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Portfolio_Urban planning_Territorial marketing_FP

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If "you cannot think of architecture without thinking of people" (R.R), you cannot think of the city and its urban spaces without thinking about the relationship they create with citizens and between citizens, too. An architecture, also a mixitè building, has a restricted circle of users; squares, parks and streets' spaces welcome everyone and shape a community. A library, a museum, a cinema will be a meeting place for people are looking for new knowledges, a park will be a multifaceted setting for relaxation, fun and education. The urban dimension restores man's sociability in its maximum sense. Parks, squares, waterfront, urban gardens, green rooftop, are the core for modern cities. My strong attraction for urban spaces' research and design is in the deep meaning of social and community. We are looking for a closer connection with nature and sustainability in our cities. A fil rouge brings us to the attention of another theme: small villages , so loved by tourists because of nature, abandoned by citizens who don't know what their territory can offer. The selected projects show the work and research I have done on these two areas, so far: the city with its urban spaces and infrastructures; the enhancement and development of marginal areas, often immersed in territories with high potential. FP

Se è vero che “non si può pensare all’ architettura senza pensare alla gente” (R.R), è altrettanto vero che non si può pensare alla città e ai suoi spazi urbani senza pensare alla relazione che questi creano con i cittadini e tra i cittadini. Mentre un’ architettura con la sua funzione, seppur di mixitè, settorializza la cerchia di fruitori, le piazze, i parchi e le strade sono spazi che accolgono in modo indistinto e influenzano profondamente il modo di stare insieme di una comunità. Una biblioteca, un museo, un cinema saranno luogo di incontro per chi ha sete di sapere, un parco sarà scenografia multiforme per spazi di relax, divertimento, educazione. La dimensione urbana restituisce l’ aspetto sociale dell’ uomo nella sua massima accezione e oggi questa dimensione sta tornando al centro del dibattito tra gli architetti e non solo. Parchi, piazze, waterfront, orti urbani, green rooftop, è soprattutto qui che si sta reinventando la vita nell’ era digitale. È nel profondo senso del sociale e di comunità che inquadro la mia forte attrazione per la ricerca e la progettazione degli spazi urbani. Nel nuovo modo di pensare la città si sta tentando di introdurre anche un ritorno alla natura e a una vita più sostenibile. Allora è inevitabile che un sottilissimo fil rouge ci porti all’ attenzione anche di un altro tema: i piccoli borghi e le aree interne, tanto amate dai turisti perchè espressione di una vita in stretto contatto con la natura, abbandonate dai loro residenti che cercano fortuna altrove, dimenticandosi di quanto il loro territorio può offrire e restituire. La selezione dei progetti proposti di seguito sono un tentativo di restituire il lavoro e la ricerca che finora ho fatto su questi due ambiti: la città con i suoi spazi urbani e le infrastrutture; la valorizzazione e lo sviluppo di aree marginali, spesso immerse in territori ad alto potenziale. FP

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