Il progetto sostenibile per la cittĂ
2020 — IUAV
Laboratorio 2
Ricostruire Mallacoota
G 18
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Mallacoota
37° 33’ 00” S 149° 45’ 02” E
Mallacoota è una piccola città a sud-est dell’Australia che si affaccia sull’oceano Pacifico. La popolazione è di circa 1000 abitanti ma durante i periodi estivi si incrementa anche dell’800% a causa dell’affluenza turistica. Le principali attività di sostentamento sono legate al settore turistico-ricreativo, ed in particolare agli sport estivi quali: surf, navigazione, nuovo e pesca.
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Criticità Opportunità Ricostruire Realizzazione Mobilità La nuova Mallacoota
Nosam asperfernam ut et rem. Ut dition experch illaborpore et verepro exerferes et est rehenie ndantio iminimus min con eaturehene de quis reculparci aut offic tenis asperisime volesequae reperiaecto te expla natio dolupta turio. Tusantionsed mi, quam, aut aut que voloriorro in natem venditate incid eriam ni natus ipsam fugia nest pliquo qui cusa sime vitas evendi ut fugita pa excest repuditiat am hit faccum, si tem nis dolupit dicius.
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CriticitĂ
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CriticitĂ
Bushfires
Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 una serie di incendi boschivi devasta parte dell’Australia sud-orientale. Sono stati gli incendi più estesi dall’inizio dell’insediamento europeo. In tutto il Paese vengono bruciati 5,8 milioni di ettari di foreste latifoglie. Oltre un miliardo di animali potrebbero essere stati ucci-
si dagli incendi. Si è trattato di una perdita senza precedenti per quanto riguarda la flora e la fauna australiana e mondiale. A Mallacoota il fuoco arriva il giorno di San Silvestro. Quattromila persone fuggono al buio cercando riparo sulla costa. Da lì verranno soccorsi da navi militari.
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Balmoral
CriticitĂ
Nowra
Canberra
Cobargo
Mallacoota
1. Immagine a infrarossi dell East Gippsland gennaio 2020
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CriticitĂ
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CriticitĂ
Distruzioni
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CriticitĂ
Le distruzioni interessano prevalentemente il bosco che circonda la città. Le linee tagliafuoco non sono bastate per fermare l’incendio, sebbene lo abbiano rallentato. Il fuoco è mosso dal vento che lascia evidentemente i segni della sua azione. Viene devastato tutto ciò che l’incendio, che procede da nord-ovest e sud-ovest verso est, incontra. Le case che bruciano sono poche,
ma la situazione è rimasta invivibile per mesi. Gli edifici nella cittadina non erano pronti ad affrontare un simile fenomeno. Si tratta, infatti, per la maggior parte di case unifamiliari in legno o in alluminio, non omologate alla tecnologia antincendio. L’assetto stesso della città vede le abitazioni molto distanti tra loro permettendo al fuoco di espandersi più facilmente.
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CriticitĂ
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OpportunitĂ
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OpportunitĂ
Ricostruire la cittĂ dal basso
Per dare un nuovo volto alla città di Mallacoota la si vuole dotare di strumenti urbani in grado di rispondere agli incendi. Questi diventano poi l’ occasione per migliorare la qualità di vita in un processo che nasce per essere continuato spontaneamente. Il cuore dell’intervento
risiede nell’opportunità di variare in base alle necessità e adattarsi nel tempo. In qualsiasi caso, il risultato del processo spontaneo aspira ad elevare la qualità di vita della città e a proteggerla maggiormente dai futuri incendi.
INN [ Muro + Pa
Sistemi costruttivi innovativi e locali
S p
Distruzioni Bassa densificazione
INCENDI
Den SostenibilitĂ Aumento qualitĂ spazio urbano
PROTE
NESCO avimentazione ]
Servizi
Spazi Pubblici
Sivicoltura preventiva
Sequenze spaziali Mobilità sostenibile
Transcalarità
Processo bottom -up
nsificazione
EZIONE
A D A T T A B I L I T A'
Mobilità lenta
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Ricostruire
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Ricostruire
Il muro + Pavimentazione
L’intervento tiene in ogni sua declinazione un nucleo molto forte e chiaro. Un semplicissimo muro refrattario abbinato ad una pavimentazione in terra stabilizzata si definiscono come elemento di sovrap-
posizione al tessuto esistente della città . Con questa relazione dialettica si produce una sintesi nuova e mai banale. La potenza dell’intervento risiede dunque nella sua semplicità e sui risultati positivi che produce.
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Ricostruire
Dinanzi alla dimostrazione della devastante forza della natura, la ricostruzione non può che rispondere con il linguaggio naturale, tanto forte quanto archetipico. Al fuoco e al vento, gli elementi attivi, la nuova città si oppone con terra e acqua, gli elementi passivi. Si ristabilisce l’eterna lotta tra i quattro elementi che governano e compongono il mondo. Il materiale che domina tutto
il processo è il pisè. La tecnica di costruzione consiste nella realizzazione di mura con terra leggermente umida compattata in casseforme. È una tecnica vicina alla cultura australiana. È sostenibile e resistente al fuoco. All’interno delle casseforme si inseriscono dei laterizi che ne misurano il livello di erosione. I cordoli sono in laterizio e la sezione stradale in terra stabilizzata.
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Ricostruire
Strategie e tools
Tre strategie di intervento principali vengono redatte in modo da poter avere effetti a scale differenti. Il bordo viene gestito tramite silvicoltura preventiva, riconvertita per uso agricolo, un sistema di terrazzamenti e di muri a gravità volti a proteggere l’avanzare radente del fuoco. La scala della mobilità interna viene gestita con semplici muri che restringono la strada pubblica
e lasciano maggior spazio alla città. Ulteriormente gli spazi pubblici si inseriscono in vuoti urbani e sono occasione di inserimento di servizi e spazi aggregativi. L’area residenziale infine è gestita con inneschi interni a piccola scala, di semplici porzioni di pavimentazione che garantiscono l’accesso alle future strade.
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Ricostruire
Bordo
Spazio pubb
blico e strada
Area residenziale
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Ricostruire
Bordo
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Il sistema del bordo opera ad una scala più territoriale ed è pensato come uno scudo protettivo dall’incendio che divampa. Muri di controterra a gravità definiscono separano i terrazzamenti superiori da quelli inferiori. Il bordo opera in sezione in modo da elevare la città in quota, ed offre spunti per una serie di attività pubbliche di grandi dimensioni, quali teatri all’aperto, scalinate, campi sportivi e da gioco.
01. 02. 03. 04.
View point Edificio di servizo Raccordo tra scale Teatro all’aperto
05. 06. 07. 08.
Belvedere Campo da tennis Raccordo di quota Teatro alla greca
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Ricostruire
Strada
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Il restringimento della sezione stradale è attuato tramite l’inserimento dell’innesco del muro e della pavimentazione. Questa strategia tenta un assemblaggio lineare degli elementi e fornisce servizi e sottoservizi necessari alla mobilitò sostenibile. Allo stesso tempo protegge percorsi pedonali e di micromobilità. Il muro poi talvolta si piega, concede portali di ingresso, coperture, pensiline, ricarica di e-palette.
01. 02. 03. 04. 05. 06.
Muro e pavimentazione Punto di vista Accesso al quartiere Muro con seduta Accesso di testa Attraversamento a raso
07. 08. 09. 10. 11. 12.
Spazio ricarica micropallet Portico Sosta GRT Finestra sul paesaggio Sosta PRT Spazio ricarica induzione Pod
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Ricostruire
Spazio pubblico
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L’innesco dello spazio pubblico è posto solitamente fra due strade parallele al fine da diventare un cruciale punto di passaggio. Nucleo pulsante è il sistema di piscine pubbliche, che nell’essere fortemente integrato, diventa nucleo aggregativo. Il sistema del verde trova il suo spazio in piccoli giardini segreti che, nella definizione di un bordo attorno alla vegetazione, assumono una maggiore importanza. I servizi per la comunità poi si concretizzano come aggregati del muro e carpenteria leggera consente di creare spazi ombreggiati. Gli spazi pubblici circondati dai muri tentano di riportare la dimensione pubblica delle piazze, in una declinazione tutta australiana.
01. 02. 03. 04.
Raccordo di quota con seduta Edificio di servizo Angolo di socializzazione Muro con seduta
05. 06. 07. 08.
Fontana Piscina Giardino segreto Pergola
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Ricostruire
Area residenziale
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L’innesco all’interno dell’area residenziale si inserisce nei vuoti urbani esistenti. Il disegno degli elementi singoli che poi possono essere assemblati e montati in fasi successive in base alle necessità permette di aumentare la qualità della vita e crea nuovi rapporti di vicinato, fatti di nuovi spazi di condivisioni. Sono dunque spazi semi-pubblici, precedentemente inesistenti, volti a transizione fra lo spazio pubblico e il giardino privato. Una maggiore sostenibile è data dunque dalla condivisione di alcuni elementi quali l’orto, il barbecue, il tavolo esterno.
01. 02. 03. 04.
Area barbeque Accesso diramazione Tavolo Vialetto con seduta
05. 06. 07. 08.
Orto urbano Pergola con seduta Raccordo di quota Accesso abitazione
Bordo
Strada
Spazio pubblico
Area residenziale
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Ricostruire
Inneschi
L’innesco del processo di ricostruzione della città è dato dall’articolazione del muro e del pavimento. Questi, ramificandosi nella città generano gerarchie di spazi pubblici differenti. Il sistema di bordo, associato alla cintura agricola tagliafuoco, si dirama generando all’interno della città luoghi di ritrovo per la
collettività, che a loro volta entrano all’interno della nuova densificazione permettendo ai cittadini un punto di ritrovo più legato alla logica di quartiere. Protagonista degli spazi pubblici è l’acqua e, dunque, la piscina, emblematico punto di aggregazione nella cultura australiana.
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Ricostruire
Fasi
Fase iniziale
Fase inte
Primi inneschi
Espansion
ermedia
Fase finale
ne innsechi
Completamento
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Ricostruire
Tenendo conto della durata del processo di ricostruzione, è necessario che la città sia usufruibile nel migliore dei modi in tutte le fasi. Dunque, il sistema del muro + pavimentazione si espande nella città generando,
punti di aggregazione sparsi che, al termine, appariranno chiaramente collegati tra di loro, facendo prevalere la fruizione immediata di spazi di buona qualitĂ urbana.
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Ricostruire
Frammenti
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Ricostruire
Variazioni
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Realizzazione
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Realizzazione
PiscinaLe verifiche
b
H
a’
a’’
h B
Datum Fondazioni
b= B= H= h= a’= a’’=
60 cm 390 cm 150 cm 30 cm 30 cm 300 cm
Muro
b= h=
50 cm 350 cm
Peso specifico
Pise= cemento= terreno= acqua=
1700 kg/m^3 2200 kg/m^3 1700 kg/m^3 1000 kg/m^3
Coefficente d’attrito
φ=
35°
Pressione vento
p=
Aree
A sez = A‘ ter= A’’ acq= A mur=
2,07 0,45 4,50 1,75
0,71 KN/m^2 m^2 m^2 m^2 m^2
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Realizzazione
Calcolo baricentro fondazioni
Calcolo forze agenti Forze orizzontali
Forze Verticali
Fv= Fa=
2,9 1,1
KN KN
Fm= Ff= Fpa= Ft=
29,2 44,7 44,1 7,5
KN KN KN KN
Fv Fm
Fa
Ft Momento ribaltante
Ff
Fpa
Momento resistente
Calcolo equilibrio momenti Momento ribaltante
Mv= Ma=
15,2 0,9
KNm KNm
M tot=
16,1
KNm
Sicurezza
24,1
KNm
17,5 60,9 105,9 1,1
KN KN KN KN
M tot=
185,5
KNm
Sicurezza
185,5
KNm
Momento resistente Mm= Mf= Mpa= Mt=
Momento ribaltante 24,1 KNm
< <
Momento ribaltante 185,5 KNm
Verificato
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Realizzazione
Spazio pubblico
1
Cordolo in laterizio
9
Staffe di armatura
17
Rete di armatura
25
Membrana bugnata
2
Terra cruda
10
Ghiaia
18
Massetto
26
Drenaggio
3
Laterizio romano
11
Terra stabilizzata rossa
19
Resina
27
Ghiaia
4
Ghiaia
12
Cordolo di calcestruzzo
20
Membrana bugnata
28
Cordolo in laterizio
5
Drenaggio
13
Canaletta di scolo
21
Magrone sp. 10 cm
29
Terra cruda
6
Membrana bugnata
14
Ghiaia
22
Calcestruzzo
30
Laterizio romano
7
Magrone sp. 10 cm
15
Magrone sp. 10 cm
23
Armatura
31
Tirafondi
8
Fondazione a trave rovescia
16
Calcestruzzo
24
Resina
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Realizzazione
Portali Le verifiche
h
b
Datum Architrave
b= h= l=
Modulo di Young
E= W= J=
Peso specifico
7,0 45 600 14000 2363 53156
cm cm cm N/mm^2 cm ^3 cm ^4
pise=
1700 kg/m^3
Carichi permanenti eventuale solaio
Q=
4,18 KN/m
Carichi muro pise
P=
4,17 KN/m
Q tot=
8,35 KN/m
Calcolo carichi
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Realizzazione
Calcolo delle sollecitazioni Momento
M=
18,79
KNm
T=
12,52
KNm
Tensione normale formula Navier
Ď&#x192;=
7,952
N/mm^2
Tensione tangenziale formula Jourawsky
Ď&#x201E;=
0,596
Taglio
N/mm^2
Verifica a taglio (formula 4.4.8 NTC 2018) Resistenza di progetto a taglio
k mod= Fvk=
4,6
Îł m=
1,45
Fvd=
Tensione tangenziale di progetto 0,596 N/mm^2
0,5
1,586 N /mm^2
< Resistenza di progetto a taglio <
1,586 N/mm^2
Verificato
Verifica massimo abbassamento
freccia massima massima ammissibile
1/300 l =
freccia massima di progetto
freccia massima di progetto
18,9 mm
f=
20 mm
18,9 mm
< freccia massima massima ammissibile
<
20 mm
N/mm^2
Verificato
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Realizzazione
Strada
1
Magrone
7
Magrone
13
Terra stabilizzata rossa
2
Canale di scolo
8
Cordolo in calcestruzzo
14
Cordolo in laterizio
3
Ghiaia
9
Terra stabilizzata chiara
15
Terra cruda
4
Terra stabilizzata chiara
10
Cordolo in calcestruzzo
16
Trave in legno LVL flatwise
5
Profilo a L
11
17
Trave legno LVL edgewise
6
Ghiaia
12
18
Trave legno LVL flatwise
Magrone Ghiaia
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MobilitĂ
Per avvicinarsi quanto più possibile ad un modello di città sostenibile, Mallacoota sarà una carfree city. La conversione, quantomeno all’interno della cittadina, sarà facilitata dalle sue piccole dimensioni. È verosimile pensare che la gente possa prediligere i mezzi a guida autonoma o muoversi a piedi o con mezzi di micromobilità. Allo stesso tempo la previsione, ad ampia scala, è quella di una città meno isolata dal suo intorno.
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MobilitĂ
Il VeicoloE-Palette
2,06 m
4.00 m 5.25 m
N° Passeggeri
Fino a 20
Beni e servizi vengono trasportati tramite gli
4 sedia rotelle +
e-Palette. Di particolare interesse è la possibi-
7 passeggeri
lità di variare funzione all’interno del veicolo. La trasformazione può avvenire anche in base alla
Range
150 km
Velocità max
30 km/ h
domanda dei vari servizi per fasce orarie. Alcune possibili funzioni sono: Real e-commerce, fablab, trasporto individuale , ristoranti su ruote, logistica, ride sharing, bike sharing,
trasporto all’aeroporto, taxi, e mezzi di emer-
genza .
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MobilitĂ
Toyota sviluppa un Mobility Service Plast form (MSPF) a cui compete la gestione delle key, l’accesso dei veicoli, tool di gestione della flotta, diagnostica ed una gestione in base al traffico. Questa MSPF è l’interfaccia intermedia che permette una comunicazione ai singoli gestori tramite delle opportune API rilasciate.
dei mezzi, di varia entità, che il sistema di gestione può vendere ai partner o vengono utilizzati per migliorare il sistema. Il MSPF può essere allocato in un specifico HUB di gestione locale. E’ questo il nodo principale del network di veicoli locali. Ciascun veicolo comunica con il MSPF tramite un Data Communication
I gestori possono essere gli enti che intendono offrire il servizio. Alcuni esempi possono essere piattaforme di ride-sharing, taxi company, rivenditori online.
Module DCM.
Il MSPF è collegato a sua volta al Toyota Big Data Center, che distribuisce eventuali update e gestione dei Big Data.
Il pilota automatico è un kit esterno non sviluppato da Toyota che si interfaccia però col veicolo tramite un Vehicle Control Interface. Qualsiasi aggiornamento relativo al veicolo passa attraverso il MSPF, non può dunque bypassare il sistema.
Questo aspetto dal punto di vista commerciale ed economico è particolarmente remunerativo. I Big Data, sono dati sull’uso
Il DCM comunica al MSPF informazioni quali velocità, posizione, stato del pilota automatico.
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MobilitĂ
La sezione stradale
La sezione stradale è un’ulteriore occasione di progetto. Attualmente strade di sezione carrabile 15 metri sono poco usate e si presentano visivamente molto impattanti. Operano delle forti cesure nel tessuto urbano e lunghe e monotone fughe prospettiche. L’intervento sfrutta l’uso del muro come regolatore visivo e di densificazione. La pavimentazione in terra stabilizzata rossa di 10 cm si sovrappone idealmente al sistema carrabile. Alzandosi rispetto alla sezione carrabile si consente all’ E-Palette di caricare e scaricare anche i disabili, avendo un pianale molto basso. L’intera sezione cerca di evitare promiscuità fra i flussi.
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MobilitĂ
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MobilitĂ
Il sistema infrastrutturale
Legenda Strada carrabile a doppio senso di marcia Strada carrabile a senso unico Piattaforme ricarica induzione E-Palette Fermate GRT Fermate PRT ( ingresso residenziale )
GSPublisherVersion 0.3.100.100
Il sistema di mobilità all’interno del cluster vede essenzialmente arterie a senso unico. Nei due assi principali, quello che arriva direttamente dall’esterno della città e quello che collega i clusters sulla litoranea, sono a doppio senso di marcia. I PRT e i GRT che circolano sono vincolati a delle fermate. Il mezzo può
essere chiamato tramite le colonnine apposite o il proprio dispositivo. Le fermate, in prossimità degli ingressi agli spazi pubblici sono dotate di tettoie. Più avanti, di modo che il mezzo non occupi la sosta, vi sono degli appositi spazi di ricarica ad induzione.
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MobilitĂ
Risultano molto difficili, ad oggi, le connessioni con il resto del Paese, un po’ anche per l’assetto geografico che vede la regione distante dai centri demografici maggiori. Una nuova linea ferroviaria collega tutta la parte costiera prima isolata. In un sistema transcalare, dalla stazione di Genoa partono dei mezzi GRT che permettono la connessione ai diversi clusters che compongono la città. Subito al di fuori di Mallacoota
un parcheggio scambiatore, con annesse le officine, permette la sosta ai mezzi privati e la manutenzione dei differenti mezzi di trasporto pubblici. Da qui parte la flotta di PRT che permettono la mobilità interna. In una stima approssimativa, essa è composta da cento veicoli, di cui ottanta circolano continuamente, dieci costituiscono la riserva e dieci svolgono a turno la manutenzione.
06
La nuova Mallacoota
06
La nuova Mallacoota
Bordo
Terrazzamenti
Selvicoltura preventiva
Teatro allâ&#x20AC;&#x2122; aperto Muri a gravitaâ&#x20AC;&#x2122;
Agricolo
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La nuova Mallacoota
Collegamento con servizi
Servizi
Terra stabilizzata
Recinto con seduta
Traccia delle fasi
Strategie06
La nuova Mallacoota
Piscina pubblica Intersezione spazio pubblico e strada
Ricarica Induzione PRT
Strada a senso unico
Sedute lungo strada
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La nuova Mallacoota
Piscina pubblica
Spogliatoi Piscina Pubblica
Giardino Segreto
Laterizio
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La nuova Mallacoota
La piazza
Trave cava microlamellare
Raccordi d
di quota
Attraversamento Pedonale
Sedute
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La nuova Mallacoota
La strada
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La nuova Mallacoota
Lâ&#x20AC;&#x2122;accesso al quartiere
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La nuova Mallacoota
Spazio pubblico di quartiere
Barbecue comune e pensilina
Vista del mare
Accesso abitazioni
Ricostruire Mallacoota Laboratorio 2 Il progetto sostenibile per la cittĂ Prof
Benno Albrecht
Olimpia Mazzarella Andrea Sardena
G18
Aureliana Rizzo
293 915
Filippo Dal Lago
292 890
Marco Dal Lago
292 746