Il libro degli sport

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ISBN 978-88-6145-431-6 Prima edizione italiana settembre 2012 © 2012 Carlo Gallucci editore srl - Roma ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2017 2016 2015 2014 2013 2012 Traduzione di Ghilda Pensante g a l l u c c i e d i t o r e . c o m

Children’s Book of Sport Pubblicato per la prima volta in lingua inglese da Dorling Kindersley, London Curatore del progetto Alexander Cox. Grafico incaricato Rachael Grady. Ricerche iconografiche Jo Walton. Montatore Sean Daly. Controllo di produzione Claire Pearson. Illustrazioni di copertina Martin Wilson. Editor di copertina Matilda Gollon. Responsabile di edizione Bridget Giles. Art director Martin Wilson. Direttore creativo Jane Bull. Editore Mary Ling. Realizzato con l’assistenza di Tall Tree Ltd. Redattori Jon Richards e Jennifer Sanderson. Grafici Malcolm Parchment e Ed Simkins. Consulente Clive Gifford

© 2011 Dorling Kindersley Limited www.dk.com Stampato in Cina da Toppan All rights reserved under International Pan-American and Universal Copyright Conventions. Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.



ATLETICA E GINNASTICA 6 SPORT PER TUTTI SPORT DI SQUADRA

42 VELOCITÀ 44 MEDIE E LUNGHE DISTANZE 46 SALTI 48 LANCI

10 CALCIO

50 PESI

12 Baseball

52 GINNASTICA

14 PALLACANESTRO

54 IN PEDANA

16 PALLAVOLO E NETBALL 18 FOOTBALL AMERICANO 20 RUGBY A 15

SPORT DI PRECISIONE

22 FOOTBALL AUSTRALIANO

58 GOLF

24 HOCKEY SU GHIACCIO E

60 CURLING E BOWLS

HOCKEY SU PRATO

62 BOWLING A 10 BIRILLI

26 Cricket

64 BILIARDO

28 ALTRe squadre

66 TIRO CON L’ARCO 68 MIRARE in ALTO

SPORT con la RACCHETTA 32 Tennis

SPORT ACQUATICI

34 TENNIS TAVOLO E BADMINTON

72 NUOTO

36 Squash

74 TUFFI

38 ALTRe RACCHETTe

76 CANOTTAGGIO E KAYAK 78 VELA 80 WINDSURF 82 SURF 84 altre acque


SPORT DA COMBATTIMENTO

RUOTE E MOTORI

88 PUGILATO

120 FORMULA 1 E INDYCAR

90 LOTTA

122 RALLY

92 JUDO E JU JITSU

124 MOTOCICLISMO

94 KARATE

126 DRAG RACING

E TAEKWONDO

128 CICLISMO

96 SCHERMA

130 MOUNTAIN BIKE E BMX

98 UNA NUOVA SFIDA

132 SKATEBOARD 134 A TUTTA POTENZA

SPORT INVERNALI 102 SCI e freestyle

SPORT ESTREMI

104 SNOWBOARD

138 APNEA E TUFFI DA GRANDI ALTEZZE

106 BOB, SLITTINO

140 PARACADUTISMO

E SKELETON 108 PATTINAGGIO DI VELOCITÀ E di FIGURA 110 NEVE FRESCA SPORT EQUESTRI

142 MOUNTAIN BIKE FREERIDE E ULTRAMARATONA 144 PIÙ CHE ESTREMO GIOCHI OLIMPICI

114 IPPICA E POLO

148 STORIA OLIMPICA

116 SALTO A OSTACOLI E CONCORSO COMPLETO

150 OLIMPIADI ESTIVE 152 OLIMPIADI INVERNALI 154 GIOCHI PARALIMPICI 156 GLOSSARIO 158 INDICE DEI termini 160 RINGRAZIAMENTI


Lo sport è praticato e amato da migliaia di anni. Oggi esistono centinaia di discipline sportive, ciascuna con la propria difficoltà e il proprio fascino: prove di velocità e potenza, di attenzione e precisione, oppure di controllo e creatività. Nessun atleta possiede innate le capacità per sfondare nella sua specialità. Tutti devono imparare le tecniche che li rendono vincenti; contano la dedizione, l’impegno, le ore di allenamento. Lo sport può essere sia una sfida personale sia una collaborazione tra più atleti (e perfino con un animale o una macchina) ed è in grado di mettere insieme più giocatori, ciascuno con il proprio ruolo, con l’obiettivo di raggiungere una vittoria di squadra. Certo, conquistare una medaglia d’oro alle Olimpiadi o sollevare il trofeo della Coppa del Mondo è un momento speciale nella vita di qualsiasi sportivo, ma nello sport il vincitore non è l’unico protagonista. Lo sport incoraggia il gioco corretto, la competizione sana e la forma fisica individuale. Milioni di persone comuni, come te, praticano e guardano lo sport perché è divertente! Tutti i grandi atleti sono partiti da zero e hanno deciso di mettersi alla prova. Non importa quanti anni hai, se sei alto o basso, quali siano le tue capacità: di sicuro c’è uno sport adatto a te. Speriamo che questo libro ti dia l’ispirazione per cominciare a praticarne uno che ti piacerà e ti farà divertire.

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Sport di squadra

Il gioco del calcio è spesso chiamato “il gioco meraviglioso” ed è uno degli sport più popolari al mondo. Che si giochi all’angolo di una strada o di fronte a migliaia di tifosi, questa disciplina unisce a velocità e forza la capacità di dare vita a uno spettacolo emozionante. Piedi e testa

I giocatori usano i piedi per fare passaggi precisi, contrastare un avversario o far partire un tiro potente verso la porta. Per controllare il pallone è permesso usare altre parti del corpo, tranne le braccia e le mani. Quando la palla è in aria, i calciatori possono colpire di testa per liberare un cross alto, oppure saltare il più possibile per segnare con uno spettacolare tuffo di testa. Una giocatrice tedesca (in bianco) sovrasta un’avversaria nigeriana per allontanare il pallone con un colpo di testa.

Da sapere

Squadre avversarie hanno divise di colori differenti in modo che gli altri giocatori, l’arbitro e i tifosi siano in grado di distinguerle. I giocatori devono indossare i parastinchi, i portieri una maglia di colore diverso affinché l’arbitro li riconosca nell’affollata area di rigore. Un pallone professionale ha una circonferenza di 70 cm.

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La linea mediana divide il campo in due metà.

La porta è larga 7,32 m e alta 2,44 m.

Il campo è lungo dai 90 ai 120 m e può essere in erba naturale o sintetica. Area di rigore.

I giocatori indossano scarpe con tacchetti per aderire meglio al campo.


I migliori al mondo

Il più importante torneo di calcio per squadre nazionali è la Coppa del Nondo, che si gioca ogni quattro anni. Ogni paese ha anche il proprio campionato nazionale e le proprie coppe. Esistono diverse varianti del calcio oltre a quello a 11. Al coperto, per esempio, c’è il calcio a cinque (Futsal), mentre all’aperto il beach soccer, che si gioca su una superficie sabbiosa.

Regole del gioco

Un giocatore della nazionale brasiliana (in giallo) contrasta un avversario del Portogallo durante una partita di Coppa del Mondo.

Nel calcio si affrontano due squadre composte da 11 giocatori. Le squadre cercano di avanzare in campo con il pallone per segnare gol e, al tempo stesso, provano a impedire agli avversari di segnare. Si fa gol quando la palla attraversa le linea di porta posta tra i due pali e sotto la traversa. Una partita dura almeno 90 minuti, divisi in due tempi da 45 minuti ciascuno. In alcune competizioni sono previsti i tempi supplementari se al termine dei 90 minuti il risultato è in parità. Se dopo i tempi supplementari la situazione non è cambiata si passa ai calci di rigore. Un arbitro supervisiona le partite di calcio; è suo compito richiamare i giocatori per falli gravi esibendo il cartellino giallo, oppure mandarli fuori dal campo con il cartellino rosso per infrazioni ancora più serie. Al momento del passaggio, tra gli attaccanti e la linea di porta ci devono essere almeno due giocatori avversari. Se questo non si verifica il giocatore che attacca risulta in fuorigioco e la squadra che difende ha diritto a un calcio di punizione.

I portieri indossano i guanti per afferrare meglio la palla; possono prenderla con le mani soltanto all’interno della propria area di rigore.

Gioco di squadra

Una squadra di calcio è divisa in quattro reparti: il portiere, i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti. Ogni squadra ha solo un portiere alla volta in campo. I difensori aiutano il portiere a proteggere la propria porta e a impedire agli avversari di segnare. I centrocampisti giocano nella parte centrale del campo, aiutano i difensori e fanno anche da collegamento con gli attaccanti, che cercano di creare occasioni e segnare gol. Una squadra professionistica può fare tre sostituzioni a partita.

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Regole del gioco

sport acquatici

I nuotatori devono nuotare senza toccare il fondo della piscina. Nelle gare gli atleti competono l’uno contro l’altro su una distanza prestabilita e con uno stile di nuoto specifico. I quattro stili di gara sono: stile libero (crawl frontale), farfalla, rana e dorso. Non è permesso nuotare fuori dalla propria corsia, pena la squalifica.

Le gare di nuoto si svolgono in piscina ma a volte anche in acque libere. Possono consistere in esplosive prove di potenza oppure faticose competizioni di resistenza.

Alla fine di ogni vasca i nuotatori devono toccare il muro prima di effettuare la virata, altrimenti vengono squalificati.

Una buona partenza

I nuotatori che gareggiano nella rana, nello stile libero e nella farfalla si tuffano in acqua dai blocchi di partenza, cercando di rendere i loro corpi il più possibile aerodinamici. Poi eseguono una breve scivolata subacquea prima di riemergere per ricominciare a nuotare. Per il dorso invece la partenza si effettua dentro alla vasca, spingendosi con i piedi dal bordo della piscina.

Nei misti individuali i nuotatori devono sfidarsi sui 200 m o sui 400 m eseguendo tutti gli stili in quest’ordine: farfalla, dorso, rana e stile libero. Nella staffetta mista ognuno dei quattro componenti della squadra deve nuotare uno stile diverso in quest’ordine: dorso, rana, farfalla e stile libero. Esistono altri due tipi di staffette, entrambe a stile libero: la 4x100 m e la 4x200 m.

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Gergo da esperti

I nuotatori si lanciano in piscina dai blocchi di partenza.

Stile libero: un tipo di gara in cui i nuotatori possono usare qualsiasi stile a loro scelta. La maggior parte dei nuotatori usa il crawl frontale perché è quello più veloce. Vasca lunga o piscina olimpionica: piscina lunga 50 m. Misti: gara che include tutti e quattro gli stili. Acque libere: stagni, fiumi e laghi. Vasca corta: piscina lunga 25 m.

Nella corrente

Le gare in acque libere di solito si svolgono sui 10 km o sui 25 km. Il nuoto in acque libere fa parte anche di diversi sport multidisciplinari, come il triathlon. Nelle prove in piscina i nuotatori si sfidano su distanze che vanno dai 50 m ai 1.500 m. Queste gare possono includere un solo stile, oppure ai nuotatori può essere richiesto di usare tutti e quattro gli stili, uno dopo l’altro, in specialità chiamate “staffette”.


Da sapere

Le pareti frontali delle piscine sono dotate di piastre per rilevare i tempi. Per cercare di andare più veloci la maggior parte dei nuotatori indossa la cuffia e si depila tutto il corpo!

Segretari di giuria

Lo starter dà il via con un colpo di pistola

I cronometristi registrano il tempo di ogni nuotatore.

Giudice arbitro

Giudice di arrivo Una piscina olimpionica è lunga 50 m e ha otto corsie.

I giudici di stile si assicurano che i nuotatori eseguano correttamente lo stile di gara. Gli occhialini permettono ai nuotatori di tenere gli occhi aperti.

I giudici di virata controllano che i nuotatori effettuino correttamente la virata.

Le bandierine appese sopra la piscina indicano i 15 m a entrambe le estremità della piscina per avvisare i dorsisti.

La farfalla è uno degli stili più faticosi da eseguire: richiede molta coordinazione tra braccia, gambe e corpo.

Stili diversi

Farfalla, rana e stile libero sono eseguiti proni, mentre nel dorso si nuota con la testa rivolta verso l’alto. Nello stile libero e nel dorso i nuotatori eseguono una bracciata alla volta fuori dall’acqua; nella farfalla entrambe le braccia escono dall’acqua allo stesso tempo; nella rana, le braccia restano sempre sott’acqua.

I dorsisti portano le braccia sopra la testa alternandole a ogni bracciata.

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Giochi olimpici

Ai Giochi Olimpici, l’evento sportivo in assoluto piÚ importante, atleti di tutto il mondo competono per la gloria dopo essersi allenati per anni sognando di vincere una medaglia d’oro per il loro paese. Delle Olimpiadi moderne fanno parte i Giochi estivi, quelli invernali e i Giochi paralimpici, tutti seguiti da miliardi di persone.

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Atletica

Biathlon

Badminton

Bob

Beach volley

Combinata nordica

Calcio

Curling

Canoa e kayak – slalom

Hockey su ghiaccio

Canoa e kayak – velocità

Pattinaggio di figura

Canottaggio

Pattinaggio di velocità

Ciclismo – BMX

Salto con gli sci

Ciclismo – mountain bike

Sci alpino

Ciclismo – pista

Sci di fondo

Ciclismo – strada

Sci freestlye

Equitazione – concorso

Skeleton

completo

Slittino

Equitazione – dressage

Snowboard

Equitazione – salto

a ostacoli

Ginnastica artistica Ginnastica ritmica Ginnastica – trampolino elastico Hockey su prato Judo Lotta Nuoto Nuoto sincronizzato Pallacanestro Pallamano Pallanuoto Pallavolo Pentathlon moderno Pugilato Scherma Sollevamento pesi Taekwondo Tennis Tennis tavolo Tiro a segno/volo Tiro con l’arco Triathlon Tuffi Vela

Il nuotatore statunitense Michael Phelps ha vinto 16 medaglie olimpiche, tra cui otto ori ai Giochi di Pechino nel 2008.

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Giochi olimpici

Nel 1948 i pazienti affetti da lesioni alla spina dorsale dello Stoke Mandeville Hospital, nel Regno Unito, parteciparono a una competizione sportiva. Quattro anni dopo si aggiunsero atleti di altri paesi: nacquerò così le Paralimpiadi, che oggi coinvolgono migliaia di atleti con diverse disabilità. Nel rugby in carrozzina due squadre di quattro giocatori si affrontano su un campo da pallacanestro.

Solo alle Paralimpiadi

Alcune discipline rientrano esclusivamente nel programma paralimpico. Nel goalball, simile alla pallavolo ma senza rete, competono atleti affetti da disabilità visive. La boccia è praticata da atleti in carrozzina con patologie neurologiche.

Le Paralimpiadi

Il termine “Paralimpiadi” deriva da “Olimpiadi parallele”, perché i Giochi paralimpici si svolgono insieme a quelli olimpici. Dal 1992 le Paralimpiadi si tengono nelle stesse sedi delle Olimpiadi estive e invernali. Le città olimpiche devono progettare gli impianti tenendo conto degli atleti paralimpici e delle loro discipline.

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1960 1964 1968 1972 1976 1980 1984 1988 1992 1996 2000 2004 2008 2012 2016

Roma, Italia Tokyo, Giappone Tel Aviv, Israele Heidelberg, Germania Ovest Toronto, Canada Arnhem, Olanda Stoke Mandeville, Regno Unito e New York, Stati Uniti Seul, Corea del Sud Barcellona, Spagna Atlanta, Stati Uniti Sydney, Australia Atene, Grecia Pechino, Cina Londra, Regno Unito Rio de Janeiro, Brasile

1976 1980 1984 1988 1992 1994 1998 2002 2006 2010 2014 2018

Örnsköldsvik, Svezia Geilo, Norvegia Innsbruck, Austria Innsbruck, Austria Albertville, Francia Lillehammer, Norvegia Nagano, Giappone Salt Lake City, Stati Uniti Torino, Italia Vancouver, Canada Sochi, Russia Pyeongchang, Corea del Sud


In campo

Categorie

Molti sport olimpici sono stati modificati per le Paralimpiadi attraverso l’introduzione di nuove regole: per esempio, nella pallavolo gli atleti sono seduti sul campo. Altre discipline, come il tennis e la pallacanestro, sono stati adattati per adeguare il gioco ai partecipanti in carrozzina. In tanti sport sono previste diverse categorie a seconda della disabilità degli atleti.

Eroi paralimpici

I giocatori di calcio con problemi visivi indossano una benda oculare che impedisce completamente la visione a tutti nello stesso modo. La palla è dotata di un dispositivo sonoro che consente ai giocatori di capire dove si trova.

Ogni evento paralimpico è diviso in categorie per consentire ai partecipanti di gareggiare contro altri atleti con disabilità simili e per rendere l’evento il più possibile corretto e competitivo. Esistono sei differenti categorie di disabili, compresi gli amputati e gli atleti in carrozzina.

Noto come “blade runner”, l’atleta sudafricano Oscar Pistorius corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio. Ai Giochi paralimpici di Pechino nel 2008 ha vinto la medaglia d’oro sui 100, 200 e 400 m piani. Oltre a stabilire i nuovi record mondiali su tutte e tre le distanze si è guadagnato un altro soprannome: “l’uomo più veloce senza gambe”.

Le gare su pista hanno varie specialità in base alla disabilità degli atleti.

Giochi invernali

I Giochi paralimpici invernali includono cinque diversi sport. Sci alpino (slalom), combinata nordica (sci di fondo e salto con gli sci) e sci di fondo si svolgono sul versante di una montagna, curling in carrozzina e sled hockey sulla pista da ghiaccio, il cosiddetto “rink”. Gli amputati gareggiano nello slalom sulla stessa pista degli sciatori normodotati.

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