I N V I TO
All’anima in ascolto Noi parliamo
30 maggio 2008
1 L'Anima non viene intaccata, sono solo i ruoli interpretati nelle incarnazioni che rimangono feriti. Non identificatevi in quei ruoli, perché l'Anima, dietro a essi, come un vigilante, è in grado di risettare le energie dissacrate. Ecco perché si incarna, per riequilibrare i dissesti energetici ed elevare le frequenze della materia. Ma per farlo la vostra Anima deve ricordarsi chi è, solo così riuscirà a entrare in azione e trasformare in Luce il malvissuto vostro e di coloro che si sono riversati nella vostra vita. La vostra Anima è forte, la vostra Anima è grande, la vostra Anima è Luce. Voi siete questa Anima. Ciò che interpretate nella vita è un personaggio da curare e da migliorare, non dimenticatelo mai! Curando il personaggio, curate, di conseguenza, anche l'ambiente in cui vive questo vostro personaggio. E le frequenze migliorano, e la Terra, anche grazie a voi, si eleva un po' di più. Quando vi sentite privati è solo perché vi identificate nel personaggio umano. Ma la vostra Anima non è priva di nulla, anzi, ha tutto in abbondanza. Concedetelo alla vostra vita. Suoni, colori, profumi, aria fresca, terra fresca, cuori freschi sotto a un cielo infinito. Noi aiutiamo la vostra Anima a ricordare chi è. Voi aiutate la vostra Anima a espandersi in voi. Non state irrigiditi nel dolore e nel pensiero assillante: lasciate entrare nuova aria in questo vostra umanità. 1
La vostra Anima ha bisogno di spazio. Non fate male a nessuno. E se qualcuno pensa invece che glielo fate è solo perché imprigionato dentro a un ruolo più costrittivo del vostro, da cui deve imparare a liberarsi, anche attraverso il vostro essere e agire. Siete qui sulla Terra per liberarvi e liberare, in bellezza. Ogni presunto errore diventa tale solo se lo si definisce in codesta maniera. Ciò che chiamate errori sono solo passi obbligati verso la meta, che è libertà e responsabilità verso la Luce, verso la vita che attende di essere totalmente posseduta dalla Luce. Richiamate fortemente la Luce nella vostra vita. In ogni momento ci sia una parte di voi che prega, invoca, la Luce, e la tiene fortemente collegata a voi, nella vostra quotidianità. State sciolti, perché solo se si è distesi la Luce entra. Se vi irrigidite, ritornate poi a “sciogliervi” nella Luce. Meditate nella luce, ogni giorno, ogni notte. Portatela sempre con voi, nel vostro cuore e lasciatela espandere portentosa. Non abbiate paura. Se rimanete distesi anche chi, nella sua ignoranza, vi vuole male, non vi potrà mai raggiungere se siete Luce: potente però, non tiepida! La Luce è forte e ferisce gli occhi che sono nel buio. Non si può impedire, ed è giusto così, ricordatelo! Sono loro che dovranno abituarsi piano piano alla Luce, non viceversa. Siete portatori di Luce: non nascondetela. Noi siamo nella Luce e siamo qui con voi. La vostra Anima è a Noi sia sorella sia fratello. Non dimenticate la Luce da cui provenite e di cui siete fatti. Risplendete in dignità. 2
C'è davvero un infinito amore di cui siete parte. 1 giugno 2008
2 C'è molta umiliazione e vergogna da pulire. La vostra Anima si è sentita tagliare le ali di fronte ai patimenti che il personaggio umano ha dovuto subire. Ma questo è il significato del “sacrificio”, ovvero entrare totalmente in contatto con la dimensione del male, così da conoscerlo e poi iniziare, consapevolmente, a scioglierlo. Dapprima come frequenza devastatrice che ha colpito il vostro personaggio umano. In seguito nell'interiorità delle persone che l'hanno espletato. Il compito della vostra Anima è quello di “curare” le frequenze malate. Ovvero di trasformarle. Ma se non le aveste subite sarebbe rimasta una teoria, un concetto astratto. Ora le conoscete e pertanto le riconoscete. Di conseguenza le frequenze del male, da dentro di voi, la vostra Anima può iniziare questo percorso di guarigione. Per voi innanzitutto e quindi per gli altri. È una spirale da percorrere che inzia nel nucleo del vostro personaggio umano, per poi allargarsi agli altri umani. La vostra Anima deve piano piano abituarsi a “entrare” nel personaggio umano con tutta la sua Luce. Le frequenze dolorose sono da accogliere, accettare e poi affidare alla Luce. È soprattutto la luminosità, connessa con la fiducia totale in questo Amore più grande che ci contiene e di cui siamo parte, che rappresenta la forza paraclita della guarigione suprema. 3
Il male è “semplicemente” chiusura alla Luce, che non si sa riconoscere e quindi fare entrare. La vostra Anima “accettando” il male, lo offrirà poi al grande Amore dei Maestri, che con la vostra richiesta lo dissolveranno, apportando Luce in quella compattezza dolorosa. Sulla Terra fate da “conduttori”, trait d'union tra il male che venite qui a sperimentare e i Noi che vi seguiamo trepitanti e pronti a trasmutare ciò che ci chiedete. Per stabilire un contatto sempre più potente dovrete imparare ad accogliere la vostra Anima luminosa... A esercitarvi a stare nella Luce. Questo “esercizio” è fondamentale. Dovrà diventare forte in voi la dimensione della Luce così che, anche se doveste “perderla” per una qualche colpo improvviso o troppo forte, voi sappiate però immediatamente ricondurLa a voi e allargare nel vostro campo energetico umano. Per cui continuate a lavorare indefessamente sulla Luce, in modo da ampliarla sempre più intensamente nel vostro campo energetico. Intanto Noi vi aiutiamo a “pulire” il mal vissuto, supportandovi dalla vostra apertura, ma soprattutto dal vostro stare ed essere Luce! Siete nel nostro amore che continua dall'eternità di questo Nostro infinito. 2 giugno 2008
3 Il sedare e dissolvere l'impatto emozionale vi permetterà adesso di iniziare una “codifica” del riconosci4
mento esatto delle diverse frequenze del male. Dovrete infatti cominciare una comprensione dettagliata delle diverse definizioni di male che sentite dentro [che avete sperimentato, o con cui siete comunque entrati in contatto], identificando con grande precisione le specifiche sensazioni connesse. Per fare tutto ciò dovrete operare dalla dimensione della Luce, così da non risvegliare le emozioni. Dovrete abituarvi a osservare il male per imparare a riconoscerlo in tutte le sue più evidenti e soprattutto più nascoste sfaccettature. Ma, al contempo, anche per esercitarvi a rimanere fortemente connessi alla Luce, perché solo da lì potete operare in modo sicuro. Questo “esercizio”, nel suo insieme, è per portarvi a riconoscere immediatamente le vibrazioni del male, anche quelle più subdole che, occultamente, creano, sotto sotto, ciò che poi si manifesterà in male conclamato. Dovrete imparare a riconoscere il nemico con grande accuratezza e percettività da un lato, e dall'altro con estrema maestrìa. Solo così potrete assolvere ciò che la vostra Anima, guerriera della Luce, è venuta ad adempiere sulla Terra per essere d'aiuto al pianeta e alle genti/anime che lo popolano. Siete anche sollecitati alla velocità, precisione, sintesi. Non c'è tempo di stare a dilungarsi, non c'è spazio da concedere al vago, non c'è energia da regalare alla lungaggine. Velocità, precisione e sintesi sono le premesse essenziali che saranno poi attivate attraverso il potere. Ovvero la potenza, lo spessore della vostra Anima, che attende la preparazione del vostro veicolo fisico nelle diverse manifestazioni [corpo fisico e corpi sottili]. 5
Questo le permetterà di diventare attiva e realizzare ciò che si è preposta in questa incarnazione. State in pace, imparate a sentirvi pace luminosa, che è solida e potente, non timida e pavida. Dovete radicarvi nella Luce e far crescere verso gli altri e verso il mondo rami ricchi di vegetazione e soprattutto frutti. Frutti di Luce, pace, solidità, presenza, responsabilità, pienezza... in una parola: Amore. Non sdolcinature, ma quel sentimento gentile, eppure fermo. Dovrete sentire il “potere” positivo della vostra Anima che vi possiede e diventa operante attraverso il vostro “personaggio” umano. Non temete di fare errori, se ne fanno sempre quando si sta imparando. E anche quando si è diventati “bravi”. L'errore è la tentazione costante che bisogna imparare a riconoscere come tale. Imparate poi dagli errori, per agire meglio la volta successiva. Grazie di questa vostra disponibilità, non sempre si riesce a evocarla negli esseri umani. Siete benedetti e amati, siate forte per questo! Non potete minimamente immaginare quanta Luce vi sta nutrendo e si sta prendendo cura del vostro processo. Siete messaggeri di Luce, assolvete con dignità e responsabilità la vostra missione. Il tempo lo richiede. Sentite la nostra mano su di voi, che vi guida e protegge nonostante le sfide e le brutture che dovrete affrontare. Ma voi siete forti e luminosi, non lo dimenticate mai! State connessi con la Luce, che diverrà il vostro scudo, la vostra spada invincibile, il vostro cuore. Vi amiamo intensamente! 6
3 giugno 2008
4 Se la materia fosse perfetta non avrebbe bisogno di essere elevata. Non sarebbe “terra di frontiera” e le anime andrebbero a “colonizzare” altrove. Invece le “nebbie” dense della materia sovrastano le connessioni sottili con il mondo di Luce. E per questo che voi anime, all'inizio, vi trovate sperse, come tagliate fuori da un qualcosa di più importante, di cui avete dimenticato l'esistenza. Ma il filo, il contatto, non è mai perso. Quando le prove che accettate di subire avranno abbastanza “limato”, purificato il vostro veicolo umano, ecco che la densità si assottiglia e, rivolgendovi a Noi, iniziate pure a percepire. Non con le orecchie umane, né con gli occhi, né con altri mezzi fisici. Qualcos’altro dentro di voi emergerà e potrete stabilire il contatto sempre più cosciente con la vera realtà, che è qui, in questa dimensione, e di cui voi siete sempre parte. Tutti i “bottoni di comando” sono in questa realtà. Là nella materia ne vedete gli effetti. Il seme è all'interno della terra, invisibile fino a quando non germina. Per cui non cercate nella dimensione terrena le cause, perché esse sono qui, nel sottile, proprio come i semi nascosti nella terra. Dagli effetti risalirete a ciò che li ha causati. Il male, come il bene, hanno le radici in questa nostra dimensione. Riconoscete le “male erbe” per poi saper estirparne i semi. E per questo è indispensabile saper essere in entrambe le dimensioni. 7
Noi abbiamo bisogno gli uni degli altri. Voi della Nostra guida. E Noi abbiamo bisogno della vostra presenza attiva sulla Terra. Servono “inseminatori” di Luce, che per tanto devono possederla. Quindi il primo passo è veramente quello di mantenere il contatto. Esercitarsi a rimanere connessi, sempre e di nuovo. Senza dimenticare il ritmo salutare del “respiro”. La Terra, la creazione tutta respira. Il più si succede al meno. Importante è mantenere il ritmo in modo da non dilungarsi nel meno, che abbassa oltremisura le frequenze e fa perdere la connessione, ma nemmeno ostinarsi in una impossibile fissità nel positivo, perché non esiste. Anche quello che si percepisce come positivo costante è comunque il frutto di intense e velocissime oscillazioni, scambi tra un meno, ovvero un vuoto, che si riprende nel più del pieno, nella Luce. Quindi il non riuscire a stare costantemente nella Luce è il necessario respiro. Soprattutto è l'indispensabile contatto con il male che permette a chi è sulla Terra di accoglierlo per poi portarlo nella Luce, sempre e di nuovo riconquistata. Come Sisifo portate su, nella dimensione della Luce, il vostro fardello di male, che poi offrite qui, in questa dimensione perché venga dissolto e trasformato. A differenza di Sisifo che si sente oberato da una costrizione senza senso, il significato è invece sublime: adempitelo con tenacia e fervore! La paura dell'imperscrutabile, del domani, del cambiamento... dovrete accoglierla come possibilità di nuove azioni ed esperienze di Luce. 8
In questo modo potrete portare più Luce in situazioni della vostra vita che, la visione “piccina” del ruolo umano restringe. C'è tanta energia attorno a voi e nella vostra Anima: energia d'amore, di fiducia, di guarigione. È così tanta che fa fatica a “entrare” nel piccolo ruolo umano che avete scelto di elevare. Noi vi stiamo aiutando a incanalarla pulendo i vostri veicoli umani, così che siano sempre più sgombri e armoniosi, pronvi ad accoglierla. Anche voi state contribuendo con ciò che vi abbiamo pregato di fare, per accompagnare il Nostro lavoro. Ma ricordate di non limitare l'operato lasciando sfogo ai pensieri umani piccini. Ogni volta che si presenta lo sconforto, la paura, l'ansia, il dubbio, la costrizione e la limitazione voi rispondete NO alle loro interferenze e chiamaci nel vostro cuore, per affidarci lo scioglimento di quei malefici vincoli. Imparate a chiamarci in vostro soccorso, senza mendicare. Voi siete principi, avete veramente accanto a voi folte schiere di aiuti amorevoli e potenti. Affermate “Luce!” in modo giustamente imperioso, come si conviene a dei principi. E focalizzate la Luce perché sciolga i pensieri e le emozioni opprimenti. Dovete riconquistare il vostro titolo sulla Terra affermando la vostra energia di Luce. Con umiltà e senso del potere e della responsabilità accettate il vostro compito di Luce: non siete soli. Ma voi, nella materia, dovete agire per Noi. Siete benedetti, state in pace che è da lì che si genera ogni bene e attiva protezione. 9
4 giugno 2008
5 Il futuro pianista esercita le sue dita in esercizio lunghi e Noiosi, ma questo gli permette di renderle docili e disponibili, così che potranno poi egregiamente mettersi a disposizione delle sublimi sinfonie che attendono di essere suonate. Allo stesso modo voi, con i vostroi esercizi di Luce e purificazione. Dovete ora entrare nel ritmo di questa “disciplina”. È facile perdere il ritmo e tutto cade. Ma poi ci si rialza, e piano piano si ricrea la coreografia quotidiana necessaria a ristabilire il ritmo, che in effetti è ciò che evoca il respiro sacro con cui sintonizzarsi. Ora riprendi la vostra vita con dolcezza e disciplina. Ricreate l’ambiente interiore e ricominciate a vivere e sentire la Luce, la pulizia del bosco rinfrescato e rigenerato. Le stelle in questo vostro cielo stanno riprendendo a splendere, le nubi si allontanano e presto arriverà l’alba. State in pace e nella Luce di questa immensa grazia e amore.. 6 giugno 2008
6 Il contatto pressoché quotidiano permette all'insieme psicofisico umano di allinearsi piano piano con le frequenze dell'Anima che “spinge” per il proprio riconoscimento nella dimensione terrena. Attraverso questo nostro lavoro – di Noi e voi che state partecipando con la vostra disponibilità e contributo – si puliscono e 10
liberano i canali sottili, così che il contatto con l'Anima possa infine avvenire. Procediamo al vostro passo ma aspiriamo che voi lo acceleriate: c'è molto da fare e abbiamo bisogno dell'opera vostra al servizio della Luce perché si realizzi l'intento. C'è tanto da illuminare, soprattutto nelle coscienze annebbiate dall'ignoranza e dai legami, e l'azione deve provenire da entrambe le parti. Voi con la volontà anche, di superare le barriere delle piccole limitazioni umane. I pensieri, le convenzioni, i clichés… Quante cose vi imprigionano. Il processo è quello che è, ma dovete accelerare la liberazione. Non sentitevi per questo in ansia, datevi semplicemente da fare, focalizzavi verso l'obiettivo. L'intento da richiamare è spezzare i vincoli e accogliere la Luce. Non chiedetevi allora cosa vi capiterà e cosa a quel punto vi toccherà vivere e sperimentare. Non è questo il punto. L'essenziale è liberare la propria mente dalle “piccinerie” umane e liberare allo stesso tempo le emozioni dalla paura del giudizio altrui, della condanna, del rifiuto. È dal nostro mondo che dovete essere accolti. E lo siete, sempre e di nuovo. Ma quanto più prestate attenzione al giudizio umano, tanto meno la offrite al nostro sentire, che è vasto, illimitato e ha bisogno di manifestarsi attraverso di voi, nostre vedette sulla Terra.
7 L’Amore è un aspetto della Luce infinita che scalda i vostri cuori e dissolve le tensioni, gli irrigidimenti, le chiusure. 11
Sintonizzavi con il Nostro Amore che vi accoglie, lasciatevi andare a questa fusione, dove la vita rigenera se stessa nell’eterno dono di profondo bene. Aprite il cuore all’Amore, sentite questo flusso amorevole che da Noi si allarga a voi abbracciando l’intero vostro campo energetico. Sentite come la paura si scioglie: non è mai esistita. Sentite come la vergogna si scioglie: non è mai esistita. Sentite come la sofferenza si scioglie: non è mai esistita. Noi siamo un tutt’uno di Luce, intensa, profonda, che permea ogni vostra più piccola e invisibile parte del vostro essere e della vostra Anima. C’è solo un infinito Amore che vi sostiene con forza e determinazione. Dovete imbracciare la spada della fiducia. Perché Noi ci siamo dentro di voi, e siamo fuori di voi, tutt’attorno a voi. Siamo Amore, per voi. E il male vi serve anche per riconoscere quanto siamo presenvi in voi. È una possibilità per cercarci e trovarci, in voi. Non distraetevi, curate il vostro cuore attraverso il Nostro Amore. Dissolvete attraverso di Noi i patimenti. Allargate i confini: non abbiate confini, limitazioni, all’Amore. Procediamo al vostro passo ma aspiriamo che voi lo acceleriate: c'è molto da fare e abbiamo bisogno dell'opera vostra al servizio della Luce perché si realizzi l'intento. 8 giugno 2008
8 C’è tanta dolcezza nei vostri confronti, Gioielli dei Nostri cuori! 12
Non temete, le situazioni si stanno sciogliendo, anche se forse non vanno come la vostra personalità umana si aspetterebbe. Dovete abbandonare quelle esigenze costrittive, che umiliano il vostro cuore. Non attaccatevi a delle aspettative che, in definitiva, focalizzandovi su quelle, vi fanno perdere di vista ciò che di più luminoso attende di essere realizzato, per la vostra gioia e la vostra manifestazione. Ma ci vuole coraggio per lasciare andare i sogni umani. Ora state costruendo, piano piano questo coraggio, questo spessore. Non premete verso mete che al momento non sono così importanti. Ora l’essenziale è rinforzarvi perché la vostra Anima gloriosa e buona possa finalmente diventare operativa. Eh sì, è vero, diverse saranno le situazioni umane che non vi saranno concesse nel modo in cui ora le aspettereste. Dovete maturare e imparare a vedere oltre quel limitato orizzonte con cui ora guardate alla vita. L’esistenza, anche se umana, può rivelarsi molto ma molto di più di quello che le ristrette aspettative umane pretenderebbero. Ora c’è da lasciarle andare e allo stesso tempo vivere, tranquillamente, godendo di volta in volta di quello che vi capita, degli incontri, delle persone, delle situazioni. Non tiratevi indietro, vivetele in pieno, ma non createvi aspettative. Soprattutto non costruire mentalmente le direzioni che questi vostri momenvi di vita dovrebbero prendere. Non sono quelle! Non dovete dare alcuna direzione verso nessuna meta ai vostri incontri. Dovete però viverli al massimo, e nella libertà. 13
Al momento le mete umane che perseguireste sono ancora il frutto di una visione limitata dell’esistenza. Ecco perché non potete assecondarle. Indirizzate ora la vostra concentrazione verso mete personali, quali il rinforzare il vostro essere e l’allargare il vostro orizzonte umano. State sciolti e rilassati, ma vivete in pieno le avventure umane. Sono maestre, se le vivete con la dovuta libertà da obiettivi premeditati. Non temete comunque. Tutto si sta sciogliendo e piano piano l’Anima vi sta parlando. Dovrete imparare a togliere le orecchie da ciò che gli esseri umani pensano indispensabile, per aprire invece l’ascolto interiore, senza le interferenze di un mentale ancorato alle aspettative umane. Siete qui per liberarvi dalle pene e non per accumularne di nuove! Voi spesso cercate la dolcezza dove non potete riceverla, non nel modo in cui la vorreste. Non è lì che dovete cercare. Ma questo non significa che non la troverete. C’è già, dovete solo imparare ad accoglierla. Ma ora state in pace, non vi crucciate, vivete bene, pulite la vostra vita e il vostro cuore e la vostra mente. Abbandonate le limitazioni imposte. Apritevi alla vita con spirito nuovo. Intanto Noi, con voi, operiamo insieme. 9 giugno 2008
9 Un corpo non toccato e “Animato” dalla dolcezza e sensualità dell'accoglienza in questa vita umana, che deve ora essere recuperato, per aprire i canali interio 14
ri e purificarli dal “gelo” creato dal non contatto. L’“offesa” che deriva dall'incapacità di accogliere con, e attraverso, il fisico una nuova vita che si affaccia nell'esistenza. Incapacità di altri esseri, a loro volta non accolti attraverso il corpo, disertato e così tradito. Il contatto negato, crea rigidità e chiusura che non può e non deve essere sublimata nello spirituale, perché ora voi siete nel materiale e lo spirito ha bisogno del vostro essere davvero nel corpo per poter agire. Il corpo è importante, è la nostra “carta” per agire nella materia. Ecco perché è così tanto da curare e, ora da recuperare. 10 giugno 2008
10 Non c'è niente di vergognoso o inappropriato se accolto nel momento in cui cuore, corpo e consapevolezza lo desiderano. Quello è il Kairos entro cui tutto si trasforma e si guarisce nutrendosi di rinnovata vita luminosa. Dovete cercare il Kairos e viverlo nel qui e ora del momento in cui piano piano si manifesta. Non chiudetevi, lasciate scorrere la vita, lasciatevi possedere dalla vita. Diventate voi stessi quella vita che vi ama e vi rigenera attraverso gli incantati momenvi che vi offre. Non pensare al dopo, non è quello il senso. È il momento da assaporare. E questo, sempre, è fatto di lenta e dolce preparazione. Come un seme che dalla terra dell'esistenza lentamente si apre, e col suo tempo cresce. A voi spetta di curarlo e di spiarlo, con trepidazione, dedizione e gioia, aspettando e lavorando per il momento della maturazione, in cui finalmente assaporerai i frutti che 15
vi rigenereranno dal vostro più profondo intimo. Come assetati stavate morendo di sete. L'acqua luminosa che gli eventi vi offrono è qui: bevete. Con delicatezza, dolcezza e sorriso iniziate piano piano a dissetarvi. La vita è piena di morbidezza come un frutto maturo. Ora è arrivato il tempo del nutrimento. Assaporatelo, è qui per voi. Noi vi assistiamo! 11 giugno 2008
11 Usate il vostro corpo in tutte le sue manifestazioni in modo candido perché così rendete ogni sua azione sacra. Dovete vivere il corpo, è attraverso il corpo che emanate e comunicate l'energia del sottile. Per questo il corpo deve essere mantenuto pulito e curato, perché possa funzionare bene e accogliere così in pieno l'energia dello spirito che la vostra Anima gli conferisce. Non temete le critiche al vostro possibile comportamento e anche il disappunto. Questi sono insiti nella piccina natura umana. E comunque, anche se adottasste tutte le restrizioni previste dai condizionamenti terreni ancora ci sarebbe qualcuno dalla lingua pungente, e indignata, e sofferente perché non vengono soddisfatte le sue aspettative. Non aspettatevi di essere sempre accolti e riconosciuti da tutti nella bellezza del vostro vivere in questa nuova modalità, cui stai piano piano aprendo il vostro essere spirituale nel fisico. Rimanete splendenti e dignitosi nell'affermare la vostra verità, perché solo così potrete essere testimonianza Nostra e del luminoso mondo cui appartienete. 16
Sarete così esempio solido e pacato per coloro che necessitano di allargare i propri confini. Esserci significa prendersi la responsabilità di manifestare attraverso il proprio modo di vivere lo stendardo della propria verità, che si persegue e difende con risoluta dignità, pacatezza incrollabile, leggerezza del cuore. State in pace che Noi splendiamo attraverso di voi! 12 giugno 2008
12 “Eccomi, ci sono, accolgo l'esperienza, la vivo attraverso tutti i miei canali umani, non la rifiuto, non mi chiudo, non mi tendo, ma le do il bevenuto”. È così che da ora in avanti dovreste sempre più aprirvi alla vita in ogni sua manifestazione. Accoglierla, viverla per come si presenta, momento dopo momento. Con passione e compassione, vibrando nel vostro essere che si unisce alle vibrazioni dell'altro, degli altri. Accettate lo scambio in apertura, senza restrizioni: è nutrimento e conoscenza. Questo è il piano di vita, adempitela nella totalità, accogliendola. E se vi troverete a cadere, perché sempre si cade, non si possono impedire le reazioni dissonanti, voi vi rialzerete affermando sempre e di nuovo “Ci sono”. Anche nella sofferenza del momento voi ci sarete e vivrete il dolore in tutto il vostro essere offrendocelo, perché Noi, attraverso di voi, lo trasformeremo e voi, nuovamente, sarete così mezzo perché il male venga sciolto. Ma se la sofferenza non vi sarà risparmiata, quanta però vita riceverete. 17
Affidatevi a questo flusso luminoso che ora sempre più si sta rafforzando in voi. Concedetevi alla vita, niente accadrà di male irreversibile. Il negativo che divora, compare se vivete in una ristrettezza del mentale e dell'emotivo. Ma non è più tempo per questo. La Luce sta vivendo in voi. La Luce che distende, trasforma, allarga e porta benefici. Non temete 13 giungo 2008
13 La complementarietà agisce sempre da miccia l'uno sull'altro per l'evoluzione di ognuno. Siatene grati, è un bene prezioso che non sempre accade. Se date spazio all'altro la sua energia pulirà dentro di voi quegli aspetti rigidi che causano chiusura e impediscono all'energia dell'Anima di manifestarsi in pieno. Ognuno ha il suo significato da realizzare ma la complementarietà aiuta a coglierlo. Soprattutto aiuta nel processo verso la sua piena accettazione. L'uno serve all'altra e viceversa. Due compagni di cordata che si aiutano a vicenda, ma a ognuno poi spetta di fare i passi che gli toccano. La vostra risonanza vi aiuta a facilitare, anzi a velocizzare lo svolgimento del vostro compito, apportandovi del bene. Non abbiate timore di fronte a “grandezze” che imputate all’altro/a. La misura non esiste nella dimensione dello spirituale, esistono solo qualità differenti che, da dentro il vostro veicolo umano voi traducete in misura e poi vi spaventate. 18
Non opponete resistenza, aprite tutti i vostri canali e accogliete l’energia. Va a fertilizzare parti vostre non utilizzate che devono ora crescere ed espandersi attraverso queste vostre interazioni. Avete cammini diversi, perché siete diversi, la qualità della vostra energia è differente, vibra su frequenze diverse. Eppure siete complementari. Come in un'orchestra è il buon insieme che crea la bella sinfonia. Voi siete un buon insieme che crea una bella melodia. 15 giugno 2008
14 L'amore non lega, ma rende liberi di viversi per quello che realmente si è. La libertà dell'amore libera chi viene così amato, per questo siete chiamati all'amore, per vivere voi stessi e portare quindi la liberta. Amare col cuore, scioglie le prigioni. 16 giugno 2008
15 Tutta la vita è alchimia, dovete imparare a riconoscere gli elementi e distinguerli, così da utilizzarli scientemente per la vostra evoluzione. Ogni incontro e situazione porta il suo dono. A volte sono doni “amari”, non per il vostro male tuttavia, ma per farvi crescere attraverso l'attrito. Questo funge da stimolo che vi porta a riflettere e scoprire cosa deve essere migliorato e rafforzato in voi. È questa azione dentro di voi che si allarga poi al vostro ambiente, che 19
ne viene così beneficiato. Le difficoltà, anche se apparentemente esterne, vengono solo rispecchiate dagli altri. Tutto è dentro di voi, e chi vi sta attorno e con voi si relazione, rispecchia solamente ciò con cui entra in risonanza. Il simile attira il simile, ma non solo questa è la legge. Il vuoto richiama il pieno e il pieno richiama il vuoto… Le vostre famiglie sono particolarmente importanti perché vi spingono fortemente a diventare consapevoli. Sono degli specchi potenti. Ricordate però che a un livello più avanzato rispecchiano non le equivalenti caratteristiche, bensì ciò che vi manca e che deve essere sviluppato e consolidato. Le visioni ristrette che creano limitazioni sono qui per stimolare la vostra luminosa libertà a manifestarsi in modo più saldo. Questa pacata affermazione di voi nel vostro essere, nel vostro vivere liberamente, è ciò che limerà le sbarre di quella prigione, fino a quando si aprirà un varco e la fresca brezza del rinnovamento inizierà a entrare anche nei loro cuori. Ma sarete voi, con la vostra solida e pacata presenza che nella vostra libertà di essere farete da fidati testimoni. Dovete diventare testimoni credibili del Nostro Amore che si fonde con il vostro in luminosa e dinamica essenza di vita.
16 Va tutto bene. Questi sono i vostri passi necessari per iniziare a vivere la vostra libertà. Non state tradendo nessuno! 20
Come coi bambini è necessario, anzi fondamentale, insegnare loro ciò che spesso spontaneamente non amano e quindi rifiutano, i genitori diventano poi i vostri bambini che devono essere educati alle nuove visioni di cui voi figli siete portatori. È giusto così, la vita può infatti rinnovare i loro cuori piano piano attraverso la vostra azione su di loro. Accoglieteli con amore ma non tradite la vostra essenza, perché tradireste la vita, anche la loro. Siate portatori di vita nella libertà della pura e candida bellezza che vive in voi! 16 giugno 2008
17 Gocce di fresca rugiada si posano sulle sofferenze del vostro cuore. Assorbono il dolore e si dissolvono nella Luce, nella nostra Luce dove voi siete presente con Noi dall'inizio dei tempi. Il vostro cuore provato si distende a quel fresco contatto: morbido, tenero, delicato eppure così potente! Nella leggerezza si rivela lo Spirito della Luce che voi ben conoscete. Non lo dimenticate mai, perché è quello che siete venuti a vivere sulla Terra. C'è tanto dolore lì, ma la rugiada è sempre presente al mattino di ogni giorno. Si posa delicatamente sulle ferite e le rigenera nella Luce. Attendete con gioia e trepidazione l'alba, il sacro momento in cui la dimensione dello spirito tocca la vostra dimensione umana. Accogliete l'alba con cuore aperto e “bramoso”. Noi siamo qui, sempre accanto a voi. Ma in quel momento il nostro tocco è più intenso. Il dolore viene lavato dalla nostra rugiada all'alba di ogni giorno. 21
Attendedeci con trepidazione e offriteci il vostro cuore. Sarà mondato e rigenerato. La Nostra è rugiada preziosa, porta vita e rinsalda la vostra Anima affaticata dalle pesantezze umane. Ricordate: ogni giorno all'alba la Nostra rugiada si posa su di voi, sui vostri cuori, sui vostri patimenti. C'è vita e gioia in quelle piccole gocce d'essenza. Noi siamo con voi, sempre! 18 giugno 2008
18 È tempo che iniziate a operare sui vostri veicoli umani per liberarli attraverso un'azione quotidiana, assieme a Noi, dalle interferenze sottili negative. È tempo che vi abituate all'azione di pacata volontà con cui richiamarCi a operare. Questo gesto, richiesta, ci permette di intervenire e purificare l'insieme del vostro essere psicofisico. Noi siamo sempre accanto a voi, ma per agire nella materia abbiamo bisogno che venga creato un canale che ci colleghi attraverso un richiamo, pensato e voluto poi dal cuore, all'oggetto su cui intervenire. Adesso iniziate a esercitarvi a operare attivamente attraverso di Noi su di voi. Sappiate che siamo sempre accanto a voi pronti a intervenire: quindi chiamateci. Fatelo con mente focalizzata su di Noi e inviate il richiamo utilizzando l'energia del cuore. Questi due canali sono importanti: la mente che focalizza e punta al bersaglio da mantenere, e il cuore che dà l'energia di trasmissione. Quindi concentratevi, attivate il cure e chiamateci sicuri in azione assieme a voi. 22
Chiedete innanzitutto di essere schermaio da ogni interferenza che possa/voglia intromettersi. Dovete iniziare con questa precauzione: attraverso tale richiesta manifestate la vostra consapevolezza in proposito e al contempo la vostra scelta di mantenerle lontane utilizzando il Nostro intervento. In questo modo: la vostra volontà/scelta di non essere interferito da presenze negative di cui l'universo invisibile è affollato ci permette di attivarci in tal senso per la vostra protezione e schermatura. Dovrete imparare a controllare la vostra polarità, il mentale attivo e il cuore aperto. Dopo aver richiesto la Nostra azione di schermatura, concentratevi e chiedete fortemente di essere purificati da ogni interferenza, siano queste entità, energie e forme pensiero vostre o di altri. Chiedete a Noi col cuore e mantenere la connessione attraverso il pensiero, in modo che Noi si possa operare. Non visualizzate voi la nostra “pulizia”, perché limitereste la Nostra azione imbrigliandola in gesti puramente umani, mentre Noi siamo molto molto di più. C'è una potenza illimitata nella dimensione dello spirito che la mente umana non può immaginare e contenere. Voi tenete il contatto con Noi attraverso la richiesta dal cuore e il pensiero fisso su di Noi che operiamo. Quando dentro tutto al vostro corpo e nel vostro cuore e nella vostra mente avvertirete un “sollievo” crescente che vi distende e allenta, allora saprete che abbiamo terminato. 23
Ringraziate per le opere svolte e chiudete la connessione con la formula che vi sgorgherà di volta in volta dal cuore. Abituatevi a fare questo contatto con Noi almeno una volta al giorno. Ma ricordate che in ogni momento in cui possiate sentire la necessità di un conforto voi potrete attivarlo in tal modo, per essere così riarmonizzati con il Nostro intervento. State in pace e iniziate a operare con Noi! 19 giugno 2008
19 La vita può essere così morbida, delicata, appagante… Per molti il piacere che la vita è in grado di offrire diventa una trappola malefica. Per pochi invece diventa motivo di stimolo a integrarsi con lo Spirito. Ma questo è per voi il senso. L'Anima, la vostra Anima, ha bisogno della vostra completezza per apportare nella fisicità la bellezza di cui sarete testimone. Dovete accettarla con gioia e riconoscenza. È una benedizione. Sperimentate la bellezza sacra che il vostro corpo vi offre. Accoglietelo, non create divisioni e giudizi di qualità. Il corpo tutto è sacro, e la manifestazione della vita che risponde al richiamo della natura lo è ancora di più. Rappresenta nella fisicità l'azione creativa del regno dello Spirito, che sempre è associata all'amore e alla fresca Luce, carica di vita. C'è tanta, tanta dolcezza tutt'attorno a voi. Dolcezza di cui il vostro corpo è assetato, affamato. Non fatelo morire di fame. 24
Accogliete la dolcezza che vi viene offerta, lasciatevi toccare, sfiorare con sentimento. Lasciate che il vostro corpo vibri e venga accolto e rigenerato dal sentimento espresso da carezze, dolcezze, passione che cresce in un'intimità d'amore, che protegge e al tempo stesso “esalta”. Avete bisogno di fare pace col corpo e accoglierlo con gratitudine per quello che vi offrirà.
20 Potete accogliere ora, potete osare di abbandonarvi alla carezza offerta dall'amore, perché il vostro corpo vibri di piacere purificatore. Sì, è proprio così, il piacere purifica se è puro, se è accolto con la semplicità di chi vive con candore. È un dono prezioso il candore, allargatelo alla dimensione del piacere, perché possitate infine vivere in completezza, lasciandovi toccare da carezze che sciolgono, nella delicatezza e vibrante tenerezza, tutto il mal vissuto di cui siete ancora testimoni nel vostro cuore. Sarete piano piano liberi dalla morsa del dolore, della vergogna, del timore. Tutto splende nei cieli e nella terra quando il cuore è puro. Non c'è malizia, non c'è peccato, ma solo onde di piacere a testimonianza della gioia di Dio nella creazione. Nel piacere vissuto da un cuore umile a accogliente Dio concede un distillato della sua gioia: godetene, sappiate accogliere. Ora è tempo di rifocillarsi, perché così un domani potrpotrete voi, a vostra volta, rifocillare con grazia e possenza. L'uomo ha da scoprire la grande dolcezza insita e presente nella sua mascolinità. C'è potenza impellente, è vero, ma che insieme di sapori deliziosi contiene tale essenza. 25
Pura e viva come la dinamo del creato. C'è gioia nell'amore che si manifesta attraverso il buon connubio di cuore e fisicità. Dovete dissetarvi con quella gioia, inebriarvi di piacere, riempire ogni vostra più piccola cellula perché venga rivitalizzata. Accogliete grati le mani che vi accarezzano e gustate fino in fondo il significato che aprono in voi toccando il vostro corpo da risvegliare alla vita. 20 giugno2008
21 Abbiamo attivato una “dinamo” spirituale perché con morbidezza la vostra Anima possa sempre più possedere il vostro corpo e viverlo nella sua “rotonda” pienezza, manifestando così il vostro essere in completezza. La dinamo attivata vi permetterà di velocizzare il processo. Non temete di fare errori, questi sono insiti nell'avanzare. Sono gli errori che vi permettono di correggere le percezioni sbagliate. Non temete di esporvi, ma fatelo per ora con chi sapete disposti ad accogliervi. In questo modo rinforzerete in un ambiente sicuro le vostre capacità di esprimervi e chiedere e ottenere. Una palestra che vi darà la possibilità di allenarvi per arrivare un domani a esporvi anche dove il terreno potrà essere minato. Allargatevi nel vostro essere, manifestatevi, esponetevi piano piano, imparate a sentire come l'energia si muove in voi quando prendete l'iniziativa, e come le situazioni in risonanza vi rispondono. Mantenete poi il passo, non rifuggite, anche se prenderete delle pause dichiarate. 26
Allenatevi a mantenere l'azione che avviate. Curatela come una pianta che portate a nascere e svilupparsi in abbondanza, godete dei frutti che porterete al raccolto. È questo il concetto. Per ora lavorererete solo nella “serra”, dove il clima non è esposto alle intemperie della vita. Qui dovrete esercitarvi. Poi, una volta rinfrancati nel vostro essere, e conoscendo sempre più il modo in cui sviluppare le vostre energie, vi avventurerete nel mondo, a “dissodare” la Terra per creare, dove potrete, giardini di bellezza.
22 Mantenetevi nell'onda della leggerezza, un'oscillazione gioiosa che si innesca liberamente e spontaneamente nelle situazioni che vivrete. Senza preconcetti lasciatevi guidare dalla gioia sottile dell'incontro. Quello è il filo conduttore. Seguite il richiamo della vibrazione delicata e gioiosa che allarga il cuore nel sorriso del riconoscimento e il corpo verso l'appagamento. Bandite ogni restrizione perché abbasserebbero le frequenze e vi porterebbero nel regno dei dubbi e dei timori. State nell'oscillazione gioiosa e seguite il suo richiamo con spontaneità d'animo e corpo aperto, perché accolga disponibile gli eventi. Esercitatevi a mantenere l'oscillazione della leggerezza gioiosa tra di voi. Non irrigiditevi mai quando siete insieme. Siete due compagni di cordata e come tali vi supportate nella salita, perché ognuno piano piano si liberi dai timori e utilizzi se stesso al meglio per raggiungere la vetta. La relazione vi stimola a dare il meglio e ad esserci l'uno per l'altre nel momento del bisogno. 27
Tesoro inestimabile l'incontro quando è così vero! L'interazione fluida che c'è tra voi dovrà essere mantenuta tale, così che possiate vibrare leggeri verso quelle azioni che riempiranno i vostri cuori di magnifico stupore per ciò che vi potrete offrire. Insegnamenti di vita eccellentissima: talismano prezioso per le vostre Anime affaticate dalle prove. Ora è il tempo della gioia che pacatamente e intensamente cresce. Ma dove aprirvi ad apprenderla e a viverla in completezza. Il corpo è il mezzo, il cuore è il contenuto, lo Spirito la direzione. State procedendo, Noi siamo con voi e l'Amore vi circonda e protegge. Soprattutto voi siete nell'Amore e vi offrite amore. Noi ne godiamo! 23 giugno2008
23 L'azione deve essere saggia e morbida, ma pur sempre decisa, nel crescere fuori dalle vostre famiglie. Il seme deve essere sospinto lontano se vuole avere il suo spazio di crescita. Se rimane ai piedi dell'albero che l'ha generato corre il rischio di doversi poi fondere con il “genitore”. E anche questo è un destino, ma non il vostro. Dovete quindi cogliere le correnti della vita e farvi sospingere lontano da influenze che vi imprigionerebbero al loro destino. E dovete farlo in saggezza, scivolando lontano da quella loro energia che vi mantiene chiusi dentro in una piccolezza che non vi appartiene. La quercia cresce lentamente, è vero, ma cresce possente, e nel regno vegetale, per voi esseri umani, porta il significato di forza e regalità. 28
Così voi siete la quercia che ha bisogno di spazio per allargare in pieno tutte le sue fronde e sviluppare profondamente le sue radici. Solo così le vostre famiglia, guardandovi da lontano, potranno commuoversi della vostra grandezza e percepirne il significato. Stando troppo vicino verreste soffocati. Rimanendo loro appresso non ci sarebbe nemmeno lo spazio necessario a tutto quanto la vita vorrebbe offrirvi. Nascosti come sareste all'ombra di questi “guardiani” della vostra prigione. Gli esseri del “bosco” non si potranno avvicinare e voi vivreste la vostra vita in costrizione e rinunzia. Invece il magnifico gioco dell'esistenza ha bisogno della vostra imponenza perché le situazioni possano danzare con voi. Pensate alla stupenda emozione delle vostre foglie vibranti nel vento: le vostre essenze che si incontrano e fondono in piacevolezza gioiosa. O ai raggi del sole glorioso che si posano sul vostro corpo voglioso per ricevere e offrire amore… Quante, quante situazioni da vivere e di cui nutrirsi per essere a vostra volta forieri di vita, piacere, insegnamenti! Non potete fare tutto questo se non cogliete ora questa brezza, arrivata a portarvi lontano, in dolcezza, gioco e sentimento. Non bruciate il vengo del cambiamento. Apritevi e godetevi il suo profumo e l'emozione che vi regala. Non chiudere il vostro cuore e la vostra vita. Non siete nati per essere piccoli arbusti, ma per vivere la grandezza che ora dovete conquistare. Andate, andate, là nel vento… 29
24 Come i giardinieri di un prezioso giardino delle delizie siete alle prese con la nuova progettazione. C'è la terra da conoscere e da preparare. Piano piano capirete i fiori, i magnifici fiori che potrete far fiorire nel giardino delle vostre esistenze.Ma nessun giardiniere, anche il migliore, può evitare le tempeste o le infestazioni. Può solo lavorare perché il suo progetto sia protetto e perché poi, passato il tumulto, si ripristini la bellezza di cui tanto aveva goduto. Sempre e di nuovo sappiate cancellate le orme del negativo, affinché non lascino traccia che si trasformi in memoria. Chiedete il Nostro aiuto. Lavorate attraverso di Noi per far splendere il vostro incontro, così che il lavoro con Noi possa procedere in benedizione. Grazie. Vi ringraziamo della fiducia con cui ci attendete e ascoltate. 24 giugno 2004
25 Le sinapsi sono importanti per un buon cervello capace di integrare e utilizzare le informazioni e accedere quindi a nuove intuizioni. Allo stesso modo è importante creare i collegamenti energetici con le persone del vostro ambiente interiore. Dovete imparare a far circolare l'energia di Luce e d'Amore, creando connessioni benefiche che partono da un vostro impulso che le direziona amorevolmente e luminosamente verso le persone che amate. Questo rinforza e allarga il vostro campo a dismisura e contribuisce ad ampliare morbidamente quelle delle persone che vi sono attorno. 30
All'inizio l'esercizio si rivolge a chi conoscete, ma poi ci sarà da effettuarlo su tutti coloro con cui entrerete in relazione. Dovrete allora imparare a indirizzare l'energia di Luce alla loro essenza, così che vengano profondamente e intimamente toccate da questo flusso luminoso. Questa azione di allargamento dell'amore e della Luce perché circolino e si connettano agli altri e alle situazioni, contribuirà ad aumentare il vostro campo energetico e quello di coloro che toccherete. Un campo forte vi permetterà di utilizzare amore e Luce in ogni ambiente e in ogni sfida con cui vi confronterete. Iniziate dunque a esercitarvi a creare sinapsi di amore e di Luce! Fatelo nel vostro ambiente, per il vostro lavoro, nelle vostre relazione. Diventate tessitori di Luce che creano modelli luminosi, fatti di un'essenza così forte e potente che voi stessi ne sarete meravigliati e appagati. Aiutateci a diffondere e far circolare la Luce.
26 L'Amore è uno solo, come la Luce, anche se voi lo dividete in sezioni e scompartimenti dedicati, ognuno all'oggetto delle vostre attenzioni. Invece è uno solo, abituatevi a far girare questa corrente d'amore tra tutti coloro che amate. Create circolarità di Luce e Amore, così che il sentimento per l'uno/una arricchisca quello che provate per l'altro/altra. L'Amore, come la Luce, è un unico grande campo, non lo suddividete... sebbene ogni tipo d'amore manifesterà la sua particolarità. 31
Per questo lo dovreste far girare, per arricchire tutti coloro che amate dei colori maggiormente espressi ora dall'uno/a ora dall'altro/a. Nella circolarità, nel far circolare, si crea un vortice di Luce e d'amore che vi permette di rinforzare il campo. C'è da aumentare consapevolmente il campo di Luce. State nella Luce, oggi siamo particolarmente vicini! 25 giugno 2008
27 Il sogno porta lontano, in un mondo incantato, di cui si ha bisogno perché si cerca conforto e conferma. Ma il sogno è un sogno e prima o poi arriva il risveglio. Preparatevi al risveglio senza dimenticare che ora state vivendo il sogno, e i “mostri” vi attendono da centrare. Finché i mostri saranno evitati e rifuggiti il sogno rimarrà solo un sogno, lontano dalla realtà in cui non si potrà radicare. Anche se conturbante ed esaltante da vivere. Comprendiamo il vostro desiderio di conforto, ma non possiamo non esortarvi a non perdere di vista il nemico, che sta sempre lì, dentro di voi. Vivete il sogno consapevoli che si tratta di un sogno appunto. Un momento di pausa, una tregua prima della lotta che vi attende. Non potete fuggirla, a meno che non vi accontentiate di vivere di sogni. Non scambiate il sogno per realtà! Ricordate, quella parte di voi che vi tiene bassi non potrà vincere sempre. Anche camuffandosi in gioioso ideale la vostra Anima non verrà appagata e prima o poi il suo dolore tornerà alla coscienza. 32
Che la parte eroica del vostro essere qui sulla Terra si prepari a combattere la sua battaglia. I mostri che vi perseguitano sono da sconfiggere con determinazione e senza distrazioni. Ora è però l'estate e per un po' vi potete concedere di abbandonarvi a morbide dolcezze che cullano il vostro essere. Non mollate però quella tensione interiore a ricercare, concentrati, la via della salvezza. C'è molto da fare e Noi attendiamo… 26 giugno 2008
29 Non è facile staccarsi da ciò che vi ha forgiati alla vita umana. Una griglia di concetti, filosofie, religioni, ma anche di abitudini, di modi di vivere…, capace di sostenervi nella stabilità necessaria alla vostra esistenza nella società umana. Ma al contempo una griglia che vi imprigiona dentro a modalità limitate [miopi] e costrittive. Lo spirito ha bisogno di spazio e libertà per poter manifestare la divina creatività. È l'infinito che accoglie e dilata con la sua presenza ciò che è limitato, mai viceversa. Del resto il contenuto non può comprendere il contenitore… L'errore è proprio questo: pensare di arrivare allo spirito partendo dall'umano. Solo Dio può toccare il cuore umano e portarlo alla salvezza. L'essere umano può invocare di venire benedetto dal suo tocco vivificatore, ma se questa grazia non arriva nulla accade! È sempre e solo lo Spirito che illumina l'umano! Ecco perché vi sollecitiamo a stare nello Spirito, perché solo da questa dimensione possiamo, Noi, assieme a voi che rispondete, accrescere ed elevare l'umanità. 33
Tutto ciò che voi programmate partendo dalla mentalità umana a nulla porta di grandioso e di spirituale, rimane nella sfera del materiale. Nessuna buona volontà riuscirà mai a trasformare l'umano in spirituale. È Dio che dà la vita. Il corpo migliore non vive se Dio non l'accende. Per questo vi sollecitiamo a partire sempre e solo dallo Spirito, solo così sarete fertili e vivificherete il mondo attraverso la vostra essenza. L'umano è di per sé sterile se non sta dalla parte di Dio. Ma può chiedere, supplicare, invocare perché Dio ascolti la sua voce di creatura. E Dio ascolta, sempre, al momento opportuno. L'umiltà da apprendere sta in questo, nel comprendere e accettare che il vostro pensiero è troppo limitato per poterci collocare l'eterno! La vostra unità psicofisica è troppo inquinata per poter contenere l'eterno! E del resto, il veleno con cui avete appestato la Terra è l'espressione materiale, lo specchio, del veleno interiore che appesta i vostri animi. Il Nostro richiamo è accorato: non limitatevi: fate entrare la Luce nei vostri cuori, nei vostri pensieri, nei vostri esseri totali. Fateci spazio, fate spazio alla Luce, alla vera vita: trasformate l'atmosfera intossicata in cui vivete e rinfrescate con aria pura la vostra interiorità. Accoglieteci come compagni fidavi che, prendendovi per mano, vi guidiamo sulle vie invisibili che conducono alla salvezza, alla vera dimensione della vita. A volte le nostre parole vi risulteranno difficili: non prendetele a male, lasciate che l'Energia che vi emaniamo lavori dentro di voi, per sciogliere quelle 34
ristrettezze che vi impediscono di vedere, di percepire realmente la grandezza del messaggio che vi offriamo. Ci vorrà anche del tempo perché questo lavoro di limatura avvenga, e non sarà sempre indolore. Ma i risultati allargheranno il vostro respiro e includeranno nuova magnifica vita. Lasciate che la Nostra Energia produca i suoi frutti. A queste Nostre sollecitazioni potrete rispondere con fiducia oppure potrete ritirarvi. Ognuno ha i suoi tempi, è vero, ma c'è pure molta, troppa, coriacetà e diffidenza. Il dubbio limita le connessioni e restringe i canali. Ma nessuno è costretto ad accettare i nostri suggerimenti: la libertà di scegliere la propria storia è sempre sovrana. Noi, attraverso coloro che si mettono a disposizione vi indichiamo ciò che vediamo dalla nostra prospettiva più allargata della vostra. Parlando attraverso di loro accettiamo pure le loro imperfezioni che, strada facendo, via via limiamo. Le nostre tonalità sono a volte dolci e di sostegno, altre volte severe o intristite. E a questo voi spesso vi stupite e in certi casi vi risentite. Raramente vi chiedete invece il motivo che ci spinge al tono asciutto e severo con cui vi riprendiamo. Ci addolora quando belle promesse di rinnovamento cadono nelle tentazioni umane. Compagni di cordata con i quali si stava procedendo sulla scoscesa e sdrucciola salita, ecco che si perdono in amenità che distolgono dalla meta. No: Noi non rifiutiamo le letizie della vita terrena: piacevoli diletti che vi portano il sapore della bellezza divina. Ma Noi vi imploriamo di viverli dalla dimensione dello spirito, con quella estensione 35
che apre, dilata l'Animo e l'orizzonte, accogliendo e unendo, al posto di separare e dividere in forme di possesso ed esclusioni. L'Amore include, quando non condivide non è Amore. Lo spirito santifica l'umano. Questo è il nettare che porta la dolcezza umana a livelli tali di profondità che si connettono con tutto il creato. Se voi focalizzate invece la dolcezza, la restringete. E ciò che ora vi satolla e vi infervora di così tanto ardore diverrà la causa del vostro soffocamento, perché la dolcezza umana deteriora se non è vissuta dalla dimensione estesa dello spirituale. Noi vi chiediamo di non chiudervi, di non restringere il vostro amore, ma di sviluppare la dolcezza spirituale, che accoglie e fa fluire il creato in sé, è potente e arricchente. Questa non si deteriora mai, ma si rigenera e benedice e fa fruttificare in abbondanza tutto ciò che riuscirete a includere nel vostro cuore senza le divisioni. Ecco il nuovo paradigma: partire dallo Spirito per far risorgere la materia. Perché la vita umana è bella e di significato se vissuta vivificata dall'essenza spirituale. Sentiamo Carla titubante. È combattuta, vorrebbe mettersi da parte e lasciare che la vita segua il suo corso. Ha bisogno di comprendere se mettersi a disposizione. Soprattutto deve imparare ad accettare che le reazioni umane di fronte agli stimoli della Nostra Energia non sono sempre buone. Ci sono anche chiusure e rancore che si indirizzeranno verso di lei, quando magari non sarà riuscita a esprimere al meglio il nostro messaggio. Ma non sempre. 36
È comunque anche vero che le nostre Energie a volte suonano troppo severe nell'Animo di chi non vuole accoglierle. Ci si può fidare o ci si può chiudere. Le nostre Energie comunque vi avranno “toccato”, e anche di fronte alla vostra eventuale chiusura, sotto sotto lavoreranno. Con più tempo certo, ma pur sempre quei semi saranno stati depositati nel vostro cuore, e questo è ciò che conta, anche se voi al momento non li potrete accogliere. Carla dovrà soprattutto imparare che non è sua responsabilità se colui cui è rivolto il nostro messaggio saprà aprirsi e coglierlo, oppure si chiuderà. Dovrà imparare ad accettare anche il rifiuto e il risentimento senza soffrirci, perché davvero i destini di ognuno sono personali. Voi potete solo essere presenti accanto all'altro, ma in definitiva ognuno è il solo responsabili delle sue scelte “buone” o “cattive” che siano. Noi vi stiamo però sempre accanto anche quando non ci considerate. Noi siamo i “Guardiani” che vegliano su di voi, pronti a intervenire più intensamente quando voi ci chiamate. Siate benedetti, la via è luna e irta di ostacoli e tranelli. Noi vi accompagnano. 29 giugno 2008
30 Energia cristallina tra voi che illumina la vostra vita arricchendola con la visione. Ecco l'incontro significativo. Ecco l'essenza di questa vostra cordata che vi avvicina alla vetta. Nella dimensione del silenzio e della sacra solitudine, che però è 37
sempre più totale connessione. La Luce che vi unisce è Luce divina che portate con voi sulla Terra, testimonianza effettiva della dimensione cui appartenete. Un buon passo in avanti è stato fatto, ora si potrà procedere con più agile sveltezza. Ben arrivati: vi stavamo attendendo! 3 luglio 2003
31 L'involucro fisico che riassume in sé la storia della famiglia in cui siete nati ha bisogno di essere pulito e rigenerato. Non solo per il vostro bene e per gli sviluppi prossimi futuri di queste vostre possibilità, ma anche per pulire il karma familiare che appesantisce e schiaccia verso il basso i membri attuali della vostra famiglia e quelli precedenti. Obbligandoli a incarnazioni d'apprendimento faticoso. Se voi “pulite”, o iniziate a contribuire a questa pulizia, apportandovi leggerezza e Luce, aiutate tutti loro a procedere più speditamente. Il senso di nascere in una determinata famiglia è anche questo: contribuire alla sua evoluzione. La vostra famiglia è il primo gruppo di persone da aiutare. È anche il vostro banco di prova. Qui infatti potrete inizialmente esercitarvi a operare utilizzando la Luce, così che in seguito potrete sempre più operare anche su altri. Il primo lavoro comunque, parte sempre e unicamente da voi, anche quando l'intento è quello di operare su altri. Iniziate dunque sempre chiedendo la nostra presenza e schermatura, affinché siate protetti da ogni possibile interferenza negativa. 38
Abituavi a chiedere sovente questa nostra presenza, in modo che procedendo nel lavoro voi non perdiate mai l'intento, il volere deciso, di essere totalmente schermato. Connettetevi quindi alla Luce e fatevi completamente trapassare dall'azione purificatrice della Luce. Come una doccia spirituale fate in modo che ogni parte di voi, a livello fisico, mentale ed emozionale, venga rinnovata completamente dalla Nostra Luce, dalla immensa e totale Luce di Dio nostro Padre. Continuate questo bagno di Luce in ogni vostro veicolo umano fino a quando sentirete quel senso di sollievo nel petto. Ricordate, lo avvertirete come sensazione fisica. Affidatevi sempre alle sensazioni fisiche e non a quelle emotive, troppo mutabili, e comunque sempre limitate alla vostra capacità di generarle, che è umana, per cui limitata, anche quando il vostro cuore è grande. Quando sopraggiungerà, il sollievo vi aprirà il petto, sentirete i polmoni distendersi e aprirsi. A quel punto sappiate che il lavoro di pulizia su di voi, per quella connessione, è completato. Ora che siete pronti potete allargare questa Luce al vostro ambiente fisico: il luogo in cui dimorate, e quindi dove lavorate, come pure i luoghi che frequenvi e che desiderate rigenerare. A questo punto potete passare al vostro ambiente familiare e di persone a voi care. Create un cerchio di Luce entro cui “lavorare” ogni persona che desiderate trattare e quindi iniziate a irrorarli con la Luce. 39
Vedrete che la visione andrà poi da sé e piano piano vi accorgerete che andrà su punti e su “storie” del loro vissuto che via via loro stessi, in questa visualizzazione, vi presenteranno da “pulire”. Quando il sollievo nel petto vi comunicherà che è completata l'azione, date l'istruzione che quella Luce di pulizia e trasformazione si allarghi nei loro spazi e nel tempo. Se siete stanchi e non riescite a mantenere la focalizzazione, chiedete a Noi di operare completamente al posto vostro e voi mettetevi in disparte. Semplicemente mantenendo la connessione che unisce Noi all'“oggetto” da trattare. Oppure, se anche questo vi risulta faticoso,dopo aver chiamato l'“oggetto” da trattare, semplicemente focalizzavi sulla Luce, o su un puntino di Luce. Non lasciate che interferenze, anche buone e positive, di “cuore”, vi coinvolgano, perché colorereste e limitereste l'operato a solo ciò che sentite. Mentre Noi, e voi con Noi, abbiamo bisogno della vastità infinita ed eterna dello Spirito per operare in completezza. Da questa dimensione sono possibili cose che nel vostro sentire, anche se buono e volenteroso, non si possono produrre. Quando terminate riportate la Luce dentro nel vostro cuore, in modo che sia sempre con voi, pronta ad attivarsi quando, durante la giornata, vorrete di nuovo renderla attiva e d'aiuto. Fate questo lavoro di connessione, nel possibile, ogni giorno. Andate in pace, lavorate bene, centrati. Non perdetevi, siamo sempre con voi. Siete benedetti. 40
32 La conoscenza antica vuole risvegliarsi in voi. Spessore sacro di cui siete parte, che respira in voi ricercando il vostro respiro umano perché possa così diventare uno e manifesto. Voi lo sentite, percepite il movimento, l'anelito, di questa potente e santa Energia che pulsa sottovoce eppure presente. Ma i vostri canali devono ancora ben allinearsi. Ci vuole una chiara volontà di Luce e drittura. Dovrete ora concentrarvi maggiormente sulla drittura e sulla velocità determinata dall'essenzialità. Vi siete mai chiesti cosa sia veramente essenziale? Questa domanda lascia senza fiato perché la risposta vera, che nasce spontanea dal vostro animo è acuta, dritta e centrata come un raggio laser e non lascia spazio a dubbi. Voi sapete ciò che è essenziale e non potete nasconderlo a voi stessi. Quanta severità c'è pure in tale rispsota. Eppure in tale rigore c'è l'infinita dolcezza di Dio racchiusa in una frazione di atomo, che contine al suo interno l'universo intero, fatto di movimenti, pulsioni, passioni … che il respiro di Dio allinea. Cercate la drittura e la costante e limpida connessione. Siate diamanti. I vostri occhi siano diamante, il vostro cuore, le vostre mani, tutta la vostra vita: una frazione di eternità, che sia divina! 4 luglio 2008
33 La vita può essere una delizia gioiosa. 41
La sua innocente e ingenua vitalità coinvolge ed eccita gli animi che non sanno ancora scorgere la vastità della profondità che urge invece per il suo riconoscimento. Non siate miopi fratelli umani, ricordate, anzi risvegliate la vostra vera natura in voi. Il veicolo fisico è un mezzo per manifestare lo Spirito. All'inizio c'è da acclimatarsi, è vero, ma dopo comincia il tempo dell'azione spirituale. Niente ascetismi però che umiliano la gioiosa e appassionata natura umana. Solo centratura. Vivere l'umano consapevoli della propria natura spirituale che vivifica ogni azione e situazione umana. È tempo di diventare “maghi” che trasformano insufflando Vita alla vita. È tempo di apprendere la potenza del pensiero spiritale che allarga a dismisura le capacità del pensiero umano. Ricordate, dietro a ogni aspetto umano c'è l'equivalente aspetto spirituale, di cui l'umano è davvero solo l'ombra. Se l'emozione umana è mutevole, il cuore spirituale è solido. Se l'aspetto del fisico deteriora e muore, l'essenza spirituale è eterna e in continua evoluzione. Così la mente, se quella umana è limitata nel costruire connessioni e progettualità di prospettiva, il pensiero spirituale è forte, acuto, e vasto. Portate la vastità precisa dello Spirito che pensa, e così crea, nella vostra vita. Provate a focalizzare sempre meglio i vostri pensieri. Mirate bene e poi costruite col pensiero le giuste connessioni. Tutto questo necessita di esercizio costante e concentrato. 42
La visualizzazione quotidiana nella Luce permette di allenare la mente umana. Ma sappiate che è l'inizio. Una strada si delinea davanti a voi, che si snoda su diverse tappe. Ora state arrivando alla prima, che porta benedizioni di Luce alla vostra persona, al vostro ambiente, alla vostra vita. Utilizzatela bene e con zelo. Imparate poi a identificare le mete che sentite necessarie per la vostra vita umana e connettetele a voi con il pensiero di Luce. Esercitatevi, siate creativi e forti: realizzate le mete. Sono tutte ottimi esercizi che vi permettono di allenarvi e rafforzarvi nell'utilizzare il pensiero spirituale. Questo è l'inizio per poter contribuire a spiritualizzare la Terra. Nei vostri libri di storia parlate di terre e popoli “civilizzati” nel corso dei secoli. Ora è tempo di spiritualizzare. Lavorate bene! Siete benedetti. 7 luglio 2008
34 L'Energia che è stata attivata sta lavorando pienamente su di voi e gli sviluppi procedono celermente. Per gli uomini si tratta di divenire “uomo”. Ma divenire uomo illuminato, toccato e rigenerato dallo Spirito. Accogliere la Luce e poi vivere da uomo. Ma cosa significa essere uomo, e quindi cosa significa essere uomo di Spirito? La forza del maschile analizza, verifica, sceglie, e quindi realizza. Sa determinare il proprio campo, sa affermarlo con autorevolezza. E questo suo campo è tanto vasto quanto vasta è la sua maturità interiore. In questa ampiezza accoglie e guida chi non ha ancora 43
una direzione, porta con sé per il pezzo di strada necessario a dare fiducia a chi ha accolto senza una meta, fino a quando la meta troverà. C'è forza, robustezza, ardore, calore e passione. C'è responsabilità per sé e per il suo gruppo. Ma da dove trae l'uomo, l'essere maschile, la sua direzione? Da dentro di sé. Voi lo chiamate l'aspetto femminile. In effetti è tale per la sua qualità di essere aperto a ricevere, a percepire i suggerimenti che provengono dalla vostra vera dimensione, quella cui appartenete nell'Anima, e che ora dovreste manifestare in questa vostra esperienza terrena. Dunque l'uomo, l'essere maschile spirituale è colui che attinge la propria direzione attraverso l'apertura interiore sul vero mondo da cui provenite. Una volta uomini veri spirituali vi metterete in preghiera per ricevere le direttive e poi, rinfrancati nella mete e dalla presenza Nostra che sempre vi è accanto, entrate saldamente in azione, nella materia, per realizzare le indicazioni. Così vi riprenderete da tutto il male che abita il mondo. Procederete come Mosé col bastone e la mano di Dio nel cuore. Il male del mondo esiste e voi lo vivete nella vostra persona con tutto ciò che vi è rimasto impresso fino nella carne. Ma voi non dovete rimanere lì, nella dimensione del dolore e del ricordo. Pregate: mettetevi in connessione con Noi, offriteci la vostra sofferenza e la vostra pena, perché vengano mondate attraverso il Nostro intervento e poi chiedete direttiva. 44
Rendete ogni vostro pensiero e ogni vostra azione un fascio di Luce, la Nostra Luce che vi accompagna e che punta alla meta. Noi siamo con voi nel vostro cuore, sempre, e in ogni vostro pensiero ed azione se voi ci chiamate. Pregate, state connessi, assorbite la Nostra forza che è anche la vostra, non lo scordate, e quindi andate nel mondo e benedite attraverso di Noi ogni cosa, ogni essere, ogni situazione, E fatelo con intento che punta alla meta di Luce che avrete di volta in volta ricevuto. Non vacillate nell'oscurità quando questa vi coglie. Rivolgetevi a Noi e la Luce si accenderà. Solo così potrete sciogliere il male e divenire Guerrieri veri dello Spirito. Non state nel buo. Dovete diventare coraggiosi e resistere agli attacchi che vi tirano giù e annichiliscono il vostro volere, la vostra chiarezza, il vostro splendore. Questo lo potete fare se pregate, vi connettete, e chiedete la Nostra mano. Noi vi supportiamo, vi proteggiamo, vi guidiamo. Ma i passi poi, le azioni, sarete voi a compierle, da Guerrieri veri di Spirito. Noi agiamo dentro di voi, rinforzandovi, e tutto sta procedendo bene e velocemente. Non temete, sentite la forza pacata che sta piano piano fluendo in voi. Noi siamo quella forza: la vostra forza. Splendete! 8 luglio 2008
35 Il Guerriero combatte e per guarire il male della Terra il Guerriero dello Spirito combatte la sua battaglia dentro di sé, perché lì che radica e si sviluppa il male. La Terra in sé non è cattiva: è natura. 45
Ma l'essere umano è diventato un “prodotto” che non è più “solo” natura. Nel suo cammino per divenire un essere spirituale il contatto con questa dimensione più sottile provoca nel suo insieme delle forti reazioni che possono essere paragonate alle reazioni chimiche. La Terra è terra di conquista, è davvero terra di frontiera. Quanto la dimensione della Luce preme per “colonizzare” questi nuovi esseri non più solo materiale, tanto la dimensione del buio preme al contempo, per allargare, conquistando, nuovi territori interiori. Le Anime che arrivano sulla Terra devono confrontarsi con la fisicità dell'essere umano, del personaggio umano e le sue storie passate all'interno del suo ceppo familiare, e le pressioni del buio. Non è cosa facile vivere sulla Terra. Ci sono molte attenzioni da sviluppare. Prima fra tutte il non lasciarsi vincere dallo spirito del buio, che letteralmente divora la forza spirituale che le Anime portano seco. Bisogna diventare veri, eccellentissimi Guerrieri dello Spirito vincendo le battaglie interiori, perché la Luce risplenda nei vostri cuori. Mantenete alte le frequenze. Siate attenti, agite nella materia apportando i giusti e doverosi scudi, allontanando quindi dal vostro campo ciò che più facilmente apporterebbe interferenza. Non vi sopravvalutate mai in tali questioni, siate prudenti e accorti. Fate ordine eliminando il superfluo, non solo tra gli oggetti inutili che confondono le energie, ma anche tra le persone e gli eventi. Diventate selettivi: questo aumenta l'acume energetico. 46
C'è bisogno di concentrare l'energia. Aiutandovi fuori, ovvero agendo nella materia, vi aiutate a essere più incisivi dentro di voi. Ci sono aspetti del personaggio umano che personificate, che devono essere eliminati, sempre e di nuovo. Proprio come polvere che si riforma e deve essere ogni giorno spolverata. Lo sporco c'è e continuerà a capitarvi. Così voi pulite, lavate, riassettate, rinfrescate aprendo le vostre finestre interiori sulla Nostra dimensione, che è la vostra casa. L'aria rinfresca al massimo gli ambienti puliti. Tenete pulito il vostro spaizo interiore e siate pronti a imporvi con fermezza di fronte ai piccoli/grandi parassiti che di nuovo e di nuovo tenteranno di attaccarvi. Il vostro terreno dovrà diventare forte, solido e compatto nella Luce. Siate saggi, attenti, combattivi per lo Spirito che voi rappresentate.
36 Ogni crescita, ogni evoluzione implica la rinuncia. Ovvero l'abbandono dello stadio precedente. Il seme che per crescere deve rompere la corazza che lo contiene e protegge, per avventurarsi nella terra e arrivare alla Luce del sole. Il feto che per crescere deve abbandonare il morbido liquido amniotico che lo contiene e protegge, e accettare di impattarsi con la vita che lo attende là fuori. Ogni livello nuovo di crescita implica l'abbandono del precedente. E per voi esseri nell'umano spesso è difficile. La materia vi chiama a creare stabilità. Noi vi chiamiamo a creare sempre nuova e diversa solidità. Non la stabilità che col tempo argina la crescita, ma solidità nella crescita verso la Luce. 47
Non è facile. Specie per chi raggiunge quel momento in cui, non ancora nel livello successivo, ha però raggiunto l'apice nel proprio e già intravede i possibili frutti del prossimo che lo attende. Questa è la vostra situazione attuale. In questo livello state ottenendo dei buoni risultati e vorreste attardarvici, perché è buono tutto quello che sta avvenendo, porta consolazione e sollievo. Eppure dentro di voi qualcosa spinge e non vi fa godere del buon risultato. Ma voi potete scegliere di stare dove siete e radicare in quella dimensione. Non è mala cosa, lo potete fare. Voi sapete che è la stabilità sterile che impedisce la crescita a essere negativa, e che ogni dimensione porta sempre nuova crescita se la sfruttate in tal senso. Nessuno vi spinge perché voi intraprendiate un percorso che non sentite vostro. O che sentite vostro ma non ancora del momento. Voi potete sempre scegliere e ogni scelta è buona e giusta: siete voi a renderla tale con la vostra decisione. Non temete di perdere però, c'è sempre un qualcosa cui si rinunzia. Ma perché focalizzarvi su ciò che perdete quando potreste vivere l'appagamento di ciò che avete trovato? Siete stati spinti in questa situazione perché voi comprendiate il valore delle scelte. Non esiste un qualcosa che sia meglio dell'altro. Siete sempre e solo voi che rendete dignitosa ed evolutiva la vostra scelta, qualunque essa sia. Avete fatto tanti passi che stanno diventando vostri nella quotidianità. L'accelerazione vi spinge in avanti, eppure il rimpianto per quello che perdereste c'è. 48
Ecco che si avvicina per voi il momento di scegliere. Non è però stupenda la libertà che abbiamo di conferire dignità e valore a ogni tipo di scelta? Nessuno si attende da voi una scelta piuttosto di un'altra. Non esiste una scelta più spirituale delle altre. Tutto può essere vissuto in modo spirituale. E questo è ciò che fa la differenza fra una vita spesa senza Vita, e una vita vissuta nella Vita. Se procedeste in questo cammino ma senza Vita dentro, non procedereste. Se vi fermaste e non immetteste Vita nella vostra vita che senso avrebbe quella vita? Come vedete ogni scelta è buona: dipende dalla Vita, dalla Luce, dallo Spirito con cui la vivete. Soprattutto sappiate che nessuno vi giudica per la scelta che volete abbracciate. È buona, è giusta, se la scegliete con la Vita nel cuore! 13 luglio 2008
37 Scegliere è il punto focale. Ma le scelte devono sempre e solo riferirsi a scelte fatte in libertà. Noi tutti nel creato siamo liberi. Voi, nella condizione umana, avete davvero poco la percezione di cosa voglia dire essere liberi, della magnifica energia che fluisce nella libertà. È questa l'energia che vi richiamiamo a ricercare per le vostre scelte. Quando scegliete dovrete sempre riferirvi a movimenti che partono ardenti dal vostro cuore, che è molto più profondo e saldo delle mutevoli emozioni. Invece voi scegliete spesso rispondendo ai comandi che vi sono stati impressi dalla condizione umana, dal sociale in cui vivete, dall'ambiente che ha codificato ciò che è bene e ciò che è male. 49
Quando voi scegliete di adottare tali comandi non siete liberi, ma condizionati appunto. E l'energia così si restringe, non fluisce più rigenerando la vostra scelta, e la vostra vita diventa sempre più misera. Erroneamente voi classificate questa sensazione come “sacrificio di virtù”. Ci tenete a tale “virtù”, e non vi accorgete che non c'è niente di virtuoso nel mortificarsi inutilmente. Le vere scelte di libertà sono quelle che considerano solo ciò che si muove con ardore nel vostro cuore e vi fa bollire il sangue. Movimenti che magari vi spaventano pure, vi sentite sospinti fuori dalla codifica e temete il giudizio. Ma è lì che voi crescete e l'ardore nel cuore, da venerare, è l'energia che vi fornirà la spinta e la tenacia necessarie a continuare la vostra azione. Al tempo stesso vi sconquasserà tutti, abbattendo però i muri delle vostre prigioni interiori e vi renderà liberi. Saprete se imboccate una scelta dal cuore, o se invece si tratta di comandi, dall'energia che risponderà. Adottando i comandi l'energia vostra profonda si restringe, si “inacerbisce”, stende una “nebbia” interiore, che non migliora nonostante quei picchi di soddisfazione e piacere, previsti nella diligente osservanza ai comandi.. Le scelte del cuore, nonostante i timori, le ansie e anche lo sconforto nel percepire il difficile compito che vi spetta, producono e stimolano le vostre profonde energie interiori. Ci saranno movimenti, a volte anche turbolenti, ma quanto utili e proficui! Ecco dove sta il tradimento. Le scelte, qualsiasi esse siano, siano però scelte del cuore. 50
Non perdetevi inutilmente quando sareste pronti a una qualità più sottile e intensa, già tanto tempo dovrete spendere poi, nel percorso ardimentoso delle scelte del cuore. Non traditevi! 15 luglio 2008
38 La scelta è un movimento energetico che indirizza le energie verso una direzione ben precisa. Le incanala concentrandole verso l'obiettivo. Le scelte di libertà nutrono, apportano infatti e sviluppano nuove energie. Le scelte di necessità equilibrano, riarmonizzano gli scompensi creati che ora devono essere conciliati. Ci sono infine le scelte di costrizione che impoveriscono. Risucchiano le vostre energie, soggiogate e prigioniere di chi vi ha voluto sovrastare e sottomettere. Dovete piano piano imparare a identificare i legavi invisibili e potenti che dall'inizio della vostra storia si sono man mano sviluppati e rinforzati, protetti dall'oscurità. Per arrivare a conquistare la vostra libertà dovrete fare un cammino a ritroso entrando sempre di più nelle viscere dell'invisibile per poco alla volta divenire consapevoli: vedere. Dapprima è necessario che riconosciate le scelte di necessità, che con amore e devozione siete chiamati ad adempiere. E infine vi spetta il compito più arduo e difficoltoso: riconoscere le scelte di costrizione. Qui inizia la battaglia. Le scelte di necessità richiedono umiltà e servizio. 51
Le costrizioni esigono volontà per contrastarle. Ma Noi vi siamo accanto. Basta che voi iniziate a scorgere anche solo l'ombra, l'accenno sfuggente del nemico e, armati di volontà, ci richiamate in vostro aiuto. Noi alzeremo la spada onnipotente della Luce e inizieremo a liberarvi dal sortilegio, così che vedrete e con Noi potrete rispondere armati di Luce infinita che infonde coraggio, determinazione e soprattutto la fede di sapersi vincitori. Il buio esiste, la sua potenza maggiore sta nell'invisibilità. Non siate ciechi. È tempo che vi liberiate da quei malefici legami che vi imprigionano e che, come parassiti dell'Anima, vi risucchiano la vostra linfa più vitale. Noi siamo qui, accanto a voi. Chiamateci con la volontà di chi conosce la nostra presenza. Questo ci crea il ponte necessario a intervenire: non siete soli! 17 luglio 2008
39 Ci sono due forze in voi che si ostacolano ancora. In bilico fra l'una e l'altra, altalenano la vostra coscienza in cerca di direzione. Che però nel vostro intimo già conoscete. Dentro avete già scelto, la via è chiara e luminosa, piena di sublimi meraviglie, difficili certo, ma giuste alla vostra portata. Troppo distinte però dal mondo da cui provenite e temete di tradirlo. Tradire le aspettative di quel mondo che cercate continuamente di soddisfare. Ma adottandole però tradite la vostra visione. Incamminandovi verso la vostra meta, vi pesa il delu52
dere le aspettative del vostro mondo. Non sapete però che finché sarete suddito non ci sarà vostra testimonianza. Solo erigendovi e accettando la vostra visione diverrete infine testimoni di una scelta di Luce. Il cammino per la sua realizzazione non è brusco. Non è con il primo passo che vi trovate già sul sentiero. I primi passi servono a portarvi verso il sentiero. Poco alla volta l'allontanamento, per poi avvicinarsi piano piano ma decisamente al cammino che infine imboccherete. Quando decidete di andare in montagna non è toccando il terreno al vostro risveglio, alzandovi dal riposo notturno, che già adempite la vostra decisione. Questa si manifesta nei diversi passi dalla realtà quotidiana della vostra casa e delle vie del vostro paese, che piano piano vi conducono a imboccare quel sentiero là sui monti che avete scelto di camminare. E in quei momenti, seppure nel mondo quotidiano, vi preparate al cammino che lassù vi attende. In quel frangente non andate a ballare, perché la vostra meta esige azioni diverse. La scelta della vostra direzione è già avvenuta dentro di voi. Ora siete ancora nel mondo in cui siete stati generati. Le sue scelte umane premono su di voi per essere adottate. Ma voi avete scelto il sentiero delle vette… Fate questi passi di preparazione senza dimenticare la vostra meta. Fate che diventino passi necessari ad accostarvi al vostro cammino, non a distogliervi. Piano piano, un passo dietro l'altro dal mondo verso il sentiero, diverete sempre più testimoni della forza di Luce che possiedete. 53
Guide saranno necessarie al mondo, perché chi non può fare altro che scegliere le vie del mondo prima o poi ne viene sopraffatto. In quegli istanti le guide della Luce potranno intervenire offrendo una mano, forte e pacata, che li terrà a galla, se vorranno. La guida di montagna è silenziosa, attende di adempiere al suo compito, non fa grandi discorsi, non sta nella visibilità. C'è: solida come le rocce che sa scalare. E questo è il suo compito: esserci quando il bisogno di coloro che si sono persi lo richiederà. 20 luglio 2008
40 Molto dipende dalla vette che vi sentite chiamati a scalare. Se queste si trovano lì, dietro a casa, oppure se sono l'Himalaya. Quanto più alta e imponente e lontana è la vostra chiamata tanto più lunga e accurata sarà la vostra preparazione: mesi, anche anni. Così la vita quotidiana continuerà a essere quotidiana, ma voi sapete che vi state preparando. Ogni istante e ogni situazione avrà il suo perché più elevato, l'ombra sarà più importante del contingente, perché vi ricorderà la vostra visione e non vi abbandonerà mai. Avrete però bisogno della Luce per scorgerla, nel buio la si perde. Ma ora voi sapete riconnettervi alla Luce! Ora voi sapete che ogni situazione di questa vita quotidiana è lì per quello scopo, per esercitarvi, allenarvi, e per diventare sempre più fini e accurati nelle scelte che abbraccerete. Tutto, piano piano, convergerà e vi porterà sempre più vicini al vostro vero cammino. 54
Quello che vi eleverà, dove a tutti sarà poi possibile vedervi e conoscervi. Inizierà allora la vostra testimonianza.Durante la preparazione dovrete poco alla volta optare per le scelte più giuste e mirate. La domanda da porvi di fronte alle situazioni: “In che misura questa scelta mi aiuta a prepararmi per il mio cammino?” Tutto si fa più semplice allora, perché la risposta vi indicherà se quella scelta è buona, la misura della sua qualità, e il tempo della sua necessità. Non tutto potrete scegliere. Ci sono situazioni che vi appartengono. La famiglia, oppure quelle risultanti dal scelte precedenti. Ciò nonostante, anche queste, dovranno essere vagliate. Se diventano un ostacolo, a causa di ciò che vi richiedono, dovrete allora elaborare delle giuste modalità che vi permettano di contenere le loro interferenze ed educarle. A volte dovrete procedere con il peso nel cuore perché non capiranno. Ma a un certo punto, quando infine sarete sul vostro cammino e piano piano vi staglierete sopra l'orizzonte, allora comprenderanno e nei loro cuori sorgerà la commozione per quell'inizio di riconoscimento. Il cammino è là che vi attende. Nei vostri cuori ora lo percepite e la sua chiarezza e luminosità vi tocca, vi fa vibrare, mentre la vostra vita inizia a intravedere il proprio significato. Non perdetevi ma affrettate i preparativi. Non per sbrigarli in fretta e male. Ma per non distrarvi là dove davvero non è necessario. Non state a soddisfare le aspettative altrui. 55
Un giorno capiranno e a quel punto anche con quelli che ora vi accusano di poca partecipazione e coinvolgimento ci sarà la riconciliazione. Date sempre e solo nella misura che il vostro dare non vi leghi alle aspettative altrui. Anche se in certi casi, per alcuni momenti particolari, accetterete di “farli felici”, ma intanto, piano piano e morbidamente, vi staccherete. Per assolvere il vostro compito non potete essere legati a pochi. Nella libertà sarete connessi ai molti per i quali siete chiamati. Il servizio è più esteso, chi lo può assolvere non deve tradirlo. Indirizzate là la vostra attenzione, sul cammino che vi attende e per il quale vi state preparando. La solitudine non esiste in quella dimensione: c'è solo profonda e intensa connessione! 21 luglio 2008
41 Oggi è la velocità a sollecitarvi. La maggior parte degli individui si sente “dissestata”.da queste forze che avvertono come centrifughe. Invece sono “solo” concentrate, per cui elevatissime in un minimo frangente di tempo e di spazio. Vissuta l'esperienza e appreso ciò che era possibile apprendere, poco o tanto che sia stato, l'esperienza decade. Chi ha scelto un cammino di Luce non deve lasciarsi destabilizzare, cercherà invece di vibrare con questi insegnamenti così veloci, accogliendo l'accelerazione. Tutto sta vibrando più intensamente. Dovrete abituarvi senza perdere la focalizzazione, altrimenti verrete sbilanciati. 56
Mantenete la connessione con il vostro cammino, che è il vostro senso e significato. Questo vi “ancorerà” permettendovi di mantenere la rotta. La vostra focalizzazione vi permetterà di velocizzare il percorso. C'è ancora così tanto da “sgrettare” nella materia, che pur così bella, intensa, lussureggiante e profumata, eppure così densa e “impastata”. Quale fatica per le anime chiave di questo passaggio vibrazionale. Il peso del mondo intero è su di voi e dipende dalla vostra disponibilità e capacità. Ma voi non perdete la fiducia, lavorate bene, rispondete con zelo crescente alle sollecitazioni: Noi siamo davvero con voi! 22 luglio 2008
42 “Se rimani sul cammino sei salvaguardato.” Essere sul cammino significa avere nel cuore e nella mente e nel corpo la priorità che chiama. È contatto d'amore con la Luce che non può essere dismesso: troppo consolidante e piena quella presenza, troppo dritta e centrale quell'essenza: non se ne può fare a meno. Ogni altra situazione, senza tale connessione, risulta vuota ed effimera, senza significato. Se tuttavia supportata da tale sposalizio con l'“io centrale” acquista grazia e benedizioni. Essere nella via è connessione nella Luce e con la Luce, è unione mistica con il Creatore che si delizia della nostra presenza di sue creature. E la gioia è reciproca, consolida il percorso, conferisce dignità all'essere che ritrova il suo significato e vocazione. 57
Nell'intima felicità di quell'unione la vita cambia e ogni situazione diventa motivo per emanare la Luce che si porta dentro. Stando consapevolmente nella centrale presenza si attivano tutti i contatti a nostra disposizione che risvegliano sempre più il nostro essere divini e in connessione gli uni agli altri. Diventiamo così un corpo unico in profonda sinergia di Luce e Amore. Siamo fratelli e sorelle che si muovono all'unisono, compatti, eppure autonime e sciolti, in questa totalizzante libertà d'amore. In questa dimensione il male non esiste. È come parlare di notte quando è giorno: semplicemente non c'è, di giorno c'è Luce. Dove c'è Luce non c'è buio. Ecco perché si è totalmente protetti, incolumi e realizzati mentre si adopera per sviluppare le proprie potenzialità. Ora che sempre più ci state raggiungendo nella connessione, sperimentate l'appagamento crescente dell'appartenenza a questa divina famiglia. La materia con le sue pesantezze e oscurità ha la speranza di essere trasformata nelle sue cellule dal vostro essere lì, come entità di Luce, che testimoniano, vivendo, ciò di cui è fatta la loro natura più vera. State nel cammino assieme a Noi, offritevi a questa famiglia di Luce, che sostiene tutti. Qui, nella Luce non esiste pericolo, interferenza, ma solo “potere”, beneficio, libertà. Quanto è pieno tutto ciò! Godetene fratelli e sorelle assieme a Noi. Rimanete nel cammino assieme a Noi. Che questa unione venga sempre più desiderata e rinsaldata e diventi la centralità ed essenza attraverso cui riscattare la nobile dignità che vi spetta, con il potere di sciogliere l'oscurità. 58
Rafforzatevi nella vostra scelta di appartenenza e sostenetevi l'un l'altra, ricordandovi sempre e con amore sollecito il cammino che state perseguendo. Vi aiuterà a mantenervi nella giusta vibrazione e a riprendervi sempre più velocemente quando, stanchi, perderete il ritmo di questa oscillazione. Questo è il senso del rapporto. In questo modo fortificherete la vostra relazione e vi stupirete nel constatare quanto essa saprà “contagiare” chi vi sta accanto. La “famiglia” potrà allargarsi. Sempre più sintonizzatevi con Noi vivete la vita e assistete alla sua conseguente trasformazione. Chiedete ciò che vi necessita, consapevoli della vostra “regale” dignità a ricevere le testimonianza di questo vostro “rango”. State nel cammino. Ora l'esercizio che vi spetta è questo: divenire così saldi da trasformare voi stessi in “interferenze” di Luce per il vostro ambiente. Sempre meno sottostate alle interferenze altrui, ma testimoni quieti di questa Luce che vi possiede e unisce a Noi, in questa totalizzante famiglia divina. 23 luglio 2008
43 La giusta presenza ha in sé un'autorevolezza modesta e certa. Nel fare silenzio dentro si ovattano e allontanano le distonie delle interferenze: il tempo rallenta e si apre l'orizzonte interno alla Luce. Silenzio e solitudine s o n o l a v i a che r i c o n n e t t e alla d i m e n s i o n e sacra. Ogni giorno, più volte, ritiratevi e ascoltate il sussurrio pacato di quelle parole senza suono che vi aprono al significato più profondo. 59
State in connessione qualche istante mentre la Luce impregna i vostri esseri. Ascoltate quel silenzio, che da dentro apre le porte dell'umano sull'Infinito bene, che da sempre, nel tempo e nello spazio, vi abbraccia nell'Amore. È una solitudine sacra che non vi allontana dagli altri e dal mondo, ma vi permette di esserci, sempre di pi., “invisibilmente” presenti, autorevoli eppure modesti, certi ma anche delicati.Una carezza che si muove sulla nota della tenerezza è molto più potente di un bacio appassionato. L'essenziale vibra su una frequenza che a voi nell'umano appare così immateriale. Sembra una rinuncia perché i sensi sono quietati, eppure quanto profonda e incisiva diventa allora la vostra presenza! Il tocco leggero di un'ala di farfalla quanto impercettibile: non impressiona il corpo ma lo spirito. È qui che tutto accade. È qui che si genera la presenza. È qui che si agisce in profondità.
44 Lo Spirito ha una maglia sottile, ciò che è troppo grezzo non lo coglie: ha la maglia troppo larga. Ma lo stesso possiamo dire altrimenti: lo Spirito ha una maglia infinita e la materia ne ha una compattissima. Queste nostre affermazioni all'apparenza così diverse dicono però la stessa cosa. Lo Spirito è sottile, così sottile da essere infinito. Per coglierlo e disporsi in crescente sintonia si devono assottigliare le proprie maglie. Di ogni manifestazione umana scegliete l'ottava più sottile e delicata. Spostate così, poco alla volta l'attenzione e l'esperienza verso la sottigliezza, senza per altro estraniarvi, facendo perdere loro di significato. 60
Esercitatevi con il tocco. Le vostre mani sono portatrici di enormi significati e frequenze! Vivificatele, svegliate la percezione. Soprattutto accendete il gesto. Fate che la carezza esprima la forza dell'amore. Accarezzate con la massima delicatezza tutto ciò cui volete offrire guarigione e bellezza. Mentre accarezzate accendete il cuore con la purezza di un'intenzione sintonizzata con la Luce. Che potere allora la carezza! Quanti benefici saprete così elargire! Accarezzate piante, Animali, esseri umani. Fate che quest'amore candido passi attraverso il tocco delicato della vostra mano, che accenderà la speranza e rinnoverà la consolazione. Non per rendere passivi i riceventi, ma per vivificare nel profondo chi non ha ancora esperienza di Luce. Elargite carezza di guarigione e non sperperate il tocco. Quando vi renderete conto del potere che si manifesta attraverso il tocco lo utilizzerete con parsimoniosa avvedutezza là dove necessario. Accorgendovi sempre di più di quanto il mondo è orfano di carezze! 24 luglio 2008
45 Siete su un cammino parallelo e connesso. I passi consolidati dell'uno rafforzano la presa dell'altro. Fortificandovi ed erigendovi nella vostra dignità interiore rinsaldate al contempo quella dell'altro. La responsabilità personale è suddivisa, non è più solamente per voi che siete responsabili, ma anche per l'altro, per la sua centratura. Il benessere dell'altro, la sua drittura e compattezza determina l'energia, lo sti61
molo, alla vostra sempre maggiore e composta solidità. È un polo di forze che si è creato che trovano il loro impulso nell'azione centrata ed elevata di entrambi, in quello scambio sottile che si genera da questa intima connessione tra voi. E questo crea una campo energetico che dal vostro centro si allarga, espandendosi piano piano, su tutto il vostro ambiente. Questo fa bene: immettete con la vostra presenza un raggio continuo di salde frequenze di Luce che agiscono da “correttori” su coloro che entrano in contatto col vostro campo. Mantenendovi sul cammino lasciate che la vostra centralità sia nutrita ed elevata. Ma allo stesso tempo, nutrendo voi stessi nutrite il compagno/compagna di cordata, e questa sinergia produce energia risanante. Piano piano si riorganizzano le frequenze dell'ambiente e si crea una valida circolarità. Mantenete libero e attivo il contatto tra di voi, che l'energia attivata sia sempre luminosa e connessa, non create “buchi”, non lasciate interferenze. Verificate dentro di voi lo stato della vostra connessione e riarmonizzatela ogni volta che si abbassa. Procediamo camminando nella Luce. Luce nei vostri cuori! 25 luglio 2008
46 Piano piano le vostre energie si affinano e si allineano, lo scambio avviene sempre più proficuo ed efficace, i poli si incontrano e generano, l'onda si amplifica, il campo si rinsalda e le vostre vite fruttificano. 62
L'energia del cielo trova allora il terreno sempre più fertile per accoglierla e questo genera i risultati anelati. Pulizia nei vostri canali, ordine armonioso nelle vostre vite quotidiane, questa è la base che richiama nel sottile l' accordo corrispondente. Il servizio è lavorare sulla Terra per creare la bellezza, senza temere l'impegno del necessario confronto con le limitazioni da riconoscere e da sciogliere, e l'indirizzo delle vostre attenzioni su ciò che, seppure apparentemente allettante, contribuisce invece a disperdere anziché allinearsi con le energie del cielo. Il confine è sottile e facilmente si perde l'equilibrio. Allora vi rialzate, aiutandovi l'un l'altra a rimanere centrati sul cammino che porta all'oro dell'Infinito bene. Piano pianto risalterete agli occhi e ai cuori di chi è pronto a vedere. Se avrete ben lavorato sarete pronti ad accogliere e reindirizzare chi ha perso la meta e vaga nell'incertezza, alla ricerca di quei segni che voi potrete testimoniare. Preparatevi in dedizione e siate certi della nostra cura e amore: Noi siamo davvero sempre con voi!
47 Respirate con Noi, delicatamente, nel ritmo della quiete, e distendete, abbandonate in questo luogo di pace tutte le vostre tensioni, ansie, tristezze… Che ogni vostro problema, anche la più piccola increspatura che disturba il vostro cuore, venga rilasciato nella quiete del nostro respiro, che palpita all'unisono con voi. Trasformate assieme a Noi il vostro ambiente e il vostro quotidiano: spazi, situazioni, relazioni. 63
Siate testimoni del respiro di Dio che tutto trasforma e guarisce. Curate così, assieme a Noi, il vostre essere nel fisico e nell'Anima. Curate la vostra vita in ogni sua più microscopica minuzia, dipanate tutte le grinze entro cui si può nascondere lo spirito della negazione. Rasserenate tutto quanto, affinché voi stessi in primo luogo e tutto ciò su cui si poserà lo sguardo del vostro cuore venga guarito dal nostro respiro che assieme a voi palpita di Luce! 26 luglio 2008
48 Il triangolo è la forma geometrica dell'attivazione. Quando iniziate una visualizzazione, perché desiderate inviare Luce, o purificare col respiro, o rincuorare con il tocco, attivate il triangolo. Connettevi con l'altro: la vostra polarità, richiamate ovvero la presenza dell'altro polo di questa vostra relazione. Quando sentite che si è “acceso” e connesso collegatevi allora alla Nostra presenza. Insieme formiamo un triangolo. Fate scorrere la Luce che vi apportiamo in questo triangolo, lungo i lati e gli angoli che voi con Noi rappresentiamo. Quest'azione di Luce che viene fatta passare purifica dalle normali interferenze negative che potete aver raccolto e attiva inoltre l'energia dei vostri due poli, indispensabile per rendere attiva la Nostra presenza. Quando sentirete l'energia della Luce che scorre fluida nella vostre unità psicofisiche, tra voi due polarità e quindi circolarmente con Noi, il sollievo e la pienez64
za che proverete nel cuore vi darà la conferma che il triangolo è attivato. Ora allargare il triangolo di Luce e inserite al suo interno le situazioni o le persone che desiderate trattare. Col respiro vostro unito al nostro andate a purificare. Respirate lentamente con Noi e pulite, fino a quando sentite che tutto si è allineato, in sintonia con questo nostro ritmo. Ora potrete inondare di Luce ogni fibra del loro essere o essenza, se si tratta di situazioni. Racchiudeteli quindi nelle vostre mani, perché l'energia della materia diventi presente e produttiva. Potete fare questo semplice esercizio ogni volta che sentite la necessità di pulire. Col tempo e con la ripetizione basterà che vi connettiate tra voi e quindi con Noi per attivare immediatamente il triangolo. Poi la respirazione vi allineerà all'energia del Divino. Quando l'esercizio sarà così ripetuto da divenire abituale, date il comando prima di iniziare, che l'azione venga impregnata di Luce e di rincuorante tocco prima di essere lasciata. Così facendo basterà che vi concentriate sul respiro assieme a Noi che poi tutto andrà in automatico. Il respiro vi mette in connessione e potete attivarlo facilmente in ogni situazione. Respirate insieme nel triangolo: quanto bene emanerete e apporterete. Le pulsioni delle situazioni si trasformeranno e tutto si velocizzerà nei benefici. 65
27 luglio 2008
48 Se il vostro cuore non riconosce e identifica la fonte dell'Amore si cade facilmenste in errori di rapporto. Lungo questa “linea” che dall'umano conduce alla dimensione più completa della Luce ci sono tante vie. Alcune rimangono a un livello che non è negativo, ma molto umano. Se volete l'amore che sa di Luce dovrete spostarvi e mantenervi a un livello più “elevato”, per dare significato e dignità alla vostra vita, che può allora anche concedersi le esperienze più “umane”. L'ago della bilancia dovrà rimanere costantemente puntato sull'alto, è lì che ci deve essere il peso della vostra presenza, da vivere e non da teorizzare. Se la vostra partecipazione è invece spostata su altri livelli più umani, allora il senso di inutilità e di illusione vi invade e abbassa le frequenze della vostra esistenza. Solo dando la priorità a ciò che fa pulsare di gioia più elevata ed è stimolo alla vostra verticalità che potete vivere l'umano senza venirne smorzati. Altrimenti l'umano vi sovrasta e sommerge la Luce che in voi vuole essere vissuta. Quando distogliete la vostra attenzione sulle priorità, la vita perde di tono e si appesantisce. La nebbia avanza e le scelte diventano la routine dettata dai condizionamenti umani. Ma voi avete chiamato la Luce. Il vostro animo dal profondo di un buio imposto che sa non appartenere al reale, ha invocato la visione, che si è sempre più manifestata. La guida di montagna intraved la via più bella e luminosa che porta alla vetta. 66
Ed è lì che punta: le baite sottostanti sono solo delle pause, ma il sentiero verso la cima richiama il camminatore che ha sete di infinito. Ascoltate quel richiamo e ricordate la gioia della visione luminosa che da dentro il vostro cuore si espande nel quotidiano. Che differenza allora, la vita baciata e illuminata da quella Luce non ha confronto con la vita quotidiana, piacevole ma piccina dell'umano. Il Senso non la ravviva, c'è la stabilità che rassicura gli umani, ma non c'è la spinta verso l'alto, dove il Sole illumina perennemente i cuori. Quando la conoscete non la si può più abbandonare: è un'acqua che abbevera e satolla: apre gli occhi e il cuore, tutto si realizza nella Luce e nella bellezza dell'Amore. Qeulla è la direzione, quello è il cammino dorato.
49 I cammini da diversi e scollegati sono diventati uno: grande, luminoso, pieno di vita e intensità. Non c'è più bisogno di vagare, il sentiero è stato trovato, è certo, porta alla vetta immacolata che vi attende, che vi attende… La cordata è iniziata, ognuno preso a testare i punti di appoggio si arrampica con cautela, mentre aumenta la fiducia nell'altro, che sale, e con il quale, assieme, si eleva e dilata la frequenza, unendosi in un tutt'uno col cammino, che fa vibrare il cuore nel riconoscimento. Gli altri possono ancora interferire: perché scegliere questa ripida e difficoltosa via? Non conoscono la gioia che si prova nel testare le proprie capacità! 67
L'attenzione focalizzata eppure aperta alla visione che guida verso una meta invisbile agli occhi umani, ma presente e grandiosa nel cuore. La meraviglia che si crea con l'energia e la fiducia di chi sale assieme, e affronta, e supera, le fatiche per la vittoria. La percezione sottile e possente di Noi, vostri Fratelli maggiori, che con trepidazione vi assistiamo in ogni frazione di secondo, per gioire assieme a voi della Luce che vi conquistate… Ancora non possono capire. Vedono solo le fatiche e la solitudine e non sanno che in questo cammino benedetto non si è mai soli, ma profondamente connessi in una unione e forza che non ha similitudini nella dimensione umana. Ma voi salite, amavi fratello e sorella. L'unione che ci connette vi tocca nel profondo e benedice ogni vostra azione interiore ed esteriore. La fatica di ora è solo all'inizio, ma poi che meraviglia: l'orizzonte che si apre nel vostro cuore per regalarvi bellezza e benedizioni. Ecco cosa c'è da portare agli altri piccoli fratelli e sorelle umani: il tocco di questa visione di immenso Amore. È così forte, così vero, così infinito! Credeteci, siamo qui per farvelo toccare ed esperire, così che lo possiate comunicare nella gioia. C'è solo gioia qui, così immensa da voler essere condivisa. Banchettiamo gaudenti alla mensa dell'Onnipotente.
50 Il suono acuto è come un grido che si torce nella ferita non rimarginata. 68
Si deve lasciarla guarire senza più sollecitarla. Ha bisogno soprattutto di pace per tornare integra. Si deve saper allontanare il passato, senza fissare in continuazione il proprio sguardo sul dolore. Si deve interrompere la memoria che si ostina a ricordare. Se si rimane ancorati al vecchio il nuovo non ha spazio e la vita non si può aprire alla Luce rigenerante. Potete sempre scegliere dove fissare la vostra attenzione: se verso il buio sperimentato o se verso la Luce che vi attende. La Luce è balsamo per le afflizioni che si dissolvono dimenticando di essere esistite. Questo sacro oblio può avvenire se non vi fissate costantemente sul dolore. Il grido riaccende il ricordo inconscio e non vi potete sganciare. Torturata, la vostra Anima è prigioniera di questo tradimento. Togliete lo sguardo dalla sofferenza, lasciate che la Luce catturi il vostro essere tutto, per essere così rigenerato e, improvvisamente, un giorno la ferita sarà sparita, cancellata la sua esistenza: non sarà mai stata inferta. Questa è la vera liberazione. 28 luglio 2008
51 L'avaro è colui che nella ricchezza si sente povero e sventurato. Nonostante l'abbondanza si focalizza su tutto ciò che non ha e quindi non gioisce delle magnificenze che possiede e che non può nemmeno condividere. Quando vi polarizzate sulla mancanza non potete rallegrarvi e vivere la pienezza esorbitante del cammino, della connessione, della cordata e della vetta che avete 69
avuto il privilegio di intravedere e che, soprattutto, vi ha chiamato. Rimanendo nel dolore di tutto ciò che manca alla vostra vita per essere “perfetta” non rendete onore e gratitudine al dono che vi è stato fatto nel concedervi una visione e i mezzi e il supporto per iniziare la vostra conquista e la realizzazione. Perché essere così piccini e chiusi nell'avarizia quando c'è così tanta benedetta e sacra abbondanza? La vita vi sta offrendo doni preziosissimi e attende che il vostro movimento diventi costante, saldo nella pienezza che vi è stata offerta. Ma di fronte a tali benedizioni volgete il vostro sguardo e il vostro cuore al passato, alla miseria, alla povertà. Nessuno può fare di voi dei principe quando preferite essere mendicanti. Noi attendiamo il nobile che grato partecipa alle benedizioni, per elargirle poi, a sua volta, rendendo luminosa la sua vita. Ma staremo anche accanto al mendicante, attendendo pazienti che si svegli, aprendo gli occhi del proprio cuore e scegliendo di accettare in rispettosa gratitudine gli stupendi doni che ha avuto il privilegio di ottenere. Sì, un privilegio davvero. Non tutti possono beneficiarne, nemmeno a coloro che, così “avanti” nel cammino dovrebbero, a logica umana, esserne i depositari, è garantito un dono simile. È un dono prezioso. Perché piangere la povertà mentre siete sommerso di ricchezze! C'è una vetta destinata a pochi che vi ha sorriso e chiamato. Tutto è stato disposto in modo tale da creare dinamica energia e supporto in cielo e in Terra. 70
Come potete voltare la spalle alla incredibile benedizione ricevuta? Guardate col cuore, è lì che potete veramente vedere. Se state invece nel piccolo e limitato e povero cuore umano le sensazioni di carenza vi sovrastano e il buio vi divora anche se immersi nella Luce del Nostro infinito abbraccio. Un mendicante non sa essere un principe nemmeno con l'infinita abbondanza a disposizione. Ma un principe nato nella disgrazia del mendicante, piano piano saprà riconoscere il suo rango. È arrivato il tempo di riconoscere la dignità e il privilegio cui siete stati chiamati! 30 luglio 2008
52 Stare nel cammino e manifestare la propria scelta porta risultati, regala benefici. Rimandare la testimonianza lasciandosi distrarre, crea interferenze e fatiche. State sulla via e testimoniate la vostra scelta riaffermandola con i vostri singoli passi. Voi state andando lì, dove siete stati chiamati. Non state andando da un'altra parte… Fare bene a qualcuno non significa acconsentire ai suoi desideri, magari anche limitati e molto umani nei suoi significati. Il vostro cammino è luminoso, saldo e sereno. Segnate la vostra via percorrendola. Ogni passo che vi porta avanti illumina il cammino e piano piano anche gli altri inizieranno a vederlo. Ma solo dopo che il vostri passi lo avranno illuminato percorrendolo. Questa è la testimonianza: stare sul cammino e viverlo passo dopo passo. 71
Ma qual è il cammino? La solitudine innanzitutto, che non è la miserevole condizione del derelitto. Per assurdo che possa sembrare alle menti umane la solitudine è solo non distrazione: percorrere focalizzati la propria strada, la propria vita senza lasciarsi attrarre delle distrazioni di coloro che non hanno ancora trovata la vera direzione. Lì, con loro non c'è da andare. Lì vi perdete e la via si allontana. Gli umani vagolano e per questo devono essere contenuti e indirizzati dalle regole sociali. Chi ha trovato accesso alla direzione che si connette a Noi percorre la sua via in “solitaria” agli occhi umani, eppure sarà la persona più ricca di doni e di profondi affetti e presenze! Di tutta questa incredibile abbondanza del cammino sarà partecipe testimone. Segnerà la via con i suoi passi che, lentamente e sempre più saldamente, confermano la sua scelta: passo dopo passo. Gli altri, quando saranno pronti vedranno, e a quel punto chiederanno “come faccio ad avere anch'io la vostra stessa felicità e fortuna?”. Allora, piano piano, potranno essere spese le prime parole di indicazione, perché trovino la connessione, quel filo interiore che li porta a Noi. Fino ad allora voi dovrete solo camminare sul vostro sentiero: onorandolo ogni giorno, in ogni istante, con la ferma, gioiosa e grata consapevolezza del dono ricevuto. La voce interiore, la Nostra voce che è solo l'eco della vostra vera voce, chiama a una vita che solo apparentemente sembra di sacrifici. Si rinuncia a gioielli falsi in cambio di quelli veri. 72
Chi non li ha mai visti non può sospettare la differenza! Al posto di piacevoli pietruzze colorate, cosi affascinanti e seducenti per quel vivace brillio, vere gioie. Vere gioie: lo ripetiamo: comprendi appieno! A quel punto quale inestimabile ricchezza da condividere! State nel cammino illuminalo con i vostri passi che, quotidianamente, riconfermano a voi e agli altri la vostra scelta: dignità e bellezza della vostra vita.
53 Non è solo con la mente che si è nel proprio cammino: è con tutto se stessi. Posate i vostri piedi sul cammino e lasciate che la forza da questo emanata si diffonda in tutto il vostro essere. È una reale energia che si spande nel vostro campo. Erigetevi con dignità sul vostro cammino, affermate con dignità a voi stessi e quindi agli altri il profondo valore e significato del vostro cammino. Date consistenza e autorevolezza alla vostra scelta. Cercate la connessione con la forza che il cammino emana e state in quella frequenza. È un campo energetico potente: dovete aprire i vostri canali per farvi irrorare da questo potere, altrimenti levitate sul cammino e venite sospinti dalle correnti del mondo che premono costantemente su chi non è radicato nelle proprie scelte. Piedi e mani sono importanti, e le gambe e le braccia. Devono “risvegliare” la propria energia e diventare attivi. Ora non posseggono ed esprimono ancora l'energia del cammino. 73
Appartengono ancora alle energie del mondo che vi separano dalle vostre scelte. Quando gambe e braccia non sono ancora sintonizzate con l'energia delle frequenze del cammino, fluttuate e non riuscite ad affermarvi saldamente. Posate i vostri piedi sul cammino: erigetevi saldi sul cammino e lasciate che la Forza salga. Esercitavi a stare nel silenzio immobile in connessione con le vostre scelte di cammino. Rimaneteci, in profonda connessione con questo campo energetico. Soprattutto lasciate che l'energia salga dai piedi lungo tutto il vostro corpo fino al cuore, che è il governatore delle braccia e delle mani. Lasciate salire l'energia del cammino dai piedi lungo tutto l'asse del vostro corpo a irrorare tutto voi stessi, a risvegliare le braccia che rispondano al sentire del vostro cuore, e la gola con la parole, da divenire ferma e carica, e la visione: perché sia sempre più chiara e focalizzata. Infine perché l'energia raggiunga e si connetta attraverso la corona al Senso dell'eterno. Posate i vostri piedi sul cammino, nelle vostre scelte. Rinnovate quotidianamente la vostra rotta, nell'immobilità di questa profonda connessione respirate l'energia che si dirama dai piedi e riepie il vostro essere: fortemente. È da questa pienezza che poi le azioni diventano il risultato di una risonanza con la Luce del vostro cammino. È da questa pienezza che poi gli altri e le energie del mondo smettono di essere così interferenti. Diventando una “roccia” di Luce testimoniate poderosamente la vostra scelta. 74
È il peso che dovete sviluppare, per non essere come foglia sospinta dai numerosi venti del mondo. State sul cammino, rinnova, sempre e di nuovo, la vostra scelta!
Bab1 Per arrivare alla totalità e sinergia con la vita e il cielo la coscienza deve essere supportata dal silenzio che fa sbocciare la ricettività spirituale. A quel punto la creatività nel quotidiano potrà manifestarsi e realizzarsi. 2 agosto 2008
54 Questa sacra connessione è profonda partecipazione, scambio, intima sintonia. Siete nel flusso e l'energia si è attivata: benefica, stimolante, appagante. E ora vivete la gestazione. Piano piano il frutto cresce dentro di voi arricchendovi della nostra sostanza che sta maturando nel grembo dei vostri cuori riuniti. È giusto celebrare l'incontro che vi sta aprendo alla vita da manifestare attraverso di Noi. E Noi esultiamo con voi di questo amore puro che vi fa salire sempre più dritti in ascensione verso l'eternità. In questa circolarità verticale che da voi si unisce a Noi, che vi seguiamo con gioia, potete vivere le vostre vite arricchendole con le benedizioni che state richiamando. La direzione è mantenuta stabile, il timone del vostro vascello tiene la rotta e i marosi dimostrano la solidità delle vostre energie in cordata. 75
L'umiltà dell'approccio permette lo scambio, e quanta gioia e appagamento da questa relazione. Noi vibriamo in quell'energia che vi unisce per portarvi nel mondo a svolgere le vostre testimonianze. Ognuno ha il suo richiamo e nella diversità della voce, il canto è però il medesimo. La melodia si affina e richiama le note sempre più cristalline degli Esseri di Luce incantati dal miracolo dell'Amore cui rispondono in vibrazione. Che meraviglia essere diapason che risuonano su note sempre più eccelse. Ecco il vostro suono si perfezione. Nello scambio tra di voi raffinate la vibrazione, nella ricerca più sincera di divenire mezzi purissimi entro cui accoglierci con gaudio. E la gioia è circolare e si allarga in onde armoniche che riecheggiano nel creato sottile della Luce. Che letizia per tutti questa danza, che intensità palpitante l'amore che lindo si realizza senza distorsioni. Noi fremiamo con voi in questa meraviglia! 3 agosto 2008
55 Nel possibile sintonizzate i vostri suoni, i vostri respiri i vostri silenzi illuminando la vostra connessione. Questo contatto sollecitato aumenta il vostro campo energetico e attiva più intensamente nella materia, lì accanto a voi e assieme a voi, la nostra presenza. Abbiamo bisogno di essere richiamati dall'energia umana che risuonando con Noi ci permette di essere là, attivi e presenti, dove si forma questo campo. 76
Già l'energia del singolo basta, ma quando due e più energie si incontrano in sintonia l'eco si allarga a dismisura. Connettetevi tra voi e fate risuonare volutamente, ricercando col pensiero, la connessione dei vostri ritmi interiori così da farli diventare un “corpo” unico che all'unisono respira, pulsa delle vostre energie sempre più armonicamente in oscillazione. Questo è un campo molto potente. La Nostra presenza richiamata, attiva assieme alla vostra disponibilità, tutto il vostro essere e porta così guarigione, conforto, aumentando la vostra forza e la vostra presenza. Richiamate ogni giorno questo campo per poter essere sempre più saldi nel mondo, di fronte alle sue inezie e interferenze, ma anche con le sue vivaci beltà. Così potrete agire in esso e il vostro suono conterrà la nostra voce che viaggerà nell'energia del vostro essere, facendovi diventare presenze di testimonianza. Soprattutto dedicatevi però a far pulsare questa connessione energetica in tutta la vostra essenza fino a raggiungere il nucleo dove tutto inizia. Il vostro più intimo e vero significato, è il seme di voi stessi: la vostra Anima incarnata nella materia che è venuta per manifestarsi attraverso l'umana esperienza. Ma la materia incrosta questo seme e crea un involucro duro e costrittivo che toglie l'energia della Luce suo nutrimento. Si genera ansia, paura, insicurezza, titubanza. Vi porta costantemente a vacillare. Pensiero e azione non ancora nutriti in pieno da questo fulgido seme non manifestano la sua vibrazione per intero. 77
Noi versiamo un balsamo dorato sulla crosta che incapsula il vostro seme. Voi respirate all'unisono e unitevi a Noi, mentre assistete al miracolo della Luce che guarisce e rinnova. PercepiteCi all'opera mentre infondiamo Luce d'oro nella vostra essenza da rinforzare. Nell'unione armonica delle vostre energie, mentre vibrate all'unisono, lasciate che la Luce vi riporti alla vostra magnifica essenza, da dove tutto può realizzarsi. Respirate il nostro oro e lasciate che sciolga la crosta del male. Dove c'è Luce il buio non esiste. È nella dimensione del chiaroscuro che l'oscurità è presente. Nella nostra dimensione c'è solo Luce e la vostra Anima, il vostro seme, viene da questa Luce. Lasciate che vi liberiamo dal chiaroscuro per portarvi finalmente dove le vostre Anime potranno allargare le loro ali e volare, portando sprazzi di quella Luce nel mondo in cui si libreranno, sempre più libere di manifestarsi. Rinsaldatevi nel tocco della Nostra presenza che vi nutre d'oro, e poi concludete il tempo dedicato a questa connessione con la consapevolezza che l'immagine vissuta è uno stato che permane. Perché siamo connessi e continuiamo la Nostra missione, assieme a voi. Ogni vostra azione umana che vi crea tensione e disagio illuminatela con l'unione del vostro respiro nella nostra Luce. In quell'azione attivate consapevolmente la nostra presenza che viene a sciogliere e benedire. Procediamo nella Luce fratelli! 78
5 agosto 2008
57 In passato sei stato troppo limitato dall'amore umano Paolo. Il cuore cresceva e si allargava con candore verso i fratelli e le sorelle, ma i legami d'amore impedivano la loro fioritura. Come boccioli venivano tagliati dal ramo, che rimaneva così spoglio e umiliato. Ecco perché la resistenza di ora, in questa vita, all'amore di coppia. Già l'amore della famiglia e dell'ambiente risuona ancora su quella frequenza. L'hai sperimentato da bambino e da ragazzino: la chiusura, per lasciare fuori il mondo con le sue possibili “distrazioni”, da tagliare via con le sue possibili interferenze su ciò che l'Anima familiare [della famiglia come gruppo] sentiva giusto da realizzare anche atraverso di te. Liberandoti, sciogliendo quei vincoli troppo ristrettivi, ti ha portato sui sentieri del mondo che piano piano ora puoi potare anche alla tua famiglia, che ha bisogno di allargare i propri confini interiori, per crescere ed evolvere. Lo stesso passo vi aspetta per i legami affettivi. Sciogliere i vincoli e da essere libero che abbraccia il mondo col cuore sempre più pieno di Luce, volgerti e dedicarti in momenti fulgenti all'incontro con la donna che in quel momento accompagnerai per un po' di cammino. Per il tempo che sarà necessario, come esperienza vivificatrice per te e per lei. Questo è l'amore libero di amare, senza ripudiare il creato e lo Spirito, che attraverso di te si vuole manifestare toccando con il vostro tocco gli altri, che verranno così rinfrancati. 79
Non può diventare amore esclusivo e privato, perché è indissolubilmente chiamato all'apertura sugli altri, che via via incontrai sul cammino. Incontri che diverranno risplendenti per te e per loro se camminerai in libertà, sciolto da vincoli che ostruiscono lo scorrere dell'Energia. Questo è il significato del camminare, in scioltezza svincolata. Mentre cammini diversi saranno gli incontri, alcuni più intensi, altri solo fugaci. Ma è solo nella libertà che potrai manifestare l'Energia che sempre più si sta accumulando nei vostri canali sottili. Esercitavi a questa scioltezza e alla circolarità dell'energia che da te/Noi si muove versi gli altri. In questi prossimi giorni in cui staccherai dal vostro ambiente quotidiano per vivere intensamente il tempo e lo spazio assieme al gruppo, esercitatevi in scioltezza. Slega amorevolmente i vincoli, fa circolare l'energia da te/Noi agli altri. Mettetevi in ascolto, come già vi avevamo indicato, per poi liberamente iniziare a diffondere, con la delicatezza amorevole che ti è propria, ciò che avrai visto durante la connessione quotidiana con Noi, essere il messaggio e la persona - o le persone - da apostrofare. Preparati con gioia a questo tempo e alla condivisione sciolta dello spazio. Ricorda: sei un essere votato all'Amore, per questo non puoi vincolarti, ma stare sempre e solo nel qui e ora! 80
6 agosto 2008
58 Le pressioni esterne sono costanti. A momenti di relativa pace e gioia si insinuano momenti di forti pressioni che minano il vostro centro. Soprattutto distolgono dalla connessione. Ricentratevi, ricollegatevi all'altro/a e a Noi, per rinforzare il vostro campo, e respirate la Luce che si “accende” da quella cosciente attivazione. Le situazioni disturbanti vi premeranno sul plesso e nel cuore, la gola si gonfierà incapace di parlare e tutto il vostro essere correrà il rischio di venire “avvelenato” dalla connessione che si ritirerà, colpita dal negativo. Non lasciatela spegnere, respirate, connessi, la Luce. Noi siamo sempre con voi. Dovete esercitarvi a non lasciarvi interferire a tal punto da far offuscare la Luce del centro. Dovete invece rinsaldarla e rinforzarla. Questo è un insegnamento fondamentale che dovete far vostro: indispensabile ed essenziale come l'aria che respirate. È la Luce di cui vive e si nutre l'animo che è sempre connesso con Noi. Ecco perché nella materia, che vibra a frequenze più dense, si deve imparare a espandere il proprio centro di Luce in connessione. Ricordate la connessione, vi abitua ad allargare i confini del sé. Per ora il vostro riferimento è l'altro/a, il compagno di cordata. Poi, nel tempo, quando sarete più forti di questa connessione, scoprirete che assieme a voi molti sono i compagni, ora ancora invisibili, che salgono assieme a voi. 81
Allora la connessione diventerà ancora più salda e potente! È tutto un esercizio per prepararvi a splendere irrobustiti. Le guide di montagna devono conoscere attraverso l'esperienza vissuta e devono essere forti e resistenti. Per non cadere loro innanzitutto e per non lasciar cadere coloro che si trovano a trainare in quel frangente. Esercitatevi con zelo in questi “compiti” che vi stiamo dando. C'è bisogno di voi e vi dovete allenare, per essere via via più pronvi ad assumere responsabilità [pesi] maggiori. Rinsaldare se stessi innanzitutto, sperimentando che la connessione della cordata attiva più fortemente la Nostra presenza in unione a voi, nella dimensione umana. Diventare Testimoni di questa vita nuova di fronte agli altri, senza lasciarsi distrarre dal proprio cammino e interferire. E stare drittamenti saldi nella Luce in cui abbracciare gli altri. Imparando a percepire, sempre più chiaramente, cosa è giusto e doveroso [di responsabilità] dare in quel momento. Dovete quindi esercitarvi, con quel candido impegno che ci state dimostrando. Paolo, questi giorni sono importanti. Una vera palestra e prova. Vivili bene, nella gioia, perché ogni prova è sempre fonte di nuova e rinnovata energia e consapevolezza che ti rinsalderà nel tuo cammino. Cerca e quindi trova, in questa terra intensa e profumata, l'isola dei sardi, una pietra che diventi testimonianza a te di quei passi, importanti, che vi troverai a compiere. 82
Portandola poi a casa, caricata di quell'energia che si sarà accumulata con il vostro impegno, tu potrai rievoCarla se in futuro vi capiterà di vacillare. Pietra dopo pietra, nel tuo cammino, raccoglierai le testimonianze energetiche della tua crescita che aumenta la tua visione e il tuo potere di risonanza con la cordata, e dunque con Noi. Sta in questa nostra grande pace, respira, accendi la connessione e lascia che questo respiro di Luce sciolga e curi ogni disagio e possibile ferita. Piano piano rivolgi anche questa possibilità di luminoso "respiro terapeutico" a coloro che, nel raccoglimento quotidiano che vi abbiamo suggerito, avrai visto necessitare di un tocco più intenso e mirato. Mentre parlerai respirerai coscientemente questa Luce, da Noi a loro. Noi siamo con voi nell'Amore! 7 agosto 2008
59 Se lasciate predominare le tenebre offuscate la Luce e non siete testimoni. C'è da imparare a non lasciarsi destabilizzare e allontanare dal cammino, accogliendo richieste che vi spostano verso richiami che non sono i vostri: sono di coloro che li dichiarano, che li richiedono, che ve li propongono. Non accettate quello che vi sposta dal percorso. Siate forti in questo, ma sempre molto pacati nell'essere e mantenervi presenti a voi stessi. Non lasciate spazio a frequenze che non appartengono alle risonanze della vostra Anima, queste creano disarmonia, non lasciatevi contagiare. 83
Se non riuscite ancora a manifestare la Luce che vi accompagna sul vostro cammino piuttosto ritiratevi, così da preservarvi. Piano piano vi rinforzerete. Ricordate, è saggio invero ritirarsi quando la forza non basta: non sopravvalutatevi! Ricentratevi, ricollegatevi all'altro/a e a Noi, per rinforzare il vostro campo, e respirate la Luce che si accende. 11 agosto 2008
60 Noi ci siamo, ma voi imparate a staccarvi. Ognuno ha le sue vie e voi avetete la vostra, non potete continuare a mantenerla lì in sospeso perché tesi e coinvolti ad assistere quella degli altri. Ognuno ha il proprio momento per entrare in gioco. Se voi vi proponete sempre presenti e rassicuranti verso gli altri non permettete loro di trovare dentro di sé il bisogno di impegno per ricercare la propria verticalità. Se voi fate da spina dorsale, impersonando per loro la necessaria verticalità, questo non è buono, non è salutare. Soprattutto non è evolutivo. Dispiace doversi ritirare e lasciare chi si è accudito con dedizione: ma è tempo di crescita, per voi, perché impariate a preservarvi; e per loro, perché imparino a raddrizzarsi, senza proiettare su di voi l'aspettativa che le loro necessità vengano da voi esaudite. Abituatevi lasciare andare in serenità e fiducia, perché tutto, comunque, va come deve andare. Tutto fluisce nella mente di Dio perché tutti giungono a Lui. 84
Non possono fare altrimenti perché tutto è stato generato da Dio. Ognuno, anche il male più estremo, è in cammino, e la via è unica e conduce a Dio. Nonostante le possibili vie laterali che uno si ritrova a scegliere per evitare l'impegno del cammino, si ritrova poi inevitabilmente in strade perse, che lo obbligano a ricercare la via maestra su cui ritornare. Quando infine giunge questo istante di riconoscimento: che momento meraviglioso e di gioia e di giubilo per tutti Noi. Davvero una pecorella smarrita si è ritrovata e torna a casa con l'animo aperto e pronto all'incontro. Ma voi dovete partecipare lasciando che le pecorelle si smarriscano. Solo così potranno riconoscere il bisogno di ritrovare la vera via. Anche le strade più lontane e remote conducono a Dio. Lasciate che chi non è ancora in risonanza le trovi attraverso i propri errori, non fate voi per loro. Soprattutto non disperdetevi nel tentativo di aiutare chi, in quel momento, non vuole sentire ragioni e si aspetta che voi impersoniate quel sostegno,quella verticalità, che invece devono imparare a trovare per loro stessi! Ricordate: il disagio, quando non è mortificazione cura! Il vostro tradirvi genera mortificazione, che è alienazione dell'animo. Questo deve essere evitato. Niente sarà mai troppo duro se questo serve a preservarvi. Non abbiate timore: la Luce del cammino va preservata e protetta. Gli umani non capiscono. Piccolo è il loro cuore. 85
Come bambini vogliono soddisfazione. Invece voi dovrete rimanere integri, ma amorevoli. Non vi dovrete lasciar destabilizzare: il tesoro dentro di voi è da preservare! Questo genera disagio, in voi che dovete sostenere tale ferma drittura, e negli altri che, abituati alla vostra morbida disponibilità, la richiederanno a pieni polmoni. Ma questo disagio, se lo lascerete agire, cura come una lima. Sgretterà gli egoismi. Dovete essere forti e lasciarlo agire, è un paraclito: cura gli animi e li fa crescere! Non temete: come i raggi del sole, anche quando è nuvolo la Luce esiste e raggiunge la Terra dietro al cupore, così Noi. Non temete, abbiate una fiducia intensa nella presenza di Dio che lima le asprezze e gli infantili capricci. Date la possibilità ai vostri fratelli e alle vostre sorelle di crescere. Non fate voi per loro: lasciate che sviluppino la loro spina dorsale. Noi siamo sempre con voi, lasciate che ognuno percorra il suo percorso. Siate forti! La paura e l'ansia prende solo quando non c'è fede. State nel disagio di crescita: renderà onore e riconoscimento alla vostra dignità. E gli altri impareranno, poco alla volta, passo dopo passo, nonostante le deviazioni e gli impuntamenti. Siate pacati e fermi nella Luce della vostra Anima. Noi siamo con voi: chiamateci! 12 agosto 2008
61 C'è bisogno di sintonizzare il proprio strumento, l'organo fisico, con le energie del luogo. 86
Non ti sei ancora messo in risonanza e le forti energie del posto sovrastano e destabilizzano, assieme alle pressioni che già stai ricevendo. Dovete imparare a fermare il mondo tutt'attorno a voi, a non permettere che questo imponga la propria accelerazione. Radicatevi allora sulla terra in cui vi trovate e lasciate entrare le sue potenti energie. Lasciate che i sensi le percepiscano, senza permettere che altri richiami interferiscano. Fate scudo attorno a voi, così da entrare in connessione con quelle energie tutte attorno, che entrano attraverso i sensi fisici. Quindi espandetele nella vostra dimensione del sottile. Solo dopo che vi sarete sintonizzati e avrete imparato a risuonare con quelle energie vi accorgerete della potenza di tali profonde alleate. Se vi mantenete aperti a troppe sollecitazioni umane non vi concedete il tempo necessario a sintonizzarvi. Allontanatevi dunque nella quiete e iniziate a lasciarvi attraversare dagli stimoli sensoriali esercitati su di voi dalle energie della terra con i suoi colori, profumo, sensazioni… Fate sì di essere riempiti da questi stimoli potenti, finché il vostro corpo inizierà a “tremare” di energia. Lasciate ora che questa si spanda dentro di voi e a quel punto vi accorgerete che quella vibra sulla frequenza della Luce. Ecco il contatto, ecco rinnovata la connessione da custorire e preservare. Non permettete che il mondo attorno, nella sua esuberanza vi dissoci. Questo dovete imparare a fare. Se il mondo diventa eccessivo e il richiamo troppo forte, nonostante il vostro intimo disagio nel farlo, dovete però imparare a mantenerlo nella distanza. 87
Sono prove di forza queste. Necessaria per testimoniare a voi stessi la vostra drittura.
Bab 2 Sei nata con una disposizione energetica di apertura che ora devi imparare a manovrare, come chi nasce col pugno aperto ed è indicativo. Così la tua connotazione energetica ti è stata necessaria per portarti a constatare la potente apertura sulle dimensioni sottili di cui il tuo essere è capace. Ma non solo. Ora stai sperimentando consapevolmente la tua forza di fronte agli attacchi. Ma tutto questo ha avuto il suo senso perché tu sperimentassi le tue armi: apertura e profondità percettiva, e acuta forza di taglio. Tu hai la capacità di percepire chiaramente i legami invisibili in cui le anime sono richiamate e tenute prigioniere, avviluppate in quei tentacoli sottili che si innescano nelle energie interiori per nutrirsene e continuare a proliferare. Quei richiami che occultamente manovrano le essenze ignare, di chi non sa ancora vedere. Le tua armi da taglio servono a questo. Ma tu devi ora imparare a usarle con precisione. Fino ad ora ti sei come “dimencata” nel sottile, infierendo tagli disordinati a destra e a manca. Era l'inizio della sperimentazione del tuo mezzo, della tua arma. Ora devi iniziare a connetterti. Dapprima con Noi, chiedendo esplicitamente di essere schermata attraverso la Nostra protezione. 88
Questa richiesta attiva un fascio di Luce potente che da Noi scende su di te, immergendoti in questa Nostra Energia di cui tu sei parte, che viene così attivata fortemente. Che la tua richiesta sia forte e precisa. Cercaci con la coscienza interiore e senti avvenire il contatto. Poi lascia che questo si allarghi nel tuo campo energetico fino a quando sentirai che è “fatto”, che c'è, che è completo e tu sei pronta. A quel punto connettiti con l'essenza della persona da aiutare e percepisci il tipo di legami sottili che la imprigionano. Quando sentirai di aver raccolto abbastanza impressioni entra in azione. Può essere che dovrai procedere poco alla volta. Come avanzare con un macete nella giungla più profonda, che di metro in metro dovrai liberare per aprirti la via e rimetterti quindi a osservare dove poi rivolgere la forza del tuo macete. Tu sei un'Energia acuta della Luce, quella che entra in azione per liberare e Noi, assieme a tutte le Essenze di Luce, ti assistiamo e siamo nel tuo cuore, nel tuo occhio interiore, e nella forza del tuo “macete” spirituale, che dovrà sferrare i colpi e tagliare con precisione. Vedrai tu come avviene la visualizzazione. L'importante è tagliare attraverso il supporto della nostra presenza che “arma” la tua mano col potere da cui provieni e di cui Noi siamo parte. Ora fa in modo che tu faccia queste azioni almeno una volta alla settimana, con regolarità, per abituarti poi a intervenire quando ciò sarà necessario. Ma ora dedicati a esercitare quanto ti abbiamo indicato. 89
Non temere, senti la Nostra presenza forte e solida che ti accompagna, sempre. 13 agosto 2008
62 Se non proteggete la vostre energia dalle interferenze del mondo, anche da coloro vi “vogliono bene” in modo umano, vi lasciate defraudare e tradite voi stessi. È tempo di imparare a essere una lama e dividere ciò che è umano, con le sue bellezze certamente, ma anche con i suoi grossi limiti e limitazioni, da ciò che è eterno. La vostra Anima anela all'eterno, eppure vi lasciate distrarre dall'umano, che è da vivere ma non da sposare. C'è differenza. Se lo si vive senza coinvolgimenti, non si voltano le spalle all'eterno in voi che vuole manifestarsi. In questo modo vivete l'umano dalla dimensione dello spirito. Quando invece abbracciate, e vi lasciate abbracciare e avviluppare dall'umano, l'eterno si spegne. Dovete reagire. Imparare a tornare in voi, nella dimensione che è vita e dignità. Se le perdete, perdete la partita e la vostra regalità. Le tentazioni sono imponenti. Sintonizzatevi con la terra per ricevere l'energia necessaria a ottenere protezione e solidità. Altrimenti vi sradicate e tutto e tutti possono spostarvi e possedervi con le loro richieste. Riconnettetevi all'energia della terra per rinsaldare il vostro flusso e quindi ritornare nella connessione Nostra, che è centralità, drittura, immensità. 90
Erigetevi, non subite, erigetevi nella forza. Noi siamo con voi, sempre!
Bab 3 È più sicuro fuggire che confrontarsi con una realtà che alletta ma che al tempo stesso mette a disagio per gli squilibri con cui si presenta. Non tutto si manifesta nel migliore dei modi, non sempre l'energia che si desidera sa presentarsi in modo invitante. Dall'altra parte c'è troppa robustezza e questo spaventa. Barbara deve imparare a rendere la propria energia più raffinata e a manifestare se stessa con quell'incredibile ricchezza e complessità di mondo che racchiude in una maniera più curata. Deve imparare a curare la propria energia e manifestazione a livello fisico con una delicata raffinatezza che la renda più “finita”. Ora Barbara è come un diamante grezzo che deve essere limato e quindi incastonato in un prezioso gioiello. Il valore e la preziosità che ha dentro, assieme alla sua bellezza, dovranno essere riuniti in un insieme che diventi testimonianza curata del propria apparire. L'essere suo interiore, così bello, curato, articolato e soprattutto raffinato, dovrà imparare a manifestarlo all'esterno adottando un'equivalente raffinatezza esteriore. Il diamante deve essere sgrettato, deve essere lavorato per rendere onore al suo splendore. L'umana realtà ha bisogno di essere colpita dalla testimonianza esterna di una sua bellezza interiore. Barbara prenda questo consiglio come completamento. Il suo tesoro interiore deve imparare a manifestarlo e presentarlo in modo appropriato. 91
Ora la sua energia è ancora grezza e questo spaventa l'itneresse di Davide che ha bisogno di essere stimolato anche visivamente da qualcuno che lo attivi fuori dal guscio in cui si è rifugiato. Se l'energia di Barbara non integra la morbidezza e una dolce “vezzosità” nel suo apparire, l'enorme valore e delicatezza e complessità raffinata che ha dentro non vengono offerti con la giusta presentazione. Essere nel mondo implica anche questo. Saper portare i valori interiori utilizzando la lingua che può essere compresa. Barbara sa cosa vuol dire parlare le lingue per avvicinarsi alle altre culture. Ora lei deve imparare la lingua che parli quella di Davide, così da essere compresa ed entrare in risonanza. Prenda questo come invito per imparare a offrire quel meraviglioso diamante quale è, nella giusta presentazione. Non si offre un prezioso dentro a un sacchetto di plastica! Deve rendere onore ai dono/talenti che ha ricevuto imparando a essere nel mondo con la dovuta prestanza che riveli in pieno la raffinatezza articolata di cui è portatrice. 17 agosto 2008
63 La Luce è essenza purissima, fluida, potente, magnifica, libera. Erigetevi in questa Luce che è la vostra essenza e vibra questa unica frequenza. Siate centrati. Sttea in pace. Rimanete allineati al vostro cammino e procedete. Se cadete allora rialzatevi. C'è molta strada che vogliamo percorrere assime: state connessi! 92
64 Il cammino vi ha chiamato e voi avete ascoltato. Quando non si può stare con le richieste dell'umano mantenendo la propria integrità, è da coraggiosi staccarsene. Quello che oggi sembra una sconfitta in realtà è la fermezza pacata su cui si fonda il vostro domani, che oggi vi apprestate a realizzare. State fermi nella Luce, la dignità della scelta riconferma il valore. Non guardate indietro, guardate avanti. Se rivivete i vostri passi perdete la forza di procedere, la meta si offusca. A volte le deviazioni fanno perdere tempo, eppure niente va perduto se lo si sa interpretare. L'errore diventa maestro. Noi siamo qui, procediamo con voi. 18 agosto 2008
65 È la vostra battaglia quella di erigervi a stretta difesa del vostro percorso personale, che non può adattarsi alla piccola visuale umane. Ciò che è grande non può essere contenuto nel piccolo. Se ci si prova, allora la sofferenza da costrizione è grande. Voi potete scegliere dove andare, voi potete scegliere cosa preferire: ognuno ha il suo prezzo da pagare, ognuno le sue vette da raggiungere. A voi la scelta se preferite vette illuminate, oppure pianure movimentate. 93
Le “gioie” umane, piacevoli al momento, fagocitano se non si è abbastanza forti e dritti da mantenere la propria integrità. Bisogna saperlo e scegliere con consapevolezza. Le gioie umane sono da consumare con distacco, senza il coinvolgimento che “incolla” come un droga. Allora sarà come cogliere le dolci fragoline del bosco, che si incontrano sul cammino. Non arrivi con la sporta per farne una gran raccolta, sono doni spontanei che non si possono accumulare. Lo stesso nella vita: gustate con piacere gli incontri sul vostro cammino. Offritevi all'esperienza ma vivetela con il sentire dei sensi, che apporta energia e scambio salutare. Questo è il significato. Non cercate là dove sapete di non poter trovare appagamento e crescita. Chiarificavi e scegliete. Il tempo vi aiuta, ma attenti che non diventi un tranello, una buca in cui cadere e perdersi. Chiedetevi: dove voglio andare? E la risposta con le scelte di vita apparirà chiara al vostro schermo mentale e al vostro cuore, che già però lo sa. Noi siamo in attesa della vostra ripresa. 21 agosto 2008
66 Il mondo è un insieme costante di onde, spesso dissonanti, che premono impellenti sulla vostra verticalità. Come un caldo torrido a volte opprimono, togliendo il respiro. Altre volte sono invece piacevoli brezze che portano momentanee piacevolezze fuggevoli, che non possono essere trattenute. 94
Altre volte ancora sono gelidi e raggelanti venti del nord, che tolgono la capacità di chiarezza e di azione. In qualunque modo di presentino sono però sempre e solo dei venti: non sono l'aria, l'ossigeno, che vi contiene e nutre. Se vi lasciate muovere e commuovere da queste pressioni sarete davvero come foglie secche trasportate dal vento! Allora la centralità verticale del vostro essere va rinsaldata. Ora molto “mondo” è entrato nei vostri esseri. La percezione si è affievolita perché sopra si è depositato uno strato di “mondo”. Però dentro sapete con certezza dove sta l'ossigeno dell'Anima di cui avete bisogno. Si tratta di tornare lì, alla presenza, salda in se stessa, che contempla in reverenza appagata l'Eterno. C'è un Fuoco caldo e pulsante e avvolgente, e pieno di immenso Amore che costantemente vi contiene e rivitalizza, risvegliando il voi la consapevolezza del vostro personale significato. Quando vi avvicinate a questa vibrazione ritrovate la direzione col cuore e non più solo con la mente che ricorda l'importanza della decisione. I venti del mondo a quel punto non spostano la meta che ritorna a essere viva e palpitante, accesa dentro di voi. Finché state nella condizione umana però sarete sempre soggetti alla forte pressione dei venti. Solo quando avrete stabilito una potente connessione, costantemente rinnovata e rinsaldata con la verticalità che vi connette a Noi, allora non verrete più spostati. 95
Ora che i vostri occhi interiori Ci stanno nuovamente cercando, non più così distratti dalle pressioni, il contatto si ristabilisce e possiamo intervenire insufflando Luminosa chiarezza nei vostri cuori. C'è bisogno della vostra apertura perché voi siate consapevoli di ciò che arriva. Altrimenti l'aiuto c'è ma voi non lo cogliete. È come una mano tesa cui non vi aggrappate. Ecco la nostra mano. Rimanete fiduciosi: Noi ci siamo. Chiedete il nostro sostegno e questo si manifesterà. Rimanete dritti e connessi! Non implorate però il nostro aiuto: non siete mendicanti. Siete figli di Dio, nel momento che riconoscete la regalità di questo vostro stato potrete davvero spostare le montagne! Noi siamo qui accanto a voi per indirizzarmi ad assumere questo immenso potere e a intervenire dove voi ancora non riuscite. Ma è la dignità del vostro stato che dovete imparare a prendervi carico. Quante situazioni allora sarà possibile migliorare e curare. Il mondo ha bisogno di essere guarito.
67 La gloria di Dio è assoluta. Per voi, racchiusi nell'esperienza umana non è possibile percepire il totale potere di questa affermazione. Noi vi chiediamo di sintonizzarvi, un momento almeno, su tale vibrazione suprema. Voi siete figli di questo immenso potere: lo avete a disposizione nella risonanza con Dio. Eppure morite di fame quando davanti a voi avete banchetti eccellentissimi. Ecco la miseria della condizione umana. 96
All'Anima in cammino il compito, estatico, di comprendere come porsi per accedere al banchetto divino. Solo crocifiggendo l'umano limitato e limitante si accede alla Resurrezione. E questo costa molto. Eppure solo sulla Croce ergiamo la verticalità suprema che poi si sarà in grado di diffondere nell'orizzontalità. Quindi le prove e tentazioni umane, con le sue pressioni e le sue distrazioni, ammalianti, o anche solo risucchianti, che piccolezze sono a confronto dell'Eterna possenza di Luce che da dentro di voi, nella vostra Anima, preme per essere riconosciuta. Ma si può andare per gradi. Il mondo è stato creato per gradi. Anche voi create la connessione luminosa per gradi e poi, di tappa in tappa, riposatevi e gustate l'operato, per poi procedere nuovamente. È un cammino strabordante di immensa gioia e potere. Il potere di questo Amore infinito, nella più totale libertà d'essere, che si compiace di accogliere e vitalizzare alla stessa dignità le sue creature. Accettate questi doni: cercate di allinearvi per potere iniziare a coglierli e utilizzarli per apportare Luce e guarigione. Splenderete di Luce, soffusa, pacata, eppure così potente come l'oscillazione remota dell'atomo, che non udite, vedete, percepite: eppure quale potere! Capite cosa vi stiamo comunicando? Capite che immenso dono sta arrivando? Preghiamo uniti nella pace serena e fiduciosa della Vita che si accende e si manifesta. Siate con Noi, Noi siamo sempre accanto a voi! 97
22 agosto 2008
68 Se tu cerchi il femminile fuori di te non riesci ad attivare il femminile dentro di te: il fiore che vuole sbocciare ma che ogni volta viene “brutalmente” messo a tacere dai vari femminili esterni, cui dai il posto che invece spetta al tuo “fiore” interiore, sempre e di nuovo messo in disparte. Non farlo languire e decadere senza che riacquisti la sua dignità d'essere e di manifestarsi. Quando avrai salvato il tuo femminile, riconoscendolo, attribuendogli la centralità che gli compete, e difendendolo da interferenze e sovrapposizioni sterili, allora, e solo allora, completo nell'azione dei ruoli energetici umani, del maschile che preserva e onora il proprio femminile, potrai trovare il femminile esterno, cui tanto aneli. Allora troverai ciò che vi corrisponde, e con il quale potrai confrontarvi in luminosità. La misura del tuo desiderio si rivelerà nella tua capacità di non lasciare che femminili esterni adombrino il tuo fiore che attende di poter sbocciare. Tutti voi, come giardinieri premurosi dovreste adoperarvi per dare a questo vostro fiore tutte le cure e le attenzioni perché sbocci e incontri il vostro maschile che attende di proteggerlo e venerarlo. Che delicatezza e forza in tutto questo! Che espansione di fiori futuri potrà apportare! Che giardini incantevoli si formeranno alla nostra vista deliziata da tanta bellezza e conquista che riuscirete ad attivare in voi! 98
23 agosto 2008
69 Dove c'è Luce non c'è buio. Questo dovete tenere ben presente e attivo dentro di voi. Il Nostro intervento non fa altro che spandere Luce dove c'è la costrizione del buio. È tempo che anche voi vi impegniate a diffonderla con Noi. Eliminate la paura, che aumenta le tenebre; dipanate l'ansia, che vi conduce su viali oscuri; slegate le limitazioni, che vi restringono la visuale, ampia e potente, dell'Anima. Essere testimoni significa supportare la Nostra azione diffondendo, consapevolmente, la Luce assieme a Noi. Ricordate: ogni volta che di fronte a problemi vi impegnerete a spandere la Luce, Noi saremo con voi. Quel gesto, quella volontà di Luce, quell'intento contiene la Nostra Energia che è potente e infinita. Imparate ad accettarla e a utilizzarla con impegno e responsabilità. Dobbiamo davvero fare tanto. Dentro di voi innanzitutto, perché appuriate quanto la Luce da cui provenite sia potente ed efficace in voi, e poi attorno a voi. La sofferenza della natura umana, offuscata dalle deviazioni cui è sottoposta, è davvero esorbitante. Fratelli e sorelle nella Luce di Dio collaborate con Noi, non dimenticate da dove provenite e il dono che è così attivo e potente dentro di voi. Non a tutti è dato: ma voi lo possedete, ancora celato ai vostri occhi. Noi vi esortiamo a coglierlo e a utilizzarlo. Illuminate la vostra vita tutta, non abbiate più paura, richiamate la Luce e quindi agite, con pacatezza e fiducia. 99
Noi siamo con voi, la Luce è con tutti Noi, diffondiamola. Ma come prima cosa dovete imparare ad attivarla fortemente nei vostri cuori e nelle vostre vite. C'è questa connessione tra voi, che è una cordata di Luce. Ogni vostro passo verso la cima è un'ondata di Luce che apportate alle vostre esistenze. Questa Luce è da percepire, è una reale “materia” attiva nelle vostre vite. C'è da imparare a svilupparla e utilizzarla. C'è grande differenza tra invocare, supplicare e implorare e invece dirigere. La preghiera di chi supplica è ascoltata, ma il potere di indirizzare e dirigere, in risonanza con la Luce, è immenso. Ogni essenza dell'Anima ha i suoi livelli da completare. Chi ha maggiori conoscenze ha maggiori responsabilità e compiti. La vita umana spesso conduce a dimenticare la propria origine divina e le competenze realizzate, ma voi vi siete risvegliati e ora vi sollecitiamo a non mendicare, toccate invece con mano il potere della Luce in voi e dirigerlo, consapevolmente, nelle zone oscure dentro di voi innanzitutto e poi fuori di voi. Per ogni cosa che vi turba connettetevi l'uno con l'altra e poi la Luce si moltiplica a dismisura. Dove due o più si uniranno nel mio nome…Iio sarò là . Voi avete dato inizio a questa catena, siete gli attivatori che porteranno piano piano la cordata ad allargarsi. Ci sono immensi territori oscuri da rischiarare con animo forte e luminoso. La forza dove sviluppare, un potere impregnato totalmente di Luce, la Luce di Dio. Voi lo “ricordate”, c'è qualcosa dentro di voi che risuona di una memoria antica, mai perduta. 100
Ecco il seme in voi si sta risvegliando e Noi vi assistiamo. Come sempre fortemente accanto a voi quando pensate di non farcela. Ma non fatevi trarre in inganno dall'oscurità: voi ce la fate: pacatezza, costanza, fede e poi Luce, Luce, Luce… Questa Luce che si sta aprendo dentro di voi. Dirigete lì la vostra consapevolezza e allargatela in ogni menando nascosto della vostra essenza, così da pulire i luoghi rimasti bui e impauriti. Non esiste nulla che sia più potente della Luce! Fate una lista di questi semi bui che sentite ancora attivi dentro di voi. Ogni giorno connettevi l'un con l'altra e attivate la Luce che si accende quando siete in connessione. Inspirate leggermente e lasciate entrare la Luce. Sentite come il respiro sottile è potente. Entra come un sibilo impercettibile e quanto è più impercettibile tanto è più potente. Abituatevi a questo respiro in connessione tra di voi e quindi con Noi nella Luce. Abituatevi a dirigerlo consapevolmente nelle vostre vite e a quelle persone e sivostrazioni che volete chiarire e mantenere limpide e dritte. Ciò che vorrà rimanere nel buio e storto si allontanerà. Non rincorretelo, va bene così: ognuno ha il suo tempo. Continuate a respirare Luce fino a quando sentirete che la Luce ha completato ciò che voi sentivate importante. Poi date un pensiero di gratitudine all'altro/a che è interiormente connesso a voi, e quindi glorificate Dio che vi ama così intensamente e con gioia vi segue attraverso di Noi nel vostro risveglio. Portate questa Luce nella vostra giornata. Non dovete fare un appuntamento tra voi per connettervi. 101
Basta che lo facciate una volta alla settimana. Tutti i giorni semplicemente chiamate l'altro/a, in modo da attivare la sua presenza dentro di voi, e quindi procedete. Durante la giornata, se vi verranno pensieri bui riprendete la connessione e quindi respirate impercettibilmente Luce e così pulite, rischiarate, allargate il vostro campo di Luce. Paolo tu temi ancora per le interferenze delle vecchie presenze. Ricorda queste ci sono fino a quando tu farai loro spazio. Noi ti aiutiamo e liberiamo con Carla il tuo campo energetico. Ma ora è tempo che tu impari a rischiarare il tuo campo. Tutto ciò che non vibrerà con la frequenza della Luce si allontanerà. Tutto ciò che sarà allietato dalla Luce si avvicinerà. Se tu vuoi attirare un certo tipo di essenze da accogliere nel tuo campo energetico devi rinsaldarvi in questa Luce. Non puoi accendervi per un po’ e poi lasciarti spegnere. Il dirigere consapevolmente la Luce è l'azione del Guerriero, la parte maschile che protegge il suo fiore femminile. I fiori hanno bisogno di Luce, armati con la potenza della Luce e porta bellezza nella vostra vita e in quella di coloro che toccherai! 25 agosto 2008
70 Ci sono umani che contengono anime ancora limitate, irte di spine e pungiglioni con i quali acchiappano il substrato emotivo di altri esseri umani che non si sono ancora liberati da quei tranelli. Si può intervenire e allentare la loro presa, tuttavia questa si ricompone se 102
la persona prigioniera non si sposta da quella posizione di vittima. È un passo di crescita umana che l'Anima incarnata conduce a compiere. È un movimento di maturazione che comprova la forza dell'Anima sulla materia. È lì che dovete arrivare. Vi lasciati offuscare la visuale dal mondo che vi circonda e vi opprime con le sue richieste, che costantemente tentate di assecondare. Ma questo non è l'insegnamento. Chi ancora non è pronto non potrà mai darvi la sua accettazione e consenso. Invece vi aggredirà di accuse, cui non potrete dare mai le giuste spiegazioni. Non dovete perdervi a spiegare. Ci sono cose che non vanno spiegate. Ai bambini non fate lezioni di filosofia o matematica astratta, questo è evidente. Lo stesso deve accadere con quelle anime che ancora devono arrivare a comprendere, maturando attraverso l'esperienza, che voi dovete lasciar loro compiere. Ostinandovi a voler far comprendere perdete tempo, energia e soprattutto finite col perdere la vostra direzione. Dovete rimanere sul cammino per essere preservati, accettando anche il malessere che gli altri vi manifesteranno. Dritti e pacati nella vostra posizione potrete essere testimoni e, a suo tempo, tutti arriveranno a comprendere e a comprendervi. Lasciate andare il passato e gli appigli che ancora sono lì protesi verso di voi, pronti ad acchiapparvi non appena offrite loro la possibilità, dovranno essere lasciati essiccare. Siete voi che dovete imparare a farlo allontanandovi dalla posizione di vittima. Non fate i martiri, uscite da quel ruolo così umiliante. 103
Il martirio ha senso quando la necessità è santa, allora vi eleva e non mortifica. Siete principi e dovete, davvero imparare a utilizzare il sacro potere che appartiene alla vostra Anima, venuta sulla Terra per esercitarsi più intensamente con la materia. È nella materia che si crea, la Terra è davvero il vostro quaderno degli esercizi, ma ora smettete di scrivere sulla brutta copia e iniziate a fare la bella. È tempo di scrivere con destrezza calligrafica una nuova storia: quella delle Anime regali che dall'eterico mondo dello Spirito sono scese per indirizzare la propria visione e forza, imprimendola nella materia. Niente che avete scelto come ambiente e come situazioni da affrontare è superiore alle vostre capacità. Impugnate la Luce e la vostra visione, che vibra all'unisono con la nostra, per apportare drittura in questa trama e ordito. Iniziate a creare il disegno divino. Noi siamo al vostro fianco: siete benedetti! 26 agosto 2008
71 La morbidezza accoglie, la morbidezza nutre chi si trova sperduto e affranto dalle durezze del mondo. Ecco le braccia dell'Amore che si offrono per ricevere gli sconfortati. Ma la tua drittura indica al contempo la direzione. È una croce quella che forma il tuo essere. Una croce il cui flusso energetico è l'inverso del solito movimento. La tua croce parte dall'orizzontale dell'accoglienza, che offre conforto e cura, per poi spostarsi nella verticalità della tua figura che indica la direzione che porta a Noi. 104
Imprimiti bene nel tuo campo energetico il movimento di questa croce. Ti servirà per iniziare a direzionare le tue energie verso il senso da compiere in questa vita. Abbraccia e accogli nel cuore, nel grembo, come se fossi una donna. E quindi rialza gli oppressi, chi aveva chinato il capo e asciugato il cuore per gli abbattimenti patiti, e indirizzali verso di Noi. La tua drittura che si manifesterà anche attraverso la tua persona e il tuo fisico servirà a direzionarli. Soprattutto sarà il tuo intento e la tua guida. Nel tuo cuore e nel tuo grembo avverrà un'alchimia. Accogli nel tuo corpo energetico e attraverso questa accoglienza dentro di te puliscili dalle brutture. Come una madre del mondo Animale che lecca i suoi piccoli, tu fa lo stesso a livello energetico con chi vorrai o dovrai aiutare. Il dolore non ti sarà risparmiato perché la tua compassione ti farà piangere dentro assieme a loro. Ma le tue lacrime interiori saranno la loro pulizia e riscatto. Il tuo compito è entrare in risonanza con il loro dolore e lasciare che questo possa spurgare attraverso di te. La tua natura è sensibile, per questo può “com-patire”, ma è anche solida e per questo può sopportare e supportare. È la natura del tuo femminile amorevole. C'è una madre che vive in te. Ma al contempo c'è anche un padre, dentro di te, autorevole, che spiana la via e la indica a chi si è perso. Raddrizza la tua verticalità partendo dal primo chackra e salendo con la Luce lungo tutti gli altri fino ad arrivare a quello della corona, da cui uscire e connetterti a Noi, per portare attraverso il vostro respiro e la vostra intenzione coloro che desideri direzionare. 105
Prima di iniziare connettiti e chiedi di essere schermato. Lascia quindi che il nostro infinito Amore ti immerga in questa Luce rigenerante e rinforzante. Col respiro lascia entrare e diffondersi nel tuo campo l'essenza potente della nostra presenza: Dio che si espande in te e vive attraverso di te. Quando ti sentirai completo puoi procedere. Accogli nel tuo grembo e nel tuo cuore coloro che desideri aiutare. Lascia che si immergano nella Luce del tuo essere. Che diventino “feti” che accoglierai dentro di te per una gestazione energetica. Respira sottilmente la Luce di Dio in te e lascia che questa rigeneri coloro che stai abbracciando e contenendo. Avverti il momento, quando saranno pronti per essere indirizzati dal tuo cuore verso di Noi, nella Luce di Dio che chiama le Anime a risvegliarsi dal torpore che genera la Terra. Respirando “partorirai” dal tuo cuore verso di Noi. Offriceli, affinché vengano curati dal buio che li offusca e si aprano così, piano piano alla Luce di Dio. Respiriamo tutti insieme mentre Noi li tratteremo. Quando sopraggiunge il sollievo allora l'azione sarà terminata e tu ti potrai staccare e ricomporre nel silenzio e nella pace sublime di ciò che sarà avvenuto. Respira dolcemente gustando l'Amore dui cui sei portatore. L'Amore accoglie, l'Amore eleva spontaneamente, senza forzature. Dove non vi è questo movimento non c'è Amore. Quando non ti muovi nella capacità di accogliere e quindi di elevare non sei nell'Amore. Non solo nell'azione di aiuto che ti stiamo chiamando a svolgere. Ma anche nel quotidiano, quando cerchi l'amore umano. 106
Se ti protendo non ami, se ti adatti alla direzione altrui non ami. Se invece accogli ami, e se elevi allora, una volta di più, ami. Questo è il senso, è il femminile che accoglie e il maschile che eleva. È la tua croce dall'energia inversa. Inizia ad attivare questo movimento: è il tuo senso! 28 agosto 2008
72 Il terreno in cui siete impiantavi come esseri umani serve da nutrimento anche quando si tratta di melma. Il fiore di loto ottiene la sua bellezza trasformando il fango acquitrinoso in cui vive. Così voi. Gli elementi che vi derivano dal vostro terreno devono essere assimilati, anche quando amari e devastanti. Diverranno il combustibile necessario alla vostra forza decisionale per intraprendere nuove e più indicate scelte. Tuttavia, Carla, il riconoscere l’amarezza non diventi una trappola in cui perderti e lasciarti trascinare glù di peso. La leggerezza deve intervenire: lo sguardo pulito che riconosce e decide senza pesantezze. Se ora ti immergi nella melma non puoi più elevarti e direzionare l’energia verso il meglio da intraprendere. Nella melma soffochi e perdi i contatti con il bello che pur sembre ti circonda, con gli affetti che ti appartengono, con il vostro compagno di cordata che, precipitando, smetti di percepire. Riconoscere la melma non è per sprofondarci. Il loto ne trae gli stimoli necessari alla sua trasformazione. Si erige così dalla melma e non vi annega! Non lasciarti andare! 107
È giusto e doveroso non svolazzare. I collegamenti si sono persi quando si svolazza. Ma è altrettanto giusto e doveroso non sprofondare, perché altrimenti si produce solo soffocamento. Riconoscere significa chiarire la visione che permette di scegliere di conseguenza e poi avanzare. Con occhio limpido e cuore aperto percepisci il tipo di risposta che ricevi dal vostro radicamento. Ci saranno stimoli che allargano e rinsaldano, e stimoli che restringono e lacerano. Da questa continua verifica tu, voi, potrete scegliere come proseguire. Riconoscere il contatto con le proprie radici permette di confermare le proprie scelte oppure di cercarne di nuove, più adeguate alle proprie necessità. Questo dovrà essere un passaggio veloce e determinato. Non ci si deve dilungare, ma rimanere nell’essenzialità ineluttabile della percezione, che spinge avanti. Il futuro può sganciarsi dal passato attrraverso il momento del presente. Usate il presente per svincolarvi dai semi di un passato che restringe anziché allargare, espandere. Utilizzate il presente per pulirlo dagli effetti del passato e dalle risonanze negative che ancora portate in voi. Vi abbiamo preannunziato il futuro che vi attende, nella gioia e nella Luce. Ora, nel presente, dissodate il vostro terreno e seminatelo con i doni che vi abbiamo annunciato. Il futuro così vi verrà incontro. Liberate il vostro terreno da ciò che ancora vi sconnette e vi porta a svolazzare o invece vi tira giù facendovi sprofondare. 108
Liberate la vostra energia svincolandola da ciò che ancora vi trattiene al passato con tentacoli insinuanti. La Vita vi attende. La Vita vi chiama. 29 agosto 2008
73 La leggerezza è la qualità eccellentissima che permette la valutazione limpida delle faccende umane. Non dovete mai perderla. La leggerezza non è “svolazzare”, leggerezza non è irresponsabilità, leggerezza non è superficialità. È invece acume finissimo e staccato dal contingente, che osserva con pacata e fiduciosa attitudine. Con quella fede sottile e forte che permette di osservare ogni cosa senza esserne travolti. La leggerezza vede e poi decide e quindi agisce, in leggerezza appunto, e chiara determinazione. In ogni vostra azione e pensiero ci sarà la leggerezza da sviluppare. Così simili nelle vostre diverse polarità, cadete entrambi in baratri infiniti che vi risucchiano in vortici attanaglianti, dove la Luce viene sempre più oscurata. Alle prime avvisaglie sappiate staccare, interrompere il circolo vizioso che vi sta trascinando nel buio. Interrompete ogni contatto con le persone e le sivostrazioni che vi stanno trascinando via, dalla laggerezza. Mettete spazio e tempo tra voi e tali eventi. Non affrettatevi a giungere a delle conclusioni. Lasciate che il tempo e lo spazio ripristino le vostre enerie e vi ricompattino nuovamente i vostri rispetivi campi energetici. 109
È il momento dell’espirazione. L’inspirazione non può durare a dismisura! In ogni momento fate in modo che a livello energetico ci sia sempre la necessaria espirazione. Vi ingorgate perché non espirate! Espirate energeticamente utilizzando il tempo e lo spazio. Questo crea la distanza che Paolo ha così ben identificato! Nella distanza creata dal giusto spazio e tempo si procede davvero in equilibrio, delicatezza e bellezza!
74 Potete rimanere costantemente nel sogno, rifugiandovi nel conforto delle Nostre parole e della Nostra vicinanza. Ma non siete chiamati alla passività! Siete chiamati all’azione. Non tutti possono procedere in tal modo. Chi ha questi doni ha la responsabilità di utilizzarli. E alla fine chi ha fatto procederà, chi non ha fatto non avanzerà. I simboli, di qualsiasi tipo, non si attivano da soli. È la vostra energia a risvegliarli. Ed è la vostra energia, fermamente direzionata, che li realizza. Quanta più energia costante e sempre più mirata voi indirizzerete, tanto maggiore e migliore il risultato. L’impegno da parte vostra non è senza sforzo. Lo sforzo è l’energia iniziale che determina il risultato: poco sforzo, pochi risultati; grande sforzo, grandi risultati. I suggerimenti devono essere messi in pratica, altrimenti vivete nel sogno. La vita, anzi la Vita non è un sogno, è una realtà grandiosa di cui fate parte e di cui potete diventarne parte attiva. Non è da tutti, anche se tutti è lì che arriveranno. 110
Chi ci arriva prima ha il diritto e il dovere di utilizzare i mezzi che disporrà per realizzare nuova e migliore Vita. Questa è una responsabilità di cui rispondere. Se continuate a lasciar cadere nei baratri trappola le vostre energie, non vi servono a nulla le Nostre indicazioni. C’è da procedere e chi ha le gambe deve camminare, cadere e quindi rialzarsi. La velocità e la precisione nell’indirizzare le proprie energie verso il loro miglioramento e completamento sono essenziali. Ora è tempo, è davvero tempo, di entrare in azione miratamente. Ci sono spazi dentro di te, Paolo, che hai abbandonato alla mercè del mondo. Hai gettato le tue perle e questo genera un grido di sdegno. Il tesoro è da salvaguardare e proteggere dal mondo. Non potrai utilizzare le tue energie, i tuoi carismi, se lasci razzolare nel tuo spazio interiore chiunque ti degni di offrirti un po’ d’amore. Amore che non dovrebbe nemmeno chiamarsi tale, perché non è mai amore ciò che imprigiona e impedisce l’espansione della propria Anima. Ma chi è il colpevole qui? È chi viene a rubare e deturpare dopo essere stato continuamente invitato e sollecitato a farlo? No. Sei tu, Paolo, che rendi predatori chi magari nemmeno lo è a quel livello. E tua è la responsabilità per le loro male azioni, perché loro sono ignari e tu no. Ma ora è il tempo del riscatto. Noi vi assistiamo, e tu devi impegnare lo sforzo e la resistenza necessarie a far cambiare rotta al vostro vascello. Le energie sottili che ti imprigionano sono causate da un tuo vuoto interiore generato dal non riconoscimento. 111
Ciò che lì, dentro di te, manca e cerchi di riempire spostando la tua ricerca all’esterno, è carente solo perché non lo stai riconoscendo e utilizzando. C’è grande energia di accoglimento e di direzione in te. Finché non la utilizzi non la riconosci e così la ricerchi, inutilmente, all’esterno. Inutilmente perché mai potrà completarti ciò che non ti appartiene. Tu stai cercando il tuo senso, il tuo baricentro, e questo è determinao da quella tua energia, potente e fulgida, in attesa di essere collocata. Dal contatto con Noi entra poi in contatto con il tuo ventre. Lì ti avevamo chiesto di fare gli impacchi rinforzanvi e rigeneranti. Lì c’è la vita. Lì, nell’equilibrio e potere del vostro essere devi raccoglierti. Da questo contatto che, nella Nostra Luce vedrai potente e pulsante, emanerai dei fasci di Luce fulgidissimi che terranno a giusta distanza le persone, specie quelle che troppo vicine hai fatto entrare. Puoi tagliare i legami che percepisci esserci con queste persone. Il macete va bene, ma i tentacoli sono sottili e subdoli, il macete non li coglie. Sono dentro di te. La Luce invece che da Noi vivifica il tuo ventre e fuori esce in potenti fasci luminosi, questa sarà la tua difesa la tua fortezza. Il tuo senso ritrovato e dignificato. Ma sarà l’impegno e lo sforzo vostro costante, rinnovato ogni giorno al mattino a mezzogiorno e sera che renderà la vostra energia solida e intaccabile. A quel punto sarà vivificante iniziare a utilizzarla, mettendola al servizio come già vi abbiamo indicato. Tre volte al giorno Paolo, dovrai ripetere lo sforzo. 112
La qualità e quantità del vostro impegno e del vostro sforzo determinerà la vostra libertà a essere. 30 agosto 2008
75 Il sacrificio ha un grande valore liberatorio. Deve però essere consapevolemente scelto e non “semplicemente” subito. C’è un sacrificio Paolo che hai voluto adottare. Questa è una magnifica e importante missione, comporta la forza dell’Animo che vuole così riscattare altri con la propria azione e al contempo elevare se stessa a un gradino superiore nella “scala” spirivostrale. Ma il sacrificio deve essere compreso, non si può patire tanto per patire, e non si può cercare di liberarsene quando c’è stata una scelta. Nel mondo umano è facile dimenticare ciò che nell’eterico è avvenuto. Ma la tua Anima, Paolo, si sta rendendo udibile e ora puoi comprendere il perché di questa scelta. Tu puoi riscattare e pulire dal dolore che tiene abbassate le frequenze di molte donne, incatenate alla memoria, anche se ignara, di squilibri energetici che le ha mutilate. Non ti far sconfiggere dal dolore che ora tu stesso provi, incatenato in questa prigionia che risucchia le tue dorate energie. Ma trasforma, dentro di te, questa sofferenza, raccogliendo in te tutto ciò che vibra sulla stessa frequenza. È un compito grande che puoi assolvere. Non è solo all’Anima di Silvia che puoi parlare riequilibrando, e nemmeno solo alle Anime delle donne che hai avvicinato. È molto di più. 113
C’è da risuonare con quel dolore profondo dell’abuso. Davvero, nel tuo possibile, richiamalo tutto, accogliendolo nella tua pancia, come ti avevamo indicato, e quindi direzionandolo a Noi. Riprendi le indicazioni date e connettiti interiormente per iniziare quasto lavoro di purificazione attraverso la tua azione. C’è da com-patire assieme al genere femmile, e aiutarlo a liberarsi da queste catene opprimenti generate dallo squilibrio energetico subito. E questo può avvenire solo se ti metti in risonanza con quella sofferenza. La tua natura gentile può farlo, e qui, la parte maschile, riuscirà a entrare in azione. Così facendo, poco alla volta, pulirai e di conseguenza sbloccherai il tuo maschile, che ora Noi “carichiamo” di Luce, perché sia saldo nel suo direzionare. Il tuo compito è iniziato, non tergiversare, Noi fidiamo su di te! 1 settembre 08
76 Dentro di voi, nel silenzio e nella sacra solitudine, c’è lo spazio dove Noi ci incontriamo e uniamo intensamente con la vostra Anima incarnata. Fuori osservate il mondo con i suoi dolori e prevaricazioni che vi assalgono. Ma questa non è la vera essenza. La sofferenza esiste se vi spostate in quell’unico livello. Il male avviene dove non c’è abbastanza solidità e radicamento nel bene. Dove c’è la forza luminosa, centrata nel proprio sentire connesso con la Verità, il male non ha presa. 114
Erigetevi nel vostro bene, è solo da lì che potrete testimoniare la forza e il lindore del vostro sentire. Ed è da lì che sarà solido abbastanza per accompagnare fuori dalla sofferenza chi è rimasto intrappolato nella memoria del male subito, che lo trattiene giù, nel buio più oscuro dell’umiliazione e dello sconforto. Radicate tutto il vostro essere in quel sentire, che avvertite pulsante dentro di voi. Illuminatevi con la Nostra Luce e la Nostra Forza, di cui siete parte, e radicatevi profondamente, così da non venire sradicato dalle pressioni incalzanti del mondo. Ricordate: il male avviene dove non c’è abbastanza solidità nel bene. La vostra Verità luminosa e potente che vuole essere riconosciuta e manifestata è la fonte da cui trarre forza e presenza. La vostra Verità non corrisponde alle “verità” del mondo. Per portare la Visione al mondo bisogna che la Verità percepita da coloro che sono in risonanza venga testimoniata. Affermate la vostra Verità di Luce, che è la Nostra, perché anche gli altri possano piano piano cominciare a riconoscerla, anche in se stessi!
77 Sentite il rumore della risacca che si infrange sulla spiaggia? Onda dopo onda il mare sciacqua via la battigia. Il ritmo è costante, a volte tumulvostroso, altre tranquillo. Allo stesso modo la vita nel suo perpetrarsi. Niente rimane come era e tutto si evolve. I dolori si attenuano e le gioie umane svaniscono, tutto si trasforma. Così, nel vostro turbamento e apprensione, sttea in pace. I passi li state perseguendo. 115
Anche se malfermi e tentennanti, comunque state avanzando. Non ci si può aspettare mosse trionfali da chi, estenuato, arrancava a fatica sulla via. Delicatezza e smarrimento sono la vostra vulnerabilità. Ma questo è l’umano, non l’Anima vostra che dignitosa e pacata sta piano piano ergendosi a riferimento nella vostra vita. Come le onde si avvicendano così il vostro procedere. Vedete il ritmo che si sussegue e che supera comunque ogni ritirata con una nuova avanzata. Come sopra a un treno tu procedi ora, anche se stai fermo, perché il movimento è innescato e non può più tornare indietro, né fermarsi. Le pause sono solo il respiro necessario alla successiva operazione. State in pace, tutto procede e state avanzando. Come un bimbo malfermo che comunque vuole camminare. L’avventura è iniziata. Prenditi cura Paolo di quella tua tenera natura. Ciò che oggi appare come vulnerabilità domani sarà la tua ricchezza in sensibilità. State in pace e avanzate sul vostro cammino, coi piedi ben saldi sulla roccia che, in cordata, state scalando. Sentite l’emozione del procedere. La conquista della fatica. La scoperta della vostra forza, che pacata sostiene la delicatezza. Stiamo procedendo, Noi vi sosteniamo! 7 settembre 2008
78 Le visioni sono bolle dal passato che non sono state integrate nella nuova realtà. Per questo devono salire, mostrarsi ed essere riconosciute, così da poter immet116
tere il loro significato nella vita che oggi vi siete scelti. Non sono fantasie, sono semi che dovevano germogliare dentro di voi. A volte la vita terrena con i suoi eventi non permette la loro germogliazione e li racchiude in bolle che, nel tempo, si possono manifestare. Ogni seme contenuto in queste bolle ha un messaggio. In esso è latente una caratteristica da utilizzare in questa vita. Non più come lo era nel passato, ma da far vivere nel nuovo personaggio che impersonate. Un’eredità importante la cui essenza appartiene alla peculiarità della vostra Anima. Non chiudere la ricezione Carla. Non sono fantasie o “follie” emozionali. Non sono le tue emozioni a generarle, anche se poi queste vengono coinvolte nel pianto. Esse semplicemente vibrano per ricordi lontani di cui sentono la vibrazione pur non riconoscendo il passato. Le emozioni piangono lacrime per l’Anima che davvero riconosce la sua storia!
79 Movimenti interiori in immagini gravide, che generano SEMI di significati per la vostra vita. Molti movimenti pulsano e arrivano: siete contenitori ignari in risveglio. La connessione facilita il riconoscimento e l’integrazione. Noi vi assistiamo. Il sostegno fra voi, la presenza di FORZA e AMORE, genera energia per la vita vostra da realizzare. Noi siamo presenti in questa Energia tra voi. Spostate il fuoco. Il senso è voi, questa Energia nella vostra vita quotidianaattiva, vera, presente. 117
Generate con dedita cura Forza e Amore nella vostra connessione. Questa è TESTIMONIANZA. Gli altri vedranno di conseguenza. Coltivate questa Energia, abbellitela, arricchitela. Quest’azione è il GENERATORE. Il resto si compirà da solo. Niente movimenti esterni. Gli altri sono una conseguenza, non la meta. Capite molto bene! Spostate la mira 11 settembre 2008
84 Croste nella mente e nel cuore proiettano le loro ombre illusoriche e recidono il contatto. Il cigno, dentro di te, attende che l'aquila lo protegga. Non immolare la tua purezza e candore alle fauci dei mostri che sempre e di nuovo ti rincorreranno, fino a quando sveglierai l'aquila dentro di te, a guardia, e la porrai alla soglia, pronta a colpire con la forza acuta del suo potere, manifestato a difesa. Non ingabbiare l'aquila: stride, scalpita e attende di librarsi in volo perché la vita sia protetta e salvaguardata, perché la vita si manifesti. Se la trattiene ecco dolore e rabbia che lasci infuriare dentro e fuori nelle nebbie oscure che da te si emanano. No Paolo, no. Non aggrapparti alla sofferenza. 118
La leggerezza del cammino, è dentro, è fuori di te, è oltre il velo incrostato. Non chiudere gli occhi, riaprili alla bellezza che apre l'animo al volo gioioso nell'infinito della vita più vera e intensa. Tu scegli, ricorda.
85 Quando il buio avanza si può provare a fuggire o a sopportare. Oppure si può rallentare. Prendete le distanze e respirate Verità, con calma. Respirate sottilmente e lentamente. Tutto quanto abbasserà il volume e la frequenza. Nel tempo dilatato ritrovate la connessione. Noi siamo lì, voi siete li, con Noi. Adagio, rallentate ogni azione, smorzate ogni pensiero e lasciate che il tempo respiri in tevoi. Noi siamo lì, assieme a voi. Sottile il respiro, impercettibile, e potente, dilata le situazioni che si stavano stringendo e il ritmo si allinea con questo tempo rallentato, e tutto ritrova il suo posto nella connessione, nella Luce, e nel Significato. Non siete soli. Amore: quanto amore vi segue in trepidazione. Abbiamo fiducia, vediamo i vostri passi. Se inciampate, protendetevi al cammino. Insieme gioiamo. In scalata le tormente attaccano, ma la cordata tiene, 119
e il sole ritorna, e il paesaggio poi si rivela: sublime. Noi vi assistiamo, non temete. Ci siamo, qui accanto a voi, sempre. Voi chiamateCi, a sostegno, Noi rispondiamo! 14 settembre 008
86 Il fiore che, ostinatamente, trapassa la durezza dell’asfalto, soffre certamente nel suo protendersi. Ma lo fa. Il richiamo alla vita è più forte di ogni chiusura. Così Noi vi osserviamo, con Amore e Presenza, mentre vi protendete a scalfire la durezza della mente, che sempre e di nuovo incalza, con pensieri di afflizione che isolano e interrompono il contatto. Ma è momentaneo perché il vostro più puro desiderio di partecipare alla bellezza del Creato Ci chiama fortemente accanto a voi, e voi siete qui, al centro di Noi, che vi assistiamo. Lasciavi andare. C’è un Flusso che chiama: siete pronto. Non aggrappatevi al passato. Oggi c’è una nuova lingua da parlare: di valore sempre, ma di sintesi, gioiosa, rapida... “invisibile”. La potenza oggi è nascosta, deve stare celata, eppure fortemente presente. Niente clamori, niente audacie fragorose... ma solo la scioltezza e la bellezza di petali trasportati dalla corrente. Quanta potenza in questo! Petali e fragranze nella brezza della vita. Profumi e soavità delicate, di cui quasi non si riconosce la provenienza, eppure ci sono e, invisibilmente, emanano la bellezza del loro significato. 120
C’è una storia che si evolve e si raffina. Il passato ha creato le radici, e poi il grande e poderoso fusto. Ora è tempo dei fiori e quindi dei frutti. Partecipate con Noi alla bellezza della vita. La cordata vi aiuta: salite. Ma lasciate andare le zavorre: quanto inutili sono! Ciò che è stato è stato. Ora vi attende il futuro che nella gioia e nella leggerezza vuole aprire il vostro cuore. Vivete senza pesanti rigori. La delicata e sciolta lievità vi permettono di salire oltre le pesantezze. È lì la nuova dimensione. È lì che ti, vi attendiamo. 15 settembre 2008
87 La coscienza, nel suo risveglio, sorprende. Non arriva mai a essere come voi, nella vostra esperienza umana, ve lo aspettereste. Per questo le reazioni immediate che vi allontanano, momentaneamente, dall’apertura che sta avvenendo dentro. Da un lato subentrano pensieri in sordina che affermano come dovrebbero essere e andare le situazioni, mentre dall’altro, dall’interno del vostro cuore, quel fiore cocciuto che parla di vita, di vera Vita, si fa strada per superare le durezze di quei pensieri, quell’“asfalto”, un tempo “difesa” il vostro cuore. C’è da lasciare andare la sivostrazione, non aggrapparsi alla “morale”, al pensiero che da sotto lavora per portare poi al distacco. Già lo si percepisce: la distensione non ha quel calore che nutre e allarga il cuore. E la distanza aumenta. 121
Ma il fiore è deciso a venire alla Luce dentro di te, Paolo, e sta premendo comunque. C’è un mare di immensa fiducia e Vita che vi sta conquistando e portando nel suo Flusso benedetto. Lì davvero, nella Luce si potrà esprimere la vostra vita, anche nella materia dell’esperienza umana. La crocefissione che aspetta di essere vissuta è quella che bandisce i pensieri dall’Anima, e li racchiude al solo mentale, dove appartengono. A quel punto la resurrezione avverrà: e inizierà il tempo dell’innocenza. L’Anima, il vostro fiore, sboccerà e le caratteristiche umane potranno venerarlo e servirlo e proteggerlo, con amore, determinazione, totale chiarezza di intenti. 16 settembre 2008
88 La terra che avete in comune ha in comune la cura. A volte costa. Non sarebbe più semplice ognuno un proprio giardino? Più facile certamente ma diverso in risultati. La magnificenza ottenuta insieme non ha paragoni con l’effetto ottenuto da soli. Quanta gioia arreca la terra, tanto lavoro al contempo necessita. Il risultato grandioso è figlio di un progetto comune. Vi siete mai chiesti quale progetto in comune vi sta guidando? Quante volte parliamo di cordata che porta alla vetta. Ma voi sapete verso quale vetta stiamo procedendo? Ogni tanto perdete la connessione con Noi, qui accanto a voi, e il senso della meta si perde. 122
Così la cordata, fine a se stessa, dimentica il significato e la capacità di supporto tra di voi. È tempo di chiarire la meta, la vetta verso cui ci stiamo muovendo e che voi, con grande candore, avete accettato. La Luce, questa è la meta. L’energia di Luce e di positività che si produce quando due esseri, e in seguito sempre più esseri, si muovono in sintonia gli uni con gli altri. La sintonia è importante, è ciò che permette la danza. E la danza, con i movimenti armonici e l’uguale intento, è ciò che genera l’Energia che vi sostiene e allarga il cuore e benedice la vostra vita, assieme a ogni cosa che fate e inizierete. È qui che stiamo andando. Inciampare è possibile, è normale, ma poi c’è da imparare a riprendere il passo, in fretta, per non perdere l’energia sviluppata nel percorso. Noi vi guidiamo e voi scegliete se partecipare o no. Ma la scelta implica la responsabilità dell’intento. Questo è ora ciò che sempre più verrà richiesto alle vostre coscienze: la responsabilità di portare avanti una scelta e di impegnarsi, gioiosamente e seriamente, a mantenere l’energia. Noi ci siamo: ma voi dove siete?
89 Ciò che è dritto si protende verso l’alto e non verso l’altro. Se si sposta l’attenzione si perde il contatto e l’energia. L’integrità è necessaria per vibrare con la sacra Oscillazione. Questa è la meta, tutto il resto è un corollario. È lì che l’attenzione interiore e la volontà punta. Dritti, entrambi, sostenuti dalla propria spina dorsale. Eppure vicini e leali, nel supporto che la presenza reciproca offre all’altro. 123
Ciò può generare confusione, specie in questioni di nuova relazione, che nessuno di voi ha mai prima potuto sperimentare. La dinamica umana spinge alla fusione. Ma non è questo da ricercare. Nè nella dimensione di coppia, né in quella dell’amicizia, né in quella della famiglia. La fusione distorce e tradisce la propria natura. Ciò che si fa per desiderio di fusion fa perdere l’integrità. Voi state sperimetando un nuovo insieme che parla di libertà d’essere. Ricordate la visione? Là su quei monti un gruppo di Splendenti viveva eretto la propria verticalità. Eppure quanto vicini erano tra loro, quanto uniti e attenti a curarsi tra di loro. Ma nessuno si tradiva. Nella cura verso gli altri, di contro, si realizzava ancora di più. C’era aderenza a se stessi e all’altro in lealtà.
Essere compagni di cordata genera Energia dell’abbondanza se il vostro asse è teso verso l’Alto. L’immagine del Caduce è appropriata: attorno all’attenzione verticale si sviluppa e ruota, sinuosamente in armonia, l’energia dei vostri due cammini. Essere testimoni significa vivere questa realtà e lasciare che l’Energia così formata si espanda orizzontalmente verso coloro con i quali entrereta in contatto. L’attenzione non è orizzontale, ma sempre verticale. L’asse va raddrizzato. 21 settembre 2008
90 Quante volte avete visto fiori, o tenue pianticelle che 124
dal duro dell’asfalto avevano trovato la loro via per crescere e manifestarsi? Ecco, questo è l’insegnamento di adesso. C’è una connessione che vi sostiene e genera energia, Energia. Piano piano state iniziando a percepire quanta potenzialità dinamica si può sviluppare attraverso le sinergiche connessioni umane che tengono nel loro centro la Vita dello spirito. Ma la tensione allo spirivostrale può diventaer un tranello e trasformarsi in moralismi che, al posto di aprire, chiudono e immobilizzano in pre-concetti. Il fiore che, nonostante la durezza dell’asfalto trova la sua via per sbocciare e manifestarsi, non rappresenta solo la “durezza” della materia da superare, i suoi condizionamenti umani e le brutture che spesso bloccano. Qeusto fiore con il suo coraggio rappresenta anche la capacità di crescere oltre ai “moralismi” e “pre-concetti”. Il mondo spirituale è dinamica evoluzione. Un’idea di rigore cui ci si può aggrappare in determinati momenti, diventa stallo se, al posto di procedere, sganciandosi da quell’appiglio, vi si rimane ancorati. È l’Energia che deve circorlare tra voi: non bloccatela con ciò che si “deve” e “non si deve” oltrepassare. Apritevi invece ad oltrepassare i limiti imposti. Se prima quelli sono stati necessari punti di presa, per sviluppare la forza necessaria a procedere, ora li dovete lasciare andare ed aprirvi al nuovo tra voi. C’è bisogno di più scioltezza energetica. Non fissate confini invalicabili, altrimenti l’Energia si irrigidisce e poi scema. Lasciatevi aperti, disponibili, fiduciosi che niente potrà accadervi di “compromettente” fra voi. 125
Anche se farete dei passi falsi: siete tra voi, vi state aiutando reciprocamente a scoprirvi e a sperimentarvi. Per cui distendetevi e rilassate ogni tensione. Lasciatevi ispirare dal Flusso che momento dopo momento vi spingerà a sperimetnare altre parti di voi in connessione. Così l’Energia fluisce e cresce. Non abbiate paura. non legatevi a passati di questa o di altre vite con gli insegnamenti di allora. Il tempo diventa crescita e segnificato spirivostrale nel momento che lo si vive integrando le nuove modalità che via via si manifesteranno. Sulla Terra siete venuti per sperimentare il tempo e di conseguenza lo spazio. Che significa aprirsi all’evoluzione che tali parametri umani servono all’Anima per sperimetnare nuove possibilità e ampliarsi. Ora c’è bisogno che allarghiate il respiro tra voi. La fiducia tra voi deve divenire completa, senza riserve. Perché, anche gli inevitabili errori che farete nel rapportarvi, saranno facilmente superabili e diventeranno insegnamenti alleavi per i passi successivi. L’energia tra voi permette queste nuove esplorazioni ed evoluzioni. Paolo, la lentezza ti contraddistingue. E questo è buono, conferisce solidità ai passi. Ma è al contempo una trappola che imbriglia la spinta a procedere. La paura è ciò che frena. Promesse, voti antichi, cui ancora ti aggrappi in spirito di lealtà a quei principi, bloccano una parte di te e la chiudono all’esperienza gioiosa e fluida. Temi di tradire questi ideali, così sacri, che un tempo ti furono vessilli. 126
Quelli sono stati momenti di crescita che hai metabilizzato con le esperienze vissute, allora. Queste hanno creato una base che forma il nuovo tessuto di oggi, la tua nuova “corporatura” energetica. Allora hai introdotto quegli elementi essenziali alla tua crescita e ora sono tuoi, fanno parte di te. Di questo “te” nuovo che oggi è qui sulla Terra per la sua nuova esperienza. Adesso, su questa base, ci sono nuovi elementi da assimilare. Se ti chiudi e ti aggrappi al passato, alle modalità e agli impegni assunti allora, non riconosci la crescita avvenuta e soprattutto non ti apri alla nuova crescita che sta spravvenendo. Il rigore si trasforma in chiusura e il flusso energetico scorre male, fino a quando, inevitabilmente, si interrompe. C’è un’affinità elettiva tra voi che dovrebbe tranquillizzarti. Gli errori, se proprio li vuoi chiamare tali, sono permessi tra voi, perché il vostro rapporto è di reciprocità. Non c’è competizione, né spinta alla prevaricazione. Siete realmente in due a condurre. Siete sullo stesso piano perché entrambi coinvolti nella stessa cordata. Gli errori dunque, non sono errori, ma sperimentazioni. Solo aprendoti puoi sperimentare e infine comprendere la direzione che l’Energia vuole prendere utilizzando voi come mezzi. Vi siete aperti a questo Servizio. Questa è un’offerta e un dono allo stesso tempo. La creatività accettata porta gioia, fioritura e guarigione. A voi, alla vostra vita e a quella degli altri, con cui entrerete in contat127
to, e con quelli che l’esistenza vi porterà accanto perché siano “guariti”. L’Energia dunque deve scorrere tra voi, sempre più liberamente e con rinnovata apertura e fiducia! 25 settembre 2008
91 Esservi impegnati alla cordata non vi permette di andare uno a sinistra e l’altro a destra non appena sentite la leggerezza che l’Energia prodotta vi insuffla. La cordata è connessione, da curare dedicandoci il tempo necessario perché l’Energia tra voi aumenti. È bello stare bene, ma tutto si dissipa se voi non lo curate. La levità che ora provate, come dolce, piacevole e di sollievo, se lasciata libera, porta piano piano al distacco dalle connessioni attivate, perché si svuotano. È questo che volete? La costruzione che state iniziando a creare è ora simile a un castello di sabbia vicino alla risacca. Basta un niente per esser dissolto. Voi lo ammirate compiaciuvi per la bellezza che iniziate a vedere di questa complessa costruzione. Ma non è lì da erigere! C’è da consolidarla trasportandola su un terreno solido, dove, veramente, potrete creare un’opera d’arte energetica. L’impegno lo si aspetta da entrambi: tutte e due devoti a creare Energia. Voi credete forse che questa opera sia a vantaggio “solo” vostro? No, niente è mai fatto in senso unicamente personale. Tutto nel grande e benedetto Creato è sempre in funzione del benessere del tutto. 128
Il vostro “trastullarvi”, ora, rallenta l’opera di “guarigione” che siete chiamati a portare: alla vostra vita e a quella di chi vi sta attorno ed è - e sarà - toccato della vostra energia. È una responsabilità questa che non potete più dimenticare. È il passaggio dalla dimensione fanciullesca, che nel sacro gioco trova la sua scoperta di vita, a quella del servizio. Il servizio implica l’accettazione della responsabilità che vi è stata offerta. Che è il potere di generare questa Energia che vi abbiamo attivato, grazie alla vostra disponibilità. C’è da fare, da consolidare, da aumentare quanto è stato iniziato. Focalizzate in questo il vostro vivere, non distraetevi: quanta Energia si disperde in questo modo! Giote, certamente, del benessere prodotto, ma che non diventi una tentazione a perdervi in sensazioni che poi generano l’oblio! Noi siamo qui, accanto a voi, ma voi, avete preso coscienza di dove stiamo andando? Gratitudine, reverenza e dedizione nutrono questo cammino, non lo dimenticate! 29 settembre 2008
92 Luce è la tua essenza, lo splendore del sole lo rappresenta. Nel corso delle esperienze hai portato le virtù della Luce incarnandoti nelle diverse manifestazioni. Il tuo significato era quello di testimoniare le magnificenze della Luce nei suoi molteplici aspetti. La materia non sempre ti ha permesse di riuscire in tale testimonianza. 129
Le interferenze da superare per riuscire in questo sublime intento sono sempre molte e pesanti. L'Anima, che combatte, ha fronti diversi e subdoli con cui confrontarsi e non sempre riesce, bene, e su tutti. Le interferenze non vinte creano pulviscoli d'ombra che rendono la testimonianza meno pura e splendente. Quei pulviscoli accumulati, vita dopo vita, rimangono da dissolvere e liberare, così il fulgido significato della Luce, che si possa manifestare. Ora, in questa tua esperienza è il momento di eliminare queste ombre. Il supporto più completo adesso c'è. Nella Nostra dimensione, che da sempre ti è accanto. E nella dimensione terrena, dove la polarità attivata ti rende più integro e solido. Riponi la tua fiducia in questi sostegni che agiscono dal sottile e dalla materia. È un momento intenso dove poter piano piano accendere le tue Energie. Sei il fulcro, c'è da percepire la responsabilità di tale significato. L'alchimia avviene grazie a te, attivato dalla polarità. il dono è grande, la responsabilità lo è ancora di più. Mantieni la rotta, la direzione splendente della Luce che vi illumina in tutti i vostri corpi fisic. Attorno a te c'è ora una spazio protettivo costantemente attivo nel purificarti, che ti è di grande e imponente sostegno. Da dentro di te, ora, attiva la tua azione a debellare quel pulviscolo che ancora si aggrappa a certe tue “malformazioni” non ancora raddrizzate. Il pensiero, la mente, è da portare alla sua purezza, forte e focalizzata nella Luce. 130
Sempre e solo splendore che porta sollievo e nutrimento in molti casi, ma anche tremore in altri. Dove il buio regna prepotentemente la Luce è nemica e genera reazioni. Sii pronto e mantieni la centratura. Tutto ti sostiene, qui in questa dimensione e lì sulla Terra. La vostra cordata tiene, non temere. Ora puoi procedere a diventare il Gioiello. Lì c'è la tua Forza e il vostro Potere. Questo tuo Splendore è ciò di cui Ci serviamo per operare Luce sulla Terra. Sìì benedetto! 30 settembre 2008
93 Carla, se non riconosci il valore di ciò che hai raggiunto e l'impegno che ci hai messo nel conquistarlo, metro dopo metro, passo dopo passo, in salita e faticando, ciò che hai conquistato perde d'energia e di significato. Nel momento che accendi il tuo valore e i tuoi meriti per essere arrivata dove sei infine oggi, riporti l'energia vitale e necessaria alla condivisione di un patrimonio a vantaggio dei fratelli e delle sorelle che persi nell'ignoranza. È un valore eccelso la conoscenza e la capacità di identificazione dell'essenziale. - non dimenticarlo! Un diamante purissimo da preservare e valorizzare. Indossalo con dignità e con la regalità che gli è dovuta. Non è da svendere. La regalità che ti appartiene non è da svendere. Il tesoro conquistato è da condividere: come tesoro! 131
3 ottobre 2008
94 La nuova vita terrena in cui siete ora necessita di una riconfigurazione della forma. Le caratteristiche di ognuno si perpetrano ed evolvono attraverso l’esperienza di ogni nuova vita in cui vi incarnate. Ora, in questa, ciò che avete sperimentato e appreso nelle precedenti serve per una nuova configurazione che vi porterà a realizzare nuove modalità. Oggi è la guarigione che siete chiamati a operare. La vostra innanzitutto. Una guarigione che nulla altro è che integrità e robustezza in questa armoniosa interezza che riuscirete via via a realizzare. Ecco perché è importante questa vostra relazione: la risonanza tra voi aiuta ognuno a sviluppare sempre di più la propria completezza in questa vita. Ma non solo. Lo avete già sperimentato. Non solo vi espandete e diventate ciò che siete, con dignità e piacevolezza nella conquistata libertà di essere. Avviene un’accensione tra voi. I collegamenti sono puliti e in perfetto rapporto, così l’Energia viene “accesa” e creata. Questa è l’alchimia delle giuste relazioni. A un livello più materiale è nel corpo che si determina la creazione, con le nuove vite generate. A livelli più sottili è l’Energia che viene creata. Quanto più la vostra sinergia si sviluppa tanto maggiore diviene l’Energia: siete voi a farla crescere. Ed è questa l’Energia necessaria alla guarigione. 132
La vostra, che diventerà sempre più completa e forte. Così solida e abbondante da poterla utilizzare per l’ambiente in cui vi trovate e per ciò che piano piano arriverà da armonizzare. Non temete di rimanere senza “lavoro”: c’è davvero così tanto da fare! Ma ora è il tempo della preparazione. C’è da allenarsi e rafforzarsi. Voi sarete guerrieri e colonizzatori al tempo stesso. E come ogni buon guerriero vi state ora preparando alla battaglia, per la pacata conquista di nuovi territori da spirivostralizzare “colonizzandoli”. Non potete essere deboli, sareste immediatamente eliminati e davvero “disintegrati”. In questi contesti non si può procedere con ingenua leggerezza. Quindi non fremete, ma avanzate, con Noi, gustandovi ogni momento di questa sacra preparazione. Un allenamento gioioso, che rende il vostro amore più forte. L’amore è davvero una cordata. Piano piano si procede eliminando con grande cura ciò che disturba il procedere insieme. E intanto i muscoli dell’Anima si rafforzano, nutriti da questa splendida Energia che insieme producete. Dove stiamo andando? Paolo te lo chiedi. Percepisci qualcosa ma il disegno in parte ti sfugge. Il passato di entrambi in altre vite vi ha sempre più preparato. Siete stati testimoni di quella Luce che sempre più vi ha coinvolto nel manifestare conoscenza, profondità, virtù, coraggio, supporto e guida. In tempi antichi la lotta era terrena. Oggi la lotta si è spostata nel sottile. 133
Quindi ciò che avete maturato ed espresso nelle vostre vite passate, ora dovrà fare un “salto di qualità” per imparare a muoversi nell’invisibile con la stessa potenza di cui siete stati capaci in altre vite. La connessione ferma e centrata con il mondo della Luce da cui provenite e il supporto dinamico che insieme create, sono la potente corda di questa scalata. Su cui far convergere chi via via incontrerete sul cammino, perso e divagato da subdole tentazioni. La forza della luminosità, questo è il potere che si espande nel sottile. Questo è il potere che state sempre più sviluppando nella completezza dell’essere cui state arrivando, in relazione tra voi, e in connessione di Luce assieme a Noi. Nutrite questa Energia, più robusti sarete più potentemente divulgherete la Luce che guarisce.
95 Se il seme, ancora nel suo involucro protettivo, viene devastato, la pianta cresce, ma deformata. Il colpo la costringe, ripiegata, a non espandersi in totalità. L’integrità rimane compromessa. Ma in questo Nostro magnifico Creato tutto è predisposto alla guarigione. Il tocco delicato, Carla, potrà distendere quelle parti, in te, che ripiegate in se stesse neppure riconoscevi. Sentiamo la paura, la tristezza di chi si è posto ai margini della vita per osservarla, senza sentirsi adatto a parteciparvi. Non c’è fretta. Niente avviene con spinte tumultuose. Non lasciarti prendere dall’angoscia. Ascolta la delicatezza del cammino, non c’è forzatura, aspettativa. 134
Tutto procede nella delicatezza, di chi ti sta accanto nella dimensione terrena, e con te procede dispiegando piano piano le proprie pieghe, ma anche Nostra che vegliamo con Amore sul vostro percorso. C’è tanta bellezza attorno alle vostre energie: siete voi in prima istanza ad averla creata. È questo che vi dà la posibilità di andare a dissolvere il male contenuto nelle pieghe delle vostre anime. C’è sempre molto da “pagare” venendo sulla Terra. Si è davvero tutti collegati: il male non risolto si riversa su coloro che in risonanza vengono per contribuire al suo dissolvimento. E questo implica sofferenza, ma anche possibilità, non dimenticatelo mai. Tutto ciò che vi angoscia da un lato attende solo di essere liberato. Quanta vita allora, colorata, piena, gravida di bellezza. Non abbiate timore quando la vita vi si accosta. Nella bellezza vi siete trovati e ora potete percorrere il cammino in delicata sollecitudine: che dono magnifico siete uno all’altra. Non temete, l’Energia si sta sempre più risvegliando attraverso il vostro operato in connessione. Non temete, lo ripetiamo. Lasciate andare l’ansia e l’angoscia. Imparate ad amarvi con rinnovata bellezza. Ogni piega dispiegata è maggiore Energia che viene creata. La tenerezza è amore che riscalda, accoglie, rigenera. Intimiditi dal passato, dai vostri passati di altre vite, siete ora qui impacciati. Piano piano questo si scioglierà. Coltivate lo scambio nel vostro rapporto, con semplicità e disponibilità. Non vi angustiate ma gioite: è un dono prezioso! Respiratevi l’un l’altro. 135
Se la paura ti coglie Carla e l’angoscia ti raggela il cuore: respira col respiro di Paolo: ti rinsalderà e conforterà. Senti la sua pacata accoglienza. Siete una stupenda cordata di Luce, non offuscarti Carla, non aver paura! C’è solo tanta gioia e amore con voi e attorno a voi! 5 ottobre 2008
96 Le corde di ognuno sono da accordare perché emettano il proprio suono più sublime, così che, insieme all'altro, diventi melodia. Questa è la fase dell'accordo. Le vostre “corde” vengono tirate, calibrate, ascoltate... fino a quando la nota giusta comincia a divenire sempre più intonata. A quel punto l'accordatura diventa un'operazione di fino che si protrae fino a raggiungere la perfezione in quel momento raggiungibile. In questa fase potrete oscillare da momenti di appagamento ad altri concitati o di smarrimento. Non temete, stiamo accordando il vostro essere. Tante cose non è stato possibile fare prima, spiegare prima, emettere prima... non eravate in grado di contenerle. Ora, piano piano vi state espandendo, diventando sempre più capaci. Il vostro suono viene cosi aggiustato e riaggiustato. Gli squilibri sono inevitabili, anche se diventeranno via via meno frequenti e riuscirete sempre più a stabilizzarvi. È quello verso cui vi stiamo conducendo: un supporto vostro più solido, che tenga, regga i movimenti e gli attriti esterni. 136
Perché infine è la sinfonia sempre più perfetta che vogliamo suonare, insieme, per glorificare il Cielo sulla Terra. Come stupendi strumenti musicali state ora sperimentando le vostre note. A volte il desiderio di assolo si manifesta. Nella sensazione di una pienezza dell'essere conquistata vorreste librarvi, appagati dal vostro stato e liberi, senza “vincoli”. Ma ricordate che il cammino è la sintonia verso una coerente sinfonia. Le vostre note, sempre più in accordo, generano la melodia che produce l'Energia, l'onda portante attraverso cui, insieme, potremo operare attraverso di voi e voi con Noi. Ma ognuno avrà i suoi momenti di a solo, in cui esprimersi in pieno, mentre l'altro/a, terrà il flusso accogliendo la specifica prestazione, che darà nuove e necessarie spinte ad espandersi e a procedere. Sinfonia sublime fatta di momenti d'insieme delicati, altre possenti, con sprazzi a voce singola, riaccolti poi dalla risonanza. Insieme eppure singoli, dove ognuno diventa il meglio di se stesso in libertà sinergica a quella dell'altro/a con cui risuona. Il sincrono cui vi stiamo conducendo ora potrà a volte sembrarvi perdita della libertà personale. Ma non è così. Perderete i movimenti sconnessi che, nell'esaltare una presunta individualità, sperperano la necessaria compattezza energetica che sostiene e conduce. 137
Rinunciando a questa immediata libertà personale adottate la disciplina del musicista che esercita le dita perchè diventino mezzo attraverso cui esprimere in modo sublime la propria creatività. Ma si può sempre scegliere se accontentarsi del semplice “do re mi” da canticchiare spontaneamente quando a uno pare, o se invece accettare l'accordatura che vi porterà a suonare le note più eccelse del vostro strumento che insieme all'altro/a creerà la sinfonia portante energetica. Sacrificare una piccola libertà per magnificare la propria grande libertà di essere sempre più se stessi! Il senso di questo nostro portarvi insieme è questo, vi stiamo via via preparando a questo, e voi rispondete con deliziosa disponibilità. Ci rallegra questo. Ma comprendiamo ogni tanto i cedimenti. Allora respirate, Luce, respirate spazio, respirate tempo. Poi ricontattatevi e ritrovatevi. Noi siamo là! Ricordate, non c'è più tempo per chi, potendo contribuire, non si sta mettendo all'opera. Ma il tempo si dilata in benedetta abbondanza per chi invece si coinvolge e non teme gli errori. Niente è perfetto sulla Terra e tutto serve per miglirorare. Nessun errore è nemico, l'insegnamento lo fa maestro. Vi benediciamo
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