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n.22 dicembre 2010 c

Campania Speleologica news Periodico della Federazione Speleologica Campana

Federazione Speleologica Campana Via G. Papini 12, 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.fscampania.it | info@fscampania.it


Campania Speleologica news Periodico della Federazione Speleologica Campana

n. 22 del 3 dicembre 2010

SOMMARIO In questo numero VITA DI FEDERAZIONE Assemblea dei delegati...................................................................................................................

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Emergenza rifiuti e cavità nel sottosuolo.................................................................................

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NOTIZIE DAL MONDO SPELEO WISH: un progetto per il Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia.............

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EVENTI Alburni Exploration Team a Spelaion ......................................................................................

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Workshop Area Marina Protetta “Parco Sommerso di Gaiola”........................................

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Puliamo il Buio 2010 in Campania.............................................................................................

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FORMAZIONE Seminari di approfondimento III ciclo......................................................................................

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ACQUISIZIONI DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “F. ALLOCCA” Processi Paleocarsici e Neocarsici e loro importanza economica nell'Italia meridionale - Guida alle escursioni, 1-3 aprile 1978.............................................................

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Le Grotte dell’isola di Capri..........................................................................................................

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Speleologia n.62...............................................................................................................................

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Opera Ipogea 1/2010 ......................................................................................................................

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Talp n.38.............................................................................................................................................

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Talp n.39.............................................................................................................................................

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VITA DI FEDERAZIONE Assemblea dei delegati. Si è svolta regolarmente lo scorso 22/10/2010 l’ultima Assemblea dei Delegati della FSC. Ospiti del caldo ed accogliente Rifugio le Janare, in località Miralago a Castello del Matese (CE), i delegati del Gruppo Speleologico del Matese, del Gruppo Speleologico CAI Napoli, del Gruppo Speleologico CAI Avellino e del Gruppo Speleologico Natura Esplora hanno discusso di tutti i punti previsti all’ordine del giorno. Durante l’assemblea, si è illustrata la bozza di bilancio relativa al II Convegno Regionale di Speleologia in Campania, si è fatto il punto sulle attività e sullo stato economico del progetto “I giovani presidiano il Parco presidio di Biodiversità” finanziato da Fondazione per il Sud e svolto in partnership con il Parco Regionale dei Monti Lattari ed altre associazioni campane, sono state relazionate le attività svoltesi durante la manifestazione Puliamo il Buio 2010 sotto l’egida della FSC e si è programmata la partecipazione della FSC al raduno internazionale di speleologia Casola 2010 – Geografi del vuoto. Si è decisa infine la migrazione di tutte le notizie della FSC (congressuali e istituzionali) sul solo sito web www.fscampania.it. In merito al convegno, è stato comunicato inoltre che il volume degli atti è in fase avanzata di preparazione, restando da perfezionare l’iter solo di pochi lavori. Per quanto riguarda la collaborazione con il Parco Regionale dei Monti Lattari invece, si segnala che Fondazione per il Sud ha indicato il progetto svolto tra le “best practice” e, considerando il ruolo attivo svolto dalla FSC, ciò rappresenta un sicuro motivo di soddisfazione. Si sottolinea infine che, a Casola Valsenio (RA), la FSC prenderà parte all’iniziativa del laboratorio del catasto con l’allestimento di un poster a colori che contiene le caratteristiche peculiari dei fenomeni carsici della regione e notizie aggiornate sulla situazione regionale del catasto Campania. Per ulteriori dettagli ed approfondimenti si rimanda al verbale dell’assemblea. Emergenza rifiuti e cavità nel sottosuolo. Si riporta di seguito il comunicato stampa congiunto diffuso dalla Società Speleologica Italiana e dalla Federazione Speleologica Campana in merito alla paventata ipotesi dello stoccaggio di rifiuti stabilizzati in cavità del sottosuolo di Napoli e all'eventuale stoccaggio degli stessi in cave di calcaree presenti in alcune aree carsiche della regione.


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NOTIZIE DAL MONDO SPELEO WISH: un progetto per il Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia. Presentato dalle federazioni speleologiche Campana e Veneta al Tavolo Permanente tra la Società Speleologica Italiana e diverse Federazioni Speleologiche Regionali tenuto a Bologna nel novembre 2008, il WISH (Web Information System Hyperlink) continua il suo cammino. Il progetto si prefigge l’obiettivo di rendere il Catasto delle Grotte d’Italia fruibile e consultabile sul web alla comunità speleologica e a tutti coloro i quali fossero interessati. Strutturato come Portale Nazionale delle Grotte d’Italia., ossia porta di ingresso ai catasti di ciascuna regione, il WISH fornisce, in modo semplice ed agevole, un quadro d’insieme a livello nazionale, rimandando ai siti dei catasti regionali per i dati di dettaglio. Le ricerche e la consultazione su scala nazionale sono possibili tramite una navigazione cartografica o accedendo ad un modulo di interrogazione dei dati. Presentato in più sedi durante raduni e incontri, ha rapidamente raccolto apprezzamenti ed adesioni da parte di molte regioni d’Italia. Fino a ottobre 2010 hanno aderito ufficialmente al progetto: Campania, Veneto, Puglia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte, mentre altre regioni si mostrano interessate. Ad oggi sono inseriti 22600 record, dato che non comprende Lombardia e Piemonte. Alla riunione di Commissione Catasto tenutasi a Casola al recente raduno erano presenti rappresentanti di molte regioni e, insieme agli altri argomenti di commissione, si è lasciato ampio spazio al progetto WISH e alla discussione dei problemi ed opportunità che la sua realizzazione comporta, primo fra tanti l’omogeneizzazione dei dati speleologici delle diverse regioni. La Federazione Speleologica Campana, quale federazione promotrice del progetto ha aderito mettendo in linea i dati regionali. Per poter consultare il sito: http://catastogrotte.speleo.it.

EVENTI Alburni Exploration Team a Spelaion. Nell'ambito della manifestazione Spelaion 2010 XV Incontro Regionale della Speleologia Pugliese che si terrà a Bari dal 10 al 12 dicembre, oltre alle numerose relazioni sulle attività dei vari gruppi, ci sarà spazio anche per la discussione di tutto ciò che fin'ora è stato fatto in Alburni e, soprattutto, per la programmazione dei prossimi obiettivi, l'appuntamento è sabato 11 dicembre alle ore 18.30. Maggiori informazioni su http://vespelaion.blogspot.com. L'Alburni Exploration Team, nato nel 2008 come naturale evoluzione del progetto AIRES, è un collettivo di gruppi appartenenti alle Federazioni Speleologiche Pugliese e Campana, con lo scopo di coordinare le esplorazioni nell'area del massiccio degli Alburni e di proporre l'attività speleologica come valore aggiunto ad un territorio già di per sè ricco di aspetti naturalistici eccezionali. Maggiori informazioni su http://www.fscampania.it/alburni/index.htm. Un primo risultato tangibile della collaborazione in atto è la pubblicazione sull'ultimo numero di Speleologia, il 63, di un articolo sulle attività del campo di quest'estate. Workshop Area Marina Protetta “Parco Sommerso di Gaiola”. In occasione del Workshop sulla “Didattica e formazione nelle aree protette della campania” organizzato dall’Area Marina Protetta “Parco Sommerso di Gaiola” il 30-31 ottobre scorso, la FSC ha presentato una relazione intitolata “Educazione ambientale e Formazione, l’esperienza con il Parco Regionale dei Monti Lattari e del II Convegno di Speleologia”. Con il presente intervento si è voluto mettere in evidenza (collaborando con il Parco Regionale dei Monti Lattari) la buona riuscita del progetto “I Giovani Presidiano il Parco, Presidio di Biodiversità”,


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che ha visto la FSC impegnata per 2 anni in una complessa ma efficace serie di azioni volte all’informazione e alla sensibilizzazione alle tematiche ambientali nell’area parco. La FSC, infatti, ha messo in evidenza il patrimonio carsico dei Monti Lattari, ponendo le basi per una sua più efficace tutela. Nella seconda parte dell’intervento si è invece mostrata l’esperienza di educazione ambientale dell’FSC svolta durante il II Convegno di Speleologia Campano a Caselle in Pittari, evidenziando l’importanza di attività di divulgazione ed educazione ambientale sul territorio durante convegni scientifici, i quali altrimenti rimarrebbero relegati solo ed esclusivamente alla ristretta cerchia di esperti del settore. Puliamo il Buio 2010 in Campania. Dal 24 al 26 settembre si è svolta l'annuale edizione di "Puliamo il Buio" che per la Campania ha visto impegnati diversi gruppi federati e altre associazioni locali in collaborazione con le amministrazioni comunali di Sanza (SA) e Cusano Mutri (BN). Gli interventi di pulizia hanno riguardato due siti particolarmente vulnerabili dal punto di vista idrogeologico per la presenza al loro interno di torrenti attivi. A seguire vengono riportate le relazioni di dettaglio sulle due manifestazioni svolte che hanno ricevuto il personale, quanto gradito apprezzamento, dell'Assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. Vallivona (Cp633 Catasto Grotte Campania) - Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (SA). L'idea di portare Puliamo il Buio a Vallivona nasce nel 2006, quando, scesi per la prima volta oltre la diga, ci si rese conto della situazione che si era creata a causa dei lavori svolti per la costruzione della stessa alla fine degli anni sessanta. Un PiB atipico visto che non si occupa di ripulire pozzi e/o grotte adibite a discariche abusive. Lo spirito, in questo caso, è quello di sottolineare come le strategie di intervento sull'ambiente in generale, e su quello carsico in particolare, debbano essere sempre prese con le dovute precauzioni e dopo attenta e oculata documentazione. Il danno creato va a sottolineare come l'intervento antropico possa rivelarsi nocivo e privo di lungimiranza. Discutibile forse il già invasivo scavo di un tunnel di 450 m., grazie al quale, però, ora si può ammirare un luogo incantevole altrimenti inaccessibile ai più, e discutibili le tecniche utilizzate per la realizzazione della diga edificata in base alle scarse conoscenze dell'epoca. Fatto sta che il rilascio continuo di ossidi derivanti dalle impalcature abbandonate oltre la diga, dai ferri e chiodi infissi lungo il muro, dal limo contaminato dai residui ferrosi che si infiltra lungo le naturali vie che si aprono nelle rocce carsificabili, ha compromesso i primi 100 m di questa splendida cavità. Si è sottoposta la situazione all'attenzione dell'Amministrazione del comune interessato che si è detta favorevole al nostro intervento e disponibile a collaborare fattivamente. Nasce così Puliamo il Buio 2010 a Sanza in collaborazione con il Comune stesso, con il Gruppo Speleologico CAI Napoli e il Gruppo Speleologico Natura Esplora e con il patrocinio morale della Federazione Speleologica Campana, di Legambiente Campania e Legambiente Vallo di Diano, dell'Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e della Fondazione MIdA. Il programma realizzato ha previsto un incontro con i residenti venerdì 24 settembre, un incontro con le scuole per il sabato 25 e la rimozione dei materiali per la domenica del 26, giorno ufficiale dell'evento. Per rendersi conto del lavoro necessario, il primo fine settimana di settembre è stato svolto un sopralluogo “operativo” che si rivela “risolutivo”. Tutte le impalcature vengono, infatti, opportunamente segate e


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issate su di un terrazzino presente lungo la parete interna della diga. Si recupera anche altro materiale abbandonato, si fa l'armo della teleferica, la si appronta e collauda. Questo inaspettato risultato ci trova pronti per le riprese che Ambiente Italia, noto programma ambientalista di RAI 3, ha successivamente svolto lunedì 13 settembre a seguito della nostra manifestata disponibilità nell'ambito delle iniziative segnalate della S.S.I. per PiB 2010. Una bella giornata che ha visto la partecipazione non solo degli speleo ma anche del sindaco di Sanza e del responsabile scientifico di Legambiente Campania intervistati dalla giornalista Claudia Apostolo. Venerdì 24, presso il Centro di Educazione Ambientale di Sanza (C.E.A.), di fronte all'intera giunta comunale e a vari residenti, il Presidente della FSC, Sossio Del Prete, ha illustrato il significato di PiB ed in maniera semplice, ma con il dovuto rigore scientifico, le problematiche dell'inquinamento dei sistemi carsici suscitando un vivo e partecipe interesse della platea. A seguire una breve relazione ad opera del GSAVD che ha illustrato le conoscenze speleologiche dell’inghiottitoio e gli obiettivi dell’intervento di bonifica. Sabato 25, sempre presso il C.E.A., si è svolto un incontro con gli allievi della scuola media di Sanza volto a sensibilizzare i giovani alle problematiche ambientali, con particolare riguardi a quelle relative ai territori carsici sottolineandone i vari aspetti. All'incontro, cui è seguita la proiezione delle immagini dell'Inghiottitoio, hanno partecipato un centinaio di ragazzi accompagnati da una decina di insegnanti. Domenica 26 settembre, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, si è riusciti a concludere l'evento coronato da un graditissimo pranzo offerto dall'Amministrazione sanzese. In conclusione, all'evento hanno partecipato circa una ventina di speleo dei vari gruppi consociati nella FSC e una cinquantina di residenti, oltre ai ragazzi delle scuole e ai relativi insegnanti e sono stati rimossi tutti i “residui” presenti nell'Inghiottitoio, circa un centinaio di kg di impalcature ed assi da carpenteria marcescenti. Pozzo Moriaturo (Cp682 Catasto Grotte Campania) - Cusano Mutri (BN)


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In occasione di Puliamo il Buio 2010 il giorno 25 il Gruppo Speleologico Natura Esplora e l’Associazione Matese Escursioni con il patrocinio della Federazione Speleologica Campana, nonostante l’incessante pioggia hanno provveduto alla pulizia del pozzo d’ingresso di Pozzo Moriaturo, una cavità sita nelle vicinanze dell’abitato di Cusano Mutri (BN). Pozzo Moriaturo è costituito da un pozzo da crollo di 32m di profondità che immette in una sala sotterranea ingombra di detriti che, dopo un ulteriore piccolo salto, porta a un torrente sotterraneo. Nel corso dell'operazione sono stati riportati fuori dalla cavità circa 500 kg di materiale (plastica, contenitori metallici, resti di animali, materiale para-farmeceutico, pneumatici) oltre una lambretta ed una bicicletta. All’operazione hanno partecipato circa 20 speleologi delle due associazioni che si sono suddivisi tra il lavoro in grotta ed il trasporto a valle mediante teleferica. Il Comune di Cusano Mutri ha provveduto allo smaltimento in discarica del materiale.

FORMAZIONE Seminari di approfondimento III ciclo. Il ciclo di seminari proposti vuole essere un primo passo per incrementare le conoscenze degli speleologi, essi si rivolgono a tutti coloro che ne voglio sapere di più ed in particolare a coloro che voglio sostenere il prossimo Stage di qualifica AI-IT Per la partecipazione ai seminari è richiesto il versamento di una quota di 20,00€ il un numero massimo di partecipanti è 20. Programma: 18/12/2010

ore 16.00 Geologia e carsismo

15/01/2011

ore 16.00 Rilievo e Cartografia

19/02/2011

ore 16.00 Tecniche di armo

12/03/2011

ore 16.00 Biospeleologia e salvaguardia ambiente carsico

13/03/2011

ore 9.00 Esercitazione - Campionamento biologico in grotta

09/04/2011

ore 16.00 Primo soccorso in grotta

10/04/2011

ore 9.00 Esercitazione - Tecniche di disgaggio

Le lezioni del corso si terranno presso la sede del GSNE al centro sociale "Papa Giovanni Paolo II" a Starze di Summonte alla Strada Vicinale Leo.

ACQUISIZIONI DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “F. ALLOCCA” Processi Paleocarsici e Neocarsici e loro importanza economica nell'Italia meridionale - Guida alle escursioni, 1-3 aprile 1978. Istituto di Geologia e Geofisica dell'Università di Napoli - Gruppo Speleologico CAI Napoli, 210 pp. Un nuovo volume disponibile sulla biblioteca on line della Federazione www.fscampania.it. Il volume fu redatto a conclusione del seminario sui processi paleocarsici e neocarsici dell’Italia meridionale che si svolse a Napoli nell’aprile del 1978. L’intento degli Autori fu quello di offrire un quadro ampio ma semplice dei problemi geologici e gemorfologici delle principali aree carsiche dell’Italia


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meridionale accessibili e facilmente comprensibili da tutti coloro che si avvicinano al multidisciplinare mondo del carsismo e della speleologia. La guida si compone di tre parti ed è disponibile sia in italiano che in inglese. La prima comprende una rassegna dei caratteri geologici e geomorfologici dell’Appennino meridionale tra le valli del Liri-Sangro, a nord, e del Noce-Agri, a sud; la seconda comprende le varie descrizioni geomorfologiche delle aree oggetto di escursione, con particolare riguardo al fenomeno carsico; ed, infine, una introduzione ai problemi da discutere durante le varie escursioni. Questo volume fornisce ovviamente solo una traccia da seguire nell’affrontare un argomento così vasto e complesso nel tentativo di cercare di inquadrare il fenomeno carsico nell’ambito dell’articolata interazione tra dinamica della tettonica e clima e di comprendere le modalità di sviluppo e la successione degli stessi eventi. Le Grotte dell’isola di Capri. 1998, supplemento al n. 2, Marzo-Aprile 1998 della Rivista “L’Universo”, Istituto geografico Militare, Firenze, 173 pp. Il prof. Georg Kyrle, Presidente dell’Istituto Speleologico di Vienna, fu uno dei più importanti studiosi di speleologia mondiali. Dal 13 al 31 marzo 1931 compì una dettagliata campagna di ricerche sulle numerose grotte dell’isola di Capri insieme all’ing. Ermanno Bock di Feistriz, che si occupò dei dettagliati rilievi topografici, la sua consorte, al dott. Leopoldo Pindur e al dott. Adolfo Cerny, direttore della Stazione idrobiologica del Danubio, che si occupò delle osservazioni biologiche. Il Kyrle scomparse prematuramente nel luglio del 1937 e solo nel 1942 Franco Anelli dell’Istituto Italiano di Speleologia, completò e trasmise alla redazione dell’Universo la versione dal tedesco di questa importante ricerca monografica sulle grotte dell’isola di Capri. A causa della Guerra, tuttavia, il testo non poté essere pubblicato e tutta l’opera venne pubblicata in due puntate sulla Rivista “L’Universo” nel 1946 e nel 1947. Dopo 50 anni la redazione dell’Universo pubblica una ristampa di quel lavoro in un unico supplemento curato dal giornalista Ernesto Mazzetti. Il volume affronta lo studio delle grotte nella sua multidisciplinarietà, andando dalla geologia all’archeologia, alla biologia e così via. Peccato che non siano state pubblicate anche le foto originali dell’Autore apparse sull’articolo originale del 1946, sostituite, invece, da foto recenti non sempre all’altezza. Quasi inalterati, invece, sono i rilievi originali ricchi di informazioni oltre che graficamente e stilisticamente di una qualità oggi, purtroppo ben rara a vedere in certi moderni rilievi. Speleologia n. 62. Giugno 2010, periodico semestrale della Società Speleologica Italiana, 88 pp. Il primo numero di Speleologia del 2010 cade nel 60° della costituzione della Società Speleologica Italiana su cui si incentra l’editoriale del presidente Giampetro Marchesi. Sempre ben curato nella veste grafica in questo numero oltre ai sempre utili servizi riportati nella rubrica tempi solcati, tra cui uno al Corso di Biospeleologia organizzato dal CNSS campano, tra i vari articoli se ne segnala per l’Italia uno che fa il punto della situazione sulle ricerche speleologiche in una delle grotte più belle del Piemonte: Fantozzi-Mottera; ed uno sul complesso del Releccio nella Grigna in Lombardia. Dall’estero un articolo sulla spedizione albanese organizzata dalla Commissione grotte Boegan di Trieste, sulla Grotta del Ribelle in Etiopia e sulla grotta in quarzite più profonda del mondo in Brasile. Opera Ipogea 1/2010. Periodico semestrale della Società Speleologica Italiana, 72 pp. Con il primo numero del 2010 Opera Ipogea punta a diventare sempre più una rivista di riferimento per studiosi di cavità artificiali anche degli altri paesi europei e dell’area mediterranea in generale. Sempre più frequenti iniziano a diventare gli articoli pubblicati bilingue (con versione sia italiana che inglese) nell’intento di “farsi capire” anche dai lettori esteri. D’altro canto Opera Ipogea è a tutt’oggi l’unica rivista nel panorama nazionale ed europeo ad occuparsi specificamente di speleologia in Cavità Artificiali. Su questo numero si segnala un editoriale del presidente della Commissione Cavità Artificiali della SSI, Carla Galeazzi, sulla


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messa on line del Catasto Nazionale Cavità Artificiali, un interessante articolo sulle opere idrauliche della città di Urbino (prossima sede a dicembre del VII Convegno Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali), un articolo sul patrimonio millenario delle Miniere di Brosso in Piemonte, un ricco e interessante articolo sulle ricerche speleo subacquee in diversi acquedotti e cisterne in particolare di Assisi ma anche di Perugia, Todi, Spoleto e Orvieto; chiude il numero, infine, un articolo sui risultati esplorativi della terza missione speleo archeologica condotta in Turchia sud orientale dal Centro Studi Sotterranei di Genova. TALP n. 38. Rivista della Federazione Speleologica Toscana, 80 pp. Su questo numero della ormaii ventennale rivista della FST, sono riportate le novità più recenti sulle scoperte e le esplorazioni dei principali sistemi carsici delle Apuane frutto della consolidata collaborazione dei gruppi locali sotto l'egida appunto della FST e di altri gruppi italiani. Nuovi tasselli arrivano dall'estesa struttura del Corchia. Dalla Val Serenaia arriva una sintesi sulla scoperta della Grotta di CavaTorre. Da segnalare il lungo articolo sulla biospeleologia dell'ecosistema della Tana di Casteltendine e l'interessante approccio dell'articolo di Bruttini sulla stima dei vuoti sotterranei della Montagnola Senese. Per quanto riguarda l'idrogeologia carsica, da segnelare l'analisi dei risultati di uno studio condotto sul bacino di alimentazione delle sorgenti di Equi Terme. TALP n. 39. Rivista della Federazione Speleologica Toscana, 72 pp. Anche in questo numero una nuova puntata sulle esplorazioni al Corchia con un articolo sulla risalita versoo i nuovi ambienti sopra il Pozzo Bertarelli. Una sinttesi dei risultati delle esplorazioni svolte nel 2008 in Carcaraia che ha portato lo sviluppo dell'Abisso Chimera a -1006m. Un breve resoconto è dedicato alla profonda giunzione dello Squisio-Saragato ed un breve reportage delle esplorazioni condotte dal GSB-USB nel Fosso Capricchia in Castelnuovo Garfagnana. Per la speleologia in cavità artificiali si segnala un articolo sulle cavità di Chiusi.


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Campania Speleologica news periodico della Federazione Speleologica Campana. I contenuti sono concessi sotto licenza Creative Commons. È possibile ridistribuirli liberamente, citando e linkando la fonte. La newsletter è unidirezionale: è possibile solo ricevere. Se la ricevi è perché ci hai comunicato il tuo indirizzo, o perché esso ci è pervenuto attraverso persone o associazioni che desiderano farti arrivare aggiornamenti dalla speleologia campana. Per qualsiasi problema o per non ricevere più Csnews, contatta direttamente il moderatore postmaster@campaniaspeleologica.org Redazione: Sossio Del Prete, Antonio Gaeta, Enzo Iannella, Francesco Maurano, Natalino Russo, Giovanni Testa. Hanno collaborato a questo numero: Umberto Del Vecchio, Marco Ruocco, Rossella Tedesco. In copertina: Miniera di Monte Crosco - Cusano Mutri (BN). Foto Francesco Maurano. Federazione Speleologica Campana. Via G. Papini 12, 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.fscampania.it | info@fscampania.it


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