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EDITORIALE
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Quando digitale, offset e serigrafia giocano ad armi pari
FLASH.NEWS
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Strategie, tecnologie, eventi e novità da tutti i mercati del printing
FOCUS
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Paperfect e Supremo: alta qualità “made in Brasil” Da Yupo supporti innovativi per il vostro plotter! Signy: il solvente dall’anima green HP Latex: la tecnologia del futuro conquista il mercato Nasce XXL 500: la “super” taglierina firmata Fotoba
EVENTI
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La rivoluzione extra large va in scena a Fespa Digital Mimaki e 3M: sinergia vincente per Cant
INDUSTRIAL PRINTING
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Consigli, idee e proposte per avvicinarsi al flatbed
EDP AWARDS
RUBRICA
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In scena le migliori tecnologie digitali
SUPPLIES
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Kodak See&Sell This Quality Pillole di stampa La stampa serigrafica: con telaio e racla si stampa su tutto
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Efficienza, qualità, diversificazione: le carte vincenti di Sun Chemical Quando la tecnologia è piana, il supporto si fa plastico
PRINTING
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Colori wide perfetti in tre step, solo con Media Factory
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editoriale di Lorenzo Villa // lorenzo.villa@sunnycom.it
Quando digitale, offset e serigrafia giocano ad armi pari Il nostro numero dedicato al Fespa Digital - una fiera che, lo dice il nome, si chiama Fespa ma pensa digitale - si sarebbe prestato a un bell’affondo sull’oggettiva superiorità tecnologica, economica, ambientale e morale della stampa digitale su qualsiasi altro processo analogico esistente. Ma non è più il tempo di lanciarsi in certe requisitorie, indubbiamente motivate, che hanno contraddistinto il nostro linguaggio negli anni passati. La stampa digitale è una realtà tangibile, accettata da tutti e che spesso rappresenta l’unica via possibile per realizzare nuove applicazioni, ottimizzare tempi e costi di lavorazione, sopravvivere e prosperare. Ma non è l’unica via possibile. Questo è un assunto che sia la nostra community digitale che i pochi strenui difensori dell’analogico devono accettare. E forse saranno proprio fiere come Fespa e la sua emanazione “Digital” a dimostrarlo, insieme a tutti quei protagonisti del mercato che già oggi operano con flussi di lavoro ibridi, tanto nell’offset quanto in serigrafia o nella flexo. Ma che c’è di tanto nuovo - vi starete chiedendo - nell’affiancamento tra un engine convenzionale e uno digitale? Tutto e niente! Nulla in particolare se continuiamo a considerare la stampa digitale come un backup o un’alternativa costeffective per stampare prototipi, basse tirature o prodotti personalizzati. Molto di più se prendiamo coscienza del fatto che il digitale ha raggiunto, e in qualche caso superato, le performance della stampa analogica. Spesso in termini di velocità nominale, quasi sempre se valutiamo il flusso di una commessa come l’insieme dei processi che vanno dall’idea alla consegna. Fiere come Fespa, Drupa o Labelexpo ci consegnano il ritratto di un digitale che ormai va veloce, anzi velocissimo. Un digitale che è capace di esprimere al massimo le proprie peculiarità, ma per assurdo anche di valorizzare al massimo le prerogative della tecnologia analogica cui si affianca e si integra. Sempre più, quindi, parleremo di digitale+offset, digitale+serigrafia, digitale+flexo, eccetera. Anche se l’erosione di volumi e applicazioni dai processi convenzionali, già iniziata da un decennio, è un fatto ineludibile e destinato ad acuirsi, digitale e analogico giocano finalmente una partita ad armi pari.
Registrazione: Tribunale di Milano n.74 del 12/2/94 Anno XXI n° 04 maggio 2009
Direttore Responsabile: Alessandro Gioè Direttore Editoriale: Lorenzo Villa Redazione: Isabella Schiavi, Cecilia Cantadore, Dario Zocco Ramazzo Segreteria di redazione: Claudia Mamotti Advertising: Maurizio Confortola maurizio.confortola@sunnycom.it Antonio Prisco antonio.prisco@sunnycom.it Progetto grafico: Anna Federica Ferrara annafederica.ferrara@gmail.com Impaginazione: Gabriele Lo Surdo gabriele.losurdo@sunnycom.it Stampa: Faenza Industrie Grafiche - Faenza (RA) Tel. +39 0546.620.592 Tiratura: 13.000 copie
POSTE ITALIANE Spa: spedizione in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 N° 46) art. 1 comma 1, DCB Bologna Una copia: euro 5,00 Arretrati: euro 10,00 Abbonamento 10 numeri: euro 50,00 Abbonamento estero 10 numeri: euro 100,00 Ufficio Abbonamenti: tel. 02.48.51.62.07 e-mail: abbonamenti@sunnycom.it I pagamenti possono essere effettuati a mezzo: . on-line con carta di credito su www.abbonamenti.sunnycom.it . CCP n° 31.993.207 o con assegno non trasferibile intestato a SunnyCom Publishing Srl - Milano SunnyCom Publishing Srl Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Stromboli, 18 - 20144 Milano tel. +39-02.48.51.62.07 fax +39-02.43.40.05.09 Amministratore Unico: Alessandro Gioè Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n° 14289 ASSOCIATO A:
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
Tutti i diritti sono riservati. Notizie ed articoli possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’Editore e in ogni caso citando la fonte. Manoscritti, disegni, foto e altri materiali inviati in redazione, anche se non pubblicati, non verranno, in nessun caso, restituiti. In particolare l’invio di articoli implica, da parte dell’autore, l’accettazione (in caso di pubblicazione) di un compenso puramente simbolico stabilito dall’Editore, salvo accordi preventivi sottoscritti e comunicati a mezzo R.R. Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati, caratteristiche e marchi sono generalmente indicati dalle Case Fornitrici (rispettivi proprietari); non sono comunque tassativi e possono essere soggetti a rettifiche in qualunque momento. Informativa ai sensi dell’art. 13, d. lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del trattamento è: Sunnycom Publishing srl - Via Stromboli 18 - 20144 Milano (MI). Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loro stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, nonché richiedere elenco completo ed aggiornato dei responsabili, rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo. Spedizione in Abbonamento a titolo oneroso: il ricevimento di questa rivista avviene a titolo oneroso secondo il tipo di abbonamento sottoscritto o tacitamente accettato. Chiunque desiderasse sospendere tale abbonamento ne avrà piena facoltà, senza alcun costo e basterà darne comunicazione scritta all’Ufficio Abbonamenti.
flash.news
a cura della redazione
Leaderform sceglie Kodak
Lo stampatore adotta Versamark per ampliare le opportunità di crescita dei dati variabili La strategia di crescita di Leaderform, azienda veronese attiva sul mercato italiano ed europeo e specializzata nel direct marketing, prevede uno sviluppo importante nell’area della stampa transazionale. Per accrescere il peso di tale segmento Leaderform ha scelto di investire nel sistema di stampa Kodak Versamark VT3000 che, nella configurazione completa con 16 teste di stampa, consente di stampare un lavoro a 4 colori in bianca e volta arrivando a 2052 pagine A4 al minuto. Una performance davvero non indifferente! Leaderform ha eseguito l’installazione in
più fasi; in un primo tempo scegliendo la configurazione con 10 teste di stampa, e poi effettuando l’aggiornamento a 16 teste di stampa. “Sarà proprio il nuovo sistema Kodak ad aumentare la qualità di stampa e l’offerta produttiva dell’azienda; abbiamo apprezzato i vantaggi del sistema Versamark, che ha semplificato la produzione del direct mail e aumentato il valore dei documenti grazie alla qualità di stampa”, ha affermato Federico Cozza, Amministratore Delegato di Leaderform. www.leaderform.com www.kodak.com
flash.news 10 carta Suzano Paperfect 90 g/m2
La certificazione FSC: una scelta etica per Litorama Litorama, azienda affermata nel mercato della stampa outdoor e indoor, ha ottenuto la certificazione FSC, che garantisce la provenienza di materiali a base legno da una gestione forestale responsabile e obbliga le aziende a soddisfare specifici requisiti. “La scelta di certificarsi è più etica che pratica; attraverso la certificazione FSC || Barbara Casiraghi, garantiamo ai clienti Direttore Generale di Litorama che acquistiamo carta certificata e la usiamo per i nostri prodotti stampati. Da oggi i nostri clienti, se lo desiderano, possono apporre il marchio FSC sui loro prodotti dando prova di scegliere soluzioni che rispettano l’ambiente”, ha affermato Barbara Casiraghi, Direttore Generale di Litorama. www.litorama.it
Le lastre UV Aluva mettono d’accordo Lüscher e Agfa Lüscher da sempre mette alla prova i suoi sistemi CtP con diversi tipi di lastre provenienti da vari fornitori, attraverso rigorose procedure di collaudo atte a garantire agli utenti un funzionamento affidabile dei sistemi stessi. Questo “collaudo” l’ha fatto anche con la nuova serie di lastre Aluva di Agfa, accreditandole per il sistema XPose! UV. “La tecnologia CtP UV sta acquisendo sempre maggiore fiducia sul mercato. Avere a disposizione una lastra specifca per questa tecnologia è un vantaggio importante. Aluva è un prodotto che soddisfa le necessità del sistema nella sua totalità e lo rende più effcace”, ha affermato Kurt Steidle, membro del consiglio di Lüscher. Con quest‘accordo di commercializzazione, gli utenti in possesso di unità Lüscher XPose! UV potranno massimizzare i vantaggi dei loro sistemi appoggiandosi alla tecnologia delle lastre Agfa. www.luescher.com
Novità dal network Canon
Centro Ufficio diventa il nuovo reseller partner marchigiano New entry nella rete dei Canon reseller partner. Si tratta di Centro Ufficio, realtà marchigiana affermata e in grado di fornire consulenze tecnologiche e commerciali, studi di fattibilità e assistenza per lo start-up e la manutenzione di dispositivi di stampa e la gestione documentale. La sinergia tra Canon e Centro Ufficio è basata principalmente sul progresso tecnologico e sulla
volontà di seguire il cliente come partner. “Centro Ufficio ha una solida esperienza e uno spirito innovativo. Questi requisiti rispecchiano la filosofia Canon, che vuole essere al fianco dei clienti su tutto il territorio per rispondere alle esigenze di document management delle aziende”, ha spiegato Michele Tuscano, Director CBS Canon Partners Channel. www.canon.it
Xerox partner tecnologico di Fotoincisione Varesina Grazie alla collaborazione con Xerox, Fotoincisione Varesina, realtà affermata nello sviluppo e creazione di prodotti ad ele-
|| Sergio Andreani, PSG Director Xerox Italia
vata professionalità al servizio di editori, grafici e aziende, ha rafforzato il proprio ruolo nel mercato del print-on-demand. Il know-how consolidato, la qualità e affidabilità delle tecnologie Xerox, la disponibilità di soluzioni efficaci per la crescita del digital printing sono alcune delle motivazioni che hanno portato Fotoincisione Varesina a scegliere Xerox. “Questa partnership ci permette di confermare il nostro impegno nell’ambito del print-ondemand e la nostra identità come fornitori di tecnologie innovative e servizi a valore aggiunto per le piccole e medie imprese” ha sottolineato Sergio Andreani, PSG Director Xerox Italia. www.xerox.it
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HP Inkjet Web Press: al via il beta test “made in USA” HP ha annunciato la prima installazione beta tester di HP Inkjet Web Press presso il print service provider americano O’Neil Data Systems. Attiva nelle pubblicazioni per il settore finanziario, l’azienda testerà la nuova tecnologia per la stampa del settimanale “The O’Neil Database, Volumes I and II”, passando dall’attuale produzione monocromatica a quella a colori. L’affidabilità, pro-
duttività, l’alta qualità a colori che HP Inkjet Web Press è in grado di fornire, sono alcune caratteristiche di questa tecnologia che ha consentito a O’Neil Data Systems di soddisfare la richiesta on-demand di documenti transazionali e per il settore healthcare. Ricordiamo che HP Inkjet Web Press sarà disponibile commercialmente a fine ‘09. www.hp.com/it
Dicus vi aiuta a tagliare i costi grazie al sistema VerTrim160 Se siete alla ricerca di un sistema di taglio laterale per stampe digitali a basso costo, Dicus fa al caso vostro. Infatti, è proprio quest’azienda con sede a Malnate (VA) ad aver progettato e messo a punto l’anno scorso VerTrim 160, un dispositivo che serve ad agevolare il taglio per aziende che hanno volumi di produzione me-
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dio-bassi. La nuova taglierina, che può lavorare roll-to-roll oppure in linea con un plotter, permette ai centri stampa, con un piccolo investimento ed evitando l’eccessiva manipolazione di fogli wide format, di eliminare il collo di bottiglia del rifilo laterale per stampe di medio-grande formato. www.dicus.it
Arianna Printing è pronta anche per l’offset! Dopo due anni spesi in ricerca e sviluppo in stretta collaborazione con stampatori digitali e offset, la software house lombarda Omega Center presenta il nuovo engine di calcolo specifico per preventivi offset. Questo modulo si affianca ai sistemi di preventivistica per stampatori digitali di piccolo e grande formato, settori nei quali Arianna Printing è già leader di mercato. Il software è acquistabile come modulo base e stand-alone e offre nuove caratteristiche precedentemente non disponibli.
Tra queste, vi segnaliamo la creazione di preventivi offset sia su listino per i prodotti standard sia con settaggio semiautomatico delle segnature nella caduta macchina, e la predisposizione attraverso il portale aziendale di un meccanismo in grado di determinare il livello di convenienza dell’ordine di stampa e assegnarlo automaticamente alla tecnologia offset o alla stampante digitale, con calcolo del pricing in tempo reale. Seguiteci, ne riparleremo presto! www.omegacenter.it
Ipex 2010 punta sul web e offre agli espositori numerosi strumenti di co-marketing Ipex 2010 ha arricchito di nuove funzioni l’apposita “e-zone” (www. ipex.org/ezone) del proprio sito web per consentire agli espositori di promuovere la loro presenza all’evento, ches ti terrà a Birmingham il 18-25 maggio ’10. La e-zone consente agli espositori di caricare dettagli sulla loro azienda,
descrizioni di prodotti, comunicati stampa e anche video! E-zone è solo uno dei numerosi strumenti di co-marketing, quali inviti personalizzati per i visitatori, mappe, materiali stampati, modelli e URL di registrazione personalizzati, offerti da Ipex agli espositori. www.ipex.org
Book e cataloghi on-demand a portata di click su eprint.it E-Print è un moderno centro stampa digitale con sede a Modena, che si è concentrato esclusivamente sull’attività di e-commerce. E-Print vanta la prima installazione, nel 1997, di una HP Indigo in Emilia Romagna; la stampamte è tuttora impiegata per la produzione di cataloghi, book fotografici, pieghevoli, opuscoli e business card a colori. L’azienda intende soddisfare le esigenze di qualsiasi cliente che, attraverso internet,
richiede un servizio affidabile, professionalità, prezzi competitivi e tempi di consegna molto rapidi. E-Print dispone di un sito web dall’interfaccia semplice e intuitiva: in pochi clic potete individuare il prodotto desiderato e, tramite la selezione da menu a tendina dei parametri essenziali, quali formato, tipo di carta e grammatura, numero di colori, copie e spedizione, potete realizza un preventivo in tempo reale. www.eprint-it.it
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Oki MC560: il nuovo MFP che spicca per flessibilità ed efficienza Oki ha saputo ancora una volta anticipare le richieste di mercato in materia di produzione documentale con il lancio di MC560, un nuovo sistema multifunzione a colori indirizzato a gruppi di lavoro e piccole/medie aziende. MC560 è studiato per restituire i massimi livelli di flessibilità ed efficienza a fronte di una consistente riduzione dei costi di gestione; con una velocità di stampa che varia da 20 ppm a colori e 32 in bianco e nero, Oki MC560 è in grado di gestire un’ampia varietà di supporti di stampa, fino ai banner con lunghezza massima di 120 cm. www.oki.it
Codifica e personalizzazione di molteplici supporti? La soluzione è Omega Dalla marcatura e codifica di packaging ed etichette di prodotti farmaceutici, cosmetici e generi di consumo alla personalizzazione di card e stampati commerciali: ecco alcune applicazioni realizzabili con Omega, la linea completa di soluzioni di stampa digitale ink-jet UV ad alta risoluzione by Atlantic Zeiser. Omega garantisce una riproduzione precisa dei codici a barre con leggibilità ottimale degli elementi grafici e del testo. Basata sulla tecnologia dropon-demand, Omega permette la
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stampa ink-jet di dati variabili in una singola passata e su un’ampia gamma di supporti (carta, cartone, alluminio, metallo, materiali plastici, vetro,...). Le teste di stampa piezoelettriche sono progettate per essere utilizzate con inchiostri a formulazione speciale, a base solvente oppure UV; inoltre, la combinazione tra la tecnologia di essiccazione UV LED di nuova generazione e gli inchiostri Atlantic Zeiser ad elevato contrasto garantisce una qualità di stampa nitida. www.atlanticzeiser.it
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Tradizione tessile e tecnologia: il connubio è possibile e vincente L’unione tra l’Itis di Setificio “Paolo Carcano”, il Museo Studio del Tessuto della Fondazione Ratti ed Epson Italia ha permesso la realizzazione del concorso “tRravasi possibili”, conclusosi con la premiazione dei vincitori durante Comocrea Textile Design Show, svoltosi il 30 e 31 marzo scorsi. Si tratta di un concorso lanciato lo scorso anno quando, a seguito della mostra dedicata al disegnatore Guido Ravasi organizzata dalla Fondazione Ratti di Como, gli studenti iscritti al triennio dell’Itis di Setificio sono stati invitati a pre-
sentare elaborati ispirati all’opera dell’artista recuperando e reinterpretando in modo originale i suoi più noti motivi grafici e cromatici con l’obiettivo di stimolare la creazione di progetti e oggetti innovativi ma inerenti due specifici ambiti di produzione: l’area tessile e quella grafico/artistica. Come l’aspetto tecnologico è entrato in quest’iniziativa? Semplice. Epson ha messo a disposizione la propria tecnologia ink-jet Monna Lisa per la stampa su tessuto delle opere vincenti nell’area tessile. www.epson.it
La gamma Silver digital firmata M-Real torna sul mercato rinnovata e migliorata
|| Foto di gruppo degli studenti che hanno partecipato al concorso “tRravasi possibili”
Iggesund Paperboard cede alle seduzioni della stampa digitale Ormai la stampa digitale, con i vantaggi che apporta in termini di velocità, qualità e possibilità di personalizzazione, sta prendendo sempre più piede. Di conseguenza cresce anche l’offerta di supporti specifici per questa tecnologia e molteplici produttori allargano la loro gamma in ottica “digital”. E’ il caso di Iggesund Paperboard, la cartiera svedese che ha presentato Invercote Creato, carta certificata per le stampanti HP Indigo, nelle grammature da 200 a 350 g/m2. Supporto di qualità, Invercote Creato è molto versatile e permette di ottenere ottimi risultati di stampa. Iggesund Paperboard ha inoltre lanciato il Digital Sample Pack, costituito da 25 fogli di Invercote Creato 260, formato 46x30, che consente ai clienti di vedere e toccare con mano il prodotto. www.iggesund.com
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M-real ha rilanciato la gamma di carte Silver digital, migliorata ulteriormente per l’impiego con le tecnologie digitali. Le carte Silver vantano un passato di tutto rispetto e oggi vogliono ristabilire il proprio valore fornendo ai clienti un prodotto di elevata qualità. Le nuove Silver digital opache e lucide sono state sviluppate per essere utilizzate
sulle moderne e avanzate tecnologie digitali. Inoltre, sono stati apportati ulteriori miglioramenti in termini di stampabilità, resistenza e adesione dell’inchiostro. La gamma Silver digital è certificata per essere utilizzata con tutte le tecnologie HP Indigo, ma non solo, oltre ad avere la certificazione FSC. www.m-real.com
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focus | Suzano _ Paperfect e Supremo
Paperfect e Supremo: alta qualità “made in Brasil” || Qui sopra, un primo piano di Paperfect
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Una carta naturale liscia e brillante e un cartoncino dalla doppia patinatura sono i supporti top proposti da Suzano e Cattaneo
CARTIERA Suzano Pulp and Paper SA
NOME DELLA CARTA Paperfect; SBS Supremo
GRAMMATURE Paperfect: 60-63-70 -75-80-90-104 gr/m2 SBS Supremo: 240-250-275-300-325-350g/m2
LIVELLO DI luminosità ISO Paperfect e SBS Supremo: rispettivamente, 98 e 89
PUnto DI BIANCO cie Paperfect: 160
CERTIFICAZIONI 100% certificato FSC (Forest Stewardsheep Council). Questa certificazione assicura il corretto sfruttamento delle foreste utilizzate per il processo produttivo
disponibilita’ Paperfect è disponibile in bobine (larghezza minima 550 mm; larghezza massima 2197 mm) e risme (formato minimo 450x640mm: formato massimo 1000x1400 mm). SBS Supremo è disponibile in bobine con larghezza minima di 500mm e massima di 1900mm, oltre che in risme di formato minimo di 480x550mm e massimo di 1000x1400 mm
focus 18 carta Suzano Paperfect 90 g/m2
Paperfect per l’interno, in versione da 90 g/m2, ed SBS Supremo da 275 g/m2 per la cover. Sono questi i supporti firmati dal gruppo cartario Suzano e veicolati sul territorio nazionale dall’affermato importatore e distributore Cattaneo, che contraddistinguono Italia Publishers di Aprile. Paperfect è una carta offset di qualità, affermata e disponibile in oltre 40 paesi, risultato di un processo produttivo in cui ogni particolare viene controllato e monitorato, dalla scelta della pianta di eucalipto alla fase di ribobinatura, fino al taglio in formato. Il risultato è una carta con un punto di bianco incomparabile, perfettamente liscia, brillante e con un ottimo spessore. SBS Supremo, invece, è un cartoncino con copertina e retro bianchi caratterizzato dalla superficie molto liscia. Formato da quattro strati di pura cellulosa di eucalipto e da una doppia patinatura, SBS Supremo possiede un elevato punto di bianco, durevole nel tempo. Questo cartoncino può essere sottoposto a qualsiasi tipologia di lavorazione, sia sul fronte che sul retro del foglio, dando vita ad applicazioni stampate di qualità. Entrambi i supporti sono inoltre certificati FSC, in virtù di un credo e di una filosofia ambientale che vede il gruppo Suzano impegnato dal 2005 in un progetto di gestione consapevole e sostenibile delle foreste nello stato di Bahia ed Espirito Santo per un totale di 101.600 ettari.
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“Qualità dei prodotti, tutela ambientale e particolare attenzione al servizio: tre valori condivisi da Suzano e Cattaneo”
intervista Luca Fiammanti Amministratore Delegato di Cattaneo A&C
Come si inseriscono questi prodotti all’interno della gamma Suzano? Rappresentano il top di gamma per quanto riguarda carta e cartoncino. Paperfect è presente da diversi anni sul mercato ed è molto apprezzato per la qualità, frutto di un processo produttivo di altissimo livello e di un’accura-
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ta selezione della cellulosa d’eucalipto certificata 100% FSC. SBS Supremo, invece, è stato introdotto di recente e sta già dando ottimi risultati. A quando risale la collaborazione tra Cattaneo e Suzano? Da più di vent’anni Cattaneo vende in esclusiva in Italia i supporti Suzano, escluso la cellulosa. Ci distinguiamo per la qualità dei prodotti e per la capacità della forza vendita di soddisfare i clienti offrendo loro un servizio completo, dall’ordine al ricevimento della carta.
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Quali politiche ambientali sta perseguendo Suzano? Suzano è stata la prima cartiera a livello mondiale ad ottenere la certificazione ambientale FSC sul 100% dei suoi prodotti e ad entrare alla CCX (Chicago Climate Exchange). L’attivo impegno della cartiera per la salvaguardia dell’ambiente è testimoniato anche da prodotti come Report Carbon Neutral, una carta prodotta in modo consapevole, riducendo l’emissione di sostanze dannose, salvaguardando le foreste e favorendo il recupero di aree degradate con coltivazioni certificate FSC.
Applicazioni qualitative e pregiate in un’ottica green di libri e riviste, imballaggi di lusso; Paperfect è adatta per qualsiasi applicazione in cui si ricercano colori vivi e brillanti e un ottimo contrasto (stampa offset, laser e ink-jet). Come accennato, entrambi i supporti sono certificati FSC, in linea con la filosofia aziendale. Per il gruppo Suzano, infatti, il conseguimento delle certifi-
Paperfect e SBS Supremo sono ideali per la tecnologia di stampa offset. Grazie all’altissima qualità delle materie prime impiegate, questi supporti garantiscono ai consumatori risultati di livello superiore. Paperfect si distingue per la superficie liscia e brillante, per lo spessore e l’altissimo
cazioni è il segno che tutte le attività rispondono al concetto di sostenibilità, ossia sono corrette e vantaggiose dal punto di vista ambientale. Ciò si traduce in una crescita della credibilità della cartiera agli occhi dei consumatori e conferma l’efficienza mantenendo la biodiversità e le risorse idriche nelle aree forestali.
punto di bianco, mentre SBS Supremo spicca per la doppia superficie stampabile e l’ottima qualità del cartoncino, composto da quattro strati di pura cellulosa di eucalipto e da una doppia patinatura di superficie. SBS Supremo è indicato per realizzare materiale promozionale, copertine
L’azienda Il gruppo brasiliano Suzano è attivo nell’industria della carta da oltre ottantaquattro anni. La capacità di innovare, affrontare nuovi business e sviluppare prodotti per generare valore è la mission aziendale. Suzano mira a conciliare proficuamente crescita e redditività, competitività e sostenibilità, oltre a credere nello sviluppo di relazioni durature con dipendenti, clienti, venditori e partner. Il gruppo ha sede in Brasile ed ha filiali negli USA, in Europa (Svizzera) e in Asia (Cina).
In Italia la cartiera è rappresentata in esclusiva da Cattaneo, azienda lombarda specializzata nell’importazione e distribuzione di prodotti cartari, che conta anche su un adeguato stock al porto di Livorno. Cattaneo è in grado di fornire un servizio completo e di offrire carta in formati personalizzati sulla base delle singole esigenze dei clienti. La gamma proposta dalla cartiera spazia da carta in grande formato e bobine, carta fotocopie a cartoncini monopatinati destinati a varie applicazioni.
Cattaneo A&C Sales Agents Suzano Via G. Giulini, 6 20052 Monza tel. +39 039 2300014 fax +39 039 2302026 www.cattaneocarta.com cattaneo@catcarta.com
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Importante vetrina europea, Fespa Digital ’09 è pronta ad aprire i battenti per mostrare le innovazioni nel campo del grande formato
La rivoluzione extra large va in scena a Fespa Digital di Cecilia Cantadore // cecilia.cantadore@sunnycom.it
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a protagonista indiscussa di Fespa Digital è la stampa ink-jet di grande formato e “la rivoluzione” è il leit motiv di quest’anno. Vetrina europea tra le più attese e rinomate, l’evento sarà l’occasione per molti player del settore per mostrare anteprime e novità di prodotto. Quest’edizione si preannuncia ampliata del 20% rispetto al 2008 e vede la partecipazione di un buon numero di espositori italiani. La manifestazione si distingue dagli altri eventi di settore per le numerose opportunità formative che offre ai visitatori. Il programma del Digital Innovations Showcase Theatre copre infatti i tre giorni della fiera e comprende numerose sessioni tecniche e di analisi di mercato. Attenta come sempre ai mercati emergenti, Fespa Digital darà spazio anche quest’anno alle tecnologie per la stampa tessile, sia nella zona espositiva sia nel corso della seconda Digital Textile Conference, dal titolo “Rising Above the World Recession” (Risollevarsi dalla recessione globale), per aiutare gli stampatori ad aumentare le proprie conoscenze del settore digitale tessile. Ecco un’anteprima dei prodotti e delle tecnologie che potrete toccare con mano al RAI Exhibition Centre di Amsterdam dal 12 al 14 maggio.
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La new entry della famiglia Acuity in mostra sullo stand Fujifilm Cresce la proposta di tecnologie ink-jet per la comunicazione visiva di Fujifilm. Protagonista assoluta di quest’edizione di Fespa è la nuova stampante wide format UV Acuity Advance X2. Questa stampante raddoppia l’area di stampa disponibile mantenendo inalterata la qualità del pro-
dotto finale, gestisce supporti di 3.05x 2.05m fino a 48mm di spessore e raggiunge una produttività massima pari a 22m2/ora. Inoltre, offre l’opzione del bianco, utilizza gli inchiostri UV Fujifilm Sericol Uvijet ed è disponibile anche con l’opzione roll-to-roll. www.fujifilm.it
Agfa punta sulla gamma Anapurna La partecipazione alle fiere di settore, sia nazionali che internazionali, e l’opportunità di incontrare i propri clienti in occasione di manifestazioni professionali, è una delle priorità di Agfa. Dopo la partecipazione a Grafitalia ‘09, dove l’azienda belga era presente con uno stand di 400m2 dedicato alle soluzioni di prestampa e stampa digitale, l’appuntamento si rinnova quindi ad Amsterdam. Qui, dove domina il wide format, troviamo le note stampanti ink-jet di grande formato con inchiostri UV-curable Anapurna. Ricordiamo che la gamma Anapurna si è ampliata lo scorso anno con i modelli XLS, Mv e M4f, che si sono aggiunti alla famiglia di stampanti a getto di inchiostro comprendente i modelli L, XL, XL2 ed M. In questo modo Agfa è oggi in grado di offrire una delle gamme più ricche di stampanti UV. www.agfa.com/italy
HP si concentra su performance elevate e produttività con FB7500 La novità principale allo stand HP è FB7500, che proprio in occasione di Fespa viene presentata per la prima volta nella regione EMEA (Europa, Medioriente e Africa). Parliamo di una tecnologia rivoluzionaria, che offre ottimi livelli di produttività e un alto grado di automazione, ed è destinata a diventare leader di mercato nel passaggio dall’analogico al digitale. Questa tecnologia dimostra come oggi la stampa digitale UV in piano non sia legata solo ai bassi volumi, ma possa approcciare anche le produzioni più elevate. Ad Amsterdam troviamo anche Designjet L65500, l’innovativa tecnologia di stampa per cartellonistica che utilizza inchiostri
HP Latex a basso impatto ambientale e offre versatilità nelle applicazioni da interni ed esterni, garantendo contemporaneamente qualità e durata a velocità di stampa elevate. In occasione di Fespa vengono presentati anche 14 nuovi supporti per grandi formati, di cui cinque riciclabili e amici dell’ambiente, che garantiscono risultati ottimali se combinati con la tecnologia di stampa HP Latex. www.hp.com/it
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Viper, ValueJet e Zephir: alcuni nomi di spicco del wide format Mutoh Tra i prodotti esposti da Mutoh destinati alla stampa digitale wide format segnaliamo Viper Extreme, la tecnologia dye-sublimation studiata per la stampa digitale a trasferimento termico su tessuto, oltre che per la sublimazione diretta. Riflettori puntati anche su ValueJet Hybrid, tecnologia con
inchiostri ecologici, e sulla nuova serie di stampanti ValueJet water based. I visitatori possono inoltre scoprire le caratteristiche di UV Zephyr 65 e conoscere i vantaggi della tecnologia proprietaria Mutoh Intelligent Interweaving, che regola il deposito dell’inchiostro. www.mutoh.eu
UV-LED, solvente e print & cut: tante opportunità firmate Mimaki Protagonista dello stand Mimaki UJV-160, il sistema rollto-roll e flatbed con tecnologia UV LED a freddo che stampa su qualunque supporto eliminando i tempi di asciugatura. Non manca anche CJV30, il dispositivo di stampa e taglio integrato in un’unica macchina nelle quattro dimensioni da 60, 100, 130 e 160cm, che offre a produttori di insegne, service digitali e centri stampa un’estrema flessibilità.
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Presente allo stand anche l’affermata serie JV33, il roll-to-roll a solvente qui esposto nella nuova versione da 260 cm. In qualità di pioniere nei plotter da taglio, ideali per produttori di insegne e grafica, Mimaki mostra anche la nuova serie CG-SRII, disponibile nelle versioni da 1070 e 1370 mm, che combinano nuove funzionalità con esclusive caratteristiche di taglio. www.bompan.it
Gamma 70 per la stampa diretta su carta, pellicola, plastica e metallo Il sistema ink-jet UV a quattro colori Gamma 70, presentato da Atlantic Zeiser, è indicato per la stampa a colori di basse tirature, oltre che per la stampa di etichette e codici a barre. L’inchiostro si fissa su un’ampia gamma di materiali, assorbenti e non, come schede e carte plastificate, pellicole in materiale plastico, metallo e carta. Oltre all’elevata risoluzione (360
dpi) e ad una larghezza di stampa di 70,5mm, Gamma 70 si differenzia per le dimensioni variabili delle gocce e offre fino ad 8 livelli di grigio. In questo modo, questa tecnologia consente diverse gradazioni e sfumature cromatiche e si rivela particolarmente adatto alla stampa a colori di testi, loghi, grafica e codici a barre. www.atlanticzeiser.com
Anche quest’anno i nostri clienti hanno buoni motivi per sorridere. “Durst: Disponibilità, Unicità Risposte, Soluzioni, Tecnologia.”
Rho 800 Presto. Stampante flatbed UV per stampa in continuo. La prima flatbed UV al mondo per la stampa in continuo di pannelli. Prestazioni uniche su tutti i materiali. Innovazione, qualità, automatismo, affidabilità accompagnate da altissima produttività contraddistinguono Rho 800, larghezza di stampa 250 cm.
Luca Bellini RHO 700. La nuova generazione di stampanti modulari flatbed UV. Due versioni di stampanti con produttività rispettivamente fino a 50 mq/h e 100 mq/h, stampa del colore bianco, vernice trasparente e colori light, risoluzione di 600 dpi reali, slitta a trasmissione lineare magnetica, modulo per la stampa del cartone, robustezza e design industriale, larghezza di stampa di 205 cm.
“Durst un compagno affidabile per consolidare il nostro successo. Teresa Sartori
Rho 600 Pictor. Stampante compatta UV. Stampante digitale flatbed UV compatta, di altissima qualità per il settore insegnistico, serigrafico e service di stampa digitale, con un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni, larghezza di stampa di 160 cm.
“Ho scelto di stampare con Durst perché la sera, finito il lavoro, ho altre cose a cui pensare.” Lars Codato
“Ho scelto Durst perché la sua affidabilità mi è stata indispensabile nella realizzazione di nuove lavorazioni.” Agostino Capuano
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Rho 320R - Plotter Injekt UV Roll-to-roll Le innovative teste di stampa, il nuovo sistema di trasporto a motore magnetico lineare del carrello di stampa, l‘elevata qualità unita alla massima produttività, l’opzione del colore bianco, dei colori light ed il software proprietario con un programma integrato di manutenzione, consentono a RHO 320 di imporre un nuovo standard qualitativo nella stampa industriale in bobina.
Rhopac 160. Stampante flatbed UV per la stampa del cartone. Estrema verstatilità, stampa di qualsiasi tipologia di materiale, stampa del colore bianco, vernice trasparente o colori light, risoluzione di 600 dpi reali, sistema di guide regolabili per la stampa del cartone, capacità di aspirazione potenziata, robustezza e design industriale, larghezza di stampa di 160 cm.
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EFI stupisce con la produttività senza compromessi della serie GS e introduce le soluzioni Rastek EFI-Vutek presenta la nuova famiglia di stampanti ink-jet superwide format UV della serie GS. Stiamo parlando sia del modello ibrido roll-to-roll e flatbed GS3200 da 3,2m, sia del modello roll-to-roll GS5000r da 5m, entrambi dotati di nuove teste di stampa ink-jet con tecnologia Dual Resolution, che consente un perfetto indirizzamento del dot veriabile da 24 a 12 picolitri, rispettivamente alle risoluzioni native di 600 e 1.000 dpi. Le due stampanti consentono la produzione di immagini di altissima qualità indipendentemente dal tipo di supporto utilizzato. Ma il punto di forza principale è la produttività: GS3200 può raggiungere i 223 m²/ora, mentre GS5000r addirittura i
L’impegno di Epson si rivolge ad arte e interior decoration Epson è quest’anno uno degli sponsor platinum della manifestazione, con una presenza volta a sottolineare la volontà di espandersi nell’ambito dell’arte e dell’interior decoration. Il produttore nipponico presenta la sua tecnologia di stampa ink-jet Epson Micro Piezo, sviluppata per offrire stampe durevoli e di alta qualità al settore delle affissioni e della cartellonistica, dell’arte e dell’interior decoration. Inoltre, lo stand ospita cinque partner industriali strategici, che illustrano in diversi modi come la tecnologia ink-jet Epson possa essere utilizzata per svariate applicazioni. Blanc Canvas, Caldera, ColorGATE, EFI ed Ergosoft realizzano infatti stampe per cartellonistica di tipo tradizionale, nonché prodotti speciali come carta da parati, stampe lenticolari per punti vendita e tessuti stampati. Uno dei prodotti più importanti dello stand Epson, al centro di svariate applicazioni, è Stylus Pro GS6000, stampante di grande formato da 64” con gli inchiostri proprietari di tipo ecosolvent UltraChrome GS. www.epson.it
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288 m²/ora! Entrambi i modelli sono dotati di quadricromia standard più quadricromia light, per un totale di otto colori sempre on-board; GS3200 dispone anche del bianco. Ulteriore novità sono le stampanti Rastek, veicolate per via indiretta, in parte integrando l’offerta degli attuali distributori e in parte creando una nuova distribuzione multilivello. Fred Rosenzweig, Presidente di EFI, ha dichiarato: “Quando Vutek è stata acquisita aveva 6 distributori, mentre oggi ne ha ben 41. Consideriamo il distributore un partner essenziale, al quale vogliamo garantire guadagni adeguati, senza erodere i suoi margini di profitto”. www.efi.com/vutek
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Preflight Normalizzazione Integrazione PDF, PDF/X Risparmio inchiostro Repurposing Certificazione Standardizzazione Soft Proofing Import/Export Flatbed Profilazione Offset Roto Flexo Web
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Roland: tecnologie nuove e affermate, unite a valore e servizio Due le novità principali firmate Roland presentate in anteprima europea: Versacamm VP-300i e VP-540i, rispettivamente da 76 e 134,6cm. Forte di un installato di oltre 75.000 print & cut nel mondo, Roland propone questi due modelli equipaggiati con il sistema di stampa Roland Intelligent Pass Control, per una qualità di stampa di alto livello, e con la nuova versione del RIP Roland Versaworks, con gestione del dato variabile e dei colori spot, profili ICC inclusi. Come sempre, le tecnologie sono state realizzate con una partico-
lare cura, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto “green”. Le periferiche sono infatti provviste di Eco Label e del sistema di salvaguardia energetico Energy Star. In fiera è possibile ammirare anche le stampanti wide format AJ-1000i e VersaArt RS-640, la tecnologia per stampa sublimatica FP-740, e il sistema UV LEC-300. Naturalmente, i visitatori di Fespa non trovano solo prodotti sullo stand Roland, ma anche il Creative Center e la Roland DG Academy, con i servizi di assistenza firmati Roland DG Care. www.rolanddg.it
Red Textile e Green Flag: proposte textile by CS C.S. Costruzione Macchine Speciali porta a Fespa alcune delle sue distintive tecnologie di stampa. Tra queste, ricordiamo Red Textile, una stampante digitale per il mondo tessile utilizzabile con lycra, seta, lana, jersey, voille, ecc. Tali tessuti possono essere stampati grazie ad un tappeto adesivo che elimina i problemi di irregolarità tipici dei tessuti elastici e a maglia. L’utente può scegliere il tipo di inchiostro a base acqua da utilizzare. Green Flag, invece, è la soluzione per la stampa diretta su poliestere. Grazie ad una calandra riscaldabile fino a 220°C, permette di sublimare e/o termofissare l’inchiostro subito dopo la stampa in unico passaggio. GreenFlag è la tecnologia ideale per stampare con coloranti dispersi e sublimatici, così come con pigmenti tessili.. www.cscostruzionemacchine.com
Grapo debutta a Fespa con la nuova tecnologia flatbed Manta White La presentazione della quarta stampante dell’azienda della Repubblica Ceca coincide con la prima apparizione di Grapo a Fespa. Dotata delle stesse caratteristiche tecniche della Manta originale e di una velocità di stampa di 10m²/ora, Manta White intende fissare degli standard per le tecnologie flatbed di nuova generazione in termini di velocità, funzionalità e prezzo. Manta White si ispira alla stampante Grapo Manta, che ha riscosso molto successo in Italia con 17 unità vendute. Manta è
la prima stampante flatbed ad offrire il sistema Twin Zone, che permette di stampare su un lato mentre si prepara un altro lavoro sul secondo, e la funzione Pause, che permette di fermare il lavoro a metà e poi ricominciare dalla stessa posizione, riducendo il costi dei materiali. Il portfolio di prodotti Grapo comprende oggi Shark, Octopus II, Manta e Manta White; le macchine sono prodotte nello stabilimento Grapo in Repubblica Ceca, in conformità con gli standard europei. www.grapo.com
Anteprima e Triangle danno vita al leader globale degli inks digitali Seppur di fatto già costituito con la progressiva convergenza dell’italiana Anteprima, della nordamericana Triangle e dell’europea Megaink sotto l’ombrello del gigante nipponico Sakata, il marchio INX Digital fa il suo debutto ufficiale proprio a Fespa Digital e si propone come uno dei giganti mondiali della produzione e distribuzione di inks di terze parti, accessori e tecnologie di stampa. Numerose le novità sul fronte degli inchiostri, con in primo piano gli UV-curable per Mimaki UJF605C, proposti in cartucce da 440ml nei 6 colori più il bianco. A questo si aggiungono altre due novità UV per il superwide e l’alta produttività: parliamo dei nuovi inks TJU per HP Scitex TJ 8500 e BILL per HP Scitex XP5300 (ex NUR Expedio Revolution). Infine, non mancano le novità nell’ambito delle stampanti, dove sulla scia della fortunata serie Milano si affaccia 1NXD, che sfrutta l’architettura già consolidata da INX Digital con l’introduzione delle nuove teste Xaar 1001. www.triangleinx.com
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Il made in Italy di Neolt da Superjet alla nuovissima ibrida Xjet L’italianissima Neolt porta a Fespa il meglio della propria produzione. Anzitutto il sistema di taglio e fresa XY NEO CNC Router per materiali rigidi, che si caratterizza per la possibilità di gestire vari supporti, tra cui MDF, legno, Forex, plexiglass, PVC, marmo e vetro. In primo piano la serie Superjet, che comprende le tecnologie UV roll-to-roll MR e il flatbed M. Il primo è un
plotter ink-jet piezo a 16 teste che garantisce elevata versatilità di stampa su materiali flessibili, mentre Super Jet M UV, disponibile in due formati, consente di gestire spessori compresi tra 30 a 50mm. Le due tecnologie si distinguono per l’ampio gamut, la buona adesione degli inchiostri, la risoluzione di 600dpi reali e la velocità fino a 65 m2/ora. Debutto a Fespa per
Xjet, la stampante roll-to-roll e flatbed costruita in Italia da Neolt in collaborazione con INX Digital, storico partner tecnologico del produttore bergamasco per lo sviluppo delle unità di imaging. Xjet è la prima stampante a montare le teste Xaar 1001, che segnano nuovi traguardi qualitativi e produttivi per il wide format. www.neolt.it
ColorProof e ColorServer, le proposte professionali di GMG GMG, azienda tedesca specializzata in soluzioni di software per la gestione del colore e la realizzazione di prove, porta a Fespa due dei suoi prodotti di punta: ColorProof e ColorServer. Il primo è una soluzione professionale di proofing per la produzione di prove digitali con valore contrattuale, mentre ColorServer è un software
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intelligente finalizzato alla trasformazione dello spazio colore da uno standard cromatico all’altro. GMG a Fespa è presente sugli stand HP (con GMG Colorproof e GMG ColorServer) e Mimaki (GMG ColorServer). Ricordiamo che le soluzioni di GMG sono distribuite in esclusiva per l’Italia da SteCam. www.gmgcolor.com
9 0 0 2 A P S FE a m i r p e t An Oggi si stampa in piano anche con inchiostri base acqua YELLOW RC roll & flat + ink Telly NanoDye -
Formato da 108 a 220 cm x 3 m Tecnologia di stampa piezo 1440 ugelli, Dot variabile e picolitro 3.5 Risoluzione da 360 a 1440 dpi Inchiostro base acqua flessibile/rigido ad elevata aggrappabilità Sistema di alimentazione inchiostri 4/8 colori in continuo Supporti di stampa a bobina e rigidi fino a 5 cm Tappeto di trascinamento aspirante ad alto coefficiente d’attrito
Fespa Digital 2009 Amsterdam, 12-14 Maggio Stand M98 Prodotto da
Distribuito da
C.S. Costruzione Macchine Speciali S.r.l. www.cscostruzionemacchine.com
REIS ELETTR0NICA S.a.s. eventi 29 www.reisel.com
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Durst scopre un tris d’assi, tra flatbed super veloci e roll-to-roll UV Durst presenta tre novità che si preannunciano entusiasmanti per gli addetti ai lavori. Si tratta di due sistemi flatbed ad altissima produttività e di una stampante roll-to-roll. Le tre soluzioni utilizzano inchiostri UV e sono contraddistinte da tecnologia di ultima generazione. La versatilità e flessibilità applicativa dei sistemi sono studiate per aggredire nuove nicchie di mercato, dove la compe-
tizione non è basata sul prezzo e sulla riduzione dei margini, ma sul valore aggiunto di soluzioni uniche e personalizzate. Sono tanti gli ingredienti che in 70 anni di storia aziendale hanno reso la ricetta Durst affidabile e innovativa. Una ricetta che l’azienda ha definito “The Durst Business Safety Belt” e che intende condividere con i propri partner anche a Fespa. www.durst.it
Xaar, partner tecnologico con una presenza strong Il noto costruttore di teste di stampa Xaar è Global Technology Partner della manifestazione e ha una presenza in fiera molto marcata. In occasione di Fespa lancia infatti in Europa due modelli di teste di stampa di ultima generazione. I due prodotti, Xaar Proton ed Electron, si rivolgono ai mercati che ricercano l’alta produttività. Sono indicati per la produzione di
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stampe indoor e outdoor su un’ampia gamma di materiali, tra cui carta, PVC, film e vinili. Presenti in fiera, inoltre, numerose stampanti wide format che integrano teste di stampa Xaar, tra le quali citiamo Atlantic Zeiser con la nuova Gamma 70, la tecnologia One Solution Vega UV flatbed, nonché le soluzioni Agfa, Grapo, HP, Mutoh. www.xaar.com
Configurazioni speciali e dimostrazioni pratiche caratterizzano il finishing Zund “G3, your first choice in digital cutting” è lo slogan che riassume lo spirito con cui Zund si appresta a posizionare sul mercato i propri sistemi di grande formato per il finishing. A Fespa i modelli 3XL-1600 e M-1600 in versione G3 sono presentati in particolari configurazioni che agevolano la gestione del flusso di lavoro e massimizzano la precisione del taglio. Tra le novità, il nuovo utensile V-Cut per la lavorazione di pannelli compositi rigidi, con uno spessore fino a 16mm, che consente la piega con quattro differenti angoli di taglio (dai 15° ai 45°). Allo stand Zünd è possibile assistere inol-
tre a dimostrazioni pratiche di taglio su diversi materiali effettuate con G3 3XL-1600. A conferma dell’anima verde di G3, il sistema è dotato di una turbina vacuum integrata, capace di modulare il livello di depressione in funzione delle diverse applicazioni di taglio, riducendo drasticamente il consumo di energia da 5 a 10 volte rispetto all’impiego delle tradizionali pompe. Assolutamente inedito anche il nuovo sistema semi-automatico per la gestione del flusso del lavoro, presentato applicato al modello G3 M-1600. www.zund.it.
Workflow e soluzioni di finitura per sign & display in mostra da Esko Allo stand EskoArtwork occhi puntati su SignUp Auto, una soluzione automatica rivolta alle aziende che producono cartellonistica ed espositori. SignUp Auto consente di utilizzare con efficienza i materiali grezzi, eliminare il costo degli operatori e i pacchetti di desktop publishing tramite un workflow specializzato in grado di accettare file da un sistema di invio digitale. SignUp Auto è solo uno dei componenti del portfolio prodotti EskoArtwork dedicati alla finitura “large”. Fespa è l’occasione di Esko anche per effettuare dimostrazioni sui nuovi tavoli digitali di finishing Kongsberg della serie XP con la tecnologia di controllo i-cut ad ispezione ottica. Questi sistemi digitali di taglio sono altamente produttivi grazie ad un funzionamento semi-automatico, che li rende in grado di lavorare in continuo su materiali come cartone ondulato, plastica ondulata, materiale espanso e acrilico. Ricordiamo che le soluzioni software e finishing wide format di Esko sono distribuite in Italia da B+B. www.esko.com
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MS-XR: sintesi di esperienza e competenza nella stampa tessile Grazie alla lunga esperienza acquisita nel campo delle tecnologie per la stampa tessile, sia serigrafiche che digitali, MS lancia l’ultimo modello di stampante ink-jet MSXR. Interamente prodotta da MS, questo sistema è disponibile in diversi modelli per offrire le migliori performance in termini di produttività e qualità. Per garantire una migliore capacità di asciugatura, la macchina prevede aria calda in linea, come quella normalmente usata sulle tecnologie flatbed. Inoltre, tutte le funzioni sono
gestibili attraverso un pannello di controllo touch screen. Gli inchiostri richiesti sono “open type”, ossia l’utilizzatore può scegliere i consumabili del produttore che preferisce. La macchina, completamente climatizzata, porta gli inks alla temperatura ideale, indipendentemente dalle condizioni del luogo di lavoro. La tecnologia, al momento con ampiezza operativa di 1600mm, sarà presto disponibile anche nei formati 1800 e 2200mm. www.msitaly.it
D.gen presenta Artrix/S e conferma il focus sull’industrial textile La novità principale allo stand D.gen è Artrix/S, tecnologia di stampa tessile con tappeto di trascinamento. Disponibile con inchiostri acidi, reattivi e dispersi, Artrix/S consente di stampare su qualsiasi tipo di supporto tessile ad una velocità notevole (145 m2/ora a 2 passi, 78m2/ora a 4 passi, 36 m2/ora a 8 passi). Dotata di teste di stampa piezoelettrice con goccia variabile, può essere configurata con colori CMYK x 2 oppure con 8 differenti colori CMYK, Red, Blu, Lc, Lm. D.gen mette in mostra anche le tecnologie TeleiosV8 e the “S”. La prima è una digital textile printer all-in-one per la stampa diretta e fissaggio del tessuto con inks sublimatici o dispersi, dotata di risoluzione di stampa fotografica. The “S”, invece, è la tecnologia tessile industriale per la stampa fronte e retro su qualsiasi tipo di tessuto e con qualsiasi tipo di inchiostro tessile. www.dgen.com
Monti Antonio illustra nuove opportunità applicative Qualità e innovazione sono i valori di Monti Antonio, azienda con una consolidata esperienza nell’ambito della produzione di tecnologie per la stampa tessile. In occasione del 50° anniversario, Monti Antonio allarga la gamma di macchine tradizionali con l’introduzione di nuove calandre per la stampa a trasferimento e/o polimerizzazione delle stampe dirette su tessuto, con uno spessore massimo di 5.200mm. Accanto alle tecnologie destinate alle applicazioni tessili tradizionali, troviamo quelle per la stampa su supporti rigidi come metallo, vetro, legno, ecc. Si aprono, quindi, opportunità eccezionali per gli operatori che desiderano offrire molteplici prodotti personalizzati e ampliare le possibilità decorative. www.montiantonio.com
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Xeikon mostra la versatilità applicativa della propria tecnologia di stampa digitale Xeikon, divisione di Punch Graphix, mostra applicazioni evolute rivolte al settore della decorazione industriale e della comunicazione visiva. Qualche esempio? Transfer su plastica e tessuto, decalcomanie, espositori, etichette industriali (anche metallizzate) e carta da parati. Parliamo naturalmente di materiali stampabili con le macchine da stampa digitali Xeikon, che confermano le loro performance in termini di qualità, produttività e flessibilità nella gestione dei formati e dei supporti. Inoltre, sullo stand è possibile assistere a dimostrazioni pratiche delle tecnologie di stampa e transfer Xeikon per la decorazione di bicchieri e oggetti in plastica, realizzate in collaborazione con Diamond Photofoil (www.photofoil.com), azienda specializzata nella decorazione di materie plastiche. www.punchgraphix.com
Expand presenta la prima parete Pop-up per comunicazione outdoor Expand, l’azienda svedese specializzata nella produzione di espositori e stand portatili per fiere ed isole promozionali, presenta Media Fabric Outdoor. Si tratta di una novità nel campo dei display portatili per attività pubblicitarie outdoor che consiste in una parete grafica di grandi dimensioni, completamente ripiegabile e trasportabile in una borsa e resistente a qualsiasi condizione meteorologica. Ideale come fondale o display bifacciale, Media Fabric Outdoor può essere trasportato e montato in pochi minuti. La parete grafica bifacciale consiste in un unico telo di tessuto stampato in digitale, che si applica alla struttura tramite velcro, permettendole di aprirsi come un ombrello. La stabilità è garantita da quattro piedi, che possono essere puntellati al terreno. Attualmente disponibile in versione 225 per 160cm di altezza, verrà in seguito realizzata in altre dimensioni. www.expandmedia.it
Mark Bric EGO arriva in Europa e rivoluziona il modo di costruire stand ed espositori L’ultima novità di Mark Bric per la costruzione di stand ed espositori è Ego, un sistema di pannelli di grande formato leggero e di grande resistenza strutturale, in cui la dimensione e la modularità di un sistema pop-up si coniugano alla possibilità di montare uno stand in modo semplice e pratico, ottenendo allo stesso tempo un prodotto esteticamente bello e personalizzabile al 100%. Il concetto che sta alla
base di Ego, anche se espresso tramite altissima ingegneria, è in realtà molto semplice. La struttura non è altro che l’assemblaggio combinato di tre soli componenti: tre elementi di base danno vita a tutte le configurazioni! E per rendere il montaggio ancora più semplice, Ego non richiede nessuno strumento di montaggio. Una volta smontato, è leggero e poco voluminoso. www.markbricdisplay.com/EGO/
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Marabu introduce nuovi inks pensati per Roland e Mimaki Il produttore di inchiostri serigrafici e digitali Marabu presenta a Fespa tutta la sua gamma, all’interno della quale segnaliamo due novità. Si tratta di DI-LS, inchiostro a solvente sviluppato per le stampanti Roland, e DI-JV, pensato invece per le stampanti Mimaki JV3. DI-JV può essere utilizzato su un’ampia gamma di supporti differenti, tra cui PVC autoadesivo, PVC
coatizzato, banner e tele, nonché carta e supporti tessili. Dall’ampio gamut di colore, entrambi gli inchiostri sono ideati per garantire toni brillanti e ottima qualità di stampa, e sono disponibili sia in confezioni da 1 litro con il sistema Bulk System di carico, sia in pratiche cartucce da 440ml, facili da gestire in modalità plug & play. www.marabu-italia.it
J-teck3 implementa l’offerta con nuove formule e nuovi colori J-Teck3 lancia importanti novità all’interno della gamma di inchiostri dispersi a base acqua. La gamma colori delle linee J-Eco Subly Nano e J-Eco Flag Nano per la stampa in sublimazione, che già comprende 10 tinte, 2 light, 2 fluorescenti e 3 neri intensi, è implementata con il nuovo nero “Premium Black”, che permette di avere un nero spot incredibilmente intenso e profondo con un ink limit molto basso e contenuto. La linea J-Eco Print Nano, studiata per la stampa diretta di bandiere e striscioni per la comunicazione visiva, è stata rivista per adattarsi meglio ai plotter che dispongono di testine di nuova generazione, veloci e performanti. Cresce anche la linea J-Eco Print HF Nano per
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stampa diretta, dedicata ad applicazioni industriali (abbigliamento, arredamento d’interni, automotive, bandiere istituzionali) che richiedono alta resistenza alla luce e agli agenti atmosferici. Alle sette tinte tradizionali (ciano, magenta, giallo, nero, blu, rosso e turchese) sono stati aggiunti il nero intenso e l’arancio. Ricordiamo anche la linea a pigmento per la stampa di carta e film fotografici J-Eco Pigment G, recentemente modificata per ottenere colori intensi e una maggior adesione alle carte per affissione e pubblicità esterna. Tutto questo è esposto a Fespa in uno stand ricco di applicazioni e materiale stampato rigorosamente “true digital”, come recita il motto aziendale. www.j-teck3.it
The 17th Shanghai Int’l Ad, Print, Pack, Paper Expo
150,000 SQM The Largest Global Trade Fair Kiian amplia la serie Digistar con Signy, l’inchiostro 100% ecologico Uno stand colorato, in cui il prodotto e le applicazioni sono in primo piano. Parliamo dell’area espositiva Kiian, che sul palcoscenico olandese porta in scena la sua ricca serie di inchiostri destinati alla stampa digitale. Novità assoluta è Digistar Signy, inchiostro eco-solvent dalle performance eccezionali, esito di un lungo processo di ricerca volto ad armonizzare l’eccellenza qualitativa con il rispetto ambientale. Signy è l’inchiostro dalle caratteristiche simili a quelle di un comune “mild solvent” che garantisce colori brillanti ed ottime resistenze chimiche e meccaniche; si tratta di un prodotto green, privo di etichettatura di rischio, facile da
gestire, trasportare e smaltire. Immancabili, naturalmente, anche soluzioni consolidate come l’inchiostro sublimatico Pes HD One e Pes Dual, utilizzabile sia per la stampa diretta che transfer. Per quanto concerne la linea tessile, invece, questa comprende inchiostri reattivi per la stampa diretta su cotone e fibre vegetali (Digistar CT), inchiostri acidi per la stampa diretta di lana, seta e nylon (Digistar SK), e pigmenti per la stampa diretta su fibre naturali (Digistar TP). Fiore all’occhiello e fonte di grandi soddisfazioni su scala internazionale per Kiian è inoltre Dys, l’inchiostro disperso per la stampa diretta su poliestere. www.kiian.it
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Non perdetevi il catalogo PoP Espresso firmato Kunstdunger Il noto produttore di sistemi espositivi Kunstdünger presenta numerose novità e alcune pietre miliari della sua offerta. Li potete vedere in fiera ma anche consultare sul pratico e aggiornato catalogo Espresso, comprendente oltre 2500 articoli. I più recenti sistemi di fissaggio, nuovi profili e sistemi segnaletici, nonché una vasta gamma di porta depliant, sono solo alcune delle proposte firmate Kuntdunger. www.kdshop.it - www.kdbook.it
Guandong vi aspetta presso il suo “meeting point” Guandong Italia, ponte tra la produzione orientale e la distribuzione occidentale nel mercato del sign & display, rafforza la sua strategia di internazionalizzazione partecipando per la prima volta a Fespa Digital. L’area espositiva, intitolata “Guandong meeting point”, si propone come un salotto per confrontarsi e definire accordi di business, oltre che per prendere visione delle novità presentate in anteprima. Per quanto riguarda le novità di prodotto, queste sono essenzialmente quattro. Si tratta di Window Diffuser, materiale one way vision, e SAVinyl, il vinile autoadesivo pensato per gli impianti di stampa e taglio. Seguono Intercast Banner, blockout
Ritrama allarga la gamma “eco” Ritrama, tra i produttori più attenti all’ambiente e insignita per questo lo scorso anno degli EDP Awards per il miglior materiale autoadesivo, mostra le ultime novità nel campo degli adesivi per il wide format. L’eco-range si fa più ricco e include prodotti come il film poliolefinico Ri-Jet 385 Eco-Digital nelle versioni bianca e trasparente, abbinabile a diverse laminazioni “green” per utilizzo outdoor di media durata. Per il rivestimento automezzi, invece, Ritrama fornisce una garanzia nell’utilizzo di materiali cast e polimerici, se combinati con le rispettive laminazioni. Ne sono un esempio Ri-Jet 50 con Ri-Jet 30 Flexilam Cast Clear, Ri-Jet 50 con Ri-Jet 50 Cast Ultraclear, e Ri-Jet 75 Polymeric con Ri-Jet 75 Clear. L’attenzione sarà puntata anche sulla linea Etch Glass, gamma trainante della più nota serie RiMark, che include interessanti novità per la decorazione delle vetrate esterne grazie all’utilizzo di adesivi di ultima generazione, l’Asp 30 Airflow e l’Asp 33 riposizionabile, in grado di migliorare e semplificare l’applicazione del materiale. www.ritrama.com
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da 800 g/m2 ideato per resistere alle forti sollecitazioni, e Magnetic Sheeting per la stampa digitale a solvente, ecosolvente e UV. www.guandong.eu
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focus | Yupo _ Digital supplies
Da Yupo supporti innovativi per il vostro plotter! I materiali Yupo soddisfano a 360° la tecnologia large format Yupo pensa in grande e lo fa ampliando la propria gamma di carte sintetiche nell’ottica di andare a colpire un mercato, quello della stampa digitale, sempre più in espansione. Ha quindi sviluppato e introdotto nuovi supporti dalle caratteristiche differenti a seconda della tecnologia d’impiego. Partiamo da Yupojet per sistemi ink-jet con inchiostri a pigmento; si tratta di un materiale che conserva in sé la qualità dei supporti Yupo aggiungendo una finitura capace di esaltare i colori e una resistenza, flessibilità e versatilità a livello di stampa che lo rendono idoneo per applicazioni di grande formato, banner e materiale per il punto vendita. Parole d’ordine: leggerezza e resistenza WF 130, invece, è un supporto ideale per la stampa con plotter ink-jet a solvente. Disponibile in bianco opaco, tale materiale si distingue per l’eccellente stampabilità sui più noti sistemi di stampa wide format, per l’elevata risoluzione di stampa, per la
leggerezza e resistenza. Affissioni, poster e applicazioni di grande formato trovano in WF 130 il media ideale. E che dire di Yupo UV Screen & UV Digital Inkjet (FPU)? Parliamo della nuova carta sintetica adatta a tutte le applicazioni wide, formulata per i sistemi di stampa serigrafica e inkjet UV. Ottima riproduzione dei colori e stampabilità, trattamento superficiale che permette una buona adesione degli inchiostri, elevato grado di bianco ed eccellente opacità, sono tra le caratteristiche distintive di questo media. Disponibile in foglio e in bobina, Yupo UV Screen & UV Digital Inkjet (FPU) trova massimo riscontro in applicazioni per il punto vendita, poster, affissioni. Questa carta può diventare più attraente grazie a goffrature, verniciature e lavorazioni speciali, stampa a caldo. L’innovazione passa anche da... un polipo! Da ultimo ecco YupoTako, materiale innovativo ed ecologico per la comunicazione visiva, utilizzabile tanto con tecnologia di stampa offset
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e serigrafica per gli alti volumi, quanto con le principali tecnologie ink-jet waterbased, UV ed eco-solvent. Tako significa “polipo” in giapponese ed è ciò che ha ispirato l’omonimo supporto. Grazie alla struttura brevettata con micro-ventose sul retro, del tutto simile ai tentacoli di un polipo, YupoTako può attaccarsi alle superfici lisce ed essere rimosso tutte le volte che si desidera. È adatto per realizzare grafiche calpestabili con laminazione, grafiche per frigoriferi, computer, e dispenser, campagne pubblicitarie e tutto ciò che la creatività ispira. Yupo tra carta e ambiente Tale offerta di supporti, così ricca e articolata, conferma la voglia di Yupo di allargare gli orizzonti puntando sempre sulla ricerca e sviluppo di materiali nuovi, capaci di andare incontro alle richieste del mercato, ma non dimenticando al contempo l’aspetto “green”. Tutte le carte sintetiche Yupo sono infatti riciclabili e la produzione delle medesime avviene nel rispetto dell’ambiente.
|| Sopra, alcune applicazioni realizzate sugli speciali supporti Yupo
“Yupo ha raccolto la sfida del digitale ampliando la propria offerta con materiali specifici per il wide format. A Fespa mostriamo la qualità e la competitività di questi supporti” Erminio Gortanutti Senior Sales Manager Yupo Europe GmbH
Per informazioni: Yupo Europe GmbH tel:+49 211. 52.05.43.59 Fax: +49 211. 52.05.43.68 www.superyupo.com E.Gortanutti@yupo.de
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Signy: il solvente dall’anima green
|| Stampe dai colori brillanti e resistenti: una realtà con Digistar Signy
carta d’identità NOME Digistar Signy
tipologia di inchiostro Eco-solvent
caratteristiche Elevata affidabilità, stampabilità, finish lucido e colori brillanti. Ottima resistenza meccanica (simile a quella offerta dagli inchiostri di categoria mild solvent) e buona resistenza chimica (in linea con i parametri degli altri inchiostri eco-solvente). Signy è inoltre esente da etichettatura di rischio ed è totalmente privo di ftalati
disponibilita’ Digistar Signy comprende la quadricromia (Cyan, Magenta, Yellow e Black) e due colori light, Light Magenta e Light Cyan, per ottenere le sfumature più morbide. Il tutto in confezioni da 1Lt così come in cartucce da 440 cc.
applicazioni Come indica il nome, Signy è destinato al mercato advertising, visual communication, signage e decorazione dei veicoli.
disponibilita’ Digistar Signy comprende la quadricromia (Cyan, Magenta, Yellow e Black) e due colori light, Light Magenta e Light Cyan, per ottenere sfumature più morbide. Il tutto in confezioni da 1Lt così come in cartucce da 440 cc.
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Dalla ricerca Kiian, ecco il nuovo inchiostro con performance da mild solvent ma caratteristiche tecniche proprie di un prodotto 100% ecologico Ormai un punto di riferimento per il mondo tessile, grafico e industriale, che fa di prodotti come Pes HD One e Dual il proprio pane quotidiano, dopo il timido ingresso risalente a qualche anno fa, Kiian torna ad aggredire il comparto della comunicazione visiva con l’introduzione a Fespa Digital di Signy. Parliamo di un inchiostro eco-solvente dalle performance eccezionali, esito di un lungo processo di ricerca volto ad armonizzare l’eccellenza qualitativa con il rispetto ambientale. Colori brillanti, ottime resistenze chimiche e meccaniche e performance complessive assimilabili a quelle offerte dai comuni “mild solvent” si uniscono all’attenzione per gli operatori di stampa e più in generale per le aziende, che possono contare su un prodotto privo di etichettatura di rischio, facile da gestire, trasportare e smaltire. Signy, che va ad integrare la gamma di inchiostri digitali Digistar, si segnala anche per l’affidabilità, che si traduce nella salvaguardia della meccanica del plotter e di conseguenza in un risparmio dei costi di gestione, mai come oggi elemento cruciale e fattore distintivo per la competitività. Vale la pena sottolineare, inoltre, che, in un momento in cui le tematiche green sono imperanti e nuove per numerose realtà, Kiian è avvezza a tali argomenti perché sono parte del suo DNA. Il produttore comasco, infatti, sposa da sempre la logica dello sviluppo sostenibile del business e la ricerca di prodotti sempre più avanzati, rispettosi dell’uomo e dell’ambiente.
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“Signy è l’esito di un lungo processo di ricerca fondato sulla selezione accurata delle componenti chimiche e sulla comparazione con inks a solvente di riferimento”
intervista
Alessandro Ratti, Product Manager Digital Inks Kiian
Quali sono le caratteristiche distintive di Signy? E’ un inchiostro definibile a buon diritto eco-solvent, ma con performance tecniche e qualitative che lo rendono assimila-
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bile a quello che comunemente sul mercato è chiamato “mild solvent”. Vanta una buona resistenza chimica e meccanica ed è estremamente affidabile, non richiedendo onerose e frequenti manutenzioni delle tecnologie di stampa. Dopo l’introduzione di SL-ECO, Kiian torna ad investire sul solvente? Il nostro impegno nell’R&D è instancabile, teso ad un continuo miglioramento. Dopo una focalizzazione sugli inchiostri digita-
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li tessili (acidi, reattivi, dispersi) e sublimatici, che hanno reso Kiian un punto di riferimento in tale ambito, ci siamo concentrati sul solvente. Innegabile che si tratta di un mercato competitivo, ma lo affrontiamo fiduciosi nella qualità del nostro prodotto e in linea con la nostra filosofia. La scelta di sviluppare un inchiostro ecosolvente non è, infatti, la risposta alla crescente tendenza green da parte del mercato, ma l’esito di un processo consapevole e rispettoso dell’ambiente che da sempre contraddistingue Kiian.
Sotto il cappello Digistar, inchiostri con performance estreme La famiglia Digistar si avvale ormai di numerosi componenti. Si spazia dal consolidato inchiostro sublimatico Pes HD One al versatile Pes Dual, utilizzabile sia per la stampa diretta che transfer. Per quanto concerne la linea tessile, invece, questa comprende inchiostri reattivi per la stampa diretta su cotone e fibre vegetali (Digistar CT), inchiostri acidi per la stampa diretta di lana, seta e nylon (Digistar SK), e pigmenti per la stampa diretta su fibre naturali (Digistar TP). Fiore all’occhiello e fonte di grandi soddisfazioni su scala internazionale per Kiian è inoltre Dys, l’inchiostro disperso per la stampa diretta su poliestere, ideale per applicazioni critiche nel segmento dell’interior decoration e dell’automotive. Colori brillanti, ottime solidità alla
luce, allo sfregamento e al lavaggio, elevata definizione dei dettagli per riprodure anche le grafiche più complesse, rapida asciugatura: sono queste alcune della caratteristiche distintive di Dys. A differenza di molti prodotti similari, questo inchiostro è un vero colorante disperso: ciò significa che non sublima durante il processo di fissazione ma penetra nel supporto e si fissa per affinità chimica. Ricordiamo che la gamma Dys comprende la classica quadricromia, due light per ottenere sfumature più morbide (Light Magenta e Light Cyan) e due spot color (Orange e Blue).
L’azienda Kiian è leader nel mercato degli inchiostri serigrafici, digitali e speciali. L’azienda si distingue per la continua innovazione in sintonia con i mercati di riferimento, proponendo soluzioni integrate per ogni esigenza di stampa. Il produttore di inchiostri comasco vanta un’attenta politica di investimenti logistico-produttivi, che contribuiscono in modo determinante al successo mondiale attraverso le sedi in Italia, Spagna, Francia,
Olanda, Cina, così come negli USA attraverso una partnership consolidata. La mission del gruppo è potenziare la sua posizione internazionale tramite il continuo miglioramento, l’investimento nella ricerca e sviluppo, la flessibilità e l’adattamento alla trasformazione dei mercati. Inoltre, Kiian è da sempre attenta ad uno sviluppo sostenibile del business, che sia rispettoso delle persone e dell’ambiente al tempo stesso.
Kiian Via A.De Gasperi, 1 22070 Luisago (CO) Tel: +39 031 9090111 Fax: +39 031 920505 www.kiian.it info@kiian.it
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La cerimonia di premiazione, che dopo Fespa e Drupa si è svolta quest’anno a Grafitalia, ha visto l’incoronazione delle più innovative e valide tecnologie digitali
EDP Awards 2009: in scena le migliori tecnologie digitali di Lorenzo Villa // lorenzo.villa@sunnycom.it
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ono stati tanti i manager italiani che hanno ritirato il premio a nome delle altrettante multinazionali impegnate nella riduzione dei budget per fiere e trasferte. Ma questo, oltre che motivo di orgoglio per noi di Italia Publishers, non ha tolto nulla al valore e al prestigio dell’annuale cerimonia di consegna degli EDP Awards. Anzi! La sala gremita, la soddisfazione dei vincitori e una buona rappresentanza internazionale di altissimo profilo ha ribadito il gradimento dell’industria europea del printing per un premio che ha scompigliato
le carte, introducendo le logiche competitive più tipiche del mondo consumer in un settore tradizionale e poco incline alla logica dei vincitori e vinti. Sarà perché a volte parliamo di tecnologie molto diverse tra loro, che diventano oggettivamente difficili da confrontare, o forse perché in fondo è più semplice e consolatorio essere “tutti dentro”, a prescindere dalla reale bontà e dai successi commerciali di una tecnologia. Ma cos’è un EDP Award e perché i più grandi produttori mondiali ambiscono a vedere riconosciute le proprie tecnologie dall’associazione di cui Italia Publishers è partner e membro
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fondatore? Anzitutto perché, come ha spiegato nello scorso numero Luis Christophe Marketing Manager EMEA, HP Sign & Display, un industry award di alto livello può solo aiutare a comunicare il valore innovativo di un prodotto. E poi perché i premi assegnati da EDP non sono la classica “marchetta” assegnata da questa o quella pseudoassociazione che persegue finalità di approfondimento e divulgazione tecnica, ma un riconoscimento condiviso dagli editori e direttori delle più importanti riviste europee della stampa digitale. Dalla Danimarca alla Turchia, dall’Irlanda alla Russia, fino a Germania,
Francia, UK, Italia e Spagna, EDP rappresenta i 15 più importanti paesi europei e altrettante riviste specializzate, con la prospettiva di un allargamento ai paesi emergenti già candidati. La scelta di un solo prodotto non è semplice ed è spesso tormentata - lo capite anche voi, no? - ma grazie a un valido comitato tecnico, a mille ragionamenti, a un pizzico di coraggio e alla consapevolezza che qualcuno ne uscirà comunque scontento, EDP si pone con serenità e indipendenza al servizio del mercato e dei tanti buyer che riconoscono nel marchio degli EDP Awards un’ulteriore ragione di acquisto.
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2 || Canon porta ImagePress sulla vetta della stampa digitale monocromatica Già protagonista ai massimi livelli nel full-colour con la blasonata C7000VP da 70 ppm, la tecnologia ImagePress è alla base della nuova famiglia di sistemi monocromatici di produzione by Canon, cui conferisce una qualità dell’immagine fotografica che soddisfa anche i palati più fini.
3 || Compatta e versatile, Anapurna MV è vittoriosa nel flatbed entry level In pochi anni, Agfa ha saputo conquistare con prodotti azzeccati e una distribuzione capillare l’esigente mercato della comunicazione visiva. Ad aggiudicarsi il premio come miglior stampante flatbed entry-level è Anapurna MV, che consente di produrre materiali per il punto vendita, pannelli e stampe digitali su supporti rigidi e flessibili con tecnologie UV-curable di alta qualità. 3
1 || A Grafitalia si festeggia l’innovazione tecnologica Amici, ex-colleghi, concorrenti, acerrimi rivali o perfetti sconosciuti, ma tutti sorridenti in una foto di gruppo che, al pari di quelle delle scorse edizioni, è sempre un fatto storico. Anche questa è la magia degli EDP Awards, che ogni anno riuniscono per qualche ora manager europei di grandi multinazionali e piccoli produttori da tutto il mondo. Insieme ai prodotti premiati, sono loro i protagonisti degli EDP Awards. Nutrita quest’anno la rappresentanza di italiani, che nella foto non sfuggono agli occhi più attenti. Divertitevi un po’! 5 || Nell’industrial printing prevale un’Agfa che “pensa modulare” Nominata miglior soluzione di stampa industriale, Dotrix Modular è la soluzione Agfa per la produzione in digitale di numerose applicazioni: dal pack flessibile all’etichetta, fino alla stampa su materie plastiche. Dotrix Modular è inoltre integrabile in linea con gruppi di stampa flexo e diverse tipologie di finitori analogici.
4 || Workflow management: Puzzleflow è il n° 1 perché ottimizza tempi e costi in editoria Un software per organizzare in modo semplice il lavoro ed ottimizzare la gestione e condivisione dei file in ambito editoriale, fornendo a creativi, redattori, responsabili tecnici e manager uno strumento facile e potente, dalla creazione del file fino all’invio in stampa.
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edp awards 7 || Nella prova colore Epson è la n° 1 Quella di Epson nell’ambito del proofing è ormai una leadership tecnica e psicologica riconosciuta. Nonostante la concorrenza qualificata e agguerrita, infatti, Stylus Pro 7900 e 9900 si sono aggiudicate il premio come miglior sistema di prova colore, ottenuto anche grazie al nuovo set di 11 inchiostri UltraChrome HDR, che include i nuovi arancione e verde.
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8 || L65500 è la migliore wide format fino a 3 metri e vince anche per l’ecologia con il Latex di HP I suoi 3 premi in 3 differenti categorie costituiscono un fatto senza precedenti nella storia degli EDP Awards. Ma forse è giusto così! La tecnologia Latex di HP, di cui potete scoprire i segreti a pagina 48, ha infatti ottenuto i riconoscimenti come miglior stampante fino a 3 metri di luce (Designjet L65500), miglior stampante ecologica e miglior inchiostro ink-jet.
6 || Censhare trionfa per l’organizzazione dei processi e dei contenuti La versione 3.3 di Censhare, prodotto dall’omonima software house svizzera, consente di organizzare tutti i contenuti mediatici di un’azienda all’interno di un’unica piattaforma. Il software si adatta alle esigenze specifiche di ogni realtà e a nuovi modelli di business, e consente l’implementazione di contenuti sempre diversi.
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7 || ColorGate si aggiudica il premio come miglior RIP wide format Velocità, produttività e affidabilità sono i fattori chiave per chi si occupa di produzione. Per questo ColorGate ha rilasciato la versione 5.3 di ProductionServer, che si è aggiudicato l’EDP Award come miglior soluzione RIP per il grande formato. Innumerevoli funzioni e modularità, sono le caratteristiche distintive del software.
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9 || Il finishing abbraccia l’ink-jet e vince grazie a JetVarnish Come ogni vera outsider di rango, JetVarnish di MGI è sbarcata sul mercato senza preavviso e lasciando tutti spiazzati. Il sistema di verniciatura UV spot, basato su tecnologia ink-jet, si porta a casa un meritatissimo premio come miglior sistema di finishing production.
10 || HP Scitex FB7500: un premio alla produttività In grado di raggiungere la velocità massima di 500 m2/ora, senza perdere in qualità, HP Scitex FB7500 permette di stampare su qualsiasi media con gli inchiostri UV a rapida essiccazione che garantiscono risultati... brillanti! Applicazioni possibili? Segnaletica, grafiche per allestimenti, poster, cartellonistica.
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12 || High Chroma è la più innovativa nel colore light production Con le sue 65 ppm si difende anche nella produttività, ma il suo punto di forza è la nuova generazione di toner Simitri, che consente a Konica Minolta bizhub PRO C65hc di riprodurre uno spazio colore RGB e simulare tinte speciali fluorescenti, metallescenti e con saturazioni diverse da quelle dei classici toner. 14
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13 || Il software iBrams è vincente per la stampa via Internet Forse non avrà nell’Italia il suo primo mercato, ma iBrams si porta comunque a casa il premio come miglior software per il web to print. I plus? 16 lingue preimpostate e l’automazione.
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14 || L’innovazione del Latex vince anche tra gli inchiostri ink-jet HP si aggiudica senza ombra di dubbio il premio per gli inchiostri più innovativi grazie ai Latex Inks, a base acqua ma con performance di durata paragonabili al solvente. 15
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15 || ImagePrograf è il top nella stampa fotografica Altro settore in cui qualità, colore e bianchi e neri sono di vitale importanza, la stampa fotografica vede l’incoronazione di Canon iPF 6000, 8000 e 9000 quale migliore serie di stampanti fotografiche. Anche qui a fare la differenza sono gli innovativi inchiostri Canon Lucia, disponibilil in 8 colori, e il robusto engine di stampa by Canon.
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16 || Mimaki UJV-160 UV trionfa nel wide format fino a 1,6 m Per gli stampatori che vogliono realizzare poster, decorazione automezzi, floorgraphics, banner, grafiche da interni in PVC e materiali vinilici, senza imbattersi in lunghi tempi di asciugatura, deformazione dei supporti termosensibili e screpolatura degli inchiostri, Mimaki UJV-160 UV, con tecnologia eco-compatibile UV LED, è la risposta! E’ lei la numero 1.
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19 || Il prin&cut VersaUV LEC-300 è vincente sugli effetti speciali Quadricromia, bianco coprente, verniciatura lucida dimensionabile in altezza, possibilità di stampare su diversi supporti, sono solo alcune delle possibilità offerte da VersaUV LEC-300, plotter unico nel suo genere che integra le funzioni di stampa e di taglio in un unico sistema UV curable.
18 || Océ vince come migliore tecnologia emergente Océ ColorWave 600 è la prima stampante a perle di toner, basata sull’innovativa tecnologia Océ CrystalPoint. Questa tecnologia unisce il meglio della tecnologia a toner e di quella ink-jet in un sistema pulito e sostenibile per l’ambiente. Con la sua capacità di stampare in 31 secondi un formato A0 a colori, Océ ColorWave 600 garantisce un’elevata produttività unita alla qualità di stampa anche su carta comune e riciclata. Le stampe sono resistenti all’acqua e utilizzabili anche all’esterno, rendendo ColorWave ideale per una vasta gamma di applicazioni nella visual comm.
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17 || Il miglior software per dati variabili? PrintShop Mail Soluzione ideale per personalizzare la comunicazione variando testi, grafiche, layout &Co, PrintShop Mail crea un link tra le informazioni contenute nel database di riferimento e i documenti da stampare, consentendo una preview e un controllo dei dati inseriti prima della stampa.
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20 || Il migliore MFP a colori è firmato Ricoh Aficio MP C4000 ed MP C5000: ecco i multifunzione di Ricoh in bianco e nero e a colori in grado di produrre documenti impeccabili ed offrire le funzioni di stampa, copiatura, fax e scansione in rete a colori. Compatti, veloci e facili da utilizzare, si integrano perfettamente in qualsiasi tipologia di rete.
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21 || Il supporto più innovativo è Agfa Synaps Se unite le qualità fisiche di un film in poliestere e la tattilità di una carta di lusso, il risultato è la carta sintetica Synaps di Agfa. Massima stampabilità e rapida asciugatura sono due delle ragioni per cui si è aggiudicata l’EDP Awards 2009 come “best media”.
23 || Xeikon 8000 è la vincitrice nel digitale a bobina Progettata per eccellere, la macchina da stampa digitale a bobina Xeikon 8000 ha superato le aspettative ottenendo risultati eccellenti in termini di produttività e qualità. Con una velocità fino a 230 ppm A4, che consente di sopportare volumi fino a 8,5 milioni di pagine mese full color, e con una risoluzione di 1.200 dpi, Xeikon 8000 si propone come partner ideale per tutti coloro che vogliono la produttività senza rinunciare alla qualità. 24
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24 || Nel colore high-end vince una Xerox iGen4 ricca di novità Qualità di stampa, fedeltà cromatica grazie allo spettrofotometro in linea, un esclusivo sistema di controllo della densità sul belt, la stabilità tonale offerta dal toner e carrier separati, l’ineguagliato formato carta che eccede il 35x50 e una serie di altre piccole e grandi innovazioni hanno condotto iGen4 al trionfo nella categoria delle stampanti a foglio full-colour di fascia alta. 25
22 || Nel tessile digitale vince il print & cut tessile by Mimaki Primo e unico sistema integrato di stampa e taglio per il segmento tessile e promozionale, Mimaki TPC-1000 può utilizzare due inchiostri: quelli a solvente, ideali per la stampa su vinile termotrasferibile, e gli inchiostri sublimatici che facilitano la stampa e il trasferimento dell’immagine su tessuti in poliestere, costumi e abbigliamento sportivo in generale.
25 || Plotter da taglio Zund G3. la nuova generazione avanza Flessibilità, modularità, versatilità sono i tratti distintivi dell’attesissima terza generazione di plotter da taglio e fresatura G3 di Zund. Premiato come migliore sistema di finishing wide format, è la soluzione idonea per la gestione dell’intero flusso di lavoro, grazie alla possibilità di configurare il plotter in base alle specifiche esigenze di produzione.
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HP Latex: la tecnologia del futuro conquista il mercato
|| HP Designjet L65500 è la pluripremiata e innovativa tecnologia con inchiostri Latex che mira a intaccare l’affermato mercato delle soluzioni a solvente
carta d’identità SOLUZIONE HP Designjet L65500 con HP Latex Inks
PRODUTTIVITÀ 75 m²/ora per stampe outdoor
RISOLUZIONE e qualità DI STAMPA 1.200x1.200 dpi con tecnologia HP Wide Scan (goccia da 12 pl)
teste di stampa Teste di stampa proprietarie HP thermal ink-jet da 108 mm
LARGHEZZA DI STAMPA e alimentazione Roll-to-roll con bobine da 91 a 264 cm di luce
Inchiostri HP Latex Inks pigmentati a base acqua a basso impatto ambientale, inodori, non infiammabili, non allergenici e a ridotta emissione di VOC. Inks disponibili in cartucce da 3 litri nelle tinte Cyan, Magenta, Giallo, Nero, Light Cyan e Light Magenta.
SUPPORTI ALIMENTABILI Vasta gamma di carte e supporti flessibili in bobina per stampanti a solvente, compresi vinili e banner economici e non trattati, autoadesivi, tessuti, mesh e supporti speciali. Disponibilità di materiali HP originali studiati per inchiostri HP Latek Inks.
GARANZIE E SUPPORTO Un anno di garanzia limitata sull’hardware; supporto telefonico per 8 ore al giorno, 5 giorni su 7
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Vince 3 premi EDP in un colpo solo e promette di soppiantare il solvente. Ecco i segreti della superwide più innovativa del 2009 Una tecnologia progettata “with the environment in mind”, ovvero con un occhio attento all’ambiente. Questa è la definizione, oggi di gran moda nel mondo anglosassone, che meglio definisce quelle soluzioni tecnologiche capaci di sintetizzare attenzione all’ambiente, rispetto della salute e del benessere nell’ambiente di lavoro, ridotti consumi energetici, responsabilità sociale e una serie di altri fattori legati a un più ampio modo di essere “green”. Una definizione di cui HP può giustamente fregiarsi parlando della propria tecnologia Latex, che equipaggia l’innovativa stampante wide format L65500. Cosa c’entra il lattice con la stampa ink-jet? Ebbene, dovete sapere che i Latex Inks di HP, composti in larga misura da acqua, hanno la caratteristica di contenere microscopiche particelle polimeriche di lattice. Da qui il nome Latex! Qualcosa di realmente innovativo, come potrete scoprire in queste pagine, che diventa ancor più rivoluzionario se consideriamo il già dichiarato antagonismo del Latex con il solvente. Potrà questa giovane e pluripremiata soluzione scalzare l’amato e inossidabile (anche se spesso maleodorante) solvente dalle passioni e dai reparti produttivi degli stampatori digitali? Teoricamente le premesse ci sono tutte, ma come ogni tecnologia agli esordi dovremo aspettare che il Latex acquisisca economie di scala significative: cosa forse non remota, visto il successo già ottenuto tra gli operatori di tutto il mondo. Nel frattempo scopriamo perché HP si è aggiudicata, per la prima volta nella storia degli EDP Awards, ben tre riconoscimenti per un solo prodotto.
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La miglior stampante superwide fino a 3 metri Quello tra il metro e sessanta e i tre metri è un segmento non affollatissimo, in cui tuttavia è difficile proporre vera innovazione, e il solvente resta protagonista indiscusso da un decennio. Per questo il lancio di HP L65500, con i suoi 2,64 metri di luce, una qualità di 1.200 dpi e una produttività che tocca i 75 m2/ora, rappresenta una vera ventata d’aria fresca. Ancor più fresca considerata la valenza ecologica della tecnologia HP Latex, di cui parliamo più in basso. Di fatto la stampante incorpora numerosi elementi di innovazio-
ne, tra cui la tecnologia HP Wide Scan, che combina più teste di stampa da 108 mm e un sistema di controllo dell’avanzamento dei supporti basato su sensore OMAS (Optical Media Advance Sensor): una tecnologia proprietaria che elimina gli scostamenti, assicurando una stampa di qualità senza pregiudicare la produttività. Le stampe realizzate con inks Latex su L65500 resistono allo sbiadimento fino a tre anni senza laminazione e fino a cinque se protette, sono resistenti all’acqua, alle sbavature e ai graffi.
Latex: gli inchiostri ink-jet più innovativi Gli HP Latex Inks, premiati agli EDP Awards 2009 come i più innovativi, sono inchiostri pigmentati a base acqua basati su un innovativo brevetto di HP. L’inchiostro è formato da un veicolo liquido che trasporta il
polimero in lattice e particelle di pigmento sulla superficie del supporto. Uno degli elementi chiave della tecnologia Latex è proprio il veicolo, formato da un mix di acqua (circa 70%), co-solventi per inchiostri ad acqua (circa 30%) e
additivi: una combinazione studiata appositamente per ottimizzare le performance nella fase di “getto” della goccia dalla testina e nell’interazione con il materiale. Ma quali sono i vantaggi pratici di questi inchiostri? L’alta percentuale di acqua conferisce ai Latex Inks un’elevata tensione superficiale e una bassa viscosità, che contribuiscono a mantenere pulita la resistenza riscaldante delle teste termiche HP e minimizzano il rischio di otturazione degli ugelli con depositi di sostanze viscose, che potrebbero causare il blocco o la deviazione della goccia e compromettere così la formazione del punto stampato. I cosolventi, invece, ammorbidiscono i vinili spalmati (per una migliore
adesione con il film polimerico del lattice) ed evaporano nella stampante, producendo una stampa completamente asciutta e priva di odori, utilizzabile immediatamente. Altra innovazione introdotta in questi inchiostri è l’utilizzo di particelle di polimero di lattice: il termine “Latex” descrive in sostanza una dispersione acquosa stabile di microscopiche particelle polimeriche, da non confondersi con i polimeri che si trovano in altri materiali naturali, come la gomma. Un distinguo importante: se infatti alcuni polimeri naturali causano irritazioni alla pelle, i polimeri sintetici degli HP Latex Inks non sono allergenici.
La numero 1 quando il protagonista è l’ambiente Formulando i Latex Inks, i ricercatori HP hanno rivolto uno sguardo attento all’ambiente, sia quello in cui tutti viviamo che quello lavorativo, in cui la L65500 è a più stretto contatto con l’operatore. Anzitutto, infatti, la tecnologia Latex è più compatta, pulita e richiede un minor impegno infrastrutturale e tempo di start-up; inoltre, l’uso di inchiostri non pericolosi riduce l’impatto sull’ambiente, sulla salute, sul benessere e sulla sicurezza. Le ridottissime emissioni di VOC e l’assenza di odore rendono superfluo l’uso di ventilazione aggiuntiva. L’uso della tecnologia
Latex da parte degli stampatori comporta un duplice vantaggio competitivo: da un lato permette di approcciare nuovi segmenti applicativi che richiedono un ridotto impatto ambientale, e dall’altro consente ai print-service provider più attenti di migliorare la propria reputazione sociale di imprenditori attenti all’ambiente. Più concretamente, gli HP Latex Inks si propongono come una reale alternativa al solvente, con cui si confrontano alla pari in termini di durata in esterno della stampa. Last but not least, come già detto sopra, i Latex Inks non causano allergie.
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L’UV supera i 500 m²/ora e lancia la sfida alla serigrafia
|| HP Scitex FB7500 è la tecnologia digitale che ha le carte in regola per competere con i sistemi di stampa serigrafici
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La nuova HP Scitex FB7500 dimostra che la stampa digitale non è più solo una questione di bassi volumi. Serigrafi e stampatori offset siete avvisati...
PRODUTTIVITÀ 500 m²/ora per stampe visibili a distanza
RISOLUZIONE e qualità DI STAMPA 500 dpi
teste di stampa 312 teste piezo proprietarie HP X2 con tecnologia MEMS
LARGHEZZA DI STAMPA e alimentazione Alimentazione automatica di materiali rigidi fino a 3,2 x 1,65 m e fino a 25 mm di spessore
Inchiostri HP Scitex FB220 UV specificamente progettati per FB7500 a bassa emissione di VOC in taniche da 5 litri, disponibili nelle tinte Cyan, Magenta, Giallo, Nero, Light Cyan e Light Magenta
SUPPORTI ALIMENTABILI Pressoché qualsiasi tipo di materiale incluse carte, film, cartone, plastica, pannelli leggeri e accoppiati.
INTERFACCE E SOFTWARE Supporta ogni tipo di file (PS, EPS, PSD, PDF, etc) e include il RIP Onyx I-Rip Plus per HP Scitex
dimensioni e peso 10,5 x 5,6 x 1,58 m - peso 5.000 Kg con unità a vuoto.
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Al pari di altre stampanti flatbed, viene proposta come la soluzione ideale per la produzione di materiali per il punto vendita, grafiche per fiere, cartellonistica, display retroilluminabili e poster. Tuttavia la sua produttività la pone in un segmento nuovo, che alcuni definiscono “industriale”, se non altro per volumi produttivi. 500 m2/ora non sono infatti un gioco e, considerato l’abbattimento totale di tempi e costi di start-up, permettono alla FB7500 di eguagliare o in qualche caso superare la produttività media di svariate tecnologie convenzionali, siano esse serigrafiche oppure offset. Non è un giocattolo e non è per tutti, questo è evidente, ma la nuova e imponente tecnologia HP, nominata miglior stampante flatbed high-production agli EDP Awards 2009, promette di fare la differenza. Non sono poche, infatti, le aziende cartotecniche che hanno già basato (completamente o parzialmente) la propria capacità produttiva su sistemi ink-jet di bassa o media produttività con alimentazione e scaricamento automatico. In questa logica FB7500 rappresenta l’ideale continuazione di questo percorso, ma con una differenza sostanziale: qui si parla di una macchina che fin dal primo minuto è pronta ad erodere volumi di stampa dalle tecnologie analogiche. E questo, psicologicamente, non è un passaggio banale! Ora, però, in attesa di vederla all’opera scopriamone insieme le componenti chiave.
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È lei la regina del flatbed UV di alta gamma HP Scitex FB7500 è la nuova ammiraglia di casa HP nell’ambito delle tecnologie per il sign & display, che con i suoi inchiostri UV curable si affianca alla storica piattaforma waterbased FB6700. Anche FB7500, infatti, è un sistema completamente automatizzato a livello di carico e scarico dei materiali, elemento essenziale per i professionisti della cartotecnica e del packaging, nonché aspetto determinante in una macchina con questa produttività. La vera novità tecnologica del sistema risiede nelle teste di stampa X2 (vedi box a lato), che offrono formidabili performance qualitative e produttive. La risoluzione di stampa è infatti pari a 500 dpi, che per un sistema di questa dimensione e produttività è un valore eccellente. La velocità massima, adatta per
stampe da guardare a distanza, tocca infatti i 500 m2/ora, ma non scende comunque sotto i 330 m2/ ora per applicazioni di cartellonistica da media distanza. A velocità inferiori FB7500 produce materiali per interni di altissima qualità. Già annunciate negli anni scorsi e via via perfezionate in termini di affidabilità e solidità, le esclusive teste X2 equipaggiano per la prima volta una stampante pronta per il debutto sul mercato. Le 312 teste di stampa installate sulla FB7500, basate su tecnologie e brevetti proprietari di casa HP, uniscono la tecnologia microelettromeccanica (MEMS), basata su componenti in silicone, con la tecnologia piezoelettrica. E’ superfluo sottolineare, in un mercato dove la maggior parte dei produttori utilizza per le proprie stampanti tecnologia di scrittura OEM (Xaar, Spectra, etc.), la portata di questo annuncio.
Richiedi gratis il tuo application book! A partire da Grafitalia 2009 HP regala ai professionisti italiani del wide format un booklet dedicato ai più innovativi business della stampa wide format. Dal punto vendita alle applicazioni industriali, dalla decorazione di automezzi all’allestimento di eventi, HP guida gli stampatori digitali attraverso le applicazioni, le criticità e le opportunità delle tante nicchie che compongono la comunicazione visiva, con un cenno anche agli interlocutori che imprenditori e professionisti della visual communication si troveranno ad affrontare nel proprio cammino professionale. Per richiederlo è sufficiente visitare il sito web di Large Format e registrarsi. HP lo invierà gratuitamente all’indirizzo fornito. www.largeformat.it/hpbooklet
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La larga diffusione e la diminuzione del costo di accesso alle stampanti a solvente alla fine degli anni ‘90 (e poi UV-curable dal 2001-2002 ad oggi) ha segnato una vera e propria “outdoor revolut ion”. Grandi e piccoli stampa digitali, seguiti a ruota tori da agenzie e creativi, hanno eletto strade e piazze quale nuovo territorio da conquistare e presidiare. Grazie disponibilità di materiali anche alla crescente capaci di resistere al sole e alle intemperie fino a 3, 5 anni e oltre, le campa 2, gne pubblicitarie in esterno realizzate in digitale continuano a godere di grande popolarità, spinte dal crescente desiderio di personalizzazione, dalla necessità di ridurre i tempi di produzione e dalla diminuzione delle tirature medie. Istanze tanto diffuse e pressanti da aver indotto anche gli storici stampa tori offset di megaposter 6x3 su carta ad abbracciare la stampa digitale. Un univers o applicativo che non accen na a rallentare. 8
Dove comprare? Mentre la HP Designjet L65500 è disponibile attraverso il ristretto network di rivenditori a valore aggiunto di HP, la più imponente HP Scitex FB7500 necessita delle competenze e capacità di system integration del team HP Sign & Display, coordinato in Italia da
che www.hp.com/it/artigrafi
Ignazio Binetti. HP opera direttamente in tutta Italia attraverso un gruppo di vendita specializzato, un responsabile delle attività di Marketing e un team di assistenza tecnica e di servizio post-vendita capillare e dedicato alle tecnologie ad elevato valore aggiunto.
Hewlett-Packard Italiana Via Giuseppe di Vittorio, 9 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) www.hp.com/it/artigrafiche Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Sign & Display Dario Morelli Marketing Manager HP dario.morelli@hp.com tel. 02.92.12.48.79
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Un reparto produttivo organizzato, un forte orientamento al cliente e la capacità di soddisfare richieste on-demand. Dalla produzione alla logistica, la multinazionale americana degli inchiostri dimostra la sua flessibilità e competitività
Efficienza, qualità, diversificazione: le carte vincenti di Sun Chemical di Isabella Schiavi // isabella.schiavi@sunnycom.it
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inque stabilimenti, un flusso produttivo monitorato in ogni sua fase grazie ad avanzati strumenti di controllo e tracciabilità, una spiccata attenzione per la qualità e la sicurezza, l’investimento nella ricerca applicata per dare vita a soluzioni personalizzate e una forte sinergia con il cliente. Tutto questo è Sun Chemical, il colosso americano degli inchiostri che ha puntato sull’efficienza produttiva ai fini della soddisfazione del cliente e dell’evasione di ordini anche dell’ultimo minuto. Da una tradizione, tuttora ricca e vitale, fatta di inchiostri per la stampa offset, rotocalco, serigrafici, per applicazioni industriali e packaging, Sun Chemical nel corso degli anni ha saputo allargare il suo raggio d’azione alle tecnologie digitali, facendo della diversificazione e dell’ampliamento dell’offerta il suo tratto distintivo. Oggi, quindi, di fronte alla crescente e impellente necessità di ridurre i costi senza perdere in efficienza, e all’esigenza di essere sempre più competitiva in un mercato agguerrito, Sun Chemical non si sente affatto impreparata. Il produttore di inchiostri, tuttavia, “non abbassa la guardia”, anzi continua ad investire nella fomazione del personale e nell’implementazione di processi atti ad accrescere il livello di competenza, qualità e servizio, senza dimenticare di tenere sotto costante controllo la logistica e l’assistenza al cliente.
|| Sopra, alcune taniche di inchiostro. Sotto, un dettaglio della produzione. La tipologia di inchiostri proposti da Sun Chemical spazia da quelli a solvente e ad acqua per il packaging, a quelli serigrafici e offset, fino a quelli digitali
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Streamline si arricchisce con Eco Sol Light
intervista Roberto Mantegazza e Agata De Blasi Sun Chemical
la produzione di inchiostri ad acqua per il packaging, mentre Turate è il polo dedicato alla serigrafia.
Com’è strutturata Sun chemical sul territorio italiano? Ci avvaliamo di quattro stabilimenti: due a Caleppio di Settala (MI), uno a Firenze ed uno a Torino. A Caleppio, su un’area di circa 50.000 m2, ci focalizziamo sulla produzione di inchiostri a solvente per il packaging e di inchiostri offset per rotativa e macchina a foglio. A Firenze e Torino si concentra invece
Soffermiamoci sulle caratteristiche del flusso produttivo di Caleppio... In sintesi, dalle vernici si procede all’aggiunta dei differenti componenti chimici, passando poi alla miscelazione e alla produzione dei campioni. Questi sono successivamente sottoposti al controllo qualità e in seguito al confezionamento. Gli step produttivi sono monitorati tramite sistemi informatici avanzati e il controllo viene
|| In alto, il reparto produttivo di Caleppio di Settala; qui sopra, Roberto Mantegazza, Direttore Divisione Serigrafia, e Agata De Balsi, Marketing Manager di Sun Chemical
operato grazie all’utilizzo di codici a barre, indispensabili per tenere traccia dei singoli lotti. Quanto conta la flessibilità operativa e l’ottimizzazione della logistica? Sono elementi cruciali per essere competitivi. La flessibilità si traduce nel lavoro su turni, anche nel fine settimana, per garantire una risposta tempestiva alle richieste dei clienti. Anche la produzione dell’inchiostro è fatta su specifica del cliente, Sun Chemical oggi non fa molto magazzino, ma segue la domanda del mercato e gestisce quotidianamente la consegna delle merci. L’automazione è il collante dell’intero flusso produttivo, in modo tale che l’errore umano sia limitato. Da alcuni anni Sun Chemical è attiva nella stampa digitale: come prosegue la gestione e il successo di tale segmento? Abbiamo trasferito in ambito digitale la nostra competenza e oggi siamo apprezzati per l’affidabilità e l’autorevolezza del nostro brand. Ci distinguiamo per il servizio e l’assistenza e investiamo nella formazione continua del personale sulle tecnologie in commercio. E’ un’area in cui crediamo e continuiamo ad investire.
Dalla collaborazione con i principali produttori di tecnologie ink-jet di grande formato Sun Chemical ha sviluppato Streamline, la linea di inchiostri a base solvente e base olio caratterizzati da brillantezza e luminosità, ottima adesione e una resistenza in esterno fino a tre anni. Streamline, compatibile con le più diffuse wide e superwide printers, garantisce un risparmio del 60% sul costo degli inchiostri, performance comparabili agli inchiostri proprietari e un ampio color gamut. Optima è invece un subbrand pensato per la tecnologia Seiko ColorPainter S64, S100, Océ 6060, 6100, HP Designjet 9000 e 10000. Disponibile tramite sistema di alimentazione, Optima è un inchiostro a solvente caratterizzato da ottime capacità di adesione su differenti media. Segnaliamo infine il nuovo Eco Sol Light, inchiostro eco-solvent privo di cicloesanone che richiede minore consumo di energia in fase di asciugatura e si segnala per basso odore, ottima adesione e resistenza chimica.
Sun Chemical è il maggior produttore mondiale di inchiostri da stampa e pigmenti. Inoltre, è il primo fornitore di materiali e servizi per l’imballaggio, l’editoria, le arti grafiche e i mercati industriali. Sun Chemical conta più di 300 siti al mondo per garantire al cliente un servizio locale in un’ottica globale. Per informazioni: Sun Chemical Group tel: 02 95 79 01 fax: 02 95 30 71 40 www.sunchemical.com info@sunchemical.com
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focus | Fotoba _ XXL 500
Nasce XXL 500: la “super” taglierina firmata Fotoba Dopo i successi ottenuti con i modelli di taglia inferiore, Fotoba presenta la sua prima superwide da 5 metri Fotoba espande la sua linea di taglierine automatiche professionali con l’introduzione della nuova e brevettata XXL 500 da cinque metri di larghezza e 18m/minuto di velocità. XXL 500, presentata sullo stand Fotoba in occasione di Fespa Digital, offre gli stessi vantaggi dei già apprezzatissimi modelli da 2,5 e 3,2 m, assicurando un taglio veloce, accurato ed economico. Ad Amsterdam è inoltre possibile apprezzare dal vivo la flessibilità di XXL 500, che rende possibile un flusso di taglio XY appositamente concepito per le nuove tecnologie di stampa ink-jet superwide format, presentate dai leader di mercato. Segnaliamo, infine, che XXL 500 vanta già una prima installazione in Germania, che sta dando ottimi risultati.
|| In alto a destra, un dettaglio dell’unità di rifilo longitudinale, qui sopra XXL 500 durante il taglio
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cARATTERISTICHE DI TAGLIO
Fotoba XXL 500
- Spessore del supporto massimo pari a 0,8 mm - Rifilo laterale e longitudinale automatico - Web/image tracking automatico - Velocità massima lineare 18m/min - Doppia unità di taglio disponible (8 mm) - Lungezza e quantità programmabili - Canali di memoria differenti per la memorizzazione dei segni di taglio - Le componenti meccaniche sono controllate da servomotori passo-passo - Scansione automatica dei segni di taglio - Sistema di auto-affilatura delle lame di taglio
LARGEZZA Min/Max 1300 mm/5140 mm
dimensioni e PESO 640(b)x102(p)x135(a) cm; 1100 kg
MATERIALI COMPATIBILI Policarbonato, laminati, supporti plastificati, carta fotografica, vinile, banner, pellicole autoadesive, PVC, film, Duratrans e altri
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Dal 1974 Fotoba è attiva nel mercato dell’automazione dei dispositivi di taglio. L’azienda dispone di una vasta gamma di sistemi che soddisfano piccolo e grande formato e si distingue per lo sviluppo costante di nuovi prodotti. Per informazioni: Fotoba International Srl Via G. Marconi, 101 13854 Quaregna (BI) - Italy tel. +39 015 925344 fax +39 015 925346 info@fotoba.com www.fotoba.com
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Siete prossimi all’acquisto di una stampante ink‑jet industriale ma avete ancora qualche dubbio? In questo articolo trovate alcune risposte per conoscere meglio e valorizzare al massimo l’investimento nella tecnologia più gettonata degli ultimi anni
Consigli, idee e risposte per chi ha fame di flatbed UV di Dario Zocco Ramazzo // dario.zocco@sunnycom.it
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ecidere quale sia la piattaforma su cui investire per costruire il futuro della propria azienda, in un mercato tecnologico in rapida evoluzione come quello della stampa digitale, non è affatto semplice. L’ampia offerta di stampanti inkjet roll-to-roll, flatbed e ibride, capaci di gestire dagli inchiostri base acqua ai solventi, fino ai più ecologici UV, rimescola ulteriormente le carte in tavola se non si hanno le idee chiare, fin dall’inizio, su quale sia la direzione giusta da intraprendere. Gli imprenditori più accorti sanno che un acquisto errato, in un periodo di congiuntura economica non roseo, potrebbe determinare nel breve o medio periodo il fallimento. Viceversa l’acquisto giusto potrebbe dare all’azienda una marcia in più e consentirle anche di aprirsi nuove nicchie di mercato. Proprio il bisogno di differenziazione e la ricerca di nuovi business redditizi ha visto, sia nelle passate edizioni di Viscom e Fespa che nella più recente Grafitalia, lo spostamento sempre più radicale dell’interesse di produttori e stampatori verso la stampa su materiali rigidi con inchiostri UV-curable. Dalla soluzione entry-level a quella più
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industriale e performante, fino alle nuove ammiraglie dell’ink-jet, in grado di rivaleggiare ad armi pari con attrezzature serigrafiche e offset tradizionali, la stampante flatbed piace molto agli stampatori italiani, che infatti dimostrano un’accresciuta attitudine e determinazione nell’investimento rispetto al recente passato. Per aiutare chi è ancora in mezzo al guado abbiamo messo a punto una serie di domande e risposte sull’argomento, tentando di metterci nei panni dello stampatore che si accinge ad aprire il portafoglio per acquistare la sua nuova stampante flatbed ink-jet UV e vuole fare il salto di qualità senza farsi male.
Quali elementi alla base di una scelta consapevole? Indipendentemente dall’attuale specializzazione della vostra azienda (e in realtà anche dalla tecnologia in sé), il primo accorgimento da adottare nella scelta di una stampante si basa sulla determinazione del costo complessivo dell’investimento (quello che gli americani definiscono Total Cost of Ownership o TCO). Questo valore, calcolato a partire dal costo della stampante e relativo ammortamento, degli inchiostri, della manutenzione e dei consumabili necessari al suo funzionamento, deve rispondere ad una serie di esigenze chiave determinate dall’imprenditore stesso. Tali esigenze, alcune imprescindibili e altre secondarie, sono per esempio la produttività minima in relazione ai tipi di materiale di uso più frequente, la disponibilità di tinte speciali, la presenza o meno dell’inchiostro bianco e di vernici di protezione, l’espandibilità della stampante e i relativi costi, l’integrabilità del sistema nel workflow produttivo esistente, eccetera. A queste caratteristisi accompagnano una serie di altri fattori complementari, quali il numero di operatori necessari all’utilizzo della stampante, i tempi e i costi della loro formazione tecnica, la disponibilità di uno spazio adeguato per la movimentazione dei materiali e altri fattori che vedremo più avanti. Questi elementi, se valutati con cura, vi consentiranno di capitalizzare al massimo l’investimento.
“Acuto” e di altissima qualità, il flatbed di Fujifilm raddoppia! modello e tecnologia Acuity HD 2545W X2 utilizza un’esclusiva testa ink-jet piezo con variable-dot grayscale imaging technology (goccia variabile da 6 a 42 picolitri); dispone di due teste per colore pRODUTTIVITà minima e massima Modalità produzione flatbed: 22 m²/ora Modalità alta qualità colore+bianco flatbed: (x2) 5 m²/ora Modalità produzione roll-to-roll: 17,5 m²/ora Modalità alta qualità colore+bianco (x2) roll-to-roll: 4,5 m²/ora DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL PIANO 2,51 m L x 3,06 m P (stampa senza bordi), spessore del supporto fino a 48 mm Inchiostri dedicati Inchiostri ad essicazione UV serie Uvijet KO (CMYK)+ bianco (confezionati in sacchetti sigillati da 2 litri, bianco 1 litro) www.fujifilm.it
|| Roberto Gambarotta, Product Manager di Fujifilm ci mostra alcune applicazioni fine art e lenticolari prodotte con Acuity HD 2545W X2
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Un concentrato di tecnologia, per la nuova HP Scitex FB950! modello e tecnologia HP Scitex FB950 ha elevati standard qualitativi per la sua fascia di mercato, infatt monta 12 teste ink-jet piezo DoD che raggiungono la risoluzione massima di 1.200x600 dpi e dimensione della goccia variabile da 15 a 30 picolitri. Il sistema dispone anche di un sistema di pulizia automatica delle teste per eliminare i tempi e fermi macchina pRODUTTIVITà minima e massima Modalità produzione flatbed: 80 m²/ora (600x300 dpi) Modalità alta qualità: 10,5 m²/ora (600x600 dpi)
Il flatbed UV può convivere con la serigrafia? Per i serigrafi che scelgono di puntare sulle potenzialità delle tecnologie ink-jet è importante sottolineare che la loro serigrafica sarà di grande aiuto una volta comprese le dinamiche della tecnologia digitale. Come è già stato dimostrato in passato, infatti, la stampa digitale può convivere e integrarsi con la serigrafia, dando origine a prodotti innovativi altrimenti impossibili da realizzare con una sola delle due tecnologie. Va anche sottolineato che le stampanti ink-jet non nascono per produzioni industriali di decine di migliaia copie, bensì per realizzare con la stessa qualità della serigrafia piccole produzioni on-demand, sfruttando le peculiarità di un processo di stampa totalmente digitale e introducendo applicazioni ad alto valore aggiunto quali la personalizzazione, l’introduzione di colori difficilmente riproducibili in serigrafia e la stampa di campioni o piccole produzioni personalizzate su materiali difficili quali legno, metallo, vetro, marmo, ceramica, cartone ondulato e mille altri.
DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL PIANO I due tavoli removibili posti in corrispondenza dell’unità di stampa consentono l’alloggiamento di supporti pesanti con un’area massima di 250x203 cm e 6,4 cm di spessore. I supporti sono alimentati attraverso un tappeto aspirato che li mantiene in posizione in fase di stampa, consentendo anche la produzione simultanea su due o più supporti affiancati Inchiostri dedicati HP Scitex FB250 UV pigmentati, disponibli nelle varianti CMYK, light cyan e light magenta in confezioni da 3 litri www.hp.com/it
Tutte sullo stesso “piano”? Seppur accomunate dalla possibilità di stampare in piano, valutando le decine di stampanti flatbed presenti sul mercato vi accorgerete che strutturalmente sono diverse tra loro, proprio a partire dal piano di stampa. Esistono modelli con piano fisso (come nel caso di Mimaki JF, Fujifilm Acuity, Inca Spyder o Gandinnovations Jeti) o mobile (vedi quello della nuovissima EFI Vutek DS o della serie Inca Onset), oppure un’architettura a plotter “classico” con piani
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L’UV di Mimaki JF-1631 è unico e “Universatile” modello e tecnologia Mimaki JF-1631 si distingue nel panorama internazionale per una serie di caratteristiche davvero uniche sintetizzabili in risoluzione di stampa fotografica pari a 1.200x1.200 dpi con goccia variabile (minimo 6 pl), esacromia con inchiostro bianco coprente per realizzare immagini vivaci anche su materiali trasparenti e vernice protettiva, che rende la superficie del supporto resistente al graffio ed extra lucida pRODUTTIVITà minima e massima Modalità production 4 colori bidirezionale: 18,4 m²/ora a 600x600 dpi e 4 passaggi Modalità alta qualità 6 colori più bianco/vernice: 2,7 m²/ora a 1200x1200 dpi e 16 passaggi DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DEL PIANO Il piano misura 160x310 cm, è di tipo aspirante a sei zone indipendenti attivabili tramite console. Consente l’alloggiamento di materiali pesanti fino a 200 Kg e 5 cm di spessore e assicura grande stabilità per la stampa di materiali difficili come vetro e legno e di più oggetti sullo stesso piano. Il sistema dispone anche di un portarotolo per supporti in bobina Inchiostri dedicati 6 colori (CMYK, LC, LM) + bianco + vernice di protezione in cartucce da 440 ml/colore www.bompan.it
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removibili, che consentono di passare rapidamente alla modalità roll-toroll (ad esempio Mimaki UJV-160 e HP Scitex FB950), o ancora con piani a scoparsa (si vedano le particolari HP Designjet H45000 e H35000), per finire con le stampanti ibride, che dispongono di piano fisso e modulo roll-to-roll preinstallato alle estremità, oppure opzionale (come nel caso di Gerber Solara IonX e di Océ Arizona 350 XT). I modelli dotati di piano fisso prevedono che la dimensione del supporto alloggiabile sia prestabilita sia in larghezza che in profondità (per esempio 3x2 m, 2,5x1,8 m o altri formati), affinché il carrello con le teste ink-jet possa muoversi sugli assi X e Y andando a stampare su tutte le zone del supporto. In base al modello l’unità di stampa si muove lungo il lato più corto o quello più lungo, risultando nel secondo caso più veloce grazie al minor numero di fermi corsa. Il piano fisso è nella quasi totalità dei casi dotato di “vacuum”, vale a dire di un sistema di aspirazione che trattiene il supporto ben saldo sulla superficie del tavolo durante la stampa, eliminando i fuori registro o pericolosi sollevamenti (che potrebbero danneggiare le testine) nel caso di supporti non planari. Alcuni modelli dispongono di un piano suddiviso in zone di aspirazione indipendenti, che consentono la stampa di più elementi simultaneamente. Anche i sistemi dotati di piano mobile, in cui il supporto si sposta sotto il gruppo di stampa ad elevata velocità, dispongono di un’unità aspirante che agisce in combinazione con apposite squadre di blocco laterale (come nel caso di EFI Vutek DS e Inca Onset). Per quanto concerne invece i plotter con tavoli removibili, l’unico parametro fissato è la larghezza di stampa, mentre la lunghezza del supporto (virtualmente infinita) è variabile a seconda delle esigenze della singola applicazione. In questo caso è infatti il materiale a muoversi sotto il gruppo di stampa grazie ad un sistema di trascinamento a tappeto e/o cilindri. Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi: nel caso del piano fisso il vantaggio principale risiede nella grande stabilità della struttura (non soggetta ad oscillazioni) e alla possibilità di caricare anche materiali molto pesanti (in alcuni casi fino a 200 Kg) richiesti per applicazioni speciali. Il piano fisso consente anche di stampare contemporaneamente su supporti presagomati di dimensioni, tipo e peso differenti, posizionati l’uno accanto sul piano. Viceversa il vantaggio di un dispositivo con carrelli removibili risiede nella praticità d’impiego (vista anzitutto l’illimitata lunghezza del supporto di stampa utilizzabile) e nella maggiore versatilità d’impiego in combinazione con appositi sistemi di alimentazione e scaricamento di derivazione industriale.
Cosa serve per stampare 24/7? In funzione del vostro modello di business è indispensabile valutare accuratamente se la macchina sia stata o meno progettata e dotata di tutti gli accorgimenti tecnologici per produrre su uno o più turni giornalieri, coprendo le ventiquattro ore senza giornate di riposo settimanale. O piuttosto, come quasi sempre accade per le soluzioni entry level e intermedie, sia irragionevole pensare di stressare il prodotto oltre il singolo turno. Oltre a suggerirvi di effettuare le ovvie valutazioni sulla solidità dell’architettura e ad esigere le necessarie garanzie dal vostro fornitore, è interessante notare come alcuni produttori abbiano messo a punto una serie di soluzioni tecnologiche, in alcuni casi acquistabili anche separatamente, in grado di incrementare significativamente la produttività del sistema. Parliamo di alimentatori (feeder) e sistemi di scaricamento (stacker) di derivazione industriale, progettati per consentire l’alimentazione automatica di interi bancali di pannelli rigidi e la successiva raccolta ad alta pila. Tra questi troviamo il sistema Durst Stacker, abbinabile ai modelli flatbed della famiglia Durst Rho, oppure i dispositivi posti alle estremità di HP Scitex FB6700 e della nuova FB7500. Non va ovviamente dimenticato che, per consentire un agevole caricamento e scaricamento dei bancali dalla stampante, è necessario che questa sia installata in spazi adeguati e, se il vostro ciclo produttivo lo prevede, in corrispondenza della linea di finishing, riducendo così i tempi di movimentazione e l’impiego di operatori.
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Entriamo nel
cuore di una foresta sana
|| Il produttore altoatesino Durst, pioniere della stampa ink-jet UV, offre in combinazione con la sua famiglia di stampanti Rho i dispositivi opzionali Feeder e Stacker che automatizzano il ciclo produttivo
Come funziona la tecnologia UV curable? Alla base della tecnologia di stampa ink-jet UV c’è la combinazione vincente tra inchiostro sensibile alla luce ultravioletta e lampade UV, anche se la tendenza è sostituire queste ultime con le più ecologiche e convenienti lampade LED. A distinguere questi inks dalle altre tipologie in commercio è la capacità di mutare istantaneamente il loro stato fisico da liquido a solido, formando un sottilissimo film coeso e resistente sulla superficie di qualsiasi materiale in reazione all’esposizione alla luce ultravioletta. Per chi non lo sapesse, la luce ultravioletta emessa tramite una o due lampade UV poste ai lati del carrello delle teste di stampa, ha una lunghezza d’onda compresa tra 200 e 380 nanometri (nm). Gli UV curable sono da preferirsi ai tradizionali base solvente in quanto, nel corso del processo di stampa, rilasciano nell’aria minori quantità di componenti organici volatili (VOCs) dannosi per l’organismo. La sostanziale assenza di componenti volatili, rispetto ai solventi, consente anche di ridurre la quantità di inchiostro applicato sul supporto, riducendo drasticamente i consumi. Da qualche anno, inoltre, i principali produttori di inchiostri UV hanno realizzato inchiostri estremamente conformabili, che consentono anche la stampa su materiali flessibili come banner, reti/mesh, film, autoadesivi e materiali conformabili per la comunicazione visiva, precedentemente appannaggio esclusivo dei solventi. Questo importante e radicale cambiamento ha dato una scossa al mercato della visual comm, spostando dal solvente all’UV l’attenzione degli stampatori digitali di grande formato.
Le foreste nel mondo sono un patrimonio di valore inestimabile. International Paper è leader mondiale nell’industria dei prodotti forestali e la gestione sostenibile delle foreste è al centro della nostra filosofia operativa. Le nostre procedure nella gestione delle foreste sono certificate da una terza parte attraverso il sistema PEFC riconosciuto a livello internazionale. Il logo PEFC sui nostri prodotti aiuta ad assicurare che le foreste rimarranno sane e saranno in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni future. www.ipaper.com/europe/forest
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Processo di reazione dell’inchiostro UV alle radiazioni ultraviolette Inchiostro fresco
Oligomeri Monomeri Fotoiniziatori Supporto
Luce ultravioletta
Oligomeri Monomeri Fotoiniziatori “attivati” Supporto La luce UV colpisce i fotoiniziatori che eccitandosi trasmettono energia alle altre componenti. Lo schema simula il processo di polimerizzazione.
Oligomeri Monomeri Fotoiniziatori rotti Le componenti eccitate sono definite radicali liberi e rendono possibile la reazione di stampa.
Al termine della reazione tra le molecole, il risultato ottenuto sarà un film polimerico.
Come sono fatti gli inchiostri UV? Gli inchiostri UV sono essenzialmente composti da cinque elementi distinti: fotoiniziatori, monomeri, oligomeri, coloranti e additivi. Vediamoli brevemente uno ad uno: i fotoiniziatori avviano il processo di polimerizzazione a seguito dell’esposizione ai raggi UV (quello che gli anglofoni definiscono UV-curing process o più semplicemente “curing”) emessi dalle lampade poste in corrispondenza delle teste di stampa, favorendo il passaggio di conversione dell’inchiostro dallo stato liquido a quello solido. In funzione della tipologia di fotoiniziatore impiegato da ciascun produttore varia la potenza necessaria emessa dalla lampada per avviare il processo di solidificazione. I monomeri sono componenti fondamentali degli inchiostri UV, sono cento per cento solidi e non rilasciano componenti organiche volatili in fase di solidificazione, in quanto diventano parte integrante del reticolo polimerico. Gli oligomeri, a differenza dei polimeri, sono molecole composte da un numero limitato di monomeri e sono fondamentali per determinare le caratteristiche finali di viscosità, elasticità e durezza del film di inchiostro depositato sul supporto in fase di stampa. In funzione della composizione chimica di questa componente si determina la resistenza in esterno del prodotto stampato e per questo motivo è oggetto di studio approfondito da parte dei principali produttori di inchiostri UV. Particolare attenzione in fase di formulazione è inoltre dedicata alla scelta del tipo di colorante, che costituisce la maggior parte dell’inchiostro stesso e che può essere di tipo dye-based o pigment-based, con una netta prevalenza nella scelta di quest’ultimo. Data la loro maggiore dimensione, infatti, i pigmenti sono più resistenti alla luce e al termine del processo di stampa mantengono più a lungo le loro caratteristiche naturali, senza provocare lo sbiadimento della stampa. In funzione della formulazione dell’inchiostro si rende più o meno necessaria l’integrazione di un certo numero di additivi atti a migliorare le caratteristiche finali. Tra questi troviamo fluidificanti, antiossidanti, stabilizzatori e agenti umidificanti. Non mancano neppure una serie di additivi, molto importanti, atti a ridurre la possibilità di dispersione dell’inchiostro in fase di espulsione della goccia dalla testa di stampa e successivamente al contatto con la superficie del supporto stampato; in inglese si chiamano surface active agents o surfactants.
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La tecnologia UV LED è conveniente e più “ecologica”? La rivoluzionaria tecnologia UV LED è stata annunciata e presentata nel corso di Drupa 2008 sugli stand di vari costruttori, tra i quali il colosso giapponese Mimaki, con la sua UJV-160, il produttore russo SUN con il modello NEO UV-LED Evolution e la multinazionale Triangle Digital INX (oggi INX Digital) con il sistema Advance, anche se in quest’ultimo caso parliamo di un prototipo funzionante a banda stretta per la produzione di etichette. Ad oggi sia Mimaki, le cui tecnologie sono importate in esclusiva in Italia da Bompan, sia SUN, rivenduta in esclusiva da Ser-Tec, dispongono di tecnologie UV LED a listino, perfettamente funzionanti e che possono vantare già diverse installazioni anche nel nostro paese. La tecnologia UV LED si basa sull’adozione di una nuova tipologia di lampade destinate al processo di curing dell’inchiostro e costruite con serie di LED (acronimo di Light Emitting Diod) anziché con le tradizionali lampade ai vapori di mercurio utilizzate dalla maggior parte dei produttori. La tecnologia UV LED porta con sé numerosi vantaggi rispetto all’UV tradizionale, che si concretizzano a livello tecnico e di versatilità applicativa, con l’ulteriore vantaggio di essere ancor più “environmentally friendly”. Va infatti evidenziato che uno dei fattori critici delle tecnologie flatbed equipaggiate con lampade ai vapori di mercurio risiede nella grande quantità di calore (circa 500 °C, contro i circa 30/40 °C richiesti da una lampada UV LED di nuova generazione) sprigionata in fase di funzionamento e la relativa quantità di energia elettrica necessaria per il loro funzionamento, di molto superiore a quella richiesta da una UV LED. Ve ne accorgerete guardando la bolletta! La bassa temperatura operativa della nuova tecnologia ha quindi permesso di definire l’intero processo di stampa come UV LED “a freddo”, anche in virtù della capacità di non riscaldare eccessivamente la superficie del supporto rigido o flessibile, senza quindi provocarne la deformazione strutturale. Questa caratteristica ha reso possibile la stampa con inchiostri UV di materiali molto sensibili alle temperature e precedentemente poco gestibili, come supporti plastici non trattati e alcune pellicole autoadesive. Va anche sottolineato che le lampade UV LED, oltre ai bassi consumi energetici, richiedono pochissima manutenzione e, come SUN dichiara sul proprio sito internet (http:// sun-nsk.com), offrono un’elevatissima durata, spaziando dalle 40.000 alle 100.000 ore, pari a ben quattordici anni di operatività ininterrotta, ventiquattro ore su ventiquattro. Presa per buona tale valutazione, è facile intuire il vantaggio competitivo rispetto alle tradizionali lampade ai vapori di mercurio che, invece, devono essere cambiate ogni 3 o 6 mesi circa (per assicurare la massima efficenza e la perfetta essiccazione dell’inchiostro sul supporto) e il cui costo è di svariate centinaia di euro. Ma non finisce qui. Sono infatti molti altri i vantaggi assicurati della tecnologia UV LED e comprendono l’istantanea accensione e operatività del dispositivo, la totale assenza di emissioni di Ozono in fase di stampa e la semplicità di smaltimeno della lampada al termine del ciclo operativo, in quanto non contiene sostanze tossiche come mercurio, cadmio o altre componenti difficilmente smaltibili. In conclusione segnaliamo che le lampade UV LED, operando con una lunghezza d’onda leggermente superiore a quella delle lampade tradizionali, consentono l’impiego di inchiostri UV di tipo altamente flessibile. Parliamo di una nuova generazione di inchiostri UV studiati appositamente da alcuni produttori, tra cui 3M, in grado di assicurare una maggiore resistenza meccanica alla piega eliminando gli sgradevoli screpolamenti generati da alcune tipologie di inchiostri UV tradizionali.
|| NEO UV-LED Evolution e la lampada UV LED presente sullo stand SUN a Drupa
|| Lo stand Mimaki a Drupa preso letteralmente d’assalto da stampatori e curiosi, per vedere all’opera la rivoluzionaria Mimaki UJV-160 con tecnologia UV LED a freddo
|| Il prototipo UV LED Evolve presentato sullo stand di Triangle Digital INX a Drupa
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Molti campioni del mondo sono venuti dalla Svizzera. Vi presentiamo il prossimo.
L’ink-jet UV a 600 m²/ora “sorpassa” la serigrafia Se negli anni passati già aveva fatto scalpore l’introduzione di piattaforme veloci come Eagle e poi Onset di Inca Digital, (cui seguirà al Fespa Digital la presentazione di Onset S60), ad aver fatto gridare al miracolo stampatori e serigrafi è stata poi EFI Vutek DS8300, con i suoi 577 m²/ora, gli 8 colori, i 1.200 dpi di risoluzione e un piano di stampa da 1,6x2,4 m con supporto per materiali fino a 5 cm di spessore. A pochi mesi dall’ultima Drupa, infine, è stata la volta di HP e della sua HP Scitex FB7500, dotata delle rivoluzionarie teste di stampa X2, basate su tecnologia MEMS proprietaria di HP. La nuova HP Scitex FB7500 è in grado di produrre a 6 colori fino a 500 m²/ora su supporti rigidi (e flessibili) da 165x320 cm e 2,54 cm di spessore. Una serie di tecnologie dalle caratteristiche straordinarie e inedite che, seppur giunte in un momento economicamente sfavorevole a livello globale, vanno di fatto ad allargare le opportunità applicative (tutte digitali!) all’interno di una fascia di mercato presidiata della serigrafia e in parte dell’offset. Stampanti che si rivolgono a quella ricca fetta di mercato costituita da medie e grandi aziende serigrafiche prossime a mettere mano al portafogli per rinverdire i propri impianti e che dovranno, inevitabilmente, fare i conti con le nuove leggi sull’ecosostenibilità del processo produttivo e (last but not least) con investimenti in grado di ripagarsi. || In alto: Inca Digital Onset, EFI Vutek DS8300 e HP Scitex FB7500; qui sotto: il colosso Agfa M-Press
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Serigrafia e ink-jet “all in one”? Agfa M-Press lo ha reso possibile M-Press è stata sviluppata da Agfa in collaborazione con Thieme Gmbh & Co. KG, azienda tedesca specializzata nella produzione serigrafica, in risposta alla crescente domanda di grandi serigrafi disposti ad investire in soluzioni di stampa digitale integrate nella produzione serigrafica e capaci di elevate tirature. M-Press vanta 64 teste ink-jet, un letto piano di 1,6x2,6 m, 400 m²/ora di produttività e inks speciali Agfa Anuvia. La struttura modulare si compone, in un’unica linea di produzione, di un modulo serigrafico Thieme 5070 XL in successione a quello ink-jet.
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L’azienda trevigiana Cant ha organizzato un’open house in collaborazione con 3M e Mimaki
Mimaki e 3M: sinergia vincente per Cant di Cecilia Cantadore // cecilia.cantadore@sunnycom.it
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ituata nel cuore del Nord-est, Cant è specializzata nella distribuzione di prodotti destinati al mercato dell’insegnistica. Forte di una presenza trentennale, l’azienda rappresenta un punto di riferimento italiano ed europeo per neonisti, cartellonisti, vetrinisti, decoratori e arredatori. Guidata da Matteo Cavallari, l’azienda ha recentemente ampliato la propria gamma di articoli diventando distributore di due grandi brand del settore: Mimaki nell’ambito dei plotter ink-jet, e 3M per la fornitura di inchiostri e supporti. Per divulgare le nuove partnership, Cant ha organizzato un’open house in cui ha dimostrato come il connubio tra tecnologie e materiali offra soluzioni innovative per la stampa digitale. Durante l’evento, Massimo Bompan ha illustrato ai partecipanti i valori e i punti di forza della propria azienda e dei sistemi Mimaki, mentre 3M, che ha visto la presenza di Sara Archidi e Fulvio Rohrer, ha presentato la propria serie di materiali per l’interior decoration. Particolare attenzione è stata dedicata alle soluzioni Di-Noc per rivestire le superfici, e Fasara per la decorazione vetraria. Dalla teoria si è passati alla pratica con le dimostrazioni di stampa sui plotter Mimaki: l’UJV-160, flatbed e roll-to-roll a tecnologia UV LED a freddo, il print&Cut CJV30-130 e il nuovo cutting plotter CG-130SRII. Ricordiamo, inoltre, che Mimaki e 3M hanno di recente sviluppato un progetto di collaborazione per lo sviluppo degli inchiostri flessibili o rigidi UV LED, destinati alle nuove macchine di Mimaki.
eventi 66 carta Suzano Paperfect 90 g/m2
|| Nella foto sopra, Mimaki UJV-160. Nella foto accanto, da sinistra, Sara Archidi di 3M, Matteo Cavallari di Cant, Massimo Bompan di Bompan e Fulvio Rohrer di 3M.
Per informazioni: Bompan tel: 0331.819.71 fax: 0331. 819.799 www.bompan.it
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rubrica
Insieme a FaenzaIG, che ha stampato con la retinatura stocastica Staccato il numero di Italia Publishers Magazine di maggio, scopriamo gli effetti di questa tecnologia sul flusso di produzione
Dal layout alla lastra, il retino stocastico è parte di un workflow senza sbavature a cura della redazione // redazione@italiapublishers.com
U
na stampa di qualità è, nell’immaginario collettivo, qualcosa di bello, piacevole alla vista e al tatto, se possibile ben rilegato e nobilitato. E la retinatura, come abbiamo già visto nella scorsa puntata della nostra rubrica, può influire in modo determinante nella percezione di qualità di un progetto stampato. Grazie alla tecnologia di retinatura Staccato di Kodak, infatti, l’effetto della cosiddetta “rosetta”, che normalmente è percepibile dall’occhio umano, scompare completamente e l’immagine assume le fattezze di una vera fotografia a tono continuo, con colori più brillanti e un miglior contrasto. Sarebbe sbagliato, però, pensare che tutto si limiti al modo in cui un software e un laser scrivono una lastra: questa è la base, certo, ma un risultato eccellente e in grado di superare le aspettative del cliente è possibile solo a condizione che ognuno faccia bene il proprio lavoro, che tutte le variabili siano sotto controllo e che la competenza in prestampa sia espressa ai massimi livelli. Insieme a chi di prestampa e di stampa se ne intende, abbiamo quindi cercato di carpire qualche piccolo segreto su come la retinatura Staccato può davvero fare la differenza.
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intervista a Stefano Talli Referente Tecnico Faenza Industrie Grafiche
“Lo stocastico può dare qualità esagerate, ma va personalizzato per ogni singolo lavoro” Come si articola il flusso per un lavoro stampato con Staccato? Il punto di partenza è sempre l’immagine, che per essere esaltata dallo Staccato deve essere bella e di qualità: se è orribile resta orribile. Dato per scontato questo aspetto, che vede protagonista il grafico, la prima fase di lavorazione è l’analisi del lavoro del cliente, che presenta quasi sempre elementi unici e irripetibili. Se stampo un catalogo di rubinetti con centinaia di effetti metallici, infatti, devo adottare accorgimenti diversi rispetto alla ceramica o al legno. Grazie alla nostra tecnologia ColorSuite, abbinata a Staccato, possiamo agire direttamente sul file del cliente,
facendo lavorare in modo diverso il nero e i grigi, creando ombre molto più definite e stacchi dei colori più netti, ottenendo così un risalto dei metalli incredibile e facendo accendere anche i colori più spenti. Detto questo, per il cliente e per il grafico non cambia nulla: i file sono normalissimi PDF, possibilmente accompagnati da un profilo colore Fogra 27 o 39: se questo è presente possiamo certificare il lavoro. Anche la prova colore, per la precisione, resta una prova standard. Quali sono le condizioni tecnologiche perché il processo abbia successo? Anzitutto avere periferiche hardware all’avanguardia dal proofing all’incisione della lastra, come quelle marchiate Kodak che utilizziamo alla Faenza IG, che ci consentono di gestire senza problemi la retinatura Staccato fino a 20 micron. Poi, naturalmente, è essenziale tenere il sistema costantemente sotto controllo, dai bagni di sviluppo delle lastre fino alla calibrazione quasi quotidiana del sistema di proofing. Soprattutto, però, è importante gestire la lavorazione in modo ineccepibile, integrando sul foglio di macchina target specifici ed eseguendo misurazioni precise, così da ottenere curve perfette e gestire lo schiacciamento del punto in modo infallibile. Ogni singolo cliente e ogni progetto stampato hanno una curva differente e da questo altissimo livello di personalizzazione derivano i risultati migliori di Staccato.
“La qualità di stampa che Staccato offre diventa uno strumento di marketing fondamentale per l’azienda che ha adottato tale sistema. Nella storia di Faenza Industrie Grafiche questo emerge in modo evidente ed è un’opportunità per tutti coloro che adottano questa retinatura.” Marco Zuliani Marketing Manager, Graphic Commmunications Group Kodak Italia
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Kodak Graphic Communication Group offre un ampio portafoglio di tecnologie, prodotti e soluzioni rivolte al mercato dell’editoria, del packaging, della stampa commerciale e dell’acquisizione di documenti. Kodak Italia spa tel. 02.66.02.81 fax. 02.66.02.539 www.graphics.kodak.com
Faenza Industrie Grafiche da oltre 35 anni offre prodotti e servizi di comunicazione stampata per interpretare al meglio le esigenze qualitative del cliente e realizzarle con tecnologie innovative, rapidità di risposta e affidabilità. Faenza Industrie Grafiche Direzione e stabilimento tel. 0546.637.300 fax. 0546.637.340 www.faenzaig.com info@faenzaig.com
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Sito web: kodak.com/go/workflow © Kodak, 2009. Kodak e Versamark sono marchi registrati di Kodak.
supplies
Rigidità, resistenza a fuoco e intemperie, facilità di lavorazione, ottime performance durante la stampa e versatilità sono alcune caratteristiche dei materiali per il flatbed
Quando la tecnologia è piana, il supporto si fa plastico di Cecilia Cantadore // cecilia.cantadore@sunnycom.it
S
ono rigidi, antiurto, antigraffio, alcuni pieghevoli, altri facilmente tagliabili. Qualcuno strizza l’occhio all’ecologia e alla smaltibilità, oppure garantisce lunga resistenza outdoor, qualcun altro punta sulla stampabilità, sulla versatilità, sull’ampia scelta di formato e spessori. Stiamo parlando di pannelli e lastre destinati ai sistemi di stampa digitale in piano, cioè di quel segmento di materie plastiche compatibili con le stampanti flatbed. Dalla differente natura e composizione, semplici o in versione “sandwich”, cioé composti da diversi materiali accoppiati fra loro, questi supporti sono in continua crescita e disponibili in numerosi formati e colori. In virtù delle proprietà e applicazioni che sono in grado di offrire, tali supplies muovono e caratterizzano la comunicazione visiva in modo incisivo. Sono infatti la soluzione ideale per applicazioni indoor e outdoor, dall’allestimento alla cartellonistica, dalla decorazione d’interni ad eventi promozionali. Insomma, i supporti per la stampa flatbed stanno ampliando i propri orizzonti, aggiungendo novità di gamma, cercando di andare incontro alle esigenze più svariate e continuando a migliorare le proprie prestazioni. Vi proponiamo una panoramica di questo mercato che, seppur composto da pochi player, si contraddistingue per vivacità e aggiornamenti di prodotto.
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Da I-bond a Simolux, Unistik è garante di stabilità! I-bond, distribuito in Italia in esclusiva da Unistik, è un composito in alluminio adatto a svariate esigenze grazie alla vasta gamma di combinazioni possibili tra spessore, lega del rivestimento in alluminio e finitura della superficie. Le possibilità creative sono numerose, così come i colori e le finiture speciali, le superfici spazzolate, a specchio, o quelle che riproducono la superficie di legno, marmo o granito. Il materiale può essere curvato, sagomato e piegato per produrre espositori, rivestire pareti o costruire altre strutture per l’allestimento e la decorazione del punto vendita. Unistik propone anche il nuovo PVC Simona Digital Print, caratterizzato da un bianco brillante che aumenta l’impatto dei colori e delle immagini, e Di-Rex, pannello composito con anima in polistirene espanso-estruso e superficie in PVC Simona. Si presta ad applicazioni in cui è richiesta la stabilità, come la costruzione di fondali, divisori, espositori, pannelli
bordati. DI-Rex-Ultra33 è invece un pannello composto da un’anima in polistirene espanso-estruso e dalla superficie in Simopor Ultralight, per applicazioni che richiedono stabilità e capacità di sopportare carichi tangenziali. Può essere piegato in modo tale da costruire strutture con superfici continue. Entrambi sono rigidi e resistenti agli urti. Il marchio Simolux, infine, identifica una gamma di lastre di PETG estruso in vari spessori, dalla superficie liscia e trasparente e dallo spessore uniforme. Simolux può essere facilmente sagomato, fresato e curvato, anche a freddo, ed offre un’eccellente presa per gli inchiostri UV-curable. Sicuramente è uno dei materiali più ecologici utilizzabili nell’industria pubblicitaria. Per la produzione del polimero non vengono utilizzati monomeri o solventi tossici, è riciclabile al 100% e, se opportunamente bruciato, non produce sostanze inquinanti ma solo acqua e anidride carbonica. www.unistik.biz
Resistenti e ad alte prestazioni: ecco la ricca gamma di supporti proposti da Whimprint All’interno della vasta gamma di supporti rigidi per la stampa flatbed proposti da Whimprint segnaliamo l’innovativo Digital Print firmato Simona, il PVC espanso disponibile in numerose tipologie e formati, con spessori che arrivano fino a 10mm. Il colore della lastra è bianco ottico e garantisce un forte impatto visivo. La superficie è liscia: scorrendo la mano, non si rilevano rugosità o imperfezioni, e questo comporta un maggior ancoraggio degli inchiostri nonché un migliore risultato visivo. Allo stesso tempo la superficie della lastra è dura, resistente agli urti e ai graffi. Inoltre, Digital Print garantisce l’adesione al piano di stampa, quindi una certa stabilità che incide sul prodotto finito, e una ridotta elettrostaticità. Segnaliamo anche il Polionda da 20mm, supporto
rigido altamente strutturato di colore bianco ottico, e Kartapiù, gamma di lastre con anima in polistirene estruso rivestite in cartoncino resinato idrorepellente: una valida alternativa a tutti i prodotti compositi con superficie in carta non disponibili in formati wide. Un cenno merita anche il polietilene in lastre opal trasparente e antiriflesso: un materiale autoestinguente, adatto al contatto con gli alimenti e riciclabile. Infine citiamo Laminil, materiale composito leggero ma allo stesso tempo resistente. Perfettamente fustellabile e cordonabile, è accoppiabile a qualsiasi tipo di carta o altro materiale ed è indeformabile. Laminil si taglia con facilità anche con intervento manuale ed è disponibile in un’ampia varietà di formati e altezze. www.whimprint.it
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Caledonia aggiorna Microonda e amplia la gamma sign&display Caledonia dispone di una serie completa di supporti per stampa flatbed: il PVC cellulare Falcon, il polipropilene alveolare Microonda, il poliestere Rilan e il metacrilato Acrilan. Tra le novità del 2009 segnaliamo l’aggiornamento della linea di polipropilene alveolare Microonda e l’inserimento in gamma dei prodotti per display del gruppo Alcan, come Forex e Kapa. La nuova gamma di Microonda bianco comprende due linee caratterizzate da elevata densità della mescola in polipropilene e differenti spessori di pareti e flutes in estrusione. Ciò determina due prodotti leggermente differenti per peso, a parità di spessore, con caratteristiche meccaniche e applicative specifiche. Microonda HD rappresenta il top di gamma e vanta caratteristiche di planarità, coprenza, resistenza UV e ancoraggio degli inchiostri, per cartellonistica di qualità. Si trat-
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ta di un prodotto con superficie bianca estremamente regolare, satinata, antiriflesso, in grado di minimizzare la visibilità della cannettatura e di garantire una rsistenza in esterno di 3 anni. La linea Microonda Standard è invece più duttile e trova impiego nel box making, nella costruzione di display da pavimento e da banco, nella cartellonistica leggera, per applicazioni indoor oppure outdoor di breve durata. Entrambe le linee sono disponibili in spessori da 3, 4, 5, 6, 8 e 10 mm. La gamma è completata dalle linee dei colorati: sei tinte che comprendono anche un opalino diffondente. Caledonia annuncia inoltre l’allargamento dell’offerta di prodotti sign&display firmati Alcan, comprendente brand noti come Forex, Kapa e Dibond, ormai sinonimi di PVC foam, pannelli ultraleggeri e alluminio composito. www.caledoniaitalia.com
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Fiore punta sulla sinergia con i produttori di tecnologia per lo sviluppo di supporti di qualità Grazie all’esperienza maturata nella grafica e grazie alla preparazione tecnica dei produttori, l’azienda torinese Fiore riesce a soddisfare ogni esigenza applicativa realizzabile con le diverse tecnologie presenti sul mercato. La collaborazione con produttori leader nel campo delle tecnologie UV ha consentito di correggere le imperfezioni di materiali nati
per altri settori. L’offerta Fiore racchiude molteplici supporti, allineati con le normative vigenti Reach. Si spazia dal polipropilene alveolare estruso ad alta resistenza al PVC Foam, passando per lastre composite di vari spessori. Prodotti di punta sono PETG e PET, che garantiscono qualità nella stampa e nella lavorazione. www.fioretorino.it
Praticità e versatilità, segni distintivi di Versamount by DOT
La gamma Kapa ed Easy Panel al centro della proposta Neschen Tra i supporti Neschen segnaliamo i pannelli stratificati con un’anima in schiuma di poliuretano ad alta densità Kapa, un punto di riferimento per applicazioni in ambito fotografico e artistico, oltre che per il mercato dell’allestimento e dell’advertising. Le linee Kapaline, Kapamount e Kapaplast sono perfette per la stampa in piano. Ricordiamo anche Printlux/Solvoprint Easy Panel 430 b1 e 310 b1: si tratta di un PVC rigido e opaco, rispettivamente da 430 µm e da 310 µm. Dotato di una speciale coatizzazione e disponibile in mol-
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teplici colori, questo supporto può essere stampato con la maggior parte delle stampanti ink-jet, garantendo una qualità di stampa fotorealistica. La versione 310 B1, data l’elevata flessibilità, è particolarmente adatta per realizzare pannelli laterali degli allestimenti o pop-up di piccole dimensioni. Questi prodotti sono sensibili alle alte temperature di asciugatura (max 40°), resistenti ai graffi e all’acqua se stampati con inchiostri pigmentati, e presentano la certificazione di resistenza al fuoco B1. www.neschen.it
DOT continua con successo la veicolazione dei prodotti Versamount. Parliamo di supporti che coniugano la praticità del pannello polionda da 3mm alla flessibilità del banner in PVC, e sono composti da una struttura in materiale plastico scanalato, tagliata in modo da essere flessibile e arrotolabile in un diametro molto ridotto. Un pannello da 2440mm x 1220mm può essere arrotolato in una bobina lunga 1220mm, facilmente trasportabile; una volta giunti sul luogo dell’allestimento, le grafiche possono essere srotolate e montate, attraverso apposite
staffe, su espositori, totem o banconi mobili. Versamount offre tre tipologie di pannelli. FOS è il pannello intagliato da un lato, ignifugo e con lato di stampa trattato per stampa UV e serigrafica, mentre SWO1 è il pannello intagliato su 2 lati, con lato di stampa accoppiato con un foglio di PVC da 250 micron; ACO1, infine, è un supporto arrotolabile con un lato pretrattato con adesivo ad alta resistenza. I materiali Versamount sono disponibili nei colori bianco, nero blockout con superficie di stampa bianca, oppure traslucido per retroilluminazione. www.dot4u.it
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pillole di stampa
La stampa serigrafica
Con telaio e racla si stampa su tutto... a cura di Luca Chiavegato // luca.chiavegato@sanzeno.org
Cos’è la serigrafia? Come funziona? La serigrafia è una tecnica di stampa permeografica, ovvero in cui il trasferimento dell’inchiostro dalla forma al supporto avviene grazie alla permeabilità della stessa. La serigrafia ha trovato impiego sia in campo artistico che grafico, così come a livello industriale, per la produzione di stampati di ogni genere specie quelli tipicamente non assorbenti. La forma da stampa è costituita da un telaio composto da maglie di fili sintetici monofilamento disposti in modo regolare: ciò garantisce il trasferimento uniforme dell’inchiostro su tutta la superficie. Per la scelta della forma bisogna valutare il tipo di filo, lo spessore e il numero di fili presenti per centimetro lineare: queste variabili permettono di ottenere un forma di una certa finezza che poi determina la qualità di stampa necessaria per riprodurre immagini e testi. Le zone stampanti e non sono definite grazie ad una riserva: sulla forma viene steso a tavola piena uno strato di resina, che ostruisce le fessure presenti tra un filo e l’altro. La successiva esposizione con l’interposizione di un film (come la pellicola nell’offset) determina l’indurimento delle sole zone stampanti, mentre altre restano inalterate e vengono “lavate via” in fase di sviluppo, lasciando
quindi passare l’inchiostro. La stampa può avvenire manualmente o in maniera automatica attraverso la pressione esercitata da una racla di gomma rigida che si sposta lungo il telaio spingendo l’inchiostro sul supporto. Ogni ciclo di inchiostrazione e passaggio della racla corrisponde a una copia stampata.
Su cosa si stampa? Con quali inchiostri? Il processo serigrafico, è molto versatile in quanto consente di lavorare su innumerevoli materiali non assorbenti: materie plastiche, legno, vetro e anche materiali non perfettamente planari. Tale versatilità ha permesso alla serigrafia di entrare in un diversi ambiti produttivi, che vanno dalle tessile all’automotive, dalla cartellonistica fino alla nobilitazione delle stampe offset nelle graphic arts. Altro plus della serigrafia è la possibilità di depositare sul supporto spessori elevati di vernici o lacche, creando particolari effetti di rilievo. In serigrafia si possono usare inchiostri ad alto e basso spessore, a base solvente o UV, con una varietà pressoché infinita di colori speciali, che a differenza dei classici Pantone per l’offset sono co-
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prenti e non trasparenti. A questi si aggiungono vernici trasparenti e metalizzate, glitter, inchiostri sensibili al calore in grado di gonfiarsi e produrre un alto spessore con un effetto morbido al tatto. Pur restando una tecnica unica e insostituibile, la serigrafia viene sempre più spesso soppiantata dall’ink-jet in alcune delle sue applicazioni più tradizionali e interessate dal crollo delle tirature medie, dove il digitale garantisce buona qualità e azzera il costo degli impianti stampa.
Luca Chiavegato, docente presso la Scuola Grafica Cartaria «San Zeno» e specializzato nella prestampa, nella stampa digitale e nel packaging, segue da anni le tematiche più innovative nell’industria delle graphic arts; dall’acquisizione dell’immagine alla gestione del colore. Si occupa di formazione primaria, consulenza in azienda e formazione continua. È uno degli autori del libro “Tecnologia Grafica” edito dalla Scuola Grafica Cartaria «San Zeno».
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A cosa serve? Come abbiamo detto la serigrafia è impiegata nell’industria a tutti i livelli, nel tessile e nel settore della pelle, nella cartotecnica per la stampa su copertine e materiali plastici. Tra gli impieghi a noi più vicini, tuttavia, quello più redditizio è la nobilitazione dell’offset.
Pro e contro Pro: versatilità, ampia scelta di supporti, elevato spessore di inchiostro depositato, qualità sufficiente, possibilità di riciclare i telai. Contro: necessità di creare la forma da stampa, svantaggio economico nelle basse tirature, non offre una qualità fotografica.
Marabu Italia è l’affiliata italiana di Marabu Gmbh, multinazionale tedesca specializzata nella produzione di inchiostri serigrafici e tampografici. Oltre agli inchiostri la società distribuisce tecnologie di stampa e prestampa. Per informazioni: Marabu Italia tel: 02.90.78.05.01 info@marabu-italia.it www.marabu-italia.it
“Dimensione” Marabu Italia 2009 Un prodotto è davvero unico quando si distingue in mezzo a mille suoi simili. Questa è la chiave del successo nella comunicazione stampata. Questo è l’obiettivo che Marabu persegue in ogni singolo prodotto e nella relazione con stampatori, creativi e consumatori.
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ORIS press matcher e Press matcher PRO ORIS Press Matcher Pro, grazie al color engine di ORIS Color Tuner, produce file ad alta risoluzione adatti a CtP e stampanti digitali, plotter wide format e qualsiasi periferica in cui si debba rendere uniforme la cromia partendo da differenti spazi colore
ORIS INK SAVER ORIS Ink Saver, basato sulla tecnologia di ORIS Color Tuner, tramite sofisticati algoritmi di color management in 4D, consente una riduzione intelligente del consumo d’inchiostro. Il processo, totalmente automatico, riduce la componente CMY e la sostituisce con un canale del nero ottimizzato per mantenere l’accuratezza del colore e nel contempo ottenere un consistente ink saving
ORIS PDF Tuner ORIS PDF Tuner è il più potente programma esistente al mondo per editing e normalizzazione di file PDF, PDF/X-1 e PDF/X-3 e PostScript. Tra i numerosi strumenti di editing troviamo: controllo e modifica avanzata dei testi, caratteri, sovrastampe e colore, e un potente sistema di ritocco immagini e trasparenze
ORIS color tuner Alla base del color management di Media Factroy c’è ORIS Color Tuner, il primo sistema della sua categoria ad essere certificato SWOP, Fogra, Sicograf, PPA e 3DAP. Il software è disponibile anche in versione web compatibile con tutti i tipi di client
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Offrire prodotti stampati di qualità certificata e rispondenti ai principali standard di mercato è motivo di orgoglio e vanto per molti stampatori italiani. Tuttavia, sono ancora moltissimi gli stampatori dotati di tecnologie analogiche che, al posto di valorizzare al meglio i loro impianti produttivi introducendo meccanismi di riqualificazione e controllo per rispondere alle richieste di print buyer e agenzie sempre più esigenti, scelgono di abbassare prezzo e qualità degli stampati per diventare più competitivi. Una scelta profondamente sbagliata, discutibile e che, col passare del tempo, è destinata a far deteriorare inevitabilmente i rapporti con i clienti, consapevoli che la qualità di stampa è ben altra cosa. In soccorso a piccoli e grandi stampatori in crisi d’identità (e qualità), troviamo il propositivo vendor fiorentino Join, distributore ufficiale e partner italiano di CGS, produttore teutonico della nota serie di software e carte per il proofing della serie ORIS. Join propone con successo la nuova suite di applicativi professionali CGS ORIS Media Factory. Stiamo palando di un pacchetto completo di software, presentato anche in occasione di Grafitalia in sinergia con l’innovativa tecnologia ORIS Hybrid Proofing, per la realizzazione di proofing e web-approval certificati online. La nuova suite ORIS Media Factory comprende una serie di software semplici, intuitivi e dal costo accessibile, dedicati alla gestione del colore e al conseguimento di prove di stampa certificabili secondo standard di mercato (tra cui Fogra e Gracol). La suite comprende l’apprezzato engine Color Tuner, al servizio di ORIS Press Matcher e la sua versione Pro, che consentono di gestire al meglio e in soli tre passaggi il flusso colore su qualsiasi stampante di piccolo e grande formato.
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Il colore certificato e automatico su tutte le periferiche ORIS Press Matcher Pro converte automaticamente i file appositamente elaborati per una determinata tecnologia di stampa (ad esempio una macchina web offset) in formati adatti ad altre macchine da stampa (tra cui offset a foglio, flessografia e rotocalco), mantenendo inalterata la qualità del colore. Press Matcher Pro, fulcro della suite CGS Media Factory, lavora in combinazione con ORIS Color Tuner che, a sua volta, si occupa di ottimizzare al meglio le informazioni sul colore in maniera del tutto automatica e
senza richiedere alcun intervento sul file da parte dell’operatore. Per ogni processo di stampa ciascun file può essere ottimizzato al meglio in pochi clic. Va anche aggiunto che ORIS Color Tuner è fornito con la licenza d’uso delle tavole PressMatcher PRESS, dedicate alla creazione di file PDF tramite Adobe Acrobat Distiller (non compreso nel pacchetto). Sempre in abbinamento a ORIS Color Tuner è fornito un driver per prova contrattuale in formato A2, molto utile per certificare la qualità dalla prima stampa.
Comodo e sicuro, ORIS Press Matcher è “chiavi in mano” ORIS Press Matcher è un workflow che offre risultati colorimetrici precisi e ripetibili nel tempo per il mercato della stampa digitale ink-jet, laser e di grande formato. Press Matcher include un driver PostScript che lavora in collegamento con la stampante digitale dotata di RIP PostScript (come le soluzioni EFI, FreeFlow, Creo e HP) o un RIP per il wide format (tra cui i modelli ONYX, Wasatch e Caldera). Inoltre, il software CGS, a differenza di altri prodotti disponibili sul mercato, offre il vantaggio di stampare direttamente dalle applicazioni già installate sulla vostra workstation sfruttando le informazioni della stampante contenute nel file PPD (PostScript Printer Description). Questo formato, ben noto agli stampatori, racchiude tutte le informazioni relative alla macchina su cui si desidera stampare, come cassetto di alimentazione, opzioni di finitura, oppure, nel caso di una stampante wide
format, le informazioni relative al posizionamento immagine e taglio. Scelta la stampante, l’operatore non dovrà fare altro che lanciare il file senza spostarsi dalla sua postazione di lavoro per impostare manualmente, tramite la console della macchina, le specifiche richieste per la produzione di quella determinata applicazione, in quanto già contenute nel file PPD. ORIS Press Matcher è fornito con un driver ORIS per stampanti ink-jet per prova contrattuale o con un driver aggiuntivo per stampante digitale o plotter di grande formato. CGS fornisce gratuitamente, su richiesta e attraverso il proprio network di distributori qualificati, la nota Fogra Media Wedge v3.0/F-CT-W per il controllo della qualità dello stampato (già disponibile per i modelli Canon Image Press C1, Xerox 700 DCP e Xerox DC 260; CGS è già al lavoro per certificare altri modelli dei principali produttori leader di mercato).
L’azienda In poco meno di dieci anni, Join ha rapidamente guadagnato quote di mercato in virtù di una spinta evolutiva perseguita in modo costante da un team di professionisti del colore con esperienza ventennale e un network di rivenditori selezionato. Tra le numerose installazioni realizzate
in Italia, Join ha annunciato che DRL (www.drlsrl.it), azienda leader nella stampa di grande formato, ha scelto ORIS Press Matcher Pro per gestire il colore delle sue macchine da stampa digitali, migliorare e uniformare il colore su tutti i sistemi e supporti di stampa adottati.
Join srl Via della Rondinella, 66/24 50135 Firenze tel 055.61.20.503 fax 055.60.70.02 www.join-italia.com info@join-italia.com
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