36 giochi per i giorni di festa

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Dello stesso autore:

36 GIOCHI PER I GIORNI DI FESTA

Tante idee per divertirsi con parenti e amici di ogni età in qualunque giorno dell’anno!

Andrea Angiolino

Come trascorrere in allegria le vacanze di Natale con tutta la famiglia? Quali giochi sono adatti per Pasqua, per una festa di Halloween o per una domenica in casa con i tuoi? Come si divertivano i bambini romani durante i Saturnali? Scoprilo in questo agile manualetto che raccoglie 36 passatempi per le festività, provenienti da vari paesi ed epoche diverse.

Andrea Angiolino I AM ICI IN FA MI GLIA E CO N GL

36 GIOCHI

PER I GIORNI DI FESTA a Natale, Pasqua e tutto l’anno

disegni di Valeria De Caterini


Andrea Angiolino (Roma, 1966) è uno dei maggiori esperti italiani di giochi. All’argomento ha dedicato libri, interviste, articoli, manifestazioni, corsi di game design, incontri nelle scuole e nelle biblioteche. Con Gallucci ha già pubblicato, nel 2017, il volume Storie di giochi. Da nascondino al Sudoku, e successivamente Ai bambini basta niente per giocare (2018) e Storie di giocattoli. Dall’aquilone al Tamagotchi (2019). Questo manuale minimo è impreziosito dai disegni di Valeria De Caterini (Roma, 1976), illustratrice versatile il cui impegno spazia dai libri per l’infanzia alle brochure per i musei, dall’insegnamento in scuole di illustrazione ai giochi da tavolo e di ruolo.

Nati in occasione di ricorrenze religiose o civili, i giochi sono divenuti un appuntamento fisso da condividere con i familiari e gli amici durante le festività. Magari attorno al tavolo della cena appena conclusa, in attesa che scocchi la mezzanotte, oppure in piazza, dove tutto il paese si incontra la mattina del giorno di festa. A Pasqua si gioca con le uova, a Natale con le carte o a Tombola, a Carnevale con la pentolaccia, ad Halloween con le mele... In queste pagine troverai tutte le regole, le curiosità storiche e gli aneddoti dei giochi più classici di tutti i tempi, in grado di far divertire fianco a fianco nonni e nipoti, autentici appassionati e giocatori occasionali.


Indispensalibri serie agile


Andrea Angiolino 36 giochi per i giorni di festa disegni di Valeria De Caterini dello stesso autore: Storie di giocattoli Ai bambini basta niente per giocare Storie di giochi ISBN 978-88-9348-815-0 Prima edizione novembre 2019 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2024 2022 2021 2020 2019 © 2019 Carlo Gallucci editore srl - Roma galluccieditore.com Il marchio FSC® garantisce che questo volume è realizzato con carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile e da altre fonti controllate, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ® L’FSC (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su ic.fsc.org e it.fsc.org Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.


Andrea Angiolino

36 giochi per i giorni di festa a Natale, Pasqua e tutto l’anno

disegni di Valeria De Caterini



INTRODUZIONE

In questo libro sono raccolti 36 giochi da fare durante le feste, a Natale e Pasqua, Hanukkah e MartedĂŹ grasso, Capodanno e Halloween‌ Ne riportiamo le regole e anche molte varianti; ce n’è quindi per tutti i gusti e tutte le occasioni. I giochi provengono dalle tradizioni di diverse regioni italiane, ma anche da altri paesi e popoli, tutti accomunati dal desiderio di divertirsi e far festa insieme. Nati in occasione di ricorrenze religiose o civili, i giochi sono divenuti un appuntamento fisso da condividere con i familiari e gli amici. Magari attorno al tavolo della cena appena finita, in attesa che scocchi la mezzanotte, oppure in piazza, dove tutto il paese si incontra la mattina del giorno di festa. Per questo si tratta di giochi che hanno quasi sempre regole molto semplici, in grado di far divertire fianco a fianco nonni e nipoti, autentici appassionati e giocatori occasionali. Nei giorni di festa, si sa, il cibo abbonda, e talvolta diventa il simbolo stesso della ricorrenza, come acca5


de per l’uovo a Pasqua e la mela ad Halloween. Ecco perché il cibo è protagonista di diversi giochi tradizionali, per il divertimento collettivo e per la gioia di chi, vincendo, si conquista il diritto di mangiarselo. Anche perché in questi giochi non si spreca nulla! Non tutti i giochi delle feste sono presenti, però, in questa raccolta. Abbiamo preferito non includere quelli in cui si gioca con il fuoco o con le lame e quelli in cui si importunano gli animali. Ma ci sono tutti i “classici” di oggi e di ieri. Giocare durante le feste di fine dicembre, infatti, è un’usanza remota, più antica ancora del Natale. Già nella Roma repubblicana il gioco d’azzardo era severamente proibito e ci si poteva divertire con dadi e astragali solo durante i Saturnali, le feste in onore del dio Saturno che si tenevano per diversi giorni a fine dicembre. Non era necessario puntare denaro: in molti, come lo scrittore Luciano, assaporavano il gusto della vittoria limitandosi a scommettere qualche noce. Proprio come succede ancora oggi in numerose famiglie, dove a Natale ci si gioca un po’ di frutta secca o una manciata di caramelle a Mercante in fiera o a Sette e mezzo. Sempre durante i Saturnali, i bambini giocavano con quelle stesse noci ai giochi che ancora oggi si fanno con le biglie e con le uova sode a Pasqua. Anche in epoche successive rimase viva la consuetudine di sospendere il divieto del gioco d’azzar6


do durante il periodo delle feste, come confermano le primissime testimonianze sulle carte da gioco in Inghilterra. Una legge del 1461 imponeva ai padroni di casa il divieto di lasciar giocare familiari e servitori con carte e dadi sotto il proprio tetto, “tranne che nei dodici giorni del Natale”. Due anni prima, a Lady Morley che era appena rimasta vedova e chiedeva come potesse festeggiare il Natale senza mancare di rispetto al marito defunto, fu risposto che a casa sua non si sarebbe potuto cantare, né suonare il liuto o l’arpa, né mascherarsi, ma che si poteva giocare a backgammon, a scacchi e a carte. La passione per il gioco, in realtà, non conosce divieti. Nel 1734 padre Rocco, un domenicano che si dava molto da fare per i più bisognosi, chiese al re di Napoli Carlo III di abolire il gioco del Lotto per evitare che i poveri dilapidassero tutti i loro risparmi. Il re rispose che, in mancanza del Lotto, la gente avrebbe comunque trovato un altro modo di giocare d’azzardo, magari finendo nelle mani di qualche malfattore. Il gioco di Stato garantiva, per lo meno, regole oneste. Padre Rocco insistette e alla fine i due concordarono di sospendere il Lotto durante le feste. Così i napoletani, con gli stessi numeri e le medesime combinazioni, per continuare a giocare anche in quel periodo inventarono la Tombola, ancora oggi il gioco simbolo del Natale. 7


Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche S.p.a. (Bergamo) nel mese di novembre 2019


Andrea Angiolino (Roma, 1966) è uno dei maggiori esperti italiani di giochi. All’argomento ha dedicato libri, interviste, articoli, manifestazioni, corsi di game design, incontri nelle scuole e nelle biblioteche. Con Gallucci ha già pubblicato, nel 2017, il volume Storie di giochi. Da nascondino al Sudoku, e successivamente Ai bambini basta niente per giocare (2018) e Storie di giocattoli. Dall’aquilone al Tamagotchi (2019). Questo manuale minimo è impreziosito dai disegni di Valeria De Caterini (Roma, 1976), illustratrice versatile il cui impegno spazia dai libri per l’infanzia alle brochure per i musei, dall’insegnamento in scuole di illustrazione ai giochi da tavolo e di ruolo.

Nati in occasione di ricorrenze religiose o civili, i giochi sono divenuti un appuntamento fisso da condividere con i familiari e gli amici durante le festività. Magari attorno al tavolo della cena appena conclusa, in attesa che scocchi la mezzanotte, oppure in piazza, dove tutto il paese si incontra la mattina del giorno di festa. A Pasqua si gioca con le uova, a Natale con le carte o a Tombola, a Carnevale con la pentolaccia, ad Halloween con le mele... In queste pagine troverai tutte le regole, le curiosità storiche e gli aneddoti dei giochi più classici di tutti i tempi, in grado di far divertire fianco a fianco nonni e nipoti, autentici appassionati e giocatori occasionali.


Dello stesso autore:

36 GIOCHI PER I GIORNI DI FESTA

Tante idee per divertirsi con parenti e amici di ogni età in qualunque giorno dell’anno!

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Come trascorrere in allegria le vacanze di Natale con tutta la famiglia? Quali giochi sono adatti per Pasqua, per una festa di Halloween o per una domenica in casa con i tuoi? Come si divertivano i bambini romani durante i Saturnali? Scoprilo in questo agile manualetto che raccoglie 36 passatempi per le festività, provenienti da vari paesi ed epoche diverse.

Andrea Angiolino I AM ICI IN FA MI GLIA E CO N GL

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PER I GIORNI DI FESTA a Natale, Pasqua e tutto l’anno

disegni di Valeria De Caterini


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