Gaetano De Francesco architecture | portfolio
Gaetano De Francesco Architect of the Italian Architects Order DFR Architecture Founder | www.dfrarchitecture.com Phd in Architecture - Theories and Project Research Fellow at DIAP - Sapienza University of Rome Adjunct Professor at Quasar Institute of Advanced Design ART Authorized Rhinoceros Trainer Architect since 2012, joins a design experiences in the Italian and international architectural offices with a personal professional activity. He is founder of DFR Architecture, a design practice based in Rome is a design practice that operates in the field of architecture, landscape and urban planning. He got a Phd in Architecture Theories and Project from Sapienza University of Rome where he is Research Fellow. His research focuses on the theme of infrastructure, more especially on the topic of urban flooding. He edited volumes, articles and essays on specialist magazines and partecipated in seminars and conferences as speaker. He is Adjunct Professor in at Quasar Institute of Advanced Design University and Authorized Rhinoceros Trainer.
wo some
ork
building | urban planning
1
IL PARCO URBANO Sistema dei percorsi
Tav 1/1
IL PARCO URBANO
Cod. D2384625
Sistema dei percorsi
Legenda Promenade Sistema delle piazze Percorsi ciclo-pedonali Percorsi carrabile Parcheggi Area di scarico con accesso diretto al palco del teatro
0
PLANIMETRIA PLANIMETRIA
10piazze 10 0 Sistema delle
20
20
50 0
PLANIMETRIA
50 Legenda 10
20
Piazza di accesso
Sistema del verde 3 0 51
0 1
510
3
Teatro all'aperto con vista diretta sul palco del teatro
10 0 1
5
3
10
Plateatico area ristoro Area gioco bambini 5
5
5
5
Area relax attrezzata 5 0.00
0.00
+5.00
+5.00
Area tennis tavolo
0.00
0.00
11
11
10
10
0.00
0.00
4
0.00
0.00
4
13
6
4
13 11
+5.00
0.00
0.00
4 0.00
4
4
13
10
6
+5.00
+5.00
6
0.00
4 0.00
6 6
-1.35
0.00
-1.35
0.00
-1.35
+5.00
-1.35
Sistema del verde
+5.00
Legenda
-1.35
0.00
SEZIONE SEZIONE A-A' A-A'
10
20
50 0.00
3
0.00
100
3
+5.00
0.00
+5.00
0.00
5
10
+5.00
12
8
8
+0.90
12
6
2
2
1
1
0.00
0.00
4
7
7
3 +0.90
4
0
10
0 1
3
0 51
3
0.00
10
5 10 +5.00
20
2
2
+0.90
+0.90
1 Pacciamatura
1
7
0.00
10.00
20
50 0
0.00
50
0
1
6
0.00 -1.35
12
10 esistente Canale di scolo
10
4
6 4
0.00
Pavimentazione naturale stabilizzata drenante
-1.35
4
13
3
2 -1.35
0.00
0
+5.00
0.00
12
0.00
5
6
Verde a prato
+0.90
12
8
+0.90
0.00
3 5 10 Vasca 3di accumulo 2 delle acque piovane e di raffrescamento
20 1
+0.90
PIANTA PIANTA PIANOPIANO TERRATERRA
6
Verde a prato con filari alberati
+0.90
+0.90
5
+5.00 Essenze arbustive
3
0.00
3
+5.00
Bosco urbano/essenze ad alto fusto
0.00
100
3 0 51
0 1
510
3
0.00
10
-1.35
PIANTA PIANTA PIANOPIANO PRIMOPRIMO PIANTA PIANO TERRA
6
0 1
0.00
SEZIONE SEZIONE B-B' B-B' PIANTA PIANO PR Vasca di fitodepurazione 3
5
10
+5.00
-1.35
SEZIONE A-A'
0.00
+5.00
+5.00
5
12
12
6
12
+5.00
4
7 0.00
3
2
2
+0.90
+0.90
1
6
6
1 0.00
0.00 -1.35
8 Guardaroba
2 Sala regia
9 Servizi
3 Platea
10 Deposito
6
4 Palco
12
12
5 Camerini 3
4
1 Foyer
0.00
6 6 Sale minori
7 Bar
-1.35
Legenda Legenda
9 11 Carico/Scarico
9
+5.00
+5.00
9
9
12 Galleria 3
3
13 Uffici
Collegamenti Collegamenti verticalivert 0.00
-1.35
0.00
-1.35
0.00
10
0
20
50
Connettivo/Foyer Connettivo/Foyer
100
Sala regia Sala regia Guardaroba Guardaroba
+5.00 0
1
3
5
Sale minori Sale minori
10
SEZIONE A-A' 0 1
3
5
10
PIANTA PIANO PRIMO
SEZIONE B-B'
+5.00
SPACCATO SPACCATO ASSONOMETRICO ASSONOMETRICO FUNZIONALE FUNZIONALE 6
12
9 +5.00
SPACCATO ASSONOMETRICO FUNZIONALE
TEATRO COMUNALE ALBIGNASEGO Type Status Location Year Project
Theater Competition/Unbuilt Albignasego IT 2018 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
Tav 1/1 Tav C o d . 1/1 D2384625 Tav C o d . 1/1 D2384625
IL PARCO URBANO IL PARCO URBANO IL PARCO URBANO Sistema dei percorsi Sistema dei percorsi Sistema dei percorsi
C od. D2384625 Legenda LegendaPromenade LegendaPromenade
Percorsi ciclo-pedonali Promenade Percorsi ciclo-pedonali Percorsi carrabile Percorsi ciclo-pedonali Percorsi carrabile Parcheggi Percorsi carrabile Parcheggi Area di scarico con accesso diretto al palco del Parcheggi Area di scarico con teatro accesso diretto al palco del Area di scarico con teatro accesso diretto al palco del teatro
Legenda LegendaPiazza di accesso LegendaPiazza di accesso
Sistema delle piazze Sistema delle piazze Sistema delle piazze
Teatro all'aperto con vista diretta sul palco del teatro Piazza di accesso Teatro all'aperto con vista
Promenade
diretta sul palco del teatro Plateatico area ristoro Teatro all'aperto con vista diretta sul palco del teatro Plateatico area ristoro Area gioco bambini Plateatico area ristoro Area bambini Area gioco relax attrezzata Area bambini Area gioco relax attrezzata Area tennis tavolo Area relax attrezzata Area tennis tavolo
Percorsi ciclo-pedonali
Area tennis tavolo
Tav 1/1
IL PARCO URBANO
Cod. D2384625
Sistema dei percorsi
Legenda
Percorsi carrabile Parcheggi Area di scarico con accesso diretto al palco del teatro
Sistema del verde Sistema del verde Sistema del verde
Legenda LegendaBosco urbano/essenze ad fusto Legendaalto Bosco urbano/essenze ad alto fusto Essenze arbustive Bosco urbano/essenze ad alto fusto Essenze arbustive Verde a prato con filari alberati Essenze arbustive Verde a prato con filari alberati Verde a prato con filari alberati Verde a prato Pacciamatura
Legenda
Sistema delle piazze
Piazza di accesso Teatro all'aperto con vista diretta sul palco del teatro Plateatico area ristoro Area gioco bambini Area relax attrezzata Area tennis tavolo
Verde a prato Pacciamatura Pavimentazione
Sistema del verde
naturale stabilizzata drenante Pacciamatura Pavimentazione naturale stabilizzata drenante Canale di scolo esistente Pavimentazione naturale stabilizzata drenante Canaledidiaccumulo scolo esistente Vasca delle acque piovane eesistente di Canale di scolo Vasca di accumulo delle raffrescamento acque piovane e di Vasca di accumulo delle raffrescamento Vasca fitodepurazione acque di piovane e di raffrescamento Vasca di fitodepurazione
Legenda Bosco urbano/essenze ad alto fusto Essenze arbustive
0
10
20
50
100
0
10
20
50
100
Verde a prato
0
10
20
50
100
Pacciamatura
0 1
3
5
10
0 1
3
5
10
0 1
3
5
10
Pavimentazione naturale stabilizzata drenante
10
0
PLANIMETRIA
20
50
Vasca di accumulo delle acque piovane e di raffrescamento
100
Vasca di fitodepurazione
5
5
0 1
3
5
5
10
12
+5.00
12
+5.00
0.00
0.00
4
0.00
0.00
13
0.00
11
6
4
+5.00
0.00 +5.00
0.00
4
4
13
10
4
13
6
3 3
0.00
2
6
60.00
-1.35
6
7 Bar
0.00
1
2
3
1
10 Deposito 110.00 Carico/Scarico
9 +5.00
12 Galleria 130.00 Uffici
9 0.00
+0.90 0.00
SEZIONE A-A' 0.00
-1.35
0.00
+5.00
+5.00
0.00
+5.00
SEZIONE A-A' SEZIONE A-A' SEZIONE A-A'
+5.00
-1.35 3
0.00
3
+5.00 12
8
3
6
+0.90
12
9 +5.00
0.00
+5.00
+5.00
12
+0.90
2
+5.00
0.00
12
10
0
7
2
PIANTA PIANO TERRA
7
0 00
1
3
3
5
10
0 1
12 3
5
9 0.00
6
-1.35
12
-1.35
9
4
-1.35
20 20
2
1
66
12 3
6
3
9 9 9
PRIMO
2
1
0.00
SEZIONE B-B'
+5.00 0.00
+0.90
0.00
20
1010
+5.00
12
+5.00
12 3
3 PIANTA PIANO 12
0.00
1010
100
6
+0.90
-1.35
5
50
12
10
4
3
2 +0.90
1
50
0.00
0.00
ERRA ERRA ERRA
3
10
-1.35
0.00
1
0.00
0.00
0.00
1
4
7
+0.90 1
1
20
12 0
2
6 0.00
0.00
+0.90 +0.90
+0.90 +0.90
1
+5.00
0.00
2
2 +0.90
0.00
1
+0.90
3
4
7
3
0.00
6
-1.35
9
-1.35
9
0.00
3
100
0.00
0.00
50
-1.35
100
0.00
00
1
3
5
1
0 1
3
3
5
5
10
0 1
3
5
10
0 1
3
5
10
0
50
10
Legenda
100
Connettivo/Foyer
PIANTA PIANO PRIMO PIANTA PIANO PRIMO PIANTA PIANO PRIMO
SPACCATO ASSONOMETRICO FUNZIONALE
SEZIONE B-B' Collegamenti verticali Sala regia SEZIONE B-B' Guardaroba SEZIONE B-B'
Servizi
Camerini
Deposito e magazzino
Platea
Bar
Palco
Uffici
Galleria
Sale minori
Legenda Legenda Legenda
4 3 Platea 2 Palco Sala regia 6 5 Camerini 4 Platea Palco 3 66 6 5 Camerini 4 Sale Palcominori 6 7 6 Sale minori 5 Bar Camerini 6 7 Sale Bar 6 minori
8 Guardaroba
12 12 12 3 3 3
9 8 Servizi Guardaroba 10Servizi Deposito 9 8 Guardaroba 11 Carico/Scarico 10 Deposito 9 Servizi 12 Galleria 11 Carico/Scarico 10 Deposito 13 Uffici 12 Galleria 11 Carico/Scarico 13 Galleria Uffici 12 13 Uffici
RIVESTIMENTO IN TESSERE CERAMICHE
Connettivo/Foyer
Servizi
Camerini
Connettivo/Foyer Collegamenti verticali Connettivo/Foyer Collegamenti verticali Sala regia Collegamenti verticali Sala regia Guardaroba Sala regia Guardaroba Sale minori Guardaroba Sale minori
Servizi e magazzino Deposito Servizi e magazzino Deposito Bar Deposito e magazzino Bar Uffici Bar Uffici
Camerini Platea Camerini Platea Palco Platea Palco Galleria Palco Galleria
Uffici
Galleria
9 +5.00
9 +5.00
9 9
+5.00 0.00
-1.35
9
-1.35
9
0.00
0.00
7 Bar -1.35
6+5.00
-1.35
2 1 Sala Foyerregia 3 Sala Platea 2 regia 1 Foyer
-1.35
-1.35
+5.00
-1.35
60.00
-1.35
6+5.00
-1.35 0.00
-1.35
3
0.00
-1.35
-1.35
12
+0.90
6 6 Sale minori
1
+0.90
4
0.00
1
2 5 Camerini
-1.35 4
6
+0.90
4 Palco
4
+5.00
+5.00
0.00
9 Servizi
2 3 Platea
12
0.00
4
0.00
12 3
4
8 Guardaroba
2 Sala regia
5
4
0.00
1 Foyer
+5.00
0.00
5
+5.00
13
1 Foyer
6
5
5 0.00
4
Vasca di fitodepurazione
Canale di scolo esistente
5
0.00
Verde a prato con filari alberati
EYE IN THE SKY Type Status Location Year Project
Observatory houses Competition/Unbuilt Roccascalegna IT 2017 dMake
Team
Mattia Carnassale Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Antonio De Rosa Rosamaria Faralli Denise Franzè Flaminia Mancini Liborio Sforza
NEYDENS OPENSKY Type Status Location Year Project
Public space Proposal/Unbuilt Neydens FR 2016 GRD Gianni Ranaulo Design
Project Manager Yunsil Ahn Design Development Team Luca Bregni Gaetano De Francesco Taras Karasho Andrii Rozhko Damon Wu
VALBONNE OPENSKY Type Status Location Year Project
Public space Under construction Valbonne FR 2016 GRD Gianni Ranaulo Design
Project Manager Yunsil Ahn Design Development Team Gaetano De Francesco Gabriella Lucci Andrii Rozhko Damon Wu
CENTRO MUSEALE NATURNO Type Status Location Year Project
Art & Culture Competition/Unbuilt - Finalist project Naturno IT 2015-2016 dMake | +39.6 Architetti
Team
Francesco Coppari Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Mario Marocchi Giovanni Troisi
GRANDE ALBERGO Type Status Location Year Project
Hotel Retrofitting Unbuilt Potenza IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
PIPESKY Type Status Location Year Project
Infrastructure Competition/Unbuilt 2015 dMake + Liborio Sforza
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Liborio Sforza
CONVENTO DI TOLVE Type Status Location Year Project
Restoration Competition/Unbuilt Tolve IT 2016 dMake | Volumezero architecture and landscape
Team
Giuseppe D'Emilio Giorgia Botonico Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Antonio Graziadei Alberto Maria Petrone Gerardo Sassano
VILLA PONTINIA Type Status Location Year Project
Residential Under Construction Pontinia IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Lorenzo Micheli Federico Tosti
Collab.
SOCIAL HOUSING ZAC MONGES CORNEBARRIEU Type Status Location Year Project
Social Housing Academic Research Rome IT 2015 Gilles Perraudin & Elisabeth Polzella Architectes Associés
1st Phase Design Development Team Gaetano De Francesco Elisabeth Polzella
ject can be schematised as a polycentric
nsists of a central spine laying upon the and co-housing or island-like residential
gether by an infrastructural network made
oulevard redesigns the existing
thern area, considering the rising sea wa-
ll design is composed by a system made
ch create the new residential weaving.
KALMAR CITY ISLAND EUROPAN Type Status Location Year Project
Urban Planning Competition/Unbuilt Kalmar SE 2013 COFFICE Architettura e Urbanistica
Team
Francesco Colarossi Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Massimiliano Foffo Giovanna Saracino Luisa Saracino
together, together, soso that that thethe public public space space can can bebe
together, so that the public space can be
conceived conceived asas the thethe agag ofag of urof uran civili ation ation conceived as uran ancivili civili ation A Amultifunctional multifunctional complex complex system system rederedeA multifunctional complex system redevelops velops thethe axis axis and and creates creates aa linear park park velops the axis and creates alinear linear park along along thethe future future Mirusha Mirusha Park. Park. The The current current along the future Mirusha Park. The current urban axis turns into a walking and cycling urban urban axis axis turns turns into into a walking a walking and and cycling cycling public space, green areas and social spapublic public space, space, green green areas areas and and social social spaspaces, which constitute also important ces, ces,which which constitute constitute also also ananan important important environmental system able produce environmental environmental system system able able to toto produce produce energy from renewable sources, to collect
energy energy from from renewable renewable sources, sources, to to collect collect
wastewater useful for sewage disposal, to
wastewater wastewater useful useful forfor sewage sewage disposal, disposal, to to
decontaminate the ground through herbal
decontaminate decontaminate thethe ground ground through through herbal herbal urification onds
urification urificationonds onds
surrounding surroundingbuildings buildingsthat thatsustain sustainit. it. The The
Type Type
Urban Urban Planning Planning
Type Urban Planning Status Status competition, competition, unbuilt unbuilt Status competition, unbuilt three three volumes volumes create create a a new new landmark landmark in in Location Location Gjilan Gjilan rkS rkS three volumes create a new landmark in Location Gjilan rkS Year Year 2013 2013 2013 Year a mainly aa mainly plate city city and and celebrate celebrate the apoapomainlyplate plate city and celebrate thethe apoTeam Team Maria Maria Maria Pia cosentino cosentino Team PiaPia cosentino theosis theosis ofof of the the public public space. space. Gaetano Gaetano De Francesco Francesco theosis the public space. Gaetano DeDe Francesco rosamaria rosamaria Faralli Faralli rosamaria Faralli AA suspended suspended square crossed crossed byby different different suspendedsquare square crossed different Denise Denise Frazé Frazé Denise Frazé MAGNET EUROPAN BUILDINGS THETHE THE BUILDINGS BUILDINGS Valerio Galeone Valerio Valerio Galeone Galeone s derives fro the necessit create o os derives derives fro fro the the necessit necessitto to create create track ground thethe three volumes follows the requirements ofof the announcement. The three elnaz Ghazi TheThe The track track on on the onthe the ground ground ofofthe of three three volumes volumes follows follows the space the space space requirements requirements the of the announcement. announcement. The The three three elnaz elnaz Ghazi Ghazi Type Urban Planning stronglyidentifying identifying element to geaa strongly strongly identifying element element able able to to gegeDavide Motta Davide Davide Motta Motta volumes conceived part asystem system aims to requalification ofofthe space increasing of the volumes volumes areare are conceived conceived asaspart as part ofofaof a system aims aims to requalification to requalification the ofpeopled the peopled peopled space space increasing increasing of the of the Status Competition/Unbuilt Collaborators Luca bregni neratea aacontainer container space. The square, Collaborators Collaborators Luca Luca bregni bregni nerate nerate container space. space. The The square, square, Location Gjilan RKS public functions and spaces addressed to collective activities. Antonio DeDe Pasquale public public functions functions andand spaces spaces addressed addressed to collective to collective activities. activities. Antonio Antonio De Pasquale Pasquale Year 2013 dovetailing with the buildings, misshapes, clemente dovetailing dovetailing with with the buildings, buildings, Every building has a the regular form that closemisshapes, to misshapes, the suspended square withstands a deformation Ilaria dueIlaria to a Di Di clemente clemente Every Every building building has has a regular a regular formform thatthat close close to the to the suspended suspended square square withstands withstands a deformation a deformation dueIlaria due toSaggio ato a Di Project nITro punches and penetrates them, creating propelling force of the public space that creeps into them, generating three different contact way. surrounding buildings that sustain it. The
punches punches and and penetrates penetrates them, them, creating creating propelling propelling force force of the of the public public space space thatthat creeps creeps intointo them, them, generating generating three three different different contact contact way.way. various typologies of public and private,
various varioustypologies typologiesof ofpublic publicand andprivate, private,
Team
CULTURAL coverTHE and open,CENTER internal and external spa-
THE THE CULTURAL CULTURAL CENTER CENTER cover cover and and open, open, internal internal and and external external spaspa-
ces.
ces. ces.
Collab.
Maria Pia Cosentino Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Frazé Valerio Galeone Luca Bregni Antonio De Pasquale Ilaria Di Clemente
Ground floor plan
Ground Ground floorfloor planplan
Cultural Center perspective section
Cultural Cultural Center Center perspective perspective section section
The volume is a seven floors bulding in which the suspended square generate an hole such to perforate the building from part to part creating a perspective cone that sets the work in progress linear park, toward the
TheThe volume volume is a is seven a seven floors floors bulding bulding in which in which the the suspended suspended square square generate generate an hole an hole suchsuch to perforate to perforate the the west of the city. At altitude +12.00, the pierced part of the building becomes a cover square from which you
building building fromfrom partpart to part to part creating creating a perspective a perspective conecone thatthat setssets the the work work in progress in progress linear linear park, park, toward toward the the can admire the surrounding view. The building is composed by a large central atrium at the groundfloor, in
Over ground square
westwest of the of the city.city. At altitude At altitude +12.00, +12.00, the the pierced pierced partpart of the of the building building becomes becomes a cover a cover square square fromfrom which which youyou which are inserted two cylindrical bodies that host a conference room and a relax area. At the last floor, the
can can admire admire the the surrounding surrounding view. view. TheThe building building is composed is composed by aby large a large central central atrium atrium at the at the groundfloor, groundfloor, in in OverOver ground ground square square
Auditorium.
which which are are inserted inserted twotwo cylindrical cylindrical bodies bodies thatthat hosthost a conference a conference room room andand a relax a relax area.area. At the At the last last floor, floor, the the Auditorium. Auditorium.
busan opera house Ian+ architects art & culture tYPe comPetItIon, unBuIlt StatuS BuSan Korea locatIon 2012 Year
Il progetto per il teatro dell’opera di Busan propone di definire una pluralità di relazioni tra culture diverse e, allo stesso tempo, di riflettere sul valore della Opera House all’interno della città contemporanea. Il risultato è un luogo simbolico che rappresenta la città di Busan, non attraverso un’icona, ma attraverso l’immagine stessa della città che vi si riflette, diventando così un punto di incontro di urbanità e natura. L’Opera House incarna l’idea stessa di un luogo pubblico: un luogo di incontro e di condivisione culturale e sociale. Osservare questo edificio significa osservare la città, la natura che lo circonda, l’immagine di una nazione e di una cultura. Un oggetto che come i vecchi teatri romani e greci si relaziona con il contesto.
busan opera house Type status Location Year Team
art & culture competition, unbuilt Busan Korea 2012 Ian+ architects Valeriano Boragina Gaetano De Francesco claudio esposito Giulia Giusti Gianluca Fontana alessandro Piccirillo iuliana Sibilla Giuseppe Zaccaria maria cristina Vessia Consultant Carr & Anger | DHA Design | Iarc | m&P | ProaP | ramboll uK
busan opera house Type art & culture status competition, unbuilt Location Busan Korea BUSAN OPERA HOUSE Year 2012 Team Ian+ architects Type Art & Culture Valeriano Boragina Status Competition/Unbuilt Gaetano De Francesco Location BUSAN KOREA claudio esposito Year 2012 Giulia Giusti Project Ian+ Architects Gianluca Fontana alessandro Piccirillo Design Development iuliana SibillaTeam Valeriano Giuseppe Boragina Zaccaria Gaetano De Francesco maria cristina Vessia Claudio Esposito Consultant Carr & Anger | DHA Design | Giulia Iarc |Giusti m&P | ProaP | Gianluca Fontana ramboll uK Alessandro Piccirillo Giuliana Sibilla Giuseppe Zaccaria Maria Cristina Vessia
busan opera house Type status Location Year Team
art & culture competition, unbuilt Busan Korea 2012 Ian+ architects busan opera house Valeriano Boragina Gaetano De Francesco Type art & culture claudio esposito status competition, unbuilt Giulia Giusti Location Busan Korea Gianluca Fontana Year 2012 Team Ian+ architects alessandro Piccirillo Valeriano Boragina iuliana Sibilla Gaetano De Francesco claudio esposito Giuseppe Zaccaria maria cristina Vessia Giulia Giusti Gianluca Fontana Consultant Carr & Anger | DHA Design | alessandro Piccirillo Iarc | m&P | ProaP | iuliana Sibilla Giuseppe Zaccaria ramboll uK maria cristina Vessia Consultant Carr & Anger | DHA Design | Iarc | m&P | ProaP | ramboll uK
keeLunG harbor servICe Ian+ architects InFraStructure tYPe comPetItIon, unBuIlt StatuS taIPeI taIwan locatIon 2012 Year
Legend 3F Legend 2F MEZZANINE 27. boarding corridor 28. restaurant 29. cafè 30. shops 31. lounge area 32. vip lounge area 33. KLPC travelers service spaces 34. waiting room
表例 2F 港務服務空間 35. departure lounge for domestic lines 27. 登船廊道 Il concorso prevedeva un sistema di 36. inside waiting room 28. 餐廳 37. international travelers service spaces 29. 咖啡廳 38. quarantine inspection torri per u fici e un terminal passegeri 30. 商店 39. security inspection 31. 休息區 40. arrival inspection 32. 休息區 e merci all’interno di un più ampio 41. arrival lounge for domestic lines 33. 基隆港務分公司旅客服務空間 42. arrival/departure corridor 34. 等待室 43. fingers progetto di riqualificazione dell’intero KLPC direction’s floor 1:200 基隆港務分公司主管辦公室 1:200
porto di eelung.
1. MANAGER’S OFFICE 2. PRINT AREA 3. MEETING AREA 4. ARCHIVE 5. GENERAL STAFF WORK STATIONS 6. OFFICE RECEPTION 7. LOUNGE AREAS 8. DIRECTOR’S OFFICE 9. DIRECTION’S MEETING ROOM 10. CONNECTION BRIDGE
表例 3F 35. 國際線出境等候區
renti spazi da vivere, di erenti scene. 36. 等待室 37. 國際線旅客服務區
38. 檢疫區 percorribile in tutte le una struttura 39. 安檢區 40. 入境檢查處
direzioni che crea dei giochi di pieni 41. 國內線旅客抵港等候區 42. 出入境廊道
Plan level +7.00 scale 1:500
+7.00m 平面圖 1:500 43. 登船船橋 e di vuoti in modo da creare un scale fronte
permeabile dal e verso il mare. tale
i è immaginato non un edificio o
struttura poggia in parte su un gran-
molteplici bensì una struttura all’in-
de piastrone, il terminal che accoglie
terno della quale si sviluppano di e-
merci e viaggiatori.
1. 次級主管辦公室 2. 影印室 3. 會面區 4. 檔案室 5. 辦公室 6. 接待辦公室 7. 休息區 8. 機關主管辦公室 9. 主管會議室 10. 連接橋
general staff office floor (type 2) 1:200 一般員公辦公室 1:200
Legend 3F Legend 2F MEZZANINE 27. boarding corridor 28. restaurant 29. cafè 30. shops 31. lounge area 32. vip lounge area
表例 2F 港務服務空間 35. departure lounge for domestic lines 27. 登船廊道 Il concorso prevedeva un sistema di 36. inside waiting room 28. 餐廳 37. international travelers service spaces 29. 咖啡廳 38. quarantine inspection torri per u fici e un terminal passegeri 30. 商店 39. security inspection 31. 休息區 40. arrival inspection 32. 休息區 e merci all’interno di un più ampio
表例 3F 35. 國際線出境等候區
renti spazi da vivere, di erenti scene. 36. 等待室 37. 國際線旅客服務區
38. 檢疫區 percorribile in tutte le una struttura 39. 安檢區 40. 入境檢查處
direzioni che crea dei giochi di pieni
KEELUNG HARBOR SERVICE Type Status Location Year Project
Infrastructure Competition/Unbuilt Taipei TAIWAN 2012 IaN+ Architects
Design Development Team Gaetano De Francesco Giulia Giusti Ivo Petri Alessandro Piccirillo Giuliana Sibilia
THE
LIFE
WOW!!
tte houses wilmotte houses ng tYPE housing tYPE tition, unBuiLt comPEtition, stAtus unBuiLt stAtus it LocAtion vEnicE it LocAtion 2012 YEAR
+
La città di enezia rappresenta da sempre una sfida + + per i progettisti a causa della sua peculiare confor-
La città di enezia rappresenta da sempre una sfida
mazione geografica e del suo impianto urbanistico.
mazione geografica e del suo impianto urbanistico.
gli aspetti che più ci hanno interessato sono quelli
gli aspetti che più ci hanno interessato sono quelli
volti alla tradizione figurativa della città, e al rapporto
volti allacentralizzare tradizione figurativa della città, e al rapporto
di questa con la terra erma.
di questa con la terra erma.
per i progettisti a causa della sua peculiare confor-
ome recuperare tanto spazio, pubblico e privato,
ome recuperare tanto spazio, pubblico e privato,
erosodall’acqua senza negare l’iconicità di vene-
erosodall’acqua senza negare l’iconicità di vene-
zia?
zia?
I tratti distintivi su cui abbiamo lavorato sono stati l’al-
I tratti distintivi su cui abbiamo lavorato sono stati l’al-
tana, elemento posto sui tetti nato dalla crisi di non
tana, elemento posto sui tetti nato dalla crisi di non
poter utilizzare grandi porzioni di suolo, e le falde dei
poter utilizzare grandi porzioni di suolo, e le falde dei
tetti, suggeriti dalle suggestive visioni della città.
tetti, suggeriti dalle suggestive visioni della città.
il progetto gioca su questi due aspetti, massimizzan-
il progetto gioca su questi due aspetti, massimizzan-
doli e ottimizzandoli per migliorare la qualità della
doli e ottimizzandoli per migliorare la qualità della
contemporanea.
massimizzare
ottimizzare contemporanea.
centra
massimi
ottimiz
wilmotte wilmotte houses houses
il sistema il sistema ecologico ecologico
il sistema il ecologico sistema ecologico
wilmotte wilmotte houses houses type type housing housing WILMOTTE HOUSES statusstatus Competition, Competition, UnbuiltUnbuilt location location venice venice it it type type housing housing Year 2012 2012 statusYear status Competition, Competition, Unbuilt Unbuilt Type Housing team team gaetano gaetano De Francesco De location location venice it venice it Francesco Status Competition/Unbuilt michela michela Falcone Falcone Year Location Year 2012 2012 Venice IT team Year team gaetano gaetano De Francesco De Francesco 2012 michela michela Falcone Falcone Project Gaetano De Francesco Michela Falcone
groupe groupe groupe scolaire scolaire scolaire et et et gymnase gymnase gymnase Àperraudin Àl’arsenal Àl’arsenal l’arsenal perraudin perraudin architectes architectes architectes school school school center center center tYpe tYpe tYpe competition, competition, competition, unBuilt unBuilt status status status unBuilt saint saint saint fons fons fr fr location location location fons fr 2011 2011 2011 Year Year Year
GG G V
P1 P1 P1
GROUPE GROUPE GROUPE SCOLAIRE SCOLAIRE SCOLAIRE ET GYMNASE ET GYMNASE ET GYMNASE A L’ARSENAL A L’ARSENAL A L’ARSENAL VILLE VILLE DE SAINT-FONS VILLE DE SAINT-FONS DE SAINT-FONS
VIV
P2 P2 P2 P2 P2P2 P2 P2P2 P2 P2P2 P2 P2P2 P2P2 P2
GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE SCOLAIRE GROUPE SCOL SCOL GROUPE SCOLAIRE SCOLAIRE SCOLAIRE AIRE AIRE SCOLAIRE ET SCOLAIRE ET SCOLAIRE GYMNASE ET GYMNASE ET GYMNASE GYMNASE ET GYMNASE ET ET GYMNASE ET A L’ARSENAL A A A A L’ARSENAL A L’ARSENAL A A GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE GROUPE SCOLAIRE GROUPE SCOL SCOL GROUPE SCOLAIRE SCOLAIRE SCOLAIRE AIRE AIRE SCOLAIRE ET SCOLAIRE ET SCOLAIRE GYMNASE ETET ET GYMNASE ET GYMNASE GYMNASE ET GYMNASE ETGYMNASE GYMNASE ET GYMNASE ET AGYMNASE GYMNASE L’ARSENAL AGYMNASE GYMNASE A L’ARSENAL L’ARSENAL AL’ARSENAL L’ARSENAL A L’ARSENAL L’ARSENAL L’ARSENAL AA AL’ARSENAL L’ARSENAL L’ARSENAL A L’ARSENAL L’ARSENAL A L’ARSENAL L’ARSENAL square
square
accès livraisons accès livraisons accès livraisons
square
VILLE VILLE VILLE DE VILLE SAINT-FONS DE DE SAINT-FONS DE VILLE SAINT-FONS DE VILLE SAINT-FONS DE DE SAINT-FONS SAINT-FONS DE DE VILLE VILLE VILLE DEVILLE VILLE VILLE SAINT-FONS DE DEVILLE VILLE SAINT-FONS DE VILLE SAINT-FONS DESAINT-FONS SAINT-FONS VILLE SAINT-FONS DE DEVILLE VILLE SAINT-FONS SAINT-FONS DE SAINT-FONS SAINT-FONS DE SAINT-FONS SAINT-FONS Vue perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire
76m
76m
76m
19m
19m
19m
P2 P2 P2
46m
46m
46m
GROUPE GROUPE GROUPE SCOL SCOL SCOLAIRE AIRE AIRE ET ET GYMNASE ET GYMNASE GYMNASE A L’ARSENAL A L’ARSENAL A L’ARSENAL
perspective Vue perspective Vuesur perspective la cour sur ladecour sur récréation ladecour récréation de derécréation l’école de l’école élémentaire de l’école élémentaire élémentaire perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire
accès gymnase
VILLEVILLE DEVILLE SAINT-FONS DE SAINT-FONS DE SAINT-FONS
accès gymnase
place s.allende accès gymnase
place s.allende
place s.allende
entrée entrée entrée groupe scolaire groupe scolaire groupe scolaire
plan de masse plan de masse plan de masse 1/500 1/500 1/500
rdc rdc rdc
rdc rdc rdc rdc
rdc
rdc rdc rdc rdc
rdc rdc
schéma deschéma circulation schéma deschéma de circulation etschéma stationnement circulation de de circulation etschéma stationnement circulation etschéma stationnement automobile de et stationnement circulation et deschéma stationnement circulation automobile automobile et deschéma stationnement circulation et automobile stationnement automobile de circulation et stationnement automobile automobile et stationnement automobileautomobile schéma deschéma circulation schéma deschéma de circulation etschéma stationnement circulation de de circulation etschéma stationnement circulation etschéma stationnement automobile de et stationnement circulation et deschéma stationnement circulation automobile automobile et deschéma stationnement circulation et automobile stationnement automobile de circulation et stationnement automobile automobile et stationnement automobileautomobile
rdc rdc
schéma de schéma circulation deet schéma circulation stationnement deetcirculation stationnement automobile et stationnement automobile automobile
rdc
r+1 r+1 r+1
rdc rdc rdc rdc
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r+1
r+1 r+1 r+1 r+1
r+1r+1 r+1r+1
r+1 r+1
r+1 r+1
r+1
schéma d’organisation schéma schéma d’organisation schéma d’organisation fonctionnelle schéma d’organisation d’organisation fonctionnelle schéma fonctionnelle schéma d’organisation fonctionnelle d’organisation fonctionnelle schéma d’organisation fonctionnelle schéma fonctionnelle d’organisation fonctionnelle fonctionnelle schéma deschéma circulation schéma deschéma de circulation intérieure schéma circulation de de circulation intérieure schéma circulation intérieure schéma de intérieure circulation intérieure deschéma circulation intérieure deschéma circulation intérieure de circulation intérieureschéma intérieure des schéma accès schéma des schéma des accès schéma accès desdes accès schéma accès schéma desdes accès schéma accès des schéma accès des accès schéma schéma schéma schéma d’organisation fonctionnelle schéma d’organisation fonctionnelle schéma fonctionnelle schéma d’organisation fonctionnelle d’organisation fonctionnelle schéma fonctionnelle schéma fonctionnelle d’organisation fonctionnelle fonctionnelle schéma circulation schéma de circulation intérieure schéma circulation de de circulation intérieure schéma circulation intérieure schéma de intérieure circulation intérieure deschéma circulation intérieure deschéma circulation intérieure de circulation intérieureschéma intérieure des schéma accès schéma schéma des accès schéma accès desdes accès schéma accès schéma desdes accès schéma accès des schéma accès des accès 1/1000 d’organisation 1/1000 1/1000d’organisation 1/1000 1/1000d’organisation 1/1000 1/1000 1/1000 d’organisation 1/1000 1/1000 deschéma 1/1000 1/1000deschéma 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000des 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000deintérieure 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 1/1000 schéma d’organisation schéma d’organisation schéma fonctionnelle d’organisation fonctionnelle fonctionnelle schéma de schéma circulation schéma circulation deintérieure circulation intérieure schéma desschéma accès des schéma accès des accès 1/1000
1/1000
1/1000
1/1000
1/1000
1/1000
1/1000
Vue perspectiveVue sur l’entrée perspective du groupe Vue sur l’entrée perspective scolaire, du groupe depuis sur l’entrée scolaire, la ruedu m.groupe depuis dussurgey scolaire, la rue m.depuis dussurgey la rue m. dussurgey
1/1000
1/1000
nella nella piccola nella piccola piccola cittadina cittadina cittadina francese francese francese di di di saint saint fons, saint fons, nella fons, nella regione nella regione regione del del ro- del ro- roI.3 Stationnement de proximité yc livraisons 3x25m²
L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau L.1 salle d'exercice 30m² 62m²
L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau 30m²
L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau 30m²
L.1 salle d'exercice salle de classe extension 62m² 65m²
L.1 salle d'exercice salle de classe extension 62m² 65m² H.3 local déchets 4m²
P.1 salle de classe salle de classe extension 55m² 65m² H.3 local déchets 4m²
P.1 salle de classeP.1 salle de classe 55m² 55m²
I.3 Stationnement de proximité yc livraisons 3x25m²
P.1 salle de classeP.1 salle de classe P.1 salle de classe 55m² 55m² 55m²
G.3 livraison 5m²
H.3 local déchets 4m²
V.2 gymnase stationnement de proximité yc livraisons 25m²x2 V.2 gymnase stationnement de proximité yc livraisons 25m²x2 V.2 gymnase stationnement de proximité yc livraisons 25m²x2 I.3 Stationnement de proximité yc livraisons 3x25m²
extension salle de classe 60m² P.1 salle de classe 55m²
P.1 salle de classe P.1 salle de classe 55m² 55m² MC
G.3 livraison 5m²
G.9 Local poubelle 6m²
L.4 salle de repos 38m²
TGBT 6m²
H.1 local entretien 3m²
L.4 salle de repos 38m²
MC
G.3 livraison 5m²
G.9 Local poubelle 6m²
O.2 Local stockage elem 7m² TGBT 6m²
L.4 salle de repos 38m²
extension salle de classe S.4 stockage 60m² mat. pédagogique 12m²
extension salle de classe S.4mat. stockage S.2 stockage sportif 60m² mat. pédagogique 48m² 12m²
H.1 local entretien 3m²
MC
G.9 Local poubelle 6m²
O.2 Local stockage elem 7m²
H.1 local entretien 3m²
chaufferie 22m²
O.2 Local stockage elem 7m²
H.1 local entretien 3m²
chaufferie 22m²
H.1 local entretien 3m²
K.2 san. pers 2x4m²
K.2 san. pers 2x4m²
asc
P.2 san. 26m²
P.2 san. 26m²
O.1 san.pers 2x4m²
O.1 san.pers 2x4m²
S.3 stockage mat. sportif 30m² P.2 san. 26m²
U.2 local ordures 3m²
U.1 entretien 6m²
S.3 stockage mat. sportif 30m²
S.3 stockage mat. sportif 30m²
asc
K.3 vest. pers. 2x6m²
K.1 salle des ATSEM yc office 23m²
K.5 local stock 7m² L.2 salle de psychomotricité 115m²
K.5 local stock 7m² L.2 salle de psychomotricité 115m² O.1 san.pers 2x4m²
H.2 stock entretien 3m²
H.2 stock entretien 3m²
H.2 stock entretien 3m²
H.4 atelier 11m²
H.4 atelier 11m²
H.4 atelier 11m²
R.1 Sas entrée 6m²
L.3 stock. psychomotricité 10m²
L.3 stock. psychomotricité 10m²
asc
L.3 stock. psychomotricité 10m²
M.2 espace de récréation 850m²
M.3 préau 180m²
M.2 espace de récréation 850m²
asc M.3 préau 180m²
Q.2 préau M.2 espace de récréation 180m² 850m²
A.3 loge gardien 13m²
mur d'escalade
asc M.3 Q.1préau espace de récréation 180m² 880m²
A.3 loge gardien 13m²
Q.2 préau 180m²
Q.1 espace de récréation 880m²
Q.2 préau 180m²
Q.1 espace de récréation 880m²
P.2 san. 26m²
L.4 salle de repos 38m²
L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau L.1 salle d'exercice 30m² 62m²
L.5 salle d'eau 30m²
L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau 30m²
salle d'exercice J.2 L.1 entrée accueil 31m² 62m²
d'exercice J.2 L.1 entrée accueil A.2 hall général A.1salle sas 6m²31m² 62m² 38m²
plan rez-de-chaussée plan rez-de-chaussée plan rez-de-chaussée 1/200 1/200 1/200
T.1 san.dche R.2 hall d'accueil yc espace guichet prof/arbitre 26m² 12m²
W.6 Stationnement 2 roues 20m²
I.4 Dépose minute 5x25m²
I.4 Dépose minute 5x25m²
V.1 parvis 100m²
T.1 san.dche R.2 hall d'accueil yc espace guichet prof/arbitre 26m² 12m²
N.1 entrée accueil J.2 entrée accueil A.2 hall général A.1 sas 40m²38m² 6m²31m²
P.1 salle de classe accueil A.2 hall général A.1 sasN.1 entrée 55m² 40m²38m² 6m²
M.1 parvis 100m²
P.1 salle de classe N.1 entrée accueilP.1 salle de classe 55m² 55m² 40m²
M.1 parvis 100m²
P.1 salle de classe P.1 salle de classe P.1 salle de classe 55m² 55m² 55m²
P.1 salle de classe P.1 salle de classe 55m² extension salle55m² de classe 60m²
T.3 dche 4m²
una una scuola una scuola primaria scuola primaria primaria e secondaria e secondaria e secondaria e un’ampia e un’ampia e un’ampia palestra palestra palestra che che puòche può fu- può fu- funzionare nzionare nzionare anche anche per anche per attività per attività extraattività extraextra-
S.1 salle sports collectifs: 25x17m 425m²
V.1 parvis 100m²
scolastiche. scolastiche. scolastiche. un colonnato un colonnato un colonnato continuo continuo continuo
R.2 hall d'accueil yc espace guichet 26m²
W.6 Stationnement 2 roues 20m²
T.3 dche 4m²
di pietra di pietra dimassiva pietra massiva massiva posata posata aposata secco a secco a secco
T.3 dche 4m²
J.1 sas 6m²
M.1 parvis 100m²
I.4 Dépose minute 5x25m²
S.1 salle sports collectifs: 25x17m 425m²
R.1 Sas entrée 6m²
V.1 parvis 100m²
T.1 san.dche prof/arbitre 12m²
T.3 dche 4m² J.1 sas 6m²
R.1 Sas entrée 6m²
P.2 san. 26m²
A.3 loge gardien 13m²
L.4 salle de repos 38m²
J.1 sas 6m²
plan niveau 1 plan niveau plan niveau 1plan niveau 1 1 1/200 1/200 1/200 1/200 plan niveau 1 1/200
S.1 salle sports collectifs: 25x17m mur d'escalade 425m²
mur d'escalade P.2 san. 26m²
W.6 Stationnement 2 roues 20m² L.4 salle de repos 38m²
L.1 salle d'exercice 62m²
U.2 local ordures 3m²
U.1 entretien 6m²
rue montesquieu
K.5 local stock 7m² L.2 salle de psychomotricité 115m²
asc
K.4 douche 4m²
K.3 vest. pers. 2x6m²
K.1 salle des ATSEM yc office 23m²
U.2 local ordures 3m²
rue montesquieu
K.4 douche 4m²
K.3 vest. pers. 2x6m²
grande grande edificio grande edificio aedificio corte a corte per a corte per ospitare per ospitare ospitare
chaufferie 22m²
rue montesquieu
K.2 san. pers 2x4m²
K.4 douche 4m²
danodano - dano alpi, - alpi, si - alpi, èsiimmaginato èsiimmaginato è immaginato un un un
S.2 stockage mat. sportif 48m²
TGBT 6m²
H.1 local entretien 3m²
U.1 entretien 6m²
K.1 salle des ATSEM yc office 23m²
S.4mat. stockage S.2 stockage sportif mat. pédagogique 48m² 12m²
P.1 salle de classe T.2 vestiaires sportifs extension salle55m² de classe 2x15m² 60m²
T.3 dche 4m²
T.4 sanitaires 2x6m² T.2 vestiaires sportifs extension salle de classe 2x15m² 60m²
piste cyclable
T.3 dche 4m²
T.4 sanitaires 2x6m²
piste cyclable
T.2 vestiaires sportifs 2x15m²
T.4 sanitaires 2x6m²
definisce definisce definisce l’intero manu atto creando creando l’intero l’intero manu manu atto atto creando
piste cyclable
W.5 stationnement pers. W.5 stationnement pers. W.5 stationnement pers. 2 équipements 25 places 2 équipements 25 places 2 équipements 25 places
nellenelle facciate nelle facciate facciate un gioco un gioco undigioco chiaro di chiaro di -chiaro - scuro. scuro. scuro.
Vue perspective Vue perspective sur la cour Vue perspective de surrécréation la cour de sur de récréation lal’école cour de élémentaire de récréation l’école élémentaire de l’école élémentaire
Vue perspective VueVue perspective sur perspective laVue cour Vue perspective sur de perspective sur récréation la cour laVue cour sur Vue de perspective sur de récréation la de perspective cour récréation la l’école cour Vue desur élémentaire de récréation de perspective sur récréation la de l’école cour l’école laVue cour élémentaire de de perspective élémentaire sur récréation de l’école de l’école récréation la cour élémentaire élémentaire sur de de l’école récréation la decour l’école élémentaire de élémentaire récréation de l’école élémentaire de l’école élémentaire Vue perspective VueVue perspective sur perspective laVue cour Vue perspective sur de perspective sur récréation la cour laVue cour sur Vue de perspective sur de récréation la de perspective cour récréation la l’école cour Vue desur élémentaire de récréation de perspective sur récréation la de l’école cour l’école laVue cour élémentaire de de perspective élémentaire sur récréation de l’école de l’école récréation la cour élémentaire élémentaire sur de de l’école récréation la decour l’école élémentaire de élémentaire récréation de l’école élémentaire de l’école élémentaire elévation sud 1/200 elévation sud 1/200 elévation sud 1/200
érieure
schéma de circulation et stationnement automobile
GROUPE sCOlAIRE Et GyMNAsE A l’ARsENAl groupe scolaire et gYmnase l’arsenal GROUPE sCOlAIRE Et GyMNAsE Aà l’ARsENAl groupe scolaire et gYmnase àA l’arsenal GROUPE sCOlAIRE Et GyMNAsE l’ARsENAl groupe scolaire et gYmnase à l’arsenal type type type
school center school schoolcenter center
status competition, unbuilt unbuiltlt GROUPE SCOLAIRE ET status unbuilt unbuiltlt status competition, competition, unbuilt unbuiltlt location saint fons fr fons, fr location fr fons, fr locationsaint saintfons fons fr fons, fr GYMNASE year 2011
schéma des accès 1/1000
year year team team team Type Status Location Year Project
2011 2011 perraudin architectes perraudin perraudinarchitectes architectes gaetano de francesco Education gaetano gaetanode defrancesco francesco Competition/Unbuilt Saint Fons IT 2011 Gilles Perraudin & Elisabeth Polzella Architectes Associés GROUPE groupe sCOlAIRE scolaire Et et GyMNAsE gYmnaseAà l’ARsENAl l’arsenal
P2 P2 P2
GROUPE SCOLAIRE ET GYMNASE A L’ARSENAL GROUPE SCOLAIRE GROUPE SCOLAIRE ET ET GYMNASE GYMNASE AA L’ARSENAL L’ARSENAL VILLE DE SAINT-FONS VILLE VILLE DE DE SAINT-FONS SAINT-FONS
rdc
schéma de circulation et stationnement automobile
rdc rdc
schéma de circulation et stationnement automobile schéma de circulation et stationnement automobile
P2
GROUPE SCOLAIRE ET GYMNASE A L’ARSENAL VILLE DE SAINT-FONS
Design Development type school center status competition, Gaetano unbuilt unbuiltlt De location saint fons fons,fr fr year 2011 team perraudin architectes gaetano de francesco
Team Francesco
1/4 1/4 1/4
r+1 schéma d’organisation fonctionnelle 1/1000 schéma d’organisation fonctionnelle 1/1000 schéma d’organisation fonctionnelle 1/1000
r+1 r+1
schéma de circulation intérieure 1/1000 schéma de circulation intérieure 1/1000 schéma de circulation intérieure 1/1000
schéma des accès 1/1000 schéma des accès 1/1000 schéma des accès 1/1000
schéma de circulation et stationnement automobile
rdc
1/4
P1 P1P1
GROUPE AIRE GYMNASE A GROUPE SCOL SCOL AIRE ET ET GYMNASE AA L’ARSENAL L’ARSENAL GROUPE SCOLAIRE ET GYMNASE L’ARSENAL VILLE DE SAINT-FONS r+1
schéma d’organisation fonctionnelle 1/1000
schéma de circulation intérieure 1/1000
schéma des accès 1/1000
VILLE DE VILLE DE SAINT-FONS SAINT-FONS
P1
GROUPE SCOLAIRE ET GYMNASE A L’ARSENAL
Plan de masse Plan de masse 1/500 Plan 1/500 de masse 1/500
VILLE DE SAINT-FONS
accès livraisons accès livraisons accès livraisons
square square square
Vue perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire Vue perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire
Vue perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire
76m 76m 76m accès livraisons
square
46m 46m 46m
Vue perspective sur la cour de récréation de l’école élémentaire
Plan de masse 1/500
19m 19m 19m
19m
46m
76m
accès gymnase
entrée entrée groupe scolaire groupeentrée scolaire entrée groupe scolaire groupe scolaire plan de masse plan de masse 1/500 1/500 plan de masse 1/500
plan niveau 1 1/200 plan niveau 1 1/200
plan de masse 1/500 plan niveau 1 1/200
plan niveau 1 1/200
ii prospetti prospetti interni interni sono sono comcomi prospetti interni sono composti, invece, da pannelli place posti, invece, da pannelli in in place accès posti, s.allende invece, da pannelli in s.allende place accès igymnase prospetti interni sono comlegno e vetro un avvicens.allende in gymnase accès legno e vetro in un avvicengymnase legno e vetro posti, invece, da pannelli in in un avvicenplace darsi di pieni e di s.allende darsi di pieni e di vuoti. vuoti. legno e vetro in undi avvicendarsi pieni e di vuoti. dei grandi alberi darsi di pieni vuoti. deie digrandi alberi creano creano dei grandi alberi creano dei grandi alberi creano durante i mesi zone d’ombra zone d’ombra durante i mesi zone d’ombra zone d’ombra durante i mesi durante i mesi più più caldi caldi ilgarantendo garantendo ilil sosopiù caldi garantendo più caldi sogarantendo il soleggiamento e leggiamento e l’illiminazione l’illiminazione leggiamento e l’illiminazione leggiamento e l’illiminazione in naturale innaturale quelli più freddi. naturale in quelli quelli più più freddi. freddi. naturale in quelli più freddi.
coupe longitudinale 1/200
coupe longitudinale 1/200 coupe longitudinale 1/200
coupe longitudinale 1/200
Vue perspective sur l’entrée du groupe scolaire, depuis la rue m. dussurgey
V.2 gymnase stationnement de proximité yc livraisons 25m²x2 I.3 Stationnement de proximité yc livraisons 3x25m²
coupe longitudinale 1/200 L.1 salle d'exercice 62m²
L.5 salle d'eau 30m²
L.1 salle d'exercice 62m²
P.1 salle de classe 55m²
salle de classe extension 65m² H.3 local déchets 4m²
P.1 salle de classe 55m²
extension salle de classe 60m²
P.1 salle de classe 55m² G.3 livraison 5m²
S.4 stockage mat. pédagogique 12m²
S.2 stockage mat. sportif 48m²
MC
G.9 Local poubelle 6m² O.2 Local stockage elem 7m² TGBT 6m²
L.4 salle de repos 38m²
H.1 local entretien 3m²
H.1 local entretien 3m²
chaufferie 22m² U.1 entretien
U.2 local
maison individuelle saint brès perraudin architectes house tYpe under construction status saint-Brès fr location 2011 Year
a saint Brès, un piccolo comune francese, nella regione della
affacciano su una grande piscina. la casa si sviluppa linearmente
linguadoca-rossiglione, nasce questa grande casa in pietra
in in susseguirsi di differenti e ampi spazi interni ed esterni in cui
massiva che evoca la tradizione dei vecchi casolari agricoli, delle
la pietra è la protagonista indiscussa.
vecchie fattorie. una casa individuale totalmente immersa nel
L’edificio è totalmente autonomo dal punto di vista energetico.
verde, che si sviluppa su due livelli, caratterizzata da un lungo
celle fotovoltaiche integrate nelle tegole in coperture sfruttano
MAISON INDIVIDUELLE SAINT BRÈS
maison individuelle saint brès type house saint maison maison individuelle individuelle saint brès brès
TypeunderResidential status construction
maison individuelle saint location saint Brès fr brès Status Unbuilt type type house house year 2011 Location Saint Brès FR status status under under construction construction type house team perraudin location location saint saint Brès Brès frfr Year 2011 architectes status under construction year year 2011 2011 gaetano de francesco Project Gilles Perraudin & Elisabeth location saint Brès fr team team perraudin perraudin architectes architectes year 2011 Architectes Associés gaetano gaetano dede francesco francesco team perraudin architectes gaetano de francesco
Design Development Team Gaetano De Francesco Elisabeth Polzella
Polzella
Profil de structure secondai-
re: profilé -faux creux 80x80mm Détail des balcons en porte-à sur le Rhône
Profil de structure primaire:
Profil de structure secondaire: profilé creux 40x80mm, profilé reconstitué soudé. Platelage bois 22 mm
Profil de structure primaire:
Panneaux de façade ST200F Panneaux sandwich de bardage Ondatherm chez Arval Bac Acier Cofrastra 55mm
Bande de rive zinc
PHASME +18,90
+ 12,80
+ 9,70 + 8,10
Infrastructure Competition/Unbuilt Lyon FR 2011 Gaetano De Francesco Carole Fournier Florent Faye François Grimal Fanny Jacquet Noémie Paperin Vincent Zawislak
3/3
Type Status Location Year Project
landscape | public space
PLANIMETRIA ORTO DIDATTICO E PERCORSO DI RISALITA
STRATEGIA PROGETTUALE
0
5
10
ACCESSO DA VIA BADIA
SPAZIO DIDATTICO/INFORMATIVO
SEDUTE
CONNESSIONE DI ORTI, SPAZI VERDI URBANI E AREE VERDI
RICUCITURA URBANO-PERIURBANO
RESTAURO MURETTI
PERCORSO DI RISALITA IN TERRA STABILIZZATA
PERCORSI IN TERRA STABILIZZATA
ACCESSO AL PONTE
ORTI/GIARDINI
14 14
GESTIONE COMUNIARIA DEL PAESAGGIO
ORTI COME “GIARDINI ALIMENTARI”
3 12 4
CONCEPT PROGRAMMATICO
5 7
6
4
FENOLOGIA DI PROGETTO
5 7
11
ECOMUSEO
1
+ PATRIMONIO
+ TERRITORIO
MUSEO TRADIZIONALE
MEMORIA COLLETTIVA
I
COMUNITA’
EDIFICIO TERRITORIO TERRITORIO
EDIFICIO ESPERTI COLLEZIONE
VISITATORI
VISITATORI COMUNITA’
SEZIONE TERRITORIALE
COLLEZIONE PATRIMONIO
II
III
IV
V
VI
VII VIII
IX
X
XI
XII
I
1. ARCTIUM LAPPA (BARDANA MAGGIORE)
9. PAPAVER RHOEAS (PAPAVERO)
2. HYPERICUM PERFORATUM (ERBA DI SAN GIOVANNI)
10. LLIUM AMPELOPRASUM (AGLIO SELVATICO)
3. THYMUS LONGICAULIS (TIMO)
11. ISATIS TINCTORIA (GUADO)
4. MEDICAGO SATIVA (ERBA MEDICA)
12. LINUM USITATISSIMUM (LINO COMUNE)
5. NIGELLA DAMASCENA (CUMINO NERO)
13. MORUS NIGRA (GELSO NERO)
6. CICHORIUM INTYBUS (CICORIA)
14. PUNICA GRANATUM (MELOGRANO)
7. AMARANTHUS RETROFLEXUS (AMARANTO)
15. LAURUS NOBILIS (ALLORO)
8. BORAGO OFFICINALIS (BORAGGINE)
II
15
13
6
2 9 8 10 1 6 4
FENOLOGIA DI PROGETTO
13
14 14 15
11
III
IV
14 15
V
VI
VII VIII
IX
X
XI
XII
ABACO SINTETICO DEGLI
LA CITTÀ DEI CENTO GIARDINI INTERVENTI
9 5 6
5 5
Landscape SEDUTE E SPAZI DI RIPOSO Competition/UnbuiltTOTEM - 2°INFORMATIVI prize Tricarico IT PASSERELLE DI ACCESSO AGLI ORTI 2017 DEPOSITI ATTREZZI CONDIVISI dMake | Rabatanalab | PERCORSI DI ESPLORAZIONE Volumezero architecture and MICRO RIGENERAZIONE DI SPAZI PUBBLICI landscape
Team
A DIMORA DI NUOVE PIANTE GiuseppeMESSA D'Emilio Giorgia Botonico Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Antonio Graziadei Alberto Maria Petrone Gerardo Sassano
6
B1
B2
9
4 1
P
2 7 A1
3 6
BORGO SARACENO
3
5
1
4
ILLUMINAZIONE
TORRE SARACENA
3
2
3 7
2
3
7
5
RESTAURO MURETTI A SECCO
Type Status Location Year Project
RABATA VESCOVADO
BADIA
6
7
3
5
2 CATTEDRALE
3
6
PALAZZO DUCALE
2 9 2
CONVENTO DEL CARMINE
P
3 7
9 8
PONTE DEL CARMINE
8
3
A2
3 1
CHIESA DI S. FRANCESCO
A3
5
1
2 5
B3
5 4
8
P
7
3
PONTE DELLE MATINE
3
3
1 5
+
A4
9
3
1
2
B4
TORRE NORMANNA
6
5
VIABILITA’ PRINCIPALE
9 5
VIABILITA’ SECONDARIA
8
4
2
5
3
NUOVO PARCHEGGIO «VERDE»
PONTE DI S. ANTONIO
5
P
9 3
0 10
50
100
150
200
FONTANA VECCHIA
CONVENTO DI S. ANTONIO
P
3
PARCHEGGI ESISTENTI
ROTONDA BATTIPAGLIA Type Status Location Year Project
Landscape Competition/Unbuilt - 1° prize Battipaglia IT 2016 dMake | Volumezero architecture and landscape
Team
Giuseppe D'Emilio Giorgia Botonico Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Antonio Graziadei Alberto Maria Petrone Gerardo Sassano
VILLE FONTAINE SQUARE Type Status Location Year Project
Public space Under construction Ville Fontaine FR 2016 GRD Gianni Ranaulo Design
Project Manager Yunsil Ahn Design Development Team Luca Bregni Gaetano De Francesco Andrii Rozhko
hydro-geo-logical atmospheres type status location year team
waterfront/urban planning competition, unbuilt gioiosa marea it 2014 gaetano De francesco antonino Di raimo Julia Janju gerdi papa gabriele Stancato
hydro-geo-logical atmospheres
hydro-geo-logical atmospheres type status location year team
waterfront/urban planning competition, unbuilt gioiosa marea it 2014 gaetano De francesco antonino Di raimo Julia Janju gerdi papa gabriele Stancato
hydro-geo-logical atmospheres type waterfront/urban planning HYDRO-GEO-LOGICAL status competition, unbuilt type planning location gioiosawaterfront/urban marea it ATMOSPHERES year status 2014 competition, unbuilt gioiosa marea it team location gaetano De francesco 2014 Type year Waterfront/Urban antonino Di raimoPlanning gaetano De francesco Statusteam Competition/Unbuilt Julia Janju antonino Di raimo Location Gioiosa Marea IT gerdi papa Julia Janju Year 2014 gabriele Stancato gerdi Team Gaetano De papa Francesco gabriele Stancato Antonino Di Raimo Julia Janku Gerdi Papa Gabriele Stancato
affronta una delle crisi più evidenti del territorio di gioio-
quella del rischio idrogeologico, sempre più imminente
ausa dei cambiamenti climatici.
propone una serie di interventi sistemici per la mitiga-
ischi dovuti al dilavamento delle acque, che il territorio
ù assorbire, e all’erosione costiera.
ezone della costa si ipotizza la creazione di dune arti-
orali e la coltura di crostacei e co
e in
are in grado
attivare nuovi cicli produttivi. un sistema di reef-balls,
utture sottomarine per la regolazione delle correnti, di-
ce occasione di opere d’arte sommerse e di turismo
o.
olta delle ac ue
eteoriche che dai
onti de uiscono
osta, un nuovo sistema di piazze, playgrounds e canali
casione di ri ualifica ione della cittadina
n leggero
n un iccolo edificio-faro centro di ricerca e di
onito-
Si propone anche l’adozione di piccoli robot che possono collaborare a molte operazioni di cura, manutenzione del territorio, ma anche di de oli ione di strutture e scheletri di edifici a
andonati
il riSK assessment, metafora dell’intera operazione, si
e ad opere di modellazione e terrazzamento attraverso tecnologie
a sulla costa per divenire il nuovo simbolo della città.
naturali.
exhibition
CONCETTO LINEARE Type Status Location Year Project
Temporary Exhibition Built Roma IT 2018 Cecilia Anselmi | dMake | Motorefisico
Team
Cecilia Anselmi Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Lorenzo Pagliara GianMaria Zonfrillo
SAN PIETRONE Type Status Location Year Project
Temporary Exhibition Built Roma IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
SAN PIETRONE Type Status Location Year Project
Temporary Installation Built Roma IT 2016 Francesco Petrone | dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè Francesco Petrone
TreeIT2 Status Location Year Project
Built Roma IT 2015 nITro Saggio
Team
Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Giuseppe D’emilio Rosamaria Faralli Denise Franzè Valerio Galeone Saverio Massaro Davide Motta Dario Pompei Antonino Saggio Liborio Sforza
magneT magneT
TreeIT TreeIT (an (an rehabilitate rehabilitate
interactive interactive Lake Lake Vico) Vico)
environment environment to to è una metafora è una metafora
del del progetto progetto [re]park. [re]park. na ra a na ra a ar ar oniosa oniosa e e sfioccata sfioccata in in TreeIT (an interactive environment to varie direzioni dinamizza lo ne TreeIT (an interactive environment varie direzioni dinamizza lo spazio spazio e e to ne rehabilitate Lake Vico) è una metafora sottolinea potenzialità. Lungo la TreeIT (anle interactive rehabilitate Lake Vico) è environment una metafora sottolinea le potenzialità. Lungo la paspas-to del progetto [re]park. più di cento alberi serella si realizzano del progetto [re]park. rehabilitate Lake Vico) metafora serella si realizzano piùèdiuna cento alberi na ra aevocano ar oniosa e sfioccata in “sintetici”. l’operazione del na ra a ar oniosa e sfioccata in del progetto [re]park. “sintetici”. evocano l’operazione del proprovarie direzioni dinamizza lo spazio e ne getto ione area varie dinamizza loespazio eilitare ne in getto di ri ri aualifica ualifica ione dell dell area ilitare na direzioni radi ar oniosa sfioccata sottolinea le potenzialità. Lungo la passottolinea le potenzialità. Lungo la pasvarie direzioni dinamizza lo spazio e ne serella si realizzano più di cento alberi serella si realizzano più di cento alberi sottolinea le potenzialità. Lungo la pas“sintetici”. evocano l’operazione del pro“sintetici”. evocano l’operazione del proserella si realizzano più di cento alberi getto di ri ualifica ione dell area ilitare getto di ri ualifica ione dell area ilitare
“sintetici”. evocano l’operazione del progetto di ri ualifica ione dell area
ilitare
dismessa dismessa di di ronciglione ronciglione e e allo allo stesso stesso tempo rivelano che solo la presenza tempo rivelano che solo la presenza attiva attiva della della comunità comunità può può imporre imporre una una soluzione intelligente. Gli alberi infatti, soluzione intelligente. Gli alberi infatti, dismessa di ronciglione e allo stesso attraverso attivazione tecnologie dismessa ronciglione allo stesso attraversodiuna una attivazionee di di tecnologie tempo rivelano che solo la presenza interattive, si illuminano al dismessa ronciglione allo stesso tempo rivelano che solosolo la presenza interattive, si di illuminano solo ale passagpassagattiva della persone. comunità Sono può imporre una gio delle muti, attiva della rivelano comunitàche può solo imporre una presenza giotempo delle persone. Sono muti,la senza senza soluzione intelligente. Gli alberi infatti, la volontà pubblica, ma si accendono soluzione intelligente. Gli alberi infatti, una della comunità può imporre la attiva volontà pubblica, ma si accendono attraverso una attivazione di tecnologie quando questa volontà è presente. attraverso unaintelligente. attivazione diGli tecnologie quando questa volontà è presente. soluzione alberi infatti, interattive, si illuminano solo al passaginterattive, si illuminano solo al passagattraverso una attivazione di tecnologie gio delle persone. Sono muti, senza gio delle persone. Sono muti, senza interattive, si illuminano solo al passagla volontà pubblica, ma si accendono la volontà pubblica, ma si accendono gio delle persone. Sono muti, senza quando questa volontà è presente. quando questa volontà è presente.
la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.
Type exhibition Type exhibition Status Status built built Location ronciglione Location ronciglione IT IT Year 2013 Year 2013 magneT TreeIT magneT magneT Team rosetta Team rosetta Angelini Angelini Luca Luca bregni bregni Type exhibition Gaetano De TypeType Temporary Installation Type exhibition Gaetano De Francesco Francesco exhibition Status built Giuseppe D’emilio Status Built Status Status built Giuseppe D’emilio built Location ronciglione IT Antonio De Pasquale Location Ronciglione IT IT Location ronciglione Antonio DeIT Pasquale ronciglione Year Location 2013 rosamaria Year 2013 rosamaria Faralli YearYear 20132013Faralli Team rosetta Angelini Denise Franzè Team rosetta Angelini Denise Franzè Project nITro SaggioAngelini Team rosetta Luca bregni Valerio Galeone Luca bregni Valerio Galeone Gaetano De Francesco Luca bregni Saverio Massaro De Francesco Saverio Massaro Team Gaetano Rosetta Angelini Giuseppe D’emilio Gaetano De Francesco Davide Motta Giuseppe D’emilio Davide Motta Luca Bregni Antonio De Pasquale Dario Pompei Giuseppe D’emilio Antonio De Pasquale Dario Pompei Gaetano De Francesco rosamaria Faralli Antonino Saggio Antonio rosamaria FaralliDe Pasquale Antonino Saggio Giuseppe D’emilio Denise Franzè Angelica Sansonetti rosamaria Denise Franzè Angelica SansonettiFaralli Valerio Galeone Antonio De Pasquale Liborio Sforza. Denise Valerio LiborioGaleone Sforza. Franzè Saverio Massaro Rosamaria Faralli Collaborations The FabLab Valerio Galeone Saverio Massaro Collaborations The FabLab Davide Motta deltastudio Denise Franzè Davide Motta deltastudio Saverio Massaro Dario Pompei Valerio Galeone Dario Pompei Davide Motta Antonino Saggio Saverio Massaro Antonino Saggio Dario Pompei Angelica Sansonetti Davide Motta Saggio Angelica Sansonetti Antonino Liborio Sforza. Dario PompeiSansonetti Liborio Sforza. Angelica Collaborations The FabLab Collaborations The FabLab Antonino Saggio Liborio Sforza. deltastudio deltastudio Angelica Sansonetti
Collaborations The FabLab Liborio Sforza deltastudio Collab. The FabLab deltastudio
nItro Group
InsTaLLazIonI urbane tYPe SicilyLab exHIBItIOn StatuS BuIlt locatIon GIoIoSa marea It Year 2012
Partendo da materiali di risulta in una logica di massima economia
Un sistema di arredo urbano modulare pensato per modificare gli
e riciclo il gruppo nItRO Saggio ha pensato due installazioni tem-
spazi esterni in maniera semplice e autonoma punta invece al
poranee per
area al fine di coinvolgere la popolazione
coinvolgimento dell’individuo nella città per creare scenari nuovi
e dimostrare come anche con poco si possono creare molteplici
ioiosa
in base alle sue esigenze. Ogni modulo, dalla geometria tetrai-
esperienze capaci di ravvivare i diversi scenari urbani.
cosaedrica, struttura tipica della schiuma prodotta dalle onde del
Il mare, l’acqua, la schiuma delle onde, sono stati gli elementi
mare, può essere aggregato liberamente per formare una serie
ispiratori.
di oggetti nella città che svolgono unzioni di erenti e creano
Una grossa bolla gonfiabile evocante una medusa genera uno
configurazioni sempre variabili: da semplice seduta a lanterna, da
spazio sensoriale, dal quale percepire una realtà distorta, come
elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli
se si osservasse il mondo attraverso un’ampolla di vetro. Un filtro
divisori. ono i cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio
all’interno del quale l’aria è l’unico elemento strutturale.
in maniera libera e ludica.
InsTaLLazIonI urbane MAREA TETRA_PLAYS_ELEMENTI MODULARI PER GLI SPAZI DELLA CITTÀ DI GIOIOSA
Type exhibition status Built Location Gioiosa marea It INSTALLAZIONI URBANE InsTaLLazIonI urbane _ELEMENTI MODULARI PER GLI SPAZI DELLA CITTÀ2012 DI GIOIOSA MAREA Year Team nItrosaggio Status exhibition Built Type maria Pia cosentino status Built Location Gioiosa Marea IT MODULARI PER GLI _ELEMENTI Gaetano De Francesco Location marea Year Gioiosa 2012 Antonio De It Pasquale Year Project2012 nITro Saggio tiziano Derme Team nItrosaggio umberto Di tanna Pia Pia cosentino Team maria Maria Cosentino michela Falcone _ELEMENTI MODULARI PER GLI SPAZ Gaetano De Francesco Gaetano DeFaralli Francesco rosamaria Antonio De Pasquale Antonio De Pasquale Donatella tiziano DermeFinelli Tiziano Derme cristina Interdonato umberto Di tanna Umberto Ditra Tanna Tetraplay è un sistema di arredo urbano modulare pensato per modificare gli spettatore lungo via Raffaele Saggio, filo conduttore il mare e la montagna, Saverio Massaro michela Falcone spazi esterni in maniera semplice ed autonoma: si punta al coinvolgimento asse attorno al quale orbitano tutte leMichela altre strade. Questa strada assume un Falcone Davide Motta rosamaria Faralli dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. valore simbolico in quanto si trasforma in un percorso processionale che riporta Rosamaria Faralli rosetta angelini Donatella Finelli L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, dalla geomealla memoria quelle che sono le origini di Gioiosa Marea. Donatella FinelliIntorno al 1700 ebbe laura Gangemi cristina Interdonato tria tetraicosaedrica, può essere aggregato per formare una serieglidi spettatore inizio la discesa il mare deglifilo abitanti dall’antico insediamento di Gioiosa Tetraplay è un sistema di arredo urbano liberamente modulare pensato per modificare lungo viaverso Saggio, conduttore tra il mare e la montagna, Cristina Interdonato Saverio Massaro Lorenzo Mastroianni _ELEMENTI MODULARI PER GLIRaffaele SPAZI DELLA CITTÀ DI GIOIOSA MAREA spazi esterni in maniera semplice autonoma: si punta al coinvolgimento attornoche al quale tutte della leDavide altre strade. Questa strada assume unoggi. Il oggetti nella città che svolgono funzionied differenti: da semplice seduta a lanterna, asse Guardia, porta orbitano alla nascita Gioiosa Marea che conosciamo Saverio Massaro Motta Dario Pompei dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. valore simbolico in quanto si trasforma in un percorso processionale che riporta da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame con le origini è forte e saldo: l’asseangelini visuale unisce le creste montuoDavide Motta rosetta Alfredo Pincipia _ELEMENTI MODULARI PE L’istallazione a rendere vivi gli spazi urbani, infattiinogni modulo, dallae geomequelle chepassato sono le origini di Gioiosa Marea. Intornodi al un 1700 ebbefuturo. i cittadini stessi apunta decidere di riconfigurare lo spazio maniera libera ludica. alla se,memoria guardiane di un lontano, eRosetta il mare, promessa nuovo laura Gangemi Angelini tria tetraicosaedrica, può essere per formare una serie dilo inizio la discesa verso il mare degli abitanti dall’antico insediamento di Gioiosa Lorenzo Mastroianni Le istallazioni qui proposte sono aggregato localizzateliberamente in punti strategici: conducono Laura Gangemi Tetraplay un sistema arredo urbano modulare pensato per modificare _ELEMENTI MODULARI PER èGLI SPAZIdi DELLA CITTÀ DI GIOIOSA MAREAgli spettatore oggetti nella città che svolgono funzioni differenti: da semplice seduta a lanterna, Guardia, che porta alla nascita della Gioiosa Marea che conosciamo oggi. Il Pompei Mastroianni spazi esterni in maniera sempliceDario edLorenzo autonoma: si punta al coinvolgimento asse attorn da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame con le origini è forte e saldo: Alfredo l’asse visuale unisce le creste montuoPincipia _ELEMENTI MODULARI GL Dario Pompei dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. PER valore simb i cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. se, guardiane di un passato lontano, e il mare, promessa di un nuovo futuro. Alfredo Principia L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, dalla geomealla memor Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono lo
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
TETRA_PLAYS
cosa può essere
Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono lo
Tetraplay è un sistema di arredo urbano modulare pensato per modificare gli spettatore lungo vi tria tetraicosaedrica, può essere aggregato liberamente per formare una serie di inizio la dis spazi esterni in maniera semplice ed autonoma: si punta al coinvolgimento asse attorno al qu
cosa può essere
dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. valore simbolico in da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame co alla memoria quell L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, dalla geomei cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. se, guardia tria tetraicosaedrica, può essere aggregato liberamente per formare una serie di inizio la discesa ve
oggetti nella città che svolgono funzioni differenti: da semplice seduta a lanterna,
Guardia, c
Le istallazioni qui svolgono propostefunzioni sono localizzate punti strategici: conducono Guardia, lo oggetti nella città che differenti: dainsemplice seduta a lanterna, che porta da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame con le orig i cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono lo
cosa può essere
se, guardiane di u
L’INFOBOARD IL PLAYGROUND Tetraplay è un sistema di arredo urbano modulare pensato per modificare gli spettatore lungo via Raffaele Saggio, filo conduttore tra il mare e la montagna,
cosaasse può essere attorno al quale orbitano tutte le altre strade. Questa strada assume un
spazi esterni in maniera semplice ed autonoma: si punta al coinvolgimento
dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. valore simbolico in quanto si trasforma in un percorso processionale che riporta IL PLAYGROUND L’INFOBOARD Tetraplay è un sistema di arredo urbano modulare pensato per modificare gli spettatore lungo via Raffaele Saggio, filo conduttore tra il mare e la montagna,
L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, dalla geomealla memoria quelle che sono le origini di Gioiosa Marea. Intorno al 1700 ebbe spazi esterni in maniera semplice ed autonoma: si punta al coinvolgimento asse è attornosistema al quale di orbitano tutte le altremodulare strade. Questa stradaper assume un Tetraplay arredo pensato modificare gli tria tetraicosaedrica, può essere aggregato liberamente per formare una serie di inizio un la discesa verso il mare urbano degli abitanti dall’antico insediamento di Gioiosa dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze.
s
valore simbolico in quanto si trasforma in un percorso processionale che riporta
dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. simbolico in quanto si trasforma inautonoma: un percorso processionale riporta spazi valore esterni inche maniera semplice si punta al che coinvolgimento a oggetti nella città che svolgono funzioni differenti: da semplice seduta a lanterna, Guardia, porta alla nascita ed della Gioiosa Marea che conosciamo oggi. Il L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, dalla geomealla memoria quelle che sono le origini di Gioiosa Marea. Intorno al 1700 ebbe dell’individuo nella città per creare scenari nuovi in base alle sue v da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame con le origini è forte e saldo: l’asse pensato visuale unisce le cresteesigenze. montuoTetraplay è un sistema di arredo urbano modulare per modificare gli spettator tria tetraicosaedrica, può essere aggregato liberamente per formare una serie di inizio la discesa verso il mare degli abitanti dall’antico insediamento di Gioiosa i cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. se, guardiane di un passato lontano, e il mare, promessa di un dalla nuovogeomefuturo. L’istallazione punta a rendere vivi gli spazi urbani, infatti ogni modulo, a spazi esterni in maniera semplice ed autonoma: si punta al coinvolgimento asse atto oggetti nella città che svolgono funzioni differenti: da semplice seduta a lanterna, Guardia, che porta alla nascita della Gioiosa Marea che conosciamo oggi. Il L’INFOB IL LA FIORIERA Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono loPLAYGROUND LA SEDUTA tria tetraicosaedrica, può liberamente per formare una serievalore di in dell’individuo perèessere creare scenari nuovi in base alle sue esigenze. si da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legamenella con lecittà origini forte e aggregato saldo: l’asse visuale unisce le creste montuoi cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. se,nella guardiane di un passato e differenti: il mare, promessa di un dalla nuovo futuro. oggetti cittàache svolgono funzioni da semplice seduta a lanterna, G L’istallazione punta rendere vivi glilontano, spazi urbani, infatti ogni modulo, geomealla mem
L’INFOBOARD IL LA FIORIERA Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono loPLAYGROUND LA SEDUTA tria tetraicosaedrica, può essere aggregato liberamente per formare unadivisori. serie di Sono inizio lale da elementi segnaletici a fioriere, da giochi per bambini a pannelli
cosa può essere
oggetti nellastessi città che svolgono di funzioni differenti:loda semplice seduta a libera lanterna, Guardia, i cittadini a decidere riconfigurare spazio in maniera e ludica. s segnaletici a fioriere,sono da giochi per bambini a pannelli divisori. Sono legame da Leelementi istallazioni qui proposte localizzate in punti strategici: conducono lo
cosa può essere
i cittadini stessi a decidere di riconfigurare lo spazio in maniera libera e ludica. Le istallazioni qui proposte sono localizzate in punti strategici: conducono lo
se, guar
cosa può essere
LA FIOR
LA SEDUTA
cosa può essere LA SEDUTA
LA FIORIERA
L’INFOBOARD LA QUINTA
IL PLAYGROUND LA LANTERNA
L’INFOBOARD LA QUINTA
IL PLAYGROUND LA LANTERNA
come si costruisce come si costruisce2.
1. Stampare le facce numeratedel mo1. duloStampare tetraicosaedrico superficie le facce sulla numeratedel moLA SEDUTA tetraicosaedrico sulla superficie con dulo la quale si intende realizzare TELA SEDUTA con la quale si intende realizzare TETRA_PLAY. TRA_PLAY. Nell’esempio mostrato si è scelto di Nell’esempio mostrato scelto di realizza il modulo in foglisidiè polistiil modulo in fogli di polistirenerealizza espanso.
3. IL
La 2. seconda operazione da compiere èLa quella di ritagliare le facce esagoseconda operazione da compiere è quella di ritagliaresuccessivamente le facce esagonali e pentagonali; e pentagonali; successivamente ènali necessario forare le superfici in è necessario forare le superfici in i corrispondenza dei segni adiacenti corrispondenza dei segni adiacenti i vertici. vertici.
rene espanso.
PLAYGROUND
4.
L
PerPLAYGROUND dare forma all’oggetto tridimen- 4. TETRA_PLAY può essere utilizzato 3. L’INFO IL singolarmente o aggregato ad altri sionale le facce seguendo TETRA_PLAY può essere utilizzato dare unire formatutte all’oggetto tridimenPer LA FIORIERA aggregato ad configuraaltri moduli perocreare diverse la sulla base singolarmente sionale unire tutte leindicata facce seguendo LA QUIN LAnumerazione LANTERNA LA FIORIERA moduli percome creareillustrato diverse configurala indicata sulla base zioni nell’abaco sodinumerazione ogni piano inserendo le apposite LA QUINTA LA LANTERNA come illustrato nell’abaco sodifascette ogni piano inserendo plastiche nei le foriapposite preceden- zionivrastante. vrastante. fascette plastiche temente ricavati.nei fori precedentemente ricavati.
comesisicostruisce costruisce come 1.
2.
3.
1. 2. 3. Stampare le facce numeratedel moLa seconda operazione da compiere Per dare fo L LA SEDUTA le facce numeratedel moLa seconda operazione da compiere Per dare forma all Stampare LA FIO LA SEDUTA dulo tetraicosaedrico sulla superficie è quella di ritagliare le facce esagosionale uni è quella di ritagliare le facce esagosionale unire tutte l dulo tetraicosaedrico sulla superficie con la quale si intende realizzare TEnali e pentagonali; successivamente la numeraz la numerazione in con la quale si intende realizzare TEnali e pentagonali; successivamente TRA_PLAY. è necessario forare le superfici in di ogni pia TRA_PLAY. è necessario forare le superfici in di ogni piano inse Nell’esempio mostrato è scelto corrispondenza dei segni adiacenti i fascette pla Nell’esempio mostrato si èsiscelto di di corrispondenza dei segni adiacenti i fascette plastiche realizzail modulo il modulo in fogli di polisti- vertici. vertici. realizza in fogli di polistitementetemente ricavati.ric reneespanso. espanso. rene
LA QUINTA LA QUINTA
LALA LANTERNA LANTERNA foglio foglio A A
comesisicostruisce costruisce come 1. 1. Stampare le facce numeratedel moStampare le facce numeratedel modulo tetraicosaedrico sulla superficie
2. 4. 4. 3. 3. 2. faccia tetraicosaedriedrica La seconda operazione da compiere TETRA_PLAY può essere utilizzato Per dare forma all’oggetto tridimenfaccia tetraicosaedriedrica La seconda operazione da compiere TETRA_PLAY può essere utilizzato Per dare forma all’oggetto tridimenè quella di ritagliare le facce esago-
sionale unire tutte le facce seguendo
singolarmente o aggregato ad altri
vvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto
tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti
di giocare» costruisce una dinamica, uno
iniziano a giocare e dopo diversi match I
scenario attivo in continua fluttuazione
p
in cui gli utenti, consapevoli delle regole,
ligia per viaggiare verso un altro sito da
pu essere smontato, messo in va-
sono gli attori nella produzione di una
rivitalizzare.
comunità temporanea, di un pla ground
I [p]G è stato uno dei progetti selezionati
interagente. I [p]G è un catalizzatore ur-
per l’Urban
bano, contenuto da una comune valigia,
Francisco del 2012.
rotot ping estival di
an
INSTANT[PLAY]GROUND
InsTanT [pLaY]Ground
I giocatori (i cittadini) attraverso il gioco
Type Exhibition Statusexhibition Competition | Built Type Location status BuiltSan Francisco USA capace di attivare le relazioni tra l’azione Year San2012 Location Francisco uSa Project2012 X-TOPIA & CCA URBANlab Year individuale dei giocatori e lo spazio interTeam X-toPIa Gaetano De Francesco Team & cca urBanlab Marcella Signore Gaetano De Del Francesco medio collettivo. Mona El Khafif marcella Del Signore Anesta Iwan Mona el hafi I p è il risulatato dell’assemblaggio di Cesar Lopez anesta Iwan oggetti di uso comune in un’ottica di riuso Cesar Lopez
tras ormano lo spazio pubblico in un pla
e riciclo: ombrelli, barre filettate, materas-
scape in continuo mutamento al fine di so-
sini per la ginnastica. Il gioco viene ins1
vvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto
tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti
di giocare» costruisce una dinamica, uno
iniziano a giocare e dopo diversi match I
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p
in cui gli utenti, consapevoli delle regole,
ligia per viaggiare verso un altro sito da
I giochi urbani possono rappresentare la strategia per creare luoghi dalla orte identità. InStAnt [play]GROUnD è un gioco portatile per attivare siti dimenticati.
sono gli attori nella produzione di una
rivitalizzare. capace di attivare le relazioni tra l’azione
la strategia per creare luoghi dalla orte
individuale dei giocatori e lo spazio inter-
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medio collettivo.
interagente. I [p]G è un catalizzatore ur-
I [p]G è stato uno dei progetti selezionati per l’Urban
bano, unasiticomune valigia, I p gioco contenuto portatile per da attivare dimenticati.
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2
Type exhibition Type exhibition status Built Type exhibition status Location[I] Built San Francisco uSa status Built Location San Francisco uSa Year 2012 Location San Francisco uSa Year 2012 Team X-toPIa & cca urBanlab Year Team 3 2012 X-toPIa & cca urBanlab Gaetano De Francesco Team X-toPIa & cca urBanlab Gaetano De Francesco marcella Del Signore Gaetano De Francesco marcella Mona el4 Del hafiSignore [C]marcella Del Signore Mona elIwan hafi anesta Mona elIwan hafi anesta Cesar Lopez anesta Iwan Cesar Lopez [e] Cesar Lopez
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I giochi urbani possono rappresentare
comunità temporanea, di un pla ground
InsTanT [pLaY]Ground InsTanT [pLaY]Ground InsTanT [pLaY]Ground
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Francisco deldell’assemblaggio 2012. è il risulatato di
I giocatori (i cittadini) attraverso il gioco
oggetti di uso comune in un’ottica di riuso
tras ormano lo spazio pubblico in un pla
e riciclo: ombrelli, barre filettate, materas-
scape in continuo mutamento al fine di so-
sini per la ginnastica. Il gioco viene ins-
vvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto
tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti
di giocare» costruisce una dinamica, uno
iniziano a giocare e dopo diversi match I
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p
pu essere smontato, messo in va-
in cui gli Iutenti, delle regole, ligia per viaggiare unlealtro sito da giochiconsapevoli urbani possono rappresentare capace di verso attivare relazioni tra l’azione I giochi urbani possono rappresentare capace di attivare le relazioni tra l’azione I giochi urbani possono rappresentare capace di attivare le relazioni tra l’azione sono gli la attori nella per produzione di unadalla orte rivitalizzare. strategia creare luoghi individuale dei giocatori e lo spazio interla strategia per creare luoghi dalla orte individuale dei giocatori e lo spazio interla strategia per creare luoghi dalla orte individuale dei giocatori e lo spazio intercomunità identità. temporanea, di un [play]GROUnD pla ground [p]G è stato dei progetti selezionati InStAnt è I un mediouno collettivo. identità. InStAnt [play]GROUnD è un medio collettivo. identità. InStAnt [play]GROUnD è per un l’Urban medio collettivo. interagente. I [p]G è unper catalizzatore estival di an gioco portatile attivare sitiurdimenticati. I p rotot è il ping risulatato dell’assemblaggio di gioco portatile per attivare siti dimenticati. I p è il risulatato dell’assemblaggio di gioco portatile per attivare siti dimenticati. I p èdiiluso risulatato di bano, contenuto da (iuna comune valigia, il gioco Franciscooggetti del 2012. I giocatori cittadini) attraverso comunedell’assemblaggio in un’ottica di riuso I giocatori (i cittadini) attraverso il gioco oggetti di uso comune in un’ottica di riuso Itras giocatori attraverso il gioco oggetti uso comune un’otticamaterasdi riuso ormano(ilocittadini) spazio pubblico in un pla e riciclo:diombrelli, barreinfilettate, tras ormano lo spazio pubblico in un pla e riciclo: ombrelli, barre filettate, materastras ormano lo spazio pubblicoalinfine un di pla e riciclo: ombrelli, barreIlfilettate, materasscape in continuo mutamento sosini per la ginnastica. gioco viene insscape in continuo mutamento al fine di sosini per la ginnastica. Il gioco viene insscape in continuo mutamento al fine di sosini per la ginnastica. Il gioco viene insvvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti vvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti vvertire gli usi urbani prestabiliti, . L atto tallato in loco in una mezz’ora, gli utenti di giocare» costruisce una dinamica, uno iniziano a giocare e dopo diversi match I di giocare» costruisce una dinamica, uno iniziano a giocare e dopo diversi match I di giocare» costruisce una dinamica, uno iniziano giocaresmontato, e dopo diversi scenario attivo in continua fluttuazione p pu a essere messomatch in va-I scenario attivo in continua fluttuazione p pu essere smontato, messo in vascenario attivo consapevoli in continua delle fluttuazione p per pu viaggiare essere smontato, in vain cui gli utenti, regole, ligia verso unmesso altro sito da in cui gli utenti, consapevoli delle regole, ligia per viaggiare verso un altro sito da in cui gli utenti, consapevoli delle regole, ligia per viaggiare verso un altro sito da sono gli attori nella produzione di una rivitalizzare. sono gli attori nella produzione di una rivitalizzare. sono gli attori nella produzione di una rivitalizzare. comunità temporanea, di un pla ground I [p]G è stato uno dei progetti selezionati 1 comunità temporanea, di un pla ground I [p]G è stato uno dei progetti selezionati comunità temporanea, di un pla ground Iper [p]Gl’Urban è stato uno progetti selezionati interagente. I [p]G è un catalizzatore urrototdei ping estival di an interagente. I [p]G è un catalizzatore urper l’Urban rotot ping estival di an interagente. I [p]G è un catalizzatore urper l’Urban rotot ping estival di an bano, contenuto da una comune valigia, Francisco del 2012. bano, contenuto da una comune valigia, Francisco del 2012. bano, contenuto da una comune valigia, Francisco del 2012.
1
[p]erform
2
[I]nteract
3
[C]onnect
4
[e]xchange
2
[p]erform
[I]nteract
3 4
[C]onnect
[e]xchange
1 1 1 2
interior
ARTURO Type Status Location Year Project
Residential Built Rome IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
CARTA DA ZUCCHERO Type Status Location Year Project
Residential Built Rome IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
WHITE HOME Type Status Location Year Project
Holiday home Built Roma IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
CORTADITO CAFÉ Type Status Location Year Project
Commercial Built Morcone IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
TIRANA HOUSE Type Status Location Year Project
Residential Under construction Tiranë AL 2017 dMake | Giulia Capozzi | Enny Frroku
Team
Giulia Capozzi Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Enny Frroku Denise Franzè
PRATI APARTMENT Type Status Location Year Project
Residential Built Rome IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
MARCONI APARTMENT Type Status Location Year Project
Residential Built Rome IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
LONDON APARTMENT Type Status Location Year Project Visual
Residential Under construction London IT 2016 Orsinibrewin dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Antonio De Pasquale Rosamaria Faralli Denise Franzè
MONTERODUNI APARTMENT Type Status Location Year Project
Residential Under construction Monteroduni IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
STUDENT APARTMENT Type Status Location Year Project
Residential Built Rome IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
VILLA FLORENTIA Type Status Location Year Project
Residential Built Firenze IT 2015 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
dMake dMake dMake dMake
ADAPTIVE WALL
PROSPETTO scala 1:50 PROSPETTO scala 1:50
DETTAGLIO scala 1:25 DETTAGLIO scala 1:25
PROSPETTO PROSPETTO scala 1:50 scala 1:50
DETTAGLIO DETTAGLIO scala 1:25 scala 1:25
Type 44 Exhibition 44 44 Status 44 Built Location Rome IT Year 2016 DETTAGLIO scala 1:25 2.4 Project dMake
44
dMake
PROSPETTO scala 1:50
380
380
2.4
2.4
380
Giuseppe48D'Emilio 44 48 48 48 Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
Team
44 43.6
43.6
43.6
2.4 2.4
2.4
44
2.4 43.6
380
44 44
2.4
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48 48
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2 2
43.6
48
350
350
6
2 2
350 10 10
350
48.5 48.5
componenti per la realizzazione 10 10 48.5 48.515 componenti per la realizzazione
2 2
2.4
15
15 10 48 6
2 62
2 2
15 10
15 610
6
2 2
15 10
2 2
15 10 6
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2 62
15 610
15 10
15
15
48
componenti componenti per la realizzazione per la realizzazione 2 2
6
15 10
2 2
6
15 10
350 10
componenti per la realizzazione a b c d e f g h i l m n o p a b c d e f g h i l m n o p
a_ 2x10x271 i_ 2x10x376 a_ 2x10x313 2x10x271 i_ 2x10x370 2x10x376 b_ l_ b_ 2x10x313 l_ 2x10x370 c_ 2x10x338 m_ 2x10x360 a_ 2x10x271 a_ 2x10x271 i_ 2x10x376 i_ m_ 2x10x376 c_ 2x10x355 2x10x338 2x10x360 d_ n_ 2x10x345 b_ 2x10x313 b_ 2x10x313 l_ 2x10x370 l_ o_ 2x10x370 d_ 2x10x367 2x10x355 n_ 2x10x323 2x10x345 e_ a b c d e f g h i l m n o p e_ 2x10x367 o_ 2x10x290 2x10x323 c_ 2x10x338 c_ 2x10x338 m_ m_ 2x10x360 2x10x360 f_ 2x10x375 p_ f_ 2x10x378 2x10x375 p_ 2x10x290 2x10x376 d_ a_ 2x10x355 d_2x10x271 2x10x355 n_i_2x10x345 n_ 2x10x345 g_ g_ 2x10x378 2x10x378 2x10x370 e_ b_ 2x10x367 e_2x10x313 2x10x367 o_l_2x10x323 o_ 2x10x323 h_ h_ 2x10x378 m_2x10x290 2x10x360 f_ c_ 2x10x375 f_2x10x338 2x10x375 p_ p_ 2x10x290 Schema funzionale n_ 2x10x345 g_ d_ 2x10x378 g_2x10x355 2x10x378 Schema funzionale o_ 2x10x323 h_ e_ 2x10x378 h_2x10x367 2x10x378 f_ 2x10x375 p_ 2x10x290 g_ 2x10x378 Schema Schema funzionale funzionale h_ 2x10x378 a b c d ae bf cg dh ei f l gmhn i o lp m n o p
48.5
15
a
b
a
b
a
b
a
b
Vista in modalità “closed”
Vista inVista modalità in modalità “closed”“closed”
b
a
b
a
b
a
b
a
b
a2 b
a3 b
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1
2
3
4
5
6
7
8
9
a
b
10 a b 10
a
b
11 a b 11
a
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a
b
13 a b 13
a
b
14 a b 14
1_ a 2x30x249 5_aa abb 2x30x364 9_ a a2x30x376 13_ aaa b2x30x323 a b aa bb aa bb aa bb aa bb aa bb bb aa bb aa bb aa bb b aa bb aa bb a b 1_ ba 2x30x271 2x30x249 5_23ba 2x30x367 2x30x364 9_ a a72x30x376 13_ b11 a 2x30x323 1 12 34 45 56 67 b 2x30x375 8 89 9 10 10 11 122x30x314 12 13 13 14 14 2x30x271 2x30x367 2x30x375 2x30x314 2_ ab 2x30x303 6_ ab 2x30x373 10_ ab 2x30x370 14_ ab 2x30x290 1_ a1_ 2x30x249 2x30x364 a 2x30x373 2x30x364 9_ a9_ 2x30x376 a 2x30x376 13_ a 2x30x323 a 2x30x323 2_aba2x30x249 2x30x303 5_ a5_ 6_ 10_ 2x30x370 14_13_ 2x30x290 2x30x313 ba 2x30x375 ba 2x30x368 ba 2x30x274 b 3_ 2x30x271 bab2x30x271 b 2x30x367 b 2x30x314 2x30x313 b 2x30x274 a b a b ab b 2x30x367 ab b2x30x375 a b a b a b a bb 2x30x375 a 2x30x368 b 2x30x375 a b a b a b a b bb 2x30x314 a b b 2x30x331 7_ a42x30x377 11_ a 2x30x360 1 2 5 6 7 8 9 10 11 12 14 3_aba2x30x303 2x30x331 7_ 2x30x377 11_ a 2x30x356 2x30x360 2_ a2_ 2x30x303 6_ a36_ 2x30x373 2x30x373 10_ 10_ a b2x30x370 a 2x30x370 14_1314_ a 2x30x290 a 2x30x290 2x30x338 baa2x30x377 2x30x338 2x30x377 b 2x30x345 2x30x356 1_ ab2x30x249 5_ a 2x30x364 9_ a 12_ 2x30x376 13_ a 2x30x323 2x30x313 bab2x30x313 b8_2x30x375 2x30x375 b a2x30x368 b 2x30x368 b 2x30x274 b 2x30x274 4_ 2x30x351 abb2x30x378 4_aba2x30x331 2x30x351 7_ 8_ 2x30x378 12_ a 2x30x339 2x30x345 2x30x271 b 2x30x367 b 2x30x375 3_ba3_ 2x30x331 a7_ 2x30x377 2x30x377 11_ 11_ a b2x30x360 a 2x30x360b 2x30x314 2x30x355 baa2x30x378 2x30x355 bb 2x30x378 b 2x30x339 2_ ab2x30x303 6_ a 2x30x373 10_ a 2x30x370 14_ a 2x30x290 2x30x338 b b2x30x338 b 2x30x377 2x30x377 b 2x30x356 b 2x30x356 b 2x30x313 b 2x30x375 b 2x30x368 4_ a4_ 2x30x351 a 2x30x351 8_ a8_ 2x30x378 a 2x30x378 12_ 12_ a 2x30x345 a 2x30x345b 2x30x274 3_ ab2x30x331 7_ a 2x30x377 11_ a 2x30x360 2x30x355 b 2x30x355 b 2x30x378 b 2x30x378 b 2x30x339 b 2x30x339 b 2x30x338 b 2x30x377 b 2x30x356 4_ a 2x30x351 8_ a 2x30x378 12_ a 2x30x345 b 2x30x355 b 2x30x378 b 2x30x339
Schema funzionale
Vista in modalità “closed” Vista in modalità “closed”
a
a1 b
Vista in modalità “open” Vista in modalità “open”
Vista in modalità “open”
Vista inVista modalità in modalità “open” “open”
MONDADORI STORE Type Status Location Year Project
Commercial Competition/Unbuilt Roma IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
product design
TAGLIERE D'AUTORE Type Status Location Year Project
Product Competition/Unbuilt - IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
LIGHTHOUSE Type Status Location Year Project
Product Competition/Unbuilt Rome IT 2017 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
Collab.
Enzo Farina
LAMPLANTS Type Status Location Year Project
Product Competition/Unuilt Rome IT 2016 dMake | Tech Team
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Fabrizio Delogu Rosamaria Faralli Denise Franzè Vittorio Nardi
dPAPER Type Status Location Year Project
Product Bnuilt Rome IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
dMAG Type Status Location Year Project
Product Built Roma IT 2016 dMake
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Rosamaria Faralli Denise Franzè
LUCIO
5
Type Status Location Year Project
Product Unuilt Rome IT 2016 dMake | Teach Team
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Fabrizio Delogu Rosamaria Faralli Denise Franzè Vittorio Nardi
LIGHT & GLOW Type Status Location Year Project
Product Competition/Built - 1st Price Rome IT 2015 dMake | Teach Team
Team
Giuseppe D'Emilio Gaetano De Francesco Fabrizio Delogu Rosamaria Faralli Denise Franzè Vittorio Nardi
LitoeFFervesceNze
LitoeFFervesceNze type status Location year team
design competition, Unbuilt rome it 2010 arianna Buccomino gaetano de Francesco
type design status competition, Unbuilt Location rome it LITOEFFERVESCENZE year 2010 LitoeFFervesceNze team arianna Buccomino Type Urban furniture gaetano de Francesco Status Competition/Unbuilt design Location Rome IT type Year 2010 status competition, Un Team Arianna Buccomino Location rome it Gaetano De Francesco
year team
il vetro disordinato delle bottiglie, lasciate a terra dopo le bevute serali, e le cavità aeree circolari tipiche del travertino, simili a bollicine in una be-
glie, las-
vanda gasata, hanno suggerito l’idea
serali, e
di un elemento di arredo urbano, che
che del
renda più sicuri i luoghi della movida
una be-
ilnotturna, vetro disordinato bottiglie, lascontenendo indelle sé i pieni oi
ito l’idea
vuoti delle bottiglie e alle tempo stesso ciate a terra dopo bevute serali, e
ano, che
crei cavità luoghi diaeree incontro e di socialità. le circolari tipiche del
movida
pieni o i
l’elemento realizzato in travertino
travertino, simili a bollicine in una beviene, dunque, scavato nelle orme cir-
o stesso
vanda gasata, hanno suggerito l’idea
socialità.
di elemento arredo urbano, che alleun forme che devedicontenere.
avertino
renda più sicuri i luoghi della movida
orme cir-
adattarsi
e.
colari di diverso diametro per adattarsi
notturna, contenendo in sé i pieni o i vuoti delle bottiglie e al tempo stesso crei luoghi di incontro e di socialità. l’elemento realizzato in travertino viene, dunque, scavato nelle orme circolari di diverso diametro per adattarsi alle forme che deve contenere.
lastra di travertino s=10mm Faretto a led tubolare a c s=50mm
lastra di travertino s=10mm
Pannello in lamiera microforata
Faretto a led tubolare a c s=50mm Pannello in lamiera microforata
Faretto a led
Basamento in ferro battuto
Faretto a led
Basamento in ferro battuto
lastra di travertino s=10mm Faretto a led
2010 arianna Buccom gaetano de Fra
teaching experience
Nicola Balfella , Gianluca Tessaro
Giulia Marredda, Vittoria Massenzo
Giulia Marredda, Vittoria Massenzo
Benedetta Errichiello, Camilla Masini
QDU HABITAT DESIGN 2017 Type Status Location Year Course
3D modeling Academic Research Rome IT 2017 3D digital modeling techniques Rhinoceros Level I Quasar Design University
Professor Gaetano De Francesco Giulia Marredda, Vittoria Massenzo
Students Alessandra La Penna Alessandro Roselli Camilla Masini Catriel Dinnaram Charlotte Del Monaco Davide Massarella
Elvira Conti Eros Panella Errichiello Benedetta Filippo Maria Drudi Francesca Costa Gianluca Tessaro Gianfranco Carrubba Giulia Micci Giulia Marredda Giulia Santangelo Indiara Da Silva Jasmine Migale Nicola Baldella Noemi D'ortenzi Raffaella Messano Ruggero Scacco Silvia Spoletini Vanessa Necci Vittoria Massenzo
Francesca Costa, Giulia Santangelo
TEVERE CAVO LAB 2013/14/15 Type Status Location Year Course
Architectural planning Academic Research Rome IT 2012-2016 Architectural Planning IV Sapienza University of Rome
Professor Antonino Saggio Teaching assistant Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Matteo Baldissara
Tevere Cavo Lab
Ginevra Corso TWM The Walk Man Magazine Factory
Francesco Risita TM LAB: laboratorio di modellazione 3d e innovazione tecnologica dei materiali
[04]
U.V. TM LAB: laboratorio di modellazione 3d e innovazione tecnologica dei materiali
tare la realizzazione di pareti verticali, cosĂŹ da eliminare ogni possibile barriera visiva della vista su villa Glori e introdurre
TEVERE CAVO LAB 2015 Type Status Location Year Course
Architectural planning Academic Research Rome IT 2015 Architectural Planning IV Sapienza University of Rome
Professor Antonino Saggio Teaching assistant Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Matteo Baldissar
Savina Leggieri Scout center: base e sede scout urbana
Students Alessandra Lione Amedeo Picano Andrea Maio Badara Mboup Chiara Spiga Chiara Nastasi Clara Pérez Pérez Clarissa Ghisu Davide Gallo Davide Leogrande Ernesto Liloia Flavia Marinos Federica Natoli Francesca Romana Neri Francesco Risita Frédéric Lerat-Tollinchi Gabriele Onori Ginevra Corso Giorgia Lisi Giulia Berardi Giuseppe Maio Ilaria Modesti Jole Lutzu Juil Kim Jusong Jon Luca Ofria Margaux Lyonnet Marianna Tedeschini Mario Mariorani Mauro Maglietta Marta Rigato Nicola Brucoli Paola Mazzuca Priscilla Pugliese Priscilla Margani Raffaella Monaco Rossella Manfredi Sara Mancini Savina Leggieri Silvia Nocchi Ungwang Kim
Alessandro Perosillo Jump-it: l’equitazione tra sport cultura e scienza
U.V.
03
Jump-it: l’equitazione tra sport cultura e scienza
Alessandro Perosillo Ulrich Sieder Green loop: laboratorio urbano del consumo e del pensiero sostenibile
12
Tevere Cavo
Diana Zimmermann Paesaggio d’arte contemporanea: abitazioni e labora- tori per studenti e artisti
TEVERE CAVO LAB 2014 Type Status Location Year Course
Architectural planning Academic Research Rome IT 2014 Architectural Planning IV Sapienza University of Rome
Professor Antonino Saggio Teaching assistant Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Ulrich Sieder Green loop: laboratorio urbano del consumo e del pensiero sostenibile
Students
U.V.
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Blog village: Pro Loco contemporanea per la promozione informale e sostenibile del villaggio Olimpico
i ele ano
1
Tevere Cavo
Michele Spano Blog village: Pro Loco contemporanea per la promozione informale e sostenibile del villaggio Olimpico
Tevere Cavo
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Tevere Cavo
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Ahmed Elgazzar Alberto Salvatori Alessandro Pasquazi Alessandro Perosillo Alessandro Spaccesi Alessandro Venneri Alice Natalini Andrea Maria Loreti Antonietta Valente Arianna Gori Aurora Mauretti Barbara Leccese Carlos Albaladejo Molin Claudia Coratella Damiana Catalano Diana Zimmermann Diana RumbolĂ Elisa Schipa Eugenia Re Fabio Malatesta Francesca Orunesu Francesca Proietti Francesca Rotini Francesco Zoffoli Gianna PerticarĂ Gloria Amati Ilaria Paparoni Irene Corradini Leonora Marzullo Luca Poleggi Lucrezia Reali Maria Cecilia Palo Martina Ginnetti Mattia Tranfa Michele Spano Morena Quartucci Nicola Pennacchiotti Roberta Sinesio RobertaTozzi Sara Patrignani Silvia Primavera Simona Pompili Sonia Tramontano Stefano Panici Tina Piliero Tiziano Tamburri Ulrich Sieder Vanessa Monetti Verdiana Toppi
Alessio Petecchia L.A.B. Local activity of business: le piccole e medie imprese ai tempi della crisi
Noemi Niro CINEmatic ARTS: laboratori di approfondimento e sperimentazione dei dispositivi linguistici, espressivi e metodologici del cinema
U.V. matic
: laboratori di approfondimento e istici espressivi e
sperimentazione dei dispositivi ling Marco Lucci Dream’s factory: ofmetodologici del cinema cine e creazione moto custom oe i iro
12
Tevere Cavo
0
TEVERE CAVO LAB 2013 Type Status Location Year Course
Architectural planning Academic Research Rome IT 2013 Architectural Planning IV Sapienza University of Rome
Professor Antonino Saggio Teaching assistant Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Giovanni Romagnoli
Students
Stefania Montaruli SPOOD La perfetta unione tra sport e food
András Csiki, Martin Hoeck Cupole sostenibili: mercato e spazi pubblici a viale della XVII Olimpiade
Alessandro Stefani Alessio Petecchia Alessia Tricarico Ana Soc András Csiki Arianna Tersigni Claudia Biniero Claudia Solitario Claudia Sparagna Daniela Pesce Daniele Tortora Domiziana Scipioni Elena Bilancia Elisa Romano Elisa Simiele Emiliano Pettinari Erald Zenelaj Federica Dari Federica Tassetti Federico Croprani Federico Ortolani Francesca Testi Gabriele Stancato Gabriele Tonelli Giorgio Scrocchia Giulia Quaglieri Giulia Menditto Giulio Serlupi Crescenzi Ilaria Bongiorno Jessica Vitali Joan Ramon Carrasc Luca Saccoccio Ludovica Mioni Maria Vittoria Tesei Marco Lucci Manuela Seu Maria Campanaro Marianna Vecchio Marianna Vincenti Martin Hoeck Martina Romaggioli Matteo Staltari Monica Napoli Noemi Niro Paolo Russo Raphaël Fischler Rita Mazzapioda Roman Manuel Schoeggl Rossella Rombolà Silvia Profili Simona Raimondi Simona Ricchio Shahrzad Esmaeli Stefania Montaruli Tiziana De Lellis Ubaldo Soligno Valentina Spedicato Valeria Trentini Valerio Vincioni
Manuela Seu, Daniele Tortora Green watermill: un ascensore, un accesso alle ban- chine, un elemento di puri cazione delle acque
Matteo Benucci, Carmelo Radeglia, Alessandro Rosa LOGICA - ECO - LOGICA: parco produttivo e disinquinante dell’Inviolatella Borghese
Sebastiano Marini, Nicola Pennacchiotti, Francesca Orunesu, Antonietta Valente STREEnga + Vettore: soggettivo_interattivo_ sociale_in- formativo
TEVERE CAVO ITCAAD 2013/14/15 Type Status Location Year Course
Architectural design Academic Research Rome IT 2013/14/15 Information Technology in Architecture Theory Experiments Applications (Computer Supported Design in Architecture) Sapienza University of Rome
Professor Antonino Saggio Teaching assistant Rosetta Angelini Gaetano De Francesco Students 2013
Matteo Baldissara, Mickeal Miloccoa W.E.B. [Wind Energy Bike]
Alberto Tomassi Andrea Zanini Claudio Battisti Giuliana D'Amore Kendry Salazar Raffaele Rogaia Valerio Perna
Alessandro Pogany Antonio Pantano Davide Tommasi Giuseppina Rubino Livia Cavallo Silvia Di Marco
Ahmed Elgazzar Anna Murgo Carmelo Radeglia Diana Zimmermann Domiziana Scipioni Eride Caramia Filippo Iacobucci Gabriele Stancato Giulia Menditto Ilaria Fragnito Manuela Franzini Marco D'Alessandro Maria Vittoria Tesei Martina Dedda Monica Napoli Paolo D'Elia Sara Musarò Stefano Trovato Valentina Nunnari Valerio Vincioni
Alessandro Rosa Carla Molinari Daniele Tortora Domenico Ferrara Elisa Ferrigno Federica Tassetti Francesca Testi Giorgio Scrocchia Ilaria Ferrazzilli Luca Saccoccio Manuela Seu Marco Lucci Marta GioffrĂŠ Michele Di Maggio Matteo Benucci Raffaella Spinosa Selenia Marinelli Ulrich Sieder Vittoria Zompa
Antonino Ciuro Alessandro Spaccesi Arianna Gori Francesca Orunesu Luca Poleggi Matteo Baldissara Michele Spano Sebastiano Marini Stefano Panici Veronica Boneva
Alessandro Perosillo Antonietta Valente Erika Iuspa Francesca R. Pelagallo Marta Rigato Mickeal Milocco Nicola Pennacchiotti Silvia Primavera Tiziano Tamburri
2014
Matteo Baldissara, Mickeal Milocco W.E.B. [Wind Energy Bike]
2015
academic works
FORESTE URBANE Type Status Location Year Advisor
Landscape Graduation Thesis Rome IT 2012 Antonino Saggio
[RBn] [PRo] [inF] [EXc] [Liv]
SPort & leISure tYPe acaDemIc worK aa Visiting School in rome StatuS rome It locatIon 2012 Year
Weaving project propone una copertura leggera in legno lamel-
Le strade, che prima si presentavano fisicamente come una bar-
lare che richiama le dune del deserto in un paesaggio artificiale
riera, nel loro andamento curvilineo hanno rappresentato le linee
capace di riqualificare lo spazio urbano di Largo assamonti, nel
guida attraverso le quali generare una copertura multi unzionale
quartiere
oma, riconfigurando un vuoto urbano
e diversi ambiti spaziali per il parco giochi. Lo studio del territorio,
degradato in un’architettura dinamica che ospiti da un lato le tri-
in particolare delle in rastrutture, ha richiamato a strutture sinusoi-
bune del campo da bas et, dall’altro uno spazio ruibile per eventi
dali presenti in natura: il
temporanei, piccoli padiglioni commerciali o ludici o semplicemen-
ondoso marino che hanno dato avvio all’indagine di di erenti
te delle postazioni bi e sharing.
strutture e materiali.
an Lorenzo di
na, il movimento del serpente, il moto
Type status Location Year Team
Sport & leisure academic work rome It 2012 Gaetano De Francesco wavInG projeCT Giorgia Gerardi nicolay Loukianov Type Sport & leisure Luigi Olivieri wavInG projeCT WAWING PROJECT academic work advisor status arturo tedeschi Location rome It Lorenzo Vianello Type Sport & Leisure leisure Type Sport & lawrence Friesen Year 2012 status Academic academic work | AA Visiting School Status work Ludovico Lombardi Team Gaetano De Francesco Location rome It Location Rome IT Giorgia Gerardi Year 2012 Year 2012 nicolay Loukianov Team Gaetano De De Francesco Francesco Team Gaetano Luigi Olivieri Giorgia Gerardi Gerardi Giorgia advisor arturo nicolay Loukianov Loukianovtedeschi Nicolay Lorenzo Vianello Luigi Olivieri Olivieri Luigi lawrence Friesen advisor arturo tedeschi Advisor Arturo Tedeschi Ludovico Lombardi Lorenzo Vianello Vianello Lorenzo lawrence Friesen Lawrence Friesen Ludovico Lombardi Lombardi Ludovico
I diagrammi risultanti da tale indagine preliminare hanno portato
La superficie, generata digitalmente per mezzo di un algoritmo
allo sviluppo di una struttura reticolare in legno, dalla sezione va-
basato sulla funzione della sinusoide, è una forma strutturalmente
riabile, indagata tramite un plastico di studio che ha permesso di
ottimizzata tramite il processo di orm finding che dimostra come
comprendere le sue potenzialità. La scelta del legno è stata deter-
quantità minime di materiale siano in grado di produrre organizza-
minata dalla malleabilità che il materiale presenta, se lavorato in
zioni articolate stabili quando soggette all’azione di forze estrinse-
lamine sottili, e dalla forte presenza del verde nell’area di progetto che e come la struttura progettata può integrare simultaneamente I diagrammi risultanti da tale indagine preliminare hanno portato La superficie, generata digitalmente per mezzo di un algoritmo al fatto che rappresenta, a nostro preliminare avviso, uno hanno dei pochi male capacità per omative di struttura, involucro e filtro di condizioni Ioltre diagrammi risultanti da tale indagine portato La superficie, digitalmente per mezzo un algoritmo allo sviluppo di una struttura reticolare in legno, dalla sezione vabasatogenerata sulla funzione della sinusoide, è di una forma strutturalmente teriali, se non l’unico, veramente sostenibile. ambientali così come definire spazi abitabili eterogenei. allo sviluppo di una struttura reticolare in legno, dalla sezione vabasato sulla funzione della sinusoide, è una forma strutturalmente riabile, indagata tramite un plastico di studio che ha permesso di ottimizzata tramite il processo di orm finding che dimostra come riabile, indagata tramite un plastico di studio che ha permesso di ottimizzata tramite il processo di orm finding che dimostra come comprendere le sue potenzialità. La scelta del legno è stata deterquantità minime di materiale siano in grado di produrre organizzacomprendere le sue potenzialità. La scelta del legno è stata deterquantità minime di materiale siano in grado di produrre organizzaminata dalla malleabilità che il materiale presenta, se lavorato in zioni articolate stabili quando soggette all’azione di forze estrinseminata dalla malleabilità che il materiale presenta, se lavorato in zioni articolate stabili quando soggette all’azione di forze estrinselamine sottili, e dalla forte presenza del verde nell’area di progetto che e come la struttura progettata può integrare simultaneamente lamine sottili, e dalla forte presenza del verde nell’area di progetto che e come la struttura progettata può integrare simultaneamente oltre al fatto che rappresenta, a nostro avviso, uno dei pochi male capacità per omative di struttura, involucro e filtro di condizioni oltre al fatto che rappresenta, a nostro avviso, uno dei pochi male capacità per omative di struttura, involucro e filtro di condizioni teriali, se non l’unico, veramente sostenibile. ambientali così come definire spazi abitabili eterogenei. teriali, se non l’unico, veramente sostenibile. ambientali così come definire spazi abitabili eterogenei.
ATINNITUSTM Type Status Location Year Team
Infrastructure Academic work Rome IT 2011 Gaetano De Francesco Antonio De Pasquale Advisor Antonino Saggio
db
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HOUSE PROTOTYPE C Type Status Location Year Team
Residential Academic work Lyon FR 2011 Masrter 1 ENSA Grenoble Culture Constructives et hèco-habitat 2010/11 Advisor Élisabeth Polzella
status research Location rome it year 2011 DAtA city type city study status research Location rome it DATA CITY city yearDAtA2011
la città del ventunesimo secolo ha subito
data city è un modello che cerca di visua-
e continua a subire una continua mani-
lizzare le energie, le forze interdipendenti
polazione genetica. Essa vive uno stato
e gli effetti che ne scaturiscono dalla loro
Typetype Urban Planning city study Status work statusAcademic research Location Rome IT Location rome it Yearyear 20112011 Advisor Antonino Saggio
d’inautenticità caratterizzata dalla contivariazione. nella città, le diverse compolanua cittàpromiscuità del ventunesimo secolo ha subito data city è un modello che cerca di visuadi programmi, materiali, nenti urbane non possono essere consie percorsi, continua fusione a subireche unacrea continua manilizzare le energie, le forze interdipendenti incertezza sui derate isolatamente, ogni variazione intrapolazione genetica. Essa viveelementi. uno statoali e presa gli effetti che ne scaturiscono dalla loro relativi confini dei di erenti su qualsivoglia settore urbano attiva 1_Initial surface 2_Subdivide surface (UV Points) 3_Points d’inautenticità caratterizzata dalla contivariazione. nella città, le diverse compostrutture sono degli ibridi. una serie di conseguenze a cascata. la città del ventunesimo secolo ha subito data city è un modello che cerca di visuax nua promiscuità di programmi, materiali, nenti (UV urbane nonsurface possono 1_Initial surface 2_Subdivide (UV Points)essere consi3_Points 1_Initial surface Points) e continua a subire una continua2_Subdivide mani- surfacelizzare le energie, le3_Points forze interdipendenti x x percorsi, fusione che crea incertezza sui derate isolatamente, ogni variazione intrax polazione genetica. Essa vive uno stato e gli effetti che ne scaturiscono dalla loro relativi confini dei di erenti elementi. ali presa su qualsivoglia settore urbano attiva x x d’inautenticità caratterizzata dalla contivariazione. nella città, le diverse compox x 1_Initial surface (UVx Points) 3_Points x x strutture sono degli ibridi. una serie di conseguenze a cascata. 2_Subdivide surface ma perx strutture ibride non s’intendox x x x x nua promiscuità di programmi, materiali, nentix urbane non possono essere consix x x x x x x x x x 1_Initial surface 2_Subdivide surface (UV 3_Points Points) 3_Points x x x 1_Initial surface 2_Subdivide surface (UVx Points) x x x no semplicemente delle strutture mulx x x x x x x x x x percorsi, fusione che crea incertezza sui derate isolatamente, ogni variazione intrax x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x tifunzionali risultato di una sommax x x x qualsivoglia x x relativi confini dei di erenti elementi. xali presa su settore urbano attiva x x x x x x x x x x delle parti. la3_Points città deve essere 1_Initial surface 2_Subdivide surfacex toria (UV Points) x strutture sono degli ibridi. una serie di conseguenze a cascata. x 2_Subdivide surface (UV Points) 3_Points x 4_Vectors 5_Addition Vectors 6_Grid points 3_Points x x x x x ma per strutture ibride non s’intendox x x x x considerata come un’unica entità i cui x x
desurface surface (UV Points)
x 1_Initial surface 4_Vectors
1_Initial surface 4_Vectors
x 2_Subdivide surfacex (UV 3_Points Points) 2_Subdivide surfacex (UV Points) x x x 5_Addition Vectors x 5_Addition Vectors x 6_Gridx points x x
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2 0 5 0 2 0 1 1
2 0 5 0
2 0 5 0
2 0 1 1
Pedestrians Pedestrians services services ransports individual individual transports transports ransports commun commun transports transports
OSTIENSE 2050 Type Status Location Year Team
Infrastructure Academic work Rome IT 2011 Nicolas Bien Gaetano De Francesco Giulia Gabellini Thomas Vongpradith Advisor Rosanna Battistacci Alessandra Criconia Sabine Chardonnet-Darmaillacq
leggera, durevole e integralmente riciclabile, la tela ha rinnovato il vocabolario formale a disposizione dei progettisti permettendo geometrie a singola o a doppia curvatura, invertita o non. devil Fish è un oggetto urbano, una piccola tensostruttura riproducibile anche ad una scala piÚ grande. un oggetto dinamico e leggero che permette di proteggere dai raggi solari.
DEVIL FISH PROTOTYPE Type Status Location Year Team
Furniture Academic work Lyon FR 2011 Masrter 1 ENSA Grenoble Culture Constructives et hèco-habitat 2010/11 Advisor Nicolas Pauli
house prototype b type
housing academic wor Location lyon Fr year 2010 Type Housing team master 1 Ens Status Academic work cultures cons Location Lyon FR et éco-habita Year 2011 Advisor nicolas dubus Team Masrter 1 ENSA Grenoble Culture Constructives et hèco-habitat 2010/11 Advisor Nicolas Dubus
HOUSE PROTOTYPE Bstatus
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a permet-
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e. I pan-
ettono, al
i brises soleis sulla copertura e in facciata permet-
iviene la
tono di ben controllare l’accumulo di calore dell’ir-
dell’unità
raggiamento solare e il filtraggio della luce. I pan-
mblaggio
nelli mobili e le facciate scorrevoli permettono, al contrario, il rinfrescamento dell’abitazione.
chitettura e sociali
la prefabbricazione in questo progetto diviene la strategia chiave per minimizzare i costi dell’unità abitativa e per garantire la rapidità di assemblaggio dell’intero manufatto. la ricerca dimostra, dunque, come un’architettura low cost che abatta le barriere economiche e sociali sia possibile.
s
HOUSE PROTOTYPE A Type Status Location Year Team n
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Housing Academic work Lyon FR 2011 Masrter 1 ENSA Grenoble Culture Constructives et hèco-habitat 2010/11 Advisor Bruno Marielle
CO2
O2
FITOPARKING Type Status Location Year Advisor
Parking Academic work Rome IT 2010 Antonino Saggio
claudio cuomo gaetano de Francesco advisor carlo Bianchini emanuela chiavoni mario docci
cerveLLetta ruraL home
CERVELLETTA
type restoration status academic work Type Restoration Location rome it Status Academic work year 2009 Location Rome ITBuccomino team arianna Year 2009 cuomo claudio Team Arianna Buccomino gaetano de Francesco advisor carlo Bianchini Claudio Cuomo emanuela chiavoni Gaetano De Francesco Advisor mario Carlo docci Bianchini Emanuela Chiavoni Mario Docci
ricorsi al metodo indi-
ione, mentre per il ri-
sto l’utilizzo di metodi
asta altimetrica.
ome l’intero manufatto
pante con diverse le-
copertura che gravano
ni d’acqua provenienti
delle murature dovuto
cerveLLetta ruraL ho
cestruzzo utilizzato in
Per il rilievo delle facciate esterne si è ricorsi al metodo indiretto, prevedendo differenti punti di stazione, mentre per il rilievo planimetrico e altimetrico si è previsto l’utilizzo di metodi più tradizionali, quali la trilaterazione e l’asta altimetrica.
da un’attenta analisi ci si è resi conto come l’intero manufatto presenti un quadro fessurativo preoccupante con diverse lesioni dovute alla spinta dei puntoni della copertura che gravano sulle murature e alle molteplici infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto. il casale presenta un degrado delle murature dovuto al degrado del legante e al ritiro del calcestruzzo utilizzato in interventi di consolidamento precedenti.
Per il rilievo delle facciate esterne si è ricorsi al metodo indiretto, prevedendo differenti punti di stazione, mentre per il rilievo planimetrico e altimetrico si è previsto l’utilizzo di metodi più tradizionali, quali la trilaterazione e l’asta altimetrica.
da un’attenta analisi ci si è resi conto come l’intero manufatto presenti un quadro fessurativo preoccupante con diverse lesioni dovute alla spinta dei puntoni della copertura che gravano sulle murature e alle molteplici infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto. il casale presenta un degrado delle murature dovuto al degrado del legante e al ritiro del calcestruzzo utilizzato in interventi di consolidamento precedenti.
type status Location year team
restoration academic work rome it 2009 arianna Buccomin claudio cuomo gaetano de Franc advisor carlo Bianchini emanuela chiavo mario docci
nterno di un ipotetico
nterno un ipotetico nazionedimista, per la
nazione vuoto mista,urbano. per la grande
grande vuotocome urbano. è concepita un
è concepita su come sservazione tuttounil
su tutto il esservazione polo di aggregazione
essa, polodunque, di aggregazione si slancia
dunque, slancia essa, landmar nelsiterritorio
ei landmar territorio piega e si nel deforma sul
i piega e si deforma na continuità di flussisul e
na continuità dipubblici flussi e ndono gli spazi
ndono spazi pubblici nque, gli accessibili.
onque, l’ideaaccessibili. di edificio che
o non l’ideadidisemplice edificio che og-
di semplice oganon maglia di relazioni e
a maglia di ondati. relazioniUn e tricamente
tricamente ondati. Un etico ai concetti statici
etico ai concetti statici ittà compatta.
ittà compatta.
rock Type Status Location Year Advisor
library academic work rock rome it rock 2009 Type luciano de licio Status Type Location Status Year Location Advisor Year Advisor
ROCK library academic work library rome it academic work 2009 rome it luciano de licio 2009 luciano de licio
Type Status Location Year Advisor
Library Academic work Rome IT 2009 Luciano De Licio
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Team Team arianna ariannabuccomino buccomino Status claudio academic work claudiocuomo cuomo LocationGaetano Varese itde francesco Gaetano de francesco Year 2008 Advisor Advisor Giampaolo Giampaoloimbrighi imbrighi crASH Team arianna buccomino claudio cuomo Type infrastructure Gaetano de francesco Status academic work Advisor Giampaolo imbrighi Location Varese it Year Team
2008 arianna buccomino claudio cuomo Gaetano de francesco Advisor Giampaolo imbrighi
CRASH Type Status Location Year Team
Infrastructure Academic work Varese IT 2008 Arianna Buccomino Claudio Cuomo Gaetano De Francesco Advisor Giampaolo Imbrighi
TREE Type Status Location Year Advisor
Infrastructure Academic work Ostia IT 2008 Daniela Fondi
PATIO HOUSE Type Status Location Year Advisor
Housing Academic work Roma IT 2007 Alessandra De Cesaris
conta
acts Gaetano De Francesco DFR Architecture
00175 Rome, Italy via dei Quintili 50A +39 3290831128 info@dfrarchitecture.com www.dfrarchitecture.com
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