Marussia Kalimerova Marussia Kalimerova di origine bulgura, è una delle più importanti artiste di Fiber Art nel suo paese. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Sofia, è stata fino al 2007 capo della sezione tessile dell’Unione dei Pittori Bulguri e poi Direttore artistico e consulente dell’Associazione Texfilart. I suoi lavori, pannelli in tessuto, arazzi realizzati con pesanti lane, sono espressione del suo profondo io. Alternando fibre diverse, sisal, rexor, seta, lana, riesce a far convivere le tradizioni artistiche nazionali della Bulgaria alla ricca esperienza europea del passato e dei tempi moderni. Le sue opere sono esposte in collezioni private e pubbliche di tutto il mondo. In Italia le possiamo ammirare al Museo dell’Aquila, al Complesso Monumentale di San Michele a Ripa e alla Civica di Chieri.
Marussia Kalimerova
Commes les temps 1989
Arazzo 130 x 90 cm Lana di capra, lana di pecora, cotone, seta, luxor
Marussia Kalimerova
Drobudja 1989
Arazzo 130 x 120 cm Lana di capra, lana di pecore, cotone, seta, sisal, luxor
Marussia Kalimerova
Terra 1988
Arazzo 225 x 190 cm Lana di capra, lana di pecora, cotone, sisal, luxor, seta
Marussia Kalimerova
Komposizione 80 1989
Arazzo 80 x 130 cm Lana di capra, lana di pecora, cotone, sisal, luxor, seta
Tania Kalimerova
Tania Kalimerova nasce a Sofia, ma dal 1980 vive e lavora a Roma. Agli studi ordinari ha affiancato quelli musicali e vocali, come soprano. Dal 1996, dopo aver studiato e collaborato con la sorella Marussia Kalimerova, inizia a dedicarsi alla Fiber Art – Textile Sculpture. Le sue opere sono create con un innato senso della composizione cromatica. L’intuizione di usare, in originale combinazione, vari tessuti come lana, seta, cotone, sisal, rexor è fondamentale: il marmo e diversi tipi di pietre grezze nella loro forma naturale, marcano l’accento delle opere. I suoi lavori vengono esposti nelle più prestigiose manifestazioni internazionali di arte tessile contemporanea nel mondo.
Tania Kalimerova Al vento 1997
Sultura Carta, plastica, bambĂš, seta
La harpe d’orphee 1997
Scultura Carta, metallo, plastica, seta, lana
Tania Kalimerova
Reflets 1998
Scultura legno, seta, rame, plastica, ottone
Bicyclette 1997
Scultura seta, marmo, plastica, lana, acrilico
Tania Kalimerova
Discorso 1997
Scultura filo di seta, filo di lana, filo di rame, rexor, metallo,bamb첫, cotto, legno di pero
Luisa Longo
Luisa Longo, artista di Fiber Art, dipinge principalmente su organza, sete e rasi. Il suo lavoro è concettualmente decorativo e si evolve in una costante ricerca che esplora il cosmo, i ritmi della natura e della musica. Nata a Bologna, inizia a dipingere 25 anni fa a Parigi, studia all’Ecole du Louvre e si dedica allo studio dei tessuti provenienti da diverse culture. Dal 2005 vive a Roma, nella sua guest house – Fiber Art studio Buonanotte Garibaldi, dove sono esposte le sue opere, pezzi unici che possono essere acquistati direttamente. La sua prima mostra alla Galleria Sinopia risale al 2006, per l’opening d’autunno, con una personale insieme a Mario Sert.
Luisa Longo
Partitura 777 2014
175 x 128 cm Colori ad acqua su seta
Luisa Longo Creta 2014
44 x 175 cm Colori ad acqua su seta
Lydia Predominato Nata a Trieste, vive e lavora a Roma. Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1976 con Enrico Crispolti nella Biennale di Gubbio. Nel 1985 viene ammessa alla Biennale di Losanna, la più importante manifestazione dedicata alla Fiber Art. Partecipa a numerose manifestazioni di arte tessile in tutto il mondo, tra cui la IV Triennale di Lodz, in Polonia, la Triennale di Kyoto in Giappone, la Biennale di Chieri, alla Triennale Internazionale della Fiber Art – sezione Italia a Toumai in Belgio, ricevendo anche numerosi premi. E’ co-curatrice della prossima mostra Off Loom II presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma. L’opera esposta presso la Galleria Sinopia “Anima” è un termocromo eseguito con lettore termofotografico, rappresenta l’interno del corpo dell’artista indagato dalla macchina e in parte umanizzato dagli interventi tessili.
Lydia Predominato
Anima
1998 - 2000 50 x 50 x 5 cm. tela emulsionata, fili di ferro, filati vari, ferro tecnica personale L’opera è un termocromo eseguito con lettore termofotografico. Rappresenta l’interno del corpo dell’artista indagato dalla macchina e in parte umanizzato dagli interventi tessili.
Claudio Varone/Anneke Copier
Claudio Varone è un architetto e artista, nato a Bari, che dal 2000 vive ad Amsterdam dove lavora come interior designer. All'inizio del 2006 ha incominciato una collaborazione con l’artista olandese Anneke Copier, il cui contributo ha permesso la realizzazione di alcuni dei suoi pezzi piÚ monumentali che sono parte di una mostra itinerante. Insieme hanno creato il progetto Felt for Architecture, una collezione di tappeti e arazzi tridimensionali in feltro di lana, per vestire spazi, pareti, pavimenti, per evocare, per raccontare, per proteggere. Colori e forme nascono prevalentemente dalla contemplazione dei luoghi del Mediterraneo, memoria e perenne passione dell'artista.
Claudio Varone/Anneke Copier
Tratteggi 231 x 112 cm Feltro
Claudio Varone/Anneke Copier
Cime 230 x 120 cm Feltro
Renato Cerisola
Renato Cerisola, nato a Genova, ma romano d´adozione e geologo per oltre quindici anni, è fotografo professionista dal 2000. Il successo di una serie di mostre personali, le commesse di grandi enti e aziende italiane ed europee, l´apprezzamento e il riconoscimento della critica sono la conferma ad uno stile molto personale e riconoscibile. Seguendo il filo della sensibilità e dell´emozione non si specializza in un particolare ambito, ma spazia dalla fotografia di corporate al reportage, all´architettura, al paesaggio, al ritratto. Suoi lavori sono stati esposti in Italia e all´estero e ha pubblicato diversi libri fotografici per importanti committenze pubbliche e private.
Renato Cerisola
dal Duomo 2013
110 x 73,3 cm Opera fotografica incorniciata Stampa Fine Art su carta Hahnemuhle Photo Rag Satin Edizione limitata 5 di 5
Renato Cerisola
Piatta-forma 2013
110 x 73,3 cm Opera fotografica incorniciata Stampa Fine Art su carta Hahnemuhle Photo Rag Satin Edizione limitata 1 di 5
Frédéric Gédovius Nato in Francia e recentemente stabilitosi a Londra, lavora ed esplora la sua visione attraverso l’obbiettivo fin dall’età più giovane. L’apparecchio fotografico e l’elaborazione digitale consentono a Gédovius di trascendere la realtà, di ricomporre le forme e i colori e tradurre ciò che osserva in immagini e interpretazioni nuove. Nei suoi lavori è sempre presente il colore che è per lui la forma di comunicazione del presente, come il bianco e nero era il linguaggio del passato. Le fotografie presentate in questa mostra sono frutto di una ricerca e una interpretazione personale legata alla vita quotidiana in Asia. L’opera è stata realizzata infatti, attraverso la sovrapposizione di tessuti, che lasciano immaginare l’energia di questa popolazione.
Frédéric Gédovius
Nature 2012
60 x 90 cm Digital photography Inkjet print on Hahnemühle Photo Rag 308 gsm Edition 1 of 6
Frédéric Gédovius
Inked 2012
60 x 90 cm Digital photography Inkjet print on Hahnemühle Photo Rag 308 gsm Edition 1 of 6
Frédéric Gédovius
Sketch 2012
60 x 90 cm Digital photography Inkjet print on Hahnemühle Photo Rag 308 gsm Edition 1 of 6
Frédéric Gédovius
Scratch 2012
60 x 90 cm Digital photography Inkjet print on Hahnemühle Photo Rag 308 gsm Edition 1 of 6
Contaminarte Dalla fusione tra passato e presente nasce un progetto di eccellenza artistica che vive della contaminazione di stili e materiali, proponendo dei manufatti che racchiudono al loro interno l’esperienza dell’artigianato italiano coniugato ad una assoluta esclusività. Contaminarte è un progetto di Susanna Antonini e Cesare Gilento nato dalla passione dei due artisti per l’antico e per il moderno. L’obbiettivo è ricercare una rivisitazione contemporanea del passato, attraverso materiali di ultima generazione, dando un senso completamente nuovo ad un’idea di per se già unica, rendendo ogni oggetto, un ulteriore pezzo unico.
Contaminarte
Bauli da carrozza fine ‘700 2014
Bauli fine ‘700, plexiglass
Comodini 2014
Legno, plexiglass
Jill Barnes - Dacey
Nata nel Connecticut, Jill Barnes-Dacey è un’artista di collage e decoupage su vetro, che trae ispirazione dall’ architettura, creando una miscela audace e intrigante di storie, temi e tempo. Nel suo recente lavoro, l'antichità classica, la storia naturale, e il barocco cospirano per creare visioni surreali. Le sue opere incantano per la tridimensionalità
Mirror Decoupage con tessuti antichi
Vally Valli Vally Valli sviluppa dagli anni ’70 nuove tecniche sartoriali per la creazione e l realizzazione di capi d’abbigliamento e accessori. I lavori piÚ recenti sono dedicati alle esperienze cubiste nel disegno e nei colori dei tessuti nobili che tagliati e abbinati, formano disegni e trame geometriche a forte contrasto cromatico. Il tessuto viene confezionato manualmente e rifinito anche nelle parti interni.
Zucca Tagliata 1997
Tessuti indiani orientali di Bangalore, stuoia e shantung
Galleria Sinopia Di Raffaella Lupi Via dei Banchi Nuovi 21/b 00186 – Roma Tel. 06 6872869 – 347 3737656 info@sinopiagalleria.com sinopiagalleria.wordpress.com