Francesco Mancin works and projects
www.francescomancin.com www.studiotaag.com
personal portfolio from 2010 to 2014
francescomancin83@gmail.com +39 345 42 98 406
“the limits of my language mean the limits of my world”
/personal portfolio /indice
personal portfolio
works and projects
pg pg pg pg pg pg
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from 2010 to 2014
branding art direction web design illustration cover artwork graphic pg 45 pg 60 pg 63
videography product contact
/branding and logo design
Zuni Outdoor Afeltra Gianluca Maracaibo
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/zuni outdoor /branding Logo per Zuni Outdoor - festival di arte e musica a Ferrara - Chiosto San Paolo. L’ispirazione per la costruzione del logo arriva dalla location stessa del festival (un chiostro del sedicesimo secolo) abbinata alle forme della “geometria sacra”. anno: 2012
Il logotipo è una decostruzione del logo originale di Zuni Art, con una T che diventa croce, a simboleggiare la sacralità del luogo.
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/gianluca parrucchiere /branding Logo per Gianluca Parrucchiere (Ferrara). Il logotipo di stile calligrafico riprende la semplicità e istintività di un segno naturale, come un colpo di forbice. anno: 2014
Lo stile “brush” è in contrasto con il retro, caratterizzato da minimalismo, geometria e un font sans serif semplice e lineare ma non banale.
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/afeltra /branding Progetto di branding per Afeltra: si tratta di un concept per un nuovo packaging per gli spaghetti. Il progetto si è svolto all’interno del workshop: “Brand & Packaging Design. A different approach on being creative” I.S.I.A. Faenza - 05 - 10 Marzo 2012 - tenuto da Werner Rymenants and Hans Plompen della Hogeschool voor Wetenschap en Kunst/Sint-Lucas Beeldende Kunsten di Gent (co-owner: Paolo Vespignani, Paola Sapori)
anno: 2012
Si tratta di un packaging per spaghetti di alta qualità, per un target ben determinato. Combina tradizione e modernità. La carta rimanda alla texture creata dagli spaghetti, i colori esprimono la passione per il cibo e la vita, creano armonia e un’atmosfera amichevole. All’interno del pack c’è una sorpresa, lo spartito e le parole di una canzone tradizionale napoletana...4 colori, 4 canzoni, 4 nomi, 4 stagioni...
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/maracaibo /branding
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/maracaibo /branding Progetto di restyling per l’immagine del cocktail bar Maracaibo, situato nel pieno centro storico di Ferrara. anno: 2014/in corso (Studio TAAG)
L’ispirazione parte dal passato importante del luogo. Negli anni ‘40 e ‘50 questo bar era una sala da biliardo e café in stile Déco. Ancora oggi vi si possono ritrovare alcuni cimeli d’epoca. Da questo caratterizzante passato parte l’ispirazione per il logo, per creare un immagine retro ma al tempo stesso molto fresca e contemporanea. La fornitissima lista dei cocktail diventa icona del locale stesso, con il bicchiere di martini che entra a far parte del logo, rigorosamente in stile Déco. I colori pieni e caldi riportano all’atmosfera del locale, caratterizzando e differenziando i servizi offerti.
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art direction and graphic design
Distretto A Cena Itinerante Experi/mentale Concrete Jungle MDW14 Preparati a... Terre di Faenza
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/distretto a /art direction Progetto di graphic design e art direction per Distretto A - Faenza. Abbiamo curato tutto il materiale per la comunicazione dell’evento “CENA ITINERANTE - Faenza Art Weekend”, una serie di eventi culturali e una cena di quartiere tra gli studi del distretto. year: 2014 (Studio TAAG)
Il tema principale dell’evento era “Resistenza”. Abbiamo perciò deciso di giocare con questa parola ed ispirarci alle vecchie punk fanzine degli anni ‘70 ed ‘80. Tutto senza usare software di grafica e limitando l’uso del computer a stampa e scansione. Tutto il materiale è stato creato con collage, immagini in bianco e nero, titoli bold, font calligrafici e colori al neon.
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/distretto a /art direction Mappa pieghevole e guida eventi per la sesta edizione della Cena Itinerante nel Distretto A - Faenza. anno: 2013 (Studio TAAG)
Abbiamo sviluppato graficamente il tema dell’evento: “Inedito”, utilizzando come cover image un’immagine dell’artista Christo.
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/concrete jungle /art direction
Concrete Jungle - MDW 2014 Fuorisalone “Via Tortona” Ese House
“Una giungla di cemento, vera e concreta. Un ossimoro che rimanda all’universo di contraddizioni delle metropoli, luogo in cui l’uomo smarrisce e ritrova la propria identità in altre forme e combinazioni; al lato opposto la giungla, simbolo di una realtà inquietante: la natura allo stato puro.
Al pari degli ecosistemi naturali anche gli ambienti urbani sono complessi organismi biologici regolati dai cicli di aria, acqua e suolo: ecosistemi urbani in cui l’uomo interagisce con le varie componenti e stabilisce determinate relazioni più o meno complesse.”
Il progetto “Concrete Jungle”, un concept sviluppato da Studio TAAG ed Edoardo Passi, ha preso vita nei giorni dall’08 al 13 aprile 2014 presso l’Ese House di Via Tortona a Milano nell’ambito del Fuori Salone durante la Settimana del Design milanese. Un’esposizione, un temporary shop ed una serie di eventi legati alla cultura urbana. Ogni artista presente ha sviluppato il proprio immaginario visivo in una prospettiva aperta alla riflessione e alla descrizione della città, con il comune scopo di rappresentarne la dimensione istintiva e animalesca. Hanno partecipato artisti provenienti da diverse aree espressive per un evento trasversale e multidisciplinare: Marco Menghi, Marco Dapino, Francesco Anselmi e Delfino Sisto Legnani, fotografi milanesi; la stilista e creatrice di gioielli Alice Visin; Luca Giacalone, graphic designer/ illustratore ha presentato in anteprima “Sharp Conspiracy” brand di streetwear avantgarde; Anna Twiggy, era presente con un progetto sulle zampe di maiale tatuate; Lorenzo Passi, vetraio trapiantato a Venezia; Monica Vignati, artista milanese; Andrea Malini, faentino, ha presentato le lampade della serie “Legno e luce”; Leonardo Scotti, altro giovane fotografo milanese; ed infine l’artista Pietro Sganzerla. All’esterno, insieme al temporary shop, erano presenti i ragazzi di “Dischi suonati” con i loro vinili in vendita. Inoltre alla chiusura dell’esposizione ci gli aperitivi curati dagli chef di “Bacchi & Perry” e le serate animate dai concerti e dj set techno, house e tribal all’interno del cortile.
13 (dal comuncato stampa)
/concrete jungle /art direction Per questo progetto Studio TAAG ha curato la direzione artistica, l’esposizione con e tutto il piano di comunicazione web e stampa. anno: 2014 (Studio TAAG ed Edoardo Passi)
Abbiamo creato un nuovo font appositamente per l’evento (da usare come logotipo e per alcuni dettagli). L’inclusione del font in un layout molto minimale e dallo stile “bold” ben rappresenta il carattere dell’evento e la dualità intrinseca tra le immagini naturali e la “freddezza” del layout.
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/experi/mentale /art direction Experi/mentale: un cooking lab di due giorni con Franco Aliberti. L’evento è stato curato e ideato da Stella Palermo e Marta Baldi. Studio TAAG ha curato tutta l’immagine, la promozione dell’evento e il supporto tecnico durante il workshop. anno: 2013 (Studio TAAG)
Abbiamo sviluppato una comunicazione musltidsciplinare che ha coinvolto diverse aree creative: -
produzione video, un report ed un time lapse del cooking show; graphic design, per il materiale promozionale; branding, un logo disegnato appositamente per l’evento; un report fotografico; una proiezione video live, di supporto alla lezione di cucina.
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/preparati a... /art direction Abbiamo voluto sottolineare i diversi aspetti e le diverse offerte del territorio faentino. Promuovere la qualità e la varietà del turismo abbiamo ideato una campagna basata su 5 cinque colori principali. 3 in particolare sono i colori RGB, per sottolineare la modernità del territorio. Ogni colore è stato assegnato ad una categoria di eventi, più un colore specifico per gli eventi dedicati al pubblico più giovane ed il colore distintivo del logo di Terre di Faenza (il ciano).
Piano di marketing e campagna di comunicazione per Terre di Faenza I.S.I.A. Faenza - Laurea Specialistica anno: 2012/2013
Valsenio, Castelbolognese, Riolo Terme, Solarolo). Lo scopo del piano era di creare una serie di eventi, strategie di comunicazione e attività virali sul web per attrarre maggior turismo.
Brief: incrementare la visibilità ed il numero dei turisti nell’area faentina (comuni di: Faenza, Brisighella, Casola
Abbiamo anche definito una campagna di comunicazione (poster, spot, web, social media,...) e linee guida grafiche per la società Terre di Faenza.
Tutto il materiale comunicativo è stato sviluppato rispettando questi 5 colori, con l’aggiunta di un pattern bitmap in opacità sopra le immagini per ovviare alle classiche cartoline patinate tipiche della comunicazione turistica. Inoltre non volevamo creare immagini da impatto “tutto e subito” volevamo creare attesa, promettere qualcosa senza svelare tutto. Per questo il payoff recita “Preparati a...”, preparati a qualcosa di speciale!
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/preparati a... /art direction Prima di pianificare la campagna di comunicazione abbiamo sviluppato una ricerca di marketing. Abbiamo creato e distribuito un questionario sulla percezione dell’area faentina per trovare i più importanti punti deboli e punti forti del territorio. anno: 2012/13
Tutto il progetto è stato sviluppato anche grazie all’aiuto del Direttore e Professore di comunicazione dell’I.S.I.A. di Faenza Roberto Ossani e Filippo Olivucci, responsabile della società Terre di Faenza.
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/preparati a... /art direction In tutti i video il vero protagonista è comunque il territorio, che si svela con viste mozzafiato, tradizioni e specialità dei luoghi: dal cibo alla ceramica. dalla vacanza benessere da trascorrere immerso nella natura alle esperienze piene di fascino e divertimento. I video sono stati ideati, girati, montati e prodotti da Francesco Mancin, Niccolò Baldi, Alessia Lusini e Paolo Vespignani,
Dopo il conseguimento della laurea specialistica, abbiamo avuto la possibilità di completare il progetto di comunicazione, grazie al supporto della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza.
Faenza (Facebook, Twitter e Pinterest).
Il progetto ha previsto l’ideazione e produzione di 6 brevi spot e la creazione di un sito web “contenitore” dei promo e collegato alle pagine social di Terre di
Essi sono un continuo dialogo con lo spettatore tramite 6 citazioni di altrettanti film cult, reinterpretati in chiave ironica e comica.
dalla sceneggiatura al casting, dalla regia alla post produzione finale. Il protagonista che interpreta il ruolo del turista che scopre le bellezze delle località faentine è invece l’attore cesenate Alberto Baraghini, mentre il doppiaggio e le musiche sono state registrate presso Deposito Zero Studio di Forlì.
Gli spot sono stati creati nella forma di un breve sequel di sei episodi, ognuno girato in uno dei sei comuni facenti parte del comprensorio.
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/preparati a... /art direction Alcune immagini tratte dagli spot.
anno: 2013/14
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/preparati a... /art direction Oltre ai 6 video il progetto ha previsto l’ideazione di un sito web per la condivisione degli spot e la creazione delle pagine sui piÚ importanti social networks: Facebook, Twitter e Pinterest. anno: 2013/14
Tutto il materiale e le informazioni sul progetto sono consultabili sia da pc che da dispositivo mobile per permettere al turista di accedere alle informazioni necessarie nel modo piĂš facile possibile.
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web design
francescomancin.com studiotaag.com concrete-jungle.it preparatia.it cakebycake.tumblr.com
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/personal website /web design Website/portfolio online personale: www.francescomancin.com
anno: 2012/14
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/website /studiotaag /preaparatia /cj /cbc /web design Websites per: Studio TAAG, Concrete Jungle, Terre di Faenza, CakebyCake
anno: 2013/14
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illustration
Memphis space meth serie 1 serie 2 portraits
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/memphis /illustration ho digitalizzato e decontestualizzato i tipici elementi di Memphis Design. Un processo che dona nuova vita e significato a dei classici del design italiano. Formalmente hanno uno stile “bold” con pattern 80s che diventano protagonisti, insieme a forme colorate in una composizio-
ne molto vivace. Allo stesso tempo ho però cercato di mantenere un certo equilibrio minimalista ed una qualità da “produzione in serie” che rende più moderne e contemporanee queste illustrazioni.
Ettore Sottsass ed il design del gruppo Memphis sono da sempre una fonte di ispirazione. Con questo progetto ho voluto celebrare questo gruppo di designer, aggiungendo un tocco di contemporaneità ai motivi prettamente 80’s tipici di Memhis. Moderno ma anche retro, questo lavoro è una commistione tra passato e presente. Le illustrazioni sono state create da un fondale dipinto a mano, in seguito
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/memphis /illustration Alcuni esempi delle illustrazioni ispirate a Memphis.
anno: 2012/13
- stampa digitale su carta argento 300 gr - stampa digitale su tessuto 26
/space meth /illustration
Space Meth è un progetto creato per la online gallery Cloaque, un progetto di Carlos Saez totalmente collaborativo dove gli artisti creano una colonna di immagini “digital compost” che vengono in seguito completate da altri artisti. Qui si possono vedere alcune delle 7 immagini che ho creato per Cloaque. E’ un progetto ispirato a De Chirico, più esattamente i lavori che egli ha sviluppato durante il suo soggiorno a Ferrara (la mia attuale città) dal 1915 al 1918. Qui realizzò i suoi primi interni ed
esterni metafisici. Ho quindi “giocato” con i suoi personaggi, le prospettive, le atmosfere metafisiche, colori errati, immaginari 80s, 3D reality e gradienti. I personaggi diventano creature dallo spazio o meglio dall’internet space. Il titolo di queste illustrazioni rimanda a quelle atmosfere metafisiche e al termine “methamphetamine”, questo per mantenere l’ironia che caratterizza da sempre le composizioni di Cloaque.
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/space meth /illustration Alcune immagini da space meth per cloaque.org.
anno: 2013
- stampa digitale su tessuto
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/serie 1 /illustration Questa serie di illustrazioni è uno dei primi esperimenti che ho realizzato con photoshop. Partendo da un disegno a mano come sfondo (un ritratto di Jean Seberg), ho scansionato e aggiunto almeno 30 livelli di colori, pattern e sfumature giocando con fluidità, deformazione ed opacità dei livelli. year: 2011
Diventano una sorta di “glitch style”, che non risulta da un errore digitale ma dalla sovrabbondanza di livelli. In questo modo il primo livello creato a mano è sepolto da una montagna digitale e tende quasi a scomparire ed assumere nuova forma.
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/serie 2 /illustration Serie di illustrazioni ispirate in parte a vecchie immagini anatomiche. Create in tecnica mista. anno: 2012
Composte da due livelli, un fondo pittorico creato con vernice spray e colori a matita, in seguito scansionato e sovrapposto in opacità all’illustrazione vera e propria ritoccata e colorata a photoshop. 30
/portraits /illustration Serie di ritratti realizzati a mano libera.
anno: 2013
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/portraits /illustration Serie di ritatti realizzati a mano libera.
anno: 2011
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cover artworks
Be Forest Joyce in Pola Horrible Present The Calorifer Is Very Hot Spagetti Bolonnaise Druidi
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/be forest /cover artworks Graphic cover realizzata per CD e vinile di Be Forest, band italiana, per il loro primo album “cold”. anno: 2011/12
Con questo progetto ho partecipato e vinto il terzo premio a “Best Italian Vinyl Award 2012”.
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/joyce in pola /cover artworks Artwork per il CD di Joyce In Pola - album “Any, some other�.
anno: 2013
Il progetto consiste in un fronte-retro, poster a doppia facciata, immagine cd e logo. Lavoro ispirato dallo stile dei vecchi collage di carta, sketchbook e colori ad acquerello.
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/horrible present /cover artworks Artwork realizzato per la band Horrible Present - album “endless summer/winter shows up”. anno: 2011
Il packaging è costituito solamente di piegature senza l’utilizzo di colle.
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/tcivh /spagetti bolonnaise /cover artworks Serie di artwork musicali realizazti dal 2010 al tardo 2011: - The Calorifer is Very Hot - album “evolution on stand by” - The Calorifer is Very Hot - album “mind warp” - Spagetti Bolonnaise - album “disco 1” anno: 2010/11
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/druidi /cover artworks Membership card per Druidi Associazioni Culturale.
anno: 2013
Progetto di restyling dell’immagine.
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graphic
Mattatoio Culture Club Glue Clothings Zuni Art SinĂŠ live Covo Club Fabric Division Off Modena
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/mattatoio culture club /graphic Dal 2010 al 2012 ho lavorato con Mattatoio Culture Club (club e sala per concerti a Carpi) come freelance graphic designer. Qui sotto una piccola selezione dei flyers/ locandine e banner realizzati per stampa e web.
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/glue clothings /graphic Dal 2010 al 2012 ho lavorato con Glue Clothings (store di Ravenna). Qui una piccola selezione di alcuni inviti/flyer/banner realizzati.
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/zuni art /graphic Dall’ottobre del 2013 a Marzo 2014 ho lavorato con Zuni Art (ristorante/circolo/galleria) per la creazione mensile di locandine e flyer per stampa e web. Qui una selezione.
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/siné live /graphic Dall’Oottobre 2010 al Novembre 2012 ho lavorato con Siné (sala da concerti e bar di Porto Viro) per la creazione dell’immagine di Siné Live. Qui alcuni esempi.
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/covo club /fabric division /off /zuni /graphic Qui una selezione di altri flyer/inviti/locandine per: Covo Club/Anfetaminado; Fabric Division, Off Modena, ZuniArt special event.
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videography
report and commercial
Gusp - Kerning conference IOR - “vicino a te” Flamenquevive - TerrAdentro MCZ - “unforgettable” MCZ - Le mosche bianche Experi/mentale - report Emporio del sale - “Le ultime sette” Faenza Calcio - “100 anni di calcio” MCZ - residenza d’artista Nuovo Festival - promo Concrete Jungle - promo
visual and video art
Drowning by time - Deltarte Be Forest live visual Them - MCZ Angolo Uno Interiors - +A! Visual - Nuovo Festival +A! - privato pubblico
videoclip
Horrible Present - cloudy talks Margaret Lee - Fausto DWTB - i love you bear Margot - tretaseitrenta 45
/report and commercial /videography Una selezione dei principali progetti video di report, spot e promo.
anno: 2011/2014
Cliente: Unità Oncologica Faenza - “Vicino a te”
Cliente: Gusp - “Kerning Conference: Kerning Recap”
Cliente: Flamenquevive - “TerrAdentro”
Cliente: Museo Carlo Zauli - “Residenza d’artista 2014”
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/report and commercial /videography Una selezione dei principali progetti video di report, spot e promo.
anno: 2013/2014
Cliente: Marta Baldi/Stella Palermo - “Experi/mentale - Franco Aliberti cooking lab”
Cliente: Museo Carlo Zauli - “Unforgettable”
Cliente: Emporio del sale - “In ordine sparso, le ultime sette”
47 Cliente: Museo Carlo Zauli - “Le mosche bianche”
/report and commercial /videography Una selezione dei principali progetti video di report, spot e promo.
anno: 2011/2014
Cliente: Nuovo Festival - “spot prima edizione”
Cliente: Faenza Calcio - “Cento anni di calcio a Faenza”
Cliente: Holding Basket Club - “Basketball Faenza- sostieni il basket faentino”
48 Cliente: Museo Carlo Zauli - “Residenza d’artista 2012”
/visual and video art /videography
DROWNING BY TIME Deltarte 2014 Uno short movie creato per la terza edizione di Deltarte, un festival di arte contemporanea che si svolge nell’area del Delta del Po. colore, 2014 durata 26’01” Esposizione: Centro Culturale San Basilio 17.05.14 - 29.09.14 Museo della Bonifica Cà Vendramin 30.05.14 - 29.09.14
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/visual and video art /videography
Qui intorno al Delta del Po, l’uomo pare aver vinto: ma è una vittoria precaria, stentata, la sua. La palude, imprigionata, repressa, traspare in ogni luogo, diffonde nell’aria la sua profonda, vergine, selvaggia, nordica malinconia. Tutto è imprigionato d’acqua dolce, rafferma: le smisurate distese di prati, gli alti argini sui canali, le boscaglie corrose, le file di pioppi: tutto è legato, impastato fuso, da una mano di grigio, da un tono di suprema, umile malinconia”.
(Pier Paolo Pasolini, La lunga strada di sabbia)
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/visual and video art /videography
Un viaggio lungo l’ultimo tratto del Po; un ritorno a casa, da Ferrara giù fino al Delta, dove il fiume si congiunge con il Mare Adriatico. Il territorio lungo il grande fiume è protagonista e soggetto della storia; il luogo è l’attore principale; la percezione delle particolarità di questi ambienti è il punto di vista privilegiato da cui nasce l’ispirazione per il video. Il titolo, “DROWNING BY TIME” (trad. affogato dal tempo) gioca con la somiglianza tra il termine drowning (affogamento) e drawing (disegno). Questo gioco di parole ha come protagonisti il territorio disegnato dal fiume e dal suo delta e l’affogamento fisico (piene e alluvioni) e a volte intellettuale dei luoghi. Per questa ragione il video si sviluppa su due livelli complementari e paralleli. Nel primo il racconto si snoda alla scoperta delle acque e del mondo che vive sulle rive, le attività dell’uomo, il suo rapporto con la natura, il fluire dei giorni e delle stagioni, i mutamenti dell’ambiente, l’infinita calma del fiume. Insieme al senso del luogo, con la camera che si posa sulle immagini dell’ambiente fluviale fatto di suoni e colori, regna una dimensione temporale in cui lo scorrere dell’acqua, i cambi di luce, il vento, gli ambienti circostanti definiscono il “tempo delle cose”, con il loro degrado e
il disuso che generano logorazione, il “tempo degli uomini”, del lavoro, delle feste e della vita di paese, e il “tempo del fiume”, che è il tempo dell’infinito, nel quale l’acqua fluviale diventa figura dell’irrevocabile, una clessidra definitiva. Nel secondo, il tema principale non è il fiume, ma l’uomo, le persone che popolano quei luoghi, il loro lavoro. Il tutto trasfigurato e decontestualizzato in modo ironico e critico. Visivamente si traduce in una sovrabbondanza di colori, digital art, fake reality, 3D e noise, per rappresentare un territorio a volte ostile ed inospitale. Luoghi paludosi, che hanno dimenticato il loro passato, agli estremi del Delta del Po. Lo spazio, da pianura sconfinata ed aperta, diventa chiuso, limitato e regolamentato, anche quello sociale e delle relazioni. Uno spazio che purtroppo non si reinventa, non si reinterpreta e spesso, sotto molti aspetti, muore. I suoni e la musica hanno la medesima importanza delle immagini in questo progetto, dialogano con esse, da Mozart al noise digitale, dal death metal alla musica leggera italiana al pop, dai suoni della natura a quelli più artificiali. E’ dunque un film su una terra selvaggia ed unica, che spesso diventa una barriera culturale, che limita l’orizzonte, nonostante qui l’orizzonte reale non abbia ostacoli.
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/visual and video art /videography Museo della Bonifica CĂ Vendramin
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/visual and video art /videography
Museo della Bonifica CĂ Vendramin
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/visual and video art /videography Drowning by time. Alcune immagini tratte dal video. anno: 2014
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/visual and video art /videography Drowning by time. Alcune immagini tratte dal video. anno: 2014
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/visual and video art /videography Selezione di visual e video art
year: 2011/12
Committente: Nuovo Festival - Clandestino Faenza / presentazione
Committente: Be Forest - Festival della Filosofia di Modena “Supernatural�
Committente: Museo Carlo Zauli per Angolo Uno - Ravenna Tendaggi - Faenza
Committente: Studio Bartoletti Cicognani - Privato/Galleria della Molinella - Faenza
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/visual and video art /videography Nel 2013 ho curato con Studio TAAG per +A! l’installazione video per Privato/pubblico “Faenza Contemporanea - città del futuro” presso la Galleria della Molinella a Faenza.
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/visual and video art /videography Raccontare i modi diversi di vivere e percepire la città, mostrare pensieri sulla sua immagine futura, i timori, le speranze, i desideri, sono questioni centrali che riguardano la società ai diversi livelli e latitudini, riguardano l’habitat, l’architettura e la natura. anno: 2013
Abbiamo curato la produzione video (riprese e montaggio) delle interviste ad artisti, curatori, architetti e professionisti faentini e l’ideazione dell’installazione audio video su schermi LCD e proiettore presso la Galleria della Molinella di Faenza.
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/videoclip /videography Selezione di videoclip, alcune immagini tratte dai video.
anno: 2010/13
Committente: Margaret Lee - “Fausto”
Committente: Horrible Present - “Cloudy Talks”
Committente: Ocarina Booking/DWTB - “I love you bear”
59 Committente: Margot - “Trentaseitrenta”
product design
21 grammi
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/21 grammi /product design Questo progetto è stato sviluppato per la tesi di primo livello presso l’I.S.I.A. di Faenza. 21 Grammi è un corredo fundebre composto da due vasi/porta candela e un
urna in grès smaltato. L’urna in particolare è stata creata per “miagalleria / miaurna” un progetto espositivo e galleria d’arte di Rossano Salvaterra.
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/21 grammi /product design Il progetto è ispirato dai vasi di Sottsass e Mendini, dai colori ceramici di Ponti/Ginori, dalle architetture post-moderne, dalla simbologia delle forme e geometrie sacre come il cipresso ed il triangolo. anno: 2010/11
Immagine da “The Other” Fair / Torino / 2011 con “miaurna”
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/personal portfolio /contact
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