatura più corretta per rimuovere a fondo incrostazioni di sporco accumulato, è essenziale per poter poi mantenere le superfici pulite con la regolare pulizia di manutenzione.
PRIMA DELLA PULIZIA DOPO LA PULIZIA
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Pulizia e sanificazione degli ambienti di casa
Cucina
FORMULA INOX
Per la pulizia di tutte le superfici in acciaio inox
MARBLE RESTORER
Ripristina il lucido su piccole superfici in marmo, travertino e agglomerati eliminando le aggressioni acide
SR95
Rimuove le macchie colorate (vino, caffè, pennarelli, ecc.) da marmo e pietre naturali
FORMULA MARMO
Polish per le superfici in marmo. Ideale per ripiani soglie, top, ecc..
CLEAN&SHINE
Detergente spray universale per tutte le superfici
NOSPOT
Smacchiatore spray. Elimina le macchie di olio e grasso da cotto, marmo e pietre naturali
RAPIDSAN E SANIFAST
Detergenti igienizzanti per la rimozione istantaea di sporco, acari, germi e batteri.
36 Camera, Soggiorno
SPLENDIWOOD
Pulisce il parquet in legno prefinito, verniciato e tutte le superfici in legno di casa come mobili, porte, etc.
FORMULA LEGNO
Pulisce e nutre i mobili in legno verniciato e naturale
FEBOL
pulisce e lucida i metalli quali argento, ottone, rame, ecc
MARBLE REFRESH
Pulisce e rinnova la protezione antimacchia. Perfetto per top in marmo, quarzo e granito.
CLEANER PRO
Manutenzione professionale per superfici. Detergente neutro delicato.
FUEGO
Rimuove efficacemente depositi e macchie di fuliggine da vetri e superfici.
RAPIDSAN E SANIFAST
Detergenti igienizzanti per la rimozione istantaea di sporco, acari, germi e batteri.
Bagno
NODROPS
Pulisce e protegge le superfici in vetro rendendole idrofile, l’acqua scivola via senza lasciare tracce di calcare
ZEROSIL
Rimuove residui di silicone, colla, vecchie etichette, resina e cera di candela.
DEEPCLEAN
Pulisce e igienizza tutte le superfici lavabili del bagno; elimina il calcare (sanitari, pavimenti e rivestimenti ceramici)
FUGANET e FUGAPROOF
Pulizia specifica per fughe e protezione antimacchia salva fughe
ACTIVE1 e ACTIVE2
Sistema Active: azione combinata per rimuovere le muffe e prevenirne la ricomparsa.
RAPIDSAN E SANIFAST
Detergenti igienizzanti per la rimozione istantaea di sporco, acari, germi e batteri.
Esterni
ALGAE NET
Rimuove alghe, muschi e licheni da pietra, cotto, mattoni faccia a vista, cemento, klinker, intonaco e pitture murali.
POWERCLEAN
Detergente spray sgrassante. Elimina lo sporco di origine grassa da piani cottura, barbecue, attrezzi, biciclette, auto, ecc
ECOWOOD
Protettivo naturale per esterni in legno grezzo e oliato
NORUST
Rimuove macchie di ruggine da marmo, granito, pietra naturale, agglomerati, gres porcellanato, ceramica, cotto e cemento
PS87 PRO
Pulizia sgrassante professionale, rimuove lo sporco organico da gres, pietra e agglomerati non lucidi, ceramica smaltata, cemento, cotto, klinker
NOPAINT STAR
Rimuove i graffiti e lo smog da pareti in pietra e cotto
RAPIDSAN E SANIFAST
Detergenti igienizzanti per la rimozione istantaea di sporco, acari, germi e batteri.
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