francesco lingeri
portfolio M Sc arc AAM-USI 2009-2015
francesco lingeri 05.12.1990 – Erba (CO), ITA Nationality: italian Via C. Poggi 19 22020 - Torno (CO) ITA m| +39 338 8929791
t| +39 031 418126
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skipe| francesco.lingeri
francesco.lingeri@hotmail.it
formazione professionale 2013 – 2015 _MASTER in SCIENZE dell’ARCHITETTURA 2009 – 2013 _BACHELOR in SCIENZE dell’ARCHITETTURA 2004 – 2009 _DIPLOMA di MATURITA’ ott/nov 2015 _CORSO INTENSIVO DI INGLESE
_USI – Accademia di Architettura di Mendrisio Mendrisio – CH _USI – Accademia di Architettura di Mendrisio Mendrisio – CH _Liceo Scientifico Statale “Paolo Giovio” Como (CO) – ITA _Lake School of English, Oxford – UK
esperienze lavorative e workshop sett 2011 – ago 2012 _STAGE giu 2013 – ago 2013 _STAGE apr/mag 2014 _WORKSHOP
_REMO LEUZINGER ARCHITETTO Lugano – CH | www.remoleuzinger.ch _REMO LEUZINGER ARCHITETTO Lugano – CH | www.remoleuzinger.ch _learning by doing: MUDWALL prof. arch. Diébédo Francis Kéré Padigliane Centrale alla Biennale di Venezia
conosecenze informatiche _ottime conoscenze in: _buone conoscenze in:
_Autocad (2D e 3D), Photoshop, InDesign, Microsoft Office. _Rhinoceros + V-Ray, Sketch up, Lightoroom, Vectorworks.
conoscenze linguistiche _Italiano: _Inglese:
interessi personali Fotografia e viaggi. Attività pratiche e manuali. Attività all’aria aperta.
_Madre lingua _B1+
tre progetti 2015 _USI – AAM, diploma prof. arch. Walter Angonese
Courtyard: centro agricolo per un fondovalle svizzero.
2014 _USI – AAM, mas II _USI – AAM, mas I
prof. arch. Joao Nunes prof. arch. Francis Kèrè
Paesaggio: insediamenti temporanei di villeggiatura. Women center: centro di istruzione per le donne
2009-2010 _USI – AAM, bac I
prof. arch. Bruno Keller
_Progettare nel territorio.
2010 _USI – AAM, bac II
prof. arch. Esteban Bonell
_Housing a Barcellona.
altri lavori
2011 _USI – AAM, bac II prof. arch. Esteban Bonell _Stage arch. Remo Leuzinger 2012 _Stage arch. Remo Leuzinger _USI – AAM, bac III 2013 _USI – AAM, bac III
prof. arch. Martin Boesh prof. arch. Ruggero Tropeano
_Stage arch. Remo Leuzinger _USI – AAM, mas I 2014 _Workshop _Elaborato teorico
prof. arch. Antonio Citterio prof. arch. Francis Kèrè prof. arch. Franz Graf prof.ssa arch. Francesca Albani
2015 _committente privato 2015-2016 _Studio Tecnico Lingeri 2016 _creatività
_Casa-studio per un architetto. _Concoso per la ristrutturazione interna del Liceo I di Lugano, CH. (modelli e immagini) Primo premio. _Concorso per il nuovo edificio per le aule speciali della scuola media di Chiasso, CH. (progettazione e grafica) _Riuso di un edificio industriale a Lisbona. _Riorganizzazione delle infrastrutture e dei servizi nel parco del Teatro greco di Siracusa. _Concorso per un nuovo centro polifunzionale a Pianezzo, CH. (progettazione e grafica) _Hotel + spa nel ex-Sanatorio del Gottardo a Piotta. _Learning by doing - Mud Wall, un muro di terra cruda nel padiglione centrale della Biennale di Venezia. _Sintesi, ricerca e plasticità nell’opera di Cesare Cattaneo, analisi di alcune opere. _Proposte per l’arredo di una Villa a Cernobbio (CO). _Collaborazioni saltuarie per rilievi, modellazione 3d e render. _Concorso di Design per uno sgabello in legno di cedro.
Doploma: Topics of Achitecture COURTYARD: CENTRO AGROCOLO PER IN FONDOVALLE SVIZZERO Svizzera docente: arch. Walter Angonese assistente: Stefanie Hitz Al topic “Courtyard” assegnato dal coordinamento è stato aggiunto il tema “Agrarian Economy” dalla docenza. L’edificio a corte è da sempre collegato all’economia agricola, quasi esclusivamente in un territorio di pianura, come soluzione ottimale per il controllo dei lavoratori e per la protezione dei prodotti dei campi e dei beni di valore (attrezzature, animali, ecc.). Il progetto propone un sistema logico per collegare il tema courtyard all’evoluzione e alla trasformazione della moderna agricoltura. Le statistiche confermano che anche in Svizzera sta avvenendo un progressivo abbandono del lavoro agricolo: questo fa sì che ad un netto calo della quantità di aziende agricole corrisponda un proporzionale aumento della quantità di terra coltivata. Questa mutazione fa pensare che il modello arrivato fino a noi, gestito per lo più a conduzione familiare, presto non sarà più funzionale e sostenibile. Un impianto agricolo moderno si basa su sistemi lineari di produzione, meccanizzati e gestiti anche da operai specializzati, più funzionali ed eventualmente ampliabili. Da queste premesse l’idea di organizzare le funzioni in un sistema a impianto centrale in modo che quelle richiedenti più spazio (stalle, fienile e lavorazione del latte prodotto) si trovino nelle quattro “braccia” che si allontanano da un nucleo centrale (sul quale si affacciano anche le funzioni più piccole come l’abitazione del custode, gli uffici, le stalle per gli animali più piccoli e i magazzini). Il grande vuoto centrale mantiene quindi il suo carattere di spazio di lavoro protetto e sorvegliato oltre che area di circolazione e accesso principale a tutte le funzioni. Tutta la costruzione è costituita da piani inclinati (faltwerk) in calcestruzzo armato prefabbricato.
Fondovalle e lago dei Quattro Cantoni Canton of Uri, CH
sezione AA
sezione AA
sezione AA
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sezione BB
sezione BB
sezione CC
sezione BB
sezione CC
sezione CC
C
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C scala 1_50
scala 1_50
PAESAGGIO: INSEDIAMENTI TEMPORANEI DI VILLEGGIATURA Riserva Naturale della Ria Formosa, Faro, PT
docenti: J. Nunes e J. Gomes da Silva assistenti: T. Figueiredo, F. De Molfetta Tema del progetto è la ricerca di un sistema di insediamento in un luogo con caratteristiche uniche. La riserva naturale della Ria Formosa si estende da ovest della città di Faro a est di Tavira per oltre trenta chilometri sulla costa dell’Algarve. Essa si compone di terre emerse, canali navigabili e aree intertidali molto estese. La periodicità del moto di marea ha permesso lo sviluppo di molte attività, anche commerciali, come le saline, la coltivazione dei molluschi, ma anche la proliferazione di un grande patrimonio di faunistico e floreale. Nella Ria vi sono anche alcune forme di insediamento stabile, utilizzate, però, per lo più per il turismo estivo. Questi borghi risultano malvisti da alcuni abitanti e istituzioni locali, ma anche considerati l’unico sistema di attivazione e controllo di territori altrimenti abbandonati. Da qui la proposta di un sistema di zattere predisposte per arenarsi della Ria senza intaccare il paesaggio e offrendo alloggio temporaneo, breve o prolungato a turisti e villegianti. Diverse tipologie di edificio galleggiante si incagliano come barche alla deriva grazie alla forma del loro scafo appositamente sagomato. L’aumentare progressivo della marea durante le diverse fasi lunari e i diversi mesi dell’anno permette il posizionamento in un’area di secca sicura, ma anche l’eventuale ripartenza.
Ilha da Culatra, Parco Naturale della Ria Formosa
BASSA MAREA
ALTA MAREA
BASSA MAREA
ALTA MAREA
WOMEN’S CENTER:
CENTRO DI ISTRUZIONE PER DONNE Gando, Burkina Faso
docente: arch. D. F. Kéré assistenti: A. Pottenghi, A. Vitiello Il territorio rurale del Burkina Faso si compone per lo più da grandi distese semidesertiche punteggiate da rara vegetazione per lo più composta da eucalipti. La popolazione di queste aree è suddivisa in piccoli villaggetti familiari chiamati, i compound, costruiti da casupole di terra cruda e paglia. Gli uomini spesso si spostano nelle città o negli stati confinanti per lavoro mentre le donne rimangono ad occuparsi dei figli, dei campi e della costruzione e manutenzione delle capanne. Un Women’s Center è quindi un sistema ripetibile in diverse aree dove le donne si possono recare per ricevere un istruzione di base e mogliorare le proprie conoscenze riguardo i lavori di tutti i giorni. Le funzioni raggruppate sono una biblioteca, delle aule per le lezioni, un podio per riunioni, un asilo e uno studio medico oltre che a delgli spazi per attività manuali. La forma nasce dalla volontà di creare delle aree protette e definite che possono essere anche usate come piazza del mercato o come aree dimostrative. Inoltre tale forma ottimizza la protezione da venti caldi e sabbiosi. Importante è considerare la povertà del luogo e i mezzi e i materiali impiegabili. Cemento, legno di eucalipto e elementi metallici sono costosi, difficilmente reperibili e mossi a mano da manodopera non specializzata.
Compound a Gando, Burkina Faso
gennaio 2016