Le dodici principesse danzanti

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Brigette Barrager è nata nel 1984 e vive a Los Angeles. Nel 2007 si è laureata in Animazione alla CalArts e ha lavorato per gli studi Disney e Pixar. La passione per le atmosfere incantate le è stata trasmessa dalla madre che le regalò, quando era piccola, la sua collezione di libri di favole. E Brigette continua a raccontare quel mondo magico ai bambini di oggi, con le sue storie e i suoi disegni. Puoi trovare notizie e curiosità su di lei visitando il blog: www.brigettebportfolio.blogspot.com

Alle mie Bilancine, loro sanno di chi parlo. E grazie anche ad Amelia e Andrea. B. B.

Le dodici principesse danzanti scritto e illustrato da Brigette Barrager traduzione di Matteo Marchesini ISBN 978-88-9348-203-5 Prima edizione italiana aprile 2011 Prima edizione nelle Creste d’oro aprile 2017 ristampa 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2021 2020 2019 2018 2017 © 2011 Carlo Gallucci editore srl - Roma g a l l u c c i e d i t o r e . c o m

Twelve dancing princesses © 2011 Brigette Barrager progetto grafico originale di Amelia May Anderson pubblicato per la prima volta in lingua inglese da Chronicle Books LLC, San Francisco, California Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl da Longo spa (Bolzano) nel mese di aprile 2017

Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it

Il bilancio dell’anidride carbonica generata da questo libro è uguale a zero. Le emissioni di CO2 prodotte per la realizzazione del volume, infatti, sono state calcolate da NatureOffice e compensate con progetti di rimboschimento, realizzati anch’essi da NatureOffice e finanziati in proporzione dall’editore. NatureOffice è una società di consulenza che studia e sviluppa strategie sostenibili per la salvaguardia del clima su base volontaria. È attiva in Europa e nel Nord e Sud America. Per saperne di più visita il sito www.natureoffice.com


La fiaba dei Fratelli Grimm nella versione raccontata e illustrata da

Brigette Barrager


C’

erano una volta, in un regno lontano, dodici principesse. Si chiamavano Rosa, Iris, Margherita, Dalia, Campanula, Petunia, Magnolia, Viola, Zinnia, LillĂ , Fiordaliso, Ginestra. E ciascuna era molto piĂš graziosa del fiore che le dava il nome.



Il Re dovette assumere un calzolaio apposta per le principesse. Si chiamava Luigi, ma tutti lo chiamavano Ginetto, e lavorava giorno e notte per creare scarpe degne delle Regali Altezze.


A Ginetto piaceva la Principessa Ginestra, perché lei gli diceva sempre quant’erano belle le sue scarpe nuove.

«Oh, sono così… cosììì…» commentava sempre sbadigliando «…così graziose, Ginetto!» E subito, proprio così, ricadeva di nuovo addormentata. Anche a Ginestra piaceva Ginetto, sul serio: solo, non riusciva davvero a tener gli occhi aperti abbastanza a lungo per dirglielo.


Presto il Re cominciò a preoccuparsi di quelle strane, sonnolente abitudini delle principesse. “Le mie figlie come potranno governare il regno dopo di me, se passano le giornate a sonnecchiare?” pensava tra sé e sé. Così bandì un proclama: «Chiunque riuscirà a risolvere il mistero delle principesse dormiglione, potrà chiedere in cambio qualunque premio gli stia a cuore, non importa quanto grande sarà».


S

ubito scienziati d’ogni sorta, eruditi, dottori, detective, indovini e filosofi vennero a offrire la loro consulenza.


Studiarono le principesse mentre dormivano, o almeno cercavano di dormire.

Ispezionarono e indagarono,


cercarono e ancora ricercarono,

esaminarono, esplorarono.

E senza dubbio tutto questo non fece altro che rendere le principesse piĂš stanche che mai!


I luminari provarono e riprovarono a spiegare il mistero delle principesse dormiglione e delle scarpe logore, ma nessuno di loro ci riuscì. «Se le migliori e le più brillanti intelligenze del regno non sanno aiutarci, chi potrà mai farlo?» sospirava il Re, mentre una grande tristezza scendeva sulla corte.


U

na sola persona non s’arrese tanto facilmente: Ginetto! Il calzolaio escogitò un piano per risolvere il mistero, e si mise subito al lavoro. Quel giorno fece per sé un paio di scarpe che fosse il più morbido, il più silenzioso possibile…


Le scale portavano a una grotta intorno alla quale cresceva un bosco fitto di luminosi, brillanti, scintillanti alberi fatti d’argento, d’oro e di diamanti. Appollaiati sugli alberi stavano bellissimi uccelli dai colori di pietre preziose: cantavano dolci ninne-nanne.


“Questo è un posto magico” pensò Ginetto. “Nessuno ci crederebbe, se non lo vedesse con i propri occhi!” Così staccò qualche ramoscello dagli alberi e lo conservò come prova.


Sul limitare del bosco c’era un fantastico lago nero, con delle barche in attesa sulla riva.


Le principesse salirono a bordo e Ginetto dovette saltar su veloce, prima che la corrente le trasportasse in silenzio verso un’isola. “Questo è davvero una specie d’incantesimo” pensò Ginetto.


Nella serie Creste d’oro:

Libro + Cd “E che dire della celebre filastrocca di Angelo Branduardi accompagnata dalle figure di quel mago di Lele Luzzati che sempre più si spende per dar vita al fantastico e soprattutto aiutarci a scoprire quella poesia che è sepolta in ciascuno di noi” Mirella Appiotti, La Stampa

“Ironica e autoironica, la storia mette il dito sulla sproporzione tra le nostre reazioni e le cose che capitano” Il Tempo

Libri + Cd “Un libro per imparare che nella nostra vita c’è un posto bianco e un posto nero ma tutte le cose hanno un posto, senza paura” Alberto Gedda, La Stampa

“Una favola di drammatica attualità. I bambini crederanno con i disegni di Echaurren che i soldati abbiano il naso da Pinocchio e fuggano davanti al grande cuore ammiccante dell’amore” Fernanda Pivano, Corriere della Sera

Libro + Cd “Raffinate silhouette, in odor di liberty, che creano sulla pagina, trasformata in spazio scenico, un forte impatto dal segno delicato” Elena Baroncini, Corriere della Sera

“Istruttivo, divertente e piacevole, graficamente originale: il racconto insegna il primordiale potere dei libri. Un mini gioiello” Maurizio Porro, la Repubblica

libro bilingue Italiano-English “Straordinario Flauto magico dove Emanuele Luzzati reinterpreta la musica mozartiana in chiave fiabesca” l’Unità

“L’ultimo imperdibile, inaspettato, incredibile e mirabolante prodotto partorito dalla mente più che ottantenne di Carlo Fruttero. Un mix di humor, poesia, arguzia e divertimento assoluto, per niente altisonante e impettito, ma non per questo meno profondo” Caterina Soffici, Il Giornale




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