RUOLO DELL’OSTETRICA NELLA RIABILITAZIONE PERINEALE A. Cioffi
Il razionale dello studio Sperimentare un nuovo approccio educativo – riabilitativo, di competenza ostetrica, sulla base della definizione data nel 1998 dall’O.M.S. riguardo all’Educazione Terapeutica
“l’educazione terapeutica del paziente consiste nell’aiutare il paziente ad acquisire e mantenere le competenze che gli permettono una gestione ottimale della sua vita con la malattia”.
EPIDEMIOLOGIA DELL’INCONTINENZA URINARIA ETA’
MASCHI
FEMMINE
15 - 64
1,5 - 5%
10 - 25%
> 64
19%
38%
ASPETTI METODOLOGICI DELL’EDUCAZIONE TERAPEUTICA La diagnosi educativa La formulazione degli obiettivi Il contratto di educazione I contenuti, metodi e tecniche La valutazione
TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROGETTAZIONE FORMATIVA EDUCAZIONE EDUCAZIONE SUCCESSIONE SANITARIA: TERAPEUTICA: TEMPORALE CONTENUTI INTERVENTO DEGLI RELATIVI AL RIGUARDANTE LA INCONTRI PARTO RIABILITAZIONE DEL PERINEO 1° incontro
2° incontro
Presentazione delle partecipanti e della conduttrice Libera narrazione di argomenti correla ti correlati alla gravidanza Discussione gruppo problematiche relative gravidanza
Presentazione partecipanti e conduttrice Libera narrazione argomenti correlati gravidanza
LAVORO CORPOREO, SIMULAZIONI, CASI DI PROBLEMA, ALTRE METODOLOGIE
delle Visualizzazione, esercizi della di respirazione di alla
di Presentazione argomento, su somministrazione questionario conoscitivo alla Lavoro in piccoli gruppi con costruzione di mappe concettuali attinenti l’argomento
Esercizi di respirazione esercizi di contrazione e rilassamento del perineo,visualizzazioni corporee
3째 incontro
Breve lezione sulla riabilitazione del perineo, introduzione e discussione sui prodromi di travaglio di parto
Diagnosi educativa Esercizi perineali condivisa in gruppo e discussione
4째 incontro
Descrizione del travaglio di parto e correlazione con le posizioni libere correlazione con la stimolazione perineale
Contratto educativo e Esercizi perineali condivisione obiettivi Visualizzazione della operazionali con il gruppo contrazione, esercitazione sulle posizioni in travaglio
5째 incontro
Simulazioni di casi in piccolo gruppo, condivisione di ritorno nel grande gruppo
Discussione riguardante Esercizi perineali problematiche degli Role-playng Visualizzazione esercizi
6° incontro
Breve lezione sul Lezione di rinforzo parto e sugli esercizi e discussione in collegamento fra parto gruppo e danni perineali
7° incontro
“giro” di conoscenza della sala-parto e reparto di ostetricia Familiarizzazione con la struttura
8° incontro
Le posizioni Collegamento fra dolore perineale e dell’allattamento posizioni dell’allattamento Somm.ne questionario di apprendimento e gradimento
Costruzione di mappe concettuali in piccolo gruppo, con relativa consegna, su “parto” “dolore” “strategia”
Esercizi perineali Esercitazioni sulle posizioni Simulazioni e problemsolving Visualizzazione Esercizi perineali Esercitazione sulla modalita’ e posizioni del periodo espulsivo Visualizzazione e rilassamento Esercizi perineali Respirazione Posizioni Modalita’ di “spinta” Rilassamento
CARATTERISTICHE DELLO STUDIO STUDIO CONTROLLATO, NON - RANDOMIZZATO, APERTO DURATA 2 ANNI POPOLAZIONE RECLUTATA 500 DONNE
CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI ELEGGIBILI PER LA SPERIMENTAZIONE CRITERI DI INCLUSIONE Ottenimento del consenso informato. Pazienti nullipare. Gemellarità. Espletamento di parto spontaneo con o senza Analgesia epidurale Età 20 – 45 anni. Espletamento del parto fra la 37 e la 41 settimana compiuta. Assenza d'infezioni o patologie concomitanti. Nessuna distinzione nelle variabili socio demografiche. Donne cesarizzate dopo il travaglio di parto. Parto operativo
CRITERI DI ESCLUSIONE Taglio cesareo non preceduto da travaglio di parto. Parto pre â&#x20AC;&#x201C; termine(con peso fetale<2000 gr) PluriparitĂ . Patologie urinarie concomitanti. Distanza ano-vulvare < 3cm.
DISEGNO SPERIMENTALE E SUA DESCRIZIONE Lo studio prevede il confronto tra due gruppi: il primo gruppo, definito “gruppo di studio”, è rappresentato dalla popolazione di donne che afferisce ai corsi pre-parto dove riceverà conoscenze, e verrà loro fornito un trattamento educativo-sanitario del piano perineale, (capacità e competenze). Alle stesse verrà proposto un trattamento riabilitativo a due mesi dal parto.
il secondo, definito â&#x20AC;&#x153;gruppo di controlloâ&#x20AC;?, è costituito da donne reclutate nel post partum, che non avendo partecipato ai corsi pre - parto non hanno ricevuto alcun intervento perineale, alle quali verrĂ proposto un trattamento riabilitativo a due mesi dal parto identico al gruppo di studio.
Il trial è articolato quindi in tre momenti. 1° Incontri durante i corsi di preparazione al parto con informazione ed educazione sanitaria e terapeutica sulla funzionalità del pavimento pelvico; all’inizio dei quali viene somministrato un questionario conoscitivo a risposta multipla chiusa. (Somministrazione del questionario di tipo 1). Incontri individuali per valutazione PC-test
2° Osservazione dei danni perineali nel primo post partum e compilazione di una scheda di valutazione ostetrica. Somministrazione contestuale alle donne sottoposte al trattamento e al gruppo di controllo di questionari di tipo 2, riguardante lâ&#x20AC;&#x2122;andamento del travaglio e parto,rilevazione di problemi riferibili a IUS e/o disfunzioni perineale. Proposta di follow-up a due mesi di distanza dal parto.
3째 A due mesi dal parto, reclutamento,su base volontaria,della popolazione oggetto di successivo trattamento riabilitativo perineale. A conclusione del trattamento consegna questionario tipo 3
END POINT/OUTCOME Il presente studio vuole contribuire a migliorare le conoscenze e le competenze delle pazienti rispetto alle patologie del tratto uro-genitale, attraverso il training perineale, con un significativo miglioramento della Q. O. L (Quality Of Life); e secondariamente ad evitare le problematiche legate a diagnosi tardive.
SETTING Corso di preparazione al parto Reparto di ostetricia. Ambulatorio destinato.
RISULTATI QUALITATIVI AUMENTO DELLA MOTIVAZIONE DELLE DONNE PER LA GESTIONE ATTIVA DEL TRAVAGLIO – PARTO: POSIZIONI LIBERE IN TRAVAGLIO, GESTIONE DEI PRODROMI A DOMICILIO, MODALITA’ E DURATA DEL PERIODO ESPULSIVO, POSIZIONE DEL PARTO.
RISULTATI QUANTITATIVI CAMPIONE DI RIFERIMENTO = 65 DONNE PROBLEMI DI I.U.S. RIFERITI 26%
74% PROBLEMI DI I.U.S. RIFERITI NESSUN PROBLEMA
PROBLEMI DI I.U.S. PERSISTENTI DOPO L'INTERVENTO NELLE DONNE CON I.U.S. INIZIALE
47% 53%
PROBLEMI DI I.U.S. PERSISTENTI DOPO L'INTERVENTO CESSAZIONE RIFERITA DEL PROBLEMA
RISULTATO PC TEST IN DONNE SENZA PROBLEMI DI I.U.S. RIFERITA
VALORE MEDIO PC TEST A DUE MESI IN DONNE SENZA I.U.S. RIFERITA
40
4
35
3,5
30
3
25
2,5
20
2 1,5
15 10
1
5
0,5 0
0
PC TEST INIZIALE (VALORE MEDIO)
PC TEST >= 3 BUONA PC TEST <3 SCARSA PC TEST =0 NESSUNA CAPACITA' CONTRATTILE CAPACITA' CONTRATTILE CAPACITA' CONTRATTILE
RISULTATO PC TEST IN DONNE CON PROBLEMI DI I.U.S. RIFERITA 8 7 6 5 4 3 2 1 0
PC TEST A DUE MESI (VALORE MEDIO)
VALORE MEDIO PC TEST A DUE MESI IN DONNE CON I.U.S. RIFERITA (CON VALORE PC TEST >0) 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5
PC TEST = 3 BUONA CAPACITA' CONTRATTILE
PC =<2 SCARSA CAPACITA' CONTRATTILE
PC TEST =0 NESSUNA CAPACITA' CONTRATTILE
0
PC TEST INIZIALE (VALORE MEDIO)
PC TEST A DUE MESI (VALORE MEDIO)
Franca Acciardi Carol Badalassi Adriana Cioffi Giovanna Madeddu M. Maddalena Puopolo