Portfolio Arch. Ing. Francesco Taddei

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Francesco Taddei architetto | ingegnere



Francesco Taddei architetto | ingegnere

Resume Laureato nel 2016 in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università di Pisa. Consegue l’abilitazione alla professione di Ingegnere nel 2016 e d alla professione di Architetto nel 2019. Matura esperienza presso lo studio MUN di Pisa lavorando al progetto esecutivo della nuova scuola di Calci. Successivamente ottiene una borsa di studio ed un contratto di lavoro auotonomo presso l’Università di Pisa per lo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo del nuovo Polo Aule. Attualmente collaboratore con Studio INTRE di Lucca. Coltiva la passione per la grafica dai primi anni di studio universitario, nel 2018 è co-fondatore di dot.vr, studio di visualizzazione e realtà virtuale applicata all’architettura.

T. +39 329 076 4859 @ info@dot-architecture.it PEC francesco.taddei@pec.it www.dot-architecture.it www.dot-vr.it

PERSONAL SKILLS Progettazione Creatività Teamwork Capacità critica Organizzazione Lavoro sotto pressione Problem Solving Capacità comunicative Inglese

SOFTWARE SKILLS Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe InDesign AutoCAD

Link al Cv completo

Revit 3ds Max Corona Office Unreal Engine


Living Working Tokyo

pg. 08

Concorso internazionale di idee

Talent House Bathroom

pg. 12

Concorso di idee

Nuova Scuola Secondaria di primo grado di Ozzano

pg. 16

Concorso di progettazione in due fasi

Terre di Pianura

pg. 20

Concorso di progettazione in unica fase

Alloggi IPES Malaun

pg. 24

Concorso di progettazione in due fasi

UNIMORE Padiglione Enzo Ferrari

pg. 28

Concorso di progettazione in due fasi

Nuova Scuola Primaria di primo grado di Modigliana

pg. 32

Concorso di progettazione in due fasi

Nuova Scuola Primaria di secondo grado di Viale Torino

pg. 36

Concorso di progettazione in due fasi

Nuovo Plesso Scolastico di Puos d’Alpago

pg. 40

Concorso di progettazione in due fasi

Scuola Secondaria di Pordenone - Quartiere Torre Concorso di progettazione in unica fase

Scuola Secondaria di secondo grado di Empoli Concorso di progettazione in unica fase

pg. 44


> Concorsi


Concorsi

01

Ridefinire Questo progetto nasce dalla volontà di ridefinire il concetto stesso di casa, eliminando tutte le conoscenze comuni pre-acquisite e il concetto di pavimento-stanza-cucina-soggiorno. Il volume nasce dall’individuazione dei bisogni di un gruppo di tre persone-colleghi che vivono e lavorano insieme. 6

Living Working Tokyo Concorso di idee Honorable Mention


Living Working Tokyo

Tradizione e modernità Una forte tradizione locale richiede anzitutto la necessità di rispettare i vari registri formali adottati nei secoli della sua storia: la tradizione conserva il potere evocativo del tempo e dell’identità culturale. In questo caso specifico sono state reinterpretate le tradizioni locali, senza riprodurle meccanicamente, secondo una nuova estetica. Per raggiungere questo obiettivo, una delle chiavi è stato il grande uso del bambù declinato in un linguaggio moderno che dialoga col passato: il sistema di facciata deriva dal tradizionale stile shoji e consiste in una struttura di bambù con pannello traslucido in policarbonato interposto, trasparente per permettere alla luce di illuminare l’interno ma sufficientemente opaco per garantire la privacy per gli utenti. I gradini sono realizzati con una struttura in bambù con interposti due pannelli in policarbonato contenenti l’impianto di illuminazione. L’accesso all’edificio consiste in due pannelli scorrevoli che permettono di conservare lo spazio che sarebbe richiesto da una porta battente.

7


Concorsi

Un blocco di bambù Dal seminterrato - un atelier/laboratorio - attraverso un sistema di pannelli/gradini in cui è integrato il sistema di illuminazione, è possibile accedere alle varie funzioni che sono raggruppate in un unico blocco di bambù centrale. In questo blocco, sospeso mediante una sottostruttura metallica, sono integrati cucina, divano, letti, armadi, librerie, scarpiere, appendiabiti e pensilina per biciclette. I servizi igienici, la doccia e la lavanderia sono invece disposti in colonna in un unico volume addossato sul retro al corpo principale dell’edificio.

8


Living Working Tokyo

Il giardino meditativo La parte superiore del blocco di bambĂš è una terrazza - accessibile tramite una scala metallica - dove trovano posto due vasche di terreno utili per piccole coltivazioni, dove gli abitanti possono creare un piccolo orto domestico e fare meditazione per ricercare un po’ di pace dalla vita frenetica della capitale del Giappone. 9


Concorsi

02 Tutte le scelte progettuali sono state caratterizzate dalla volontà di creare un ambiente caldo, piacevole e rilassante. Lo spirito che pervade lo spazio è allo stesso tempo innovativo e tradizionale: le tradizioni vengono recuperate non in modo supino, ma declinandole in un linguaggio moderno tramite l’utilizzo integrato delle tecnologie più attuali in tema di risparmio energetico ed idrico. Ogni elemento è stato valutato in modo tale da permettere ai diversamente abili di svolgere le semplici attività quotidiane in autonomia eliminando alla radice eventuali sensazioni di svantaggio o disagio. L’area wellness è caratterizzata da un impianto simmetrico in pianta con un asse distributivo centrale e le varie funzioni ai lati di questo, ingenerando uno spazio libero per consentire una facile fruizione dell’ambiente da parte di tutti con particolare riguardo nei confronti delle disabilità motorie e visive. 10

Talent House Bathroom Concorso di idee


Talent House Bathroom

11


Concorsi

La scelta dei materiali, della forma, dell’estetica sono state determinate ponendo grande attenzione alla psicologia applicata al design; è in quest’ottica che tra i materiali adoperati svetta senza dubbio il legno che funge da mediatore tra natura e artificio adattandosi a qualsiasi ambiente e qualsiasi clima raccontando sulla sua superficie lo scorrere del tempo; il suo essere neutrale e pulito genera sensazioni di accoglienza, protezione e benessere e le sue proprietà gli permettono di avere effetti positivi sulla psiche salvaguardando la salute dell’uomo e favorendo il relax; per questi motivi il legno è risultato particolarmente adatto ad essere utilizzato nell’area wellness. Per le scelte distributive sono stati applicati i principi della Gestalt cosicché la percezione dell’ambiente fosse determinata dall’unità ordinata dei singoli componenti e non dalla semplice giustapposizione degli elementi che costituiscono l’ambiente.

12


Talent House Bathroom

13


Concorsi

03 Il nostro progetto per una nuova scuola Media, insieme a spazi pubblici e verdi adiacenti da destinare a parco e a piccole attrezzature, si compone in sostanza di 3 elementi architettonici che vengono montati in modo da comporre un unico edificio: • Una barra longitudinale su tre pini, parallela alla strada che contiene il sistema dell’atrio e tutte le funzioni più legate all’apprendimento; • Un corpo basso per la palestra e gli spogliatoi; • Un corpo basso per l’auditorium. Lo schema planimetrico adottato, frutto di una composizione paratattica nella quale tutti gli elementi sono evocativi della funzione che si svolge nel loro interno e da questa chiaramente identificati, individua una corte centrale chiaramente definita come luogo collettivo sul quale prospettano tutte le parti che compongono il progetto. Lo schema proposto consente anche accessi separati alle funzioni più pubbliche.

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Nuova Scuola Secondaria di Ozzano Concorso di progettazione


Nuova Scuola Secondaria di Ozzano

Le principali funzioni legate alla didattica frontale sono allocate nella barra longitudinale parallela alla Passeggiata delle scuole. Si tratta di un blocco prevalentemente vetrato nel quale sono disposte le aule, i laboratori e la parte amministrativa. L’edificio è costruito attorno a un ambiente a tutta altezza, innervato da una grande gradonata che funge da agorĂ degli studenti, luogo di riposo, biblioteca e costituisce il centro civile di tutto il complesso.

15


Concorsi

Da qui si dirama il sistema dei collegamenti verticali e orizzontali, i ballatoi che servono le aule e i laboratori ai vari piani. Questo grande vuoto interno all’edificio funziona anche come camino che innesca la crossed ventilation durante il periodo estivo, raffrescando naturalmente l’edificio. Le grandi vetrate dell’edificio sono schermate dall’irraggiamento diretto da un sistema di brise-soleil orizzontali variamenti colorati, un grande schermo trasparente che mette in scena il funzionamento della macchina scolastica durante l’orario di lezione. 16


Nuova Scuola Secondaria di Ozzano

La permeabilità trasversale dell’edificio al piano terra attraverso il sistema degli atri permette di connettere la corte centrale e il parco all’asse della Passeggiata delle scuole. Un analogo sistema di brisesoleil è utilizzato per la definizione dei prospetti della palestra e dell’auditorium.

17


Concorsi

04 La nostra proposta progettuale per il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla nuova costruzione della scuola secondaria primo grado G. Gozzadini si origina da una riflessione sulla natura del territorio del comune di Castenaso: l’intervento è stato pensato non come un’operazione di schermatura o di mero mimetismo ma, al contrario, come integrazione e dialogo tra natura e artificio.L’impostazione progettuale tiene conto sia dell’assetto urbanistico della cittadina sia degli indirizzi forniti dal masterplan; queste considerazioni unitamente a ragioni derivanti dalla posizione dell’area di progetto sono risultate decisive nella scelta dell’orientamento dell’edificio.

18

Terre di Pianura Concorso di progettazione nuova scuola secondaria


Terre di Pianura

L’accesso della scuola è sottolineato dalla presenza di due spazi parzialmente coperti, arretrati rispetto al filo della facciata, che portano a due ambienti-filtro, con funzione di mitigare le dispersioni di calore in inverno e di aria fresca in estate.

unico sistema ludico-educativo che “accende e spegne” alcuni dei suoi elementi a seconda dei parametri orario/età e pubblico/semipubblico. A tal fine tutti gli elementi del progetto sono costruiti con un grado di flessibilità che permette di farli funzionare secondo varie modalità.

L’atrio possiede un sistema di pareti roto-traslanti (a, cfr. Pianta Piano Terra) pensate in modo da permettere un utilizzo flessibile degli ambienti a seconda delle varie fasce orarie (cfr. Funzionamento Autonomo). I vari elementi del progetto sono immaginati come un

I corpi delle aule hanno comunque un’autonomia formale e funzionale tale da permetterne una gestione individuale e separata.

19


Concorsi

20


Terre di Pianura

L’edificio ha un’impostazione basata su comparti funzionali che si snodano in quattro ali con disposizione est-ovest, intervallate dalle corti interne per favorire l’illuminazione naturale mattutina; le ali sono connesse attraverso un asse distributivo nord-sud parallelo alla passeggiata, che presenta una fascia con i servizi igienici ed i locali accessori, illuminati ed areati con lucernari in copertura.

21


Concorsi

05

Alloggi IPES Malaun Concorso di progettazione IPES 2° Premio

La nostra soluzione organizza i 14 alloggi richiesti dal bando in due volumi distinti. Questa articolazione del costruito consente il recupero di proporzioni tipiche delle architetture di montagna, massimizza l’esposizione a sud delle abitazioni, consente la creazione di una piazza centrale tra i due edifici, in parte pavimentata ed in parte lasciata a verde. L’accesso carrabile al lotto avviene da via Kirchbreit, dove sono previsti i parcheggi per i visitatori e da dove si accede al parcheggio interrato 22

per i residenti mediante una rampa ricavata nel corpo dell’edificio posto a nord. Lungo il margine est del lotto si sviluppano i percorsi pedonali che collegano l’area con la viabilità a sud e da qui col centro del paese. Nel margine sud dell’area è prevista la zona giochi per bambini. Entrambi gli edifici si sviluppano su tre livelli fuori terra ed uno interrato e sono dotati di una copertura piana a verde estensivo per aumentarne l’inerzia termica.


Alloggi IPES Malaun

L’immagine delle costruzioni è definita da linee semplici e forme compatte caratterizzate dall’alternanza di intonaco e tavolati in legno di larice.

23


Concorsi

4.15

3.40

Camera

1.20

Bagno 3.0 m²

Corr. 5.7 m²

2.50

Camera 10.4 m²

4.15 2.20

16.60

3.10

3.10

1.80 305

B

2.65

2.60

5.30

C

C

3.00

4.90

Camera 14.1 m²

Bagno 6.0 m²

1.80

Rip./Corr. 4 m²

3.55

3.00

A

14.80

280

2.75

10.15

5.65

6.10 1.20

3.10

2.80 3.40 3.90

2.60

Camera 10.2 m²

Camera 14.5 m²

4.25

3.65

Camera 14.1 m²

Camera 10.1 m²

Soggiorno/Cucina 25.8 m²

Rip./Corr. 7.3 m²

Bagno 5.3 m² 1.90

1.30

Bagno 4.4 m²

2.10

Bagno 5.5 m²

Rip./Corr. 8.4 m²

5.65

1.65 4.45 7.40 2.85 4.55

2.75 3.10

3.10

1.80 4.15 2.20

5.25

13.15

4.60 1.80 3.00

2.60 2.30

19.95

2.75

3.85

4.00

3.05 2.80

3.85 19.95

Camera 14.5 m²

4.25

3.65

Camera 14.1 m²

Camera 10.1 m²

Soggiorno/Cucina 25.8 m²

Rip./Corr. 7.3 m²

Bagno 5.3 m² 1.90

1.30

Bagno 4.4 m²

3.00 720

10.35 6.10 3.10

1.20

3.40 3.90

2.60

Camera 10.2 m²

3.85

720 280

14.80

A

A

Camera 10.3 m²

6.30

4.00

10.35

3.50

4.90

Rip./Corr. 4 m²

3.55

2.75

2.10

Bagno 5.5 m²

Rip./Corr. 8.4 m²

Camera 10.3 m²

6.30

4.00

1.65

10.15 5.65

2.75

4.80 3.00

Camera 14.1 m²

Bagno 6.0 m²

1.80

Soggiorno/Cucina 26.3 m²

4.90

Soggiorno/Cucina 25.9 m²

160

160

160

4.90

Soggiorno/Cucina 25.9 m²

Soggiorno/Cucina 26.3 m²

3.50

A

A

Soggiorno/Cucina 25.0 m²

4.80 305

13.15

4.45 7.40 2.60

4.35

Camera 10.1 m²

5.30 1.60

5.00

5.00

5.20 2.00

2.70

Camera 14.3 m²

330

3.00

4.10 3.20

5.65

Deposito Biciclette 18.1 m²

Bagno 5.4 m²

Rip./Corr. 7.9 m²

2.45

3.10 12.25

2.75

14.80

3.85

C

160

4.90

Rip./Corr. 3.7 m²

1.80

Soggiorno/Cucina 25.1 m²

3.00

Bagno 6.0 m²

4.90

Camera 14.7 m²

2.30

C

3.00

3.30

Camera 10.0 m²

Camera 14.6 m²

3.30

C

1.80

4.15

Bagno 5.3 m² 1.80

3.05

5.30

Camera 14.6 m²

Camera 10.0 m²

Soggiorno/Cucina 25.0 m²

Rip./Corr. 7.2 m²

1.80

Rip./Corr. 7.2 m²

Soggiorno/Cucina 25.0 m²

Bagno 5.3 m²

4.00

B

B

5.25

16.60

2.65

B

Camera 14.6 m²

Soggiorno/Cucina 26.1 m²

5.10

4.60

2.501.25

Bagno 6.5 m²

Rip. 2.8 m²

2.50

Camera 10.4 m²

2.501.25

Bagno 6.5 m²

Rip. 2.8 m²

2.60

B

16.60

2.40

2.60

Rip./Corr. 2.8 m²

C

5.35

4.55

14.1 m²

Camera 10.1 m²

4.90

4.45

Corr. 5.7 m²

Bagno 3.0 m²

1.20

Soggiorno/Cucina 25.0 m²

3.40

Camera 14.1 m²

Camera 10.1 m²

4.90

4.85

Rip. 2.7 m²

Soggiorno/Cucina 26.3 m²

1.30

Corr. 2.7 m² Bagno 5.0 m²

1.80

Bagno 5.0 m²

2.85

2.75 1.50

1.50

Soggiorno/Cucina 25.0 m²

4.45

2.80

425

Camera 14 m²

7.30

Deposito Biciclette 19.8 m²

1.80

C

C

C

24

C

C

C 5.50

B

A

Le varie tipologie di appartamenti sono state organizzate ai diversi piani in modo eterogeneo per permettere un eventuale ampliamento/riduzione degli alloggi: la distribuzione interna degli edifici avviene mediante scale in linea (illuminate ed areate naturalmente), scelta che consente contemporaneamente di valorizzare questa parte comune e limitare al minimo possibile il contatto tra spazi pubblici e privati.

5.10 3.15

1.70

1.45

10.45

305

2.75

10.75 13.15

4.40

12.00 3.05

19.95 3.90


Alloggi IPES Malaun

Al piano terra dei due blocchi, dove gli appartamenti sono arricchiti da piccoli giardini esterni privati, sono previsti altresì i locali per i depositi per le biciclette e passeggini mentre il locale per il teleriscaldamento e le cantine sono sistemati nel piano interrato: tale piano, a comune tra i due edifici, ospita 17 posti macchina, aree di parcheggio per ciclomotori oltre ai locali necessari per le pulizie, gli attrezzi e i contatori. La distribuzione interna degli appartamenti ottimizza lo spazio vivibile adottando una chiara suddivisione in zona notte e zona giorno delle abitazioni, forme regolari e corretta esposizione per gli ambienti, e riduce al minimo indispensabile le zone di disimpegno ripensando gli spazi destinati a ripostigli e armadi. Per la struttura portante è previsto l’uso del cemento armato per le parti interrate e dei pannelli in X-Lam per le parti fuori terra: quest’ultimo scelto per la rapidità esecutiva, per la versatilità nell’adeguamento degli alloggi e per aumentare le prestazioni energetiche dell’edificio.

25


Concorsi

06 La progettazione del Nuovo Padiglione Didattico “Enzo Ferrari” si è originata dalla volontà di instaurare una dialettica architettonica e compositiva tra il nuovo edificio e le preesistenze del campus universitario, dialogando al contempo con il tessuto urbano della città di Modena. Il polo è stato concepito secondo i principi della progettazione biocentrica, integrando le esigenze dell’uomo (visione antropocentrica) con quelle dell’ambiente. Il concept funzionale dell’edificio si è basato sulla volontà di rispondere ai principi del Design for All, integrando anche elementi in braille negli arredi con l’obiettivo di realizzare ambienti accessibili a ogni categoria di persone, al di là del tipo di disabilità, sia essa motoria, uditiva, visiva: un polo universitario senza barriere architettoniche. L’aspetto complessivo del fabbricato, mediante la ricerca di elementi immateriali come la trasparenza, la leggerezza e la luce, con gli impianti a vista, tramite l’uso di materiali come cemento e acciaio e la composizione dei volumi e delle proporzioni, pone l’accento sul carattere industriale trovando il suo archetipo architettonico nelle fabbriche italiane del secolo scorso, divenendo una moderna fabbrica delle menti. 26

UNIMORE Padiglione Enzo Ferrari Concorso di progettazione


UNIMORE Padiglione Enzo Ferrari

27


Concorsi

28


UNIMORE Padiglione Enzo Ferrari

Due sono i principi fondamentali ereditati dall’architettura industriale: 1) grazie all’ampio utilizzo di soluzioni costruttive con tecnologia a secco si ottiene un edificio “flessibile” con ambienti modificabili all’occorrenza per adeguarsi alle future esigenze, seguendo il principio dell’adattabilità alle necessità degli utenti e allo sviluppo tecnologico; 2) la valorizzazione della “dimensione umana e sociale”, tramite la creazione di spazi di aggregazione e di svago utili ad un armonico e completo sviluppo della comunità studentesca. 29


Concorsi

07

30

La progettazione della scuola d’infanzia si è orginata da un’attenta riflessione sulla qualità degli spazi scolastici, considerati come ambienti funzionali dotati di una propria identità e assemblati in modo tale da ottenere un edificio caratterizzato da un elevato grado di flessibilità. Di qui la necessità di una progettazione integrata tra gli ambienti che potremmo definire “interoperabili”, in cui si pratica una didattica coinvolgente che non ha paura di “pareti trasparenti” che consentono la condivisione “oltre l’aula”. La divisione dello spazio interno si concretizza in pareti con buon livello di isolamento acustico e pareti mobili, oltre alla ottimizzazione della luce naturale. La matrice della scuola è pensata in modo da lasciare sempre una possibilità di variazione dello spazio a seconda della attività desiderata, così da trasformare

Nuova Scuola Primaria di Modigliana Concorso di progettazione


Nuova Scuola Primaria di Modigliana

31


Concorsi

32


Nuova Scuola Primaria di Modigliana

la gestione dell’ambiente nella gestione della profondità di campo, del livello di trasparenza, visibilità o partizione, in un tessuto continuo fatto di piazze, sezioni, angoli di lavoro, giardini e porticati. 33


Concorsi

08

La nostra proposta per il concorso di progettazione in due gradi per la nuova Scuola di viale Torino origina da una riflessione sulla natura del territorio del comune di Cesenatico. L’impostazione progettuale tiene conto sia dell’assetto urbanistico della città sia degli indirizzi forniti; queste considerazioni unitamente a ragioni derivanti dalla posizione dell’area e delle alberature presenti (che si tendono a mantenere il più possibile) sono risultate decisive nella scelta dell’orientamento dell’edificio che deriva inoltre dallo studio dei venti prevalenti della zona: sono stati schermati i venti 34

Scuola Primaria di Viale Torino Concorso di progettazione


Scuola Primaria di Viale Torino

freddi invernali permettendo al contempo di sfruttare le brezze estive per il raffrescamento naturale. Il progetto è orientato verso un’architettura scultorea, pulita e suggestiva per dimensioni ed effetti materici, in cui tuttavia il punto di partenza per ogni scelta progettuale è la dimensione umana: il bambino è il punto focale del progetto e le sue esigenze assurgono a dignità di regola unitaria e risolutrice ed in quest’ottica sono le accortezze di dettaglio a fare la differenza, come l’utilizzo di materiali naturali e caldi prediligendo il punto di vista del bambino e non quello dell’adulto. 35


Concorsi

36


Scuola Primaria di Viale Torino

Progettare una scuola oggi, significa creare spazi di vita, a cui sentano di appartenere e che li stimolino ad appropriarsene e a prendersene cura. La luce, gli spazi areati, il verde, gli arredi adeguati, vedere ogni giorno “uno spazio bello” induce in loro rispetto e permette ai giovani di intendere la scuola come uno spazio di comunione, di aggregazione per attività per loro, fra loro e per tutte le famiglie. Lo spazio della scuola è un “luogo partecipato” dove i bambini sono i principali protagonisti. 37


Concorsi

09

38

Plesso Scolastico di Puos d’Alpago Concorso di progettazione


Plesso Scolastico di Puos d’Alpago

L’impostazione progettuale e l’orientamento dell’edificio della nuova scuola derivano dell’assetto urbanistico unitamente a ragioni derivanti dalla posizione dell’area e dallo studio dei venti prevalenti della zona: sono stati schermati i venti invernali permettendo lo sfruttamento delle brezze estive per il raffrescamento naturale. Il concept dell’edificio, basato anche sulla volontà di rispondere ai principi del Design for All per realizzare ambienti accessibili a ogni categoria di persone, è orientato verso un’architettura scultorea, pulita e suggestiva per dimensioni ed effetti materici, in cui tuttavia il punto di partenza è la dimensione umana: i giovani sono il punto focale del progetto e le loro esigenze assurgono a dignità di regola unitaria e risolutrice ed in quest’ottica sono le accortezze di dettaglio a fare la differenza, come l’utilizzo di materiali naturali e caldi prediligendo il punto di vista del bambino e non quello dell’adulto.

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Concorsi

Progettare una scuola oggi, significa creare spazi di vita, a cui sentano di appartenere e che li stimolino ad appropriarsene e a prendersene cura. La luce, gli spazi areati, il verde, gli arredi adeguati, vivere in uno spazio accogliente induce in loro rispetto e permette ai giovani di intendere la scuola come uno spazio di comunione e di aggregazione, dove sono stimolate la creatività, la sensibilità e la curiosità ideali ad un’età in cui inizia la transizione tra l’età infantile e l’età adulta. 40


Plesso Scolastico di Puos d’Alpago

Gli ambienti destinati alle aule e ai laboratori favoriscono il coinvolgimento dei ragazzi nel processo educativo e formativo e gli spazi sono studiati per favorire i momenti di socializzazione. Per valorizzare il fronte verso Via Alcide de Gasperi è stata creata una passeggiata dove è stato posto l’accesso principale servito da un percorso ciclopedonale per valorizzare uno spazio urbano fino ad ora trascurato.

41


Concorsi

10

Scuola Secondaria di Pordenone Concorso di progettazione

iave Via P

Accesso secondario Carico/Scarico Mezzi di soccorso Bosco didattico

Corte protetta

Piazza di accesso

a Vi ra

Za

Playground Piazza pubblica

Percorso salute Palestra

Giardino pubblico Parcheggio biciclette Parcheggio personale didattico

Accesso pedonale

Fermata scuolabus Kiss&Ride

Parcheggio

Via Gen. Cantore

42

Planimetria generale | scala 1.500

Auditorium

Scuola


Scuola Secondaria di Pordenone

La nostra proposta progettuale per la nuova scuola secondaria di primo grado di Pordenone è originata dalle linee di indirizzo fornite dalla stazione appaltante unitamente ad una riflessione sulla natura del territorio e del paesaggio del comune di Pordenone: l’intervento è pensato non come un’entità estrinsecata dal contesto ma, al contrario, come opera integrata a livello urbanistico, ambientale e architettonico, in cui si ha un forte dialogo tra natura e costruito. Queste considerazioni, unitamente a ragioni derivanti dalla posizione dell’area di progetto, sono risultate decisive nella scelta definitiva della forma dell’edificio stesso che è derivata anche dall’orientamento dell’area di progetto, dallo studio del percorso solare, per favorire l’illuminazione naturale, e dallo studio dei venti prevalenti, puntando a schermare i venti freddi invernali

43


Concorsi

e permettendo di sfruttare i venti estivi per il raffrescamento naturale. Nel progettare non si è fatta una netta distinzione tra architettura e urbanistica: l’edificio è stato concepito, recuperando l’insegnamento di Zevi, quale “Urbatettura”. Si è dunque creato un frammento di città vivibile a tutte le ore del giorno anche al di là della propria funzione specifica avendo in mente una visione non finita, aperta e dinamica del divenire urbano. È l’architettura a generare spazi urbani(stici) che nella nostra concezione divengono brano di città tramite 44


Scuola Secondaria di Pordenone

un sistema di piazze e di giardini che servono alternativamente la palestra, l’auditorium e la scuola, interconnessi da un percorso coperto, che recupera il tema del portico e lo riattualizza declinandolo in un linguaggio attuale, dal quale si susseguono una serie di viste prospettiche mai banali e sempre diverse in cui l’elemento architettonico e il verde sono strettamente connessi dialogando in maniera continua.

45


Nuova scuola secondaria di primo grado di Calci

pg. 48

Calci (PI)

Alloggi Piano di Conca

pg. 52

Massarosa (LU)

Riqualificazione terrazza

pg. 54

Livorno (LI)

Ristrutturazione mansarda e realizzazione nuovo bagno Collodi (LU)

Realizzazione immagini VR e video pubblicitari Perullo CPS, Livorno (LI)

Realizzazione video rappresentazione architettonica Studio INTRE (LU)

Visualizzazione parcheggio Elsa Morante (FI) Studio INTRE (LU)

Visualizzazione per Concorso di progettazione Scuola media Vipiteno MUN Studio

Progettazione definitiva, esecutiva e visualizzazione Polo Aule UniversitĂ di Pisa

pg. 56


> Incarichi professionali


Incarichi Professionali

01

48

Nuova Scuola Media di Calci Assistenza alla Progettazione Esecutiva


Nuova Scuola Media di Calci

49


Incarichi Professionali

50


Nuova Scuola Media di Calci

51


Incarichi Professionali

02

52

Alloggi Piano di Conca Progetto di fattibilitĂ tecnico-economica


Alloggi Piano di Conca

53


Incarichi Professionali

03

54

La terrazza oggetto di progettazione è ubicata a Livorno in zona Terrazza Mascagni; prima dell’intervento lo spazio versava in condizioni di profondo degrado, particolarmente accentuato a causa della vicinanza del mare. Lo studio si è svolto cercando di fornire una nuova identità all’ambiente: essendo molto ampio (100m2) si è progettato uno spazio aperto contraddistinto da differenti aree funzionali; troviamo pertanto un’area dedicata al convivio, un’area solarium, un angolo per apertivi con vista mare, uno spazio destinato a cucina/barbecue ed infine uno spazio dedicato alla coltivazione di essenze aromatiche.

Riqualifcazione terrazza a Livorno Progetto esecutivo


Alloggi Piano di Conca pianta. scala 1.50

e f

d

a. zona cena

a

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c g

b. solarium c. zona aperitivo d. zona cucina/barbecue e. orto essenze f. doccia g. velarium

dot.architecture

2

tav.

55


Incarichi Professionali

04

Università di Pisa - Polo Aule Progettazione Definitiva, Esecutiva

TAV. ARCH_19

TAV. ARCH_17

L’intervento in oggetto ha come fine la realizzazione di un nuovo polo didattico (aulario) all’interno dell’isolato universitario dell’area del triennio di ingegneria presso Largo Lazzarino-via Diotisalvi in Pisa , secondo quanto descritto nel Documento Preliminare alla Progettazione, allegato ed approvato con determina dirigenziale n. 449/2016, che ha orientato i contenuti dello progetto di fattibilità tecnica ed economica in oggetto, dando seguito alla Delibera 17226/2017; al Decreto Dirigenziale no. 448/2017; al Decreto Rettorale no. 454/2017. Per il progetto si richiede l’approvazione ex l’art. 81 del DOPR 616/77, che prevede l’intesa Stato– Regione. Il nuovo Polo didattico ha l’obbiettivo di risolvere definitivamente il problema dell’ormai cronica mancanza di aule per lezioni frontali e di aule studio che affligge i Corsi di Studio in Ingegneria. A tal fine, dopo aver sentito il delegato del Rettore per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’uso degli spazi per la didattica, Prof. Vincenzo Gervasi, si è

f e

TAV. ARCH_20

B

D

E

Spazio calmo 24

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TAV.ARCH_18

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A

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TAV.ARCH_16

b

TAV.ARCH_16

Spazio calmo

UNIVERSITÀ DI PIS

NUOVO POLO DIDATTICO U NELL’AREA DEL TRIENNIO D PROGETTO ESECUTIVO

CODICE ELABORATO

ARCH_T05

a

PIANTA DEL LIV. 1 QUOTATA

Il Rappresentante Legale

PROF. PAOLO M. MANCARELLA

Responsabile unico del procedimento

ING. FABIO BIANCHI Prog. op. edili, arredi e coord. prest. specilistiche PROF. ARCH. LUCA LANINI

Prog. opere strutturali

PROF.SSA ING. ANNA DE FALCO

D

B

TAV. ARCH_19

Prog. geotecnica

E

TAV. ARCH_17

PROF. ING. NUNZIANTE SQUEGLIA

Prog. impianti elettrici e speciali

TAV. ARCH_20

PROF. ING. UMBERTO DESIDERI

Prog. impianti meccanici, energetica e amb.

1

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3

4

5

6

7

8

PROF. ING. FABIO FANTOZZI

Prog. illuminotecnica e dell'isolamento acustico PROF. ING. FRANCESCO LECCESE

Prog. idraulica

PROF. ING. STEFANO PAGLIARA

Prog. ambientale e impiantistica idr. esterna PROF. ING. RENATO IANNELLI

Prog. degli interventi archeologici

PROF.SSA LETIZIA GUALANDI

Prog. impianti fonia e dati

PROF. ING. ANTONIO CISTERNINO

Prevenzione Incendi

ARCH. CHIARA BERNARDINI

1:50

SCALA

DATA

REV. 00

DATA 5/12/2018

OGGETTO EMISSIONE

PRO

5/12/2018

UNIVERSITÀ DI PIS

NUOVO POLO DIDATTICO U NELL’AREA DEL TRIENNIO D PROGETTO ESECUTIVO

CODICE ELABORATO

ARCH_T13

PIANTA DELLE COPERTURE

Il Rappresentante Legale

PROF. PAOLO M. MANCARELLA

Responsabile unico del procedimento

ING. FABIO BIANCHI Prog. op. edili, arredi e coord. prest. specilistiche PROF. ARCH. LUCA LANINI

Prog. opere strutturali

PROF.SSA ING. ANNA DE FALCO

Prog. geotecnica

PROF. ING. NUNZIANTE SQUEGLIA

Prog. impianti elettrici e speciali

PROF. ING. UMBERTO DESIDERI

Prog. impianti meccanici, energetica e amb. PROF. ING. FABIO FANTOZZI

Prog. illuminotecnica e dell'isolamento acustico PROF. ING. FRANCESCO LECCESE

Prog. idraulica

PROF. ING. STEFANO PAGLIARA

Prog. ambientale e impiantistica idr. esterna PROF. ING. RENATO IANNELLI

Prog. degli interventi archeologici

PROF.SSA LETIZIA GUALANDI

Prog. impianti fonia e dati

PROF. ING. ANTONIO CISTERNINO

Prevenzione Incendi

ARCH. CHIARA BERNARDINI

SCALA

DATA

56

1:50

5/12/2018

REV. 00

DATA 5/12/2018

OGGETTO EMISSIONE

PRO


UniversitĂ di Pisa - Polo Aule

57


Incarichi Professionali 23.65

21.10

16.94

12.76

8.58

A

Il

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4.40

Pr

Pr

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Pr

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Pr

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Pr

0.00

Pr

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D

S

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individuata l’ubicazione più adatta per tale manufatto all’interno dell’area del Triennio di Ingegneria, in posizione baricentrica rispetto ai vari siti ad essa collegati: l’area ex Scheibler, il Biennio di Ingegneria, il Polo Etruria, il Polo Porta Nuova, su un’area di 869 mq mentre le opere accessorie (area a verde e viabilità) occupano la restante porzione del lotto per complessivi ulteriori mq. 1.132, per un totale di 2.001 mq.


DTG_01

Dettaglio rampa di accesso fronte NE

Scala 1.20

DTG_02

Dettaglio recinzione fronte NE

Università di Pisa - Polo Aule

Barre orizzontali 4,0 x 4,0 cm

Recinzione metallica in ferro battuto verniciato di colore bianco rif. DTG_02

Barre verticali 3,0 x 3,0 cm

Barre verticali 3,0 x 3,0 cm

Guaina impermeabilizzante

Guaina impermeabilizzante

Elemento di alleggerimento in polistirene espanso

Barre orizzontali 4,0 x 4,0 cm

Elemento di controvento 3,0 x 3,0 cm

Pavimentazione in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo

Seduta in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo

Barre di ancoraggio 4,0 x 4,0 cm

0.53

0.53

Filo quota pavimentazione patio

Setto in CLS armato

0.05

0.05

SE-01

Pavimentazione esterna esistente

SE-01

DTG_03

Dettaglio rampa di accesso fronte SO

Vasca antincendio

Vano per passaggio acqua con griglia di protezione anti-ratto; maglia 0,6 x 0,6 cm

Pavimentazione in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo

Riempimento con inerti sciolti

DTG_04

Nodo solaio esterno - giardino fronte SO

Scala 1.20

Terreno rullato

Vano per passaggio acqua con griglia di protezione anti-ratto; maglia 0,6 x 0,6 cm

Telo in TNT 400 g/mq

DTG_05

Terreno vegetale; sp. 30,0 cm

Dettaglio pavimentazione e seduta fronte SO

Guaina impermeabilizzante Pavimentazione in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo densità 2500 Kg/m3; sp. 14,0 cm Solaio in latero-cemento; sp. 20,0 + 4,0 cm

Vano per passaggio acqua

Terreno vegetale; sp. 20 cm

Griglia di protezione anti-ratto; maglia 0,6 x 0,6 cm

Terreno rullato

Il macroisolato occupato dall’edificio del Triennio d’ingegneria e dagli altri manufatti costruiti negli ultimi 50 anni risulta non avere superfici libere e si è dunque ritenuto opportuno, al fine di realizzare il Polo didattico in oggetto, demolire un edificio esistente, il cd. Laboratorio di Energetica, edificio B43). Le funzioni, le ricerche e le attrezzature che esso accoglie verranno rilocate, come già previsto, in altra area.

Pavimentazione in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo

Seduta in CLS armato finitura al quarzo antiscivolo

Sottofondo in ghiaia sp. 20 cm

Manto di usura

Terreno vegetale sp. 20,0 cm

Misto granulare stabilizzato

Misto granulare

Membrana elastoplastomerica; tipo Murodry di Bituver o equivalente CLS magro; sp. 10,0 cm Trave di fondazione

Telo in TNT 400gr/mq Terreno rullato

59


Prospetto Nord-Ovest Incarichi Professionali

23.65

21.10

16.94

12.76

8.58

CODICE ELABORATO

ARCH_T25 Il Rappresentante Legale

PROF. PAOLO M. MANCARE

4.40

Responsabile unico del procedimento

ING. FABIO BIANCHI

Prog. op. edili, arredi e coord. prest. speci PROF. ARCH. LUCA LANINI

Prog. opere strutturali

PROF.SSA ING. ANNA DE FALCO

Prog. geotecnica

PROF. ING. NUNZIANTE SQUEGLIA

Prog. impianti elettrici e speciali

PROF. ING. UMBERTO DESIDERI

Prog. impianti meccanici, energetica e am PROF. ING. FABIO FANTOZZI

Prog. illuminotecnica e dell'isolamento ac PROF. ING. FRANCESCO LECCESE

0.55 0.00

Prog. idraulica

PROF. ING. STEFANO PAGLIARA

Prog. ambientale e impiantistica idr. ester PROF. ING. RENATO IANNELLI

Prog. degli interventi archeologici

PROF.SSA LETIZIA GUALANDI

Prog. impianti fonia e dati

PROF. ING. ANTONIO CISTERNINO

Prevenzione Incendi

-1.53

ARCH. CHIARA BERNARDINI

SCALA

DATA

Il nuovo edificio verrà dunque edificato sul sedime dell’area attualmente occupata dal summenzionato manufatto da demolire. Esso ospiterà al piano terra l’atrio e una sala studio (120 postazioni) dove sarà possibile accogliere anche altre manifestazioni inerenti alla vita universitaria. I piani successivi saranno invece dedicate alle aule per lezioni frontali con numerosi posti banco ciascuna (da 63, 129, 210 a 288 postazioni), oltre a altri ambienti per gli studenti, servizi igienici e altre facilities.

60

1:50

5/12/2018


Università di Pisa - Polo Aule

Esso è da intendersi come sostitutivo delle funzioni già ospitate all’interno dell’area del triennio di Ingegneria. Un altro locale tecnico, con calpestio a +0.55 rispetto al terreno, verrà posizionato sul vertice sud-est del giardino. L’edificio è dunque concepito come una scatola in cemento armato a faccia vista ove tutte le strutture sono lasciate al grezzo, ove possibile. Le due facciate corte sono pressoché cieche, quelle lunghe sono invece completamente vetrate. Le facciate sud-ovest e nord-ovest sono protette da un sistema di brise-soleil verticali in acciaio che protegge gli ambienti retrostanti dall’irraggiamento diretto e disegna la facciata. I locali tecnici posti sull’angolo sud-est del lotto sono rivestiti da una lamiera microforata in alluminio posata su una sottostruttura metallica.

61



> Offerte tecniche > Gare di progettazione


Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

Offerte Tecniche

64

1

Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di miglioramento sismico, riqualificazione energetica, ristrutturazione igienico sanitaria dell’edificio sede della Scuola dell’Infanzia di Valdottavo ai sensi dell’art.60 del D.Lgs. 50/2016

€ 378.579,41

2° Classificato

2

Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “Adeguamento sismico e ristrutturazione igienico sanitaria dell’edificio sede della scuola primaria del capoluogo” con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

€ 1.308.917,19

2° Classificato

3

Livorno 1

Importo

Esito

4

Livorno 2

Importo

Esito

5

Procedura aperta, ai sensi degli articoli 36, comma 2, lettera d) e 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., per l’affidamento dei lavori relativi al progetto “Innovalab dei Saperi - Realizzazione di un centro di sperimentazione ed innovazione sociale”.

€ 1.593.165,01

1° Classificato

6

Procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. c, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm. ii., svolta in modalità telematica, per l’affidamento dei lavori di completamento adeguamento alle misure di Prevenzione Incendi dell’Istituto secondario Salvemini – Duca d’Aosta

€ 779.459,98

N.D.


Offerte Tecniche

7

Gara a procedura aperta svolta con modalita’ telematica per l’appalto dell’intervento di ampliamento della sede dell’Istituto Alberghiero “Aurelio Saffi” con realizzazione di nuovo edificio in legno in via del Mezzetta n. 15 Firenze.

€ 2.224.861,96

N.D.

8

Avviso non vincolante finalizzato all’individuazione del promotore per la gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, la relativa fornitura di energia elettrica e l’esecuzione di lavori di riqualificazione degli impianti con conversione a led di tutti i centri luminosi del comune di Gubbio.

€ 4.000.000,00

1° Classificato

9

Procedura aperta per la conclusione di Accordo quadro con un unico operatore ai sensi dell’art. 54 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. per l’esecuzione dei lavori di manutenzione edile da eseguirsi c/o gli immobili della Usl Umbria 1

€ 4.000.000,00

N.D.

10

Comune di Castenuovo di Garfagnana: affidamento ai sensi dell’art. 54 mediante procedura aperta di cui all’art. 60 del d. Lgs. 50/2016 e ss.mm. e ii svolta con modalita’ telematica, per l’esecuzione dei lavori di “Restauro della Rocca Ariostesca per la creazione di un polo museale su Ludovico Ariosto e la Garfagnana del 500.”

€ 1.436.249,82

N.D.

11

Gara a procedura aperta per l’affidamento di lavori di costruzione di nuova palestra nel polo scolastico di Ghivizzano.

€ 1.406.967,57

2° Classificato

12

Procedura aperta per l’affidamento in concessione- mediante project financing, ai sensi dell’art. 183 comma 15 del d.lgs. n. 50/2016, con diritto di prelazione da parte del promotore del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensivo di fornitura di energia elettrica e di realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficienza energetica” del comune di Montignoso.

€ 304.280,80

N.D.

65


Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

Gare di Progettazione

66

1

Procedura aperta ai sensi dell’art.60 D.Lgs. 50/2016 per l’affidamento dei servizi di Architettura e Ingegneria consistenti nella Progettazione Definitiva, Esecutiva, Coordinamento della Sicurezza € 105.680,05 in fase di Progettazione per i lavori di realizzazione di nuova scuola Primaria Fraz. Badia Pozzeveri.

-

2

Accordo quadro per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura: Progettazione strutturale e di verifica di vulnerabilità sismica degli edifici di competenza della Città metropolitana di Firenze - Quattro lotti.

€ 1.200.000,00

-

3

Procedura aperta per l’appalto di servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione per la riqualificazione di porzione dell’area ex Gesam loc. San Concordio Lucca.

€ 1.200.000,00

-

4

Procedura aperta per l’appalto di servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione per la riqualificazione di porzione dell’area ex Gesam loc. San Concordio Lucca.

€ 369.350,01

3° Classificato

5

Procedura aperta, per conto del Comune di Altopascio, per l’affidamento di servizi tecnici attinenti all’architettura e ingegneria, per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per i lavori di realizzazione di Nuova Scuola Secondaria I grado Via F. D’Assisi in Altopascio.

€ 254.731,31

N.D.

6

Procedura Aperta si sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 Affidamento in base al criterio O.E.V. art.95, lett. b) del D.Lgs 50/2016 per i servizi tecnici di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in Fase di Esecuzione della “Ristrutturazione Ex Scuola Fucini per trasformazione in nuovo asilo”.

€ 69.805,12

2° Classificato


Gare di Progettazione

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“Riqualificazione ed ampliamento, finanziamento e il mantenimento in efficienza per 20 anni della scuola primaria Benedetta Bianchi Porro nel comune di Sirmione (BS)” AFFIDAMENTO DI INCARICO DI SUPPORTO AL RUP INERENTE ALLA VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE.

€ 54.800,00

4° Classificato

in progress... 67


Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

01

L’intento è quello di far si che tramite la luce vengano reinterpretate le architetture della piazza, raccontandole in un modo nuovo ed inedito, agendo a livello emozionale, per far sì che la visita della gubbio possa divenire attrattiva tanto di giorno quanto di notte, formando un potente strumento di marketing per il territorio. Si è voluto creare una luce generatrice di spazio, che lo scandisse e ne rivelasse la misura orizzontale e tramite l’illuminazione delle superfici verticali degli edifici che la delimitano spingere l’osservatore verso limite fisico volto valle da dove lo sguardo può spaziare verso valle indisturbato e al contempo cogliere pienamente l’architettura dell’antica piazza della signoria. Per far ciò le superfici orizzontali della piazza sono delimitate con dei segnapassi che perimetrano tutta la zona pedonale oltre ai corpi che illuminano le facciate dei palazzi attigui.

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Lighting Design Gubbio Studio di fattibilità - Illuminazione Monumentale


Lighting Design Gubbio

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Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

La tecnica di wall washing utilizzata per illuminare questa architettua è conosciuta come “grazing” (grattare), ed è efficace nel mostrare i dettagli delle pareti, nel far percepire sia la texture di base che la bump map ponendo l’accento su asperità, solchi, sporgenze ed aggiungendo profondità alla facciata stessa. L’intento è quello di rendere ancor più evidenti le peculiarità di questa questa architettura non finita e di farlo in modo sofisticato e delicato. Per ottenere questo effetto e al contempo percepire l’architettura nel suo complesso è stata aggiunta una luce morbida e calda di riempimento di elevata qualità in proiezione sfumando appena i contrasti luce/ombra.

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Lighting Design Gubbio

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Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

02

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Lighting Design Montevarchi Progetto Lighting Design Monumentale


Lighting Design Montevarchi

La luce avrà il ruolo di guida alla visita di Montevarchi, indirizzando visitatori e turisti, enfatizzando i punti di interesse più importanti di una delle città più caratteristiche del Val d’Arno: luce che diventa quindi un potente strumento di marketing capace di generare un ritorno economico per il territorio, invogliando i turisti a visitare le chiese ed i musei della città e contribuendo a coltivare il senso di appartenenza e l’orgoglio dei cittadini per la propria storia. Il percorso inizia dalle mura medievali dove, tramite la tecnica di wall washing conosciuta come “grazing” (grattare), vengono efficacemente mostrati i dettagli di questa porzione delle antiche mura cittadine permettendo al contempo di far percepire la texture di base e la bump map ponendo l’accento su asperità, solchi, sporgenze ed aggiungendo profondità alla facciata stessa. Vi si potrà inoltre proiettare lo stemma cittadino e, in caso di eventi o ricorrenze particolari, si potranno realizzare delle proiezioni di luce colorate rappresentative l’evento stesso. 73


Offerte Tecniche / Gare di Progettazione

03

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Lighting Design Montignoso Progetto definitivo pubblica illuminazione/lighting design


Lighting Design Montignoso

L’illuminazione scenografca del fiu me Versilia continua sotto il ponte di Via A.Gramsci. In particolare, verranno installati dei fari RGB in bas- so ad ogni trave del ponte al fne di risaltarne l’architettura e creare un effetto scenografco.La possibilità di variare il colore dei raggi luminosi permetterà di creare interessanti ef- fetti di colore che con i riflessi dell’acqua risalteranno maggiormente l’intervento. L’oscurità suscita insicurezza e disagio, e il pericolo di incidenti aumenta, per questo motivo il lighting design sul fume Versilia si spinge oltre, realizzando l’illuminazione della banchina destra di collegamento con il porticciolo di Montignoso attraversando il ponte sito in corrispondenza di via A. Gramsci. Sarà quindi possi- bili usufruire del camminamento di collegamento tra i due ponti sino a raggiungere al porticciolo anche di notte, sfruttando la nuova illumina- zione a fareti led flo muro raso terra, incassati nella muratura. 75


Se sapessi che il mondo finisce domani, pianterei comunque il mio albero di mele. [M.L. King Jr.]


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