Marzo 2019
04
Periodico di cultura tecnico-scientifica della Fondazione Edmund Mach
IN ALLEGATO
FEM attività in cifre
VITE E VINO A PAG. 4 °
145 1874-2019
Il monitoraggio degli organismi nocivi invasivi in Trentino
Invasioni biologiche, FEM in azione Cristina Salvadori
Un tema di grande importanza e attualità è quello delle invasioni biologiche, conseguenza diretta dei rapidi cambiamenti avvenuti a livello mondiale negli ultimi decenni, sia da un punto di vista ecologico (riscaldamento globale, inquinamento), sia produttivo e commerciale (scambi intercontinentali), sia, infine, per quanto riguarda gli stili di vita (viaggi, ecc.). >> segue a pag. 2
145 anni e una Visione
Contro le specie aliene la ricerca si allea
Andrea Segrè*
Silvia Ceschini
A pochi mesi uno dall’al-
Fondazione Edmund Mach
sia l’eventuale diffusione de-
nazionale che europeo.
tro sono stati pubblicati
e Fondazione Bruno Kessler
gli stessi mediante modelli
L’unità è finalizzata a svilup-
i report FEM 2017: prima
insieme per contribuire alla
matematici e statistici.
pare di modelli di rischio epi-
il Centro di Trasferimen-
lotta contro le specie aliene.
In Trentino l’obiettivo è otti-
demiologico a supporto delle
to Tecnologico a ottobre
È nata EPILAB, l’unità di ri-
mizzare il servizio di preven-
decisioni per la Sanità Pub-
2018, poi il Centro di Istru-
cerca mista che avrà il com-
zione e risposta alle arbovi-
blica dispone di laboratori
zione e Formazione a gen-
pito di studiare le malattie
rosi ovvero le malattie virali
all’avanguardia per la ricerca
naio 2019 e nei prossimi
trasmissibili e, per quanto
trasmesse da vettori. L’area
in ambito molecolare ed en-
giorni
Nasce Epilab l’unità mista di ricerca FEM - FBK
distribuito
riguarda le malattie da vet-
di studio sarà il territorio
tomologico e di una piatta-
quello del Centro Ricerca
tore, si occuperà di quanti-
provinciale, dove vengono
forma GIS/Remote sensing
e Innovazione. Circa 500
ficare sia il rischio sanitario
svolti appositi monitoraggi,
per l’analisi spaziale e la mo-
pagine per raccontare cosa
associato alla presenza di
ma l’unità ha attive diverse
dellizzazione dei rischi.
è stato fatto negli ultimi
zanzare vettrici di patogeni
collaborazioni sia in campo
verrà
mesi nei laboratori, nelle
>> segue a pag. 2
aule e nei campi sperimentali del nostro campus: trovate le relazioni, i resoconti, i dati e le statistiche, oltre al bell’album fotografico inserito nell’annuario CIF, con i volti di tutti gli studenti giunti al termine di una parte del loro per-
A Vinitaly la premiazione del concorso “ENOtecnico valorizzazione VINI territorio”
Concorso vini, al via 3a edizione Andrea Panichi
corso di studio.
Torna con grande entusiasmo e successo il concorso sui vini
Questi testi sono una vetri-
del territorio, quest’anno alla sua terza edizione. La manife-
na per i nostri studi, per i
stazione, che si terrà a San Michele all’Adige il 28 e 29 marzo,
progetti, per le iniziative di
è organizzata dal Centro Istruzione e Formazione ed è auto-
formazione, ricerca e trasfe-
rizzata come Concorso Ufficiale dal Ministero delle Politiche
rimento tecnologico firmati
Agricole Alimentari e Forestali.
dai relativi protagonisti. Sfo-
Per la sua terza edizione il comitato tecnico, presieduto dal
gliare i tre documenti, uno
dirigente scolastico prof. Dal Rì, ha scelto le seguenti tipolo-
di seguito all’altro, permet-
gie di vini suddivise in 7 categorie: Teroldego Rotaliano DOP
te uno sguardo d’insieme
annate 2016 e annate precedenti, Trentino DOP Chardonnay
delle eccellenze targate FEM
annate 2018 e 2017, Trentino DOP Chardonnay annate 2016
>> segue a pag. 2
>> segue a pag. 2
02 145 anni e una Visione
A Vinitaly la premiazione del concorso “ENOtecnico valorizzazione VINI territorio” a
Concorso vini, al via la 3 edizione
>> segue da pag. 1 >> segue da pag. 1
e, soprattutto, della nostra
nostri ricercatori, i docenti
unicità, quella di una real-
e i tecnologi saranno a di-
e precedenti, Trentino DOP Nosiola annate 2018 e 2017, IGP
produttrici. Gli studenti, infatti, sono coinvolti affiancando
tà che riunisce sotto uno
sposizione per raccontare
Nosiola “Vigneti delle Dolomiti e IGP Nosiola “Vallagarina”
gli esperti del settore enologico durante la degustazione e
stesso tetto anime diver-
la loro professione.
annate 2018 e 2017 , Südtirol – Alto Adige DOP Chardonnay
la valutazione dai vini e poi a loro volta sono guidati nelle
se, puntando sulla sinergia
Parimenti sta procedendo
annate 2018 e 2017, Südtirol – Alto Adige DOP Chardonnay
degustazioni al fine di acquisire una corretta metodica per
nei tre ambiti dell’agricol-
anche il lavoro di elabo-
2016 e annate precedenti
l’ attribuzione di un valore ai vini del territorio. La Commis-
tura, dell’alimentazione e
razione della Visione che
La scelta è stata fatta tenendo conto della finalità della mani-
sione di valutazione è composta da 30 esperti degustatori
dell’ambiente.
proietta il nostro territorio
festazione che ha come uno dei suoi obiettivi prioritari quello
afferenti a vari comparti del settore enologico: enologi delle
Questo per noi è un anno
e FEM verso gli Obiettivi di
di far conoscere le unicità delle produzioni locali enologiche
due sezioni “Assoenologi Trentino” e “Südtirol”, altri prove-
speciale. Nel 2019 festeg-
sviluppo sostenibile dell’O-
del territorio sia da vitigni autoctoni, ma anche l’interpre-
nienti da sezioni del centro Italia (in particolare Toscana),
giamo i 145 anni dalla no-
nu, a partire da una prima
tazione di vitigni internazionali coltivati in un ambiente pe-
giornalisti di importanti riviste del settore enogastronomico
stra
l’allora
analisi scientifica del conte-
do-climatico peculiare come quello del Trentino – Alto Adige.
e sommelier.
Istituto è stato infatti fon-
sto locale, delle sue criticità
Altro obiettivo, non meno importante, è l’opportunità didat-
Il coordinamento delle operazioni di degustazione è affida-
dato il 12 gennaio 1874
e delle possibili soluzioni.
tica che viene offerta agli studenti iscritti al Corso post di-
to al prof. Salvatore Maule. Il momento ufficiale di procla-
dalla Dieta regionale tiro-
Per puntare sulla sosteni-
ploma (istruzione terziaria non accademica) per Enotecnico,
mazione dei vincitori e la premiazione delle diverse cate-
lese. Un anniversario che
bilità, infatti, serve innan-
affinché possano approfondire la conoscenza dei vini pro-
gorie in gara avrà luogo, come ormai è un tradizione, nello
vogliamo festeggiare con
zitutto
dotti nel territorio Trentino - Alto Adige e le relative aziende
stand della FEM in occasione di Vinitaly.
un evento che permetta a
efficacemente nei suoi tre
tutti di vedere con i propri
aspetti economico, sociale e
occhi il nostro splendido
ambientale. La Fondazione,
campus, ma soprattutto di
con il suo bagaglio di com-
capire che cosa vi accade
petenze e conoscenze, è il
dentro. A novembre, quin-
contesto giusto per farlo.
costituzione:
saperla
misurare
Nuova app sviluppata da FEM per segnalare la presenze delle zanzare aliene
Fotografa e segnala le zanzare in Trentino!
di, organizzeremo le “porte aperte”; in quell’occasione i
Daniele Arnoldi e Daniele Andreis * Presidente FEM La FEM ha integrato l’applicazione BUGMAP, già esistente per la cimice asiatica, con la possibilità di segnalare la
Nasce Epilab l’unità mista di ricerca FEM - FBK
presenza di zanzara tigre da parte dei cittadini. La APP pre-
Contro le specie aliene la ricerca si allea
zare sul territorio trentino. Le fotografie vengono validate
La APP è gratuita e scaricabile da APP STORE e GOOGLE PLAY STORE
vede la possibilità di inviare fotografie come segnalazione della presenza di questo insetto e di altre specie di zandagli esperti della FEM e questo permetterà di monitorare l’espansione della zanzara tigre in provincia e individuare altre eventuali specie di zanzare invasive, creando una utile mappa di presenza/distribuzione. L’applicazione permet-
>> segue da pag. 1
terà a chiunque di vedere la situazione in tempo reale delle
Complessivamente la squa-
tore generale FEM, Sergio
segnalazioni validate positivamente, corredate dalle foto-
dra di Epilab consta attual-
Menapace, e il direttore di
grafie inviate dagli utenti.
mente di 15 ricercatori, tra
Igiene e Sanità pubblica di
La zanzara tigre è una specie aliena originaria del Sud-est
cui sei postdoc e due dotto-
APSS, Valter Carraro.
asiatico. Segnalata in Italia nel 1990, in Trentino ha ormai
randi, tre ricercatori senior,
colonizzato tutte le valli fino ad una quota di circa 600 m
un medico, un veterinario e
s.l.m. Punge quasi esclusivamente l’uomo ed ha trovato nel
due tecnici.
tessuto urbano un ambiente perfetto per proliferare aven-
L’iniziativa è stata presen-
do a disposizione facilmente piccole raccolte d’acqua nel-
tata il 15 febbraio scorso
le quali si sviluppano le larve. A pungere è la femmina che
a Trento, nell’ambito della
ha bisogno di un “pasto di sangue” per la produzione delle
giornata di studio, organiz-
uova e la sua attività di ricerca dell’ospite avviene durante le
zata FEM e FBK in collabora-
ore diurne, principalmente nel pomeriggio. La zanzara tigre,
zione con APSS e PAT dedi-
oltre a rappresentare un fastidio, è anche un potenziale vet-
cata alle arbovirosi e rivolta
tore di numerosi patogeni: virus come Chikungunya, Den-
a medici e veterinari, dove
gue, Zika. I flussi dei lavoratori pendolari e dei turisti hanno
sono intervenuti in apertu-
contribuito in maniera significativa alla sua espansione ed
ra il segretario generale di
i cambiamenti climatici in atto stanno creando nuove zone
FBK, Andrea Simoni, il diret-
favorevoli al suo insediamento.
Il monitoraggio degli organismi nocivi invasivi in Trentino >> segue da pag. 1
Invasioni biologiche, FEM in azione
L’arrivo di specie aliene potenzialmente dannose per col-
colli stabiliti a livello europeo. Negli ultimi anni, in partico-
xylophilus), un batterio (Xylella fastidiosa) e un fitoplasma
ture agrarie, foreste e verde urbano impone quindi la ne-
lare, oltre ai monitoraggi degli organismi da quarantena su
(agente di Flavescenza dorata). Nelle varie attività sono sta-
cessità di mantenere tali ambienti sotto costante controllo,
base nazionale, si attua un programma complesso (Union
ti coinvolti circa 35 esperti di FEM-CTT. Per informatizzare
allo scopo di individuare precocemente nuove “presenze”
co-financing survey programme concerning the presence of
i dati dei rilievi e redigere i verbali georeferenziati è stata
o di controllare la diffusione di specie già segnalate e non
pests within the Union territory) basato su ispezioni visive in
sviluppata, sempre da FEM-CTT, una specifica applicazione
ancora insediate. In Trentino la competenza del monitorag-
campo, campionamenti, trappolaggi e analisi di laboratorio.
per smartphone utilizzabile da tutti i rilevatori.
gio delle specie invasive dannose alle piante è dell’Ufficio
Nel 2018 sono state controllate 18 avversità: 12 insetti (Po-
La funzione di questi monitoraggi è sostanzialmente di
fitosanitario provinciale, che si avvale della collaborazione
pillia japonica, Aromia bungii, Agrilus planipennis, A. anxius e
tipo preventivo: non è possibile impedire l’arrivo di nuove
della Fondazione Mach per l’esecuzione delle attività in
A. auroguttatus, Monochamus e Pissodes non europei, Poly-
specie dannose, ma è doveroso agire in maniera compe-
campo e delle analisi di laboratorio. Le specie controllate
graphus proximus, Anoplophora chinensis e A. glabripennis,
tente e organizzata per ridurre la probabilità che tali or-
rientrano nelle liste di allerta dell’EPPO (European Plant
Epitrix spp., Scaphoideus titanus), 3 funghi patogeni (Diapor-
ganismi si insedino nei nostri territori, attraverso il loro
Protection Organization) e delle malattie da quarantena; le
the vaccinii, Gibberella circinata, Geosmithia morbida e vetto-
precoce rinvenimento e l’attuazione di adeguate misure
modalità di esecuzione delle attività sono definite da proto-
re Pityophthorus juglandis), un nematode (Bursaphelenchus
di eradicazione e/o contenimento.
03 Nasce con UniTrento il dottorato in scienze agroalimentari
Programma internazionale di formazione
Un nuovo dottorato aperto alla ricerca innovativa
PHD Welcome Day
Ilaria Pertot
Elisabetta Perini
Grazie al Centro Agricoltura
cerca necessita di ricerca-
Il 24 gennaio la FEM ha dato il benvenuto ai nuovi studen-
Alimenti Ambiente, inizia-
tori che sappiano generare
ti che hanno da poco avviato il loro percorso di dottorato
tiva congiunta tra la FEM e
quelle conoscenze di base
nell’ambito del programma di alta formazione Ricerca FEM
l’Università di Trento, a San
necessarie a dare linfa vita-
International Doctoral Program Initiative lanciato dal Centro
Michele è in fase di comple-
le all’innovazione e stimolo
Ricerca e Innovazione – One Health Centre. Il programma
tamento l’intera filiera for-
all’economia in un’ottica di
conta 46 studenti di dottorato provenienti da diverse parti
mativa. Infatti, è in fase di
qualità e sostenibilità eco-
del mondo (Pakistan, India, Cina, Libano, Tunisia, Montene-
attivazione un nuovo corso
nomica e sociale. Al termine
gro, Ungheria, Spagna, Romania, Slovenia, Francia) iscritti
di dottorato che, partendo
di questo nuovo percorso
presso Università presenti in Italia e all’estero. Le ricerche
dalla lunga esperienza in-
c’è una nuova figura di ri-
degli studenti si focalizzano su diversi temi, attinenti alle aree
ternazionale maturata pres-
cercatore che avrà le com-
di interesse della Fondazione Mach, Agricoltura, Ambiente e
so San Michele, istituisce un
petenze scientifiche e tec-
Alimentazione: dallo studio sulla nutrizione e la qualità ali-
nuovo percorso per formare
nologiche utili allo sviluppo
mentare come ad esempio lo studio sui prodotti a basso
giovani ricercatori. Il mondo
di strategie e modelli che
contenuto di lattosio, o sull’impatto dei polifenoli alimenta-
del lavoro ha espresso in
permettano
ri sulla salute umana, alle ricerche relative all’ambiente e a
varie occasioni la necessità
tra sistemi sociali, naturali
supporto di un’agricoltura sempre più sostenibile.
di una figura professionale
e produttivi. Questo sarà
Il programma è nato nel 2012 dalla fusione tra la rete di
capace di comprendere ed
reso possibile dal fatto che
collaborazione Genomics and Molecular Physiology of Fru-
interpretare il linguaggio,
il percorso di dottorato è
l’approccio metodologico e
altamente multidisciplinare,
sere proposti e cofinanziati
teranno di individuare ed
dell’Ente, imponendosi fin da subito come una tra le iniziati-
le tecniche della ricerca di
interdisciplinare ed inter-
dalle aziende, in linea con il
integrare approcci e meto-
ve più innovative promosse dal Centro Ricerca e Innovazio-
base per tradurre le nuove
settoriale, centrato su temi
nuovo orientamento del Mi-
dologie di ricerca nuovi, per
ne negli ultimi anni. Il CRI ha attivato circa 180 borse di stu-
conoscenze in nuove tec-
strategici per la creazione di
nistero che, con la recente
l’elaborazione delle soluzio-
dio creando una solida rete di collaborazione internazionale
nologie ed innovazione per
economia.
semplificazione dei criteri di
ni, con attenzione alla salu-
con istituti prestigiosi del mondo accademico e del settore
le imprese che operano nel
L’elemento di distinzione di
accreditamento, ha di fatto
te collettiva e dell’ambiente,
privato. Il successo del programma di dottorato è confer-
contesto
agro-alimentare
questo dottorato è dato dal
aperto alle imprese. Il dot-
preservando le risorse natu-
mato dalla percentuale di occupazione dei dottorandi; l’80%
e ambientale. Nello stesso
fatto che i progetti dei gio-
torando acquisirà, quindi,
rali in un’ottica di economia
dei borsisti ha trovato impiego presso enti prestigiosi sia
tempo il mondo della ri-
vani ricercatori potranno es-
competenze che gli permet-
circolare.
nell’ambito accademico sia in quello industriale.
l’integrazione
it (GMPF) e le attività di formazione di altri settori strategici
Report delle giornate tecniche di Cles e San Michele
Un progetto per il rimboschimento della valle di Fiemme
Dal melo ai piccoli frutti, focus tecnico
La caciotta solidale
Tommaso Pantezzi
Giampaolo Gaiarin
Nel mese di febbraio si
Negli ultimi anni ben quat-
candida come la neve, de-
nità di Fiemme per la colti-
sono svolti i due tradizio-
tro studenti della forma-
nominata “1111”. Il nome
vazione e la messa a dimora
nali appuntamenti di inizio
zione professionale hanno
corrisponde all’anno di fon-
di una piantina di abete ros-
stagione per i produttori di
trovato
dazione della Magnifica Co-
so. Il Caseificio contribuirà
melo e piccoli frutti. Nella
il
Caseificio
munità di Fiemme.
per ogni formina con un
22a edizione della giornata
di
Fiemme
Cavalese.
Durante l’elaborazione del
importo equivalente.
tecnica delle valli del Noce,
Nell’ambito di questa con-
progetto, varie zone del
Lo scorso 14 dicembre,
che si è tenuta il 12 febbra-
creta “prossimità” il casaro
Trentino e in particolare la
presso la sede della Magni-
io a Cles, fra i temi affron-
Paolo Campi ci ha chiesto
Val di Fiemme sono state
fica Comunità di Fiemme a
tati merita una nota la te-
di progettare un nuovo for-
colpite dagli eventi acca-
Cavalese, è stato presen-
matica della cimice asiatica,
maggio: dal nome fino al
duti nella notte tra il 29 e
tato il progetto, presenti
con la presentazione della
prodotto finito.
il 30 ottobre. A Giampaolo
il presidente FEM Andrea
situazione del Trentino e
Il progetto è stato elabo-
Gaiarin e Walter Ventura,
Segrè, il preside del Centro
impiego
presso
Sociale di
Val
del Piemonte, delle attività
per i nuovi impianti, soprat-
texture, degli aromi e degli
rato e realizzato dagli stu-
dipendenti FEM, è nata l’i-
di Istruzione e Formazione
sperimentali in corso, e del-
tutto negli ambienti delle
aspetti
Fra
denti del quarto anno del
dea di abbinare alla vendita
prof. Marco Dal Rì, diversi
le strategie di contenimen-
valli del Noce, e che posso-
le avversità che affliggono
Corso Agroalimentare con
di questo nuovo formaggio
sindaci e amministratori
to che si possono attuare
no ampliare il tradizionale
queste colture si è centrata
indirizzo di Trasformazione
“1111”, il ripristino dei bo-
della Val di Fiemme, il con-
contro questa avversità ed
panorama varietale.
l’attenzione sulla Drosofila
Latte. Con entusiasmo e
schi e delle foreste. In con-
sigliere provinciale Piero
i principali afidi.
Nella 6a edizione della gior-
suzukii con le osservazioni
applicazione gli studenti si
creto, l’ospite o il valligiano
De Godenz, Saverio Trettel,
Le altre relazioni hanno
nata dei piccoli frutti del
per migliorare l’attività di
sono approcciati e dedicati
che acquisteranno presso
il presidente del Caseificio
trattato tematiche agrono-
27 febbraio, a San Michele,
controllo
parassitoi-
al progetto che ha preso la
il Caseificio una forma di
Sociale e lo Scario della Ma-
miche con le indicazioni per
sono stati affrontati diversi
di
utilizzati,
forma di una piccola caciot-
“1111” daranno un contri-
gnifica Comunità Giacomo
la realizzazione e la gestio-
temi, fra cui la coltivazione
sull’antonomo della fragola
tina rivestita da una muffa
buto alla Magnifica Comu-
Boninsegna.
ne di impianti di melo in pa-
del mirtillo in vaso, tecnica
un insetto in espansione,
rete, in particolare analiz-
di crescente interesse per
per la presenza ben oltre
zandone l’evoluzione verso
quelle situazioni pedologi-
la fioritura nelle coltivazio-
forme compatte e a taglia
che che non consentono la
ni di fragola; infine, fra le
contenuta
organolettici.
dei
attualmente
l’alleva-
crescita in suolo, spiegando
malattie si è approfondito il
mento a guyot, e illustran-
che la scelta del contenito-
tema dell’agrobatterio rin-
do i risultati sperimentali e
re gioca un ruolo importan-
venuto in appezzamenti di
le caratteristiche dei primi
te già dai primi anni. Una
mirtillo nel corso del 2018.
impianti
come
anche
particolare attenzione alla
Accanto
in aziende del Trentino.
qualità dei piccoli frutti, al
colture di melo e vite anche
L’ultima presentazione ha
mantenimento di essa dal
in Alto Adige la fragola e i
descritto le caratteristiche
breeding al consumatore è
piccoli frutti rappresentano
finora conosciute delle va-
il focus della seconda pre-
coltivazioni interessanti in
rietà di nuova introduzione,
sentazione, che viene ana-
particolare per le aree più
consigliate ai frutticoltori
lizzata negli aspetti della
marginali.
realizzati
alle
tradizionali
04 NEWS ED EVENTI
SCIENZA A ORE SEI
Bioagrofarmaci per Interfuture
Importante presenza della
Si è svolto a San Michele
FEM alla Mostra dell’agri-
all’Adige il meeting inter-
coltura di Trento, in primis
medio di Interfuture, il pro-
con gli studenti al Polo zoo-
getto europeo di dottorato
tecnico, il laboratorio sen-
industriale che coinvolge 11
soriale con la degustazione
studenti provenienti da 10
dei formaggi di alpeggio
nazioni diverse all’interno
alla Casolara e gli esperti FEM a Mangiando s’impara. Infi-
di percorsi di ricerca e formazione condivisi tra otto istituti
ne lo stand condiviso con la PAT dedicato al tema del bio-
accademici e sei aziende che operano nella ricerca e produ-
distretti.
zione di biofertilizzanti e biopesticidi.
aperitivi e chiacchiere con la ricerca
6
MUSE Café | ore 18.00
Ingresso lIbero l’aperItIvo lo offrIamo noI! MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO CHE SPAZIO SARÀ? Sfide, interrogativi e nuovi orizzonti nell’esplorazione del cosmo Ne parliamo con R. Iuppa (UniTrento) e P. Bellutti (FBK)
IMG>Fotolia.com, ©Maxim Pavlov, ©picture-waterfall, ©Adrien Roussel, ©Sashkin, ©dottedyeti
Mostra dell’Agricoltura
a cura dell’Ufficio Stampa
MERCOLEDÌ 13 MARZO
Green Week
UNA BLOCKCHAIN CI SALVERÀ? Il futuro delle transazioni tra potenzialità e limiti
Concorso, premio a studente FEM
Ne parliamo con M. Sala (UniTrento) e S. Ranise (FBK)
FEM ha partecipato a Green
Denis Battisti, studente al
Week con due incontri sul
terzo anno dell’Istituto Agra-
tema agrofarmaci ed econo-
rio S. Michele all’Adige si è
mia circolare. Il presidente
aggiudicato un terzo posto
Segrè è intervenuto come
ex aequo grazie all’opera
relatore alla cerimonia di
“El Castel Beseno – Il Castel
C’È QUALCOSA DI NUOVO NELL’ARIA Polline e allergie in Trentino Ne parliamo con A. Cristofori e E. Gottardini (FEM), R. Nardelli (APSS) e S. Dorigotti (MUSE)
inaugurazione. La FEM, inse-
Beseno”, poesia in dialetto
rita nelle “Fabbriche della sostenibilità”, era presente anche
trentino, al concorso letterario nazionale “Salva la tua lingua
al Muse con uno zoo vibrazionale.
locale”, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma.
MERCOLEDÌ 27 MARZO COSA TI DICE LA PANCIA? Nuove prospettive su microbiota, alimentazione e salute Ne parliamo con F. Fava (FEM) e N. Segata (UniTrento)
MERCOLEDÌ 10 APRILE
LUNEDÌ 6 MAGGIO RELIGIONI E MIGRAZIONI OGGI L’appartenenza religiosa tra conflitti e cambiamenti Ne parliamo con D. Tonelli (FBK) e E. Gallo (UniTrento)
De Bellat, i 4 migliori studenti
Tutti i nostri eventi su www.fmach.it e sui nostri canali social
LUNEDÌ 13 MAGGIO
La Fondazione De Bellat ha
CHE EFFETTO TI FA? Come le sostanze stupefacenti modificano il nostro cervello Ne parliamo con Y. Bozzi (UniTrento) e A. Bianchi (MUSE)
premiato anche quest’anno quattro giovani residenti in Valsugana che si sono di-
FOTONOTIZIA
La ricerca scientifica concorre al perseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dall’ONU (Agenda Globale 2030)
stinti per gli studi in agraria. Si tratta di Stefania Dellai di
FEM Fabbrica della sostenibilità per Green week 2019
Domande? Curiosità? Pensieri in fuga? Manda un sms o un whatsapp al numero 3347577319. Ne parleremo durante l’aperitivo!
Pergine, Cristina Perovich di Roncegno Terme, Lorenzo Garollo di Levico Terme e Stefa-
Per ulteriori informazioni vai sul sito www.ricercapubblica.provincia.tn.it/scienzaoresei
nia Minati di Grigno. Dei quattro premiati i primi due si sono formati all’Istituto di San Michele.
Studenti da tutta Italia in visita al campus con il presidente Segrè
Bando PAT “I comunicatori STAR della scienza”
RECENSIONE Sono scaricabili dal sito www.fmach.it le ultime edizioni dei report dei Centri della FEM. Si tratta dell’Annuario del Centro Istruzione e Formazione giunto alla sua nona edizione, il report 2017 del Centro Trasferimento Tecnologico e, a breve, sarà disponibile anche il Report 2017/2018 del Centro Ricerca e Innovazione.
Incontro degli studenti con l’autore Mauro Garofalo
Giorno della Memoria, libri per non dimenticare Lucia Zadra Venerdì 25 gennaio gli stu-
cimazione della popolazione rom e sinti europea.
tare con coraggio e risolutezza il suo più grande nemico: il
denti delle classi seconde
Più di 500.000 persone furono annientate, un genocidio che
nazismo. Il coraggio, l’affermazione della propria identità e
hanno
prende il nome di “porrajmos”, il Grande divoramento.
la libertà di scelta: questi alcuni dei grandi temi su cui l’au-
Garofalo, autore di “Alla fine
L’incontro è stato molto animato. Prima di dare la parola ai
tore ha invitato i ragazzi a riflettere. Alla presentazione fatta
di ogni cosa”. Il libro raccon-
ragazzi e alle loro domande, l’autore ha fatto un preambolo
dall’autore sono seguite le domande dei ragazzi, che hanno
ta l’ascesa e il declino del
in cui ha chiarito le ragioni che lo hanno spinto a raccontare
spaziato dalla ricerca delle fonti storiche alle tecniche di co-
pugile sinti Johann “Rukeli”
la storia di un ragazzino con un grande sogno vissuto in un
struzione del romanzo, dai dettagli sulla vita personale di
Trollmann, diventato campione dei pesi medio-massimi pro-
periodo storico in cui la diversità era considerata una cosa
Trollmann alle conseguenze delle scelte individuali. L’incon-
prio durante l’ascesa al potere di Hitler, perseguitato e bar-
sbagliata, da eliminare. L’autore ha sottolineato la grandezza
tro con l’autore, promosso e organizzato dalla Biblioteca, si
baramente ucciso in un campo di concentramento per il suo
di una persona che ha coltivato la sua passione a costo della
inserisce nel programma di attività della Scuola per il Giorno
appartenere ad una minoranza. Durante la dittatura nazista,
vita e ad un certo punto ha avuto il coraggio di alzarsi e dire
della memoria e fa da corollario agli incontri di Promozione
infatti, oltre allo sterminio del popolo ebraico avvenne la de-
“no”, di protestare contro l’ideologia dominante e di affron-
della lettura proposti ogni anno dalla Biblioteca.
incontrato
Mauro
Terra di Mach n. 4 - Marzo 2019 - Direttore responsabile Sergio Menapace - Caporedattore Silvia Ceschini - Comitato redazione Ivano Artuso, Erica Candioli, Silvia Ceschini, Marco Dal Rì, Claudio Ioriatti, Alessandra Lucianer, Floriana Marin, Flavio Pinamonti, Annapaola Rizzoli - Hanno collaborato Daniele Andreis, Daniele Arnoldi, Roberta Bernardi, Anna Eriksson, Giampaolo Gaiarin, Laura Galassi, Andrea Panichi, Tommaso Pantezzi, Elisabetta Perini, Ilaria Pertot, Cristina Salvadori, Andrea Segrè, Lucia Zadra - Fotografie Archivio FEM, Ufficio stampa, M. Brega, G. Cavulli, P. Cavagna, Archivio APT Trento, R. Merler - Direzione e Amministrazione Fondazione E. Mach, San Michele all’Adige (TN); Via E. Mach 1 - ufficio.stampa@fmach.it - Progetto grafico e impaginazione IDESIA, Trento - Stampa Tipografia Esperia, Lavis (TN) - Registrazione Tribunale di Trento n. 1 del 02.03.2018 - Chiuso in redazione 15 marzo 2019.
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