POR POR TFO TFO LIO LIO Gabriele Ghirlandetti
Product Industrial Designer
GABRIELE GABRIELE GHIRLANDETTI GHIRLANDETTI
02/05/1995 Treviglio (BG) gabrieleghirlandetti@gmail.com +39 340 46 92 260
2018 - 2021 Politecnico di Milano - Laurea Magistrale in Integrated Product Design - 110/110L
FORMAZIONE
2015 - 2018 Politecnico di Milano - Laurea Triennale in Design del prodotto industriale - 108/110L 2014 - 2015 IAAD Torino - Transportation Design 2009 - 2014 ISIS G. Natta Bergamo - Liceo Scientifico Tecnologico - 76/100 giu - ago 2020 Tirocinio @ EDME - Politecnico di Milano feb 2020 Partecipazione al Workshop “Braun” - Politecnico di Milano mar - set 2019 Collaborazione con Arch. Paolo Tinelli
ESPERIENZE
mag 2019 Partecipazione al Workshop “Cutting Ceramic Edge” gen - feb 2019 Partecipazione al concorso “Bruniglass” giu 2018 Partecipazione al Workshop “Verallia Design Award 2018” lug - set 2014 Partecipazione al concorso “Borse di Studio IAAD - Torino”
LINGUE
Italiano - Madrelingua Inglese - B2 TOEIC, 2018, c/o British Language Services
SOFTWARE
INTERESSI mototurismo
trasporti
Italia
viaggi
tecnologia
2019 - 3° posto, Workshop “Cutting Ceramic Edge, Montolit
PREMI
2018 - 2° posto, Workshop “Verallia Design Award 2018” 2014 - 1° posto, Concorso “Borse di Studio IAAD - Torino”
IN IN DI DI CE CE
A progetti
B
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ATMOSFERA SESAMO KINDER COPERNICO ABBRACCIO E ORIGAMI M.USE MONTOLIT LANGHE E ROERO PURA BRUNIGLASS MASERATI CAMPARISODA
p. 8 p. 16 p. 24 p. 30 p. 36 p. 42 p. 46 p. 48 p. 50 p. 52 p. 54 p. 56
1 2
RHINOCEROS / KEYSHOT SOLIDWORKS / KEYSHOT
p. 60 p. 62
1 2
TRASPORTI MOTOTURISMO
p. 66 p. 68
competenze tecniche
C interessi
PRO GET TI
capitolo
A
ATMOSFERA ATMOSFERA Capitolo A | Progetti
8
PORTFOLIO Product Industial Designer
1
ATMOSFERA
progetto 2019 Team Work: personale
brief
È stata richiesta l’ideazione e la progettazione di un prodotto che risponda ai futuri trend del settore del beverage, focalizzando l’attenzione sugli alcolici. L’unico vincolo progettuale è stato l’inserimento all’interno del progetto di valvole per fluidi dell’azienda Fluidotech, partner del progetto.
programmi utilizzati
Dopo un’apporfondita ricerca su utenti, categorie e trend da seguire, il progetto è stato indirizzato verso i “bubble cocktail” che, secondo l’European Bartender School, è una modalità di realizzazione dei cocktail che è in crescita e permette di creare un effetto visivo nuovo e indimenticabile. Anche dal punto di vista esperienziale è completamente differente: le bolle possono contenere flavours ed è possibile erogarlo in una quantità definita. La bolla esplode in bocca e il cocktail si forma direttamente sul palato dell’utente. I bubble cocktail seguono il successo del bubble tea e il progetto Atmosfera vuole cercare di riportare il successo che sta avendo il tè erogato in questo modo, anche nel mondo dei cocktail.
Maserati
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Gabriele Ghirlandetti
ATMOSFERA ATMOSFERA Capitolo A | Progetti
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Grazie alla collaborazione di un gruppo di 10 studenti è stata svolta una ricerca apporfondita sul settore del beverage, in particolare sulla birra e sui prodotti alcolici. Sono stati analizzati statistiche e dati di mercato, sono state svolte diverse interviste a utenti e proprietari di locali; è stata svolta una ricerca sui principali trend in atto nel settore e le più promettenti
PORTFOLIO Product Industial Designer
innovazioni tecnologiche. Tutto questo per definire uno scenario, rappresentato tramite lo schema nella pagina successiva, e i futuri trend del settore che potrebbero portare ad un cambiamento radicale nella fruizione e nell’esperienza del bere bevande alcoliche.
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SCENARIO: Il futuro del beverage avrà come centro l’esperienza nella totalità dei suoi significati. Sarà caratterizzato da un’interazione sempre più curata e funzionale, i cui apici saranno la personalizzazione dell’esperienza e l’adattabilità ad ogni utente. Quest’ultimo sarà sempre più informato e attento a quello che consuma, con un occhio di riguardo al proprio stato di benessere fisico e mentale. Il tutto avverrà all’interno dei confini sempre più rigidi di un’ottica sostenibile, affinchè continuino a fiorire opportunità future.
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PERSONALIZZAZIONE
SPETTACOLARIZZAZIONE
NUOVE CONSISTENZE
DRINKSTAGRAMMER
Gabriele Ghirlandetti
ATMOSFERA ATMOSFERA Capitolo A | Progetti
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PORTFOLIO Product Industial Designer
265
500
150
300
La forma del prodotto è il risultato di uno studio sul funzionamento e dimensionamento dei componenti interni che servono per la realizzazione della bolla contenente liquido alcolico. Viene inserito il liquido alcolico nella macchina attraverso l’imbuto posto nella parte superiore; Viene inserito il sodio alginato in polvere nel dosatore e viene mixato all’alcol grazie ad un miscelatore. Una valvola Dolphin Fluidics provvede a regolare la quantità di flusso da inserire all’interno del cucchiaio per poter creare la bolla (si crea in una soluzione di calcio lattato e acqua che viene caricata nel serbatoio di formazione delle bolle da un altro serbatoio, che è necessario per lo svuotamento del primo serbatoio per poter agevolare il passaggio delle bolle nel serbatoio di risciacquo). Il calcio viene inserito dall’utente nel dosatore posto nel cassettino alla base della macchina e viene mescolato all’acqua grazie ad un miscelatore. La soluzione viene pompata nel serbatoio di formazione delle bolle che vengono create grazie alla rotazione del cucchiaio di 180°. Successivamente il serbatoio viene svuotato e viene aperta la paratia per fare in modo che le bolle fluiscano all’interno del serbatoio di risciacquo. Nel serbatoio di risciacquo è presente acqua che viene pompata dal serbatoio presente sotto al bancone (per motivi di spazio e dimensionamento della macchina); vengono risciacquate le bolle, il serbatoio si svuota per poter permettere l’erogazione delle bolle e la paratia del beccuccio di erogazione si apre.
Atmosfera
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Gabriele Ghirlandetti
ATMOSFERA ATMOSFERA Capitolo A | Progetti
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PORTFOLIO Product Industial Designer
Atmosfera
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Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
SESAMO SESAMO
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PORTFOLIO Product Industial Designer
progetto
brief
SESAMO - Servizio Sanitario Mobile
2020/2021 Tesi di Laurea Magistrale Team Work: personale Ideazione e progettazione di un servizio sanitario mobile per il follow-up post tumorale tramite esami di imaging diagnostico in grado di spostarsi sul territorio a seconda delle necessità. (potenzialmente può essere esteso a tutte le persone che necessitano di questo tipo di esami.) Obiettivi del progetto sono: - migliorare l’efficienza del ssn - potenziare la sanità territoriale - Ridurre il carico lavorativo delle strutture ospedaliere - Pianificare una città saggia - Garantire a tutti e in egual modo l’accessibilità ai servizi essenziali
programmi utilizzati
I ministri della salute europei e le associazioni di settore concordano sul bisogno di potenziare la sanità territoriale e creare dei centri HUB E SPOKE, dove l’hub è il centro in cui concentrare le cure ad alta complessità (come l’ospedale), mentre gli spoke dovrebbero essere luoghi più vicini alla residenza del paziente in cui poter effettuare il resto delle prestazioni sanitarie. Nasce così Sesamo, un autobus elettrico in grado di spostarsi per la città e i paesi di provincia, in grado di effettuare visite di imaging per la prevenzione di ricadute del tumore e per esami che sono necessari per i pazienti. Questo autobus vuole avvicinare la sanità al cittadino e sgravare le strutture ospedaliere dal carico di lavoro sempre maggiore.
Maserati
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Gabriele Ghirlandetti
SESAMO SESAMO
Capitolo A | Progetti
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Durante la fase di ricerca sono stati approfonditi vari report scientifici riguardanti i trend sanitari presenti e futuri, in relazione anche al cambiamento che è in atto nel sistema sanitario, spinto dalla necessità di apportare modifiche in seguito alla pandemia di Covid-19. Sono stati analizzati in particolar modo molti dati
PORTFOLIO Product Industial Designer
relativi ai dieci tumori più diffusi in Italia, che sono la seconda causa di morte dopo le malattie cariovascolari. Da questa ricerca è stato sviluppato uno scenario che racchiude i principali trend futuri riguardanti la città e il suo sistema urbano e il settore sanitario.
Sesamo - Servizio Sanitario Mobile
19 SCENARIO: Con la rapida evoluzione della tecnologia, le città dovranno evolversi da smart cities a città della saggezza, che saranno pensate e progettate mettendo al centro l’uomo. La città della saggezza è una città in cui tutti i cittadini sono coinvolti, collaborano e partecipano alla progettazione del futuro, senza subirlo. Saranno fondamentali i contatti fisici e le relazioni umane, per far sì che tutti si sentano parte di una comunità. Per questo dovrà essere posta particolare attenzione alle persone fragili, come bambini, anziani e disabili e dovranno essere garantiti a tutti e in egual modo le opportunità e l’accessibilità ai servizi essenziali. Il trasferimento dei bisogni e dei servizi a 15 minuti di distanza contribuisce alla creazione di una città a ritmo di uomo e non a ritmo di auto. La qualità della vita sarà un aspetto sempre più rilevante per le persone, così come la qualità delle cure in ambito sanitario. L’incremento dell’età media della popolazione mondiale porterà ad un aumento della domanda di cure a cui i sistemi sanitari dovranno essere in grado di far fronte, con un occhio di riguardo al delicato equilibrio tra costi e qualità del servizio. Grazie ad una crescente umanizzazione delle cure verrà preso in carico il paziente nella sua totalità, non solo dal punto di vista sanitario ma anche psicologico e umano. Sarà necessario decentrare la sanità sul terrritorio per avvicinare il servizio ai cittadini/ pazienti, lasciando gli ospedali come luoghi di cura e affiancando ad essi strutture più idonee all’effettuazione delle restanti prestazioni sanitarie di prevenzione e follow up.
Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
SESAMO SESAMO
SCELTE TECNICHE È stato realizzato un autobus lungo 12 metri, la misura standard, dove nella parte anteriore ci sono due piani, mentre nella parte posteriore c’è un solo piano, con la disponibilità di maggiore altezza. L’altezza totale dell’autobus è 4,4 metri; l’altezza di ogni singolo piano è 1,9 metri, mentre l’altezza del piano di mezzo è 2,8 metri. Si tratta di un mezzo elettrico, le batterie sono sotto al pianale e la trazione è garantita da motoruote, motori elettrici inseriti all’interno delle ruote, per garantire il maggiore spazio possibile all’interno e l’assenza di organi meccanici. È stata prevista anche la presenza di un piccolo motore a metano per alimentare i servizi di bordo. Essendo un autobus a due piani è stato previsto all’interno un montascale per permettere di raggiungere il piano superiore anche anche alle persone diversamente abili. Al piano terra trova posto la sala accoglienza, il bagno e il montascale (oltre al posto guida e a due sedili posti nella parte anteriore dedicati al personale di bordo quando l’autobus è in movimento). Il montascale porta al piano intermezzo, dove è stata ricavata la sala per la radiografia, e al piano superiore, dove è presente la sala per la tomografia computerizzata e uno studio.
sala accettazione
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bagno sala radiologia
montascale
sala TC ufficio TC
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posto guida
Sesamo - Servizio Sanitario Mobile
21 sala radiologia
motore CNG
sala TC e ufficio
serbatoi acqua
bagno
accoglienza
posto guida
immagine 94 - Suddivisione del mezzo
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SESAMO SESAMO
Capitolo A | Progetti
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Sesamo - Servizio Sanitario Mobile
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Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
KINDER KINDER
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Kinder
progetto
brief
2018 Team Work: Valentina Caserio, Niccolò Nardi, Ilaria Tarozzi È stata richiesta la realizzazione di alcuni progetti per le sopresine dell’ovetto Kinder Sorpresa. Sono stati affrontati importanti restrizioni di progettazione relativi al dimensionamento dei vari pezzi che compongono i giochi. Il vincolo più importante era l’ingresso della sopresina nella classica capsula gialla contenuta all’interno dell’uovo.
programmi utilizzati
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Kinder
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KINDER KINDER
Capitolo A | Progetti
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SALTACOCCÒ
ASTROGLIDER
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THE SWEET TOOTH BEAR
Kinder
Il gioco consiste nel lanciare il nido pieno di uova lungo il binario di carta con le dita e cercando di fermarlo sotto la gallina. Richiede abilità e coordinazione, si può fare da soli o in coppia. Quando il corpo della gallina viene spinto verso il basso, le zampe scivolano lungo due binari interni mettendo in tensione un elastico. Quando il corpo è sollevato, l’elastico ritorna nella posizione iniziale e fa uscire le zampe dal corpo della gallina.
Astroglider è un avventuroso astronauta con “un’astronave” molto speciale: è dotato di un paracadute che gli permette di volare alto, tanto quanto l’immaginazione di un bambino. Quando viene lanciata in aria, la figura scivolerà verso il basso ruotando. Questo crea un movimento affascinante che attirerà l’attenzione e l’immaginazione dei bambini. Le caratteristiche anonime del personaggio permettono ai bambini di vedere se stessi al di là della maschera di astroglider, in modo che possano diventare loro stessi il proprio eroe e vivere avventure straordinarie.
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Un gioco divertente con una semplice regola: sparare a un piccolo pesce nelle braccia a forma di cerchio di un orso affamato. Ad aiutare nel lancio sono presenti un piccolo filo (fuso con il pesce a seguito di stampaggio ad iniezione e successivamente assemblato al resto del gioco da parte dell’utente finale) e un divertente meccanismo simile a una catapulta. L’orso stesso è interamente composto da carta che viene piegata prima dell’imballaggio per garantire un facile inserimento nella capsula.
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KINDER KINDER
Capitolo A | Progetti
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Disegni tecnici Astroglider
Kinder
Disegni tecnici Saltacoccò
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COPERNICO COPERNICO Capitolo A | Progetti
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PORTFOLIO Product Industial Designer
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COPERNICO
progetto 2017 Team Work: personale
brief
programmi utilizzati
Epta ha richiesto la progettazione di un corner di frutta e verdura per il 2030. Particolare attenzione deve essere posta all’attività che si farà all’interno di questo spazio: deve poter accogliere showcooking o eventi che intrattengano le persone. La personalizzazione, la connessione IoT e tutta la sfera sensoriale sono aspetti da tenere in considerazione.
Maserati
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Gabriele Ghirlandetti
COPERNICO COPERNICO Capitolo A | Progetti
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PORTFOLIO Product Industial Designer
analisi Per essere sicuri di non andare mai incontro a carenze di alcun tipo i nutrizionisti hanno raggruppato tutti i frutti e le verdure in 5 colori, in quanto alimenti di ogni colore hanno contenuti nutrizionali simili e differenti dagli altri colori. Questa logica è piaciuta al Ministero della Salute che l’ha provata e promossa a sua volta. E’ consigliato perciò mangiare variando di volta in volta i colori di frutta e verdura per coprire tutti i fabbisogni dell’organismo. Attraverso un’esposizione più razionale dal punto di vista cromatico, è possibile veicolare l’acquisto di frutta e verdura fresche e colorate che aiutano a combattere i radicali liberi, molecole nocive responsabili di malattie degenerative e di processi di invecchiamento cellulare. Il secondo aspetto su cui si è concentrata la ricerca è la frutta e verdura di IV gamma, ovvero quella già lavata, tagliata, confezionata e pronta per essere mangiata. La IV gamma ha conosciuto in questo decennio una crescita importante che secondo i trend continuerà anche per i prossimi anni (aumento dell’85%). Secondo“Italiani.coop” nel 2016 la IV gamma ha generato ricavi per 723 milioni di euro. Il cliente giustifica la differenza di prezzo (fino a 4 volte di più rispetto ai prodotti di I gamma) con il servizio offerto e il risparmio di tempo nella preparazione. La differenza di prezzo diminuirà ulteriormente nei prossimi anni grazie alla maggiore diffusione di questi prodotti.
Copernico
concept
1. gli utenti si avvicinano al frigorigero
2. lo smartphone viene riconosciuto dalla tecnologia iBeacon
3. In base a ciò che è stato prelevato precedentemente il friofiero suggerisce cosa comprare
Si è pensato ad un corner composto da due parti distinte: il frigorifero e la zona cucina. I frigoriferi sono stati disposti inclinati di 45° per creare una zona in cui l’utente possa “entrare” dentro lo spazio ricavato tra i due refrigeratori e venire avvolto da tutti i prodotti. Il disegno del frigorifero vuole creare un movimento “ad onda” all’interno del supermercato. Tramite la tecnologia RFID installata su ogni confezione di prodotto, può memorizzare quello che l’utente ha prelevato (oltre al fatto di poter pagare tramite cellulare, senza più bisogno delle casse). Il frigorifero è dotato anche dell’iBeacon, un sensore di prossimità costituito da una serie di access point senza cavi che generano una rete wireless Bluetooth con cui si collega ad uno smartphone nelle vicinanze. La funzione principale è quella di tracciare la precisa posizione di un utente all’interno di un locale chiuso. Sono state sviluppate due zone adibite a cucina, una per i preparati freddi e confezionati e una per i preparati caldi e più raffinati, pronti da servire.
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4. L’utente preleva il prodotto consigliato
5. Grazie alla tecnologia RFID non c’è bisogno della cassa
6. Grazie all’RFID il frigorifero ricorda ciò che l’utente ha prelevato
Gabriele Ghirlandetti
COPERNICO COPERNICO Capitolo A | Progetti
ZONA CUCINA Con la sua particolare forma la zona cucina vuole indirizzare gli utenti verso i frigoriferi. La disposizione degli elettrodomestici è stata studiata in base alle azioni che il commesso deve svolgere. Per il piano cottura è stata cercata una soluzione con la cappa di aspirazione integrata. In questo modo il cliente potrà avere una visione totale dell’area di lavoro per vedere la preparazione dei piatti.
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PORTFOLIO Product Industial Designer
FRIGORIFERO Il frigorifero ha al suo interno due meccanismi che ruotano e propongono all’utente gli scaffali di frutta e verdura del colore di cui l’utente ha più necessità. E’ in grado di fare ciò grazie alla tecnologia di cui è dotato che permette di tenere traccia dei prodotti che il cliente ha comprato precedentemente. Gli scaffali sono stati sostituiti da espositori della “HL Display”.
Copernico
Scocca posteriore Struttura portante Scocca anteriore
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Copertura parte refrigerante
Meccanismo di rotazione
Espositori HL Display
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ABBRACCIO & ORIGAMI
Capitolo A | Progetti
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progetto
brief
programmi utilizzati
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PORTFOLIO Product Industial Designer
ABBRACCIO E ORIGAMI
2016 Team Work: Laura Casella, Mor Elbaz, Benedetta Locatelli, Silvia Zanotti Dopo l’analisi di un’azienda d’arredo, è stato progettato un tavolo e una sedia che potessero essere inserite all’interno del catalogo aziendale. Sono stati realizzati i disegni tecnici, la presentazione, il catalogo e la campagna pubblicitaria.
Abbraccio e Origami
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Gabriele Ghirlandetti
ABBRACCIO & ORIGAMI
Capitolo A | Progetti
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sedia ABBRACCIO
PORTFOLIO Product Industial Designer
La sedia Abbraccio è stata pensata per una nuova linea di prodotti per l’azienda analizzata. È stata progettata una sedia monoscocca rivestita in pelle con cuciture a contrasto. La particolarità si trova nelle gambe, composte da 4 tondini d’acciaio piegati a V rovesciata accostati a 4 parti in legno pregiato analogo a quello delle gambe del tavolo Origami. La matericità del legno abbraccia la purezza classica e storica del tondino d’acciaio di Cassina per costruire una sedia dal disegno equilibrato e moderno. Tutti gli agganci della sedia sono coperti da un’elegante calotta in metallo sottostante la monoscocca.
Maserati
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Catalogo sedia Abbraccio e pubblicità Colosseo.
Gabriele Ghirlandetti
ABBRACCIO & ORIGAMI
Capitolo A | Progetti
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tavolo ORIGAMI
PORTFOLIO Product Industial Designer
Il tavolo Origami è proposto per una nuova linea di prodotti Cassina. E’ stato disegnato un piano in vetro retroverniciato nero e 4 gambe proposte in diversi legni pregiati. L’unicità di questo tavolo si può identificare nel caratteristico disegno delle gambe: sono formate da uno scavo a L che si rastrema man mano che sale verso il piano del tavolo. In maniera rovesciata il gioco si ripete anche nella parte interna del sostegno. L’aggancio al vetro avviene mediante l’incollaggio di piastre in metallo annegate nel legno che accolgono la vite che scorre lungo tutta la gamba. Ciò si è reso necessario al fine di ottenere un più facile montaggio.
Maserati
Riempire spazio bianco con altro e deu righe sulla pubblicità
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Catalogo tavolo Origami e pubblicità Museo.
Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
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M.USE
M.USE M.USE
progetto
brief
2019 Team Work: Valentina Caserio, Niccolò Nardi, Ilaria Tarozzi, Jiaxing Wang La richesta per questo progetto è stata la realizzazione di un oggetto “Small and Useful”. Il gruppo con cui ho collaborato ha individuato la possibilità di realizzare un sex toy adatto sia a coppie etero che LGBT, senza pregiudizi e distinzioni. Il prodotto è stato progettato, realizzato in 3D e prototipato.
programmi utilizzati
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PORTFOLIO Product Industial Designer
M.USE è un ditale massaggiante in silicone da indossare su due dita, dotato di una parte vibrante e di un set di anelli di gelatina edibile con sapori, colori e texture diverse. Essi sono caramelle che sono in grado di fornire agli utenti esperienze multisensoriali nuove e stuzzicanti, da condividere con la persona che amano. È un prodotto adatto sia a coppie etero che LGB.
S H O O T I N G
P R O T O T Y P I N G
M O D E L L I N G
M.use
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Gabriele Ghirlandetti
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PORTFOLIO Product Industial Designer
PROTOT YPING
M.USE M.USE
Capitolo A | Progetti
M.use
S H O O T I N G
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Gabriele Ghirlandetti
MONTOLIT MONTOLIT
Capitolo A | Progetti
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progetto
Montolit
2019 Workshop Team Work: Simone Minini
brief
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PORTFOLIO Product Industial Designer
I N S P I R A T I O N
programmi utilizzati
Per il workshop “Ceramic Cutting Edge” l’azienda ha richiesto un concept di innovazione incrementale e uno di innovazione radicale per ridisegnare il tagliapiastrelle, core business di Montolit.
Montolit
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Per il concept di innovazione incrementale è stata presa ispirazione da un catamarano. Sono stati risolti alcuni problemi che ci sono in un tagliapiastrelle con alcune soluzioni innovative: binario di scorrimento asimmetrico, piani di appoggio
con texture a rete (per alleggerire visivamente il prodotto), impugnatura più ergonomica (con forma particolare per poter vedere la rotella tagliente), meccanismo di chiusura e trasporto per una più facile movimentazione.
Gabriele Ghirlandetti
LANGHE LANGHE && ROERO ROERO
Capitolo A | Progetti
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progetto
LANGHE E ROERO
2018 Workshop Team Work: Greta Gamba
brief
programmi utilizzati
Il disegno della bottiglia vuole rimarcare il legame tra Santero e il territorio: sono presenti intagli che vogliono richiamare l’immagine che si ha quando ci si trova di fronte ai filari di uva. In particolare, si è voluto trasmettere il lavoro dell’uomo che nei vari secoli è riuscito a trasformare il territorio e caratterizzarne l’immagine. La forma della bottiglia ha un profilo morbido, quasi a eliminare la distinzione tra corpo e collo. Sono stati ricavati due salvaetichetta che seguono la forma degli intagli.
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Roero
Langhe PORTFOLIO Product Industial Designer
Nell’ambito del “Verallia Design Award 2018” il cliente 958 Santero ha chiesto di disegnare una bottiglia di vino per la grande distribuzione che rispetti determinate misure per poter essere inserita sulle attuali linee di produzione.
Il disegno creato sulla bottiglia vuole rimarcare il legame tra Santero e le Langhe, ricreando sulla bottiglia i profili delle colline vitivinicole che circondano l’azienda. La forma della bottiglia ha un profilo morbido, quasi a eliminare la distinzione tra corpo e collo. Ad ogni linea che rappresenta una collina corrisponde una diminuzione del diametro della bottiglia, andando a formare uno scalino che vuole ricreare anche dal punto di vista tattile, oltre che visivo, l’andamento delle alture.
Langhe e Roero
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Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
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PURA PURA
progetto
PURA
2018 Workshop Team Work: Greta Gamba
brief
programmi utilizzati
Il prodotto Lurisia è naturale, di qualità e non lascia residui sul fondo. Per mettere in risalto questa caratteristica è stata disegnata una forma che indica al consumatore di guardare il fondo. Il volume superiore vuole essere una freccia che indica la base e ha una finitura satinata (comunque di vetro bianco per mostrare il colore del contenuto) per far risaltare maggiormente la parte inferiore, la quale invece è completamente trasparente per mostrare il fondo. Sono stati ripresi dall’iconica bottiglia dell’acqua il profilo del collo e il livello del contenuto.
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Pura
PORTFOLIO Product Industial Designer
Nell’ambito del “Verallia Design Award 2018” il cliente Lurisia ha chiesto di disegnare una nuova bottiglia per le proprie bibite che abbia la capacità di 20mL, tappo a vite e due punti di contatto sui fianchi per una migliore movimentazione sulle linee.
Pura
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Gabriele Ghirlandetti
BRUNIGLASS BRUNIGLASS Capitolo A | Progetti
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progetto
Bruniglass
2019 Concorso Team Work: Personale
brief
Per il concorso “Bruniglss design award 2019” sono stati presentati 12 concept, suddivise equamente tra le quattro categorie di concorso: home fragrance, olio, vino e spirits.
programmi utilizzati
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PORTFOLIO Product Industial Designer
Home fragrance
Olio
Bruniglass
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Spirits Vino
Per la categoria spirits sono state realizzati concept ispirati al tema dello spazio, per il cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna. Per il tema vino sono state proposte bottiglie le cui superfici sono attraversate da scanalature eleganti, che richiamano la tipologia di bevanda. Le bottiglie per l’olio, invece, riprendono la forma di una goccia, interpretata in vari modi, ma sempre con un’attenzione verso forme semplici e pulite.
La bottiglia Ugò, renderizzata in primo piano, è stata selezionata per la seconda fase del concorso. Si tratta di un vaso per fragranze da inserire in un contesto casalingo. Il vaso è formato da un corpo di forma cubica con gli spigoli smussati, una forma geometrica e pulita, pensata per un contesto familiare.
Gabriele Ghirlandetti
MASERATI MASERATI
Capitolo A | Progetti
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progetto
brief
MASERATI
2014 Concorso Borsa di Studio Team Work: personale Il bando di assgnazione delle Borse di Studio per la scuola IAAD di Torino prevedeva la redazione di un lavoro inerente all’evoluzione di una casa automobilistica. Ho composto una tesi sulla Maserati perchè proprio nel 2014 ricorreva il 100° anniversario dalla fondazione. E’ stato realizzato un elaborato che ripercorre la storia centenaria attraverso i disegni delle auto più famose, evidenziandone i tratti comuni e distintivi.
programmi utilizzati
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PORTFOLIO Product Industial Designer
Maserati
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Gabriele Ghirlandetti
Capitolo A | Progetti
CAMPARISODA
CAMPARI CAMPARI SODA SODA
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progetto
2016 Team Work: Lucia Gualdi, Edoardo Orfino
brief
E’ stata richesta la realizzazione di un libro goliardico “alla Bruno Munari” che trasmettesse il mondo del prodotto Camparisoda. Nell’elaborato vengono raccontate la storia, le pubblicità, i cocktail principali e si è giocato con diversi tipi di carta, immagini evocative e disegni tecnici e a mano per cercare di coinvolgere più sensi possibili.
programmi utilizzati
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PORTFOLIO Product Industial Designer
Camparisoda
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Gabriele Ghirlandetti
COMPE COMPE TENZE TENZE TECNI TECNI CHE CHE
capitolo
B
HINOCEROS RHINOCERO
Capitolo B | Competenze tecniche
1
progetto
brief
RHINOCEROS / KEYSHOT
2015 Team Work: personale Per apprendere l’utilizzo del modellatore 3D Rhinoceros sono stati eseguiti diversi esercizi di riproduzione degli oggetti più comuni. Ogni modello è stato realizzato con l’intento di utilizzare uno specifico comando per impararne le funzionalità.
programmi utilizzati
60
PORTFOLIO Product Industial Designer
Rhinoceros
61
Gabriele Ghirlandetti
OLIDWORKS OLIDWROK
Capitolo B | Competenze tecniche
2
SOLIDWORKS / KEYSHOT
progetto
brief
2017 Team Work: Niccolò Nardi, Silvia Zanotti Per acquisire la conoscenza del programma di modellazione Solidworks è stato chiesto di copiare e generare il modello 3D di ogni singolo componenti di oggetti comuni.
programmi utilizzati
62
PORTFOLIO Product Industial Designer
Solidworks
63
Gabriele Ghirlandetti
INT ERE SSI
capitolo
C
Capitolo C | Interessi
66
*Immagini ispirazionali prese dal web PORTFOLIO Product Industial Designer
T R A S P O R T I
Trasporti
67
Gabriele Ghirlandetti
Capitolo C | Interessi
M O T O T U R I S M O
68
PORTFOLIO Product Industial Designer
Mototurismo
69
“L’occhio si educa secondo gli oggetti, che è assuefatto a vedere dall’infanzia; ecco perchè il pittore veneziano deve necessariamente vedere tutto più luminoso e più sereno. Noi (del nord Europa) non possiamo rappresentarci nei nostri Paesi uno spettacolo così lietificante” (Goethe)
Gabriele Ghirlandetti
CO NTA TTI
gabrieleghirlandetti@gmail.com +39 340 46 92 260
Portfolio
Industrial Designer