RELAZIONE GENERALE SOMMARIO 1
Premessa .............................................................................................................................................. 3
2
Inquadramento Urbanistico ................................................................................................................. 4
3
Inquadramento geologico e geotecnico............................................................................................... 6
4
Descrizione dello stato di fatto ............................................................................................................ 6
5
Studio della soluzione di progetto...................................................................................................... 10 5.1
“Parcheggio Ex Gasometro” ....................................................................................................... 10
5.2
“Nuova rotatoria” ....................................................................................................................... 15
6
Stratigrafie di progetto ....................................................................................................................... 20
7
Sistemazione a verde.......................................................................................................................... 23
8
Impianto di illuminazione ................................................................................................................... 25
9
Impianto elettrico generale................................................................................................................ 26 9.1
10
Unità di ricarica per veicoli elettrici............................................................................................ 26 Impianti speciali.............................................................................................................................. 27
10.1
Impianto di videosorveglianza.................................................................................................... 27
10.2
Totem informativi....................................................................................................................... 28
10.3
Pannelli a messaggio variabile.................................................................................................... 28
10.4
Impianto di controllo degli accessi ed esazione parcheggio ...................................................... 28
10.5
Impianto Wi-Fi ............................................................................................................................ 30
10.6
Colonnine SOS con allarme antistupro....................................................................................... 31
11
Impianti meccanici ......................................................................................................................... 31
11.1
Impianto di raccolta delle acque meteoriche ............................................................................ 31
11.2
Impianto di irrigazione ............................................................................................................... 32
12
Migliorie al layout del parcheggio apportate in fase di progettazione esecutiva .......................... 32
13
Superamento barriere architettoniche .......................................................................................... 33
14
Analisi di rischio sanitaria-ambientale e Messa in sicurezza permanente ..................................... 34
15
Cronoprogramma ........................................................................................................................... 36 Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 16
Previsione di spesa e quadro economico ....................................................................................... 36
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 1
Premessa
Con delibera del consiglio di amministrazione della Società ATB Mobilità S.p.A. Socio Unico n.47 del 28/02/2018 sono stati affidati i servizi di Progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e direzione lavori per la realizzazione del parcheggio “ex Gasometro” in Bergamo (GIG 73132393BD) al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da E.T.S. S.p.A. Engineering an Technical Services (mandataria) e M+ Associati (mandante). L’intervento oggetto di progetto è la realizzazione del parcheggio a raso nell’area denominata ex Gasometro, di proprietà dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (I.N.P.S.) situato in Bergamo in via San Giovanni Bosco n.10, che ATB Mobilità S.p.A. ha in affidamento dal Comune di Bergamo per le attività di studio, progettazione, appalto lavori, realizzazione e gestione (deliberazione n.115-16 del 31/03/2016). Il progetto prevede anche la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione delle via San Giovanni Bosco e via Giovanni Carnovali e via Mauro Gavazzeni di diametro 50m. L’area in passato è stata utilizzata per la produzione di prodotti e combustibili per l’energia, quali gas e similari, tali impianti risultavano dismessi dalla fine degli anni ’90. L’attuale disciplina urbanistica dell’area è dettata dal Documento di Piano del vigente Piano di Governo del Territorio è inclusa nell’ambito di trasformazione “Ata/i_8-Porta sud”,
le cui
specifiche Prescrizioni sono descritte nella scheda “ Scheda progetto Ata/i_8-Porta Sud”. L’intervento di progetto è compreso negli obiettivi strategici delle Linee Programmatiche di mandato 2014/2019 del Comune di Bergamo per una mobilità nuova e sostenibile. Il Comune di Bergamo ha approvato nel 2015 con decreto dirigenziale n.U0263486 P.G. del 31/07/2015, il piano di gestione e smaltimento rifiuti ed il piano di caratterizzazione, necessari in quanto l’area oggetto d’intervento era un’area industriale dismessa, che richiedeva operazione di valutazione del livello di inquinamento del sito dismesso. Il terreno è stato oggetto di Piano di Caratterizzazione, il proprietario dell’area I.N.P.S. ha incaricato la società Prelios Integra S.p.A. della redazione dell’Analisi di Rischio (AdR) sitospecifica e Messa in Sicurezza Permanente (MISP) ai sensi del D. Lgs 152/06 e s.m.i.; tali documenti sono stati presentati ed approvati in Comune in sede di Conferenza dei Servizi del 30/05/2017.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 2
Inquadramento Urbanistico
L’area oggetto d’intervento è individuata all’interno del Piano di Governo del Territorio, nello specifico nel Documento di Piano nell’Ambito n.1 dell’Unità Minima di Intervento UMI1 dell’Ambito di Trasformazione Ata/i_8_ Porta Sud, la cui attuazione è subordinata alla preventiva formazione di uno specifico Accordo di Programma, con il quale dovranno essere realizzati gli impegni contenuti nel Protocollo di Intesa sottoscritto in data08/01/2008 da Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, R.F.I. S.p.A. e Porta Sud S.p.A.
Figura 1- Stralcio documento di piano – Allegato 2 – Schede Progetto degli Ambiti di Trasformazione Ambito Strategico 3 – PORTA SUD At_a/i8
Tra gli obiettivi dell’Ambito di Trasformazione Ata/i_8 sono previsti: -
progressivo sviluppo della rete su ferro che caratterizzi questo ambito cittadino come snodo ferroviario per favorire la mobilità sostenibile
-
realizzazione di un nodo di interscambio
-
riqualificazione di aree dismesse intorno alla ferrovia
-
realizzazione del parcheggio nell’area Ex gasometro
-
sistema articolato di aree verdi che si integrino nella cintura verde prevista dal PGT
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE Nel protocollo d’Intesa tra INPS, Comune di Bergamo è stato definito che l’area verrà data in concessione al Comune e di conseguenza a ATB Mobilità S.p.A. già bonificata o messa in sicurezza. Alcune operazioni di bonifica sono già state effettuate, ma l’area sarà completamente messa in sicurezza con la realizzazione del parcheggio, che dovrà rispondere ai requisiti specifici richiesti dal Documento di Messa in Sicurezza Permanente redatto dalla Società Prelios Integra S.p.A. ed approvato dal Comune di Bergamo.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 3
Inquadramento geologico e geotecnico
Per l’inquadramento geologico e geotecnico si rimanda all’elaborato di progetto definitivo nr. GEO.00 “Relazione geologica – geotecnica con indicazioni idrogeologiche e sismiche” e all’elaborato di progetto definitivo nr. GEO.01 “Relazione geologica – allegati”. Nella relazione di calcolo delle strutture del presente progetto esecutivo, elaborato nr. 0101S0074-18-ES-00, sono stati riportati i parametri geotecnici considerati per le verifiche. 4
Descrizione dello stato di fatto
Gli interventi oggetto di progetto riguardano: - la realizzazione di un parcheggio a raso ad uso pubblico, all’interno dell’area “Ex Gasometro”, un’area industriale dismessa a sud dello scalo ferroviario, a cui si accede da via San Giovanni Bosco -
la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione delle via San Giovanni Bosco e via Giovanni Carnovali e via Mauro Gavazzeni.
Figura 2-Estratto Ortofoto aree d’intervento
L’area ex Gasometro era un’area di produzione di prodotti e combustibili per energia, quali gas e similari, tali impianti dismessi alla fine degli anni ’90 sono stati demoliti ad eccezione del muro di cinta perimetrale. Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE L’area è stato oggetto del Piano di caratterizzazione delle terre per la rimozione dei rifiuti e la bonifica dell’area dismessa. Il muro perimetrale presenta tracce degli edifici industriali demoliti che si poggiavano ad esso, sui fronti nord, nord-est e sud-est dove confina con le Ferrovie dello Stato, il muro è completamente cieco.
Figura 3-4-viste nord-est nord del muro perimetrale
Sul fronte nord-ovest il muro presenta aperture che concedono la vista dell’area da via San Giovanni Bosco e gli unici accessi carrai all’area.
Figura 5-vista muro da via San Giovanni Bosco
Figura 6-vista accesso carraio da via San G. Bosco
Il muro perimetrale contiene la differenza di quota dell’area con i terreni limitrofi, il piano di suolo è più basso di circa 80cm rispetto alla quota marciapiede di via San Giovanni Bosco, mentre a nord, nord-est e sud-est il muro separa l’area in progetto da una scarpata che insiste su un terreno della Rete Ferroviaria Italiana più alto di 6,5m. Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 7-8 –viste dall’alto dell’area
L’area interessata ha una superficie complessiva di 8900 mq, ha uno sviluppo trapezoidale con il fronte su via San Giovanni lungo circa 69 m, il fronte a nord lungo circa 143 m, il lato nord-est circa 50 m e il lato sud-est verso via Gavazzeni lungo 132 m.
Area SP1 area potenzialmente contaminata Figura 9 –planimetria generale stato di fatto e sezione CC
L’area oggetto d’intervento della rotatoria è l’incrocio tra le vie San Giovanni Bosco, via Giovanni Carnovali e via Gavazzeni. Via san Giovanni Bosco è un’arteria importante della città di Bergamo, è una Strada Provinciale SP591, parallela a via Autostrada, che porta dal centro della città al raccordo dell’autostrada e della circonvallazione Paltriniaino.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 10 – Estratto ortofoto dell’incrocio
Figura 11 –vista dell’incrocio da via San Giovanni Bosco
Figura 12 –vista dell’incrocio da via Giovanni Carnovali
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 5
Studio della soluzione di progetto 5.1
“Parcheggio Ex Gasometro”
Il progetto del parcheggio a raso ad uso pubblico nell’aera dismessa “Ex gasometro” prevede la realizzazione di 312 posti auto di cui 8 riservati a persone con disabilità. L’area a parcheggio viene delimitata sui quattro lati, il muro perimetrale lungo via San Giovanni Bosco verrà demolito e sostituito da una recinzione metallica a pannelli di fili di acciaio zincato a maglia rettangolare, con due cancelli carrai ed uno pedonale, tutti automatizzati; i restanti tre muri perimetrali verranno mantenuti come testimonianza della preesistenza industriale e verrà realizzato in affiancamento a quelli esistenti, un muro di contenimento in c.a. riempito con materiale drenante a tergo (figura 13b), per un miglior contenimento dei vari strati che compongono il fondo del parcheggio.
Figura 13 –Planimetria generale di progetto e sezione CC di progetto
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 13b–Particolare del muro di contenimento in affiancamento a quello esistente
Il parcheggio in progetto è previsto in piano, ad una quota di
+1,00m rispetto alla quota
stradale. La pensilina che protegge le casse automatiche, si trova alla stessa quota del parcheggio. Per risolvere il problema della differenza di quote tra il parcheggio ed il marciapiede, sono previsti, dove si trova l’accesso pedonale, 3 gradini e due rampe pedonali di 7,60 m di lunghezza ciascuna, con una pendenza massima del 5%, per consentire a persone con ridotte capacità motorie di raggiungere sia le casse che i posti riservati a loro. All’interno del parcheggio non sono presenti gradini per salire e scendere da banchine pedonali, in quanto la scelta progettuale è stata quella di prevedere percorsi pedonali alla stessa quota degli stalli a parcheggio con cordoli a raso.
Figura 14 –Sezione BB di progetto
Nel progetto definitivo era previsto di posizionare ingresso ed uscita nello stesso punto, sul lato che affaccia su via San Giovanni Bosco, in fase di progettazione esecutiva si è deciso di separare ingresso ed uscita, per non determinare ingorghi nel momento di maggior afflusso nel parcheggio, data la funzione principale di punto di interscambio con i mezzi pubblici. Le due corsie d’ingresso rimangono nella stessa posizione del progetto definitivo, mentre la corsia di uscita è prevista in un secondo punto, in prossimità dell’incrocio tra via San Giovanni Bosco, via Giovanni Carnovali e via Gavazzeni, dove verrà realizzata la rotatoria in progetto.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 15 –Planimetria generale di progetto
In prossimità dell’ingresso carraio è prevista una pensilina in lamiera verniciata effetto “sable”, lunga 12,0m x 3,0m a copertura delle casse automatiche, i quadri elettrici ed dei principali servizi che aiuteranno l’utente del parcheggio ad interfacciarsi con la città. Anche le casse, i quadri elettrici e gli altri servizi saranno rivestiti con lamiera zincata verniciata effetto “sable” RAL 8028.
Figura 16- stralcio planimetria ingresso carraio e pensilina
Capogruppo mandataria:
Figura 16b –Pianta della pensilina
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 17 –Prospetti della pensilina
Gli stalli dei posti auto sono organizzati a pettine a 90° e sviluppati lungo i corselli di distribuzione interna, che hanno larghezza variabile da 6,0 m a 7,5 m I posti auto sono complessivamente 312, di cui 304 posti auto delle dimensioni di 2,5m x 5,0m e 8 posti auto riservati a persone con disabilità di dimensione 3,2m x 5,0m. I posti auto hanno cordoli ferma-ruota in cls. Un aspetto molto importante del progetto è la scelta di stratigrafie adeguate a seguito dell’Analisi di Rischio Sanitaria-Ambientale e del documento di Messa in Sicurezza Permanente, prodotti dalla Società Prelios Integra S.p.A. per conto di I.N.P.S., proprietaria dell’area, ai sensi del D. Lgs 152/’06. (si rimanda al capitolo 11 Analisi di Rischio sanitariaambientale e Messa in Sicurezza Permanente). La preparazione dell’area prevede: •
Scoticamento del suolo superficiale, rimozione e smaltimento dei cordoli interferenti con l’intervento
•
Scarificazione delle parti pericolanti del muro perimetrale e messa in sicurezza
•
Movimenti di terra, scavo fino alla quota di -1,00m rispetto alla quota attuale del terreno per poter procedere alla realizzazione delle stratigrafie in progetto.
L’alternanza di diverse pavimentazioni e l’utilizzo di materiali differenti, determinano un disegno geometrico del suolo che è un elemento di caratterizzazione del parcheggio. Nello specifico le corsie di manovra sono saranno realizzate con un tappeto di usura in conglomerato bituminoso, i parcheggi in masselli autobloccanti in calcestruzzo inerbiti e i Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE percorsi pedonali con una pavimentazione in calcestruzzo scopato, divisi tra loro da cordoli a raso in calcestruzzo; completano ed arricchiscono il disegno del suolo l’alternanza di aiuole in ghiaia e a verde delimitata da cordoli in calcestruzzo. I gradini posti all’ ingresso pedonale saranno in calcestruzzo scopato.
Figura 18 –Particolare della pavimentazione del parcheggio
Sono previste aiuole di verde ai lati delle corsie di ingresso e di uscita e negli angoli nord-est e sud-est dove sono previste anche piantumazione di alberi a medio fusto.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 5.2
“Nuova rotatoria”
Le caratteristiche della nuova rotatoria di progetto sono quelle definite dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 05.11.2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” e quelle definite dal D.M. 19.04.2006, nonché dal DGR 27 settembre 2006 n° 8/3219. La rotatoria di progetto, con un diametro esterno di 50 m, è classificata come rotatoria compatta, con diametro fino a 50 m. Il DGR 27 settembre 2006 n° 8/3219 considera infatti quattro tipologie fondamentali di rotatorie in base al diametro della circonferenza esterna (limite della corona rotatoria): •
Minirotatorie, De < 26m;
•
Rotatorie compatte, 26 m ≤ De < 50 m, con ingressi a singola corsia;
•
Rotatorie compatte, 26 m ≤ De < 50 m, con ingressi a doppia corsia;
•
Grandi rotatorie e rotatorie eccezionali. Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Per sistemazioni con “circolazione rotatoria” che non rientrano nelle tipologie su esposte, il dimensionamento e la composizione geometrica debbono essere definiti con il principio dei tronchi di scambio tra due bracci contigui. In questi casi le immissioni devono essere organizzate con appositi dispositivi. Un ulteriore elemento distintivo tra le tre tipologie fondamentali di attrezzatura rotatoria è rappresentato dalla sistemazione dell’isola circolare centrale, che può essere resa in parte transitabile per le manovre dei veicoli pesanti, nel caso di mini-rotatorie con diametro esterno compreso fra 25 e 18 m, mentre lo diventa completamente per quelle con diametro compreso fra 18 e 14 m; le rotatorie compatte sono invece caratterizzate da bordure sormontabili dell’isola centrale. Un’intersezione stradale risolta a rotatoria va accompagnata da strumenti di regolazione della velocità nei rami di approccio, ipotizzando l’arresto del veicolo nei punti di ingresso, e sviluppando tutte le conseguenti verifiche di visibilità. Come detto in precedenza, la rotatoria presenta un diametro esterno di 50 m e una composizione di quattro direttrici convergenti in rotatoria. La denominazione dei quattro bracci è la seguente: •
Braccio 1, verso est, su Via Gavazzeni, composto da una corsia in ingresso e una in uscita;
•
Braccio 2 verso nord, su via Don Bosco, composto da due corsie in ingresso e una in uscita;
•
Braccio 3 verso ovest, su via Carnovali, composto da due corsie in ingresso e una in uscita;
•
Braccio 4 verso sud, su via Don Bosco, composto da due corsie in ingresso e una in uscita.
Di seguito si riporta una rappresentazione grafica dello schema relativo ai bracci della rotatoria.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Tutti i rami della rotatoria si raccordano con la viabilità esistente delle quattro direttrici, secondo le geometrie riportate negli elaborati di progetto. La larghezza dell’anello giratorio, con pendenza verso l’esterno, è pari a 10 m, incluso le banchine laterali, con una fascia sormontabile interna di larghezza pari a 1.5 m. Il DGR di riferimento delle intersezioni prevede, per le rotatorie compatte una larghezza dell’anello giratorio da 8 a 9 m ed al contempo prevede, al capitolo 3.A.8.2 che “…La larghezza dell’anello può tuttavia essere aumentata per garantire l’inscrizione dei mezzi pesanti internamente alla rotatoria allorché ne sia comprovata la necessità”. Poiché nell’area è presente lo scalo merci ferroviario (che in futuro sarà ulteriormente ampliato) è pertanto frequente il passaggio di veicoli pesanti per il trasporto eccezionale diretti presso il deposito FS e conseguentemente si è deciso di garantire una maggiore inscrizione per i suddetti veicoli, con l’obiettivo di soddisfare anche il futuro insediamento logistico. La pendenza della fascia sormontabile è rivolta verso l’esterno. Di seguito si riporta lo stralcio planimetrico della geometria inerente la rotatoria con i quattro bracci di diramazione. Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Per ogni braccio di rotatoria è previsto un attraversamento pedonale, dotato di specifica segnaletica retroilluminata con boe lampeggianti ed un sistema di illuminazione degli attraversamenti con corpi illuminanti a diodo led dotati di ottica ad elevato illuminamento verticale per mettere in evidenza i pedoni che attraversano le carreggiate durante le ore piÚ buie, secondo lo schema di seguito rappresentato.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Il sistema di illuminazione degli attraversamenti pedonali è dotato di apposita sensoristica che incrementano il flusso luminoso degli apparecchi illuminanti in presenza dellâ&#x20AC;&#x2122;approssimarsi dei pedoni.
Calcolo illuminotecnico attraversamento pedonale, nelle due configurazioni di esercizio.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 6
Stratigrafie di progetto
La preparazione del fondo del parcheggio è la parte più delicata del progetto, perché determina l’effettiva messa in sicurezza dell’area dismessa, già oggetto di bonifica. Sopra a questa stratigrafia verrà poi realizzato un sistema tradizionale composto da un rilevato di compensazione, una massicciata in aggregati riciclati e le pavimentazioni. Il progetto prevede principalmente tre stratigrafie: •
Stratigrafia A-aree viabili
Nelle corsie di manovra la pavimentazione prevista è in tappeto di usura in conglomerato bituminoso sp.3 cm + binder sp. 7 cm, su strato di Tout-venant bitumato di 10 cm, massicciata in aggregati riciclati sp.30 cm, rilevato di compensazione delle pendenze in aggregati riciclati sp. 50 cm, strato drenante sabbioso sp. 30 cm contenuto fra due strati di geotessuto, telo impermeabile HDPE sp. 2 mm (o membrana radon sp. 4 mm), sabbia grossolana 20 cm posata su un primo telo di geotessuto steso sul terreno esistente.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE â&#x20AC;˘
Stratigrafia B- aree parcheggio
La pavimentazione degli stalli di parcheggio è prevista in masselli autobloccanti in cls spessore 12 cm su strato di sabbia sp. 8 cm, geotessuto, massicciata in aggregati riciclati sp. 30 cm, rilevato di compensazione delle pendenze in aggregati riciclati sp. 50 cm, strato drenante sabbioso sp. 30 cm contenuto fra due strati di geotessuto, telo impermeabile HDPE sp. 2 mm (o membrana radon sp. 4 mm), sabbia grossolana 20 cm posata su un primo telo di geotessuto steso sul terreno esistente.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Area SP1 Figura 19 –Pianta parcheggio con indicata l’area SP1
•
Stratigrafia C-aree pedonali
La pavimentazione delle aree pedonali è prevista in calcestruzzo scopato sp. 15 cm, completo di rete elettrosaldata su strato di stabilizzato spessore 5 cm, di seguito massicciata in aggregati riciclati sp. 30 cm, rilevato di compensazione delle pendenze in aggregati riciclati sp. 50 cm, strato drenante sabbioso sp. 30 cm contenuto fra due strati di geotessuto, telo impermeabile HDPE sp. 2 mm (o membrana radon sp. 4 mm), sabbia grossolana 20 cm posata su un primo telo di geotessuto steso sul terreno esistente.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
7
Sistemazione a verde
La sistemazione del verde è un elemento importante nella definizione del disegno della pavimentazione e nella riqualificazione dellâ&#x20AC;&#x2122;area dismessa. Gli stalli dei posti auto in masselli autobloccanti inerbiti si alternano a fasce di verde, costituite da aiuole di ghiaia, aiuole con essenze arboree a siepi Pyracantha delimitate da cordoli in cls.
Figura 21 â&#x20AC;&#x201C;Sezione parcheggio di progetto- particolare aiuole di separazione stalli parcheggio Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 22 –Tipologia delle essenze arboree
Verranno realizzate due aiuole con semina a prato e alberi a medio fusto negli angoli nord-est e sud-est del parcheggio come raccordo tra gli stalli dei posti auto posti lungo i muri di confine. Altre due aiuole di verde, con semina a prat, saranno realizzate a lato delle corsie di accesso e di uscita del parcheggio come elementi di raccordo tra i muri perimetrali riqualificati e la recinzione lungo il fronte su via San Giovanni Bosco. Figura 23 –Tipologia di alberi medio fusto
Verranno realizzate anche tre vasche in ferro corten 240x150x90cm con altrettanti alberi a medio fusto alternate da panchine in doghe di legno massello, in modo da realizzare un punto di sosta all’ingresso del parcheggio a lato della pensilina.
Figura 24 –Stralcio planimetria parcheggio con indicata l’area sosta Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE
Figura 25 –Esempio delle panchine e delle vasche in corten
8
Impianto di illuminazione
Il progetto dell’illuminazione di estende dal punto di alimentazione dell’impianto (contatore di fornitura dedicato) fino ai singoli apparecchi di illuminazione. Il progetto è stato sviluppato in base ai principi di corretto efficientamento energetico in virtù dei livelli minimi di illuminazione richiesti, secondo la Norma UNI EN 11248:2016. Scopo del progetto è quello di offrire all’utente delle aree pubbliche, nelle possibilità del sistema di illuminazione pubblica, buone condizioni di visibilità durante i periodi di oscurità con l’intento di garantire lo smaltimento del traffico e la sicurezza pubblica. I livelli di sicurezza necessari per la sicurezza dei cittadini e del traffico veicolare sono stati fissati in base alla Norma UNI EN 13201. I materiali utilizzati per gli apparecchi di illuminazione sono adatti all’installazione per esterno resistenti alle azioni meccaniche, chimiche e termiche cui saranno esposti durante l’esercizio, grado di protezione minimo IP44. Le condutture saranno in rame o alluminio con densità in accordo con la Norma CEI-UNEL 35024-70. Il progetto è redatto in conformità alla LR n. 17 del 27/03/2000 e ss.mm.ii. (LR 38/2004), in merito alla dispersione luminosa verso l’alto, nelle more della LR n. 31 del 5/10/2015 “Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e di riduzione dell’inquinamento luminoso”, che abroga le citate precedenti Leggi Regionali, ma è tutt’ora sprovvisto di relativo Regolamento Attuativo. I corpi illuminanti in doppio isolamento su pali, alti e bassi, saranno LED della EWO, o altro marchio i cui prodotti rispondano alle specifiche tecniche e prestazionali degli elaborati di progetto. Sarà prevista la realizzazione di nuovi plinti, pozzetti, linea dorsale FG16R16. Dai pozzetti partiranno le derivazioni in tubazioni PVC.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE Ad integrazione e miglioria del progetto definitivo posto a base di gara, il progetto esecutivo prevede l’installazione lampade a energia solare LED, le cosiddette “mattonelle solari”. Esse saranno installate lungo tutti i percorsi pedonali, al fine di garantirne una percorribilità più sicura. Tali corpi illuminanti, infatti, sono in grado di identificare il percorso del tracciato nelle ore notturne, non necessitano di allacciamenti elettrici e risultano completamente protetto dall’acqua. Il colore dell’illuminazione potrà essere scelto tra i colori rosso, verde, blu e bianco. L’impianto garantisce una emissione di illuminamento variabile da 14 a 51 lux in base alla colorazione prescelta. 9
Impianto elettrico generale
Nell’area di progetto sarà predisposto un armadio utenze in cui troveranno alloggiamento tutti i contatori e i quadri elettrici generali per la gestione della rete impiantistica. La nuova rete elettrica dovrà alimentare il sistema di: - Impianto di illuminazione - Cancelli elettrici carrai e pedonale - Impianto di videosorveglianza TVCC - Totem informativi - Pannelli a messaggio variabile - Impianto di controllo degli accessi ed esazione pagamenti - Impianto Wi-Fi - Colonnine (da due prese/posti cadauna) per la ricarica di automobili elettriche - Saranno predisposte colonnine SOS con allarme antistupro - Pompe per l’impianto di irrigazione e il sollevamento delle acque meteoriche 9.1
Unità di ricarica per veicoli elettrici
In considerazione del tipo di afflusso che avrà il nuovo parcheggio, rappresentato in prevalenza da utenti pendolari diretti alla limitrofa Stazione dei treni di Piazzale Guglielmo Marconi, o di utenti diretti verso l’attività lavorativa o di shopping in centro città, considerato altresì che viene stimato che l'82% degli automobilisti sta valutando il futuro acquisto o il noleggio di un'auto elettrica, il progetto ha previsto l’installazione di n. 5 colonne per la ricarica di veicolo di tipo elettrico (a due ingressi/posti cadauna). Le colonnine saranno realizzate con unità esterne di ricarica in conformità alla normativa EN 61851. La potenza nominale dei punti di ricarica è pari a ca. 10 KW per ogni punto.
Capogruppo mandataria:
Mandante:
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RELAZIONE GENERALE 10 Impianti speciali Il progetto prevede la realizzazione dei seguenti impianti speciali: 1. Impianto di videosorveglianza 2. Totem informativi 3. Pannelli a messaggio variabile 4. Impianto di controllo degli accessi ed esazione pagamenti 5. Impianto Wi-Fi 6. Colonnine (da due prese/posti cadauna) per la ricarica di automobili elettriche 7. Colonnine SOS con allarme antistupro 10.1 Impianto di videosorveglianza Al fine di garantire il miglioramento della videosorveglianza e quindi del controllo della sicurezza e dell’ordine pubblico, verrà previsto un sistema con telecamere del tipo ad altissima efficienza e precisione, di ultimissima generazione al fine di garantire la sicurezza all’interno delle aree del parcheggio e all’esterno. Il sistema sarà provvisto di telecamere multifocali a copertura di tutte le aree del parcheggio, e di eventuali telecamere esterne al fine di monitorare le zone di ingresso/uscita e quelle perimetrali. La tecnologia adottata permette la drastica riduzione del numero di telecamere di tipo tradizionale ed un monitoraggio costante a 180 gradi delle aree del nuovo parcheggio, con indubbi vantaggi economici relativi sia all’installazione che alle successive fasi di manutenzione. Queste telecamere permettono di filmare con estrema precisione non solo tutto ciò che accade nel parcheggio, ma soprattutto i protagonisti di eventuali atti di vandalismo o teppismo. Le riprese hanno una definizione di 250 pixel per metro, per favorire il riconoscimento delle persone in tempi rapidi, poiché ogni telecamera multifocale ha 16 obiettivi, che consentono di riprendere continuativamente una grossa porzione delle aree con la possibilità (sia durante la registrazione che a posteriori) di rivedere il filmato e zoomare sulla zona interessata in qualsiasi momento della ripresa, con immagini ad altissima definizione. Le telecamere permettono altresì di incorporare un microfono, supportando le funzioni di motion detection, analisi dinamica e allarme anti-manomissione. Per la registrazione delle immagini provenienti dalle telecamere è stata prevista l’installazione di un Network Video Recorder (NVR), registratore dotato di 2 hard disk ad alta capacità per poter archiviare tutti i flussi di immagini e permettere di visionarli in qualsiasi momento.
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RELAZIONE GENERALE 10.2 Totem informativi Nei punti di ingresso e di uscita dal parcheggio sarà previsto 1 totem informativo in grado di fornire informazioni turistiche ed ambientali del Comune di Bergamo e dell’Azienda ATB, con particolare riferimento agli eventi in programma in un determinato periodo, alle notizie in tempo reale sui percorsi dei mezzi pubblici di trasporto ed alle iniziative legate alle Mura di Città Alta divenute nel mese di Luglio scorso patrimonio dell’UNESCO. 10.3 Pannelli a messaggio variabile Ulteriore importante elemento integrativo, inserito nel progetto esecutivo a miglioria del progetto definitivo a base gara, è l’installazione e il collegamento/implementazione del sistema, già positivamente attivo in vari punti della città di Bergamo, dei Pannelli a Messaggio Variabile (PMV), nel caso specifico si tratta dei pannelli dedicati al sistema di indirizzamento ai parcheggi. Tale sistema, realizzato attraverso software e hardware di ultima generazione, ha l’obiettivo di informare l’utenza in cerca di posti auto e di ridurre i tempi della ricerca, soprattutto quella casuale, di un’area di sosta. 10.4 Impianto di controllo degli accessi ed esazione parcheggio La fornitura e gestione dell’impianto di controllo degli accessi ed esazione parcheggio viene di seguito descritto ma sarà oggetto di un differente Appalto. Il progetto prevede l’installazione di un sistema di controllo accessi automatizzato di ultima generazione. Esso prevede la realizzazione di n. 2 stazioni di ingresso/uscita installate in corrispondenza delle corsie in modo da essere utilizzate dalle vetture in entrata al parcheggio a raso. In coordinamento è stato previsto un sistema di lettura targhe da accoppiare alle stazioni di ingresso e uscita, ed un sistema di registrazione video che registra lo stato del veicolo in ingresso e uscita in modo da evitare contestazioni su richiesta danni non dovute ad Atb. Particolare attenzione è stata posta al fine di garantire le migliori condizioni operative al sistema di lettura targhe e di videoregistrazione, prevedendo la sua installazione su corsie diritte, con uno spazio ed una angolatura opportuni, in modo da far lavorare le ottiche al meglio durante l'acquisizione, poiché la detezione della targa dipende dallo stato del supporto catarifrangente della stessa e dai caratteri posti su di esso. Le stazioni sono in grado di gestire le seguenti tipologie di titoli: -
TICKET BAR-CODE: per la gestione della clientela occasionale e con abbonamento di breve durata (es. clienti degli Hotel/B&B convenzionati con il parcheggio);
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TESSERA R.F.ID.: per la gestione dell’utenza abbonata, che potrà accedere ed uscire dal parcheggio senza il prelievo del ticket, ma semplicemente avvicinando la tessera alla Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE stazione di accesso o di uscita. Sarà sufficiente applicare la tessera sul parabrezza e la barriera si aprirà automaticamente. Le stazioni sono munite di display a colori ad alta luminosità in grado di visualizzare messaggi informativi fino 4 lingue contemporaneamente e sintesi vocale per un'informazione più chiara ed intuitiva alla clientela. Gli apparati verificano la leggibilità del ticket stampato prima di procedere con l'emissione, in caso contrario il ticket verrà automaticamente trattenuto dalla stazione stessa e si procederà ad una nuova emissione. Tale funzione è volta a garantire sia l'utente sia il Gestore da eventuali controversie o disagi causati da ticket non leggibili presso le casse automatiche o la stazione di uscita. Il sistema utilizza ticket bar-code in formato fan-folder (cartoncino pre-piegato e fustellato) che presenta caratteristiche tecniche maggiori (sia in termini di qualità della stampa sia in termini di affidabilità nella prevenzione degli inceppamenti) rispetto ai ticket stampati su rotoli di carta termica che risultano essere più sensibili alle condizioni ambientali, creando soventi inceppamenti e scarsa qualità della stampa, con conseguenti disagi alla clientela. La capienza massima è di 10.000 ticket. Le stazioni di ingresso ed uscita sono in grado di gestire gli abbonamenti effettuati su TICKET BARCODE, consentendo l'importante vantaggio di offrire all'utenza degli Hotel o dei B&B convenzionati, abbonamenti su ticket (es. settimanale), senza dover attivare tessere e richiedere quindi una cauzione alla clientela. Le stazioni di ingresso e di uscita integrano inoltre delle comode indicazioni a LED (Verde e Rossa), che indicano sulla stazione stessa se la pista è attiva o chiusa (utilizzabile in caso di capienza massima raggiunta). Le barriere automatiche sono specifiche per aree di parcheggio, in quanto progettate per cicli di lavoro ad alta intensità, inoltre sono in grado di funzionare correttamente e senza alcun inconveniente in località con elevate escursioni termiche e condizioni atmosferico-ambientali particolarmente avverse (es. neve e ghiaccio). Le barriere che saranno previste presentano tempi di esercizio molto rapidi, in quanto l'apertura e la chiusura della barriera avvengono in 1,3 secondi ed il loro meccanismo risulterà testato per oltre 10.000 aperture/chiusure giornaliere. Il pagamento della sosta verrà effettuato mediante cassa automatica, completamente autonoma e munita di componenti e dettagli estetici di ultima generazione. Le casse avranno le seguenti caratteristiche: Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE -
Menù chiaro, intuitivo e multilingua;
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Display in grado di guidare passo-passo il cliente nelle operazioni di pagamento;
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Pagamento tramite in moneta, carte di credito/bancomat, carte di debito, QRCode;
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Sistema rendi resto auto ricaricanti sia con monete sia con banconote e sistemi di sicurezza anti-effrazione;
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Terminale robusto e resistente;
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Funzionamento stand-alone non degradato in caso di caduta connessione al server;
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UPS e sirena d'allarme interni;
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Termostatazione e ventilazione controllate elettronicamente;
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Chiavi serratura principale, cassetti monete e banconote differenziati tra loro;
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Ricarica degli abbonamenti;
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Emissione del ticket smarrito a tariffa fissa ed impostata da Atb;
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Display da 26 pollici a colori touch-screen in grado di visualizzare immagini;
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Stampa della ricevuta del pagamento direttamente sul ticket di uscita.
Le casse automatiche potranno essere utilizzate anche da persone diversamente abili, in quanto le interfacce relative all'utilizzo (es. cambio lingua, annulla operazione, ticket smarrito, etc.) sono posizionate a specifiche altezze (secondo le Normative in vigore). Tutto il sistema sarà governato da un server di sistema con backup dati automatico, contenuto in un apposito quadro elettrico termostatato e ventilato, in classe di protezione IP55, recante al suo interno anche tastiera, monitor, unità di lettura, stampa ticket e gestione tessere R.F.ID, gruppo UPS a protezione del server, per le impostazioni in locale. L'impianto sarà gestibile da remoto attraverso un collegamento IP. Il software di gestione permetterà l'impostazione delle tariffe, la generazione e gestione di abbonamenti, l'analisi dei dati storici sul numero di passaggi, permanenza, dati contabili, suddiviso per pubblico abbonati e sarà utilizzabile da remoto attraverso connessione remota. Le periferiche di entrata e uscita del nuovo parcheggio saranno interfacciabili con apparati di rilevamento utenti TELEPASS. Con tale sistema, se il Telepass è presente all'interno del veicolo, al semplice passaggio sotto il portale l’addebito della sosta nel parcheggio avverrà conformemente al contratto stipulato con il provider dell’apparato di bordo con i conseguenti vantaggi funzionali. 10.5 Impianto Wi-Fi All’interno delle aree del nuovo parcheggio sarà prevista la possibilità di implementare il sistema Bergamo Wi-Fi, che è il servizio del Comune di Bergamo che consente di navigare liberamente Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE e gratuitamente in città 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 grazie a numerosi hotspot pubblici già esistenti nelle vie, nei parchi e nei punti di interesse cittadini. 10.6 Colonnine SOS con allarme antistupro In prossimità delle aree interne del parcheggio saranno predisposte colonnine SOS “smart” per garantire la sicurezza degli utenti, unitamente al sistema di videosorveglianza e controllo di cui al paragrafo successivo. L’impianto avrà una connessione mediante specifici cavi e nelle ore diurne potrà essere anche autoalimentato da pannelli solari integrati alla colonnina stessa con il conseguente risparmio energetico. 11 Impianti meccanici L’intervento prevede la realizzazione dei seguenti impianti: -
Impianto di raccolta (regimazione, trattamento e recapito) delle acque meteoriche;
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Impianto di irrigazione delle aree verdi del parcheggio. 11.1 Impianto di raccolta delle acque meteoriche
Come nelle previsioni del Progetto Definitivo, in ottemperanza a quanto prescritto dalla Società UniAcque S.p.A., sono state adottate le seguenti soluzioni per l’impianto di raccolta delle acque meteoriche: •
Collegamento delle acque meteoriche relative alle aree adibite a parcheggio di proprietà comunale nella Roggia Maggiore, che corre in adiacenza al parcheggio mediante laminazione dei volumi eccedenti con sistema di deflusso delle acque a caduta in pelo libero, previo ausilio di stazioni di sollevamento.
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Considerando l’area totalmente impermeabile, alla luce dell’Analisi di Rischio, nelle stratigrafie di progetto è stato previsto su tutta la superficie di intervento la posa di un telo HDPE opportunamente pendenzato, per raccogliere le acque drenanti. Al di sopra di questo primo livello di collettamento verrà fatto il sistema di raccolta delle acque provenienti dai corselli asfaltati e il tutto verrà convogliato nel sistema di “vasca di laminazione”.
La rete di raccolta delle acque oleose sarà composta da pozzetti e chiusini distribuiti su tutta l’area di intervento, collegati da tubazioni a caduta in PVC (diametro 200÷400 mm, pendenza 0,5%). Al di sotto del piano campagna verrà realizzata la rete di tubi drenanti (PVC, diametro 250÷500 mm, pendenza 0,5%). Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE A valle dei sistemi di raccolta sarà realizzato un sistema di trattamento e regimazione composto da: -
Vasca dissabbiatrice/desoleatrice o Capacità di trattamento: 100 lt/sec; o Dimensioni esterne: 9.500x2.500x2.500+200 mm; o Copertura carrabile.
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Vasca di laminazione o Capacità netta di 41.400 lt; o Dimensioni esterne: 10.170x2.500x2.250+200 mm; o Copertura carrabile.
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Gruppo di sollevamento: o n. 3 elettropompe (2 in funzione + 1 in riserva) o Portata: da 16 l/sec; o Prevalenza 5 m.c.a.; o Potenza 2,1 kW a 400V.
Seguiti a valle dalla rete di recapito in pressione fino alla roggia: n. 3 tubazioni PEAD PE 100 PN 16 DN 125. 11.2 Impianto di irrigazione L’impianto di irrigazione sarà del tipo misto: statico da sottosuolo e ad ala gocciolante. Il sistema sarà composto dai seguenti elementi: -
Programmatore per impianto di irrigazione con telecontrollo e collegamento a sensore di pioggia installato in pozzetto di derivazione in cls con chiusino in ghisa;
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Valvola di intercettazione impianto, installata in pozzetto a pavimento ispezionabile in polietilene alta densità;
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Elettrovalvole a membrana, installate in pozzetti a pavimento ispezionabili in polietilene ad alta densità, dotato di chiusino;
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Tubazione in polietilene ad alta densità PN 12,5, diametri 32 e 50 mm;
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Ala gocciolante con tubazione in polietilene ad alta densità, diametro 16 mm;
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Irrigatori statici da sottosuolo in ABS con testina fissa, rotante e regolabile.
12 Migliorie al layout del parcheggio apportate in fase di progettazione esecutiva In fase progettuale sono state sviluppate le proposte di migliorie avanzate in fase di gara al fine di ottenere un potenziamento della capacità di parcamento con un numero totale di 312 posti auto, compresi i 8 posti auto richiesti dalla normativa per persone disabili. Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE Nel progetto esecutivo si è sviluppato di: -
Ridurre la larghezza da 150 cm a circa 65 cm delle nr. 6 aiuole centrali previste nel progetto definitivo tra le diverse doppie file a pettine;
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Realizzare una ulteriore fila composta da nr. 18 spazi di sosta in corrispondenza della prima corsia di percorrenza del parcheggio lato Via San Giovanni Bosco;
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Realizzare un ulteriore spazi di sosta per disabili in prosecuzione ai nr. 6 già previsti nel progetto definitivo, nel rispetto della normativa in materia (DM 236/1989 p.to 8.2.3);
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Garantire la percorrenza pedonale realizzando il marciapiede pedonale sul lato ovest della prima corsia di ingresso agli spazi di sosta;
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Protezione dei percorsi pedonali non con cordoli fermaruota in cls;
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Posizionare lungo tutti i percorsi pedonali, al fine di garantirne una percorribilità più sicura, l’installazione anche un impianto di illuminazione a terra mediante mattonelle solari a led, in grado di identificare il percorso del tracciato all’imbrunire (cfr. par. 7).
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Prevedere la piantumazione di una vegetazione a siepe Pyracontha, invece di una piantumazione arborea locale, come previsto nel progetto definitivo, per poter ridurre la dimensione delle aiuole da 150cm di larghezza a 65cm;
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Individuazione di un numero di posti cortesia riservati a donne in gravidanza o con prole in tenera età, riconoscibili da una segnaletica specifica con immagini raffiguranti donne in gravidanza. Tale iniziativa è stata presa come segno di senso civico e di cortesia da parte della Committenza nei confronti degli utenti del parcheggio.
13 Superamento barriere architettoniche Le disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche sono definite dalla Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 e dal D.M. no. 236 del 14 giugno 1989 e L.R.n.6 del 1989. Per quanto riguarda i parcheggi a raso, la norma prevede una misura minima di 1 posto auto ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a 3.20m, riservati ai veicoli di persone disabili. Il parcheggio, oggetto di questa relazione, prevede 8 posti auto su 304 riservati all’utilizzo da parte di persone disabili, di dimensioni pari a 3.20m x 5.00m. Questo spazio infatti consente il movimento del disabile nelle fasi di trasferimento e sarà evidenziato con appositi segnali orizzontali e verticali.
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RELAZIONE GENERALE Per accedere a questi posti auto dall’accesso pedonale lungo via San Giovanni Bosco, data la differenza di quota tra il marciapiede ed i posti auto, sono previste due rampe di lunghezza 7,6m con pendenza massima dell’ 5% con un parapetto della stessa tipologia della recinzione.
Figura 26 –Estratto della planimetria con ingresso pedonale e rampe per accesso dei disabili
14 Analisi di rischio sanitaria-ambientale e Messa in sicurezza permanente Il progetto prende atto degli esiti del documento Analisi di Rischio sanitaria-ambientale e Messa in Sicurezza Permanente (M.I.S.P.) ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i. realizzato da Prelios Integra S.p.A. per INPS, proprietario del sito. Di seguito si riportano i dettagli progettuali della M.I.S.P.: - geometria sorgente SPI: 50m*35m*6m; - geometria sorgente T16: 50m*15m*3m; - pacchetto di copertura SPI: geotessuto, 20cm di sabbia grossolana, membrana RADON BARRIER/V, geotessuto, strato drenante di 30 cm, geotessuto; pacchetto di copertura T16: geotessuto, 20cm di sabbia grossolana, telo HDPE 2mm impermeabile all'acqua, geotessuto, strato drenante di 30 cm, geotessuto; È previsto un piano di monitoraggio correlato all'esecuzione della M.l.S.P. delle acque sotterranee consistente in una campagna di prelievo ed analisi pre-intervento e una campagna nel corso dei lavori; successivamente è proposto un monitoraggio semestrale della durata di tre anni. Saranno oggetto di monitoraggio i tre piezometri esistenti e sarà adottato il set analitico già utilizzato in caratterizzazione. Capogruppo mandataria:
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RELAZIONE GENERALE Per il collaudo degli interventi di MISP sono previste verifiche in corso d'opera da parte del collaudatore e il prelievo delle membrane installate da sottoporre in laboratorio a: prove di trazione longitudinale e trasversale del telo/membrane e dei giunti, misura di spessore e prove di punzonamento statico. In particolare: - dovranno essere documentati la provenienza e le caratteristiche di tutti i materiali utilizzati; - il substrato di posa, adeguatamente compattato, dovrà essere privo di elementi potenzialmente dannosi per l'integrità dei teli; - prima della stesura dei teli dovrà essere verificato che le procedure di imballaggio, trasporto e - movimentazione non abbiano danneggiato il materiale. I rotoli dovranno essere riconoscibili attraverso apposito contrassegno di identificazione che ne illustri le caratteristiche tecniche e dovranno essere stoccati in luogo riparato dagli agenti atmosferici e coperti da teli opachi; - durante la posa dovrà essere verificata, tramite sopralluoghi in sito, la sovrapposizione tra teli adiacenti che non dovrà essere inferiore a 20 cm; le saldature dovranno essere realizzate con accessori e tecniche specifiche da personale specializzato. La tenuta delle saldature dovrà essere verificata con test specifici. - una volta applicata la stesura, i teli non dovranno essere esposti al diretto passaggio di mezzi meccanici prima della messa in opera degli strati success1v1; - al termine dei lavori dovranno essere previsti specifici controlli per accertare l'integrità della struttura e l'efficacia dell'intervento. Inoltre, unitamente alla relazione di fine lavori a firma del Direttore Lavori, dovrà essere trasmessa la relazione di collaudo a firma di tecnico abilitato competente in materia, secondo le modalità indicate nell'Allegato 4 alla D.G.R. n. 3509/2012 e completa di report fotografico. Dovranno essere trasmessi, prima dell'inizio lavori, il cronoprogramma dettagliato degli interventi e forniti: - la cantieristica su elaborato grafico in scala opportuna; - i nominativi del Direttore dei Lavori e del Collaudatore degli interventi; - la documentazione attestante l'iscrizione all'Albo dei soggetti che opereranno; - il Piano Operativo di Sicurezza in conformità alle vigenti disposizioni in materia. Dovrà essere verificato il mantenimento nel tempo del pacchetto di copertura realizzato nelle aree di MISP.
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RELAZIONE GENERALE 15 Cronoprogramma I lavori per la realizzazione del parcheggio e della rotatoria sono stati suddivisi in due lotti indipendenti tra loro: -
Per la realizzazione del parcheggio sono previsti 90 giorni;
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Per la realizzazione della rotatoria sono previsti 45 giorni.
Le lavorazioni verranno realizzate simultaneamente, per maggiori dettagli si rimanda allâ&#x20AC;&#x2122;elaborato specifico 020G Cronoprogramma dei lavori. 16 Previsione di spesa e quadro economico Per il quadro economico di progetto si faccia riferimento allâ&#x20AC;&#x2122;elaborato 013G.
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