DAI COMUNI
Ottopagine
L'inziativa promossa dal Gal Cilsi per celebrare le figure di Stiso e Scotellaro
I poeti della speranza contadina 0^1 il convegno organizzato presso l'ex chiesa del Purgatorio con la partecipazione di amnninistratori, docenti, poeti ed altri autorevoli esponenti del mondo culturale
Come sono lontani i tempi nei quali nessun politico di rango avrebbe mai osato pronunziare frasi del tipo "la cultura non si mangia", di memoria alquanto recente. Anzi, passione politica e culturale spesso si attorcevano strettamente l'un l'altra, coesistendo e cooperando nella stessa persona in direzione di un progresso civile che doveva trovare, perché fosse solido e duraturo, sicure fondamenta proprio nel granitico terreno della cultura. E non sono, queste, considerazioni che tendono ad evocare mitiche età dell'oro, che nella storia dell'umanità non sono mai esistite, ma semplici constatazioni di quanto la cultura, intesa nella sua accezione piti ampia, sia stata essenziale al progresso sociale, anche nella sua dimensione economica. Se gli archetipi del politico - intellettuale, per quel che concerne la nostra Irpinìa, sono e probabilmente rimarranno Francesco De Sanctis e Pasquale Stanislao Mancini, lunghissima e al più quasi sconosciuta è la schiera di quanti, nella nostra terra, hanno saputo coniugare, anche a livello locale, politica e cultura in funzione dell'aristotelico concetto del "bene comune". Nicola Velia può costituirne esempio, così come Pasquale Stiso, «intel-
anch'egli, ovvero Rocco Scotellaro. Ed appunto "Omaggio a Pasquale Stiso e Rocco Scotellaro, Poeti della speranza contadina a novant'anni dalla nascita" è il titolo della manifestazione odierna, che si aprirà alle ore 16,00 con un convegno presso il Centro di Aggregazione ex Chiesa del Purgatorio in Andretta. Porteranno il loro saluto istituzionale Angelantonio Caruso, sindaco di Andretta, Angela Marchisella, Sindaco di Tricarico (paese di Scotellaro), Agostino Pelullo, Presidente del GAL CILSI. A presentare la manifestazione nel suo complesso sarà chiamato Mario Salzarulo, che del GAL CILSI è coordinatore. Prenderanno quindi la parola Nicola Di Guglielmo, Presidente della Pro Loco di Andretta, Brunella Sacchetti, docente. Angelo Russo, che cura la Biblioteca di Andretta, e Pietro Guglielmo, Delegato Regionale Pasquale Stiso in una bellafotod'epoca )er la Campania dell'UNLA, jenemerito ente morale fonlettuale impegnato, pubblici- di Lioni, per il tramite del suo dato nel 1947 da Francesco Sasta brillante, sindaco del suo braccio operativo, ovvero il paese, Andretta, dal 1952 al "Parco Letterario Francesco verio Nitti, altro grandissimo 1956, consigliere provinciale De Sanctis", pone quest'oggi intellettuale e politico meridel PCI, con le elezioni del in essere una iniziativa che dionalista, che ha avuto un 1956 e del 1961, e soprattutto s'inquadra nel più vasto am- ruolo essenziale nell'attuapoeta "meridionalista" tra i bito del progetto "Poesia e zione del piano Marshall: tra piti ispirati della nostra terra», Musica nel Parco". Proscenio l'altro l'UNLA, che trova procome di lui ha scritto Paolo della manifestazione è proprio prio negli andrettesi Pietro Saggese. E per ricordarlo de- Andretta, patria dello Stiso, Guglielmo e Carmine Ziegnamente, in occasione del che ne vedrà il metaforico ri- cardi due tra i massimi dirinovantesimo anniversario torno, accanto ad un suo cele- genti a livello nazionale, oggi della sua nascita, il GAL CILSI bre coscritto, sindaco-poeta opera tanto contro l'analfabe-
tismo di ritorno, quanto nel settore della diffusione e della promozione culturale. Alla Ore 17.30 Paolo Saggese intervista Carmela Biscaglia (Presidente del Centro di Documentazione "Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra" di Tricarico) e Antonietta Vizzuso (collaboratrice del Centro), con letture poetiche di Maria Diele. A seguire Giuseppe luliano incontra il poeta algerino Hamza Zirem, con letture a cura di Francesco Prudente. Toccherà quindi a Nicola D'Ascoli, Assessore Comunale, alle ore 19.30, intervenire per scoprire le targhe commemorative dedicate a Pasquale Stiso presso la Piazza Regina Margherita e la casa natale del poeta, con un momento musicale a cura della Banda di Andretta e le letture poetiche a cura di Pasquale lannelli. Infine, alle ore 21,00, si terrà il concerto "Voci per il Sud" con i gruppi "La gatta mammona", "Makardìa", "Lumanera", "Pasquale Innarella e Carmine Ioanna", "Compagnia Daltrocanto" e con le letture dell'attore Orazio Cerino e dei poeti irpini. Nel corso della manifestazione vi sarà un'anticipazione del libro "Pasquale Stiso, Tutte le poesie, edite e inedite", a cura di Brunella Sacchetti e Paolo Saggese. © RIPRODUZIONE RISERVATA
LACEDONIA. Ritrovarsi dopo anni per rilanciare un legame forte con le proprie radici
La riscossa dei ragazzi del 73 tra sorrisi e dolci ricordi Nella vita di ogni essere umano i l compimento del quarantesimo anno di età è un traguardo molto importante, che va a segnare una sorta di spartiacque simbolico. Da qui i l valore a t t r i buito dalla cultura umana, a tutte le latitudini, a tale linea di demarcazione tra due età, due modi di concepire ed affrontare l'esistenza. Se, da una parte, si è ancora giovani, dall'altra s'avverte con maggior forza il senso del proprio ruolo e della propria responsabilità nel seno della famiglia ed in quello della società. E quest'anno tocca ai coscritti della classe 1973 celebrare tale importante ricorrenza. Ciò è quanto accaduto ieri a Lacedonia, ove un nutrito gruppo di "ragazzi del '73", con una netta prevalenza del gentil sesso rispetto a
quello maschile, si è riunito in un "amarcord" divertito e toccante all'un tempo, un metaforico ritorno agli anni dell'infanzia e dell'adolescenza per il tramite di r i -
intervenuti. Bernardino Arminio, Carmine Caggiano, Filippo Caggiano, Claudio Chiauzzi, Teresa Giarla, Nicola Ferrante, Anna Gargano, Anna Giannetti, Angelo Giannetti, Angela Mercadante, Isabella Pagliuca, Giuseppe Quatrale, Michele Del Grande, Concetta Quatrale, Margherita, Rosalba Zichella, Rossella Curci, Grazia Leone, Rosanna Pagliuca, Cristina Pennacchio, Miriam Autorino, Brigida Donatiello, Anna Teresa Scola, Antonella Miele, Benedetta Mastrullo, Francesca MelI ragazzi *73 nel corso della reunion di Lacedonia chionna, Rosanna Melchionna, Rosa Anita Savivono da anni "oltrecorcordi condivisi da rievocare, stretto in un abbrac- tina" e che quindi sono poniero. Una "reunion", cio simbolico. I stati impossibilitati ad assi- quella dei neoquarantenni, rappresentanti di una gene- curare la loro presenza, che rinsalda i legami più razione nutrita di lacedo- anche se vivo rimane il loro forti: quelli che si stabiliniesi, molti dei quali ormai ricordo. Questi i nomi degli scono nell'infanzia.