1 E/F Compito di realtà Galilei Civitavecchia

Page 1

Formazione Docenti
 TEMA 1F 
 Argomento: 
 Competenze digitali degli studenti, imprenditorialità e lavoro parte 1 Competenze digitali Data inizio 7 aprile Istituto Galilei Civitavecchia Docenti Paolo Aghemo Tutor Beatrice Partouche materiale a cura di Francesca Lazzari e Paolo Aghemo


Scuola e mondo reale Tradizionalmente il sapere a scuola si differenzia dal sapere oltre la scuola, perché: "la scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro all’esterno è condiviso "la scuola richiede un pensiero puro, privo di supporti, mentre fuori ci si avvale di strumenti cognitivi o artefatti che assistono il processo cognitivo "la scuola privilegia il pensiero simbolico, fondato su simboli astratti e generali, mentre fuori dalla scuola la mente è impegnata con oggetti e situazioni concrete e specifiche "a scuola si insegnano conoscenze e abilità generali, mentre nelle attività esterne dominano competenze specifiche, legate alla situazione.


I compiti di realtà "I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica "Non occorre che i bambini possiedano un bagaglio di Saperi eccessivamente vasto, ma devono imparare a organizzare in modo consapevole e operativo i contenuti basilari di ciascuna disciplina e metterli in connessione.


Compiti di realtà| Caratteristiche

" Propongono compiti che ci si trova ad affrontare nel mondo reale, personale o professionale; non sono esercizi scolastici decontestualizzati " Pongono problemi aperti a molteplici interpretazioni, piuttosto che risolvibili con l’applicazione di procedure note; la complessità dei problemi viene resa accessibile allo studente, ma non ridotta " Offrono l’occasione di esaminare i problemi da diverse prospettive teoriche e pratiche: non c’è una singola interpretazione come non c’è un unico percorso per risolvere un problema; gli studenti devono diventare capaci di selezionare le informazioni rilevanti e di distinguerle da quelle irrilevanti


Compiti di realtà| Caratteristiche

" Sono complessi e richiedono tempo: giorni o settimane " Forniscono l’occasione di collaborare, perché propongono attività che non possono essere portate a termine da un solo studente: la collaborazione è integrata nella soluzione del compito " Sono un’occasione per riflettere sul proprio apprendimento, sia individualmente sia in gruppo " Possono essere integrati e utilizzati in settori disciplinari differenti ed estendere i loro risultati al di là di specifiche discipline; incoraggiano prospettive multidisciplinari e permettono agli studenti di assumere diversi ruoli e di sviluppare esperienze in molti settori


Compiti di realtĂ | Caratteristiche

" Sono strettamente integrati con la valutazione, come accade nella vita reale, a differenza della valutazione tradizionale che separa artificialmente la valutazione dalla natura della prova " Sfociano in un prodotto finale completo autosufficiente, non sono un’esercitazione funzionale a qualcos’altro.


Compiti di realtĂ

I problemi del mondo reale coinvolgono: "Gli studenti nella loro vita quotidiana "Le persone (cittadini) nel vivere sociale "I professionisti nel loro lavoro "I ricercatori per la generazione di nuove soluzioni


Reale ma non Autentico

" Non sono autentiche – cioè compiti di realtà – indiscriminatamente tutte le prove che contengono elementi di realtà, ma solo quelle che promuovono transfer collegando il mondo ‘vero’ dello studente al curricolo scolastico. Esempio : "Reale e non autentico: un problema in cui si chiede a uno studente di scuola media di “calcolare il costo del carburante per il viaggio di un camion conoscendo la lunghezza del tragitto, il consumo medio e il costo al litro del gasolio”, pur facendo riferimento a una situazione reale, non si può definire autentico, in quanto è collegato a una attività estranea al contesto di realtà di un ragazzo di quell’età.


Reale e Autentico

" Reale e autentico: “far compilare agli studenti un modulo da consegnare alla segreteria della scuola per l’acquisto delle bevande per la festa di fine anno, in cui indicare la quantità di bottiglie di bibite necessaria e il costo totale, conoscendo il numero dei partecipanti e dopo aver stimato il consumo medio”, è un compito che aggiunge ai riferimenti a situazioni reali e vicine alla vita degli studenti anche un incarico autentico da portare a termine, e quindi utile per l’osservazione di competenze agite.


Le competenze

" Cosa sostiene l’acquisizione di competenze? Scontrarsi con la realtà, l’autostima, la fiducia degli altri, la necessità pratica, l’ascolto, il dialogo, la perseveranza, il bisogno di superare l’ostacolo. "Quali stati d’animo/condizioni interiori risultano determinanti? Motivazione, empatia/piacere, gratificazioni "In quali situazioni emergono le competenze? Situazioni difficili, sconosciute, problematiche, necessità quotidiane "Cosa le consolida? Riuscire a risolvere un problema, sentirsi sicuri di sé, l’esperienza "Cosa c’è dentro? L’esperienza, la sofferenza, il vissuto, i saperi, la ricerca, i valori, il continuo scoprire, il desiderio di dare senso


Esempio di un compito autentico Consegna per gli studenti Situazione: Un vulcano, situato su una piccola isola turistica, ha iniziato a eruttare. Non è un evento catastrofico, perché si tratta di un’eruzione effusiva, ma gli abitanti dell’isola sono stati presi di sorpresa, perché il vulcano era inattivo da molti anni.


Esempio di un compito autentico

Consegna per gli studenti Cosa devi fare: Con il tuo gruppo avete il compito di preparare un’edizione speciale del telegiornale per dare la notizia dell’eruzione. Spiegate in quale luogo è avvenuta e fornite semplici informazioni scientifiche al riguardo. Soprattutto bisogna rassicurare i parenti dei numerosi turisti italiani presenti sull’isola della non pericolosità dell’eruzione. Un inviato della redazione e un operatore video (due di voi scelti nel gruppo) sono già sul posto per un servizio dal vivo. Durata massima del video: 7 minuti


Esempio di un compito autentico

Consegna per gli studenti Tempo a disposizione 3 ore a scuola per la preparazione dei materiali e dei testi 2 ore a casa per la realizzazione del video Materiali e strumenti utilizzabili "Libro/eBook del manuale di geografia software per presentazioni "Video di eruzioni, carte, immagini e animazioni scaricabili da Internet "Videocamera (per esempio quella dello smartphone) per realizzare il video "Memoria esterna per trasferire il video/Drive o Dropbox per caricare e condividere con l'insegnante il video


Esempio di un compito autentico


Come si valuta un compito autentico

" Per valutare le competenze è necessario rilevare e valorizzare i processi di pensiero critico, «di soluzione dei problemi, di metacognizione, di efficienza nelle prove», di lavoro in gruppo, di ragionamento e di apprendimento permanente. " Solo in tal modo si potrà interpretare la valutazione come attribuzione e riconoscimento del valore dell’apprendimento entro una cornice di senso, in funzione di uno scopo di miglioramento, di crescita, di sviluppo della persona.


Come si valuta un compito autentico

" La valutazione della competenza non parte dal risultato ottenuto (prestazione), ma dalle strade percorse per ottenerlo. "Tiene conto della capacità dell’ allievo di mobilitare le risorse personali al fine di ottenere il risultato. "Misura la capacità dell’allievo di trasferire la competenza, cioè applicarla a casi simili ma non uguali.


Come si valuta un compito autentico

FASI DIDATTICHE

PROCESSI DI APPRENDIMENTO

SAPERI

RICONOSCIMENTO METACOGNITIVO

MAPPING

MEMORIZZAZIONE/RIORGANIZZAZIONE

APPLICAZIONE

LEARNING BY DOING/LABORTORIO

TRANSFER

DISCRIMINAZIONE PER ANALOGIE/DIFFERENZE

RICOSTRUZIONE

MODELLIZZAZIONE/PENSIERO PROCEDURALE

GIUSTIFICAZIONE

ARGOMENTAZIONE/PENSIERO LOGICO

GENERALIZZAZIONE

RICONOSCIMENTO EPISTEMOLOGICO/ COSTRUZIONE


Come si valuta un compito autentico

SAPERI Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: " Interesse e coinvolgimento " Elasticità e fissazioni " Termini, argomenti e contesti usati dagli allievi " Modalità di rievocazione


Come si valuta un compito autentico

MEMORIZZAZIONE/RIORGANIZZAZIONE Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: " Processi di attenzione " Processi di comprensione del nuovo / rielaborazione " Grado di pertinenza degli interventi degli allievi " Qualità del feedback


Come si valuta un compito autentico

APPLICAZIONE/LABORATORIO Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: " Progressione corretta dei passi di una procedura "Persistenza di automatismi errati o impropri "Modi e tecniche di esecuzione "Tempi e velocità di esecuzione "Livelli di autonomia e di collaborazione


Come si valuta un compito autentico

TRANSFER SITUAZIONALE Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: " Incapacità o difficoltà a trasferire "Fissazioni su alcuni parametri "Originalità e banalità "Profondità (acume) e superficialità di analisi "Livelli di partecipazione dei transfer altrui


Come si valuta un compito autentico

RICOSTRUZIONE/GIUSTFICAZIONE Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: " Coerenza, capacità e tolleranza autovalutativa dell’allievo " Capacità nel ricostruire e controllare le proprie applicazioni " Capacità nel giustificare e sostenere le proprie tesi


Come si valuta un compito autentico

GENERALIZZAZIONE/CREATIVITA’ Che cosa osservare e rilevare durante l’attività: "Strategie divergenti, alternative, secondarie "Rielaborazioni del contesto / situazione "Ricerca in situazione "Dinamiche relazionali: leadership


Le rubriche di valutazione

"La rubrica è lo strumento di valutazione che consente di ottenere una formulazione sinottica e descrittiva del livello di padronanza espresso da uno studente in ciascuna delle competenze chiave attivate da un compito di realtà o da un progetto multidisciplinare. "In fase di progettazione del compito di realtà o del progetto pluridisciplinare, il docente individua e definisce le evidenze, ovvero i comportamenti che, declinati nei quattro livelli ripresi dalla scheda ministeriale (A, B, C, D), descrivono il diverso grado di padronanza raggiunto dallo studente nella competenza agita e che saranno successivamente monitorati nelle diverse fasi dell’attività.


Come si valuta un compito autentico


L’insegnante deve quindi

"Fare l’analisi dei bisogni "Definire la competenza attesa "Definire gli apprendimenti che si vogliono integrare "Scegliere una situazione, di un livello di complessità adatto, che sia significativa, che sia nuova, che offra l’occasione di integrare ciò che si vuol far integrare "Assicurarsi che le modalità di realizzazione delle attività siano funzionali e garantiscano che l’allievo sia al centro dell’attività stessa; "Definire gli strumenti di valutazione adeguati


Come si conduce il lavoro d’aula?

L’insegnante deve precisare: "La consegna precisa data agli allievi "Ciò che fanno gli allievi (assicurandosi che ogni allievo abbia un ruolo/ compito ben specifico da svolgere) "Ciò che farà l’insegnante "Il materiale di lavoro a disposizione "Le modalità di lavoro (individuale, di gruppo, in sottogruppi, etc) "Le fasi di lavoro (tempi, step, etc…) "Le difficoltà da evitare


Alcune idee da sviluppare

"Far progettare di arricchire l’illuminazione di un parco (reale e se possibile vicino alla scuola e conosciuto dagli allievi) facendo scrivere al sindaco "Far organizzare la visita di un museo facendo definire quale, spiegandone i motivi della scelta, descrivendo il percorso scuola-museo, definendo quali mezzi utilizzare per il viaggio, calcolando eventuali convenzioni, costo biglietti, etc.. "Far organizzare il viaggio a…..per la classe "Far progettare una pista ciclabile partendo da un punto deciso dal gruppo fino alla scuola "Far progettare un intervento presso … (un centro anziani, etc…) in cui gli studenti dovranno spiegare come realizzare la raccolta differenziata consegnando flyer / manifesti realizzati da loro "Creare una mostra per un museo per documentare un evento storico sul quale lo studente ha fatto una ricerca.


Le competenze chiave

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione: "comunicazione nella madrelingua; "comunicazione nelle lingue straniere; "competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; "competenza digitale; "imparare a imparare; "competenze sociali e civiche; "spirito di iniziativa e imprenditorialità ; "consapevolezza ed espressione culturale.


Leggere le etichette alimentari

Compito Saper leggere le etichette dei prodotti alimentari seguendo le nuove normative per sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione. Nella classe sono inseriti quattro alunni con BES (due alunni con DSA, due alunni stranieri).


Leggere le etichette alimentari

Riflessioni sulla proposta "La proposta nasce dalla lettura dell'opuscolo "Etichettatura degli alimenti" del Ministero della Salute, dove i bambini hanno rilevato l’importanza di sapere leggere le etichette “nuove” "Agli alunni è stato chiesto di leggere le etichette delle loro merendine. In seguito è emersa la necessità di capire, al di là della sensazione piacevole che può dare un alimento, quale sia il suo reale valore nutritivo, se è utile o dannoso per la nostra salute, per individuare le scelte da operare per alimentarsi correttamente. "Attraverso fasi più semplici o più complesse, la proposta può essere rivolta anche a classi inferiori o superiori


Leggere le etichette alimentari Competenze-chiave prevalenti Competenze scientifiche

Altre competenze agite • Competenza in madre lingua • Competenza matematica • Competenza digitale • Competenze sociali • Senso di iniziativa e di imprenditorialità

È importante avere una competenza di riferimento su cui focalizzare l’attenzione.

Nella realizzazione di un compito autentico, oltre alle competenze-chiave, entreranno in gioco sia competenze di tipo trasversale sia più strettamente disciplinari.


Leggere le etichette alimentari

Conoscenze necessarie "Conoscere le norme per l’etichettatura dei cibi emanate dal Ministero della Salute (è il risultato di approfondimenti e momenti di studio sperimentati in classe)


Leggere le etichette alimentari Abilità necessarie "Saper distinguere gli alimenti in base alle calorie dichiarate in etichetta "Saper esemplificare le regole per una alimentazione corretta "Saper comprendere il testo normativo relativo all’etichettatura di prodotti alimentari "Saper leggere in modo ragionato le etichette di prodotti alimentari "Saper verificare, leggendo le etichette, quali sono gli ingredienti e la loro proporzione nei cibi "Saper leggere le altre informazioni presenti nelle etichette "Saper supporre/ipotizzare combinazioni alimentari corrette "Saper utilizzare nel giusto contesto i termini specifici


La sfida del compito autentico

La sfida del compito autentico consiste nella possibilitĂ che viene offerta di dimostrare il loro utilizzo in situazioni nuove, fortemente motivate.

Alcuni spunti didattici


Leggere le etichette alimentari Consegna operativa "Utilizzando le informazioni di cui siete in possesso sull’etichettatura degli alimenti, costruite (attività collettiva) il grafico della merenda sana e, individualmente, realizzate l’etichetta (attività individuale) di una marmellata preparata in casa da vendere al mercatino della scuola. "L’etichetta dovrà essere realizzata al computer. Potete scegliere liberamente la forma e i colori da utilizzare, le immagini da inserire e aggiungere tutte le ulteriori informazioni che ritenete utili a valorizzare il prodotto. "Ricordate che dovranno essere presenti tutte le indicazioni obbligatorie per legge.


Leggere le etichette alimentari Dimensioni e indicatori coinvolti nello svolgimento del compito Cooperare all’interno del gruppo "Rispettare il proprio ruolo/incarico "Confrontarsi con i compagni "Essere propositivo Regole per una alimentazione corretta "Identificare le informazioni fondamentali sul piano logistico "Individuare le regole alimentari seguite in famiglia e confrontarle con quelle descritte nel libro di testo "Programmare una possibile colazione rispettosa delle regole individuate


Leggere le etichette alimentari

Dimensioni e indicatori coinvolti nello svolgimento del compito Lettura ragionata delle etichette "Raccolta di etichette di alimenti e loro lettura "Analisi delle loro informazioni principali "Confronto con la normativa vigente sull’etichettatura degli alimenti Utilizzo delle tecnologie "Per la ricerca di informazioni "Per l’elaborazione delle informazioni "Per la presentazione delle informazioni (realizzazione dell’etichetta) "Produzione dell’etichetta per una marmellata sana "Preparazione delle etichette per le marmellate (situazione individuale)


Rubrica valutativa per il docente


Rubrica valutativa per il docente


Rubrica valutativa per il docente Ulteriori competenze


Rubrica valutativa per il docente Ulteriori competenze


Rubrica valutativa per lo studente


Rubrica valutativa per il gruppo


45

Project Work
 Progettare per competenze Individuare "I destinatari di riferimento "Un tema/problematica "Competenza chiave "Competenze ulteriori "Le conoscenze pregresse necessarie e come si sono indagate "Le discipline coinvolte "Gli obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina coinvolta "Le fasi di lavoro


46

Project Work
 Progettare per competenze Individuare "I destinatari di riferimento "Un tema/problematica "Competenza chiave "Competenze ulteriori "Le conoscenze pregresse necessarie e come si sono indagate "Le discipline coinvolte "Gli obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina coinvolta "Le fasi di lavoro


47

Project Work
 Progettare per competenze

Dati identificativi

Scuola…… Destinatari…… Insegnanti coinvolti…..

Compito unitario in situazione

Scelta del tema/argomento/problematica

Competenze attese

Individuazione della competenza chiave e delle ulteriori competenze

Contesto di lavoro

Conoscenze pregresse necessarie

Tempi

Indicare i tempi per il lavoro (in aula, a casa)

Discipline coinvolte

Indicare le discipline coinvolte

Obiettivi specifici di apprendimento

Per ogni disciplina indicare gli obiettivi specifici di apprendimento

Attività

Indicare le fasi di lavoro


Grazie dell’attenzione!
 paghemo@gmail.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.