Portfolio architetto filippo calvelli 11 06 2015

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Filippo Calvelli 2015 - Architetto



Lavori Accademici


MUSEO D’ARTE E ARCHITETTURA

Planivolumetrico e Foto Aerea Scala (1:2000) e (1:5000)

luogo: Firenze B

A

Vista Aerea

Questo Museo d’ Arte e d’ Architettura è stato pensato per essere strettamente connesso con la sede principale della Facoltà di Architettura di Firenze, si trova infatti nella piazza immediatamente adiacente al plesso di Santa Verdiana. Oltre ad integrarsi con la Facoltà offrendo a questa luoghi di esposizione e di dibattito, lo scopo del progetto è quello di offrire alla cittadinanza un museo più a dimensione “di quartiere” che offra al contempo, canonici spazi espositivi al chiuso e spazi aperti di aggregazione come l’auditorium che si trova in comunione con la facoltà di Architettura. La Morfologia del progetto è originata dallo studio delle principali tracce della Città e del Quartiere. Il percorso interno parte dalla biglietteria al piano terra per poi spostarsi immediatamente al prima piano dove si trova la galleria espositiva che si divide in due ali collegate da un corridoio sospeso. Il percorso si conclude in fondo alla seconda ala della galleria e riporta al piano terra dove si trova il bookstore. Il piano terra è completamente attraversabile e aperto in modo da non compromettere il ruolo pubblico della piazza per i cittadini.

A’

Pianta Piano Terra (1:50)

B’

Software utilizzati: - Autodesk: AutoCAD 2010 - Maxon: Cinema 4D (R11.5) - Adobe: Photoshop Cs4 - McNeel: Rhinoceros 4.0 (SR8) - Maxwell Render 2.5

Pianta Primo Piano (1:50)


Sezione A-A’(1:50)

Sezione: B-B’ (1:50)

Prospetto: Sud - Est (1:50)

Prospetto: Nord - Ovest (1:50)

Prospetto Nord - Est (1:50)


GRATTACIELO

Masterplan Scala: (1:10000)

Luogo: Firenze

Questo Grattacielo, che ospita un Hotel di lusso, è stato progettato in stretta relazione con un Masterplan che ho studiato con il mio corso universitario di Composizione Architettonica III. Il Grattacielo è composto da quattro cubi la cui forma deriva da quella del modulo del catrum romano. I tagli vetrati che compaiono sui lati dei quattro cubi creano i punti luce necessari e rendono le forme, altrimenti pure, più interessanti e variate. I blocchi sono poi collegati tra loro da tre piani interamente vetrati ed adibiti a terrazze panoramiche su Firenze. All’interno dell’edificio, il blocco dei collegamenti verticali (scale, ascensori e montacarichi) è posizionato al centro della struttura e tutt’intorno si articolano i servizi, le camere e gli appartamenti del hotel. Ognuno dei quattro blocchi ha una diversa funzione, nel primo si trovano i servizi collettivi, come hall, bar, uffici, sale conferenze e zone ristoro. Nel secondo blocco troviamo le stande standard singole e doppie, mentre nel terzo blocco ci sono le suite. Nel quarto e ultimo blocco troveremo gli appartamenti. La facciata esterna è coperta da una superficie metallica traforata che permette di schermare le stanze dall’esterno ma lasciano filtrare il sole rendendo le camere luminose e accoglienti

a: st i V

t es Ov

Vi st a:

Software Utilizzati: - Autodesk: AutoCAD 2010 - Autodesk: 3D Studio Max - Adobe: Photoshop Cs4 - McNeel: Rhinoceros 4.0 (SR8)

Pianta: Piano Terra (1:200)

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Sezione A-A’

Scala: (1:500)

Sezione B-B’

Prospetto: Nord - Est

Prospetto: Sud - Est

Pianta: Piano di collegamento

Pianta: Camere Standard

Prospetto:Sud - Ovest

Pianta: Suite

Prospetto:Nord - Ovest

Pianta: Appartamenti


Software utilizzati:

Bungalow

- Adobe: Pothoshop cs4 - Autodesk: AutoCAD 2008 - Autodesk: Maya 2008

Luogo: Firenze

Vi st a

Il Bungalow è collocato in una zona rurale nella periferia di Firenze. Pur essendo sottoposto a rigidi criteri di tipo costruttivo, economico e ambientale, la composizione architettonica è molto ricercata. Tenendo conto del fatto che il Bungalow è un edificio temporaneo che deve avere anche un basso impatto ambientale, la scelta delle forme e dei materiali rende il progetto ben integrato con ciò che lo circonda e al contempo interessante e innovativo a livello architettonico. I dettagli tecnici sono stati selezionati per rendere il Bungalow più economico possibile ma allo stesso tempo funzionale e resistente. Il progetto ha una superficie calpestabile di 25 mq. e si compone con un soggiorno con cucinotto, un bagno e una camera da letto doppia.

Scala n i a ) Piant (1:50

A-A’ e n o i Sez

B

B’ A’

A

Sezione B-B’

Pr os pe tt ic a


Prospetto Lato sinistro

Vista d’Interno

Dettagli: Tetto, Muro e Fondazione (1:10)

Prospetto Lato Destro

Prospetto Frontale

Prospetto Posteriore

Vista del Fronte Principale


Stahlbau Arena

Pianta: Piano terra (1:1000)

Luogo: Vienna - Scala: (1:20000)

Wi en, Ă–st er r ei ch

Quartiere: Rothneusiedl (1:20000) Zona del progetto (verde) Quartiere abitativo (blu) Zona industriale (violetto) Zona smistamento merci (arancio)

Prospetto: SĂźd-Ovest (1:1000)


Pianta : 1째 Livello (1:1000)

Sezione Longitudinale (1:1000)

Prospetto: Sud-Et (1:1000)

Software Utilizzati: - Autodesk: AutoCAD 2010 - Autodesk: 3D Studio Max - Adobe: Photoshop Cs4 - McNeel: Rhinoceros 4.0 (SR8)


Vista Ovest

Prospetto Nord - Ovest

Pianta 2째 Livello (1:1000)

Vista Sud - Est

Vista Aerea


Questo è il mio progetto per la Tesi di laurea in Architettura. L’idea del progetto deriva dal concorso:"Steel Student Trophy 08/09 - Stadio”. Il sito dello progettosi trova in una zona di campagna, in un quartiere periferico di Vienna. Lo stadio è inserito nel verde tramite un dislivello artificiale nella zona intorno al progetto. Lo stadio è visibile a tutt’altezza solo dalla strada che porta all’accesso Sud della struttura. Dal resto del parco si può osservare solo parzialmente lo stadio poichè il dislivello generato dal parco ne copre alcune parti.

Prospetto: Nord - Est

Fronte Stradale

Pianta: Tribune (1:1000)



Concorsi


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instanthouse

A

LEGENDA:

SOCIALCLUB

1 - Inquadramento Ambientale 2 - Zona di progetto

Tipologia: Padiglione per mostre e iniziative a fine informativo

3 - Planimetria (1:100) 4 - Schema delle strutture (1:200)

Tema: le vie d’acqua e il sistema dei parchi Milanese.

5 - Prospetto Ovest (1:100)

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Il padiglione deriva dall’intersezione di tre corpi rettangolari disposti lungo i tre assi progettuali: - L’asse della città: che collega la zona di progetto al centro della città di Milano - L’acqua: che segue la direttrice dei laghi che si trovano nel parco - La strada: che si allinea al percorso che collega il parco ai quartieri limitrofi. Il progetto è concepito senza un percorso interno fisso e dalla Hall d’ingresso si accede facilmente ad ogni parte del padiglione. Alla destra dell’ingresso c’è la zona espositiva principale, che ha più ampie dimensioni e una eccellente illuminazione dovuta alle finestre alte che corrono lungo tutto il perimetro del segmento più alto del padiglione. Il terzo elemento che compone la pianta è quello che porta verso una sorta di piccolo pontile coperto che offre ai visitatori una suggestiva visione del lago. Lo spazio restante deriva dall’intersezione dei tre blocchi ed è adibito a terrazza. Nel progetto si vuol evidenziare la volontà di inserirsi nella natura, senza recarle danno ma rendendo ben visibile la presenza e l’importanza di una struttura come questa. La particolare conformazione vuol essere uno stimolo per i passanti e i visitatori ad osservare il padiglione e la natura circostante come il lago su cui si appoggia una delle sue parti. La struttura è stata concepita in maniera da poter essere smontata al termine della EXPO di Milano, senza lasciare traccia della sua presenza andando così a proteggere l’ambiente e la natura.

6 - Prospetto Est (1:100) A’

7 - Prospetto Sud (1:100)

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Altezza Massima: 4,5 m. Superficie: ca. 76 mq.

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Sezione Trasversale A-A’ (Scala 1:50)

B

A

Dettaglio Architettonico A (Scala 1:10) Isolante in lana di roccia Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione Rivestimento esterno in Rovere

Rivestimento interno in pannelli di legno di Betulla Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione Barriera al vapore Isolante in lana di Roccia

Pavimento in listelloni di rovere chiaro

Dettaglio Architettonico B (Scala 1:10)

Trave in legno lamellare Tavolato in legno grezzo da costruzione Trave HEA 140 ad ali larghe e parallele Serie Normale UNI 5397

Travetto in legno lamellare

Copertura in listelli di Rame: Tecu Classic Isolante in lana di roccia

Lamiera Grecata zincata

Fondazioni a Vite Krinner M - Serie M 140x2100 - M24 Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione

Rivestimento esterno in rovere di slavonia

Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione

Trave in legno lamellare

Travetto in legno lamellare

Software utilizzati: - Autodesk: AutoCAD 2010 - Adobe: Photoshop Cs4 - Maxon: Cinema 4D (R11.5) - Maxwell Render 2.5 - McNeel: Rhinoceros 4.0 (SR8)

Controsoffitto in pannelli in legno di betulla Barriera al vapore in PVC Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione Rivestimento interno in pannelli di legno di Betulla

Listelli di consolidamento in legno grezzo da costruzione

Isolante in lana di roccia


BPOC

1. Entrata Principale 2. Guardaroba (8,4 mq)

Basilea (Svizzera)

3. Ufficio info e Biglietti (10,6 mq)

Area totale ca. 377 mq

4. Esposizione principale (283 mq)

Altezza Massima: 3,5 m Per progettare il padiglione della Cultura di Basilea è stato importante analizzare i molti aspetti correlati alle funzioni che questo progetto deve supportare e al luogo in cui deve essere collocato. Con la forma del padiglione ho provato a seguire la conformazione della piazza preesistente collocata tra Steinenber Strasse, Theater Strasse e lo stesso Teatro di Basilea.Il padiglione chiude una parte dell’area di progetto per creare un luogo dove turisti e abitanti di Basilea possano ricavare informazioni riguardo al vesto settore Museale della Città, ma anche prendere parte a moltre altre avvitità grazie alla forte flessibilità degli spazi dovuta a una grande sala a pianta aperta e porte scorrevoli che permettono al padiglione di espandere la sua superficie fino a tutta la piazza esterna. La caratteristica di questa Area è la varietà di livelli dovuti alla pendenza del terreno, per questo il padiglione ha un giardino pensile collegato alla piazza tramite scale e rampe. Questo è un modo di restituire alla comunità un luogo dove passare del tempo e socializzare. Dentro l’edificio la flessibilità dell’ Open space permette svariati tipi di esposizioni, ricevimenti, eventi speciali. Vicino all’ingresso troviamo un ufficio informazioni e biglietti e il guardaroba. Nella parte posteriore invece c’è un mini auditorium dotato di ripostiglio e magazzino. L’entrate dei bagni pubblici è posta fuori, sulla piazza, in modo da renderli accessibili anche quando il padiglione è chiuso.

Prospetto: Ovest (1:200)

5. Auditorium per 35 persone (33,8 mq) 6. Ripostiglio (8,6 mq) 7. Magazzino (8,6 mq) 8. Bagni Pubblici (24 mq) 9. Piazza Pubblica

Pianta in Scala (1:200)

Planimetria in Scala (1:1000)

Prospetto: Nord (1:200)


Vista prospettiva da Ovest

Vista del Padiglione della Cultura e della piazza

Sezione A - A (1:200)

Sezione B - B (1:200) Vista dell’interno del Padiglione

Prospetto: Est (1:200)

Prospetto: Sud (1:200)


Sede AMI Prato (Italia)

Area totale ca. 750 mq Altezza Massima: 8,75 m Il concorso indetto da AMI Prato verteva sulla rifunzionalizzazione di un edificio collocato nel Centro storico di Prato. La posizione della palazzina si trova in una zona di grande interesse e forte riqualificazione nei prossimi anni; infatti l’oggetto del concorso è situato a pochi metri dalla sede dell’ex ospedale Misericordia e Dolce che, secondo le recenti previsioni urbanistiche, sarà abbattuto e sostituito con un parco urbano. La nostra strategia progettuale si articola in due parti, correlate ma anche eseguibili con tempistiche diverse. La riorganizzazione interna verte sui capisaldi forniti dal bando di concorso, dunque la creazione di una palestra, che abbiano ricavato demolendo una parte del solaio tra seminterrato e piano terra nell’ala sinistra dell’edificio, attrezzata con strumenti riabilitativi e varie tipologie di attrezzi per far sperimentare ai ragazzi diversamente abili, esperienze sensoriali altrimenti difficili o impossibili da vivere. Per accentuare queste sensazioni, si è deciso di rivestire le pareti e il soffitto della palestra e del teatro di pannelli di varie forme e materiali che permettano al contempo di destare nuovi stimoli ed essere funzionali alla struttura. Il resto dell’intervento interno consiste nella re organizzazione delle suddivisioni interne della struttura in modo da poter ospitare spogliatoi, un laboratorio, un magazzino, una zona accoglienza articolata con una cucina e un salotto. L’intervento sulle pareti esterne della palazzina prevede la creazione di un involucro in pannelli bianchi di alucobond, che al contempo possa regolarizzare la forma esterna dell’ edificio e dia anche una nuova logica di struttura alla palazzina. Le aperture sull’ esterno infatti saranno realizzate con pannelli colorati che richiamano i colori interni di ogni stanza che corrispondono poi alle varie funzioni della struttura. Nella facciata principale poi si è voluto spostare la vetrata d’ingresso in modo da creare un’entrata protetta dall’intemperie e poter inglobare una rampa d’accesso per carrozzine anche sul fronte principale oltre a quella già presente sul lato posteriore della struttura.

Prospetto Sud - Ovest

Prospetto Nord - Est

Prospetto Sud - Est

Fotoinserimento Assonometrico e Planimetrico nel assetto futuro contenente il parco urbano

Prospetto Nord - Ovest

Scala degli elaborati 1:250

Piano Seminterrato

Piano Terra

Piano Primo


Vista prospettica dall’interno della palestra.

Due piccoli skatch sull’effetto che si ottiene con la pannellatura che verrà disposta a geometria irregolare sulle pareti e sul soffitto del teatro e della palestra.

Particolare sul solaio che è stato rimosso per creare la doppia altezza fondamentale per tutti gli attrezzi da arrampicata e per le spalliere

Sezione A - A’ (1:250)

Vista sull’edificio AMI dal lato Sud (ingresso giardini Sant’Orsola)

Vista sull’edificio AMI dal lato Est

Schema Distributivo Palestra Teatro Collegamenti verticali Spazi polivalenti Locali accoglienza AMI Locali di servizio Corridoi di distribuzione Magazzino Locali AVIS

Piano Seminterrato

Piano Terra

Primo Piano



AttivitĂ Professionale


Autohaus Hannover, Bassa Sassonia (Germania)

Ho partecipato a questo progetto collaborando con il mio studio per sviluppare un’idea che ci era stata fornita dalla committenza. L’edificio era composto da una parte dedicata ad autosalone una per officine ed una per uffici amministrativi.

1)

Sezione prospettica latitudinale

L’intento principale era quello di creare un edificio molto moderno che avesse una differenziazione chiara tra le funzioni amministrative e quelle dedicate al mondo dell’auto.

Oltre ai render finali e un lavoro di modelli 3D di studio, ho lavorato allo sviluppo delle idee sia per le piante che per gli alzati. I software usati sono Rhinoceros per la modellazione 3d, Maxwelle e Cinema 4d oer i render e Photohop.

2)

Legenda: 1) Vista Sud 2) Vista Sud/Est 3) Vista Est Sotto alcuni modelli di studio

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Haus W.

Altezza massima: 8,6 m.

Hannover, Bassa Sassonia (Germania)

Superficie: ca. 200 mq

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Sezione prospettica longitudinale

Sezione prospettica latitudinale Legenda: 1) Vista Est 2) Vista Sud 3) Vista Sud/Est 4) Vista Nord 5) Esterno: Portoncino d’ingresso 6) Esterno: Veranda 7) Interno: Sala da pranzo e Cucina 8) Interno: Ingresso e vano Scala


Haus B. Hannover, Bassa Sassonia (Germania) Altezza Massima: 8,5 m. Superficie: ca. 167 mq.

Dettaglio Esterno: Portoncino d’ingresso

Dettaglio Esterno: Ingresso e finestre primo piano

Interno: Ingresso

Interno: Sala da pranzo

Interno: Cucina e Tinello

Interno: Salotto direzione Nord

Interno: Salotto direzione Sud

Interno: Rampa delle scale

Interno: Disimpegno primo piano

Interno: Galleria aperta

Interno: Sezione prospettica del bagno al primo piano

Il mio apporto in questo progetto non si è limitato all’esecuzione dei render ma anche alla partecipazione attiva alla progettazione e alla produzione dei disegni esecutivi. Dal punto di vista della modellazione 3D, questa casa ha richiesto uno sforzo maggiore sui dettagli interni (arredo) e sui dettagli architettonici interni e esterni. Per la lavorazione ho usato i software che conosco meglio, quindi Rhinoceros per il modello 3D e per la renderizzazione con materiali e luci Maxwell Render e Cinema 4D .

Vista Sud

Vista Est

Vista Ovest



Arch. Filippo Calvelli (2015) Contacts: filippo_calvelli@yahoo.it


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