Le 10 regole dello scrivere su Facebook

Page 1

Fulvio Julita e Federico Di Leva

LE DIECI REGOLE DELLO

SCRIVERE SU FACEBOOK

Quello che è utile sapere a chi amministra una Pagina aziendale. Per farsi notare, capire e ricordare.

Compendio al libro TI HO VISTO SU FACEBOOK


VI GIOCATE

TUTTO

O COMUNQUE TANTO

NELLE PRIME

BATTUTE


Un buon post di Facebook deve catturare l’attenzione del lettore. In particolar modo, l’inizio deve essere accattivante e funzionare come un vero e proprio invito a alla lettura di quanto segue. Un incipit ben scritto raccoglie nelle prime battute (140 o 160) l’idea centrale, quella attorno alla quale ruota tutto il testo. La ragione dell’importanza delle prima porzione del vostro post risiede anche nel fatto che, proprio queste prime righe, sono quelle che vengono rimbalzate su Twitter (qualora abbiate collegato ad esso il vostro account Facebook), social network che, per sua natura, non consente messaggi più lunghi di 140 caratteri. Inoltre, la diffusione di smartphone e tablet ha fatto sì che le prime battute siano visualizzate sui display sotto forma di notifiche e popup. Quando le vostre parole compariranno sui display dei dispositivi dei vostri lettori, dunque, dovranno calamitare la loro attenzione in pochi istanti, e spingerli toccare lo schermo, per saperne di più.


PENSATE A FACEBOOK

COME A UNA

PIAZZA,

MA NON COME ALLA

PIAZZA DEL

MERCATO


Facebook offre la possiblità alle aziende di avere una spazio per instaurare relazioni con il loro pubblico. Ma non è un luogo dove vendere. Questa non è una buona notizia per chi pensa di utilizzare Facebook per tempestare il pubblico di messaggi commerciali. Le persone si connettono alle Pagine delle aziende per sentirsi più vicine ad un marchio e per beneficiare dei vantaggi che derivano dallo stargli attorno, oppure per soddisfare ed esibire il piacere di relazionarsi con esso. Il rapporto con quell’utente è una risorsa tanto preziosa quanto delicata: il tentativo di vendergli qualcosa potrebbe suonare come una goffa e inopportuna violazione di un accordo implicito. Dovrete abituarvi all’idea che scrivere un post significa intercettare i suoi interessi, ma non invadere i suoi spazi.


SEMPLICITÀ E

COMPLE

TEZZA


Avete qualcosa da dire? Ditelo con semplicità. Scegliete la forma più diretta per esprimere l’idea che avete in testa e renderete il post alla portata di tutti, raggiungendo un più ampio numero di persone. La chiarezza è anche nella vostra capacità di essere esaustivi. Per avere certezza che l’essenza del vostro messaggio non vada perduta, adoperate il metodo delle Cinque W, la regola aurea del giornalismo anglosassone. Se in apertura del vostro post avrete, infatti, fornito risposte alle domande who? what? when? where? why? (chi? che cosa? quando? dove? perché?), con ogni probabilità avrete fornito al lettore gli elementi per capire se quanto volete dirgli lo può interessare.


DIALOGATE E

SORRI

DETE


Fate accomodare il lettore al centro del vostro mondo, accogliendolo con un sorriso, come fareste con un amico. L’empatia è il collante dei rapporti tra le persone, quindi, anche se gestite la Pagina di un brand, fate in modo che si senta il calore umano. Apritevi al dialogo con le persone. Parlate con loro e state ad ascoltare ciò che hanno da dirvi. Facebook vi offre l’opportunità di capire che cosa il vostro pubblico pensa di voi e di ciò che fate. E vi dà spunti per migliorare.


“ NON DATE

PER SCONTATO CHE IL

LETTORE CAPISCA

DI CHE COSA STATE

PARLANDO


Nel comunicare con gli altri può capitare di dare per scontato il senso di ciò che si vuole esprimere. Succede perché si è concentrati sull’oggetto del proprio discorso e non su chi dovrà interpretare le nostre parole. Quando scrivete su Facebook, chiedetevi se ciò che è ovvio per voi lo sia anche per il vostro interlocutore. Farsi capire dipende dalla volontà di mettere in discussione la chiarezza di ciò che state dicendo, affinché tutti possano godere del valore di quello che scrivete. Il vostro scopo non dovrebbe essere far capire quanto sapete, ma far capire quello che sapete.


STU PITE


Facebook vi offre la possibilità di raccontare qualcosa: cercate di farlo ogni volta in modo diverso e sorprendente, alternando gli argomenti ed esplorando le tante forme che i vostri pensieri possono assumere. La varietà vi impedirà di essere banali, rendendo vivace, solido e appagante il rapporto tra voi ed il vostro pubblico. Arricchite, inoltre, la vostra Pagina di fotografie e filmati. I contenuti di carattere visivo arrivano a generare il doppio del coinvolgimento rispetto a quelli puramente testuali, poiché il nostro cervello è decine di migliaia di volte più veloce nell’elaborarli. Ecco perché quello che avete da dire sarà più incisivo e facile da ricordare. E i vostri fan saranno più propensi a condividerlo con gli amici.


“ FATE

ATTEN ZIONE AI DETTAGLI


Immaginatevi seduti al tavolo del ristorante più elegante della città. Il maître sta stuzzicando il vostro appetito elencando quali raffinati capolavori la fantasia dello chef abbia immaginato per voi. Nel vociare sommesso della sala tutto ispira buon gusto, raffinatezza, professionalità. Improvvisamente, un particolare cattura la vostra attenzione. È una macchia di sugo, sulla cravatta dell’uomo che ancora vi sta parlando, a spezzare quell’incanto... Ecco, un errore grammaticale stride esattamente così, anche su Facebook. È una macchia che deturpa il testo più bello, facendolo apparire sciatto agli occhi di chi legge. Rileggete un paio di volte quello che avete scritto e tenete a portata di mano vocabolario e grammatica. Siate metodici nella cura dei dettagli, perché dicono di voi molto più di quanto pensiate.



Facebook è luogo di relazioni, e le relazioni si coltivano con equilibrio e continuità. Non siate assillanti con la vostra presenza. Pubblicare tanti post ogni giorno può rendervi antipatici, soprattutto se non saprete interessare e coinvolgere. In modo analogo, pubblicare con scarsa frequenza, lasciando passare settimane tra un intervento e l’altro, non vi porterà a nulla. Non è così che si guadagna familiarità con il pubblico in un social network. Trovate la giusta misura e diverrete irrinunciabili per chi vi segue. Come il caffè al mattino appena svegli.


QUANDO ARRIVA UNA

CRITICA NEGATIVA

,

MANTENETE LA

CALMA


Può capitare di ricevere un commento negativo. Se dovesse succedere, non perdete il controllo. Ascoltate e gestite le critiche con serenità e, nel rispondere, abbiate la consapevolezza di quanto saranno amplificati gli effetti della vostra reazione. Quel che accade su Facebook è infatti sotto gli occhi di tutti, perciò usate la testa. Se sarete saggi nel gestire la situazione, la trasformerete in una pubblica dimostrazione delle vostre virtù, di quanto tenete ai vostri clienti e della qualità che offrite. Siate costruttivi: è una scelta che premia. Questo non significa che dovete accettare offese o ricatti: se una critica costituisce un evidente atto diffamatorio, è legittimo ricorrere a procedure atte a tutelare la dignità vostra e del vostro lavoro.


“ PERCHÉ CHIEDETEVI SEMPRE

DOVREBBE

INTERE SSARMI?


Questa è la domanda nella testa del vostro lettore. Creare legami solidi e trasformarli in opportunità per la vostra azienda, è un percorso che passa attraverso la vostra capacità di soddisfare i bisogni, gli interessi o le passioni del vostro pubblico. In quello che scrivete su Facebook, fate percepire il valore di quanto avete da offrire a chi vi segue, create contenuti che ne soddisfino il desiderio di sapere e lo divertano, offritegli esclusive opportunità commerciali. In altre parole: siate per lui un’esperienza appagante. In una strategia di social media marketing, a far la differenza è la capacità di dare alle persone valide ragioni per parlare bene di voi.


SE CERCATE ALTRI CONSIGLI, LEGGETE QUESTO Sapevate che, grazie a Facebook, le aziende possono facilmente guadagnare popolarità e reputazione? E che esiste un modo per creare valore attorno al loro marchio coltivando una buona strategia, seminando buoni contenuti e raccogliendo buone relazioni? È necessario avere le idee chiare su cosa bisogna fare. Di questo e altro si parla nel libro Ti ho visto su Facebook attraverso il quale conoscerete il Metodo dei Cinque Vasi, per gestire la vostra Pagina aziendale. Imparerete ad organizzare il vostro piano d’azione, a comunicare cose interessanti e facili da ricordare, a evitare le insidie che si celano nell’uso non consapevole dei social media. Il tutto attraverso il perfezionamento delle vostre abilità di scrittura per fare delle parole uno strumento capace di suscitare emozioni e coinvolgimento. Le tecniche che apprenderete sono quelle che i due autori, Fulvio Julita e Federico Di Leva, applicano ogni giorno con le aziende con le quali collaborano. Le stesse tecniche che potrete utilizzare per raggiungere risultati di successo e allargare i vostri orizzonti verso i nuovi confini del marketing.

Libro o eBook? Scegliete voi

WWW.CINQUEVASI.COM


Fulvio Julita e Federico Di Leva

TI HO VISTO SU

FACEBOOK Come guadagnare visibilità e reputazione aziendale con il social network più grande del mondo

Contiene IL METODO DEI CINQUE VASI® per scrivere post che si facciano ricordare



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.