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Charles Siebert Il misterioso mondo delle balene traduzione di Fabio Genovesi disegni di Molly Baker ISBN 978-88-6145-194-0 Prima edizione italiana luglio 2011 ristampa 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2015 2014 2013 2012 2011 © 2011 Carlo Gallucci editore srl - Roma
Edizione originale in inglese The Secret World of Whales Testo © 2011 di Charles Siebert Illustrazioni © 2011 di Chronicle Books LLC Tutti i diritti riservati First published in English by Chronicle Books LLC, San Francisco, California Il paragrafo su Pinocchio è di Matteo Marchesini.
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indice
Introduzione
................................. 8
ecco le balene
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
capitolo 1:
Storie di balene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
capitolo 2:
Caccia alle balene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
capitolo 3:
Le balene stanno per sparire . . . . . . . . . . . . . . . 48
capitolo 4:
I primi studi sulle balene . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
capitolo 5:
I nostri incontri con le balene . . .. . . . . . . . . . . 63
capitolo 6:
L’incredibile cervello delle balene . . . . . . . . . . . 71
capitolo 7:
Cosa sanno fare le balene . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
capitolo 8:
Le balene e il suono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
capitolo 9:
Il nostro rumore nel loro mondo . . . . . . . . . . . . 98
Conclusione
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
intr
oduzione
Nella primavera del 2009 feci un viaggio lungo la costa sudoccidentale della penisola di Baja, in Messico, sperando di vedere per la prima volta una balena libera nell’oceano. Il giorno dopo il mio arrivo salii su una piccola imbarcazione condotta da una guida locale che si chiamava Ranulfo. Feci appena in tempo a vedere il vapore del grande soffio di una balena spandersi sull’Oceano Pacifico, che Ranulfo virò bruscamente in quella direzione. Di colpo la balena si mise a saltare fuori dall’acqua, ricadendo giù tra gli schizzi. Ranulfo guidò la barca sempre più veloce in direzione della balena e poi all’improvviso spense il motore. «Viene dritta verso di noi» gridò. Il mio cuore si fermò e, prima di poter capire cosa stava succesucce dendo, la balena emerse proprio accanto a noi. Mandò un enorme, dirompente sbuffo d’aria e se ne tornò sott’acqua. Qualche istante dopo, di nuovo risalì lentamente in superficie. Fu allora che vidi il cucciolo al suo fianco: un giogio vane maschio già lungo quanto la
Un cucciolo di balena grigia
nostra imbarcazione. Doveva pesare almeno due tonnellate e stava nuotando verso di noi. Quando mi sporsi dal bordo dello scafo, la sua grossa testa spuntò fuori dall’acqua e quasi mi sbatté sul naso. Mi trovavo faccia a faccia con un cucciolo di balena. Vedevo il mio riflesso nella scura orbita vitrea del suo grande occhio ovale. Se ne stava lì a fissarmi, come per capire chi o che cosa fossi. RiRi corderò quel momento per sempre: non potrei immaginare niente di più simile a un incontro con un extraterrestre. Ma è accaduto qui, sulla Terra. Ho scritto questo libro per condividere il senso di stupore e amam mirazione che ho provato mentre fissavo l’occhio di quella balena. Nelle pagine che seguono incontrerete cetacei di ogni specie. Leggerete i tanti miti e leggende sulle balene raccontati nei secoli, e scoprirete cosa ci stanno rivelando gli studi scientifici su queste creature eccezionali. Forse un giorno o l’altro vi verrà la voglia di andare a cercare il vostro “faccia a faccia” con una grande balena. Questa esperienza vi colpirà oltre ogni immaginazione, e magari vi farà anche decidere di lottare per proteggere questi animali e rendere gli oceani dei luoghi più salutari per la loro sopravvivenza. Charles Siebert
misticeti balenot tera azzu rra
era ott balen
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balenottera boreale
0
5 metri
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15 metri
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25 metri
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ECCO le BALENE
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ecco) zifio (balena dal b 10 metri
15 metri
20 metri
25 metri
30 metri
la balena-isola Dagli albori della navigazione si racconta la stessa storia all’infinito: una nave arriva nei pressi di un’isola oscura, non segnalata dalle mappe. La ciurma cala l’ancora, assicura il vascello, e tutti scendono a organizzare un campo, ma di colpo scoprono che la loro “isola” si muove. È una balena! Una delle prime versioni della storia della “balena-isola” si trova in alcuni racconti dell’antica Grecia. “Nel mare c’è una balena che si chiama Aspidochelone, ed è esageratamente grande”, così comincia la vicenda. “Ignari naviganti legano le loro imbarcazioni alla bestia come se fosse un’isola, ci piantano le loro ancore e i pali. Accendono il fuoco per cucinare,
ma quando la balena sente il calore… si immerge nelle profondità del mare, affondando tutte le navi”. Secoli dopo la storia dei marinai greci, ne troviamo una che riguarda il monaco irlandese San Brandano, vissuto nel VI secolo dopo Cristo. Insieme ad altri 17 monaci, costui viaggiava in lungo e in largo per le isole britanniche e la costa francese. Il giorno di Pasqua, Brandano e i suoi compari misero piede su un’isola scabra e sconosciuta, con l’intenzione di pregare. Mentre Brandano pregava davanti a un altare improvvisato, gli altri monaci accesero il fuoco sotto a un calderone per preparare la colazione. Ma all’improvviso la terra cominciò a tremare e a scuotersi sotto di
capitolo 4
i primi s tudi sulle balene Per gran parte del XX secolo, la ricerca scientifica sulle balene ha avuto come obiettivo soprattutto quello di favorire la caccia. Gli scienziati studiavano le balene dagli aerei, seguendole nei loro percorsi migratori e rilevando l’entità delle popolazioni. Si facevano inoltre studi sull’età, le condizioni e il contenuto dello stomaco delle balene uccise, per conoscere il loro stato di salute e capire quanti esemplari di ogni specie si potessero cacciare. Altre ricerche, invece, erano puramente finalizzate a saperne di più su questi animali, ma i metodi adottati dagli studiosi si rivelavano spesso brutali quanto quelli dei cacciatori. Nel 1956 il cardiologo Paul White raggiunse la penisola di Baja, in Messico, per effettuare la prima registrazione del Una megattera
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