Cataloghino 2016

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XVIII edizione 2016

A llenaM enti

Mercoledì 25 giovedì 26 maggio

RASSEGNA CONCORSO

VENERDì 27 maggio

CONCERTO SPETTACOLO “PIROUETTE”

sabato 28 maggio

SCUOLE MEDIE E SUPERIORI dalle ore 9.30, Crema Teatro San Domenico

ore 21.00, Crema Teatro San Domenico

FESTA DI PIAZZA

“LUCE” ore 10.00 - Parata per le vie del centro ore 11.00 - Spettacoli a tema Crema, Campo di Marte

SPETTACOLO FINALE “OSA” - Compagnia SONICS ore 21.30 Crema, Piazza Garibaldi

I N G R E S S O L I B E RO E G R AT U I TO Regione Lombardia

Comune di Crema


franco agostino teatro festival

Sul filo che annoda il gioco, il teatro e la vita Gioca. Segui le regole. Rispetta avversari e compagni di squadra. Vinci. Allenati. Metticela tutta. Puoi perdere. Divertiti. Resisti. Puoi vincere. Impara. Trova una soluzione, escogita un’invenzione, stupisci con una mossa inaspettata. Studia la situazione. Costruisci una strategia. Progetta uno schema. Intuito, intelligenza, forza, disciplina, coraggio, tenacia, costanza, studio; ma anche fantasia, libertà, creatività, gioia. E talento. Lo sport allena i corpi ed esercita le menti, ora costruisce lo spirito di squadra, ora offre spazio al singolo: funziona come il teatro che a sua volta allena i cuori, smuove l’immaginazione, spinge la creatività, rinforza le relazioni, plasma le azioni. Fare sport e praticare teatro vuol dire sperimentare piccoli spezzoni di vita: scene, segmenti, gare, storie che ci mettono alla prova e ci allenano per la concretezza della vita reale. Sulla scena, in una classe, dentro una palestra o nello stanzone di un centro, in un giardino, in un corridoio o in uno scantinato, in piazza o in un castello, dovunque si voglia provare a fare teatro, ecco che la pratica delle forme della rappresentazione alimenta anche un’altra competenza essenziale alla crescita armoniosa di bambini e ragazzi: la capacità di esprimersi attraverso un linguaggio simbolico, di riferirsi al reale e al singolare e intanto di aprirsi a un significato universale. Con la convinzione rinnovata e alimentata dai diciotto anni di storia del Franco Agostino Teatro Festival che il teatro sia il grande sport dell’anima, allenamento dei sentimenti e delle emozioni, esercizio di intelletto e di immaginazione, occasione preziosa di crescita della consapevolezza del corpo, si propone la rassegna-concorso dei gruppi di teatro delle scuole come snodo di connessione fra la proposta sviluppata dal Festival e la ricchezza delle pratiche che emergono nelle scuole italiane. Il tema del festival 2016, AllenaMenti, guida i laboratori, ispira la festa di piazza, alimenta le attività formative, coinvolge le generazioni che si incrociano nella tessitura festiva: ma l’incontro con altre scuole, con diverse sensibilità espressive, con l’infinita variabilità dei linguaggi teatrali, con la libera scelta di soggetti e argomenti che nella creazione in scena diventano visibili e condivisibili è un momento intenso di crescita e di confronto per il Franco Agostino Teatro Festival e per i ragazzi del territorio a cui il Festival è dedicato. Incontrare sul palcoscenico gli altri per riconoscere se stessi. Con stupore, curiosità, voglia di imparare e desiderio di scambio. Se il teatro è relazione fra attore e spettatore, la scintilla scocca quando lo spettatore diventa attore e l’attore si trasforma in spettatore: agire e guardare sono forse declinazioni della necessità di incontrare. Roberta Carpani Comitato Scientifico FATF


TEATRO SAN DOMENICO PIAZZA TRENTO E TRIESTE, CREMA

rassegna concorso MercoledI’ 25 maggio Scuole medie inferiori Ore 09.15 Ore 09.45 Ore 10.15 Ore 10.45 Ore 11.15 Ore 11.45

Chichibio e la gru Scuola Media Galmozzi, Crema (CR) Facciamo un minuto di rivoluzione Scuola Media Virgilio, Cremona (CR) Voci dal mondo Scuola Media Chiesa, Spino d’Adda (CR) Racconti dal mare I-gnari in teatro, Manerba del Garda (BS) Oltre ogni confine Scuola Media Manzoni, Reggio Emilia (RE) Punto e a capo Stranivarius, Novara (NO) Spettacolo vincitore alla VII ed. Fatf Provincia di Novara

Pausa pranzo in collaborazione con Comitato Soci COOP di Crema, Gruppo Pantelù, Gelateria Bandirali e Enoteca CremaVini Ore 14.00 Une fenêtre ouverte Collège Jeanne d’Arc, Melun (FRANCIA) Ore 14.30 Ti regalo un Segreto A.C. Cooperativa Culturale “La Cantina delle Arti” Sala Consilina (SA) Ore 15.00 Intrattenimento Ore 15.30 Premiazioni

giovedì 26 maggio Scuole medie superiori Ore 08.45 Ore 09.15 Ore 09.45 Ore 10.15 Ore 10.45 Ore 11.15

Zeus ex Machina Liceo Scientifico/Classico Gandini - Verri, Lodi (LO) Generazione internetta Gli Smollati, Cenate Sopra (BG) Anno 2035 Associazione artistico culturale “La torre del Drago” Bitritto (BA) La favola delle ombre Associazione culturale “Il Mosaiko”, Corbetta (MI) Spettacolo vincitore alla VII ed. Fatf Provincia di Novara Dio? Onda Larsen, Torino (TO) Mid Summer Toy’s rap The Lab, Liceo Sociale Bellini, Novara (NO) Spettacolo vincitore alla VII ed. Fatf Provincia di Novara

Ore 11.45

Fiume di pianti Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore D’Annunzio Liceo Artistico Fabiani, Gorizia (GO)

Pausa pranzo in collaborazione con Comitato Soci COOP di Crema, Gruppo Pantelù, Gelateria Bandirali e Enoteca CremaVini Ore 14.00 Ore 14:30 Ore 15.00 Ore 15.30 Ore 16.00

Boom Trash Bla Bla Circolo Madness Giovani - Albisola Superiore (SV) La mente contro il cuore Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Bassa Friulana, Liceo Einstein, Cervignano del Friuli (UD) Il giorno che sono morta Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera, Genova (GE) Intrattenimento Premiazioni


PREMI Trofeo Franco Agostino Teatro Festival realizzato su disegno di Goran Lelas dai ragazzi dell’ITIS Galilei di Crema, classe V mb ai vincitori segnalati dalla Giuria degli Esperti e dalla Giuria popolare per le Scuole Medie Inferiori e Superiori. Medaglie del Senato della Repubblica Italiana agli spettacoli segnalati dalla giuria degli Esperti. Premi del valore di euro 300,00 ai primi tre classificati e ai gruppi segnalati dalla Giuria Popolare per entrambi i giorni di Rassegna. Tutte le motivazioni della Giuria Esperti saranno pubblicate sul sito www.teatrofestival.it A tutti i gruppi partecipanti verranno consegnati un attestato di partecipazione, il catalogo che raccoglie la documentazione dei lavori rappresentati e la pubblicazione FATF “L’Atleta del cuore” (racconti finalisti del VI Concorso di Scrittura Creativa) Gli spettacoli vincitori avranno la possibilità di presentare il proprio lavoro al Piccolo Teatro di Milano, in data da definirsi secondo la disponibilità del Teatro

GIURIA Giuria Esperti:

Roberta Carpani e Emanuela Groppelli (Presidenti di Giuria e rappresentati Comitato Scientifico FATF), Ilaria Tameni (Insegnante) Graziella Perego (Insegnante), Giovanni Zacchetti e Marina Marazzi (Comitato Soci COOP Crema), Francesco Ungaro (Direttore artistico Fondazione San Domenico), Goran Lelas (artista creativo) , Stefano Gueresi (musicista).

Giuria Ragazzi – mercoledì 25 maggio (Scuole Medie)

S.M. Galmozzi: classe IC (prof. Bonetti), classe ID (prof.Bartolo) S.M. Ombriano: classe IIIC (prof. Bertulini), S.M. Manziana: classe I (prof. Cazzalini), IIS Stanga: classe IIG (prof. Andreoli), IIS Sraffa: classe IID (prof. Russo)

Giuria Ragazzi – giovedì 26 maggio (Scuole Superiori)

IIS Racchetti-Da Vinci: Liceo Scientifico, classe IE (prof. Dagheti), Liceo Linguistico: classe ID (prof. Frosi), classe IIH (prof. Brunelli), classe IIF (prof. Conversano), Licieo Socio Psico Pedagogico: classe IIG (prof. Cisbani), classe IIC (prof. Zanotti), IIS Sraffa: classe V (Prof. Sacchelli), ITCG Pacioli: classe IIID (prof. Peia), Liceo Artistico Munari: gruppo prof. Groppelli, ITIS Galilei: classe IIILF (prof. Vivona)

Coordinamentio giuria Ragazzi

Velia Polenghi, Nicoletta Brugali, Leonardo Ferrari, Antonio Guerini Rocco, Erminia Imberti, Lalla Martini.

La Rassegna Concorso e il Concerto Spettacolo saranno trasmessi in streaming sul sito www.teatrofestival.it


I GRANDI AMICI DEL PICCOLO

Il Piccolo Teatro Grassi di Milano anche quest’anno ha aperto le porte ai giovani aspiranti attori che hanno vinto la XVII edizione della nostra Rassegna Concorso. Tradizione e freschezza, storia ed entusiasmo, passione e cultura si sono mescolati ancora una volta sulle assi di uno dei palcoscenici più importanti d’Europa, andando a coronare il sogno e la soddisfazione dei più promettenti attori emergenti. L’amicizia con il Piccolo Teatro di Milano ha permesso al Fatf di regalare ai ragazzi l’adrenalina e l’emozione di esibirsi in replica nell’istituzione che ha sempre promosso con determinazione ed entusiasmo lo slogan “Teatro d’Arte per tutti”. La serata del 23 dicembre è stata occasione anche per anticipare il Natale, in una cornice storica e affascinante come il Piccolo di via Rovello. Gli spettacoli più creativi e caratteristici della Rassegna cremasca si sono impadroniti degli spazi magici del Piccolo e i nostri giovani attori hanno lasciato su quel palco emozioni immense. Come grandi, sempre nuove ed irripetibili sono le nostre emozioni anno dopo anno. Grazie al Piccolo Teatro di Milano per questa carica di energia che non viene mai meno! “Siete più di mille ragazzi, lo so. Venite da tutta Italia – Puglia, Campania, Molise, Liguria, Friuli, Emilia Romagna, Lombardia – e dalla Francia. Vi incontrerete al teatro San Domenico di Crema e vi metterete alla prova. Lavorerete insieme, qualcuno segnalato dalla Giuria, e lo accoglieremo con gioia, come accade da anni, al Piccolo Teatro. Ma il nostro abbraccio è per tutti voi: siete così tanti a credere nel teatro e questo dà una gran forza al lavoro e alla passione che ci accomunano, e che riempiono il futuro di entusiasmo. Buon lavoro e a presto.” Sergio Escobar Direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.


CHICHIBIO E LA GRU Scuola Media Galmozzi Crema (CR)

Lo spettacolo è una rivisitazione in chiave comica e musicale della novella di Boccaccio “Chichibio e la gru”. Operatori coinvolti: Ottavio Bolzoni (esperto software soundbeam)


Facciamo un minuto di rivoluzione Scuola Media Virgilio Cremona (CR)

Lo spettacolo è stato interamente scritto dai ragazzi. Prende in considerazione il personaggio di Galileo Galilei e la sua rivoluzione scientifica trasponendola nel contesto giovanile. Alcune scene riguardano l’immaginario dei ragazzi nel vedere Galileo reincarnato nella societĂ contemporanea. Le scene sono accompagnate da alcune canzoni che hanno costituito una forma di rivoluzione (Imagine, John Lennon).


voci dal mondo Scuola Media Chiesa Spino d’Adda (CR)

In un mondo globalizzato dove, nonostante il progresso, la ricchezza e la tecnologia, persistono le miserie della fame, dell’odio, delle guerre del razzismo, in un mondo in cui sembra che il male prevalga sempre sul bene, in un mondo in cui le differenze religiose, culturali, sociali e linguistiche sono elementi di ostilità , si sente prepotente il bisogno di diffondere un sentimento di pace e di fratellanza fondato sull’amore universale.


racconti dal MARE I - Gnari in teatro Manerba del Garda (BS)

L’idea dello spettacolo nasce dietro un banco di scuola. Il compito della scuola, oltre a insegnarci a leggere, scrivere e far di conto, è quello di educarci al bello: spesso però alcune opere letterarie meravigliose diventano solo argomento di interrogazione, perdendo così la loro bellezza. Abbiamo quindi deciso di utilizzare il testo dell’Odissea, raccontando la vicenda seguendo la fabula e non l’intreccio e facendo parlare dei personaggi minori, tralasciando la figura di Ulisse. Ognuno, attraverso un monologo, racconterà una parte della storia. Con i ragazzi coinvolti inizieremo un lavoro sulla Grecia antica, sugli usi e la cultura.


Oltre ogni confine Scuola Media Manzoni Reggio Emilia (RE)

Il tema allena la mente al superamento delle barriere, dei limiti e dei confini attraverso l’analisi dei significati geografici, storici , fisici ed ideologici degli stessi. I ragazzi hanno deciso di approfondire alcuni argomenti tra cui i confini imposti, i ‘muri’ insuperabili, la costrizione in spazi fisici e mentali, le barriere fisiche, psicologiche e linguistiche. Come metafora del superamento dei confini limitanti si é preso spunto dal ‘tentativo di decalogo della convivenza inter-etnica” di A. Langer che propone gli Esploratori di mondi, i Saltatori di muri e i Costruttori di mondi” che cercano un mondo migliore e senza esclusioni. Questa tematica é stata affrontata attraverso giochi teatrali, visione filmati, attivazioni guidate dalle insegnanti e dall’esperta di teatro.


PUNTO E A CAPO Stranivarius, Novara Spettacolo vincitore della VII edizione Fatf Provincia di Novara

In un vortice di musica, quattro personaggi stralunati danno libero sfogo alle proprie abilitĂ . Un concerto di teatro-circo in miniatura, dove il corpo narra, la voce si perde e il senso sta a voi deciderlo.


Une fenêtre ouverte College Jean d’Arc Melun, France

Enfermé dans sa maison, une fille rêve à pouvoir sortir à l’extérieur et pouvoir danser, faire du sport et voir la vie à l’extérieur mais ses parents pensent que c’est une bêtise et qu’elle doit se dédier à lire et étudier pour devenir quelqu’un de bien. Cependant un soir, elle sort pour la fenêtre pour rencontrer des autres filles qui lui feront connaître la joie de partager. Il s’agit d’une pièce ( en français et quelques mots en italien) avec beaucoup d’humeur dans laquelle sont présents la poésie la danse et le chant. Una finestra aperta College Jean d’Arc - Melun Chiusa nella sua casa, una ragazza sogna di uscire all’aperto e ballare, fare sport e vedere la vita al di fuori, ma i suoi genitori pensano che sia una sciocchezza e deve dedicarsi alla lettura e allo studio per migliorarsi. Tuttavia una sera esce dalla finestra per incontrare altre ragazze che le faranno conoscere la gioia della condivisione. Lo spettacolo (in parte in francese e in parte in italiano) è umoristico ed è composto da ballo, poesia e canto.


ti regalo un segreto A.C. Cooperativa Culturale “La Cantina delle Arti” Sala Consilina (SA)

Abbiamo fatto un percorso formativo, culturale ed artistico, basato sulla tematica che reca in sé “Il Piccolo Principe”. Un viaggio nella conoscenza dell’uomo, nei suoi pregi e nei sui difetti, ponendo l’accento sul racconto poetico del corpo e della gestualità simbolica. L’abbiamo contaminato di appartenenza territoriale, sia un po’ nel linguaggio verbale, sia nei tratti tematici dell’opera di Exupéry. Siamo partiti dalla lettura del testo, dalla sua analisi, per poi approdare ad una lettura interpretata. Da quest’ultima è partito il lavoro di messa in scena. La regia e l’adattamento teatrale è curato da Enzo D’Arco.


zeus ex machina Liceo Scientifico / Classico Statale Gandini-Verri Lodi (LO)

Il testo è una libera riduzione e adattamento dalla commedia “Dio” di Woody Allen. Lavorando sul testo i ragazzi hanno ripercorso attraverso la chiave dell’umorismo e del divertimento tutta la tradizione del teatro occidentale, dall’antica Grecia al Novecento. Gli elementi strutturali del dramma e della commedia attica (la presenza del coro, l’agone tragico e comico, il meccanismo del “deus ex machina”) sono stati avvicinati in modo giocoso ed esperienziale, così come è stato sperimentato direttamente il crollo pirandelliano della quarta parete, grazie alle paradossali irruzioni della contemporaneità che il testo prevede, e alla confusione tra la realtà del palcoscenico e quella della platea. Il lavoro sul testo ha lasciato spazio al contributo creativo degli studenti nel trasformare i riferimenti più legati alla cultura americana in altri a loro più familiari. Sotto la guida del regista Luciano Pagetti e della coreografa Paola Invernizzi il testo ha poi preso corpo, sempre con il contributo creativo dei ragazzi nelle caratterizzazioni dei diversi personaggi. Gli studenti si sono occupati anche della creazione di scene e costumi, nel laboratorio diretto dalla prof. Loreta di Fidio. Le musiche, infine, sono state scelte sia nell’ambito della tradizione colta (da frammenti di stasimi di tragedie greche, a Haendel, a Richard Strauss), sia in quello della musica popolare (spiritual, musical). Gli studenti si sono resi conto che la creazione di una “macchina” comica è un’impresa complessa, e che far ridere è una cosa estremamente seria.


generazione internetta Gruppo Gli smollati Cenate Sopra (BG) Un gruppo di ragazzi quattordicenni si ritrova alle prese con alcune situazioni tipiche dell’età: l’imbarazzo del primo amore adolescenziale; la presenza “ingombrante” di un genitore che non vorrebbe che il proprio figlio crescesse; la difficoltà a smarcarsi da una dilagante massificazione; il tormento di sentirsi “fuori posto” e poco interessanti, perché a prevalere è l’aspetto esteriore delle persone; una vita sociale che ruota intorno agli sms, rendendo incapaci di mettersi davvero in gioco per gestire le relazioni. Uno sguardo divertente ed ironico su una generazione di quasi adolescenti ansiosa di crescere e che dispone di una tecnologia dalle potenzialità illimitate, ma che deve necessariamente fare i conti con i propri limiti, dettati da una personalità e struttura emotiva ancora in via di formazione. Insomma, una generazione ancora “Internetta”. Lo spettacolo è nato dalla richiesta degli stessi giovanissimi attori (ragazzi di prima superiore) di affrontare il tema dell’adolescenza, che li riguarda in prima persona, privilegiando possibilmente un taglio comico-ironico. Data la complessità dell’argomento, si è deciso di mettere in scena solo alcune della tante situazioni adolescenziali. Questo spettacolo è una produzione originale e inedita del gruppo. Quasi tutte le scene sono nate dalle improvvisazioni e da momenti di scrittura “flussionale” dei ragazzi, avvenute all’interno di un percorso laboratoriale di educazione alla teatralità, basato su relazione e di fiducia, training fisico e sensoriale, uso consapevole della voce, uso creativo del corpo, uso fantastico dell’oggetto, lo spazio, il ritmo, il silenzio, la parola; inoltre i ragazzi hanno cercato di lavorare, nel limite del possibile, anche sulla costruzione del personaggio. Dati i vincoli di tempo fissati dal concorso, saranno proposte solo alcune delle scene dello spettacolo. Dal 2011 al 2013, gli attuali componenti del gruppo partecipano ad un paio di laboratori teatrali insieme ad altri coetanei, volti ad offrire ai ragazzi un’esperienza di incontro e condivisione in un paese molto carente di offerte educative: i laboratori si concludono con un semplice momento di visibilità finale. A fine 2013, chiedono di poter proseguire l’esperienza di laboratorio teatrale e di realizzare uno spettacolo che parli del loro rapporto con la scuola (il senso dello studio, le regole della scuola, i propri desideri e le proprie difficoltà, il rapporto coi docenti e con i genitori): per l’occasione, costituiscono il gruppo “Gli Smollati”.


anno 2035 Associazione Artistico-culturale “La Torre del Drago” Bitritto (BA)

Storia ambientata in un mondo post-apocalittico, un futuro immaginario in cui non esiste più la tecnologia e gli uomini vivono con rabbia la vita di tutti i giorni in quanto, dopo aver perso l’uso abitudinario della tecnologia sotto tutti gli aspetti (computer, cellulari, internet, smartphone, ecc...), non sanno cosa siano i sentimenti e le sensazioni. Protagoniste della vicenda sono due bande rivali di ragazzi, che devono difendere le regole imposte da un mondo che ha ricominciato la sua storia, ma qualcuno trasgredirà queste regole e così la battaglia ha inizio e dura fino a quando i giovani scoprono cosa vuol dire provare sensazioni avendo le persone faccia a faccia e potendosi sfiorare, senza il filtro di uno schermo qualsiasi. Le fonti dalle quali è scaturita la scrittura di questo spettacolo provengono dalla vita di tutti i giorni, dalla realtà che i giovani vivono e dalla società in cui spesso sono intrappolati, senza rendersi conto di aver perso elementi di vita importanti, come le sensazioni. Tutto lo spettacolo è nato dalla frase: “ANNO 2035 - Il mondo ha perso il suo battito”, diventato il tormentone dell’intera messa in scena, frase rabbiosamente pronunciata da tutti i giovani attori, che rivendicano un mondo dove la semplicità possa tornare riportando in vita sensazioni perse. Il mondo in cui vivono i personaggi della storia è molto dark, e le musiche epico/rock danno un’impronta incisiva a tutta la storia, comprese le battaglie sceniche inserite nel contesto.


LA FAVOLA DELLE OMBRE Associazione Culturale “Il Mosaiko”, Corbetta (MI) Spettacolo vincitore della VII edizione Fatf Provincia di Novara

Lo spettacolo tratta il tema della violenza sulle donne, raccontata da ragazzi adolescenti, perchè la cultura della violazione del mondo femminile nasce già nelle case, nelle scuole, nella vita di tutti i giorni. La respiriamo fin da quando siamo bambini. Ed è proprio un bambino che ci racconta questa storia attraverso l’archetipo della favola. Una favola con un principe e una principessa (il padre e la madre), le loro ombre (le cose non dette) e un lupo (la violenza).


dio? Associazione Onda Larsen Torino

La realtà si mescola alla finzione in un crescendo di entrate a sorpresa e di inaspettate uscite in platea, in un grande gioco dove non mancano spunti di riflessione. Perché “se c’è un Dio allora l’uomo non è più responsabile delle proprie azioni”. In qualche modo la commedia viene presentata al pubblico, ma la macchina che dovrebbe far volare Zeus si ingarbuglia, come il resto dell’intreccio, riportando tutto al punto di partenza. In questo continuo gioco metateatrale tra dentro e fuori, oggi e domani, pubblico e attori, anche la scelta delle musiche spazia dai richiami classici popolari, passando dal varietà e dall’ avanspettacolo fino a toccare la musica contemporanea. Sul palco si alternano 9 giovani attori, che oltre ad essere interpreti della messa in scena sono anche ideatori e creatori di costumi e scenografia, realizzati con materiali di recupero. Gli oggetti scenici sono pochi ed essenziali, in modo da dare maggiore risalto agli attori con pochi elementi significativi. Il testo è stato, inoltre, in parte riscritto dai ragazzi, con l’intento di coinvolgerli a tutto tondo nella realizzazione dello spettacolo in tutta la sua evoluzione.


mid summer toys rap The Lab, Liceo Sociale Bellini, Novara Spettacolo vincitore della VII edizione Fatf Provincia di Novara

Nel regno onirico e incantato dei giocattoli nasce un amore contrastato. Due giullari raccontano in un rap la storia di due giovanissime coppie, tra gioie e paure, trucchi e trasformazioni. Riusciranno i saggi regnanti a portare ordine e maturità tra i ciechi tumulti d’amore?


fiume dei pianti Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore D’Annunzio e Liceo Artistico Fabiani, Gorizia Lo spettacolo è nato a partire dall’elaborazione del testo teatrale ad opera di alcuni allievi coordinati dall’insegnante referente. La fase successiva è stata quella della costituzione del gruppo di studenti per la messa in scena, provenienti da varie sezioni dell’istituto. Il laboratorio teatrale è stato svolto dall’insegnante referente con il supporto di un operatrice esterna. Il Testo del racconto è liberamente ispirato agli scritti di Celso Macor e Vittorio Locchi e alla poesia autografa “Fiume dei Pianti” che ha ispirato tutto il racconto, della studentessa Zuzanna Konkel, vincitrice del premio UNESCO 2015, e menzione speciale per il testo teatrale al concorso nazionale “SCRIVERE IL TEATRO” organizzato dall’ITI International Theatre Institute con sede a Parigi, in collaborazione con il MIUR, per la Giornata Mondiale del Teatro, 16 marzo 2016. Il testo teatrale racconta della tappa di un viaggio di Macor che anima la storia con la lettura del diario di una giovane ragazza di nome Zuzanna, trovato tra le macerie di una casa distrutta al tempo della Grande Guerra, sull’attuale confine Italo-Sloveno ex territorio austriaco. Il diario funge da buco nero che risucchiando i suoi pensieri, li porta in mondi passati. In una giornata di primavera trascorsa passeggiando lungo il corso del fiume Isonzo, Macor ci porta a fare un tuffo nel passato travagliato delle sponde di un fiume “ umanissimo”… in un’atmosfera tra immaginazione, credenze animiste e realtà, cerca di trovare il senso profondo della vita e della natura che suo malgrado si trova costretta ad assorbire gli eventi, il dolore, i martiri della guerra, ma al tempo stesso una natura che, capace di rigenerarsi continuamente, mostra tutta la sua grandezza, la sua forza e il suo splendore. Il segno della guerra resta, la condanna alla guerra resta, senza nient’altro da aggiungere. I brani selezionati hanno scopi evocativi di tempi e luoghi legati al racconto messo in scena. I luoghi vengono scanditi da zone di luci e ombre, luoghi magici e incantati vengono plasmati dalle danze e dalle luci di wood in alcuni momenti. La suddivisione dei ruoli è scaturita dopo un lavoro laboratoriale di base che ha avuto lo scopo di individuare caratteri, temperamenti, e con gli esercizi di teatro fisico si è lavorato sull’espressione di alcune figurazioni utili alla resa scenica. Di fondo tutto il lavoro di ispirazione è provenuto dai ragazzi anche in base alle loro competenze con il coordinamento della regia. I costumi sono realizzati presso il laboratorio di design della moda del nostro istituto. La grafica locandine e i fogli di sala sono realizzati dagli studenti del nostro istituto della sezione Arti figurative Pittura.


BOOM TRASH BLA BLA... Circolo Madness Giovani Albisola Superiore (SA)

Lo spettacolo analizza con cruda ironia la storia italiana degli ultimi settant’anni. Il boom economico degli anni’60 dà inizio alla cavalcata di una generazione che ha fatto dell’Italia un paese moderno e industrializzato: la Cinquecento, la seconda casa, le vendite a rate, le cambiali. Il nuovo avanza e travolge tutto ciò che incontra: una generazione combattiva dà vita al ‘68 che infiammerà l’Europa ed il mondo e che, in maniera sotterranea, comincerà a seminare il germe della lotta armata degli anni 70. Nel corso degli ultimi decenni l’Italia continua a cambiare rapidamente: industrializzazione e cementificazione selvaggia, televisione, pubblicità e consumismo, globalizzazione e guerra finanziaria e la società, sempre più intorpidita e confusa da idoli tintinnanti, abbagliata dal Potere e dal Denaro si trasforma in una palude dove tutto ondeggia, fluttua, vacilla. Partendo dall’analisi della società dagli anni ‘60 ad oggi si è costruito una drammaturgia teatrale che fosse specchio fedele dei tempi, destrutturando la realtà e il linguaggio. I ragazzi divisi nei laboratori attoriale e scenografico sono partiti dal brainstorming iniziale sulla ricerca del soggetto, passando poi alla costruzione di una scaletta di argomenti di approfondimento che diventano la struttura portante dello spettacolo e su cui poi si lavora sperimentando ricerche lessicali sonore, gesti, musiche ed invenzioni scenografiche. I laboratori spesso lavorano in simbiosi, soprattutto per quanto riguarda la scenografia che, in scena, deve scomporsi e ricomporsi in qualcos’altro.


LA MENTE CONTRO IL CUORE Liceo Einstein, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore della Bassa Friulana Cervignano del Friuli (UD)

Il numeroso gruppo di ragazzi ha affrontato attraverso vari esercizi e confronti le proprie emozioni e le proprie paure, imparando a conoscersi singolarmente e collettivamente, scoprendo i propri punti di forza ed i propri limiti. Tutto questo è stato accompagnato da un grande sforzo creativo che ha portato ognuno a dover più volte rappresentare sia la vita reale sia le proprie emozioni al cospetto dei compagni. Scopo ultimo la formazione di un gruppo unito, responsabile e libero dai condizionamenti esterni. E’ stata scelta dal gruppo la poesia “Se” di R. Kipling come spunto per alcune riflessioni inserite poi all’interno dello spettacolo. Cosa potrebbe succedere se due mondi si confrontassero? Uno basato sulla magia dove si vive soggiogati da un despota, l’altro che si basa sui sentimenti. Ma sono davvero così lontani questi due mondi? Un viaggio surreale di pensieri ed emozioni per concludere che non esistono diversità se si riesce a pensare con la testa ed ad amare con il cuore.


IL GIORNO CHE SONO MORTA Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera Genova

Una ragazza muore in un incidente e prima di passare “di là” ha l’opportunità di assistere ad una commemorazione in suo ricordo, a scuola, voluta da una cugina che frequenta l’ultimo anno. Avrà così modo di entrare in contatto, non vista, con il repertorio di meschinità e menefreghismo, ereditate dal mondo degli adulti e dalle immagini di vita surreali proposte da certi media. La ragazza scopre di essere praticamente sconosciuta, salvo il fatto che usciva con un ragazzo molto desiderato da tutte e quindi, ci si ricorda di lei col come “Quella che sta con quello fico”. E anche la cugina così affranta, ma in realtà una persona malata di protagonismo, approfitta della situazione per proporsi al novello vedovo. Sembra non ci sia speranza, a parte l’unica consolazione che il ragazzo, che fino ad allora si capisce essere stato molto disponibile col genere femminile, trarrà da questa esperienza una lezione che lo farà maturare. La ragazza si avvia così, con pochi rimpianti, verso un nuovo tipo di esistenza... Ma forse, è tutto un brutto sogno... La lettura è in chiave ironica e grottesca, seguendo il concetto che anche gli argomenti più seri lasciano spazio ad un sorriso. Dopo un periodo nel quale le ragazze si conoscono ed entrano in confidenza tra loro, si discute su temi di loro interesse o suggeriti dall’insegnante che può fungere da provocatore. Attraverso la scrittura del testo, l’insegnante sviluppa i temi prescelti e lavora (con la collaborazione delle ragazze) sulle caratteristiche delle partecipanti. Temi sviluppati: La lealtà e la correttezza nei rapporti; la mistificazione di se stessi attraverso l’uso dei social; la società dell’apparire a discapito dell’essere; la difficoltà dei rapporti tra adolescenti di varie età, classe sociale, provenienza; i difetti degli adulti riflessi nel comportamento dei ragazzi.


Teatro San Domenico, Crema

venerdì 27 maggio ore 21.00 CONCERTO SPETTACOLO PIROUETTE

Pirouette è una favola in musica, la storia di due amiche decise a fare della loro passione per lo sport un orizzonte da raggiungere. Un’orchestra completa di giovani amici sostiene la loro determinazione e la colora di ritmo e leggerezza, con musiche incalzanti e con un pizzico di fiducia a credere nei sogni. Uno sport vissuto con il sorriso di chi sente un’armonia condivisa, una vittoria portata leggera dal vento dell’amicizia. Pirouette è un concerto per giovani musicisti e per giovani artisti che credono in un sogno e lo vivono unendosi in un’unica sinfonia. Con la partecipazione di: Linda Sun e Matilde Fiorin, allieve della Scuola di Circo dell’US ACLI di Crema Istituto Musicale L. Folcioni Junior Band - Banda di Ombriano Associazione Musikademia di Vanzaghello Scuola Media Musicale S. Allende di Senago Accademia Vivaldi di Bollate Accademia di Danza di Denny Lodi Associazione Culturale Concrescis di Ripalta Cremasca Regia di Nicola Cazzalini Coordinatrice: Irene Alzani Nella serata verranno raccolte offerte libere a favore della FONDAZIONE FRANCESCA RAVA – N.P.H. ITALIA Ingresso libero su prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al numero 393 4716625

Si ringraziano: Panificio Altrocchi snc di Altrocchi Giuseppe e figli


Piazza Duomo, Piazza Garibaldi, Campo di Marte, Crema

sabato 28 maggio ore 10.00 FESTA DI PIAZZA xviiI edizione LUCE Regia e poetica: Nicola Cazzalini Musiche di umberto Bellodi e Nicola Cazzalini

Ore 10.00 – Piazza Duomo e Piazza Garibaldi Esibizioni di sport strani e spettacolari con Capoeira Extreme, Spazio Circo Bergamo, Dimidimitri e Rollerpower U.S. Acli di Crema. Parate per le vie della città accompagnate dai Corpi Bandistici di Casaletto Ceredano, Castelleone, Castiglione d’Adda, Ombriano, Trescore Cremasco, Vailate Ore 11.00 – Campo di Marte Spettacoli a tema di tutte le classi partecipanti ai laboratori. Sole, polvere, vento. Libertà. Una ciurma d’asfalto e di fosso. Magliette e pantaloncini. Ciclisti senzamani, attaccanti di palla strada contro portieri di cancelli, velocisti dell’isolato, saltamuretti e capriopaletti, pattinatori stellari o skaters d’assalto. Piloti di casse d’acqua a spinta, lanciatori di sassi, acrobati rotolanti e allenatori visionari con la candela al naso. Atleti di grido, di grida, instancabili. Luce negli occhi. Lo sport che raccontiamo è il primo che tutti abbiamo provato: inventarsi il campo e le regole, condividere un sogno senza spiegarselo, trovarsi in una squadra e inventarsi ruoli. Impeto, sfogo, magia. Libero come il gioco. Libero, come il teatro. Una musica che unisce tutti, una città che torna bambina e risplende. La vera anima dello sport è il gioco. Gruppo, tempi, ruoli, spazi. E poi la forza e la gioia. Il teatro, il nostro teatro è così. Luce, aria aperta e un grande gioco per tutti, per chi corre e per chi sta a guardare. Nicola Cazzalini


Piazza Garibaldi, Crema

sabato 28 maggio ore 21.30 SPETTACOLO FINALE COMPAGNIA ACROBATICA PRESENTA: “osa” Spettacolo di chiusura della XVIII edizione del Franco Agostino Teatro Festival

“OSA. Siamo nudi davanti al mondo che ci osserva. OSA. Mostra il tuo corpo, ascolta il tuo cuore, la tua voce, la tua essenza, è una luce che ti chiama e un’emozione che ti sorprende. Ascolta il tuo cuore, non aspettare, OSA. Non pensare, OSA. Ascolta la tua emozione, incontra la luce” Leggeri e formidabili acrobati sorvoleranno Piazza Garibaldi sospesi a 20 metri di altezza, appesi ad una grande Piramide d’acciaio che farà da fulcro e collante a strabilianti coreografie e acrobazie aeree mozzafiato, poetiche e visionarie. Felice connubio tra atmosfere fiabesche, design e tecnologia, lo spettacolo OSA è una vera e propria sfida alle leggi di gravità e un invito all’uomo ad andare oltre i propri limiti.

jingle 2016: arimo! poco prima dello sport Musica Umberto Bellodi; Testo Nicola Cazzalini Voci: Lorenzo Pilone, Anita Cazzalini, Giacomo Brambatti, Sara Passerini, Jessica Sole Negri, Rebecca Zoe Bellodi Uno speciale ringraziamento a Jessica Sole Negri Corro salto scendo, cado in terra e non mi arrendo, torno su Più veloce se ti prendo è la volta che stai sotto tu Senti che ho il fiatone, non ho fatto colazione, arimò! Tutte scuse sei un fifone, vuoi giocare ancora oppure no? Si dai, però non sto sotto io, rifacciamo la conta! (Parlato) RIT: Sotto il ponte di Baracca c’è Pierin che fa la… NOOOOO! è la conta giusta che non sbaglia mai girogirotondo adesso gira tutto il mondo vinci solo se sai dire: pimpiripettepaaam! Ara che l’importante non è vincere, è partecipare. (Parlato) Resta ancora un poco, dai facciamo un altro gioco, vai di là! Se tu scegli il campo, nella squadra voglio dentro mio papà. Vinci lo scudetto, io ti faccio uno sgambetto e cadi giù! Tocco terra tocco cielo uno due tre non gioco più Ma noooo! Bisogna rifare la conta!. (Parlato) RIT 2 VOLTE


I LABORATORI FATF La XVIII edizione del Franco Agostino Teatro Festival ha coinvolto 50 classi e gruppi del territorio cremasco nelle attività dei laboratori didattici. I nostri operatori hanno interagito in maniera dinamica e costruttiva con i docenti e gli alunni nelle diverse scuole per preparare la Festa di Piazza finale: un momento corale e divertente dove ogni alunno è protagonista.

SCUOLE PRIMARIE

S Scuola primaria di Bagnolo Cremasco IiA, IIB operatore Damiano Grasselli

Scuola primaria di Bagnolo Cremasco IIIA, IIIB operatore Alfio Campana

Scuola primaria di Credera Rubbiano I, II operatrice Sara Passerini

Scuola primaria di Crema, Castelnuovo I, II operatrice Simona Felice

Scuola primaria di Crema, Castelnuovo III operatrice Liliana Baronio

Scuola primaria di Crema, Castelnuovo IV operatore Damiano Grasselli

Scuola primaria di Crema, Castelnuovo V operatore Andrea Ghignoli

Scuola Primaria di Crema – Curtatone e Montanara IA, IB, IV operatore Damiano Grasselli Scuola Primaria di Crema – Curtatone e Montanara IIA, IIB, V operatrice Liliana Baronio Scuola Primaria di Crema – Curtatone e Montanara III operatrice Jessica Sole Negri Scuola Primaria di Crema – Sabbioni IA, IB operatrice Jessica Sole Negri

Scuola Primaria di Dovera, I, II, III operatore Nicola Cazzalini

Scuola primaria di Monte Cremasco IA, IB operatrice Alessia Magliano

Scuola Primaria di Montodine IA, IB operatrice Simona Felice

Scuola Primaria di Montodine II operatrice Isabella Rizzo


Scuola Primaria di Montodine IIIA, IIIB operatore Damiano Grasselli

Scuola Primaria di Montodine IVA, IVB operatore Matteo Pagliari

Scuola Primaria di Montodine V operatore Andrea Ghignoli

Scuola Primaria di Pieranica Quintano I, V operatrice Sara Passerini

Scuola Primaria di Pieranica Quintano II, III, IV operatrice Liliana Baronio

Scuola Primaria di Postino I, II, III operatrice Sara Passerini

Scuola primaria di Spino d’Adda IC, IIIA, IIIB operatore Alfio Campana

Scuola primaria di Spino d’Adda IVA, IVB, IVC, VA, VB operatore Andrea Ghignoli

LABORATORI EXTRASCOLASTICI Gruppo extrascolastico di Pianengo operatrice Simona Felice

Laboratorio di Scenografia , Liceo Artistico B. Munari di Crema Coordinatrice prof.ssa Mariola Groppelli Operatore: Cristian Raglio


FATF IN PROVINCIA DI NOVARA RASSEGNA CONCORSO A OLEGGIO 20 aprile SCUOLE MEDIE INFERIORI Tubo catodico I Percassini, Terdobbiate (NO) Punto e a capo Stranivarius, Novara (NO) Study or not to study Scuola Immacolata, Novara (NO)

21 aprile SCUOLE MEDIE SUPERIORI Dio? Associazione Onda Larsen, Torino (TO) La favola delle ombre Associazione culturale Il Mosaiko, Corbetta (MI) Mid Summer Toys’ rap The lab, Novara (NO) Viaggio interstellare obbligato Il Teatro dell’Epoché, Novara (NO)


CONCORSO DI SCRITTURA L’atleta del cuore Teatro san domenico Serata di premiazione 22 febbraio 2016 Teatro San Domenico – Crema Presidente di Giuria: Raul Montanari

Arrivato alla sua sesta edizione, il Concorso di Scrittura è ormai uno degli appuntamenti fissi annuali del Franco Agostino Teatro Festival. Chiediamo ai ragazzi di mettersi alla prova stendendo un racconto incentrato sul tema annuale del Festival e siamo entusiasti delle loro risposte, di come scelgono di adoperare la loro creatività e le loro capacità. Così riproponiamo la sfida l’anno successivo, rimanendo sorpresi ogni volta. Il titolo di questa edizione era L’atleta del cuore, coerentemente con il titolo dell’edizione del Fatf, AllenaMenti; i ragazzi hanno mostrato di saperlo interpretare con fantasia, cogliendone i significati pratici ma anche gli innumerevoli risvolti metaforici possibili. Nella maggior parte dei racconti, lo sport è diventato un mezzo narrativo per significare qualcosa di più profondo, nonché una strada per cogliere alcuni aspetti importanti della vita. Leggere i racconti è stato anche quest’anno un piacere e una scoperta. L’immaginazione poliedrica dei ragazzi e le loro capacità di scrittura vengono premiate con l’opportunità della pubblicazione e soprattutto del confronto con chi della scrittura ha fatto una professione oltre che una passione. Infatti, dopo una prima selezione ad opera dei rappresentanti del Festival, dei Soci Coop e del Caffè Letterario, è il presidente di giuria a determinare il vincitore finale: stavolta per questo compito abbiamo potuto avvalerci della preziosa collaborazione dello scrittore Raul Montanari. Un grazie va dunque a lui, oltre che al Caffè Letterario e ai Soci Coop, che rendono possibile questo Concorso e insieme al Festival vi profondono impegno e passione. La scrittura narrativa è un percorso, un lavoro, un modo di vedere il mondo e di scoprirlo; ogni anno tutti insieme diamo la possibilità ai ragazzi di sperimentarlo con le proprie mani (o forse dovrei dire, con la propria penna), e ogni anno ne vale la pena. I racconti di tutti i par tecipanti al concorso sono disponibili sul sito www.teatrofestival.it


lo spreco

di risorse pubbliche, di territorio, di idee, di speranze, di intelligenze, di futuro. Nell’Italia che ancora non sa fare quadrare i conti c’è spazio per le nuove generazioni? Convegno per le Scuole Medie Superiori 21 marzo 2016, Teatro San Domenico – Crema

«L’Italia ha il debito pubblico al 133 per cento del Prodotto interno lordo, il terzo nel mondo per quanto riguarda i paesi sviluppati. E così ogni nuovo nato ha un debito di 35mila euro». Come fare a uscire da questa situazione, quali tentativi sono stati fatti e con quali risultati sono stati i contenuti della lezione di economia tenuta da Carlo Cottarelli, ex commissario del governo italiano per la spending review e attualmente direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale, che ha generato, grazie al suo lavoro, risparmi per 8 miliardi di euro, vale a dire mezzo punto di Pil. Intervistato dalla giornalista della Rai Maxia Zandonai, Cottarelli è arrivato a Crema su invito del Franco Agostino Teatro festival che ha organizzato il suo annuale ‘incontro con i maestri’ in collaborazione con la Fondazione San Domenico e il Caffè Letterario. Partendo dal libro ‘La lista della spesa, La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare’, ha parlato in un teatro San Domenico gremito di studenti delle scuole medie superiori cittadine (per farci stare tutti, alcune classi sono state fatte accomodare sul palco). La ricetta Cottarelli non è solo di scure: «Le aree di spesa per istruzione e cultura in Italia non sono certo troppo elevate e su di esse non abbiamo fatto proposte di risparmi», ha detto, sottolineando che «le spese per scuola e cultura vanno preservate» perché si tratta di investimenti che nel medio periodo «hanno effetti positivi per la crescita. Certo, anche qui ridurre gli sprechi si può, ma quanto risparmiato deve essere reinvestito nel settore». Andando controcorrente, poi, Cottarelli ha bocciato il ‘bonus ai 18enni’, «perché non credo si sia trasformato in spese per la cultura», e quello ai neonati, «che aumentano solo la spesa pubblica». Rispondendo alle moltissime domande degli studenti, Cottarelli ha affrontato i grandi temi come il ritorno della lira (che giudica negativamente), la crisi dei mercati finanziari, la situazione dell’economia americana, i costi della politica e i fondamenti dell’economia di mercato. Ha chiuso spiegando di «sognare un Paese delle occasioni, capace cioé di mettere tutti, soprattutto i giovani, in condizione di poter dare tutto quello che possono e di sognare di avere successo nel lavoro che sognano indipendentemente dal censo e dalla posizione sociale della propria famiglia». Carlo Cottarelli – direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, ex Commissario della spending review Maxia Zandonai – giornalista RAI


il fatf alla FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO di ABU DHABI Dal 27 aprile al 2 maggio 2016, Abu Dhabi International Book Fair

Il teatro ragazzi come elemento fondamentale nell’educazione dei giovanissimi e nella crescita delle loro conoscenze civili e sociali, oltre che ponte tra le diverse culture. Parte da questa consapevolezza la decisione degli organizzatori della Fiera Internazionale del Libro di Abu Dhabi di invitare il Franco Agostino Teatro Festival di Crema, come esempio emblematico di un progetto in questo senso. Nell’edizione in scena dal 27 aprile al 2 maggio, che ha visto l’Italia come Paese ospite d’onore, un grandissimo stand è stato interamente dedicato al teatro ragazzi e gestito dal Fatf. All’interno momenti sia di divertimento che di formazione. In particolare gli amici della Dimidimitri di Novara hanno rappresentato lo spettacolo Dimidimitri Show. Durante la manifestazione sono stati proiettati, in lingua inglese e in italiano, sia il video MARINO che un documentario realizzato da Roberta Carpani, membro del comitato scientifico del FATF, con la finalità di illustrare agli educatori locali le dinamiche fondanti del Franco Agostino Teatro Festival. Siamo orgogliosi di questo prestigioso invito, perchè, come dice Roberta Carpani “il teatro è un linguaggio universale che non si ferma ai confini tra le culture e i popoli, e scavalca le differenze di lingua: è azione, gesto, movimento, danza, parola, canto, immagini, suoni, profumi, luce e buio, spesso anche silenzio. È un’arte che rappresenta la vita con i linguaggi della vita stessa.”


FATF IN PROVINCIA DI NOVARA DOMENICA 25 settembre ORE 15.00 FESTA DI PIAZZA A VESPOLATE Vie e Piazze di Vespolate (No) Regia Dimidimitri di Novara. VII edizione

Eccoci pronti di nuovo a festeggiare!!! La città è pronta a carica di entusiasmo, i ragazzi pieni di energia e gli operatori soddisfatti del loro lavoro. I laboratori svolti nelle classi hanno restituito anche per questa sesta edizione emozioni, colori e magia e l’attesa è trepidante. La Festa di Piazza sarà ancora una volta il momento della restituzione alla città, il momento di far vedere con orgoglio il lavoro fatto. Avanti giocolieri, bande, ballerini, tocca a voi!

FESTA DI PIAZZA “ALLENA-MENTI”

Modalità di svolgimento: Un modo nuovo di scoprire la propria creatività e le proprie capacità, giocando e divertendosi. Consegneremo una mappa nella quale saranno segnati i luoghi di Vespolate da esplorare e una lista di domande alle quali rispondere.. ma le risposte saranno custodite da alcuni personaggi: il sindaco nella Casa Comunale, il Libraio in Biblioteca, il Musico nella Sala musicale, l’Allenatore in piazza. Chi fra le squadre tornerà al luogo d’incontro nel minor tempo e avrà risposto correttamente alle domande avrà un premio.


CONtatti La famiglia FATF si allarga sempre si più, siete sempre tantissimi e ogni anno con il vostro entusiasmo ci aiutate a realizzare tutto questo! UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!! E in particolare al nostro meraviglioso STAFF!

Si prende parte ad un grande progetto, ci si sente un tassello di un grande puzzle, con la consapevolezza di essere importanti. Non siamo presuntuosi, ma sappiamo che i bambini e i ragazzi, che sono il cuore del Festival, ci prendono come punto di riferimento. Questo ci rende orgogliosi. Le nostre magliette rosse diventano per quattro giorni la ragnatela magica che tiene insieme tutti e tutto. Avete voglia di venire ad aiutarci? C’è spazio davvero per tutti! E ognuno può portare il proprio contributo, le proprie idee, e soprattutto il proprio entusiasmo!

Se vuoi rimanere aggiornato riguardo le nostre attività hai tanti modi per tenerti aggiornato e non perdere nemmeno un appuntamento: Sito: www.teatrofestival.it Facebook : Franco Agostino Teatro Festtival Twitter: Fatfcrema YouTube: teatrofestivalFATF STRADA FACENDO l’inserto periodico de “il Nuovo Torrazzo”.


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CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente: Gloria Angelotti Vice Presidente: Emanuela Groppelli Tesoriere: Giuliana Riboli Consiglieri: Silvana Bergamaschini Maria Rosa Bornago Antonio Chessa Roberta Carpani COMITATO SCIENTIFICO Irene Alzani Gloria Angelotti Roberta Carpani Enrico Fasoli Emanuela Groppelli Stefano Guerini Rocco Paola Vailati Coordinamento Giuria: Roberta Carpani, Emanuela Groppelli Coordinamento Giuria Ragazzi: Nicoletta Brugali, Antonio Guerini Rocco, Erminia Imberti, Lalla Martini, Velia Polenghi Rapporti con gli insegnanti: Emanuela Groppelli Coordinamento laboratori: Emanuela Groppelli Regia della festa di piazza: Nicola Cazzalini Operatori: Alfio Campana, Nicola Cazzalini, Andrea Ghignoli, Damiano Grasselli, Simona Felice, Alessia Magliano, Jessica Sole Negri, Matteo Pagliari, Sara Passerini, Isabella Rizzo Segreteria organizzativa: Rachele Donati De Conti Ufficio stampa: Multimedia Milano Promozione, marketing e newsletter: Annachiara Tagliaferri Impaginazione e grafica: Sara Passerini, Mariachiara Pezzotti, Annachiara Tagliaferri, Fotografia: Valentina Zanzi Riprese video: Enrico Omodeo Salè, Sonia Caravia Sito: Annachiara Tagliaferri, Acqualiofilizzata Coordinamento Staff: Rachele Donati De Conti Staff: Anna Agostino, Carlo Arpini, Laura Barbazza, Gloria Bianchessi, Paola Bonaventura, Marta Bonaventura, Marco Brambillaschi, Federico Cazzalini, Valentina Cipriani, Elisabetta Dossena, Gabriele Milanesi, Cecilia Panzetti, Luca Sagrada, Annachiara Tagliaferri, Naomi Zappaterra. Presentatori: Daria Albergoni, Cristian Raglio, Emilia Sinatra, Giuseppe Sinatra Scenografia: a cura del Liceo Artistico “Munari” di Crema Tecnica: Luca Cannistrà, Jack Musajo Somma

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Piazza Premoli, 4 - 26013 Crema, CR tel e fax: +39 0373250904 / cell +39 393 4716625 info@teatrofestival.it


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