4^ edizione
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi AA. VV.
I
INDICE
TABLE OF CONTENTS
Prima Parte
Part One
Introduzione Il sistema di implantologia Exacta Gli obiettivi del progetto Retrospettiva storica
Foreword The Exacta implantology system The project objectives The retrospective history
08 10 12 13
Le basi biologiche La morfologia dell’impianto
The biological basis The implant macro&micro morphology
21 23
La modularità del sistema Gli impianti Exacta “large sizes” Gli impianti Exacta CL Gli impianti Exacta NP Gli impianti Exacta WP
The modular system The Exacta large size implants The Exacta CL implants The Exacta NP implants The Exacta WP implants
25 39 46 54 60
La dinamicità dei protocolli chirurgici La procedura chirurgica di base Gli impianti post-estrattivi I monconi di guarigione
The surgical procedures dynamics The basic surgical procedure The extraction sockets implants The healing abutments
62 68 74 86
Le tecniche chirurgiche avanzate La chirurgia del seno mascellare e i trattamenti alternativi delle atrofie ossee L’espansione delle creste edentule La tecnica ERE La chirurgia del seno mascellare La tecnica LMSF La chirurgia rigenerativa Il metodo “Sonic Weld Rx” KLS Martin Gli innesti ossei
The advanced surgical techniques The sinus surgery and alternative treatments of the maxilla atrophies The edentulous ridge expansion The ERE Technique The maxillary sinus surgery The LMSF Technique The guided bone regeneration The Sonic-Weld method KLS Martin The autogenous bone grafting
88
L’ergonomia del sistema operativo EOS
The EOS ergonomic operative system
158
89 94
128 136 152
4^ edizione
La biomeccanica della connessione protesica I concetti meccanici
The prosthetic biomechanical connection The mechanical concepts
162 162
Il carico immediato La procedura Ray Set La sequenza operativa Metodo e materiali
The immediate load The Ray Set procedure The operating sequence Method and materials
164 170 171 172
Le Opzioni protesiche La protesi cementata e avvitata
The prosthetic solutions The cemented and screw retained implant prosthesis
206 206
Le tecniche di impronta Il metodo Exacta Link (Snap-on • Pick-Up) Il metodo Pick-up Il metodo EXE Pick-up Il metodo SPA Pick-up L’impronta conometrica DCS L’impronta Pick-up DCS
The impression techniques The Exacta Link Snap-on • Pick-Up method The Pick-up method The EXE Pick-up method The SPA Pick-up method The conometric DCS impression The DCS Pick-up impression
213 214 220 222 228 232 240
I componenti protesici Le basi acetaliche fresabili provvisorie L’abutment SFC oro-calcinabile per sovrafusione L’abutment calcinabile per fusione L’abutment SBF Il sistema protesico EXE L’abutment SPA L’abutment Z-CAD Le sovrastrutture in titanio fresabili Il protocollo protesico semplificato Protesi overdenture Le viti di ancoraggio protesico
The prosthetic abutments The temporary custom abutments The gold-plastic over-cast abutment The plastic cast abutment The SBF abutment The EXE prosthetic system The SPA Abutment The Z-CAD abutment The titanium customable abutments The simplified prosthetic protocol The overdenture prostheses The prosthetic anchorage guide pins
244 244 247 250 254 256 258 264 270 284 288 292
L’estetica Exacta Il protocollo per i distretti anteriori
The Exacta aesthetics The aesthetic zone protocol
294 296
Terza Parte
Part Third
La ricerca interdisciplinare
The interdisciplinary research
334
L’analisi dei rischi La pianificazione pre-chirurgica Il rischio biomeccanico Il rischio protesico Il rischio parodontale Il rischio chirurgico
The risks analysis The surgery planning The biomechanical risks The prosthetic risks The periodontal risks The surgical risks
338 339 340 343 344 346
La bibliografia
The bibliography
348
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Part Two
II
Seconda Parte
4^ edizione
UNO ONE Introduzione • Foreword Le basi biologiche • The biological basis
La dinamicità dei protocolli chirurgici • The surgical procedures dynamics I protocolli chirurgici avanzati • The advanced surgical techniques L’ergonomia del sistema operativo Exacta EOS • The EOS Ergonomic Operative System
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La modularità del sistema • The modular system
INTRODUZIONE
FOREWARD
La moderna Implantologia si avvale di evidenze scientifiche, esperienze cliniche e dati statistici inerenti al mantenimento estetico e funzionale dei diversi dispositivi implantari osteointegrati che esitano da un follow-up clinico ultra decennale e da lavori di ricerca estremamente significativi.
Numerous research studies have demonstrated that clinical results as well as scientific evidences make modern implantology absolutely predictable about aesthetics outcomes and long term functional results of osseointegrated devices and have already had direct and immediate impact upon the clinicians practice today.
Riteniamo, nel caso specifico, di dover ricordare come i rapporti interdisciplinari, Ortodonzia-Implantologia, abbiano fornito originali protocolli di ricerca nell’umano e su modelli animali per lo studio delle reazioni dell’osso perimplantare in relazione alle diverse tempistiche di carico e ai diversi trattamenti di superficie. Questo nuova edizione dell’Atlante Exacta ha l’obiettivo di documentare e aggiornare il Clinico sugli aspetti biologici più recenti che hanno determinato l’evoluzione dei dispositivi implantari, i protocolli chirurgici e quindi le strategie implanto-protesiche. A tal fine, si richiama l’attenzione sulla dinamicità e gestione ergonomica delle procedure chirurgiche, sulle diverse opzioni protesiche, dalle impronte alle soluzioni protesiche cementate ed avvitate, in risposta alle esigenze estetiche e funzionali del Paziente.
For this reason the implantology efficiency is continuously growing and this new Exacta Atlas was also necessary, due to the important development of Exacta Implantology System, to continuously provide new knowledge for the clinician who confrontes it self with decision about criteria choice among the Exacta surgical protocols and prosthetic appliances. Acknowledgements The Biaggini Medical Devices co. thanks the Clinicians and the Technicians whose cooperated in the preparation of this last edition of Exacta Atlas. My sincere gratitude goes to Dr. Giuseppe Corrente, Dr. Roberto Abundo and Dr. Luca Vergnano for the development guidance of the Exacta Implantology System.
Ringraziamenti Dr. Piero Biaggini Un ringraziamento sincero è rivolto a tutti i Clinici ed Odontotecnici che hanno collaborato con la loro casistica alla realizzazione di questo atlante. In particolare desidero ringraziare il Dott. Giuseppe Corrente, il Dott. Roberto Abundo e il Dott. Luca Vergnano per come e quanto hanno contribuito a partire dagli anni novanta allo sviluppo e alla validazione clinica del sistema Exacta.
8
Dr. Piero Biaggini
Dr. Piero Biaggini
Grafica Graphic Project
Cesare Mulas
Progettazione Tecnica Clinical Reports Coordination
Francesco Biaggini
Traduzione English Translation
Livia Biaggini
Assicurazione Qualità Quality assurance
Adriana Giavardi
Supporto Tecnico Technical support
Dott. Roberto Abundo Dott. Donato Andrisani Dott. Aldo Anglesio Farina Dott. Diego Bonaudo Dott. Giuseppe Bonomo Dott.ssa Manola Calabresi Dott. Massimo Canonica Dott. Giuseppe Corrente Dott. Dragos Epistatu Dott. Luciano Falchetta Dott. Piergiorgio Fenoglio Dott. Edoardo Foce Dott. Vincenzo Foti Dott. Roberto Garbarino Dott. Mauro Giordano
Odt. Odt. Odt. Odt. Odt. Odt. Odt. Odt. Odt.
Luca Angelotti Roberto Bonfiglioli Andrea De Benedetto Uli Hauschild Giuseppe Marsico Massimiliano Migliori Paolo Rubino Marco Vergnano Onofrio Zurlo
Dott. Stefano Mangiante Dott. Andrea Menoni Dott. Pietro Milone Dott. Alessandro Nicasi Dott. Stefano Petti Dott. Gianfranco Piccioli Dott. Luigi Primiceri Dott. Walter Rao Dott. Renzo Rasia Dal Polo Dott.ssa Eugenia Rosca Dott. Alfredo Rossi Dott. Carlo Saccone Dott. Giuseppe Setaro Dott. Alessandro Valentino Dott. Luca Vergnano Dott. Ulrich Volz
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Supporto Clinico Clinical Support
Prof. Alberico Benedicenti Prof. Costantino Balboni Prof. Ettore Epifania Prof.ssa Birte Melsen Prof. Giuseppe Signorini Dott. Paolo M. Cattaneo Dott. Alberto Rebaudi Dott. Paolo Trisi
9
Ricerca e Sviluppo Research and Development
4^ edizione
Testo Writing and Direction
IL SISTEMA DI IMPLANTOLOGIA EXACTA
THE EXACTA IMPLANTOLOGY SYSTEM
L’implantologia ha prodotto una grande quantità di materiali, di proposte spesso molto simili se non identiche fra loro e talvolta diverse, determinando procedure operative differenti.
The use of titanium implants has become a standard means of predictable and successful replacing missing teeth, using several surgical and prosthetic devices, sometime very similar to each other but all together subdued to common clinical outcomes by their specific protocols, starting from the diagnosis and surgical planning until suitable prosthetic rehabilitations, in order to accomplish a pleasing functional and long-lasting aesthetic outcomes.
Comuni a tutte, per il buon esito clinico e la diffusione della protesi su impianti con la soddisfazione del paziente, restano le indicazioni cliniche, la progettazione del caso, la scelta ed il rispetto dei diversi protocolli chirurgici e protesici. Il Sistema di Implantologia Exacta utilizza le più aggiornate evidenze scientifiche in merito ai principi biologici della guarigione dell’osso perimplantare, attraverso l’evoluzione delle superfici, idonee procedure chirurgiche e la biomeccanica della protesizzazione che trova, nella sua originale meccanica di connessione vettoriale e nell’accurata modulistica dimensionale, le premesse per un esito funzionale a lungo termine.
The Exacta Discovery Project starts in the 1990 to come out to day with a new implant generation, biologically specialized to achieve optimized marginal bone maintenance through micro & macro evolved surface treatment. Furthermore the new Exacta Wide Platform implants offer an improved prosthetic connection to assure fixing screw stability associated to hermetic prosthetic gap.
Dal progetto Exacta DISCOVERY del 1990, progetto di ricerca sulla biocompatibilità ed il processo di osteointegrazione del Titanio in relazione al trattamento di superficie ed al momento del carico protesico, nasce una linea modulare di dispositivi, specializzati in rapporto alle caratteristiche bio-anatomiche delle aree edentule interessate, ai requisiti biomeccanici del trattamento implanto-protesico.
1
2 10
1•2•3
3 Gli impianti in alternativa al costo biologico delle tradizionali riabilitazioni protesiche per la soddisfazione e il sorriso del paziente. The implants treatment Vs the patient smile requirement
2) La determinante biomeccanica, che risiede nel corretto rapporto dimensionale dell’impianto in relazione alle diverse strategie implanto-protesiche, alla variabile struttura anatomica coronale e al corrispondente carico funzionale. 3) La determinante parodontale, che si identifica con lo stato di salute parodontale perimplantare relativo alla valenza biologica della connessione protesica, alla continuità anatomica del profilo transmucoso, alla delicata armonia fra il diametro dell’impianto e la dimensione cervicale della corona. 4) La determinante estetica che risale alle potenzialità biologiche dei tessuti marginali, della chirurgia parodontale rigenerativa e ricostruttiva, gestite e finalizzate alla continuità anatomica corono-parodontale. La filosofia del Sistema di Implantologia Exacta si identifica, pertanto, con la strategia di utilizzare i differenziati potenziali biologici di ogni tipologia di tessuto perimplantare, privilegiare incondizionatamente il rapporto anatomico impianto-corona, la biomeccanica del sistema corono-radicolare, evitando, quanto più possibile, ogni compromesso relativo alla scelta dell’impianto condizionata dall’ospitalità della cresta ossea.
4^ edizione
1) The micro and macro surface treatment, related to the bone characteristics with its own biologic potentials. 2) The prosthetic biomechanical connection that can be achieved through a modular implant dimension assuring balanced prosthodontics restorations supported by implant/abutment units. 3) The Periodontal health that can be achieved through the bone and soft tissues integration. 4) The aesthetic patient requirements coming out from the marginal soft tissues conditioning, from the regenerative or ridge expansion surgical procedures, for the periodontal tissues harmony. The Exacta philosophy consists in a methodology to detect the patients needs in advance with the purpose of reducing or eliminating the risk of failures by a wide implant choice, prosthetically coordinated. Suitable surgical strategies should therefore be adopted for the implant placing exactly in the direction and position defined by waxup, leaving the bone volume unconsidered. Guided bone regeneration and advanced bone grafting techniques are today available to allow for implant placement, independent of the initial bone volume.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
1) La determinante biologica che risiede nelle diverse potenzialità biologiche dell’osso nativo, nelle caratteristiche del materiale, nella micro e macro morfologia di superficie.
The Exacta Implantology System basic principles, determining predictable implant rehabilitation, are:
11
Quattro sono le determinanti il successo e la sopravvivenza dell’impianto che hanno condizionato il progetto Exacta, determinandone le linee guida:
Gli obiettivi del progetto
The project objectives
Il progetto del Sistema di Implantologia Exacta, attraverso la definizione dei dettagli morfologici dei suoi componenti, nel rispetto delle indicazioni biologiche e delle leggi meccaniche, persegue obiettivi determinanti il successo a lungo termine dell’unità implanto-protesica, allineandosi al più recente Stato dell’Arte.
The Exacta project, going into details of the morphologic definition of all its components, is lined up of today’s status of art about osseointegration and prosthodontics process, achieving long lasting successful with aesthetic and functional outcomes, in simple and complex cases.
Il progetto Exacta, supportato da anni di ricerca clinica e scientifica e relativa bibliografia, risponde ai molteplici requisiti clinici essenziali: il processo di osteointegrazione, la sopravvivenza degli impianti, la stabilità del sistema di connessione protesica, il controllo delle patologie perimplantari e, quale sommatoria dei fattori, le esigenze esteticofunzionali del paziente.
Myriad factors have been considered:
In sede di progettazione è stata pertanto fondamentale la considerazione dei seguenti fattori:
1 • 1The titanium and bone biology 2 • The primary implant stability 3 • The implant dimensions 4 • The surgery protocol dynamics 5 • The Operative System Ergonomics 6 • The biomechanics of prosthetic connection 7 • The transmucous abutment profiles
1 • La biocompatibilità e l’osteointegrabilità 2 • La stabilità primaria 3 • La modularità del Sistema 4 • La dinamicità dei protocolli chirurgici 5 • L’ergonomia del Sistema Operativo 6 • La biomeccanica della connessione protesica 7 • L’anatomia e morfologia dei profili di emergenza 8 • L’estetica 9 • La chirurgia protesicamente guidata 10 • Il carico immediato 11 • I protocolli protesici 12 • I rapporti interdisciplinari e la ricerca 13 • Il follow-up 14 • L’analisi dei rischi
12
15 • La bibliografia
8 • The aesthetic requirements 9 • The computer-aided surgery 10 • The immediate loading 11 • The prosthetic strategies 12 • The disciplinary relationship and research 13 • The long term follow-up 14 • The risk analysis 15 • The bibliography references
Retrospective history
Da molti decenni si utilizza il principio istologico che sta alla base del processo di osteointegrazione dell’impianto odontoiatrico che, grazie agli studi di Branemark® e del gruppo svizzero ITI®, ha potuto sviluppare la diffusione dell’ implantologia nel mondo.
Since many years, several studies have indicated the basic biological principles from which the osseointegration process of titanium implant device comes, making it more and more spreaded everywhere in the world.
Il Sistema di Implantologia Exacta, prendendo in considerazione le forme più avanzate della chirurgia ricostruttiva e le diverse opzioni protesiche, ha offerto progressivamente, dai primi anni novanta ad oggi, la più ampia versatilità chirurgica e protesica nell’essenziale rapporto di sudditanza dell’impianto alle caratteristiche del trattamento protesico riabilitativo individuale, in considerazione del carico immediato o differito.
Although the dental implants was often used to replace completely edentulous arches, they are also used in single or partially edentulous jaws rehabilitations. During this epoch things were simple: there was one single type of implant, one single type of abutment and only one indication: complete edentulousness. Complications began when partial edentulousness and, later, single tooth loss where treated, still with one single implant dimension and one single type of abutment. This has been the reason why, from the fixtures fitted on the anterior arch segments and aimed at the anchorage of full removable prosthetic devices, the modern implantology continuously resolve increasingly complex cases, like all partial dentures solutions or single implants in extraction sockets, using more biologically and prosthetically specialized implants. All details have been considered, first of all the scientific evidences that brought up to date the majority of implant systems. The Exacta Implantology System, by advanced surgical strategies, offers today the widest versatility into the best and suitable implant relationship with the prosthodontics project.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
In particolare, sono state prese in considerazione le evidenze scientifiche che hanno contribuito a questa evoluzione dei sistemi implantologici oggi utilizzabili, fra le quali la specializzazione dei dispositivi, lo sviluppo micro e macro-morfologico delle superfici e relativo trattamento, il controllo del gap protesico e quindi la dinamicita’ dei protocolli chirurgici e protesici.
The use of dental implants for the rehabilitation in completely or partially edentulous patients has been shown to be successful based on protocol established by Branemark® in 1977.
13
Notevole è stata l’evoluzione: dalla “fixture” finalizzata all’ancoraggio di protesi “overdentures” nei settori anteriori mascellari e interforaminali mandibolari si è passati agli impianti più idonei alle riabilitazioni protesiche più complesse e quindi agli impianti capaci di supportare singolarmente, tramite perni individualizzati, la rispettiva struttura protesica e infine, agli impianti specializzati in rapporto ai potenziali biologici del sito osseo.
4^ edizione
Retrospettiva storica
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 1990 - Follow up 2005
Riabilitazione totale tramite il supporto implantare di un dispositivo protesico rimovibile “full arch”
14
A Full Arch prosthetic removable implants rehabilitation
1
Le meso strutture fresate con chiavistelli e attacchi a sfera sull’arcata mascellare The milled suprastucture with ball attachement and latchs on the upper arch
2
Il controfresaggio nel dispositivo protesico superiore con il dispositivo a chiavistello per la rimozione The interface of removable upper prosthetic appliance
3
La meso struttura a ritenzione conometrica fresata e attacchi a sfera sull’arcata mandibolare The conometric connection of lower prosthetic appliance with distal ball attachements
4
Il contro fresaggio con pins guida di riposizionamento nel dispositivo protesico inferiore The prosthetic appliance interface with repositioning pins
5
Aspetto occlusale dell’arcata mascellare The occlusal view of the upper arch
6
Aspetto occlusale dell’arcata mandibolare The occlusal view of the lower arch
4^ edizione
8
L’aspetto frontale - 1990 The frontal aspect - 1990
9
L’emiarcata dx - 1990 The right side view - 1990
10
L’emiarcata sx - 1990 The left side view - 1990
11
Il sorriso del paziente - 2005 The patient smile - 2005
12
L’aspetto frontale - 2005 The frontal view - 2005
13
L’emiarcata dx - 2005 The right side view - 2005
14
L’emiarcata sx - 2005 The left side view - 2005
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Il sorriso del paziente - 1990 The patient smile - 1990
15
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 1994 - Follow up Anno 2006
Trattamento implanto-protesico di agenesie multiple e relativo follow-up a 12 anni Impianto Exacta MS Ø 3.30
Orthodontic and Implant treatment in a misssing teeth case and twelve years follow-up Exacta implant MS Ø 3.30
16
Rif. Bibl. “Giardino dell’Ortodonzia” CSO/Martina Editori (1999) • Dott. Giuseppe Cozzani • La Spezia
1
Risultato clinico al termine del trattamento ortodontico pre-implanto-protesico - 1994 The orthodontic treatment result - 1994
2
Status Rx - 1994 The Rx status - 1994
3
Particolare del sito edentulo antero superiore sinistra - 1994 The missing tooth site of the upper lateral incisor - 1994
4
Il lembo che espone un’ampia fenestrazione vestibolare - 1994 The gingival flap with the wide bone defect exposure - 1994
5
Inserimento dell’impianto e riempimento della fenestrazione con materiale biocompatibile - 1994 The bio-material graft - 1994
6
Aspetto rx dell’impianto MS Ø 3,3mm l. 13 mm inserito nello spazio edentulo - 1994 The post-operative Rx control - 1994
Scopertura dell’impianto dopo tre mesi con evidente formazione di tessuto duro a copertura della pregressa deiscenza ossea The second surgical stage. The new bone structure
8
Vite di guarigione e il lembo di scopertura suturato The implant healing abutment
9
Aspetto rx dell’impianto inserito con moncone di guarigione The Rx control
10
Panoramica occlusale del trattamento implantare - 2005 The panoramic occlusal view - 2005
11
Particolare della guarigione dei tessuti peri-implantari dell’incisivo laterale The gingival tissues healing
12
La fusione del perno protesico individualizzato sull’impianto The prosthetic custom abutment
4^ edizione
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The natural adjacent crowns anatomical lenghts, suggests the design of a small semilunar flap useful for the implant uncovering just to preserve the interdental papilla and increase the buccal keratinous tissue to improve the aesthetic outcome.
17
La lunghezza anatomica delle corone naturali adiacenti suggerisce il disegno del piccolo lembo per la scopertura dell’impianto che considera l’opportunità della vestibolarizzazione di tessuto cheratinizzato utile all’estetica del risultato con il rispetto delle papille interprossimali.
18
Il condizionamento del tessuto soffice, ottenuto con abutment standard semplicemente armonizzato con il perno protesico, dimostra ottima stabilitĂ a distanza di tempo assieme ad un buon mantenimento dei livelli di osso crestale.
The soft tissues conditioning obtained with the standard healing abutment, simply coordinated with the ďŹ nal prosthetic abutment, shows a long distance stability with a good bone level maintenance.
13
Aspetto clinico-estetico della corona cementata - 1996 The aesthetic ďŹ nal result of the lateral crown - 1996
14
Panoramica frontale al termine delle terapie implanto-protesiche 1996 The panoramic frontal view - 1996
15
Panoramica frontale, controllo a dieci anni - 2006 The panoramic frontal view. Long term follow-up - 2006
16
Status rx, controllo a dieci anni dal termine delle terapie - 2006 The Rx status long term follow-up control - 2006
19
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. V. Foti • Genova
Riabilitazione protesica parziale “tooth by tooth” del quadrante laterale inferiore supportata da impianti Exacta CV e perni individualizzati attraverso la fusione di abutments calcinabili integrali Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 CV3 Ø 4.70
Tooth by tooth implant reabilitation of partially edentulous lower posterior segment by using customized cast abutments
20
Exacta implants CV1 Ø 4.00 CV3 Ø 4.70
1
La fase di inserimento degli impianti in due tempi chirurgici The implants positioned in two surgical stages
2
I perni di guarigione The implant healing abutment
3
Il condizionamento dei tessuti gengivali The soft tissues healing
4
I perni protesici The custom gold cast abutments
5
Il dispositivo protesico finale The final prosthetic device
6
Il controllo radiografico The Rx control
The biological basis
La biocompatibilità del materiale generalmente utilizzato per i dispositivi chirurgici invasivi è definita dalle caratteristiche del titanio e dal tipo di trattamento di superficie.
Numerous studies have already demonstrate the osteoconductive characteristic of titanium: since the eighties years, the use of titanium implants has become a standard means of replacing missing teeth but their standard surfaces did not reflect what is possible to achieve to day.
Gli indici Bone Implant Contact (B.I.C.)* The Bone Implant Contact Index
La più recente forma di trattamento di superficie Exacta AST (Acid Sandblasted Treatment) consistente nella sabbiatura seguita dalla doppia mordenzatura acida, incrementa il potenziale osteoconduttivo per contatto. Si è potuto accelerare così il processo di osteogenesi su una superficie in grado di stabilizzare il coagulo ritenuto dalla micro e macro morfologia anticipando significativamente i tempi di guarigione dell’osso perimplantare, con il presupposto per il carico protesico immediato. L’adozione del doppio trattamento di superficie, decontamina ed abbatte la tensione superficiale del Titanio con la conseguente bagnabilità che la predispone all’unione biologica con il tessuto osseo nativo attraverso la colonizzazione ematica ed il deposito di matrice ossea sino ai più alti livelli di “bone implant contact” oggi riscontrabili. L’ermeticità biologica dell’originale sistema di connessione protesica Exacta CVL contribuisce al controllo delle forme di colonizzazione batterica attraverso la chiusura assolutamente ermetica del gap protesico.
2
Gli indici di rugosità superficiale The roughness index of the implant surface
Ongoing research has shown that osseointagration process is associated with implants surface morphology. The ultimate goal of the most recent surface improvements, by a special double etched and sandblasted treatment, was to achieve superior and fastest peri-implant osteogenesis versus that occurs around conventional implant surfaces, such as machined ones or titanium plasma sprayed surfaces. It was found that the micromorphology of the titanium moistenable surface provides particular fibrin retention, increasing the bone to implant contact, requiring higher forces to break implant-bone anchorage than implants with smoother surfaces. Moreover, the successful osseointgration and its long term survival implant depends on correct conditioning and establishment of the implant-soft tissues interface.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
1
Among several important factors, the implant surfaces properties have been recognized as critical as opportunely developed for successful osseointegration.
21
Il tipo di titanio normalmente usato in implantologia ha una determinante compatibilità biologica, meccanica e funzionale con il tessuto osseo per la sua alta disponibilità all’ossidazione, alla formazione stratificata di diversi ossidi di titanio, TiO2 Ti2O5.
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Le basi biologiche
La Biaggini Medical Devices, in allegato al suo Sistema di Qualità, attualmente registra il protocollo dei processi speciali di trattamento delle superfici, con rapporti di analisi EDS (Energy Dispersive Spectroscopy) vistati dall’Istituto Politecnico di Milano. Il Sistema di Qualità della Biaggini Medical Devices consente al Clinico, attraverso il sito www.biaggini.it, di rintracciare i rapporti di analisi relativi al lotto di appartenenza degli impianti acquistati.
For this reason, is very important to have a well functioning biological barrier at the implant-abutment level as the abutment-soft tissues interfaces. The prosthetic gap control plays an important role in implant life by a particular sealing mechanical connection with the prosthetic abutments, against the bacterial contaminations. The implant-abutment connection, associated to advanced surface treatment, would be most favorable for a stable and organized peri-implant connective tissues optimizing the marginal bone maintenance, required for delayed or immediate implant loading. The European Operative Quality System of BMD co. verifies the special surface treatment through energy dispersive spectroscopic analysis, accomplished by the Politecnico Institute of Milano.
3
Le caratteristiche biomeccaniche della connessione protesica Prof. A. Benedicenti • Prof. C. Balboni - (Universita di Genova)
The biomechanical characteristic of the mechanical implant-abutment connection
6
5
22
5•6
4
La micromorfologia della superficie implantare The micromorphology of the implant surface
* Trisi P. • Rao W. • Rebaudi A. A Histometric comparison of smooth and rough titanium surface in human low density jaw bone. The International Journal of Oral & Maxillofacial Implants - vol. n° 5 1999.
L’indice Energy Dispersive Spectroscopy (Ist. Politecnico Milano) The Energy Dispersive Spectroscopic
The implant morphology
Lo stato di inerzia assoluta, relativa alla stabilità primaria in cui deve trovarsi un impianto comunemente definito “osteointegrato”, è relativo alla sua forma, alla sua macro e micro morfologia, in rapporto alle caratteristiche biologiche dell’osso nativo.
If the primary stability of the implant is not satisfying, healing time should be extended and implants should be protected from too much load during the first period of function.
La forma conica dell’impianto, originariamente adottata dal Sistema Exacta nell’anno 1990, definita da un nucleo provvisto di spire apicalmente più pronunciate, nasce dalla ricerca del massimo ancoraggio “portante” in tutte le condizioni, della migliore distribuzione del carico, dell’ideale rapporto anatomico con i siti post-estrattivi, la massima agilità in rapporto agli spazi interradicolari ed il minimo condizionamento da parte dei limiti anatomici vestibolari e linguali.
4^ edizione
La morfologia dell’impianto
The primary stability of implant comes out from its own micro and macro morphology related to different native bone characteristics. Tapered conical implant body was suggested to gain the maximal bone anchorage in all bone quality, in presence of severe bone defects or into extraction sockets too, while lingual and buccal fenestrations are less likely to occur in maxillary and mandibular concavities. The implant conical profile is easier to use when adjacent teeth have converging roots, a situation in which the use of larger cylindric implant may be problematic. The original shape adopted for the Exacta CV implants, beginning from nineties, is still to day defined by a conical body provided with a differentiated and combined threads design to have:
Il modulo crestale levigato favorisce la flessibilità di utilizzo dell’impianto, in rapporto alla sua quota crestale o transmucosa e la gestione dei potenziali biologici ed estetici dei tessuti soffici. La prevenzione dei riassorbimenti crestali ha determinato le scelte in merito alla micromorfologia crestale, alla limitata porzione del modulo crestale levigato ed al controllo del gap protesico oggettivamente riscontrabile nell’ermeticità biologica della meccanica di connessione protesica sovracrestale.
2
La stabilità dell’ancoraggio implantare sul pavimento crestale del seno mascellare The primary bi-cortical stability of the implant in a sinus floor elevation
The smooth implant neck give both the opportunity to place the implant at bone ridge as transmucous level, to better aesthetically manage the marginal soft tissues considering their biological potentials. The top implant details has been defined to respect all biomechanic requirement.
3
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La progressione delle spire sul profilo conico dell’impianto The implant conical treaded body
The best primary stability in all clinical conditions The marginal blood clot retention Less conditioning from anatomic limits The best loading distribution. The best abutment related mechanical stability The best implant related mechanical efficiency
Controllo radiografico del caso The Rx view
23
1
I. II. III. IV. V. VI.
Importanti studi sulla valenza biologica della connessione protesica ne hanno evidenziato gli effetti sui livelli d’osso perimplantare crestale ed il processo d’integrazione gengivale. Nel 1995 il Sistema Exacta ha sviluppato, in tal senso, l’originale progetto di un sistema di connessione protesica ad accoppiamento conico esterno, con l’introduzione del concetto vettoriale centripeto (Exacta CVL Centripetal Vectors Link) per avere stabilità meccanica e chiusure biologicamente efficaci, capaci di controllare la colonizzazione batterica marginale.
4
La stabilità primaria nei grandi difetti ossei The primary stability in wide bone dehiscences
5
Il rapporto del profilo conico dell’impianto con i limiti anatomici vestibolari The implant primary stability in a total buccal bone loss
In sintesi la forma degli impianti Exacta, risponde ai seguenti requisiti: • • • • • • • • • •
6
La miglior forma di distribuzione del carico L’ancoraggio nelle diverse forme di chirurgia avanzata La massima stabilità primaria in ogni tipologia di osso Il naturale rapporto anatomico nei siti postestrattivi L’adozione del carico immediato L’ideale rapporto con le caratteristiche anatomiche del supporto osseo Il più avanzato rapporto con le caratteristiche biologiche dell’osso nativo Il più alto indice di sicurezza e stabilità protesica Il più efficace controllo del gap protesico Il più basso indice di colonizzazione batterica interna all’impianto
1990 Exacta • CV
24
L’evoluzione delle “fixtures” Exacta The Exacta “fixtures” evolution
7
1994 Exacta • CL
8
2007 Exacta • WP
9
2012 Exacta • NP
The modular system
La sopravvivenza dell’unità implanto-protesica, relativa ai principi di biomeccanica noti, è strettamente condizionata dalle dimensioni delle piattaforme protesiche, dalla stabilità della sovrastruttura protesica, delle viti di ancoraggio.
The implant function survival, biomechanically conditioned, comes out from the adequate loading platform and from a suitable prosthetic anchorage screws.
La definizione dei diametri degli impianti Exacta consente di attribuire a corone cliniche con parabole gengivali più o meno ampie, a superfici occlusali più o meno impegnative, un dispositivo implantare di supporto con una piattaforma e meccanica esagonale protesica più consona e sicura possibile, predisponendo, nel contempo, i presupposti per affrontare la successiva strategia di condizionamento dei tessuti soffici.
Moreover, in the posterior regions, diverse bone density make critical to find a good primary implant stability and certain implant indications cannot be pursued because of the implants position risks in limited spaces or in presence of anatomical obstacles. Considering the number of root support to replace, the implant sizes, by the necessary dimensional conformity , concur to choose the support strategy of various prosthetic crowns as well balanced functional load distribution and soft tissues integration, to have the most natural gingival margins. EXACTA WP
Il sistema modulare Exacta assicura piattaforme protesiche adeguate al carico funzionale, alle caratteristiche anatomiche della cresta ossea in risposta all’esigenza di rispettare il principio della conformità dimensionale del dispositivo di supporto alla struttura anatomo-funzionale della corona. Gli impianti Exacta sono provvisti di un colletto levigato di un millimetro e utilizzabili in un ampio spettro clinico: ad uno o due tempi chirurgici: semisommersi o sommersi. Il modulo crestale è stato progettato in risposta ai requisiti biomeccanici del dispositivo e della strategia implanto-protesica.
2
WP0
WP1
WP2
WP3
WP4
Ø 3.30
Ø 4.00
Ø 4.35
Ø 4.70
Ø 5.40
L. 9 mm L. 11 mm L. 13 mm L. 15 mm
L. 9 mm L. 11 mm L. 13 mm L. 15 mm
L. 9 mm L. 11 mm L. 13 mm L. 15 mm
L. 9 mm L. 11 mm L. 13 mm L. 15 mm
L. 9 mm L. 11 mm L. 13 mm
La progressione del modulo dimensionale degli impianti Exacta CV The implant dimensional module
Implants with smaller diameter have lesser capacity to support bending forces than implants with larger diameter, which are enable to create emergence profiles similar to the natural teeth anatomy. The above considerations brought out several implant dimensions, a progressive thread implants design that concurs the right “tooth by tooth” prosthodontics treatment as well the various multi-implant suprastructures.
1
Il rapporto dimensionale della connessione telescopica cilindrico-esagonale con la piattaforma protesica dell’impianto Exacta WP The progressive dimensions of the connection mechanics of the Exacta implant WP
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Per questo, in riferimento alle sezioni cervicali dei denti naturali, sono stati definiti dimensioni e diametri crestali diversi, per assicurare il risultato estetico e adeguato quanto sicuro supporto protesico.
The implant rehabilitations require protocols in which implants are chosen and positioned according to the requirements of the restorative appliance and not by the available bone structure.
25
La definizione del sistema modulare, con il relativo e proporzionale sistema di connessione, richiama i presupposti biologici che incentivano la salute e la stabilità dei tessuti cervicali.
4^ edizione
La modularità del Sistema Exacta
Tutto questo ha portato alla definizione dei seguenti diametri:
The most up-dated morphology and the implant planned shapes answer to the following requirements:
Exacta WP 0 Ø 3.30 Exacta WP 1 Ø 4.00 Exacta WP 2 Ø 4.35 Exacta WP 3 Ø 4.70 Exacta WP 4 Ø 5.40 Exacta WP 5 Ø 6.50
• • • •
Con la progettazione di queste significative dimensioni orizzontali si è instaurato il criterio d’approccio all’implantologia che privilegia il rapporto dimensionale dell’impianto con la rispettiva corona nei casi di trattamenti “tooth by tooth” o nel rispetto dei fondamentali requisiti biomeccanici delle diverse strategie implanto-protesiche rappresentate da mesostrutture che, in modi diversi, mediano il rapporto fra impianti ed elementi funzionali. La corretta dimensione del dispositivo, associata alla sinergia del profilo conico, con il sistema di spire della serie Exacta CV, assicura la grande stabilità primaria che ne abilita l’impiego nei casi a carico immediato, anche in siti post-estrattivi.
WP2 WP3
26
The Implant dimensions Exacta WP 0 Ø 3.30 Exacta WP 1 Ø 4.00 Exacta WP 2 Ø 4.35 Exacta WP 3 Ø 4.70 Exacta WP 4 Ø 5.40 Exacta WP 5 Ø 6.50
WP1 WP2
WP2 WP3
2
WP1 WP2
1•2•3•4
• • • •
WP0 WP1
1
3
• •
The load distribution The bone anchorage in any basic or advanced surgical procedure The primary stability The morphologic relationship with extraction sockets The immediate functional loading The required compatibility with the bone anatomical limits The biologic relationship with the native bone The prosthetic solutions The effective prosthetic gap control The index control of bacterial contamination
WP3 WP4
WP2 WP1
4 Il rapporto della dimensione dell’impianto con le caratteristiche anatomiche delle corone The dimensional relation of the implant body with the crowns characteristics
27
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2001 - Follow up Anno 2009
Trattamento di mono edentulia mandibolare con semplice tecnica chirurgica di base Impianto Exacta CV4 Ø 4.70 settore 4.6
Replacement of mandibular molar with single implant supported restoration: two stage surgical protocol
28
Exacta implant CV4 Ø 4.70 sector 4.6
1
L’aspetto crestale del profilo gengivale - Dicembre 2001 The crestal view of the gingival profile - December 2001
2
Inserimento dell’impianto - Dicembre 2001 The implant positioning - December 2001
3
La sutura - Dicembre 2001 The flap repositioning and silk suture - December 2001
4
La guarigione del sito implantare - Aprile 2002 The soft tissues healing - April 2002
5
Il controllo radiografico del livello crestale osseo perimplantare Aprile 2002 The Rx control - April 2002
6
Il perno protesico individualizzato tramite sovrafusione di un abutment calcinabile su base in oro - Maggio 2002 The custumized prosthetic post by gold-plastic overcast abutment - May 2002
The surgical technique used (emploied) in this case, did not considered the crestal bone defect correction. The available bone allowed to choose an implant with adequate dimension to respect the bio-mechanics principles concerning the implant-crown relationship.
7
Il controllo radiografico - Maggio 2002 The Rx control - May 2002
8
9
Il controllo radiografico - Settembre 2009 The long term follow-up Rx control - September 2009
4^ edizione
La tecnica chirurgica utilizzata in questo caso, non ha previsto la correzione del difetto crestale. La disponibilità di supporto osseo ha consentito la scelta di un impianto di adeguate dimensione con il rispetto del rapporto bio-meccanico con l’importante corona del molare.
29
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La corona protesica finale - Giugno 2002 The prosthetic final crown - June 2002
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2002 - Follow up 2009
Esempio clinico di supporto implantare combinato nella monoedentulia del settore 3.6 Impianti Exacta MS Ø 3.30 - CV2 Ø 4.35
Replacement of mandibular molar using two implant molar support for a single unit restoration
30
Exacta implants MS Ø 3.30 - CV2 Ø 4.35
1
L’aspetto crestale del profilo gengivale - Dicembre 2002 The occlusal view of the gingival profile - December 2002
2
La guarigione gengivale anatomicamente condizionata dei siti implantari - Aprile 2003 The conditioned soft tissues healing - April 2003
3
Il controllo Rx del sistema di supporto implantare bi-radicolare Aprile 2003 The Rx control - April 2003
4
La coppia dei perni protesici individualizzati - Aprile 2003 The custom prosthetic abutments - April 2003
5
I perni protesici individualizzati - Apile 2003 The custom abutments on the respective implants- April 2003
6
Il controllo Rx dei perni protesici - Giugno 2003 The Rx control of the abutments fitting - June 2003
L’aspetto occlusale della corona finale - Luglio 2003 The occlusal aspect of the final prosthetic crown - July 2003
8
L’aspetto vestibolare della forca sopragengivale della corona finale Luglio 2003 The buccal view of the crown furcation - July 2003
9
Il controllo radiografico - Luglio 2003 The Rx. control -July 2003
10
L’aspetto vestibolare della forca sopragengivale della corona finale Maggio 2009 The buccal aspect of the final crown furcation - May 2009
11
L’aspetto occlusale della corona definitiva - Maggio 2009 The occlusal aspect of the prosthetic crown - May 2009
12
Il controllo radiografico - Maggio 2009 The Rx. control - May 2009
4^ edizione
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The soft tissues conditioning, by the use of customized healing devices, has provided the interdental space required for the papilla maintenance by normal hygenic procedures.
31
Il condizionamento dei tessuti con dispositivi individualizzati ha consentito di creare lo spazio necessario ad ospitare la papilla inter-implantare e il mantenimento igienico parodontale.
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2003
Monoimpianto complementare all’elemento 3.6 rizectomizzato associato al trattamento endodontico della radice mesiale Impianto Exacta MS Ø 3.30 - L. 11 mm
Replacement of mandibular molar supported by a single implant associated to the endodontic treatment of a mesial natural root for a single unit restoration Exacta implant MS Ø 3.30 - L. 11 mm Nota clinica “Sul piano orizzontale è stata replicata la forma ellittica della radice naturale sul profilo di emergenza transmucoso attraverso un dispositivo individualizzato di guarigione in sostituzione di un healing post standard per assicurare, con il mantenimento dello stazio interprossimale, la gestione igenico parodontale della forcazione.” Dott. E. Foce A clinical note “On the horizontal plane as been conditioned the gingival soft tussues using a customized ealing post to maintain the interproximal space from what hygienic procedures require”
32
Dott. E. Foce
1
Aspetto radiologico della frattura verticale della radice mesiale dell’elemento 3.6. - Giugno 2003 The Rx. view of the vertical fracture of the mesial natural root June 2003
2
Estrazione della radice, collagene e suture - Giugno 2003 The root extraction site - June 2003
3
La guarigione dei tessuti con la definizione degli spazi interprossimali The interproximal soft tissues healing
4
Il moncone di guarigione standard cilindrico The first standard healing abutment
5
L’impronta circolare del moncone di guarigione standard nei tessuti soffici The circular trace of the standard healing abutment on the soft tissues (model cast)
4^ edizione
6
Il dispositivo protesico individualizzato per il condizionamento anatomico gengivale The customized provisional prosthetic post
7
L’impronta ellittica sui tessuti soffici del dispositivo di condizionamento The elliptic trace of the conditioned soft tissues
8
L’abutment implantare e la corona in ceramica grezza sull’elemento naturale distale The implant abutment and the ceramic crown on the distal unit
9
Prova intraorale dell’abutment sull’impianto e della ceramica grezza
10
Aspetto radiografico del fitting dell’abutment sull’impianto The Rx fitting control of the abutment
11
Aspetto occlusale delle due corone in oro ceramica The occlusal aspect of the ceramic final crowns
12
Il controllo dell’agibilità per il mantenimento igienico parodontale Luglio 2004 The hygienic procedure trial - July 2004
13
Contriollo Rx del corretto adattamento delle strutture protesiche Luglio 2004 The Rx control - July 2004
sul moncone naturale (3.6 radice distale)
33
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The intraoral trial
Dott. G. Corrente - Dott. R. Abundo • Torino
Esempio clinico di trattamento implantare dell’agenesia del laterale mascellare Impianto Exacta MS Ø 3.30
The use of implant for a lateral missing tooth replacement in aesthetic zone: Two surgical stage protocol
34
Exacta implant MS Ø 3.30
1
La traccia gengivale della corona provvisoria su Maryland ortodontico The trace on the soft gingival tissues of a provisional Maryland appliance
2
L’inserimento dell’unità implantare The implant placement
3
Lo stato dei tessuti gengivali alla riapertura The soft tissues at the second surgical stage
4
La corona protesica nel contesto parodontale gengivale The final aesthetic result of the final prosthetic crown
5
Il controllo radiografico The Rx. control
35
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. R. Abundo - Dott. P. Fenoglio • Torino
Risultato estetico della riabilitazione supportata da impianto singolo dell’incisivo centrale superiore destro Impianto Exacta CV2 Ø 4,35 - L. 13mm
Clinical and aesthetic outcome of a single implant placed in a upper right central incisor Exacta implant CV2 Ø 4,35 - L. 13mm
1
2 2•3
4 36
4•5
3 L’aspetto vestibolare e occlusale del sito edentulo The buccal and occlusal aspect of the edentulous site
5 Il disegno del lembo mini invasivo con l’inserimento dell’impianto semisommerso Minimally invasive flap design for a semi-submerged implant positioning
La Rx preoperatoria The pre-operative X-ray
Aesthetic reabilitation by two surgery stages and the soft tissue conditioning using the temporary restoration anatomy.
6
7
La corona provvisoria per il condizionamento dei tessuti molli The temporary prosthetic crown for soft tissue conditioning
10•11
La corona definitiva The final prosthetic crown
11 Il risultato estetico del trattamento con la ricostruzione in composito dell’elemento controlaterale The aesthetic outcome whit a composit resin direct restoration on the central-lateral tooth
37
10
9
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La guarigione dei tessuti molli a 4 mesi con il controllo radiografico 4 month soft tissue ealing and X-ray control
6•7
8
4^ edizione
La strategia del trattamento si è definita in un intervento chirurgico in un tempo e l’uso di un moncone di guarigione standard inserito nella fase di riapertura lasciando alla corona provvisoria il ruolo di condizionamento del tessuto gengivale.
38
The Exacta Large Sizes Implants
La serie degli impianti large sizes Exacta WP4 Ø 5.40 e CV5 Ø 6.50, nelle rispettive diverse lunghezze 9-11-13 mm, incrementano la possibilità di ottenere il miglior rapporto anatomico con i più ampi e complessi siti post-estrattivi dei mono e pluriradicolati e nei casi dei grandi rialzo del seno mascellare.
Several studies have demonstrate that the use of a wide implant dimension in very dense bone situations may lead to marginal resorption during the healing period.
La meccanica di connessione potenziata, in relazione al grande diametro di questi dispositivi, anticipa l’evoluzione riscontrabile nella nuova serie Exacta WP (Wide Platform). Si è adottata infatti una proporzionale meccanica telescopica interna, cilindrico esagonale che, associata al sistema vettoriale relativo all’accoppiamento conico marginale esterno, costituisce una premessa di sicurezza in merito alla passivazione della vite di ancoraggio protesica ed alla stabilità funzionale delle sovrastrutture. I dispositivi implantari Exacta WP4 Ø 5.40 e CV5 Ø 6.50 si inseriscono nella modulistica con indicazioni cliniche specifiche: 1 • I siti post-estrattivi elettivamente dei pluriradicolati che, con una semplice osseo-resettiva interradicolare, possono utilizzare, se non richiedere, queste particolari dimensioni.
4^ edizione
Gli impianti Exacta Large Sizes
Thus, implant wide dimension performs an important role to get the best anatomical relation with the largest extraction sockets. The implants large sizes, improving the abutments support, is considered biomechanically more effective in contracting occlusal forces and to gain the best functional stability of the abutments fixing guide pins. Wide–body implants increase the surface available for osseointegration and are indicated when primary stability is not achieved with a standard size implant. The Exacta large sizes implants provide to get, into the module set, wider and specific clinical directions: 1 • The largest extraction sockets of multirooted teeth, by a simple interradicular alveoloplasty. 2 • The maxillary sinus lifting, where a large horizontal dimension is available.
39
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
2 • I grandi rialzi di seno dove, in condizioni di modesto spessore osseo, spesso si ha la disponibilità di una ampia piattaforma anatomica vestibolo-palatale.
Dott. A. Anglesio Farina - Odt. O. Zurlo • Torino
Grande rialzo bilaterale del seno mascellare ad accesso antrale con la finalizzazione protesica Impianti Exacta CV5 Ø 6.50 e CV3 Ø 4.70
The bilateral sinus floor elevation for implants-supported restoration using lateral window technique Clinical procedure and outcomes. Exacta large size implants CV Ø 6.50 and CV3 Ø 4.70
2
L’aspetto vestibolare dell’ancoraggio sul pavimento crestale del seno mascellare The implant position with bone grafting and crestal anchorage
4 40
4•5
1
L’impianto Exacta Large Size Ø 6.50 The large size implant
3
L’aspetto occlusale dell’intervento con la specifica meccanica di connessione protesica The occlusal aspect of the implants
5 Il controllo Rx dell’intervento The Rx. control
The wide bone anatomic platform allowed the choice of Large Size implants, just considering the best bio-mechanical implant crown relationship.
6
7
8 8•9
10
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Gli aspetti occlusali della guarigione dei siti implantari The soft tissues healing
9 I transfer copings Exacta WP1 Ø 4.0 CV5 Ø 6.50 The impression transfer copings
Il modello di lavoro The implants model cast position
11
La connessione protesica dell’abutment Exacta 900 TI impianto CV5 Ø 6.50 The milled titanium abutment
41
6•7
4^ edizione
L’ampia piattaforma crestale ossea ha consentito la scelta di impianti “Large Size” con la premessa di un ottimo equilibrio bio-meccanico del sistema implanto-protesico progettato.
La scelta del supporto protesico ha selezionato abutments in Titanio fresabili. Perni fresati definitivi su modello e in bocca ottenuti tramite impronta intercettiva e ralativo modello. Tecnica dell’impronta intercettiva del Dr. Gaetano Calesini et al. Roma.
The prosthetic support has selected Titanium millable abutments. Definitive milled prosthetic posts on the cast and patient mouth obtained through interceptive impression and relative model cast. interceptive impression technique Dr. Gaetano Calesini et al. Roma.
12
13
12•13
Il fresaggio dei perni protesici The milled abutments on the model cast
14
42
14•15
15 L’aspetto vestibolare dx e sx dei perni sugli impianti The customized abutments to the implants connected
The prosthetic post shoulders definition allowed the best gingival profile around the prosthetic crowns, while the Rx control point out an ideal biomechanical relationship between implant and prosthetic device.
16
17
18
19
18•19
20
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’aspetto vestibolare dei dispositivi protesici The buccal aspect of the prosthetic devices
Il controllo radiografico endorale sui quadranti dx e sx The Rx bilateral control
L’aspetto occlusale della riabilitazione The occlusal view of the prosthetic restoration
21
La panoramica di controllo radiografico The Rx panoramic view
43
16•17
4^ edizione
La definizione delle spalle dei perni protesici ha consentito alle corone di seguire correttamente l’andamento gengivale mentre il controllo radiografico evidenza un rapporto implanto-protesico in ideale equilibrio biomeccanico.
Dott. L. Falchetta • Carrara - (MS)
Impianto post-estrattivo immediato nel sito pluriradicolato del 3.6 con resettiva ossea intralveolare Impianto Exacta Large Size CV5 Ø 6.5mm
Immediate placement of large size implant following posterior tooth extraction in the mandible with intralveolar resection Clinical procedure and outcomes Exacta implant CV 5 Ø 6.50
1
L’impianto Exacta Large Size Ø 6.50 The large size implant
3 3•4
44
I siti radicolari post-estrattivi The extraction sockets
4 La fase chirurgica con la resettiva interradicolare con copertura tramite membrana riassorbibile e sutura The surgical stage after the implant positioning with reasorbable membrane covering and suture
6
5 5•6
2
Il rientro chirurgico precoce a 30 giorni The second surgical stage
4^ edizione
8
La guarigione primaria The primary soft tissues healing
9
Il perno protesico in titanio fresato The titanium milled abutment
10
L’abutment individualizzato ancorato all’impianto The customized abutment on the implant connected
11
Il controllo radiografico del fitting protesico The Rx. fitting control
12
L’aspetto occlusale dell’elemento provvisorio The occlusal aspect of the provisional prosthetic crown
13
L’aspetto occlusale della corona definitiva The occlusal view of the final prosthetic crown
14
L’aspetto vestibolare della corona definitiva The buccal view of the prosthetic crown
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il moncone di guarigione The healing abutment
45
7
Gli impianti Exacta CL
The Exacta CL implants
Nel 1999, con la serie Exacta CL, il Sistema Exacta offre la possibilità di scegliere e utilizzare nella mandibola, in presenza di osso normalmente molto corticalizzato e di carente potenzialità biologica, un dispositivo caratterizzato da una struttura segmentata ed una macro struttura di superficie differenziata e sviluppata su basi biologiche.
Since 2000 the Exacta CL implant design gave the opportunity of using in the lower arch, were the bone has much more cortical structure, by a new segmented implant on which different morphology has been predisposed.
Le caratteristiche dell’impianto Exacta CL esitano dall’obiettivo di specializzare gli impianti in rapporto alla regione anatomica, in considerazione della tipologia dell’osso e della relativa potenzialità biologica.
In this way the implant has been biologically specialized considering the native bone characteristics. The macro morphology of the Exacta CL implants is defined by three dimension of each segment: •
The apical section diameter Ø 3.00 mm on several lengths
•
The medium and the coronal section with several diameters on the same length
Per comprendere meglio l’aspetto ergonomico della chirurgia relativa all’impianto Exacta CL si precisa che: •
•
Il terzo apicale dell’impianto ha un diametro costante Ø 3.00 e varia solo nella sua specifica lunghezza. Questo consente di preparare il rispettivo sito con due frese cilindriche universali, utili a determinare la profondità ed il rispetto del limite apicale. I diversi diametri del terzo medio e crestale dell’impianto determinano la “dimensione della piattaforma protesica” (Ø 4.00 - Ø 4,35 - Ø 4,70) e costituiscono la sola variabile dimensionale orizzontale.
The surgical protocol requires the following burs use: •
The first pilot drill Ø 2.50 mm
•
The apical universal drill Ø 3.00 mm. for the apical preparation
•
The shaped surgical burs for the medium and bone crest preparation
In this way the deepest site portion is involved once only avoiding the bone overheating risks. Il protocollo base Exacta CL L’impianto Exacta CL, in rapporto alla sua struttura, prevede la preliminare preparazione del terzo apicale del suo sito, attraverso le frese universali d’ingresso e la fresa cilindrica apicale FX/CL e, quindi, la rettifica del terzo medio e crestale con le frese dedicate.
The Exacta CL Implant Set, increasing the available implants variety, results in more operative decisions. The surgeon has only to adapt the drilling procedure, considering not only the implant size but also the bone characteristics.
Questa procedura consente di trattare la parte più profonda del sito una sola volta e procedere con la definizione dei soli e rispettivi settori medio-crestali.
46
1
La variabile dimensionale del terzo medio e crestale Ø 4.0 4.35 4.70 The various apical-medium and crestal dimensions
2
La variabile lunghezza del terzo apicale determinante le tre dimensioni verticali 11-13-15 mm. The various length of the apical portion
To have a conical profile that comes out from the cylindrical different sections associated.
• •
•
To make easier the implant placement into limited bone structures.
•
To save the apical bone drilling even with largest implant sizes.
•
To reduce the surgical stress in hardest bone tissues.
•
To catch blood clot through the cervical micromorphology.
•
To control the functional load effects.
•
To utilize the same prosthetic abutments of the standard Exacta WP implants
Offrire la massima sezione protesica in rapporto al diametro contenuto e costante del segmento più apicale.
•
Ridurre il fresaggio apicale, contenendo il rischio del surriscaldamento dell’osso profondo.
•
Ottenere, con un sistema di spire differenziate, ovviamente di passo coordinato, un rapporto meno aggressivo con la più corticalizzata porzione ossea crestale.
•
Distribuire il carico progressivamente attraverso le spalle e le diverse spire.
•
Ritenere il coagulo, attraverso le micro-spire, in considerazione della ridotta vascolarizzazione del tessuto osseo crestale.
•
Attribuire maggior fluidità alla dinamica di inserzione dell’impianto.
•
Decidere intra-operatoriamente il protocollo chirurgico in rapporto alla valutazione oggettiva del supporto osseo e la conseguente scelta del tipo di impianto Exacta CL o Exacta WP.
•
Utilizzare la stessa componentistica Exacta WP post-chirurgica e protesica.
3
4 3•4
La sequenza delle frese chirurgiche The surgical drills set
47
•
F CL03
Utilizzare un profilo conico definito dalle ridotte e meno invasive sezioni del terzo medio ed apicale che, nei distretti posteriori, evitano le interferenze con il profilo anatomico della loggia linguale o il nervo mentoniero e più agevolmente si inserisce negli spazi interradicolari.
F CL02
•
F CL01
Rispondere ad indicazioni cliniche relative a condizioni caratterizzate da osso particolarmente corticalizzato e conseguente rischio biologico da surriscaldamento: sinfisi mentoniera, distretti mandibolari generici.
FX CL
•
FTR
Il progetto Exacta CL persegue i seguenti obiettivi:
F CL PRO
•
Fresa pilota universale cilindrica Ø 2,50 Preparazione del terzo apicale con fresa calibrata cilindrica universale. Ø 3.00 Preparazione dei due terzi medio e crestale con frese normalizzate nelle tre conformi dimensioni Ø 4.00, Ø 4.35, Ø 4.70
4^ edizione
•
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The aims of this implant design are:
FC01
L’aspetto ergonomico e clinico del progetto Exacta CL si concretizza in un set di frese estremamente limitato e in una procedura chirurgica semplice e definita in tre steps:
48
5
Il sistema di spire differenziate The macro and micro tread associated on the crestal portion
6
Posizione transmucosa dell’impianto The transmucous implant position
7
Il rapporto con le barriere anatomiche labio-linguali The conical profile and the anatomical limit relationship
8
Il rapporto con le radici naturali prossimali The conical profile on the adjacent dental root relationship
9
Aspetto Rx dell’impianto Exacta CL The crestal positioning of the implant
4^ edizione
Dott. A. Anglesio Farina • Torino
1
Le caratteristiche anatomiche della cresta ossea The occlusal aspect of the bone crest
2
La preparazione della piattaforma ossea implantare tramite riduzione verticale della cresta The surgical vertical correction for the horizontal dimension i ncreasing
3
Gli impianti Exacta CL 1 Ø 4.00 e Ø 4.70 in posizione distale Two wider implant in distal position
4
Regolarizzazione del versante vestibolare tramite innesto di biomateriale The bone grafting to optimize the buccal profile
5
La guarigione dei siti con gli abutment multi-uso EXE in situ The soft tissues healing around the EXE multi-utility abutments
6
Gli aspetti vestibolo-occlusale della mesostruttura The screw retained suprastructure
7
Il controllo radiografico The Rx control
49
Implant retained mandibular overdenture by the use of a milled suprastructure on EXE multi-utility abutments
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Esempio clinico di protesi overdenture mandibolare su barra fresata, supportata da impianti Exacta CL e abutments multiuso EXE
Dott. E. Foce • La Spezia
Riabilitazione del segmento mandibolare settore 3 con impianti CL e dispositivo protesico conometrico ancorato attraverso viti parassiali Exacta CL 2 Ø 4.35 - L. 11mm • L. 13mm
Mandibular implant rehabilitation of partially edentulous posterior segment using CL implants and conometric screw retained prosthesis Exacta implants CL 2 Ø 4.35 - L. 11mm • L. 13mm
1
Aspetto del segmento edentulo posteriore - 2003 The occlusal view of the edentulous zone - 2003
3 3•4
50
5
2
L’aspetto radiologico del supporto osseo - 2003 The Rx. preoperative view - 2033
4 La fase chirurgica con la preparazione dei siti implantari - 2003 The surgical sites preparation - 2003
Il controllo radiologico intraoperatorio del sito distale The intraoperative Rx. control of the distal implant site
6
L’aspetto occlusale degli impianti inseriti The implants position
The prosthetic posts have been prepared by the use of gold-plastic customized abutments for a screw retained prosthesis.
7
8
9•10
11
10 I componenti del dispositivo protesico con il controllo del fitting e delle viti parassiali sul modello The prosthetic device with the paraxial screws and the prosthetic fitting control on the model cast
L’aspetto vestibolare della riabilitazione - 2004 The buccal clinical view of the prosthetic devices - 2004
12
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9
I perni protesici sul modello di gesso The prosthetic abutments with the paraxial screw holes
L’aspetto linguale della riabilitazione - 2004 Lingual view of the rehabilitation - 2004
51
Il controllo radiografico post operatorio The Rx. post operative control
4^ edizione
I perni di supporto protesico sono stati realizzati con abutments oro-calcinabili individualizzati e predisposti per un sistema protesico avvitato tramite viti parassiali.
13
Lo status radiografico finale - 2004 The Rx post operative status - 2004
Il controllo radiografico finale - 2004 The final Rx control - 2004
Il controllo radiografico della riabilitazione e in particolare del sito implantare e a distanza, 5 anni, mettono in evidenza un ottimo stato di salute dei tessuti soffici con la stabilità dei margini crestali ossei attribuibili al sistema di trattamento di superficie del Titanio e alle micro-spire crestali degli impianti.
The X-Ray control of the rehabilation and especially of the implant site after 5 years, shows a very good health state of soft tissues with a good stability of the crestal bone level, resulting from the micro morphology and implant surface treatment .
15
16
17 52
14
15•16•17
Il controllo clinico/radiografico a distanza - 2009 The clinical/Rx long term control - 2009
53
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Gli impianti Exacta NP
The Exacta NP implants
Le più recenti evidenze cliniche, in merito al mantenimento dei livelli di osso crestale, hanno portato alla realizzazione del nuovo impianto Exacta NP (Narrow Platform) che ci consente di completare la gamma dei dispositivi implantologici Exacta supportata oggi da 25 anni di risultati e followup clinico.
%QNL SGD LNRS QDBDMS RBHDMSHkB DUHCDMBDR @ANTS SGD BQDRS@K ANMD L@HMSDM@MBD B@LD NTS SGD MDV Exacta NP (LOK@MS BG@Q@BSDQHYDC AX @ MDV M@QQNV OQNRSGDSHB OK@SENQL
Indicazioni Cliniche Exacta NP
Clinical Indications
Gli Exacta NP (Narrow Platform) sono indicati: 1 Nei siti post estrattivi e in presenza di spazio protesico limitato. 2 In presenza di biotipi gengivali sottili. 3 Nei casi di rigenerativa verticale e orizzontale 4 In tutti casi di impianto totalmente sepolto e/o sottocrestale.
The Exacta NP (LOK@MS SG@MJR SN SGD MDV OK@SENQL @QD HMCHB@SDC ENQ SGD ENKKNVHMF BKHMHB@K B@RDR 1 (M SGD ONRS DWSQ@BSHNM RHSDR HM SGD OQDRDMBD NE KHLHSDC OQNRSGDSHB RO@BD 2 (M OQDRDMBD NE SGHM FHMFHU@K SGHBJMDRR 3 (M B@RDR NE ANMD QDFDMDQ@SHNM 4 (M B@RDR NE HLOK@MS SNS@KKX BQDRS@K ANMD RTALDQFDC
Diametro meccanica di connessione Diametro quota crestale
NP0 Ø 3,65 Ø 3,65
54
01
Exacta NP
02
NP1 Ø 3,65 Ø 4,00
NP3 Ø 4,35 Ø 4,70
Grafico del diametro meccanica di connessione e della quota crestale Graph of diameter mechanical connection and crestal quota
The bio-mechanical characteristics
In considerazione del posizionamento degli impianti a livello dell’osso crestale, il nuovo impianto Exacta NP (Narrow Platform) è caratterizzato dall’estrema riduzione dei colletti levigati, dalla presenza di un bordo libero sul perimetro delle chiusure protesiche (Switch Platform) e un comSOHVVR WUDWWDPHQWR GL VXSHUĺFLH FRQVLVWHQWH QHOOD sabbiatura e mordenzatura associato ad un riveVWLPHQWR LGURĺOLFR HVWHVR ĺQR D GHFLPL GL PLOOLmetro dal livello crestale.
(M UHDV NE SGD HLOK@MS ONRHSHNMHMF SN ANMD BQDRS KDUDK SGD MDV Exacta NP HLOK@MS HR BG@Q@BSDQHYDC AX DWSQDLD QDCTBSHNM NE ONKHRGDC BNKK@Q @MC SGD OQDRDMBD NE @ EQDD DCFD NM SGD OQNRSGDSHB BKNRTQD ODQHLDSDQ 2VHSBG /K@SENQL
NanosuperďŹ ci SuperidroďŹ liche
Super-Hidrophilic nanosurfaces
)HHOLQJ GHÄşQLVFH XQ SURFHVVR HOHWWURFKLPLFR LQ una soluzione acquosa contenente ioni di calcio e fosfato, sviluppato da Nanosurface mirato ad ottenere un sottile rivestimento di CaP sulle suSHUÄşFL LPSODQWDUL
“Feelingu CDkMDR @M DKDBSQNBGDLHB@K OQNBDRR HM @M @PTDNR RNKTSHNM BNMS@HMHMF HNMR NE B@KBHTL
ENRE@SD "@/ EQNL SGD -@MNRTQE@BD BN @HLDC @S NAS@HMHMF @ SGHM BN@SHMF CH "@/ NM SGD HLOK@MS RTQfaces.
50.0
40.0
BIAV
BIAV
60.0
40.0
30.0
20.0 20.0 10.0
0.0
0.0 Ti
Ti + HA
Ti
Feeling
IMPLANT
03
GraďŹ co della crescita cellulare a 12 settimane in siti spongiosi Graph of the cell growth to 12 weeks in spongiosa sites
Ti + HA
Feeling
IMPLANT
04
GraďŹ co della frazione di crescita cellulare in siti corticalizzati Graph of the fraction of cell growth in cortical bone sites
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
3GD BNLOKDW RTQE@BD SQD@SLDMS BNMRHRSHMF HM SGD R@MCAK@RSHMF @MC DSBGHMF @RRNBH@SDC VHSG SGD GXCQNOGHKHB BN@SHMF DWSDMCDC TO SN SGQDD LHKKHLDSDQR EQNL SGD BQDRS KDUDK SGD BQDRS@K ONQSHNM NE SGD LHBQN SGQD@CHMF @MC QDCTBDC OQNRSGDSHB OK@SENQLR BQD@SD @KK SGD BNMCHSHNMR ENQ @M DEEDBSHUD ODQH HLOK@MS BQDRS@K ANMD L@HMSDM@MBD @MC SGD RNES SHRRTDR GD@KSG @KKNVHMF SGD BKHMHBH@M SN NAS@HM SGD ADRS @DRSGDSHBR NE FHMFHU@K OQNkKDR HM D@BG B@RD RTQFDQX RHMFKD OG@RD @MC HLLDCH@SD KN@CHMF @MC SVN RSDO VHSG CDK@XDC OQNRSGDSHB KN@CHMF
55
/D PLFURĺOHWWDWXUD GHOOD SRU]LRQH FUHVWDOH H OH ULdotte piattaforme protesiche, creano tutti i preVXSSRVWL SHU XQ HIĺFDFH H VLFXUR PDQWHQLPHQWR dell’osso crestale perimplantare e la salute dei tessuti molli circostanti permettendo al clinico di RWWHQHUH OD PLJOLRUH HVWHWLFD GHL SURĺOL JHQJLYDOL LQ ogni caso di chirurgia: a una fase e carico immediato e a due fasi con carico protesico differito.
4^ edizione
Le caratteristiche biomeccaniche
Evidenti vantaggi clinici: s VXSHULRUH RVWHRFRQGXWWLYLW½ GHOOD VXSHUĺFLH • un sostegno attivo dell’osteointegrazione s PDJJLRU VXSHUĺFLH GL FRQWDWWR RVVR LPSLDQWR • coating bioattivo e completamente riassorbibile • maggior osteointegrazione in osso spongioso e corticale s VXSHUĺFL DOWDPHQWH LGURĺOLFKH
07
05
Frese Exacta Exacta burs
08 07•08
Contatto osso impianto Bone implant contact
Istologie eseguite da: Surgical & Orthopaedic Research Laboratories - University of New South Wales, Prince of Wales Hospital, Randwick, NSW 2031, Australia
56
06
La fresa normalizzatrice sul manipolo The normalizing bur on the handpiece
I vantaggi chirurgici
The surgical advantages
Il disegno del doppio sistema di spire distribuite sul SURĺOR FRQLFR SURWHJJH OpLQVHU]LRQH GHOOpLPSLDQWR GDOOH IUHTXHQWL OHJJHUH GHYLD]LRQL DVVLFXUDQGR OpHIĺcacia delle dime chirurgiche, e un elevato torque di inserzione anche in osso morbido, adeguato al carico protesico immediato.
3GD CDRHFM NE SGD CT@K RXRSDL NE BNHKR CHRSQHATSDC NUDQ @ BNMHB@K RG@OD OQNSDBSR SGD HLOK@MS EQNL SGD EQDPTDMS RKHFGS CDUH@SHNMR DMRTQHMF SGD DEEDBSHUDMDRR NE RTQFHB@K FTHCDR @MC @ GHFG HMRDQSHNM SNQPTD HM RNES ANMD @R SGD HLLDCH@SD KN@CHMF QDPTHQDR
L’estensione delle spire al settore coronale dell’impianto permette di trovare un’ottima stabilità primaria nei casi di rialzo del seno mascellare in presenza di osso residuo inferiore ai 4 mm. ,O GLVHJQR GHOOH VSLUH DSLFDOL DXWRĺOHWWDQWL QRQ ULFKLHdendo la maschiatura del sito osseo anche fortemente corticalizzato, esclude l’uso di maschiatori.
3GD DWSDMRHNM NE SGD BQDRS@ KNNOR RXRSDL @KKNVR SN kMC @ FNNC OQHL@QX RS@AHKHSX HM B@RDR NE L@WHKK@QX RHMTR @TFLDMS@SHNM HM SGD OQDRDMBD NE QDRHCT@K ANMD KDRR SG@M LL 3GD CDRHFM NE SGD RDKE S@OOHMF @OHB@K BNHKR MNS QDPTHQHMF SGD S@OOHMF NE SGD ANMD RHSD @KRN RSQNMFKX BNQSHB@KHYDC DWBKTCDR SGD TRD NE RBQDV S@OR.
Surgical Ergonomics
Un solo kit chirurgico per due sistemi implantari, questo è il grande vantaggio del nuovo assetto chirurgico Exacta:
.MD RTQFHB@K JHS ENQ SVN HLOK@MS RXRSDLR SGHR HR SGD FQD@S @CU@MS@FD NE SGD MDV RSQTBSTQD RTQFHB@K Exacta
OD SRVVLELOLW½ GL XQLĺFDUH OH SURFHGXUH FKLUXUJLFKH con un unico sistema di frese consente al Clinico l’utilizzo della linea implantare più adatta al piano di trattamento riabilitativo.
SGD ONRRHAHKHSX NE TMHEXHMF SGD RTQFHB@K OQNBDCTQDR VHSG @ RHMFKD CQHKK RXRSDL @KKNVR SGD BKHMHBH@M SN TRD SGD LNRS RTHS@AKD HLOK@MS KHMD lNNQ QDG@AHKHS@SHNM SQD@SLDMS
CHIRURGIA STANDARD
NP
Counter per osso compatto WP1-L.7
WP1-L.13
13mm
10
• camere di osteointegrazione appositamente progettate per velocizzare l’osteointegrazione in presenza di corticali scarsamente vascolarizzate e per migliorare il mantenimento dell’osso crestale
• camere di osteointegrazione appositamente progettate per velocizzare l’osteointegrazione in presenza di corticali scarsamente vascolarizzate e per migliorare il mantenimento dell’osso crestale
• spire a doppio principio per aumentare la stabilità primaria e la superficie osteointegrabile dell’impianto
• spire a doppio principio per aumentare la stabilità primaria e la superficie osteointegrabile dell’impianto
• slot automaschianti per la riduzione dei tempi di intervento e migliorare il posizionamento dell’impianto in osso compatto
• slot automaschianti per la riduzione dei tempi di intervento e migliorare il posizionamento dell’impianto in osso compatto
• apice atraumatico appositamente arrotondato per evitare lacerazione della membrana del seno mascellare e la compressione del nervo mandibolare.
• apice atraumatico appositamente arrotondato per evitare lacerazione della membrana del seno mascellare e la compressione del nervo mandibolare.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Esempi protocolli chirurgici Exacta NP • Chirurgia guidata e Chirurgia standard Exacta NP of surgical protocols examples • Guided surgery and standard surgery
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07•08
WP0-L.13
FTR
Counter per osso compatto WP1-L.7
WP1-L.13
WP0-L.13
WP0-L.11
WP0-L.9
WP0-L.7
CRT WP0/1
09mm 11mm 13mm
09
NP
Esempio Exacta NP1 Ø4,00 - L. 13
Esempio Exacta NP1 Ø4,00 - L. 13
FC01WP
CHIRURGIA GUIDATA
4^ edizione
Ergonomia chirurgica
Protesi
Prosthesis
La meccanica di connessione vettoriale Exacta, consistente nell’accoppiamento protesico conico esterno associato alla meccanica antirotazionale cilindrico-esagonale, ha sempre contraddistinto tutte le linee implantari Exacta e consente oggi di utilizzare un’unica linea di componenti protesici comune ai dispositivi Exacta WP e NP nonostante le diverse piattaforme protesiche allargate e ridotte.
3GD UDBSNQH@K LDBG@MHBR BNMMDBSHNM $W@BS@ BNMRHRSHMF HM BNMHB@K BNTOKHMF @RRNBH@SDC VHSG MNM
QNS@SHMF OQNRSGDSHB @ATSLDMSR G@R @KV@XR BG@Q@BSDQHYDC @KK $W@BS@ HLOK@MS KHMDR @MC MNV L@JDR HS ONRRHAKD SN TRD @ RHMFKD KHMD NE OQNRSGDSHB BNLONMDMSR TRDETKK ENQ CDUHBDR Exacta WP @MC NP not HM ROHSD NE SGD VHCD NQ M@QQNV OQNRSGDSHB OK@SENQLR
In altre parole, i nuovi impianti Exacta NP (Narrow Platform) utilizzano tutta la componentistica protesica della linea Exacta Wide Platform, sviluppata e confermata da 25 anni di test, follow-up clinici e pubblicazioni. ,O VLVWHPD GL FRGLĺFD FRORUH GLVWLQJXH JOL DEXWPHQWV VSHFLĺFDWDPHQWH GHGLFDWL DOOH GLPHQsioni previste dalle due linee implantari Exacta NP e WP, offrendo una sicurezza e facilità di scelta da parte del Clinico protesista.
58
11
La meccanica di connessione Exacta NP The Exacta NP mechanical connection
(M NSGDQ VNQCR SGD MDV OK@MSR Exacta NP TRD SGQNTFGNTS SGD OQNRSGDSHB BNLONMDMSR EQNL SGD KHMD 6HCD /K@SENQL CDUDKNODC @MC BNMkQLDC AX XD@QR NE SDRSR BKHMHB@K ENKKNV TO @MC OTAKHB@SHNMR 3GD BNKNQ BNCHMF RXRSDL RDKDBS @ATSLDMSR RODBHkB@KKX CDCHB@SDC SN SGD DWODBSDC RHYD NE SGD SVN HLOK@MS KHMDR Exacta NP @MC WP NEEDQHMF R@EDSX @MC D@RD NE BGNHBD
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Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
NP Narrow
Platform
NANOSUPERFICI SUPERIDROFILICHE
Gli impianti Exacta WP
The Exacta WP implants
L’attuale serie Exacta CV Wide Platform rappresenta la più recente evoluzione dell’impianto Exacta CV.
Replacing multirooted teeth, two regular implants platform results in a geometric risk score.
L’impianto CV Wide Platform, con le significative dimensioni orizzontali delle sue piattaforme implantoprotesiche e il conseguente adeguamento dimensionale della connessione interna, offre la massima sicurezza e predicibilità nello sviluppo del progetto protesico.
In these cases, alternative wide platform implants provide increased mechanical strength and greater load support than two regular implant platform.
Con questo nuovo dispositivo è stato preso in considerazione il processo di guarigione crestale in rapporto alle caratteristiche morfologiche del terzo cervicale dell’impianto: il deficit biologico della osso corticale crestale e la suscettibilità ai riassorbimenti adiacenti alla meccanica di connessione.
WP1
60
1
WP2
The up-to-dated morphology of the Wide Platform implants, by a progressive thread design, sets up the most recent biological and prosthetic innovations. The advanced thread design on the cervical implant portion, through the blood clot retention, concurs to the healing process for a predictable bone level maintenance, considering the biological deficit of the crestal cortical bone.
WP3
L a nuova serie di impianti Exacta WP “extrashort” 7 mm. The new Exacta WP implants extrashort 7 mm.
2
L a nuova serie di frese chirurgiche normalizzate Exacta WP “extrashort”. The new Exacta WP extrashort surgical drills.
Several studies have demonstrate that the attachment of osteoblasts is dependent on the surface roughness.
Sulla porzione cervicale del tradizionale profilo conico è stato pertanto riportato un sistema di micro spire di nuova concezione, il requisito finalizzato alla colonizzazione ematica, alla stabilizzazione del coagulo a fronte della criticità biologica dell’osso crestale.
Is well-known today that sandblasted and acidetched modified surfaces can reduce the healing time, shortening the unloaded period.
Un trattamento cromatico levigante condiziona un millimetro del margine cervicale offrendo la possibilità di quotare, quando opportuno, l’impianto leggermente transmucoso, con il trattamento di superficie sul limite crestale osseo, evitando inestetiche trasparenze gengivali.
4^ edizione
Molti studi hanno dimostrato che l’attacco di cellule ossee è condizionato dal grado di ruvidità della superficie implantare.
A special polishing treatment of the implant neck surface allows the implant fitting one millimeter above the bone crest in order to have a transmucous fitting, if required, as the gold colored trans gingival collar assures the improved aesthetic appearance. The original vectorial mechanics of abutments connection concurs to control any bacterial contamination and prosthetic screws stability.
The smooth gold-colored collar surface one millimeter height
Le micro ritenzioni crestali del coagulo The micro tread crestal design
Il profilo dimensionale progressivo delle spire
Il trattamento AST della superficie implantare
The tread design
The micro AST surface treatment
61
Il trattamento di superficie levigante della porzione sovracrestale
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Infine, l’originale meccanica vettoriale di connessione protesica assicura un rapporto biologicamente ermetico e la stabilità delle viti di ancoraggio protesico.
La dinamicità dei protocolli chirurgici
The surgical procedures dynamics
Il progetto di Implantologia Exacta, oltre ai protocolli di base riferiti alla tipologia e alla dimensione dell’impianto selezionato, prende in considerazione la chirurgia estetica rigenerativa, distrattiva crestale e le forme più avanzate del rialzo del seno mascellare in maniera da ridurne la traumaticità e garantire la necessaria sicurezza e predicibilità dei risultati.
The Exacta Implantology System enables to choose the implant submerging as well as the trans-mucous tissues positioning.
Il Sistema di Implantologia Exacta ha previsto e prevede la possibilità di utilizzare impianti sommersi, con tecnica chirurgica a due tempi e impianti non sommersi, parzialmente transmucosi, protetti da specifici monconi di guarigione immediati, coordinati con le future sovrastrutture protesiche.
Several computer-aided and three-dimensional planning procedures, have been an important development in implant dentistry.
Le diverse condizioni dei tessuti soffici e le esigenze estetiche parodontali possono determinare i criteri di scelta di queste opzioni cliniche, conferendo dinamicità ai protocolli chirurgici. Fra i diversi sistemi di programmazione computerizzata extra-orale del trattamento implantologico, la procedura Ray Set, supportata dal software Implant 3D, costituisce il metodo più avanzato in materia di chirurgia protesicamente guidata.
62
La diagnosi anatomica e la virtualizzazione informatica del trattamento chirurgico costituiscono la premessa per trasferire sul Ray Set Apparatus i dati tridimensionali della posizione di ogni singolo impianto e quindi costruire la dima chirurgica direttamente sugli analoghi preventivamente inseriti sul modello del paziente.
Various soft tissues characteristics can determinate the choice of implant fitting criteria, increasing the surgical options.
The Ray Set Delta 2 Procedure, supported by the Exacta Implant 3D Software, is the most up-todated and original system to determine the previous implant fitting on the model cast, in accordance with both the ideal position, coordinated with the prosthodontics project and the bone volume. Setting before the implant replicas into the patient model cast allows the construction of a surgical template and a prosthetic appliance, suitable to be placed in the same surgical stage. The surgical template, built on the implant replicas of the model cast, will guide the implant placement, prosthetically coordinated. The Rx data, obtained by a Ray Set diagnostic stent, can be converted to a virtual three-dimensional jaws model, giving to the surgeon a realistic view of the anatomical bony volume and structure, to plan a suitable surgical strategy prosthetically guided.
La costruzione di una dima radiologica su basi razionali
•
Il progetto chirurgico informatico
•
Lo sviluppo del progetto implanto-protesico sul modello master
On the same model cast, technician can build the provisional prosthesis also, for immediate loading, available at same surgical time.
•
La realizzazione della dima chirurgica
The operative outline:
•
La realizzazione preventiva del dispositivo protesico
•
The building of a rational Rx diagnostic stent
L’originale sistema ergonomico Exacta EOS per la gestione dello strumentario rotante e manuale consente, in ogni caso, l’adeguamento intraoperatorio alle strategie chirurgiche, alle determinanti biologiche, attraverso la costante valutazione delle caratteristiche bio-anatomiche dell’osso nativo, con la scelta dell’impianto ideale e l’uso di strumenti rotanti o manuali.
The virtual surgical project (Ray Set Implant 3D Software)
•
The surgical stent building
Il margine crestale levigato degli Impianti Exacta consente, di fatto, il trattamento chirurgico transmucoso, clinicamente indicato nelle varie forme di protesi “overdentures” che si avvalgono delle diverse tipologie di mesostrutture, realizzabili con abutments specifici.
•
The prosthetic device construction
In questi casi, la scelta del diametro dell’impianto, in quanto esente da condizionamenti relativi al rapporto diretto con l’anatomia coronale, può prendere in considerazione il minimo ingombro in cresta, mentre, la corretta distribuzione ed il numero delle fixtures, solidarizzate da una meso-struttura, supportano la funzione di gruppo di una protesi overdenture. Il trattamento “tooth by tooth” trova nella modularità del Sistema e nella tecnica chirurgica a due tempi, la premessa per il condizionamento dei tessuti in risposta alle generiche esigenze estetiche dei settori anteriori ed alle condizionanti biomeccaniche, igienico-parodontali dei distretti posteriori.
4^ edizione
The surgical stent, on the implant replicas built, will guide the implant positioning.
The implant replicas fitting into the model cast (Ray Set procedure)
The ergonomic operative setting allows for a variety of surgical protocols required by transmucous implant positioning and the available bone quality.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
•
The computer planning, rationally supported by the original Ray Set diagnostic stent, is the preliminary statement to get all tridimensional coordinates of the implant positions that can be transferred on the Ray Set model holder and go on with the implant replicas fitting into the model cast.
63
In questo stesso Atlante si descrivono le basi filosofiche e razionali della procedura Ray Set, con le linee guida operative per adottare il carico immediato contestualmente alla chirurgia protesicamente guidata, secondo il seguente schema di flusso:
Dott. A. Rebaudi • Genova - Dott. A. Alberghini • Firenze
Esempio clinico di intervento chirurgico protesicamente guidato programmato extraoralmente con la procedura Ray Set Implant 3D attraverso dima radiologica e dima chirurgica Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
A template based two stage surgery for accurate implant placement using the Ray Set Implant 3D extraoral planning for prosthodontic rehabilitation of mandibular distal edentoulus segment
64
Exacta implants CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
1
L’aspetto occlusale iniziale del segmento crestale mandibolare The preoperative clinical aspect
2
La prova di montaggio e stabilità primaria della dima chirurgica The trial of the surgical template
3
Le cannule guida delle frese chirurgiche e di ancoraggio parassiale The surgical template anchorage using paraxial surgical pins and occlusal cross-bite
4
L’aspetto della cresta ossea The occlusal view of the alveolar process
5
La posizione della dima chirurgica The positioning of the surgical template
6
La preparazione dei siti controllata dagli stop delle frese sul margine occlusale dell cannula The sites preparation
L’inserimento guidato degli impianti The implant guided placement
8
Il controllo della quota crestale dell’impianto The implant height control on the alveolar ridge margins
9
L’aspetto occlusale della posizione programmata degli impianti The implant positions
10
La sutura The suture
4^ edizione
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The surgical stent used to guide the implants in the correct position, planned by a surgical informatic project, shows the high precision of the virtual surgical project developing on the lab model cast and for the surgical stent construction.
65
In considerazione dell’esigua ospitalità della cresta ossea, la posizione degli impianti guidata dalla dima chirurgica Ray Set conferma l’efficacia della procedura con la precisione dello sviluppo del progetto chirurgico virtuale sul modello in laboratorio e la costruzione della dima chirurgica.
Dott. D. Bonaudo • Torino
Intervento chirurgico “flap-less” programmato extraoralmente con la procedura Ray Set Implant 3D per l’inserimento di impianti nell’emiarcata superiore sinistra prossimali al seno mascellare secondo Malò Impianti Exacta WP4 Ø 4.70 - WP1 Ø 4.00
Flapless guided surgery for two implant placement adjacent to the maxillary sinus cavity. Malò concept and Ray Set Implant 3D extra oral procedure
1
Il progetto chirurgico virtuale Ray Set Implant 3D The surgical project Ray Set Implant 3D
Exacta implants WP4 Ø 4.70 - WP1 Ø 4.00
3
2 2•3
La dima chirurgica The surgical template
5
4 4•5
66
6
La preparazione dei siti chirurgici e l’inserimento degli impianti The surgical site preparation and implant placement
I perni di guarigione The healing abutments
7
Il controllo radiografico post-operatorio The Rx post-operative control
4^ edizione
Dott. P. Milone • Genova
Monoimpianto con rialzo di seno, rigenerativa crestale e applicazione di membrana riassorbibile a un tempo chirurgico Impianto Exacta CV3 Ø 4.70
A single dental implant placement with partial sinus floor elevation, bone grafting and reasorbable membrane covering in one surgery stage
L’aspetto occluso vestibolare del difetto osseo perimplantare The buccal bone dehiscence
2
L’innesto di biomateriale The bone grafting and sinus floor management
3
L’applicazione della membrana stabilizzata da moncone di guarigione ancorato da vite protesica passante The membrane fixed using the healing abutment secured by axial screw
4
Il controllo radiografico con in evidenza il gap relativo alla membrana e l’interessamento al seno mascellare The Rx post-operative control: the evidence of membrane gap
Per il fissaggio della membrana riassorbibile è stato utilizzato un perno di guarigione ancorato da una vite passante per evitare il trascinamento in rotazione causato da un normale perno di guarigione avvitato.
A special healing post has been used to anchor the resorbable membrane avoiding its tragging and undesired rotation.
67
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Exacta implant CV3 Ø 4.70
La procedura chirurgica di base
The basic surgical procedure
Procedure chirurgiche standardizzate, semplici ed atraumatiche, sono essenziali al buon esito dell’intervento chirurgico e all’osteointegrazione dell’impianto.
Simple and atraumatic surgical procedures are essential for predictable implant osseointegration.
Aumentando il diametro del dispositivo, indispensabile diventa la progressione relativa agli incrementi dimensionali delle frese normalizzatrici. Tale progressione è definita ergonomicamente dall’ “Exacta Ergonomic Operative System” EOS. Il protocollo chirurgico di base utilizza un innovativo set di frese codificato in rapporto ai diametri e alle lunghezze che, grazie ad un particolare profilo di taglio, hanno una elevata efficacia in penetrazione, consentendone l’uso a bassi regimi di rotazione. Un particolare importante di queste frese è il doppio sistema di connessione con i manipoli W&H® che consente di utilizzare, con un innesto esagonale supplementare, il normale attacco RA con la possibilità di lavorare a bassa velocità (100 rpm) ed il necessario valore di torque che può attivare a 100 Ncm. In riferimento alla serie di dispositivi Exacta, ogni fresa normalizzatrice ha un ruolo finale e, al tempo stesso, intermedio nella preparazione dei siti chirurgici e sono utili agli impianti CV standard ed ai più recenti WP Wide Platform: •
68
•
La fresa per la prima incisura e il perforatore “pilota” Ø 2.30 calibrato sono comuni a tutti i protocolli. La fresa pilota universale introduce al passaggio della prima normalizzatrice richiesta dalla prima dimensione della modulistica implantare: il WP Zero Ø 3.30 La fresa normalizzatrice finale per un impianto WP Zero Ø 3.30 diventa intermedia per la preparazione del sito richiesto da dispositivi di diametro maggiore
The original ergonomic tray, through intraoperative evaluations, provides all that surgical strategies need for the different bone and soft tissues characteristics, like spreading or compacting hand instruments. The double RA H.P. connection enables the use of high torque and low rotation speed. The surgical burs sequence defines the following operative protocol: •
The first incision step, by a short universal pointed drill
•
The primary site preparation, by the universal pilot drill Ø 2.30 mm
•
The site progressive definition, by shaped conical burs
Tapping is required if deep cortical mandibular bone is involved. Burs notch are observed to control the implant vertical position. To save and increase the maxillary bone density, after its structure evaluation using primary surgical drilling, proceed by the use of spreading or compacting hand instruments only.
•
La prima fresa lanceolata universale FTR per la prima incisura crestale
•
La seconda fresa Pilota cilindrica universale (FC 01 Ø 2.30 mm) calibrata e universale, gestita secondo le tacche di profondità in rapporto alla quota crestale ossea o transmucosa
•
La terza fresa normalizzatrice Ø 3.30 mm WP0
•
La quarta fresa normalizzatrice Ø 4.00 mm WP1
•
La quinta fresa normalizzatrice Ø 4.35 mm WP2
•
La sesta fresa normalizzatrice Ø 4,70 mm WP3
The WP4 and CV5 implants are indicated for the extraction sockets and they can require hand instruments support or shaping burs.
4^ edizione
In particolare la sequenza prevede:
In presence of mandibular deep bone, tapping is required. If the supracrestal position of the implants is decided the burs notches must be observed. In maxillary arch the only use of hand instruments is suggested to finish the implant site preparation to improve the bone density.
Gli impianti WP4 Ø 5.40 e CV5 Ø 6.50 sono indicati nei grandi siti post-estrattivi ed utilizzano, se richiesti, espansori o rispettive frese rettificatrici degli alveoli interessati. In considerazione del profilo conico dei dispositivi, può essere necessaria la maschiatura del sito chirurgico, essenzialmente nei distretti particolarmente corticalizzati della mandibola.
69
In arcata mascellare, una volta preparata la via di accesso con le frese iniziali e valutate le caratteristiche anatomiche e strutturali dell’osso, si può procedere con la sua compattazione tramite espansori normalizzati, con il vantaggio di migliorarne la qualità, riducendo, per altro, il tributo biologico del fresaggio.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Nei casi in cui si decide di posizionare il colletto cervicale levigato ad una quota transmucosa, si utilizzano le specifiche tacche di riferimento, rintracciabili sulle stesse frese chirurgiche.
Dott. S. Mangiante • Genova
Il protocollo a un tempo chirurgico: esempio clinico dell’inserimento di impianti Exacta WP nel segmento mandibolare sinistro Impianto Exacta WP Ø 4.70 - L. 11 mm
The one surgery stage protocol: a clinical example of Exacta WP implant placement in the mandible
70
FC01WP
FTR
Exacta WP implant Ø 4.70 - L. 11 mm
1
Le due frese di ingresso al protocollo degli impianti conici Exacta WP The first step surgical drills
2
Rx del segmento mandibolare sinistro The preoperative Rx. examination
3
Esposizione della cresta ossea e prima incisura con fresa FTR The ridge exposure and the first crestal incision
4
Preparazione iniziale del sito con fresa cilindrica Ø 2.35 FC01 controllata a 11mm The universal pilot drill use at 11mm controlled
5
Sequenza frese Exacta WP Exacta WP sequence surgical drills
4^ edizione
6
7
8
9
10
Il codice colore del carrier dell’impianto The implant code color carrier
11
L’impianto Exacta WP3 Ø 4.70 L.11mm con il suo connettore per cricchetto The WP3 implant
12
L’inserimento dell’impianto. Evidente presenza di sangue ritenuto dalle microspire The implant placement with the evidence of the blood clot retained
13
La quota crestale della piattaforma protesica The height (1 mm) of the prosthetic platform on the crestal bone
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Rettifica sequenziale del sito con frese coniche normalizzate WP0 - WP1 - WP2 - WP3 The sites shaping by the use of WP0 - WP1 - WP2 - WP3 conical drills
71
6•7•8•9
14
Incisura d’inizio della preparazione del secondo sito implantare The first incision for the distal site preparation
La fresa cilindrica universale The second step: the universal drill
17
16 16•17
72
15
La sequenza delle frese coniche normalizzatrici The shaping drill sequence
18
L’impianto Exacta WP Ø 4.70 The Exacta WP implant Ø 4.70
19
La quota 1 mm sovracrestale della piattaforma protesica The supracrestal position of the implant platform
20
I perni di guarigione con la sutura The healing abutments and suture
21
Il controllo radiografico The Rx control
73
Gli impiantI post-estrattivi
The extraction sockets implants
Le procedure chirurgiche finalizzate all’utilizzo dei siti post-estrattivi possono richiedere strumenti rotanti e/o manuali necessari alla rettifica dei profili alveolari.
The replacement of a single tooth with an implant in fresh extraction sockets is a topic of interest for clinicians because of its aesthetic implications, mostly when immediate loading has been planned.
Nei casi di estrazione di elementi singoli o pluriradicolati è determinante il criterio di scelta delle posizioni e la disponibilità di un sistema di impianti modulare che offra dispositivi con dimensioni competenti in tema di stabilità primaria, in rapporto alla conformazione anatomica del sito. Per questo il profilo conico degli impianti Exacta, con la capacità di annullare i micromovimenti, costituiscono una importante premessa, le condizioni essenziali al successo dell’intervento, in ogni sua forma. L’approccio al trattamento chirurgico normalmente prevede: •
La corretta e attenta estrazione dell’elemento naturale
•
La valutazione della residua cresta ossea
•
La valutazione degli spazi interradicolari
•
La valutazione del piatto corticale vestibolare
•
L’angolazione della radice naturale e del suo sostituto implantare
•
La scelta della forma e della dimensione dell’impianto
Il principio di attendere 4-6 mesi per l’applicazione del carico funzionale, considerato necessario per ottenere e mantenere l’osteointegrazione degli impianti, è stato riveduto sulla base di numerose evidenze scientifiche in merito alla predicibilità del risultato anche sottoponendo gli impianti a carico immediato attraverso corone provvisorie in leggera occlusione centrica. (Szmukler-Momcler et –al. 1998 Cardaropoli 2007)
74
La casistica a disposizione, in considerazione del mantenimento dei livelli crestali ossei in relazione al supporto dei tessuti parodontali soffici e delle papille, consente di evidenziare la predicibilità clinica ed estetica dei più evoluti trattamenti post-estrattivi, dai più tradizionali a uno o due tempi chirurgici sino ai più recenti a carico immediato.
Actually, implant placement into fresh extraction sockets has become increasingly routine and the best bone preserving method by the immediate implant placement. The matched sizes and conical shape of Exacta WP Implants, assure the required primary stability in any socket dimension. The standard surgical procedure requires power operated instruments associated with hand instruments to prepare the extraction socket, so that implant-supported crowns are similar to the adjacent natural teeth. A number of studies have been published reporting predictable results for this procedures. After a surgical careful extraction of the compromised tooth, the usual indications are: •
The preservation of existing soft and bone tissues, to save the supporting apparatus of the surrounding teeth
•
The residual alveolar ridge evaluation
•
The socket anatomy evaluation
•
The natural root angulation and the implant correct placement
•
The implant size which must be as suitable as possible to acquire the best primary stability.
•
The implant anchorage to the apical portion of the alveolar socket
•
The marginal gap may be resolved using hard tissues filler or resorbable membrane covering.
The advantages of this procedure involve both the function and aesthetic outcomes preserving both the soft and hard tissues, providing the best relationship between the implant and supporting tissues the conical profile of the implant body will make it easier.
4^ edizione
Dott. A. Rebaudi • Genova Anno 1995
Impianto post estrattivo immediato a due tempi chirurgici con innesto di biomateriale Impianto Exacta CV4 Ø 5.40 in posizione 4.6
The implant positioning in a multi-rooted post-extraction socket for replacement of a mandibular molar by single-unit restoration Exacta implant CV4 Ø 5.40 Rebaudi A. • Trisi P. • Rao W. • Fiore P.
1
Gli alveoli residui all’estrazione del 4.6 The alveolar fresh sockets of mandibular molar
L’impianto inserito in posizione intralveolare con biomateriale di compensazione The intra-alveolar bone resecting with autogenous bone & bio-material grafting for the ideal implant positioning
3
Il controllo radiografico alla riapertura The Rx. control
4
La riapertura con il prelievo istologico The second surgery stage
5
L’evoluzione istologica del biomateriale innestato The histologic evolution
6
La corona protesica The prosthetic final crown
7
Il controllo radiografico The Rx. follow-up control
75
2
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Impianto post estrattivo immediato: Analisi clinica ed istologica della rigenerazione ossea ottenuta mediante utilizzo di beta-Tcp: Caso clinico. Quintessence International n° 1/2 2001.
Dott. Diego Bonaudo • Torino
Chirurgia post-estrattiva protesicamente guidata in caso di riabilitazione a carico immediato del distretto anteriore dell’arcata superiore Procedura Ray Set Implant 3D computer assistita Post-extraction surgery prosthetically guided in a case of implants immediate loading rehabilitation in aesthetics zone Ray Set Implant 3D computer aided procedure
1
3 3•4
76
5 5•6
L’aspetto radiologico preoperatorio The preoperative X-ray
2
L’aspetto tridimensionale del progetto chirurgico The three-dimensional aspect of the virtual surgical project
4 Lo sviluppo del progetto chirurgico con l’inserimento preventivo degli analoghi nel modello • Procedura Ray Set The surgical project development with the estimate implant replicas insertion into the model cast • Ray Set procedure
6 Lettura dell’orientamento della connessione esagonale attraverso la chiave di montaggio degli impianti con le incisure di riferimento sulla dima chirurgica Read-out of the hexagonal connection through the implants mounting key with its reference notches on the surgical template mark alligned
4^ edizione
7
9•10
10
L’inserimento guidato degli impianti: il serraggio finale con il repere della chiave di montaggio allineato sull’incisura per il controllo concomitante dell’orientamento dell’esagono e della quota sul profilo occlusale della dima chirurgica The guided inserting of the implants: the final tightening with the mounting key notche marker aligned to the surgical stent mark to control the hexagonal connection orientation and the height of the implant on the occlusal profile of surgical template
11
12
11•12
13
Gli abutment protesici definitivi CAD CAM ceramizzati connessi agli impianti nella stessa seduta chirurgica The final prosthetic abutment, CAD-CAM ceramic coated to implants connected in the same surgical session
Il dispositivo protesico provvisorio con le suture The provisional prosthetica appliance with suture
14
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9
La dima chirurgica con il sistema di incisure per il controllo dell’orientamento della connessione esagononale e la preparazione dei siti implantari The surgical template with the notches system control of the hexagonal connection and the preparation of implant sites
Il controllo radiografico The post-operative X-ray control
77
7•8
8
Dott. G. Corrente - Dott. R. Abundo - Dott.ssa M. Calabresi - Dott.ssa E. Rosca • Torino
Impianti post-estrattivi immediati in posizione 1.1 - 2.1 Intervento in due tempi chirurgici e protesizzazione differita Impianti Exacta CV4 Ø 5.40 - L. 13 mm
Aesthetic zone rehabilitation with simultaneous extraction and implant placement: two surgery stage protocol for delayed loading Exacta implants CV 4 Ø 5.40 - L. 13 mm
1
78
1•2
2 Aspetto esteriore clinico e radiografico dei due elementi centrali compromessi The preoperative X-ray examination and the clinical aspect of the compromised tooth
3
Gli impianti nei rispettivi siti alveolari The implants positioned
4
La sutura con collagene a protezione degli alveoli The suture with collagen for socket protection
5
Il dispositivo provvisorio ancorato tramite bande ortodontiche sui sesti The temporary appliance
6
Il controllo radiografico The X-ray control
4^ edizione
Corrente G. • Abundo R. Impianti post-estrattivi immediati. Rialzo del seno mascellare per via crestale. RC Libri Ediz. 2004.
Saccone C. • Corrente G. • Abundo R.
La guarigione dei siti The soft tissue healing
8
I perni di guarigione del rientro chirurgico The healing abutments of the second surgical stage
9
I perni protesici finali The prosthetic customized abutments
10
Il risultato estetico The aesthetic outocome
79
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Stabilità primaria di impianti dentali a vite conica: requisito essenziale per il carico anticipato o immediato. Quintessence International 7-8 Luglio/Agosto 2002.
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2008
Impianto post-estrattivo immediato nel settore 2.3 Impianto Exacta CV2 Ø 4.35 - L.15mm
Immediate post extraction implant in 2.3 sector Exacta implant CV2 Ø 4.35 - L.15mm
1
L’aspetto clinico vestibolare dell’elemento 2.3 con la finalizzazione protesica dell’elemento distale su impianti The preoperative clinical aspect
2
L’aspetto radiologico dell’elemento endodonticamente compromesso The Rx examination of the compromised element 2.3
3
L’aspetto clinico dell’elemento destinato all’estrazione The clinical aspect of the compromised tooth
4
L’alveolo post-estrattivo The alveolar site
80
5 5•6
6 La valutazione della profondità con preparazione apicale della sede alveolare The depth evaluation and the apical surgical correction
Following the compromized tooth extraction a conventiona surgical site has been prepared for the immediate implant insertion in a palatal position to the alveolar natural site for the implant stability and to avoid periodontal bone recessions.
7
8
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9
L’inserimento dell’impianto The implant placement
10
9•10
La valutazione del gap crestale The crestal gap evaluation
11
La compensazione del gap crestale con innesto di osso autologo e collagene The reabsorbable membrane covering the autogenous bone graft
12
Controllo Rx fine intervento The Rx control
81
L’esito della preparazione apicale del sito alveolare The apical correction result
4^ edizione
A seguito dell’estrazione di un’elemento compromesso un impianto “post-estattivo” immediato è stato inserito creando un sito chirurgico convenzionale e palatale al sito alveolare per motivi di supporto e stabilità primaria e per evitare complicanze dovute i fisiologici processi di riassorbimento dei tessuti parodontali.
82
La riapertura dell’impianto suggerisce un disegno del lembo finalizzato alla vestibolarizzazione di tessuto cheratinizzato utile al controllo della dimensione verticale della corona protesica.
The implant uncovering suggested a flap designe finalized to increase the buccal keratinous gingival tissue, useful to control the crown’s vertical dimension.
13
Il secondo tempo chirurgico della riapertura The second surgical time for the implant exposure
14
La guarigione dei tessuti marginali The soft tissues healing
15
La finalizzazione protesica The definitive prosthetic crown
16
Il quadro radiologico finale The Rx. control
83
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. S. Mangiante • Genova
Carico immediato su impianti Exacta WP post-estrattivi
84
Immediate loading on post-extraction implants Exacta WP
1
Il lembo propedeutico alle estrazioni The propaedeutic flap for the extractions
2
Gli alveoli estrattivi The extraction sockets
3
La rettifica dei siti estrattivi The adjustment of extraction sites
4
L’inserimento degli impianti The insertion of the implants
4^ edizione
6
Gli abutment in titanio individualizzati The milled titanium abutments
7
La travata metallica con le suture The prosthetic suprastructure with sutures
8
Il dispositivo protesico per il carico immediato The prosthetic device for immediate load
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La posizione degli impianti The position of the implants
85
5
I monconi di guarigione
The healing abutments
I monconi di guarigione sono caratterizzati da profili di emergenza coordinati con i collari accessori, accoppiabili ai transfers da impronta (Exacta Link System) ed i diversi abutments protesici precostruiti in titanio, con il fine di controllare il normale rischio di collasso gengivale in fase d’impronta ed assicurare la riproduzione sul modello del programmato andamento gengivale ed un fitting protesico transmucoso assolutamente passivo.
The standard healing abutments are provided of emergent profiles coordinated with prosthetic abutments and ”Link” collars dedicated to the impression transfer-copings, useful to control the soft tissues collapse during the impression time.
Le diverse altezze dei dispositivi di guarigione si adeguano alle esigenze di convivenza con le soluzioni protesiche provvisorie.
When the mesiodistal spaces are limited, placement of a narrow implant diameter should be required and, to save the interproximal gingival space, a provisional custom healing posts, reproducing the elliptical gingival profile, may be adopted just milling acetal abutments.
I diversi profili transmucosi, più o meno svasati o cilindrici, selezionano le indicazioni cliniche in considerazione dei rapporti anatomici prevedibili fra l’impianto e le diverse sovrastrutture o meso strutture protesiche.
The abutment “Zero Height” is useful under immediate provisional restorations while different profiles can be related to specific prosthetic solutions.
In presenza di spazi interprossimali limitati, impianti di diametro ridotto e perni di guarigione anatomicamente individualizzati possono preservare lo spazio per la formazione delle papille interdentali.
86
2
Il profilo cilindrico del transfer coping snap-on The standard profile of the “snap-on” transfer coping
1
La base svasata del perno di guarigiome The healing abutment transmucous profile
3
L’inserimento telescopico del collare accessorio del sistema link The telescopic placement of the “link” collar
4^ edizione
5
Sviluppo dell’impronta con il controllo del collasso gengivale The model cast pouring
6
Il profilo coordinato dell’abutment protesico The tranmucous profile of the prefabricated abutment anatomically coordinated
7
Finalizzazione protesica The definitive prosthetic unit
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’unità assemblata per l’impronta The impression unit
87
4
Le tecniche chirurgiche avanzate
The advanced surgical techniques
L’ Exacta Bone Expander Set, composto da osteotomi ed espansori manuali, dimensionalmente coordinati alla conicità degli impianti Exacta WP, amplia la gamma dei protocolli chirurgici con l’utilizzo delle tecniche distrattive per l’espansione orizzontale delle creste e delle diverse tecniche di rialzo o distrazione del seno mascellare, garantendone la semplicità e la sicurezza. (Exacta Bone Expander KIT).
A variety of procedures and materials have been used to establish the structural base of osseous tissue for dental implants support.
La dinamicità del protocollo chirurgico Exacta si avvale di strumenti manuali (Espansori, Compattatori) in combinazione o alternativi agli strumenti rotanti, consentendo di scegliere la strategia chirurgica in sede intraoperatoria, attraverso la valutazione oggettiva delle caratteristiche dell’osso, testato con le frese iniziali.
88
In tal senso il protocollo chirurgico Exacta può ridurre l’uso delle frese alla fase iniziale della preparazione del sito per proseguire semplicemente con gli espansori normalizzati.
The maxillary sinus augmentation, in conjunction with split crest technique and simultaneous implant placement, has been well documented and the long-term clinical survival compares favorably to implants placed conventionally. Therefore, when the alveolar ridges is lacking, the appropriate bone volume and additional surgical procedures are necessary to reconstruct the bone deficiency and provide the required implant osseous support.
I vantaggi di questo protocollo combinato si concretizzano nel minor tributo biologico e l’incremento della qualità ossea, attraverso la compattazione manuale e la massima atraumaticità.
The introduction of new grafting techniques requires special surgical devices, like the Sonic Weld Rx resorbable osteosynthesis pins and membranes system, while, the distraction osteogenesis, by the ridge expansion techniques, normally requires and simply can utilizes spreading or compacting handinstruments, associated with power operated instruments, useful still to save deepest or marginal biological tissues and improve their consistence.
1
Gli espansori universali Exacta ESP1/2 The Exacta universal expanders
2
Controllo radiografico della quota crestale The Rx control
3
Gli osteotomi normalizzati WP1 - WP2 The Exacta osteotomes WP1 - WP2
4
L’espansore normalizzato WP1 The implant normalized expander WP1
The sinus surgery and alternative treatments of the maxilla atrophies
Diverse procedure e materiali sono normalmente utilizzati per ripristinare volumi ossei indispensabili al posizionamento di impianti adeguati al supporto protesico.
The bone volume augmentation is expected to have a primary implant stability and to provide long-term functional and aesthetic implant success.
Tecniche di distrazione ossea associate al “sinuslifting” possono dare risultati comparabili ai rispettivi ottenuti con tecniche più convenzionali per il posizionamento protesicamente guidato degli impianti.
After tooth extraction, in posterior maxilla segments, the alveolar process undergoes progressive and irreversible resorption.
Nelle riabilitazioni dei quadranti laterali superiori la presenza del seno mascellare, a causa della sua progressiva pneumatizzazione e della modesta quantità di osso residuo relativa alla perdita dei denti, costituisce un ostacolo oggettivo all’inserimento di impianti che abbiano almeno una lunghezza di 11-13 mm. I protocolli chirurgici del rialzo del seno per via crestale, considerato un minimo spessore d’osso transcorticale di 6 mm, si svolge “step by step” con l’uso alternato di frese ed osteotomi, conferendo all’operatore la facoltà di procedere in progressione e fermarsi in base alla disponibilità di osso orizzontale.
4^ edizione
La chirurgia del seno mascellare e i trattamenti alternativi delle atrofie ossee
The alveolar ridge augmentation in severely atrophied edentulous jaws, including distraction osteogenesis and the sinus floor elevation, through window access or the transalveolar approach, are the most frequently used to place the correct implant dimension. The window access technique is alternative to the partial sinus floor elevation and normally used when the residual bone eight varies between 1 and 6 mm.
5•6
7
6 Il rapporto dimensionale Osteotomo OST22 - Espansore WP1 - WP2 The dimensional relationship:osteotome OST 22 vs. expander ESP WP1 WP2
Il rapporto dimensionale Osteotomo OST28 - Espansore WP3 The dimensional relationship: osteotome OST 28 vs. Expander ESP WP3
8
Il rapporto dimensionale Osteotomo OST45 - Espansore WP4 The dimensional relationship: osteotome OST 45 vs. Expander ESP WP4
89
5
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il Set di strumenti rotanti e manuali previsti dal sistema Exacta è costituito da:
•
Frese dedicate alla prima fase di perforazione e sondaggio
•
Frese specifiche alla preparazione delle vie di accesso
•
Osteotomi e compattatori manuali
In particolare il protocollo può articolarsi in diverse fasi progressive in relazione alla quantità di osso orizzontale e verticale: La prima fase, finalizzata all’impiego di impianti Ø 4.00 o Ø 4.35 prevede: •
Incisura preliminare con fresa Exacta FTR
•
Perforazione e sondaggio con fresa pilota calibrata FC01 Ø 2.35
•
Preparazione della via di accesso con fresa alesatrice FX/CL Ø 3.00
•
Osteotomia e compattazione con osteotomo OST 2.2 e compattatori CV1 CV2
The treatment sequence, to bone quality and quantity related, requires the following surgical steps: First rotating instruments Ø 2.35 Ø 3.00 associated with osteotome OST 2.2 and spreaders CV1 CV2 which are finalized to prepare the access way and the anorganic bone matrix filling, prior to WP1 and WP2 implant placement. Using increased implant size, go on with the osteotome OST 2.8 and CV3 spreader, to place WP3 implant. The WP4 implant procedure requires a subsequent sinus floor osteotomy using osteotome OST 4.5 and situs expansion by CV4 spreader while the CV5 implant requires osteotome OST 5.0 and CV5 Spreader.
Inserimento dell’impianto WP1 Ø 4.00 o WP2 Ø 4.35.
The thread design of Exacta WP implants, have demonstrate that can achieve primary stability even the initial residual bone eight is less than 6 mm.
Ritenendo possibile utilizzare un impianto di diametro superiore si prosegue con la fase successiva:
Despite limited bone support and the absence of grafting material, the implants are clinically stable.
•
Osteotomia e compattazione con Osteotomo OST 2,8 ed Espansore CV3
•
Inserimento dell’impianto WP3 Ø 4.70
The elevation of sinus membrane, with native or anorganic bone matrix, allows osteogenesis beyond the original limit of the sinus floor, reducing the need for direct sinus lift procedures through lateral antral approach in a less invasive treatment.
•
L’impianto WP4 Ø 4.70, proseguendo nel protocollo, prevede:
90
The surgical techniques for the floor elevation through the alveolar process crest, after surgical drilling necessary to prepare the access way, utilize special hand instrument like spreaders and hand osteotomes, to implants body coordinated.
•
Preparazione d’accesso con fresa provvista di apice levigato, che assicura il rispetto del tessuto osteotomizzato
•
Estensione della frattura con osteotomo OST 4.5
•
Apporto di cariche di biomateriale con lo stesso osteotomo OST 4.5
•
Compattazione con espansore CV4
•
Inserimento dell’impianto WP4.
•
L’inserimento dell’ impianto CV5 richiede l’osteotomo OST 5.0 e l’espansore CV5
91
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. S. Petti • Napoli
Mini-rialzo del seno mascellare ad accesso crestale con l’uso progressivo di strumenti manuali ed innesto vestibolare di biomateriale impianto Exacta CV3 Ø 4.70 - L. 13 mm
92
Sinus floor elevation technique for implant placement by the progressive use of hand instruments and bone grafting Exacta Implant CV3 Ø 4.70 - L. 13 mm
1
2
3
Il riscontro radiografico del difetto crestale The Rx. preoperative examination
1•2
L’aspetto clinico della monoedentulia mascellare The clinical aspect of the edentulous site
4
L’aspetto occlusale della cresta con ampio difetto osseo The occlusal view of the wide alveolar ridge defect
5
L’aspetto vestibolare del difetto osseo The buccal view
6
Il primo espansore universale ESP1 controllato a 11 mm The first universal expander ESP1 at 11 mm controlled
7
Il secondo espansore universale ESP2 controllato a 11 mm The second universal spreader ESP2 at 11 mm controlled
4^ edizione Il primo osteotomo OST22 controllato a 11 mm The first osteotome OST 22 at 11 mm controlled
9
Il secondo osteotomo OST 28 controllato a 11 mm The second osteotome OST 28 at 11 mm controlled
10
L’espansore normalizzato CV1 controllato a 13 mm The implant normalized expander ESP\ CV1 13 mm.
11
Il secondo osteotomo CV2 controllato a 13 mm The implant normalized expander ESP\ CV2 13 mm.
13
12•13
Il posizionamento dell’impianto The implant placement
L’innesto osseo The bone graft
16
Il controllo Rx post-operatorio The post operative Rx control
93
12
15
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
8
94
L’espansione delle creste edentule
The edentolous ridge expansion
Il trattamento delle atrofie crestali, secondo la tecnica ERE Bruschi - Scipioni, costituisce la forma alternativa al metodo classico di rigenerazione ossea con biomateriali, finalizzata all’incremento orizzontale della cresta che, associato alla dislocazione palatovestibolare del seno mascellare (LMSF • Localized Management of Sinus Floor) può migliorare i rapporti tra le arcate.
The alveolar process atrophy has been a major problem in achieving successful by oral implant rehabilitation.
Questa tecnica chirurgica, introduce le premesse per il ripristino dei corretti rapporti occlusali, le premesse biomeccaniche che si possono riscontrare nell’adeguatezza del diametro e lunghezza dell’impianto in rapporto al carico funzionale della rispettiva corona e l’integrazione estetica delle unità implanto-protesiche con la migliore continuità anatomica corono-parodontale.
Even if currently maxillary sinus management or guided bone regeneration are well established reliable surgical procedure, the Exacta bone expanders (Spreaders) and osteotomy instruments, coordinated with the implant conical profile, rises the surgical options in localized defects as well in the severe bone atrophies of the alveolar process.
The edentulous patients who have not adequate residual bone volume, ridge expansion or guided bone regeneration have been carried out prior or in conjunction with the placement of dental implants.
•
Set di Espansori Universali ESP1 ESP2
•
Set di compattatori/espansori normalizzati secondo profilo e dimensione degli impianti
• Set di strumenti manuali complementari (Lama Beaver 64, Scollatore ZI 15 Deppeler e Scalpelli OCH Deppeler)
4^ edizione
The Bruschi-Scipioni protocol, for the maxillary bone volume increasing, is an alternative and predictable technique aimed to implants simultaneously positioning into distracted sites with the better prosthetic crown and jaws relationship. The Dott. E. Foce revision of the LMSF procedure associates the bone ridge expansion with sinus wall lifting, using the following hand instruments: •
Universal Expanders instruments ESP1 ESP2
•
Conical Spreaders/Expanders, implants coordinated.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Gli strumenti fondamentali per questo tipo di chirurgia distrattiva sono inclusi nell’Exacta Bone Expander Set.
The ERE edentulous ridge expansion or localized management of the sinus floor, (LMSF technique), originally introduced by Dr. Giovanni Bruschi and Dr. Agostino Scipioni, (Rome Italy), are often indicated to modifye the bone anatomy in conjunction with simultaneous larger or longer implant placement, to attain predictable long-term function and aesthetic treatment outcomes.
95
Alla procedura d’espansione delle creste interessate al seno mascellare può associarsi il suo rialzo ad accesso crestale, secondo il principio del “sinus lift” successivamente sviluppato dal Dott. Edoardo Foce consistente nello spostamento apico-laterale della parete sinusale, utile all’inserimento di impianti di diametro e lunghezza superiore, adeguati al progetto protesico, in una posizione apico-vestibolare più corretta, e più favorevolmente orientata agli assi di carico protesico.
Dott. E. Foce • La Spezia
Espansione della cresta atrofica, arcata mascellare a un tempo chirurgico secondo la tecnica ERE per l’inserimento di un impianto in settore 1.5 Impianto Exacta CV2 Ø 4.35 - L. 13mm
One surgery stage of implant placement in severe atrophied maxillary site through horizontal ridge expansion. ERE technique
96
Exacta implant CV2 Ø 4.35 - L.13mm
1
Corona protesica su molare 1.6 con elemento protesico in estensione mesiale per il reintegro dell’elemento 1.5 mancante - 2000 The pre-operative clinical aspect with the prosthetic anterior extension - 2000
2
Rimozione della protesi con l’evidente e severo difetto crestale The occlusal aspect of the severe atrophy
3
Rx pre-operatoria. Si osserva nella Rx l’armatura metallica del 2° provvisorio The preoperative Rx. examination
4
Scolpito e sollevato il lembo d’accesso, si valuta l’entità del difetto The exposed bone crest
5
Osteotomia sagittale e distrazione crestale The sagittal bone incision and ridge distraction
6
L’impianto inserito: Exacta Cv2 13mm The implant position
ERE Edentulous Ridge Expansion. Surgical procedure for the bone ridge horizontal expansion through a free buccal bone shifting. Surgical technique introduced by: Dr. G.B. Bruschi - Roma Dr. A. Scipioni - Roma.
7
L’aspetto dei tessuti peri-implantari The soft tissues healing
8
9
Rx di controllo fine trattamento - 2000 The Rx. control at the end of treatment - 2000
10•11
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Aspetto vestibolare della corona protesica cementata The buccal view of the prosthetic crown
11 Il controllo a distanza - 2009 The long term follow-up control: panoramic view & Rx control - 2009
97
10
4^ edizione
ERE Edentulous Ridge Expansion. Protocollo chirurgico per l’aumento orizzontale della dimensione crestale ossea attraverso la distrazione del piatto corticale vestibolare. Tecnica introdotta da: Dr. G.B. Bruschi - Roma Dr. A. Scipioni - Roma.
Dott. E. Foce • La Spezia
Caso di espansione della cresta atrofica mandibolare a un tempo chirurgico secondo la tecnica ERE per l’inserimento di impianto nel settore 3.6 Impianto Exacta CV3 Ø 4.35 - L. 13mm
One surgery stage of ridge expansion and implant placement in a severe mandibular atrophy using the ERE technique
98
Exacta implant CV3 Ø 4.70 - L.13mm
1
L’aspetto clinico occlusale della monoedentulia The clinical aspect of the edentulous site
2
L’aspetto radiologico del supporto osseo The Rx preoperative examination
3
Il disegno con l’incisione del lembo The flap drowing
4
L’incisione chirurgica sagittale con strumento Piezo Mectron® The sagittal bone incision (Mectron Piezo Surgery)
5
Le incisioni sul piatto corticale vestibolare The buccal incisions
6
L’espansione del piatto corticale vestibolare The ridge expansion
4^ edizione
9
Il controllo radiografico post-operatorio The Rx. control
10
Il perno protesico The prosthetic customized abutment
12
Il controllo radiografico a fine trattamento The Rx. control at the end of treatment
8
L’aspetto occlusale dell’impianto inserito The occlusal view of the implant position
11
La corona protesica definitiva The definitive prosthetic crown
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’inserimento dell’impianto The implant placement
99
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2006 Controllo 2007
Trattamento della cresta atrofica sull’arcata superiore in due tempi chirurgici con tecnica ERE per l’inserimento di 3 impianti Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35 • CV3 Ø 4.70 - L. 11mm & L. 13mm
Two surgery stages for the implant rehabilitation of atrophied maxillary segment using the horizontal ridge expansion ERE technique Exacta implants CV1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35 • CV3 Ø 4.70 - L.11mm & L.13mm
100
Quintessenza Edizioni srl 2009
1
Diagnosi differenziale della lesione parodontale di origine endodontica Dignostic preoperative examination
2
Aspetto radiologico del supporto osseo Rx. preoperative examination
3
Il sollevamento del lembo di accesso The partial flap elevation
4
Il severo difetto vestibolo-crestale The severe buccal defect
5
6
7
Correzione chirurgica mediante osteotomia distrattiva attraverso incisioni sagittale e vestibolare The surgical horizontal distraction through sagittal and buccal incisions
Le suture muco-periostali con il collagene di copertura The muco-periosteal suture on collagen membrane
8
Il controllo radiografico post-operatorio The Rx. post-operative control
101
5•6
4^ edizione
The shifting of a free buccal bone side requires two vertical and a crestal incisions associated to a partial thickness flap, finalized to a gingival keratinous tissues augmentation through a second intention healing.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La distrazione vestibolare del piatto corticale liberato dalle incisure orizzontali e verticali finalizzato all’aumento di volume osseo richiede un lembo muco-gengivale a spessore parziale (Partial Thickness Flap) finalizzato attraverso la guarigione per seconda intenzione all’aumento di tessuto cheratinizzato.
102
In considerazione della linea mucogengivale il disegno del lembo come in altri casi è finalizzato all’aumento di tessuto cheratinizzato.
Considering the muco-gingival line, the flap design as in other cases, is finalized to increase the keratinous tissue.
9
La guarigione per seconda intenzione The soft tissues indirect healing
10
Il rientro chirurgico a due mesi dal primo intervento The gingival flap drowing of the second surgical time 2 month later
11
Lo scollamento del lembo per l’ulteriore osteotomia sagittale espansiva The gingival flap elevation for the second following distraction procedure
12
La prima fase dell’osteotomia con strumento rotante guidato da dima chirurgica The primary use of a surgical pilot drill
La seconda distrazione chirurgica guidata con strumento manuale The following guided ridge distraction by hand instrument
14
L’aspetto occlusale dell’estesa osteotomia sagittale The osteoctomy occlusal view
15
L’aspetto occlusale dell’osteotomia in rapporto alla dima chirurgica The ridge expansion related to the surgical template
16
Inserimento dei tre impianti secondo convenienti assi protesici The ideal implant placement prosthetically guided
17
Il rapporto della posizione degli impianti con la dima chirurgica nel contesto di adeguati spessori ossei palatali e vestibolari The implant positions related to the surgical template
18
La sutura The suture
4^ edizione
13
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The duplication of a prosthetic project (Waxing-up) by the use of radiopaque material has generated a radiological stent, then transformed in a surgical stent usefull to prepare the surgical sites for the best implants position.
103
La duplicazione di un progetto protesico con materiale radio-opaco ha generato una dima radiologica successivamente trasformata in una dima chirurgica per la definizione della posizione degli impianti.
Il dispositivo protesico finale, ancorato tramite una sola vite parassiale ai perni di supporto individualizzati, ha richiesto un protocollo d’impronta con la verifica della esattezza delle posizioni implantari sul modello master. Tecnica d’impronta DCS (Dual Control System)
The final prosthetic device, retained by only one paraxial screw on customized abutments, required the DCS Impression Technique that allows the precision checking of implants position on the master model cast.
19
La guarigione dei tessuti gengivali per seconda intenzione The soft tissues indirect healing
20
Gli abutements protesici individualizzati The custmized prosthetic abutments to the implants connected
21
Il dispositivo protesico con la vite di ancoraggio parassiale The prosthetic device with the paraxial fixing screw
22
L’aspetto vestibolare della riabilitazione protesica The panoramic buccal view
104
23 23•24
Controllo radiografico endorale e panoramico The Rx panoramic post-operative view and Rx post-operative control
24
105
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. A. Rossi • Caserta
Espansione della cresta secondo la tecnica ERE Bruschi-Scipioni eseguito con soli strumenti manuali ESP1 ESP2 ESP per la riabilitazione dell’agenesia del laterale Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 - L.11 mm
Two surgery stages of maxillary horizontal ridge augmentation for implant rehabilitation of a lateral missing tooth by the use of hand surgical instruments only ERE Technique Exacta implant CV1 Ø 4.00 - L.11mm
1
2
106
PAGINA 75
2•3
4
L’aspetto clinico della importante concavità vestibolare nel settore 1.2 The clinical aspect of the missing tooth site with the severe buccal concavity
3 La sequenza degli espansori universali ESP1 - ESP2. Lembo a mezzo spessore e incisure ossee prossimali laterali The progressive ridge expansion ESP1 - ESP2
La competente distrazione del piatto corticale con l’espansore normalizzato ESP CV1 The final ridge expansion by spreader ESP CV1
5
L’inserimento dell’impianto The implant placement
4^ edizione
7
La guarigione con il ripristino dell’architettura crestale The new horizontal dimension of the implant region
8
Il lembo semilunare di riapertura The second surgery stage
9
Il perno di guarigione The healing abutment
10
Dispositivo protesico provvisorio (Maryland ortodontico) The provisional Maryland crown
11
Il perno protesico The prosthetic customized abutment
12
La corona definitiva The definitive prosthetic crown
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’impianto inserito The implant position
107
6
Dott. A. Rossi • Caserta
Ripristino dell’elemento mancante previa espansione della cresta secondo la tecnica ERE Bruschi-Scipioni associato alla riabilitazione dell’elemento attiguo Impianto Exacta CV3 Ø 4.70 - L.11 mm
Two stages surgical implant rehabilitation of missing tooth site associated to prosthetic treatment of the adjacent tooth ERE Technique
108
Exacta implant CV3 Ø 4.70 - L.13 mm
1
Il quadro clinico iniziale The occlusal aspect of the missing tooth site
2
La valutazione dimensionale della cresta The bone crest evaluation
3
Le incisioni ossee vestibolari e crestale The sagittal and buccal bone incisions
4
La valutazione dell’espansione ottenuta con strumenti manuali The ridge expansion result obtained by the spreaders use
5
L’inserimento dell’impianto The implant position
6
La copertura con membrana riassorbibile The reabsorbable membrane covering
4^ edizione
8
La riapertura con la preparazione dell’elemento adiacente The healing abutment and the adjacent tooth preparation
9
Il perno protesico e l’abutment implantare The implant customized abutment
10
Il dispositivo protesico provvisorio The provisional prosthetic units
11
Le singole corone definitive The definitive aesthetic outcome
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il riposizionamento del lembo con la sutura The flap ripositioning
109
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2007
Espansione crestale sul settore 4 dell’arcata mandibolare con tecnica ERE a 2 tempi chirurgici per la riabilitazione implanto-protesica avvitata Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - L.13mm • CV2 Ø 4.35 - L.11mm
Two stages ridge expansion of a mandibular distal region for three implant screw retained rehabilitation - ERE Technique
110
Exacta implants CV1 Ø 4.00 - L.13mm • CV2 Ø 4.35 - L.11mm
1
L’aspetto occlusale del segmento edentulo - 2007 The occlusal aspect of the edentulous segment -2007
2
Il modello di gesso The model cast
3
La valutazione dimensionale della cresta ossea The dimensional evaluation of the alveolar process
4
Le incisure ossee sagittali e vestibolari tramite “Piezo-surgery” The sagittal and buccal incisions by the Piezo Surgical Instrument
5
L’espansione della cresta con speciali dispositivi cuneiformi The ridge expansion by short titanium wedges
6
La guarigione del tessuto gengivale con l’esposizione di un dispositivo d’espansione The gingival tissues healing. An expansion wedge is exposed
4^ edizione Il rientro chirurgico per il secondo stadio di espansione e inserimento degli impianti The following surgery stage for the second expansion procedure and implants placement
9
Il controllo radiograďŹ co post-operatorio The Rx post-operative control
La sutura The suture
La riapertura con l’inserimento dei monconi di guarigione The reopening control and healing abutments applied
111
11
10 10•11
8
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
7
13
12
112
12•13
Il nuovo rapporto dimensionale degli impianti con la cresta dopo l’espansione e la guarigione The new dimensional relationship of the implants on the expanded bone crest
14
Gli abutements protesici individualizzati - 2007 The prosthetic custom abutments on the implants - 2007
15
L’aspetto vestibolare del dispositivo protesico definitivo - 2007 The buccal view of the prosthetic device - 2007
16
L’ancoraggio del dispositivo protesico con la vite parassiale - 2007 The lingual aspect of the fixing paraxial screw - 2007
17
Il controllo radiografico a fine trattamento - 2007 The Rx. control at the end of treatment - 2007
113
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. A. Rossi • Caserta
Riabilitazione implanto protesica previo il trattamento chirurgico di severa atrofia mandibolare con tecnica ERE a un tempo chirurgico Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
One stage ridge expansion of a mandibular distal region for three implant supported rehabilitation ERE Technique
114
Exacta implants CV1 Ø 4.00 - L.13 mm
1
La severa atrofia crestale del settore edentulo The severe atrophy of the edentulous ridge
2
La valutazione dimensionale della cresta ossea The bone crest evaluation
3
L’espansione con strumento manuale The ridge expansion by the ESP hand spreader
4
L’inserimento del primo impianto The implant placement
5
Gli impianti inseriti The implants position
6
La copertura con membrana riassorbibile The reabsorbable membrane covering
4^ edizione
8
L’esito del trattamento chirurgico The surgical treatment result
9
I transfers coping che evidenziano la buona posizione angolare degli impianti The impression stage: evident the good axial position of the implants
10
Il dispositivo protesico The provisional prosthetic device
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La riapertura con gli abutments di guarigione The site reopening with the healing abutments
115
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2001 - Controllo 2009
L’espansione della cresta associata alla deviazione del seno a un tempo chirurgico per la vestibolarizzazione assiale del corpo dell’impianto Tecnica LMSF • Localized Management of Sinus Floor Impianto Exacta CV3 Ø 4.70 - L.13 mm
The ridge expansion with simultaneous sinus floor management to optimize the bodily implant position LSMF Technique • Localized Management of Sinus Floor
116
Exacta implant CV3 Ø 4.70 - L.13 mm
1
Aspetto clinico della monoedentulia posteriore mascellare - 2001 The clinical aspect of the edentulous site - 2001
2
Indagine radiografica pre-operatoria - 2001 The Rx. pre-operative examination - 2001
3
Iniziale distrazione vestibolare del profilo palatale del seno con espansore ESP1 The first bone buccal wall distraction. ESP1 spreader
4
Progressiva distrazione del piatto corticale con espansori normalizzati CV1 - CV2 - CV3 The progressive bone wall distraction. CV1 CV2 CV3 spreaders
5
L’impianto inserito The ideal implant axial position
6
Il controllo radiografico The Rx post-operative control
4^ edizione
8
La guarigione primaria del sito The primary healing outcome
9
Il perno acetalico individualizzato The custom provisional post for soft tissues conditioning
10
Il risultato del condizionamento anatomico marginale The conditioning outcome
11
La finalizzazione protesica - 2001 The definitive prosthetic device - 2001
12
Il controllo radiografico - 2001 The Rx. control - 2001
13
Il controllo a distanza - 2009 The long term follow-up -2009
14
Il controllo radiografico 2009 The Rx. control 2009
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La riapertura con il perno di guarigione The healing abutment at the reopening stage
117
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2003 - Controllo 2009
Riabilitazione implanto-protesica del quadrante mascellare in due tempi chirurgici. interpretazione personale dell’autore della tecnica ERE - LMSF
118
Two surgery stages for implant retained prosthetic rehabilitation of maxillary entulous region Autor’s interpretation of the two stages ERE and LMSF Technique associated.
1
Settore superiore sinistro edentulo - Nov. 2003 The left upper side preoperative view - Nov. 2003
2
Mascherina diagnostica The diagnostic template
3
Rx endorale. Si osserva il carente spessore del tessuto osseo a disposizione, in particolare per quanto riguarda il molare The Rx. examination
4
L’esame T.A.C. The TAC evaluation of the bone height
5
Dima chirurgica ricavata dalla precedente mascherina usata per la diagnosi radiografica The surgical guide obtained from the dignostic template
6
In relazione alla presente condizione anatomica è stato pianificato l’inserimento degli impianti in due tempi chirurgici. Primo intervento: osteotomia crestale The ridge vertical incision: two surgical steps are planned
4^ edizione
8
Evidenza Rx del trasporto apicale di tessuto osseo con gli osteotomi The bone transpositioning Rx. evidence
9
Termine del primo intervento. I lembi sono mantenuti aperti ed ancorati da sutura periostale. La ferita guarirà per seconda intenzione - Nov. 2003 The suture for the indirect healig process - Nov 2003
10
Evidenza Rx delle modifiche ottenute al termine del primo intervento Nov. 2003 The Rx. control of the first surgery stage result - Nov. 2003
11
Controllo Rx a due mesi dal primo intervento. La condizione ottenuta ci permette di pianificare l’intervento per l’inserzione degli impianti - Apr. 2004 Two months later Rx control - Apr. 2004
12
Il secondo intervento. All’apertura la cresta ossea si presenta più ampia rispetto alla condizione iniziale - Apr. 2004 12 • The second surgery stage with the first bone volume increase Apr. 2004
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Interpretazione personale della tecnica ERE- LMSF con l’uso combinato di osteotomi ed osteoespansori The ERE - LMSF first procedure stage with the alternate use of spreaders and osteotomes
119
7
120
13
L’uso combinato di osteotomi ed osteoespansori The alternate use of spreaders and osteotomes
14
L’impianto in posizione mesiale è stato inserito, l’osteoespansore definisce l’alveolo chirurgico che accoglierà l’impianto distale The mesial implant Rx view with the spreader working on the distal site
15
La cresta ossea, ulteriormente espansa nel secondo intervento e gli impianti inseriti The implants position after the second expansion stage procedure
16
Rx post-intervento The Rx. post-operative control
4^ edizione
18
La radiografia di controllo - Dic. 2004 The Rx. control at the end of treatment - Dec. 2004
19
Il Controllo a distanza - Dic. 2009
20
La radiografia di controllo - Dic. 2009
The long term follow-up control - Dec. 2009
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Le corone protesiche defitive sugli impianti - Dic. 2004 The definitive prosthetic crowns - Dec. 2004
121
17
Dott. E. Foce • La Spezia Anno Luglio 2001 - Controllo Dicembre 2009
Esteso trattamento riabilitativo dell’arcata con deviazione del seno mascellare associato all’espansione della cresta ossea e finalizzazione protesica Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 L.13 mm CV3 Ø 4.70 L.11 mm e L.13 mm
Surgical ridge expansion and sinus floor management for prosthetic implant-supported restoration. ERE & LMSF Associated Techniques
1
L’aspetto clinico frontale pre-operatorio - Lug. 2001 The preoperative frontal aspect - Jul. 2001
Exacta implants CV1 Ø 4.00 L.13 mmCV3 Ø 4.70 L.11 mm and L.13 mm
2
L’aspetto clinico laterale pre-operatorio - Lug. 2001 The left side view - Jul. 2001
3
L’indagine radiografica in presenza di dima radiologica The Rx. examination by diagnostic template
4
Le frese iniziali di accesso The first surgical stage by the pilot drill use
5
Il controllo radiografico The intraoperative Rx. control
122
6 6•7
7 La distrazione combinata del profilo palatale del seno e del piatto corticale vestibolare The simultaneus distraction of the sinus palatal profile and the buccal bone wall
4^ edizione
9
Il controllo radiografico post operatorio -Lug. 2001 The Rx. post-operative control - Jul. 2001
10
La guarigione dei siti in seconda intenzione - Dic. 2002 The soft tissues indirect healing -Dec. 2002
11
Aspetto dell’arcata occlusale protesicamente finalizzata The occlusal view of the prosthetic rehabilitation
12
Il risultato della distrazione ossea con il quadrante laterale in normocclusione - Dic. 2002 The achieved normo-occlusal relationship through the surgical treatment - Dec. 2002
13
Il controllo radiografico a fine trattamento - Dic. 2002 The Rx. control at the end of treatment - Dec. 2002
15
Il controllo radiografico a distanza - Dic. 2009 The Rx. follow up control - Dec. 2009
14
Il controllo a distanza - Dic. 2009 The long term follow-up control - Dec. 2009
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Gli impianti inseriti - Lug. 2001 The implants position - Jul. 2001
123
8
Dott. E. Foce • La Spezia
Espansione crestale e sollevamento apico-laterale della cavità sinusale per l’inserimento di impianti, in condizione di severa atrofia ossea a un tempo chirurgico. Tecnica ERE & LMSF Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - CV3 Ø 4.70
One stage surgical treatment of severe bone atrophy with simultaneous sinus floor management for a screw retained implants prosthetic rehabilitation. ERE & LMSF Technique
124
Exacta implant CV1 Ø 4.00 - CV3 Ø 4.70
1
L’aspetto clinico preoperatorio - Febbraio 2001 The initial clinical panoramic - February 2001
2
Esame OPT: evidente il severo riassorbimento osseo della arcata superiore ed inferiore The Rx OPT: preoperative examination
3
Esame T.A.C.: la quota ossea risulta essere estremamente scarsa. The maxillary TAC examination
4
Intervento combinato: osteoresettiva per allungamento di corona clinica elementi 1.2 e 1.3, espansione crestale e rialzo del seno The incisions for the ridge exapansion procedure on the right side
5
Uso combinato di osteotomi ed osteoespansori (interpretazione personale della tecnica ERE/ LMSF) The alternate use of spreader and osteotomes
6
Gli impianti inseriti The implants position
4^ edizione
8
Il segmento edentulo nel settore superiore sinistro The left edentulous segment
9
Gli impianti inseriti con tecnica Summers senza espansione crestale The implants position inserted by the Summers technique without ridge expansion
10
Visione panoramica occlusale prima delle chirurgie The panoramic occlusal view before surgery
11
Visione panoramica occlusale dopo le chirurgie The panoramic occluslal view after implant positioning
12
I transfers coping evidenziano il diverso orientamento degli impianti del settore in cui non è stata eseguita l’osteoctomia distrattiva The impression procedure stage. Evident the different implants orientation on the unexpanded side
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Rx intraoperatoria: evidente l’importante rialzo ed il rilevante trasporto di tessuto osseo apicalmente ed attorno agli impianti The Rx. postoperative control
125
7
13
Gli abutments individualizzati sul modello The prosthetic customized abutments
14
Il controllo delle corone protesiche The prosthetic fitting control
15
L’aspetto della riabilitazione completa - 2003 The anterior panoramic view of the rehabilitation - 2003
16
L’esame OPT alla fine del trattamento The Rx. examination at the end of treatment
126
17
Il paziente prima e dopo le terapie - 2001 - 2003 The pre-operative view vs. final treatment outcome - 2001- 2003
18
4^ edizione
22
21 21•22
20
Il focus sui settori laterali - 2009 The right and left side focus - 2009
Lo status radiograďŹ co - 2009 The Rx status - 2009
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il controllo a distanza - 2009 The long term follow-up - 2009
127
19
La chirurgia rigenerativa
The guided bone regeneration
Le tecniche di rigenerazione ossea guidata, attraverso l’uso di osso autologo associato o meno a biomateriali di riempimento osteoconduttivi e membrane, rappresenta ormai un metodo consolidato dalla predicibilità di un processo dinamico e progressivo di guarigione dell’osso che si conclude con la ricostruzione anatomica della cresta e il recupero di più o meno importanti difetti ossei.
The inadequate bone volume often represents a relative or absolute contraindication to implant placement.
Queste tecniche complementari alla chirurgia implantologica di base, hanno importanti finalità:
Many protocols are available for bone augmentation to accommodate correct implants size and the aesthetic improvement of periodontal tissues:
•
128
•
The primary goal of the guided bone regeneration is the bone volume increasing or the dehiscences treatment, using alloplastic or autogenous bone grafting.
La possibilità di compensare i generici difetti anatomici dell’osso alveolare residuo
•
One surgery stage if the bone regeneration begins with implant placing time
Trattare i gap chirurgici tipici dei siti postestrattivi
•
Two surgery stage if bone regeneration surgery is followed by six month healing before implant placement.
•
Compensare le concavità anatomiche vestibolari condizionanti la posizione dell’impianto e il risultato estetico finale
•
L’inserimento di impianti di numero e dimensioni adeguate al progetto protesico
•
Il recupero delle possibili forme di deiscenza.
E’ noto che l’elemento fondamentale del successo di queste tecniche rigenerative è la possibilità di preservare e stabilizzare il coagulo ematico. In tal senso, l’uso della colla di fibrina (Tissucol) con la sua capacità di interagire con i meccanismi di stabilizzazione del coagulo, stimola il processo di rigenerazione ossea e del processo riparativo in alternativa alle tradizionali e diverse membrane. Tissucol: crioprecipitato liofilizzato di plasma umano composto da fibrinogeno, in concentrazioni di 70 mg/ml 30 volte superiore a quelle del plasma normale e altri componenti quali la fibronectina, plasminogeno, antiplasmina trombina e tutti gli altri componenti ematici responsabili della guarigione.
The guided bone regeneration, by biomaterial scaffolding, associated with resorbable amorphous membranes or meshes, is now days a safe technique, the ongoing process for prosthodontics functional implants rehabilitations.
4^ edizione
E’ importante in questi casi la natura del contatto, la vascolarizzazione, l’interazione fra i biomateriali utilizzati e l’ambiente biologico circostante capace di condizionare la natura del tessuto rigenerato.
The scaffold technique is preserving of artificial space between barrier membrane and bone. In this cases the full bone contact and the biomaterial vascularity, with the soft tissues management, can determine the biologic process outcome. If only a few threads of the implant are exposed, the covering scaffold material can be used and stabilized by blood clot and fibrin glue using. (Tissucol)
129
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Oltre all’azione diretta sul coagulo ematico, la colla di fibrina consente di stabilizzare i materiali “spacemaking” da innesto limitando, in tal modo, l’uso di membrane.
Dott. G. Corrente • Torino
Trattamento chirurgico di importante deficit crestale con rigenerativa orizzontale e verticale senza l’utilizzo di membrane (Protocollo Tissucol) Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
Surgical rehabilitation of a severe vertical and horizontal atrophy using bio-material grafting without membrane for three implants placement (Tissucol protocol) Exacta implants CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
130
2
L’aspetto occlusale pre-operatorio The occlusal preoperative aspect of gingival thickness
1
L’aspetto vestibolare pre-operatorio The preoperative buccal aspect of the gingival profile
3
La severa deiscenza perimplantare The severe dehiscence around the implants
4^ edizione
5
L’aspetto vestibolare della guarigione The anterior view of soft tissues healing outcome
6
L’aspetto occlusale della guarigione The occlusal view of soft tissues healing outcome
7
La riapertura di controllo The reopening control step. The bio-material into new transformed bone
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’innesto di bio-materiale stabilizzato con colla di fibrina (Tissucol) The bio-material graft by the fibrin glue stabilized (Tissucol)
131
4
Dott. E. Foce • La Spezia
Trattamento di una profonda deiscenza vestibolare con innesto di biomateriale per il ripristino estetico funzionale dell’architettura parodontale Impianto Exacta CV3 Ø 4.70 - L. 13 mm
Surgical treatment of deep dehiscence by bio-material grafting in a functional and aesthetic rehabilitation
132
Exacta Implant CV3 Ø 4.70 - L. 13 mm
1
L’aspetto clinico iniziale - Nov 1999 The preoperative labial aspect of the gingival profile - Nov. 1999
2
La diagnosi radiografica - Nov. 1999 The Rx. preoperative examination - Nov 1999
3
La scopertura dell’ampio difetto osseo The surgical exposure of a wide bone defect
4
L’impianto inserito The implant position, primarly retained
5
L’innesto di biomateriale The bio-material graft
6
La riapertura che evidenzia il risultato dell’innesto del biomateriale The reopening control step, evident the bio-material transformation
4^ edizione L’aspetto della guarigione gengivale perimplantare The perimplant soft tissues healing
8
Il risultato post-operatorio del trattamento - 2000 The post-operative outcome of the treatment - 2000
L’aspetto radiografico del trattamento - 2000 The Rx. post-operative control - 2000
Il controllo clinico e radiografico a distanza - 2008 The long term follow-up - 2008
133
11
10 10•11
9
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
7
Dott. V. Foti • Genova
Caso di rigenerativa per il ripristino estetico-funzionale della monoedentulia con importante difetto osseo nel settore 1.5 (Protocollo Tissucol) Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 15 mm
Bone regeneration for the functional and aesthetical single tooth implant supported rehabilitation (Tissucol protocol) Exacta implant CV1 Ø 4.00 - L.15 mm
1
2
3
4
1•2•3•4
134
5
Il quadro clinico pre-operatorio The clinical and Rx. examination
L’esposizione del sito chirurgico The surgical exposure of a wide vertical bone defect
6
L’inserimento dell’impianto con innesto di biomateriale stabilizzato con colla di fibrina (Tissucol) The implant placemente with a bio-material graft by fibrin glue stabilized (Tissucol)
4^ edizione
8
La riapertura The reopening surgical step
9
La valutazione istologica dell’evoluzione dell’innesto The histologic graft evaluation
10
Il perno protesico The prosthetic customized abutment
11
L’esito estetico finale The prosthetic final outcome
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il controllo radiografico The Rx. post-operative control
135
7
Il metodo “Sonic Weld RxŽ� KLS MartinŽ
The Sonic Weld RXÂŽ Method KLS MartinÂŽ
Ricordando che la generica funzione del biomateriale osteoconduttivo e della membrana è quella di sviluppare il processo di formazione di nuovo tessuto osseo nel piÚ breve periodo di tempo possibile e, in conVLGHUD]LRQH FKH OpLQVXIĺFLHQ]D IXQ]LRQDOH GHO WHVVXWR osseo rappresenta una delle condizioni piÚ frequenti nelle riabilitazioni implanto-protesiche, si pone oggi in evidenza l’innovativo metodo Sonic Weld RxŽ, sviluppato da KLS MartinŽ Tuttlingen (Germany).
3GD 2NMHB 6DKC 1WÂŽ HR SGD NMKX QDRNQA@AKD NRSDNRXMSGDRHR RXRSDL HM SGD VNQKC SG@S DMSHQDKX QDKHDR NM TKSQ@RNTMC L@BGHMD ENQ @BSHU@SHNM
Il Sonic Weld RxŽ consiste in un metodo del tutto QXRYR GL DSSRUWR H ĺVVDJJLR GL PDWHULDOH GD RVWHosintesi, protetto da membrana trasparente termoVHQVLELOH PRGHOODELOH LQ VROX]LRQH ĺVLRORJLFD D � ancorabile ,attraverso un generatore di ultrasuoni capace di saldarle su pins preinseriti, attorno al difetto osseo. 6L WUDWWD GL XQ LQQRYDWLYR VLVWHPD DG XOWUDVXRQL ĺQDlizzato all’impiego di membrane associate a pins di ancoraggio di poli-D-L-lattide amorfo integrabili nel tessuto osseo periferico all’area interessata alla riabilitazione e il ripristino funzionale.
136
1 • L’apparecchiatura “Sonic Weld Rxâ€? 1 • The Sonic Weld Rx Apparatus
!X RSHLTK@SHMF @M @ARNQA@AKD g2NMHB /HM 1WÂŽu VHSG @ RODBH@KHYDC TKSQ@RNMHB RNMNSQNCD SGD OHM R RTQE@BD KHPTDkDR SN @M DWSDMS SG@S ODMDSQ@SDR CDDOKX HMSN SGD B@UHSHDR NE ANMD RTOONQS 3GD QDRTKS HR @ A@RHB RS@AHKHSX OQDUHNTRKX TMJMNVM NE SGD QDRNQA@AKDR BKD@Q LDRGDR NM SGD 2NMHB 1WÂŽ OHMR VDKCDC 6G@S HR LNQD SG@MJR SN @ BNLOKDSD @WH@K OHMR HMRDQSHNM SGD VDKCDC NM LDLAQ@MD CHROK@BDLDMSR NQ BNKK@ORD @QD BNMSQNKKDC AX @ ODQEDBS QHFHC HMSDQKNJ
La termoplasticità della membrana consente di realizzare una struttura tridimensionale di controllo del connettivo gengivale in grado di sostenere le possibili forme di pressione e impedire il suo collasso a favore del mantenimento del volume protetto. La natura totalmente amorfa della molecola di acido SROLODWWLFR 3'//$ ' / FRVWLWXLVFH OD SUHmessa per la sua decomposizione: le catene polimeriche del PDLLA assorbono le particelle di H2O del liquido organico dall’ambiente circostante, seguendo un processo di normale idrolisi. L’acqua assorbita scinde progressivamente le catene polimeriche trasformandole in catene molecolari sempre piÚ corte consentendo al metabolismo umano la trasformazione dei lattidi destrogiro e levogiro in biossido di carbonio ed acqua, che vengono eliminati naturalmente, in modo controllato, senza lasciare residui.
3GD .RSDNRXMSGDRHR VHSG SGD 2NMHB 6DKC 1WŽ L@BGHMD HR @ UDQX RHLOKD OQNBDCTQD • • •
6@QL TO @MC @C@OS SGD OK@SD LDRG (MRDQS SGD 2NMHB /HM 1WÂŽ 3GD RNMNSQNCD R TKSQ@RNMHB UHAQ@SHNMR B@TRD SGD 2NMHB /HM 1W LDKSHMF HMSN OQDCQHKKDC GNKD 6DKC SGD OK@SD LDRG VHSG SGD OQD HMRDQSDC 2NMHB OHMR
4^ edizione
Un generatore di ultrasuoni (Sonic Weld RxÂŽ) produce una frequenza capace di liquefare temporaneaPHQWH OH VXSHUÄşFL GHL SLQV GL DQFRUDJJLR SUHLQVHULWL in preventivi fori di alesaggio per la loro successiva sicura stabilizzazione nella matrice ossea.
,DLAQ@MD @MC LDRGDR HMSQHMRHB@KKX @LNQOGNTR /#++ # + @QD BNLOKDSDKX SQ@MRO@QDMS SN G@UD NOSHL@K NUDQUHDV @MC NMBD kWDC HM OK@BD OQNUHCDR SGQDD CHLDMRHNM@K RS@AHKHSX QDRHRSHMF SN BNLOQDRRHUD ENQBDR 3GD 2NMHB RNMNSQNCDR FT@Q@MSDDR ODQEDBS @C@OS@SHNM NE SGD 1W OHMR @MC LDLAQ@MD SN SGD ANMD RTQE@BD 2DUDQ@K LDLAQ@MDR B@M AD VDKCDC SNFDSGDQ SN ENQL @ TMHS
• •
La massima tollerabilità da parte dell’organismo 1HVVXQD UHD]LRQH LQĺDPPDWRULD R QHFURVL FHOOXlare attorno ai pins di ancoraggio Nessuna forma di dislocazione delle membraneCompleto bio-degrado Osso neo-formato completamente intatto in qualsiasi momento del processo di decomposizione della membrana
Le conoscenze istologiche evidenziano: • • •
L’assenza di necrosi o danni termici $OFXQ VHJQR GL UHD]LRQH LQĺDPPDWRULD R GDQQRsa a carico del tessuto osseo circostante 5HD]LRQH DVVROXWDPHQWH QRUPRWURĺFD GHO tessuto molle
2 • Il ciclo di smaltimento dell’acido polilattico 2 • The biolocic cycle of PDLLA material
Le conoscenze meccaniche evidenziano che il sistema di ancoraggio delle membrane ai pins preinseriti DWWRUQR OD GLIHWWR RVVHR KD XQD JUDQGH DIÄşGDELOLW½ e, in particolare, si evidenzia la stabilitĂ primaria dei “Sonic Pins RxÂŽâ€? grazie all’ancoraggio diretto del polimero nelle maglie del trabecolato osseo. 3 • La struttura molecolare dell’acido polilattico 2 • The molecular structure of the PDLLA material
137
• •
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Le conoscenze cliniche in merito al metodo di rigenerazione ossea Sonic Weld RxÂŽ evidenziano:
Dott. D. Bonaudo • Torino
Impianto post-estrattivo immediato: programmazione extraorale con metodo Ray Set e carico funzionale contestuale alla tecnica rigenerativa Sonic Weld. Impianti Exacta
Immediate post-extraction implant: extraoral planning by Ray Set method and functional loading contextual to the Sonic Weld by the KLS Martin regenerative Shell technique. Exacta Implants
1
Centrale superiore sinistro compromesso da trauma Central upper incisor from trauma compromised
138
3
2
Immagine tridimensionale del progetto virtuale Three-dimensional view of the virtual project
4
3•4
La preparazione della membrana chirurgica e la corona protesica sul modello The surgical membrane preparation and prosthetic crown on the model
5
L’elemento dentale estratto The tooth extracted
6
La dima chirurgica con il repere per il controllo dell’orientamento dell’esagono The surgical template with the landmark for the hexagon orientation control
4^ edizione
Esempi di ricostruzione parodontale con metodo Sonic Weld su modello didattico
Ricostruzione estetica di deiscenza interdentale vestibolare Aesthetic reconstruction of a interdental vestibolar dehiscence
D
La preparazione dei siti per i pins di ancoraggio della membrana The sites preparation for the membrane pins anchorage
Il ďŹ ssaggio di una membrana preformata sui pins The welding of a preformed membrane on pins
C
I pins di ancoraggio inseriti nei rispettivi siti The anchorage pins inserted into the respective sites
E
Il materiale per la rigenerazione ossea protetto dalla membrana anatomicamente preformata The material for bone regeneration protected by the membrane anatomically preformed
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
B
Deiscenza vestibolare interdentale A buccal interdental dehiscence
139
A
140
7
8
7•8
La gestione del lembo chirurgico con l’applicazione della membrana (KLS Martin Shell Technique) The surgical flap procedure with the application of the membrane
9
La preparazione del sito implantare guidato da dima the implant site preparation by the surgical stent guided
10
L’applicazione del bio-materiale The bio-material application
11
La membrana pericardio di protezione finale The final pericardium membrane
12
L’aspetto vestibolare delle suture The aspect of buccal sutures
13
L’aspetto palatale della sutura sospesa The aspect of the palatal suture suspended
14
Il controllo sette giorni dopo l’intervento The control seven days after surgery
4^ edizione
17
Il sito transmucoso The transmucosal site
19 19•20
16
18
20 L’applicazione della corona definitiva e il controllo a distanza The final crown application and the distance control
Il transfer per l’impronta Pick-Up Transfer for the Pick-Up impression
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’aspetto finale della guarigione guidata dalla corona provvisoria The final aspect of healing guided by the temporary crown
15•16
141
15
Dott. L. Primiceri • Sassuolo (MO)
Correzione concavità anatomica in zona estetica: rigenerazione protetta da membrana in PDLLA e protesizzazione immediata: Tecnica “Shell” Sonic Weld The anatomic concavity correction in aesthetic zone: bone regeneration protected by PDLLA membrane and immediate prosthetic fitting: Sonic Weld “Shell” Technique
1
2
3
4 3•4
142
6
Valutazione dell’asse del sito chirurgico The evaluation of the surgical site axis
L’aspetto clinico iniziale The preoparative clinical view
Il posizionamento e fissaggio tramite “Pin Resorb x” di una membrana Sonic Weld Rx sagomata e modellata tridimensionalmente The positioning and fixing through “Pin Resorb x” of a membrane Sonic Weld, in a three-dimension shaped and molded
5
Il riempimento con biomateriale (Box Technique - Dott. A.Menoni • Parma) The biomaterial filling
Il posizionamento di membrana in collagene intrecciato e abutment in titanio per provvisorio The positioning of braided collagen membrane and provisional titanium abutment
7
Le suture e la protesizzazione immediata The sutures and immediate prosthetic crown fitting
4^ edizione
Esempi di ricostruzione parodontale con metodo Sonic Weld “Shell” Technique
Profondo difetto osseo orizzontale
Profonda concavità ossea orizzontale A deep bone concavity
B
La preparazione dei siti per i pins di ancoraggio della membrana The sites preparation for the membrane pins anchorage
C
I pins di ancoraggio inseriti nei rispettivi siti The anchorage pins inserted into the respective sites
D
Il fissaggio della membrana sui pins The welding of the membrane on pins
E
Il materiale per la rigenerazione ossea contenuto nella cassaforma realizzata con la singola membrana vestibolare The bone regeneration material included in the formwork made with a single buccal membrane
143
A
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Deep horizontal bone defect
Dott. U. Volz • Costanza (Germania)
Procedimento di chirurgia rigenerativa guidata perimplantare con membrana PDLLA e Sonic Weld Rx
144
Perimplant guided bone regeneration using PDLLA membrane and Sonic Weld Rx. pins
1
Il sito pre-operatorio The properative edentulous site
2
L’incisione e lo scollamento del lembo The gingival flap
3
La preparazione del sito implantare e l’applicazione dei Sonic Pins di ancoraggio della membrana The Sonic pins applied on the buccal defect perimeter
4
L’impianto inserito con la prova di controllo della membrana The implant placement and the preformed membrane on the pins welded
5
L’innesto di biomateriale protetto dalla membrana saldata sui pins apicali di ancoraggio The bio-material graft under the welded membrane
6
Riposizionamento del lembo e sutura The flap repositioning
4^ edizione fresa per pin sonotrodo dritto sonotrodo angolato sonotrodo modellatore
Il sistema SonicWeld Rx® è modulare, flessibile e compatibile con le membrane, le mesh e le lastre Resorb x® di KLS Martin. I SonicPin Rx, riassorbibili per idrolisi, hanno una stabilità meccanica chiaramente maggiore rispetto ai sistemi di fissaggio convenzionali.
145
Pin Resorb x • I SonicPin Rx sono disponibili con un diametro di 1,6 mm e di 2,1 mm. • I SonicPin Rx vengono raccolti ad autotenuta dalla punta del sonotrodo. • La forma perfezionata dei SonicPin Rx garantisce da un lato la facilità di introduzione e dall’altro l’ancoraggio stabile all’osso.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il processo di decomposizione – ciò che non potete vedere. Le catene polimeriche complesse (1) del PDLLA assorbono le particelle di H2O del liquido organico (2) dall’ambiente circostante (processo di idrolisi). L’acqua immagazzinata scinde continuamente le catene polimeriche, trasformandole in catene molecolari sempre più corte (3) e (4). Il metabolismo umano trasforma i lattidi D ed L in biossido di carbonio ed acqua, che vengono eliminati per via naturale. Lo smaltimento avviene in modo controllato, senza lasciare residui.
Dott. A. Menoni • Parma
Rigenerativa ossea verticale protesicamente guidata con il sistema Sonic Weld - Rx KLS Martin Box technique
146
Vertical bone regeneration prosthetically guided using the Sonic Weld Rx system - KLS Martin
1
Esame radiografico pre-operatorio The Rx pre-operative examination
2
L’aspetto clinico del settore edentulo mandibolare The clinical aspect of the mandibular edentulous region
3
Il posizionamento e fissaggio della membrana in presenza degli impianti The membrane fixing with the implants positioned
4
L’innesto di biomateriale contenuto dalle membrane vestibolari e linguali The biomaterial graft into the labio-lingual membrane box
5
Aspetto occlusale dell’innesto osseo The occlusal view of the biomaterial graft
6
La copertura con membrana riassorbibile The graft covering by resorbable membrane
4^ edizione
Esempi di ricostruzione parodontale con metodo Sonic Weld
Profondo riassorbimento osseo verticale
Profonda concavità verticale A deep vertical concavity
B
La preparazione dei siti per i pins di ancoraggio della membrana The sites preparation for the membrane pins anchorage
C
I pins di ancoraggio inseriti nei rispettivi siti The anchorage pins inserted into the respective sites
D
4 • La valutazione della forma e dimensione della membrana 4 • The evaluation of the shape and size of the membrane
E
Il fissaggio della membrana sui pins The welding of the membrane on pins
F
La membrana sul versante linguale The membrane on the lingual side
G
Il materiale per la rigenerazione ossea contenuto nella cassaforma realizzata con le membrane The bone regeneration material included in the formwork made with membranes
147
A
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Deep bone vertical defect
148
7
Il riposizionamento dei lembi e sutura The flaps repositioning and sutura
8
L’aspetto occlusale dell’incremento orizzontale ottenuto The occlusal aspect of the horizontal increase obtained
9
L’aspetto occlusale dell’incremento verticale ottenuto The occlusal aspect of the vertical increase obtained
10
Il controllo radiografico post-operatorio The Rx post-operative control
11
Il dispositivo protesico provvisorio The provisional prosthetic device
12
Il dispositivo protesico definitivo The definitive prosthetic device
149
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. A. Valentino • Valfenera (Torino)
Caso di rigenerazione ossea verticale con tecnica KLS Martin Sonic Weld Rx e riabilitazione funzionale immediata
150
Vertical bone regeneration technique (KLS Martin Sonic Weld Rx) and immediate functional rehabilitation
1
L’aspetto radiografico iniziale con profondo difetto osseo distale Pre-operative X-ray view with deep bone distal defect
2
Il progetto chirurgico con la definizione dell’incremento osseo necessario The surgery project with the determinations of the new bone level
3
Quadro clinico pre-operatorio The clinical pre-operative view
4
La scopertura della cresta con il profondo difetto osseo The uncovering of the bone ridge with a deep mesial defect
5
La Sonic Weld Rx Box Technique: doppia membrana di contenimento del biomateriale e Pins di ancoraggio The Sonic Weld Rx Box Technique: double membrane containing the biomaterial and anchor Pins
6
La sutura del lembo The suture of the flap
4^ edizione
8
La riapertura per la fase dell’inserimento degli impianti The re-opening for the insertion phase of the implants
9
Il dispositivo provvisorio The provisional prosthetic device
10
X-ray di controllo The X-ray control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il risultato della rigenerativa ossea conforme al progetto iniziale The outcome of bone regeneration in accordance with the initial project
151
7
Gli innesti ossei
The autogenous bone grafting
Ricordando che spesso, per poter inserire gli impianti, occorre incrementare considerevolmente il volume dell’ osso residuo alveolare, questo non è possibile con le normali tecniche rigenerative.
The grafting techniques applied to implant treatment have been borrowed from the maxillofacial reconstruction procedures.
In questi casi, l’utilizzo d’innesti di tessuto autologo proveniente da prelievo intra o extraorale costituisce il “gold standard” della chirurgia implantologica, previa la valutazione clinica del piano di trattamento con una predicibile forma di guarigione in prima intenzione relativa a lembi di copertura inerti e ben vascolarizzati. Le necessità di volumi più o meno importanti e le potenzialità biologiche del sito ospite selezionano le aree di prelievo intra o extra-orali in rapporto alla quantità di materiale necessaria e la composizione più o meno trabecolata e corticale. La stabilità dell’innesto può essere assicurata da viti per osteosintesi e/o dagli impianti stessi grazie alla loro sempre utile forma conica. In rapporto agli indici di morbilità ed ai costi biologici a carico del paziente, sono stati adottati, in casi analoghi, innesti di materiale sintetico, volumetricamente predefinito in modo compensativo di estesi difetti ossei crestali con la ricostruzione morfo-volumetrica del processo osseo alveolare.
152
Analogamente alle forme di innesto di tessuto autologo ricavato da un sito donatore questi Bioactive Ceramic Inlays (Bio. Cer. In.) preparati extraoralmente dalla Fin Ceramica Faenza srl. sono quindi fissati nel sito ospite attraverso le stesse fixtures implantari.
The corresponding protocols are well defined and the results are predictable. Among different grafting protocols, the apposition of autogenous bone blocks for onlay grafts, with the necessary compression effect, may be easier using the special, long Sonic Pins Rx. Most grafting protocols prescribe 6 month of healing before implant placement in two stages technique, even if there are some indications for a simultaneous grafting and implant placement.
4^ edizione
Prof. G. Signorini* • Genova
Innesto di osso autologo proveniente dalla cresta iliaca con programmazione extraorale del trattamento implanto-protesico Impianti Exacta WP3 Ø 4.70 L. 13 mm
* Università di Genova rep. Ch. Maxillo-facciale - Ospedale Galliera
1
Quadro clinico successivo agli innesti ossei The healing outcome of the grafting procedure
2
La riapertura del sito chirurgico edentulo mascellare precedentemente ricostruito con innesti monocorticali fissati con viti per osteosintesi KLS Martin The second surgery stage: the screw retained bone graft
3
La fase chirurgica implantare guidata da dima chirurgica programmata per l’inserimento di 10 impianti Exacta WP3 4.70 L. 13 mm The surgical guide
4
La preparazione dei siti con strumenti rotanti The implant site preparation
5
L’inserimento degli impianti The implant placement
6
Gli impianti inseriti con i montatori The implants position with the mounting devices
7
Riposizionazione e sutura dei lembi The gingival flap repositioning
153
Exacta implants WP3 Ø 4.70 L. 13 mm
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Autogenous bone grafting by extraoral planning for maxillary implant rehabilitation
Dott. S. Petti • Napoli
Riabilitazione di profondo deficit osseo mascellare tramite inlay di biomateriale ceramico bioattivo (Bio-Cer-In.) Impianti Exacta CV1 Ø 4mm L. 15 mm
Ceramic Onlay grafting for a maxillary implant rehabilitation of a heavily compromised bone structure Exacta implants CV1 Ø 4mm L. 15 mm Petti S. • Nunziata C.A. • Romagnuolo G. • Mechelli G. “Bioactive ceramic inlay” Bio.Cer.In: Metodica chirurgica e ripristino morfo-volumetrico del processo alveolare con inserimento simultaneo di un impianto: descrizione di un caso clinico. Quintessence Internazional 2004; 2: 19-26.
1
2
3
4
154
1•2•3
Il quadro clinico-radiografico The pre-operative aspect of the edentulous region and the Rx. examination
Immagine al SEM della Magnesio-Apatite aggregata e morfologicamente preparata The histologic structure of preformed Magnesio-Apatite aggregate (Bio.Cer.In)
The Biocerin procedure is an advanced surgical procedure to correct severe bone defects wich utilizes a prepared ceramic porous inlay. (Fin Block Finceramica Faenza srl Faenza Italy). The idroxilapatite block has been preformed for the bone graft and fixed by the use of micro-screws and the implants planned for the prosthetic rehabilitation.
5
Applicazione e fissaggio dell’inlay tramite impianti e vite per osteosintesi nel bacino del difetto osseo The onlay graft fixing by the implant placement
6
7
Riscontro radiografico The Rx. control at the end of treatment
4^ edizione
Bioactive Ceramic Inlay è una metodica chirurgica di rigenerazione ossea che utilizza un innesto di un inlay ceramico preparato preoperativamente, per il precoce ripristino morfo-volumetrico del processo alveolare. In questo caso l’innesto osseo di un blocco di idrossilapatite preformato, caratterizzato da una totale porosità (Fin Block Finceramica Faenza srl Faenza Italy) è stato fissato con viti e gli impianti programmati per la riabilitazione protesica.
155
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Finalizzazione protesica The Panoramic view of the prosthetic treatment
Dott. A. Nicasi • Brescia
Riabilitazione di una grave atrofia mandibolare con la combinazione di innesti ossei, GBR, osteodistrazione verticale e successiva inserzione di 4 impianti Rehabilitation of severe mandibular atrophy with the combination of bone grafting, GBR, osteodistraction vertical and subsequent insertion of 4 implants
2
4
156
6
L’utilizzo dei Sonic Weld Rx Pin per la fissazione degli innesti ossei e l’ancoraggio della membrana The use of Sonic Weld Pin Rx for the setting of bone grafts the membrane anchorage
La saldatura della membrana sulle teste dei Pin Resorb x The membrane welding on the heads of Pin Resorb x
Rifinitura dei margini della membrana con sonotrodo modellatore Sonic Finishing the edges of the membrane by the use of Sonic sonotrode modeler
1
Scheletrizzazione e preparazione dell’area da rigenerare The bone structure exposition and preparation of the area to regenerate
3
Apposizione di osso autologo prelevato con Bone Scraper Deposition of autologous bone taken with Bone Scraper
5
7
La saldatura della membrana sulle teste dei Pin Resorb x The membrane welding on the heads of Pin Resorb x
Riapertura del sito rigenerato The GBR outcome
4^ edizione
9
Le suture The suture
10
L’esito della distrazione dopo 50 giorni The outcome of distraction after 50 days
11
Rimozione dell’osteo-distrattore The distractor device removed
12
X-ray di controllo dopo la rimozione dell’osteo-distrattore X-ray control of the vertical distraction
13
Guarigione dei tessuti molli dopo 6 settimane successive la rimozione dell’osteo-distrattore Soft tissue healing after 6 weeks after distractor device removal
14
Riapertura e preparazione dei siti implantari dopo 6 settimane dalla rimozione dell’osteo-distrattore Reopening and preparation of implant sites 6 weeks after of distractor device removal
15
I 4 impianti inseriti The 4 implants positioned
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Osteotomia e fissaggio dell’osteo-distrattore Osteotomy and distractor device
157
8
L’ergonomia del sistema operativo Exacta EOS La gestione dello strumentario e dell’impianto in area operativa si avvale di un sistema di trays, porta-frese e “carriers” codificanti così composto in un unico box: Il Tray Primario nel quale trovano posto tutti gli strumenti rotanti dedicati alle varie dimensioni di impianto e l’intera dotazione di strumenti utili al loro inserimento. Tutta la strumentazione chirurgica rotante ed i maschiatori sono codificati cromaticamente secondo lo schema seguente:
The Exacta EOS Ergonomic Operative System The instrument and implant clinical management utilizes a system of trays, colored burs and implant carriers for safe identification. The main Operative Tray includes all rotating and hand instruments with screwing tools: White Exacta CL1 CL2 CL3 L. 9/11/13 mm Yellow Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3• WP4 Implants and respective burs 9 mm length
Bianco Exacta CL1 CL2 CL3 L. 9/11/13 mm Giallo Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3 • WP4 - L. 9 mm Verde Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3 • WP4 - L. 11 mm
Green Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3• WP4 Implants and respective burs 11 mm length Blue Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3• WP4 Implants and respective burs 13 mm length
Blu Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3 • WP4 - L. 13 mm Rosso Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3 - L. 15 mm
Red Exacta WP0 • WP1 • WP2 • WP3 Implants and respective burs 15 mm length
Il grande Tray Primario, mettendo a disposizione le prime frese di ingresso universali, consente all’Operatore di testare la struttura e la qualità biologica dell’osso ospite riservando la possibilità di rivalutare durante l’intervento, in rapporto alle sue caratteristiche, la scelta dell’impianto e relativo protocollo e strumenti.
158
1
Sistema di codifica e supporto degli impianti The color code system and implant carrying
2
Sistema di codifica della lunghezza della fresa The color code system of surgical drill length
3
Sistema di codifica del diametro della fresa The code system of surgical drill diameter
A second Operative Tray provides alternative hand instruments, osteotomes and spreaders, to finish the implant site preparation.
Questo sistema di trays combinati costituisce un rigoroso e funzionale supporto ergonomico finalizzato all’importante dinamicità del protocollo chirurgico in tutte le sue fasi.
•
The hand-piece or handily implant screwing
•
The implant releasing by removing the coaxial screw and the implant carrier
L’originale dispositivo di identificazione cromatica UNI Exacta, con il sistema di supporto e trasporto dell’impianto, conferisce sicurezza e delicatezza alla procedura relativa al passaggio dalla confezione al primo essenziale ancoraggio dell’impianto nel sito chirurgico.
•
The implant final placement using the countertorque screwdriver
4^ edizione
I Trays Secondari mettono a disposizione tutte le frese normalizzate e gli strumenti manuali, osteotomi e compattatori, di lunghezza preselezionata per proseguire secondo le strategie chirurgiche che solo intraoperatoriamente possono scegliersi, in relazione al diametro ed al tipo di impianto.
The fitting implant procedure is defined by the following operative sequence:
La necessità di rilasciare, con estrema delicatezza, l’impianto in sito soggetto a forme di ricostruzione chirurgica, ha determinato le caratteristiche di questo nuovo dispositivo in titanio e monouso, costituito da un elemento di supporto e avvitamento e quindi da una vite passante di ancoraggio e rilascio, tramite la rimozione della vite coassiale che ancora il montatore.
Avvitamento dell’impianto sino alla prima sensazione di stabilità
•
Rilascio dell’impianto tramite rimozione della vite coassiale di ancoraggio
•
Definitiva inserzione dell’Impianto con il cricchetto dinamometrico ed il connettore dedicato e cromaticamente identificabile.
4
Sistema di codifica delle chiavi di avvitamento degli impianti con alto valore di torque The color code system of the implant screwing tools
159
•
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La procedura prevede tre fasi:
160
4^ edizione
DUE TWO La biomeccanica della connessione protesica • The prosthetic biomechanical connection Il carico immediato • The immediate load
I componenti protesici • The prosthetic abutments L’estetica Exacta • The Exacta aesthetics
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
161
Le tecniche di impronta • The impression techniques
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Le Opzioni protesiche • The prosthetic solutions
La biomeccanica della connessione protesica
The prosthetic biomechanical connection
I concetti meccanici
The mechanical concepts
Gli indici di sopravvivenza degli impianti osteointegrati, relativi alla determinante parodontale, hanno imposto, in sede di progettazione, lo studio e la definizione di una meccanica di connessione con la protesi quanto più ermetica possibile, al fine di conferirle una “valenza biologica” relativa al controllo del gap protesico e dell’ infiltrazione di unità batteriche colonizzanti.
For many years, osseointegrated implant research has been focused on the osseous interface and its functional capacity. Particular attention has been given to the abutment-implant connection, providing the necessary biological sealing.
Per questo, l’impianto Exacta WP Wide Platform adotta una meccanica telescopica cilindrico-esagonale interna, dimensionata in rapporto al diametro dell’impianto che, associata ad un accoppiamento conico esterno, sui piani obliqui della chiusura marginale, assicura chiusure del gap protesico testabile attorno a tre micron.
The bone crest stability and soft tissues healthy are necessary for long term success of implantsupported restorations. Considering that has been stated that currently titanium abutments well perform in maintaining stable peri-implant tissues, bacterial plaque, loading and prosthetic gap are the main factors that can have an adverse effect on peri-implant bone and soft tissues level.
La valenza biomeccanica della connessione protesica Exacta WP si qualifica, di fatto, nell’annullamento del gap interno e periferico sul contorno marginale dell’impianto e nel proporzionale contatto di superficie che esita dal rapporto dell’accoppiamento conico marginale con le diverse dimensioni delle piattaforme protesiche secondo l’equazione: Angolo e quantità della superficie di contatto = Stabilità meccanica ed Efficacia biologica.
162
La solidarizzazione e la passivazione delle viti protesiche coassiali hanno costituito l’obbiettivo più importante ed impegnativo dell’iter di progettazione della meccanica di connessione protesica Exacta. Il sistema “Centripetal Vectors Link” richiama il principio attivo dei vettori centripeti introdotto dal serraggio a 30 Nw/cm delle viti passanti coassiali.
1
Doppio accoppiamento conico esterno e cilindrico-esagonale interno The internal telescopic section with the bevelled occlusal implant margins
2
3
Il controllo al microscopio della connessione con lo schema grafico del sistema vettoriale centripeto Exacta NP The schematic drowing with the microscopic evidence of the gap control Exacta NP
Il controllo al microscopio della connessione con lo schema grafico del sistema vettoriale centripeto Exacta WP The schematic drowing with the microscopic evidence of the gap control Exacta WP
L’accoppiamento conico sui margini esterni dell’impianto, associato alla meccanica cilindrico–esagonale interna, di fatto, conferisce alla mesostruttura protesica il ruolo di includere e proteggere la sua unità radicolare di supporto. Il vettore verticale, introdotto dalla trazione della vite passante per l’ancoraggio del perno moncone, attiva, sul margine bisellato dell’impianto, un sistema circolare di vettori centripeti, un cerchiaggio solidarizzante e protettivo, significativamente efficace, a fronte delle sollecitazioni occlusali. È questo l’aspetto ingegneristico più avanzato ed originale della meccanica Exacta CVL (Centripetal Vectors Link) finalizzato alla prevenzione dei micro movimenti e delle conseguenti sollecitazioni sulle viti d’ancoraggio protesiche, attraverso l’orientamento centripeto dei carichi occlusali obliqui e la conseguente sicura, quanto totale, solidarizzazione dei componenti.
WP0
Ø 3,65
WP1
Ø 4,35
WP2
Ø 4,70
WP3 WP4
This is the reason why the abutment mechanical connection must be hermetic.
4^ edizione
Con questo esclusivo sistema di connessione, la struttura funzionale protegge, nell’assoluta solidarizzazione, il dispositivo implantare e la relativa vite di ancoraggio.
The Exacta Centripetal Vector Link connection system, coming out from external conical coupling on beveled implant shoulders, assures this kind of biological need to save the bone crest margins and, in the meantime, the abutment long-term stability. The narrow smooth neck surface of the implant is the needful conjunction with the soft tissues healthy. The stability of the implant-abutment connection is another important factor for the overall success of implant reconstruction. The lack of prosthetic fit may becomes the origin of several complications. Therefore the mechanical precision of the abutment-implant relationship is required as well as the prosthetic screw tightening. This is the reason why the Exacta Wide Platform implants has a double hexagonal connection system inside, proportionally coordinated with the increasing implant diameters. Several factors can influence the implant-abutment connection but the main one is proper screwing torque, especially for single tooth restoration.
Ø 5,40
55°
55°
2,15
2,30
2,50
50°
2,70
Progressione dimensionale della connessione protesica The dimensional progression of the mechanics connection
163
4
60°
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Through the conical coupling on the implant bevelled shoulders, by screw tightening, a circular and centripetal vectors system can be activated to stabilize the coaxial prosthetic screws (Pins Guide) against all functional loads.
Il carico immediato
The immediate load
In considerazione delle normali e comprensibili perplessità del paziente in merito ai tempi di trattamento ed al risultato estetico, le ricerche sul carico protesico immediato su impianti sono state finalizzate ad acquisire un preciso significato del ruolo attribuibile al carico funzionale contestuale al posizionamento degli impianti.
The main patient need is shorter chair time and preservation of the aesthetic appearance.
Tali ricerche hanno consentito di rintracciare prima di tutto nella micro e macro morfologia del dispositivo e quindi nei più avanzati metodi di trattamento delle superfici il presupposto fondamentale per la stabilità primaria e la successiva stabilità biologica più precoce possibile. Inoltre la stabilità primaria, le caratteristiche anatomo-biologiche del supporto osseo, la programmazione delle posizioni implantari, la ricerca di rapporti occlusali armonici, le canoniche strategie di splintaggio implanto-protesico e quindi le caratteristiche micro e macro-morfologiche dell’impianto, sono i fattori determinanti il successo dell’impianto sottoposto a carico immediato.
164
Dalle ricerche in merito, emerge come gli impianti conici presentino, per effetto dell’accoppiamento conico con il sito chirurgico, una elevata stabilità primaria adeguata ad introdurre il carico immediatamente anche in siti post-estrattivi e nei casi di monoedentulia.
All manufacturers have been stimulated to explore immediate loading of dental implants: immediate implants loading, shortens treatment time and also provides patients with an acceptable aesthetic result with a provisional restoration, waiting for the final prosthetic rehabilitation. Even if only limited time is available regarding the effect of immediate loading versus delayed loading, scientific evidences have demonstrated that immediate loading may enhance bone healing and mineralization around dental implants, in single or multi-implant placement for immediate loading. Therefore today, immediate loading is a suitable alternative treatment option in implant rehabilitations. The implant body conic profile and dimension, the appropriate volume and bone quality are necessary to achieve the essential primary implant stability. The rehabilitation treatment normally requires a protocol by which implants are positioned according to the requirements of the prosthodontics project and not by the only bone volume available in the edentulous region.
•
La valutazione della stabilità primaria secondo i parametri biomeccanici e clinici ufficiali (Torque di avvitamento dell’impianto superiore 35 N/cm.)
•
Protesi segmentata su linee spezzate supportata da adeguato numero di impianti
•
Protesi a funzione di gruppo: Toronto Bridges, Overdenture su impianti splintati.
La nuova procedura Ray Set “Implant Ready to Load” definisce il percorso, dalla diagnosi radiologica fino alla costruzione preventiva, sul modello del paziente, del dispositivo protesico, utilizzabile contestualmente alla chirurgia e della dima chirurgica protesicamente coordinata.
4^ edizione
La programmazione del caso The implant size and position can be defined by using a radiological diagnostic template coming out from the diagnostic waxing-up, the prosthodontics project, and later, using a surgical template. (The Ray Set Procedure) Temporary immediate restorations, by the abutments collar ledge and prosthetic crowns anatomy, will condition the soft tissues healing by papilla forming through the tissues recess compression. Several Authors have detailed clinical factors to be considered for the applicability of immediate loaded restoration as follow: •
Implants primary stability
•
Adequate implant splinting, where appropriate
•
Provisional restorations that promote implant splinting
•
Limited and controlled functional load
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
•
Adequate bone volume will sustain the implant and consequently will provide soft tissues support, which is essential for aesthetic outcomes.
165
Le canoniche strategie implanto-protesiche per il caso di carico immediato sono:
Dott. A. Rossi • Caserta
Esempio di carico immediato su impianto contestuale all’estrazione del 2.2 con l’esclusivo uso di espansori Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 L.13 mm
Maxillary rehebilitation by immediate loading of single implant simultaneuos to the following tooth extraction using hand instruments only
166
Exacte Implant CV1 Ø 4.00 L.13 mm
1
Il quadro clinico pre-operatorio The preopertive clinical view
2
La preparazione protesica degli elementi naturali e l’iniziale normalizzazione dell’alveolo estrattivo con espansore universale ESP2 The first alveolar socket preparation by the use of expander ESP2
3
La normalizzazione del sito con espansore manuale ESP CV1 L.13 mm The alveolar socket shaping by the ESP CV1 L.13mm
4
L’inserimento dell’impianto The implant placement
5
Il controllo della guarigione del tessuto gengivale con il moncone di guarigione serie Zero The Zero height healing abutment
6
Il perno protesico individualizzato The prosthetic abutment with the natural adyacent teeth preparation
4^ edizione
9 9•10
8
10 L’esito estetico-funzionale della riabilitazione The aesthetic outcome
Le ceramiche sul modello The ceramic crowns on the model cast
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La prova delle mesostrutture The mesostructures clinical trial
167
7
Dott. A. Anglesio Farina • Torino
Carico immediato in arcata mandibolare con dispositivo protesico avvitato attaverso abutments flat-to-flat SPA Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 L.11mm • CV3 Ø 4.70 L.13 mm
Immediate mandibular implant loading by a full-arch screw retained prostheses through flat-to-flat abutments SPA Exacta implants CV1 Ø 4.00 L.11mm • CV3 Ø 4.70 L.13mm
1
Quadro clinico pre-operatorio The preoperative clinical view
2
Gli impianti prima dell’inserimento di biomateriale in posizione 3.3 - 4.3 The implants position before the biomaterial grafting
3
L’abutment Exacta SPA con meccanica di connessione priva di controllo antirotazione The Exacta SPA abutment flat to flat connection
4
Gli abutments sugli impianti con la forte inclinazione dell’impianto frontiera di destra The evidence of the high inclination of the distal implant
168
5 5•6
6 Il manufatto protesico scaricato sugli abutments The free device positioning on the abutments implants secured
4^ edizione Diga di protezione e solidarizzazione del manufatto protesico agli abutments attraverso resina Pattern per il rilievo delle posizioni The rubber dam protection and the resin splinting of the abutments for the impression step
8
9 Prova degli abutments solidarizzati attraverso barre in titanio saldate al laser The fitting trial of the definitive prosthetic welded bar
10
La finitura del dispositivo protesico The relined prosthetic appliance
11 montaggio della protesi nella stessa seduta chirurgica 11•12 IlThe prosthesis final fitting in the same surgical time
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
8•9
12 169
7
La procedura Ray Set
The Ray Set Procedure
Il carico immediato su impianti, attualmente suffragato da evidenze scientifiche relative ai principi biologici determinanti l’osteointegrazione, risponde alle esigenze psicologiche ed al comfort funzionale ed estetico del Paziente implantologico. Inoltre, nelle ampie forme di riabilitazione implantoprotesica, dove è richiesto un adeguato supporto implantare, il posizionamento di numerosi impianti dovrebbe essere accurato per procedere con la forma di protesizzazione più corretta in quanto capace di riprodurre le posizioni suggerite e definibili tramite una ceratura diagnostica.
The rehabilitation of partial or full edentulousness can be a challenge due to several anatomical limits that can make implant location difficult and risky. Moreover, in large edentulous regions rehabilitations, where the placement of several implants is required, the implants position should be ideal because the prosthodontics restoration should be suitable and able to reproduce exactly what was determined by a diagnostic wax-up.
Lo scopo di questo manuale è descrivere come una procedura diagnostica, costituita da una ceratura diagnostica o da un Set-up dei denti mancanti, previo un progetto chirurgico virtuale, informatico, riesce ad ottenere predeterminati e predicibili obiettivi clinici con il posizionamento tridimensionale degli analoghi implantari nel modello e la replica guidata da dime degli impianti sulle arcate del Paziente .
The Ray Set procedure is finalized to securely place the implants prosthetically guided by surgical templates in position that will allow for the correct relationship between implant and prosthetic suprastructures.
Il protocollo Ray Set Implant 3D è finalizzato alla programmazione extraorale del trattamento protesico riabilitativo e della chirurgia con questo coordinata, nella migliore relazione possibile fra impianti e sovrastrutture protesiche tramite l’uso di un Software dedicato.
The surgical flapless procedure, computer-aided by the sofisticated threedimensional Implant 3D Software, has gained safety and predictable outcomes through accurate and mininvasive techniques, aimed to the immediate prosthetic load, applied in the same surgical stage.
La chirurgia “flap less”, supportata dal progetto virtuale tridimensionale, con la procedura Ray Set, guadagna sicurezza e predicibilità dei risultati, grazie ad accurata e mini-invasiva tecnica chirurugica finalizzata all’applicazione immediata del carico protesico nella stessa seduta chirurgica.
In fact, the implant replicas, prior into the cast fitted, allow for the surgical stent building and then for preparing a programmed prosthetic provisional appliance.
Infatti, la preliminare replica della posizione degli analoghi implantari nel modello, consente la costruzione della dima chirurgica e quindi la preparazione del dispositivo protesico programmato. Il fondamentale ed esclusivo obiettivo del metodo Ray Set è avere il dispositivo protesico pronto per la funzionalizzazione immediata di tutto il sistema riabilitativo
170
The purpose of this manual is to describe as a diagnostic procedure, based on Wax-up or Set-up of of the missing teeth and a computerized surgical planning of the implant position allows to reach predetermined and predictble clinical outcomes.
The fundamental goal of the Ray Set procedure is to have the prosthetic device ready to load, at the same implant placement time.
The operating sequence
Si inizia con la costruzione di una dima radiologica razionale per proseguire con lo sviluppo, sul modello del paziente, del trattamento chirurgico virtuale, tramite l’inserimento preventivo degli analoghi d’impianto, la costruzione della dima chirurgica e del dispositivo protesico che potrà essere applicato per il carico immediato, contestualmente alla stessa seduta chirurgica.
The procedure starts with a preliminary feasibility study by a waxing-up and the three-dimensional implant positioning on the model, finalized to the surgical stent and the prosthetic devices building to be ready in the same surgical time.
The diagnostic Rx Stent construction for the anatomical bone structure evaluation and the prosthodontics treatment planning. The virtual simulation of the surgical treatment related to the prosthodontics plain. The surgical plan reproduction on the cast, by fitting the implant replicas inside. The surgical stent construction. The provisional prostheses construction, ready for immediate implant loading The Ray Set Implant 3D Software, thanks to diagnostic stent references, planned at zero degrees by the resetted model holder base RTT, can provides the following spatial coordinates of the selected implant position: •
Di fatto il Software Ray Set Implant 3D fornisce le cinque coordinate necessarie alla definizione spaziale della posizione di ogni singolo impianto:
•
•
•
L’angolazione sulla parassiale anatomica, sul piano bidimensionale osseo labio-linguale • L’angolazione sul piano panoramico mesio-distale • La posizione corporea sulla parassiale anatomica labio-linguale • La posizione corporea sul piano panoramico mesio-distale • La quota della piattaforma protesica sulle reale cresta ossea riferita allo spessore gengivale • La posizione dei pins d’ancoraggio della dima chirurgica La simulazione del trattamento chirurgico consente iinfatti di definire la posizione dei pins d’ancoraggio della dima chirurgica nei casi di edentulismo totale. Tutti i parametri angolari e metrici sono riferiti al sistema di reperi assiali radiopachi inseriti nella dima radiologica, razionalmente tutti a zero gradi, al centro di ogni corona protesica rappresentata nella dima stessa.
•
•
•
The Implant angulation on the paraxial plain (labio-lingual plain) The implant angulation on the panoramic plain (mesio-distal plain) The implant bodily position on the labio-lingual plain The implant bodily position on the mesio-distal plain The eight position of the implant top, related to the bone ridge profile and the soft tissues thickness The surgical pins position for the surgical stent anchorage.
The simulation of surgical treatment is used to define the position of the pins anchoring the surgical template in the case of total edentulism. All angular and metric parameters are related to axial radiopaque landmarks included in the scan template, rationally all at zero degrees, on the center of each prosthetic crown represented in the template.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La razionalità della dima radiologica consente la simulazione informatica del trattamento chirurgico e di ricavare i parametri per la definizione tridimensionale e il trasferimento, dal virtuale al reale, delle posizioni degli analoghi nel modello master esecutivo.
A feasibility study is the first procedure step by selecting the implant sizes and positions and then adequate prosthetic implant solutions.
171
Lo studio di fattibilità costituisce il primo importante obiettivo raggiungibile confrontando tutti gli elementi diagnostici a disposizione con la più opportuna strategia chirurgica finalizzata al progetto protesico. La costruzione di un dispositivo diagnostico, la dima radiologica, che razionalmente consenta di valutare tridimensionalmente l’anatomia del supporto osseo e quindi di qualificare uno studio di fattibilità. La simulazione informatica virtuale del trattamento chirurgico in rapporto al progetto protesico rappresentato dalla ceratura diagnostica dalla quale origina la stessa dima radiologica. Lo sviluppo preventivo del progetto chirurgico sul modello con l’inserimento degli analoghi d’impianto e la costruzione della dima chirurgica. La costruzione del dispositivo protesico per applicare un carico funzionale immediato contestualmente alla chirurgia.
4^ edizione
La sequenza operativa
Metodo e Materiali
Method and Materials
Lo sviluppo del progetto chirurgico informatico sul modello avviene con l’inserimento degli analoghi nel PRGHOOR VHFRQGR L SDUDPHWUL GHĺQLWL GDO 6RIWZDUH RS Implant 3D e recepiti dal Ray Set Delta 2 Apparatus attraverso la sua cinematica tridimensionale.
3GD CDUDKNOLDMS NE SGD RTQFHB@K OQNIDBS NM SGD LNCDK HR ENKKNVHMF SGD CHQDBSHNMR @MC SGD O@Q@LDSDQR CDkMDC AX SGD 12 (LOK@MS # RNESV@QD @R @CNOSDC AX Ray Set OO@Q@STR #DKS@ SGQNTFG HSR SGQDD CHLDMRHNM@K JHMDL@SHBR
La razionalità del metodo si basa sul trasferimento nel Ray Set Apparatus dei dati tridimensionali relativi alla posizione ed angolazione di ogni impianto programmato tramite il progetto chirurgico informatico.
3GD Q@SHNM@KD NE SGD LDSGNC HR A@RDC NM SGD SQ@MREDQ HM Ray Set OO@Q@STR NE SGD SGQDD CHLDMRHNM@K C@S@ @ANTS SGD KNB@SHNM @MC @MFTK@SHNM NE D@BG OK@MS RTQFHB@KKX OQNFQ@LLDC AX SGD 26 OQNIDBS
Il Software RS Implant 3D, grazie ad una dima diagnostica radiologica che riproduce il progetto protesico, sviluppa il progetto chirurgico protesicamente guidato.
172
Il Ray Set Apparatus, grazie alla sua cinematica tridimensionale, gestisce l’inserimento degli analoghi d’impianto recependo tutte le sue coordinate di posizionamento.
1
Il Ray Set apparatus The Ray Set apparatus
2
Il sistema tridimensionale RTT sulla base pantografica Delta 2 The RTT tridimensional system on the Delta 2 panthografic
3GD 12 2NESV@QD (LOK@MS # SG@MJR SN @ CH@FMNRSHB Q@CHNKNFX SDLOK@SD SG@S LHLHBR SGD OQNRSGDSHB CDRHFM CDUDKNOR SGD RTQFHB@K OQNIDBS OQNRSGDSHB CQHUDM The Ray Apparatus SG@MJR SN HSR SGQDD CHLDMRHNM@K JHMDL@SHBR G@MCKDR SGD HMRDQSHNM NE SGD @M@KNFTDR NE OK@MS @BJMNVKDCFHMF @KK HSR ONRHSHNMHMF BNNQCHM@SDR
3
La parassiale della corona protesica The paraxial of the prosthetic crown
5
Il piano panoramico The panoramic plain
4^ edizione
2N Ray Set 2XRSDL @KKNVR SGD RDKDBSHNM NE SGD BNQQDRONMCHMF O@Q@WH@K OK@MD NM SGD L@RSDQ LNCDK RTBG @R QDEDQQHMF SN QDOQNCTBD SGD RO@SH@K ONRHSHNMR NE HLOK@MS QDOKHB@ @R RTQFHB@KKX OK@MMDC VHSG SGD @WH@K HMBKHM@SHNMR NE SGD OK@MSR NM SGDHQ SVN CHLDMRHNM@K O@Q@WH@K @MC O@MNQ@LHB UHDV BNMRHCDQHMF NE SGD HLONQS@MS ONRHSHNM NM SGD BQDRS@K ANMD
4
La parassiale anatomica The anatomical paraxial plain
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Quindi il Sistema Ray Set consente di selezionare le corrispondenti parassiali del modello master, in laboratorio, riferite alle quali si riproducono le posizioni spaziali degli analoghi secondo e come programmato dal progetto chirurgico informatico, con le inclinazioni assiali degli impianti sui rispettivi piani bidimensionali parassiali vestibolo-lingale e panoramico mesio-distale in considerazione dell’importante posizione e quota crestale ossea.
3GD Q@SHNM@K @OOQN@BG NE SGD OQNBDCTQD BNMRHRSR HM SGD RDKDBSHNM NE SGD ANMD O@Q@WH@K OK@MD BNOK@M@Q VHSG SGD O@Q@WH@K RDBSHNM NE SGD OQNRSGDSHB BQNVM NM VGHBG SN CDBHCD SGD ONRHSHNM NE SGD HLOK@MS OQNRSGDSHB OQNFQ@LLDC AX SGD RTQFHB@K OQNIDBS
173
L’approccio razionale della procedura consiste nella preselazione della parassiale anatomica ossea protesicamente interessata, la parassiale complanare alla sezione labio-lingulae della corona protesica, sulla quale decidere la posizione dell’impianto richiamato dal progetto protesico.
Una volta predisposta la ceratura diagnostica od il Set-up parziale o totale degli elementi mancanti, con la sua duplicazione in materiale radiopaco si è potuto costruire la dima radiologica con i necessari reperi verticali (Fiducial Markers) essenziali alla selezione dei piani panoramici e parassiali protesici complanari alle sezioni anatomiche e protesiche interessate alla programmazione chirurgica.
.MBD OQDO@QDC SGD CH@FMNRSHB V@WHMF TO NQ SGD ETKK;O@QSH@K RDS TO NE SGD LHRRHMF SDDSG VHSG HSR CTOKHB@SHNM HM Q@CHNO@PTD L@SDQH@K G@R ADDM @AKD SN ATHKC SGD RB@M SDLOK@SD VHSG SGD MDBDRR@QX UDQSHB@K K@MCL@QJR %HCTBH@K ,@QJDQR DRRDMSH@K SN RDKDBS SGD O@MNQ@LHB @MC O@Q@WH@K OK@MDR BNOK@M@Q VHSG OQNRSGDSHB @MC @M@SNLHB@K RDBSHNMR OQNRSGDSHB@KKX HMSDQDRSDC HM RTQFHB@K OK@MMHMF
Il modello Master squadrato con le incisure di riposizionamento The model squared with the repositioning incision
7
Il progetto protesico The prosthetic project
La duplicazione del progetto protesico con materiale radiopaco (Alpha Die) The diagnostic template structure
9
La perforazione dei reperi radiologici parassiali e posteriori The axial and posterior Rx. references Zero degrees
11
L’asse di perforazione a 0° con il tatuaggio del Model Gengival Point The 0° of the primary Rx. reference with the MGP mark on the model crest
6
8
174
10
Il criterio di perforazione dei reperi radiologici assiali The schematic drowing of Rx. axial references perforation
3GD 2NESV@QD 12 (LOK@MS # OQNUHCDR @M HLONQS@MS BNMSQNK SDLOK@SD SN BGDBJ UDQHEX SGD BNQQDBS CDUDKNOLDMS NE SGD OQNIDBS RTQFDQX NM SGD LNCDK SGDQDAX BDQSHEXHMF SG@S SGD VNQJ NE SGD K@ANQ@SNQX QDONQSDC SN SGD BKHMHB@K QDPTHQDLDMSR OQNUHCDC AX SGD RNESV@QD
12
Il progetto informatico Ray Set Implant 3D The virtual project view
13
14
La valutazione informatica dello spessore gengivale The displacement of the gingival tissues evaluation
La virtuale correzione angolare apico-vestibolare riferita all’asse 0° The displacement of implant single angular correction
16
Le virtuali correzioni apicolinguale e crestale con la definizione del punto di perforazione CBR Point The displacement of angular and bodily correction with the CBR point checking
17
Lo spostamento corporeo di correzione con la definizione del punto di perforazione CBR Point The displacement of implant bodily correction and CBR point checking
L’aspetto tridimensionale del progetto chirurgico - Ray Set Implant 3D The tridimensional view of the surgical project
175
19
18 18•19
I parametri Ray Set The print of a single tooth Ray Set parameters
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
15
4^ edizione
Il Software riproponendo le immagini Rx di ogni piano, assiale, parassiale e panoramico consente di rintracciare i reperi radiopachi di riferimento per conoscere tutte le coordinate di posizione dell’impianto virtuale e quindi i piani anatomici Rx complanari alle sezioni protesiche sul repere radiopaco (Fiducial Marker).
Posizionato il modello sulla sua base cinematica, selezionata la parassiale interessata del modello, con il complementare piano panoramico, la riproduzione delle rispettive angolazioni sulla base porta modello RTT consente di preparare il sito per l’analogo dell’impianto.
/NRHSHNMDC SGD LNCDK NM HSR JHMDL@SHBR 133 A@RD RDKDBSDC SGD LNCDK O@Q@WH@K @MC O@MNQ@LHB OK@MD HMSDQDRSDC SGD QDOQNCTBSHNM NE SGDHQ @MFKDR @KKNVR SN OQDO@QD SGD LNCDK RHSD ENQ SGD HLOK@MS @M@KNFTD 3GD JHMDL@SHBR A@RD 12 #DKS@ @KKNVR SN SQ@BJ SGD RDS ONHMS NE ODQENQ@SHNM QDONQSDC SN SGD ANMD BQDRS 3GD +HES LHBQNLDSQHB@KKX BNMSQNKR SGD CDRBDMS HM SGD R@LD RHSD QDEDQQDC SN SGD ANMD BQDRS
20
21
176
20•21
Correzioni angolari della RTT riferite all’asse primario a 0° sul piano panoramico mesio distale. Angular correction of the RTT base related primary axis at 0 ° on the panoramic mesio distal plane.
22
La corrispondente correzione angolare apico-linguale sulla base RTT The correspondent RTT base angular apico-lingual adjustment
23
La corrispondente correzione angolare apico vestibolare sulla base RTT The correspondent RTT base angular apico-vestibular adjustment
24
I quadranti d’orientamento dei movimenti orizzontali per la definizione del punto CBR di perforazione The movements quadrants for the CBR point research
25
Lo spostamento corporeo di correzione con la definizione del punto di perforazione CBR Point The displacement of implant bodily correction and CBR point checking
Posizione di resettaggio 00°/00° sull’asse radiologico 00°/00° (goniometro giallo) Reset of position 00 °/ 00 ° on the X-ray 00 °/ 00 ° (yellow goniometer)
28
Posizione di resettaggio 00°/00° sull’asse radiologico 00°/00° (goniometro rosso) Reset of position 00 °/ 00 ° on the X-ray 00 °/ 00 ° (red goniometer)
30
Il sistema cinematico Delta 2: A micrometro di controllo, B scala goniometrica di orientamento, C vite di comando del movimento The Ray Set Delta 2 cinematic device: A linear movements gauge, B goniometric scale of the linear movements direction, C imput screw of linear movements
27
Correzione angolare prevista sul piano mesio-distale dell’asse implantare (goniometro giallo) Implant angular adjustment on the mesio-distal plane (yellow goniometer)
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Correzione angolare prevista sul piano labio-linguale dell’asse implantare (goniometro rosso) Implant angular adjustment on the labio-lingual plane (red goniometer)
31
L’inserimento dell’analogo nel modello sulla quota crestale ossea controllato dal micrometro verticale A: quota gengivale MGP - B: quota crestale ossea - C: asse di perforazione The controlled positioning of the implant replica: A: Gingival height MGP B: Bone crest height C: Analog axis CBR point
4^ edizione Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
26
3GD A@RD 133 HR DPTHOODC VHSG @ FNMHNLDSQHB BNMSQNK RXRSDL SG@S @KKNVR SN QDOQNCTBD @MFTK@Q BNQQDBSHNM NE SGD HLOK@MS ONRHSHNM QDK@SDC SN SGD @M@SNLHB@K RSQTBSTQD NE ANMD RTOONQS
177
La base RTT è dotata di una sistema di controllo goniometrico che consente di riprodurre le correzioni angolari della posizione dell’impianto, in rapporto alla struttura anatomica ossea di supporto.
,O VXSSRUWR LQIRUPDWLFR 56 ,PSODQW ' IRUQLVFH XQ LPSRUWDQWH GLPD GL FRQWUROOR SHU OD YHULĺFD GHO FRUretto sviluppo del progetto chirurgico sul modello FHUWLĺFDQGR LQ WDO PRGR OpRSHUDWR GHO ODERUDWRULR ULferito alle prescrizioni cliniche fornite dal software.
3GD OQNBDCTQD DMCR VHSG SGD BNMRSQTBSHNM NM SGD LNCDK @M@KNFR NE OQNRSGDSHB CDUHBD @MC SGD RTQFHB@K SDLOK@SD VGHBG FHUD QHRD SN SGD BG@HQ RTQFHB@K OQNBDCTQD VHSG SGD RHLTKS@MDNTR kSSHMF NE SGD OQNRSGDRHR
178
La procedura si conclude con la costruzione sugli analoghi del modello dell dispositivo protesico e della dima chirurgica che danno adito alla seduta chirurgica con il contestuale montaggio della protesi.
30
Il riscontro degli assi implantari sulla mappatura informatica The informatic print for the implant position control and certification
31
L’inserimento degli analoghi The implant replicas insertion
32
Gli abutments protesici The prosthetic abutments flat to flat implant connection
33
I componenti della dima chirurgica (pivot + cannule) The surgical template components (pivot + tubes)
34
La dima chirurgica con i pins di stabilizzazione The ulltimate surgical template with the paraxial anchorage pins
35
Il manufatto protesico The final prosthetic appliance
4^ edizione
179
La procedura “Ray Set® Implant 3D®” si avvale dei principi di cinematica tridimensionale che caratterizzano il “Ray Set® Delta 2” (Biaggini Medical Devices • La Spezia Italy) interfacciati, nella loro operatività, con il software “Implant 3D®” (Media-Lab® Software • La Spezia Italy). La razionalità del metodo si basa sul trasferimento dei valori matematici e geometrici del progetto, elaborato al computer secondo i dati TAC, relativi alla posizione tridimensionale degli impianti posizionati in rapporto alle strutture anatomiche ossee ed a quanto previsto dal progetto protesico.
Dott. D. Bonaudo • Torino
Riabilitazione mascellare tramite protesi Toronto definitiva a carico immediato con programmazione extraorale della chirurgia protesicamente guidata. Procedura Ray Set Implant 3D Impianti Exacta WP1 Ø 4.00 - L. 13 mm
Maxillary Toronto rehabilitation using implants immediately loaded. Extraoral planning for surgery prosthetically guided. Ray Set Implant Procedure
180
Exacta Implants WP1 Ø 4.00 mm - L. 13 mm
1
La dima radiologica con reperi assiali a 0° The scan template with axial radiological landmarks 0 °
2
La dima radiologica. Visione frontale The scan template. Frontal view
3
Il piano parassiale del progetto informatico The software project paraxial section
4
Aspetto tridimensionale del progetto informatico Three-dimensional aspect of the software project
5
La costruzione della dima chirurgica sugli analoghi inseriti nel modello The surgical guide on the model cast
6
Il rapporto assiale delle frese chirurgiche con la dima radiologica The axial ratio of surgical drills with the surgical template
4^ edizione
8
La prima incisione circolare (opercolo) The ďŹ rst circular incision (operculum)
9
La perforazione guidata dei siti dedicati alle viti da osteosintesi per la stabilizzazione della dima chirurgica The guided perforation of dedicated sites to the anchoring screws to stabilize the surgical guide
10
La vite da osteosintesi per la stabilizzazione della dima chirurgica The osteosynthesis screw for stabilization of the surgical template
11
La visione occlusale della dima chirurgica The occlusal view of the surgical drilling template
12
La preparazione dei siti The implant sites drilling
13
L’inserzione degli impianti Exacta WP The Exacta WP implants insertion
14
Il controllo della quota dell’impianto tramite strumento per micromotore The quota checking system by means of micromotor
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La visione panoramica occlusale prima della chirurgia The panoramic occlusal view before surgery
181
7
15
Il controllo della quota dell’impianto tramite strumento per cricchetto dinamometrico The quota checking system by means of torque dynamometer device
16
L’aspetto occlusale dopo l’inserzione degli impianti (Exacta WP) The occlusal aspect after the implants insertion (Exacta WP)
17
L’aspetto vestibolare degli abutments in titanio (Exacta SPA) The buccal aspect of the titanium abutments (Exacta SPA)
18
L’aspetto occlusale degli abutments The occlusal aspect of the abutment
19
20
21
22
182
19•20•21
Il montaggio della protesi definitiva tramite viti di ancoraggio coassiali nella stessa seduta chirurgica The screw retained prosthesis final fitting in the same surgical stage
Opt di controllo Opt control
183
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. M. Giordano • Caserta
Riabilitazione implanto-protesica mascellare superiore con disposizione implantare V-II-V, eseguita mediante chirurgia guidata ad approccio post estrattivo. Impianti Exacta WP3 Ø 4.70 L.11mm • WP1 Ø 4.00 L.11 mm
Maxillary implant-prosthetic rehabilitation by V-II-V implants position. Guided surgery by post extraction approach.
184
Exacta implants WP3 Ø 4.70 L.11mm • WP1 Ø 4.00 L.11mm
1
OPT pre operatoria Pre-operative OPT
2
La visione occlusale con guarigione dei siti post-estrattivi The occlusal view with healing of extraction sites
3
L’impronta The impression
4
La dima radiologica che replica la ceratura diagnostica The Rx template that replicates the diagnostic wax-up
5
Il progetto chirurgico virtuale (Ray Set software Implant 3D) The virtual surgical project (Ray Set software Implant 3D)
6
Il progetto chirurgico virtuale tridimensionale (Ray Set software Implant 3D) The three-dimensional virtual surgical project (Ray Set software Implant 3D)
3GD @U@HK@AKD Q@CHNFQ@OGHB CNBTLDMS@SHNM RGNVDC @ BGQNMHB @CTKS ODQHNCNMSHSHR VHSG RHFMHkB@MS ANMD QDRNQOSHNM
Il piano di trattamento ha richiesto un rialzo del seno mascellare bilaterale con una probabile rigenerativa ossea.
3GD SQD@SLDMS OK@M QDPTHQDC @ AHK@SDQ@K RHMTR KHES VHSG @ OQNA@AKD ANMD QDFDMDQ@SHUD 4RHMF NE 5 (( 5 HLOK@MS ONRHSHNM G@R ADDM ONRRHAKD SN NARDQUD SGD @M@SNLHB@K KHLHS NE SGD L@WHKK@QX RHMTRDR @MC RHLTKS@MDNTRKX SN KN@C SGQNTFG OQNRSGDSHB CDUHBD AX RHW HLOK@MSR RTOONQSDC
7
Il progetto chirurgico virtuale tridimensionale (Ray Set software Implant 3D) The three-dimensional virtual surgical project (Ray Set software Implant 3D)
8
Il template di controllo (Ray Set software Implant 3D) The template control (Ray Set Implant 3D software)
9
Il modello prechirurgico The presurgical model
10
La dima chirurgica The surgical stent
La dima chirurgica in situ The surgical stent in situ
185
11
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Utilizzando un disposizione implantare del tipo V-IIV è stato possibile rispettare il limite anatomico dei seni mascellari iperpneumatizzati e poter caricare simultaneamente attraverso un dispositivo protesico supportato da sei impianti.
4^ edizione
/D GRFXPHQWD]LRQH UDGLRJUDĺFD SUHJUHVVD GLVSRQLbile evidenziava una parodontite cronica dell’adulto con notevole riassorbimento osseo.
TECNICA OPERATIVA: La ceratura diagnostica duplicata con materiale radiopaFR KD FRQVHQWLWR XQD SLDQLĺFD]LRQH LPSODQWDUH DWWUDYHUVR LO SURJHWWR FKLUXUJLFR YLUWXDOH 5D\ 6HW ,PSODQW '
TECHNICAL PROCEDURE: 3GD CH@FMNRSHB V@WHMF TO CTOKHB@SDC VHSG Q@CHNO@PTD L@SDQH@K G@R @KKNVDC HLOK@MS OK@MMHMF SGQNTFG UHQST@K RTQFDQX OQNIDBS 1@X 2DS (LOK@MS #
Sul modello “prechirurgico”, il tecnico ha sviluppato il progetto chirurgico con l’inserimento degli analoghi da gesso secondo i dati recepiti dall’apparecchiatura Ray Set per costruire la dima chirurgica e il dispositivo protesico in composito su framework in cromo cobalto.
.M SGD K@A LNCDK G@R ADDM CDUDKNODC SGD RTQFHB@K OQNIDBS AX SGD HLOK@MSR QDOKHB@R HMRDQSHNM SN SGD 1@X 2DS C@S@ @BBNQCHMF SN ATHKC SGD RTQFHB@K SDLOK@SD @MC SGD BNLONRHSD OQNRSGDSHB CDUHBD NM BNA@KS BGQNLHTL EQ@LDVNQJ
La programmazione extraorale ha previsto il posizionamento degli impianti guidati da dima chirurgica nei siti post estrattivi in regione 15, 17 e 27. I siti implantari in regione 17 e 27, offrendo una tipologia ossea D4, sono stati preparati esclusivamente meGLDQWH RVWHRWRPL FRPSDWWDWRUL DO ĺQH GL DXPHQWDUH OD stabilità primaria implantare. , FRQWUROOL UDGLRJUDĺFL HIIHWWXDWL LPPHGLDWDPHQWH GRSR la chirurgia e a 1 anno dal carico evidenziano il corretto posizionamento della struttura protesica e in particoODUH VXL ELVHOOL LPSODQWDUL IRWR IRWR
12
186
14
Il controllo a 3 mesi dalla chirurgia Control at 3 months after surgery
OPT finale The final panoramic view
3GD DWSQ@NQ@K HLOK@MS OK@MMHMF G@R OQNUHCDC ENQ SGD HLOK@MSR FTHCDC OK@BDLDMS AX RTQFHB@K RSDMS HM ONRS DWSQ@BSHNM RHSDR @MC QDFHNM 3GD HLOK@MS RHSDR HM QDFHNM @MC OQNUHCHMF @ # ANMD SXOD G@R ADDM OQDO@QDC DWBKTRHUDKX AX LD@MR NE NRSDNSNLDR BNLO@BSNQR HM NQCDQ SN HMBQD@RD SGD OQHL@QX RS@AHKHSX NE SGD HLOK@MS 3GD 1W L@CD HLLDCH@SDKX @ESDQ SGD RTQFDQX @MC XD@Q @ESDQ SGD KN@CHMF RGNV SGD BNQQDBS ONRHSHNMHMF NE SGD OQNRSGDSHB RSQTBSTQD @MC HM O@QSHBTK@Q NM SGD ADUDKR HLOK@MS /GNSN /GNSN
13
Controllo radiologico dei singoli elementi Rx control of the single units
15
L’aspetto della riabilitazione The rehabilitation aspect
187
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. G. Setaro • Alessandria - Odt. U. Hauschild • Sanremo
Riabilitazione totale programmata extraoralmente con metodo Ray Set. Sistema protesico totale rimovibile ancorato su impianti con viti coassiali passanti Ray Set Implant 3D extra-oral planning for immediate implant loading in a maxillary and mandibular screw retained rehabilitation
188
Arcata Superiore • Upper Arch
1
Il progetto protesico in articolatore The prosthetic project on the articulator
2
Il progetto protesico sul modello The prosthetic project on the model cast
3
La duplicazione del progetto che origina la struttura della dima radiologica The Rx. diagnostic template structure
4
La perforazione a 0° dei reperi radiologici parassiali e posteriori The axial and posterior references (0° fiducial markers)
5
L’identificazione sul modello dei punti di perforazione dei siti implantari The checking of crestal bone reference (CBR) point
6
Gli analoghi d’impianto inseriti The implant replicas into the model
4^ edizione
8
Il riscontro degli assi implantari sulla mappatura informatica The informatic control and certification system of the analogs position
9
I componenti della dima chirurgica: pivot e cannule guida The surgical tubes on the support pivot connected
10
La dima chirurgica con i pins di stabilizzazione The ulltimate surgical template with the paraxial anchorage pins
11
Gli abutments protesici The prosthetic flat to flat abutments
12
Il manufatto protesico scaricato sugli abutments The final prosthetic appliance
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
I perni di verifica delle posizioni implantari The implant replicas position control pins
189
7
Dott. D. Andrisani • Matera
Riabilitazione mandibolare tramite protesi Toronto definitiva a carico immediato con tecnica “All on Four” e programmazione extraorale della chirurgia protesicamente guidata. Procedura Ray Set Implant 3D Impianti Exacta WP1 11 Ø 4.00 L. 11 mm • WP1 13 Ø 4.00 L. 13 mm
“All on Four” technique for a mandibular Toronto definitive rehabilitation by immediate load. Extraoral surgery planning prosthetically guided. Ray Set procedure
190
Exacta Implants WP1 11 Ø 4.00 L. 11 mm • WP1 13 Ø 4.00 L. 13 mm
1
L’Opt preoperatoria The preoperative Opt
2
La dima radiologica con reperi assiali a 0° The scan template with axial radiological landmarks 0 °
3
Il progetto chirurgico virtuale The surgical project virtual
4
Lo sviluppo sul modello del progetto chirurgico con l’inserzione degli analoghi da gesso The surgica project development by implant replicas insertion on the model cast
5
L ‘aspetto occlusale della dima chirurgica costruita sul modello L ‘occlusal view of the drilling template built on the model cast
6
L’ancoraggio della dima chirurgica con i pins vestibolari The anchoring of the drilling template with buccal pins
4^ edizione
9•10
13
I connettori angolati EXE sui due elementi distali (Exacta EXE 30°) The angulated EXE connectors on the two distal elements (Exacta EXE 30°)
10
Gli abutmets protesici sulle repliche dell’impianto: EXE 30° angolati distali associati agli SPA 0° del settore frontale. The prosthetic abutments on the implant replicas connected: The EXE 30° angled distal ones with frontal SPA 0°.
11 11•12
8
12 L’aspetto occlusale degli abutment implantari con la verifica della protesi pronta per l’incollaggio The occlusal aspect of implant abutments with the verification of the prosthesis ready to bond
Rifinitura finale della protesi provvisoria Final provisional prosthesis finishing
14
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9
Il controllo della quota chirurgica verticale sulla dima The quota vertical checking on the surgical template
Opt di controllo Opt control
191
7
15
16
15•16
17
19
La seconda fase protesica con impronta Pick-up tramite abutments multiuso Exacta SPA e SPA 30° The second prosthetic phase: Pick-up impression technique through multi-utility abutments Exacta SPA and SPA 30°
Barra di splintaggio predisposta per l’incollaggio e passivazione Splinting frame prepared for bonding and passivation
18•19•20
192
21
18
20
Il montaggio della protesi definitiva tramite viti di ancoraggio coassiali nella stessa seduta chirurgica The screw retained prosthesis final fitting in the same surgical stage
Opt di controllo Opt control
193
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. D. Andrisani • Matera
Riabilitazione mandibolare “Full Arch” tramite chirurgia “flapless” protesi avvitata: metodo Ray Set Impianti Exacta WP0 Ø 3.30 L. 13 mm • WP1 Ø 4.00 L. 13 mm • WP2 Ø 4.35 L. 11 mm • WP4 Ø 5.40 L. 9 mm
Mandibular “Full Arch” rehabilitation by “flapless” surgery and screw retained prosthesis: Ray Set method Exacta Implants
1
Opt preoperativa The preoperative Opt
2
La visione occlusale prima della chirurgia The pre-operative occlusal viewe
3
Il progetto informatico: un piano parassiale e tridimensionale The sortware project: a paraxial plane and three-dimensional
4
Lo sviluppo sul modello del progetto chirurgico con l’inserzione degli analoghi da gesso e la scelta degli abutmens protesici The surgical project development by implant replicas insertion on the model cast and prosthetic abutments choise
La visione occlusale della dima chirurgica The occlusal view of the surgical template
6
194
5•6
Le frese per l’opercolo gengivale The drills for the gingival operculum
4^ edizione
9
Il dispositivo di controllo della quota di avvitamento dell’impianto The vertical control device for the implant screwing
10 L’aspetto occlusale con gli impianti e i rispettivi abutments The occlusal implants view with their own abutments
11
La rifinitura gengivale del dispositivo protesico The gingival finishing of the prosthetic device
12
L’aspetto occlusale della protesi ancorata con viti coassiali The occlusal view of the screws retained prosthesis
13
L’aspetto finale della riabilitazione protesica The final aspect of prosthetic rehabilitation
14
Opt di controllo Opt control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9•10
8
195
7
La preparazione del sito implantare The implant site preparation
Dott. D. Andrisani • Matera
Il ripristino del primo premolare superiore con chirurgia guidata: metodo Ray Set Impianti Exacta
The first upper bicuspid restoration by Ray Set method and guided surgery
196
Exacta Implants
1
La ceratura dell’elemento mancante The missing tooth waxing-up
2
La dima radiologica The Rx template
3
Lo sviluppo del progetto chirurgico: l’analogo da gesso inserito nel modello The surgical project development: the implant replica in the model cast included
4
La dima chirurgica The surgical stent
5
Intervento chirurgico “flapless” guidato dalla dima The “flapless” Surgery by the template guided
6
L’inserzione dell’impianto The implant insertion
4^ edizione
8
Il moncone di guarigione The healing post
9
L’aspetto dei tessuti gengivali dopo l’intervento “flapless” The gingival tissues aspect after the “flapless”surgery
10
L’aspetto della guarigione dei tessuti gengivali The healing gingival tissues aspect
11
L’aspetto vestibolare dei tessuti soffici e della corona protesica The buccal aspect of soft tissue and prosthetic crown
12
La Rx di controllo Rx control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il sistema di controllo dell’orientamento dell’esagono sul repere vestibolare della dima chirurgica The orientation control system of the hexagon on the vestibular landmark of the drilling template
197
7
Dott. E. Foce • La Spezia Anno 2008
Trattamento implantoprotesico a carico immediato con la programmazione extraorale della chirurgia protesicamente guidata. Procedura Ray Set - Implant 3D One stage guided surgery and immediate implant loading for a screw retained full-arch restoration. Extra-oral Ray Set Implant 3D planning
1
Il quadro clinico iniziale The pre-operative clinical view
3 3•4
198
5
2
La panoramica radiologica The Rx examination
4 Il progetto protesico sul modello The prosthetic project
La realizzazione della protesi provvisoria The provisional prosthesis
6
La duplicazione dell’arcata inferiore con materiale radiopaco The lower arch Rx. diagnostic template
4^ edizione
7
La preparazione dei fiducial markers a 0° The 0° Rx (fiducial markers)
10
11
10•11
12
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9
La verifica dei rapporti occlusali della dima radiologica The occlusal control of the Rx. template
Le visioni parassiali The Rx paraxial examinations
Le visioni panoramiche The panoramic Rx examination
13
Il progetto informatico The Software project
199
7•8
8
14
15
14•15
16
Le visioni tridimensionali del progetto informatico The tridimensional software views
La costruzione della dima chirurgica sugli analoghi inseriti nel modello The surgical guide on the model cast
18
200
La verifica sull’arcata del paziente The intraoral surgical guide control
19
18•19
20
17
Le incisure chirurgiche preliminari per la valutazione della cresta gengivale The primary surgical incisions
La valutazione dell’altezza della gengiva aderente The soft tissues evaluation
21
Lo scarico della dima chirurgica per la preparazione del lembo The surgical guide predisposed for the gengival flap technique
4^ edizione La dima chirurgica stabilizzata sui segmenti “flap-less” The surgical guide stabilized on the flap-less segments
23
L’aspetto occlusale del disegno del lembo con le incisure preliminari The occlusal aspect of the flap drowing
24
La preparazione del sito implantare The implant sites preparation
25
Lo stop sul limite occlusale della cannula chirurgica The burs vertical control on the surgical template occlusal margin
26
L’inserimento degli impianti guidato dalla dima chirurgica The guided insertion of the implant
27
Gli impianti inseriti con le suture The implants position and suture
28
Il dispositivo protesico scaricato sugli abutments The prosthesis ready to be relined on the abutments
201
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
22
29
Le connessioni protesiche degli abutments prive di controllo esagonale (Exacta SPA) The flat to flat abutments connection
31 31•32
30
32 L’aspetto della riabilitazione provvisoria mandibolare con il controllo dei rapporti occlusali con l’antagonista The lower prosthetic provisional appliance
33 202
L’aspetto finale del dispositivo protesico ribasato The prosthesis ultimate aspect
Il controllo radiografico finale The Rx post-operative control
4^ edizione
Dott. D. Bonaudo • Torino
Carico immediato su impianti transmucosi contestuale alla chirurgia guidata da dima chirurgica con incisure di controllo dell’orientamento degli esagoni anti-rotazione Impianti Exacta WP1 Ø 4.00 L.11-13mm
One stage flap less surgical treatment for implant immediate loading with single custom abutments guided by surgical stent provided of incisions exagon control. Ray Set Implant 3D planning
1
La preliminare incisura sulla cannula riferita ai reperi presenti sul montatore dell’impianto The read-out procedure of the exagon position and mark
La dima chirurgica con l’incisura sulle cannule per il controllo dell’orientamento dell’esagono The surgical guide with the exagon position marks
3
La preparazione dei siti The implant sites drilling
4
I siti implantari The implant surgical sites
5
Il controllo della quota con il controllo dell’orientamento dell’esagono The control of the implant vertical position
6
I perni protesici The custom single abutments
7
Il manufatto protesico provvisorio The cemented provisional prosthesis
203
2
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Exacta implant WP1 Ø 4.00 L.11-13mm
Dott. D. Bonaudo • Torino
Inserimento guidato di un impianto e protesi definitiva immediata in sito post-estrattivo programmato extraoralmente con metodo Ray Set Impianto Exacta WP2 Ø 4.35 - L. 13 mm
Immediate maxillary definitive single tooth rehabilitation: simultaneous extraction, implant guided placement and loading Extra-oral Ray Set Implant 3D planning and single custom abutment provided of exagon control.
204
Exacta implant WP2 Ø 4.35 - L. 13 mm
1
L’aspetto radiografico dell’elemento destinato all’estrazione The Rx pre-operative examination
2
Il quadro clinico iniziale The clinical pre-operative view
3
L’estrazione della porzione radicolare The root extraction
4
La dima Rx con il repere radiologico primario in posizione palatale sul vettore parassiale dell’elemento compromesso The Rx fiducial marker on the tooth paraxial plane, lingually positioned
5
L’incisura di controllo dell’orientamento dell’esagono antirotazione The exagon position mark on the occlusal profile of the surgical guide
4^ edizione
6
7
8
L’impianto Exacta WP2 Ø 4.35 - L. 13 mm The Excata implant color coded carrier
10
Il controllo della quota e della rotazione dell’impianto The simultaneous implant vertical position and exagon control
11
10•11
12
9
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La rettifica del sito alveolare The extraction socket correction
Il perno protesico The definitive custom prosthetic post
La corona protesica definitiva The definitive prosthetic crown
13
Il controllo radiografico The Rx post-operative control
205
6•7
Le opzioni protesiche
The Prosthetic Solutions
La protesi cementata e avvitata
The cemented and screw retained implant prosthesis
La protesizzazione dell’impianto sepolto ne presuppone la riapertura chirurgica, semplice e talvolta in modo mirato, per il miglior condizionamento del tessuto gengivale, in rapporto alle esigenze estetiche. Il secondo tempo chirurgico offre di fatto l’opportunità clinica di creare le migliori premesse per l’integrazione estetica dell’impianto e adottare il protocollo per la costruzione di un provvisorio protesico finalizzato alla programmazione della festonatura del margine gengivale, utilizzandone il potenziale biologico per la riproduzione delle papille interdentali.
Beginning by choosing the impression technique, clinicians can select among several impression transfer-copings and prosthetic abutments:
Il Sistema di Implantologia Exacta, prende in considerazione l’esigenza di attribuire un efficiente supporto alla corona protesica, in rapporto al suo ruolo anatomico-funzionale, alle forme di compressione necessarie alla riproduzione delle papille e, quindi, il risultato estetico globale. I sistemi Exacta di protesizzazione, provvisoria e definitiva, offrono le due tradizionali opzioni: “Protesi cementata” o “Protesi avvitata”. Per questo sono state progettate mesostrutture individualizzabili attraverso le comuni procedure di fresaggio su acetalico o titanio, la ceratura e la fusione dei calcinabili o la sovrafusione sulle basi prefabbricate in oro e abutments specifici rilevabili alla scansione per realizzare mesostrutture e perni in zirconia con il procedimento CAD-CAM.
206
The Exacta prosthetic system offers both the traditional options of cemented and screw retained restorations.
•
Snap-on, Pick-up and DCS Impression Technique
•
Acetal provisional customizable abutments
•
Gold coping custom abutments for waxing and overcasting procedures
•
Custom plastic abutments for waxing and casting procedures
•
Solid machinable titanium abutments
•
Angled titanium abutments
•
Cad Cam titanium abutments
•
Multi-utility abutments for Pick-up impression and screw retained restorations
•
Overdentures ball attachments.
•
Sistemi d’impronta Snap-On, Pick-Up e DCS*
•
Dispositivi e sistemi protesici avvitati
•
Before considering the available impression techniques, the various prosthodontics rehabilitations can be synthetically described as follow: •
Screw retained prosthesis directly on implants secured by axial guide pins
Soluzioni protesiche definitive avvitate: barre fresate, barre anatomiche, implants-bridge
•
Screw retained prosthesis on meso-structures secured by paraxial screws
•
Metodi di passivazione delle travate
•
Screw retained prosthesis on customized abutments secured by paraxial screws
•
Individualizzazione tramite fusione o sovrafusione di abutments Oro-Calcinabili
•
Prosthetic appliances on meso-structures cemented
•
Prosthetic devices on customized abutments cemented.
•
Individualizzazione dei perni in Titanio fresabili
•
Soluzioni estetiche in Zirconia o Allumina
•
Soluzioni per “Overdentures”
•
Dispositivi e protocolli protesici per il carico immediato.
4^ edizione
Pertanto le soluzioni protesiche del sistema Exacta prevedono:
Protesi avvitata direttamente agli impianti tramite viti coassiali
•
Protesi avvitata su mesostruttura con viti parassiali
•
Protesi avvitata con viti parassiali su abutments singolarmente individualizzati
•
Protesi cementata su mesostruttura
•
Protesi cementata su abutments individualizzati.
207
•
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
A prescindere dalle tecniche di impronta utilizzabili i diversi trattamenti riabilitativi possono così sintetizzarsi:
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio di riabilitazione provvisoria supportata da abutments “flat to flat” Exacta SPA direttamente avvitata agli impianti con viti coassiali Minimo due impianti
A clinical examples of provisional prosthetic solution for a screew retained implant rehabilitation using flat to flat SPA abutments. Minimum two implants
1
La posizione degli impianti The implants position
208
5
La costruzione del dispositivo protesico provvisorio The provisional prosthetic device on the model cast
4
3 3•4
2
Le viti coassiali di fissaggio The coaxial fixing screws
L’aspetto vestibolare del dispositivo protesico The buccal aspect of the prosthetic device
6
Il controllo radiografico The Rx. control
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio di finalizzazione protesica con protesi avvitata su mesostruttura con viti parassiali (abutments Exacta SFC) A definitive prosthetic device by meso-structure supported and paraxial screw retained
2
1
3
La mesostruttura ancorata sugli impimpianti The meso-structure on the implants connected
4
L’aspetto linguale del dispositivo protesico The lingual aspect of the prosthetic screw retained device
5
L’aspetto vestibolare del dispositivo protesico The buccal view
6
Il controllo radiografico The Rx control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
I dispositivi protesici The milled meso-structure and prosthetic device with the paraxial fixing screw
209
1•2
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio di riabilitazione protesica con dispositivo avvitato su abutments Exacta SFC singolarmente individualizzati tramite viti parassiali A definitive prosthetic rehabilitation by single custom abutments Exacta SFC supported and paraxial screws retaining
1
Gli abutments protesici individualizzati sul modello The customized abutments on the model cast
2
Il dispositivo protesico The prosthetic device with the fixing paraxial screws
3
Il controllo del fitting sul modello The prosthetic fitting control on the model cast
4
Gli abutments ancorati agli impianti The abutments to the implants connected
6
210
5 5•6
L’aspetto linguale e vestibolare del dispositivo protesico The prosthesis lingual and buccal view
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio di protesi telescopica cementata su mesostruttura in titanio realizzata su basi protesiche serie Exacta 600
La mesostruttura sul modello di gesso The meso-structure on the model cast
2
L’aspetto occlusale con le viti di ancoraggio The occlusal view of the meso-structure and coaxial fixing screws
3
L’interfaccia telescopica del dispositivo protesico The telescopic prosthetic interface
4
La mesostruttura ancorata sugli impianti The meso-structure to the implant connected
5
L’aspetto vestibolare della riabilitazione The buccal view of the reabilitation
6
Il controllo radiografico The Rx. control
211
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
A prosthetic rehabilitation implant supported on telescopic mesostructure cemented using Exacta 600 abutments
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio di finalizzazione protesica cementata su abutments singolarmente individualizzati Exacta SFC
212
A prosthetic reabilitation implant supported and cemented on Exacta SFC custom abutments
1
Gli abutments protesici sul modello The custom abutments on the model cast
2
Il dispositivo protesico The prosthetic device
3
L’aspetto occlusale del dispositivi protesico The occlusal view
4
I perni individualizzati ancorati agli impianti The abutments to implants connected
5
L’aspetto vestibolare della riabilitazione The buccal view of the rehabilitation
6
Il controllo radiografico The Rx. control
The impression techniques
In implanto-protesi l’impronta costituisce l’elemento fondamentale per il preciso rilievo e trasferimento delle posizioni implantari: il primo presupposto per la passivazione del dispositivo protesico, cementato od ancorato attraverso viti coassiali o parassiali.
The aim of implant impression is to transfer the implant positions from the oral cavity to the master cast.
Il tipo di connessione implanto-protesica assume un carattere condizionante la scelta del metodo in rapporto ai diversi vincoli generati dal normale disparallelismo degli assi d’inserzione.
When dental restorations are implants supported, it’s critical that the prosthesis exhibit a passive fit producing biologic and mechanical complications. Previous studies have shown that dead fit cannot be achieved with existing techniques of suprastructure fabrication. Although numerous techniques to minimize misfit have been described, the prosthetic planning and adequate impression techniques are essential to assure the implant positions accuracy on the master model cast for the passive final prosthetic fitting.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
In rapporto alle indicazioni cliniche e tecniche si possono prendere in considerazione i seguenti differenti metodi.
Making accurate impression is an essential factor in successful implant restorative treatments.
213
I transfers per l’impronta si riferiscono pertanto alle diverse tecniche utilizzabili all’interno del sistema di Implantologia Exacta, in rapporto al progetto protesico, alla strategia di sviluppo e alle divergenze assiali degli impianti.
4^ edizione
Le tecniche di impronta
Il metodo Exacta Link (Snap-on • Pick-Up)
The Exacta Link Snap-on • Pick-Up method
La tradizionale impronta “Snap-on”, rilevabile attraverso un portaimpronte tradizionale, utilizza il transfer Exacta FTS riposizionabile, ancorato da una vite passante coassiale Exacta V05M, la vite dedicata esclusivamente alla procedura clinica dell’impronta.
The traditional Snap-on direct impression technique utilizes closed tray and transfer-copings that must be removed and, once to implant replicas secured, accurately repositioned within the respective impressions.
Il riposizionamento dell’unità transfer sull’analogo dell’impianto avviene, in modo più sicuro, utilizzando una vite di ancoraggio più corta (V05C V05XC), che evita ogni forma di precontatto intercettivo. Questa vite è dedicata esclusivamente alle procedure di laboratorio.
With the increased use of closed tray impression procedure, the impression material itself is another factor related to the final master cast accuracy.
I transfers coping FTS si accoppiano agli speciali collari accessori del sistema Exacta Link che ne coordinano il profilo di emergenza con i monconi di guarigione e gli abutments protesici prefabbricati. Il sistema Exacta Link di fatto controlla le forme di collasso gengivale prodotte dalla compressione del materiale da impronta assicurando un fitting transmucoso assolutamente passivo dell’elemento protesico provvisorio e finale. La serie dei collari transmucosi telescopici, complementari ai transfers coping per impronta FTE/ FTS, consente di instaurare una relazione di identità anatomica con i diversi monconi di guarigione e i diversi elementi protesici prefabbricati in titanio. Il sistema Exacta Link, con il controllo del collasso gengivale provocato dalle compressione del materiale d’impronta, consente la corretta riproduzione di un programmato andamento gengivale. Le viti extracorte V05XC, dedicate alla connessione protesica finale, sono esclusivamente riservate al paziente per evitare il riutilizzo di viti già impiegate nella procedura di costruzione della protesi in laboratorio.
Indicazioni Cliniche
214
Gli indici di precisione di questo sistema d’impronta selezionano tutte le condizione di modesto e accettabile disparallelismo in rapporto al piano di trattamento protesico quali l’impronta per protesi overdenture su attacchi a sfera o la necessaria “prima impronta intercettiva” all’interno del processo più predicibile di una Pick-up tradizionale, EXE Pick-up o DCS conometrica.
While a more rigid impression material would facilitate the transfer copings repositioning, the “link snap-on and pick-up method”, using the “Link” collars, anatomically coordinated with the healing abutments, will provide the correct transmucous recess, avoiding any kind of collapse caused by the impression material. The shortest screws for the Exacta FTS transfercopings securing at the implant replicas are excursively dedicated to the impression snap-on procedure while, the longest ones, are reserved for the Exacta FTE copings connection to the implant replicas, avoiding any gengival collaps around the transfer copings.
Clinical indications: Premised that open tray impression often cannot be used in the posterior arch, because the patient’s insufficient mouth opening for screw-driver access to the transfer-coping screws, the snap-on method selects all cases with less implant deviations and impression removal problems, to avoid elastic material distortion.
4^ edizione
Dott. A. Anglesio Farina • Torino
Il sistema di impronta “link” snap-on The link snap-on impression system A - Il perno di guarigione B - Il transfer coping Snap-on C-A Il collare B telescopico C “link” inserito D D - L’impronta e sviluppo del modello E - Il perno protesico in titanio F - La corona protesica
E
F
2
1
B
C
D
E
F
La sequenza del sistema di impronta link The sequence of the snap-on link impression technique
3
4
L’esito del condizionamento gengivale The tissues recess conditioned
5
Il tranfert coping con il collare link connessi all’impianto The link snap-on unit to the implant secured
6
Il profilo transmucoso anatomicamente coordinato dell’abutment protesico The coordinated transmucous profile of the abutment
7
L’aspetto del profilo gengivale con gli abutments protesici The gingival profile aspect with the prosthetic abutments
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Gli abutments di guarigione anatomicamente coordinati con i collari del sistema “link” snap-on The healing abutments anatomically coordinated with the collars of the link snap-on impression sistem
215
2•3
A
Dott. R. Rasia Dal Polo • Genova - Odt M. Gimondo • Genova
Esempio di finalizzazione protesica provvisoria con metodo di impronta Exacta Link Pick-Up A prosthetic provisional reabilitation implant supported using Exacta Link Pick-Up impression method
2
I perni di guarigione anatomicamente coordinati con i collari del sistema Exacta Link (arcata superiore) The healing abutments anatomically coordinated with Exacta Link collars system (upper arch)
216
4 4•5
1
Rx di controllo post operatoria con i perni di guarigione The post operative Rx control with the healing abutments
3
I perni di guarigione anatomicamente coordinati con i collari del sistema Exacta Link (arcata inferiore) The healing abutments anatomically coordinated with Exacta Link collars system (lower arch)
5 I dispositivi per impronta FTEWP associati ai collari Exacta Link Transfer copings FTEWP to Exacta Link collars associated
Il controllo del collasso gengivale provocato dal materiale d’impronta consente di utilizzare correttamente il condizionamento dei tessuti gengivali soffici ottenuto con normali perni di guarigione morfologicamente coordinati.
6
8•9
10 10•11
7 L’impronta con la solidarizzazione degli elementi The transfer copings splinting
9 L’assemblaggio degli analoghi con i dispositivi da impronta (arcata superiore) The implant replicas to the transfer copings connecting (upper arch)
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
8
They are finalized to reply on the model cast the real gingival profile, by the conditioned standard healing posts, avoiding any compression of impression material.
11 L’assemblaggio degli analoghi con i dispositivi da impronta (arcata inferiore) The implant replicas to the transfer copings connecting (lower arch)
217
6•7
The transmucous Exacta link collars, morfologically coordinated with the standard healing posts are usefull for both the Snap-on and Pick-up Impression Techniques.
4^ edizione
I collari transmucosi del Sistema Exacta Link sono utili per il metodo d’impronta tradizionale Pick-Up finalizzata alla programmazione dell’andamento gengivale relativo alla riabilitazione protesica supportata da perni protesici individualizzati.
12
13
12•13
Gli abutments protesici individualizzati sul modello The custom abutments on the model cast
14
15
14•15
Gli abutments protesici connessi agli impianti The abutments to the implants connected
16
17
16•17
218
18
L’aspetto vestibolare della dispositivo protesico provvisorio The buccal view of the provisional prosthetic appliance
L’esito finale della riabilitazione protesica The panoramic view of the provisional rehabilitation
219
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Il metodo Pick-up
The Pick-up method
I transfers per impronta Exacta FTE si riferiscono al tradizionale sistema da impronta “Pick-up” che prevede la preliminare e reciproca solidarizzazione con resina autopolimerizzante (Duralay® o Pattern®) e l’uso di portaimpronte individuale.
As demonstrated, factors affecting the impression accuracy are implants angulation, implant numbers, prosthetic connection features and the consequent impression material distortions.
Questi dispositivi sono caratterizzati dalla meccanica di connessione per il controllo esagonale più corta che consente lo svincolo di questi elementi, destinati a solidarizzarsi nell’impronta. Il disegno dei dispositivi esita dalla ricerca del minor ingombro possibile e il massimo ancoraggio al materiale da impronta.
Indicazioni Cliniche
220
L’impronta Pick-up FTE, rilevando l’orientamento dell’esagono, seleziona le soluzioni protesiche condizionate dal controllo delle rotazioni dedicandosi, pertanto, ai trattamenti riabilitativi affidati a perni protesici singolarmente individualizzati o a mesostrutture su impianti con modeste deviazioni assiali.
Most investigations of implant impressions have evaluated that traditional Pick-up technique, by using custom open tray, results in better accuracy of the impression if the procedure includes the splinting of secured transfer-copings Exacta FTE, by Pattern Resin material (GC Company®) To make easier the impression removing, the Exacta FTS transfer-copings have a shortest hexagonal male, and their clinical indications are accomplishing of customized abutments under rotation control.
4^ edizione
Dott. R. Garbarino • Genova
La procedura d’impronta pick-up standard
Il transfer-coping FTE con esagono antirotazione ridotto The Pick-up transfer coping with a shorter hexagonal male
2
Il montaggio dei transfers copings sugli impianti The transfer copings to implant securing
3
Il portaimpronte individuale The custom open impression tray
4
L’impronta con la solidarizzazione degli elementi The Transfer copings splinting
5
Il montaggio degli analoghi per lo sviluppo del modello The implant replicas connected
221
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The standard pick-up impression procedure
Il metodo EXE Pick-Up
The EXE Pick-Up method
La metodica d’impronta di precisione EXE Pick-up è finalizzata alla riabilitazione protesica condizionata dalla necessità del rilievo dell’orientamento dell’esagono antirotazione per il controllo dei perni individualizzati.
Several recent studies have evaluated various impression techniques about deep internal implants connection, due the difficulty in removing the implant level impression copings from implants.
Questa forma più avanzata del sistema Pick-up prende in considerazione le frequenti e normali forme di disparallelismo che possono condizionare la precisione dell’impronta in un sistema di molteplici impianti. Il dispositivo multiuso “EXE”, retto ed angolato, consente di convertire il tipo di connessione poligonale interna, decisamente vincolante per la sua estrema precisione, in un sistema antirotazione esterno rimovibile, assicurando il rilievo dell’orientamento dell’esagono antirotazione , la passivazione a fronte dei normali disparallelismi e facilità dello svincolo, con la conseguente massima precisione dell’impronta. Il dispositivo EXE, in rapporto al disparallelismo, alla dimensione e alla quota transmucosa degli impianti, si differenzia per angolazione, diametro ed altezza, in adeguamento allo spessore del connettivo gengivale.
For this reason the EXE pick-up method as been developed to reproduce efficient model cast, in presence of implant axes heavily deviated. EXE abutments can connect the transfer-copings at the implant level and makes always easy the open custom tray impression removing, with the splinted copings inside. The EXE abutment is a multiutility device, useful in high implants angulation connection of screw retained restorations. The EXE abutment is a simple converter device, useful to get out the hexagonal control system and to make easier multi-implant impression procedure and prosthetic restorations securing, by small axial screws. Using the first guide pin, the EXE devices may be secured to the implant level while the shortest second pin can fix the impression copings and later the prosthetic appliance.
222
Thus, the most useful performances of the EXE abutment are the screw retaining of provisional and final prosthetic appliances.
The cast may be poured by using straight or angulated EXE implant replicas in solid units The EXE impression technique is clinically indicated in the heavy divergence implants cases when the exagonal control is required.
4^ edizione
Il sistema EXE Pick-up è corredato da una vite coassiale primaria per l’ancoraggio del connettore EXE all’impianto e, quindi, una vite coassiale secondaria per l’ancoraggio dei transfers Pick-up destinati ad incorporarsi nel materiale da impronta. La rimozione delle viti secondarie, attraverso l’emergenza occlusale dal porta impronta individuale dei transfers, consente a questi di liberarsi spontaneamente dall’arcata, senza alcuna tensione o sollecitazione, assicurando la massima precisione nella duplicazione delle posizioni sul modello di gesso. Lo sviluppo del modello avviene utilizzando analoghi di impianto retti e angolati della versione EXE. I dispositivi EXE multiuso,utilizzando i dedicati analoghi per il modello, possono essere utilizzati per la finalizzazione protesica del caso, quali abutments intermedi, nei casi di protesi “full-arch” avvitata, provvisoria o definitiva.
Indicazioni Cliniche
223
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il sistema EXE si esprime concretamente quanto opportunamente nei casi di grande disparallelismo di impianti destinati a ricevere perni individualizzati necessariamente controllati dagli esagoni anti rotazione.
Dott. A. Rossi • Caserta
La tecnica EXE nell’impronta impronta mandibolare in presenza di naturale e forte disparallelismo delle unità implantari Mandibular impression exe technique in presence of natural heavy implant divergence
2
Il sistema di dispositivi sulle emiarcate contrapposte mandibolari The EXE transfer copings to the implant connected
224
Il connettore EXE con il transfer coping del sistema The EXE transfer coping components
3
Il portaimpronte individuale fenestrato The custom open impression tray
5
4 4•5
1
L’impronta e la solidarizzazione degli elementi con il portaimpronte The transfer copings splinting
The Exacta EXE multi-utility abutments are available stright and angulated useful for impression Pick-up technique and Malo’s prosthetic appliances.
A) Questi dispositivi EXE, dedicati ai nuovi impianti CV WP, si ancorano sui rispettivi impianti attraverso una vite primaria e possono essere lasciati in bocca protetti da rispettivi elementi di guarigione.
A) The Exacta EXE abutment available for Wide Platform Implants only can be connected by a first axial screw and they can stay on the implant with a dedicated healing covering.
D) Il dispositivo protesico finale è quindi ancorato, da una vite secondaria, al dispositivo intermedio Exe, mai rimosso dall’impianto, in attesa del lavoro finito.
C) The one-piece implant replicas allow to realize the prosthetic appliance leaving the EXE device in the patient mouth. D) The definitive prosthetic appliance is connected to the EXE abutment and screw retained by a second axial screw.
A
B
C
D
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
C) Gli analoghi da gesso replicano in “one-piece” la struttura dell’impianto + Exe consentendo lo sviluppo del dispositivo protesico senza la rimozione dalla bocca del dispositivo Exe originario.
B) Considering the prosthetic multi-abutments strategy, the complementary transfer coping, are available with and without exagonal control to make a passive impression in heavy implant divergences. The same abutments are useful to be integrated in a provisional screw retained prosthetic appliance for immediate load.
225
B) I transfer coping complementari, disponibili con e senza controllo esagonale consentono di rilevare un’impronta passiva in condizione di forte inclinazione degli impianti. Questi stessi transfers possono essere utili quali abutment per carico immediato con provvisorio.
4^ edizione
I dispositivi Exacta EXE, retti ed angolati, sono finalizzati all’impronta e alla protesizzazione di impianti caratterizzati da diverse o forti inclinazioni secondo le indicazioni di Malò.
Dott. A. Rossi • Caserta
Riabilitazione dell’arcata superiore edentula con lo spostamento laterale del seno mascellare tecnica LMSF Metodo di impronta EXE pick-up Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 - CV2 Ø 4.35 - CV3 4.70
Full arch rehabilitation with the sinus floor lifting LMSF Technique EXE pick-up impression method
226
Exacta implants CV1 Ø 4.00 - CV2 Ø 4.35 - CV3 Ø 4.70
1
I perni di guarigione The healing abutments
2
Le tracce dei perni di guarigione The traces of the healing abutments position on the model cast
3
Il portaimpronte individuale fenestrato The custom open tray
4
I connettori EXE sugli impianti
5
I transfers coping connessi attraverso viti passanti The EXE transfer copings to the EXE devices connected by the coaxial screws
6
The EXE abutments to the implants connected by first coaxial screw
L’impronta con la solidarizzazione degli elementi The transfer copings splinting
4^ edizione
8
Lo sviluppo del modello The model cast poured
9
La prova delle travate sulla dimensione verticale The vertical dimension control of the metal frames
10
La tecnica di impronta di posizione The impression technique of the metal frames position
11
Le travate definitive sugli impianti The ultimate metal frames
12
Il controfresaggio sull’arcata protesica The telescopic prosthetic appliance
13
L’esito finale del trattamento The final treatment result
14
L’aspetto radiografico del “Sinus Lifting L.M.S.F. The RX. paraxial view of the sinus “Sinus Lifting L.M.S.F.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’assemblaggio degli analoghi con i connettori EXE e i transfert-copings inclusi nell’impronta The implant replicas and EXE devices assembling
227
7
Il metodo SPA Pick-Up
SPA Pick-Up Method
Il dispositivo multiuso Exacta SPA è stato progettato e finalizzato al rilievo di impronta Pick-Up di precisione, nei casi di protesi segmentata, supportata da mesostruttura solidarizzante un sistema di molteplici impianti e alla costruzione di provvisori avvitati, in grado di assicurare passività alla relativa inserzione.
The Exacta SPA abutment has been projected to get all informations about implant positions, by Pick-up impression technique and go on with a prosthetic screw-retained suprastructures, that doesn’t need the hexagonal mechanics control.
L’Abutment Exacta SPA è provvisto di un sistema di connessione privo dell’esagono antirotazione, limitato alla sua marginale porzione cilindrica che guida l’inserzione dell’abutment fino all’accoppiamento conico periferico sulla piattaforma protesica degli impianti.
The titanium collar ledge of the SPA abutments predisposes coronal shoulders for the provisional prostheses closures and the best soft tissues healing.
La struttura emergente ritentiva, conferisce a questi dispositivi la stabilità necessaria all’impronta Pickup e al successivo riutilizzo per la costruzione del provvisorio, su questi stessi ribasato.
Over the impression procedure, the SPA abutments can be integrated in completed screw retained prosthetic appliances by acrylic resin relining.
Il semplice accoppiamento conico sui margini degli impianti consente di compensare ampie forme di disparallelismo degli assi di inserzione.
The procedure advantages of the SPA abutments are the impression accuracy and the spontaneous passive fitting of the relined-on prosthetic appliance.
L’emergenza transmucosa in Titanio predispone margini cervicali del dispositivo protesico provvisorio all’ideale gestione dei tessuti gengivali. L’abutment Exacta SPA offre pertanto i vantaggi della sua doppia funzionalità clinica rendendosi utile per un’impronta di precisione e la costruzione di un provvisorio segmentato, avvitato direttamente sugli impianti, in tutti i casi in cui, dato un certo numero di impianti, è superflua la componente meccanica esagonale antirotazione della connessione.
Indicazioni cliniche Gli abutments SPA privi di esagono antirotazione selezionano i casi in cui questa meccanica non è necessaria, caratteristica oggettivamente rintracciabile nei sistemi protesici più o meno estesi ancorati da viti passanti: provvisori direttamente avvitati, barre, monofusioni.
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The SPA abutments are lacking of the unuseful hexagonal mechanics and, once splinted, they will be passively connected at implant level, thanks to external conical coupling.
4^ edizione
The flat-to-flat SPA implant abutment use for a full mandibular arch rehabilitation: from the impression to the ultimate prosthetic screwretained appliance
1
La connessione semplificata priva di esagono dell’abutment SPA The flat-to-flat implant abutment connection
2
Gli abutments ancorati agli impianti The abutments to the implants connected
3
Gli abutments solidarizzati sugli impianti The abutments splinting ready for the impression stage
4
Il portaimpronte individuale The customized open impression tray
5
L’impronta The abutments into the impression incorporated
6
Lo sviluppo del modello Master finale con analoghi The master model cast with the implant replicas
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’utilizzo degli abutments SPA flat-to-flat nella riabilitazione totale mandibolare avvitata su mesostruttura: dall’impronta alla finalizzazione protesica
229
Dott. E. Foce • La Spezia
La finalizzazione protesica del caso con abutment privi di controllo esagonale Exacta SBF The final rehabilitation using abutments without exagonal control male Exacta SBF
8
Le mesostrutture sugli analoghi The meso-structures on the model cast
230
L’abutment protesico Exacta SBF per sovrafusione privo di controllo esagonale The gold plastic abutment for overcasting procedure without exagonal male
9
Il controfresaggio The prosthetic suprastructure interface
11
10 10•11
7
Il dispositivo protesico con la verifica delle viti parassiali di ancoraggio The paraxial screws fitting trial
Both the mesostructures, not requiring exe-control have been realized on SBF abutments, endowed with a semplified mechanics of prosthetic connection. The conical coupling on the implants prosthetic platform allows a passive connection of mesostructures in presence of severe implants divergences.
12
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L’esito finale della riabilitazione The panoramic view of the rehabilitation
15
Il controllo radiografico The Rx control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
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Il controllo delle procedure igieniche The higyenic procedure trial
231
12•13
4^ edizione
Le due mesostrutture, non richiedendo alcun controllo rotazionale, sono state costruite su abutments caratterizzati dalla meccanica di connessione SBF semplificata, senza esagono. In questi casi, l’accoppiamento conico sui margini della piattaforma protesica degli impianti consente la connessione passiva delle mesostrutture anche in presenza di notevoli divergenze assiali.
L’impronta Conometrica DCS*
The conometric DCS impression
Il rilievo delle informazioni necessarie allo sviluppo delle diverse strategie implanto-protesiche costituisce un momento critico per la duplicazione esatta delle posizioni implantari sul modello di gesso, soprattutto in presenza delle normali divergenze degli assi implantari e meccaniche di connessione interna che hanno nella precisione la loro peculiare e fondamentale caratteristica.
Making accurate impressions is an essential factor in successful implant restorative treatments just reproducing a model cast who can effectively reply the clinical implant positions.
Il sistema di impronta conometrica DCS “Dual Control System”,concepito razionalmente e valutato con un rigoroso metodo di ricerca tecnico-clinica, costituisce la premessa per l’assoluta precisione e alla certezza del corretto trasferimento delle informazioni dalla bocca del paziente al modello master esecutivo, determinando la predicibilità del “fitting” e della passivazione dei segmenti protesici, indifferentemente destinabili alla cementazione o all’ancoraggio tramite viti primarie coassiali e/o secondarie parassiali. Il concetto DCS, del controllo e di verifica dell’ esatto trasferimento delle posizioni cliniche degli impianti nel modello, nasce dalla normale incapacità che hanno le altre tecniche d’impronta di sviluppare modelli uguali alla bocca del paziente, con l’esattezza delle rispettive posizioni e dalla impossibilità di poter verificare l’eventuale, nonché probabile presenza di incongruenze, se non alla prova del manufatto protesico. Il Metodo DCS si caratterizza nell’utilizzo di due dispositivi, costruiti su perni protesici conometrici definitivi (perni FPF) ma non ancora finiti, destinati rispettivamente al rilievo di un’impronta e alla verifica della precisione del conseguente modello master, con il fine di intercettare ogni forma di tensione e prevenire ogni tipo di intervento su manufatti protesici in avanzato stato di lavorazione o costose forme di passivazione finali.
232
* E. Foce • R. Bonfiglioli • M. Migliori L’impronta conometrica DCS: proposta di una nuova metodica di impronta di precisione e verifica in implantoprotesi. Quintessenza Internazionale 2-2005 & 3-2005
Early procedural guidelines recommended the use of an open tray technique, using impression copings secured and splinted by resin material, even if the implant has the internal mechanical connection. The DCS conometric impression technique gives the essential opportunity to verify the implant transfer precision on the master cast, mostly required in presence of divergent implant axes and considering the final passive prosthetic fitting. The impression Dual Control System is a rational procedure making predictable the absolute passive prosthetic fitting by the control of the implant positions on the master cast. The impression DCS method, conceived to control and verify the accuracy of the implant positions on the master cast, came from the frequent others techniques incapability of pouring efficient cast and predictable prosthetic working process. The DCS Impression Method main characteristic, is a two custom devices system, built on customized prosthetic abutments with undefined shoulders above the gingival margins (FPF Abutments), meant to make impression and control it accurately.
•
FPF predefined final posts are prepared by overcasting gold-plastic or milling titanium abutments.
•
A double set of galvanic cooper caps are prepared on predefined prosthetic posts that must have undefined shoulders upon the gingival tissues profile to make easier the fitting control.
•
The cooper caps, previously fitted and splinted on the first cast, by acrylic pattern resin to wire associated, will produce two impression and control devices that obviously will be cut for the complete fitting on the FPF posts to the implant secured.
Con il trasferimento sull’arcata del paziente dei due dispositivi, si evidenzia così la normale ed attesa impossibilità di un corretto fitting relativo all’inadeguatezza del primo modello sul quale il sistema è stato sviluppato.
•
Once rejoined, the first impression device is ready for the impression step and the second one, in the same way rectified, is ready to verify the impression accuracy on the next poured master cast.
Dalla necessaria separazione per l’adattamento perfetto degli elementi e la nuova solidarizzazione, originano i due dispositivi DCS, dedicati rispettivamente all’impronta, allo sviluppo del nuovo modello che nasce dal riposizionamento dei perni stessi e alla verifica della sua identità al modello clinico.
In other words, the DCS impression device generates a master cast on which can be verified the implant replicas positions, using the available DCS control device, to go on with secure prosthetic final process.
Con un sistema di cappe rame-galvano, opportunamente solidarizzate sui perni protesici non finiti ma definitivi, si costruiscono i due dispositivi DCS che devono assicurare, sul primo impreciso modello, un fitting conometrico di assoluta precisione, facilmente controllabile sulle spalle, ancora sopragengivali, dei perni.
Il dispositivo di verifica consente di controllare la assoluta identità del secondo modello Master al modello clinico, la bocca del Paziente, assicurando la predicibilità della inserzione passiva e precisa del dispositivo protesico finale.
4^ edizione Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The procedure begins from the early closed tray impression, using Snap-on transfer- copings to pour a first model cast and go on with the following steps:
233
La procedura inizia con un’impronta Snap-on tradizionale, inevitabilmente viziata dalle sue prevedibili forme di imprecisione relative al disparallelismo degli assi implantari, dalle possibili deformazioni del materiale d’impronta e dalla manovra del riposizionamento dei coping transfers per proseguire con la costruzione, sul primo modello critico, del sistema di perni protesici parzialmente definiti e di due dispositivi dedicati rispettivamente all’impronta DCS conometrica e alla complementare verifica della precisione.
Dott. E. Foce • La Spezia
La procedura d’impronta conometrica DCS: dall’impronta d’approccio alla finalizzazione protesica The DCS impression procedure from the first impression approach to the final screw-retained prosthetic appliance La prima impronta d’approccio tecnica Snap-On The first Snap-on impression technique
2
Lo sviluppo del primo medello con i perni protesici definitivi con spalle sopragengivali non definite The first model cast with the prosthetic customized posts with undefined shoulders above the gengival profile
3
La costruzione dei dispositivi di verifica DCS The DCS control devices
4
La costruzione dei dispositivi da impronta DCS The DCS impression devices
5
La coppia dei dispositivi conometrici realizzati sulle cappe rame-galvano The DCS control and impression devices on the galvanic copper caps built
6 234
1
6•7
7 Il controllo del fitting di entrambi i dispositivi evidenziato dal profilo marginale in rame delle cappe galvano The fitting trial of both the DCS devices by the evident copper caps margins prifile
4^ edizione
8
I perni protesici sugli impianti con le evidenti spalle sopragengivali non definite The prosthetic customized abutments with the undefined shoulders above the gengival profile
10
L’evidente e prevista mancanza di fitting dei dispositivi di controllo relativo all’imprecisione del primo modello The obvious misfitting of both the DCS control devices due the inaccuracy of the first model cast
13
12 12•13
14 14•15
La separazione e il perfetto fitting di ogni elemento The single units cutted and fitted of the DCS control devices
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
10•11
11
15 La successiva solidarizzazione degli elementi per la definitiva costruzione del dispositivo DCS di verifica The following units splinting of the DCS control devices
235
8•9
9
La necessità e la separazione dei due dispositivi mette in evidenza la discrepanza fra il modello iniziale sviluppato da una impronta di approcio Snap-on e la posizione degli impianti in bocca al Paziente. La successiva solidarizzazione di entrambi dispositivi sui perni protesici in bocca consente il rilievo di una nuova impronta e la successiva verifica della loro reale e precisa posizione indispensabile per l’esecuziomne di una protesi perfetta.
The following splinting of both the DCS devices on prosthetic posts connected to implants gives the possibiliy to go on with a new impression and the following important test for the construction of a perfect prosthetic device.
17
16 16•17
236
The need and the following cut of both the DCS devices shows an heavy discrepancy between the first model coming out from the first Snap-on impression and the clinical implants positions.
Analoga separazione e solidarizzazione delle cappe con la costruzione dei dispositivi DCS per l’impronta The single units cutted and fitted of the DCS Impression Devices
18
I dispositivi DCS per l’impronta splintati The splinted DCS impression devices
19
L’impronta con i dispositivi incorporati The DCS Impression Devices into the impression incorporated
20
Lo sviluppo del modello master con il riposizionamento dei perni protesici The prosthetic abutments on the master cast repositioned
21
I dispositivi DCS per la verifica dell’accuratezza dell’impronta The DCS devices available to control the impression accuracy
4^ edizione
23
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25
22•23•24•25
I perni protesici FPF riposizionati sui rispettivi quadranti e il fitting dei dispositivi di verifica che certifica la precisione delle posizioni The abutments FPF on the cast repositioned and the DCS Control procedure to verify the impression accuracy
26
27 La semplice e finale definizione delle festonature protesiche The final definition of the prosthetic posts shoulders
237
26•27
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
22
28 28•29
29 I perni definitivi sui rispettivi quadranti The ultimate abutments to the implant connected
30 30•31
31 Il montaggio con il definitivo fissaggio tramite viti parassiali The definitive prosthetic device with the paraxial fixing screws
238
32 32•33
33 L’aspetto finale della riabilitazione The buccal view of the rehabiltation
239
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
L’impronta Pick-up DCS*
THE DCS Pick-up Impression
Il concetto DCS ha già dimostrato,con la tecnica conometrica, di essere la più avanzata tecnologia d’impronta” con la certezza dell’identità del modello di lavoro master alla reale condizione clinica delle posizioni implantari in bocca al paziente.
The same DCS strategy, described about the conometric impression technique, may be used with open custom impression tray for pick-up SPA techniques, even if often difficulty in the posterior arch because the patient cannot open adequately to provide screw-driver access to the impression coping screws.
L’impronta DCS Pick-up, utilizza transfers coping “flat to flat” SPA, per la costruzione dei dispositivi per l’impronta e la verifica della sua precisione. Il montaggio sugli analoghi del primo modello dei dispositivi SPA e la reciproca solidarizzazione dei rispettivi transfer-copings, in bocca metterà in evidenza l’imprecisione della prima impronta e l’inaffidabilità del primo modello da questa ricavato. La replica della procedura DCS Conometrica, descritta precedentemente, prevede la separazione ed lo splintaggio dei singoli elementi connessi agli impianti per la costruzione del dispositivo destinato alla seconda impronta e del secondo omologo dispositivo di verifica e di controllo sul modello master finale. Come nel caso dell’impronta conometrica DCS, questa strategia da luogo ad ampie considerazioni sugli aspetti clinico-pratici che ne conseguono, tra le quali l’impossibilità di correggere errori di posizione se non in fasi avanzati di lavorazione o la necessità di ricorrere a tecniche di passivazione complesse e costose.
240
$ %NBD r &% #H %DAN r 1 !NMkFKHNKH r , ,HFKHNQH Metodo d’impronta DCS: conometrico e Pick-up in rapporto alla connessione implantoprotesica interna ed esterna. Quintessenza Odontotecnica 2005; 6: 120-136
The DCS Pick-up Technique, uses a double set of SPA “Flat to Flat” transfer-copings for the building of both the impression and control devices as previously described. Two sets of impression copings are joined and splinted on the first cast implant replicas for the DCS devices building, to be used for the impression procedure and its accuracy control. Both the devices connecting with patient implants, will put in evidence the obvious first cast inaccuracy and inefficiency. By the units cutting and rebounding, both final impression and its accuracy control devices, are built. Once poured the master cast, the repositioning of the control device on the implant replicas, will verify the cast efficiency.
241
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia
Riabilitazione dell’edentulismo totale dell’arcata mandibolare con tecnica d’impronta Pick-Up DCS e protesi avvitata su mesostruttura
242
Mandibular full arch implant rehabilitation: from the Pick-up DCS impression step to the definitive prosthetic appliance
1
Gli impianti dell’arcata inferiore The implants position on the lower arch
2
Il dispositivo da impronta DCS Pick-Up ancorato agli impianti The DCS Pick-Up Impression device to the implants connected
3
Il cucchiaio individuale fenestrato The custom open impression tray
4
L’impronta con i tranfer copings incorporati The impression tray with the transfer copings incorporated
5
Il dispositivo di verifica DCS Pick-Up ancorato agli impianti The DCS Pick-Up control device to the implants connected
6
L’aspetto crestale del dispositivo di verifica DCS The DCS Control Devices
7
La posizione degli analoghi sul modello master registrata dal dispositivo di impronta The poured master cast
4^ edizione
8
10
La costruzione della mesostruttura aurea fresata con le viti di ancoraggio assiali The milled prosthetic meso-structure
11
I componenti del sistema protesico con viti assiali e parassiali The prosthetic appliance components
12
L’aspetto crestale della sovrastruttura protesica The prosthetic suprastructure interface
13
L’aspetto occlusale della sovrastruttura protesica The occlusal view of the prosthetic appliance
14
La mesostruttura protesica ancorata sugli impianti con le viti assiali The meso-structure to the implants connected
15
Il fissaggio della struttura protesica alla mesostruttira con le viti parassiali The prosthetic appliance by paraxial screws fixed
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il controllo dell’esattezza delle posizioni attraverso il preciso e passivo alloggiamento del dispositivo di verifica The DCS devices fitting for the impression accuracy control
243
8•9
9
I componenti protesici
The prosthetic abutments
I componenti protesici che consentono di raggiungere i sopracitati relativi obiettivi, secondo piani di trattamento diversi e specifici protocolli, sono:
Several prosthetic components allows for the treatment aims, following different and specific protocols, are:
• • • • • • • • • • •
• • • • • • • • • • •
Le basi acetaliche fresabili provvisorie L’abutment SFC oro-calcinabile per sovrafusione L’abutment calcinabile per fusione L’abutment SBF Il sistema protesico EXE L’abutment SPA L’abutment Z-CAD Le sovrastrutture in titanio fresabili Il protocollo protesico semplificato Protesi overdenture Le viti di ancoraggio protesico
LE BASI ACETALICHE FRESABILI PROVVISORIE
THE TEMPORARY CUSTOM ABUTMENTS
Il processo di condizionamento anatomico dei tessuti gengivali, relativo al ripristino del più naturale andamento gengivale, è definito nel protocollo estetico Exacta introdotto nel 1994.
The soft tissues conditioning by the use of customized abutments and provisional prosthetic crowns has been introduced and defined through an original operative protocol in the 1994.
La sovrastruttura provvisoria in Resina Acetalica Exacta 900 costituisce la soluzione protesica in tal senso finalizzata, offrendo la possibilità di produrre, sul modello di gesso, perni di supporto e corone provvisorie anatomicamente definite, capaci di controllare e guidare la guarigione dei tessuti soffici.
The Exacta acetal abutment is a special healing abutment that can be milled and customized to be used, with its own provisional crown, to manage the soft tissues, surgically treated, in the same fashion as the natural tooth, expecting the healing process under implant progressive loading.
L’abutment Exacta 900 individualizzato, associato alla rispettiva corona provvisoria, durante la fase di guarigione del tessuto gengivale, introduce sull’impianto la “presenza anatomica” necessaria alla gestione estetica del profilo dei margini gengivali con la riproduzione di conformi parabole e papille gengivali. In considerazione del tipo di materiale acetalico la vite di ancoraggio coassiale può essere serrata con chiave dinamometrica tarata ad un torque non superiore ai 25 Nw.
244
The temporary custom abutments The gold-plastic over-cast abutment The plastic cast abutment The SBF abutment The EXE prosthetic system The SPA Abutment The Z-CAD abutment The titanium customable abutments The simplified prosthetic protocol The overdenture prostheses The prosthetic anchorage guide pins
Esempio clinico di condizionamento del tessuto gengivale con perno in acetalico individualizzato e corona provvisoria
4^ edizione
Dott. G. Corrente - Dott. C. Saccone • Torino
Il perno in acetalico fresato The acetalic customized temporary abutment
2
La corona provvisoria The temporary prosthetic crown
3
Il riscontro radiografico del provvisorio The X-ray post-operative control
4
Il perno protesico nel contesto gengivale condizionato dal provvisorio anatomico The final prosthetic porcelain added abutment
5
Il risultato estetico finale The final aesthetic outcome
245
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Soft tissue conditioning using a custom temporary post and crown
Dott. E. Foce • La Spezia
Esempio clinico di condizionamento del tessuto gengivale con perno in acetalico individualizzato Exacta 900
246
The soft tissues conditioning using anatomical provisional post
1
Il secondo tempo chirurgico con il perno di guarigione standard serie Zero The second surgery time with a standard healing Zero height abutment
2
La guarigione primaria The first healing outcome
3
L’abutment acetalico provvisorio individualizzato e disoccluso The subsequent anatomical provisional post
4
L’esito del condizionamento anatomico transmucoso The following healing outcome
The SFC Abutment
Questa sovrastruttura passante è costituita da un Calcinabile montato e ritenuto da una base di connessione con l’impianto prefabbricata in lega aurea individualizzabile con la tecnica della sovrafusione.
The Exacta SFC is a gold prefabricated abutment providing the hexagonal control associated with plastic suprastructures useful to be customized by waxing and overcasting procedure.
gold-plastic
over-cast
4^ edizione
L’abutment SFC oro-calcinabile per sovrafusione
La minima emergenza della base in Oro assicura la più ampia forma di intervento, tramite la ceratura, della parte calcinabile. Le caratteristiche morfologiche della struttura calcinabile rende utile questo dispositivo per il rilevo di impronte Snap-on.
247
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
L’ancoraggio del perno, in fase di individualizzazione, è affidato alla vite di lavoro Exacta di altezza adeguata mentre il perno definitivo utilizza la vite extracorta Exacta V05XC, esclusivamente dedicata al Paziente.
Dott. E. Foce • La Spezia
Soluzione di protesi avvitata con viti secondarie parassiali su perni protesici individualizzati Exacta SFC
248
Screw retained prosthodontic appliance using customized abutments Exacta SFC
1
L’abutment oro-calcinabile Exacta SFC The gold-plastic Exacta SFC abutment
2
L’esito della sovrafusione The overcasting result
3
I perni individualizzati preparati per l’ancoraggio con viti parassiali The customized prosthetic units with fixing screws holes
4
Il dispositivo protesico The prosthetic device
5
Il controllo del fitting sul modello di gesso The fixing paraxial screws trial on the model cast
6
Gli abutments protesici sugli impianti The prosthetic abutments on the implants connected
4^ edizione
7
9 9•10
10 L’aspetto linguale e vestibolare della riabilitazione protesica The lingual and buccal view
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il fissaggio con viti parassiali The paraxial screws tightening
249
7•8
8
L’abutment calcinabile per fusione
The plastic abutment
Sovrastruttura integrale in policarbonato cristallino sublimabile che prevede la riproduzione, tramite fusione, del perno, compresa la sua meccanica di connessione cilindrico-esagonale Exacta WP, di spessore adeguato e proporzionale al diametro del rispettivo impianto.
Full plastic abutment useful to customize prosthetic post by waxing and direct torch or induction casting procedure, depending on the alloy used.
250
L’incertezza dell’accoppiamento meccanico di questo dispositivo calcinabile rigido e preciso è irrilevante in quanto ricavato per tornitura.
Riabilitazione totale dell’arcata superiore: dall’impronta metodo EXE pick-up alla finalizzazione protesica con abutments individualizzabili calcinabili
4^ edizione
Dott. A. Rossi • Caserta
Gli Impianti con i connettori predisposti per l’impronta Exe Pick-up The Exe double hexagon connectors on the implant secured
2
Il portaimpronta funzionale preventivamente fenestrato prima della solidarizzazione dei transfert-copings Custom tray with occlusal window access for the Exe Pick-up copings
3
Lo sviluppo del modello con gli abutments calcinabili The model cast with the plastic abutments
4
La prova clinica dei perni protesici The customized abutments clinical trial
5
La prova metalli con il controllo della passivazione The suprastructure ready for porcelain addition
6
Il manufatto protesico su modello protesico The prosthetic finalization
251
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Maxillary full arch rehabilitation: from the EXE pick-up impression technique to the final customized prosthetic posts using plastic cast abutments
Odt. A. De Benedetto • Genova Dott. A. Rebaudi • Genova
Riabilitazione di una mono-edentulia mascellare con abutment calcinabile individualizzato e corona ceramica cementata
252
Maxillary single implant rehabilitation using plastic customized abutment and ceranic cemented crown
1
L’abutment calcinabile integrale sull’analogo dell’impianto The plastic abutment on the implant replica
2
La preparazione dell’abutment alla ceratura The abutment preparation for the waxing up
3
L’abutment individualizzato The customized abutment
4
L’abutment pronto per la fusione The abutment ready to be cast
5
L’abutment fuso definitivo The definitive cast abutment
6
L’abutment ancorato all’impianto The abutment to the implant secured
7
L’aspetto finale della corona protesica The final aspect of the prosthetic crown
4^ edizione
Odt. A. De Benedetto • Genova Dott. A. Rebaudi • Genova
1
L’abutment calcinabile integrale sull’analogo dell’impianto The plastic abutment on the implant replica
2
L’abutment individualizzato The customized abutment
3
La ceratura della struttura metallica protesica The waxing up of the prosthetic crown metal structure
4
La prova della fusione sull’impianto The cast trial on the implant
5
La corona protesica definitiva The final prosthetic crown
6
La prova del fitting sull’analogo dell’impianto The fitting trial on the implant replica
7
La prova clinica del fittin protesico The clinical trial of the prosthetic fitting
253
Maxillary single implant rehabilitation using plastic customized abutment and direct screw retained ceranic crown
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Riabilitazione di una mono-edentulia mascellare con abutment calcinabile individualizzato e corona ceramica diretta
L’abutment SBF
The SBF Abutment
In ordine alla costruzione di “protesi avvitate” (Implants Bridge, Toronto Bridge), la meccanica Exacta, grazie all’accoppiamento conico esterno, ha consentito la progettazione di questa sovrastruttura finalizzata alla costruzione e passivazione di ogni tipo di protesi segmentata, su barra anatomica o fresata.
For prosthetic screw-retained restorations, which don’t need the hexagonal control, the SBF gold/plastic abutments is available for the metal frame construction by waxing-up and overcasting procedure.
L’abutment Exacta SBF utilizza una meccanica di connessione priva di esagono, provvista della sola parte cilindrica, che consente di trovare, nell’accoppiamento conico esterno sull’impianto, il sincronismo, la “seduta” spontanea e, al tempo stesso, l’utile guida all’inserzione passiva delle travate sugli impianti.
The SBF abutments have not the internal hexagonal detail assuring the passive fitting in presence of severe implants displacement, seating spontaneously on the beveled implant prosthetic platform.
Il sistema di connessione Exacta si dimostra, con questo nuovo abutment, capace di predisporsi alle tradizionali e molteplici soluzioni con protesi “avvitate”. L’Exacta SBF è costituito da una base prefabbricata in lega aurea per sovrafusione e dalla sovrapposizione della parte calcinabile destinata alla modellazione in cera. Questo dispositivo protesico, con il sistema EXE, aprono l’accesso alle diverse soluzioni di “protesi avvitata” direttamente connessa agli impianti.
254
1
L’abutment SBF con meccanica di connessione semplificata ad accoppiamento conico senza esagono The SBF abutment with the simplified mechanics connection without hexagonal control
Mandibular full arch screw retained rehabilitation, implants supported, using flat to flat abutments Exacta SBF
4^ edizione
1
Gli analoghi nel modello di gesso The model cast with the implant replicas
2
La mesostruttura con le viti coassiali The segmented suprastructure with coaxial fixing screws
3
Il dispositivo protesico The prosthetic appliance
4
Il montaggio della mesostruttura sugli impianti The suprastructure on the implants fixing
5
Le mesostrutture in rapporto all’antagonista The jaws relationship
6
L’aspetto linguale del dispositivo protesico con le viti di ancoraggio The final rehabilitation by paraxial screws retained
7
La panoramica radiografica The panoramic Rx view
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Esempio di riabilitazione tramite dispositivo protesico avvitato su barra realizzata tramite abutments per sovrafusione Exacta SBF privi di controllo esagonale
255
Dott. E. Foce • La Spezia
Il sistema protesico EXE
The EXE prosthetic system
I connettori protesici EXE retti e angolati, con la rispettiva funzione di esteriorizzare l’esagono della connessione protesica e parallelizzare gli elementi complementari, crea le premesse per costruire, con un componente calcinabile, una qualsiasi mesostruttura fresata di supporto protesico.
The EXE multiutility abutment, previously used for the EXE Pick-up impression technique, is a double hexagon converter, conceived to get out the rotation control system.
256
Con questi dispositivi, oltre al metodo di impronta già visto, grazie agli analoghi per il modello dedicati, si può perseguire un secondo fine: la costruzione di mesostrutture di splintaggio sugli stessi connettori con il conseguente ancoraggio di protesi “full arch” con viti passanti.
The angulated version is useful for the full arch rehabilitation using distal implant heavily angulated (Malò Technique). The impression copings dedicated make the Exe system useful for a passive impression stage, while two fixing coaxial screws allow for full arch retaining.
1
Il connettore EXE e la sovrastruttura calcinabile priva di controllo esagonale The EXE components with the coping without hexagonal control
2
Gli analoghi dedicati retti e angolati The angulated EXE implant replicas with the copings secured
3
I connettori montati sugli impianti con viti primarie coassiali all’impianto The stright and angulated EXE abutments on the implants secured by primary axial screw
4
La fase dell’impronta EXE Pick-up The Pick-up impression step
5
La meso struttura protesica avvitata con viti secondarie coassiali alla vite primaria The suprastructure with the fixing occlusal screws
Trattamento a carico immediato con protesi overdenture programmata extraoralmente con procedura Ray Set Implant 3D secondo Malò Metodo EXE e applicazione della protesi avvitata contestuale alla chirurgia
4^ edizione
Dott. G. Piccioli • La Spezia
La fase chirurgica con gli impianti e i connettori EXE The EXE abutments connection in the same surgical phase: The angulated one on the distal implant support
2
Le cappette di guarigione sugli attacchi EXE retti e angolati sugli elementi distali The healing plastic caps
3
L’impronta con l’assemblaggio degli analoghi EXE retti e angolati The completed impression with abutments replicas (stright an angulated) secured to EXE copings
4
Lo sviluppo del modello con evidente isoparallelismo del sistema degli elementi distali The poured model cast: evident the good axial position of the distal units
5
L’esito finale della riabilitazione protesica The prosthodontic treatment outcome
257
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Screw retained provisional overdenture for Immediate loading rehabilitation using EXE abutments and “Malò” concept Extra-oral computer aided planning: Ray Set Implant 3D procedure
L’abutment SPA
The SPA abutment
La multiutilità dell’abutment SPA, oltre il suo impiego in fase d’impronta, offre la possibilità di costruire un provvisorio avvitato direttamente agli impianti.
The SPA abutment is a titanium multipurpose device, already useful for multi-implant impressions Pick-up procedure, and for provisional screw-retained restorations too.
Analogamente alla base di connessione Exacta SBF, questa sovrastruttura, priva di esagono, è provvista della sola connessione marginale cilindro-conica che guida l’inserzione del segmento protesico. Questo originale abutment, con la sua emergenza transmucosa, consente di avere margini coronali del provvisorio emergenti e definiti in titanio e la passivazione del segmento protesico grazie all’accoppiamento conico sul margine esterno bisellato che sincronizza qualsiasi forma di disparallelismo degli impianti. Il sistema di ritenzioni sull’emergenza protesica assicura la ribasatura del provvisorio che può solidarizzarsi con gli impianti attraverso le comuni viti passanti.
258
Nei casi di protesi segmentata, costituita da una barra fresata o anatomica su più impianti, il dispositivo Exacta SPA costituisce, come già visto precedentemente, un sistema di transfers per impronta Pickup, che “in questi casi” non tiene ovviamente conto dell’inutile orientamento degli esagoni di ogni singola unità implantare.
The SPA abutment design is finalized to be connected with a prosthetic appliance by acrylic resin relining.
Protesi “full arch” con abutments multiuso SPA, utilizzati per il rilievo di un’impronta SPA Pickup e il supporto di protesi totale avvitata
4^ edizione
Dott. D. Bonaudo • Torino
La meccanica semplificata dell’abutment Exacta SPA The Exacta SPA simplified flat to flat abutment connection
2
La predisposizione degli abutments all’impronta Pick-up sugli impianti The SPA abutments on implants secured
3
La protesi ribasata sugli abutments occlusalmente rettificati The acrilic resin finishing of the prosthetic appliance
4
L’ancoraggio della protesi tramite viti coassiali The counter torque screw-driver
259
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Mandibular full arch rehabilitation using multiutility abutments Exacta SPA for the impression Pick-up procedure and a screw retained full arch prosthesis
Dott. E. Foce • La Spezia
Riabilitazione del quadrante laterale mascellare settori 1.4, 1.5 e 1.6 con utilizzo di diversi sistemi di ancoraggio protesico Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35
Maxillary rehabilitation of edentulous distal region using various prosthetic abutments and anchorage systems
260
Exacta implants CV 1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35
1
L’aspetto occlusale degli impianti sull’arcata The implant positions
2
I tranfers coping FTE The transfer copings for Pick-up impression technique
3
Il portaimpronte Pick-Up fenestrato The custom tray with occlusal access window
4
L’aspetto crestale dei transfers con la connessione esagonale corta The implant interfaces of impression copings with shortest hexagon male
5
Lo sviluppo del modello The model poured
6
L’aspetto vestibolare del dispositivo provvisorio The cast trial insertion buccal view
L’aspetto linguale del dispositivo provvisorio The cast trial insertion lingual view
8
Il dispositivo provvisorio su abutments SPA The screw retained provisional device
9
L’aspetto crestale della connessione flat-to-flat SPA The prosthetic implants connection interface
10
L’aspetto occlusale del provvisorio avvitato sugli impianti The occlusal aspect of the provisional device to implant secured
4^ edizione
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Right upper arch prosthetic rehabilitation screw retained using “ONE” paraxial screw SPA abutments endowed with a semplified mechanics of prosthetic connection have been used fpr the Pick-up impression technique and to prepare a provisional prosthetic appliance.
261
Riabilitazione del quadrante mascellare supeperiore destro con l’uso di ABT SPA provvisti di meccanica di connessione semplificata senza esagono per il rilievo di un’impronta Pick -up e il supporto di un dispositivo protesico provvisorio su questi costruito avvitato con viti coassiali.
Protesizzazione finale consistente in una meso struttura costruita tramite fresaggio con ABT OroCalcinabili caratterizzati da meccanica di connessione esagonale scorciata e avvitata con viti coassiali.
The final meso structure has been realized just milling a mesostructure on gold-plastic abutments endowed with shortened exe connection and connected to implants trhough coaxial screws.
262
A ceramic added super structure is screw retained by the use of a paraxial screw only.
11
La mesostruttura finale ancorata con viti assiali sugli analoghi The meso-structure on the implant replicas secured
12
L’aspetto crestale della mesostruttura costruita su abutments SFC con meccanica di connessione esagonale The prosthetic components
13
La mesostruttura sul modello con la cavità per la vite parassiale The paraxial screw holes
14
La sovrastruttura protesica con la vite parassiale The prosthetic device with paraxial screw
15
Il controllo del fitting protesico sul modello The suprastructure fitting trial on the cast
Il controfresaggio del dispositivo protesico The suprastructure interface
17
La mesostruttura ancorata agli impianti The mesostructure to implants secured
18
Il dispositivo protesico ancorato con la vite parassiale The final clinical aspect of the screw retained prosthetic appliance
19
Il controllo radiografico The Rx. final control
4^ edizione
16
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
A ceramic added super structure is screw retained by the use of a paraxial screw only.
263
La sovrastruttura protesica oro-ceramizzata è ritenuta da una singola vite parassiale.
L’abutment Z-CAD
The Z-CAD abutment
La sovrastruttura Exacta Z-CAD in Titanio, leggibile alla scansione, è finalizzata alla procedura CADCAM di individualizzazione con Allumina o Zirconia.
The Z-Cad abutment design is finalized to support any kind of metal-free suprastructure or to be anatomically customized by Zirconia or Allumina dressing.
Con questo originale abutment si introducono nella sistematica protesica Exacta tutti i protocolli protesici che dalla scansione portano alle teconologie per la realizzazione dei manufatti “metal-free”. L’incollaggio o la cementazione sul supporto Exacta Z-CAD del componente o delle mesostrutture in Zirconia, come di altre forme di ceramiche pressofuse, ampliano il range delle soluzioni estetiche più avanzate.
Dott. D. Bonaudo • Torino - Prof. E. Epifania • Napoli
Cirurgia flapless protesicamente guidata per l’inserimento di impianto singolo protesizzato in un’unica seduta Programmazione extraorale con procedura Ray Set Implant 3D Flap less computer-aided surgery for the implant placement prosthetically loaded in a single clinical stage by the Ray Set Procedure
1
264
2 2•3
3 L’abutment Z-CAD e la sua scansione The Exacta Z-CAD abutment and computer scan
L’aspetto radiografico The Rx preoperative examination
4^ edizione
5
4 La progettazione informatica della cappetta e della corona The computer-aided prosthetic project
7
6 Aspetto vestibolare ed occlusale della camicia di rivestimento in zirconia The zirconia applied to titanium abutment
8
9
10
11
8•9•10
L’aspetto vestibolare, linguale a 44 mesi The occlusal and labial aspect of the cemented crown
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
6•7
Il controllo radiografico The Rx control
265
4•5
Dott. A. Anglesio Farina • Torino - Odt. O. Zurlo • Torino
Impianto post-estrattivo immediato, funzionalizzato nella stessa seduta chirurgica, con abutment in zirconia e ceramica collarless Impanto Exacta CV3 Ø 4.70
Immediate post-extraction implant, in the same surgical session loaded, with a zirconia abutments and ceramic collarless
266
Exacta implant CV3 Ø 4.70
1
Caso iniziale The pre-operative clinical view
2
Frattura radicolare completa a livello del terzo medio. Simulazione con template. Il CV3-13 sembra adattarsi alla perfezione Complete root fracture in the middle third. Simulation with implant template. The CV3-13 seems to fit perfectly
3
Alveolo post-estattivo The extraction socket
4
Inserimento dell’impianto CV3-13 con tecnica flap-less. Notare lo spessore della corticale vestibolare e della gengiva aderente The implant (Exacta CV3-13) placement by flap-less technique. Note the thickness of the buccal cortical bone and the buccal gingival tissue
5
Controllo radiologico dell’impianto X-ray implant position control
6
Posizionamento della vite di guarigione Placement of the healing screw
4^ edizione
8
Mascherina in resina con appoggio dentale che ingloba il tranfert Dental support for a custom resin impression tray
9
Riposizionamento del tray con incorporato il transfer coping connesso all’analogo previo lo svuotamento del modello Replacing the impression tray with the transfer coping to the implants replica connected after the model emptying
10
Modello di lavoro dopo il fissaggio dell’analogo dell’impianto The working model after the implat replica fixing
11
Provvisorio in resina avvitato con base in titanio a controllo esagonale Screw retained temporary resin crown on the titanium abutment built
12
Posizionamento del provvisorio avvitato con condizionamento dei tessuti molli 24 ore dopo l’intervento Temporary crown positioned. Note the soft tissue conditioning 24 hours after surgery
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Transfer ritentivo avvitato Ritentive transfer screw retained for pick-up impression technique
267
7
13
Guarigione a tre mesi The healing three months later
15
Trasformazione del moncone in resina mediante scannerizzazione in moncone di Zirconio The resin model of the definitive abutment converted by scanning in Zirconia
16 16•17
268
18 18•19
14
Modellazione del moncone definitivo in resina su base CAD-CAM in titanio The resin modeling of definitive CAD / CAM titanium abutment
17 Base in titanio CAD-CAM sabbiata. Moncone di Zirconia. Moncone calzato sulla base di titanio pronto per essere cementato con composito Titanium CAD-CAM sandblasted abutment. Zirconia Abutment. The Zirconia abutment on titanium base ready to be cemented with composite
19 Pilastro avvitato con chiusura del foro in composito. Posizionamento della spalla vestibolare sottogengiva mentre il margine palatale viene ubicato sopragengiva per facilitare la rimozione del cemento di fissaggio The definitive abutment to the implant connected. Subgingival position of the vestibular shoulder while palatal margin is supragingival located to facilitate the removal of the fixing cement
4^ edizione Secondo e ultimo provvisorio cementato Second and last temporary crown
21 Restauro deďŹ nitivo collarless in metallo-ceramica cementato DeďŹ nitive collarless metal-ceramic restoration cemented
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
21•22
22
269
20
Le sovrastrutture in titanio fresabili
The titanium customable abutments
Le “basi protesiche” in titanio sono state progettate in coordinazione con i monconi di guarigione e i collari del sistema “Exacta Link” per essere utilizzate quali copings da impronta snap-on e intervenire nei siti transmucosi con gli stessi profili di emergenza, beneficiando di un passivo rapporto anatomico con i tessuti marginali precedentemente programmati.
The titanium conical abutments are straight and angulated components, available to be oriented in twelfth different positions, in presence of high divergences between the implant and the long axis of the planned tooth replacement.
In questo gruppo di abutments si distinguono: •
•
•
Basi cono-rovescio in titanio di grado 2 più tenero, predisposto al fresaggio. Basi coniche standard a 0° prefabbricate in titanio, con spalle protesiche diversamente quotate utilizzabili, nei casi più semplici, per un’impronta con la tecnica Snap-on e, quindi, per la definizione del perno protesico. Le diverse emergenze transmucose, coordinate con i monconi di guarigione, consentono, con un modesto intervento di fresaggio, ottimi margini di individualizzazione in rapporto all’andamento del margine gengivale. La conicità dell’emergenza protesica, sabbiata e adeguatamente ritentiva, assicura la stabilità della cementazione e compensa accettabili forme di disparallelismo, rendendo queste basi utili al supporto di dispositivi provvisori e definitivi di più elementi secondo uno specifico e semplice protocollo. Basi coniche angolate di 20° A e B, si distinguono per il diverso rapporto con l’esagono intraimplantare finalizzato all’orientamento del perno su dodici posizioni.
270
Queste basi coniche sono caratterizzate da una morfologia occlusale utile all’uso di questi abutments anche in fase di impronta secondo il sistema “Snap-on”.
The abutment body and crown shoulder may be lightly customized as required and includes all the necessary requirements useful to use it for the snapon impression stage. All the Exacta titanium abutments have been preformed and anatomically coordinated with the transmucous profiles of the healing abutments in several shapes as follow: •
Conical abutments at 0° degrees with different shoulder heights.
•
Angulated conical abutments at 20° with a double A/B hexagonal control system to have twelve fitting positions.
•
Titanium upsetter conical abutments available to be customized by milling (Exacta 900 Ti).
4^ edizione
1
Gli abutments sugli analoghi del modello The solid titanium abutments on the implant replicas secured
2
Il fresaggio conometrico The conometric milling scheme
3
Gli abutments fresati sul modello (Foto Dott. Aldo F. Anglesio • Torino) The milled abutments on the implant replicas
4
Gli abutments fresati sull’arcata del paziente (Foto Dott. Aldo F. Anglesio • Torino) The occlusal clinical view of the fixing screws and the access holes closed temporarily
5•6
6 Abutments a cono rovescio in titanio individualizzati (Foto Dott. Edoardo Foce • La Spezia) Two customized solid titanium abutments for implant supported partial denture in posterior mandibular area
271
5
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
900 Ti
Dott. A. Anglesio Farina • Torino - Odt. O. Zurlo • Torino
Riabilitazione totale con grande rialzo bilaterale del seno mascellare. Tecnica d’impronta secondo la metodica del Dott. Gaetano Calesini: abutment in titanio prefresati finali utilizzati come tranfers riposizionabili e finalizzazione protesica Impanti Exacta CV1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35. CV3 Ø 4.70 L’Impronta intercettiva in implantoprotesi: presentazione di una procedura clinica originale. Calesini G, Bruschi GB, Scipioni A, Micarelli C. • Teamwork 2003; anno V, 4: 268-75.
Full arch rehabilitation with great maxillary bilateral sinus lifting. Impression techniques according to the method of Dr. Gaetano Calesini: definitive milled abutment used as repositioning impression tranfers and prosthetic finalization
272
Exacta implants • CV1 Ø 4.00 • CV2 Ø 4.35. CV3 Ø 4.70
1
Caso iniziale The pre-operative clinical view
2
Opt iniziale The preoperative OPT X-Ray
3
Opt con i reperi radiopachi per TAC della dima radiologica X-ray CT with radiopaque landmarks of radiological template
4
Aspetto radiologico dei dieci impianti inseriti con grande rialzo di seno bilaterale Radiological aspects of ten implants inserted with large bilateral sinus lift
5
Particolare della finestra ossea e sollevamento della membrana di Schneider Detail of the bone window and Schneider membrane lifting
6
Guarigione dei tessuti molli e viti di guarigione The soft tissue healing and healing screws
4^ edizione
8
Impronta in vinilpolisilossano Polyvinyl siloxane impression
9
Notare la divergenza dei transfert da impronta Note the divergence of the impression transfers coping
10
Modello in gesso con tessuti molli e condizionamento della sella edentula Model cast with soft tissue and conditioning of the edentulous saddle
11
Il particolare delle basi SBF prive di controllo esagonale The details of bases SBF without hexagonal control
12
Le basi SBF sull’arcata del modello The SBF bases on the implant replicas connected
13
Ceratura dell’arcata superiore e parte di quella inferiore Waxing-up of the upper arch and the lower part one
14
Ceratura della struttura del ponte Waxing of the bridge structure
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Connessione dei transfert snap-on per il rilievo dell’impronta finalizzata ad un provvisorio armato e avvitato Snap-on connection of transfers for the impression aimed at a temporary screw retained prosthesis
273
7
15 15•16
16 Struttura fusa in tre sezioni sul modello Metal structure into three sections on the model cast
17 17•18
18 Prova della struttura in cavità orale prima della chiave di saldatura Structure test of in oral cavity before the soldering key
19 19•20
274
21 21•20
20 Rx endorali per il controllo della precisione della struttura fusa Intraoral X-rays to check the accuracy of the cast structure
22 Provvisorio ultimato sul modello. Rivestimento estetico in resina e particolare delle basi SBF Provisional prosthesis on the model cast. Aesthetic resin finish and SBF bases details
4^ edizione
24
23 23•24
Prova del ponte provvisorio e condizionamento dei tessuti molli Test of the temporary bridge and soft tissue conditioning
26
25
La fase del fresaggio degli abutment in titanio sul modello The drilling stage of titanium abutments on the model cast
29 29•30
28
Modello del provvisorio utilizzato per fresare parzialmente i pilastri in titanio 900 TI creando superfici piane importanti per l’esatto riposizionamento nell’impronta Provisional model used to mill partially of the TI 900 titanium abutments. Flat surfaces are important for accurate r epositioning impression
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
27
Applicazione del provvisorio avvitato direttamente alle fixture. Visione occlusale e chiusura dei fori d’accesso con composito Application of temporary bridge screwed directly to the fixtures. Occlusal view of access holes closure with composite
30 Notare il reciproco parallelismo dei pilastri che contribuisce a ridurre la distorsione del materiale da impronta durante la fase di rimozione dalla bocca Note the mutual parallelism of the abutment to reduce the impression material distortion
275
25•26
31
276
31•32
32 Connessione dei pilastri in cavità orale Connection of the abutment in oral cavity
33
Impronta in vinilpolisilossano. Notare l’assenza di stiramenti nella sede dei pilastri Polyvinyl siloxane impression. Note the absence of stretching at the abutment sites
34
Sezione di un’impronta che dimostra la facilità di inserimento e la precisione di adattamento del pilastro An impression section that shows the ease of the abutment insertion and fitting accuracy
35
Riposizionamento dei pilastri con analoghi da laboratorio Repositioning of the abutment to the implant replicas connected
36
Sviluppo dell’impronta e visione dei modelli necessari per finalizzare il caso impression development and models cast needed to finalize the case
37
Visione del modello (master/Zeiser) per la finalizzazione del caso The Zeiser master model to finalize the case
38
Finitura dei monconi in titanio secondo il progetto derivato dalla ceratura iniziale Finishing of titanium abutments shoulders according to the wax up project
4^ edizione
39
40
39•40
41
Prova dei pilastri. Notare l’ottenimento di un comune asse di inserzione per tutti i monconi Test of the abutments. Note the achievement of a common axis of insertion for all abutments
42
41•42
I perni individualizzati. Notare il particolare dei margini vestibolari dei monconi mesiali, per motivi estetici, sottogengivali rispetto agli elementi iuxtagengivali distali. Visione vestibolare e palatale del quadrante
44
43•44
Modellazione della struttura di ponte e la fusione calzata sul modello Waxing of the bridge structure and the merger on the model fitted
Prova in bocca dell’armatura metallica Test in the mouth of the metal structure
46
Ceramizzazione finale sucessiva alla prova “biscotto” Ceramization final test after the “cookie” step
277
43
45
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The customized abutments. Due aesthetic needs, note the buccal and mesial subgingival shoulders of abutments, compared with the distal juxta gingival ones Buccal and lingual quadrant
47
Connessione definitiva degli abutment con serraggio delle viti a 32 newton e chiusura dei fori di accesso con composito Final abutments connection, screw tightening to 32 Nw.cm. and closing the access holes with composite
49 49•50
Estetica del caso finito con particolari dei corretti profili d’emergenza Aesthetics of the finished case: details of proper emerging profile
52
278
53
Rx finali. Verifica dell’adattamento clinico di pilastri e strutture Final X-ray control of the implants and structures adaptation
54 54•55
Cementazione della struttura protesica definitiva The final prosthetic structure cemented
50
51 51•52•53
48
55 Controllo a 5 anni 5 years follow-up X-ray control
279
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia
Provvisorio armato cementato su basi coniche standard in titanio Exacta serie 600
280
Provisional prosthetic device on prefabricated titanium abutments cemented Exacta 600
1
La guarigione dei siti implantari The healing of the implant sites
2
Le basi rettificate occlusalmente e sulle spalle The occlusal dimension rectified on the available vertical space
3
L’aspetto vestibolare del segmento protesico provvisorio The buccal view of the rehabilitation
4
Il controllo radiografico The Rx control
4^ edizione
Dott. E. Foce • La Spezia
Protesizzazione provvisoria di impianti nel settore 1.4 e 1.5 con basi coniche multiuso in titanio
Gli abutments con i requisiti morfologici per l’implronta Snap-On The morphologic details of coping/prosthetic abutments
2
L’impronta The impression
3
L’assemblaggio delle basi coniche sugli analoghi per il riposizionemento The copings/abutments joined
4
Gli abutments rettificati occlusalmente sul modello The customized abutments on the model
5
Gli abutments connessi agli impianti The customized abutments on implant joined
6
Il controllo del fitting The Rx fitting control
7
Il dispositivo provvisorio The clinical aspect of provisional prosthetic device
281
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Provisional implant rehabilitation of maxillary edentulous region using multiutility titanium abutments
Dott. D. Epistatu • Bucarest (Romania)
Riabilitazione protesica dei quadranti inferiori secondo il protocollo protesico semplificato Impianti Exacta CV e abutments multiuso per impronta e protesizzazione in titanio fresabili Exacta serie 600 Occlusal plain rehabilitation by implant supported partial denture using the simplified prosthodontic procedure Reconstruçtia planuliu ocluzal verificat teleradiografic într-un caz de uzur dentar exagerat i edenta ie biterminal tratata implantar Quintessence International Romania lunie 2008 / 3
282
Epistatu Drago , asist. univ. dr. • Augustin Mihai, prof. dr. • Ionela Carmen Dumitru, medic dentist protetician T nase Gabriela, asast. univ. dr. Oana Grosu, medic rezident ortodont
1
Panoramica preoperatoria The Rx preoperative examination
2
La guarigione primaria dei tessuti molli The primary soft tissues healing
3
Gli abutments multiuso predisposti per l’impronta The multiutility copings/abutments ready for the impression making
4
L’impronta The impression containing the copings/abutments
5
Gli abutments multiuso individualizzati attraverso il fresaggio The customized copings occlusally rectified on the model cast
6
Primo provvisorio parziale The provisional prosthetic device on the model cast
4^ edizione
8
Manufatto protesico del quarto quadrante The provisional prosthetic device
9
Protesizzazione ďŹ nale con l’inclusione di due impianti post estrattivi in posizione 4.4 e 3.5 The ďŹ nal prosthodontic treatment with two post-extractive implants in 4.4 - 3.5 position
10
Panoramica di controllo The panoramic Rx control view
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
I perni protesici individualizzati sugli impianti The customized abutments to the implant connected
283
7
Il protocollo protesico semplificato
The simplified prosthetic protocol
Nei casi meno complessi, dove rispetto alle esigenze estetiche prevalgono motivazioni inerenti il controllo dei livelli di placca e relativa salute parodontale e dove possono essere più controllabili gli assi impianto-corona, può essere molto efficace, in alternativa alle forme d’individualizzazione del perno moncone fuso, l’utilizzo delle seguenti strutture protesiche prefabbricate in Titanio:
A simplified prosthetic protocol, thanks to various straight and pre-angulated abutments, is suitable for a great number of cases, requiring less abutment adjustments, limited on the gingival profile and occlusal height, that includes the repositioning morphology, useful for snap-on impression techniques.
• •
Basi coniche in Titanio, zero gradi Basi coniche in Titanio pre-angolate
I perni protesici prefabbricati in Titanio a zero gradi, ancorabili tramite vite passante, si distinguono per i profili d’emergenza, l’altezza e le diverse svasature transmucose, coordinate con i monconi di guarigione e si caratterizzano morfologicamente per essere utilizzati quali transfers destinati al riposizionamento in normali impronte Snap-on. La corrispondenza dei profili di emergenza di queste basi coniche ai profili transmucosi dei monconi di guarigione consente il rapporto corretto dell’elemento protesico definitivo con il tessuto gengivale, escludendo tensioni ischemizzanti o forme di beanza.
284
Il protocollo semplificato si articola come segue: •
In prima fase chirurgica o alla riapertura dell’impianto, si sceglie il moncone di guarigione con altezza e divergenza adeguate alla struttura protesica prevista e allo spessore gengivale presente.
•
Al momento della rimozione della sutura, si rileva la prima impronta con il metodo Snap-on conometrico utilizzando le stesse basi coniche protesiche o, in alternativa con gli Exacta Snap-on FTS ed i complementari collari di coordinazione con i profili transmucosi degli abutments di guarigione, evitando cosi le fastidiose forme di collasso gengivale. Esaurita la fase dell’impronta i perni di guarigione riprendono posto sulle rispettive unità implantari.
•
In laboratorio si procede con l’individualizzazione degli abutments provvisti di emergenze transmucose corrispondenti ai monconi di guarigione presenti sugli impianti e la preparazione del provvisorio. L’individualizzazione di queste basi protesiche si limiterà ad una approssimativa festonatura delle spalle in rapporto ai margini gengivali ancora immaturi ed ai necessari aggiustamenti occlusali.
The prosthetic simplified protocol defines these following steps: •
At the first or second surgical stage, once evaluated the gingival tissues thickness, standard healing abutments are chosen with the best anatomical profile, prosthetically related.
•
Once the suture is removed, a first Link Snap-on impression is taken, using the standard FTS transfer-copings, associated with the “link” collars anatomical replicas of healing abutments.
•
The technician procedure will provide the provisional prosthetic device with the prefabricated conical abutments, by the same way coordinated with healing abutments and impression link collars.
•
•
La definitiva maturazione e stabilità del tessuto gengivale permette di rilevare la seconda impronta con basi coniche gemelle o con i normali transfers coping accessoriati di collari transmucosi Link analogamente coordinati, per rilevare tutte le informazioni utili alla riproduzione dei tragitti transmucosi sul modello finale. Questo metodo consente di evitare le forme di collasso gengivale causato della compressione del materiale da impronta per procedere utilizzando il sistema di coordinazione dei profili transmucosi dei vari e successivi componenti. Ultimata la procedura dell’impronta, il dispositivo provvisorio riprende il suo ruolo estetico-funzionale sull’arcata del paziente in attesa della sua replica definitiva. In laboratorio, sul modello finale, si utilizzano basi coniche gemelle con caratteristiche dimensionali e morfologiche identiche. Con la necessaria definizione finale delle singole sovrastrutture si procede con la costruzione del dispositivo protesico definitivo. Il protocollo si conclude con il montaggio del dispositivo protesico definitivo che si sostituisce al provvisorio con un fitting transmucoso assolutamente passivo grazie alla sua conformità al condizionamento gengivale programmato ed ottenuto.
Il provvisorio, custodito dal paziente, vive assicurando, in ogni caso di rientro tecnico, la copertura estetico-funzionale al paziente. I vantaggi di questo protocollo, oltre alla grande semplicità, si riassumono come segue: •
L’adattamento gengivale corretto per effetto della identità morfologica delle strutture transmucose che hanno programmato e gestito il tessuto soffice nelle fasi della guarigione, dall’impronta alla permanenza del provvisorio
•
La festonatura delle spalle e chiusure marginali quotate secondo le priorità estetiche o parodontali
•
Il carico progressivo e controllato.
•
L’archiviazione del provvisorio utile a qualsiasi forma di futuro ed eventuale necessità di rientro clinico nel caso.
The provisional device, posts and crowns, will take the healing abutments place.
•
Once the gingival soft tissues are definitively conditioned, the last and final impression can be taken, once again using the same snap-on link technique.
•
By the use of a second set of abutments, having the same anatomical characteristics, the final prosthetic device can be accomplished, while the provisional one is replaced in the patient mouth.
•
The procedure ends with the final prosthetic fitting, while the provisional one is delivered to the patient, to be saved for technicians future service needs.
4^ edizione
•
The advantages of the simplified prosthetic protocol can be resumed as follow: •
The soft tissues recess conditioning.
•
The marginal shoulders profile consideration for the periodontal needs.
•
The immediate or progressive loading as required.
•
The provisional device saving for any future need of technical service assistance.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
•
Le basi coniche e il provvisorio, preparati in laboratorio, si sostituiscono ora ai monconi di guarigione. Continua così il condizionamento dei tessuti soffici associato alle prime forme di carico funzionale e controllato attraverso le superfici occlusali più morbide delle corone in resina.
285
•
Dott. W. Rao • Pavia
Il protocollo semplificato nella riabilitazione del quadrante laterale mascellare con basi coniche in titanio multiuso per impronta e supporto protesico The simplified prosthetic protocol in a maxillary rehabilitation using multiutility abutments for impression stage and implant supported partial denture
1 1•2
2 L’abutment protesico utilizzabile per l’impronta con il profilo transmucoso coordinato con i perni di guarigione The standard healing and the multiutility abutment morphological coordination
3 3•4
286
5
4 I perni di guarigione sugli impianti e la successiva sostituzione dei perni con gli abutments protesici provvisori rettificati occlusalmente The healing and abutments sequence on the implant joined for the transmucous recess control
Il dispositivo protesico provvisorio The provisional prosthtetic device on the implant joined
6
Gli abutments protesici definitivi The final customized abutments on the model cast
4^ edizione
9
L’aspetto vestibolare della riabilitazione The clinical view of the rehabilitation
8
Il controllo radiografico del fitting The Rx fitting control
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La finalizzazione protesica sul modello di gesso The prosthodontic finalization
287
7
La protesi overdenture
The overdenture prostheses
Gli attacchi a sfera, corredati di ghiera ed O-Ring intercambiabili con il sistema Exe e gli abutments SPA offrono diverse soluzioni di “overdentures� su barra, abbottonate o ancorabili con viti coassiali accessorie.
For many patients, an implant retained overdenture provides the necessary retention and stability to overcome the lack of stability and security in their regular complete denture.
Attacchi a sfera avvitabili all’impianto, differenziati per altezza transmucosa, corredati di ghiera da incorporarsi con la ribasatura nella protesi e rispettivo O-Ring sostituibile.
Beside the use of bar-retaining system, Ball attachments with female and O-Ring components associated, can be used providing prosthetic elastic joint. The Ball Attachments are self-screwing on the implant and available in several transmucous height.
1
288
1•2
2 Gli attacchi a sfera con ghiera accessoria (sistema Diadent) The ball attachements and the female components
4^ edizione
Dott. A. Rossi • Caserta
Riabilitazione mandibolare con protesi overdenture e attacchi a sfera
Il parallelismo tra gli impianti suggerisce la tecnica di impronta Snap-on The good axial position suggested a snap-on impression technique
2
L’impronta The complete impression with implant replicas secured
3
Gli attacchi a sfera sul modello di gesso The ball attachements to the implant replicas joined
4
Il manufatto protesico The full denture ready for trial insertion
5
Gli attacchi a sfera connessi agli impianti The ball attachements to the implant joined
6
Le ghiere ribasate nel manufatto protesico The denture relined on the female components
7
L’aspetto finale della protesi The final prosthetic aspect
289
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Full denture overdenture rehabilitation using implant ball attachments anchorage
Dott. A. Rossi • Caserta
Riabilitazione con protesi overdenture su barra a connessione telescopica
290
Implants supported overdenture by telescopic anchorage
1
la divergenza degli impianti suggerisce un’impronta EXE Pick-Up The axial divergence of implants suggested the EXE impression technique
2
La conometria degli abutment di ancoraggio The conometric copings fitted to the customized abutments
3
Le cappe galvano per la passivazione The gold caps required by the metal frame passivation
4
La struttura metallica protesica The metal frame trial on the model cast
5
Il dispositivo protesico passivato The full denture ready for the insertion
6
L’aspetto finale della riabilitazione The final aspect of the rehabilitation
4^ edizione
Immediate loading of complete mandibular overdenture prosthesis conometric abutments supported: Ray Set Implant 3D procedure
1
La dima radiologica mandibolare con 2 impiamti pre-esistenti 1 • The lower diagnostic template with 2 pre-existing implants
2
La dima chirurgica sull’arcata inferiore The surgical stent on the lower arch positioned
3
L’inserimento degli impianti con il controllo dell’orientamento dell’esagono antirotazione The surgical implants placement under hexagon positioning control
4
La posizione protesicamente guidata degli impianti The implants position prostetically guided
5
Gli abutments conometrici in titanio The titanium conometric abutments
6
L’inserzione dell’arcata protesica provvisoria The provisional prosthetic appliance insertion
7
L’esito del trattamento The treatment outcome
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Carico immediato con protesi overdenture mandibolare programmata extraoralmente con procedura Ray Set Implant 3D supportata da abutments telescopici
291
Dott. G. Bonomo • Roma
Le viti di ancoraggio protesico
The prosthetic anchorage guide pins
Le viti passanti, progettate per l’ancoraggio delle sovrastrutture protesiche accessorie e definitive, si distinguono funzionalmente come segue:
Several lengths of the anchorage prosthetic screws are available and dedicated to the following treatment stages:
Exacta V05 L Vite passante lunga progettata per il fissaggio del transfer FTE sull’impianto e quindi sull’analogo da gesso, attraverso la fenestratura del portaimpronte individuale.
Exacta V05 L The longest screw dedicated to the Pick-up transfer copings securing.
Exacta V05 M Vite passante media, progettata per il fissaggio sull’impianto del transfer da impronta Snap-on FTS riposizionabile. Exacta V05 C Vite passante corta, progettata per il fissaggio dell’analogo 800 per il modello di gesso all’elemento da impronta riposizionabile. La lunghezza ridotta di questa vite ne evita i precontatti che potrebbero interferire con il corretto riposizionamento del transfer. La stessa vite continua ad essere utilizzata per le successive lavorazioni in laboratorio. Exacta V05 XC Viti passanti extracorte, il fissaggio definitivo del perno protesico. La sua altezza garantisce la possibilità di averla sempre all’interno del tunnel che dovrà essere sigillato con adeguato materiale rimovibile. Queste viti sono riservate in modo esclusivo al paziente per garantirne l’originale integrità.
292
E’ importante serrare le viti passanti di ancoraggio con il controllo del torque necessario (30/35 Nw. cm) utilizzando il cricchetto dinamometrico.
Exacta V05 M Medium screw size dedicated to the transfer copings securing on the implant for the snap-on impression technique. Exacta V05 C Short screw size to secure the transfer coping on the implant replica. This shortest screw length has been projected to avoid the prematurities repositioning into the impression material and to go on with the technical working process. Exacta V05 XC Extra short screw size exclusively to the patient dedicated for the final prosthetic anchorage
4^ edizione Transfer per impronta pick-up con vite di ancoraggio lunga Transfer coping for Pick-up impression technique with long pin guide for implants securing through custom tray access window
2
V 05 C
3
Assemblaggio del transfetr con l’analogo con vite di ancoraggio corta Shortest pin guide for Snap-on transfer coping for implant replicas securing
Transfer per impronta snap-on con vite di ancoraggio media Transfer coping for Snap-on impression technique with medium length pin guide for implant securing into closed impression tray
V 05 XC
4
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
1
V 05 M
Vite extra corta di ancoraggio protesico ďŹ nale Extra-short pin guide for prosthetic abutment ďŹ xing
293
V 05 L
L’estetica Exacta
The Exacta aesthetics
La filosofia dell’estetica Exacta trae origine dalla necessità di perseguire l’obiettivo clinicamente più avanzato della “soft tissues integration” e della continuità anatomica corono-parodontale.
The main aesthetic objectives of implant surgical and prosthodontics therapy are the achievement of harmonious gingival frame surrounding implants, preserving the soft tissues integration of the implant abutment and a convex contour of the alveolar process.
Tali obiettivi esitano dalla sommatoria dei seguenti presupposti: • • • • •
Le strategie chirurgiche per lo sviluppo orizzontale e verticale della cresta Il mantenimento dei livelli d’osso crestale La vascolarizzazione e il condizionamento dei tessuti soffici marginali La tecnica d’impronta La tecnologia CAD-CAM per l’individualizzazione degli abutments con Zirconia o Allumina.
L’integrazione estetica dell’impianto è spesso imprescindibile dalle forme di chirurgia ricostruttiva orizzontale e verticale che, con la predicibilità sempre più sicura dei risultati, costituiscono, in molti casi, il presupposto per la scelta dell’impianto, della sua dimensione, posizione e quota crestale.
294
Il protocollo di condizionamento dei margini gengivali, il controllo delle forme di collasso dei tessuti soffici causati da sistemi di impronta non appropriati, la riproduzione dei naturali profili di emergenza transmucosa sono sostanzialmente i presupposti per una finale armonia corono-parodontale, ed il miglior risultato estetico possibile.
Having a sufficient height and thickness of the facial bone wall is important factor for long term stability having harmonious gingival margins around the implants. Because the soft tissues are heavily influenced by the bone anatomy, the aesthetic and functional implant rehabilitations require the preservation of interproximal hard and soft tissues and often, bone augmentation procedures, associated with soft tissues. handling and conditioning.
•
The implant design, diameter and position
•
The hard tissues management
•
The soft tissues conditioning
•
La filosofia dell’estetica Exacta si concretizza nei seguenti e possibili obiettivi:
The surgical techniques preserving and enhancing the gingival profile
•
The abutment selection
•
La riabilitazione della struttura anatomica dell’osso alveolare
•
The evaluation of patient requirements and satisfaction
•
La riproduzione del naturale andamento gengivale
•
La vascolarizzazione del tessuti parodontali marginali
•
Il controllo delle trasparenze gengivali
The soft tissues conditioning procedure, by customized provisional abutments and crowns, and the soft tissues collapse control by the use of the Exacta Link Impression System, are essential for the best final aesthetic results. The Exacta implant dimensional module, originates from the accurate analysis of the different crowns anatomical relationship with the implant prosthetic plat-form, to save the biological width and the tissues vascular supply, as the implant body should be thought of as a natural extension of the clinical crowns into the alveolar bone.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Tutto questo trova riscontro nei protocolli e abutments progettati per il condizionamento dei tessuti molli, abutments provvisori in acetalico individualizzabili e definitivi ceramizzabili e, infine, nella sovrastruttura Exacta Z CAD-CAM, leggibile alla scansione, per le procedure di individualizzazione con allumina, ceramiche pressofuse o zirconia.
4^ edizione
The Six Keys of the aesthetic treatment philosophy are:
295
Il modulo dimensionale e crestale degli impianti Exacta, sulla base di un’accurata analisi anatomica e funzionale delle corone dentali naturali, nei limiti dell’ampiezza biologica disponibile e relative potenzialità biologiche, facilità la riproduzione di un andamento gengivale naturale, caratteristicamente festonato.
Il protocollo per i distretti anteriori
The aesthetic zone protocol
Il protocollo estetico Exacta, come precedentemente accennato, si basa sulla precoce inserzione di un provvisorio di guarigione, anatomicamente definito e pertanto capace di condizionare la maturazione del tessuto gengivale, a partire dal momento del reintervento di scopertura, finalizzando tutto il potenziale che i diversi tipi gengivali dispongono per riorganizzarsi in modo esteticamente naturale.
The aesthetic Exacta protocol is based on early soft tissues management through anatomical provisional posts and its own provisional functional crowns, useful for the progressive or immediate loading too.
Con un’impronta a cielo aperto, rilevata al momento della scopertura dell’impianto e quindi la produzione di un primo modello di gesso, si prepara in Laboratorio il perno moncone fresato in Resina Acetalica Exacta 900 e la relativa corona provvisoria. Si prepara, in altre parole, una unità estetico-funzionale che, inserita in occasione della rimozione della sutura e dei primi perni di guarigione in Titanio, determinerà il profilo gengivale ideale per la definitiva replica protesica. In considerazione della diversa morfologia cervicale dei veri denti naturali si comprende l’importanza del ruolo affidato al provvisorio anatomicamente individualizzato, per il condizionamento morfologico che questo lascerà nel tessuto gengivale maturo. In dettaglio si procede nel modo seguente: Fase 1 Esaurito il periodo utile all’osteointegrazione, si reinterviene chirurgicamente per scoprire l’impianto e, contestualmente, si prende un’ impronta chirurgica a cielo aperto. Si sutura attorno ad un moncone di guarigione immediato in Titanio di altezza adeguata alla convivenza con un provvisorio, con una eventuale prima copertura estetica (Maryland Bridge).
296
Fase 2 Al momento della rimozione della sutura si sostituisce il moncone di guarigione immediato con l’unità protesica provvisoria deputata al condizionamento del tessuto gengivale ancora immaturo: il moncone in Resina Acetalica Exacta 900 individualizzato e la rispettiva corona, anatomicamente corretta.
Step ONE At the implant exposure time, the procedure begins by making a surgical snap-on impression, at the implant level. This make possible to build, by milling an acetal abutment, the provisional prosthetic post and crown that will be implant connected, after the standard healing abutment removing. Step TWO Removing the suture and the first standard healing post, the provisional prosthetic device will replace it, starting the conditioning healing process. Step THREE Once the soft tissues are conditioned, go on with a second Snap-on Link impression technique. The link collars, associated with snap-on copings, will control the undesired gingival collapse, giving the opportunity to reproduce the most natural gingival margins. The removed provisional device will take its place immediately, at the end of impression time. Step FOUR The prosthetic final abutments and crowns, reproducing the provisional units anatomy, will be fitted at implant level through the soft tissues recess, in atraumatic way.
Si rimuove pertanto momentaneamente il provvisorio che, terminata la procedura dell’impronta, riprenderà la sua posizione e funzione sull’impianto, in attesa della sua replica definitiva. Fase 4 Il perno e la corona finale, riproducendo l’anatomia del precedente provvisorio, a questo si sostituiscono con i nuovi margini cervicali quotati ora correttamente, sulla base delle informazioni della seconda impronta. Il moncone definitivo può essere strutturato utilizzando, a scelta, i seguenti componenti: •
Struttura Calcinabile per fusione integrale (Exacta 400)
•
Struttura Oro-Calcinabile (Exacta SFC)
•
Struttura Z CAD-CAM in Titanio per Zirconia, Allumina e/o Ceramica presso-fusa
per
The abutments available and useful to build the provisional and the definitive prosthetic posts are: •
Acetal Exacta 900 abutment
•
Plastic abutment Exacta 400 suitable for waxing-up and full casting procedure
•
Gold/plastic abutment suitable for waxing-up and over-casting procedure
•
Z CAD-CAM abutment suitable to be dressed by zirconia
4^ edizione
Fase 3 Esaurito il potenziale di condizionamento gengivale, si procede con una seconda ed ultima impronta per rilevare tutte le informazioni relative al profilo del tessuto gengivale maturo che verrà così riprodotto nel secondo modello di gesso, il modello utile alla costruzione delle sovrastrutture protesiche definitive: perno ceramizzato e corona.
Reproducing the provisional unit anatomy means to catch the following goals: •
Avoiding soft tissues strain with ischemic effects
•
Avoiding the gingival incompetences that will generate bacterial inflammation
•
Improving the perio-crown relationship.
sovrafusione
• •
L’assenza di tensioni e forme di ischemia gengivale L’assenza di beanze gengivali ed il controllo immediato dei fattori igienici L’estetica “bianca e rosa” del rapporto corono-gengivale
297
•
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La replica dell’anatomia del provvisorio da parte del perno e corona definitivi assicura diversi importanti fattori di successo:
Dott. G. Corrente - Dott. R. Abundo - Dott. M. Canonica • Torino
Impianto post-estrattivo differito con ripristino del margine osseo vestibolare attraverso innesto dibiomateriale stabilizzato con colla di fibrina (Tissucol) Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
Delayed post-extraction single tooth implant using a biomaterial and fibring sealant Tissucol graft to restore buccal bone plate Exacta Implant CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm Abundo R. • Canonica M. • Vergnano L. • Corrente G.
298
Guarigione guidata dei profili mucosi perimplantari: Caso clinico con proposta di un protocollo per ottimizzare i risultati estetici. Quintessence International Aprile 1996
1
La deiscenza perimplantare The perimplant dehiscence
2
L’innesto di biomateriale stabilizzato attraverso colla di fibrina (Tissucol) The biomaterial graft stabilized by means of fibrin sealant (Tissucol procedure)
3
Il dispositivo ortodontico di supporto del primo elemento provvisorio The orthodontic appliance to support the first temporary crown
4
Il controllo radiografico The X-ray post-operative control
5
La riapertura The second surgery stage
6
La prima impronta chirurgica a cielo aperto The first surgical impression
4^ edizione
La procedura per il condizionamento anatomico dei tessuti soffici tramite perno protesico in acetalico e corona provvisoria
Il perno di guarigione The standard healing abutment
8
Perno provvisorio di supporto protesico in acetalico The customized temporary post: tissue conditioning
9
La corona provvisoria The temporary crown
10
La seconda impronta per il rilievo dei tessuti condizionati The final impression of conditioned tissues
11
Il perno ceramizzato definitivo di supporto protesico The final prosthetic ceramic added post
12
L’esito estetico con la corona definitiva The aesthetic outcome of the definitive crown
299
7
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
The anatomic soft tissue conditioning using customized prosthetic acetalic post and temporary resin crown
Dott. G. Corrente - Dott. R. Abundo - Dott. L. Vergnano • Torino
Condizionamento dei tessuti gengivali e ripristino in due tempi chirurgici dell’elemento estratto Impianto Exacta CV2 Ø 4.35 - L. 13 mm
Two surgery stages for single implant rehabilitation following tooth extraction and soft tissue conditioning Exacta implant CV2 Ø 4.35 - L. 13 mm Corrente G. • Calabresi M. • Canonica M. • Cardaropoli D. • Vergnano L. • Abundo R.
300
L’estetica dei tessuti molli perimplantari: Considerazioni sui fattori determinanti e sui protocolli operativi. Quintessence International n° 1/2 2001.
1
La corona naturale integrata in un maryland ortodontico The natural crown prepared to be incorporated in a temporary Maryland appliance
2
Il fissaggio del maryland sugli elementi adiacenti The Maryland bridge bonded to the adjacent teeth
3
Il secondo tempo chirurgico con incisione paracrestale palatina The second sugical stage with para-crestal il palatal incision
4
Il perno di guarigione Exacta serie “zero” The healing “zero heigt” abutment
5
Il perno protesico provvisorio acetalico The customized acetalic temporary abutment for tissues conditioning
6
La corona provvisoria The temporary crown
4^ edizione
9
La corona deďŹ nitiva The ďŹ nal prosthetic crown
8
Il perno protesico ceramizzato ďŹ nale Final prosthetic ceramic added abutment
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il perno protesico provvisorio con la guarigione The temporary abutment and soft tissue healing outcome
301
7
Dott. A. Anglesio Farina • Torino - Odt. Onofrio Zurlo • Torino
Riabilitazione totale in due tempi con grande rialzo bilaterale di seno mascellare e impianti post-estrattivi a carico immediato nel settore anteriore. Impianti Exacta WP1 Ø 4,35mm • WP3 Ø 5,40
Full arch two stages rehabilitation with great bilateral maxillary sinus lifting and post-extraction immediate load implants in the anterior area Impianti Exacta WP1 Ø 4,35mm • WP3 Ø 5,40
1
OPT iniziale The preoperative OPT X-Ray
2
OPT reperi radiopachi per TAC su dima radiologica Radiological references of diagnostic stent
3
OPT che evidenzia il grande rialzo di seno mascellare bilaterale con contemporanea inserzione di sette impianti The X-Ray view of the implants into the large sinus lifting
4
Frattura radicolare del 21 con scementazione ed infiltrazione cariosa della radice del 13 The compromised teeth to be extracted
302
5 5•6
6 Preparazione del provvisorio armato con selle di appoggio sui denti distali The temporary prosthetic appliace with distal stabilizing extensions
4^ edizione
7
9 9•10
11 11•12
10 Prova dell’adattamento del provvisorio che funge anche come dima chirurgica The provisional prosthesis trial into surgical guide converted
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Estrazione atraumatica e pulizia accurata degli alveoli con il Piezosurgery The extraction sockets and Piezosurgery cleaning
12 Inserimento delle fixture avendo cura di mantenere un asse palatale per non danneggiare la corticale vestibolare. Il gap vestibolare alle fixture e gli alveoli dei due incisivi centrali saranno riempite con biomateriale. Inserting the fixture, taking care to maintain an axis palatal not to damage the vestibular cortex. The gap between the fixture and the buccal cavity of the two central incisors will be filled with the biomaterial.
303
7•8
8
13
Connessione degli SPA alle fixture The SPA abutments to the implants connected
15
Provvisorio ribasato e rifinito che ingloba gli SPA The SPA abutments relined
16
15•16
304
14
Provvisorio avvitato con carico non funzionale The unloaded screw retained provisional prosthesis
17
Dieci giorni dopo l’intervento. Notare il biomateriale inglobato nei tessuti e l’inizio del condizionamento dei tessuti molli. Ten days later: Note the biomaterial incorporated into the tissues of the soft tissues and the beginning of conditioning
19
Mantenimento dei volumi ossei e mucosi. Evidente condizionamento dei tessuti molli per favorire un buon risultato estetico finale. Maintenance of bone volume and mucous. Self-conditioning of the soft tissues to promote a good final appearance.
18
Tre mesi dall’intervento. Connessione dei pilastri fresati in titanio Three months after surgery: the milled titanium abutments to the implants connected
4^ edizione
21
20 Provvisorio armato a lungo termine per stabilizzare l’articolazione Provisional long-term reinforced to stabilize the joint
Connessione di tutti i pilastri. Serramento delle viti a 32 newton The final abutments to the implants connected tightening the screws to 32 newtons
23
24
Modello master in resina epossidica e modelli settoriali in gesso
25
26
Modellini in gesso derivati dalle duplicazioni dei pilastri fresati in titanio prima della loro collocazione in cavità orale (emiarcata sinistra) The single models cast derived from the duplication of the milled titanium abutments prior to their placement in the mouth (left emi-arch)
27
Impronta di precisione con polietere dei monconi in titanio e dell’elemento naturale Polyether precision impression of the titanium abutments with the natural element
Modellini in gesso derivati dalle duplicazioni dei pilastri fresati in titanio prima della loro collocazione in cavità orale (emiarcata destra) The single models cast derived from the duplication of the milled titanium abutments prior to their placement in the mouth (right emi-arch)
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
22
Lavoro finito sul modello che si compone di quattro sezioni Finished prosthetic appliance consisting of four sections
305
20•21
306
28
Visione occlusale della riabilitazzione cementata Occlusal view of the cemented prosthetic rehabilitation
30
OPT finale The OPT final view
29
Visione vestibolare. Aspetto estetico del caso finito Buccal view. Appearance of the finished case
307
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. A. Anglesio Farina • Torino - Odt. O. Zurlo • Torino
Riabilitazione funzionale su impianti post-estrattivi a carico immediato in area estetica. Condizionamento dei tessuti in due tempi attraverso 2 provvisori, immediato e differito Impianti Exacta WP1 Ø 4,35mm – WP2 Ø 4,70mm
Immediate functional rehabilitation in aesthetics zone by the use of post-extraction implants. Tissue conditioning in two stages through two provisional, immediate and delayed prosthetic devices
308
Exacta implants WP1 Ø 4,35mm – WP2 Ø 4,70mm
1
Caso iniziale The pre-operative clinical view
2
Rx endorali: notare l’assenza di lesioni periapicali infiammatorie Intraoral X-ray: note the absence of periapical inflammatory lesions
3
Opt: notare la quantità ossea presente oltre l’apice dei denti Opt: note the bone quantity over the teeth apex
4
Gli alveoli post-estrattivi The extraction sockets
5
I pin di parallelismo The parallelism control pins
6
L’inserimento delle fixture The fixture inserting
4^ edizione
9 9•10
10 Posizionamento ed adattamento del provvisorio su gli abutments SPA Positioning and adjustment of the provisional on the SPA abutments
11 11•12
8
Abutment provvisori SPA in titanio opacizzati. Controllo visivo dell’accoppiamento con l’impianto The opaque cover on the provisional abutments titanium SPA. The visual inspection of the SPA connection to the fixture
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Posizionamento palatale delle fixture: notare il gap fra le fixture e la parete ossea vestibolare che verrà riempita con biomateriale Palatal positioning of the fixture: note the gap between the fixtures and the facial bone wall that will be filled with biomaterial
12 Suture prima della connessione fra SPA e provvisorio Sutures before the provisional appliance connection to SPA abutments
309
7
13
14
13•14
Riempimento e ribasatura del provvisorio con resina autopolimerizzante Filling and relining of temporary appliance with self-curing resin
15
16
15•16
Rifinitura finale dei profili di emergenza del provvisorio Finishing of the final transmucosal profile of the temporary restoration
17
18
17•18
310
19
Applicazione del provvisorio avvitato 1 ora dopo la chirurgia The screw retained temporary appliance 1 hour after surgery
Verifica radiologica del buon adattamento del provvisorio Radiological control of the proper prosthetic fitting
20
Una settimana dopo l’intervento One week after surgery
4^ edizione
22
Il montaggio dei transfer da impronta snap-on per il rilievo della posizione degli impianti e dei tessuti molli perimplantari The assembly of snap-on impression transfers-coping of the implants position and soft tissue relief
23
Realizzazione dei monconi in titanio personalizzati sul modello master con simulazione dei tessuti molli. Notare la riproduzione dei profili d’emergenza Custom titanium abutments on the master model with soft tissue simulation. Note the reproduction of transmucosal profiles
24
I monconi in titanio connessi agli impianti The titanium abutments to the implants connected
25
Il secondo provvisorio The second provisional appliance
26
Protesi definitiva in metallo-ceramica cementata The final metal-ceramic prosthesis cemented
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Tre mesi dopo l’intervento Three months after surgery
311
21
Dott. A. Rossi • Caserta
Trattamento chirurgico-estetico riabilitativo di agenesia bilaterale con tecnica ERE Impianti Exacta CV2 Ø 4.35 - L 13 mm
Surgical and aesthetic rehabilitation for two missing lateral teeth by ERE technique Exacta Implants CV2 Ø 4.35 - L 13 mm
1
Il quadro clinico iniziale The preoperative clinical aspect
3 3•4
312
5
2
La valutazione della cresta ossea, settore 1.2 The alveolar ridge evaluation for the implant 1.2 site preparation
4 Il primo e secondo grado di espansione con strumenti manuali Exacta ESP1/ESP2 First and second step of ridge expansion using Exacta ESP1 ESP2 Expanders
L’esito dell’espansione The ridge expansion result
6
L’inserimento dell’impianto The implant position
4^ edizione
8
Il secondo grado di espansione con strumento manuale Exacta ESP2 The final ridge expansion using ESP2 Expander
9
L’esito dell’espansione The surgical outcome
10
L’inserimento dell’impianto The implant position
11
La coppia degli impianti inseriti The occlusal panoramic view
12
Le suture The flaps repositioned and sutured
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La valutazione della cresta ossea, settore 2.2 The alveolar ridge evaluation for the implant 2.2 site preparation
313
7
13
L’esito della guarigione primaria The primary healing outcome
14
La riapertura con i monconi di guarigione The second surgical time and standard healing abutments
15
La fase dell’impronta con tecnica “Snap-On” The making impression step
16
Le corone provvisorie The provisional prosthetic units
18
17 corone definitive 17•18 Le The definitive prosthetic crowns
314
19
Il controllo radiografico The Rx control
20
L’esito estetico finale The aesthetic final outcome
315
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. A. Anglesio Farina • Torino
Ripristino della monoedentulia nel settore 2.2 a due tempi chirurgici e rigenerativa ossea ricostruttiva vestibolare Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 13 mm
Two stage surgical rehabilitation for single tooth replacement in aesthetic zone Exacta implant CV1 Ø 4.00 - L.13 mm
1 1•2
2 Quadro clinico iniziale con frattura profonda del 2.2 Pre-operative clinica view. Deep root fracture on 2.2
3 3•4
316
5
4 Applicazione del provvisorio tramite adesivo Temporary adhesive bridge
Pin di parallelismo Parallelism pin
6
Impianto inserito e la cruentazione della corticale ossea per favorire la nutrizione dell’innesto Implant inserted and predisposition of the cortical bone to promote nutrition Graft
4^ edizione Rigenerativa ossea mediante l’uso di biomateriale Bone regeneration through the use of biomaterial
Protezione dell’innesto con membrana riassorbibile Protection of the graft with absorbable membrane
10
9 Sutura del lembo e controllo radiografico Suture of the flap and X-ray view
11
Guarigione dei tessuti molli Soft tissue healing
12
Secondo tempo chirurgico: riemersione della fixture con lembo e vite di guarigione Second surgical time: the fixture uncovering flap and healing abutment
13
Abutment provvisorio personalizzato con porzione transmucosa ceramizzata Temporary custom abutment with transmucosal portion ceramic coated
14
Provvisorio in resina per il condizionamento dei tessuti molli Temporary resin crown for soft tissue conditioning
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
9•10
8
317
7
16
15 15•16
Guarigione del tunnel transmucoso The transmucosal recess healing
18
17 17•18
318
19
Abutment in oro giallo fuso su base oro-calcinabile Abutment yellow gold cast on a gold-calcinable base
Risultato ďŹ nale del restauro metallo ceramica cementato Final outcome of cemented metal ceramic restoration
20
Controllo ad un anno 1 year follow-up
319
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. P. Milone • Genova
Impianto post-estrattivo differito con il condizionamento dei tessuti marginali e il ripristino protesico di altre unità implantari adiacenti Impianto Exacta CV1 Ø 4.00 - L. 15 mm
Soft tissues conditioning in a partial prosthodontic rehabilitation by implant placement in fresh cuspid extraction socket with adjacent implants involved
320
Exacta implant CV1 Ø 4.00 - L. 15 mm
1
Il quadro clinico iniziale The preoperative clinical aspect: two distal implant and mesial extractive site
2
Il provvisorio con l’elemento a uovo in estensione The mesial egg-extension of the provisional devices
3
La guarigione primaria del sito estrattivo con l’impronta dell’elemento provvisorio in estensione The soft tissues trace of the prosthetic extension
4
L’inserimento dell’impianto The surgical phase
5
Il contestuale perno anatomico in acetalico intramucoso disoccluso per la guarigione condizionata del tessuto marginale The first provisional customized healing post zero height cutted
6
Il riscontro radiografico The post-operative control
4^ edizione
8
Il secondo perno anatomico in acetalico The second provisional custom post
9
La corona provvisoria The provisional prosthetic crown
10
Perno protesico e corona deďŹ nitiva The custom prosthetic components
11
L’esito estetico del trattamento The aesthetic outcome
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Il primo stadio di guarigione e condizionamento The primary soft tissues healing
321
7
Dott. A. Anglesio Farina • Torino - Odt. O. Zurlo • Torino
Riabilitazione implanto-protesica estetico-funzionale in connessione ad elementi naturali con il sistema di controllo delle intrusioni Impianti Exacta CV1 Ø 4.00 mm - CV2 Ø 4.35 mm
Functional and aesthetic full arch rehabilitation connected to natural teeth with intrusion control system Exacta Implants CV1 Ø 4.00 mm - CV2 Ø 4.35 mm
1 1•2
3
322
5 5•6
2 L’aspetto occlusale della posizione degli impianti con la preparazione degli elementi naturali dopo la rimozione del provvisorio The occlusal aspect of the implant position with the preparation of the natural elements after the removal of the temporary appliance
L’aspetto del condizionamento dei tessuti soffici attraverso il provvisorio The appearance of the soft tissue conditioning through the provisional appliance
4
L’aspetto vestibolare degli abutments protesici individualizzati con la preparazione dell’elemento naturale The buccal aspect of the prosthetic abutments individualized with the preparation of the natural element
6 L’aspetto occlusale e vestibolare degli abutments protesici individualizzati sul distretto anteriore The occlusal and buccal aspect of the anterior district individualized prosthetic abutments
4^ edizione
9 9•10
11
8
Gli elementi naturali di supporto distali The prepared distal natural teeth
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Panoramica occlusale dei pilastri implantari e naturali Overview of occlusal implant abutments and natural teeth
10 L’aspetto occlusale e linguale delle spalle protesiche The occlusal and lingual aspect of the prosthetic shoulders
Il controllo radiografico panoramico The panoramic Rx control
12
L’impronta degli elementi naturali e degli abutments protesici The impression of the natural elements and prosthetic abutments
323
7
13 13•14
15
14 I dettagli delle preparazioni nell’impronta degli elementi naturali The impression details of the natural teeth preparations
Il modello master The master model cast
17
18
16•17•18
324
19
16
Corone primarie fuse cementate sui pilastri naturali e cappette in AGC per la tecnica di passivazione in prova sui pilatri artificiali Primary cast crowns cemented on natural teeth and AGC copings for passivation technique on the abutments tested
Visione occlusale: evidente il parallelismo di tutti gli elementi protesici Occlusal view: evident parallelism of all prosthetic elements
20
Cappette di passivazione anche sulle corone primarie che lasciano libere le filettature per le viti di solidarizzazione occlusale con la travata metallica The passivation AGC copings on the primary crowns leaving free the threads for the solidarization of the screws retained metal beam
4^ edizione Prova della struttura metallica avvitata Testing of the screw reatained metal structure
23
22
Adattamento marginale della struttura metallica che ingloba corone primarie e cappette AGC Marginal adaptation of the metal structure that incorporates primary crowns and AGC copings
24 Cappette AGC sabbiate pronte per essere inglobate all’interno della struttura in metallo ceramica AGC copings sandblasted ready to be incorporated within the structure of metal ceramic
25
Manufatto protesico in metallo-ceramica ďŹ nito sul modello master Metal-ceramic prosthesis over the master model cast
26
Cappette in AGC cementate mediante la tecnica di incollaggio passivo AGC copings cemented by passive adhesive bonding
27
Aspetto occlusale del manufatto protesico The prosthesis occlusal aspect
28
Aspetto occlusale della riabilitazione tramite cementazione e viti sugli elementi naturali Occlusal aspect of rehabilitation by cementation and screw on the natural elements
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
23•24
325
21
326
29
Visione occlusale: notare la copertura delle viti con composito Occlusal view: note the cover screws with the composite
30
Visione laterale destra Right lateral view
31
Visione laterale sinistra Left lateral view
35
Visione frontale Front view
33
34
35
36
33•34•35•36
Controllo radiologico: notare l’adattamento delle strutture protesiche sui pilastri implantari e naturali X-Ray control: Note the prosthetic structures fitting on the implant abutments and natural teeth
327
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
Dott. P. Milone • Genova
Riabilitazione estetico-funzionale mascellare: dalla programmazione dei tessuti alla passivazione di una protesi implantare cementata Impianti Exacta CV1 Ø 4.00
A functional and aesthetic complete rehabilitation using the soft tisues conditioning and conventional passivizing procedure
1
Il caso clinico iniziale ed elementi anteriori destinati all’estrazione The preoperative clinical view
328
Exacta implant CV1 Ø 4.00
2
La fase chirurgica protesicamente guidata The guided surgical phase
3
La prima fase di guarigione con abutments standard The primary healing process around standard healing abutments
4
Lo sviluppo dell’impronta The implant replicas into impression copings secured
5
Gli abutments acetalici individualizzabili per il condizionamento dei tessuti marginali. The acetalic provisional units on the model cast
6
L’individualizzazione dei perni acetalici provvisori The customized privisional abutments on the model cast
7
I perni provvisori in situ The custom provisional abutments to implant secured
4^ edizione I siti post-estrattivi anteriori The egg traces of the egg anterior provisional appliance
10
11 L’aspetto del segmento antero-posteriore destro e sinistro del provvisorio con il definitivo condizionamento dei tessuti The left and right side of the provisional prosthetic appliance
13
12 12•13
I dispositivi per la seconda impronta Pick-up The impression copings for the final Pick-up impression technique
14 14•15
Il provvisorio con le unità anteriori a “uovo” The egg profile of the anterior provisional units
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
10•11
9
15 I perni protesici individualizzati The prosthetic custom abutments
329
8
330
16
L’impronta degli elementi a uovo sui tessuti molli del settore frontale The egg trace on the anterior soft tissues segment
17
Il modello Master con perni definitivi e cappe galvano The master cast with the gold caps fitted to the abutments
18
La passivazione e l’incollaggio della travata metallica sulle cappe galvano The passivation bonding procedure
19
La travata metallica passivata The metal frame ready for porcelain addititon
20
La ceramizzazione The final prosthetic appliance
21
Controllo Sx lato destro del “fitting” dei singoli perni The Rx control left side
22
Controllo Rx lato sinistro del “fitting” dei singoli perni The Rx control right side
23
L’aspetto clinico-estetico del risultato The treatment outcome
331
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
332
4^ edizione
TRE THREE La ricerca interdisciplinare • The interdisciplinary research L’analisi dei rischi • The risks analysis
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
333
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La bibliografia • The bibliography
La ricerca interdisciplinare
The interdisciplinary research
Dalla necessità di supportare scientificamente il Sistema di Implantologia Exacta, nasce, agli inizi degli anni novanta, il progetto “Exacta Discovery”, con l’obiettivo di realizzare componenti e protocolli specifici per lo studio del processo di osteointegrazione e della risposta istomorfometrica dell’osso perimplantare, su superfici di titanio diversamente trattate, nell’umano e in modelli animali.
The scientific support of the Exacta Implantology System comes out from the Exacta research project aimed to valuate the istomorphometric bone remodelling under functional loading around different titanium surface treatments.
I rapporti interdisciplinari ortodontico–implantologici hanno offerto un originale metodo di ricerca, eticamente compatibile, attraverso l’uso di Mini Impianti osteointegrati provvisori, giustificati da trattamenti ortodontici propedeutici ad una programmata riabilitazione protesica, che, con il successivo prelievo previsto per la sostituzione con impianto protesicamente più idoneo, hanno consentito la valutazione del processo osteointegrativo, del rimodellamento dell’osso degli indici BIC.
The Exacta Discovery Project defines material and method that dr. A.Rebaudi and P.Trisi used to test different implant surface treatments versus the bone istomorphometric remodelling.
L’originale protocollo “Exacta Discovery” (Reg. CCIA n° 2002 16-03-95) definisce materiali e metodo con l’utilizzo dei dispositivi Exacta HPS, Histological Probe Screw, consentendo al Dr. Alberto Rebaudi e Dr. Paolo Trisi di sviluppare un protocollo di ricerca sul trattamento delle superfici Exacta AST e fornire evidenze scientifiche in merito. Int. J. Oral Maxillofac. Implants 5-99 e Quintessence International 1-2 2000.
334
Contemporaneamente, dal dipartimento di Ortodonzia della “School of Dentistry of Aarhus University” Denmark, sotto la direzione della Prof.ssa Birte Melsen, sono stati prodotti ed evidenziati i primi dati istologici sul rimodellamento del tessuto osseo animale, attorno a Mini Impianti Exacta caricati ortodonticamente.
The interdisciplinary relationship, through the orthodontic implant using, provided important scientific evidences related to immediate implant loading.
The Orthodontic department of the Dentistry School, Aarhus University, under the Prof. B. Melsen direction, developed the same research on the animal models, using orthodontically loaded implants Int. J. Oral Maxillofac. Implants 5-99 e Quintessence International 1-2 2000.
Other many studies confirmed the progressive bone adaptation of titanium implants during and after orthodontic load and the perimplant bone isto-morphological reaction to immediate, early and delayed loading up to the prosthetic device applied at the same surgical stage.
4^ edizione
Alcuni lavori clinici comparsi su “Quintessence Internazional” 4/1998 1-2/2000 sul tema “L’ancoraggio ortodontico assoluto mediante impianti palatini osteointegrati” documentano l’impiego clinico relativo all’ancoraggio palatino di forze ortodontiche”. (Dr. L. Favero-Brescia). Altri lavori di ricerca clinico–istologica, rintracciabili nella sezione bibliografica, condotti dal Dott Giuseppe Cardaropoli (PhD in Periodontology at Goteborg University) dalla Prof.Birte Melsen Aarhus University con il PhD Paolo M. Cattaneo (Aarhus University) e dai Dott. Alberto Rebaudi, Dott. Paolo Trisi, hanno confermato il principio istologico della guarigione nelle diverse tipologie di intervento e del rimodellamento osseo nei casi di carico ortodontico su impianti, contribuendo alla diffusione delle diverse forme di carico protesico immediato. Contestualmente si è confermato il ruolo interdisciplinare che l’implantologia può assumere in rapporto alla terapia ortodontica programmata attraverso un Set-Up, spesso ostacolata dalle diverse forme di edentulia e dalla non disponibilità alle meccaniche di ancoraggio extraorali da parte del paziente adulto.
335
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Con le evidenze clinico-scientifiche attuali, si può concludere, che l’esperienza implantologica Exacta ha convalidato progressivamente un quadro clinico più ampio, sovrapponendo gli obiettivi originari del suo progetto ad altri e nuovi obiettivi clinici, contribuendo al successo del sistema ed alla sua diffusione.
A
I dispositivi Exacta HPS con diversi trattamenti di superficie The Exacta HPS (Histological probe screws) with various surface treatments
B
Indagine istologica sull’integrazione ossea e gengivale The histologic aspect of the Bone Implant Contact
336
(Dott. A. Rebaudi • Genova - Dott. P. Trisi • Pescara)
1
I segmenti edentuli distali mandibolari The mandibular edentulous distal segments
2
Le unità implantari di ancoraggio ortodontico The implant-abutment units for orthodontic anchorage
3
L’apparecchio ortodontico The orthodontic apliance
4
L’aspetto radiologico della risposta ossea perimplantare The Rx aspect of the bone load reaction
5
L’aspetto radiologico panoramico The Rx panoramic view
6
L’analisi istologica The histologic analysis
1 • 2 • 3 • 4 • 5 • 6 • Sintesi fotografica del protocollo di ricerca interdisciplinare • © Prof. G. Borea • Clin. Odont. Univ. Bologna
4^ edizione Micro impianto ortodontico per ancoraggio palatale e retromolare A transpalatal orthodontic implant anchorage and labio-distal orthodontic implant anchorage
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
1•2
2
337
1
L’analisi dei rischi
The risks analysis
Gli indici di sopravvivenza degli impianti dentali, il successo a lungo termine, al di là dei fattori biologici relativi alla natura e alla osteointegrabilità del materiale implantologico utilizzato, dipendono da alcuni fattori che, per la loro importanza, possono definirsi “determinanti”.
This risks analysis providing important informations on the application of the Exacta Implant System is an integral part of the product, that must be observed on handling as well as any warning or hazard information. Survival rates of dental implants, the long-term success, beyond the biological factors related to the nature and osteointegration of the implant material used, depend on some factors which, due to their importance, can be defined as “determinants”.
Lasciando al Medico tutte le valutazioni di tipo anamnestico, psicologico e locale, nonché la responsabilità dell’informazione e del consenso del Paziente, è obbligo per l’Azienda, responsabile della progettazione e diffusione del sistema di implantologia, evidenziare i pericoli e rischi relativi all’intera procedura clinica e alla vita funzionale di ogni singolo componente, fornendo tutte le necessarie informazioni sui crirteri di scelta, applicazione ed uso.
The Exacta Implant System consists of a multitude of different components and accessories. It is intended for surgical procedures required to the implant placement in the bone tissues. Various surgical techniques can be used as well as the prosthetic solutions. The user is the only responsable for the correct surgical planning as well as for restoration strategy to prevent or reduce the potential risks of the whole clinical treatment.
338
1
La ceratura diagnostica The waxing-up prosthodontic planning
The surgery planning
La pianificazione, dalla ceratura diagnostica alla strategia implanto-protesica, attraverso il progetto chirurgico virtuale, utile alla definizione protesicamente guidata delle posizioni implantari e alla distribuzione del carico occlusale, costituisce la premessa fondamentale per la prevenzione e la gestione del rischio.
The objectives of the surgical planning is to acquire the best implants placement in patients edentulous arches who must be rehabilitated using implant-supported dental prostheses.
Fra i tanti metodi di programmazione extraorale della chirurgia protesicamente guidata, il metodo Ray Set, concepito per la razionale costruzione delle dime diagnostiche, con il relativo supporto informatico tridimensionale, consente di passare dal posizionamento virtuale degli impianti alle complementari e relative procedure di sviluppo delle dime chirurgiche, direttamente realizzate sul modello di gesso, per concludersi con la precostruzione di un manufatto protesico utile al carico immediato, contestuale alla seduta chirurgica.
4^ edizione
La pianificazione pre-chirurgica
Planning, from the diagnostic wax-up strategy implantprosthetic surgery, through the project useful for defining virtual tour of the prosthetic implant positions and distribution of occlusal load, is the basic premise for the prevention and management of risk. •
Among the many methods of extraoral planning of prosthetic guided surgery, the method Ray Set, designed for the rational construction of diagnostic templates, by a three-dimensional computer support, allows to switch from the virtual surgical project to its model development for the template and prosthetic device construction , useful for the immediate loading, in the same surgical time.
The clinical sequence for the suitable treatment planning begins with a preoperative waxing-up from which originates a diagnostic template and a surgical guide.
Il progetto implanto protesico tooth by tooth A scheme of tooth by tooth implant treatment
4 4•5
3
La dima radiologica preparata per la procedura Ray set The diagnostic template prepared for Ray Set procedure, ready for tomografic TC Scan
5 Il progetto chirurgico informatico (Ray Set Implant 3D software) The virtual surgical project (Ray Set Implant 3D Software)
339
2
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Once the location for implants placement are decided, the implants size, to the alveolar ridge related, are choosen.
Il rischio biomeccanico
The biomechanical risk
Riabilitazioni totali o parziali attraverso l’uso di impianti dentali sono da tempo una normalità per il rispetto degli elementi naturali presenti in considerazione della funzionalità e comfort per il paziente.
Dental implants are normally used in a variety of situations, from single tooth replacement to complete arches restorations.
Il rischio biomeccanico che può compromettere questi trattamenti risiede nelle carenti potenzialità biologiche del supporto osseo e nel rapporto precario fra le unità di supporto ed il carico funzionale protesico. Questi principi di biomeccanica, consistenti nel controllo del carico occlusale, sono la base di queste terapie e, nel contempo, definiscono le situazioni di rischio che potrebbero compromettere il mantenimento dell’osso crestale e, con la “tenuta” della vite di fissaggio, l’efficienza della connessione protesica (Rischio Protesico). La stabilità primaria è di fatto considerata un presupposto per l’osteointegrazione dell’impianto e, se carente, un fattore di rischio nei casi di applicazione immediata del carico protesico.
Biomechanical principles are one of the important risks in implant supported prosthesis success, involving both biologic and mechanical components as well overloading can involve marginal bone loss and component failure. The biomechanical risk originates from the wrong relationship between implant dimensions and prosthetic functional load, which can generate lack of implant osseointegration and/or mechanical failures. Implants with smaller diameters have lesser capacity to support bending forces than do implants with larger dimension. The Exacta various implant diameters are suitable to select the best implant dimension acquiring efficient prosthetic support, first of all in the single tooth restorations.
Tale rischio è controllabile attraverso la scelta dell’impianto, le sue caratteristiche biologiche relative ai trattamenti di superficie e la considerazione del torque di avvitamento del dispositivo implantare, all’interno di una modulistica dimensionale competente. L’analisi del rischio biomeccanico richiama le seguenti valutazioni: • • • • • •
340
2
Il numero e la dimensione degli impianti Le mono-edentulie in generale e molari in particolare Le connessioni di elementi naturali con impianti Le estensioni protesiche: i cantilever orizzontali Le svavorevoli dimensioni verticali impianto\corona: i cantilever verticali Gli off-set dei vettori di carico occlusali
Semaforo verde per il rapporto corretto impianto-corona Green light due correct implant-crown relationship
1
Eccessiva angolazione del rapporto impianto singolo e abutment Excessive single implant-abutment angulation
3
Semaforo rosso per l’incompetenza dimensionale del rapporto impianto-corona Red light due uncorrect implant-crown relationship
Pertanto, la strategia implanto-protesica che non rispetta questi rapporti dimensionali e/o numerici deve considerarsi a rischio in quanto l’inadeguato rapporto fra la dimensione e il numero degli impianti con il carico protesico può portare alla perdita dell’impianto o compromettere la sua connessione protesica.
The primary stability is considered a requirement for the immediate prosthetic load application. This type of risk is controlled through the choice of the system, its biological characteristics related to treatment surface, the screwing torque and implant dimension.
4^ edizione
Il cattivo rapporto fra la dimensione dell’impianto e il carico funzionale concretamente può portare alla perdita dell’impianto.
The bio-mechanical risk analysis therefore refers to the following factors:
Per questo la modulistica dimensionale del sistema deve consentire la scelta dei dispositivi implantari idonei a fornire le migliori condizioni di supporto protesico, soprattutto nelle riabilitazioni delle monoedentulie
• • • • • •
Number and implant dimension Molar one-implant replacing Implant connected to natural teeth Prosthetic extensions Implant placed offset from the occlusal load vectors Excessive crown height to the implant length related
L’impianto di ridotte dimensioni ha minore capacità di supportare le sollecitazioni da carico rispetto all’impianto con diametro più ampio, proporzionato alla dimensione della corona.
Implant connecting with one or more natural teeth is not recommended: the splinting must be considered an unsupported extension of the implant prosthesis because the stiffer anchorage on the implants.
Il modulo dimensionale che caratterizza un sistema di Implantologia deve consentire la scelta più corretta del dispositivo, soprattutto nei casi di riabilitazione delle mono-edentulie.
The dimensional form that characterizes a system Implantology must allow the correct choice of the device, especially in cases of mono-edentulism rehabilitation.
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
La considerazione dello stato di anchilosi degli impianti osteointegrati, e di qualsiasi forma di tensione derivante da cattivo fitting protesico ha permesso di rintracciare un importante fattore di rischio per quanto riguarda il mantenimento dei livelli d’osso crestale e la stabilità della connessione protesica ed ha pertanto portato allo sviluppo di vari sistemi di passivazione a partire dalle tecniche d’impronta (Metodo DCS e Pick-up in genere) e dal frazionamento delle travate.
Connessione di impianto singolo con elementi naturali Single implant connected to natural teeth
5
Estensione protesica su impianto singolo Single implant prosthetic extensions
341
4
La connessione fra impianti ed elementi naturali è normalmente e genericamente sconsigliata e considerata alla stregua di una estensione protesica per la differente rigidità dei supporti.
Because of the functional ankylosis of the implantbone connection, any implants horizontal stress or tensile forces could generate bone resorption and eventual implant loss.
Per questo si richiamano particolari e specifici protocolli che consentono di gestire queste controindicazioni attraverso il controllo delle forme di intrusione e tensione che potrebbero coinvolgere un sistema protesico misto con il collegamento di elementi naturali ad unità implantari.
Precise and passive fitting between the implant body and abutments of a long arch suprastructures are important factors in determining the long-term success of implant-supported restoration, avoiding prosthetic failures, such as fracture or loosening of abutment retaining screws or bacteria retention with the following marginal bone loss.
Il protocollo si definisce nella predisposizione di un sistema di viti per la connessione protesica dedicato agli elementi naturali, compatibile con la cementazione diretta sugli abutments implantari in titanio. In particolare, le cappe fuse cementate sulle preparazioni del 1.3 e degli elementi di supporto distali incorporano la filettatura per le viti di solidarizzazione occlusali con la travata metallica, associata alla tradizionale tecnica di passivazione delle unità implantari.
342
6
Sfavorevole rapporto verticale impianto corona Excessive crown height to the implant lenght related
This is the reason why various passive-fitting methods for strain control have been developed such as impression accuracy check (DCS Technique) or soldering procedure of segmented cast suprastructures.
7
Sfavorevole estetica dell’elemento protesico intermedio sospeso Unfavorable implants-crowns aesthetic relationship
The prosthetic risk
La valutazione del rischio biomeccanico introduce alla considerazione dei fattori di rischio protesici più specifici, determinabili ed intercettabili attraverso la considerazione delle seguenti premesse:
The prosthetic risk comes out from all factors previously seen:
Le soluzioni protesiche cementate provvisoriamente o definitivamente sono soggette ai generici rischii della cementazione in primis la difficoltà di rimozione quando necessario. Le soluzioni protesiche ancorate attraverso viti coassiali o parassiali non vivono lo stesso rischio ma possono svitarsi, se il rapporto impianto corona o il precarico sono inadeguati. Molti studi hanno rilevato soventi complicazioni nei casi di elementi singoli molari quali la mobilità delle viti di ancoraggio protesico. Per questo, in considerazione della natura del rapporto con le rispettive corone, e soprattutto in presenza di abutments fortemente angolati, si raccomanda un’adeguata dimensione dell’impianto ed un adeguato controllo dinamometrico del serraggio delle viti di ancoraggio protesico. (Min. 30 Nw. cm.) Il sistema vettoriale di connessione protesica Exacta, rappresentato dall’accoppiamento conico esterno sulle bisellature dell’impianto e il cerchiaggio contentivo della struttura protesica, attivato dalla vite passante di ancoraggio, annullano totalmente il rischio del loro svitamento e delle inevitabili conseguenti fratture.
•
The cemented restoration presents general risks of premature loosening as well as the inability to remove the restoration. Definitive cementation complicates the restoration removing for servicing, if required. Screw retained restoration doesn’t posses the same problems inherent to cementation but they present screw loosening as a known potential side effect. Several studies concerning single molar replacement with endosseus implants showed that single implants may be associated with many complications, such as prosthetic screw loosening. Due to the unfavorable crown-implant relationship in the molar region, the placement of adequate implant dimension is recommended. Moreover, in presence of an excessive single implant angulation, custom-angulated implant the occlusal load control and adequate screw tightening are required (Min. 30 Nw.cm.) The Exacta prosthetic connection, by its vectorial system, assures the screw tightening stability, against the screw loosening risk.
1 1•2
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
•
La pianificazione e la ceratura diagnostica La chirurgia protesicamente coordinata per il controllo delle posizioni e degli assi di carico. Il criterio di serraggio controllato dinamometricamente delle viti di ancoraggio protesico.
The waxing-up for treatment planning. The surgical planning, prosthetically coordinated for the essential evaluation of the occlusal load. The screws tightening criteria controlled using Counter-Torque Screwdriver.
2 Il naturale e ideale rapporto dimensionale impianto-radice nelle momoedentulie posteriori The natural implant-crown relationship for single tooth replacement
343
• •
• •
4^ edizione
Il rischio protesico
Il rischio parodontale
The periodontal risk
Numerosi studi hanno riportato che il successo a lungo termine della riabilitazione implanto-protesica è strettamente connesso alla salute dei tessuti perimplantari.
The periodontal tissues health is essential for the implant survival.
La colonizzazione batterica del gap protesico, la carente vascolarizzazione dei tessuti marginali, sono i fattori di rischio più pericolosi e i maggiori responsabili del loro stato di salute e della perdita ossea. Per questo essenziale è la qualità e l’ermeticità biologica del sistema di connessione implanto-protesica capace di intercettare le forme di colonizzazione batterica contribuendo, in tal modo, alla conservazione del clima biologico ed alla salute dei tessuti marginali. La conferma dei potenziali risultati del trattamento implanto-protesico esita pertanto dalla massima considerazione di questi fattori nella fase della protesizzazione e delle forme di mantenimento igienico domiciliare e le importantissime periodiche visite di controllo programmate dal Clinico.
Dental implants can have high long-term success rates but implant failures may occur, most probably, because of either implant overloading or bacterial infiltration. Numerous studies have reported that bacteria can penetrate inside the implant internal hollow portion, because of a gap at the implant-abutment connection, producing a bacterial reservoir that could interfere with the periodontal health. Since the implants lack a periodontal ligament, any inflammation around them may cause more serious bone loss than inflammation does around natural teeth. To this essential is the quality and effectiveness, the tightness of the biological system implant-prosthetic connection that, through the control of the prosthetic gap closure, intercepts forms of bacterial colonization. In this way, the health of tissues marginal along the way transmucosal emergency prosthetic may occur, preventing crestal bone resorptions.
344
The the potential results confirmation of the reatment hesitate therefore the utmost account of these factors in the phase of the prosthesis and ways of maintaining hygiene at home, and the all-important regular check-ups scheduled by the Clinic.
4^ edizione
Dott. A. Rebaudi • Genova
Convenzionale tecnica di passivazione attraverso l’utilizzo di cappe oro-galvaniche
Gli abutments protesici individualizzati The prosthetic custom abutments
2
Le cappe auree primarie The primary gold caps
3
La prova della soprastruttura sul modello The cast suprastructure trial
4
La prova sul modello della soprastruttura ceramizzata The porcelain restoration trial on the cast
5
Gli abutments finali connessi agli impianti The final abutments connected to the implant
6
La struttura ceramizzata ribasata e cementata sulle cappe The gold caps into the crowns incorporated by cement relining
7
La struttura protesica cementata sugli abutments The prosthetic device cemented on the abutments
345
1
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
Conventional passivizing tecnique in a partial denture implant retained
Il rischio chirurgico
The surgical risk
I fattori determinanti ai fini del controllo del rischio chirurgico, sono:
The risk factors inherent in surgical implant positioning are:
•
La valutazione clinica e radiografica del supporto osseo
•
The implant and drills selection by color code markers
•
La pianificazione pre-chirurgica
•
The working height control of the surgical drills
•
L’identità cromatica per la selezione dell’impianto
•
The working cycles control of the surgical drills
•
The bone density
•
The screw tapping in presence of cortical deep bone
•
The adjacent natural teeth
•
The mesio-distal implant distance
•
The buccal and lingual anatomical limits
•
The traumatic surgical procedure
•
The loss of septic area
346
•
Il controllo delle quote di fresaggio del sito implantare
•
La valutazione bio-strutturale dell’osso
•
La maschiatura dell’osso particolarmente corticalizzato
•
La considerazione degli elementi naturali adiacenti
•
La distanza mesio-distale degli impianti
•
I limiti anatomici labio-linguali
•
L’atraumaticità dell’intervento
•
L’asetticità dell’area operatoria
347
Manuale atlante di implantologia chirurgica e implantoprotesi
4^ edizione
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