Giugno 2020
08
Periodico di cultura tecnico-scientifica della Fondazione Edmund Mach
ALL’INTERNO SPECIALE
FEM Emergenza Covid-19
Partiti i rilasci in alcune decine di siti trentini del parassitoide Trissolcus japonicus
Vespe samurai in campo contro la cimice asiatica Silvia Ceschini
Sono partiti i lanci in campo della vespa samurai in decine di siti trentini per contrastare la diffusione della cimice asiatica. In attuazione del Piano di contrasto alla cimice elaborato dalla PAT con il concorso di tutte le componenti del mondo agricolo, la FEM dà avvio a questa importante operazione di riequilibrio ecologico, che durerà qualche anno. >> segue a pag. 3
EDITORIALE
La campagna dell’Assessorato all’Agricoltura PAT per la ripartenza dopo l’emergenza Covid-19
#lamiaterranonsiferma
Covid-19, tra paura e opportunità
Giulia Zanotelli* Abbiamo
Mirco Maria Franco Cattani*
una
e la dedizione dei nostri sa-
Assessorato
fase difficile e oggi stiamo
affrontato
nitari. Accanto a loro tanti
all’agricoltura abbiamo av-
provinciale
ripartendo tutti insieme.
altri non hanno smesso di
viato una campagna istitu-
Una fase che ci ha costretti
operare per far funzionare
zionale dal titolo significati-
a rivedere la nostra quoti-
tutto al meglio. Fra questi ci
vo: #lamiaterranonsiferma.
La pandemia che sta sce-
dianità e a fare i conti con
sono senz’altro i nostri agri-
Iniziata in aprile, la cam-
mando ha prodotto effetti
un lockdown severo, impo-
coltori: il comparto agricolo
pagna è stata veicolata da
luttuosi, in particolare sul-
sto dalla pandemia da Co-
ha continuato a lavorare
Trentino Marketing coin-
la generazione che aveva
vid-19. Ma in questa emer-
con sacrificio e passione
volgendo il comparto eno-
contribuito in modo deter-
genza ci sono stati settori e
ancora maggiori, per dare
gastronomico,
minante a raggiungere l’o-
lavoratori che non si sono
continuità alle produzioni
distribuzione, i produttori
dierno livello di benessere
mai fermati. Abbiamo co-
agroalimentari.
trentini, le associazioni di
diffuso.
nosciuto tutti lo straordina-
Proprio per questo, nel pie-
categoria, le aziende di pro-
Nel suo incedere ha procu-
rio impegno, la generosità
no dell’emergenza, come
>> segue a pag. 2
rato un turbamento sociale generalizzato, caratterizzato dal timore per la propria incolumità fisica come mai era accaduto dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale. In nome di questa paura i cittadini hanno accettato la
Partito il monitoraggio della presenza di zanzare in Trentino
“Fotografate le zanzare per aiutarci a creare mappe di distribuzione”
limitazione progressiva del-
Mattia Manica
le proprie libertà personali, paragonabile a quella im-
L’epidemia Covid-19 ha aperto numerosi interrogativi sul-
La Fondazione Edmund Mach da anni mantiene un moni-
posta dal regime di “copri-
la convivenza a stretto contatto dell’uomo con gli animali
toraggio per intercettare l’arrivo e la diffusione di queste
fuoco” in tempo di guerra.
selvatici vista la possibilità di spillover di virus tra specie.
specie e valutare eventuali rischi sanitari associati.
La percezione reale della
Questa eventualità era già nota da tempo e uno degli in-
La produzione scientifica al riguardo è stata ampia, tra cui
situazione non poteva che
trusi più sgraditi dei nostri giardini, la zanzara tigre, è un
recentemente due articoli a firma dei ricercatori Marini
condurre le persone a com-
vettore competente di molti di questi virus anche se for-
e Alfano riguardanti rispettivamente l’influenza delle va-
portamenti autentici, essen-
tunatamente non di SARS-Cov2.
riabili climatiche sulla dinamica stagionale della zanzara
ziali, disgiunti dalle sollecita-
Le tre sorelle della famigle Aedes, la trigre (Aedes albopi-
coreana e lo sviluppo di innovative strategie di controllo
zioni all’acquisto di ogni tipo
ctus), la coreana (Ae. koreicus) e la giapponese (Ae. japo-
basate sullo studio e manipolazione del microbioma (l’in-
di beni, caratteristiche inve-
nicus), sono le specie di zanzara invasive che negli ultimi
sieme delle comunità batteriche presenti nell’organismo)
>> segue a pag. 2
anni stanno colonizzando il territorio italiano e trentino.
>> segue a pag. 2
la
grande
02 EDITORIALE
La campagna dell’Assessorato all’Agricoltura PAT dopo l’emergenza Covid-19
Covid-19, tra paura e opportunità
#lamiaterranonsiferma
>> segue da pag. 1
>> segue da pag. 1
terate del moderno vivere,
Romagna, al Lazio ed alla
mozione dei prodotti e di
ranonsiferma che in pri-
per sostituirle con l’acqui-
Toscana messe assieme.
distribuzione, anche di pic-
ma battuta si è rivolta
sizione, in alcuni casi l’acca-
Oggi
cole dimensioni. In sostan-
alla
parramento, di prodotti ali-
meno?
za abbiamo puntato a rag-
proseguirà nelle prossime
mentari fondamentali per
Disponiamo di una mecca-
giungere l’intero sistema
settimane con un target
la propria alimentazione.
nizzazione diffusa, che con-
del
Obiettivo?
più finalizzato. Nel corso
La parola d’ordine era: eli-
sente di produrre una mole
Sensibilizzare i consuma-
dei mesi estivi infatti, ci ri-
minare il superfluo.
di lavoro nettamente supe-
tori ad una scelta sempli-
volgeremo anche ai turisti
In questo contesto anche
riore a quella di 50 anni or
ce, ma allo stesso tempo
che torneranno a visitare
nel nostro piccolo Trentino,
sono, ma sul versante del
cruciale per l’economia del
il nostro territorio. Proprio
la presenza di produzioni
consumo va ricordato che la
Trentino, quella del consu-
a loro vogliamo chiedere
alimentari locali e di luoghi
popolazione nazionale, che
mo di prodotti locali.
un gesto di affetto nei con-
di vendita, anche di picco-
nell’ante guerra rincorreva
In questo periodo partico-
fronti della terra trentina,
le dimensioni, ha assunto
il miraggio dei 40 milioni di
lare siamo tutti chiamati
attraverso il consumo dei
importanza e rilievo fonda-
abitanti, oggi supera i 60.
a una maggiore respon-
suoi prodotti. Una scelta
mentali.
mangiamo
forse
Trentino.
popolazione
locale,
Forse, per quanto se ne
evitando però di cadere in
grandi superfici di vendita,
sabilità anche in ciò che
fatta con il cuore, per que-
permanenza
parli, l’agricoltura in Italia
false narrazioni oggi diffu-
dopo aver guadagnato il
consumiamo:
possiamo
sto la nuova campagna di-
nelle abitazioni, la conse-
non è oggi adeguatamente
se, a beneficio di astratte
primato, per varie ragioni,
e dobbiamo sostenere la
venterà “I love Trentino” e
guente maggiore disponi-
considerata.
asserzioni
marketing,
non esercitano più la stessa
nostra filiera agroalimen-
se da un lato inviterà i con-
bilità di tempo hanno fatto
Com’è ampiamente noto,
sottese a finalità di mero
attrazione per il consuma-
tare e le nostre aziende
sumatori a “metterci il cuo-
riscoprire pietanze della
essa è un’attività artificiale
business, estranee alle ne-
tore. La recente esperienza
trentine,
gesto
re”, dall’altro si rivolgerà ad
tradizione, spesso prepa-
che sostituisce un ambien-
cessità delle persone.
emergenziale ha evidenzia-
semplice, quello di fare
ogni azienda, comparto e
rate ricorrendo ad ingre-
te naturale ricco di biodi-
Va ricordato che il compar-
to come vicinanza, auten-
la spesa. Consumare pro-
produttore che abbia un
dienti semplici, provenienti
versità e tendenzialmente
to agroalimentare realizza
ticità dei prodotti e qualità
dotti locali fa bene alla no-
cuore trentino per far ri-
dalla nostra terra.
forte, con un ambiente ar-
un fatturato di circa 132
dell’offerta, possano fare
stra salute, ma anche alla
partire la nostra Terra, con
L’agricoltura,
tificiale specializzato e fra-
mld. di euro, secondo solo
la differenza. Ma non da
nostra economia e può
il cuore.
e tutte le produzioni ali-
gile, bisognoso di cure.
a quello metalmeccanico,
sole. Serve anche quella
aiutare la ripresa del terri-
mentari locali hanno im-
Frutta, latte e non solo,
con un peso del 10% sul PIL
semplice attenzione ai bi-
torio dopo questa terribile
provvisamente goduto di
sono il prodotto di una lun-
nazionale. La sua importan-
sogni diffusi, che ha saputo
pandemia.
rinnovata attenzione e con-
ga serie di selezioni, miglio-
za primaria per i cittadini è
far evitare a molti le code
La campagna #lamiater-
siderazione.
ramenti, incroci, che grazie
evidente e resa ancor più
provocate dalle limitazioni
Tanto ci conduce ad una
a svariate scoperte scienti-
lampante
reazione
imposte dall’esiguità del-
riflessione: all’alba dell’uni-
fiche e tecnologiche hanno
istintiva procurata dall’e-
lo spazio a disposizione
tà d’Italia l’agricoltura rap-
permesso di raggiungere li-
mergenza coronavirus.
e la capacità di avvalersi
presentava il 56,7% della
velli qualitativi e produttivi
L’agricoltura
l’industria
dell’e-commerce, come ser-
produzione nazionale, con
impensabili, mentre i pro-
sono quindi interconnes-
vizio bivalente di gestione e
il 70% degli occupati assor-
getti a cui si sta lavorando
se. A tale riguardo l’art.41
incremento della clientela.
biti in quel settore, non a
lasciano
ulteriori
della Costituzione, qualora
Nel 1934 Albert Einstein nel
caso definito “primario”.
ampie ipotesi di migliora-
necessario, soccorre, affer-
suo “Come io vedo il mon-
Oggi (il dato è del 2019), il
mento. È quindi opportuno
mando: “La legge determi-
do” affermava: “Non possia-
medesimo ambito produt-
proseguire ed impegnarsi
na i programmi ed i control-
mo pretendere che le cose
Visita l’11 giugno scorso del
fin dallo scoppio dell’emer-
tivo accoglie il 3,8% degli
nella selezione di nuove va-
li opportuni, perché l’attività
cambino, se continuiamo a
Presidente della Provincia
genza si stanno fortemente
occupati, in 1,7 milioni di
rietà, attingendo dalle indi-
economica pubblica e priva-
fare le stesse cose. La crisi
autonoma di Trento, Mau-
impegnando nell’attività di
aziende agricole che produ-
cazioni della natura, al fine
ta possa essere indirizzata e
è la più grande benedizione
rizio Fugatti, accompagna-
supporto all’Azienda sani-
cono il 2,3% del PIL, per un
di migliorare la salubrità
coordinata a fini sociali”.
per le persone e per le na-
to dal direttore dell’APSS
taria trentina.
valore di 57 miliardi di euro.
degli alimenti.
È in questa direzione che
zioni, perché la crisi porta
di Trento, Paolo Bordon, e
Erano
Nel 1970 a livello nazionale,
In questo quadro i centri di
necessita muoversi, corro-
progresso”.
dal direttore generale del
dente FEM, Mirco Maria
vi erano 17,5 milioni di ha
ricerca come FEM possono
borati dalla recente emer-
Buon lavoro a tutti.
Dipartimento Salute del-
Franco Cattani, il direttore
coltivati. Oggi ve ne sono
farsi veicolo di opportu-
genziale esperienza di mer-
* Presidente FEM
la PAT, Giancarlo Ruscitti,
generale Mario Del Grosso
12,4. Si è registrata una
nità, che implementino le
cato imposta dal Covid-19.
ai laboratori della Fonda-
Destreri, la dirigente del
contrazione di oltre 5 milio-
aziende alimentari, chimi-
Sul versante della distribu-
(I dati esposti sono ISTAT
zione Edmund Mach, im-
Centro Ricerca e Innovazio-
ni di ha, pari, circa all’Emilia
che e di trasformazione,
zione, già da alcuni anni le
2019)
pegnati nelle analisi dei
ne Annapaola Rizzoli con i
tamponi per la ricerca del
coordinatori Heidi Hauffe,
coronavirus, dove hanno
Kieran Tuohy e Massimo
incontrato e ringraziato i
Pindo che hanno illustrato
ricercatori e i tecnici che
le varie fasi dell’attività.
La
forzata
l’orticoltura
aperte
di
dalla
e
Partito il monitoraggio della presenza di zanzare in Trentino
“Fotografate le zanzare per aiutarci a creare mappe di distribuzione”
>> segue da pag. 1
della zanzara. Negli ultimi anni è stata introdotta per il cittadino comune la possibilità di contribuire attivamente al monitoraggio tramite l’app BUGMAP, inizialmente sviluppata per la segnalazione della cimice asiatica e ora estesa anche alle zanzare (info su www.fmach.it). All’utente è chiesto di inviare foto di sospette zanzare invasive che verranno validate dagli esperti FEM permettendo così di monitorare l’espansione della zanzara tigre in provincia e di altre eventuali specie di zanzare invasive in maniera più capillare. L’utente infine, consultando la mappa, potrà vedere in tempo reale le segnalazioni validate positivamente.
con
un
* Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento
Laboratori FEM impegnati nell’attività sui tamponi
La visita del Presidente Fugatti
presenti
il
presi-
FEM IN PRIMO PIANO NELLA LOTTA ALLA CIMICE ASIATICA
Cimice, origine e diffusione
Piano PAT di contrasto
Progetto SWAT
Halyomorpha halys è una specie invasiva originaria dell’A-
L’assessore provinciale Giulia Zanotelli esprime soddisfa-
Per far fronte alla all’invasione della cimice asiatica è stato
sia orientale. Fuori dal suo areale originario, soprattutto
zione per l’importante operazione messa in campo dalla
creato all’inizio del 2019 un gruppo operativo alla FEM per
negli Stati Uniti, è divenuto il fitofago chiave in numerosi
FEM. “Un sentito ringraziamento da parte di tutta la Giun-
il coordinamento di tutte le attività di ricerca e sperimen-
agroecosistemi causando ingenti danni economici su col-
ta provinciale - spiega l’assessore Zanotelli - va al lavoro
tazione finalizzate allo sviluppo del controllo biologico di
ture arboree come melo, pero e pesco, nonché su molte
che la Fondazione Mach ha compiuto e porterà avanti in
questa specie aliena. Grazie alle competenze e alle strut-
orticole. Durante il 2016 sono stati ritrovati i primi indi-
futuro relativamente alla lotta biologica e al contrasto
ture presenti, è stato possibile predisporre un progetto
vidui di cimice anche in provincia di Trento. Dalle prime
alle fitopatie che interessano il nostro territorio. È l’ini-
triennale, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento,
segnalazioni nel 2017 in singoli frutteti, nel 2018 e ancor
zio di un percorso importante, tanto atteso da parte del
chiamato SWAT, acronimo di Samurai Wasps Action Team.
più nel 2019 la cimice si è diffusa in Trentino interessan-
mondo agricolo, i cui esiti non saranno immediati ma si
SWAT è rappresentato nei tavoli nazionali vengono discus-
do dapprima l’asta dell’Adige, il fondovalle della Val del
vedranno nel corso dei prossimi anni”.
se le strategie di lotta biologica alla cimice. Una prima atti-
Sarca e la zona di Denno, in bassa val di Non, e progres-
Tutta questa attività è frutto di un percorso che ha visto
vità intrapresa dal gruppo di lavoro è stato il monitoraggio
sivamente anche la Valsugana e la Val di Non fino a 5-600
PAT, FEM e mondo agricolo lavorare fianco a fianco, ar-
territoriale che ha permesso di rilevare per la prima volta
m di quota, causando ingenti danni prevalentemente su
rivando anche all’istituzione negli scorsi mesi del Piano
la presenza sul territorio trentino le due specie esotiche
melo, olivo e actinidia. Nel 2019 l’insetto è stato trovato
provinciale di contrasto alla cimice. In parallelo l’attenzio-
Trissolcus japonicus, la cosiddetta microvespa samurai, e
anche su ciliegio.
ne è posta anche sulla lotta alla Drosophila suzukii.
Trissolcus mitsukuri.
Allevamento della vespina
Il gruppo di lavoro
Allevamento della cimice
Il T. japonicus, noto anche come vespa samurai, è un mi-
FEM ha attivato dal 2017 un allevamento di Halyomorpha
croscopico imenottero (1,3 mm) del tutto innocuo verso
halys, collocata presso una delle serre del campus. Agli
l’uomo e gli insetti utili, api incluse. Da non confondersi
individui riprodotti in cattività vengono regolarmente ag-
con la “vespa killer” (Vespa velutina), predatrice delle api e
giunti esemplari raccolti in campo, con l’ausilio di trappole
di dimensioni ben maggiori. Da adulto si nutre di nettari,
o direttamente dal personale FEM sul territorio, ma anche
mentre le larve si sviluppano dentro le uova delle cimici
dai cittadini che hanno raccolto e consegnato migliaia di
asiatiche. A maggio è iniziato in FEM l’allevamento del cep-
insetti. La popolazione di cimice viene allevata sia per sco-
po di T. japonicus destinato ai lanci, proveniente dal CREA-
pi di ricerca e sperimentazione, ad esempio studi sul com-
DC, l’ente che coordina il programma nazionale di lotta
portamento, per lo sviluppo di trappole di monitoraggio
biologica. Per la moltiplicazione, alle femmine vengono
o per valutazioni sull’efficacia di insetticidi, che come sub-
offerte ovature di H. halys da cui, in capo a due settimane,
strato biologico (le uova) per l’allevamento di organismi
schiuderanno nuovi adulti.
utili da rilasciare in campo.
Monitoraggio e gestione
Comunicazione
Lanci delle vespine
Oltre 20 tecnici FEM sono impegnati nel continuo control-
Per fornire ai cittadini informazioni precise e aggiornate
Dei 712 siti di rilascio individuati in Italia, diverse decine
lo di frutteti e ambienti limitrofi quali boschi e siepi. 25
sugli sviluppi della lotta biologica in provincia di Trento è
sono sul territorio provinciale. I rilasci sono effettuati in
punti ufficiali di monitoraggio sono visitati periodicamen-
stato creato il sito https://lottabiologica.fmach.it, che si af-
presenza di ovature di cimice in campo, tra fine giugno e
te per conoscere l’andamento stagionale e, solo nel 2019,
fianca alle comunicazioni dell’Ufficio Stampa, scientifiche e
agosto, articolati in due-tre rilasci per sito per un totale di
la valutazione del danno è stata effettuata su 600 frutte-
tecniche per il mondo agricolo (mail, sms, notiziari, mono-
300-500 vespine per sito. Una volta rilasciato nell’ambien-
ti campione. La difesa delle colture dall’insetto è difficile
grafia). Il sito, creato con il contributo del progetto E-STaR
te, se ben acclimatato sarà in grado di individuare le ova-
per la sua elevata mobilità, la scarsa efficacia dei prodotti
nell’ambito del bando PAT “I comunicatori STAR della scien-
ture di cimice e di parassitazzarle infliggendo con il pro-
fitosanitari e le re-infestazioni provenienti dagli ambienti
za”, segnala anche l’iniziativa di citizen science BugMap per
prio ovopositore le uova di cimice e inserendovi le proprie.
limitrofi, è quindi fondamentale il costante rapporto dei
il monitoraggio degli insetti alieni.
Le nuove discendenze delle vespine, raggiunto lo stadio
tecnici con agricoltori e i loro rappresentanti, nonché in
È stato creato anche un volantino per i cittadini e un’area
adulto usciranno da un foro praticato nell’uovo di cimice.
coinvolgimento del comparto extragricolo per coordinare
dedicata in FemxlaFamiglia sul portale istituzionale, attivata
Le aree individuate per i rilasci saranno corridoi ecologici,
la gestione del verde delle ripe, canali, rampe, ferrovie per
nel periodo di emergenza Covid-19, destinata ai cittadini, che
siepi e vegetazione di argini prossimali ad aree coltivate.
evitare quanto più possibile la migrazione dell’insetto da
sono stati coinvolti nei mesi scorsi in un’ampia campagna di
Le attività di rilascio e monitoraggio dell’avvenuto insedia-
questi ambienti nei frutteti.
raccolta che ha permesso di allevare migliaia di cimici.
mento proseguiranno per tre annualità.
04 Online il nuovo sito e volantini nei comuni per informare i cittadini
Colpo di fuoco, allerta in Valsugana La diffusione del batterio
ci della Fondazione stanno
dagli agricoltori nelle scorse
no, cotogno e cotognastro.
Erwinia amylovora è ormai
raccogliendo ogni elemento
settimane si sta dimostran-
Al fine di “monitorare” e se
confermata in gran parte
utile per valutare le possibili
do efficace e importante per
necessario intervenire con
della Valsugana. La FEM
cause o i fattori scatenanti la
ridurre al minimo l’inoculo.
asportazione delle parti di
rileva che gli impianti più
grave infezione. La malattia
Ma l’attenzione deve rima-
pianta o delle piante ospiti
colpiti sono quelli messi
si diffonde molto facilmen-
nere alta, anche da parte di
infette presenti nelle aree
a dimora durante questa
te e richiede l’estirpazione
cittadini poiché il batterio
verdi (parchi, ciclabili, aiuole
primavera dove risultano
o l’asportazione delle parti
sta interessando anche le
e bordi) pubbliche, il Diparti-
infette tutte le varietà, ad
colpite che vanno immedia-
piante ornamentali. Sono
mento Agricoltura ha inoltre
esclusione della Golden, e
tamente bruciate. I tecnici
state ritrovate piante infette
attivato una collaborazione
senza distinzione di prove-
FEM, impegnati in prima li-
di specie ospiti del batterio
con il Servizio per il soste-
da parte di FEM e PAT un
ch.it al fine di informarli sui
nienza. D’intesa con l’Ufficio
nea nei monitoraggi e nella
presenti in giardini, bordu-
gno occupazionale e la va-
opuscolo informativo e un
sintomi, sulla pericolosità
Fitosanitario della Provincia
consulenza, riferiscono che
re, orti e incolti quali rosa,
lorizzazione ambientale. Per
sito dedicato per i cittadini
della malattia e sulle misure
autonoma di Trento i tecni-
il lavoro di pulizia eseguito
sorbo, nespolo, biancospi-
questo è stato predisposto
https://fitoemergenze.fma-
da mettere in atto.
NEWS ED EVENTI Ganaspis contro Drosophila
a cura dell’Ufficio Stampa
Collezioni per la biodiversità
Fauna e lockdown
La FEM ha ricevuto l’auto-
Vite, melo e piccoli frutti sono
Pubblicata sulla prestigiosa
rizzazione dal MIPAAF all’in-
le tre “collezioni” che FEM ha
rivista Nature Ecology and
troduzione di esemplari di
reso protagoniste nella gior-
Evolution un’iniziativa scien-
Ganaspis brasiliensis ceppo
nata
della
tifica internazionale che stu-
G1 origine Tokio (Giappone)
biodiversità. La ”raccolta” di
dierà gli effetti del lockdown
dal laboratorio dell’Univer-
vitigni provenienti da ogni
sulla fauna e gli ecosistemi.
sità di California Berkeley
parte del mondo, situata a
La FEM con la ricercatrice
- Insectary & Quarantine Facility, da destinare ad attività di
San Michele all’Adige, è una tra le più grandi d’Europa; sempre
Francesca Cagnacci ha ideato e promosso l’iniziativa con i
sperimentazione in ambiente confinato e isolato soggetto
a San Michele, in località Giaroni, si trova la collezione di melo,
colleghi dell’Università di St Andrews e del Max-Planck ‘Ani-
a condizioni di “quarantena”. Un’importante passo in avanti
con le sue 1639 accessioni; infine, la collezione di mirtillo, lam-
mal Behaviour’ di Radolfzell. L’obiettivo è comprendere gli
nella lotta contro la Drosophila suzikii.
pone, ribes, fragola e ciliegio, con 50.000 piante a Vigalzano.
effetti delle attività umane moderne sulla fauna.
In Siberia con Nature
internazionale
Parte Master Fauna
Zoom dentro i laghi
Nelle regioni artiche il riscal-
Ha preso avvio in modalità
La FEM ha sperimentato
damento del clima provoca
videoconferenza FaunaHD,
un sistema altamente tec-
lo scioglimento del perma-
il master per professionisti
nologico a basso costo che
frost che a sua volta minac-
altamente qualificati nella
consente di filmare il movi-
cia di aumentare l’effetto
comunicazione della fauna,
mento delle alghe di acqua
serra globale. Una ricerca
dell’ambiente e del paesag-
dolce. Uno strumento che
condotta dalla Vrije Univer-
gio attivato dall’Università
consentirà ai ricercatori di
siteit di Amsterdam, a cui ha partecipato anche FEM, appro-
degli Studi dell’Insubria (Varese) in collaborazione con FEM,
ottenere informazioni più tempestive e precise sulla sa-
data su Nature Communications, rivela l’età e la quantità del
MUSE e l’Istituto Oikos. L’obiettivo è formare figure profes-
lute degli ambienti acquatici, in particolare sugli stati di
carbonio emesso in atmosfera come gas effetto serra, prove-
sionali altamente qualificate, in grado di trasmettere le cono-
stress degli organismi presenti in acqua e, quindi, dell’am-
niente dalle acque della tundra siberiana.
scenze sulle tematiche naturalistico-ambientali.
biente sotto studio.
FOTONOTIZIA Riparte “A come Alpi” la rubrica FEM Dal 19/06 in onda su RTTR (ven. 21:00, repliche: ven. 00:30, sab. 10:00, dom. 14:30, mar. 17:30)
RECENSIONI
www.fmach.it/Servizi-Generali/Editoria
Frutticoltura biologica
Olivicoltura trentina
Guida pratica alla coltivazione biologica del melo (3a ed. 2020)
Ricerca e sperimentazione tra produzione e tutela del paesaggio
La Guida pratica alla colti-
Il territorio del Garda è il
vazione biologica del melo
cuore di un piccolo sistema
è uno strumento offerto
olivicolo, noto in Italia e nel
agli agricoltori per meglio
mondo per la produzione
comprendere le dinamiche
di oli extravergini di quali-
dell’ecosistema frutteto e
tà. Questa pubblicazione
per conoscere gli strumenti
raccoglie i risultati di ricer-
a disposizione per control-
che e sperimentazioni sugli
larne l’evoluzione secondo
oliveti trentini che FEM ha
i dettami della produzione
svolto con partner di volta
biologica e l’approccio oli-
in volta differenti nel perio-
stico alla coltivazione.
do 2016-2019.
Terra di Mach n. 8 - Giugno 2020 - Direttore responsabile Silvia Ceschini - Comitato redazione Ivano Artuso, Erica Candioli, Silvia Ceschini, Claudio Ioriatti, Alessandra Lucianer, Floriana Marin, Romina Menapace, Flavio Pinamonti, Annapaola Rizzoli - Hanno collaborato Gianfranco Anfora, Gino Angeli, Mirco Franco Maria Cattani, Serena Chiesa, Mattia Manica, Claudio Panizza, Monica Sofia, Giulia Zanotelli, Livia Zapponi Fotografie FEM Ufficio stampa (N. Natali), PAT Ufficio stampa (Panato) - Direzione e Amministrazione Fondazione E. Mach, San Michele all’Adige (TN); Via E. Mach 1 - ufficio.stampa@fmach.it - Progetto grafico e impaginazione IDESIA, Trento - Stampa Tipografia Esperia, Lavis (TN) - Registrazione Tribunale di Trento n. 1 del 02.03.2018 - Chiuso in redazione 15 giugno 2020.
LOGO FSC
01
- Speciale FEM Emergenza Covid-19
FEM Emergenza Coronavirus
Il sistema della ricerca al servizio del territorio
Sanità e ricerca in sinergia contro l’emergenza Maurizio Fugatti* La pandemia da Covid–19
bito un significato chiaro,
state poche, a partire dal
notevoli. Se il Trentino è di-
rappresenta, anche per il
immediatamente
percepi-
reperimento di materiali e
ventato in poco tempo una
Trentino, un fatto inedito
bile. Quando la scienza ha
reagenti in un mercato a cui
tra le regioni italiane con
nella sua tragicità. Come
individuato
tamponi
tutti i Paesi si rivolgevano.
il maggiore monitoraggio
decisori pubblici che hanno
uno strumento importan-
C’era un lavoro da organiz-
dell’infezione in rapporto
la responsabilità di indica-
te per tracciare il contagio,
zare, un’attività ininterrotta
alla popolazione lo dobbia-
re una rotta alla comunità,
è apparso chiaro che le
che andava assicurata con
mo a questo: all’impegno
abbiamo voluto radunare le
strutture di cui disponeva
personale adeguatamente
preso, e mantenuto, dai
forze disponibili, per contra-
la nostra efficiente macchi-
preparato. Grazie all’impe-
nostri enti di ricerca. Con il
stare quanto più possibile la
na sanitaria, adeguate ai
gno e alla disponibilità a
bagaglio di competenze che
diffusione del virus, parten-
bisogni in tempi normali,
mettersi in gioco di molti, i
permette loro di muoversi
do dal meglio che avevamo
avrebbero avuto bisogno
problemi sono stati affron-
con autorevolezza nel com-
a disposizione sotto il pro-
di una mano di fronte al
tati e, nel corso delle quo-
plesso mondo della ricer-
filo sanitario e scientifico. E
diffondersi del contagio. E
tidiane comunicazioni con
ca internazionale, si sono
proprio a questi due mondi
questa mano l’hanno tesa
cui abbiamo aggiornato la
confrontati con la sfida più
a tutti coloro che si sono
nale grazie, sicuri che la co-
abbiamo chiesto di allearsi,
gli enti e le realtà che del
nostra comunità, abbiamo
importante di tutte: salvare
spesi in questi ultimi mesi
munità trentina tutta guar-
per aiutarci.
nostro sistema della ricerca
potuto registrare in costan-
delle vite. Ed hanno dato un
e che ancora lo faranno an-
da a loro con riconoscenza
La risposta, positiva, non si
fanno parte, compresa la
te crescita il numero dei
contributo
fondamentale.
che in questa “fase 2” che
e stima.
è fatta attendere. La parola
Fondazione Mach. Le diffi-
tamponi effettuati. Siamo
Alle donne e agli uomini, ai
affrontiamo con ottimismo,
“sistema” ha acquistato su-
coltà da superare non sono
arrivati così a cifre davvero
professionisti e ai volontari,
rinnoviamo il nostro perso-
* Presidente della Provincia autonoma di Trento
nei
Durante l’emergenza attivate nuove modalità lavorative per garantire risposte al territorio e alla sanità
“Uno vero e proprio sforzo collettivo di tutta la Fondazione” Mario Del Grosso Destreri* La chiusura della scuola il 24 febbraio scorso è stato il pri-
correlate. Il Centro Trasferimento Tecnologico nel pieno
mo, forte segnale che ha colpito la Fondazione, proprio al
dell’implementazione delle attività volte alla lotta biologica
suo centro, dove vengono formate le generazioni future
alle specie aliene- un’altra vera emergenza - ha dovuto ri-
di operatori e imprenditori dei nostri ambiti di riferimen-
vedere i suoi modi di raggiungere e supportare il territorio.
to. Improvvisamente era arrivata l’epidemia e dovevamo
Le funzioni amministrative, di gestione del personale, co-
affrontare un periodo di emergenza come pochi sono av-
municazione, acquisti, ufficio tecnico, la biblioteca ed anche
venuti nella storia di questa Istituzione. Nonostante le mi-
i nostri fornitori si sono messi al servizio di queste rivolu-
sure messe in atto per il contenimento del contagio, siamo
zionate esigenze operative. La Sicurezza e i Sistemi infor-
andati avanti ripensando il nostro modo di lavorare. Men-
mativi hanno abilitato la possibilità di andare avanti. Alcune
tre questa crisi colpiva tutti anche a livello personale, uno
di queste storie sono in questa edizione di Terra di Mach
sforzo collegiale fuori del comune ha richiesto a ciascuno
e rappresentano l’impegno e la responsabilità con cui tut-
di noi di adattarci a nuove stringenti condizioni. Le attività
to il personale ha reagito, trovando soluzioni e nuovi modi
didattiche sono divenute a distanza. L’Azienda Agricola ha
di collaborare. “Mai sprecare una crisi”, una frase in cui mi
dovuto rivedere le sue modalità operative. Il Centro Ricerca
sono imbattuto recentemente, è lo spirito con cui possiamo
e Innovazione ha dovuto riorganizzare le sue attività e si
guardare al futuro, sapendo valorizzare tutto quanto que-
è prodigato nel supporto al sistema sanitario trentino con
sto difficile periodo ci ha comunque insegnato.
l’analisi dei tamponi e lanciando nuove attività di ricerca
* Direttore generale FEM
02
- Speciale FEM Emergenza Covid-19
Attuate in FEM tutta una serie di misure di prevenzione dal rischio di contagio
Consulenza e sperimentazione sempre al fianco del mondo agricolo
I protocolli per la sicurezza rie di misure di prevenzio-
delle attività di pulizia e sa-
Trasferimento tecnologico più informatizzato
ne dal rischio di contagio
nificazione degli ambienti
successivamente riepiloga-
di lavoro, la riprogettazio-
Erica Candioli
te nel Protocollo operativo
ne delle modalità di con-
sicurezza della fondazione
segna di materiali da parte
Edmund Mach “Emergenza
di soggetti terzi, la gestio-
coronavirus Covid-19”.
ne della mensa aziendale
Il Protocollo è diventato il
(con distanziamento delle
documento di riferimen-
postazioni e protocolli di
to, in FEM, per la gestione
pulizia e sanificazione ad
dell’emergenza
coronavi-
hoc), i criteri di utilizzo del-
rus e rappresenta il prin-
le mascherine chirurgiche
cipale
ed FFP2, ecc.
Eleonora Rossi
strumento
infor-
mativo diffuso a tutto il
Fin dall’inizio, la Direzio-
personale dipendente, ma
ne Generale ha promosso
Era l’inizio del mese di feb-
lutata influenza stagiona-
anche a tutti i soggetti che
specifiche riunioni di co-
braio quando si comincia-
le. In FEM, a partire dalla
operano presso FEM a va-
ordinamento, effettuate a
va a parlare di coronavirus,
prima Ordinanza PAT che
rio titolo. Sono state adot-
cadenza settimanale con i
ma le informazioni inizial-
il 22 febbraio 2020 dispo-
tate una serie di misure
Rappresentanti dei Lavo-
mente
piuttosto
neva la sospensione delle
quali la riduzione delle atti-
ratori per la Sicurezza e le
confuse e spesso contra-
erano
attività didattiche e con il
vità lavorative in presenza
rappresentanze sindacali,
stanti. Non era chiaro se ci
susseguirsi delle succes-
fisica presso le strutture
al fine di concordare le mi-
si trovasse di fronte ad una
sive disposizioni emanate
(con introduzione di mo-
sure previste e discutere
reale emergenza sanitaria
dalle Autorità competenti,
dalità di lavoro agile/tele-
delle inevitabili criticità ri-
oppure ad una sopravva-
sono state attuate una se-
lavoro), l’implementazione
scontrate.
Dal controllo delle colture in campo all’imbottigliamento
Le attività del Centro Tra-
ne tecnica via e-mail e sms
sferimento
è stata intensificata la co-
non
si
Tecnologico
sono
arrestate,
municazione con gli agricol-
Produzione agricola non stop
nemmeno durante l’emer-
tori, sia telefonica che con
genza. Non poteva del re-
l’introduzione di e-mail in-
Massimiliano Dell’Eva
sto essere altrimenti visto
formative settimanali spe-
che l’attività agricola non
cifiche per le diverse zone.
L’azienda agricola non si è mai fermata e ha proseguito con
si poteva fermare e dove-
I tecnici consulenti si sono
tutte le sue attività, nel totale rispetto del quadro norma-
va essere opportunamen-
attivati inoltre con la diffu-
tivo e del protocollo di sicurezza della FEM. Il periodo pri-
te supportata con i nostri
sione di oltre 50 video, sia
maverile tra l’altro coincide con una fase molto delicata dal
servizi analitici e consulen-
informativi sull’andamento
punto di vista agricolo: da un lato la ripresa vegetativa delle
ziali. L’emergenza infatti è
stagionale di melo, ciliegio,
coltivazioni e la necessaria attenzione nel controllo e nella
scoppiata proprio quando,
piccoli frutti e vite, ma an-
pianificazione dei trattamenti fitosanitari, dall’altro la pre-
con l’inizio della primave-
che di approfondimento e
parazione dei tagli finali dei vini e l’imbottigliamento delle
ra, prendeva avvio la sta-
illustrazione delle indicazio-
nuove annate.
gione vegetativa, momen-
ni circa le pratiche colturali
Pertanto per l’azienda non era possibile ricorrere allo
to che per molte colture
da adottare. Per mantene-
smart working e nemmeno sospendere le attività e si è con-
rappresenta la fase più
re un confronto, anche se
tinuato a lavorare rispettando i dettami del protocollo di
delicata della coltivazione
virtuale, con gli agricoltori
sicurezza (uso mascherine, distanziamento sociale, lavag-
nella quale si decidono le
sono stati organizzati vari
gio mani, pulizia e disinfezione locali e macchine agricole).
e sanificazione di trattori e automezzi.
sorti del reddito aziendale.
incontri tecnici in video-
Particolare attenzione è sempre stata rivolta ad un corret-
Il punto vendita della cantina è rimasto chiuso al pubblico
Sono state quindi adottate
conferenza, che hanno per-
to utilizzo degli spogliatoi e dei mezzi aziendali; alle modali-
dal 12 marzo fino al 18 maggio, con conseguente sospen-
delle misure che consentis-
messo di presentare in di-
tà di consegna e scarico delle merci presso lo stabilimento
sione delle attività di intrattenimento di clienti e visitatori
sero di svolgere in sicurez-
retta le indicazioni tecniche
aziendale e la cantina; alle quotidiane operazioni di pulizia
(degustazioni e accesso alla cantina storica).
za le attività di laboratorio,
nei momenti cruciali della
le attività sperimentali e
stagione, permettendo al
di monitoraggio del terri-
contempo anche un’intera-
Conclusi gli esperimenti sulle specie ittiche del progetto Sushin
torio, e di rimanere quindi
zione con i partecipanti.
Campionamenti per non fermare la sperimentazione
“al fianco” degli agricoltori
Abbiamo infine contribu-
anche nel momento del
ito
distanziamento sociale. In
delle Linee guida per la ge-
particolare, nell’ambito del-
stione del rischio Covid-19
alla
predisposizione
la consulenza alle imprese
in agricoltura e nei lavori
Presso gli impianti ittici spe-
si propone di migliorare la
agricole, l’attività ha richie-
forestali,
rimentali della FEM e del
produttività e la qualità del-
sto una diversa modalità
Comitato
Dipartimento di Scienze
le principali specie ittiche
organizzativa nella gestione
Coordinamento in mate-
Agroalimentari Ambientali
allevate in Italia con l’utilizzo
del territorio, nell’elabora-
ria di Salute e Sicurezza
e Animali dell’Università di
di ingredienti conformi ai
zione delle strategie e nella
sul Lavoro PAT. L’informa-
Udine le attività per saggiare
principi di circolarità delle
veicolazione delle informa-
tiva che ne è derivata sul
l’efficacia di mangimi inno-
risorse alimentari nella pro-
zioni al mondo agricolo.
corretto comportamento
vativi nell’allevamento della
gettazione di mangimi di
Dovendo, infatti, limitare
da tenere in azienda nel
trota iridea e del branzino
nuova generazione e ad alta
alle sole urgenze le visite in
caso di visitatori e ospiti in
non si sono mai fermate,
sostenibilità economica ed
campo e non potendo or-
collaborazione con Apot,
nonostante l’emergenza. Le
ambientale.
finali dei due esperimenti
no operato nel più stretto
ganizzare incontri di grup-
Federazione
prove di alimentazione sulle
Per rispettare le norme di
sono stati realizzati ottimiz-
rispetto delle norme di di-
po per rispettare le misure
Allevatori, Concast e Astro
due specie ittiche rientrano
contenimento del contagio,
zando il numero di membri
stanziamento ed utilizzando
di prevenzione, in aggiunta
è stata veicolata a tutti gli
nel progetto SUSHIN, che
i rilievi ed i campionamenti
dello staff coinvolti, che han-
i dispositivi anticontagio.
alla consueta comunicazio-
interessati.
par tecipando provinciale
di
Provinciale
03
- Speciale FEM Emergenza Covid-19 L’analisi dei tamponi in collaborazione con l’Ospedale Santa Chiara
11 mila tamponi analizzati in 10 settimane dalle unità di ricerca FEM Heidi C. Hauffe, Kieran Tuohy, Massimo Pindo Più di 30 ricercatori, tecno-
sono dieci le strutture FEM
una rigorosa turnistica che
ma robotizzato che, insieme,
logi e tecnici della Fonda-
che supportano lo scree-
copre 12 ore a partire dalla
consentono
zione Mach sono impegnati
ning: si va dalla Genetica di
ricezione dei tamponi inatti-
massiva da 96 campioni
in una instancabile attività
Conservazione, Nutrizione e
vati. Logisticamente il lavoro
alla volta. Le “eluizioni” sono
analitica dei tamponi tren-
Nutrigenomica, Genetica e
si divide in due fasi e e si svol-
materialmente
tini raccolti dal Laboratorio
Miglioramento Genetico dei
ge in due laboratori secondo
alla Piattaforma di Sequen-
di microbiologia e virologia
Fruttiferi, Biologia e Fisiolo-
gli stessi protocolli utilizzati
ziamento. Qui i ricercatori
dell’Ospedale S. Chiara di
gia Vegetale, Idrobiologia,
dall’ospedale S. Chiara per
sono impegnati nella deli-
Trento nella battaglia contro
Ecogenomica, per arrivare
garantire l’affidabilità dei ri-
cata operazione di ampli-
la diffusione del virus SARS-
alla Metabolomica, Qualità
sultati. Nella prima fase, che
ficazione di parte dell’RNA
cov2-2019. In stretta colla-
Sensoriale, Patologia Vege-
si svolge in un ambiente iso-
del virus SARS-cov2-2019 da
borazione con questi colle-
tale e Microbiologia Appli-
lato e nel rispetto di elevati
ogni campione, attraverso
ventuale presenza del RNA
un ‘controllo interno’ che ga-
ghi, sofisticati macchinari e
cata ed Ecologia Applicata
standard di sicurezza, l’RNA
un secondo kit di reagenti
del virus SARS-cov2-2019,
rantisce l’assenza di ‘falsi ne-
tecnologie già presenti all’in-
nonché la Piattaforma di Se-
viene estratto da una minu-
ed un sistema altamente
aspetto che può rendere
gativi’. I risultati sono quindi
terno della FEM sono diven-
quenziamento.
scola porzione del liquido
automatizzato. È questo un
un tampone ‘positivo’. Per
trasmessi telematicamente
tati parte di un laboratorio
Per questa nuova attività, sei
contenuto in ogni tampone.
processo cruciale, in quan-
una maggiore affidabilità
al Laboratorio del S. Chiara
dedicato, realizzato in tempi
scienziati FEM alla volta svol-
Gli scienziati FEM utilizzano
to la fase di amplificazione
dei risultati, ad ogni amplifi-
di Trento dove vengono va-
record. Complessivamente,
gono le analisi rispettando
un kit di reagenti e un siste-
permette di segnalare l’e-
cazione si aggiunge sempre
lidati.
un’estrazione
trasportate
FEM nel progetto europeo MOOD sui rischi nella sanità pubblica
Il laboratorio di microbiologia e virologia del Santa Chiara
Prevenire le malattie emergenti
APSS, tour de force da 100 mila tamponi
Annapaola Rizzoli
Silvia Ceschini
climati-
Il progetto MOOD racco-
All’interno del progetto, l’I-
Dott.ssa Collini* ci descri-
co, la mobilità umana, la
glie questa sfida utilizzan-
talia è rappresentata dalla
ve, in sintesi, l’attività
crescita della popolazione
do tecniche analitiche e di
Fondazione Edmund Mach
svolta dal Laboratorio du-
mondiale, l’urbanizzazione
data mining innovative per
che coordina altri impor-
rante questa emergenza?
e la perdita di biodiversità
migliorare il rilevamento,
tanti istituti tra cui l’Istitu-
Dal mese di febbraio ad oggi
hanno portato ad un au-
il monitoraggio e la valu-
to Superiore di Sanità e la
ci siamo trovati a fronteggia-
mento del rischio legato
tazione precoce delle ma-
Fondazione Bruno Kessler.
re una attività di diagnostica
all’insorgenza di emergen-
lattie emergenti in Europa.
L’inizio del progetto, nel
per il Covid dalle proporzioni
ze sanitarie ed alla diffusio-
Coordinato dal CIRAD, Il
mese di gennaio, è coinciso
inimmaginabili. L’esame del
ne globale di nuovi pato-
centro francese di coope-
con la diffusione del virus
tampone non è un esame
geni. L’intero mondo lo sta
razione internazionale nel-
Covid-19,
alla
semplice, vengono utilizzate
si molecolare (l’esame dei
il 22 febbraio quando venne
vivendo in questo momen-
la ricerca agronomica per
prova fin da subito il team
metodiche molecolari che
tamponi) per Covid-19. Tut-
refertato il primo tampo-
to con il diffondersi della
lo sviluppo, nel contesto
di ricerca nell’elaborazione
rilevano la presenza dei geni
to il personale è stato coin-
ne positivo per Covid-19 in
pandemia legata al virus
del programma europeo
di misure basate sulla mo-
virali nelle secrezioni respira-
volto nella gestione dell’e-
Trentino! Attualmente sono
Covid-19. Il fattore tempo
H2020, con un budget di 14
dellizzazione della trasmis-
torie dei pazienti, sono tecni-
mergenza. Sono stati avviati
impiegati, nei turni per l’e-
diviene quindi essenziale
milioni di euro, MOOD co-
sione del virus, la diagnosi
che molto specialistiche che
percorsi formativi, acquisite
mergenza Covid-19, undici
per una valutazione preco-
niuga le competenze di 25
precoce e lo sviluppo della
necessitano di un’adeguata
nuove tecnologie e riorga-
tra medici e biologi di cui
ce dei rischi.
partner situati in 12 Paesi.
pandemia.
formazione, di esperienza e
nizzati i turni di lavoro per
otto dell’Unità operativa di
di innovative tecnologie.
garantire oltre l’analisi della
microbiologia e virologia e
Quali sono le principali
grande quantità di tamponi
tre in supporto volontario
500 mascherine dai partner cinesi
difficoltà che avete in-
anche una tempistica di ri-
dal Centro procreazione me-
contrato? Il flusso di lavo-
sposta adeguata alle esigen-
dicalmente assistita di Arco.
Mickael Malnoy
ro e l’impatto dovuto alla
ze cliniche. I turni di lavoro
Vi sono poi 26 tecnici di la-
numerosità dei tamponi ha
sono stati ripartiti sulle 24
boratorio più un supporto
Nel 2018 la Fondazione Edmund Mach e la Northwest
obbligatoriamente
ore per 7 giorni.
da parte del personale delle
Agricultural and Forestry University (NAFU) hanno firma-
to a una riorganizzazione
Quanti
avete
unità operative di patologia
to ufficialmente un accordo quadro di cooperazione per
dell’intera Unità operativa.
analizzato? Ad oggi (ndr. 15
clinica e di immunoemato-
la creazione di un Centro di ricerca sulla mela condiviso.
Pur continuando a garantire
giugno) sono stati esaminati
logia e trasfusionale dell’O-
Ci sembra importante rendere noto che a seguito dell’e-
con efficacia ed efficienza le
circa 100.000 tamponi di pa-
spedale Santa Chiara.
mergenza Covid-19 i nostri colleghi del NAFU, il Prof. Ma, il
attività svolte in precedenza
zienti con accesso nei repar-
Prof. Pengmin e la Prof.ssa Guan, hanno deciso di aiutare
ha avviato un percorso di
ti di Pronto Soccorso della
la Fondazione inviando più di 500 maschere FPP3 per la
riconversione di intere aree
provincia e provenienti dal
protezione dei lavoratori FEM.
del laboratorio alla diagno-
territorio e dal domicilio. Era
Il
cambiamento
mettendo
porta-
Genoma del Covid-19, partito il sequenziamento Claudio Donati L’esperienza legata al contenimento della pandemia da
nimento efficaci. Il progetto, finanziato dalla Fondazione
Covid-19 ha mostrato l’importanza di essere in grado di
per la Valorizzazione della Ricerca Trentina e frutto della
diagnosticare precocemente le infezioni e di individuare
collaborazione in atto tra FEM e APSS per l’analisi dei tam-
le fonti di contagio. A livello globale è in atto uno sforzo
poni diagnostici effettuati sulla popolazione, si propone di
per la caratterizzazione genetica del virus SARS-CoV-2 e la
sequenziare il genoma dei ceppi di virus SARS-CoV-2 cir-
condivisione dei dati, allo scopo di ricostruire la diffusio-
colanti in Trentino e di raccogliere le informazioni in una
ne del patogeno, monitorare la sua evoluzione e utilizzare
piattaforma informatica dedicata per l’analisi e la visualiz-
queste informazioni per lo sviluppo di misure di conte-
zazione dei dati.
tamponi
* Lucia Collini è biologa dell’Unità operativa di microbiologia e virologia dell’ospedale Santa Chiara
FEMxlafamiglia Sul sito FEM è stata creata un’area con alcuni materiali per intrattenere i più piccoli e le loro famiglie, alla scoperta di alcune attività svolte nel campus di San Michele. FEMxlafamiglia (www.fmach.it)
04
- Speciale FEM Emergenza Covid-19 Istruzione e formazione
Corso di Viticoltura ed Enologia e lauree on line
Quando la didattica viaggia in rete
Laurearsi da casa
Romina Menapace
Massimo Bertamini
cam. Dal punto di vista tecni-
lontani dall’ispirare.
Nel giro di pochi giorni, dalla
piattaforma Zoom in un’aula
co, la didattica a distanza ha
Se vogliamo che insegnare
propria abitazione o comun-
virtuale, dove si è tenuta la
anche rappresentato delle
non sia solamente riempire
que a distanza, si è lavora-
discussione
interessanti opportunità che
con conoscenze un secchio
to per proseguire l’attività
finale. Lavori sperimentali
devono essere colte. Avere
ma accendere un incendio
didattica. Le lezioni sono
tutti molto interessati che
tutti gli studenti davanti ad
nei ragazzi e, al contempo,
diventate
esclusivamente
hanno spaziato dalla fisio-
un PC, ci ha catapultato nel-
vivere nel mondo reale uti-
telematiche, e non solo le
logia e genetica della vite,
la dimensione del lavoro nel
lizzando gli strumenti che
lezioni. In marzo ed aprile
alla comunicazione tra in-
2020: siamo passati dai fogli
l’intelligenza umana ci met-
nell’Ateneo trentino si sono
setti, alla chimica del vino
a protocollo a lavorare tutti
te a disposizione, la scuola
laureate 1224 persone. An-
e alla tecnologia enologica.
con strumenti online (piatta-
dovrà inevitabilmente rein-
che al Corso di laurea in
Molti di questi lavori hanno
dell’elaborato
Da sempre siamo convinti
organizzato le lezioni online,
forme GIS, applicativi vari).
ventarsi. Dovrà integrare
Viticoltura ed Enologia ha
concorso
che la nostra scuola non
i compiti, ripensato e ripro-
Ma l’insegnamento non è
e prevedere attività indivi-
vissuto
quest’esperienza.
del premio Rudy Buratti,
è l’edificio in via E. Mach
grammato l’attività. Non è
un processo produttivo e
duali a distanza con attività
Il 25 marzo si sono laureati
promosso dalla Fondazione
1, ma si svolge nel mon-
stato facile, né per i docenti
non
memorizzare
in presenza, dove le une
21 studenti. La tensione e la
Banfi in ricordo dell’enolo-
do intero e che si impara
delle discipline di indirizzo,
dati, istruzioni e procedure
valorizzano e potenziano
preoccupazione erano altis-
go trentino già direttore di
dal confronto con gli altri;
che non potevano conta-
per imparare davvero. Wil-
le altre, dando più valore ai
sime. Le discussioni si sono
Villa Banfi (Montalcino). Per
all’improvviso ci siamo ri-
re sulle esercitazioni, sulle
liam Arthur Ward ha scritto
momenti passati insieme.
svolte in videoconferenza,
neodottori e neodottoresse
trovati con il cancello della
uscite e i viaggi, né per gli in-
che “L’insegnante medio-
L’edificio in via E. Mach ol-
in qualche caso dai luoghi
niente strette di mano con
scuola sbarrato e, chiusi
segnanti dell’area comune,
cre dice. Il buon insegnante
tre ad essere il luogo della
più insoliti, spesso senza
la Commissione, abbracci o
nelle nostre case, ad inte-
che si sono trovati a provare
spiega. L’insegnante supe-
conoscenza, dovrà essere
rinunciare
in
feste con parenti e amici. Ar-
ragire con uno schermo.
a catturare l’attenzione dei
riore dimostra. Il grande
sempre e soprattutto lo
streaming. I membri della
riverà il momento anche per
Così, noi insegnanti ci siamo
ragazzi e a trasmettere la
insegnante ispira.”
spazio del confronto per
Commissione (21 docenti), i
tutto questo quando il “di-
trasformati in esperti di di-
loro passione per i temi trat-
A distanza riusciamo a dire
costruire insieme, un futu-
laureandi e le laureande si
stanziamento” sarà diventa-
dattica a distanza: abbiamo
tati tramite una fredda web-
e a spiegare, ma siamo ben
ro migliore.
sono collegati attraverso la
to solo un brutto ricordo.
basta
all’eleganza
all’assegnazione
Le parole di alcuni studenti FEM su come hanno vissuto questi mesi
La chiusura dell’anno scolastico
“L’emergenza vista da noi studenti”
Messa in diretta youtube
Michele Nardon e Nicola Scarazzini Durante il recente periodo di emergenza sanitaria il mon-
da consentirci un buon proseguimento di programma, la-
La santa messa celebrata da don Renato Scoz, assisten-
do della scuola e il modo di apprendere degli studenti
sciandoci in più il tempo per lo svolgimento di eventuali
te spirituale del convitto, ha chiuso il 10 giugno in un’aula
sono stati fortemente modificati, ponendo questi ultimi di
compiti e revisioni individuali del lavoro svolto (cosa che,
magna insolitamente deserta l’anno scolastico. “Si chiude
fronte ad una difficile sfida da affrontare. Le lezioni frontali
nella didattica “normale”, a volte non accade per il conca-
un anno che rimarrà nella storia -ha spiegato il dirigente,
alla presenza degli insegnanti, infatti, sono state inevita-
tenarsi accelerato delle tempistiche della scuola). Certo è
Ivano Artuso, nel suo saluto a distanza-. La tecnologia ci ha
bilmente sostituite da ore di lezioni online, ognuno a casa
che il grosso del lavoro siamo stati costretti a farlo noi stu-
permesso di rimanere interconnessi e di sperimentare la
propria.Questo tentativo di ricreare, per quanto possibi-
denti, cercando di collaborare il più possibile con gli inse-
didattica a distanza come unico modo per poter procedere
le, un buon ambiente scolastico è stato però, purtroppo e
gnanti, in modo da poter così portare a termine l’obiettivo
con le lezioni e imparare”.
immancabilmente, influenzato, soprattutto nel caso degli
di programma prefissato.
studenti più giovani, da alcuni fattori come: le distrazio-
Questo periodo difficile ci ha sì ostacolati nell’apprendi-
ni casalinghe, la possibilità di potersi permettere qualche
mento scolastico, ma è altresì diventato per noi occasione
disattenzione e trascuratezza senza essere ripresi dall’in-
di crescita, magari non strettamente in ambito culturale
segnante e le maggiori difficoltà di approccio e confronto
ma come persone, poiché ci ha costretti a mettere in gioco
tra studenti e professori, aggravate spesso da fastidiosi
impegno, puntualità e costanza per essere sempre all’altez-
problemi informatici. Detto ciò però e per quanto possi-
za della nuova esperienza scolastica.
bile le lezioni sono state perlopiù regolari e frequenti, tali
Quindi, studenti 1 - Coronavirus 0. (3A PT)
Attività da remoto per supportare utenti e famiglie
La Biblioteca a domicilio con servizi e risorse Alessandra Lucianer Anche la Biblioteca FEM,
crementando la dotazione di
di consulenza bibliografica
figurato l’accesso alle oltre
pagina Chiedi Al Biblioteca-
chiusa dal 16 marzo al 15
ebooks, sia in italiano che in
via mail o in videochiama-
6000 riviste, ai 1000 ebo-
rio, rispondendo tempesti-
maggio 2020, ha affronta-
inglese e selezionando, per
ta, lezioni a distanza, invio
oks e alle 30 banche dati
vamente alle numerose mail
to in questi ultimi mesi una
le aree di interesse, l’enorme
di documenti e aiuto allo
di 22 editori diversi trami-
ricevute e tramite il servizio
sfida inedita: fornire servizi
offerta di materiali proposti
studio e alla ricerca. Inoltre
te autenticazione federata
Nilde, la rete nazionale di
e risorse di qualità pur lavo-
dall’editoria scientifica negli
abbiamo creato due nuove
Idem-Garr, modalità che si è
collaborazione
rando da remoto.
ultimi mesi. Fondamentale è
sezioni del sito #iorestoaca-
aggiunta al tradizionale ser-
tecaria. Dal 25 maggio la
Non potendo accedere al
stato il lavoro di informazio-
sa, dedicata l’una a studenti
vizio di BiblioProxy.
Biblioteca sta gradualmen-
patrimonio di libri e riviste
ne e supporto agli utenti, che
e docenti, l’altra al personale
Agli utenti esterni, sia singoli
te riprendendo il servizio in
a stampa, strumenti quoti-
abbiamo raggiunto a casa
tecnico e della ricerca, con
che altre biblioteche da sem-
sede: la nuova sfida che ci
diani per docenti, studenti
sia con newletters e post sui
aggiornamenti quotidiani.
pre presenti in Biblioteca,
aspetta è continuare a inte-
e tecnici, la Biblioteca ha va-
nostri canali social, sia attra-
Per potenziarne la fruizione
abbiamo fornito consulenza
grare al meglio le due moda-
lorizzato le risorse digitali in-
verso servizi personalizzati
da remoto, abbiamo con-
e assistenza attraverso la
lità di servizio.
interbiblio-
Supplemento a Terra di Mach n. 8 - Giugno 2020. Direttore responsabile Silvia Ceschini - Hanno collaborato: Massimo Bertamini, Erica Candioli, Silvia Ceschini, Lucia Collini, Massimiliano Dell’Eva, Mario Del Grosso Destreri, Claudio Donati, Maurizio Fugatti, Heidi C. Hauffe, Alessandra Lucianer, Mickael Malnoy, Floriana Marin, Romina Menapace, Michele Nardon, Massimo Pindo, Annapaola Rizzoli, Eleonora Rossi, Nicola Scarazzini, Kieran Tuohy, - Fotografie: Ufficio Stampa FEM (Parisi), PAT (Panato), APSS. Chiuso in redazione 15 giugno 2020.