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review dreams

14 febbraio ps4 sandbox platform media molecule sony

ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare

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Media Molecule e Sony ci regalano Dreams, un poetico videogioco in cui le parole d’ordine per i giocatori sono creatività e fantasia. C’è un periodo nella vita di ognuno di noi in cui non possiamo fare a meno di vivere di sogni, così vividi, passionali, che possiamo dargli una forma, un significato, un senso.

Isogni possono rappresentare il più semplice degli obiettivi o la più grande delle aspirazioni professionali o personali, ma restano sempre sogni che inseguiamo e, a volte, realizziamo. Anche io sono un Sognatore, da sempre, e non ho mai smesso di farlo. Come recita la citazione di Jim Morrison, in apertura a questa recensione, anche io ho cercato di utilizzare le mie ali per volare: a volte ci sono riuscito, altre volte purtroppo no, ma l’importante è stato, per me, non smettere mai di sognare e, soprattutto, non smettere mai di dargli una forma. Il concetto profondo alla base di Dreams, nuovo prodotto sviluppato da Media Molecule per PlayStation 4 e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, lo possiamo sintetizzare proprio in questo: tutti siamo sognatori, tutti possiamo potenzialmente dare una voce ai nostri Sogni e, riprendendo nuovamente la citazione dell’inizio, possiamo dire che – poeticamente – le nostre ali per imparare a volare sono nient’altro che gli strumenti che ci mette a disposizione Dreams, che messi in moto con la fantasia e la creatività di ognuno di noi, possono far spiccare il volo.

Dreams racchiude in sé due anime diverse. La prima è quella dedicata ai Sognatori – così vengono chiamati dal gioco – ovvero i creativi che desiderano mettersi alla prova con la creazione di contenuti, ed una dedicata ai giocatori classici che, invece, opteranno principalmente per la fruizione dei contenuti creati dalla community. Questa distinzione, però, non è netta come si potrebbe pensare, e passare dalla parte dei Sognatori, o viceversa, è semplice e veloce. Questa particolare dualità è uno dei punti di forza di Dreams, tanto che anche chi deciderà di acquistare il nuovo titolo di Media Molecule per limitarsi a fruirlo esclusivamente come gioco vero e proprio – vale a dire, giocandolo come giocatore classico – troverà sempre qualche contenuto della community, già molto attiva, con cui confrontarsi. Senza contare anche l’originale Sogno di Art, un gioco della durata di circa tre ore, che la stessa Media Molecule ha confezionato per i giocatori. Certo, bisognerà valutare se, alla lunga, la capacità di creazione di nuovi contenuti da parte dei Sognatori possa effettivamente sostenere il ritmo dei giocatori classici ma, viste le premesse e la quantità (e qualità) di contenuti presenti, nonché l’eventuale supporto dello studio di sviluppo, siamo portati a pensare che il trend continuerà su questo livello per tutta la vita del prodotto. Non a caso si inizia già a vociferare di un supporto continuo anche sulla prossima console di casa Sony, PlayStation 5. Tutto ciò rende Dreams un titolo perfetto sia per i “semplici” giocatori, sia per quanti vogliano cimentarsi con la vena più creativa di loro stessi, grazie al potentissimo tool messo loro a disposizione. In un solo colpo, inoltre, il progetto di Media Molecule riesce a fugare ogni dubbio in chi aveva il timore che ci fosse uno sbilanciamento importante verso la sezione creativa del gioco, dimostrando di

ognuno di noi ha un paio d’ali, ma solo chi sogna impara a volare

essere, come già anticipato, un prodotto altrettanto valido anche per chi decidesse di acquistare il titolo unicamente per giocare ai contenuti disponibili.

Per quanti, invece, ricadono nella categoria dei Sognatori, nel titolo di Media Molecule troveranno pane per i loro denti: Dreams è semplicemente il tool di sviluppo più potente fruibile su console, e permette davvero di creare quasi qualsiasi cosa la nostra mente di Sognatori sognerà. Colonne sonore, giochi o, anche, cortometraggi, rappresentano degli esempi perfetti di quello che potremo creare e mettere a disposizione della community nell’ambiente denominato Sogniverso. La differenza tra il tool messo a disposizione in Dreams e quello messo a disposizione da altri progetti poi abbandonati si trova, molto probabilmente, nella sua semplicità di utilizzo, ed il merito va sicuramente a un’interfaccia immediata e pienamente in stile Media Molecule, capace di accompagnare il giocatore – pardon, Sognatore – attraverso il suo potente tool di sviluppo, vero e proprio strumento professionale per la creazione di contenuti. Ma come diceva una famosa pubblicità tanti anni fa, la potenza è nulla senza controllo, e la stessa cosa vale per il nuovo titolo Media Molecule: fortuna vuole che non sia questo il caso e, senza mezzi termini, possiamo affermare che il tool di Dreams, oltre ad essere estremamente potente è anche estremamente facile da controllare e padroneggiare. Dreams è pensato per essere fruito mediante utilizzo di Dualshock 4 che, con i suoi sensori di movimento integrati portano i Sognatori ad avere un feeling naturale con le loro creazioni, ancor meglio se, poi, decidessero di utilizzare due controller PlayStation Move, che diventano delle vere e proprie mani in grado di plasmare gli elementi nel nostro personalissimo “sogno”. Ecco, l’aspetto onirico, variopinto e sfaccettato, è anche alla base dell’estetica del titolo di Media Molecule. In Dreams troveremo un ambiente calmo, rilassante, ma anche colorato, divertente, vivace, capace di passare da un feeling più surreale ad uno nettamente più pratico; un luogo di aggregazione e vera piattaforma social dove trovare contenuti di diverso tipo, originali e impossibili da trovare altrove. In definitiva, non vediamo perché non dovreste portare nei vostri salotti un prodotto tanto potente e sfaccettato come il nuovo titolo di Media Molecule: non solo Dreams dà ai giocatori la possibilità di sognare e vivere giocando i sogni di altri ma, soprattutto, dona a tutti i suoi fruitori quel famoso paio d’ali, quegli strumenti utili per imparare a volare o, per meglio dire, sognare e diventare Sognatori.

nel mercato videoludico dei giorni d’oggi questo rappresenta sicuramente un qualcosa che mancava. Fortunatamente ora è presente. Non lasciatevi scappare questo bellissimo sogno

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