Pof 2013 2014

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Istituto Tecnico Statale Marco Polo Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il marketing Turismo Periti aziendali corrispondenti in lingue estere Periti per il turismo via Moschini 11B – 37129 Verona tel. 045.8340752 - fax 045.8342047 sito web: http://www.marcopolovr.it - e-mail polo@marcopolovr.it

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TEST CENTER

Rev. 22.10. 2012

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Piano Offerta Formativa Anno scolastico 2013-2014

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L’istituto MARCO POLO, istituto di istruzione secondaria di secondo grado, si occupa primariamente di fornire educazione, formazione e istruzione secondo l’attuazione dei seguenti ordinamenti didattici specialistici: •

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

(primo

biennio)

• •

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING TURISMO

nelle classi quinte in uscita: • •

ERICA: Corso per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere ITER: Corso per periti per il turismo

Infine il corso serale per l’istruzione permanente per gli adulti •

SIRIO: Corso serale per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere

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Indice: IL Marco Polo  Chi siamo  La vision  La mission  I principi  Gli obiettivi  Le fonti del piano dell’offerta formativa

INDIRIZZI DI STUDIO       

Il profilo dei nuovi indirizzi Il corso di AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Il corso di RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il corso di TURISMO Il corso per periti aziendale e corrispondenti in lingue estere: la sperimentazione assistita ERICA; Il corso di perito per il turismo: la sperimentazione assistita ITER Corso serale SIRIO

STRUTTURE      

Le due sedi Laboratori Aule speciali Biblioteca Palestra Informatizzazione dell’istituto

RUOLI, FUNZIONI, NORME       

Organigramma Presidenza Vicepresidenza Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico Funzioni strumentali all’offerta formativa Ulteriori incarichi Commissioni

SERVIZI PER LO STUDENTE 

Supporto studio o

Azioni annuali per il successo scolastico e la prevenzione della dispersione  Sportello HELP  Corsi IDEI  Corsi ADEI 3


o

 Corsi di recupero  Metodo di studio per le classi prime  Studio assistito  Sportello riorientamento  Corsi di italiano LINGUA 2 Azioni di supporto  marcopolocampus  Sportello lavoro  Tutoring per l’eccellenza  Azioni specifiche per l’esame di stato

Sportello CIC

I NOSTRI PROGETTI STRATEGICI 

Approfondimento nello studio delle lingue o Pluralità di metodologia nell’insegnamento/apprendimento della L2 o Studio delle lingue all’estero o Stage aziendali all’estero o Post diploma all’estero o Certificazioni di lingua straniera o Syllabus o Deutsches sprachdiplom

Alternanza Scuola lavoro Tirocini e stage Patente Informatica Europea (ECDL) Patente europea di esperto di qualità (EQDL) Corso di biglietteria aerea Finanza etica

    

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E DI DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA       

Attività ricreative Attività sportive Cineforum anche in lingua straniera Conferenze Corsi di informatica Corsi di lingua Teatro

ULTERIORI ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA  

Obiettivi formativi Obiettivi cognitivi 4


     

Didattica per competenze Metodologia d’attuazione Flessibilità del tempo scolastico Criteri di valutazione I possibili risultati al termine dell’anno scolastico Il sistema del credito scolastico

I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 

I rapporti con le famiglie

IL PATTO FORMATIVO 

Il patto formativo

allegati ESTRATTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO

REGOLAMENTO VIAGGI D’ISTRUZIONE, SCAMBI E STAGE ALL’ESTERO, USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE

CARTA DEI SERVIZI

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Chi siamo: una breve carta d’identità del Marco Polo La storia in breve: nasce come sede staccata dell’Istituto “I. Pindemonte” prima e quindi dell’istituto “L. Einaudi”, giungendo ad essere istituto autonomo con sede propria e il nome “Marco Polo” negli anni Ottanta; dall’anno scolastico 2001-02 oltre al corso per corrispondenti in lingue estere, progetto ERICA, conta anche un corso per periti per il turismo, sperimentazione ITER. Dall’anno scolastico 2008 2009 l’istituto ha una sede staccata in Corso Porta Nuova presso l’edificio che ospita un altro istituto superiore cittadino L’istituto nel corso degli ultimi anni Novanta, ha saputo mutare la propria offerta formativa ed è passato da un percorso teso a formare periti contabili/aziendali con una propensione alle lingue straniere, ad una nuova figura professionale che pone le proprie radici soprattutto nella comunicazione e quindi nella interculturalità. Il nuovo percorso formativo è quindi contraddistinto da un curricolo che, attraverso l’aspetto linguistico, cura la comunicazione sia nel contesto territoriale, sia in ambito aziendale. Questi mutamenti riflettono una parallela trasformazione economica e sociologica del territorio: infatti, le aziende che offrono servizi, occupano una crescente quota di addetti occupati. Anche la richiesta di istruzione/formazione delle famiglie è mutata: oltre a richiedere una scuola capace di fornire strumenti utili per l’inserimento lavorativo e l’acquisizione di competenze professionali, è aumentata l’esigenza di offrire agli studenti la concreta possibilità di proseguire negli studi, disponendo di un adeguato bagaglio culturale per affrontare l’università.

Alcuni dati di sintesi ALUNNI ISCRITTI CLASSI DOCENTI NON DOCENTI

1026 40 + 3 Sirio 99 28

Le principali opportunità previste dal piano dell’offerta formativa      

Patente informatica ECDL Patente di esperto della qualità EQDL Certificazione delle lingue straniere Cineforum in lingua straniera Syllabus Sprachdiplom

   

Stage linguistici all’estero Tirocini facoltativi Attività pomeridiane di integrazione e approfondimento Registro on-line

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RISULTATI SCOLASTICI DI TUTTE LE CLASSI

A/S

Percentuale (alunni promossi)

Percentuale (alunni promossi con df)

Percentuale (alunni non promossi)

2000_2001

67,7

26,1

6,2

2001_2002

71,9

25,0

3,1

2002_2003

68,4

25,5

6,1

2003_2004

65

27

7

2004_2005

62,1

28,6

9,3

2005_2006

53,2

32,5

14,

2006_2007

58

32

10

2007_2008

59.6

27

13.5

2008_2009

82

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Percentuale (alunni promossi)

Percentuale (alunni giudizio sospeso)

Percentuale (alunni non promossi)

2009-2010

59

27

11

2010-2011

65.2

26.6

8.2

2011-2012

64.25

24.4

11.3

2012-2013

87.9

20.6

10.5

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LA NOSTRA VISION Il Marco Polo, strumento di cultura per formare cittadini del mondo di oggi e di domani

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La nostra Mission L’istituto Marco Polo si propone di fornire una formazione attenta alle esigenze della propria utenza, rispondente alle caratteristiche produttive e lavorative del territorio, aperta alle esigenze di cittadinanza europea in un contesto di mondialità. Si propone di trasmettere una sicura capacità tecnico – professionale; si prefigge di fornire una competenza comunicativa e culturale, in particolare attraverso l’utilizzo delle lingue straniere in un ambiente educativo che assicuri benessere allo studente e gli permetta una chiara assunzione di valori e responsabilità.

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I NOSTRI PRINCIPI L’istituto Marco Polo sulla base dei postulati espressi nei seguenti documenti : Costituzione Italiana art. 34 “La scuola è aperta a tutti […] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.” Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Capo II, Libertà, art.14 comma 1. “ogni individuo ha diritto all’istruzione e all’accesso alla formazione professionale e continua” Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo art. 26 comma 2 “L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.” Documento del Consiglio europeo straordinario di Lisbona 2000 “Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rappresentano [..] un potenziale rilevante per l'occupazione. [..] un fattore di migliore concorrenzialità e di creazione di posti di lavoro. Per consentire alle persone che fanno il proprio ingresso sul mercato del lavoro di diventare soggetti attivi nell'economia della conoscenza, occorre che il loro livello d'istruzione sia sufficientemente elevato.” basa la sua azione di formazione sui seguenti principi :  La creazione di un ambiente sereno che favorisca l’integrazione di tutti gli studenti all’interno dell’istituzione scolastica, che faciliti il dialogo interculturale superando barriere ideologiche e che incoraggi il confronto tra culture diverse e la conoscenza reciproca 

la realizzazione del diritto allo studio di tutti gli alunni nel rispetto della dignità dell’uomo, della libertà di pensiero, dell’uguaglianza e della solidarietà

la formazione degli studenti come persone e cittadini consapevoli con una solida cultura di base da realizzare attraverso l’insegnamento/apprendimento curricolare e le attività integrative promosse dalla scuola

la formazione di cittadini responsabili e rispettosi degli altri e dell’ambiente che li circonda

la formazione tecnico professionale degli studenti completa ed efficace grazie anche a percorsi formativi in ambito lavorativo

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I NOSTRI OBIETTIVI L’istituto Marco Polo persegue i seguenti obiettivi: 

Nello sviluppo negli alunni 

del senso di responsabilità e della consapevolezza del proprio compito all’interno del gruppo classe e della scuola per rendere possibile il perseguimento degli obiettivi proposti

della capacità di conoscere se stessi al fine di pensare e di costruire un progetto di vita che permetta loro di realizzarsi pienamente

della capacità di autonomia a livello di pensiero e di giudizio, ma anche di operatività nella ricerca di soluzioni in campo scolastico e successivamente di lavoro

della capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici

della capacità, attraverso la conoscenza delle lingue e della cultura aziendale locale, di formarsi come professionista di un dialogo tra culture diverse, valorizzando le differenze e trasformandole in un arricchimento personale

nell’erogazione dell’offerta formativa: 

l’imparzialità e la trasparenza

il coinvolgimento di tutte le figure professionali nella gestione della scuola ispirata ai criteri della qualità

la formazione e l’innovazione didattica

il coinvolgimento dell’utenza nella definizione delle scelte scolastiche

l’analisi delle esigenze del territorio e il coinvolgimento degli enti locali

la definizione e il miglioramento continuo degli standard di prestazione

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Le Fonti del piano dell’offerta formativa: Periodicamente la commissione POF elabora dei questionari da sottoporre ai genitori, agli studenti a testimoni privilegiati d’impresa, degli enti pubblici, delle libere professioni, dell’università, al fine di verificare quali siano le attese nell’ambiente di lavoro, dello studio post diploma, nonché le percezioni delle famiglie circa la spendibilità del titolo di studio. Il tirocinio in azienda al pari dei percorsi sperimentali dell’alternanza scuola lavoro, è pure un’importante occasione per verificare in concreto la validità delle nozioni e delle competenze apprese dagli studenti. Peraltro la collaborazione con l’Università di Verona offre importanti percorsi di riflessione per quanto attiene le abilità necessarie per affrontare con successo il percorso universitario. Lo scopo di tale accertamento, che ripete periodicamente, è quello di verificare la congruenza dei programmi di studio, e degli obiettivi che si intendono raggiungere nell’ambito delle singole discipline e nell’ambito della formazione della persona; il tutto ovviamente in un quadro di fedeltà ai compiti assegnati al nostro istituto dalla normativa in vigore.

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INDIRIZZI DI STUDIO Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione per gli Istituti Tecnici a partire dall’anno scolastico 2010_2011 Premessa I percorsi degli Istituti Tecnici sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall’articolo 13 della legge 2 aprile 2007, n. 40. Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’area dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 226/05.

Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in:  un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi,  aree di indirizzo. I relativi risultati di apprendimento sono descritti in competenze, abilità e conoscenze anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF). L’acquisizione delle competenze si riferisce alla capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento agli ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’ obbligo di istruzione: linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

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Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative in laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:  agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;  utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi;  padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;  riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;  operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una  prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;  utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;  riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;  individuare e comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;  manifestare la consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio sportiva per il benessere individuale e collettivo e esercitarla in modo efficace;  collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico- culturale, nella consapevolezza della relatività e storicità dei saperi;  utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;  riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;  utilizzare e valorizzare, in modo argomentato, il tessuto concettuale e i fondamentali strumenti della matematica per comprendere la realtà ed operare nel campo delle scienze applicate;  utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;  padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;  utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;  cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;  saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;  analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo  dei saperi e dei valori di riferimento, al cambiamento delle condizioni di vita e della fruizione culturale;  essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

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Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di:  analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;  riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;  riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;  analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;  orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;  operare nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione, gestione e controllo;  utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;  distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali;  operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;  elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;  analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con il settore produttivo di riferimento operante sul territorio. Gli aspetti tecnologici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperichiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline tecnologiche assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie sono improntate a: la valorizzazione del metodo scientifico e del pensiero operativo; l’analisi e la soluzione dei problemi; il lavoro cooperativo per progetti; l’orientamento a gestire processi in contesti organizzati; l’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici costituiscono strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica laboratoriale, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza . 15


Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. Gli istituti tecnici si dotano di strutture dipartimentali per rendere l’organizzazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi che connotano la loro identità culturale.

I nuovi indirizzi del Marco Polo A partire dall’A.S. 2010/2011, i corsi ERICA e ITER sono stati sostituiti dai nuovi indirizzi: 1. AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (primo biennio) 2. RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 3. TURISMO Ovviamente, i nuovi indirizzi presentano un quadro orario diverso da quello dei corsi già attivi. Nel rispetto delle indicazioni ministeriali, il nostro Istituto – avvalendosi dell’autonomia, riferita ad una flessibilità oraria per un massimo del 20% – ha stabilito di apportare alcune modifiche. Tali variazioni – che comportano un aumento delle ore di lingua straniera - sono giustificate dall’intento di preservare la tradizionale e forte impronta linguistica del Marco Polo che, fino ad oggi, ha riscosso un ampio consenso da parte dell’utenza. Non si è di certo operato in tal senso per una mancanza di considerazione nei confronti delle discipline interessate da lievi decurtazioni, quanto piuttosto per la serie di vincoli posti dal Ministero al fine di non determinare situazioni di esubero tra il personale docente. Sono state, dunque, attuate delle scelte strategiche anche alla luce delle seguenti considerazioni:  la crescente internazionalizzazione dei mercati induce ad assicurare ai nostri studenti un bagaglio di competenze linguistiche e comunicative all’altezza degli standard europei e mondiali;  la nostra “Mission” prevede, tra l’altro, […] di fornire una competenza comunicativa e culturale, in particolare attraverso l’utilizzo delle lingue straniere in un ambiente educativo che assicuri benessere allo studente e gli permetta una chiara assunzione di valori e responsabilità;  l’insegnamento delle lingue è andato evolvendosi nella direzione della competenza comunicativa quale obiettivo finale dell’insegnamento e dell’apprendimento in questo ambito: da ciò discende la necessità di garantire un monte ore adeguato al raggiungimento di tale obiettivo  il patrimonio acquisito dai nostri docenti di lingua straniera, i progetti di approfondimento delle lingue, la specifica dotazione tecnologica di cui siamo legittimamente orgogliosi.

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AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING TURISMO

Il primo biennio è comune a tutti gli indirizzi degli istituti tecnici. Questo è il prospetto orario settimanale delle lezioni del primo biennio.

DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Cittadinanza e Costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate Scienze motorie Religione o attività alternativa Scienze Integrate/Fisica Scienze Integrate/Chimica Geografia Informatica 2° lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica Totale ore

1° biennio 1 2 4 4 3 3 2 2 4 3 2 2 2 2 2 2 1 1 2 2 2 3 2 2 4 4 2 2

32

32

In rosso sono segnalate le discipline cui è stata decurtata 1 ora; in verde, quelle cui è stata aggiunta.

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RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Questa articolazione di AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING risponde all'esigenza di continuare le migliori esperienze dell'ex corso ERICA e ad una forte richiesta espressa dal territorio. L’ indirizzo che prende avvio nel triennio approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche o settoriali e assicura le competenze necessarie a livello culturale, linguistico, tecnico. Particolare risalto viene dato alle lingue straniere e alle strategie della comunicazione e alle discipline economico aziendali. Il diplomato sarà posto in grado di occuparsi di:  relazioni esterne di vario livello, particolarmente con l’estero 

rapporti con enti ed istituzioni nazionali e locali

analisi di testi e fonti di informazione economica italiani e stranieri

produzione di atti e documenti relativi alla prassi negoziale amministrativa, economica e fiscale

ricerche di mercato

pubblicità

organizzazione di congressi

organizzazione con attività connesse con il turismo

E verranno sviluppate le seguenti capacità e attitudini professionali:  atteggiamento interculturale, fondato sulla comprensione nei confronti delle caratteristiche e dei problemi dell’altro 

flessibilità nella soluzione dei problemi, capacità di adattamento a situazioni nuove e attitudine all’autoapprendimento

precisione nell’esecuzione dei compiti, puntualità e affidabilità

capacità di lavorare in gruppo

capacità di risolvere problemi

capacità di servirsi delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di recuperare informazioni e costruire archivi

sensibilità al processo di comunicazione, verbale e non verbale e capacità di recepire e produrre atti comunicativi che non siano ambigui o deformati da filtri di natura culturale, cognitiva e affettiva

buona competenza linguistica e comunicativa sia della lingua italiana sia delle lingue straniere e padronanza delle microlingue professionali

capacità di organizzare e gestire gli aspetti della comunicazione relativi alla lettura dell’ambiente e dell’opera d’arte inquadrati nel loro contesto storico-culturale

padronanza di problematiche aziendali viste nella loro interezza, con approccio interdisciplinare e con concreti riferimenti giuridici ed economici

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ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Cittadinanza e Costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate Scienze motorie Religione o attività alternativa Scienze Integrate/Fisica Scienze Integrate/Chimica Geografia Informatica 2° lingua comun. 3° lingua comun. Economia Aziendale Economia Aziendale e geografia politica Diritto Relazioni internazionali Tecnica comunicazione Totale ore

2° biennio 3 4 4 3 3 3 2 2 3 3

5° anno 5 4 4 2 3

2 1

2 1

2 1

4 3

4 3

3 3

4 2 2 2 32

5 2 2 2 32

5 2 3 32

In rosso sono segnalate le discipline cui è stata decurtata 1 ora; in verde, quelle cui è stata aggiunta.

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TURISMO

L’indirizzo Turismo prende avvio nel triennio. Il diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell'ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche.

Sarà posto in grado di:  collaborare nella gestione organizzativa dei servizi secondo parametri di efficienza, efficacia e qualità; 

esprimere le proprie competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e propositivo contributo personale;

operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento;

operare per obiettivi e per progetti;

documentare opportunamente il proprio lavoro;

individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione;

elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;

operare con visione non settoriale e sistemica;

comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;

comunicare in tre lingue straniere;

operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio;

definire con soggetti pubblici e privati l'immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell'offerta integrata;

analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche;

avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato.

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ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Cittadinanza e Costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate Scienze motorie Religione o attività alternativa Scienze Integrate/Fisica Scienze Integrate/Chimica Geografia Informatica Economia aziendale 2° lingua comunitaria 3° lingua straniera Discipline turistico Aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione Turistica Arte e territorio Totale ore

2° biennio 3 4 4 3 3 3 2 2 3 3

5° anno 5 4 4 2 3

2 1

2 1

2 1

4 3 3 2 3 2 32

4 3 4 2 3 2 32

3 3 4 2 2 2 32

In rosso sono segnalate le discipline cui è stata decurtata 1 ora; in verde, quelle cui è stata aggiunta.

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IL CORSO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE “ERICA” CLASSI V DELL’ATTUALE ANNO SCOLASTICO Il corso ERICA, vecchio ordinamento, si inserisce nei “progetti assistiti” dell’Istruzione Tecnica, presentando numerose e rilevanti novità rispetto ai corsi per periti aziendali. Di fronte ai cambiamenti avvenuti nella struttura e nell’organizzazione economica della società, nonché alle trasformazioni nel mondo del lavoro, il progetto ERICA si propone una figura professionale culturalmente preparata, che tenga presente “l’esigenza di una vasta e profonda padronanza linguistica, una maggiore consapevolezza della logica matematica e dell’informatica, una formazione nelle materie professionalizzanti”. Nel triennio è iniziato lo studio della terza Lingua Straniera, della Storia dell’Arte, di Diritto ed Economia per l’Azienda (DEA) con elementi di legislazione aziendale, per una maggiore conoscenza del mondo e dei fenomeni relativi all’azienda, con particolare attenzione al settore turistico. Attualmente le lingue studiate sono Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, Russo, Cinese. Il potenziamento di una cultura di base e delle lingue straniere ha come obiettivo la maturazione di un atteggiamento interculturale, alieno da ogni pregiudizio. Attraverso la conoscenza dei paesi europei, di cui si studia la lingua, e dei paesi extra europei lo studente è portato a confrontarsi con culture e tradizioni diverse, imparando che la diversità produce soltanto arricchimento. ASPETTI GENERALI Finalità  formazione culturale generale:  formazione di solida competenza linguistica e comunicativa:  (come strumento di interscambio pratico, ma anche come mezzo per comprendere, con la lingua, la "cultura" dei viaggiatori stranieri, le loro aspettative, ecc.)  formazione di adeguata competenza professionale:  intesa come la capacità di gestire una piccola o media azienda in modo moderno, agile ed efficace, anche in rapporto alla multiforme normativa di settore italiana e a quella comunitaria europea, che influenzerà in misura crescente la vita delle aziende. Più economia aziendale, insomma, e meno contabilità, per la quale esistono ormai i computer ed i commercialisti. LE PROSPETTIVE FUTURE DI LAVORO: La familiarità con i processi che caratterizzano l’azienda, l’abilità nel saper ordinare e riutilizzare i dati, le competenze linguistiche volte a stabilire e mantenere rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui opera dovrebbero favorire l’inserimento nei seguenti SETTORI DI ATTIVITA’:  attività connesse con il turismo  esportazione e importazione  gestione e ricezione congressuale  relazioni pubbliche  ricerche di mercato  ricerche di nuovi mercati  segreteria  servizi con l’estero  uffici acquisti  ufficio pubblicità 22


 vendite La solida cultura generale, le competenze linguistiche e comunicative, le capacità logiche e l’abitudine a privilegiare momenti di apprendimento costituiscono le basi del PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato “ERICA”è posto in grado di occuparsi di :  relazioni esterne di vario livello, particolarmente con l’estero  rapporti con enti ed istituzioni nazionali e locali  analisi di testi e fonti di informazione economica italiani e stranieri  produzione di atti e documenti relativi alla prassi negoziale amministrativa, economica e fiscale  ricerche di mercato  pubblicità  organizzazione di congressi  organizzazione con attività connesse con il turismo verranno sviluppate le seguenti CAPACITÀ E ATTITUDINI PROFESSIONALI:  atteggiamento interculturale, fondato sulla comprensione nei confronti delle caratteristiche e dei problemi dell’altro  flessibilità nella soluzione dei problemi, capacità di adattamento a situazioni nuove e attitudine all’autoapprendimento  precisione nell’esecuzione dei compiti, puntualità e affidabilità  capacità di lavorare in gruppo  capacità di risolvere problemi  capacità di servirsi delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di recuperare informazioni e costruire archivi  sensibilità al processo di comunicazione, verbale e non verbale e capacità di recepire e produrre atti comunicativi che non siano ambigui o deformati da filtri di natura culturale, cognitiva e affettiva  buona competenza linguistica e comunicativa sia della lingua italiana sia delle lingue straniere e padronanza delle microlingue professionali  capacità di organizzare e gestire gli aspetti della comunicazione relativi alla lettura dell’ambiente e dell’opera d’arte inquadrati nel loro contesto storico-culturale  padronanza di problematiche aziendali viste nella loro interezza, con approccio interdisciplinare e con concreti riferimenti giuridici ed economici Al       

termine del curricolo scolastico si prevedono le seguenti ABILITÀ TECNICO-LINGUISTICHE : conversazione telefonica interazione verbale diretta traduzione consecutiva da e nella lingua straniera redazione di corrispondenza commerciale composizione e trasmissione di testi con l’utilizzo di strumenti informatici e telematici presa di appunti in lingua straniera conoscenza dei codici culturali e degli assetti istituzionali delle nazioni straniere di cui si usa la lingua

Il diplomato del progetto ERICA è posto in grado di rispondere alle sfide che vengono dai vari settori economici. Infatti il mondo industriale e dei servizi richiedono il possesso degli strumenti con cui avviare un costante aggiornamento della propria professionalità, appropriandosi delle conoscenze informatiche e linguistiche necessarie. Le molteplici relazioni funzionali e gerarchiche su cui si fonda ogni organizzazione avanzata impongono una spiccata sensibilità ed un solido orientamento al processo di comunicazione verbale e non verbale, alla cui maturazione contribuiscono la pratica multiculturale e lo sforzo di filtrare una comunicazione efficace attraverso barriere culturali e di relazioni umane.

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ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

MATERIE Religione / attività alternativa Italiano Storia 1 lingua straniera 2 lingua straniera 3 lingua straniera Storia dell’Arte Geografia Matematica, Informatica DEA Educazione Fisica Totale ore settimanali Numero discipline per anno

cl. V 1 4 2 3 4 3 2 2 3 5 2 32 12

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IL CORSO PER PERITI DEL TURISMO ITER CLASSI V DELL’ATTUALE ANNO SCOLASTICO Il settore turistico coinvolge un numero crescente di persone e, particolarmente in Italia, rappresenta un'attività economica e culturale di tutto rilievo. E’ quindi necessario, per il suo funzionamento ed il suo corretto sviluppo, che si possa contare su personale preparato non solo a livello esecutivo, ma anche in compiti di coordinamento e promozione intermedia: esattamente il tipo di professionalità che può essere fornita da un Istituto tecnico. Si può affermare che un Istituto tecnico per il turismo ha un suo spazio formativo ed anzi una sua necessità nel panorama dell'istruzione secondaria di un paese come l'Italia, che fonda in misura non piccola la propria economia sull'attività turistica. E questo è tanto più vero quando si pensi che il nostro è un paese in cui il turismo “in ingresso” supera ancora largamente il turismo “in uscita”, per il quale prevalgono considerazioni organizzative e professionali parzialmente diverse. ASPETTI GENERALI     

Finalità formazione culturale generale: formazione di solida competenza linguistica e comunicativa: (come strumento di interscambio pratico, ma anche come mezzo per comprendere, con la lingua, la "cultura" dei viaggiatori stranieri, le loro aspettative, ecc.) formazione di adeguata competenza professionale: intesa come la capacità di gestire una piccola o media azienda turistica in modo moderno, agile ed efficace, anche in rapporto alla multiforme normativa di settore italiana e a quella comunitaria europea, che influenzerà in misura crescente la vita delle aziende turistiche. Più economia aziendale, insomma, e meno contabilità, per la quale esistono ormai i computer ed i commercialisti.

LE PROSPETTIVE FUTURE DI LAVORO: Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di Enti pubblici (Aziende di Promozione Turistica, Assessorati al Turismo di Regioni e Provincie), ed ha come interlocutori:  gli utenti finali dei servizi stessi  i soggetti istituzionali  altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di comunicazione sociale)  altri fornitori di servizi connessi (ricettività, ristorazione, trasporti, Beni culturali)  si occupa sia di turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all'estero, con particolare riguardo ai Paesi Europei e del bacino mediterraneo. Profilo professionale Pertanto, il diplomato “ITER” può svolgere:  analisi di medio livello del mercato turistico;  individuazione di risorse turistiche da valorizzare;  pianificazione di medio livello per una corretta utilizzazione turistica del territorio;  programmazione e coordinamento attuativo di campagne stagionali di produzione per piccole e medie aziende turistiche; 25


 coordinamento a medio livello di campagne pubblicitarie per la promozione del prodotto turistico di un determinato territorio;  pubblicizzazione del prodotto turistico dell'azienda di appartenenza;  promozione e sviluppo di forme di turismo sociale (giovani, terza età, ..);  coordinamento e promozione di cooperative di giovani operatori per la valorizzazione di particolari risorse naturali e culturali;  progettazione operativa di programmi di viaggio;  vendita del prodotto turistico dell'azienda di appartenenza ad altre aziende ed utenti singoli;  organizzazione di viaggi a domanda;  coordinamento dei servizi connessi (trasporti, ristorazione, attività ricreative e culturali, ecc...), in raccordo operativo con i rispettivi fornitori;  coordinamento intermedio della segreteria dei congressi, nazionali ed internazionali;  coordinamento attività di animazione (villaggi turistici, crociere);  rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti in Italia;  rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti all'estero. Abilità operative Nella quotidiana pratica del lavoro di ufficio, il diplomato è altresì in grado di: svolgere conversazioni telefoniche in lingua straniera; comunicare verbalmente e direttamente in lingua straniera; redigere corrispondenza commerciale corrente in Italiano ed in altre lingue; operare traduzioni scritte di contenuto turistico da ed in lingua straniera; prendere appunti di conversazioni in italiano ed in lingua straniera; interagire con persone di altre nazionalità nell’ambito professionale di competenza, avendo conoscenza e consapevolezza dei rispettivi codici culturali e utilizzandoli nel modo più opportuno;  adattarsi con flessibilità e rapidità a situazioni nuove.       

Competenze professionali Per assicurare tali funzioni e prestazioni il diplomato deve possedere:  competenze di marketing: essere in grado di osservare il fenomeno turistico ed elaborare programmi di rilevazione della domanda e delle aspettative dell'utenza, attuale o potenziale;  competenze di progettazione: essere in grado di definire obiettivi di breve e medio periodo, individuare le risorse necessarie allo scopo, valutare i diversi andamenti;  competenze di consulenza: essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l'attività turistica (itinerari, attività ricreative e culturali,...);  competenze relazionali: essere in grado di facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell'offerta che in quella di gestione operativa dei gruppi turistici (animazione culturale, ludico-espressiva..);  competenze di comunicazione: essere in grado di utilizzare le lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale), sia nel rapporto diretto con l'utenza o con interlocutori professionali stranieri, sia a fini di studio, documentazione ed aggiornamento professionale;  competenze di documentazione: essere in grado di documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer a fini di produzione, ricerca ed elaborazione di dati.

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO progetto assistito ITER

MATERIE Religione / AttivitĂ alternativa Italiano Storia Lingua straniera 1 Lingua straniera 2 Lingua straniera 3 Arte e territorio Matematica e Informatica Geografia del turismo Discipline turistiche e aziendali Diritto e Legislazione turistica Educazione Fisica Totale ore settimanali Numero discipline per anno

cl. V 1 4 2 3 3 3 2 3 2 4 3 2 32 12

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IL CORSO SERALE SIRIO PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE

PROGETTO SIRIO L'Istituto "Marco Polo" ha istituito nell’a. sc. 2006/2007, il progetto Sirio, rispondendo così ad una domanda di formazione permanente per giovani e adulti. In questi anni il corso ha interessato l’intero triennio. Il corso consente il conseguimento del Diploma di Stato di Perito aziendale e corrispondente in lingue estere. QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

MATERIE

Cl. III

Cl. IV

Cl. V

ITALIANO

3

3

3

STORIA

2

2

2

MATEMATICA ED INFORMATICA

3

3

3

LINGUA INGLESE

5

5

5

SECONDA LINGUA STRANIERA

5

5

5

DIRITTO ED ECONOMIA DELL’AZIENDA

5

5

5

GEOGRAFIA

2

2

2

25

25

25

7

7

7

ECONOMIA AZIENDALE SCIENZE INTEGRATE TRATTAMENTO TESTI

Totale ore settimanali Numero discipline per anno

1. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 19,00 alle ore 23,15, secondo i quadri orario di seguito esposti: 2. E’ previsto un monte ore aggiuntivo per itinerari formativi differenziati, per recupero carenze di base e potenziamento da svolgere in spazi precedenti le lezioni. 3. Programmazione modulare e organizzazione flessibile della classe. 4. Recupero di tutte le competenze già acquisite in precedenti esperienze scolastiche tramite crediti formativi ed esonero dalla frequenza (crediti formali). 5. Riconoscimento di crediti per le discipline nelle quali il corsista dimostri, previo accertamento, di possedere adeguate conoscenze acquisite in precedenti esperienze di lavoro (crediti non formali). 6. Certificazione dei livelli raggiunti; tale riconoscimento permetterà la partecipazione ai corsi di livello superiore, ovvero il passaggio da una classe ad una superiore nonché l’ abbreviazione del percorso attraverso un esame che attesti la preparazione in tutte le discipline. 7. Esame di validazione avente ad oggetto le discipline del biennio che non proseguono nel triennio; dopo aver somministrato alcuni moduli nel primo trimestre dell'anno al fine di stabilire se il corsista possiede le conoscenze, le competenze e le abilità richieste per la classe di attuale appartenenza. 8. In classe deve essere svolto l’intero lavoro scolastico. 28


9. Le iscrizioni si accettano fino al 31 maggio, fatta salva la possibilità di proroga fino all’inizio delle lezioni. 10. Si costituisce un Comitato tecnico scientifico, composto dal Dirigente o da un suo delegato, dal Coordinatore del corso serale, dal tutor e da un applicato di segreteria, che si riunisce periodicamente, con i seguenti compiti:  Controllare i titoli posseduti dagli iscritti; 

Esaminare la normativa sull’educazione degli adulti degli adulti ed in particolare quella che riguarda il corso Sirio;

Valutare ed approvare iniziative e progetti finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa;

Realizzare forme di collaborazione con altri centri pubblici in cui si svolgono corsi serali.

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LE STRUTTURE

LE SEDI DEL MARCO POLO Le classi dell’istituto sono suddivise su due sedi: la centrale in via Moschini 11b e la sede succursale in via Salvo D’Acquisto n.9 che ospita attualmente dieci classi; il corso serale si tiene in sede.

LABORATORI, AULE SPECIALI, STRUMENTI: l’Istituto “Marco Polo” ha a disposizione:              

Una LIM in tutte le classi Un computer in ogni aula per la gestione del registro elettronico Un laboratorio linguistico con 30 postazioni di lavoro in sede Un’aula multimediale con complessivi 25 computer con laboratorio linguistico multimediale Due laboratori di informatica Un laboratorio con 30 postazioni di lavoro in succursale Un video proiettore con grande schermo in aula magna e in sala conferenze Sette televisori mobili dotati di videoregistratore Computer in sala insegnanti di sede e succursale Un computer in biblioteca Un computer in laboratorio di scienze Un laboratorio di scienze e chimica (per la succursale si utilizzano i laboratori dell’IT Cangrande) Una biblioteca Una palestra

Tutti i computer presenti nella scuola sono in rete. Tutti i laboratori informatici sono dotati di un programma di autoapprendimento/approfondimento linguistico per inglese, tedesco e spagnolo strutturato su 9 livelli. Inoltre sono in servizio stabile presso l’Istituto:  un insegnante tecnico-pratico per il laboratorio di scienze  un’insegnante tecnico-pratico per il laboratorio informatico  un tecnico per il laboratorio scientifico  due tecnici per il laboratorio informatico Infine vi sono docenti responsabili per ognuna di queste strutture che ne garantiscono il funzionamento e l’utilizzo (* vedi alla voce COMMISSIONI)

BIBLIOTECA La biblioteca dell’Istituto dispone di circa 3500 volumi e ogni anno si raccolgono le richieste avanzate da insegnanti e studenti per arricchirla e dotarla di nuovi materiali. Un docente è responsabile della biblioteca, cura l’ordine dei volumi e garantisce il servizio di sorveglianza e prestito. 30


PALESTRE La situazione delle palestre nella nostra scuola risente del fatto che l’istituto è situato in un edificio storico : sono a disposizione degli spazi di una certa ampiezza ma non del tutto adatti all’attività sportiva poiché non concepiti allo scopo. E’ proprio per questo che si è cercata la collaborazione con scuole vicine (come ad esempio la scuola media “Catullo”) e con strutture pubbliche come ad esempio la palestra della circoscrizione anch’essa prossima alla scuola. I docenti di educazione fisica in accordo con la presidenza e il Collegio docenti promuovono inoltre tutte le iniziative da svolgersi in ambienti adeguatamente progettati come i corsi di nuoto in piscina, la preparazione atletica presso il campo di via Santini, ecc. Due docenti di educazione fisica sono responsabili delle palestre e dei materiali in essa custoditi.

INFORMATIZZAZIONE DELL’ISTITUTO La scuola ha un elevato livello di informatizzazione in tutti i settori di attività. Ogni classe è datata di un computer connesso alla rete intranet (interna alla scuola per tutte le comunicazioni) e alla rete internet (esterna). Si è altresì garantito il servizio di posta elettronica a tutti gli studenti e a tutti i docenti; è stato introdotto il registro elettronico sia per l’inserimento dei voti sia per l’inserimento delle assenze e dei ritardi, sia infine la registrazione degli argomenti delle lezioni . Ciò consente alle famiglie una consultazione dei registri in tempo reale ( di classe e dei docenti) tramite la connessione internet , per verificare la situazione del/la proprio/a figlio/a. Il sito inoltre garantisce all’utenza l’accesso a numerosi link tramite i quali si visualizzano materiali, informazioni, modulistica. È possibile inoltre prenotare da casa gli incontri con i docenti. Esiste un ufficio tecnico che sovrintende a tutte queste complesse operazione e che garantisce il funzionamento e l’aggiornamento del sito internet della scuola nel quale sono reperibili numerosi materiali di natura organizzativo - burocratica, didattica, informativa. L’elevato grado di informatizzazione pone il Marco Polo in una situazione di eccellenza a livello nazionale: l’Istituto ha così già raggiunto gli obiettivi previsti dal Ministero dell’Istruzione nel settore delle nuove tecnologie.

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RUOLI, FUNZIONI, NORME

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PRESIDENZA ll Dirigente Scolastico garantisce il corretto funzionamento amministrativo e didattico, valorizza tutte le risorse e le componenti presenti nella scuola ognuna per le sue specifiche caratteristiche e per le sue potenzialità, si adopera per un clima di serena collaborazione. Al fine di diffondere una mentalità partecipativa, di responsabilità e di condivisione, la presidenza delega ruoli di responsabilità a singoli docenti affinché realizzino progetti che valorizzino l’attività della scuola, impiegandovi risorse umane e materiali. Si attiva in prima persona per promuovere tutte le iniziative curricolari ed extra curricolari che possano avere una ricaduta positiva nella crescita del “Marco Polo” con particolare attenzione ai corsi post-diploma, ai progetti di orientamento, ai tirocini sul territorio e all’estero.

VICEPRESIDE Nominato direttamente dal Preside, il docente vicario affianca il Dirigente e lo sostituisce in caso di necessità. COLLABORATORE DEL PRESIDE Il Preside nomina inoltre un secondo collaboratore che lo affianca nella gestione di importanti progetti e in tutto ciò che riguarda l’ordinato svolgimento dell’attività scolastica

FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA Con questo termine si indicano i docenti ai quali viene affidato il compito di seguire per un anno un progetto specifico. La procedura vuole che il collegio docenti individui le funzioni strumentali tra i docenti: gli interessati propongono la propria candidatura, presentando un progetto di intervento e danno tutte le garanzie richieste dalla normativa; il collegio infine con una votazione sceglie, fra i candidati, quelli cui affidare il compito per l’anno scolastico in corso. L’impegno è retribuito dal ministero. Nel nostro istituto sono presenti le seguenti funzioni strumentali per l’anno scolastico 2012/2013

1. DISPERSIONE SCOLASTICA Il progetto prevede:  Individuazione di studenti in difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico e/o domestico attraverso contatti con i docenti  colloqui con alunni e famiglie  organizzazione di corsi di supporto  preparazione modello PDP  eventuali contatti con psicologi e/o personale ASL  monitoraggio andamento scolastico alunni individuati  incontri di aggiornamento

2. ORIENTAMENTO IN ENTRATA Le azioni previste fanno riferimento ai seguenti ambiti: 

Orientamento presso le scuole medie

Partecipazione al Salone dell’orientamento di Verona

Colloqui individuali con alunni e famiglie 33


Accoglienza in classe di alunni di terza media durante le ore di lezione

3. ORIENTAMENTO IN USCITA Le azioni previste fanno riferimento ai seguenti ambiti: 

Azioni di orientamento in accordo con i referenti delle classi quinte

Iniziative con operatori esterni per la scelta post diploma

Valutazione dei materiali relativi al mondo del lavoro e alle Università

Presentazione di master alle classi

Organizzazione di incontri e conferenze con il mondo del lavoro e con l’Università

4. SUPPORTO ALLA DIDATTICA Le azioni previste supportano le seguenti attività: 

Collaborazione alla predisposizione del piano annuale delle attività didattiche

Revisione griglie di valutazione esame di stato

Aggiornamento sulla normativa esame di stato e presentazione agli studenti

Predisposizione materiale di supporto ai Docenti

Collaborazione all’organizzazione Prova Invalsi

Organizzazione simulazione della prima e seconda prova esame di stato

Collaborazione per la gestione della certificazione obbligo scolastico

5. TECNOLOGIE DIDATTICHE Il progetto prevede: 

allestimento piattaforma “Moodle e realizzazione di iniziative didattiche svolte dai colleghi su “Moodle”

progettazione di modelli possibili di U.D.A. interdisciplinari e/o pluridisciplinari per le classi terze con il coinvolgimento di più docenti dell’istituto

implementazione del portale della didattica multimediale “Marco Polo Officina Web”, già pubblicato presso il server di istituto.

6. STAGE LINGUISTICI, VIAGGI e SCAMBI Le azioni previste fanno riferimento ai seguenti ambiti: 

predisposizione e coordinamento modulistica relativa alle visite didattiche e ai viaggi

coordinamento stage all’estero per le classi 4^ e 5^ in Inghilterra, Spagne e Germania:

ULTERIORI INCARICHI  

REFENTE della SUCCURSALE sovrintende all’ordinato svolgimento dell’attività scolastica nella succursale REFERENTE del CORSO SIRIO sovrintende all’ordinato svolgimento dell’attività scolastica del corso serale 34


REFERENTI DI DIPARTIMENTO: coordinano i lavori del gruppo di docenti di una medesima disciplina o di un‘Area disciplinare, con il compito di concordare scelte comuni circa il valore formativo e le scelte didattico – metodologiche, quali la definizione degli standard minimi richiesti a livello di conoscenze e competenze; propone attività di formazione e aggiornamento COORDINATORI DI MATERIA: organizzano gli incontri di tutti i docenti della medesima disciplina, suggeriscono strategie comuni, forme di aggiornamento, acquisti, sovrintendono all’adozione dei libri di testo. COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE: dirigono i consigli in assenza del preside e coordinano le attività dei colleghi e sono un punto di riferimento per gli studenti, le famiglie e per il preside. Collaborano inoltre con il referente della commissione della funzione strumentale Organizzazione di attività e interventi per l’obbligo scolastico per ri-orientare ossia attivare un dialogo con gli studenti, in special modo quelli del biennio, che avessero bisogno di conferma in merito alla scelta scolastica fatta.

RESPONSABILE ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITÀ: la docente organizza colloqui individuali con alunni provenienti da altri istituti, esamina i curricoli, fornisce le indicazioni necessarie per la preparazione degli esami e collabora con la dirigenza per la stesura del calendario e per l’organizzazione delle prove.

RESPONSABILI DI BIBLIOTECA, LABORATORI, PALESTRE, AULE SPECIALI: collaborano con gli eventuali tecnici di laboratorio, stilano un regolamento e un calendario per l’utilizzazione della struttura di cui sono responsabili, sono consultati in caso di acquisti e di interventi di manutenzione.

COMMISSIONI All’inizio dell’anno scolastico il Preside in collaborazione con l’ufficio di presidenza individua il numero e la tipologia delle commissioni utili per il buon funzionamento della struttura scolastica; fatte salve alcune possibili variazioni che dipendono da particolari esigenze e contingenze, nella scuola operano le seguenti commissioni:  COMMISSIONE VIAGGI E SCAMBI: collabora con la funzione strumentale preposta , per organizzare usciti, viaggi, stages linguistici all’estero, stages linguistico-lavorativi all’estero, scambi.  COMMISSIONE ORIENTAMENTO IN ENTRATA: per quanto riguarda l’orientamento in entrata i docenti che partecipano alla commissione sono disponibili a recarsi nelle scuole medie che richiedano informazioni sul nostro istituto, ad accogliere genitori, studenti e docenti che richiedano di visitare il nostro istituto.  COMMISSIONE ORIENTAMENTO IN USCITA: sono previste differenti attività di informazione e formazione per gli studenti del triennio, opera nell’istituto uno sportello orientamento a cui si possono rivolgere sia gli studenti sia i genitori desiderosi di informazioni..  COMMISSIONE TIROCINI E STAGE : comprende i docenti disponibili a collaborare con il docente coordinatore preposta, il loro compito consiste nel seguire l’inserimento degli studenti nelle attività di tirocinio prendendo contatti con i tutor aziendali al fine di accertarsi che l’esperienza prosegua in modo soddisfacente e significativo per tutti i soggetti coinvolti.  COMMISSIONE ELETTORALE: si occupa di organizzare e garantire un corretto funzionamento delle procedure elettive all’interno della scuola.

SERVIZI PER LO STUDENTE Con questo termine si intendono tutte le iniziative che la scuola mette in opera al fine di offrire agli studenti e alle loro famiglie i supporti necessari per garantire il recupero degli studenti in difficoltà, il potenziamento e la diversificazione nella formazione degli studenti, il benessere scolastico. 35


Tutti i servizi sono gratuiti, tuttavia, le limitate risorse economiche effettivamente disponibili impongono un controllo delle attività svolte e del budget assegnato a ciascuna di esse, e la verifica dei risultati effettivamente conseguiti. ACCOGLIENZA studenti classi prime Il progetto prevede attività di accoglienza per gli alunni nuovi iscritti alle classi prime e incontri degli alunni tutor delle classi quarte con gli studenti delle classi prime I possibili risultati dello studente al termine dell’anno scolastico L’esito finale delle classi prima, seconda, terza e quarta Al termine dell’anno scolastico traendo una sintesi dell’attività scolastico dell’intero anno lo studente può trovarsi nelle seguente situazioni:  Lo studente ha conseguito tutti gli obiettivi posti dalla programmazione della classe ottenendo valutazioni positive in tutte le discipline : in questo caso lo studente è ammesso alla classe successiva  Lo studente ha concluso l’anno scolastico con alcuni voti negativi ma , a parere del consiglio di classe, può sanare le lacune con un studio estivo: in questo caso lo scrutinio è sospeso e lo studente dovrà sostenere in agosto le prove per il recupero delle insufficienze che se positive permetteranno all’alunno di essere ammesso alla classe successiva.  Lo studente ha concluso l’anno scolastico con un numero di insufficienze che, a parere del consiglio di classe, non gli permettono di affrontare lo studio estivo a causa della gravità e del numero delle lacune: in questo caso lo studente non è ammesso alla classe successiva e deve ripetere la classe.

L’esito finale della classe quinta In base alla nuova normativa, lo studente è ammesso a sostenere gli esami di stato solo se almeno sufficiente in tutte le discipline.

AZIONI PER LA PREVENZIONE ED IL SOSTEGNO ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO CLASSI PRIME  interventi di riorientamento e di rimotivazione  stesura del “Patto educativo”  interventi mirati per:

MATEMATICA  Per la prevenzione delle insufficienze in matematica, si predispone la somministrazione di una prova d’ingresso a tutti gli studenti di prima per consentire l’organizzazione in modo tempestivo di un corso di sostegno.  Qualora la disposizione oraria e l’assegnazione dei docenti alle classi lo permettano si provvederà ad abbinare le classi prime per un’ora settimanale, con formazione di due gruppi omogenei; un docente con il gruppo di recupero, l’altro con il gruppo di approfondimento.

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CLASSI quarte e quinte LINGUE STRANIERE  Il docente e il conversatore possono dividere la classe in due gruppi di livello omogeneo con modalità analoghe a quelle sopra indicate. Il docente eseguirà, una settimana, interventi di recupero e sostegno e la settimana successiva svolgerà un’attività di ampliamento con il secondo gruppo; il conversatore farà altrettanto. IL SISTEMA DEI CREDITI SCOLASTICI. Il credito scolastico è il patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’esame di stato. Esso è dato dalla somma dei punti che anno per anno saranno assegnati dal consiglio di classe durante gli scrutini, in base a:  alla media dei voti finali conseguita  alle attività scolastiche o extra scolastiche e alla valutazione dell’atteggiamento dello studente verso i propri impegni scolastici Concorrono quindi a formare il credito scolastico più elementi di valutazione: quelli derivanti dalle esperienze e dai risultati scolastici (risultati scolastici, impegno ed interesse nello studio, diligenza nella frequenza ruolo nella classe ecc.), e quelli legati ad eventuali esperienze formative (credito formativo) che lo studente possa aver maturato anche al di fuori della normale attività scolastica, coerenti però con il tipo di corso a cui si riferisce l’esame e debitamente documentate. Danno diritto al credito formativo in generale le seguenti attività: Attività complementari integrative d’istituto

Credito formativo

 Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso di studi *  Patente informatica ECDL  Patente di esperto della qualità EQDL  Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale  Certificazione delle lingue straniere (superata)  Stage linguistici all’estero con valutazione positiva  Tirocini facoltativi con valutazione positiva  Alternanza scuola-lavoro  Corsi di russo o cinese **  Teatro **  Coro **  Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore **

Esperienze di lavoro Esperienze di volontariato Educazione alle attività espressive Lingue straniere Attività sportive

* si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa ad eccezione di quelli a livello nazionale. ** per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione. PROGETTO ASCOLTO STUDENTI Il docente referente è a disposizione per colloqui individuali con gli studenti che ne facciano richiesta con la massima tutela del diritto alla privacy. In caso di problemi accentuati il referente prenderà contatti con la famiglia e figure professionali adeguate alle esigenze.

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I NOSTRI PROGETTI STRATEGICI

APPROFONDIMENTO NELLO STUDIO DELLE LINGUE Pluralità di metodologia nell’insegnamento/apprendimento della L2 L’obiettivo finale dell’insegnamento delle lingue straniere è mettere gli studenti nelle condizioni di comunicare in modo efficace, pertanto il nostro istituto si prefigge di sviluppare questa competenza facendo ricorso a tutte le risorse a sua disposizione; questo in considerazione del fatto che al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore economico lo studente deve essere in grado di padroneggiare le lingue per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali (Linee Guida dei Nuovi Ordinamenti per gli Istituti Tecnici) Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia, comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Il Collegio docenti ha deliberato, sulla base della quota del 20% di autonomia di cui dispongono gli istituti in riferimento alla flessibilità oraria, di aumentare il numero di ore settimanali di insegnamento delle lingue straniere rispetto al quadro orario dei nuovi indirizzi tecnici.

SYLLABUS: attestato delle competenze linguistiche Il progetto comporta, a fine anno scolastico, la consegna di un attestato che comprovi il livello di competenza linguistica raggiunto secondo i parametri stabiliti e condivisi a livello europeo. L’attestato viene rilasciato solo agli alunni almeno sufficienti in tutte e quattro le abilità: comprensione orale, produzione orale, comprensione del testo scritto e produzione scritta. Il progetto nasce dall’esigenza di assicurare a tutti gli studenti una preparazione omogenea e uno strumento operativo complementare al Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli. Si prefigge di:  fornire ai docenti, dei vari dipartimenti, uno strumento con il quale verificare lo stato della programmazione didattica, affinché la preparazione degli alunni avvenga in modo uniforme per classi parallele;  incentivare e agevolare la preparazione di prove parallele;  su richiesta degli studenti, consegna di un attestato che certifichi il livello delle competenze raggiunte DEUTSCHES SPRACHDIPLOM Dall’anno scolastico 2008/09 il nostro istituto ha ottenuto da parte della Conferenza dei Ministeri dell’Istruzione della Germania l’autorizzazione ad iniziare in due classi prime un curricolo che prevede uno studio intensificato della lingua tedesca, con l’obiettivo di preparare gli alunni al superamento degli esami del Deutsches Sprachdiplom. Affinché una scuola possa essere autorizzata a svolgere tali esami deve possedere determinati requisiti qualitativi (qualificazione dei docenti, programmi e metodologia di studio) e quantitativi (studio del tedesco per un intero ciclo di 5 anni) Tali esami, elaborati dalla Conferenza dei Ministeri dell’Istruzione, sono rivolti a coloro che studiano il tedesco all’estero come lingua straniera. Tali diplomi sono riconosciuti a livello internazionale e certificano un alto livello di competenza linguistica che permette di accedere alle università tedesche. Anche non proseguendo gli studi, il Deutsches Sprachdiplom rappresenta un valore aggiunto importante nel mercato del lavoro: dopo 5 anni di studio approfondito, gli alunni dispongono di ampie conoscenze della lingua. CORSI DI LINGUA 38


I corsi di lingua pomeridiani possono essere organizzati da docenti interni, ma anche da esperti esterni come nel caso dei corsi di russo e di cinese. CERTIFICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA La scuola si adopera per garantire a tutti gli studenti la certificazione almeno in una lingua straniera. Le iniziative del Marco Polo però vanno oltre: si vuole infatti offrire l’opportunità agli studenti che lo desiderano di certificare più di una lingua, e di accedere a certificazioni di livello superiore. La scuola offre agli studenti un contributo economico per la prima certificazione cui lo studente si iscrive LO STUDIO DELLE LINGUE ALL’ESTERO L’Istituto Marco Polo promuove da alcuni anni soggiorni estivi all’estero per studenti a condizioni particolarmente favorevoli dal punto di vista economico. A tutt’oggi la modalità più conveniente e sicura è il soggiorno realizzato presso famiglie; si garantisce l’inserimento degli studenti in scuole selezionate per la realizzazione del corso di lingua. Gli studenti sono accompagnati all’estero da docenti del Marco Polo solitamente per un periodo della durata di due settimane; il soggiorno prevede anche uscite e visite guidate in luoghi di particolare interesse. STAGE AZIENDALI ALL’ESTERO Lo stage aziendale all’estero, in aziende di indirizzo, è una possibilità che viene offerta agli studenti delle classi quinte che partecipano agli stage linguistici. POST DIPLOMA ALL’ESTERO L’attività di post diploma prevede tirocini aziendali all’estero in imprese di indirizzo della durata di 3 / 6 settimane per gli studenti che hanno superato l’esame di stato. Finora gli stage sono stati organizzati in Francia, Germania e Spagna. Il progetto si avvale della collaborazione e del cofinanziamento della Camera di commercio di Verona.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE IN ORARIO CURRICOLARE ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE SPORTELLO RIMOTIVAZIONE E RI-ORIENTAMENTO Rivolto agli studenti del biennio li aiuta a comprendere la correttezza della scelta compiuta alla fine della terza media, rimotivando allo studio nel caso in cui la scelta venga confermata o individuando, se veramente necessario, una tipologia di scuola diversa qualora la scelta del Marco Polo si fosse dimostrata sbagliata. L’attività è svolta in collaborazione con personale esperto esterno alla scuola. SUPPORTO ALLO STUDIO Il supporto allo studio si articola secondo una molteplicità di interventi, alcuni di classe, altri di gruppo, altri ancora individuali. L’istituto fa propri gli obiettivi nazionali circa la riduzione della dispersione scolastica ed il miglioramento degli esiti scolastici. Per realizzare questi obiettivi il collegio dei docenti ha programmato una serie di misure che hanno lo scopo di assistere lo studente. SPORTELLO LAVORO L’attività curata dalla Provincia di Verona ha lo scopo di fornire agli studenti interessati, informazioni sulle possibilità di lavoro post diploma nonché per inserire i nominativi degli studenti che ne facciano richiesta, nella banca dati della Provincia a cui attingono imprenditori ed aziende in cerca di personale. 39


Il rapporto incrociato avviene attraverso l’inserimento dei dati personali on-line e/o tramite colloqui individuali che portano i ragazzi a contatto con il Centro per l’Impiego Provinciale . TIROCINI E STAGE I corsi RIM e Turismo prevedono che durante le ultime tre settimane di lezione gli studenti effettuino stage obbligatori in aziende del settore, ditte private o enti pubblici con i quali la scuola ha pattuito rapporti di collaborazione regolamentati dalla normativa vigente che prevede forme di tutela assicurativa per gli studenti sul posto di lavoro.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Si tratta di una esperienza particolarmente innovativa che prevede l’inserimento di studenti della classe terza e quarta in aziende con cui si è preventivamente concordata non solo l’attività lavorativa che gli studenti vi svolgono per tre settimane, ma anche quali conoscenze e competenze l’azienda fornirà agli studenti e che dovranno essere verificate e valutate al loro rientro a scuola dai docenti. A causa della durata biennale del progetto, l’attività si inizia in terza e si conclude in quarta; vengono selezionati tre /quattro alunni per ciascuna classe sulla base della motivazione e del profitto. A partire dall’anno scolastico 2008 – 2009 tutti gli alunni sono accolti dalla stessa azienda, questo permette di superare la frammentazione degli anni precedenti, una migliore programmazione dell’attività e assicura a tutti gli studenti un’omogeneità d’esperienza. L’esperienza è condizionata dal contributo dell’Ufficio scolastico regionale.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE E FORMATIVA Cineforum: le proposte sono varie: cinema e storia, linguaggio filmico, cinema e letteratura. Lo scopo è quello di utilizzare il linguaggio filmico per favorire un ampliamento culturale oppure per proporre percorsi trasversali e di confronto utili in modo particolare agli studenti del triennio al fine di avvicinarli a tematiche di particolare interesse culturale. Intercultura: il crescente numero di iscritti non italiani (sia nelle classi prime sia in quelle intermedie) richiede un intervento non improvvisato; pertanto il responsabile di questo settore cura l’accoglienza e l’opportuno inserimento, l’attività di supporto, l’insegnamento di italiano come lingua 2, la collaborazione con enti e persone esterne alla scuola (volontari, mediatori culturali, centri di formazione permanente, ufficio “Tante tinte” dell’USP, ecc.), l’aggiornamento interculturale dei docenti, l’acquisto di supporti didattici, l’organizzazione di occasioni interculturali, coadiuvato da una commissione. Finanza etica e solidale Il mondo economico e finanziario, pur in presenza di una crisi spaventosa, è ancorato alle leggi ferree del mercato globale e del profitto individuale. Restano inalterate o si aggravano le disuguaglianze e le sacche di povertà. La Finanza Etica guarda ad una economia altra, etica e solidale, in grado di promuovere: 1. il perseguimento del bene comune in un rapporto sostenibile con la natura; 2. buone prassi di sobrietà e consumo critico, 3. una più equa distribuzione della ricchezza e maggiore coesione sociale 4. quei progetti che permettano alla comunità civile di progredire socialmente ed economicamente. La Finanza Etica traccia nuovi percorsi e metodologie trasparenti nella raccolta e nell’uso del Attività sportive I corsi attivati dai docenti di educazione fisica servono come momenti di allenamento specifico per gruppi di studenti che partecipano alle gare studentesche oppure per offrire nuove e diverse opportunità finalizzate anche all’aspetto ludico, espressivo e di conoscenza del proprio corpo. 40


Conferenze La scuola offre l’opportunità agli studenti di partecipare a conferenze su temi specifici e di rilevanza culturale e professionale. Esse sono organizzate ricorrendo all’intervento di docenti della scuola e, più spesso, di esperti esterni. In alcuni casi, poiché il tema proposto rientra negli apprendimenti curricolari, le conferenze sono organizzate in orario scolastico e proposte a tutti gli studenti coinvolti nell’iniziativa; in altri casi invece si preferisce l’orario pomeridiano e la partecipazione, gratuita, è volontaria, affidata cioè all’interesse e al coinvolgimento degli studenti su un determinato argomento.

RESPONSABILITÀ CIVILE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE PROGETTO STUDENTI Educazione stradale Educazione affettiva e sessuale: specifica per le classi seconde prevede l’intervento di personale esperto come psicologi e ginecologi per fornire agli studenti informazioni e spunti di riflessioni in merito alla sessualità e alla affettività. Laboratorio di espressione della persona per sviluppare il linguaggio del corpo e della voce, per capire meglio la propria personalità e migliorare la comunicazione con gli altri. Primo soccorso: espressamente rivolto alle classi quarte, si avvale della collaborazione esterna di personale della Croce Rossa Italiana. Gli studenti al termine del modulo della durata di 16 ore, conseguono un patentino che li abilita al primo soccorso. Fidas: il progetto si propone di sensibilizzare gli studenti maggiorenni a donare il sangue

ATTIVITÀ INTEGRATIVE IN ORARIO EXTRACURRICOLARE Si tratta di attività pomeridiani e dunque extra-curricolari sia dal punto di vista dell’orario sia dal punto di vista delle tematiche affrontate che possono rappresentare un approfondimento, un ampliamento delle discipline curricolari, ma anche essere occasione per attività del tutto diverse da quelle previste dagli ordinamenti.

SPORTELLO HELP Lo sportello HELP è un servizio gratuito offerto agli studenti in difficoltà che non individualmente, ma in piccoli gruppi (minimo tre) possono contattare un docente della disciplina, per avere un intervento di supporto. Lo sportello help non deve essere considerato uno strumento corrente di rafforzamento della lezione in classe. La scuola rende nota al più presto possibile la disponibilità dei docenti cercando di coprire tutte le discipline; normalmente il servizio viene prestato subito dopo la fine delle lezioni dal lunedì al venerdì per favorire gli studenti pendolari. CORSI DI RECUPERO In base alle nuove disposizioni di legge, la scuola organizza corsi di recupero obbligatori, dopo gli scrutini del i trimestre e quelli finali, salvo rinuncia da parte delle famiglie. I corsi della durata complessiva di quindici ore ciascuno, sono attivati per le discipline caratterizzanti l‘indirizzo e che secondo un’indagine risultano essere quelle con maggior numero di insufficienze. CORSI IDEI I corsi IDEI sono corsi di recupero per studenti in difficoltà richiesti dall’insegnante della disciplina interessata. L’insegnante precisa il giorno, l’ora e la durata del corso, elenca gli alunni interessati 41


all’iniziativa e la scuola provvede alla comunicazione con la famiglia, la quale se decide di non avvalersene deve far pervenire alla scuola la dichiarazione di rinuncia a fruire del corso. I corsi possono essere organizzati per gruppi-classe e, meglio ancora, per gruppi di livello, previ i necessari accordi nei coordinamenti di materia. I corsi IDEI e lo sportello Help non possono essere attivati dai docenti per avere ore suppletive a quelle curricolari per lo svolgimento del programma. CORSI ADEI I corsi ADEI sono corsi di approfondimento su singoli argomenti progettati dai docenti e proposti agli studenti: i corsi sono gratuiti , compatibilmente con le disponibilità di bilancio, e la partecipazione è libera e volontaria, essa inoltre dà diritto al credito formativo se lo studente garantisce la presenza ad almeno l’80% degli incontri previsti. In modo particolare ogni anno sono garantiti corsi ADEI con moduli della durata di 10 ore, per preparare gli studenti che vogliono ottenere una certificazione in una lingua straniera o per sostenere un esame Tandem fra quelli concordati con l’Università di Verona. CORSI DI ITALIANO LINGUA 2 La presenza nel nostro istituto di un numero elevato di studenti non italiani, ha determinato l’attivazione di tale servizio che consiste nell’affiancare a studenti in grave difficoltà con la lingua italiana, soprattutto nell’espressione scritta, docenti che diano lezioni per piccoli gruppi e li aiutino concretamente a superare le difficoltà di partenza. Oltre a docenti in servizio ci si avvale altresì della collaborazione di volontari, di educatori e di mediatori culturali. Oltre ai corsi base sono previsti corsi di livello superiore per l’apprendimento dell’italiano lingua veicolare per lo studio. Per comune decisione del collegio docenti, il consiglio di classe può decidere in fase di scrutinio di non valutare lo studente straniero se accerta che le difficoltà dello studente stesso dipendono da motivi di ordine linguistico. Il servizio è gratuito. TUTORING PER L’ECCELLENZA Il preside individua ogni anno nell’ambito del collegio docenti un gruppo di docenti di cui accerta la disponibilità che possano offrire delle occasioni di approfondimento disciplinare a studenti che siano stati individuati nell’ambito dei consigli di classe, per l’eccellenza dei loro risultati scolastici. Con ciò la scuola intende occuparsi oltre che degli studenti in difficoltà anche degli studenti che dimostrano sicure capacità, autonomia metodologica, interesse per la disciplina, al fine di premiare il loro impegno e riconoscere i risultati conseguiti. L’approfondimento non comporta solo un’attività teorica ma anche pratico-operativa con uscite, visite ed elaborazione di materiali. Gli studenti vengono premiati per il loro impegno e per l’eccellente profitto conseguito con un segno tangibile come ad esempio buoni per l’acquisto di libri, biglietti per cinema e teatri con cui si sono presi accordi. PERCORSO PER L’ESAME DI STATO L’ esame di stato, nella sua attuale configurazione richiede una diversa articolazione degli obiettivi didattici dei docenti ed una più matura consapevolezza da parte degli studenti. Per questo motivo il Collegio dei docenti del “Marco Polo" ha pianificato il proprio impegno educativo lungo un arco di tempo che inizia con il triennio e si conclude con l'esame di stato. L’itinerario formativo è rivolto nello specifico a tutti i docenti dell'istituto, ma riguarda tutte le componenti che vivono i momenti didattici della scuola e quindi in particolare gli studenti e le loro famiglie. In particolare ci si prefigge di affrontare quattro aspetti specifici:  l'informazione circa l'itinerario didattico e l'esame di stato  un modo più rigoroso e stringente di affrontare il nodo di apprendimento/insegnamento 42


 la realizzazione di esperienze anticipatrici dell'esame  la creazione di una pratica didattica foriera di benessere e non di ansia in quanto pianificata nel tempo e quindi nota a tutti gli interessati STUDIO ASSISTITO L’ attività è stata introdotta regolarmente a partire dall’anno scolastico 2000-2001 e attualmente è di competenza della F.S.O.F Organizzazione di attività e interventi per l’obbligo scolastico. L’obiettivo è di ridurre il rischio dell’insuccesso e della dispersione scolastica, aiutando gli studenti del biennio scarsamente motivati e/o in difficoltà nella possibilità di espletare le consegne in ambiente domestico. Sulla base del test d’ingresso previsto e/o dei primi risultati delle verifiche e di un primo periodo di osservazione, i docenti individuano gli alunni in difficoltà e li indirizzano allo studio assistito, organizzato per piccoli gruppi, nei locali dell’istituto in orario pomeridiano. La FSOF responsabile dell’attività coordina un gruppo di docenti disponibili e/o un gruppo di ex-studenti del Marco Polo, che operano in stretto contatto con i coordinatori dei consigli di classe. Le famiglie vengono coinvolte nella scelta e sono libere di accettare o meno la proposta. Il servizio è gratuito.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE INCONTRI MONDO DEL LAVORO

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE E FORMATIVA TIROCINI E STAGE Nonostante il curricolo scolastico per i corsi Erica non preveda la pratica obbligatoria dei tirocini (contrariamente a quanto avviene per il corso Iter), il nostro istituto ha ritenuto che fosse molto importante offrire questa opportunità anche agli studenti che frequentano tale indirizzo di studi per metterli in contatto con l’esperienza lavorativa. In linea di massima i tirocini si svolgono tra i mesi di maggio/ giugno e di settembre, ossia al di fuori del calendario scolastico, presso ditte private o enti pubblici con i quali la scuola ha pattuito rapporti di collaborazione regolamentati dalla normativa vigente che prevede forme di tutela assicurativa per gli studenti sul posto di lavoro. Nei consigli di classe delle classi terze e quarte viene annualmente nominato un referente per il tirocinio che si fa carico di seguire fase per fase l’inserimento degli studenti delle sue classi nel posto di lavoro. Il tirocinio é un’esperienza obbligatoria per gli studenti del corso ITER da effettuarsi alla fine della classe quarta e prevede una durata di tre settimane (le ultime tre settimane dell’anno scolastico). Anche su suggerimento del comitato dei genitori si possono ipotizzare tirocini della durata di quattro settimane (la quarta settimana oltre la data di chiusura dell’anno scolastico), sempre che si individuino aziende consenzienti. Ogni studente è seguito da un docente-tutor che si preoccupa di mantenere i contatti con lo studente e con l’azienda durante il periodo di tirocinio; l’attività è valutata dal tutor aziendale e si richiede anche un’autovalutazione da parte degli studenti coinvolti.

LA PATENTE INFORMATICA EUROPEA - ECDL Nel corso del biennio l’insegnamento di Trattamento testi garantisce agli studenti di poter affrontare con preparazione adeguata gli esami per i primi livelli dell’ECDL. Nel triennio sono attivati corsi pomeridiani ed extra-curricolari. La scuola garantisce il personale insegnante, l’utilizzo dei laboratori informatici, l’organizzazione degli esami, costi contenuti: questa opportunità è offerta anche a persone esterne alla scuola che volessero frequentarla come test-center. I corsi sono a pagamento. 43


LA PATENTE EUROPEA DELLA QUALITÀ - EQDL Il corso biennale inizia in terza e si sviluppa in parte durante le ore curricolari e in parte durante un corso pomeridiano della durata complessiva di quindici ore sia in terza che in quarta. Sono previsti tre esami per il conseguimento della Patente Europea della Qualità. Il corso si propone di:  Far acquisire le conoscenze di base della qualità in relazione agli standard internazionali EQDL  Promuovere negli studenti, spesso non coinvolti nei percorsi Qualità, le conoscenze di base della Cultura della Qualità, sempre più apprezzata in ambito lavorativo  Favorire l’acquisizione di un metodo di lavoro efficace utilizzabile anche nella organizzazione della propria attività didattica  Permettere agli studenti di acquisire una vantaggiosa “carta di credito” spendibile nel mondo del lavoro CORSO DI BIGLIETTERIA AEREA Il corso rivolto a studenti e studentesse delle classi quarte e quinte corso ITER, oltre che agli ex studenti, si propone di qualificare i nostri studenti offrendo loro l’opportunità di entrare in possesso di una certificazione riconosciuta in ambito internazionale con l’acquisizione di punti IATA. Amadeus opera nel settore dei viaggi ed è riconosciuto a livello mondiale non solo come il principale sistema globale di distribuzione elettronica (GDS), ma soprattutto come un vero e proprio partner tecnologico per tutti coloro che operano nel settore dei viaggi. TEATRO Da molti anni si ripete l’esperienza del laboratorio teatrale che raccoglie molti consensi. L’attività teatrale consta di varie fasi operative: dizione, movimento scenico, lettura e commento del testo, stesura del testo, allestimento dei costumi e delle scenografie, preparazione degli effetti musicali, video e delle luci. L’attività è seguita da un esperto esterno con l’appoggio di un docente interno. A fine anno scolastico gli alunni si esibiscono in occasione di una assemblea di istituto espressamente organizzata, partecipano al maggio scuola e alle altre manifestazioni dedicate alla creatività e alle attività espressive.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

Adeguamento alla didattica per competenze L’istituto Marco Polo ha programmato le seguenti attività al fine di sviluppare una didattica per competenze nelle classi prime e seconde, in base alle nuove disposizioni ministeriali. 

  

Il Collegio docenti ha deliberato l’utilizzo delle Rubriche delle Competenze Europee (chiave e di indirizzo) redatte e pubblicate nell’ambito del progetto FSE della Rete Veneta, di cui il nostro Istituto è stato capofila. Ai docenti sono stati forniti i volumi delle Rubriche per gli indirizzi Turismo e RIM. È stata istituita una commissione per il riordino dei cicli, composta da docenti che hanno partecipato ai lavori di studio e scrittura delle Rubriche e da altri docenti rappresentanti varie aree disciplinari. La commissione ha elaborato un quadro riassuntivo di competenze-abilità-

conoscenze, utile per la revisione dei moduli programmazione. I dipartimenti hanno stabilito quali competenze, abilità e conoscenze sviluppare e su cui programmare l’attività didattica progettuale. I consigli di classi individuano le competenze e le abilità da sviluppare e le discipline da coinvolgere. Sono organizzati incontri di formazione su competenze, valutazione e costruzione di una UDA e prove esperte.

Il Marco Polo si prefigge i seguenti obiettivi formativi ed educativi. OBIETTIVI FORMATIVI PER IL PRIMO BIENNIO  Avere un comportamento corretto verso di sé e verso gli altri dimostrando : - puntualità - autocontrollo - compostezza - regolarità nelle consegne - gestione consapevole e responsabile dei momenti assembleari - rispetto per le persone e le cose  -

Saper vivere bene la scuola : nel saper programmare il proprio lavoro nel sentirsi a proprio agio con i compagni e gli insegnanti nel provare “gusto” per lo studio

OBIETTIVI COGNITIVI PER IL PRIMO BIENNIO - saper ascoltare - saper leggere espressivamente - esprimersi correttamente in forma scritta e orale - acquisire progressivamente varietà e precisione di lessico - individuare i contenuti per parole-chiave e per concetti-chiave - ordinare per sequenze rispettando l’ordine cronologico e logico - acquisire sicurezza nella collocazione spazio temporale - comprendere chiaramente la nozione di nesso causale - apprendere ed applicare regole - data una regola generale saperla applicare ai casi particolari 45


OBIETTIVI FORMATIVI PER IL SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO -

rispettare le regole dell’ambiente in cui si vive assumere responsabilità e saper rispettare gli impegni presi collaborare al buon funzionamento della scuola impegnandosi, ad esempio, in uno dei progetti di istituto acquisire un atteggiamento interculturale scevro da pregiudizi intendere l’incontro con il “diverso” (per cultura, lingua, religione….) come una occasione di arricchimento e crescita

OBIETTIVI COGNITIVI PER IL SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO -

esprimersi in modo corretto, fluente, efficace acquisire progressivamente linguaggi specifici relazionare con precisione su lavori affidati raccogliere selezionare e ordinare informazioni saper utilizzare fonti e testi critici acquisire una crescente autonomia di lavoro e di rielaborazione risalire dai casi particolari alla regola generale cogliere le eccezioni alle regole senza che esse siano smentite individuare percorsi trasversali per mezzo dei quali approdare ad uno studio critico e personale

Gli obiettivi cognitivi contemplati nella PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO sono volutamente generali in quanto essi si precisano concretamente nella programmazione didattica delle singole discipline. Gli obiettivi curricolari di ogni disciplina possono essere consultati e richiesti alla scuola

METODOLOGIE DI ATTUAZIONE Gli obiettivi formativi e didattici trasversali sono adottati dai Consigli di Classe che si impegnano a: - rispettare le medesime regole di comportamento previste - programmare la propria attività didattica indicando finalità, modalità di attuazione, verifiche - formulare i giudizi in modo chiaro e motivato esplicitando il voto - correggere in tempi ragionevolmente brevi le esercitazioni assegnate - stimolare la curiosità, l’interesse, l’attività di ricerca personale e di gruppo - favorire uno studio autonomo e rielaborato - dimostrare sempre rispetto per lo studente come persona Nell’ambito delle riunioni per materia sono fissati gli obiettivi specifici di natura disciplinare che vengono dai docenti presentati nei Consigli di Classe per verificare i “territori” comuni su cui attuare attività interdisciplinari e le modalità di valutazione , per classi parallele, degli apprendimenti. Per sviluppare negli studenti le capacità di collegamento, di ricerca autonoma delle fonti, di approfondimento e di rielaborazione personale sono individuate unità pluridisciplinari che vedono il coinvolgimento di due o più discipline. Al fine di favorire le capacità di autoapprendimento e di autonomia organizzativa nella individuazione di compiti, ruoli e mansioni sono favoriti i lavori di gruppo e la didattica progettuale .

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FLESSIBILITÀ DEL TEMPO SCOLASTICO Ai fini della valutazione l’anno scolastico si divide in trimestre e semestre. Il calendario scolastico non può prevedere un numero di giorni inferiore a quello indicato dalla delibera annuale della Regione Veneto.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Il Marco Polo cura con particolare attenzione il rapporto con le famiglie, attivando una serie di contatti sotto forme diverse :  Incontri tra Presidenza e genitori degli alunni che si iscrivono alla classe prima.  Comunicazioni scritte della Presidenza su attività curricolari ed extracurricolari organizzate dalla scuola  Consigli di classe aperti ai genitori  Filo diretto con il coordinatore di classe che cura i rapporti con le famiglie, segnalando situazioni di disagio e di pericolo  Colloqui settimanali con i singoli docenti  Colloqui pomeridiani generali con i singoli docenti  Informazione di metà quadrimestre sull’andamento scolastico degli alunni attraverso una sintetica scheda informativa  Informazione alle famiglie sulla nuove normative relative al superamento o non del debito formativo Nella scuola è altresì attivo un comitato dei genitori a cui è possibile aderire volontariamente e da cui possono essere indirizzate delle proposte alla dirigenza sia per quanto riguarda le attività rivolte agli studenti, sia per quelle rivolte espressamente ai genitori.

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PATTO EDUCATIVO Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” si stipula con l’alunno e la sua famiglia il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale LA SCUOLA SI IMPEGNA A: - fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; - offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, facilitando il processo di formazione di ciascuno studente; - offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; - favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; - garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi didattici, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: - valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; - rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; - discutere, presentare e condividere con i propri figli il piano dell’offerta formativa e il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica.

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ORGANIGRAMMA

PRESIDENZA Dirigente

prof.ssa Rosalba Granuzzo

Docente vicaria

prof.ssa Erica Capelli

Secondo collaboratore

prof. Enzo Sbardelaro

REFERENTI DI SEDE / CORSI Succursale

prof.ssa Teuteria Corazza e prof.ssa Anna Maria Russo

Corso Sirio

prof.

Mario Parisi

Funzioni strumentali Dispersione “Scuola Inclusiva�

prof.ssa

Cristina

Pescimoro

Orientamento in entrata

prof.ssa

Silvana

De Marzi

Orientamento in uscita

prof.ssa

Diana

Sinigalia

Supporto alla didattica

prof.ssa

Anna Maria

Russo

Tecnologie didattiche

prof.

Alberto

Battaggia

Stage, viaggi, scambi

prof.ssa

Monica

Basso

Commissioni Viaggi e scambi linguistici: proff. Monica Basso, Erica Capelli, M. Assunta Sanzi, Sara Schena, Paola Annechini Orientamento in uscita: proff. Diana Sinigalia, Simonetta Spangaro, Erica Capelli, Enzo Sbardelaro, Alberto Battaggia, Ivana Caucchiolo, Maria Rosa Gatti, Rosalba Natali, Anna Maria Torriglia, Silvana Nori Sicurezza: proff. Ada Rizza, Erica Capelli, Teuteria Corazza, ass. tecnico Mauro Formigari Incarichi Orario

prof.ssa Erica Capelli

Esame di Stato e INVALSI

prof.ssa Anna Maria Russo

Comitato di valutazione Nicoletta Bianchini, Fiorella Ruggieri, Simonetta Spangaro e Ada Rizza

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Organo di Garanzia Proff. Erica Capelli, Annalisa Ruffo, Enzo Sbardelaro

Coordinatori di Dipartimento

Lettere e Storia dell’Arte

prof.

Alberto

Battaggia

Lingue Straniere

prof.ssa

Erica

Capelli

Coordinatori di Materia Lettere biennio

prof.ssa

Clara

Foresti

Lettere triennio

prof.

Alberto

Battaggia

Matematica

prof.

Maria Teresa Caramazza

Economia

prof.ssa

Ivana

Caucchiolo

Diritto

prof.ssa

Paola

Castellarin

Inglese

prof.ssa

M. Assunta

Sanzi

Francese

prof.ssa

Cinzia

Fumaroni

Tedesco

prof.ssa

Paola

Annechini

Spagnolo

prof.ssa

Cinzia

Zungolo

Cinese

prof.

Maria Nunzia Pittore

Russo

prof.

Adriana

Isotta

Storia dell’arte

prof.ssa

Lorella

Pasetto

Geografia

prof.

Marco

Bagattini

Scienze

prof.ssa

Cristina

Pescimoro

Informatica

prof.ssa

Anita

Oreda

Scienze motorie

prof.

Teuteria

Corazza

Religione

prof.

Stefano

Guglielmi

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Coordinatori di classe

1A

Cangini

3E

Zucco

2A

Campagnari

4E

Dorella

3A

Ruffo

5E

Spangaro

4A

De Grandis

1F

Caburlon

5A

Sanzi

2F

Perucci

1B

Foresti

3F

Francese

2B

Annechini

4F

Potito

3B

Sinigalia

5F

Torriglia

4B

Costalunga

5G

Caucchiolo

5B

Sbardelaro

1H

Foresti

1C

Dal Molin

2H

Pescimoro

2C

Manfredini

3H

Schena

3C

Mogavero

4H

Pachera

4C

Russo

5H

Battaggia

5C

Natali

1I

Ciotola

1D

Castellarin

2I

Pescimoro

2D

Zambreri

3I

Grossi

3D

Turnu

3L

Caucchiolo

4D

Ruggieri

5D

Gatti

3S

Pellegrino

1E

De Marzi

4S

Giaquinto

2E

Franchini

5S

Nori

51


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