Terra di Mach n.13 / Marzo 2022

Page 1

Marzo 2022

Periodico di cultura tecnico-scientifica della Fondazione Edmund Mach

13 ALL’INTERNO SPECIALE

FEM e flavescenza dorata

Incontro a San Michele con i vertici del comparto agricolo trentino

Presentato il piano delle attività del prossimo triennio Silvia Ceschini

Incontro a San Michele tra la Fondazione Edmund Mach e il mondo agricolo trentino per un aggiornamento sulle attività tecnico-scientifiche e didattiche a supporto del comparto, contenute nei documenti programmatici recentemente approvati dal Consiglio di Amministrazione. >> segue a pag. 2

EDITORIALE

L’impegno per le emergenze

Operativo il nuovo assetto con 4 aree, 21 unità, 21 piattaforme, 3 banche del germoplasma e la Scuola FIRST

Nuovo sito per il Centro Ricerca e Innovazione riorganizzato

Mirco Maria Franco Cattani*

Da oggi è online il nuovo

strutture è operativa

dal

le tematiche strategiche di

sito www.cri.fmach.it che ri-

primo gennaio con un asset-

FEM. La trans-disciplinarità

flette la riorganizzazione del

to nuovo e più efficiente dal

e l’integrazione di compe-

Centro Ricerca e Innovazio-

punto di vista organizzativo

tenze in campi del sapere

ne FEM, ente riconosciuto

e funzionale sia per le attivi-

distanti portano a sviluppa-

Nell’incontro del 3 marzo è

a livello internazionale che

tà di ricerca sia per l’attività

re approcci originali, irrea-

stato presentato ai vertici

punta ancor più a rafforza-

tecnologica. “La riorganiz-

lizzabili in contenitori chiusi

del mondo agricolo il pia-

re il proprio riferimento nel-

zazione -spiega il dirigente

come erano i precedenti

no delle attività 2022/2024,

la produzione di conoscen-

del Centro Ricerca e Inno-

dipartimenti, che sono stati

ponendo l’attenzione sulle

za e nella promozione di

vazione, Mario Pezzotti, alla

eliminati. La nuova strut-

iniziative che FEM svolge, in

innovazione, producendo al

guida del centro da maggio

tura va nella direzione di

particolare, per gli agricol-

contempo concrete ricadu-

2021- nasce dalla profonda

rendere ancora più incisiva

tori, auspicando che questo

te per il territorio trentino.

necessità di affrontare sem-

la ricerca, con possibilità di

incontro sia il primo di una

La riorganizzazione delle

pre più in maniera olistica

>> segue a pag. 2

ricorrenza almeno annuale. La FEM è un ente fortemente contribuito dalla comunità trentina e, quindi, ha l’obbligo importante di fornire risultati specifici, precisi

L’intervento di Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro PAT

“La FEM è uno dei fiori all’occhiello della ricerca in Trentino”

e all’altezza delle esigenze.

Achille Spinelli*

Sentiamo l’onere e al tempo stesso l’onore, di adempiere

La Provincia autonoma di

ciale della ricerca e dell’in-

principali il consolidamento

ne e consumo, fondato su

principali per coniugare lo

a questa funzione che da

Trento da molti anni investe

novazione, unendo un for-

della ricerca ed il sostegno

globalizzazione,

delocaliz-

sviluppo economico con la

quasi 150 anni l’Ente offre

risorse significative in ri-

te radicamento sul terri-

dell’innovazione sui temi

zazione delle produzioni

decarbonizzazione e la con-

a beneficio della comunità

cerca e innovazione e nella

torio e solidi legami con la

dell’agroalimentare, delle

e consumo delle risorse

servazione degli ecosistemi

trentina e non solo, visto i

valorizzazione del capitale

sua realtà produttiva ed

biotecnologie verdi, della

naturali, sono sempre più

terrestri.

consensi che raccoglie dalla

umano, riconoscendone il

elevati livelli di eccellenza

valorizzazione delle risorse

evidenti. Il Trentino, con

Nella recente riorganizza-

comunità scientifica nazio-

ruolo essenziale per lo svi-

scientifica.

naturali e della biodiversità

la Fondazione Mach, è da

zione la Fondazione ha vo-

nale e internazionale e da

luppo economico-sociale e

Il Programma Pluriennale

del territorio, temi fonda-

sempre attento a preserva-

luto riservare una maggio-

fruitori privati.

sostenibile del territorio.

della Ricerca (PPR) della XVI

mentali nelle strategie eu-

re il territorio e l’ambiente.

re attenzione alle attività

L’ho affermato com’è no-

In questo quadro, la Fon-

Legislatura pone in primo

ropee e nazionali e al cen-

In linea con le finalità del

già in corso nei settori del-

to, convintamente, più volte:

dazione Edmund Mach rap-

piano il tema della bioe-

tro delle azioni del PNRR.

Green Deal europeo, la bio-

la bioeconomia circolare e

la FEM è “la casa dell’agri-

presenta uno dei fiori all’oc-

conomia circolare, ricono-

I limiti e le fragilità dell’at-

economia circolare rappre-

dell’agricoltura digitale al-

>> segue a pag. 2

chiello del sistema provin-

scendo tra i suoi obiettivi

tuale modello di produzio-

senta uno degli strumenti

>> segue a pag. 2


02 Importante riconoscimento internazionale

Operativo il nuovo assetto del Centro Ricerca e Innovazione

FEM nella classifica Top Scientists

Nuovo sito per la ricerca FEM riorganizzata >> segue da pag. 1 maggiori sinergie a livello

e piccoli frutti con migliaia

Nella classifica Top Scientists, recentemente pubblicata

internazionale e locale”.

di varietà provenienti da

dalla Stanford University, figurano anche alcuni ricercatori

Quattro le aree tematiche

tutto il mondo che fungono

FEM che si sono distinti a livello mondiale per autorevolez-

sui si focalizza l’attività del

da “banca” per il migliora-

za scientifica sulla base del numero di pubblicazioni e di

Centro: agrosistemi e bioe-

mento genetico e la crea-

citazioni nelle relative aree disciplinari. La lista è composta

conomia; biodiversità, eco-

zione di nuove varietà.

da circa 100 mila ricercatori classificati in 22 campi scienti-

logia e ambiente; alimenti

La nuova struttura, appro-

fici e 176 sottocampi.

e nutrizione; biologia com-

vata nei mesi scorsi dal Cda

putazionale. Le attività delle

su proposta del dirigente,

aree tematiche sono svilup-

Mario Pezzotti, si avvale an-

pate da 21 unità di ricerca,

che della FEM International

ma il Centro si avvale anche

Research School of Tren-

di strumentazioni all’avan-

tino (FIRST), la scuola che

guardia che risultano orga-

accoglie i progetti finalizzati

nizzate in 21 piattaforme

al conseguimento di un dot-

tecnologiche e tre banche

torato di ricerca in collabo-

del germoplasma vale a

razione con varie università

dire collezioni di melo, vite

italiane ed estere.

L’intervento dell’assessore Achille Spinelli

EDITORIALE

L’impegno per le emergenze >> segue da pag. 1

“La FEM è uno dei fiori all’occhiello della ricerca in Trentino” >> segue da pag. 1

coltura trentina”; qui i nostri

FEM di essere riconosciuta

cifici: la flavescenza dorata,

locando questi temi sotto

agricoltori devono trovare le

quale importante centro di

gli scopazzi del melo, il colpo

la responsabilità di unità di

risposte alle loro domande.

eccellenza a livello mondiale.

di fuoco e gli organismi di

ricerca dedicate. Tale scelta

In parallelo, ciò che produ-

Tutto questo background

nuova introduzione, come

strategica potrà rafforzare

ciamo a San Michele

può

di conoscenze è posto a

cimice asiatica, Drosophila

lo sviluppo di studi su te-

essere d’aiuto a livello glo-

disposizione anche per il

suzukii e potenziali nuovi or-

matiche a cui la Provincia

bale, per sviluppare un’a-

contrasto alle emergenze fi-

ganismi invasivi.

guarda con un occhio di

gricoltura più sostenibile e

tosanitarie, che minacciano

Per conseguire il nostro

riguardo affinché possano,

innovativa. Siamo inseriti in

le principali colture trentine.

obiettivo serve la collabora-

non solo portare avanza-

un network che ci permette

Ci stiamo molto impegnan-

zione di tutti, degli agricolto-

menti

di approcciare i problemi da

do, con rinnovato vigore

ri in primis. Dobbiamo con-

ma anche permeare il tes-

un punto di vista globale e

nella ricerca, nella speri-

tinuare a lavorare a stretto

suto economico trentino,

sempre più intensa collabo-

sulla loro distintività ed ec-

calibrare le risposte in base

mentazione, ma anche nella

contatto con il mondo agri-

per esempio nel riutilizzo

razione tra le Fondazioni di

cellenza anche per il reperi-

alle esigenze del territorio

didattica e, al tempo stes-

colo: solo così potremo tro-

delle biomasse e nell’avan-

ricerca e di diffusione della

mento di fondi nazionali ed

trentino. Tutto questo grazie

so, comunichiamo costante-

vare, e persino anticipare, la

zamento tecnologico nel

conoscenza della Provincia,

europei di rilevanza sem-

a programmi di ricerca avan-

mente attraverso vari canali

soluzione ai problemi delle

settore agricolo, anche in

nonché con l’Università di

pre più strategica come nel

zati che, con una dotazione

le attività e gli aggiornamenti

fitopatologie che affliggono

risposta agli effetti dei cam-

Trento.

caso del PNRR.

tecnologica di avanguardia

sulle diverse iniziative avvia-

l’agricoltura trentina.

biamenti climatici.

Mettendo a fattor comune

ed elevate competenzepro-

te, in particolare, da citare in

Su queste e su altre temati-

le diverse competenze po-

fessionali,

questa sede come temi spe-

che trasversali auspico una

tranno sempre più contare

permettono a

* Presidente FEM

tecnico

scientifici,

* Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro PAT

Incontro a San Michele con i vertici del comparto agricolo trentino

Presentato il piano delle attività del prossimo triennio >> segue da pag. 1 Quattro i grandi temi su cui si è sviluppato il confronto, che

zione, Claudio Ioriatti del Centro Trasferimento Tecnologico

si è svolto il 3 marzo, presso l’aula magna: istruzione e for-

e Manuel Penasa del Centro Istruzione e Formazione, hanno

mazione per il mondo agricolo, aggiornamento sulle emer-

illustrato nel dettaglio il piano delle attività di ricerca, trasfe-

genze fitosanitarie, ricerca per il mondo agricolo, sviluppo e

rimento tecnologico e formazione che impegneranno la FEM

potenziamento delle infrastrutture di supporto tra cui nuo-

nei prossimi tre anni.

ve serre e laboratori.

Il presidente Mirco Maria Franco Cattani ha evidenziato

All’incontro erano presenti i

l’importanza di questo momento di confronto che ha l’o-

principali attori dell’agricol-

biettivo di illustrare nel dettaglio l’intensa attività di FEM.

tura trentina che ruotano

Focus, soprattutto, sulle emergenze fitosanitarie che mi-

attorno al mondo frutticolo,

nacciano le principali colture trentine con l’illustrazione

viticolo ed enologico, zoo-

delle attività di monitoraggio, sperimentazione e ricerca

tecnico e lattiero-caseario. Il

messe in campo dalla FEM per fronteggiarle, ivi inclusa

presidente Cattani, il diretto-

l’attività di comunicazione costante e intensa: dal punto

re generale Mario Del Gros-

sulla flavescenza dorata agli scopazzi del melo, passando

so Destreri, la dirigenza al

per il colpo di fuoco, gli organismi di nuova introduzione,

completo con Mario Pezzotti

come cimice asiatica, Drosophila suzukii e potenziali nuovi

del Centro Ricerca e Innova-

organismi invasivi.


03 Grande partecipazione all’evento online con 150 agricoltori in diretta

2^ Giornata tecnica di confronto tra le regioni del nord Italia e della Slovenia

25^ giornata “La frutticoltura delle valli del Noce”

Annata olivicola, il punto

Tommaso Pantezzi

Michele Morten

mettendo in luce i fattori

notevole quantità e di ele-

in gioco, dalle osservazio-

vata qualità. Infine, si è illu-

ni e prove sperimentali

strata la sperimentazione

svolte da inizio anni 2000.

sull’uso di impianti sopra

Anche in questa edizione

chioma per l’erogazione

si è parlato di scopazzi del

dei prodotti fitosanitari,

melo. Il monitoraggio an-

che mostrano vantaggi in

nuale indica un aumento

termini di applicazione ra-

preoccupante delle piante

pida e tempestiva, distri-

sintomatiche in alcuni are-

buzione localizzata sulla

ali. Si è ribadita l’efficacia

fila, riduzione della deri-

Si è svolta, lo scorso 17 febbraio, la seconda edizione del-

del puntuale estirpo delle

va. Gli studi sono in corso

la giornata tecnica “Annata olivicola nelle regioni produt-

piante colpite per conte-

presso FEM da alcuni anni,

tive del nord italiano e della Slovenia”, nata dalla colla-

Si è svolta il 25 febbraio la

climatiche per compren-

nere l’inoculo, accanto al

in particolare sui frutteti

borazione tra FEM, AIPO (Ass. Interregionale Produttori

25^ edizione della giorna-

dere alcuni fenomeni delle

controllo tempestivo dei

allevati in parete stretta

Olivicoli), Centro di Sperimentazione e Assistenza Agri-

ta tecnica “La frutticoltura

produzioni agricole.

vettori.

pedonabili, semi-pedona-

cola di Albenga, AIPOL (Ass. Interprovinciale Produttori

delle valli del Noce”.

Attuale è stato l’aggior-

Per il mantenimento del-

bili e non-pedonabili del

Olivicoli Lombardi), ERSA (Agenzia Regionale per lo Svi-

L’evento si è aperto con l’a-

namento sulla moria del

la fertilità dei suoli si è

Progetto MePS (Meleto Pe-

luppo Rurale del Friuli Venezia Giulia) e Istituto Agrario e

nalisi dell’andamento me-

melo ricomparsa nel 2021

evidenziata

donabile Sostenibile).

Forestale di Nova Gorica.

teo del 2021 elaborato sui

in maniera grave, colpen-

dell’apporto della sostanza

È

la

Di attualità gli argomenti trattati durante l’incontro, in par-

dati raccolti da 100 stazioni

do numerosi frutteti. Si è

organica dei terreni agrari,

giornata tecnica su www.

ticolare il tema dell’alternanza di produzione che nel 2021,

agro-meteorologiche FEM,

restituito un quadro più

possibile solo con la distri-

youtube.com/fondazione-

come nel 2019, si è presentata in maniera considerevole

formulando analisi meteo

chiaro della problematica,

buzione di ammendanti in

mach

causando un netto calo di produzione nelle regioni coinvol-

l’importanza

possibile

rivedere

te. Pur non conoscendo esattamente i fattori implicati, sono state presentate le ipotesi allo studio. Nella relazione sulle attività svolte sulla cimice asiatica è stato chiarito come la

PILLOLE DI SCIENZA

puntura trofica sulla drupa con il nòcciolo ancora tenero ne provochi la sua caduta. Si è parlato anche di mosca olearia,

Sequenziato il genoma del limone

Rileggere le migrazioni degli uccelli

confermando che la strategia per il suo contenimento, in assenza di insetticidi efficaci, è la limitazione della popolazione in primavera da attuare attraverso la cattura di massa, tecnica già collaudata nell’Alto Garda trentino. Sono stati, infine, approfonditi i temi della cascola fisiologica e delle

L’Università di Catania e

I ricercatori della Fondazio-

patologie in raccolta e post-raccolta.

FEM

sequenziato

ne Edmund Mach hanno

È possibile rivedere la giornata tecnica su www.youtube.

per la prima volta il genoma

misurato il rapporto isoto-

com/fondazionemach

del limone (varietà “Femmi-

pico nel piumaggio giova-

nello Siracusano). I risultati

nile di 21 specie di uccelli

della ricerca – supportata

lungo un collo di bottiglia

anche dal Consiglio per la

migratorio localizzato nel-

Ricerca in Agricoltura e l’A-

le Alpi italiane. All’origine

nalisi dell’Economia Agraria

dello studio, la cognizione

hanno

Concluso il progetto triennale Saturn finanziato da EIT-Climate KIC

(CREA-OFA, sede di Acireale) e dalla Hunan Agricultural Uni-

che i rapporti isotopici stabili naturalmente presenti nei

versity (Cina) - sono stati pubblicati sulla rivista “Tree Gene-

tessuti animali consentono di stimare la posizione di un

tics and Genomes”. La conoscenza dell’esatta posizione e

organismo all’interno della catena alimentare (trofica)

della funzione dei geni (circa 35mila) fornirà ai ricercatori

delle specie e la sua nicchia ecologica.

di tutto il mondo utili informazioni per lo studio di caratteri

Lo studio è stato svolto

di interesse agronomico. Un risultato importante che con-

UniTrento-C3A, Università di Pavia ed Environment and

ferma l’eccellenza di FEM in tema di sequenziamento dei

Climate Change Canada. Questo risultato permette di at-

genomi (vite, melo, fragola, lampone, pero, noce, ma anche

tuare strategie più mirate e precise per la conservazione

Drosophila suzukii, Plasmopara viticola e abete bianco).

di questi esemplari.

in collaborazione con MUSE,

Uso sostenibile del suolo tra aree urbane e rurali Alessandro Gretter Si è recentemente concluso il progetto SATURN (“System and sustainable Approach to virTuous interaction of Urban and Rural LaNdscapes”), una iniziativa coordinata dalla Fondazione Edmund Mach e co-finanziata dall’European Institute of Technology and Innovation tramite la Climate-KIC, la comunità della conoscenza ed innovazione che si occupa di

Stili di vita sani, FEM guida “Promedlife”

Zanzare ed epidemie, modello premiato

contrastare il cambiamento climatico. Iniziato a novembre 2018, il progetto si è sviluppato con l’obiettivo di favorire l’uso sostenibile delle risorse naturali e del suolo (“Sustainable Land Use”) nel contesto della relazione tra le aree urbane e quelle rurali. Ambiti prioritari di riferimento sono stati quelli dei processi atti alla transizione

Tra i vincitori dei bandi eu-

Il

sistema

sviluppato

ropei “PRIMA” c’è anche il

dall’Osservatorio

Nazio-

biodiversità ed alla valorizzazione degli ecosistemi foresta-

progetto PromedLife coor-

nale di Atene con Istituto

li. Il consorzio di progetto era ubicato in Trentino, Svezia e

dinato da FEM che ha l’o-

Zooprofilattico

Sperimen-

Regno Unito ed ha sviluppato una dozzina di casi studio

biettivo di promuovere stili

tale delle Venezie, FEM e

nei rispettivi territori. Oltre a FEM gli altri esponenti trentini

di vita in linea con i principi

UniTrento è stato premiato

coinvolti sono stati l’Università degli Studi di Trento e Hub

della dieta mediterranea at-

dalla Commissione Euro-

Innovazione Trentino, i comuni di Trento, Pergine Valsuga-

traverso un approccio mul-

pea come miglior modello

na, Arco e la Comunità Rotaliana Königsberg.

tidisciplinare che incentivi

per predire le epidemie

Durante l’evento conclusivo del progetto (13-15 ottobre

abitudini alimentari e comportamenti sani attraverso l’edu-

trasmesse dalle zanzare. Grazie ai nuovi fondi sarà perfe-

2021) il team SATURN ha incontrato e presentato i risultati

cazione e nuove modalità di comunicazione, ma che porti

zionato un prototipo in grado di fornire in anticipo prezio-

conseguiti ad amministratori e funzionari pubblici, impren-

anche a ridurre l’impatto ambientale ed economico dei pro-

se indicazioni sull’intensità e la localizzazione di malattie

ditori agricoli o di start-up green, esponenti del mondo del-

cessi produttivi e di trasformazione alimentare.

come la malaria o la dengue.

la cooperazione e del volontariato.

Il Centro Ricerca e Innovazione confluirà nel progetto con gli

Tra i numerosi dati che compongono il sistema Eywa e par-

L’attività confluirà in una serie di manuali che descrivono i

approcci più avanzati per la caratterizzazione, la rintraccia-

tecipano alla definizione di un modello accurato, ci sono

12 casi studio e delle linee guida a supporto della replicazio-

bilità e la verifica dell’autenticità dei prodotti agro-alimen-

quelli ottenuti attraverso l’attività di campionamento en-

ne ed implementazione degli strumenti sviluppati (“Tools”).

tari, per l’analisi sensoriale e le scienze del consumatore.

tomologico in Trentino svolto dalla FEM.

Maggiori dettagli su www.saturn-project.org

sostenibile dei processi alimentari, alla conservazione della


04 Nuova edizione dei due corsi post diploma con 38 iscritti

14° Congresso sotto l’egida dell’ISHS

Alta formazione tra verde e bevande

Bioregolatori della frutta

Andrea Panichi

Floriana Marin

Il Centro Istruzione e Formazione ha attivato con gennaio

Il corso per Tecnico Su-

La Fondazione Edmund Mach ha organizzato il 14° Sim-

2022 l’ottava edizione del Corso per Tecnico Superiore del

periore del Verde non è

posio Internazionale ISHS sui bioregolatori in frutticoltura

Verde. Il percorso formativo è articolato su due anni intensi

l’unico attivo in questo

che si è svolto in modalità digitale a partire dal 16 febbraio.

di studio, durante i quali i venti studenti iscritti, selezionati

momento;

in

Grazie all’esperienza maturata nei decenni in questo ambi-

con un test di ingresso, attraverso didattica teorica e prati-

gennaio, infatti, è inizia-

to scientifico il Centro Ricerca e Innovazione è stato scelto

ca acquisiranno le competenze necessarie per l’accesso al

to il secondo anno del

dall’International Society for Horticultural Science (ISHS),

mondo del lavoro. Il profilo in uscita porterà il corsista a

corso per Tecnico Supe-

società scientifica internazionale di riferimento per la ri-

possedere capacità di: gestione, manutenzione, progetta-

riore della Produzione,

cerca, educazione e attività industriale in orticoltura, come

zione delle aree verdi e non solo.

Trasformazione e Valo-

sede ideale per questo evento di importanza globale che si

Il corso è tenuto da esperti provenienti dal mondo del lavo-

rizzazione della filiera

svolge ogni quattro anni. La FEM ha una tradizione di studi

ro, i quali, insieme a docenti della scuola, ai tutor d’aula e

Agrifood, comparto be-

decennale su questi temi, che durante il Simposio ha con-

alla segreteria del corso, guideranno gli iscritti nella loro for-

vande (terza edizione).

diviso con una comunità internazionale rappresentata da

mazione. Un punto di forza del corso è rappresentato anche

I 18 iscritti vedranno il raggiungimento del traguardo a di-

una quarantina di scienziati, tecnici, imprenditori e opera-

dalle milleduecento ore di praticantato, da svolgersi nei due

cembre 2022 attraverso l’esame finale. Per il mese di ottobre

tori provenienti da 16 paesi, come Stati Uniti, Sudamerica,

anni, che permettono un progressivo innesto nel mondo del

2022 è già prevista la selezione dei partecipanti alla prossima

Giappone, Sud Africa, Medio Oriente e vari Paesi europei

lavoro, spesso con assunzione finale da parte delle aziende.

edizione, che inizierà a gennaio 2023.

tra cui Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Paesi dell’Est.

sempre

NEWS ED EVENTI Mostra dell’agricoltura Hanno

riscosso

a cura dell’Ufficio Stampa

Visita del presidente Coldiretti

A lezione di autonomia

grande

Visita il 24 gennaio scorso

Il prof. Giuseppe Ferrandi,

interesse le attività pro-

del presidente nazionale di

direttore generale della Fon-

poste da FEM alla 75^ Mo-

Coldiretti, Ettore Prandini,

dazione Museo storico del

stra dell’Agricoltura che si

alla FEM dove ha incontra-

Trentino e presidente del

è svolta il 19 e 20 marzo a

to il presidente Mirco Maria

Comitato per il Cinquante-

Trento. La lotta biologica

Franco Cattani. Prandini, ac-

nario del Secondo Statuto

contro cimice asiatica e

compagnato dal presidente

d’autonomia, ha incontrato

Drosophila suzukii ha acceso la curiosità dei visitatori sul

Gianluca Barbacovi e dal direttore Enzo Bottos della Fede-

due classi dell’Istituto Agrario per una breve introduzione di

tema delle emergenze fitosanitarie e sull’impegno di FEM

razione regionale Coldiretti Trentino Alto Adige, ha avuto

carattere storico sulla vicenda autonomistica e sull’impor-

a difesa delle colture. Ottima la partecipazione anche alle

modo di prendere visione degli ultimi sviluppi della ricerca

tanza dello Statuto entrato in vigore nel 1972. La lezione ha

degustazioni dei vini da uve resistenti presso lo stand del-

in Fondazione attraverso un contatto diretto con ricercatori

preceduto la presentazione alla FEM del calendario delle ini-

la Camera di Commercio.

e tecnologi.

ziative per celebrare il Cinquantenario.

Agricoltura e turismo in classe

Concorso vini del territorio

Il direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Martino Martini di Mezzolombardo nell’ambito del progetto “Terra di Tutti, Terra di Sogni?” promosso dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg. Focus dell’incontro, svoltosi al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, è stata un’ampia riflessione sulle opportunità che possono nascere dalla relazione tra agricoltura e turismo, partendo dal ruolo e dalle competenze di FEM.

Pollini, riprende il bollettino

La FEM organizza il 12 e 13

La

maggio il 5° concorso sui

Mach segnala l’avvio pre-

vini del territorio, autorizza-

coce di una nuova stagione

to come concorso ufficiale

pollinica e riprende la pub-

dal MIPAAF con Vini prota-

blicazione del bollettino set-

gonisti: Teroldego Rotalia-

timanale che fino ad ottobre

Fondazione

Edmund

no DOP, Trentino DOP Pinot

descriverà l’andamento dei

grigio, Trentino DOP con indicazione di vitigno Lagrein, Alto

pollini fornendo utili informazioni alla popolazione sensibile

Adige Südtirol DOP Pinot grigio, Alto Adige Südtirol DOP La-

per la gestione del rischio di esposizione a pollini allergenici.

grein, Alto Adige Südtirol DOP Kerner e Alto Adige Südtirol

In seguito alle temperature miti di inizio anno sono state ri-

DOP sottozona Valle Isarco o Eisacktal o sottozona Valle Ve-

levati, con circa un mese di anticipo rispetto alla media degli

nosta o Vinschgau con indicazione di vitigno Kerner.

anni precedenti, pollini di nocciolo, ontano e cipresso.

RECENSIONI Maggiori informazioni sulle pubblicazioni della FEM sono disponibili sul sito www.fmach.it/Servizi-Generali/Editoria

Studenti esperti di riqualificazione

Il ricordo

Barbara Centis Gli studenti FEM hanno

se. Progetto che è diventa-

dato vita ad un interessante

to protagonista, nei giorni

progetto di riqualificazione

scorsi, di una presentazione

ambientale che ha riguarda-

pubblica che ha coinvolto

to un tratto di alveo del fiu-

diverse realtà del territorio

me Noce, a Mezzolombar-

come il Comune di Mezzo-

do. Uno studio durato tre

lombardo, il Consorzio di Va-

anni, supportato da tecnici

lorizzazione Turistica della

comunali e custodi foresta-

Piana Rotaliana Königsberg,

li, che ha previsto una serie

l’APT Dolomiti Paganella, la

Maria Grazia Tegazzini

di rilievi in campo, analisi in

Scuola per il territorio e il

laboratorio e studi in clas-

paesaggio di Tsm.

stimata e apprezzata collega della FEM

Terra di Mach n. 13 - Marzo 2022 - Direttore responsabile Silvia Ceschini - Comitato redazione Erica Candioli, Silvia Ceschini, Martina Facchinelli, Claudio Ioriatti, Alessandra Lucianer, Floriana Marin, Manuel Penasa, Mario Pezzotti, Flavio Pinamonti - Hanno collaborato Mirco Maria Franco Cattani, Barbara Centis, Alessandro Gretter, Michele Morten, Andrea Panichi, Tommaso Pantezzi, Achille Spinelli - Fotografie FEM (Ufficio stampa, M. Brega, S. Natali) - Direzione e Amministrazione Fondazione E. Mach, San Michele all’Adige (TN); Via E. Mach 1 - ufficio.stampa@fmach.it - Progetto grafico e impaginazione IDESIA, Trento - Stampa Nuove Arti Grafiche, Trento - Registrazione Tribunale di Trento n. 1 del 02.03.2018 - Chiuso in redazione 20 marzo 2022.

LOGO FSC


01

- Speciale FEM e flavescenza dorata

FEM e flavescenza dorata

Negli ultimi tre anni si è osservato un incremento dell’incidenza della malattia

Intervento dell’assessore Giulia Zanotelli*

Vigneti trentini sotto osservazione

Il Piano di azione PAT

La flavescenza dorata della vite è una malattia epidemica

alcune zone, quali Alto Gar-

La flavescenza dorata è

che sui terreni incolti e ab-

associata a fitoplasmi, microrganismi parassiti simili a bat-

da, Valdadige, Vallagarina e

presente in tutte le aree

bandonati, e a sensibiliz-

teri, che può avere effetti gravi sulla vegetazione e sulla

Valsugana, il fenomeno è in

viticole del Nord Italia ed

zare i viticoltori e i piccoli

produzione di uva: se non viene gestita tempestivamente

fase epidemica, ma l’atten-

è, purtroppo, in una fase

coltivatori. Va infatti incre-

può diffondersi velocemente nel vigneto. Il danno princi-

zione deve rimanere alta in

di espansione, nonostan-

mentata la consapevolez-

pale consiste nella perdita di produzione della pianta, la

tutto il territorio.

te nel Paese siano in vigo-

za della gravità di questa

quale non è in grado di portare a maturazione il frutto. La

I sintomi sono generalmen-

re specifiche e puntuali

fitopatia

malattia è presente in Trentino dal 2001, ma negli ultimi

te frutto delle infezioni av-

misure

di

tre anni si è osservato un incremento dell’incidenza, cau-

venute nella stagione pre-

contenerne la diffusione e

tamente all’estirpo delle

sando notevole preoccupazione tra i viticoltori.

cedente e la loro comparsa

limitare danni. Il monito-

piante colpite.

Il Centro Trasferimento Tecnologico FEM, su incarico

in campo può avvenire in

raggio dell’insetto vettore

Sull’altro fronte vi è poi la

dell’Ufficio fitosanitario provinciale, segue fin dai primi ri-

maniera scalare, interes-

Scaphoideus titanus, con-

necessità di mettere in cam-

trovamenti l’evoluzione dei nuovi casi di piante sintoma-

sando anche tutto il perio-

dotto dalla Fondazione E.

po un’adeguata copertura

tiche e la presenza dell’insetto vettore. Dai controlli sul

do vegetativo della vite. Le

Mach, ha rilevato popola-

nei confronti dei viticoltori

territorio emerge che l’incidenza media di viti con sintomi

situazioni a più alto rischio sono, in generale, le zone dove

zioni diffuse anche in Tren-

più colpiti da questo pato-

di giallumi è rimasta stabile fino al 2018, mentre dal 2019

coesistono popolazioni molto alte dell’insetto vettore S.

tino e in aumento.

geno. Ebbene, ammonta a

è triplicata, rimanendo poi costante fino al 2021. I valori

titanus, varietà coltivate sensibili alla fitoplasmosi (Char-

Sono tre dunque le diret-

un milione di euro il valore

riscontrati sono preoccupanti e raggiungono mediamente

donnay in primis) e vigneti localizzati in distretti viticoli non

tive sulle quali si muove

complessivo degli indenniz-

lo 0,7% di viti sintomatiche, che corrispondono a circa 25

omogenei (campi frammentati, zone urbanizzate, aree

l’esecutivo provinciale per

zi destinati al rinnovo dei

viti per ettaro. La situazione tuttavia non è omogenea: in

marginali).

mettere in campo azioni di

vitigni colpiti da flavescen-

contrasto.

za dorata. L’indennizzo (le

La prima è lo specifico Pia-

cui domande si chiudono a

no di azione, approvato lo

metà aprile) è stato fissato

scorso autunno, per ren-

forfettariamente in 8 euro

dere più efficace la lotta

per ogni vite, con un impor-

al fitoplasma agente della

to massimo pari a 10mila

flavescenza dorata e al suo

euro per azienda ed un mi-

vettore. Un Piano che co-

nimo di 100 viti estirpate.

involge strettamente FEM,

Ovviamente l’indennizzo è

Passo in avanti della ricerca per comprendere le dinamiche di diffusione della malattia

Sequenziati dalla FEM due genomi del fitoplasma

fitosanitarie

per

e

dell’urgenza

procedere

immedia-

La pandemia di Covid-19 ha

alla vite, i meccanismi di

dere e descrivere la varia-

i fitoplasmi in piante sin-

ma anche i principali por-

subordinato al fatto che i

introdotto nel linguaggio

infezione e di risposta del-

bilità genetica ed associarla

tomatiche da Flavescenza

tatori d’interesse privati,

beneficiari abbiano esegui-

comune il concetto di va-

la pianta, la differente su-

eventualmente

diversi

dorata. Due genomi di fito-

e che punta a rafforzare i

to gli estirpi delle piante sin-

riante legato alle mutazioni

scettibilità delle varietà e la

comportamenti del patoge-

plasma della Flavescenza

monitoraggi in campo an-

del virus. In natura questo

presenza di diversi ceppi.

>> segue a pag. 2

no all’interno della pianta.

dorata provenienti da due

fenomeno è sempre esisti-

Tra le questioni più impor-

Recentemente i ricercatori

diverse zone del Trentino

to e influenza le interazioni

tanti rimaste aperte, riguar-

delle unità Epigenetica del-

sono stati completamente

fra organismi comprese le

danti

di

le Piante e Biologia Com-

sequenziati e ricostruiti e

fitopatologie come la Fla-

questa pericolosa malattia

putazionale del CRI hanno

sono oggetto di analisi per

vescenza dorata. Per que-

da quarantena, c’è la com-

sviluppato un metodo per

capire le loro differenze.

sta malattia -associata ad

prensione di una possibile

il sequenziamento dei ge-

Seguiranno altri sequen-

un fitoplasma- molteplici

diversa “virulenza” legata

nomi dei fitoplasmi. Grazie

ziamenti per descrivere i

ricerche scientifiche hanno

alla variabilità genetica del

a questo avanzamento, con

ceppi presenti sul territorio

interessato soprattutto la

fitoplasma. La conoscenza

i colleghi dell’unità Viticol-

e cercare di comprendere

trasmissibilità da parte de-

della sequenza completa

tura e olivicoltura del CTT,

meglio le dinamiche di dif-

gli insetti vettori, l’esistenza

del genoma del fitoplasma

da qualche mese è iniziato

fusione e manifestazione

di piante ospiti alternative

è necessaria per compren-

uno studio per sequenziare

della malattia.

l’epidemiologia

a


02

- Speciale FEM e flavescenza dorata TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

S. titanus, l’insetto vettore

La malattia e i sintomi Due sono le malattie ricon-

crosi e disseccamento dei

sintomi delle foglie diven-

La trasmissione del fitopla-

ducibili ai giallumi della vite:

giovani apici vegetativi e dei

tano sempre più intensi col

sma avviene tramite mate-

il Legno nero e la flavescen-

grappoli appena formati. Le

progredire della stagione

riale di propagazione infetto

za dorata. La loro precisa

foglie sintomatiche presen-

fino a diventare più evidenti

e insetti vettori. In quest’ul-

identificazione avviene me-

tano un’intensa e difforme

verso fine settembre - inizio

timo caso, il ruolo prepon-

diante l’analisi del DNA in

colorazione

lamina

ottobre. I tralci con foglie

derante è svolto da Scaphoi-

laboratorio, mentre in cam-

che tende tipicamente al

sintomatiche restano erba-

deus titanus Ball, insetto

po i sintomi sono simili tra

giallo per le varietà a bacca

cei fino a tarda stagione e

di origine nordamericana

loro e non distinguibili. Tra

bianca e al rosso in quelle

lignificano solo parzialmen-

arrivato in Europa nel 1960

le due, molto più pericolo-

a bacca rossa. Queste al-

te; inoltre spesso sono rico-

contemporaneamente alle

sa è la flavescenza dorata,

terazioni cromatiche par-

perti da pustole nere che

prime epidemie. Si tratta

anche se per entrambe in

tono dalle nervature per

fanno assumere al tralcio

di un insetto strettamente

Trentino vige l’obbligo di

poi estendersi vistosamen-

stesso una rugosità più ac-

ampelofago, cioè che svolge

e fine di giugno. Le forme

pianta infetta per quasi una

estirpo delle piante malate.

te sulla lamina fogliare in

centuata.

l’intero ciclo vitale sulla vite.

giovanili vivono prevalente-

settimana per poter acquisi-

I sintomi riguardano princi-

modo più o meno marcato

I sintomi a carico dei grap-

S. titanus compie una sola

mente sulla pagina inferiore

re l’agente patogeno e, solo

palmente l’apparato vege-

a seconda del vitigno. La fo-

poli si presentano con in-

generazione all’anno e sver-

delle foglie dei giovani pol-

dopo un periodo di incuba-

tativo della pianta e sono

glia assume una consisten-

tensità

manifestazione

na come uovo nel ritidoma

loni, dove sono facilmente

zione, è in grado di trasfe-

visibili in maniera evidente

za cartacea al punto che, se

differente a seconda del

dei tralci, generalmente in

osservabili. Gli adulti posso-

rirlo ad una pianta sana. La

nel periodo estivo. I primi

toccata, tende a scricchiola-

periodo in cui si rivela la

quelli di due anni.

no essere ritrovati da inizio

difesa con insetticidi deve

segnali si manifestano alla

re, accartocciarsi e ripiegar-

fitoplasmosi, aumentando

La schiusura delle uova

luglio fino a tutto ottobre:

essere pertanto concentra-

ripresa vegetativa con ritar-

si verso il basso, tendendo

a

dall’allegagione

avviene in maniera molto

in questo periodo, l’inset-

ta prima che l’insetto diventi

di di germogliamento o ne-

alla forma triangolare. I

fino alla fase di maturazio-

scalare tra la inizio maggio

to deve alimentarsi da una

infettivo.

della

e

partire

ne delle uve; sono possibili, inoltre, cascole di raspi e fiori, avvizzimenti del grappolo, disseccamenti degli acini. Se la malattia com-

Comunicazione no stop: sito, Whatsapp, video e volantini

pare in fase prefiorale, le infiorescenze tendono ad atrofizzarsi e a seccare; nel giro di poco tempo si staccano dal germoglio e cadono. In caso di attacchi più tardivi invece si registra un avvizzimento degli acini con perdita parziale o totale degli stessi.

Contrastare la diffusione

zare i viticoltori in raccordo con l’Ufficio fitosanitario PAT. Nel sito web dedicato alle emergenze fitosanitarie https://fitoemergenze.fmach.it è possibile trovare una guida fotografica dettagliata per il riconoscimento dei sintomi della malattia e dell’insetto vettore, e le relative misure di contenimento, nonché video e volantini illustrativi. Attraverso un numero Whatsapp dedicato (335 8484120) si possono inviare le fotografie delle viti sintomatiche per ricevere in breve tempo la risposta degli esperti ed eventuali indicazioni.

Monitoraggio e sinergie col territorio

Il contenimento della fla-

lotta

vettore.

FEM, su incarico dell’Uffi-

le viti sintomatiche, che

razione dei dati. Accanto

territorio vitato nell’arco

vescenza dorata avviene

Le sistematiche attività di

cio fitosanitario provincia-

vengono segnalate con un

all’attività ufficiale svolta

di tre anni (2020-2022).

attraverso un’attenta ge-

monitoraggio

effettuate

le, mette in campo il pro-

nastro giallo al fine di age-

da FEM, negli ultimi due

Nel biennio 2020-2021 è

stione territoriale e gra-

da FEM sulla diffusione di

prio personale tecnico che

volare il viticoltore nel rico-

anni si è aggiunto il moni-

stato monitorato oltre il

zie al concorso di tutti i

S. titanus nei vigneti hanno

effettua una media di ol-

noscimento e nell’estirpo.

toraggio organizzato e fi-

55% della superficie pro-

viticoltori e delle realtà

evidenziato negli ultimi tre

tre 7.000 controlli all’anno

I controlli si effettuano con

nanziato dal Consorzio vini

vinciale,

produttive. Le due azioni

anni un innalzamento si-

sulla presenza dell’insetto

una applicazione per smar-

del Trentino, in collabora-

presenza della malattia

fondamentali da mettere

gnificativo e generalizzato

vettore, attraverso control-

tphone sviluppata da FEM

zione con le cantine asso-

variabile da zona a zona e

in atto sono l’estirpazione

della densità di popolazio-

lo diretto e trappole cro-

nel 2015 che consente la

ciate. L’obiettivo comples-

che si attesta mediamen-

immediata delle viti sin-

ne dell’insetto rispetto agli

motropiche.

raccolta informatizzata e

sivo, che vede impegnati

te tra 20 e 30 viti sintoma-

tomatiche e la lotta all’in-

anni precedenti (da 30 for-

Vengono, inoltre, monito-

la geolocalizzazione di ogni

in sinergia Fondazione Ed-

tiche per ettaro, confer-

setto

mediante

me giovanili per 50 polloni

rati oltre 300 ha di vigneto

rilievo, rendendo possibile

mund Mach e Consorzio

mando l’andamento degli

trattamenti insetticidi ob-

nel 2018 a 150 nel 2021),

allo scopo di individuare

quindi l’immediata elabo-

Vini, è controllare tutto il

ultimi anni.

bligatori.

dimostrando

Nel periodo tra maggio e

difficoltà nel suo conte-

ottobre il viticoltore è te-

nimento.

nuto a verificare ogni due

la strategia di difesa, nel

settimane la presenza di

2021 è stato inserito nel

>> segue da pag. 1

viti sintomatiche ed estir-

Disciplinare di produzione

tomatiche ed i trattamenti

ca della confusione vibra-

caline diverse da S. titanus

le ai diversi strumenti che

parle

integrata l’utilizzo del prin-

obbligatori per la lotta al

zionale per il controllo del

come possibili vettori.

CODIPRA ha attivato per la

non aspettando il post-ven-

cipio attivo etofenprox. I

vettore della flavescenza

vettore al sequenziamento

In conclusione, va sottoline-

tutela del reddito, rispetto

demmia, in quanto ogni

trattamenti insetticidi sono

nelle ultime due campagne.

del genoma completo del

ata l’importanza che l’Am-

sia ai danni determinati da

vite

rappresenta

stabiliti annualmente dai

Terzo ma non ultimo vi è

patogeno, dalla verifica del

ministrazione

fitopatie, sia rispetto alle

una fonte di inoculo im-

tecnici FEM su incarico del

poi la fondamentale attivi-

ruolo di piante spontanee

riserva alla gestione del

portante che va elimina-

Servizio Agricoltura della

tà di ricerca messa in cam-

ed infestanti quali poten-

rischio, attraverso la pro-

ta prima possibile. L’altra

PAT a seconda dei risultati

po da FEM, che spazia dalla

ziali serbatoi di inoculo,

mozione dell’adesione da

azione fondamentale è la

puntuali del monitoraggio.

messa a punto della tecni-

allo studio del ruolo di ci-

parte delle aziende agrico-

vettore

immediatamente,

infetta

all’insetto

Puntuale e costante la comunicazione attivata da FEM per informare e sensibiliz-

Per

rilevando

una

un‘effettiva

Il Piano di azione PAT

migliorare

provinciale

Supplemento a Terra di Mach n. 13 - Marzo 2022. Direttore responsabile Silvia Ceschini - Hanno collaborato: Maurizio Bottura, Roberta Cainelli, Giulia Calia, Erica Candioli, Silvia Ceschini, Alessandro Cestaro, Claudio Donati, Alberto Gelmetti, Franca Ghidoni, Michele Margoni, Floriana Marin, Bruno Mattè, Flavio Mattedi, Diego Micheletti, Mirko Moser, Francesco Penner, Azeddine Si-Ammour, Giulia Zanotelli - Fotografie: FEM (Centro Trasferimento Tecnologico, A. Cestaro). Chiuso in redazione 20 marzo 2022.

fluttuazioni di mercato.

* Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca PAT

LOGO FSC


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.