Raccolta

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GABRIELE SAVERI - ART



Presentazione A volte l’ar tista cammina sul filo, in ricerca di un equilibrio precario tra le emozioni e le ragioni interiori dell’uomo. Gabriele Saveri è un pittore gentile, imbrattato di pittura che saltella sull’opera, inebriato dalla gioia e curioso di vederne la meta. Come un infante sperimenta gestualità, sottili passaggi cromatici in passaggi tonali che esprimono molteplici incontri sui diversi piani della forma e della costruzione. La costante nel suo lavoro è la ricerca. Inquieta e inarrestabile si traduce in energici segni con lo scopo di voler catturare l’inafferrabile e di voler sbarcare sul lido dell’oltre e del dopo tra slanci emotivi e rigoroso ordine. Definito il fondo attraverso continui intrecci e sovrapposizioni di forme e intenzioni, aggiunge linee e geometrie nervose e filiformi assecondando movimenti tanto rapidi quanto imprevedibili ma sempre decisi e risoluti. L’origine di tutto è la luce. La luce, nell’opera, si insegue, si rincorre, si trova e si nasconde. La sua forza rivela la verità della visione, piegata dal gesto pittorico nel tentativo di fermare il continuo movimento nel succedersi dei piani. Un ironico tentativo di trattenere l’inafferrabile…



Isole Definire un percorso è sempre complesso, l’idea nasce, si traccia, si cerca di seguire la linea, ma la volontà nel mantenere il proposito su un periodo lungo vacilla e lascia il posto a forme involontarie. Le isole sono i miei momenti. Gli attimi in cui mi dedico alla tela, isolati, scollegati dove ciò che si crea non è schiavo di un’idea pre-confezionata, di un obbligo imposto ma si genera, strato su strato, gesto dopo gesto. I colori si mostrano mentre da distante li guardo per ore, giorni. Non è questione di regole di associazioni cromatiche, di linee o di piani. È essere par te di un processo, poca testa tutta emozione e pancia, è lasciarsi coinvolgere dal processo stesso. Lo trovo più interessante, il processo è una continua sorpresa, mi stupisce, incuriosisce… Il processo è infinito…


2015

ISOLA 07 120x120 cm - Arilico su tela


ISOLA 10 120x120 cm - Arilico su tela


2015

ISOLA 08 120x120 cm - Arilico su tela


ISOLA 09 120x120 cm - Arilico su tela


2015

ISOLA 11 120x120 cm - Arilico su tela


ISOLA 06 120x120 cm - Arilico su tela


2015

ISOLA 02 80x80 cm - Arilico su tela


ISOLA 01 80x80 cm - Arilico su tela


2015

ISOLA 03 80x80 cm - Arilico su tela


ISOLA 04 80x80 cm - Arilico su tela


2014

CIME 1 80x50 - Acrilico su tela


CIME 2 100x60 cm - Arilico su tela


2004

ALBA 1 60x40 - Acrilico su car tone telato


ALBA 2 60x40 - Acrilico su car tone telato


2004

ALBA 3 60x40 - Acrilico su car tone telato


ALBA 4 60x40 - Acrilico su car tone telato


2002

DIAGONALE 100x100 - Acrilico su legno con inser to in ferro


SEQUENZA 1 e SEQUENZA 2 100x90 - Acrilico su legno con inser to in ferro


2001

SENZA TITOLO 100x50 - Acrilico su tela


SENZA TITOLO 110x40 cm - Arilico su tela


2001

SENZA TITOLO 100x100 - Acrilico su tela


SOFFIO DI VITA 100x100 cm - Arilico su tela


1998

SENZA TITOLO 115x115 cm - Arilico su tela


IN 9 Mq 61x115 cm - Arilico su tela


1997

MOVIMENTO 01 113x90 cm - Arilico su tela gessata


MOVIMENTO 02

I VOLTI DEL MOVIMENTO

61x115 cm - Arilico su tela gessata

42x57,5 cm - Arilico su tela gessata



e quindi… …questa vuole essere solo una breve presentazione del percorso conseguito in questi anni e della sua energica ripresa dopo una lunga pausa, in cui la ricerca non si è mai fermata, ma ha solo percorso strade differenti. L’ar tista ha fatto tesoro di esperienze e linguaggi ar tistici diversi, tornando a comporre linee e forme in grado di trascinare l’osservatore in una dimensione onirica, dove i confini si dissolvono e lasciano spazio al colore. Il disegno è per Gabriele Saveri un esercizio meditativo dinamico e la sua poetica, fatta anche di spunti narrativi, ripor ta all’ar te dei mandala. Come la pratica tibetana, il suo stile, caratterizzato da energici cromatismi e da un’intensa espressività, emana vibrazioni profonde capaci di smuovere l’animo di chi osserva. La forza centripeta, insita in ogni singola opera, risolve il fisico distacco tra il mondo interiore dell’ar tista e quello esteriore del fruitore regalando una preziosa occasione di incontro. Il sovrapporsi delle forme sulla tela, non è altro che lo specchio della quotidianità della vita, dove ogni avvenimento rappresenta il divenire della sua stessa origine.



biogrfia Nato a Milano il 3 giugno 1973, Gabriele Saveri manifesta un precoce interesse verso l’ar te, affascinato soprattutto dall’aspetto più ar tigianale e pratico della disciplina. A questa sensibilità tuttavia non si accompagna una vera e propria formazione accademica, è infatti più corretto parlare di un percorso di ricerca, approfondimento e sperimentazione ar tistica che segue e asseconda gli interessi che di volta in volta si manifestano. Tra questi emergono cer tamente il fumetto e la grafica 2D e 3D. In par ticolare la passione per il fumetto scoppia durante gli studi scientifici superiori: acquista, studia, copia e colleziona fumetto d’autore italiano, argentino e francese. Il genere del fumetto rivela notevoli potenzialità espressive che entrano a far par te del bagaglio linguistico di Gabriele. Accanto alle strisce illustrate, si fa largo nella mente di Gabriele un altro linguaggio, un altro campo in cui mettere alla prova la sua creatività. Affinando le proprie conoscenze informatiche, diventa per tanto un abile grafico, prima freelance e poi a capo dell’agenzia Blupixel che dirige dal 2003. Fino al 2013 lavora quindi nell’ambito della comunicazione. In questi anni prendono forma tante immagini, che se osservate attentamente raccontano e rivelano le diverse esperienze ar tistiche che hanno visto Gabriele attivo anche come scenografo, caricaturista nei locali, illustratore per pubblicità e molto altro. Ciò che conferisce ordine e continuità a questi episodi così diversificati tra loro è il disegno, “pratica meditativa dinamica” che come un basso continuo soggiace e suppor ta tutte le composizioni. Il disegno apre la strada anche alla sua attività pittorica, che pratica in maniera discontinua dalle prime esperienze come scenografo e muralista fino al periodo trascorso alla Cascina del Guado con Daniele Oppi che, insieme poi a Bruno Sapiente, saranno maestri e interlocutori impor tanti.


Sebbene diluita in diversi anni, la produzione ar tistica risulta coerente ma senza essere sempre uguale a se stessa, frutto di studio e di contaminazione di tutte quelle esperienze che nel frattempo hanno impegnato l’ar tista. Nei primi lavori domina la ricerca astratta in cui il colore con prepotenza determina composizioni dinamiche e potenti tanto da scuotere il suppor to stesso del quadro. Si pensi a questo proposito Movimento 1 e Movimento 2 del 1997, dalla cui visione l’osservatore è immediamente coinvolto e colpito. Diversa invece l’attenzione e la pazienza che impone l’osservazione delle ultime tavole: dall’immediata astrazione e dalle vivaci cromie della superficie, che richiamano cer tamente le opere precedenti, si è obbligati ad una lettura più profonda in cui linee e forme si intersecano dando vita a storie, a personaggi e a paesaggi e ripor tano al disegno e allo spunto narrativo originario. Tale metodo di lavoro è si ar ticola in diverse velocità, diverse tecniche e materiali senza una previsione di quando in realtà l’ar tista possa pronunciare “ho finito”. Dal disegno al colore, dalla matita ai pennelli, l’opera è in continua trasformazione perché continua è la curiosità dell’ar tista nell’osservarla al fine di trovare forme e segni nuovi che chiedono di uscire e di essere liberati. Tutto si tiene nella misura in cui si par te del presupposto che non si cancella niente, sul foglio così come nella vita. Ogni scelta, così come ogni tratto, diventa spunto per quella successiva che potrà anche negare la precendente, ma mai cancellarla.


esposizioni Anno 2016 Bi-Personale preso Indipendent Ar tists - Affordable Via Donizetti, 24 - Milano Collettiva presso We Gallery, Friedrichstraße 17, 10969 Berlin - Germania Anno 2012 Collettiva presso la Design Library, via Savona 11 - Milano Anno 1999 Personale presso la Palazzo Comunale Sala delle Colonne, via Carlo Cattaneo, 25 - Corbetta Milano Personale presso la Villa Zoja, Via Liber tà, 74 - Concorezzo Milano Anno 1998 Personale presso il Victoria Café Via Clerici, 1, 20121 - Milano Personale presso Le Coquetel, Via Vetere, 14, 20123 - Milano


www.gabrielesaveri.com


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