Graphic Portfolio

Page 1

P

O

R

T

F

O

L

I

O



P

O

R

T

F

O

L

I

O



Presentazione

Fotografia

Editoria

Marchi

Illustrazione

Francesco Ulian

7

Camagallo Gngggh! Global Warming Yo n k e r s Body Art Sequence

10 12 14 16 18 20

GDM News Grafica&pubblicitĂ Aiutare a vivere Marc Chagall

24 26 28 30

Marchio tipografico Pittogramma

34 36

Anche Illustrazione H o m o F a b e r. . .

40 42



Sono nato il 10 Novembre 1996 a Vittorio Veneto ed ho studiato, dall’età di quattordici anni al Liceo Artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto specializzandomi nel settore della Gracell: e-mail:

fica. Nonostante il grande uso della computer grafica la mia produzione resta comunque legata in parte al lavoro manuale, a mio parere piĂš espressivo in determinate situazioni. +39 345 1660655 franci996@libero.it

7




10

Semplice elaborazione fotografica realizzata con l’uso del programma Adobe Photoshop. L’esercitazione richiedeva di realizzare una nuova

specie animale tramite l’unione di due specie già esistenti. L’immagine avrebbe rappresentato il contenuto di un ipotetico libro per bambini.


11


12

L’esercizio richiedeva di portare una nostra foto in un contesto virtuale facendoci interagire con un cerchio realizzato a computer. La situazione rappresentata doveva essere accompagnata da un onomatopea. Ho deciso di utilizzare il cerchio come un passaggio verso una dimensione piÚ libera, uno spazio mol-

to aperto e ho enfatizzato il concetto rimpicciolendo la mia figura e ponendola in basso a destra. Ad accentuare ulteriormente la situazione l’onomatopea richiama la fatica per uscire dalla dimensione piÚ buia e il suo moltiplicarsi e dissolversi nello spazio da un senso di spazio silenzioso e infinito.


13


14

Il logotipo figurativo “Global Warming”, in italiano “Riscaldamento Globale” è stato progettato, oltre che per avere un buon rapporto visivo con l’osservatore, anche per esprimere nel miglior modo possibile il problema. La lettera iniziale W è stata ricostruita partendo dalla foto di un iceberg,

sempre più blocchi di ghiaccio si staccano infatti dai ghiacciai per vagare alla deriva nell’oceano. Il resto della scritta Warming è stato scritto con un font lineare sempre più sottile mano a mano che si procede con la lettura: questa scelta rappresenta il progressivo scioglimento dei ghiacci.


15


16

Il progetto voleva ricostruire il mio volto mediante l’uso del lettering. In questo caso parte fotografica e testuale si intrecciano per dare vita all’immagine definitiva. Il testo fa parte di una canzone del rapper americano “Tyler The Creator” dal titolo “Yonkers”; Il pezzo ha un carattere generale molto cupo dato sia dalla base tetra che dalle parole di riflessione personale dell’

artista. Nella parte fotografica è stato accentuato il chiaro scuro per dare più emozionalità allo scatto, il testo è stato forato su uno sfondo nero e agisce da maschera facendo apparire l’immagine sottostante e ricostruendo il volto mediante le linee curve. Il risultato è un immagine espressiva che richiama nel miglior modo il carattere della canzone.


17


18

Body Art, una delle Avanguardie artistiche nate durante il Novecento e probabilmente tra le più particolari e impressionanti, anche dal punto di vista negativo del termine. Caratteristica degli artisti della Body Art è la ricerca della pura emozione mediante lo sfogo, nei più svariati modi, dell’ espressività del corpo; per dirla in altri termini spesso si tratta di autolesionismo. Ho iniziato il progetto informandomi su alcune performance degli artisti Gina Pane e Vito Acconci, dopo essere arrivato a un idea generale del movimento ho iniziato il lavoro.

Per rappresentare questa avanguardia mediante un immagine ho approfittato di una caratteristica della pelle di un amico, essa, se graffiata appena, si irrita formando una bolla; l’effetto sparisce nel giro di un quarto d’ora. Ho “graffiato” così sul suo avambraccio il termine Body Art facendo apparire la bolla che è andata a formare la scritta; successivamente ho fatto risaltare, mediante l’uso di Photoshop, la piega del polso facendolo sembrare un taglio. Ho aumentato il chiaroscuro e reso l’immagine in bianco e nero per accentuare la resa espressiva del definitivo.


19


20

L’idea per la foto è venuta un pomeriggio in un parcheggio mentre, insieme ad altri ragazzi, eravamo presi dal Longboard. Dopo una serie di scatti ormai di routine in quel tipo di pomeriggi mi è venuto in mente di realizzare la classica immagine

in sequenza per riuscire a capire il movimento necessario per eseguire l’evoluzione rappresentata nel definitivo a fianco. Unico inconveniente è stata la caduta finale che però rende più interessante il tutto spezzando il lieto fine immaginato.


21




24

Il tema richiedeva di progettare la testata, e nell’eventualità l’intera facciata di copertina, di una rivista dal titolo “GDM NEWS” trattante l’argomento della Computer Grafica, e le nuove tecnologie ad essa connesse. Per prima cosa, la testata è stata progettata prendendo come base il cerchio cromatico di Itten e ponendolo sulla sinistra a formare la lettera G. Esso è la base per comprendere la teoria del colore e perciò per entrare nel mondo della grafica e dell’arte in generale. Alle lettere D e M caratterizzate dal colore pieno segue la parola NEWS, più leggera perché disegnata so-

lamente con la linea di contorno e senza riempimento; questo apre una finestra nella testata verso la foto di copertina sottostante e coinvolge maggiormente l’osservatore nella lettura totale della facciata. Per la foto che fa da sfondo è stata scelta un immagine che riporti ai contenuti trattati dalla rivista, cioè una foto di alcuni campioni di Pantone. Sia l’immagine che la parte di lettering non presentano colori troppo accesi che potrebbero appesantire lo sguardo; il risultato è una copertina ordinata e professionale che riesce a far spaziare lo sguardo.


25


26

Il tema richiedeva di progettare la copertina di un dizionario di Grafica dal titolo “Grafica e pubblicità, dizionario dei termini specialistici”. Per quanto riguarda il lettering è stato scelto un carattere lineare in grassetto particolarmente chiaro e comprensibile. Sotto il titolo in alto troviamo una fascia contenente la scala cromatica ospitante il sottotitolo del dizionario, ritroviamo lo stesso motivo in basso ad ospitare il nome dell’autore. I colori rimandano contestualmente agli argomenti trattati all‘ interno che, pur essendo di tipo professionale riguardano il mondo dell’ arte. Sia il titolo che il nome dell’ autore sbordano legger-

mente nel margine inferiore della scala di colori ed essendo scritti in bianco si fondono con lo sfondo della copertina liberando lo sguardo dell’osservatore. L’immagine che fa da sfondo rappresenta bene il mondo della grafica e in particolare gli argomenti trattati dal dizionario. Per realizzarla è stato preso un logo di una compagnia famosa internazionalmente (Coca Cola) e portato al momento della sua realizzazione, in questo modo si capisce uno degli ambiti dove lavora un grafico; sono state poi inserite delle didascalie a spiegare alcuni termini specialistici in relazione al marchio Coca Cola.


27


28

Il tema richiedeva di progettare un manifesto relativo a una delle varie manifestazioni di aiuto dell’umanità, come poteva essere la donazione degli organi. Lo slogan doveva essere la frase “Aiutare a vivere è un atto d’amore”,era quindi necessario che l’intero impaginato ruotasse intorno a questa frase e rimandare contestualmente ad essa. Si è scelto per ciò di studiare il lettering dello slogan evidenziando con una grandezza maggiore del font la parte fondamentale cioè “Aiutare a vivere” , mettendo in risalto le parole

chiave con un riempimento rosso e lasciando il resto in outline. Per l’immagine di sfondo sono stati realizzati due pupazzetti di pongo: il primo (il bisognoso) con un buco nel torace all’altezza del cuore e di colore blu, un colore freddo che rappresenta l’assenza di vita; il secondo (il donatore) con una mano tiene la mano dell’altro e con l’altra gli porge il cuore, è di colore rosso, un colore caldo che rappresenta la vita. Il risultato è un immagine intuitiva ed efficace che si spiega da sola, dove il testo è semplicemente un ulteriore rafforzativo del concetto.


29


30

Il tema richiedeva di progettare la copertina per un catalogo riguardante una mostra del pittore Marc Chagall, il titolo doveva essere “Marc Chagall, un maestro del Novecento”. Per l’immagine di sfondo è stata scelta un opera caratteristica di Chagall che si prestasse all’ inserimento del lettering senza bisogno di riquadri per il testo che potevano intralciare la vista dell’ immagine di sfondo.

Il dipinto è stato elaborato a Photoshop dove vi è stata sovrapposta in grande la firma dell’ artista, il modo migliore per rappresentare il suo nome. Posto al centro nel margine inferiore troviamo il logo della casa editrice, progettato per rimandare all’ idea della scrittura mediante il logo pittorico formato da una piuma da scrittore.


31




34

Marchio tipografico per il mio nome realizzato ad Illustrator mediante l’uso di font già esistenti nel programma e uniti per la realizzazione

di un simbolo unico. Possiamo vedere come il marchio regga sia in bianco e nero sia con l’introduzione del colore.



36

Pittogramma per uno skateshop e quindi specializzato nella vendita di tavole dallo skate allo snowboard e di relativi accessori. Per la realizza-

zione del marchio è stato stilizzato un semplice truck da skateboard che rappresenta in modo sintetico e immediato la merce fornita dal negozio.





40

L’immagina doveva essere lo sfondo di una locandina dedicata all’illustrazione di tipo fiabesco. Come tecnica è stata scelta l’acquerello per la sua caratteristica resa brillante dei colori, ma anche per il

tema acquatico dell’immagine. Il kraken che cattura gli sfortunati velieri mi sembrava una figura adatta ad una mostra di illustrazione per le fiabe dato il suo largo uso in tale materia



42

Illustrazione realizzata a tratteggio con lapilograf di varie misure e con indelebili vari. Sono partito da una frase caratteristica dell’età rinascimentale: “Homo faber suae quisque fortunae” che significa “ L’uomo è fautore della sua fortuna”, in altre parole ognuno di noi è personalmente responsabile del suo destino, ciò che siamo e saremo dipende esclusivamente da noi. Per realizzarci abbiamo quindi bisogno di rompere con alcune limitazioni

che abbiamo, da alcuni modelli che ci portano a sopprimere noi stessi, queste limitazioni sono rappresentate dalle colonne che si frantumano. Siamo noi con il nostro intelletto e il ragionamento a guidare la nostra vita, la nostra coscienza è rappresentata dal timone. Il cerchio scuro sullo sfondo, oltre a far risaltare il disegno rappresenta il baratro oscuro in cui cadremmo se ci lasciassimo perdere il nostro intelletto per farci soggiogare dagli altri.


43


O

I

L

O

F

T

R

O

P


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.