FLA magazine
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Edizione speciale in
occasione dei Saloni 2012
I SALONI innovation and design
Oltre le colonne d’Ercole
Alla conquista di nuovi mercati Beyond the pillars of Hercules Conquering new markets Desiderio di fare impresa
Imprenditori protagonisti
Desire to do business Businessmen protagonists Dietro ai banchi
Ripartiamo dall’educazione
Behind school desks Let’s start again from education
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Editoriale • Editorial La riscossa dell’Io The winning back of the pride
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Eventi collaterali • Collateral Events I Saloni tra cultura e spettacolo I Saloni through culture and show
Arredo bagno-mercato estero bathroom furniture-Foreign market L’ottimismo arriva dall’estero The optimism is coming from abroad
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Giovani • Young Da grande farò il falegname When I grow up I will be a woodworker
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Intervista • Interview Prodotti e cultura di scena al Salone Products and culture in the limelight at I Saloni
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Il Salone dei creativi • Creative artists salone La natura del SaloneSatellite The nature of the SaloneSatellite
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Mercati esteri-USA • Foreign markets-USA Incontrare gli USA, raggiungere il mondo Meeting the USA, reaching the world
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Edilizia Italia • Building market Italy Grandi numeri per la case di legno Big results for wooden houses
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Marketing Le imprese riscoprono il brand Companies rediscover the brand
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giovani architetti • Young architects Le case temporanee di Instant House temporary houses by instant house
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Spazio notte • Night zone Più comfort e tecnologie More comfort and technology
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EDILIZIA IN LEGNO • WOODEN Bulding Social housing per guardare al futuro Social housing with a view to the future
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Mercati esteri-BRIC e Medioriente Foreign markets-BRIC and Middle East Quando il dettaglio è tutto When the detail is everything
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nuovi mercati esteri-edilizia New Foreign markets-building sector Il Nordafrica si apre al legno North Africa opens up to wood
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Ambiente cucina • Kitchen Area Innovare con uno sguardo verso l’estero Making innovations with an eye to the foreign market
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Cultura d’impresa • Business culture Fare impresa durante la tempesta Making business during the storm
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Arredo bagno Italia Italian bathroom furniture Per un consumatore soddisfatto For a satisfied consumer
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Prossimi appuntamenti di FederlegnoArredo Next events with FederlegnoArredo
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news
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A cura di FederlegnoArredo srl Foro Buonaparte 65, 20121 Milano Tel 02.80604.1 • Fax 02.80604392 Amministratore Delegato Giovanni De Ponti Redazione Andrea Brega, Sabrina Brenna Cristiano Fieramonti, Marco Stagni, Daniela Tomaselli, Francesco Toniutti Progetto Editoriale Cristiano Fieramonti, Francesco Toniutti Credits FederlegnoArredo/Photo: p. 5 Stefano Balossi; Cosmit/Photo: p. 6, 10 Annalisa Cimmino p. 18,30 Saverio Lombardi Vallauri - p. 16, 17 Alessandro Russotti - p. 10, 16, 17 Luciano Pascali
FLAmagazine 5 EDITORIALE
La riscossa dell’io
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ifficilmente verrei smentito dicendo che i Saloni di Milano da oltre cinquant’anni rappresentano la cartina di tornasole dei mutamenti dell’industria del legnoarredo e, di conseguenza, dell’intera società italiana. L’innovazione, la creatività, l’umanità e la cultura espresse dalle nostre aziende in oltre mezzo secolo hanno infatti mostrato un’idea di Paese sicuramente complesso, ma sempre proiettato nel futuro. Anche nei momenti difficili (e, non dimentichiamolo, in passato ce ne sono stati altri) i nostri imprenditori sono sempre stati capaci di trovare la fiammata, l’idea geniale che li ha aiutati a superare brillantemente le congiunture negative. Da cosa nasce questa posizione? Cosa c’è all’origine di questa riscossa dell’io? E’ semplice, una disponibilità al cambiamento, a ripensare processi, prodotto e strategie. Una disponibilità a piegarsi alla realtà e farsi provocare anche trovando nuovi mercati mai sperimentati in precedenza. Questi imprenditori sono il nostro orgoglio, l’esempio chiaro da seguire per trovare una via di uscita che non sia solo lo sterile lamento. Nell’affrontare il momento questi uomini non si sono mai trovati soli grazie a
FederlegnoArredo che, sin dalla sua nascita nel lontano 1945, li ha supportati a cercare sempre nuove strade, nuovi mercati, nuovi prodotti, ma anche nuovi assetti interni, esaltando le capacità di cambiamento insite in ogni essere umano. Il binomio Imprese-FederlegnoArredo rappresenta, oggi ancor più di ieri, una delle massime espressioni virtuose nella storia del nostro Paese. Per mantenere viva questa ricchezza la Federazione è quotidianamente impegnata a creare reali opportunità di incontro e di business, come dimostrato dal successo di partecipazione delle “Conversazioni imprenditoriali” (incontri itineranti e “sul campo” dove gli imprenditori possono dialogare e confrontarsi) e delle numerose iniziative B2B organizzate nei mercati esteri più promettenti. Tutto ciò senza dimenticare la formazione che ci vedrà impegnati nella creazione di una scuola professionale del legno-arredo insieme ad Aslam, l’Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese. Fatti e non parole, dunque, per fornire alle nostre aziende sempre più stimoli e fiducia per aiutarle a vincere le sfide di un mercato che le vede protagoniste indiscusse. Roberto Snaidero, Presidente FederlegnoArredo
The winning back of the pride I would be hardly denied in saying that “I Saloni of Milano” for over fifty years have been the litmus paper test of the Italian wood and furniture sector changing and, consequently, of the whole of Italian society. Innovation, creativity, culture and humanity expressed by our companies in more than half a century, have shown the idea of a Country certainly complex, but always projected into the future. Even in hard times (and, do not forget it, there were others in the past), our businessmen have always been able to find the blaze, the brilliant idea that has helped to successfully overcome the economic downturns. Where does this position come from? What is the origin of this winning back of the pride? It’s simple: it’s a willingness to chan-
ge, to rethink processes, products and strategies. A willingness to bow to reality and also to be provoked to find new markets never experienced before. These are the businessman we are pride of, the clear example to follow in order to find a way out that is not just the complaint. Approaching this moment, these men have never been left alone by FederlegnoArredo that, since its beginning in 1945, have been supporting them to seek out new roads, new markets, new products, but also new internal structures, emphasizing the natural ability to change of every human being. The binomial Companies-FederlegnoArredo represents today more than yesterday, one of the top virtuous expressions in the history of our Country. To make this richness alive, the Federation is committed every
day to create real opportunities for meetings and business, as shown by the number of participants in “Business Conversations” (itinerant meetings into the “field” where businessmen can interact and discuss) and several B2B events organized in the most promising foreign markets. All this without forgetting education, where we are involved in the creation of a professional wood and furniture school along with Aslam, the Association of Schools Work Upper Milanese. Facts, not words, therefore, to provide more spurs to our companies and trust to help them overcome the challenges of a market where they are the undisputed protagonists. Roberto Snaidero FederlegnoArredo Chairman
magazine Eventi collaterali
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I SALONI tra cultura e spettacolo Design Dance fa muovere gli oggetti
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no spettacolo di oggetti. 456 oggetti. Eleganti come un frac. Sportivi come una discesa sugli sci. Romantici come un chiaro di luna. Esatti come un teorema. Brillanti come comete. Sono loro i protagonisti di “Design Dance”, progetto di Michela Marelli e Francesca Molteni. Oggetti di design, classici e moderni, messi in movimento da attori, acrobati e danzatori, dai meccanismi magici del teatro. Presenti sulla scena o raccontati con immagini in movimento.
Alla Triennale di Milano (viale Alemagna 6), Teatro dell’Arte, 17-20 aprile ore 20.30, 21-22 aprile ore 16.00 e 20.30 A show consisting of objects. 456 objects. As elegant as a tailcoat. As sporty as a slalom. As romantic as a full moon. As precise as a theorem. As brilliant as comets. They are the protagonists of “Design Dance”, a project by Michela Marelli and Francesca Molteni. 456 design, classic and modern objects, activated by actors, acrobats and dancers, by magical theatrical devices. All there to witness or imagine through animated pictures. At the Triennale di Milano (Viale Alemagna 6), Teatro dell’Arte, 17-20th April 8.30p., 21st-22nd April 4pm and 8.30pm.
FLAmagazine 7 Con Librocielo la biblioteca ci parla E se i libri iniziassero a dialogare tra loro per raccontarci come si viveva nella domus romana? E farci poi riflettere sull’abitare i luoghi dell’immaginario? Non è una follia. È “librocielo”, evento multimediale che dà voce e illumina quella straordinaria quantità di testi raccolti nella celebre Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana. Un omaggio dell’architetto Attilio Stocchi alle origini di Milano e a quella paternità/patrimonio letterario che arriva a noi dal mondo antico.
Alla Biblioteca Ambrosiana (Piazza San Sepolcro) dal 18 al 22 aprile, tutte le sere dalle 19.45 alle 23, ingresso libero. Il 17 aprile ingresso dalle 20.30 And what if the books started chatting and telling us what life in the Roman domus was like? Leading us to wonder what it might be like to live in the sorts of places that they conjure up? It’s not a crazy idea. It is “skybook,” a multimedia event that gives voice to and illuminates that great mass of books conserved in the famous Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana. A homage from the architect Attilio Stocchi to the origins of Milan and the literary paternity/patrimony handed down to us from the Ancient world. At the Biblioteca Ambrosiana (Piazza San Sepolcro) from 18th to 22nd April, every evening from 7.45 to 11pm, free entry. 17th from 20.30
Barrique. La terza vita del legno
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piccole botti usate per l’invecchiamento del vino che dopo due o tre anni di uso devono essere abbandonate, tornano a nuova vita, alla loro terza per l’esattezza 30 fra i più noti designer hanno progettato 32 oggetti realizzati con il labdesign di San Patrignano e la sua falegnameria, un luogo in cui la cultura del fare si integra con la cultura del sapere.
Fiera Milano, Rho - Pad. 11 17–22 aprile ore 9.30 - 18.30 Ingresso con biglietto di entrata ai Saloni 250 barrels used for the aging of wine, which after two or three years must be discarded, are given new life - their third, to be exact. 30 renowned designers have created 32 objects in collaboration with the woodshop of Labdesign in San Patrignano, a place where the tradition of craftsmanship merges with the culture of design. Milan Fairgrounds, Rho - Pav. 11 From 17th to 22nd April, 9.30am - 6.30pm Admission included with the Saloni ticket
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gno, ufficio e illuminazione. Tra i contenuti segnaliamo: dati di base (fatturato, addetti, export) comparti merceologici, andamenti annuali e serie storiche, analisi delle dinamiche settoriali. per info: centrostudi@federlegnoarredo.it
Kit per esportare negli Usa e in cina L’Action Day per una nuova visione del settore legno
Ha avuto luogo mercoledì 28 marzo, presso il centro congressi Palazzo delle Stelline di Milano, la conferenza stampa “Action Day 2012” con il presidente Assopannelli Paolo Fantoni , il responsabile Area Legno di FLA Sebastiano Cerullo, e Raoul Romano dell’INEA. “L’Action Day – ha sottolineato il presidente di Assopannelli, Paolo Fantoni – rappresenta un momento di informazione rivolto alla società civile per spiegare un fenomeno nuovo (la combustione del legno per la produzione di energia) che sta creando non pochi problemi alle industrie della trasformazione del legno”.
FLA e i Principi per la Sostenibilità
La Carta rappresenta, per le imprese e le associazioni aderenti a Confindustria, la bussola dei valori di riferimento nel loro cammino per uno sviluppo sostenibile. La carta, composta da dieci principi che guardano alla sostenibilità ambientale della produzione, è aperta alla sottoscrizione da parte delle aziende associate ed è accompagnata da una Guida Operativa. www.federlegnoarredo.it
Macrosistema Arredo: online i consuntivi 2011
E’ disponibile online il nuovo rapporto con i consuntivi 2011 del Macrosistema Arredo che presenta i primi dati su arredamento, ba-
Per andare incontro al bisogno crescente delle imprese di avere a disposizione informazioni sintetiche e aggiornate sui mercati internazionali, FederlegnoArredo ha realizzato il kit per l’esportatore. Uno strumento in grado di offrire un orientamento alle aziende su un particolare settore merceologico in uno specifico Paese, relativamente ai dati di interscambio commerciale, i codici doganali e i dazi, le certificazioni normative etc. I primi kit realizzati dalla Federazione forniscono un’analisi sintetica del comparto imbottiti e cucine negli Stati Uniti e in Cina. www.federlegnoarredo.it/ assarredo
Outlook del bagno
Il Rapporto Outlook Arredobagno è una pubblicazione di Assobagno a cura del Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo che offre un quadro completo del Sistema Arredobagno italiano. Tra i temi contenuti nella ricerca – che prevede due aggiornamenti nel corso dell’anno a giugno e a novembre - segnaliamo: andamento del settore delle costruzioni 2010-2012, andamento del Macrosistema LegnoArredamento 2010-2011, analisi dei risultati del Termometro Arredobagno gennaiosettembre 2011, elenco dei principali paesi in cui esportano le imprese
italiane del Sistema Arredobagno con relativi valori e variazioni rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Design e qualità con l’app Made in parquet
Realizzata EdilegnoArredo l’applicazione per i Pad “Made in Parquet” è rivolta a tutti gli utenti e, in particolare, al mondo degli architetti. In maniera semplice e
veloce è possibile scoprire i dettagli tecnici ed estetici di oltre venti tipologie di legni, con foto in alta risoluzione e informazioni di ambientazioni e progetti, finiture e manutenzione, normative e certificazioni. /www.madeinparquet.it
Campagna ASAL-INAIL sulla sicurezza negli allestimenti
Da tempo, FederlegnoArredo e ASAL stanno lavorando a stretto contatto con INAIL per arrivare alla definizione di precise linee guida sulla sicurezza che possano rappresentare un valido punto di riferimento per tutti gli allestitori e possano dare un sostanziale contributo al rafforzamento della sicurezza nei lavori di allestimento. “INAIL sta dimostrando una grandissima attenzione verso il progetto delle linee guida - ha evidenziato l’avvocato Federico Moro, collaboratore di FederlegnoArredo - per cui non è escluso che questo rappresenti solo un primo passo verso una collaborazione più ad ampio raggio”.
Housing sociale: Via Cenni ai nastri di partenza Presso la sede della Fondazione Cariplo a Milano è stato presentato il progetto residenziale di Housing Sociale “Cenni di Cambiamento”, realizzato da Polaris Investment Italia SGR in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, che prevede la costruzione di un complesso di 124 appartamenti in classe energetica A in Via Cenni a Milano. Si tratta del primo vero progetto di Social Housing a Milano, la cui conclusione dovrebbe avvenire a marzo 2013. L’altra notizia importante è il sistema costruttivo che verrà applicato: il progetto di via Cenni, infatti, rappresenterà il più grande progetto residenziale, per dimensioni, in Europa, che prevede l’utilizzo di un sistema di strutture portanti in legno.
Lo spazio ufficio guarda al futuro
Successo lo scorso 17 febbraio per il convegno organizzato da Assufficio e POLI.design dedicato alla prima edizione del corso di Office Design pres-
so il Politecnico di Milano. Un’occasione speciale per mettere al centro l’importanza di una buona progettazione nell’ambiente di lavoro e rilanciare la
centralità della persona. A ottobre 2012 prenderà il via la seconda edizione del corso (per terminare a maggio 2013), con un’offerta di contenuti ancora più ampia e ricca di quest’anno e la presenza di un numero di docenti ancora maggiore.
Squinzi presidente Confindustria
Il 22 marzo scorso Giorgio Squinzi è stato designato successore di Emma Marcegaglia in occasione della Giunta di Confindustria con 93 voti contro gli 82 di Alberto Bombassei. Il 23 maggio nel corso dell’assemblea privata della confederazione avverrà l’elezione.
La formazione finanziata di FederlegnoArredo
Da aprile 2011 FederlegnoArredo ha attivato un servizio di formazione gratuita per le aziende della filiera legno-arredamento attraverso Fondimpresa. Fondimpresa è un fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Aderire gratuitamente a questo fondo significa avere la possibilità di disporre di un conto formazione individuale facilmente accessibile. Attualmente la formazione finanziata viene erogata nelle regioni Lombardia, Veneto, Puglia e Friuli Venezia Giulia. I percorsi formativi riguardano diverse aree tematiche quali la formazione tecnica, la sicurezza, lo sviluppo organizzativo, l’innovazione tecnologica, le competenze manageriali, l’informatica, l’inglese e quanto altro richiesto dalle imprese. A questi corsi possono partecipare tutti i dipendenti delle aziende aderenti a Fondimpresa e associate a FederlegnoArredo. Per info:tel. 02.8060.4331
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Bacheca FLA ai Saloni FLA e ANIE firmano un accordo per la competitività
Il 4 aprile scorso FederlegnoArredo ha siglato un protocollo d’intesa con ANIE, la Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, volto a stringere una partnership che consenta di intraprendere azioni comuni e far confluire i reciproci sforzi, competenze e know how col fine ultimo di assicurare un vantaggio competitivo alle proprie aziende associate. www.federlegnoarredo.it
Collaborazione con Sussidiario.net
Il Sussidiario.net (portale di informazione che ogni mese conta 2,6 milioni di visitatori unici) ha aperto un canale informativo dedicato a FederlegnoArredo. Lo spazio virtuale fornirà quotidianamente informazioni sulla federazione, sulle aziende associate e sulle tematiche più vicine al mondo del legno-arredo. www.ilsussidiario.net
prossime missioni B2B in Libano e a Singapore
Singapore è da sempre una delle aree più importanti dell’Asia per quanto riguarda il mercato immobiliare e costituisce un eccellente
diature e porte d’interni. La missione è programmata l’11 e 12 giugno prossimi. Dall’8 al 10 maggio sarà invece la volta del Libano. Il mercato immobiliare libanese è senza dubbio uno dei protagonisti dell’area, grazie alle solide fondamenta economiche. Con queste prospettive di sviluppo esistono concrete opportunità di business per le imprese associate sia dell’area legno che dell’area arredo. Dal 20 al 23 maggio, infine, le aziende FederlegnoArredo saranno a New York per incontrare i principali studi di architettura locali. Per maggiori informazioni: www.federlegnoarredo.it/ estero
corso Assoluce il 9 maggio
Il 9 maggio prossimo, presso la sede di FederlegnoArredo a Milano, avrà luogo il nuovo corso tecnico Assoluce dedicato ai seguenti temi: direttiva bassa tensione, compatibilità elettromagnetica, normativa sulla sicurezza. Il corso approfondirà quindi i requisiti legislativi da rispettare per ottemperare a quanto previsto dalla Direttiva di Bassa Tensione (2006/95/ CE), dalla Direttiva per la Compatibilità Elettromagnetica (2004/108/CE) e normativa di riferimento applicabile agli apparecchi di illuminazione.
L’aHEC incontra l’Area Legno di FLA
Il 7 marzo scorso si è svolto un incontro tra L’Area Legno di FederlegnoArredo e l’American Hardwood Export Council rappresentata hub per entrare nei mercati del Sud Est Asiatico, della Cina e dell’India. FederlegnoArredo ha quindi deciso di presentare ai principali studi di architettura, developers e interior designers di Singapore le aziende associate riconducibili ai settori bagno, cucina, arma-
dal direttore europeo David Venables e dalla responsabile delle relazioni pubbliche in Italia, Camilla Segre. Numerosi i punti discussi, tra cui l’impegno per una più stretta collaborazione tra le due realtà per poter offrire alle aziende associate informazioni e servizi sempre più precisi e utili sul mercato delle latifoglie americane.
I dieci anni di Assobagno a I Saloni
Assobagno festeggia il suo decimo compleanno (l’associazione è stata fondata nel 2002) con l’organizzazione di numerose iniziative per potenziare la presenza dell’arredo bagno nel mondo del design e dell’arredo. Nei padiglioni 22 e 24 saranno realizzati due spazi per accogliere gli espositori e i visitatori dell’area bagno: una zona wellness con servizi di trattamenti estetici, aromaterapia, fitoterapia, aperta a tutti, e un’area
lounge catering, con servizio di colazione al mattino, lunch e aperitivo la sera, a uso esclusivo degli espositori della area bagno e dei loro clienti. è stata inoltre avviata un’importante azione di sensibilizzazione sulla distribuzione ITS italiana, con inviti personalizzati nei confronti di quegli showroom del bagno che negli ultimi anni si sono rinnovati ampliando la loro offerta con prodotti legati anche all’arredo.
FLA partner del progetto InnovANCE
FederlegnoArredo - nell’ambito di “Industria 2015”
18/04 Incontri Easy Frontier presso gli stand (su appuntamento) 18/04 ore 15.00 Accoglienza delegazione cinese (su invito) 18/04 ore 18.00 Aperitivo Gruppo Imbottiti Assarredo 19/04 ore 15.00 Accoglienza delegazione brasiliana (su invito) 19/04 ore 18.00 Aperitivo Gruppo Imbottiti 20/04 ore 9.00 presso Spazio FLA incontro “Cina: istruzioni per l’uso” a cura dell’Ufficio Tutela di FederlegnoArredo 20/04 ore 18.00 Aperitivo Gruppo Imbottiti 21/04 ore 18.00 Aperitivo Gruppo Imbottiti
sul tema “Efficienza Energetica” - ha aderito come partner al progetto InnovaANCE, approvato e finanziato alla fine del 2011 con decreto del ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto si propone di creare il primo database nazionale dell’edilizia, di libero accesso, contenente informazioni di natura tecnica, scientifica, economica e normativa. www.federlegnoarredo.it
Programma attività AIPPL 2012
Disponibile online il programma delle attività 2012 dell’Associazione Italiana Posatori Pavimenti di Legno di FederlegnoArredeo. Le iniziative saranno concentrate sulla formazione e sull’aggiornamento professionale dei posatori puntando su “una posa di qualità” che oggi è sempre più importante per affermare il valore della pavimentazione di legno. www.federlegnoarredo.it/ aippl
il nuovo Osservatorio del Legno E’ online sul sito di FederlegnoArredo (www.
federlegnoarredo.it) il nuovo “Osservatorio Mercato del Legno” a cura dell’Area Legno di FederlegnoArredo, uno strumento che fornisce un aggiornamento costante sulla dinamica dei prezzi e del commercio della materia prima sui mercati italiano, europeo e mondiale. La nuova struttura si articola in tre sezioni - Mercato del legno, Mercati esteri, Mercato imballaggi - per una lettura più semplice e immediata.
magazine L’intervista
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Prodotti e cultura di scena ai Saloni
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di Sabrina BRENNA
er tutta la filiera dell’arredo i Saloni sono un must. Un successo che si conferma immutato edizione dopo edizione, e che evidenzia una straordinaria vicinanza agli operatori. “A differenza di quasi tutte le manifestazioni fieristiche” dichiara Carlo Guglielmi, Presidente di Cosmit, “partiamo da un grande patrimonio che è rappresentato dalla proprietà dei Saloni e di Cosmit. Avere alle spalle una Federazione come FederlegnoArredo ha un enorme significato: abbiamo una proprietà che conosce bene il settore e che lavora in funzione e a servizio delle imprese associate, indirizzando al meglio le nostre attività”. Prova di questa sensibilità al mercato è non aver aumentato le tariffe rispetto al 2011, e la decisione di non tenere il classico evento inaugurale dedicando invece maggiori risorse alla fiera e agli eventi collaterali. A supporto del successo della fiera, negli ultimi anni Cosmit ha puntato infatti molto anche sugli eventi collaterali dando loro organicità e focalizzando l’attenzione del pubblico sul rapporto che esiste tra cultura e prodotto. “Fi-
nalmente” sottolinea Guglielmi “anche attraverso la nostra attività si inizia a far capire al pubblico come il prodotto non è solo il risultato del sistema industriale, ma è la sintesi della nostra progettualità e della nostra creatività, oltre che di secoli di cultura del nostro Paese. Quest’ultima, il nostro valore aggiunto, è un bene difficilmente copiabile o contraffabile e rappresenta chiaramente il nostro vantaggio competitivo sugli altri sistemi”. Cinquantun edizioni quindi di Saloni sempre proiettati al futuro, ma con un imprescindibile bagaglio di cultura e tradizione. “51 è un numero composto da 5 e 1, come anche 15 che sono gli anni di SaloneSatellite che celebriamo quest’anno”, fa notare Guglielmi “ed è un’ideale congiunzione tra la nostra storia, quello che siamo riusciti a fare in oltre mezzo secolo, e quello che rappresenta il Satellite cioè il futuro, il rapporto con i giovani, ed in questo caso con i giovani progettisti. La presenza record di 750 progettisti dimostra che il mondo giovane del progetto e della creatività crede nel Salone. Quindi il Salone ha un futuro, ed è un futuro importante”.
CARLO GUGLIELMI Presidente di Cosmit, insieme a Linus e Fabri Fibra
“I saloni sono la sintesi della progettualità, della creatività e della cultura del nostro paese: questo è il nostro vantaggio competitivo sugli altri sistemi” Products and Culture in the Limelight at iSaloni The Milan iSaloni are a must for the whole of the furnishing sector. A success that continues undimmed year after year, and that highlights the event’s extraordinary closeness to operators in the field. “In contrast to almost all the other shows,” declares Carlo Guglielmi, president of Cosmit, “we start out with a great asset, that of the owner of the Fair and Cosmit. Having an association like FederlegnoArredo behind you has an enormous significance: we have owners who know the sector well and who work on behalf and in the interests of member companies, steering our activities in the best direction possible.” Proof of this sensitivity to the market is provided by the decision not to increase charges with respect to 2011 and not to hold the traditional inaugural event in order to devote greater resources to the fair and its fringe events. In support of the fair’s success, in fact, Cosmit in recent years has staked a great deal on these collateral events, giving them coherence and focusing the public’s attention on the relationship between culture
and product. “At last,” stresses Guglielmi, “our activity is helping to make the public understand that the product does not come out of the industrial system alone, but is a synthesis of our ability to plan and our creativity, as well as centuries of our country’s culture. The latter, our added value, is an asset that is hard to copy or counterfeit and represents a clear competitive advantage over other systems.” So iSaloni, staged for the fifty-first time this year, always looks to the future, but can draw on an invaluable store of culture and tradition. “Fifty-one is a number composed of five and one, as too is fifteen, the number of years that the SaloneSatellite has been held,” Guglielmi points out. “And it is an ideal conjunction between our history, what we have been able to do over the last 50 years, and what the Satellite represents, that is the future, the relationship with the young, and in this case with young designers. The record number of 750 designers present shows that the world of the young and creative believes in the show. And so the fair has a future, and it is an important one.”
magazine mercati esteri - stati uniti
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incontrare gli usa, raggiungere il mondo
Sei dei più grandi studi di architettura USA che operano a livello mondiale invitati ai Saloni per incontrare le aziende associate e conoscere il meglio della produzione italiana di Sabrina Brenna
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urante i Saloni 2012 di Milano, Fe d e r l e g n o A r redo propone ai propri associati una grande occasione di business: incontrare i rappresentanti di alcuni tra i principali studi di architettura statunitensi di fama mondiale. Si tratta di un’iniziativa unica, inserita nell’ambito di un percorso di conoscenza avviato lo scorso anno ai Saloni con l’accoglienza di una folta delegazione dello studio Gensler, che ha poi avuto il suo culmine a Chicago a novembre con una missione B2B, e che proseguirà nei prossimi mesi verso New York, dal 20 al 23 maggio, e in California nel secondo semestre. “Abbiamo fortemente voluto questo momento ai Saloni 2012” spiega Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo “proprio per offrire ai nostri asso-
ciati l’opportunità di dialogare con gli autori dei più importanti progetti contract nel mondo e verificare concrete opportunità di business e di sviluppo di nuove collaborazioni in un segmento di mercato ancora in attivo, come quello del contract di lusso”. Durante la missione a Chicago lo scorso novembre le aziende hanno avuto modo di approfondire la conoscenza di realtà poco conosciute. “Studi di architettura con 3.500 dipendenti sparsi in tutto il mondo, che in un anno sviluppano fino a 730 tra building, grandi costruzioni industriali, retail e quant’altro”, dichiara Giovanni Anzani, presidente Poliform e presidente Assarredo, che sottolinea anche l’enorme utilità di questi incontri per acquisire “sempre più conoscenze di queste realtà e capire quali sono le criticità che le nostre azien
ad acanto comunicazione - ph amatibacciardi - styling monti studio
de devono affrontare per poter aumentare il proprio business.” Con questo spirito FederlegnoArredo, con la collaborazione della IACC - Italian American Chamber of Commerce di Chicago, ha invitato ai Saloni sei dei più grandi studi USA che operano a livello mondiale: attraverso gli Stati Uniti si può arrivare in tutti i Paesi dove questi studi sono presenti e sviluppano importanti progetti. Questa iniziativa ha il suo cuore pulsante presso la Spazio FLA, situata alla reception dei padiglioni 6-10, dove sono previsti dei workshop interattivi per presentare gli studi coinvolti e dare la possibilità ai partecipanti di interagire direttamente con gli architetti in una sessione di Q&A, seguita da un networking lunch. Direttori e principals di Gettys e Skidmore Owings & Merrill di Chicago, oltre che di Bamo Inc., Brayton Hughes e Gensler di San Francisco: figure di altissimo profilo che difficilmente le aziende riuscirebbero ad incontrare autonomamente. A questi si aggiungono gli executive vice-president delle sezioni AIA e IIDA di Chicago, le due maggiori associazioni di architetti e interior decorator USA.
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“Crediamo che sia fondamentale per gli architetti e per i designer americani toccare con mano il prodotto italiano: partecipare ai Saloni a Milano è quindi per loro imprescindibile”, dichiara Fulvio Calcinardi, direttore della IACC di Chicago “e da parte loro esiste un grande desiderio di incontrare le imprese, scoprire chi sono, come lavorano, quali sono i loro prodotti”. Ma è anche fonda-
mentale per le imprese italiane recarsi negli USA per capire il mercato, tenere i contatti con gli architetti incontrati al Salone e per incontrarne di nuovi. Oltre alla proiezione verso il mondo, non bisogna infatti dimenticare che dopo anni di calo del’export italiano negli USA, si stanno registrando dei segnali di ripresa soprattutto nel comparto mobili e arredamenti commerciali (+12,3% nel
2010) e nell’illuminazione (+15,2%). A questo si aggiunge una previsione di un prossimo ciclo positivo di espansione del mercato dei nuovi appartamenti di fascia medio-alta, che durerà almeno tre o cinque anni. FederlegnoArredo ha deciso quindi di aprire un ufficio di rappresentanza a Chicago sia per dare continuità ai contatti intrapresi durante i Saloni, sia in generale per supportare gli
associati nell’affrontare nel modo più efficace e corretto il mercato nord-americano. E’ stato infatti siglato un accordo triennale con la IACC Chicago dove opererà un incaricato FederlegnoArredo con il fine di alimentare e sviluppare il network di contatti con i principali studi di architettura, oltre che per mappare il mercato individuando importatori ed agenti di riferimento nelle maggiori città.
Specchio: Caadre, design Philippe Starck Tavolo allungabile: Ray plus, design Bartoli Design
www.fiamitalia.it
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INCONTRI CON GLI ARCHITETTI AMERICANI PRESSO LO SPAZIO FLA Martedì 17 aprile GETTYS, Meg Prendergast, principal – Chicago WILSON ASSOCIATES, May Poon, design director – Dallas Mercoledì 18 aprile GENSLER, Collin Burry, principal – San Francisco A.I.A, Zurich Esposito, executive vice president – Chicago Giovedì 19 aprile BAMO INC., Pamela Babey, founding principal – San Francisco BAMO INC., Gerry Jue, founding principal – San Francisco Venerdì 20 aprile SKIDMORE, OWINGS and MERRILL, Eric Keune, director – Chicago SKIDMORE, OWINGS and MERRILL, Virgil Emerson Skipton, associate – San Francisco Sabato 21 aprile BRAYTON HUGHES, Richard Brayton, founding principal – San Francisco BRAYTON HUGHES, Stanford Hughes, founding principal – San Francisco Domenica 22 aprile IIDA, Cheryl Durst, executive vice president – Chicago
MEETING THE UNITED STATES, REACHING THE WORLD Six of the biggest architecture studios in the US that operate worldwide have been invited to iSaloni by FederlegnoArredo to meet its member companies and encounter the best of Italian production. At the 2012 Milan iSaloni, FederlegnoArredo is offering its members a great business opportunity: meeting representatives of some of the main American architecture studios with a worldwide reputation. It is a unique initiative, included within the framework of a program of familiarization launched at the fair last year with the reception of a large delegation from the Gensler studio, which was then taken to new heights with a B2B mission to Chicago in November and will continue in the coming months with visits to New York from May 20-23, and California later this year. “We were determined to have this occasion at the 2012 iSaloni,” explains Roberto Snaidero, president of FederlegnoArredo, “precisely to offer our associates the opportunity to communicate with the people behind the most important contract projects in the world and to check out concrete opportunities for business and the development of new partnerships in a segment of the market that is still flourishing, that of the luxury contract.”
During the mission to Chicago last November companies were able to gain a better understanding of little-known possibilities. “Architecture studios with 3,500 employees scattered all over the world, that over the course of a year handle as many as 730 projects, between buildings, large industrial constructions, retail outlets and other,” declares Giovanni Anzani, president of Poliform and president of Assarredo, who also emphasizes the enormous value these meetings have in acquiring “ever greater understanding of these situations and grasping what are the critical areas that our companies have to take on in order to increase the volume of their business.” With this spirit FederlegnoArredo, with the collaboration of the IACC (Italian American Chamber of Commerce) of Chicago, has invited six of the biggest USA studios that operate worldwide to i Saloni: through the United States it is possible to reach all the countries where these studios are present and develop major projects. The heart of the initiative is the FederlegnoArredo Lounge, located in the reception area of pavilions 6-10, where interactive workshops are planned to present the studios involved and to give the participants the possibility to talk directly to the architects in a Q&A session, followed by a networking lunch. Directors and principals of Gettys and Skidmore Owings & Merrill of Chicago, as well as BAMO Inc., Brayton Hughes and Gensler of San Francisco: figures of the highest profile that companies would be unlikely to succeed in meeting on their own. They will be joined by the executive vice presidents of the Chicago sections of the AIA and IIDA, the two main associations of architects and interior decorators in the United States.
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LE IMPRESE RISCOPRONO IL BRAND
Il consumatore 2.0 vive su Internet, vuole dialogare direttamente con l’azienda ed è alla ricerca di progetti con servizi competitivi più che di prodotti. Per il design italiano la sfida è lanciata di Cristiano Fieramonti
Claudio luti Titolare di Kartell
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l consumatore di arredo sta cambiando. Sembrerà un’ovvietà, ma probabilmente mai come in questi ultimi anni si sta assistendo ad un significativo cambiamento dell’approccio all’acquisto che sta costringendo le imprese ad una decisa virata verso politiche di marketing in cui le tradizionali 4P non sono più sufficienti. Il consumatore di oggi è più informato su prodotti e aziende che nel passato; è più attento a come spende i suoi soldi; ha a disposizione fonti di informazione pressoché illimitate come il web, i blog e i social network (che in molti casi hanno praticamente sostituito i customer service delle aziende); non si accontenta più di essere acquirente passivo, ma desidera essere protagonista del mercato fino a condizionare gli stessi progetti delle aziende; è sempre di più un cittadino del mondo. Riprendendo alcuni risultati emersi dalla Ricerca di mercato Case da Re.inventare commissionata lo scorso anno da
Assarredo (l’associazione di FederlegnoArredo che raggruppa le più importanti aziende italiane di arredamento), oggi una decisione di acquisto avviene su tre direttrici: a) esperienza diretta e personale del prodotto e del brand; 2) conversazioni con persone di fiducia, con altri consumatori e con consulenti indipendenti; 3) ascolto della voce del brand, diretta o mediata dai media. SEMPRE PIU’ BRAND EQUITY “Un’azienda che al giorno d’oggi vuole crescere sviluppando i mercati esteri non può non porsi seriamente la questione del valore del suo brand”, sottolinea Claudio Luti, titolare di Kartell, oggi presente in più di 100 nazioni. “Il consumatore non cerca più prodotti singoli da acquistare, quanto piuttosto progetti credibili. Non è più sufficiente saper produrre, ma bisogna anche saper comunicare e distribuire nel modo migliore. Non è un caso infatti che a livello internazionale le medie e grandi aziende dell’arredo sviluppano nuovi progetti
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distributivi che sempre più spesso prevedono l’apertura di store monomarca. Ho parlato proprio recentemente di tutto questo con Philippe Starck: a livello internazionale si sta sempre più sviluppando una cultura del design che trascende i confini nazionali”. SPAZIO ALLA BRAND COMMUNITY “Il processo di acquisto è in continua evoluzione tanto che oggi parliamo di una nuova figura di consumatore definito dai sociologi ‘consumAUTORE’”, precisa Denise Archiutti, Amministratore e Group Controller di Veneta Cucine, “l’individuo desidera essere protagonista e autore di un progetto di acquisto e non solo il mero acquirente di un prodotto. Le aziende devono saper cogliere e soddisfare queste molteplici esigenze dei consumatori nel mondo. Il cliente, più attento, ricerca un dialogo più diretto con le aziende per riconoscersi nei valori aziendali. Questo ci ha spinto a sviluppare canali nuovi di comunicazione che, accanto a quello sempre importante del rivenditore, ci permette di valorizzare al massimo i valori che stanno dietro al nostro brand. Il web 2.0, il cui paradigma sta proprio nella relazione, ne è un esempio eclatante”. LE CHANCE DEL DESIGN ITALIANO La nostra imprenditoria è pronta a queste nuove sfide? La risposta non appare scontata, anche se continuano ad esserci buoni motivi per essere fiduciosi. “In un recente viaggio in Asia e Sud America”, racconta Claudio Luti di Kartell, “mi sono reso conto di quanto grandi siano le potenzialità nel mondo per il nostro design. In questi mercati esiste infatti una grandissima stima per il nostro Paese e soprattutto per la nostra creatività, considerata ancora unica”. “Un consumatore sempre più informato”, aggiunge Denise Archiutti di Veneta Cucine, “chiede una sempre maggiore flessibilità da parte dell’impresa. Ecco perché è fondamentale avere una elevata flessibilità produttiva ed essere in grado di gestire un livello molto ampio di personalizzazione. È una carta che per il design italiano si è sempre dimostrata vincente rispetto alla concorrenza internazionale”.
denise archiutti Amministratore e Group Controller di Veneta Cucine
COMPANIES REDISCOVER THE BRAND The consumer of furniture is changing. Never have we seen such a significant shift in the approach to buying as has taken place in the last few years, obliging companies to turn sharply toward marketing policies in which the traditional 4Ps are no longer sufficient. Today’s consumers are better informed; they are more careful about how they spend their money; they have at their disposal almost unlimited sources of information like the web, blogs and social networks; they want to be protagonists of the market, to the point of influencing company plans; they are increasingly citizens of the world. “The consumer is no longer looking for individual products to buy, but for credible designs,” points out Claudio Luti, proprietor of Kartell Spa. “Knowing how to make things is not enough anymore. You must also know how to communicate and distribute in the best possible way.” For Italian companies these changes represent an important challenge if they want to go on being a benchmark for design all over the world. “On a recent journey to Asia and South America,” recounts Luti, “I realized just how much potential there is for Italian design in the world. Our creativity is held in high regard in these markets.” “A consumer who is increasingly well informed,” adds Denise Archiutti of Veneta Cucine, “asks for ever greater flexibility on the part of the manufacturer. This is why it is fundamental to have a high degree of flexibility in production and to be able to handle a much greater level of customization.”
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spazio notte
più comfort
e tecnologia LO Spazio notte viene ancora considerato un ambiente privilegiato della casa, in cui il benessere e la personalizzazione sono sempre di più i criteri-guida per la creazione di nuovi prodotti
MASSIMILIANO MESSINA Presidente Flou
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l Salone Internazionale del Mobile si preannuncia anche quest’anno una straordinaria occasione per gustare il meglio che l’arredo italiano è in grado di proporre. Le aziende sanno che un Salone ‘andato bene’ spesso significa mesi di commesse assicurate. Ma i Saloni non sono soltanto un’importante evento di business, rappresentano una vetrina privilegiata per mostrare le novità e proporre nuovi trend. Per imprese vocate all’innovazione, conoscere i cambiamenti che avvengono nella società è quindi fondamentale per trovare nuove soluzioni in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori. Chi si occupa della zona notte sa bene che, soprattutto negli ultimi anni, le tendenze sociali delle persone sono profondamente mutate, complice innanzitutto una situazione economica che spinge le persone a consumare di meno e con maggiore attenzione
al rapporto tra qualità e prezzo. Come sempre accade, un periodo di crisi può comunque offrire nuove opportunità, nuove sfide che, se colte adeguatamente, possono dare nuovi sviluppi per un’azienda. È l’esempio di Flou che, proprio per rispondere alle mutate esigenze del mercato, ha realizzato nove nuovi modelli di letti che saranno presentati pubblicamente a Milano per i Saloni. “È fondamentale che noi riusciamo ad intercettare i cambiamenti che avvengono nella società per proporre i prodotti più adeguati”, sottolinea Massimiliano Messina, alla guida dell’azienda di
Meda, “Ai Saloni ad esempio presenteremo un nuovo letto entry level, essenziale nel progetto e con tessuti rinnovati. Al tempo stesso, avremo proposte per fasce di prezzo più elevate che intendono riscoprire alcuni elementi della tradizione brianzola, con un uso particolare del legno massello e di pelli italiane pregiate”. Prendendo spunto dall’indagine Case da Re.inventare realizzata lo scorso anno da Assarredo, dedicata ai cambiamenti delle abitudini di consumo, emerge un dato rilevante: il consumatore italiano attribuisce notevole importanza alla camera da letto principale.
Se è vero che questo fatto si traduce poi in una scarsa propensione a rinnovare l’ambiente, è altrettanto vero che chi decide di rinnovarlo è più spinto a farlo con prodotti di design in cui il fattore qualità è ancora preponderante rispetto al prezzo. Tradotto in numeri: il budget potenziale di spesa annuale per il rinnovo della camera da letto è stimata in circa 11 miliardi di euro, con un budget medio di 3.600 euro per un rinnovo totale, e 2.200 per quello parziale. Ancora più interessante è il dato relativo alle camerette, per le quali si è disposti a spendere in media 3.300 euro per un rinnovo totale. “La ca-
COME DORMONO GLI ITALIANI? Per un’azienda che si occupa del benessere delle persone è fondamentale sapere quali sono gli elementi determinanti nella scelta di un materasso. Ecco perché le aziende del Gruppo sistemi per dormire di Assarredo hanno realizzato durante lo scorso anno un’indagine ad hoc, da cui è emersa un’elevata considerazione per i materiali utilizzati e la manifattura del prodotto; un buon materasso deve anche essere ergonomico, traspirante, anallergico e confortevole. www.assarredo.it
mera dei ragazzi è un mondo in forte cambiamento”, prosegue Messina, “il consumatore cerca prodotti di maggiore qualità che possano durare di più nel tempo. Per questo nei mesi scorsi abbiamo applicato agli armadi l’idea vincente di Flou del letto sfoderabile, creando una nuova linea di armadiature per ragazzi che possono essere modificati nel tempo”.
More comfort and technology The Italian consumer puts a great importance to the master bedroom. Who decides to renovate this space, would like to do it with design products where quality is more important than price. Night zone has always been the place of wellbeing and comfort, but the consumers using this space for working are rising, and net surfers with laptop, tablet and smartphones as well.
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QuANDO IL DETTAGLIO è TUTTO
Ai Saloni torna in scena il meglio delle proposte di complemento d’arredo italiano. Cresce l’ottimismo, anche per effetto dei segnali incoraggianti che provengono dai mercati internazionali, in primis dal Medio Oriente di Cristiano Fieramonti
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barbara villari Direttore Generale Villari
arredo italiano da sempre è famoso nel mondo per il suo mobile di design. Il Salone Internazionale del Mobile ne è un esempio eclatante da 51 anni. Non tutti sanno però che ci sono molti paesi nel mondo che, oltre ai prodotti di design più moderni, apprezzano il nostro complemento d’arredo: tessuti, stampe antiche, lampade, porcellane, un campionario molto vasto che comprende proposte frutto della tradizione di
tutto il mondo o nuovi prodotti in stile classico italiano. Guardando agli ultimi dati di mercato elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo, nel 2011 il complemento d’arredo ha registrato un generale incremento nelle esportazioni, con una sostanziale tenuta dei mercati dell’area euro, dove Francia e Germania si confermano le destinazioni privilegiate (insieme agli USA), e interessanti segnali di ripresa a livello extra europeo, nei paesi BRIC ma non solo. “Il
Medio Oriente appare in ripresa”, commenta Barbara Villari, Direttore Generale della Villari e consigliere incaricato del Gruppo Complemento d’Arredo di Assarredo, protagonista anche quest’anno ai Saloni con l’iniziativa del Classico Italiano. “Proprio a febbraio abbiamo inaugurato un nuovo store a Dubai. La Russia è sempre una conferma, pur con fasi altalenanti. In prospettiva, sono convinta che soprattutto Cina e Brasile possano offrirci grandi opportunità”.
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clara bertoli e giulia scalvini Titolari di Maison Claire
“L’Asia sarà la nostra salvezza”, le fa eco Giulia Scalvini, che insieme alla figlia Clara Bertoli è titolare di Maison Claire. “Nei prossimi anni il potere d’acquisto sarà sempre più in Cina e India; noi ci crediamo molto”. I Saloni di Milano per queste aziende rappresentano una vetrina fondamentale per entrare in contatto con i decision maker di questi paesi, a cominciare dagli studi di architettura. “Noi lavoriamo molto per progetto e su misura”, sottolinea Giulia Scalvini.
“Siamo una realtà aziendale piccola ma, grazie all’elevata qualità dei nostri prodotti, riusciamo ad intercettare progetti di grandissimo prestigio in tutto il mondo. I Saloni portano il mondo e ci offrono sempre ottimi contatti che poi ci permettono di lavorare praticamente tutto l’anno”. “Sono ancora più ottimista dello scorso anno”, precisa Barbara Villari, “abbiamo avuto molti contatti nelle scorse settimane che ben ci fanno sperare in un buon Salone”.
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when the detail is everithing According to the most recent data processed by Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo, exports of Italian furnishing accessories increased by an average of around 5% during 2011. Exports to the bigger countries
in the euro area have held up well: France and Germany remain the most important markets, along with the United States (all in expansion). Significant signs of recovery are coming from the Middle East, where over the last year the United Arab Emirates and Saudi Arabia in particular have shown a
trend of growth in double figures. A wavering but in general expanding performance for Russia, which is turning out to one of the most important markets for accessories and in particular for the classic Italian style. Still in Eastern Europe, particularly encouraging signals are coming from Ukraine.
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INNOVARE CON UNO SGUARDO verso l’ESTERO
Il settore cucina sperimenta nuovi modi di fare business per scoprire sbocchi di mercato alternativi: prodotti offerti e attenzione al consumatore i cardini, con l’export che rimane imprescindibile di SABRINA BRENNA
I STEFANO DE COLLE CEO di Elmar
nnovazione come filosofia aziendale, come azione e non come reazione.” Questo lo spirito con cui Stefano De Colle, CEO di Elmar, affronta Eurocucina 2012, ancora oggi la più importante vetrina mondiale del settore. “Siamo convinti che il mercato si conquisti con un progetto coerente, proposto con chiarezza e determinazione, non con una novità fine a se stessa. Dobbiamo, nel nostro target, saper rispondere alle esigenze del consumatore in questo preciso momento storico, senza mai perdere di vista una necessaria strategia di medio raggio”. Negli ultimi cinque anni la produzione italiana di cucine ha registrato infatti forti flessioni e l’export rimane un’importante valvola di sfogo. Nel 2011 l’export italiano di cucine ha superato i 590 milioni di euro di valore, registrando un +1,3% rispetto all’an-
no precedente; circa il 50% delle cucine che varcano i confini nazionali è destinato a Francia, Germania, Grecia, Russia e Svizzera. L’export quindi “è strategico”. Continua De Colle, “Il mercato interno è in grande difficoltà, il crollo dei consumi, soprattutto di beni strumentali come il nostro, ci impone di dedicare maggiori risorse al fine di aumentare il fatturato export. Non possiamo che seguire il flusso della redistribuzione della ricchezza che sta avvenendo nel mondo oggi. è questa, per molti motivi, la sfida da vincere.” In questo settore forse più che in altri, negli ultimi anni si è registrato un cambiamento nel modo di fare business, obbligando gli operatori a rivedere il proprio approccio al mercato estero ed italiano, investendo nello sviluppo di nuovi progetti più in linea con le nuove esigenze dei consumatori.
E proprio sul nostro mercato nazionale si è concentrata la ricerca Case da Re.Inventare di Assarredo elaborata lo scorso anno dal Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo, dalla quale emerge che il consumatore italiano ha sviluppato un nuovo approccio all’acquisto della cucina: predilige la grande distribuzione se vuole spendere poco, mentre si rivolge ai negozi specializzati per avere maggiore qualità e maggiori informazioni. In particolare, il 33,4% degli intervistati preferisce il negozio specializzato in caso di rinnovo totale della cucina, mentre la grande distribuzione è preferita dal 32,2%. Interessante anche vedere quali sono le motivazioni che spingono la scelta: il 66% decide dove comprare in base al rapporto qualità/prezzo, mentre il 36,7% predilige l’ampia scelta. La crisi quindi come punto di rottura, come discontinuità, che può portare le aziende a scoprire nuove fasce di mercato, nuovi settori. Come è stato per Scavolini, che si è affacciata all’arredobagno. “Abbiamo iniziato tempo fa a proporre arredobagno nel contract all’estero”. spiega Vittorio Renzi direttore generale Scavolini, “e ci siamo accorti che esistevano margini per sviluppare questo mercato. Abbiamo quindi deciso di realizzare una ricerca per capirne le potenzialità anche in Italia”. Ed ora, utilizzando la stessa rete distributiva delle cucine, Scavolini ha ampliato l’offerta portando l’esperienza contract nel retail. In un momento così critico è evidente che l’associazionismo riveste un ruolo fondamentale. Non risulta facile per le piccole e medie imprese riuscire ad avere a disposizione i dati, le informazioni, le ricerche di mercato e più in generale le risorse adeguate ad affrontare un cambio nel modo di fare business. In molti quindi vedono nella crisi un forte potenziale, una spinta a superare l’usuale isolazionismo imprenditoriale italiano riuscendo finalmente ad iniziare a fare sistema sfruttando i servizi, i dati e tutti gli strumenti che Assarredo e FederlegnoArredo mettono a disposizione dei propri associati.
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VITTORIO RENZI Direttore Generale Scavolini
MAKING INNOVATIONS WITH AN EYE TO THE FOREIGN MARKET The kitchen sector is trying out new ways of doing business in order to find new openings on the market: products offered and attention to the consumer are the linchpins, with export remaining key “Innovation as business philosophy, as action and not as reaction.” This is the spirit that Stefano De Colle, CEO of Elmar, brings to Eurocucina 2012, still the most important showcase for the sector in the world. “We are convinced that the market can be conquered with a coherent design, proposed with clarity and determination, not with “novelty” for its own sake. In our target, we must be able to respond to the needs of the consumer at this precise moment in history, without ever losing sight of a necessary mediumrange strategy.” Over the last five years in fact the Italian production of kitchen units has seen a sharp downturn and export remains an important outlet. In 2011 the value of Italian exports of kitchen units exceeded 590 million euros, an increase of 1.3% over 2010; about 50% of the kitchen units that cross the country’s borders go to France, Germany, Greece, Russia and Switzerland. So export “is of strategic importance.” De Colle continues: “The domestic market is in great difficulty. The slump in consumption, especially of instrumental goods like ours, requires us to devote greater resources to the goal of boosting export sales. We cannot help but go along with the redistri-
bution of wealth that is taking place in today’s world. This, for many reasons, is the challenge to be met.” Perhaps more than any other, this sector has seen a change in the way of doing business in recent years, obliging operators to reexamine their approach to the foreign and Italian market, investing in the development of new designs more in line with the new needs of consumers. And it is precisely on the domestic market that the Assarredo study “Case da Re.Inventare” carried out last year by the Centro Studi Cosmit/ FederlegnoArredo has focused. The research shows that Italian consumers have developed a new approach to the purchase of kitchen units: they favor large-scale retailers if they don’t want to spend much, but turn to specialist stores to obtain better quality and greater information. In particular, 33.4% of those interviewed prefer the specialist store when they want to renew the whole kitchen, while large-scale retail is preferred by 32.2%. It is also interesting to look at the motivations for the choice: 66% decide where to buy on the basis of the quality-price ratio, while 36.7% have a preference for a broad selection. So the crisis is acting as a breaking point, a di-
scontinuity, that can lead companies to explore new segments of the market, new sectors. This has been the case for Scavolini, which has entered the sector of bathroom fittings. “We started to offer bathroom fittings in the foreign contract some time ago,” explains Vittorio Renzi, general manager of Scavolini, “and we realized that there was room to develop this market. So we decided to carry out research to investigate its potential in Italy too.” And now, using the same network of distribution as that of its kitchen units, Scavolini has expanded the range of its offer by taking its experience with the contract business into retail. At such a critical moment it is evident that belonging to an association plays a fundamental role. It is not easy for small and medium-sized companies to get hold of data, information and market research, and more in general the resources they need to make a change in the way they do business. So many see great potential in the crisis, an incentive to overcome the usual isolationism of Italian entrepreneurs and succeed at last in starting to build a system by exploiting the services, data and all the other instruments that Assarredo and FederlegnoArredo place at the disposal of their members.
magazine ARREDO BAGNO italia
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PER UN CONSUMATORE SODDISFATTO
Accrescere il dialogo tra produzione e distribuzione per poter trasferire all’utente finale, soggetto conclusivo della filiera, l’idea di valore del prodotto. Obiettivo condiviso: ottenere la sua fiducia e la sua soddisfazione di DANIELA TOMASELLI
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e situazioni si evolvono, cambiano le strategie di vendita e di contatto che confluiscono sul consumatore, oggi decisamente più informato, competente e in grado di destreggiarsi nella giungla delle proposte sul mercato. L’utilizzo di internet, inoltre, gli permette di approfondire in anticipo le peculiarità dei prodotti, e in più di conoscerne i prezzi. Scenario che implica un mutamento e induce tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione alla progettazione, a riconsiderare i ruoli, ponendo il cliente finale in una posizione di centralità. L’ampia offerta di prodotti di design, che negli ultimi anni hanno contribuito a dare un più alto valore alla stanza da bagno nell’ambito della casa, ha indotto il consumatore a scegliere prodotti di qualità, funzionali, con elevato contenuto di tecnologia, accrescendo le sue aspettative soprattutto in termini di servizio e di garanzia sugli acquisti. Requisiti, questi ultimi, spesso disattesi.
“Per le imprese di produzione è fondamentale avere il polso del mercato, – evidenzia Gianluca Marvelli, e presidente Assobagno e amministratore delegato Koh-I-Noor – e conoscere il proprio utilizzatore, cui è necessario far percepire l’impegno che sta dietro a ogni singolo pezzo, alla filosofia aziendale, al servizio ormai parte integrante e indissolubile del prodotto stesso, e a tutti quei valori che esprimono a pieno titolo l’Italian Life Style, che include anche la scelta di un ciclo produttivo rispettoso dell’uomo e dell’ambiente. Oggi abbiamo di fronte un consumatore che fa delle scelte consapevoli, che ricerca efficienza, trasparenza e che quando accede ad uno showroom si aspetta di interloquire con il “mediatore” fra il bagno che desidera e quello che infine sceglierà. E qui entra in gioco il ruolo fondamentale del punto vendita, dove il servizio, la consulenza, l’assistenza post-vendita e la preparazione del personale aggiungono ulte
GIANLUCA MARVELLI Ammistratore Delegato Koh-I-Noor
“Per le imprese di produzione è fondamentale avere il polso del mercato”
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riore valore a quello sviluppato dalla produzione, per raggiungere insieme l’obiettivo di un consumatore soddisfatto”. La distribuzione, a sua volta, per appagare pienamente il cliente finale, dialoga con tutti gli attori della filiera pensando a un bagno nel futuro che include l’uomo e l’ambiente. “Tutto ciò che non crea valore per il cliente è un costo inutile, evidenzia Mariano Crovato, distributore e titolare di MA&MA, riportando una frase di Alberto Bubbio, in occasione del recente convegno, da lui promosso, a Milano dedicato al BAGNO DEL FUTURO. “Bisogna chiedersi se il bagno è un mercato in crisi che va stimolato o è un mercato demotivato dall’incapacità dell’offerta - costituita da tutta la catena operativa: architetto, industria, distribuzione, impresa edile, installatore, ecc - di rispondere alla precisa esigenza del consumatore di eliminare i disagi della ristrutturazione e le incognite sul risultato finale. La parola chiave per raggiungere il risultato voluto è rispetto. Per il cliente innanzi tutto, che deve essere soggetto e non oggetto della progettazione. Rispetto per il reale “risparmio” che considera i costi dell’intero ciclo di vita e non il banale prezzo di acquisto iniziale. Rispetto per la professionalità di progettisti, produttori, distributori, installatori, ai quali riconoscere il valore della loro competenza che poi genera la qualità del prodotto finale”. Un mercato, dunque, che ha bisogno di fare cultura del settore dove produzione e distribuzione devono operare insieme, puntando sempre più sulla qualità del prodotto e del servizio, per creare una filiera di valore.
mariano crovato Titolare di MA&MA
“Tutto ciò che non crea valore per il cliente è un costo inutile”
FOR A SATISFIED CONSUMER The broad range of designer products that in recent years have helped to give a higher value to the bathroom within the home has induced consumers to choose high-quality products that are functional and have a high content of technology, increasing their expectations especially in terms of service and guarantee of their purchases. Requisites, these last, that are often disregarded. “For manufacturers it is fundamental to have your finger on the market’s pulse,” stresses Gianluca Marvelli, president Assobagno and managing director of Koh-I-Noor. “Today we are dealing with consumers who make conscious choices, who are looking for efficiency and transparency and who when they go into a showroom expect to be able to talk to someone who can “mediate” between the bathroom they desire and the one they will eventually choose. Here the fundamental role of the point of sale comes into play, where service, post-
sales assistance and the training of the staff add value to that already provided by the manufacturer.” In turn, the retailing sector, in order to meet the expectations of the end customer, holds a dialogue with other levels of the chain of production, thinking of a bathroom that will include people and the environment in the future. “We have to ask ourselves,” points out Mariano Crovato, distributor and proprietor of MA&MA, echoing something said by Alberto Bubbio on the occasion of the recent conference he organized in Milan on the
BATHROOM OF THE FUTURE, “whether the market of the bathroom is one in crisis that needs to be stimulated or is instead a market demotivated by the inadequacy of the supply, considering the whole chain of operation: architects, industry, retailing sector, builders, fitters.” A market, therefore, that needs to make a culture out of a sector where production and distribution have to work together, betting more and more on the quality of the product and the service in order to create a chain of production that is of value.
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L’OTTIMISMO ARRIVA DALL’ESTERO Crisi edilizia e contrazione dei consumi italiani: dai primi dati 2012 uno spiraglio di fiducia per l’arredo bagno italiano ma è Fondamentale fare sistema
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di Sabrina Brenna e Daniela Tomaselli
fronte della continua contrazione del mercato italiano, l’estero si conferma anche per il 2012 uno sbocco concreto per il sistema arredo bagno made in Italy. “È evidente che il comparto dell’arredo bagno vive una situazione complessa,” sostiene Gianluca Marvelli, amministratore delegato di Koh-I-Noor e presidente di Assobagno, “trainato da una crisi edilizia che ha coinvolto il «sistema casa Italia» nel suo insieme, motivo che spinge le imprese a guardare con fiducia all’evoluzione dei mercati esteri”. Fondamentale quindi fare sistema e dare impulso all’intera filiera dell’arredamento italiano, mettendo in contatto le aziende con gli operatori chiave di ciascun mercato, come fa FederlegnoArredo attraverso le iniziative all’estero dedicate ai propri associati: Singapore, New York, e altri eventi di altissimo profilo che permettono alle im-
prese di arrivare ad avere contatti diretti con il meglio degli architetti, designer e developers mondiali. Eventi che sono un’occasione unica per scoprire nuovi mercati oltre ai classici Francia, Germania o Russia, che restano comunque sempre i primi tre paesi di destinazione dell’export arredo bagno italiano. “È proprio dai mercati esteri che arrivano i primi segnali positivi per il 2012, uno spiraglio di fiducia nel futuro per le nostre aziende” sottolinea Marvelli “dopo un 2011 risoltosi con un segno negativo, più sentito sul mercato nazionale. Buona parte delle imprese già all’inizio del 2012 ha rilevato una flessione degli ordinativi totali, più marcata sul mercato interno. Dinamici e positivi i segnali che provengono dai Paesi Extraeuropei come Medio Oriente, Estremo Oriente, USA e Canada, mentre in Europa crescono le richieste dalla Russia e dai Paesi dell’Est”.
THE OPTIMISM IS COMING FROM ABROAD
In the face of the continual contraction of the Italian market, exports are once again proving to be a concrete outlet for the Italian bathroom accessories industry in 2012. “It is clear that the bathroom fittings sector finds itself in a complex situation,” argues Gianluca Marvelli, managing director of Koh-I-Noor and president of Assobagno, “caused by a slump in building that has affected the whole of the Italian housing system. This is driving companies to put their faith in the development of foreign markets.” So it is fundamental to work together and give a boost to the entire Italian chain of production of bathroom fittings, putting companies in touch with the key operators in each market, as FederlegnoArredo does through its initiatives overseas on behalf of its members: Singapore, New York, and other events of the highest profile that allow manufacturers to establish direct contacts with the best architects, designers and developers in the world. Events that provide a unique opportunity to discover new markets in addition to the traditional ones of France, Germany and Russia, although these remain the top three destinations for the export of Italian bathroom accessories. “It is from the foreign markets that the first positive signals for 2012 are coming, a glimmer of hope in the future for our companies,” stresses Marvelli, “after a 2011 that ended in a downturn, most strongly felt on the domestic market. Many of the companies have already experienced a drop in total orders at the beginning of 2012, more marked on the home market. The indications that are coming from outside Europe, from places like the Middle East, Far East, the US and Canada are dynamic and positive, while in Europe demand from Russia and the countries of the East is growing.”
magazine giovani
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Da grande farò il falegname
di Cristiano Fieramonti
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OS falegnami cercasi. Potrebbe essere questo il titolo di una campagna di sensibilizzazione promossa dalle imprese del settore legno-arredamento tesa ad evidenziare un diffuso problema con cui sempre più di frequente devono fare i conti. Potrebbe sembrare un paradosso: in una fase storica in cui avere un posto di lavoro non è più una garanzia, molte imprese del design lanciano l’allarme. Servono giovani disposti ad imparare lavori manuali, come quello del falegname, del tappezziere, del verniciatore o del montatore. Serve personale che sappia applicare l’ingegno, e ovviamente serve manodopera ‘commerciale’ in
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grado di vendere adeguatamente i prodotti. IL rischio PIù GRANDE I nostri imprenditori hanno le idee chiare. Non affrontare adeguatamente questo problema, può rendere irreversibile un processo che mostra già oggi segnali preoccupanti: disperdere il know how accumulato in più di 50 anni di storia, con conseguenze gravi per l’intero sistema industriale italiano. Da sempre, infatti, la creatività dei progettisti e i colpi di genio degli imprenditori hanno potuto prendere forma grazie alla presenza nelle imprese di tecnici in grado di fare loro gli stimoli degli uni e degli altri. Che questo sia il rischio che si corre, gli imprenditori del settore l’han-
no intuito da tempo, tant’è che nel 2008 FederlegnoArredo realizza con Regione Lombardia una ricerca di mercato per avere un quadro più chiaro sullo sviluppo del rapporto scuola-lavoro nel settore legno-arredo. L’analisi conferma le preoccupazioni di un crescente scollamento tra mondo del lavoro e dell’istruzione: le aziende fanno sempre più fatica a trovare tecnici all’altezza, allo stesso tempo i giovani mostrano una crescente disaffezione verso i lavori manuali e verso i percorsi di formazione professionale. ASLAM E IL NUOVO POLO FORMATIVO Come spesso accade, però, di fronte all’evidenza di un problema le
FederlegnoArredo e ASLAM stanno lavorando insieme per avviare dal 2013 un nuovo Polo Formativo del Legno-Arredo in Brianza, per andare incontro all’incessante richiesta delle aziende di tecnici adeguatamente formati
imprese del settore non scelgono la strada del lamento, quanto piuttosto si mettono a ragionare su come poterlo affrontare. Innanzitutto individuando partner in grado di accompagnarli in questa avventura. Nasce così la collaborazione con ASLAM, Associazione Scuole Lavoro Alto
Milanese, che dal 1996 vive quotidianamente il rapporto scuola-lavoro offrendo percorsi formativi di vario livello. Con ASLAM, FederlegnoArredo inizia a sviluppare un nuovo percorso che si concretizza in particolare nell’agosto del 2011 con la partecipazione al Meeting di Rimini, una manifesta
La creazione di un nuovo Polo Formativo in Brianza rappresenta una grande occasione per il nostro settore, perché siamo chiamati in prima persona a riempire di contenuti un luogo di formazione dei giovani di oggi. Chi meglio di noi, infatti, conosce il mercato, le sue peculiarità e le sue esigenze? Giovanni Anzani Amministratore Delegato Poliform
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Alberto Conficconi Titolare Cierre Imbottiti
Nel 2008 a Forlì Alberto Conficconi inizia a sviluppare un progetto educativo che, coinvolgendo gli studenti del territorio dai 13 ai 17 anni, vuole aprire una finestra sulle professioni manuali e sfatare il senso comune sulla dignità dei mestieri presenti nel settore legno-arredamento. L’iniziativa trova ampio consenso sul territorio e nelle scuole tanto da coinvolgere in soli 3 anni più di 1.500 studenti. www.assindfc.it zione culturale di rilievo internazionale che ogni anno coinvolge quasi un milione di persone tra cui moltissimi giovani. L’obiettivo è semplice: mostrare a tutti il patrimonio presente nelle imprese del settore legnoarredo e invitare i giovani a prendere in considerazione un percorso educativo e professionale all’interno del settore. L’iniziativa ha successo e rafforza l’idea di creare un Polo Formativo dedicato al legno-arredo in Brianza, in grado di offrire livelli diversi di formazione (da quella di base a
quella post-diploma, oltre a quella permanente e continua), e che possa rappresentare una scuola di riferimento per il settore nel territorio brianzolo ma con un’apertura oltre i confini nazionali. A questo progetto, che dovrebbe vedere la luce nella seconda metà del 2013, si affianca poi un’altra iniziativa, che vede coinvolte FederlegnoArredo, ASLAM e Regione Lombardia nello sviluppo di un percorso di Istruzione Tecnica Superiore post-diploma per il legno-arredo dal 2013.
when i grow up i will be a woodworker
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n recent months Italian manufacturers of wooden furniture have raised the alarm over a growing shortage of specialized labor and of young people disposed to learn the skills required for manual work: people who can do jobs like joinery, upholstering, painting and varnishing or assembling are becoming increasingly hard to find. At the same time, there is a need for “commercial” staff with the ability to sell products in every part of the world. This is a serious problem for the sector, since in the absence of skilled workers the plans of an entrepreneur and the intuitions of a designer cannot take on concrete form. For this reason FederlegnoArredo, in collaboration with the ASLAM association (www.aslam.it), has embarked on a process that will lead in the second half of 2013 to the creation of a new training center devoted to wooden furniture in the furniture-making district of Brianza (near Milan), able to offer different levels of preparation.
magazine Il salone dei creativi
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la natura del salonesatellite di MARCO STAGNI
Il SaloneSatellite è un momento importante nella vita della manifestazione, dedicato ai creativi under 35. quest’anno festeggia 15 anni di impegno, dedizione e fiducia verso i giovani
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l SaloneSatellite è un momento importante nella vita della manifestazione, dedicato ai creativi under 35. Quest’anno festeggia 15 anni di impegno, dedizione e fiducia verso i giovani. Piena adolescenza, quindi, per la rassegna che dal 17 al 22 aprile potrà infatti dare sfogo all’inconfondibile esuberanza di un teenager nei padiglioni a esso dedicati (il 22 e 24) all’in-
terno della maglia espositiva dei Saloni presso il quartiere Fiera Milano a Rho. Il SaloneSatellite è stato il primo evento a dedicare particolare attenzione ai giovani diventando subito il luogo di incontro per eccellenza tra imprenditori-talent scout e i più promettenti progettisti. La sua creazione – nel 1998 – è stata da parte di Cosmit e di Marva Griffin, un atto di credo nelle potenzialità
creative dei giovani. Molti dei prototipi presentati nelle scorse edizioni sono stati messi in produzione e molti dei designer che vi hanno partecipato sono ora nomi importanti. È sulla base di queste premesse che il SaloneSatellite ha sempre guardato avanti e lo fa anche quest’anno con il tema “Design<->Technology” una felice biunivocità dove la tecnologia è sempre più
ECAL / SaloneSatellite 2012 L’ECAL deve molto a Marva Griffin e al SaloneSatellite. Una Grande Donna con un intuito e uno stile straordinari. Nel 2001, quando il Dipartimento di design industrial della nostra istituzione non era ancora così noto, Pierre Keller (direttore ECAL dal 1994 al 2011) ed io incontrammo Marva chiedendole se poteva includerci tra gli espositori. Ci diede l’opportunità di prendere parte per la prima volta con le nostre tavole anti-sismiche disegnate da Martino d’Esposito, studente ECAL. Risultato: l’ECAL quell’anno ricevette il premio come “best school presentation” al SaloneSatellite. E’ il caso di sottolineare che a seguito di ciò lo stesso progetto fu esposto al MoMA di New York. Quello fu l’inizio di una forte unione tra l’ECAL, i suoi studenti e Marva. Negli ultimi dieci anni numerosi ex «écaliens» hanno preso parte a questo importante evento, e l’ECAL ha persino partecipato per la seconda volta nel 2008 con un progetto sugli snowboard realizzato in collaborazione con Nidecker e Swarovski. Possiamo dire che se oggi l’ECAL è una delle più rinomate scuole nel mondo dell’arte e del design, è anche in qualche modo merito di Marva! Alexis Georgacopoulos – ECAL director
parte della quotidianità delle nostre vite, affabulatrice del mondo del progetto. Prosegue – alla sua terza edizione – il Premio SaloneSatellite, ulteriore passo per facilitare il contatto tra domanda e offerta, tra imprenditori e designer, tra creatività e produzione. Il Premio vedrà impegnata una Giuria internazionale di protagonisti del mondo del design
nella scelta dei tre migliori prodotti per ognuno dei due settori rappresentati, Cucina e Bagno. I tre premi consisteranno in un premio in denaro – sicuramente cosa gradita a un designer in fieri – e in uno stage presso un’azienda del settore. I vincitori potranno anche avvalersi di un servizio di consulenza e ufficio stampa, al fine di garantire la massima visibilità del prodotto premiato.
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Un tributo al SaloneSatellite: la parola ai testimoni 15 anni sono storia. Ma chi crea la storia? Gli uomini e le donne che l’hanno vissuta, la cui esperienza è stata la conferma della bontà dell’idea da cui tutto è nato. A loro abbiamo chiesto una breve testimonianza, da cui nascono queste pillole che ci riportano sino al lontano 1998.
The Nature of the SaloneSatellite The SaloneSatellite is an important moment in the life of the event devoted to creative people under 35 that this year is celebrating 15 years of commitment and dedication to the young and faith in their abilities. So the SaloneSatellite is now well into its adolescence, and from April 17 to 22 it will in fact be able to give free rein to the unmistakable high spirits of a teenager in the pavilions assigned to it––nos. 22 and 24––within the exhibition structure of the Furniture Show in the Milan Trade Fair district at Rho. The SaloneSatellite was the first event to focus particular attention on the young, becoming straightaway the meeting place par excellence for entrepreneurial talent scouts and the most promising designers. Its creation––in 1998––was an act of faith in the creative potential of the young on the part of Cosmit and Marva Griffin. Many of the prototypes presented at the SaloneSatellite in the past have been brought into production and many of the designers who have taken part are now household names. It is on the basis of these premises that the SaloneSatellite has always looked forward, and it is
doing so again this year with the theme “Design<>Technology,” an apt equation reflecting the fact that technology plays an increasingly important part in our daily lives, speaking to us of the world of design. Now on offer for the third time, the Premio SaloneSatellite continues, as yet another means of facilitating the contact between demand and supply, between entrepreneur and designer, between creativity and production. The prize will be awarded by an international jury of leading figures in the world of design, who will choose the three best products in each of the two sectors represented, Kitchen and Bathroom. This is the true nature of the SaloneSatellite: the attempt to respond to the human desire that is continually fascinated by beauty, that constantly needs to find in expressive forms, such as those of design, an answer to its own longing for meaning. This is the true nature of the SaloneSatellite: to have put its trust in an apparent vacuum and filled it totally with the new, the creative, with what had not existed until that moment and that from that moment has become part of history: an object and its creator.
ECAL / SaloneSatellite 2012 The ECAL owes a lot to Marva Griffin and to the Salone Satellite. This Great Lady has an extraordinary intuition and flair. Back in 2001, when the industrial design Department of our institution was not even so known, Pierre Keller (ECAL director 1994-2011) and myself visited Marva asking her if she could include us in the exhibitors. She gave us the opportunity to take part for the first time with our anti-earthquake tables designed by ECAL student Martino d’Esposito. Result: the ECAL received that year the prize of the best school presentation at the SaloneSatellite. It is good to know that following that, the same project went on to be exhibited at the New York MoMA. It was the beginning of a strong link between the ECAL, its students and Marva. For last ten years, number of former «écaliens» took part in this major event and the ECAL even attended it second time in 2008 with a project around snowboards realized in association with Nidecker and Swarovski. We can say that if the ECAL is one of the most acclaimdschools in the world of art and design today, it is also somehow thanks to Marva! Alexis Georgacopoulos ECAL director
1998 – Diego Grandi – Italia • Qual è stato il valore del SaloneSatellite nella tua esperienza passata e presente? Personalmente ho sempre vissuto il Satellite come occasione di confronto e di crescita. Un’esperienza formativa che suggerirei ai giovani che vogliono rapportarsi col sistema design. • Quali sono il significato e lo scopo del tuo design oggi? L’entusiasmo con cui vennero accolti i miei progetti al Satellite mi incoraggiò a coltivare l’interesse per le superfici, con le quali ho poi continuato a misurarmi anche in diversi progetti successivi. 1999 – Shin Azumi - Studio Biz – UK • è stata la più grande opportunità avuta per presentare il nostro design al pubblico di settore internazionale. • Dignità ed eccellenza di vita, questi sono gli aspetti fondamentali del mio design oggi. 2000 – Donata Paruccini – Italy • è stata una esperienza molto importante. Erano le prime volte che esponevo il mio lavoro in pubblico, e il SaloneSatellite ha un pubblico interessante, vasto ed internazionale. • Ogni volta che sono chiamata a disegnare qualcosa di nuovo cerco di dare il mio piccolo contributo esprimendo il mio punto di vista. Il design è per me un’evoluzione formale. 2001 - Satyendra Pakhalè – Olanda • Il SaloneSatellite è una delle iniziative più originali di Marva Griffin. Per me è stata una magnifica esperienza essere selezionato nel 2001 da Marva Griffin per esporre i miei lavori. • Quando ho iniziato a lavorare come designer indipendente aprendo il mio studio ad Amsterdam nel settembre 1998, stavo coltivando il mio modo di lavorare e fare design in generale
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2002 – Sebastian Wrong - Established & Sons – UK • Il SaloneSatellite è una buon palcoscenico per ammirare talenti nuovi ed emergenti presentati nel contesto di una grande fiera. Il collegamento diretto con l’industria che l’evento offre ai giovani designer è inestimabile, e molte opportunità nascono proprio dalla presenza in questa vetrina durante la settimana del Salone a Milano. • Il mio lavoro è radicato in forma, funzione e processo. Amo editare il normale e riappropriarmi dello standard. 2003 – Gabrile e Davide Adriano – Studio Adriano – Italia • Il SaloneSatellite traccia una line diretta tra progettista, prodotto e visitatore. Questa è a nostro parere la vera forza di questo salone, unico nel suo genere. • Il prodotto e le cose che l’uomo usa e consuma sono il mattoncino, la pietra d’angolo su cui è costruito il modello capitalistico dell’economia mondiale. 2004 – Alessandra Baldereschi – Italia • Se pensiamo che all’inizio del 21mo secolo non era possibile trovare un posto capace di offrire un’opportunità di alto livello dove esporre i lavori dei giovani designers, il SaloneSatellite per noi è stato un’eccellente eccezione. • Miro a creare prodotti che possano facilmente vivere in contesti differenti, con particolare attenzione ai materiali sostenibili ed ai costi di produzione, come anche al linguaggio che essi esprimono 2005 – Massimiliano Adami – Italia • La mia prima partecipazione al SaloneSatellite del 2005 è stata fortunatissima, dagli incontri avvenuti in quei giorni la mia professione è cambiata! • Da allora sono stato identificato come autoproduttore, utilizzando materiale di recupero; oggi la mia ricerca sull’utilizzo sperimentale di materiali e tecniche costruttive si sta confrontando anche con realtà industriali. 2006 - Augustin Scott de Martinville - Big Game – Switzerland • La partecipazione al SaloneSatellite ha segnato l’inizio della nostra carriera. Per noi è stato molto importante in quanto appena finiti gli studi avevamo bisogno di entrare in contatto con il “vero mondo” del design. • Our goal in the long run is to work for people we like to make projects we believe in. Right now, we are very interested by industry and large scale production. 2012 – Marco Cromatina – Italia • Abbiamo partecipato alle esposizioni del Satellite dal 2009 al 2011 e quest’anno saremo presenti il 4° anno di fila per coronare il più grande traguardo... essere riusciti a sfruttare al massimo e in brevissimo tempo tutte le possibilità offerte da questa grande vetrina che ci ha permesso di affermarci come designer. • Oggi come allora progettiamo spinti dal desiderio di dare forma e materia a quei pensieri chiamati idee che senza l’azione rimarrebbero tali.
A Tribute to the SaloneSatellite: in the Participants’ Own Words Fifteen years are enough to make up a history. But who shaped that history? The men and women who were involved, whose experience has provided confirmation of the soundness of the idea from which it all stemmed. We have asked some of them for a brief comment, from which come these clips that take us as far back as 1998.
1998 - Diego Grandi - Italy What has been the value of SaloneSatellite in your past and present experience ? Personally I have always seen the Satellite as an occasion for comparison and growth. A formative experience that I would recommend to young people who want to make a connection with the design system. What is the meaning and the purpose in your design today ? The enthusiasm with which my designs were received at the Satellite encouraged me to cultivate my interest in surfaces, which I have continued to explore in many projects since. 1999 - Shin Azumi - Studio Biz - UK It was the biggest opportunity to expose our design to an international design audience. Dignity and excellence of life, these are the basic issues of my design these days. 2000 - Donata Paruccini - Italy It was a very important experience. They were the first occasions on which I showed my work to the public, and the SaloneSatellite has an interesting, vast and international public. Every time I’m called on to design something new I try to make my own small contribution by expressing my point of view. For me design is an evolution of form. 2001 - Satyendra Pakhalé - Netherlands SaloneSatellite is one of the most original of Marva Griffin’s initiatives. For me personally it was a wonderful experience when I was selected by Marva Griffin in 2001 to show my works. When I started working as an independent designer, setting up my studio in Amsterdam in September 1998, I was cultivating my way of working and practicing design by and large. 2002 - Sebastian Wrong - Established & Sons - UK The SaloneSatellite show is a good platform to see new and emerging international talent presented at the main trade show. The direct connection the show offers young designers to the industry is invaluable and many opportunities arise as a result of this exposure during the Salone week in Milan. My work is rooted in form, function and process. I like to edit the normal and reappropriate the standard.
2003 - Gabriele and Davide Adriano - Studio Adriano - Italy The SaloneSatellite traces a direct line between designer, product and visitor. In our view this is the real strength of the event, unique of its kind. The products and things that people use and consume are the building block, the cornerstone on which the capitalistic model of the world economy is constructed. 2004 - Alessandra Baldereschi - Italy If we think that at the beginning of the 21st century it was not possible to find a place able to offer a high level situation in which to show works made by young designers, SaloneSatellite was for us an excellent exception. My aim is to create products that can easily live in different contexts, with special attention to sustainable materials and production costs as well as to the language they express. 2005 - Massimiliano Adami - Italy My first participation in the SaloneSatellite of 2005 was a very fortunate one. My profession was changed by the encounters I had in those days! Since then I have been recognized as a self-producer, using salvaged material; today my research into the experimental use of materials and techniques of construction is also being applied in industrial situations. 2006 - Augustin Scott de Martinville - Big Game – Switzerland Exhibiting at the SaloneSatellite was the starting point of our career. For us it was quite important because, as we had just finished studying, we needed to get in touch with the “real world” of design. Our goal in the long run is to work for people. We like to make projects we believe in. Right now, we are very interested in industry and large-scale production. 2012 - Marco Cromatina - Italy We took part in the exhibitions of the Satellite from 2009 to 2011 and this year we’ll be present for the fourth year in a row to crown our biggest goal... that of having succeeded in exploiting to the maximum and in the a very short time all the possibilities offered by this great showcase that has allowed us to make a name for ourselves as designers. Now as then we are driven in our design by the desire to give form and substance to those thoughts called ideas that without action would remain as such.
Lâ&#x20AC;&#x2122;eleganza della tua Pedana.
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magazine edilizia italia
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grandI numeri per le case di legno
Uno studio della Paolo Gardino Consulting vede rosa per il futuro delle costruzioni in legno
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di ANDREA BREGA
ual è attualmente la dimensione del mercato delle case di legno? Quali previsioni di crescita possono esserci da qui al 2015? A queste domande ha cercato di rispondere la ricerca “Il mercato italiano delle case in legno” realizzata da Paolo Gardino Consulting e commissionata da promo_legno, Assolegno e MADE expo. Partendo dalla crisi che ha colpito il settore delle costruzioni in Italia – dal 2008 al 2011 ha perso il 17,8% in termine di investimenti (29 miliardi di euro) – la ricerca analizza lo stato dell’arte delle costruzioni di legno che registrano una confortante controtendenza. Senza contare quelle realizzate per l’emergenza Abruzzo, il numero di abitazioni in legno è quintuplicato tra il 2006 e il 2010 e aumenterà del 50% nei prossimi cinque anni. Si tratta di un risultato eccezionale che si contrappone
alle costruzioni tradizionali che nello stesso periodo sono diminuite del 40% e, nei prossimi cinque anni, sono previste in crescita solo del 30%. Sul totale costruito in Italia nel 2010 le abitazioni in legno hanno guadagnato quote di mercato attestandosi sulla ragguardevole cifra del 8,5% (9,8% considerando solo gli edifici mono e bifamiliari) che cresce fino al 17% se si contano gli edifici costruiti in Abruzzo dopo il terremoto del 2009. Visti questi risultati si può dire che nel 2010 ogni 12 edifici costruiti in Italia, uno è di legno. Se osserviamo le costruzioni non residenziali (esclusi i fabbricati agricoli e le grandi strutture di legno) osserviamo che su un totale di 11.116 edifici realizzati nel 2010 il 4,7/% è in legno e, secondo le stime dello studio Gardino, entro il 2015 dovrebbero fare registrare una crescita del 70%. La ricerca completa può essere richiesta a milano@ promolegno.com.
big results for Wooden Houses in Italy A study by Paolo Gardino Consulting sees a bright future for constructions in wood. What is the current size of the market for wooden houses? What predictions of growth can be made between now and 2015? Responses to these questions have been sought in the study of “The Italian Market for Wooden Houses” carried out by Paolo Gardino Consulting and commissioned by promo_legno, Assolegno and MADE expo. Starting out from the slump that has hit the construction industry in Italy - between 2008 and 2011 levels of investment have fallen by 17.8% (29 billion euros) - the research analyzes the state of the art in the sector of wooden constructions, which is experiencing a comforting countertrend. Without counting the ones built to deal with the emergency in Abruzzo, the number of wooden homes has increased fivefold between 2006 and 2010 and will grow another 50% over the next five years. This is an exceptional result that contrasts with the trend in traditional constructions, which have diminished by
40% over the same period and whose growth in the next five years is not predicted to exceed 30%. Out of the total number of houses built in Italy in 2010 those made of wood have won a significant share of the market, in the order of 8.5% (9.8% where detached and semidetached houses are concerned), that rises to 17% if the buildings constructed in Abruzzo after the earthquake in 2009 are included. In the light of these results it can be said that out of every 12 buildings constructed in Italy in 2010, one was wooden. If we look at nonresidential constructions (excluding agricultural buildings and large wooden structures) we find that out of a total of 11,116 realized in 2010 4.7% were wooden and, according to the estimates of the Gardino study, this proportion ought to see a growth of 70% by 2015. The complete study is available on request at Milan@promolegno.com
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Le case temporanee di Instant House
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e derlegnoArredo, in occasione della manifestazione fieristica MADE expo (Milano dal 17 al 20 ottobre), promuove un concorso finalizzato alla selezione di progetti che affrontino il problema dell’abitare in relazione a un uso temporaneo della città in collaborazione con il Politecnico di Milano. Il concorso Instant House Temporary Housing è rivolto a studenti e a neolaureati delle facoltà italiane e straniere di architettura, ingegneria e industrial design e propone la sperimentazione di una struttura residenziale dotata di servizi legati alla mobilità di ricercatori e visiting professors pres-
so il Politecnico di Milano: una residenza inclusiva e aperta, capace di generare spazi accoglienti e pieni di vitalità. Obiettivo del Concorso è la sperimentazione di strategie residenziali che rispondano alle nuove domande di residenza generata da utenti caratterizzati da una elevata mobilità territoriale. La figura dei cityusers in particolare pone problemi rilevanti, a cui le strutture tradizionali di accoglienza non riescono a dare risposte soddisfacenti sia in termini economici sia in termini di organizzazione spaziale. Per informazioni: www.instanthouse.it
temporary houses by instanthouse
di concorso »and Milan Polytechnic are setting out to promote With the Instant House competitionbando FederlegnoArredo housing as a means of ensuring wellbeing and quality of life. FederlegnoArredo, on the occasion of the MADE expo trade fair and with the collaboration of Milan Polytechnic, is staging Instant House, a competition aimed at the selection of designs that tackle the problem of housing in relation to a temporary use of the city. The architectural projects submitted will have to reflect on the different ways of inhabiting the metropolis by presenting proposals sensitive to the environment and the territory that take into account factors of sustainability as well as the requirements of wellbeing and quality of life. The winning designs and those singled out as worthy of praise will be put on display at MADE expo, which will take place from October 17 to 20, 2012, at the Fiera Milano Rho. The jury will finish its work on July 16 and the results of the competition (open to students and recent graduates of university departments of architecture, engineering and industrial design in Italy and abroad) will be made known on July 23.
La casa italiana in legno
magazine EDILIZIA in legno
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Social Housing per guardare al futuro
una sfida che, se colta, può rappresentare un esempio virtuoso per tutto il paese di ANDREA BREGA
A
distanza di quasi quattro anni dalla costituzione del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), nato con il Piano Casa 2008, il Social Housing inizia solo ora ad affacciarsi concretamente in Italia nel settore delle costruzioni, anche a causa del perdurare della crisi economica che attanaglia ancora parte dell’Europa. Si tratta di una nuova domanda da indagare e scoprire, ma che è in continua espansione: in Italia, nei prossimi anni,
13-15 milioni di famiglie disporranno di un reddito mensile di 1.500 euro al mese o poco meno; si tratta di una buona parte della famosa “fascia grigia” a cui il Social Housing si rivolge prioritariamente. Questo mercato – che vede FederlegnoArredo in prima linea per trovare soluzioni adatte alle imprese associate interessate a entrare in questo nuovo, importante segmento di mercato – si può soddisfare soprattutto ottimizzando i processi interni e costruendo filiere
Social Housing with a View to the Future
“virtuose” al fine di evitare le inefficienze e di costruire una nuova catena di valori e innovative modalità di distribuzione/fruizione di prodotti e servizi. In estre-
ma sintesi il Social Housing è una vera e propria sfida per tutto il settore delle costruzioni che, se colta, può rappresentare un esempio concreto e ri-
producibile per riallineare il mondo dell’offerta di prodotti e servizi all’abitare a una domanda che oggi non trova nel mercato piena soddisfazione.
Expo 2015, un’opportunità da cogliere per le imprese associate a federlegnoarredo Tra poco meno di tre anni Milano ospiterà Expo 2015, un evento globale che avrà sicuramente importanti ripercussioni positive per le aziende del settore Legno-Arredo. Numerose le attività che FederlegnoArredo sta portando avanti per offrire opportunità di business alle imprese associate, tra cui la collaborazione alla realizzazione del Catalogo Sostenibilità Materiali (finiture, arredi, servizi, allestimenti): tramite un tavolo tecnico presieduto dalla Camera di Commercio di Milano in cui sono presenti Remade in Italy e Material Connexion, dovrebbe nascere un portale internet attraverso cui certificare prodotti e materiali ad alto contenuto di sostenibilità ambientale e di innovazione tecnologica. Per dare alle imprese associate reali opportunità di business sono stati inoltre stabiliti contatti diretti con i “management” che - mediante il sito www.federlegnoarredo. it - consentono di venire a conoscenza con qualche giorno d’anticipo dell’uscita dei bandi di gara.
Almost four years after the setting up of the Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA, “Housing Investment Fund”) as part of the Housing Plan of 2008, social housing is only just starting to make a concrete impact on the construction sector in Italy, partly due to the persistence of the economic crisis that has gripped the whole of Europe. It is a new demand that still requires investigation and exploration, but one that is continually expanding: in Italy, in the coming years, some 13-15 million families will have at their disposal a monthly income of 1,500 euros a month or slightly less. They make up a substantial part of what is known in Italy as the “gray segment,” the lower level of the middle class at which social housing is primarily aimed. The needs of this market - which sees FederlegnoArredo in the forefront of the search for solutions suited to its member companies interested in entering this new and important area of the market - can be satisfied above all by optimizing internal processes and constructing “virtuous” supply chains in order to avoid inefficiencies and create a new set of values and innovative modes of distribution/ use of products and services. In a nutshell social housing is a genuine challenge for the whole construction sector that, if taken up, can represent a concrete and reproducible example of a way of bringing the world of the supply of housing products and services back into line with a demand that is not fully met in the market today.
Expo 2015, an opportunity to be seized by the members of FEDERlegnoarredo In just less than three years Milan will be hosting Expo 2015, a global event that is undoubtedly going to have major positive repercussions for companies in the wood and furniture sector. FederlegnoArredo is going ahead with numerous activities aimed at creating business opportunities for its member companies, including collaboration on the realization of the Sustainable Materials Catalogue (finishings, furnishings, services, fittings). Through the work of a board of experts set up by the Milan Chamber of Commerce which includes representatives of Remade in Italy and Material Connexion, an internet portal should be created which can be used to certify products and materials with a high content of environmental sustainability and technological innovation. To provide member companies with real business opportunities direct contacts have also been established with the “management” that - through the website www.federlegnoarredo.it - will make it possible to come to know of the issue of calls for tenders several days in advance.
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il nordafrica si apre al legno
EMANUELE ORSINI Direttore Generale Sistem Costruzioni
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di ANDREA BREGA
opo la crisi che ha coinvolto nei mesi scorsi l’area Nordafricana, lo scenario delineato in un recente studio di Unioncamere e Cresme potrebbe riportare rapidamente il mercato delle costruzioni a una forte crescita annua, con ricadute positive sulle imprese italiane che guardano a questi mercati. In Libia, addirittura, l’anno in corso potrebbe far recuperare il brusco arretramento dell’ultimo biennio, con investimenti vicini ai 4 miliardi di euro. Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Egitto hanno vissuto negli ultimi anni un eccezionale processo di sviluppo sociale e crescita economica in cui molte imprese italiane hanno svolto un ruolo di primo piano. Per quanto riguarda l’intera area, la crescita annua media degli investimenti in edilizia tra 2000 e 2009 è stata (a valori costanti) del 5,6%, e il volume complessivo delle risorse ha raggiunto, nel 2010, 57 miliardi di euro. Si tratta quasi esclusivamente di nuove costruzioni (48 mi-
liardi di euro), il cui valore è pari quasi quanto l’intero mercato del nuovo in Italia (intorno a 63 miliardi). “Il mercato del Nordafrica è tra i più promettenti per le aziende impegnate nel settore delle costruzioni in legno”, spiega Emanuele Orsini, Direttore Generale Sistem Costruzioni e consigliere incaricato Gruppo Case ed Edifici a Struttura di Legno di Assolegno. “Paesi come Egitto, Algeria e Tunisia hanno in programma forti investimenti in infrastrutture turistiche e residenziali, mentre il Marocco sta lanciando un innovativo “piano casa” che prevede la realizzazione di 500mila abitazioni sociali nei prossimi cinque anni. Il legno, che sta già giocando un ruolo di primo piano, avrà sempre più spazio; starà a noi saper proporre soluzioni veloci da realizzare e dotate di caratteristiche specifiche per il clima di quei Paesi. Come FederlegnoArredo ci siamo attivati per organizzare incontri B2B rivolti alle nostre imprese di piccole e medie dimensioni”.
il marocco sta lanciando un ambizioso “piano casa” che prevede la realizzazione di 500.000 abitazioni sociali North Africa Opens up to Wood Morocco is launching an ambitious “housing plan” that envisages the construction of 500,000 units of public housing over the next five years. After the crisis that has engulfed the North African region in the last few months, the scenario outlined in a recent study by Unioncamere and Cresme could quickly lead to a strong annual growth in the market for constructions, with positive effects on Italian companies that look to these markets. In Libya, this year might even see a reversal of the sharp downturn of the last two years, with investments bordering on 4 billion euros. Libya, Tunisia, Algeria, Morocco and Egypt have in recent years undergone an exceptional process of social development and economic growth in which many Italian companies have played a leading role. As far as the North African area is concerned the average annual increase in investment in building between 2000 and 2009 has been (at constant values) 5.6%, and the overall volume of resources reached 57 billion euros in 2010. Almost all of this consists of new constructions (48 billion euros), whose value is almost equal to that
of the entire market for new building in Italy (around 63 billion). “The North African market is one of the most promising for companies operating in the sector of wooden constructions,” explains Emanuele Orsini, member of the Assolegno board in charge of the Houses and Buildings with a Wooden Structure Group. “Countries like Egypt, Algeria and Tunisia are planning major investments in infrastructure for tourism and housing, while Morocco is launching an ambitious “housing plan” that envisages the construction of 500,000 units of public housing over the next five years. Wood, which is already playing a leading role, will be given more and more space; it will be up to us to propose solutions that can be put rapidly into effect and have characteristics suited to the climate of those countries. At FederlegnoArredo we have taken steps to organize B2B meetings aimed at our small and medium-sized companies.”
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cultura d’impresa
FARE IMPRESA DURANTE LA TEMPESTA
Dallo scorso agosto, FederlegnoArredo è in tour per l’Italia con le sue “Conversazioni imprenditoriali”, occasioni privilegiate per conoscere da vicino il grande patrimonio imprenditoriale del settore legno-arredo di cristiano fieramonti
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a manifattura del legno e dell’arredo è una delle più grandi ricchezze che l’Italia possiede. In una situazione difficile come quella attuale, occorre recuperare innanzitutto il gusto del bello, la passione per il lavoro, il coraggio del rischio. Tutti valori che ancora oggi vivono all’interno di migliaia di imprese del settore. Incontrare chi fa queste imprese è una grande occasione per
crescere”. Con queste parole, il Presidente Roberto Snaidero ha rilanciato lo scorso ottobre le ‘Conversazioni imprenditoriali di FederlegnoArredo, un’iniziativa proposta per la prima volta al Meeting di Rimini di agosto 2011 che, attraverso incontri informali con i protagonisti dell’industria del design e del legno, offrono l’occasione di comunicare a tutti lo straordinario patrimonio umano e impren-
ditoriale presente nelle aziende del settore. “La mia vita è stata realmente una tempesta”, racconta Milena De Rossi, titolare della segheria Camillo De Rossi di Andalo (SO) in occasione del primo incontro svoltosi a Milano lo scorso ottobre in compagnia del titolare della Effebiquattro di Seregno (MB) Mario Barzaghi; “l’improvvisa scomparsa di mio padre ha costretto me e mia sorella ad una
decisione radicale e immediata: nel giro di tre giorni abbiamo chiuso e poi riaperto l’azienda. Avevo 20 anni. Sentivamo la responsabilità verso chi lavorava nell’azienda, e poi avevamo negli occhi tutti i sacrifici fatti da nostro padre”. La storia di Milena De Rossi è la storia di tanti giovani che, appena maggiorenni, si sono trovati a dover guidare in prima persona l’azienda di famiglia; giovani che, nel solco della
il tour Nelle foto alcune “tappe” delle Conversazioni Imprenditoriali
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tradizione familiare, con una passione per la materia prima ‘assorbita’ fin da bambini, hanno avuto la capacità di innovare creando nuovi sviluppi per le loro imprese. “Quello che ha guidato i 92 anni di storia della nostra azienda”, evidenzia Domenico Corà, vicepresidente Corà Domenico & Figli, protagonista della conversazione imprenditoriale del primo dicembre a Falzè di Piave (TV), “è una cosa sola: la passione per il legno”. La storia delle imprese italiane del legno-arredo è anche la storia di centinaia di migliaia di collaboratori, il cui apporto alla mission aziendale è sempre stato fondamentale. “Chi lavora nelle nostre aziende”, racconta Giorgio Peverelli, presidente della Peverelli di Fino Mornasco (CO), durante l’incontro avvenuto a Cermenate insieme a Eugenio Bellotti, presidente della Bellotti, “non è semplicemente un dipendente, bensì parte integrante dell’azienda e di noi stessi. È anche grazie alle competenze di ognuno dei miei collaboratori che l’azienda è arrivata a essere conosciuta in tutto il mondo”. Tradizione familiare, rispetto per le maestranze, senso del rischio: sono alcuni degli spunti emersi
in occasione delle quattro Conversazioni imprenditoriali proposte da FederlegnoArredo tra ottobre 2011 e aprile 2012; incontri che hanno fatto emergere un elemento di valore per la filiera, ovvero lo stretto legame con il territorio in cui le aziende si trovano ad operare, un fattore di vera responsabilità sociale. “Circa la metà dei nostri collaboratori vive in Alto Adige”, ha sottolineato Stefan Rubner, Presidente del cda della Rubner Holding di Chienes (BZ), protagonista dell’ultimo incontro del 26 marzo 2012 insieme al Presidente della Rasom Wood Technology di Predazzo (TN) Gaetano Rasom. “È un valore aggiunto perché sono certo che la cultura del nostro territorio aggiunge qualità a ciò che realizziamo”. Legame con il territorio a volte significa contaminazione con altri mondi, idealmente affini a quello del design: “abbiamo sempre imparato molto dall’arte e dallo sport”, sottolinea Gaspare Lucchetta, amministratore delegato di Euromobil; “soprattutto in momenti di crisi; sono due mondi che ci fanno recuperare il gusto del bello (l’arte) e quello di traguardi da raggiungere con spirito di sacrificio (lo sport)”.
PASSION AND BUSINESS CULTURE At the “Meeting for Friendship among Peoples” event held in Rimini last August, FederlegnoArredo launched a new initiative that it continued to pursue with great success over the following months in various parts of Italy: the initiative consists of “Entrepreneurial Conversations,” informal encounters with the protagonists of the industry of design and wood, special occasions to get to know from close-up the human and entrepreneurial history of the people who give form and substance to Italian creativity. As the president of FederlegnoArredo Roberto Snaidero has pointed out: “In a situation as difficult as the current one it is necessary to go back
first of all to the taste for beauty, the passion for work, the courage to take risks. All values that are still alive and well today in thousands of companies in the sector”. Four meetings held from October 2011 to April 2012: in Milan, with Milena De Rossi (Camillo De Rossi s.n.c.) and Mario Barzaghi (Effebiquattro s.p.a.), at Falzè di Piave (Treviso), with Gaspare Lucchetta (Euromobil s.p.a.) and Domenico Corà (Corà Domenico & Figli s.p.a.), at Cermenate (Como), with Eugenio Bellotti (Bellotti s.p.a.) and Giorgio Peverelli (Peverelli s.r.l.), and at Chienes (Bolzano), with Stefan Rubner (Rubner Holding) and Gaetano Rasom (Rasom Wood Technology). Video-summaries of the meetings and the schedule for those to come are available at the website www.federlegnoarredo.it.
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I prossimi appuntamenti di FederlegnoArredo
Milano, Rimini, Mosca, nuovamente Milano. Vediamo le tappe principali dei prossimi mesi. Lunedì 4 giugno appuntamento con l’Assemblea generale di FederlegnoArredo, il consueto incontro annuale in cui gli imprenditori fanno il punto della situazione, analizzando l’annata precedente e presentando le strategie per i mesi a venire. Quest’anno l’assemblea avrà luogo a Milano, presso il centro congressi del quartiere fieristico di Rho. Dal 19 al 25 agosto FederlegnoArredo parteciperà al Meeting dell’amicizia tra i popoli. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, la federazione riproporrà il tema della formazione professionale dei giovani, argomento sempre più attuale e delicato per le imprese del legno e dell’arredo. Anche quest’anno il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, parteciperà a uno degli incontri più importanti in calendario.
Dal 10 al 13 ottobre il Crocus expo di Mosca (Russia) ospiterà l’ottava edizione dei Saloni WorldWide Moscow, la rassegna che nella passata edizione ha visto la presenza di oltre 36mila visitatori (+15% rispetto all’edizione precedente). Oltre 400 aziende espositrici presenteranno la migliore selezione di prodotti italiani e di aziende europee, tra cui Francia, Germania e Spagna. In programma presso il quartiere di Fiera Milano Rho-Pero dal 17 al 20 ottobre, MADE expo 2012 si prepara ad accogliere aziende e progettisti da tutto il mondo con un concept che sta riscuotendo sempre maggiore successo come dimostrano i numeri della passata stagione: 253.533 presenze (+4,7%), 31.095 stranieri (+34%).
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next events with FederlegnoArredo Milan, Rimini, Moscow, Milan again. Let’s take a look at the main events of the next few months
plying all the furnishings. And this year the president of FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, will again take part in one of the scheduled meetings.
Monday June 4: appointment with FederlegnoArredo’s General Assembly, the customary annual meeting at which entrepreneurs take stock of the situation, analyzing the previous year and presenting their strategies for the months to come. This year the assembly will be held in Milan, at the conference center in the fair ground at Rho.
From October 10 to 13: the Crocus Center in Moscow (Russia) will host the eighth Saloni WorldWide Moscow, the show that on the last occasion received over 36 thousand visitors (15% more than the previous one). Over 400 participating companies will present a selection of the best products by leading manufacturers from Italy and elsewhere in Europe, including France, Germany and Spain.
From August 19 to 25: FederlegnoArredo will take part in the “Meeting for Friendship among Peoples”. After last year’s positive experience, the association will again propose the theme of vocational training of the young, always a topical and delicate subject for companies in the wood and furniture sector. FederlegnoArredo will also take care of the VIP Lounge of the event, sup-
Scheduled at the Rho-Pero Milan Trade Fair district from October 17 to 20 next, MADE expo 2012 is getting ready to welcome manufacturers and designers from all over the world with a concept that is proving increasingly successful, as the numbers from last year demonstrate: 253,533 visitors (+4.7%), 31,095 from abroad (+34%).
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Fiera Milano, Rho 17_20 ottobre 2012
MADE expo è un’iniziativa di:
Organizzata da: MADE eventi srl
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tel. +39 051 6646624 • +39 02 80604440
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