Operazione “Smoke on the Water” Grava del Fumo esplorazione subacquea del lago terminale (Sant’Angelo a Fasanella - Campania) 14 agosto 2020
Relazione dell’attività (di Francesco Papetti)
La Grava del Fumo è la grotta di maggior interesse idrogeologico dei monti Alburni e si apre nel territorio di Sant’Angelo a Fasanella. E’ stata esplorata all’inizio degli anni ’60 del 1900 dalla Commissione Grotte Eugenio Boegan di Trieste ma, a causa della sua complessità, il suo rilievo è ancora quello schematico del 1966 (allegato) e negli anni successivi il fondo è stato raggiunto soltanto due volte (1988 e 1994). Alla profondità di -200 mt la Grava del Fumo intercetta uno dei collettori degli Alburni e da quel momento la progressione diventa acquatica per circa un chilometro, con tratti allagati anche molto profondi. A causa delle aggiuntive difficoltà tecniche che presenta (P112 che scarica, tiro unico P86 che nebulizza), deve essere affrontata con equipaggiamento specifico e da speleologi in buone condizioni di forma. Nel 2020 è stato avviato il progetto Smoke on the Water per la rivisitazione delle parti profonde della grotta e l’aggiornamento del rilievo. Il progetto ha prodotto importanti risultati, con più di 600 mt di nuove gallerie e con altri rami ancora da esplorare. Nell’ambito del progetto è stata ideata (e particolarmente sollecitata da Aurelio Marangella!) anche l’esplorazione subacquea del lago terminale (profondità = -400 mt, distanza dall’ingresso = 1,4 km).
L’esplorazione del lago è stata pianificata durante il campo speleo sui monti Alburni di agosto, l’Arrizzication Camp 2020 organizzato presso il Rifugio Rizzo (Castelcivita), anche se l’ubicazione della base logistica non era particolarmente comoda per le operazioni nella zona di Sant’Angelo a Fasanella. Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
pag. 2 di 7 1 settembre 2020
Dal punto di vista tecnico l’esplorazione è stata organizzata e coordinata da Alessandro Severini e si è prefissa i seguenti obiettivi: 1. verifica della natura del lago terminale: frane/massi di crollo; 2. localizzazione direzione eventuale sifone; 3. valutazione visibilità subacquea in condizioni estive; 4. dimensioni sifone; 5. inclinazione del sifone e profondità attese; 6. ancoraggio di partenza della sagola subacquea; 7. acquisizione documentazione video-fotografica; A causa di problemi di “efficienza fisica”1 avuti nel campo-speleo, nel corso dei giorni alcune attività erano state rinviate ma all’avvicinarsi di Ferragosto la “punta” alla Grava del Fumo non era più procrastinabile. La mattina del 14 agosto 2020 è stata costituita la squadra speleosubacquea con elementi del Gruppo Grotte Grottaglie (Severini, Agazzi, Clausi Schettini, Papetti) ed è stato fatto il check dei materiali a disposizione. Purtroppo infatti alcuni inconvenienti avevano ridotto il numero di mute stagne integre e con grande spirito di gruppo tutti i partecipanti al campo speleo hanno messo a disposizione il loro materiale utilizzabile. La “conta” ha fornito il seguente esito: ✓ una muta stagna con qualche problema di allagamento; ✓ due mute stagne efficienti da prestare alla squadra; ✓ una muta umida in neoprene;
Prova delle mute in prestito al campo speleo
Valutata la fattibilità della missione, è stato riorganizzato il materiale subacqueo che era stato preparato per l’esplorazione subacquea. È stato ridotto ed alleggerito in modo che fosse trasportabile da una squadra di 4 persone. 1
…per usare un eufemismo! Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
pag. 3 di 7 1 settembre 2020
Sono state eliminate le bombole di capacità maggiore ed è stata pianificata una ricognizione subacquea con un solo bombolino (aria) da 3 lt. Sono stati preparati 4 sacchi, pesati ed equilibrati, per un peso complessivo di circa 60 kg (i più forti, Luigi ed Alessandro, hanno “vinto” qualche chilo in più!). Per ottimizzare il trasporto, muta e sottomuta in neoprene da utilizzare in immersione sono state indossate al momento dell’ingresso in grotta in modo che l’assetto da immersione fosse già quello della fase di progressione. Allungati i tempi per i preparativi e per il trasferimento a Sant’Angelo a Fasanella, l’ingresso nella Grava del Fumo è avvenuto alle ore 15 circa. Punto 1: natura del lago Temperatura dell’acqua = 8 °C Nel lago sono presenti piccoli massi e sassi. Il fondo è ricoperto da uno spesso deposito di limo molto fine, valutabile in più di 20 cm, ma il fango presente sulle pareti è appena un velo proprio per la sua propensione a cadere sul fondo. Per non sollevarlo ed azzerare completamente la visibilità, la ricerca della prosecuzione subacquea è stata eseguita sul margine del lago procedendo in senso orario a partire dal lato sinistro. L'indagine subacquea ha confermato la profondità del lago poco superiore agli 8 mt ma, contrariamente ad alcune ipotesi che lasciavano supporre che il lago fosse formato da ostruzioni di frane o massi di crollo, ha permesso di scoprire che: i. il collettore continua sott'acqua, seppur NON nella stessa direzione della grotta aerea! ii. il sifone NON è un collo d’oca ☹ (punto 5.)
Lago terminale
Materiali e piccoli massi (riscontrabili anche sul fondo del lago)
Punto 2: direzione sifone Rispetto al collettore di arrivo, il collettore subacqueo non continua nella stessa direzione della grotta ma piega ortogonalmente di 90° con un brusco cambio di direzione. Rispetto ad un osservatore che arrivi al lago e lo guardi frontalmente, la continuazione del sifone è stata trovata all’inizio della parete destra del lago stesso. Come si evince dal profilo dell’immersione allegato, per l’individuazione della prosecuzione sono stati impiegati 2 minuti. Punto 3: visibilità subacquea estiva Una punta esplorativa del giorno precedente (Selleri-Martimucci) aveva riportato immagini del lago terminale poco incoraggianti, con acqua lattiginosa. La conferma si è avuta appena arrivati al lago e purtroppo la stessa visibilità è stata riscontrata anche in immersione, nonostante uno scorrimento dell’acqua in grotta non del tutto assente (circa 20 lt/sec.). Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
pag. 4 di 7 1 settembre 2020
Per quanto conosciuto da immersioni in altre grotte dei monti Alburni, la scarsa visibilità era temuta già durante le fasi di pianificazione della punta (che è comunque opportuno avvenga in regime di scarso scorrimento per i problemi di nebulizzazione sul P86), quando invece è stato riscontrato che in condizioni invernali si riesce a godere di buona visibilità, con migliori possibilità di progressione.
Assemblaggio materiali
Residui di campo interno anni ‘60
Punto 4: dimensione sifone A causa della scarsa visibilità non è stato possibile valutare le dimensioni del sifone ma è stato comunque accertato che è sufficientemente ampio da non causare problemi, consentendo una progressione agevole anche con eventuali attrezzature ingombranti. Punto 5: inclinazione e profondità La finestra sul margine destro del lago, attraverso un breve scivolo, approfondisce con forte pendenza ed immette su quello che è sembrato essere un pozzo. Il sifone è stato percorso in questa direzione per 25/30 mt, scendendo sulla verticale fino alla profondità di 13 mt. A questa quota la discesa è stata arrestata per la carenza di equipaggiamento, anche se non ci sarebbero stati problemi a scendere maggiormente. Per come è stata eseguita la ricerca (sul fondo, a tastoni per la scarsa visibilità, procedendo sul bordo della parete), sott’acqua era difficile valutare in quale zona del lago ci si trovasse e si è preferito recuperare la sagola piuttosto che tagliarla e lasciarla posizionata. Punto 6: ancoraggio partenza sagola subacquea Verificate le pareti piuttosto lisce, per un sicuro ancoraggio di partenza della sagola è stato usato un trapano per il fissaggio di una placchetta d’acciaio. Il fango riscontrabile sulle pareti lascia immaginare oscillazioni del livello dell’acqua anche consistenti. La placchetta è stata posizionata ad altezza uomo sulla parete sinistra all’inizio del lago in modo da garantirne l’utilizzabilità in molti periodi dell’anno. Per caso (o intuito!), l’ancoraggio è stato fissato proprio di fronte all’apertura del sifone, costituendo per la sagola un ottimo punto di partenza. Punto 7: documentazione video La documentazione video della prospezione subacquea è disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/S2S7fh98QWM Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
pag. 5 di 7 1 settembre 2020
Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti
pag. 6 di 7 (all. 1) Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
1 settembre 2020
Titolo: Operazione “Smoke on the Water” Autore: Francesco Papetti
pag. 7 di 7 (all. 1) Oggetto: Grava del Fumo – esplorazione lago terminale
1 settembre 2020
