Programma elettorale Lista Movimento 5 Stelle Fiano Romano - Amministrative 2016

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PROGRAMMA ELETTORALE MOVIMENTO CINQUE STELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016

FIANO ROMANO BENE COMUNE


FRANCESCO MONTIROLI CANDIDATO SINDACO Lista dei candidati Roberto Marco Juan Carlos Fabio Fabio Annamaria Lucio Patrizia Vincenzo Patrizia Solidea Leila

AVITABILE BAGNOLI BUSTAMANTE CAMPANELLI D’ANGELANTONIO GENTILE GIORGIO GUAZZI MAZZULLA MORGANTI SCARAFONI SORRENTO


Assessorati

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SOMMARIO Presentazione …………………………………..….……. pag. 5 1. Ambiente………………………………………..………. pag. 8 2. Urbanistica sostenibile e assetto del territorio……...… pag. 17 Piano Centro Storico………………………………....… pag. 24 3. Infrastrutture…………………………………………… pag. 28 Digitalizzazione del territorio………………………….. pag. 30 4. Trasporti……………………………………………...…. pag. 32 5. Economia e finanza…………………………………….. pag. 34 6. Lavoro e attività produttive………………………....… pag. 37 7. Sicurezza urbana e controllo del territorio…………… pag. 39 8. Pianificazione strategica e programmazione…………. pag. 42 9. Salute e politiche sociali………………………………... pag. 45 10. Scuola e Cultura………………………………………... pag. 54

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PRESENTAZIONE Il MoVimento 5 Stelle di Fiano Romano nasce dall’incontro di donne e uomini liberi, non legati a partiti e a gruppi di potere. Il Programma per la nostra Città nasce dal confronto fra le idee di tutti gli attivisti, unito all'ascolto dei Cittadini. Abbiamo iniziato questo nostro percorso 5 anni fa per strada, nelle nostre case, nei bar, ai banchetti di divulgazione delle nostre idee. Contemporaneamente, abbiamo formato gruppi di lavoro finalizzati all'analisi delle istanze dei cittadini, all'approfondimento delle singole tematiche, alla valutazione dei limiti e delle opportunità insiti nelle soluzioni normative individuate, con lo scopo di formulare proposte il più possibile aderenti alle necessità della popolazione. La nostra è una Rivoluzione Culturale indispensabile, inevitabile, potente, che renderà tutti più consapevoli dei propri diritti e doveri; che permetterà a tutti di acquisire una profonda conoscenza della realtà, grazie alla quale elaborare soluzioni praticabili non più espressione di interessi individuali o di gruppi di potere, ma del bene comune e dell'interesse collettivo. Il nostro Programma è stato scritto dai Cittadini per i Cittadini. Ci riconosciamo nei principi del Non Statuto e della Carta di Firenze. Le Cinque Stelle del nostro simbolo sono l'ambiente, lo sviluppo, i Pag. 5


servizi, l'energia e i trasporti. Qui di seguito, alcuni degli obblighi che sono tenuti a rispettare chi decide di candidarsi per il MoVimento 5 Stelle:        

non essere iscritto a partiti o ad altri movimenti certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti nulli sottoscrizione del Codice Etico non avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura nessun doppio incarico rifiuto dei rimborsi elettorali onestà, trasparenza, competenza, conoscenza dimissioni spontanee degli eletti, in caso di perdita anche di uno solo dei requisiti posti dal Codice Etico

La documentazione prodotta da ogni singolo candidato (certificazione del Tribunale di Rieti, dichiarazione dei redditi 2015 e 'curriculum') è pubblica e si può prenderne visione sul nostro sito web: www.m5sfianoromano.it Il modello di democrazia diretta proposto dal Movimento 5 Stelle è uno dei pilastri fondamentali sui quali il MoVimento costruisce il pensiero di sé in relazione ai Cittadini, una relazione fatta di trasparenza: le Istituzioni sono la nostra casa ed è per questo che il Comune deve essere luogo senza pareti, affinché tutti possano vedere cosa vi accade dentro e partecipare, contestare, protestare, condividere, proporre, per una piena attuazione della democrazia. Pag. 6


I Cittadini devono tornare ad essere i beneficiari delle azioni messe in campo nella gestione della cosa pubblica. Occorre, pertanto, sviluppare sul territorio comunale, coinvolgendo tutte le zone, tutti i quartieri, una politica di base fatta di consultazioni popolari, sondaggi, referendum senza quorum, punti di incontro, ecc... E' in un'ottica democratica come quella che abbiamo appena descritto che trovano spazio, nell'ambito di settori della Pubblica Amministrazione di vitale importanza, tecniche decisionali assolutamente innovative o, meglio, autenticamente rivoluzionarie, come l'Urbanistica Partecipata e il Bilancio Partecipato. Questo è il nostro Programma 'Fiano Romano Bene Comune'. Crediamo sia un ottimo Programma di Governo. Il MoVimento 5 Stelle s'impegna a realizzarlo dalla prima all'ultima riga, pur essendo consapevole che, solo dopo aver varcato la soglia del Municipio da nuova forza di governo della Città, potrà accedere alle 'segrete stanze' e, finalmente, accertare lo stato di salute della nostra economia. Sappiamo che il Patto di Stabilità impone pesanti vincoli di spesa che limitano fortemente l’azione delle Amministrazioni comunali, ma sappiamo anche che molto, anzi, moltissimo, può essere fatto senza mettere le mani nelle tasche dei Cittadini. Usciamo dal buio! Riprendiamoci questa nostra Città governata per decenni da una classe dirigente che ne ha fatto uso come di un proprio feudo, sacrificandola all'ingordigia di chi l'ha devastata con il solo fine di arricchirsi.

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1. AMBIENTE

1.a Acqua Il 12 e il 13 giugno 2011, 27 milioni di italiani hanno stabilito il primato del valore BENE COMUNE sulle logiche del mercato. Il programma sull’ACQUA PUBBLICA del MoVimento 5 Stelle è stato scritto in quei 2 giorni:  diritto all’Acqua come Diritto Fondamentale di ogni essere vivente  proprietà e gestione pubbliche del servizio idrico integrato che deve essere scevro da interessi economici  ottenere da ACEA il conteggio del consumo minimo dell'acqua in base al numero dei componenti del nucleo familiare  ricognizione della fatiscente rete idrica e piano d'urgenza per la realizzazione della nuova (v. anche punto 3. Infrastrutture)  piano d'urgenza per la massima funzionalità dell'intero sistema di potabilizzazione delle acque, anche in previsione degli effetti derivanti dall'allaccio all'acquedotto del Peschiera  monitoraggio quadrimestrale delle acque superficiali e sotterranee, in particolare nelle aree di maggiore sensibilità come la Zona industriale e, al suo interno, quella su cui insistono impianti di riciclo e gestione dei rifiuti  Acqua Pubblica Certificata attraverso la pubblicazione, sul portale istituzionale del Comune, delle analisi effettuate ogni quadrimestre Pag. 8


 incentivazione dell’uso di bacini di contenimento delle acque piovane per attività industriali ed agricole  progettazione di una rete di raccolta delle acque piovane in vasche di decantazione e fitodepurazione per uso irriguo, lavaggio strade, processi di recupero e riciclaggio rifiuti  diffusione, in particolare nelle aree a grande frequentazione pedonale e in prossimità delle piste ciclabili, di Fontanelle Pubbliche Alta Qualità, che distribuiscano acqua depurata liscia e frizzante  pubblicazione, sul portale comunale, di una mappa aggiornata delle fontanelle supportata da indicazioni stradali ed informatiche

1.b Diritto Fondamentale all'Aria  attività di prevenzione dell'inquinamento da radiazioni non ionizzanti (antenne di comunicazione telefonica), mediante periodico monitoraggio dei campi elettromagnetici  monitoraggio della Zona industriale finalizzato all'individuazione delle fonti di inquinamento (v. anche punto 1.d Raccolta differenziata Alto Livello e Strategia Rifiuti Zero)  installazione, in diversi punti del territorio comunale, con particolare riguardo alla zona industriale, di centraline per la misurazione della qualità dell'aria  rispetto degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e del successivo Accordo di Parigi in materia di contenimento dei livelli di CO2, mediante messa a verde di almeno mq 50 per ogni insediato all'interno del perimetro urbano Pag. 9


 mappatura e pubblicazione della eventuale presenza di gas radon; vademecum, per i cittadini interessati, contenente possibili soluzioni e utili suggerimenti  Piano Amianto: l'amianto è presente su tutto il territorio comunale che va, pertanto, bonificato al più presto; carattere d'urgenza avrà la bonifica degli edifici pubblici da affidare a Ditte specializzate e certificate di alto livello  introduzione del 'Principio di massima precauzione' per attività insalubri  promozione di giornate ecologiche

1.c Dissesto idrogeologico L'O.N.U ha proclamato il 2015 'Anno internazionale dei suoli': un riconoscimento che richiama all'attenzione di tutti come il suolo rappresenti l'essenza della Vita, una risorsa unica ed essenziale per la difesa dell'equilibrio dell'ecosistema globale e la conservazione del patrimonio naturale. L'erosione del suolo e del sottosuolo, oltre ad essere letale per la biodiversità microbiologica, è alla base del dissesto idrogeologico che interessa, purtroppo, anche la nostra città. Quindi:  BASTA CONSUMO DEL SUOLO. BASTA CEMENTO  verifica di fattibilità dell’utilizzo di droni per il monitoraggio del territorio e la rilevazione di eventuali fenomeni di spostamento masse, nel pieno rispetto della normativa in vigore  conservazione della fertilità dei suoli  rimboschimento e ruralizzazione dei suoli anche mediante realizzazione di orti comunali al fine di: 1) rallentare l'erosione del terreno Pag. 10


2) innalzare il livello delle acque sotterranee nelle falde della zona interessata 3) prevenire inondazioni e frane 4) ricostituire la biodiversità 5) controllare il livello di anidride carbonica nell'aria  messa in sicurezza delle eventuali aree a rischio e di quelle già provate da dissesto  futuri edifici esclusivamente biocompatibili ed ecosostenibili: bellissimi, sani, sicuri, economici, garantiti, rispettosi dell'ambiente (v. anche punto 2. Urbanistica sostenibile)

1d.

Raccolta Differenziata Alto Livello e strategia Rifiuti Zero: un grande ritorno in termini economici per l’intera collettività

Inceneritori e discariche sono materie di competenza della Regione Lazio. Il Movimento 5 Stelle, tuttavia, si opporrà strenuamente ad una loro eventuale realizzazione sul territorio fianese. Quale che sia il suo futuro ruolo all'interno dell'Amministrazione (forza di governo od opposizione), il Movimento 5 Stelle dirà:  NO AGLI INCENERITORI: la combustione dei rifiuti, alle basse temperature, produce diossine e, alle alte, nanoparticelle (dell'ordine dei 2,5 micron e inferiori), sia le une che le altre molto nocive alla salute

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 NO ALLE DISCARICHE: producono percolato, liquido altamente tossico derivante dallo scarso processo di ossigenazione del rifiuto che, nella totalità dei casi, viene disperso in natura, con gravissimi danni per l'ambiente  SI' ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO per una gestione del ciclo dei rifiuti che punti, in primo luogo, a ridurre i rifiuti a monte e, cioè, alla produzione, nel rispetto, tra l'altro, delle leggi comunitarie da sempre disattese  riduzione, recupero, riuso e riciclo dei rifiuti  repressione severa dei 'fuochi' e del vergognoso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti  controllo a tappeto della Zona industriale, finalizzato all'individuazione di eventuali siti dismessi e, quindi, alla possibile presenza di sostanze altamente tossiche in dispersione (percolato)  analisi del vigente sistema di gestione della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti  istituzione della rete dei centri di raccolta informatizzati, sia fissi che itineranti (identificazione degli utenti, pesatura dei rifiuti, controllo degli accessi)  introduzione postazioni ecostation per conferimento rifiuti domestici aperte h 24  informatizzazione del conferimento dei rifiuti nel centro di raccolta comunale  contestuale ottimizzazione delle attuali isole ecologiche di quartiere, al cui interno si prevedono spazi dedicati alla raccolta di vestiario, mobili, elettrodomestici e quant'altro possa essere destinato al riuso da parte di nuovi possessori  realizzazione di un efficiente e qualificato sistema di raccolta 'porta a porta' con applicazione della tariffa puntuale  sistema integrato di valorizzazione della raccolta differenziata  raccolta differenziata per le attività commerciali e industriali (negozi, centri commerciali, industrie, palestre, teatri, cinema, Pag. 12


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ecc...) con applicazione della tariffa puntuale, mediante un sistema dedicato in relazione alle attività svolte (una frutteria va trattata diversamente da un negozio di abbigliamento) attivazione di centri 'trashware' dove i computer dismessi possano trovare nuova vita con l'installazione di sistemi operativi e software 'open source'. Il termine 'trashware' (contrazione di 'trash'/spazzatura e hardware/parte fisica di un computer) sta ad indicare l'attività di recupero e assemblaggio di parti ancora in buono stato di diversi computer, per ottenerne altri pienamente funzionanti campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza in merito alla strategia Rifiuti Zero, attraverso processi formativi e partecipativi istituzione di un tavolo di studio in collaborazione con altri Comuni che già adottano la stessa strategia creazione di un sito web comunale per il baratto e la donazione di oggetti di seconda mano e concessione di spazi pubblici a supporto delle attività di scambio tutte le aziende municipalizzate e partecipate dovranno presentare bandi di gara per forniture di prodotti conformi alla Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2004/18 del 31 marzo 2004 (Green Public Procurement). L'espressione in lingua inglese può essere tradotta in italiano con 'Acquisti Pubblici Verdi' e significa che la Pubblica Amministrazione, nell'acquisto di un bene o di un servizio, deve tener conto dell'impatto ambientale ad esso collegato dal momento dell'estrazione della materia prima fino alla fase di smaltimento del rifiuto proposta alla media e grande distribuzione di introdurre un servizio per il ritiro dei contenitori in vetro con “vuoto a rendere” e per la distribuzione di prodotti alla spina proposta, alla media e grande distribuzione, di realizzare, in prossimità di scadenza tassativa e consigliata, centri di consegna Pag. 13


di alimenti ai meno abbienti (grossisti, supermercati e ristoranti sostengono delle spese per lo smaltimento e la distruzione delle derrate scadute)  patrocinio e contributi saranno concessi esclusivamente ad iniziative a basso impatto ambientale, nel corso delle quali venga effettuata un'effettiva raccolta differenziata  in caso di sagre, fiere ed altre manifestazioni che prevedano somministrazione di cibi e bevande, sarà reso obbligatorio l’uso di stoviglie, bicchieri e posate in materiale compostabile  promozione dell'utilizzo di compostori da parte dei cittadini che abbiano un orto o un giardino, al fine di: 1) eliminare i rifiuti organici domestici, trasformandoli in fertilizzante biologico 2) ridurre l'inquinamento del suolo e delle falde acquifere 3) ridurre le spese di smaltimento dei rifiuti 4) ottenere prodotti della terra biologici e, quindi, sani e genuini  puntuale informazione dei cittadini in merito alle modalità di utilizzo dei soldi della tariffa e dei contributi per lo smaltimento dei rifiuti già compresi nel prezzo di acquisto dei prodotti (contributi RAEE, CONAI, ecc...)  tracciabilità via internet del percorso dei rifiuti, dei soggetti operanti il riciclo e/o lo smaltimento e delle relative modalità MASSIMA TRASPARENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI (produzione, costi, ricavi)

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1.e Energie rinnovabili La produzione di energia elettrica e termica da fonti fossili ci costa in termini di salute, in termini economici e impatta violentemente sull'ambiente: la spesa nazionale per l’approvvigionamento di energia dall’estero nel 2013 è stata di 56 miliardi di euro  il peso della fattura energetica sul PIL (Prodotto Interno Lordo) nel 2013 incide per il 3,5% contro una media dell’1,5% degli anni ’90  per le PMI (piccole e medie imprese) l'incidenza dei costi energetici si colloca all'8° posto in ordine decrescente: materie prime, costo del lavoro, tasse, costi finanziari, costi di produzione, logistica, consulenze professionali, energia  le fonti fossili (petrolio, carbone, gas naturale) sono devastanti per l'ambiente e per la nostra salute Quindi:  NO ALLE ENERGIE DA FONTI FOSSILI  SI' ALLE ENERGIE RINNOVABILI (fotovoltaico e, ove possibile, eolico)  SI' ALL'INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE  avvio di un Piano Energetico Comunale  contestuale studio di fattibilità del passaggio all'autosufficienza energetica  effettuazione di un censimento degli edifici pubblici per valutarne la prestazione energetica Pag. 15


 individuazione degli interventi di efficientamento energetico e quantificazione dei relativi benefici economici  quantificazione delle spese d'intervento e stima di un piano di rientro a fronte dei contributi comunitari  controlli capillari sulle nuove costruzioni private in cantiere, volti ad accertarne la conformità degli impianti  introduzione di tecnologie innovative come le lampade a led nell’illuminazione pubblica, negli edifici pubblici e su tutto il territorio comunale  promozione della cultura dell'uso razionale dell’energia: organizzeremo incontri con esperti del settore che illustreranno le ultime tecnologie in materia di fonti rinnovabili e forniranno utili consigli su come ottimizzare l’impiego domestico dell'energia, eliminando gli sprechi

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2. URBANISTICA SOSTENIBILE E ASSETTO DEL TERRITORIO

2.a (v. anche punto 5. Controllo del territorio) COSA VOGLIAMO FARE DI FIANO ROMANO? Uno dei tentacoli di Roma? Uno dei suoi degradati dormitori? Una vergognosa colata di cemento? Un ammasso informe e disordinato di case di pessima qualità vendute a caro prezzo, senza allaccio in fogna, senza servizi, all'insegna della più tracotante speculazione edilizia? Un luogo in cui la popolazione continuerà a crescere a dismisura perché questo è ciò che vogliono i politici di professione e il Partito Trasversale del Mattone Fianese? NOI VOGLIAMO:  QUALITA' DELLA VITA  una città capace di dare il via ad un cambiamento radicale, ad una straordinaria inversione di tendenza  una città in cui sia piacevole vivere, perché bella, sana, sicura, pulita, ben organizzata, dignitosa  una città in cui non vi sia più spazio per intollerabili concentrazioni di potere nelle mani di pochi notabili locali  una città proiettata verso il futuro, una città viva, orgogliosa della propria identità e delle proprie radici Noi vogliamo questo e molto altro per Fiano Romano che è tra i Pag. 17


primi 30 Comuni della provincia di Roma con il maggior incremento della popolazione. Gli abitanti nel 2001 erano 7.953; nel 2011 erano 13.059, con un aumento percentuale del 64,2% (15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni); nel 2014 erano 15.173, con un aumento percentuale di oltre il 16% nell'arco di 3 anni su una superficie di kmq 41,41 e una densità demografica di 366,41 abitanti/kmq Quindi, poiché l'insediamento umano sul territorio può essere considerato sostenibile solo ove vengano soddisfatte le seguenti condizioni e, cioè, la conservazione dell'integrità dell'ambiente naturale, la qualità delle soluzioni in rapporto allo spazio, il corretto funzionamento delle reti tecnologiche, questa sarà la nostra linea:  STOP ALLA CEMENTIFICAZIONE, causa primaria di degrado e rischio idrogeologico, e utilizzo delle moderne tecniche di architettura biocompatibile ed ecosostenibile  CONSUMO ZERO DEL TERRITORIO  recupero delle aree compromesse e dei volumi già esistenti  vincolo degli oneri di urbanizzazione ad un’effettiva riqualificazione attraverso una Urbanistica Partecipata  istituzione di una Commissione Tecnica per la stesura di un nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) al servizio di un più ampio progetto di riassetto e valorizzazione del territorio, di tutela delle peculiarità ambientali, di salvaguardia del verde pubblico, di prevenzione dei rischi idrogeologici e di uno sviluppo locale ecosostenibile. Effettueremo un censimento delle aziende che consentirà, in futuro, di tener conto, nelle valutazioni di impatto ambientale, delle ricadute negative, in termini di emissioni inquinanti, di eventuali nuovi insediamenti produttivi. Il nuovo Piano Regolatore Generale metterà la parola 'fine' alla Pag. 18


coabitazione di insediamenti abitativi con quelli industriali, specie se inquinanti, che verranno, nel tempo, spostati in aree compatibili.  accantonamento definitivo dell'attuale Piano Urbanistico Attuativo (PUA)  istituzione di un Registro Unico Edilizio (RUE), prezioso ed efficace strumento informativo e previsionale capace di contenere tutti i dati sensibili relativi al territorio dal punto di vista urbanistico, edilizio e tecnologico: 1) vincoli urbanistici inseriti nel PRG (Piano Regolatore Generale) 2) reti dei servizi (acqua, fogne, luce, gas, telefonia, connettività) 3) trasporto pubblico 4) aree di criticità da inquinamento, densità abitativa e rischio dissesto idrogeologico 5) volumetrie esistenti ivi comprese quelle di edifici in stato di abbandono 6) disponibilità abitative 7) attività commerciali e industriali ecc... Questo strumento ci fornirà un quadro d'insieme della città e tutti gli elementi di conoscenza necessari per intervenire sapientemente sul tessuto urbano e pianificare adeguatamente le attività d'intervento  introduzione di nuove forme di organizzazione dello spazio urbano fondate sull’esigenza di stabilizzare a livello ZERO il consumo di suolo  individuazione dei casi di abusivismo edilizio e dei manufatti inutilizzati e in stato di degrado e abbattimento dei manufatti abusivi e di quelli non recuperabili  annessione al patrimonio comunale dei manufatti non rivendicati, risultanti inutilizzati e in stato di degrado, ma utilizzabili previo adeguato recupero

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 autosufficienza energetica del sistema residenziale con accorgimenti bioclimatici  obbligo di prevedere già in sede di progetto: 1) la valutazione dell'indice d'impatto ambientale (ecosostenibilità) 2) l'esclusivo utilizzo delle energie rinnovabili e dei materiali biocompatibili 3) i criteri di edificazione 4) l'integrazione del profilo estetico nel paesaggio  graduale introduzione della buona pratica dei 'Tetti Verdi' (raccolta acque meteoriche, assorbimento polveri sottili, ottimale isolamento, ecc...) per le coperture dei capannoni industriali e artigianali (in alternativa, nel frattempo, copertura completa di tali aree con sistemi di produzione di energia fotovoltaica)  adeguamento degli strumenti urbanistici alle odierne conoscenze in materia di consumo di risorse (acqua, energia, materiali) e riduzione dell'inquinamento, con l'obiettivo di creare spazi salubri, rispettosi dell'ambiente e dotati di grande comfort  corretta gestione degli oneri di urbanizzazione e loro esclusiva destinazione alla realizzazione e al miglioramento degli standards urbanistici stabiliti dalla legge  rinuncia a quota parte degli oneri di urbanizzazione, qualora vengano adottate moderne tecniche costruttive votate al rispetto dell’ambiente e al minor consumo energetico degli edifici I CITTADINI DEVONO POTER CONDIVIDERE LE SCELTE CHE L'AMMINISTRAZIONE INTENDE EFFETTUARE IN MATERIA URBANISTICA. E', pertanto, indispensabile integrare i consueti processi decisionali con le nuove tecniche di pianificazione partecipata (bilancio partecipato e referendum senza 'quorum'). Nel quadro di una Urbanistica Partecipata, la nostra linea di condotta sarà, dunque, questa: Pag. 20


• apertura a tutti i Cittadini • apertura ai Comitati Civici di Zona che saranno chiamati a discutere, territorio per territorio, quartiere per quartiere, di problemi e proposte specifici, per la definizione di nuovi assetti urbanistici

2.b

Piano Decoro Urbano, un grande contributo al ripristino della legalitĂ :

1. puntiamo a dotare tutta la cittĂ di un nuovo arredo urbano (rastrelliere, panchine, cestini rifiuti differenziati, distributori di sacchetti per le deiezioni animali, ecc...) 2. devono essere luogo di incontro le piazze e non i centri commerciali per cui introdurremo, ove possibile, aree pedonali di quartiere 3. riqualificazione delle piazze esistenti e del Parco dei Caduti di Via Fani 4. razionalizzazione, implementazione ed efficientamento del servizio di pulizia, aree verdi comprese 5. pianificazione degli interventi di manutenzione ordinaria, finalizzata alla conservazione del decoro urbano 6. realizzazione, all'interno dei parchi pubblici, di colombaie, anche ai fini della somministrazione di mangime antifecondativo 7. introduzione di un Regolamento in materia di: a) tutela del verde pubblico e privato, in ottemperanza alla Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall'Italia con legge 9 gennaio 2006, n. 14 b) rimozione delle antenne tv e installazione di un solo impianto per edificio c) rimozione di condizionatori, climatizzatori e quant'altro deturpi Pag. 21


le facciate degli edifici d) omogeneità degli elementi di arredo esterno degli edifici (tende da sole, serrande, finestre, armadi-caldaia, ecc...) e) cartellonistica pubblicitaria fissa e temporanea e repressione del fenomeno dell'affissione abusiva sulle facciate degli edifici, sulle cabine elettriche, sugli alberi, sui pali della luce, sui lampioni, ecc... Il nostro obiettivo è quello di tutelare il paesaggio urbano e naturale; colpire chi imbratta la città e chi paga per farlo; eliminare gli ostacoli alla circolazione dell’utenza debole. Questo complesso di interventi contribuirà anche al ripristino della legalità. Piano Decoro Urbano sarà, infatti, anche un portale finalizzato alla raccolta di segnalazioni, da parte dei Cittadini, di 'anomalie ambientali', con un duplice risultato: 1) i Cittadini parteciperanno in modo diretto al processo di controllo del territorio; 2) l'Amministrazione disporrà, a costo zero, di un sistema informatico di gestione del processo f) concessione in uso di aree pubbliche a mercati, fiere, venditori ambulanti, ecc... g) fuochi d'artificio

2.c Agricoltura Vogliamo dare la possibilità a tutti i cittadini di accedere a 'orti sociali', individuando aree urbane da destinare all’orticoltura, nell'intento di sostenere l'autoproduzione di prodotti alimentari e la diffusione della cultura della filiera corta. Dobbiamo difenderci dalle logiche del mercato globalizzato che hanno fatto fuori migliaia di piccoli produttori, favorendo i giganti dell'industria agroalimentare e della grande distribuzione. Dobbiamo lottare contro un modello economico che NON GARANTISCE cibi sani e genuini. Pag. 22


Dobbiamo difendere il libero accesso alla Terra, Bene Comune al pari dell'Acqua, al cibo, all'agricoltura contadina, a quell'immenso nostro patrimonio di saperi e sapori dalle qualità uniche al mondo. Dobbiamo garantire un'agricoltura genuina, libera, a km zero, mediante tecniche naturali come il “biologico”, la “biodinamica” e la “permacultura”. Promuoveremo incisive campagne di sensibilizzazione della cittadinanza contro l’uso di pesticidi e diserbanti, in particolare sulle controindicazioni relative all’uso del glifosato. E' guerra tra la multinazionale Monsanto e l'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità). L'utilizzo dell'erbicida glifosato nella coltivazione dei cereali, con il nome commerciale di Roundup, è all'origine di varie forme di cancro ed è considerato il fattore principale dell'epidemia di casi, in Europa e in USA, di intolleranza al glutine e di celiachia. Naturalmente, è il diserbante più venduto in Italia. Diciamo NO agli OGM. Verifica a tappeto, su tutto il territorio comunale, dell'eventuale esistenza di tali coltivazioni. Aiuteremo i giovani che vogliono iniziare un'attività agricola, ma non dispongono dei mezzi economici necessari per l'acquisto di terreni, casolari (spesso abbandonati e, quindi, da recuperare e far rinascere) e attrezzature. Questo è il concetto di Agricoltura del Movimento 5 Stelle. Un concetto che mette al centro il lavoro dei campi, l'economia locale, la socializzazione per riconquistare uno stile di vita più sano, più umano. Come abbiamo scritto nella Presentazione, la nostra è una Rivoluzione Culturale potente, Pag. 23


radicale e necessaria, che porterà, nello specifico delle attività agricole, a creare posti di lavoro VERI, a produrre cibi locali sani e genuini e a contrastare, a livello locale, le multinazionali del 'cibo spazzatura'.

Piano Centro Storico Il Centro Storico dovrebbe costituire il luogo cardine di una Città come Fiano Romano. Le promesse fatte, nella scorsa campagna elettorale, dagli esponenti dell'Amministrazione uscente, hanno prodotto effetti la cui gravità è sotto gli occhi di tutti: probabilmente, la "beffa più grande". In questi cinque anni, infatti, ben cinque esercizi commerciali hanno chiuso i battenti (pizzeria sotto il Castello, negozio di abbigliamento, tabaccheria, agenzia immobiliare, rivendita di prodotti alimentari biologici) e, ad oggi, è stato approvato un solo documento programmatico, il cosiddetto "Piano di Recupero del Centro Storico", per il quale non è stata, peraltro, stanziata alcuna somma e nel quale, tuttavia, è previsto un parcheggio multipiano al di fuori del Centro, con accesso da Via Giordano Bruno, a soli 100 mt dal grande parcheggio di Piazza Nassiriya, per un costo di € 750.000. E' inverosimile che decenni di non scelte abbiano relegato il luogo delle radici dell'identità fianese a mero dormitorio. Oggi, il cuore di Fiano Romano, la 'Città Vecchia', è la zona più degradata e dimenticata, ad eccezione dei periodi dell'anno in cui hanno luogo eventi di carattere religioso e culturale; molte case sono disabitate e molte altre sono state oggetto di interesse solo da parte di persone in cerca di alloggi a prezzi quasi stracciati: non a caso il valore degli immobili rasenta spesso i soli 1000 euro a mq., quotazione assolutamente sottodimensionata. Pag. 24


E’ necessario, dunque, contrastare questa tendenza, riscoprendo il valore storico ed identitario del Borgo: se, infatti, diamo corpo all'idea di un Borgo che vale, restituiamo anche l'idea di un Borgo che merita di essere tutelato, curato, valorizzato. Negli anni, il Borgo si è trasformato in una sorta di ghetto, soprattutto nelle ore serali: un luogo percepito da molti come sporco e insicuro, anche a causa del bivacco, non scoraggiato, di persone che consumano alcolici, spesso sulla scalinata della Chiesa, e del conseguente abbandono di bottiglie di vetro e lattine davanti al Municipio. E', quindi, proprio sulla sicurezza che si gioca una delle carte vincenti in tema di recupero della vivibilità, grazie al coinvolgimento attivo delle Forze dell'ordine e alle misure che adotteremo e per le quali rinviamo al punto 7.a Sicurezza urbana e controllo del territorio. Questo è, dunque, ciò che intendiamo fare:  recupero del valore e dell’armonia architettonica del Borgo, strappandolo al degrado e restituendolo, nella sua bellezza, a tutti i Fianesi, partendo dalla riqualificazione del Castello Orsini come punto centrale della cultura cittadina  riqualificazione della cinta muraria, della sua passeggiata, anche attraverso la realizzazione di un 'orto didattico', della Chiesa di Santa Maria Trans Pontem e relativa area di pertinenza e dei punti di maggior prospettiva  riqualificazione di tutta la zona circostante il Borgo (parcheggio a più livelli, ecc...)  rifacimento della pavimentazione stradale all'interno del Borgo  agevolazioni per il restauro delle facciate dei palazzi, introduzione, previa verifica, del fotovoltaico a basso impatto ambientale e installazione di una sola antenna tv per edificio  ripristino del mercato di Piazza De Santis (vecchia Piazza del Pag. 25


 Mercato), destinato esclusivamente alla vendita di generi alimentari e ad operatori e coltivatori diretti che, privilegiando i prodotti biologici locali e della Sabina, potranno usufruire di tariffe agevolate (modalità, condizioni e tempistica da regolamentare; arredi stabiliti dai tecnici del Comune)  riapertura delle 'botteghe' incentivata dalle nuove misure fiscali (v. punto 5. Economia e finanza) e finalizzata alla promozione e alla vendita di prodotti tipici locali  concessione di suolo pubblico gratuito, per un numero di anni da stabilire, ai commercianti che si doteranno di strutture di pregio compatibili con il contesto architettonico, contribuendo a qualificare la città  distribuzione dei contenitori per i rifiuti a tutti i residenti effettivi, al fine di includere anch'essi nel servizio di raccolta differenziata, con ciò evitando l'abbandono di immondizia residenziale nei cestini pubblici o, peggio, agli angoli delle strade  collocazione, da parte del Comune, di dissuasori fissi per piccioni, su terrazzi, cornicioni, grondaie, ecc.., al fine di ovviare al fenomeno 'guano' per i vicoli del Centro; collocazione, in aree verdi limitrofe, di apposite colombaie destinate all'accoglienza dei volatili e alla somministrazione di mangime antifecondativo  ripristino dei parcheggi per le persone diversamente abili in Piazza Cairoli  invito ai residenti del Centro storico e a tutti i Cittadini, a esprimersi, mediante votazione, in merito al regime ZTL (Zona a Traffico Limitato) e ciò nel rispetto di uno dei principi fondanti del Movimento 5 Stelle, che prevede, sia per i consueti processi decisionali, che per le nuove politiche d'indirizzo e cambiamento, apposite consultazioni con la cittadinanza (v. Presentazione)  semplificazione, mediante informatizzazione, dei permessi d'accesso temporanei e occasionali, ai fini del controllo costante

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delle presenze auto all'interno del Centro introduzione di navette elettriche, accessibili ai diversamente abili, che garantiscano la mobilità, anche notturna (orario da stabilire), all'interno del Centro e lo colleghino con le aree di parcheggio e con il resto della città (v. punto 4. Trasporti) regolamentazione di quanto formerà oggetto del Piano (arredo generale, insegne, segnaletica stradale, strutture leggere per l'accoglienza turistica, ecc...) eliminazione, dal "Piano di Recupero del Centro Storico", del progetto di realizzazione del suddetto parcheggio con accesso da Via Giordano Bruno, del costo di € 750.000 eliminazione, dalla voce di bilancio 'Spese per redazione Piani Centro Storico e Programmi Integrati', di qualsivoglia voce di spesa non strettamente inerente al Centro storico stesso, al fine di non disperdere risorse destinate al suo recupero (il Comune ha iscritto, alla suddetta voce di bilancio, spese per oltre € 18.000 aventi ad oggetto incarichi professionali esterni, concernenti la vendita di mq 40.000 di terreni destinati al Campeggio)

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3. INFRASTRUTTURE

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ricognizione delle reti dei servizi (fognature, acqua, energia elettrica, gas, telefono e dati) la cui Relazione tecnica verrà resa nota ai Cittadini progettazione di una nuova rete ispezionabile dei servizi che ne preveda la realizzazione in 2 fasi: rete principale nella Consiliatura 2016-2021 rete secondaria nella Consiliatura 2021-2026 estensione degli allacci in fogna alle unità abitative di recente urbanizzazione studio di fattibilità di una rete wifi comunale gratuita per tutti diffusione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici progetto per la realizzazione di una Scuola Media Superiore secondo criteri di architettura biocompatibile ed ecosostenibile (v. anche punto 2. Urbanistica sostenibile) integrazione del progetto per la realizzazione di una piscina olimpionica comunale secondo criteri di architettura biocompatibile ed ecosostenibile progetto per la realizzazione, secondo criteri di architettura biocompatibile ed ecosostenibile, di un Polo culturale che comprenda una Biblioteca degna di questo nome e un Teatro monitoraggio generale per la riqualificazione, la messa in sicurezza, l'abbattimento di eventuali barriere architettoniche e/o per il rifacimento di piste ciclabili, piazze, strade, marciapiedi, parcheggi, piazzole di sosta e di fermata dei mezzi pubblici studio di fattibilità per il miglioramento della viabilità realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati monitoraggio dello 'stato di salute' di tutti gli edifici pubblici ed Pag. 28


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eventuale loro messa in sicurezza monitoraggio degli accessi a tutte le scuole e revisione della viabilità che le interessa, con particolare riferimento al plesso comunale Scuola Primaria e Centro Polisportivo 'Sandro Pertini' di Via Tiberina ottimizzazione degli spazi scolastici e del loro utilizzo, ai fini di una loro maggiore fruibilità e di una migliore offerta formativa test di idoneità degli spazi della Scuola Primaria di Via Tiberina a recepire la relativa fascia di età monitoraggio generale ed eventuale sostituzione e/o implementazione della segnaletica stradale verticale e orizzontale graduale introduzione di segnaletica stradale verticale e orizzontale per non vedenti introduzione di cartellonistica stradale ai fini turistici monitoraggio generale ed eventuale messa in sicurezza della palificazione installazione graduale, ma non discontinua, su tutto il territorio, di lampioni fotovoltaici a led in sostituzione degli attuali congiungimento della pista ciclabile sulla Via Tiberina (Scuole) con Via S. Sebastiano studio di fattibilità di piste ciclabili di collegamento dell'intero territorio comunale e delle zone periferiche con il Centro storico studio di fattibilità per la realizzazione - come in molte città dei Paesi europei più civili - di un Cimitero degli animali di ampio interesse territoriale e annesso crematorio, e di una struttura polivalente, secondo criteri di architettura biocompatibile ed ecosostenibile, in sinergia con ASL, Ambulatori veterinari operanti sul territorio e medici veterinari volontari (v. punto 9.b Politiche sociali)

Il Movimento 5 Stelle non è contrario a priori alla costruzione di edifici di utilità sociale come il nuovo complesso parrocchiale, ma, Pag. 29


da nuova forza di governo o di opposizione, chiuderà recisamente a qualsivoglia eventuale accordo di scambio al riguardo esistente, finalizzato al raggiungimento di tale obiettivo, con conseguente danno per il territorio e per la comunità cui è indispensabile assicurare sempre, in via prioritaria, i servizi essenziali.

Digitalizzazione del Territorio Uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle è, da sempre, lo sviluppo della rete per tutti i Cittadini, affinché possano usufruire di un'informazione completa e libera dalle logiche dei partiti e delle lobbies. Fasi e vantaggi del Progetto 'NO DIGITAL DIVIDE' 1. Studio e analisi del territorio:  verifica delle utenze di connessione a larga banda  studio di fattibilità di una infrastruttura per la connessione ad internet con Larga Banda Simmetrica 2. Progettazione e realizzazione:  infrastruttura tipo Mesh per la copertura wifi del territorio fianese 3. Sviluppo sociale ed economico:  realizzazione di un Portale Unico per l'accesso telematico, utilizzando la rete intranet da cui interagire con i vari settori dedicati ai servizi e con l'Amministrazione comunale 4. Vantaggi immediati:  abbattimento dei costi di telefonia dell'Amministrazione, delle scuole e di tutte le infrastrutture comunali

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 fruizione, da parte dei Cittadini, dei servizi comunali tramite internet, senza dover recarsi presso i vari Uffici (Anagrafe, Tributi, Informazioni, ecc...) per entrare in possesso dei documenti necessari  snellimento e conseguente ottimizzazione dell'attività amministrativa  fruizione, da parte di Aziende e attività commerciali, di un contatto diretto con clienti e/o fornitori  servizi per le Aziende che potranno accedere alla rete a costi irrisori rispetto alle attuali condizioni dei mercato  servizi per lo sviluppo del turismo, grazie a mappe telematiche contenenti descrizioni di carattere artistico-culturale, storico, enogastronomico, ecc...  servizi per il sociale (assistenza veterinaria, telefono amico, pronto intervento)  incentivo alla creazione di nuovi posti di lavoro in settori diversi

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4. TRASPORTI

 studio di fattibilità per la riduzione del costo del trasporto pubblico scolastico  impegno concreto per il riordino degli orari e dei percorsi del servizio bus urbano ed extraurbano, in base alle reali esigenze dei Cittadini  ottimizzazione del trasporto pubblico da/per Passo Corese e Roma-Prima Porta-Saxa Rubra o, in alternativa, introduzione di mezzi comunali  studio di fattibilità, a copertura dell'intero territorio comunale, di servizi in car sharing e/o car pooling elettrico da/in direzione di: 1) Passo Corese 2) Civitella S. Paolo 3) Lucus Feroniae 4) Capena 5) Monterotondo 6) Roma  introduzione di navette elettriche comunali, accessibili alle persone diversamente abili, da/in direzione di: 1) centro storico 2) centro urbano (da definire) 3) prima zona periferica (da definire) 4) cimitero 5) seconda zona periferica (da definire) 6) terza zona periferica (da definire) 7) campagna

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introduzione, per la sola notte tra il sabato e la domenica, di un servizio bus comunale gratuito, esclusivamente destinato ai giovani residenti che vogliano recarsi a Roma e restarvi fino a tarda notte: un'idea originale per dire 'no alle stragi del sabato sera' installazione, in diversi punti della città, di stazioni bike sharing (servizio di bici pubbliche) per gli spostamenti di prossimità dove il mezzo pubblico non arriva installazione di stazioni bike sharing elettrico nelle zone della città che presentano dislivelli

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5. ECONOMIA E FINANZA

Per uscire dalla crisi in atto da anni, nuove teorie, ormai accreditate a livello mondiale, propugnano un modello economico molto diverso da quello noto come 'neoliberismo', ideato dalle democrazie occidentali capitalistiche/consumistiche; una teoria economica e un modello di sviluppo mostruosi per i quali conta solo il mercato con il segno '+'. La comunità scientifica internazionale dà ormai per certo che l’attuale modello di sviluppo - basato sulla sciagurata credenza di una crescita senza fine - genera insostenibili disuguaglianze e produce sempre più drammatiche criticità ambientali. Occorre, pertanto, puntare sull'innovazione, sulla cultura e sui servizi, beni prevalentemente immateriali, ma capaci, per il loro forte legame con il territorio, di produrre risorse e creare ricchezza. Siamo fuori tempo massimo a Fiano Romano e in Italia. Occorre invertire la rotta e rimettere in moto l’economia. Noi intendiamo procedere così: • reddito minimo di cittadinanza • detassazione, nei limiti di competenza comunale, di tutte le nuove attività commerciali per i primi due anni di esercizio e riduzione del carico fiscale per tutte le altre

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• recupero dei tributi evasi: oltre alla necessaria attività di recupero dei tributi locali, in base all'art. 1, co. 1, della legge 2 dicembre 2005, n. 248, così come sostituito dall'art. 18, co. 5, della legge 30 luglio 2010, n. 122, i Comuni possono partecipare all'accertamento fiscale e contributivo per il recupero dei tributi dovuti allo Stato ed evasi. In questi casi, al Comune viene riconosciuta una quota pari al 33% delle maggiori somme relative a tributi statali, riscosse a titolo definitivo. Ad esempio, per contrastare il fenomeno degli affitti in nero, si potranno utilizzare i dati raccolti dalla Polizia Locale durante il controllo delle residenze anagrafiche e incrociarli con i dati delle utenze e con quelli in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Le somme così recuperate potranno essere utilizzate per alleggerire la pressione fiscale sui Cittadini virtuosi e per migliorare i servizi • introduzione del baratto amministrativo: pulizie, tinteggiature e opere di manutenzione sui beni comunali per chi non è riuscito a pagare multe, tributi o canoni. Prestando un'attività lavorativa temporanea che abbia, come caratteristica, quella del prendersi cura dei beni comunali, i Cittadini in possesso dei requisiti prescritti, potranno estinguere i propri debiti con l'Amministrazione • monitoraggio dei contratti di locazione di immobili di proprietà privata, in particolare nel Centro storico, finalizzato al controllo del territorio e all'azione di cui al punto precedente • eliminazione degli sprechi, più servizi ai Cittadini: sprechi e spese eccessive pesano in modo sostanziale sul bilancio comunale; eliminarli produce un risparmio notevole che torna a vantaggio dei Cittadini, in quanto permette di implementare e migliorare i servizi • riduzione del debito, mediante razionalizzazione dei costi della macchina amministrativa Pag. 35


• introduzione, con sponsorizzazione, di progetti innovativi capaci di contemperare l'interesse personale con quello della collettività • bilanci all'insegna della trasparenza, comprensibili, facili da consultare, pubblicati sul sito istituzionale del Comune, contenenti tutti i dati che necessitano, affinché i Cittadini possano sapere come vengono spesi i loro soldi: 1) bilancio consuntivo e previsionale del Comune, delle Aziende partecipate e delle controllate (ove esistenti) 2) programma economico triennale e relativo stato di attuazione 3) nominativi, curricula, retribuzioni e posizioni patrimoniali dei Dirigenti, dei titolari di posizioni organizzative, dei Consiglieri, degli Assessori, del Sindaco e di tutti coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico-amministrativo • bilancio partecipato: promuoveremo la partecipazione di tutti i Cittadini alla stesura del bilancio comunale, invitandoli a formulare proposte che evidenzino le loro priorità, nell'ambito dell'Assemblea Civica che si svolgerà, in diretta streaming, all'interno dell'Aula Consiliare. Le proposte potranno essere formulate e successivamente consultate anche per via telematica. L'Assemblea Civica per il bilancio partecipato darà modo ai Cittadini di interagire con l'Amministrazione comunale in materia di investimenti pubblici e relative finalità e costituirà il presupposto di una reale apertura democratica

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6. LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Il nostro Comune potrebbe dare il via ad un salutare cambiamento. Noi, quindi, faremo questo: • assistenza gratuita per l'accesso al microcredito per le PMI (piccole e medie imprese): un prestito che puoi ottenere subito, grazie al fondo creato, presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, dai Parlamentari 5 Stelle che si sono tagliati lo stipendio. Un piano per un'attività commerciale, artigianale e di servizio, con un tetto finanziabile fino a € 25.000 elevabili a € 35.000 in alcuni casi, per il quale non servono garanzie reali • concessione in uso gratuito a gestione diretta, di spazi di proprietà comunale a giovani che vogliano dar vita a piccole e medie imprese, così da favorirne la sinergia e la collaborazione nella difficile fase di avvio dell'attività • promozione delle attività artigianali di Fiano Romano, mediante pubblicizzazione della loro qualità in cartaceo e sul web, sui social network e in eventi periodici • Arti e Mestieri: sarti, fabbri, falegnami, calzolai, vetrai, corniciai, rilegatori, ecc... sono in via di estinzione. Noi sentiamo molto la mancanza della loro opera e siamo convinti di dover fare di tutto per recuperarla, per non perdere un patrimonio di qualità, creatività ed esperienza • promozione delle attività commerciali innovative (ad esempio, i negozi di generi alimentari da agricoltura biologica; quelli di prodotti per la casa biologici e alla spina; quelli del settore alimentare e tessile che lavorano solo il made in Italy; ristoranti vegetariani/vegani; ristoranti e tavole calde tradizionali che accettino di inserire, nel proprio menù gastronomico, qualche pietanza vegetariana/vegana; ecc...)

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• valorizzazione dei prodotti tipici locali e del territorio, mediante il marchio DENOC/Fiano Romano: Denominazione di Origine Comunale/Fiano Romano • stesura del piano di marketing turistico e realizzazione di un’apposita App informativa • promozione e implementazione delle attività agrituristiche e delle strutture turistiche leggere come, ad esempio, i bed&breakfast • realizzazione di circuiti turistici enogastronomici, culturali, ambientali • istituzione di un Ufficio informazioni turistiche • realizzazione di cartellonistica stradale con mappe della città, percorsi dei luoghi da visitare, tappe eno-gastronomiche v. anche punto 2.d Agricoltura

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7. SICUREZZA URBANA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

7.a Sicurezza urbana e controllo del territorio Da studi effettuati in materia, emerge che le cause dell'insicurezza urbana sono queste:  criminalità non sufficientemente ed efficacemente contrastata  disordine urbano fisico: offese all'ambiente urbano e al suo decoro, dai graffiti agli atti vandalici contro arredi, piante, segnaletica stradale, ecc...  disordine urbano comportamentale individuale e di gruppo: bullismo nelle scuole e nelle strade; atteggiamenti offensivi, molesti e prevaricatori, ecc...  stress culturale: l'aumento della densità demografica e il conseguente rapido mutamento della morfologia sociale prodotti dall'immigrazione, ingenerano un profondo stato di disagio e di insofferenza nei confronti della diversità Partendo dal presupposto che dove c'è ordine, pulizia e vita sociale, è molto più difficile che si formino sacche di degrado e delinquenza, questo è ciò che intendiamo fare:  controlli mirati alla sicurezza e non “a fare cassa”  lotta alla criminalità e tutela dell'ordine pubblico, mediante: 1) maggiore presenza di Forze dell’ordine, grazie alle sinergie Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri

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2) analisi dei carichi di lavoro della Polizia Locale di natura amministrativa, finalizzata alla redistribuzione delle unità operative in distaccamenti territoriali e all'istituzione di un Nucleo di Polizia di Prossimità (Agenti di Quartiere) le cui funzioni saranno: a) conoscenza e controllo del territorio (v. anche punto 1.c Ambiente: i droni potrebbero, se necessario, essere utilizzati anche nelle operazioni dei controlli mirati alla sicurezza) b) sorveglianza, anche mediante l'utilizzo di telecamere fisse ad infrarossi per riprese notturne, finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati nelle varie zone della città c) agevolazione dell'espletamento delle funzioni della Polizia Locale d) composizione dei conflitti, raccolta informazioni, indagini, accertamento dei fatti e) istituzione di task force di volontari (ad esempio, pensionati delle Forze dell'ordine e/o di Società di servizi di sicurezza) muniti di palmare, con funzioni di supporto alla Polizia locale e alle Forze dell'ordine e con finalità di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in genere, del maltrattamento di animali e degli atti vandalici ai danni del patrimonio comune (alberi, panchine, paline, segnaletica stradale, fontane, edifici pubblici, lampioni, ecc....) f) riqualificazione delle zone degradate (v. punto 2.c Piano Decoro Urbano) g) istituzione di un punto d'ascolto a chiamata gratuita per la tutela di tutti i soggetti deboli vittime di violenze e maltrattamenti (anziani, diversamente abili, donne, malati, ecc...) h) rassicurazione e responsabilizzazione dei Cittadini nel controllo e nella cura del territorio Pag. 40


7.b Sicurezza stradale MAI PIU' MOTO E AUTO LANCIATE A FOLLE VELOCITA'! • repressione severa degli episodi di guida pericolosa • il bambino, l’anziano, il diversamente abile, il ciclista, devono sentirsi artefici della città e non ospiti mal tollerati • uscire in strada, sentendosi al sicuro • protezione dei percorsi pedonali con particolare attenzione alla cura della segnaletica degli attraversamenti e alla loro illuminazione nelle ore notturne • progressiva trasformazione dei percorsi pedonali esistenti in percorsi accessibili ai diversamente abili, intervenendo ogni qualvolta si proceda alla manutenzione straordinaria degli stessi (v. punto 3 Infrastrutture) • introduzione di misure atte a contenere la velocità dei mezzi di trasporto entro i limiti consentiti

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8. PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE 8.a Pianificazione strategica Si tratta di un processo che racchiude obiettivi, aspirazioni, aspettative, pensieri, riflessioni, ricordi, percezioni, intuizioni, idee, esperienze, conoscenze, competenze; elementi che, nel loro complesso, forniscono le linee guida generali per la costruzione di attività specifiche (tattiche) finalizzate al perseguimento di determinati obiettivi. La costruzione e la messa a punto di queste attività, avviene attraverso un piano economico-finanziario (business plan) ovvero un documento che permette di configurare il progetto, le linee strategiche, gli obiettivi e la pianificazione patrimoniale, economica e finanziaria. Per raggiungere un obiettivo, occorre, dunque, tracciare il percorso, definirlo e svilupparlo all'interno di un certo arco temporale, avendo presenti le opportunità che il mercato può e potrà offrire e l'impegno finanziario che il percorso richiede. Tecniche aziendali al servizio dei Beni Comuni e della collettività, anziché del profitto.

8.b Programmazione Si pianifica, dunque, eGovernment! Il nostro sogno si chiama progressiva digitalizzazione dei processi e dei servizi comunali. Sogno che tramuteremo in realtà, perché ne siamo capaci:

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 nuovi modelli organizzativi ed economici improntati all'innovazione dell'Amministrazione Comunale, contribuiranno alla sua razionalizzazione, con conseguenti significativi risparmi per il Bilancio e migliori servizi per i Cittadini (rif. Registro Unico Edilizio RUE v. punto 2.a Urbanistica sostenibile)  con l'adozione della firma digitale, sarà possibile l'erogazione di quasi tutti i servizi ai Cittadini e alle imprese (pagamento tributi, certificati, acquisizione di documenti, ecc...), in modalità online, risolvendo, così, il problema del Cittadino lavoratore di dover prendere ferie o richiedere permessi al proprio datore di lavoro, per ottenere, ad esempio, una certificazione, pur mantenendo, contemporaneamente, inalterato l'orario di lavoro dei dipendenti comunali

8.c Revisione della macchina amministrativa Essa consisterà in:  riorganizzazione dell'attività amministrativa, delle relative strutture operative e dei sistemi procedurali ed informatici in adozione  ricognizione del patrimonio immobiliare comunale  monitoraggio dei contratti di locazione attiva e passiva e valutazione economica dei relativi canoni in base ai prezzi di libero mercato  analisi delle procedure di gara per l'aggiudicazione di opere d'interesse pubblico e per la fornitura di beni e servizi  monitoraggio dei contratti in essere, delle relative delibere e di quelli in formazione per la fornitura di beni e/o servizi Pag. 43


 controllo della crescente tendenza all'esternalizzazione dei servizi e dei fenomeni ad essa legati, come le gare di appalto al maggior ribasso a scapito della qualità e la formazione di veri e propri monopòli  valutazione della frequenza del ricorso alla forma della trattativa privata  monitoraggio delle convenzioni e dei contratti in essere con cooperative e associazioni e valutazione degli accordi e delle trattative in corso  turn over del personale dirigente in base alle norme in vigore  valutazione e incentivazione, su base meritocratica, del personale dipendente, ivi compreso quello facente parte del corpo di Polizia  formazione e aggiornamento del personale dipendente  riduzione del ricorso alla figura del consulente, analisi dei contratti di consulenza in essere e diniego di rinnovo di quelli prossimi a scadenza

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9. SALUTE E POLITICHE SOCIALI

9.a Salute  realizzazione di un'area dedicata all'avvicinamento e all'atterraggio di mezzi di soccorso  realizzazione, con finanziamenti pubblici e privati, in sinergia con la A.S.L. RM/F di Capena e le Associazioni di settore, di un Centro Ambulatoriale Polispecialistico per l'assistenza medica e infermieristica domiciliare h 24 ai malati chemioterapici e ai malati terminali  realizzazione di un Punto di Primo Soccorso (PPS), ambulatorio funzionante h 24 tutti i giorni dell'anno, dove è possibile farsi visitare e curare per problemi di lieve entità e, quindi, da non confondere con i Pronto Soccorso  predisposizione dati per la compilazione del Registro Tumori  installazione di una centralina per la misurazione delle radiazioni solari; pubblicizzazione dei valori in tempo reale; campagne di informazione e sensibilizzazione per una corretta esposizione al sole, soprattutto dei soggetti in età infantile. Abbiamo ormai la conferma che vi è un'associazione positiva tra esposizione ai raggi solari e insorgenza di melanomi e che il rischio è maggiore, se le scottature si sono verificate durante l’infanzia

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 collocazione di defibrillatori semiautomatici, in prima battuta, in tutti i luoghi pubblici (Comune, ASL, Uffici, Scuole, Caserma dei Carabinieri, Centri sportivi, parchi pubblici, farmacie, ecc...), previa formazione BLS-D e PBLS-D di gran parte del personale addetto al Comune. Soggetti diversi dal Comune e Società Sportive avranno l'obbligo di formazione in proprio. In seconda battuta, la collocazione dei defibrillatori verrà estesa a più punti del territorio. Il termine BLS-D sta per 'Basic Life Support and Defibrillation' ed identifica il corso che fornisce a personale sanitario e non, la formazione specifica per intervenire in aiuto ad una o più persone colpite da Morte Cardiaca Improvvisa (MCI). PBLS-D identifica, invece, la versione pediatrica del corso  campagne informative e di sensibilizzazione per un corretto regime alimentare, finalizzate anche alla conoscenza della dieta vegetariana e vegana  realizzazione di area pet therapy (terapie che utilizzano gli animali nella riabilitazione psico-fisica e affiancano sempre più spesso le terapie mediche e neuro-psicologiche) (v. punto 9.b Politiche sociali) Il contributo più grande alla SALUTE è quello fornito dalla tutela dell'AMBIENTE (v. punto 1.)

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9.b Politiche sociali 'Fiano Romano Bene Comune' La risposta alla profonda crisi economica e lavorativa deve arrivare anche dalla partecipazione dei Cittadini alla cura dei Beni Comuni e questo nel rispetto dei principi di sussidiarietà di cui all'art. 118 della Costituzione. Il nostro Piano “Fiano Romano Bene Comune” prevede, innanzitutto, la buona pratica della 'Banca del Tempo', un luogo in cui Cittadini di buona volontà versano il tempo profuso al servizio dei beni comuni e prelevano benefits. In pratica:  i Cittadini che s'impegnano, lo fanno a titolo gratuito, ma vengono premiati dal Comune che, dopo un certo numero di azioni di servizio (da fissare), eroga in loro favore, appunto, dei benefits: biglietti per il cinema e il teatro, buoni pasto, buoni spesa, abbonamenti al trasporto pubblico, ecc...  il Comune, dal canto suo, si obbliga, oltreché ad erogare benefits, a individuare e organizzare i servizi, a formare adeguatamente i Cittadini volenterosi e a fornire una copertura assicurativa  gli ambiti di applicazione ovvero le azioni di servizio che i Cittadini s'impegnano a compiere, riguardano: 1) attività socio-assistenziali 2) attività di controllo del territorio ai fini della sicurezza urbana (v. punto 7.)

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3) attività educative 4) attività di protezione civile 5) attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale 6) attività di tutela degli animali 7) attività culturali e di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale 8) attività di tutela e valorizzazione dei diritti Un’apposita piattaforma telematica orienterà il Cittadino alle diverse possibilità di impegno. Il nostro Piano non si limita, però, alla Banca del Tempo e prevede:  un 'fondo per la disabilità emergente e urgente' destinato ai Cittadini appartenenti a fasce di reddito basse, i quali, a seguito di malattia o infortunio, si trovano in condizione di disabilità motoria grave o medio-grave e non sono in grado di sostenere le spese necessarie all'adeguamento della propria abitazione effettiva alle nuove necessità (accesso all'immobile caratterizzato da importanti barriere architettoniche, abitazione posta ai piani superiori, assenza di ascensore, ecc...). Il fondo permetterà agli interessati di poter affittare un'abitazione alternativa idonea alle proprie esigenze, per un periodo di almeno 2 anni nel corso dei quali saranno individuate soluzioni tecnicoarchitettoniche ai problemi di accessibilità alla propria casa  la revisione dei criteri di assegnazione delle case popolari, con possibilità di annullamento del relativo atto e dell'eventuale diritto di riscatto, nonché di riassegnazione del bene all'avente titolo e ancora:  iniziative in favore degli anziani e dei diversamente abili appartenenti a fasce di reddito basse Pag. 48


 istituzione di uno sportello per il disbrigo di pratiche di competenza comunale, riservato ai diversamente abili e a quanti ritengano, sentendosi in difficoltà, di accedervi  piena rivalutazione della figura professionale dell'Assistente Sociale, mediante conferimento di ruoli e responsabilità innovativi  Registro delle Unioni Civili  modificazione dello Statuto comunale, mediante inserimento di articolo che espliciti la non discriminazione delle persone, da parte del Comune, per l’orientamento sessuale e l’identità di genere relativamente allo Sport:  patrocinio di Associazioni Sportive fianesi non professionistiche, con finalità di promozione e diffusione dello spirito sportivo  istituzione del 'Premio Fair Play' in favore di atleti e squadre che si siano distinti per correttezza e sportività nell'arco della stagione agonistica  monitoraggio degli impianti sportivi e ricreativi comunali  ricognizione dell'utilizzo di detti impianti e delle relative concessioni in uso, con possibilità di annullamento degli atti, in caso di difformità quali la scarsa valorizzazione ed eventuali speculazioni  progetto organico finalizzato: 1) all'implementazione delle discipline sportive attualmente praticate 2) alla promozione di ogni altra disciplina venga proposta dai Cittadini 3) alla realizzazione di idonee strutture tra cui la piscina olimpionica comunale (v. punto 3. Infrastrutture) 4) alla formazione di squadre locali

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 riqualificazione delle aree di verde pubblico, mediante impianti leggeri (porte, canestri, attrezzi) e manutenzione di quelli già esistenti  promozione di sinergie Scuole-Associazioni/Società Sportive  promozione e incentivazione di grandi eventi sportivi nelle strutture esistenti (con gli eventi sportivi si promuove il turismo) relativamente ai nostri amici Animali ai quali restituiremo dignità e rispetto: 1) misure di natura regolamentare  acquisizione dati relativi ai cani accalappiati sul territorio di Fiano Romano  introduzione di un nuovo Regolamento per la tutela dei Diritti degli Animali che perseguirà severamente, nel rispetto delle norme vigenti in materia, la pratica delle 'adozioni facili' e della conseguente non tracciabilità dell'animale, nessuna specie esclusa  istituzione, in sinergia con gli Ambulatori Veterinari operanti sul territorio, dell'Anagrafe degli Animali, liberi e di 'proprietà', nessuna specie esclusa  istituzione, in sinergia con il 'gattaro', dell'Anagrafe delle colonie feline  istituzione dell'Ufficio Tutela Animali del Comune (UTA) e di un Nucleo Operativo di Pronto Intervento (v. punto 7.a Sicurezza Urbana e Controllo del territorio)  istituzione dell'Ufficio Adozioni Certificate (UAC) e studio di misure di incentivazione delle medesime  istituzione della Consulta comunale del volontariato animalista, assemblea con funzioni propositive e consultive su tutte le tematiche riguardanti il benessere animale e la tutela dei diritti Pag. 50


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degli animali campagna informativa, rivolta ai cittadini e agli operatori del settore, per far conoscere il nuovo Regolamento di Tutela degli Animali e garantirne l'applicazione in sinergia con le Associazioni animaliste campagna di sterilizzazione dei gatti liberi e di quelli costituiti in colonia campagna di sterilizzazione dei cani liberi campagne informative riguardanti la realtà delle colonie feline, allo scopo di promuovere attività di volontariato e adozioni tutela delle colonie feline, riconoscimento e sostegno della figura, del ruolo e delle attività del "gattaro" messa al bando dei prodotti testati su animali come clausola nei contratti di fornitura al Comune tutela di tutte le specie di fauna selvatica presenti sul territorio comunale per effetto del cosiddetto urban sprawl (crescita urbana) regolamentazione della gestione del verde pubblico in modo tale da evitare di danneggiare ulteriormente i già fragili habitat urbani (v. punto 2.c/6. Piano Decoro Urbano) grazie alle nuove misure di controllo del territorio introdotte (v. punto 7.a Sicurezza urbana e controllo del territorio), sarà possibile contrastare: 1) qualsivoglia tipo di violenza, maltrattamento e/o malgoverno 2) il criminale fenomeno dell'abbandono 3) il fenomeno del randagismo, in sinergia con tutti i Comuni del quadrante 4) il vile fenomeno dell'avvelenamento, mediante dispersione nell'ambiente di sostanze letali liquide e/o solide inoltro diretto, da parte del Comune, delle denunce all'Autorità Giudiziaria

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 nei casi di cui al precedente punto 4), il Comune si costituirà parte civile e richiederà il risarcimento per danno ambientale 2) realizzazioni e iniziative di carattere educativo  studio di fattibilità per la realizzazione di una struttura polivalente con funzioni di: 1) Pronto Soccorso Polispecialistico Veterinario dotato di autoambulanza, per animali di 'proprietà' e non, nessuna specie esclusa 2) rifugio temporaneo destinato, in prima battuta, soltanto a cani e gatti abbandonati, dispersi, sottratti a violenza, maltrattamento e malgoverno e ad altri piccoli animali, anche selvatici, abbandonati o dispersi 3) pensione a pagamento per cani, gatti e, in prima battuta, solo per altri piccoli animali di proprietà 4) 'gattoparco', spazio verde dedicato permanentemente ai gatti già liberi in strada e, quindi, a rischio; a quelli provenienti dalle colonie feline (trasferimento da valutare con attenzione in sinergia con le Associazioni animaliste); ai gatti di proprietà che vivono in piccoli appartamenti e che potranno esser lasciati liberi di giocare con i propri simili al riparo da ogni pericolo (servizio a pagamento) 5) area sgambatura, agility, addestramento e recupero (servizi a pagamento per i cani di proprietà) 6) area pet therapy (servizio a pagamento) 7) area ristoro per umani e animali (servizio a pagamento) (v. punto 3. Infrastrutture)  creazione di idonee aree verdi attrezzate per la sgambatura e lo svago dei cani di 'proprietà' (ne esiste soltanto una, molto mal tollerata, in Via delle Cascate), garantendo la disponibilità di

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sacchetti compostabili e cestini per le deiezioni  promozione di percorsi didattici nelle Scuole, sulla tutela e sul rispetto degli animali, in sinergia con le Associazioni animaliste “La grandezza di una Nazione e il suo progresso morale si possono giudicare da come tratta gli Animali” (Gandhi) Purtroppo, gli Animali in questa nostra città non sono molto amati, nè rispettati. Noi riteniamo, invece, che un Paese civile debba amarli e rispettarli. Questo progetto in loro favore contribuirà all'inversione di rotta necessaria. Molti punti di esso sono attuabili a costo ZERO; altri lo sono a costi assolutamente contenuti. Si tratta di un progetto innovativo: la struttura che verrà realizzata sarà fortemente attrattiva per la tipologia dei servizi offerti che favoriranno la socialità, il contatto con gli Animali e la Natura, la creazione di posti di lavoro 'in loco' e l'affluenza dalle vicine città, con apprezzabili vantaggi sul piano economico. SI PUO' FARE. SI DEVE FARE.

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10. SCUOLA E CULTURA

Una premessa necessaria Abrogare tutte le Riforme scolastiche almeno degli ultimi 15 anni, che sogno! Dalla Legge sulla parità scolastica di Luigi Berlinguer fino alla cosiddetta Buona Scuola (!) targata Matteo Renzi e Stefania Giannini, tutte le Riforme sono andate nella direzione di privatizzare il più possibile, aiutando economicamente le scuole private - che solo nell'ultimo anno sono state finanziate con un contributo aggiuntivo di 223 milioni di euro - e togliendo alla Scuola Pubblica. Risultato di questi mostruosi, folli esperimenti riformistici, lo smantellamento della Pubblica Istruzione. Si è voluto emulare il modello anglo-americano, importando il neoliberismo in economia, il conservatorismo ultrà in politica, una scuola privata d'eccellenza destinata alla formazione delle classi dirigenti e una scuola pubblica al servizio del mercato del lavoro e, quindi, destinata alla formazione di manodopera a basso costo. Praticamente, una vergogna.

1. Scuola come struttura Alle azioni previste per la Scuola al punto 3. Infrastrutture, si aggiungono le seguenti:

 indagine conoscitiva della ricettività delle strutture pubbliche in rapporto al fabbisogno reale della popolazione scolastica Pag. 54


 monitoraggio di tutte le scuole di ogni ordine e grado, finalizzato alla verifica del rispetto delle norme di sicurezza, con particolare riguardo a quelle vigenti in materia di prevenzione incendi, misure antisismiche, stato di manutenzione e rispetto delle norme in materia di igiene  abbandono della pratica dell'esternalizzazione del servizio mensa e reintroduzione delle mense comunali, previa verifica di fattibilità  nel contempo, rigetto delle gare di appalto al maggior ribasso a scapito della qualità (v. punto 8.c Revisione della macchina amministrativa)  riorganizzazione del servizio mensa che favorisca il minimo impatto ambientale, l'economia locale e una corretta educazione alimentare  sostenibilità del servizio anche grazie all'eliminazione delle bottigliette di plastica in favore dell'erogazione diretta di acqua pubblica e alla sostituzione progressiva delle stoviglie monouso con quelle riutilizzabili  creazione di orti didattici  eliminazione o riduzione delle tasse scolastiche in caso di comprovate difficoltà economiche E' fondamentale:  sviluppare una filiera corta, utilizzando esclusivamente prodotti locali biologici, di stagione e a km zero  creazione di una Carta di Qualità dei cibi e del servizio  effettuare controlli della qualità dei cibi, delle porzioni somministrate e del servizio  promuovere progetti di educazione alimentare rivolti al consumo di frutta e verdura Pag. 55


2. Scuola come Istruzione Queste sono le nostre idee:  ruolo centrale della sinergia Comune-Scuola: avanzeremo proposte innovative da sottoporre al vaglio degli Organi elettivi scolastici per una eventuale loro introduzione nei Progetti Offerta Formativa (POF)  attenta analisi del bilancio regionale e degli stanziamenti relativi alla realizzazione di progetti didattici, al fine di evitare che ingenti risorse finanziarie vengano destinate ad attività inutili e costose, anziché alla copertura di spese di vitale importanza per la Scuola, quali l'aumento di ore per eventuali studenti portatori di handicap; il pagamento degli stipendi per eventuale personale precario; l’acquisto di materiale didattico  copertura wifi gratuita, finalizzata alla consultazione del materiale didattico on line e alla contestuale riduzione del materiale cartaceo  stanziamento di fondi per investimenti in tecnologie ad uso scolastico, finalizzati alla realizzazione di n° 1 aula informatica multimediale/scuola, primarie comprese; nel contempo, tutte le scuole verranno dotate di n° 3 tablet/aula e di n° 1 LIM (lavagna interattiva multimediale )  stanziamento di fondi da destinare alle famiglie disagiate per l'acquisto di materiale scolastico  attività pomeridiane di supporto alle famiglie per lo svolgimento quotidiano dei compiti a casa  corsi pomeridiani con laboratori di lingua inglese  corsi pomeridiani di musica e discipline artistiche  collaborazioni e convenzioni con scuole d'arte e musicali del territorio per una più ampia offerta formativa Pag. 56


 visite pediatriche periodiche per asili nido, scuole d'infanzia e primarie  screening per l'individuazione, nei bambini a partire dai 5 anni di età, di problematiche connesse con la sfera dell'apprendimento e dell'emotività  sportelli d'ascolto psico-pedagogico in tutte le scuole di ogni ordine e grado  percorsi di autocoscienza guidati e corsi di auto-aiuto per genitori sul tema della comunicazione genitori-figli da effettuarsi nelle scuole

3. Cultura PER USCIRE DAL BUIO BISOGNA AVERE CORAGGIO. NOI NE ABBIAMO. Crediamo che gli investimenti pubblici siano l'unico mezzo per rilanciare l'economia e che Ambiente e Cultura possano essere i grandi protagonisti della rinascita del nostro Paese. Questo è il nostro ambizioso Piano per la Cultura:  progetto per la realizzazione di un POLO CULTURALE assolutamente innovativo perché: 1) sul piano progettuale, verranno adottate strategie e tecnologie bioclimatiche (raffrescamento naturale, corretta esposizione al sole, pannelli solari e fotovoltaici, ecc...) 2) sul piano strutturale, verranno adottati criteri di architettura biocompatibile ed ecostenibile con notevole risparmio di tempo e denaro in fase di realizzazione e risultati funzionali ed estetici straordinari 3) sul piano logistico verrà localizzato in un parco di nuova realizzazione 4) sul piano tecnologico, sarà dotato di sistemi e strumentazioni all'avanguardia Pag. 57


5) stante la grande offerta di servizi, sarà un luogo tutto da vivere, un centro di aggregazione e di crescita sociale 6) sul piano del ritorno economico, sarà all'origine di un effetto volano senza precedenti per l'economia locale 7) sul piano culturale, esprimerà contenuti capaci di soddisfare innumerevoli necessità e aspettative 8) sul piano del marketing turistico, sarà fortemente attrattivo per peculiarità specifiche e servizi offerti 9) sul piano del ritorno d'immagine, la nostra Città sarà finalmente protagonista di un processo di crescita civile e culturale di grande portata Il Polo sarà centrato su una Biblioteca Pubblica di circa 30.000 titoli che svilupperanno una superficie di circa mq 400, tutti a scaffale aperto, e su di un Teatro/Auditorium a 1 piano platea da 200 posti, ma ospiterà altre funzioni di grande attrattiva, legate alla cultura e al tempo libero: sezione musica, sezione bambini, mediateca, sala polivalente per eventi, conferenze, feste, esposizioni, promozioni, ecc... (servizi a pagamento da definire); aule/laboratori polivalenti per corsi di formazione e per il tempo libero; spazi per le Associazioni, emeroteca (giornali e riviste), zona ristoro, ecc...  realizzazione della Galleria del Presente che raccoglierà tutti i documenti disponibili (foto-audio-video-cartacei), legati alle figure professionali del settore artistico-culturale operanti nel territorio; la relativa banca-dati sarà anche on line  realizzazione della Galleria della Memoria che raccoglierà e valorizzerà i documenti, i contributi culturali o di qualsiasi altra natura, sulla storia della città  ricognizione finalizzata alla valorizzazione di luoghi e attività significativi nella storia delle tradizioni locali e della cultura in genere (botteghe, vecchi ritrovi e fabbriche abbandonate, itinerari, ecc...)  rassegne ed eventi che coinvolgano il mondo culturale locale e Pag. 58


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diventino occasione d'incontro con produzioni nazionali ed estere istituzionalizzazione di eventi a carattere nazionale, mediante coinvolgimento di partners privati Castello Orsini Scuola dei Mestieri d'Arte: una prospettiva inedita da cui guardare ai mestieri d'arte italiani, dalla sartoria al vetro, dalla falegnameria di pregio all'ebanisteria, dalla ceramica alla lavorazione artistica delle pietre, all'arte orafa e al restauro, per coglierne la bellezza, l'attualità, la poesia e, non ultima, la rilevanza economica Castello Orsini zona wifi: da qualsiasi punto del Castello sarà possibile accedere a internet; la connessione sarà libera, gratuita, wireless (senza fili) (v. punto 3. Infrastrutture) potenziamento del ruolo che il Cinema ha avuto nella cultura cittadina (Lo schermo è donna, rassegna giunta alla sua XVIII edizione, prevede sette giorni di proiezioni, incontri con i protagonisti del cinema italiano e approfondimenti sui films selezionati tra le ultime uscite), attraverso la realizzazione di una Galleria del Cinema e il sostegno delle produzioni cinematografiche e televisive che sceglieranno la nostra città e il nostro territorio, con una serie di servizi che vanno dalla ricerca delle locations, alla concessione dei permessi e all’individuazione delle figure professionali che operano nel settore tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico, paesaggistico e dei siti di pregio presenti sul territorio, mediante potenziamento della loro attrattiva; creazione di itinerari turistici e circuiti che ne facilitino la fruizione; visite guidate; lezioni tematiche nelle scuole; luoghi di aggregazione e ristoro progetto per la realizzazione di un Museo diffuso tra Castello Orsini e la Chiesa sconsacrata di Santa Maria Trans Pontem

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Questo è ciò che vogliamo fare della nostra Città. Questo è ciò che faremo con la tua fiducia. Non siamo politici di professione, ma Cittadini che hanno deciso di metterci la faccia e rimboccarsi le maniche per far uscire dal buio il nostro Paese. La nostra Italia.

A RIVEDER LE STELLE!

Seguiteci su FaceBook: pagina del “MoVimento Cinque Stelle Fiano Romano” Meetup 5 Stelle Fiano Romano: www.meetup.com/it-IT/Cinque-stelle-Fiano-romano/ Sito ufficiale: www.m5sfianoromano.it Scriveteci su: m5s.fianoromano@gmail.com Punto di incontro: Via Turati, 28 - Fiano Romano

FIANO ROMANO BENE COMUNE Pag. 60


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