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Veronafiere: Green Pass obbligatorio

VERONAFIERE, GREEN PASS OBBLIGATORIO PER MANIFESTAZIONI, EVENTI E CONVEGNI

I PRIMI EVENTI IN SETTEMBRE CON ISSAPULIRE, AUTOMOTIVE DEALER DAY E MARMOMAC

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Anche a Verona ere Green pass obbligatorio per accedere al quartiere durante lo svolgimento di manifestazioni, eventi e convegni. All’indomani della decisione del Governo, Verona ere si fa trovare pronta, con uno speci co protocollo safetybusiness, contenente le linee guida più aggiornate in materia di prevenzione contro il Covid19, a cui si aggiunge la certi cazione verde. Una serie di misure adottate già dal 15 luglio scorso, giorno della ripartenza del settore eristico a livello nazionale, e applicate alle manifestazioni che si sono svolte, tra cui Motor Bike Expo, Vinitaly OperaWine, Vinitaly Preview, Innovabiomed. In settembre le prime ere che vedranno operativo il Green pass sono IssaPulire (7-9 settembre), Automotive Dealer Day (14-16 settembre) e Marmomac (29 settembre–2 ottobre). «Verona ere è da sempre impegnata nella tutela della salute e della sicurezza dei propri espositori e visitatori, a maggior ragione con l’emergenza sanitaria in corso – osserva Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona ere –. Condividiamo la decisione del Consiglio dei ministri di estendere l’obbligatorietà del Green pass al settore eristico, che ha risentito pesantemente dello stop forzato lo scorso anno. Ci auguriamo che questa misura consenta alle imprese del made in Italy il ritorno al business in era». Il protocollo safetybusiness adottato da Verona ere è validato dal Comitato tecnico scienti co della Protezione civile, dalle autorità sanitarie nazionali e da Ae , l’associazione di riferimento delle ere italiane. L’intero quartiere eristico e le attività che si svolgono al suo interno sono stati riprogettati alla luce delle ultime misure di sicurezza. A partire dalle modalità di accesso: biglietti digitali sullo smartphone acquistati online per una data speci ca e misurazione della temperatura corporea con termoscanner ai tornelli. La capienza giornaliera della era è contingen tata sui parametri previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: una persona ogni 4 metri quadrati. Con una super cie di oltre 300mila metri quadrati a disposizione, pari a 42 campi da calcio, a Verona ere è facile incontrarsi e fare a ari, rispettando in ogni momento il distanziamento interpersonale. A ulteriore garanzia, inoltre, è attiva una rete intelligente di 400 telecamere, in grado di individuare in tempo reale eventuali assembramenti e monitorare il corretto utilizzo delle mascherine, grazie ad un software evoluto di computer vision.

Una volta entrati in era, è un’app di geolocalizzazione a guidare il visitatore tra gli stand, indirizzandolo verso percorsi di erenziati di ingresso e uscita dai padiglioni, evidenziati anche da apposita segnaletica colorata a terra. In tutti gli spazi comuni la parola d’ordine è igiene: oltre ai dispenser di gel idro-alcolici per disinfettare le mani, sono state ra orzate le procedure di sani cazione degli ambienti e degli impianti di climatizzazione, con squadre di pulizia specializzate. Regole precise anche per le sale congressi, con capienza ridotta e sedute distanziate, e per la ristorazione. In era, infatti, la sicurezza è servita anche a tavola, con nuovi criteri per la somministrazione di cibi e bevande e il lancio dell’app di food delivery per la prenotazione dei servizi di catering agli stand. Durante ogni manifestazione, poi, è attivo un presidio medico gestito dalla Croce Blu con punto tamponi rapidi dove operatori, espositori e allestitori possono e ettuare il test antigenico ad un prezzo convenzionato. Un’equipe di medici e infermieri è pronta ad intervenire in caso di emergenza, con un protocollo speci co e una isolation-room per gestire sospetti casi di Covid19, grazie al supporto dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, struttura all’avanguardia nel campo delle malattie rare e infettive.

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