Francesco Topazio portfolio
note biografiche 4-7
progetti 8-64
esperienze lavorative e culturali 65-79
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NOTE BIOGRAFICHE Francesco Topazio
Messina, 14 dicembre 1988 EDUCAZIONE Settembre 2012 - Giugno 2014 Master in Scienze dell’Architettura Accademia di Architettura di Mendrisio - Università della Svizzera italiana (voto: 10/10) Settembre 2007 - Giugno 2012 Bachelor in Scienze dell’Architettura Accademia di Architettura di Mendrisio - Università della Svizzera italiana. Settembre 2002 - Giugno 2007 Maturità classica a Messina (IT). (voto: 100/100) Esperienze lavorative e culturali Agosto - Settembre 2014 Collaborazione con lo Studio Mellusoarchitettura a Palermo (IT). Aprile 2014 Collaborazione con la rivista Domus nell’ambito della 53° Edizione del Salone del Mobile a Milano (IT). Giugno 2012 - Luglio 2014 Membro dell’OSA (Organizzazione Studenti Accademia), e presidente dal settembre 2012 fino al settembre 2013. Esperienza
Febbraio 2012 - Febbraio 2014 lavorativa nell’ambito dell’attività espositiva della dell’Accademia di Architettura di Mendrisio (CH).
Settembre 2010 - Luglio 2011 Collaborazione con lo Studio Hartzema a Rotterdam (NL).
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Galleria
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1.presse 2.magazzino 3.servizio 4.disimpegno 5.esposizione
1.tinaia rosso 2.magazzino 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.esposizione
1.deraspatrice 2.magazzino 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.celle frigo
1.degustazione 2.cucina 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.negozio 7.sala polifunzionale
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Madre lingua: Italiano Seconda lingua: Inglese (B1, Intermedio) Strumenti informatici: Autodesk Autocad Microsoft Office (Word, Excel, Power Point) Adobe (Photoshop, Illustrator, InDesign) Cinema 4D Rhinoceros Referenze: Studio Hartzema www.studiohartzema.com Domus megazine www.domusweb.it Francisco & Manuel Aires Mateus www.airesmateus.com OSA (Organizzazione Studenti Accademia) www.osa-mendrisio.com Mellusoarchitettura www.mellusoarchitettura.it Contatti: topaziofrancesco@gmail.com +39 342 3564498
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Torre Vinaria Serravalle (CH) 2014 Accademia di Architettura di Mendrisio Progetto di laurea - Proff. Francisco e Manuel Aires Mateus
L’area di progetto è situata nel Ticino tra l’incrocio di due fiumi, Brenno e Blenio, nel comune di Serravalle. Il progetto mira a rivalutare la Valle di Blenio ponendosi come punto di riferimento per la produzione vinicola in tutta l’area. La scelta di sviluppare l’azienda vinicola in verticale nasce proprio dall’osservazione della morfologia della valle, caratterizzata da una forte dualità. Infatti i due connotati principali sono costituiti da una forte verticalità delle montagne circostanti e dall’orizzontalità della piana. La Torre Vinaria si inserisce in questo rapporto entrando in relazione con essi e ponendosi come chiaro segno nel territorio. Lo sviluppo verticale della cantina permette la produzione “a cascata” che garantisce un miglior controllo della qualità, la produzione parte dall’alto verso il basso e ad ogni piano della torre vi è una diversa lavorazione dell’uva. I piani si incastrano l’uno con l’altro grazie ad un’attenta ricerca spaziale incentrata a caratterizzare ogni singolo spazio pruduttivo. Attraverso “stanze di luce” si è potuto illuminare dall’alto ogni spazio in maniera diversa, dando al visitatore scorci di paesaggio e percezioni spaziali sempre diversi. La struttura è costituita da un doppio guscio in calcestruzzo.
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Piano Piano-6.0m -6.0m 1.barricaia 1.barricaia 2.taverna 2.taverna 3.ufficio 3.ufficio 4.servizio 4.servizio 5.disimpegno 5.disimpegno 6.magazzino 6.magazzino
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Francesco FrancescoTopazio Topazio- -Torre Torrevinaria vinaria- -Malvaglia Malvaglia
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Francesco Topazio - Torre vinaria - Malvaglia
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1.tinaia rosso 2.magazzino 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.esposizione
1.deraspatrice 2.magazzino 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.celle frigo
1.degustazione 2.cucina 3.ufficio 4.servizio 5.disimpegno 6.negozio 7.sala polifunzionale
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Mercato coperto Barcellona (ES) 2013
Accademia di Architettura di Mendrisio Prof. Jose Marìa Gil
Il progetto riguarda un mercato coperto a Barcellona collocato nell’area d’espansione ottocentesca concepita da Ildefons Cerdà. Il sito è attualmente utilizzato come parco pubblico del quartiere e impegna metà di un isolato della trama urbana. L’assetto volumetrico del progetto scardina la forma regolare degli isolati circostanti proprio per sottolineare la funzione pubblica. L’idea alla base del progetto mira a rendere il più possibile permeabile l’attraversamento del parco. Il mercato è situato a ridosso della strada principale, si articola attraverso cinque volumi stereometrici, collegati tra loro attraverso una “spina dorsale”. Tale soluzione permette di sviluppare il mercato liberamente generando scorci e ingressi in tutte le direzioni. Gli elementi cubici contengono al loro interno tutte le funzioni proprie del mercato, mentre la “spina dorsale”, che si articola attorno ad essi, svolge la funzione di percorso pedonale. La struttura è in metallo rivestito da lamiere ondulate.
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Two Opposites Siracusa (IT) 2013
Accademia di Architettura di Mendrisio Prof. Valerio Olgiati
Il progetto è situato nell’isola di Ortigia, all’interno del centro storico di Siracusa. Il tema del progetto si sviluppa attorno alla dualità di due opposti: “Two Opposites”, intesi come spazio pubblico e privato all’interno di una casa unifamiliare. La casa si articola dentro il tessuto urbano come una spirale, inserendosi nei percorsi stretti della città reinterpretando le suggestionei offerte dal camminare nel tessuto storico. Il cuore della casa è la corte al suo interno la quale si articola come un vicolo del quartiere ed è suddivisa in due unità abitative. La prima, più estroversa, si sviluppa verso l’interno e vive la “strada privata” attraverso grandi aperture; la seconda, più introversa, si affaccia verso la strada pubblica attraverso un ritmo di tagli più stretti. Entrambe le unità si incrociano nel grande ambiente centrale, nel cuore della corte.
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Padiglione per la Meditazione Isola Mouchao do Lombo (PT) 2012 Accademia di Architettura di Mendrisio Proff. Francisco e Manuel Aires Mateus
Il progetto è previsto nell’isola Mouchao do Lombo sul fiume Tejo, Lisbona. Il programma prevede la realizzazione di un “padiglione” che possa offrirsi come luogo per la contemplazione e la meditazione. Il volume proposto si dispone con una forma introversa, negando il rapporto con il paesaggio circostante che viene svelato solo in cima al manufatto. Il padiglione, di forma cubica è interamente scoperto, si colloca sul territorio con l’intenzione di appropriarsi dell’orizzonte dell’isola, segnandone chiaramente il profilo rispetto alla costa. Il sistema di scale, che in modo articolato si dispongono lungo le quattro pareti interne del manufatto, si incrociano proponendo percorsi e piccoli spazi di sosta, dai quali si scorge solo il cielo. Raggiunto la quota alta del cubo il panorama circostante ritrova la sua evidenza e all’osservatore è offerta una duplice visione: verso lo spazio interno cavo e nella direzione dell’orizzonte.
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Low Rise High Density Zurigo (CH) 2011 Accademia di Architettura di Mendrisio Prof. Jonathan Sergison
Situato nel cuore della città di Zurigo il progetto ha come obiettivo principale la realizzazione di edifici abitativi ad alta densità urbanistica. Partendo dal sistema urbano esistente, il progetto propone due blocchi organizzati secondo la tipologia a corte. Aspetto significativo della proposta è l’organizzazione degli spazi aperti che, partendo dalle corti interne, sono articolati in una sequenza che alterna spazi privati a spazi pubblici. L’organizzazione dei singoli alloggi sfrutta a pieno la profondità del volume, offrendo la possibilità ad ogni unità di un doppio affaccio. Il disegno della facciata è accentuato da un forte ritmo geometrico, che attraverso un sistema di logge disposte lungo i vari piani, si ricollega al portico collocato al piano terra. La struttura organizzativa degli alloggi prevede diverse tipologie rispondendo così a molteplici esigenze abitative.
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Waterfront Napoli (IT) 2011 Accademia di Architettura di Mendrisio Atelier Prof. Francesco Venezia
Il progetto mira a valorizzare il lungomare della città di Napoli lungo la nuova via Marina. L’idea parte dalla definizione di un masterplan, che prevede lo smantellamento degli edifici esistenti lungo la strada litoranea e la riedificazione di nuovi volumi seguendo una nuova trama. La nuova architettura è caratterizzata da un articolato programma funzionale che trova tra gli elementi di forte caratterizzazione i collegamenti tra i vari edifici, strutturati attraverso un sistema di portici. La configurazione di quest’ultimi è costituita da setti perpendicolari alla strada principale offrendosi come soglie tra la città e il mare. Collegati al sistema di portici, i nuovi volumi si articolano a loro volta come percorsi pedonali pubblici interagendosi tra di loro. L’organizzazione interna dei nuovi edifici risponde a varie funzioni pubbliche tra cui: auditorium, aule polivalenti e biblioteche. Questo nuovo sistema di volumi definisce una piazza che si relaziona alla Chiesa di San Nicola adiacente all’area di progetto.
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Guest House Seggiano (IT) 2009 Accademia di Architettura di Mendrisio Prof. Valentin Bearth
Il progetto è situato nel Giardino dell’artista Daniel Spoerri a Seggiano, Toscana. Il programma è di proporre una guest house che si deve sviluppare attraverso una dimensione massima di cinquanta metriquadri. Il disegno della nuova architettura esplora i temi del rapporto natura/artificio. La configurazione formale e figurativa vuole dialogare distinguendosi con le istallazioni dell’artista collocate nel Giardino. Articolata in tre volumi, la casa si svilluppano tra gli Ippocastani che caratterizzano l’intera vegetazione. I tre blocchi si dispongono verso tre diverse direzioni e sono sospesi dal terreno attraverso sottili pilastri di metallo. Il volume più pronunciato è rivolto verso il cuore del Giardino e verso l’Ippocastano più grande dell’area. La struttura è in legno rivestito in lamiera zincata.
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guggenheim Helsinki (FI) 2014 Collaborazione con Mellusoarchitettura & MC2
Concorso Lavoro in corso
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Studio Hartzema Rotterdam (NL) 2010/2011
L’attività svolta presso lo Studio Hartzema a Rotterdam, sia come disegnatore che come modellista, ha offerto l’opportunità per un’esperienza all’interno la disciplina nel contesto della pratica professionale. La collaborazione si è incentrata principlamente su due progetti: Boerhaavelaan, progetto che prevede un complesso abitativo a Leida; Uffici A.E.T., concorso per la nuova struttura amministrativa per L’Azienda Elettrica Ticinese a Bellinzona. Nell’ufficio, in quel periodo, iniziava una ricerca Klein & Fijn dedicata allo studio della struttura urbanistica di Rotterdam della quale venivano analizzati alcuni nodi strategici significativi per lo sviluppo futuro. Per quest’ultimo progetto la collaborazione si è svolta attraverso letture e analisi fotografiche e grafiche.
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Boerhaavelaan Leida (NL) 2010 Collaborazione con lo Studio Hartzema
Il progetto è situato presso una delle strade principali della città olandese di Leida, prendendone il medesimo nome: Boerhaavelaan. La strada segue parallelamente la linea ferroviaria e connette il vecchio ospedale con un’area residenziale della città. Il compito assegnato allo Studio Hartzema è di disegnare un Piano Urbanistico per un nuovo complesso abitativo. L’ufficio ha proposto tre diverse varianti e, grazie all’aiuto di vari incontri con i cittadini durante il corso dell’anno, tutte e tre le soluzioni erano di conseguenza aggiornate. La collaborazione, all’interno di questo progetto, ha consentito l’aggiornamento continuo dei modelli in scala e al conseguimento di ricerche fotografiche, consentendo l’apprendimento di nuovi metodi di ricerca e di studio del progetto.
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Concorso A.E.T. Bellinzona (CH) 2011 Collaborazione con lo Studio Hartzema
Il concorso, bandito nel 2011, prevede la riorganizzazione di un’area industriale esistente proponendo un nuovo edificio di uffici per l’Azienda Elettrica Ticinese. L’area di progetto è situata all’ingresso della città di Bellinzona tra le pendici del Monte Carasso e la rete autostradale che attraversa il traforo del San Gottardo. La proposta consiste in un singolo volume organizzato su tre livelli: il più basso accoglie parcheggi e magazzini; quello intermedio, completamente permeabile, si affaccia al parco adiacente offendosi come piazza coperta per l’intero polo industriale; l’ultimo piano contiene gli spazi per uffici e servizi.
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Klein & Fijn Rotterdam (NL) 2010 Collaborazione con lo Studio Hartzema
Il progetto ha richiesto un grande sforzo di ricerca e di analisi e per la complessità e per le dimensioni si è offerto, in quel periodo, come una sfida particolarmente significativa per lo Studio Hartzema. Klein & Fijn è stato uno dei lavori che ho seguito con più passione. Il compito assegnato si avvia con la realizzazione di un reportage fotografico per le strade della città che aveva come obiettivo descriverne i caratteri individuando quattro temi: atmosfera, oggetto, piazza e linea. Attraverso diagrammi, fotografie e rilievi è stato possibile analizzare luoghi della città che necessitano interventi futuri.
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OSA
Mendrisio (CH)
2012 - 2014
Attività culturale
OSA (Organizzazione Studenti Accademia) è un’associazione indipendente, costituita da un gruppo di studenti, che ha l’obiettivo di creare occasioni per un dibattito culturale all’interno dell’Accademia di Architettura di Mendrisio. Ogni anno l’Associazione si propone di organizzare cicli di conferenze riguardo ad un tema scelto in base agli interessi degli studenti sull’architettura contemporanea. Ogni semestre OSA organizza circa cinque incontri pubblici, strutturati in modo tale da avere un dibatitto diretto tra l’ospite invitato e gli studenti. Nata nel 2011, l’Associazione fino ad ora ha sviluppato tre temi: Tradizione, Rappresentare e Progetto. Per ogni tema è stato realizzato un manifesto e alcune riflessioni di preliminari che si sono offerte come traccia di discussione per il ciclo di conferenze.
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Francesco Topazio Dipl. Arch: AAM - USI topaziofrancesco@gmail.com +39 342 3564498