Gennaro cardillo
del mOndo della Lega degli Straordinari Gentlemen
Roma 2014 Ideato e scritto da Cardillo Gennaro http://fumettopenia.blogspot.it/ © Tutte le immagini presenti in questo speciale sono di proprietà dei loro Autori © Art: Kevin O’Neill
Chi non ha viaggiato è pieno di pregiudizi C. Goldoni Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli E. Salgari I viaggi sono i viaggiatori F. Pessoa
Prefazione
Bentornati, quello che avete tra le mani è il secondo speciale della Guida non autorizzata per la lettura della Lega degli Straordinari Gentlemen. Prima di immergerci nei segreti del Black Dossier e di Century, occorre prestare la massima attenzione all’inserto chiamato L’Almanacco del Nuovo Viaggiatore, pubblicato in appendice al secondo Tomo, che, oltre ad essere un vero e proprio Atlante Letterario, rappresenta un’ essenziale lettura per la chiara comprensione dell’opera dell’amato Bardo. Come in Watchmen, Watchmen gli inserti in prosa delle opere di Moore non sono dei bonus, ma parte integrante della storia, ed una volta letti, forniscono un più chiaro quadro sugli eventi e sui personaggi. Come per il Il Velo lacerato - la novella pubblicata in appendice al primo tomo, di cui vi abbiamo parlato nello scorso speciale, presentata al lettore come il classico romanzo d’appendice del tardo ottocento. (Una pratica editoriale molto diffusa fino alla prima metà del 1900 che prevedeva la pubblicazione della storia in capitoli,
a cadenze regolari, sulle riviste letterarie del tempo. Il velo lacerato inoltre, a riprova di quello che abbiamo più volte in precedenza ribadito, essenzialmente fa da prequel agli eventi del primo tomo, fornendo ai lettori, non solo una vera e propria retcon del personaggio di Alan Quatermain, Quatermain ma anche una serie di indizi su chi potrebbero essere i futuri nemici della Lega. Per una analisi più approfondita del Velo, vi rimando al primo numero di questa audace e non autorizzata collana. In questa sede come detto ci occuperemo del secondo inserto, ossia L'almanacco del Nuovo Viaggiatore. Una raccolta di brani vergati da vari autori, che delineano sostanzialmente la geografia letteraria della terra alternativa su cui si svolge la fantastica epopea della Lega degli straordinari Gentlemen. Scopriremo che come per Marte, Marte anche la Terra della Lega è un collage di luoghi presi a prestito dalla letteratura vittoriana e non solo.
La raison d'etre della Lega degli straordinari gentlemen. Ricorderete la prima formazione di straordinari gentlemen che appare nel primo tomo in una stampa appesa nel British Museum, di cui abbiamo già parlato nel primo numero di questa guida non autorizzata? In realtà nella prefazione dell'Almanacco del nuovo viaggiatore, viaggiatore Moore ci rende noto che una prima squadra era già stata formata durante il XVII secolo, ed i suoi membri erano noti solo come Uomini di Prospero. Riguardo tali individui però, sono pervenute solo testimonianze riguardo la loro guida, un certo duca di Milano appassionato di esoterismo. Prospero, Duca di Milano, appassionato ed esperto di magia, è il protagonista di una
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di una commedia di Shakespeare del 1611 ( XVII sec. per la serie Dio è nei dettagli), La tempesta, tempesta in cui il Duca esiliato, trama per riportare sua figlia Miranda al posto di regnante che le spetta di diritto. L'unico altro membro noto di questa squadra, che fu creata ancor prima di quella capeggiata dal dottor Gulliver, è un uomo noto solo con il nome di Cristiano che dice di provenire da un mondo etereo al quale non riesce più a fare ritorno, e che le poche documentazioni disponibili, descrivono come un instancabile viaggiatore dagli occhi sgranati. Costui proviene dalla penna di John Bunyan, Bunyan scrittore e teologo inglese, che alla fine del 1600 scrisse Il pellegrinaggio del Cristiano
( Il viaggio del pellegrino. Da questo mondo a quello venturo in presentato in forma di sogno).
La cittĂ di Bengodi
Il mondo Fiammeggiante
La Laguna Nera
Isola Rosa Isola di Corallo
Lilliput
Isola di Alcina
La Biblioteca di Babele
Laputa
Baratteria
Meccania the Superstate
L’almanacco del Nuovo viaggiatore
Pocapaglia
Isola di Mongaza Pendolaria
Isola dello Snark
Isola di Noble
Il porto di Daland
Le cittĂ Invisibili
Gran Bretagna e zone limitrofe. È proprio l'esperienza extra dimensionale di Cristiano, <su cui è d'uopo aprire una parentesi - l'opera di Bunyan è il racconto allegorico di un viaggio di un pellegrino non dissimile dalla commedia del Dante> che porta i regnanti d'Inghilterra a costituire una squadra di personaggi straordinari a cui affidare lo studio di questi passaggi e la loro chiusura, nonché la lotta ad eventuali minacce che possono giungere da essi. D'altronde come visto, nel Velo Lacerato, Lacerato Quatermain e compagni. si trovano a combattere altre entità ultraterrene, in quel caso attinte dall'orrore Lovecraftiano, ed in Nemo, Cuore di Ghiaccio, Ghiaccio la spedizione al polo si imbatte nel ancora bestiario di H. P. Lovecraft. Ma andiamo con calma, ed occupiamoci prima delle stranezze geograficoletterarie che Moore dissemina in Gran Bretagna ed Irlanda.
Dal resoconto di un annegamento, estratto dal diario del pirata Clegg, Clegg ( personaggio di Russell Thorndike, Thorndike vedi il primo volume della Guida alla lettura) lettura Moore ci porta a conoscenza del Regno dei Grondanti - che è situato nelle profondità delle acque dello stretto della manica, ed è opera di Jules Supervielle, Supervielle L'enfant de la Haute Mer, un racconto di fantasia che parla di un popolo di uomini mutati che vive in un regno sottomarino governato dal Grande inabissato. Il diario parla di un giovane membro della ciurma, annegato pochi giorni prima, rivisto nuotare, mutato una notte nei pressi della nave.
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Nel suo racconto Supervielle specifica che prima di entrare a far parte del regno dei Grondanti, gli uomini dovevano prima annegare. Il secondo inserto di Moore, come vedrete, é di gran lunga più ricco del Velo Lacerato, se quest'ultimo fungeva sostanzialmente da retcon per il personaggio di Quatermain, Quatermain e forniva spunti ed indizi al lettore riguardo il futuro della serie, l’ Almanacco del Nuovo viaggiatore è un mastodontico lavoro , in cui il Bardo costruisce una nuova terra, la cui geografia è frutto della fantasia letteraria di un numero enorme di autori. Dal paragrafo inerente le lande inglesi è opportuno ricordare: Le due città utopiche, e moralmente rigorose, di Victoria ed il Falansterio
La prima è opera di James Silk Buckingham, ed è tratta dal libro Mali nazionali e rimedi pratici, con il progetto di una città modello (1849). A Grant Allen invece si deve attribuire la paternità del Falansterio di Avondale: I bambini del Falansterio (1899), narra di una città volta all’utopico obbiettivo di perfezionamento dell'umanità, un traguardo che si tentava di raggiungere anche con pratiche estreme, come l’ uccisione dei bambini nati deformi. Gli antenati di Danny the Street
Il più atipico characters della Doom Patrol di Grant Morrison, ha antenati letterari illustri, e personalmente l’ho scoperto proprio stilando la guida alla lettura alla Lega: Pendolaria (trad. italiana per Commutarla), situata da qualche indefinibile parte lungo la tratta ferroviaria che collega Portsmouth e Waterloo è frutto della fantasia di Elspeth Ann Macey, che nel
Unito di Avondale.
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1099 nel racconto Awayday parla di una gioiosa cittadina che accoglieva oltre le sue porte tutti i pendolari stanchi che necessitavano di riposo, specie il lunedì mattina. La principale particolarità della cittadina è data dal fatto che non esiste sempre nello stesso punto geografico. Altrettanto sfuggevoli sono la città di Abaton e l’Isola di Snark. La prima è descritta nel racconto di Sir Thomas Bulfinch in My Heart’s in the Highlands (1892 1892), 1892 che parla di una inarrivabile cittadina nascosta da qualche parte nei pressi di Glasgow, Glasgow che poteva essere scorta solo al tramonto e solo da persone afflitte da un forte dolore o in balia di una forte gioia L’isola dello Snark è tratta dal poema La caccia allo Snark del (1876) di cui parleremo tra breve soffermandoci in particolare sulle opere di Lewis Carrol. Altrettanto impossibile da localizzare secondo Alan Moore, è un misterioso pozzo nei pressi di Oxford, nel quale nel 1865, precipitò una bambina, che per 4 mesi fu ritenuta da tutti dispersa e morta. La bambina, presentata ai lettori dell’Almanacco dalle note della Murray, con le sole
iniziali di A. L., è in realtà Alice Lodell, protagonista del racconto Alice nel paese delle meraviglie. meraviglie Dopo il ritrovamento della bambina, la comunità si adoperò per l’individuazione di questo elusivo buco. I membri della spedizione che si prese carico della ricerca e della chiusura di questa pericolosa voragine nota come la spedizione Bellman, sono opera dello stesso autore e provengono dal poema già citato,La La caccia allo Snark del 1876. Un’opera che racconta le avventure di un gruppo di strani personaggi impegnati a cacciare un mostro conosciuto con il nome di Snark, Snark che dimora su un isola raggiungibile soltanto consultando una strana mappa bianca. Secondo l’Almanacco
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di Moore la spedizione si imbatte nel pozzo 11 anni dopo la prima sparizione della bambina. E siccome Dio è nei dettagli, non dovrebbe stupire tanto chi legge, constatare che il poema de La caccia allo Snark succede ad Alice in Wonderland di esattamente 11 anni in termini di date di pubblicazioni. In realtà secondo la cronologia di Moore, la ricerca del
delle Meraviglie, di Lewis Carroll: Attraverso lo specchio. Soprassediamo sulle pur affascinanti tragiche sorti della bimba e del Banchiere della spedizione, che furono ritrovati al rientro dal loro viaggio in quel bizzarro mondo con gli organi rovesciati, condizioni che li portò a morire lentamente per inedia, perché incapaci di assimilare i cibi di questa realtà. Occorre solo evidenziare che una simile sorte è riconducibile ad un verso della Caccia allo Snark a cui il Bardo si ispira – il Banchiere infatti è anche uno dei personaggi del poema che in seguito all’attacco del Bandersnatch diventò l’immagine speculare e negativa di se stesso cito il poema: la sua faccia da bianca
era diventata scura ed il suo soprabito da scuro era diventato bianco. bizzarro buco fu organizzata solo dopo il 1871, Anno in cui la stessa bambina tornò nel mondo di meraviglie, stavolta passando attraverso lo specchio situato sul caminetto della sala del Decanato del College di Christ Church, questo avviene nel seguito di Alice nel paese
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Per chiudere la parentesi inerente a Lewis Carroll evidenziamo solo un passaggio dell’almanacco in cui si parla di una visita (1901) di Miss Murray all’unico sopravvissuto della spedizione Bellman. Interrogato dall’ex moglie di Mr Harker in merito alla localizzazione della misteriosa Isola dello Snark, il reverendo, visibilmente provato dalle passate esperienze, si limita a dare alla donna un foglio bianco asserendo che è la mappa per trovare l’isola. Nel poema originale la cartina che contiene le coordinate per raggiungere il rifugio dello Snark è esattamente un foglio bianco.
Prima di lasciare l’isola britannica sorvolando sulle molte mete suggerite da Moore ricordiamo le più particolari: La fattoria della Famiglia Starkadder è tratta dal romanzo Cold Comfort Farm, del 1932 di Stella Gibson, la cui protagonista è una ragazza di nome Flora Poste, che alla morte dei suoi genitori decide di trasferirsi nella fattoria degli zii nel villaggio di Howling, nel Sussex, gli Starkadder dei contadini ignoranti e superstiziosi , che la giovane ed erudita donna decide di aiutare ed educare affinché riescano ad entrare nel ventesimo secolo. La Murray visita questa fattoria nel 1901, e nel suo rapporto definisce gli Starkadders degli incivili e dei pazzi. E’ lecito pensare che Moore giochi ancora una volta con le date delle sue fonti, d’altronde lo stato rovinoso in cui versa la fattoria è dato dal fatto che Miss Flora Poste arriverà solo molti anni dopo a mettere ordine.
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Il
Cavendish, una scrittrice filosofa inglese che nel 1666 scrive un racconto dal titolo The Description of a New World, Called the BlazingBlazingWorld, pubblicato insieme al Observations on Experimental Philosophy nel 1668. Il mondo fiammeggiante è un arcipelago di isole che si estendono
boschetto di Diana nello Staffordshire, Staffordshire che ospita la residenza aristocratica di Castra Regis, della famiglia Casswell, è tratta dal romanzo horror di Bram Stoker : La tana del verme bianco (1911), che parla delle disavventure di Adam Salton che scoprirà che la sua proprietà è infestata da strani serpenti giganti controllati mesmericamente da una inquietante donna di nome Arabella. Il Romanzo ha avuto anche una trasposizione cinematografica nel 1988 con Hugh Grant. dal Polo Nord alla Gran Bretagna. Il libro, che mescola elementi di finzione e di fantasia ha il pregio di essere il primo romanzo utopistico scritto da una donna che esalta la potenza del personaggio femminile: In seguito ad un rapimento,
Chiudiamo il primo capitolo parlando di un luogo che avrà fondamentale importanza nei seguenti tomi della Lega degli Straordinari Gentlemen: Il Mondo Fiammeggiante, Fiammeggiante di cui si parla nel Black Dossier ed in Century è frutto della fantasia di Margareth
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una donna si ritrova rinchiusa in una nave che perde la rotta e naviga verso il Polo Nord, la ciurma di rapitori muore vittima del gelo. Solo la donna miracolosamente si salva, mentre la nave stessa la conduce in un mondo parallelo abitato da strane creature, metà uomini e metà animali, come gli uomini-orso portati per la filosofia e gli uomini-volpe portati per la politica. Tratta in salvo dagli strani autoctoni di questo insolito mondo, la donna è portata al cospetto dell’imperatore del Mondo Fiammeggiante, che innamoratosene, la sposa incoronandola regina del
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Blazing World. Dopo anni in cui si è dedicata alla conversione al cristianesimo del mutevole popolo del Mondo Fiammeggiante, la donna, convoca la Duchessa di Newcastle (‘autrice del libro) che però tenta invano di convincerla a tornare tra i suoi simili. Secondo L’almanacco di Moore la Duchessa di Newcastle disegna una cartografia dell’ubicazione del regno grazie alle sue qualità medianiche. Mappa che fu poi utilizzata dal Duca di Milano e dai suoi uomini straordinari nel 1683, - vi prego di fare attenzione alle date -per
Mondo Fiammeggiante della Duchessa di Newcastle, è del 1666, la spedizione narrata da Moore è del 1683, il racconto allegorico di John Bunyan Il pellegrinaggio del Cristiano, scritto a più riprese tra il 1678 ed il 1684 che si conclude come la Commedia del Dante, con l’arrivo del pellegrino Cristiano al Paradiso. E’ lecito pensare che Moore fonde magistralmente il tutto, il Mondo che il Pellegrino Cristiano vede oltre il parapetto della nave tra i flutti, è il Mondo Fiammeggiante convertito al Cristianesimo dalla Donna divenuta imperatrice, ecco perché lo scambia per la sua terra natia, alla quale finalmente può fare ritorno. Ultime due note: Lo spirito di Aria ed il Calibano, descritti da Prospero nelle sue note sono altri due personaggi dè La Tempesta di Shakespeare, le note di Miss Murray che arricchiscono l’almanacco si fermano al 1912, anno della morte di B. Stoker.
raggiungere il misterioso arcipelago. Spedizione in cui il pellegrino chiamato Cristiano scomparve tra le onde, mentre passeggiava su un sentiero visibile solo a lui stesso. Moore, che recentemente ha espresso un nuovo sdegno verso la comunità fumettistica odierna nella sua integrità, dai produttori, ai consumatori, che in particolare ha apostrofato con il termine non troppo lusinghiero di “subnormali” subnormali” dà ancora una volta prova, non solo della sua superiore capacità di scrittore, ma di essere un profondo conoscitore della letteratura e custode di una certosina passione nel tessere trame che si legano perfettamente, le righe delle note di Prospero in relazione agli esiti non proprio brillanti della spedizione sono l’ennesimo esempio della superiorità del Bardo, che riconoscendosi ancora come un autore di fumetti, non può non provare una forte avversione verso il nuovo concetto di scrittura ben più grossolano ed indicibilmente inferiore imposto dai mercati e dalle Major del fumetto. La commedia di Shakespeare con il Duca di Milano come protagonista è del 1611, il
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L’Europa (con una speciale attenzione verso la penisola italiana).
Il vecchio continente del mondo della Lega di Alan Moore è pieno di luoghi misteriosi ed avvincenti. Nei pressi della penisola iberica, ritroviamo l’isola di Capa Blanca, Blanca le cui origini sono frutto della penna di Hugh John Lofting, il creatore del Dottor Dolittle, un personaggio protagonista di ben 15 romanzi. Ne I viaggi del dottor Dolittle (1922),
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il celebre amico degli animali aiuta i tori dell’isola ad abbattere la crudele tradizione sportiva della Tauromachia. Considerando il fatto che la Murray nelle sue note definisca incivile e barbarica la pratica tradizionale di questo sport, non fa che avvalorare la certosina fatica dell’autore. Tanto è vero che le note di Miss Murray come abbiamo già detto si interrompono al 1912, il romanzo di Lofting, e quindi la
fine della pratica di questa selvaggia attività sull’isola avviene solo dieci anni dopo. Il Regno di Filomena proviene dall’opera utopistica del filosofo Samuel Gott, nel Nonae Solymae Libri Sex, in cui una regnante in rovina, tenta di rimpinguare le casse dello stato assassinando e derubando i suoi ospiti. Ci sono anche numerose citazioni della letteratura Omerica come il Ciclope che governa l’Isola di Her, che rivela al duca Prospero di essere in realtà il discendente del monocolo che ebbe contrasti con il prode Odisseo. L’incantevole Isola di Her invece è frutto della fervida immaginazione del simbolista Alfred Jarry, Jarry per molti aspetti, uno dei precursori del surrealismo.
L’isola di Her è una delle tante mete che visitano il Dottor Faustroll ed il suo assistente Panmuphle, nel romanzo Gestes et opinions du docteur Faustroll pataphysicien, pubblicato postumo nel 1911. Il Castello di Ferro di Atlante è tratto dall’ Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1516), mentre la città di Bengodi è citata dal Boccaccio nel Decameron (1353). Nella regione della Mancia, secondo il Bardo, gli audaci viaggiatori che si atterranno alle scrupolose indicazioni dell’almanacco, potranno visitare sia l’isola di Baratteria: Baratteria circondata tutta intorno da terra, che fu governata (seppur per una sola settimana) da un nobile scudiero conosciuto con il nome di Sancho Panza, che la grotta di Montesino, il mutevole antro in cui ha sede della tomba di Durandarte. Durandarte
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Scudiero ed isola sono ripresi dal romanzo cavalleresco dello scrittore spagnolo Miguel De Cervantes l’autore spagnolo del romanzo titolato Don Chisciotte de la Mancia scritto in due tempi, 1605-1615. La magica grotta di Montesino invece proviene dalla Chanson de Roland. Roland Il poema cavalleresco medioevale, Durandarte era un cavaliere che morì insieme a Rolando nella battaglia di Roncisvalle, ucciso dai saraceni. Anche se con lo stesso nome si è soliti indicare la spada del protagonista del poema Rolando, che in italiano fu ribattezzata Durlindana. Durlindana
di Jarry abbiamo già avuto modo di parlarvene nelle pagine precedenti di questa stessa pubblicazione, quando abbiamo citato il suo dottor Faustroll, per quel che concerne, Francois Rebleau è il caso dire che era uno dei maggiori esponenti del rinascimento francese, Moore prende a prestito alcune isole fantastiche citate nel Pantagruel un’opera di satira risalente alla seconda metà del 1500, composta di 5 libri, nel cui quarto i protagonisti viaggiano per i luoghi più strani della terra e fanno la conoscenza di popoli caricaturali come i Papefigues o i Papimani.
Trifeme, è un regno immaginario situato al confine tra Spagna e Francia ed è tratta dal romanzo erotico Le avventure di Re Pausole del 1901, di Pierre Louys, Louys poeta e scrittore francese, nel quale si narra delle vicende di un re poco avvezzo alla politica e più portato per il vizio in tutte le sue forme. Moore presenta il regno di Trifeme attraverso le note vergate dalla moglie di sir Percy Blakeney, Blakeney Margeruite , che visitò il lussurioso regno insieme al marito ed alla libertina Mistress Hill (vedere il primo numero della guida) .
L’arcipelago di isole che punteggiano il mare di fronte le coste francesi, provengono tutte o quasi tutte dagli autori Alfred Jarry e Freancois Rableais,
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Tra le isole che cita il Bardo ricordiamo, prima di dedicarci all’Italia, solo l’isola di Cyril, che è un vulcano semovente, tratta sempre dalla fertile opera del simbolista Alfred Jarry , che sempre nel Gestes et opinions du docteur Faustroll pataphysicien, racconta di un vulcano semovente dimora del famigerato Capitano Kidd.
Gli appassionati di manga, certamente si delizieranno nel sapere che nel popolare fumetto One Piece, di Eiichiro Oda, Oda il characters di Eustass "Captain" Kid, si ispira a questo singolare personaggio che da cacciatore di pirati divenne uno dei più famosi bucanieri dei mari delle Indie.
Il capitano Kidd è un marinaio scozzese realmente esistito, accusato e giustiziato per pirateria dal parlamento inglese nel 1701, le cui terribili gesta hanno ispirato molti letterati non ultimo Robert Louis Stevenson nella sua Isola del Tesoro.
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vicende di Sincero, un pastore, fuggito dalla città di Napoli dopo una delusione amorosa che si rifugia in Arcadia, un luogo immaginario dove secondo la mitologia greca vivevano ninfe e satiri, e che nella letteratura è sempre stata identificata come un mondo idilliaco, irraggiungibile dai più e pertanto quasi disabitato, e che nel poema del Sannazzaro ospita altri poeti e pastori affranti da amori non corrisposti. Nel poema, Sincero, il protagonista, in seguito ad un sogno rivelatore, apprende delle sorti di Napoli alla fine del 1494 e spinto da un ansia per la sua amata decide di abbandonare il paradiso di Arcadia e fare ritorno nella città caduta sotto Carlo VIII, attraverso una serie di grotte e gallerie che dalla Grecia decorrono fino al’Italia . Secondo l’Almanacco, l’estremità italiana della suddetta galleria, è situata nei pressi dello stretto di Otranto, sede di un famoso castello disabitato sin dal XVIII secolo. Il Castello di Otranto è un romanzo del 1764, scritto da Horace Walpole, che ha il pregio di essere identificato come il primo romanzo gotico
L’Italia nel mondo della Lega degli straordinari Gentlemen.
Il signor Alan Moore è una droga pericolosissima, se continuo di questo passo riscrivo l’Almanacco integralmente, con il bel risultato di tediarvi oltremodo e misura, quindi saltiamo la Francia continentale ed anche un bel po’ di Svizzera e penisola Ellenica, e dedichiamoci alle risorse letterarie dalle quali il geniale autore attinge per la descrivere la nostra Italia. Sotto le acque del mediterraneo corre una galleria che collega la la regione greca di Arcadia con l’ Italia, il tunnel è preso dal poema Arcadia di Jacopo Sanazzaro, Sanazzaro il poeta umanista napoletano, pubblicato a Napoli nel 1504, che narra le
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della storia della letteratura. Nel quale Corrado, figlio di Manfredi principe di Otranto, morì schiacciato da un elmo gigantesco simile a quello della statua di Alfonso un suo antenato.
Il regno di Torelore è tratta da un poema medioevale del XII secolo:Aucassin Aucassin et Nicolette, una atipica storia d’amore in cui le parti sono invertite, ed è la donzella a salvare il suo principe rinchiuso in un torre.
Il Canale sotterraneo della Meloria che collega Genova con Venezia, proviene dal romanzo di Emilio Salgari, I naviganti della Meloria (1902) in cui Vincenzo un pescatore veneto, rinviene in mare un forziere contenente le carte e le coordinate di un misteriosa galleria che nel 1300 fu scavata ed utilizzata dal corsaro genovese Luigi Gottardi per invadere Venezia.
L’isola delle Api, proviene dalla favola, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883). L’isola del giorno prima invece è tratta da un romanzo di Umberto Eco del 1994, ambientato nel 1643. Sempre di Umberto Eco è l’ Abbazia della Rosa, tratta dal romanzo Il nome della Rosa (1980 1980). 1980 Diroccata sin dai tempi del rogo del 1327. E’ superfluo dire che il romanzo di Eco si conclude con l’incendio che distrugge l’abbazia. Il castello di Udolfo invece è tratto da un altro romanzo gotico del 1794 di Ann Radcliffe. Radcliffe Infine le
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ripidissime colline nei pressi del paese di Pocapaglia sono tratte da La barba del conte di Italo Calvino. Dopo questa particolare attenzione alle fonti letterarie che Alan Moore adopera per i territorio italiano, chiudiamo la parentesi europea e dedichiamoci ad altre località più esotiche ed incisive nella narrazione della saga del Bardo. Prima però, per amor di completezza ricordiamo l’arretrato Ducato di Gran
cinematografica con Peter Sellers, Sellers parla di un minuscolo stato che per ripristinare le dilaniate finanze decide di dichiarare guerra agli Stati Uniti, e perdere. A Parigi sotto l’ Opera Cittadina è visitabile la rete di caverne che furono scenario dei crimini del famoso Fantasma, Il Fantasma dell’Opera è il romanzo drammatico più famoso di Gaston Leroux (1910). E’ il caso di citare questo passaggio perché in queste righe Moore fornisce ai lettori, informazioni riguardo il cosiddetto Gruppo Murray. La Murray nel 1913, accompagnata dai suoi nuovi straordinari gentlemen (Century) si scontrò, proprio in queste tenebrose caverne con la controparte francese della lega, i cosiddetti Les Hommes Mysterieux. Tra questi, si evince dalle note aggiuntive della Murray figuravano l’aeronauta Jean Robur, Robur di cui abbiamo già parlato nello speciale numero 1, che è un personaggio creato da Jules Verne, vedere Robur il conquistatore del 1886. Il Nyctolape è il protagonista di una serie di racconti scritti da
Fenwick, Fenwick del 1954 da cui è stata tratta una commedia
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Arsenio Lupin, Lupin il ladro gentiluomo invece è nato dalla fantasia di Maurice Leblanc nel 1905, che si ispirò per la caratterizzazione del personaggio ad Alexandre Marius Jacob (1879-1954), anarchico francese e geniale ladro che con i suoi furti sovvenzionò il movimento anarchico francese. La villa dello scienziato Martial Canterei a Montmorency, Montmorency chiamata Locus Solus, stipata di tutte le sue meravigliose invenzioni è opera di Raymond Russel, Locus Solus è una novella del 1914.
Jean De La Hire nel 1910, che ha il pregio di essere considerato il primo
supereroe, a cui sono seguiti il giapponese Ogon Bat, Doc Savage, Superman e Batman.. I restanti membri del quartetto parigino sono Fantomas e Arsenio Lupin, entrambi, secondo le note della Murray deceduti nello scontro con la Lega nel 1913. Il primo è il protagonista di una serie di 32 romanzi scritti da Marcell Allain e Pierre Souvreste del 1911, Fantomas è un criminale spietato, diabolico ed estremamente intelligente, abile nei travestimenti, che organizza sempre audaci crimini, e che in qualche modo riesce sempre a sfuggire al suo nemico l’ispettore Juve.
Tra queste l’inquietante fluido chiamato “resurrectine”, che iniettato in un cadavere fresco, lo induce a rivivere continuamente il momento più importante della sua vita. Se il nome Locus Solus solletica la vostra memoria, siete fan di Ghost in the Shell di Masamune Shirow,
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nell’anime di Mamoru Oshii, la Locus Solus è il nome della corporation responsabile della costruzione delle ginoidi
Nella città di Meccania i dissidenti vengono inviati in istituti psichiatrici o campi di concentramento, la nascite sono regolamentate dallo stato che comunica ai cittadini quando procreare, ed i cittadini indossano divise in base al loro ceto sociale ed al loro impiego. Ma ritorneremo a parlare di Meccania e della Germania, nei prossimi speciali quando parleremo degli spin-off con protagonista la figlia di Nemo. Abbandoniamo il centro Europa e risaliamo verso Nord, per quel che concerne la Svezia, Svezia Moore ci dice che anticamente era nota con il nome di Cimmeria, la terra natia di Conan il Barbaro, Barbaro personaggio creato da Robert E. Edward. Sulle coste norvegesi c’è il paese di Daland, che è l’unico porto nel quale una volta ogni sette anni approda l’Olandese volante, volante il vascello fantasma del folclore nordico, descritto anche nel romanzo The Phantom Ship (1837) di Frederick Marryat, e da Richard Wagner nella sua opera omonima del 1841. Il Vulcano Snaeffelsjokull ed il celebre professor Lidenbrock sono tratti dal romanzo di Jules Verne, Viaggio al centro
assassine. Il castello di Silling, Silling nel quale
lo straordinario Gentlemen Percy ha trascorso 120 giorni nauseato dalle pratiche sessuali degli aristocratici che lo abitano, proviene dal romanzo incompiuto di Donatine Alphonse Francois de Sade, scritto nel 1785 durante la sua prigionia nella Bastiglia. La città stato di Meccania proviene dal romanzo di Owen Gregory, Meccania, the SuperSuperstate, state pubblicato per la prima volta nel 1918, ed è un chiaro riferimento alla Germania. Per certi versi, Meccania è un romanzo profetico che anticipa il dispotismo Stalinista ed Hitleriano. Hitleriano
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della Terra (1864 ). ( Le sbalorditive rovine del castello della Regina della neve, sono i resti del castello della regina dei ghiacci della favola di Hans Christian Andersen, La regina delle nevi del 1844.
proviene dalla trama del racconto: Joseph dopo un viaggio su un treno alquanto bizzarro, si ritrova in un sanatorio dove il tempo non ha alcun significato, tra i pazienti dell’atipico dottore infatti, l’uomo ritrova i suoi genitori morti da tempo nonché se stesso da bambino. Vi prego di Prestare attenzione a questo particolare, l’anno in cui la Murray intraprende il viaggio con A. , nell’Europa orientale è il 1912 - in una regione al confine tra Austria, Austria Ungheria e Cecoslovacchia, Cecoslovacchia i due amanti si imbattono, senza però riuscire a vederla, una valle in cui verrà costruita una Colonia Penale (1919), (1919) la Colonia Penale a cui fa riferimento l’autore, attraverso le note della Murray, è tratta dall’omonimo romanzo di Franz Kafka, Kafka scrittore AustroAustroUngaro, Ungaro che nel 1918 diventa Cecoslovacco. Cecoslovacco Il fatto che la prima edizione del romanzo sia seguente al viaggio dei due, è il motivo per cui non riescono a vederla.
Le terre dell’Europa orientale furono visitate nel 1912 da Miss Murray e dal suo giovane amante. L’identità del giovane amante a cui Moore si riferisce in questo passaggio è svelata nei capitoli successivi della Lega. Il sanatorio all’insegna della Clessidra del Dottor Gotard è un racconto dello scrittore polacco Bruno Schulz, del 1937 che parla di un sanatorio in cui il tempo sembra essere stato abolito. La singolare anomalia temporale di cui parla il buon Moore, e che suscita la curiosità del misterioso A.
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Le lettere scoperte nel castello abbandonato di Dracula da Miss Murray ed A., provengono dalla città di Selene, la città di vampiri che trova riferimenti nella letteratura di Paul Feval autore francese che ha scritto parecchie novelle sul genere vampiresco, come appunto City of Vampires del 1875.
Le Americhe.
Prima di cominciare la sezione inerente le Americhe, Americhe voglio farvi i complimenti per la costanza nella lettura. La guida dell’Almanacco si sta rivelando un lavoro piuttosto faticoso. Quindi non distraetevi. Il paragrafo di apertura che parla di un presunto regno subacqueo che sarebbe anche il luogo di origine di un misterioso sommergibile invisibile, che Nemo ed il suo equipaggio hanno incontrato più volte nelle acque in vicinanza dell’isola Lincoln, proviene, che ci crediate o meno, dal film Yellow Submarine basato sulle canzoni dei Beatles (1968).
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L’isola Lincoln è la base segreta di Nemo, come si narra nel romanzo “L’isola L’isola misteriosa” di Jules Verne (1875). (1875) Sorvoliamo su un infinita lista di isole letterarie che Moore adopera per punteggiare le acque del Pacifico che bagnano le coste ovest del nuovo continente, tra quelle che vale la pena riportare qualche notizia ne citiamo due:: l’isola di Corallo, Corallo tratta dal romanzo omonimo di R. M. Ballantyne (1858), può essere considerato uno dei primi romanzi per ragazzi, riconducibile al genere cosiddetto Robisoniade, che si ispira cioè al Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Defoe il romanzo parla di tre ragazzini che scampati al naufragio della loro nave, riescono ad arrivare ad un isola del sud Pacifico apparentemente disabitata.
L’altra è l’Isola Isola Rosa tratta da un romanzo illustrato per ragazzi di Mervyn Peake del 1939, Captain Slaughterboard drops anchor
Lo stesso Capitano Slaughterboard ed il suo compagno di cuccetta giallo d’altronde sono citati un una nota dell’almanacco, vergata dal già menzionato Capitan Clegg , in cui parla di un convengo di pirati tenutosi a bordo della nave di Slaughterboard, la Tigre Nera. Moore trasforma l’amico di giallo Slaughterboard, catturato nel corso di una spedizione sull’isola Rosa, (nell’immagine in alto) nel suo amante, una pratica molto usata dai pirati in quegli anni.
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Al convegno partecipano: il Capitano Blood dell’omonimo romanzo di Rafael Sabatini (1922) l’autore di
Scaramouche. Long John Silver che è uno dei personaggi più importanti de L’isola del tesoro di R.L. Stevenson (1883).
pirata protagonista di un fumetto inglese del 1950 creato da John Ryan al quale nel 1957 la BBC dedicò un cartone animato. Hook è Uncino e non ha bisogno di presentazioni, ma ricordiamo che è tratto dal Peter Pan di J. M. Barrie (1904). Prima di calare le ancore e dedicarci alla terraferma del continente americano le ultime tre isole che mi preme ricordarvi sono l’isola di Noble, Noble al largo dell’ Ecuador, è tratta dal libro di H. G. Wells, Wells L’isola del Dottor Moreau (1896), Moore infatti descrive quest’isola come la dimora di uno scienziato associato probabilmente ai servizi segreti britannici volto agli studi sull’ibridazione tra uomini e animali.
quartiermastro del Capitano Flint che ha navigato per conto della marina britannica e che ha perso la gamba sotto l’immortale Hawk è disegnato da O’Neill rispettando i canoni estetici dell’autore, con tanto di pappagallo sulla spalla, che lo stesso Silver battezza Capitano Flint in onore del suo predecessore. Il capitano Pugwash è un atipico
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Lo stesso personaggio che Miss Murray e Mr Quatermain incontrano nelle South Downs durante l’invasione aliena (vedi la guida alla lettura degli Straordinari Gentlemen n. 1 pagina 31). L’Isola di Speranza è l’isola disabitata che fa da scenario al più famoso naufragio della storia della letteratura, anzi ad essere più precisi è il capostipite del romanzo d’avventura, la firma è di Daniel Defoe (1719). The life and strange surprising adventures of Robinson Crusoe of York Mariner narra la vita di un uomo di York che in s seguito al naufragio della nave
disabitata che sarà la sua casa per ben 28 anni, tra i più recenti adattamenti di questo romanzo vi segnalo Cast Away con Tom Hanks. Per pura ironia Alan Moore colloca a poche bracciate da quest’inospitale isola, quella di Herland. L’isola di Herland è tratta dal romanzo utopistico della femminista Charlotte Perkins Gilman, Gilman che parla di una società isolata composta solamente da donne che si riproducono per partenogenesi (riproduzione asessuata). La comunità femminile immaginata dalla scrittice è libera da guerre, volontà di dominio e conflitti. Il romanzo apparve per la prima volta ad episodi su Forerunner una rivista letteraria curata dalla stessa Gilman tra il 1909 ed il 1916. Secondo Alan Moore in Argentina a nord di Buenos Aires è possibile visitare la Biblioteca di Babele, Babele tratta da un racconto omonimo del 1941 di Jorge Luis Borges, la novella che si basa sulla Ars combinatoria, combinatoria ossia lo studio delle combinazioni dei segni, tratta di un luogo che è essenzialmente una biblioteca che alcuni chiamano universo,
a bordo della quale si stava recando in Africa alla ricerca di schiavi per la sua piantagione di canna da zucchero, arriva su un’isola
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biblioteca Universo infatti è una sfera il cui centro esatto è un esagono. Le sue sale esagonali contengono per ogni parete cinque scaffali, ogni scaffale contiene trentadue libri di 410 pagine ciascuno, ed ogni pagina 40 righe. Questa particolare opera di Borges è considerata la principale rappresentante di una poetica che non mira più a rappresentare la realtà, ma costruisce la sua bellezza sulla combinazione delle parole. Le 410 pagine di ogni libro infatti raccolgono sequenze casuali di parole prive di significato, sequenze tra le quali, a volte, gli uomini che vi si recano riescono a leggervi frasi correte, ma solo sintatticamente: l’espressione Tuono Pettinato, Pettinato per esempio trova origine proprio in questo romanzo. Espressione che gli amanti del fumetto italiano avranno già sentito, in quanto è lo pseudonimo di Andrea Paggiaro, l’illustratore italiano nato a Pisa nel 1976. Credo che la caratteristica di questa novella, che nella sua forma, esalta l’aspetto matematico della poesia, e che basa la sua bellezza sulla forma più che sui contenuti,
sia il motivo principale per il quale viene citata nell’ Almanacco del nuovo vaggiatore, del resto un autore come Alan Moore, che si è sempre distinto dai suoi colleghi per il registro dei suoi testi, non può che provare un profondo rispetto per un lavoro stilitistico come quello di J. L. Borges.
Nel territorio Boliviano troviamo l’immenso lago noto come il Mare del tempo perduto, opera omonima del premio nobel per la
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Gabriel Garcia Marquez, Marquez il grosso lago che durante le prime notti di marzo comincia a pervadere l’aria delle cittadine limitrofe, di una fragranza di rose che, magicamente, porta ad una rinascita economica e sociale delle regioni che sorgono sulle sue sponde. Il romanzo di Marquez è stato scritto nel 1961, ed è essenzialmente una storia sulla inevitabilità della morte e sulle forze rapaci che si accaniscono sulle vite delle anime comuni, personificate in questo caso nel personaggio di Herbert - un gringo che sostiene di essere l’uomo più ricco del mondo e di essere arrivato in paese per aiutare i più bisognosi. Inutile aggiungere che la trama è una metafora dei rapporti tra Stati Uniti ed America Latina. Sempre in Bolivia di trova lo stato di Eldorado, Eldorado dove qualsiasi oggetto è fatto d’oro, dai ciottoli agli utensili da cucina, la scoperta della città aurea è attribuita a Sir Walter Releigh, navigatore, poeta e corsaro inglese che nel 1596 scrisse La scoperta della Guaina, un racconto, nel quale afferma senza documentazioni adeguate di aver scoperto una civiltà ricca di oro.
In alto Sir Walter Releigh La terra di Maple White, in Amazzonia nel Brasile esplorato nel 1912 da Gorge Challenger, Challenger sono creazioni di Sir Arthur Conan Doyle, e si trovano nel racconto Il mondo perduto (pubblicato indovinate
un po’ nel 1912, ora non so per voi come funzioni ma queste sono esattamente, le piccole cose che fanno più bello il mio mondo). Il Professor Challenger al contrario di Sherlock Holmes, è un personaggio avventuroso, impulsivo e poco analitico. Il mondo Perduto è appunto la novella in cui questo avventuriero fa la sua prima apparizione, Moore proprio per questo motivo arruola il professore nel suo serraglio, facendolo figurare come un exassociato. Il romanzo racconta di una spedizione in sud America, in un luogo dove
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Nella colonna a lato, na mappa di Eldorado, un’ illustrazione del Professor Challenge, ed una illustrazione tratta da un edizione del romanzo che ritrae uno Stegosauro nella piana di Maple White. per l’appunto Il Mondo Perduto.
sopravvivono animali preistorici come i dinosauri.
La Laguna nera, ossia il lago raggiungibile navigando il Rio delle amazzoni, è tratto dal film horror del 1954 diretto da Jack Arnold, Il Mostro della Laguna nera, Moore ipotizza che l’anfibio umanoide che viveva nella Laguna sopravviva dal periodo Siluriano, Siluriano anche questa è una citazione, I Siluriani è un episodio del Dottor Who (1970), in cui si parla di una razza di rettili antropomorfi intelligenti che regnavano sulla terra durante il periodo dei dinosauri.
Inutile far notare ai lettore di questo speciale dell’evidente Citazione di M. Crichton, per il suo Jurassic Park del 1990. Il seguito del 1995, si chiama
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Lasciamo le regioni latine e risaliamo il continente. Capillaria, è una città subacquea che si trova nelle acque del Nord Atlantico, nel romanzo originale di Frigyes Karinthy (1921) è una città sottomarina abitata da sole donne, in cui gli uomini sono ridotti a giocattoli sessuali e cibo. Il tunnel sottomarino che collegherebbe questa città con svariate isole è frutto della fantasia di Luigi Motta, scrittore italiano. Il romanzo omonimo è del 1914. L’isola dei sogni nella quale sorge la citta che è chiusa dietro le famose porte di corno e di avorio, proviene dalla penna di Luciano di Samosata uno scrittore greco vissuto ad Atene tra il 120 ed il 180 circa. L’isola dei sogni (le cui porte hanno ispirato anche Neil Gaiman per il suo Sandman) è menzionata nel La Storia Vera un’ opera narrativa del II secolo, in cui un gruppo di avventurieri decide di viaggiare oltre le colonne di Ercole alla scoperta di nuovi mondi. L’opera è in due volumi, e nel primo Tomo vi è descritto addirittura, un viaggio sulla Luna.
Intervallo: L’Orlando
E’ nel paragrafo inerente alle Americhe che Alan Moore ci nomina per la prima volta il personaggio di Orlando, Orlando uno dei membri della Lega del futuro, Orlando, che scopriremo sarà un immortale ed avrà la peculiarità di cambiare sesso. Il referente letterario di questo primo incontro — che risale al 1670 tra Orlando e Robert Grandebito (uno saltuario compagno d’avventure del Duca Prospero) — è L’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo (1487). Questo particolare lo si evince dal nome dell’isola dell’incontro, l’ Isola del Palazzo Zoioso , e dalla citazione del Mago Malagise, Malagise uno dei personaggi del poema del Boiardo. Tuttavia l’Orlando di Alan Moore è un personaggio più complesso, è la fusione di tre personaggi diversi:
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L’Orlando Innamorato (1487) L’Orlando Furioso (1516) di Ludovico Ariosto e Orlando di Virginia Woolf (1928) da quest’ultimo in particolare, Moore prende in prestito la capacità di cambiar sesso, il personaggio della Woolf infatti si tramuta infatti in donna dopo un lungo sonno. Da notare che i curatori dell’Almanacco Almanacco, Almanacco rilevando la menzione di questo Orlando in diversi contesti storici e con contrastanti riferimenti sul sesso, deducono erroneamente che non si tratti di una sola persona, ma piuttosto di casi di omonimia. Si scoprirà nella lettura della Lega, che l’immortalità, è uno status non così fuori portata in un mondo costruito sulla fertile letteratura fantastica. Potremmo definire l’ Orlando, il primo personaggio Public Domain della storia della letteratura, e non escluderei, ma badate che questa è solo una mia congettura, che l’immortalità di cui gode il characters di Moore sia collegata al fatto che nel corso dei secoli l’affascinante cavaliere di stato scritto da più autori. Le Chanson de Geste che parla delle imprese di Carlo Magno e dei suoi
paladini, primo tra tutti l’ Orlando (il nipote) che si batte per i più nobili ideali, come la fede religiosa, la patria e l’onore. Il ciclo carolingio risale più o meno al XIXII secolo, periodo, e secondo gli studiosi è il contesto storico in cui fiorisce la letteratura francese, e che vivrà un nuovo periodo di notorietà, diffusione e sviluppo tra il XV e XVI secolo, periodo in cui il paladino Orlando torna
protagonista di nuove gesta proprio grazie al poema del Boiardo. Boiardo (1487). Gesta che saranno riprese ancora una volta, nella persona di Ludovico Ariosto che scrive il poema cavalleresco più famoso di
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Corte della Regina Elisabetta I come cortigiano, durante un viaggio in Asia come ambasciatore alla fine di un lungo ed innaturale sonno, il bell’uomo si risveglia come donna, status che lo accompagnerà per il resto dei suoi giorni, in cui sperimenterà il libertinismo della comunità zingara asiatica e la situazione ben più casta della donna nella Londra del ‘900. Vivrà a Londra accumulando successi in qualità di scrittrice e maturando le sue esperienze frequentando indifferentemente l’ alta società e le prostitute. Quando arriveremo a parlare del Black Dossier, completeremo il discorso, su questo affascinante personaggio, dato che , in quelle pagine che Moore adotta le idee narrative della Woolf, per scrivere il paragrafo dedicato alla vita di Orlando.
tutti, e che vi raccomando di leggere se per qualche sfortunata serie di eventi ancora non conoscete, L’ Orlando Furioso (1516), che riprende gli stessi personaggi e le sviluppa nuove trame. Alla luce di questi fatti, come già anticipato, potremmo definire il Cavaliere Orlando, Orlando come il primo eroe seriale della storia della letteratura. Farete fatica a non innamorarvi dell’irriverenza del characters di Alan Moore, Moore che come si vede nelle prime pagine di Century, Century a riprova di quel che è stato appena detto, infilza i nemici con una spada che lui stesso definisce la lama
del più grande protettore d’Inghilterra (Artù), e che si è conquistato lottando con una temibile ninfa di un lago - La Dama del Lago - è uno dei personaggi del ciclo di poemi cosiddetto Arturiano, Arturiano ed è la dama che donò ad Artù la lama invincibile di Excalibur. Per chiudere la parentesi su questo affascinante personaggio, ricordiamo qualcosa riguardo alla sua androginia nonché alla sua inclinazione al libertinismo. Il romanzo della Woolf edito nel 1928 parla di un giovane nobile inglese che visse alla
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Chiusa la doverosa parentesi dedicata al personaggio di Orlando, torniamo alla nostra ricerca geogeo-letteraria. L’isola di Rossum che si trova al largo della costa orientale degli Stati Uniti, è tratta da un opera teatrale del 1920, R.U.R. (I robot universali di Rossum) firmata dal drammaturgo ceco Karel Capek, il dottor Rossum che il bardo nomina nel suo incomparabile almanacco è il protagonista del dramma fantascientifico, in cui si narra di uno scienziato che per liberare l’umanità dalla schiavitù delle fatiche fisiche, costruisce dei robot interamente fatti di materiale organico a cui affidare i ruoli più gravosi della società moderna. Perché ci soffermiamo su questa citazione del bardo? Perché in questa opera teatrale che viene coniato per la prima volta il termine di Robot, Robot derivato della parola ceca Robota che significa Schiavitù. L’umanità reagisce alla creazione di questi esseri sintetici, scivolando nel vizio nell’inedia e nell’indolenza, al punto che con gli anni, anche le nascite calano in modo preoccupante.
Nel frattempo, ormai diffusi in tutto il mondo, i Robot iniziano a ribellarsi e sterminare i loro stessi creatori. Espedienti narrativi che sembrano anticipare successi contemporanei come, Blade Runner, Terminator e persino WallWall-e.
In alto una scena tratta dal R.U.R.
Spostiamoci sulla terraferma adesso, miei instancabili e curiosi lettori! Nello stato di Washington si trova la prigione di Chilshom, la prigione ritenuta a prova di
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di evasione fino ai primi anni del ‘900, è tratta da un romanzo di Jaques Futrelle, Il problema della cellula numero 13, (1905). Anche il professor Van Dusen che riuscì a scappare da una delle celle di massima sicurezza del suddetto penitenziario, è frutto della fantasia di J. Putrelle, Augustus S.F.X. Dusen, Dusen soprannominato La Macchina Pensante è un maestro di logica capace di risolvere gli enigmi più intricati, protagonista di una serie di racconti. Alan Moore tornerà ad utilizzare il Professor Van Dusen, Dusen nei capitoli successivi, infatti la Macchina Pensante, farà parte dell’ equipaggio del Nautilus nella storia Nemo Heart Of Ice.
Oltre i confini di Twin Peaks, che dovreste ricordare da soli, c’è un bosco impenetrabile dove sono stati avvistate creature che somigliano a bambole di pezza. Il passaggio si riferisce a Raggedy Ann in the deep woods (1930) ed alla sua protagonista, Raggedy Ann, una bambola di pezza che ha dei fili di lana rossa per capelli ed un triangolino cucito per naso, creata dallo scrittore americano Johnny Gruelle. Raggedy Ann fu creata dallo scrittore per sua figlia Marcella che un giorno tornò a casa con una logora bambola di pezza, alla quale l’autore si ispirò nella definizione del personaggio.
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Nel 1915 Gruelle ottenne l brevetto e presentò la bambola al pubblico nel 1918 pubblicizzandola con la pubblicazione del primo libro illustrato, Raggedy Ann Stories. Alla morte della figlia Marcella all’età di 13 anni, deceduta in seguito alla vaccinazione per il vaiolo somministrata alla bambina a scuola senza il consenso dei genitori, il personaggio di Raggedy Ann, Ann divenne per volontà del suo creatore un simbolo del movimento anti vaccinazione.
Al confine con il Messico si trova la villa di Don Diego de la Vega, Vega luogo in cui, alla fine del XIX secolo, fu più volte avvistato l’avventuriero mascherato chiamato La Volpe, qui Moore sta citando la prima apparizione di Zorro (in spagnolo Volpe), Volpe) che fu creato da Johnston McCulley nel romanzo breve La maledizione di Capistrano (1919). A costo di mettere a dura prova la vostra pazienza, spinto da una passione personale verso il personaggio del Drugo, non posso non riportare il fatto che Moore introduce tra i membri dell’ equipaggio di Robert Grandebito un certo Lebowsky che dalla descrizione è sicuramente un antenato del Lebowsky del film dei fratelli Cohen (1998) In Florida il condottiero spagnolo Juan Ponce De Leon affermò di avere scoperto la Fontana dell’eterna giovinezza De Leon è stato un condottiero spagnolo che accompagnò Colombo nel suo secondo viaggio verso l’America, è considerato il primo esploratore europeo ad aver messo piede negli Stati Uniti Continentali, ed in
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Florida si dedicò alla ricerca della fonte dell’eterna giovinezza. La fonte dell’eterna giovinezza, è una leggenda che nutre innumerevoli riferimenti all’immortalità in molte culture. Nel III sec. ritroviamo riferimenti alla sorgente nel Romanzo D’Alessandro, una raccolta di racconti leggendari sulla vita di Alessandro Magno. Nell’opera di Moore, si vedrà, la fonte, ricopre un ruolo molto importante, quasi da passivo protagonista. L’ubicazione di questa leggendaria sorgente è stata oggetto di veri studi fin dai tempi antichi, dopo la scoperta delle Americhe ed i rapporti di Juan Ponce De Leon, che affermò di averla trovata, ci si convinse che la sorgente si trovasse in Florida. Gli eventi misteriosi che avvengono nella palude di Big Cypress che coinvolgono il signor Randolph Carter ed il suo sfortunato amico Harley Warren provengono dalla fantasia di H.P. Lovecraft La dichiarazione di Randolph Carter, è un racconto horror del 1920 ed appartiena al cosiddetto ciclo dei sogni di H. P. Lovecraft.
Il signor Randolph Carter è uno dei protagonisti de Allan ed il Velo Lacerato, di cui si è già parlato nel primo speciale dedicato alla Lega. La palude di Okeefenokee popolata da animali parlanti, è la palude di Pogo la striscia comica di Walt Kelly.
Ad occhi attenti, questa singola pagina di questo speciale dovrebbe risultare illuminante sul background culturale e sui gusti del geniale autore inglese: riferimenti ad Alessandro Magno, li si ritrovano in Watchmen, la letteratura di H.P Lovecraft, è ampiamente omaggiata, nella Lega degli straordinari Gentlemen e nel Necronomicon, persino Pogo di Walt Kelly, fu citato dal Bardo, in un’ incantevole storia di Swamp Thing. Thing
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I riferimenti ai portali sparsi nel territorio del Kansas, che farebbero da passaggio verso strani mondi extraterreni è da attribuire al ciclo dei Libri di OZ, di Frank Baum (1900).
abitante a tre dimensioni, una sfera. Non siamo riusciti a trovare riferimenti però che attestino in base a quale motivo Moore sposta Flatland dall’ Inghilterra a New York, Abbot era di fatti inglese e viveva a Londra.
Il caso di animazione sospesa verificatosi, in un insediamento di una colonia olandese nei pressi dello stato di New York è frutto della penna di Washington Irving, Rip Van Winkle è un racconto del 1819, e racconta di un uomo che sprofonda in un sonno di 20 anni alla fine del quale si risveglia in un America che ha vinto la guerra di Indipendenza. Flatlandia è un racconto fantastico del 1884, scritto da Edwin Abbott Abbott, dell’incontro di un abitante di un mondo a due dimensioni, un quadrato con quello di un
Il capitolo inerente le Americhe si chiude con un lungo resoconto di Miss Murray che descrive altre cittadine, visitate dopo il 1898 con il suo compagno Allan, da questo lungo estratto riportiamo solo l’incontro dei due con Randolph Carter (vedi pagina precedente), incontro che suscita in Allan inquietanti ricordi.
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Il deja vu di Allan ormai non dovrebbe stupirvi più di tant visto che è il frutto del precedente incontro di Allan e Randolph Carter nella novella Allan ed il velo Lacerato di cui abbiamo già parlato abbondantemente in precedenza.
Africa e Medio Oriente
Molta della geografia africana proviene da Le Mille e una notte. notte Ritengo comunque sia il caso sottolineare i seguenti riferimenti: l’isola di Mongaza è una delle mete dell’avventuroso pellegrinaggio di Amadigi di Gaula. Amadis de Gaula è un poema cavalleresco del 1508 di Garci Rodriguez di Montalvo,
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il gigante citato nel passaggio, di nome Famongomadan che rapiva dame vergini e cavalieri fu ucciso insieme a suo figlio Basagante dal cavaliere Amadigi quando rapì anche la piccola Leonoretta la figlia del Re. Appena a sud del Madagascar troviamo la Città del Sole e Taprobane, Taprobane entrambe tratte dal Naturalis Historia di Plinio il Vecchio scritta tra il 7777-79 DC, è considerata la prima enciclopedia, ed è una delle opere sopravvissute all’Impero Romano, che per materia trattata ed impostazione analitica, funse da modello per le successive enciclopedie ed opere accademiche. E’ l’unica opera sopravvissuta di Plinio il Vecchio, Vecchio che fu pubblicata senza una vera e propria revisione, visto che il cronista romano perì durante l’eruzione del Vesuvio. Dalla stessa opera provengono anche l’Isola ’Isola di Lixus e le sue api dorate. Ad est del Madagascar invece, possiamo vedere l’isola del Teschio (o Isola delle Nebbie), l’inospitale atollo popolato da animali mostruosi si trova in King Kong 1933) 1933 il film sceneggiato da Edgar Wallace, Wallace che fu pubblicato
sotto forma di racconto ad episodi sul Boys Magazine.
Ma prima di tuffarci nelle mare di citazioni del Bardo, non perdiamo di vista l’importanza dell’ Almanacco in termini di contributi alla comprensione della saga, il capitolo inerente l’Africa si apre parlando delle varie incarnazioni del gruppo, nello specifico, gli autori dell’Almanacco rendono noto al lettore che molto del materiale usate per la descrizione del continente nero proviene dalle note della Murray, di Quatermain e di Orlando, Orlando del quale viene ribadita la sua ancora presunta immortalità, documentando la sua affiliazione a tre diverse incarnazioni della Lega, ossia il gruppo del Duca Prospero, quello del Dottor Gulliver, ed infine a quello di Mina
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l’analisi dell’Almanacco analizzando il rapporto della Murray, in merito alla loro spedizione africana,
Murray, ridotto a due membri dopo gli eventi narrati nel secondo tomo. Moore sottolinea la questione su Orlando anche nelle prime pagine di Century, quando lo stesso immortale asserisce che il termine Subtle era il nome
in codice che la regina Gloriana aveva dato al duca prospero di Milano. La Regina Gloriana è uno dei personaggi del poema The Ferie Queene di Edmund Spenser del 1590 (va le coincidenze!), che interpretato come un elogio alla Regina Elisabetta I, fu promosso dai regnanti al punto che riscosse un enorme successo figurando come l’opera fondamentale del poeta inglese. È ovvio comunque che sulla questione torneremo nel terzo speciale, che si dedicherà al Black Dossier e Century. Century Anche perché dagli indizi che Moore sparge nei vari capitoli della sua opera, si evince che Orlando, l’immortale era uno dei membri del serraglio di Prospero, insieme al Pellegrino Cristiano, di cui abbiamo parlato in apertura di speciale. Vi risparmio una moltitudine di isole e zone dell’africa minori rispetto all’importanza della storia e riprendiamo
In alto l’isola del Teschio
avvenuta nel 1900. Materiale molto più interessante per comprendere l’evoluzione della trama. Una delle mete più importanti è sicuramente la capanna abbandonata rinvenuta nella foresta della costa occidentale dell’Africa, la capanna che reca nel suo rudimentale arredo “un certo stile inglese” è il riparo di fortuna in cui si rifugiarono i genitori del piccolo Greystoke, unico discendente di J. Clayton Greystoke e la sua giovane noglie Alicia. La citazione è riconducibile al romanzo di Edgar Rice Burroughs— Burroughs— Tarzan delle scimmie (1911(191112) . Un plot che ritroveremo
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nelle origini di Tom Strong, un altro fortunato personaggio nato dalla fantasia dell’autore inglese, e pubblicato in seno alla rivoluzionaria serie American Best Comics. In seguito all’ammutinamento dei marinai della loro nave, la Fuwalda, i coniugi, trovarono riparo in una capanna, nel cuore della foresta nei pressi di Angola, la giovane Alice riusci a portare a termine la gravidanza, ma morì di stenti tempo dopo. Successivamente, un attacco dei gorilla ai danni di J. Greystoke, Greystoke che si era macchiato di numerose uccisioni nei confronti dei primati della foresta, portò al decesso del gentiluomo degli affari degli Uffici Coloniali, ed il suo unico figlio fu prelevato dalla capanna da Kala una scimmia del branco, che lo allevò come fosse suo figlio. Tarzan of the Apes è il capostipite di un genere letterario di stampo avventuroso, i cosiddetti Tarzanidi, a cui sono riconducibili numerosi emuli, per esempio in Italia nel 1950 Roberto Renzi ed Augusto Pedrazza scrissero e disegnarono per la casa editrice Tipografia M.
Tomasina, una striscia a fumetti con protagonista un personaggio del tutto simile al famoso Tarzan, Akim. Tuttavia la meta cruciale del duo Murray Qautermain in Africa è il Regno di Ayesha, la città di Kor, entro i confini della quale secondo Allan (ma la cosa è confermata nel Black Dossier nel paragrafo inerente la vita di Orlando) esiste una polla d’acqua in grado di donare la vita eterna. La città di Kor e la sua misteriosa regina immortale Ayesha provengono dal ciclo di storie di Allan Quatermain H. Rider Haggard, nello specifico dal racconto intitolato She and Allan, Allan del 1920 in cui
l’avventuriero incontra per la prima volta la regina immortale. Qui ci troviamo di fronte ad uno snodo fondamentale della trama:
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il Regno di Fantippo e la curiosa cassetta della posta color rosso acceso provengono dalla penna di Hugh J. Lofting (vedi Pagina 10), nel racconto L’ufficio postale del Dottor Dolittle (1924). I riferimenti alla capanna circondata da teste mozzate in decomposizione, in Congo, dove sarebbe scomparso il commerciante d’avorio Kurtz, sono un riferimento al bellissimo Cuore di Tenebra di Joseph Conrad (1901). In chiusura sarete curiosi di sapere a cosa si riferisce Alan Moore quando parla di un branco di elefanti mansueti, ebbene, il branco di elefanti civilizzati che Allan e Mina incontrano lungo la strada per Kor, provengono invece dalla fantasia di Jean De Brunhoff, Story of Babar (1931), il primo di una serie di fortunati racconti per bambini con protagonisti il Re Elefante Babar.
una volta raggiunta la polla ed immersi nelle acque azzurre del cratere meteoritico Allan e Mina divengono gli immortali che ritroviamo immutati nel corso della saga Century, Century o lo speciale Black Dossier( Dossier come
Orlando che nella stessa acqua, vi si era immerso secoli prima) . Le note vergate da Miss Murray nel 1901 però, evidentemente diffidente verso ai suoi superiori dell’intelligence britannica, raccontano una verità ben diversa - ossia che Allan Quatermain, si era lasciato morire poco dopo il fallito tentativo di ringiovanire a Kor, e che lei stessa nel suo viaggio verso Milosis aveva incontrato il figlio dell’anziano esploratore creduto da tutti morto, anche lui chiamato Allan, e con il quale in poco tempo aveva instaurato una nuova relazione amorosa, guadagnandosi presso i suoi superiori l’etichetta non proprio elegante di donna di facili costumi. Prima di dedicarci all’Asia ed alle regioni Polari, è il caso di ricordare solo altre due mete del territorio Africano,
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L’ Asia ed i continenti Australi
Moriarty. Il 1901 è anche l’anno della spedizione di Selwyn Cavor sulla Luna, rimandata alla fine del 1800 per via del furto della cavorite (anche di questo abbiamo già abbondantemente parlato nel primo speciale, per i più smemorati comunque, The first man on the Moon di H.G. Wells del 1901, è il romanzo da cui è sono tratti il goffo scienziato e la sostanza antigravitazionale. Le voci secondo le quali Sherlock Holmes sarebbe tornato dalla tomba nel 1903, sono riconducibili all’edizione del racconto L’avventura della casa vuota di Sir Arthur Conan Doyle, racconto nel quale l’autore spiega come il detective si sia salvato dalla morte alla fine di L’ultima avventura (The Final Problem - 1893). Anche questo racconto è stato già trattato nel primo numero di questa serie di speciali. Il 1901 è anche l’anno in cui la Murray fa visita al Reverendo dott. Eric Bellman, Bellman rinchiuso all’Istituto Istituto per Malattie Mentali di Oxford, unico superstite della spedizione che indagò in merito al misterioso buco nel quale scomparve la piccola
Nel paragrafo inerente l’Asia, il Bardo fornisce ai lettori altri appunti cronologici che delineano lo scorrere del tempo nel mondo della Lega degli straordinari Gentlemen Mina ed Allan (resi immortali dalle acque benefiche della fonte della giovinezza) tornano in Inghilterra per fare rapporto in merito alle scoperte nel continente africano, tacendo però in merito alle prodigiose proprietà dell’acqua di Kor (1901). Le guerre delle Areonavi sono ispirate dal romanzo di H.G. Wells, War in the air (1908), cui abbiamo già parlato nel primo numero dello speciale, quando ci siamo dedicati alla battaglia tra gli aquiloni del mandarino e la macchina volante di
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Alice. Anche di questo abbiamo già parlato abbondantemente, nel paragrafo dedicato all’ Inghilterra. Inghilterra L’itinerario Asiatico ed Australe (ricordiamo che l’Almanacco, secondo la cronologia del Bardo è del 1930) 1930 basato prevalentemente sulle testimonianze di Miss Murray e il Dottor Lemuel Gulliver. In Oceania è visitabile la Terra Australe, dove vivono indigeni ermafroditi e vivevano animali ormai estinti come unicorni cavalli alati e dromedari concavi (il Suef), la regione è tratta dall’opera di Gabriel de Foigny, Foigny Terre Australe Connue - Le avventure di Jacques Sador, viaggi e scoperte della terra del sud, opera utopistica del 1676 che narra dei viaggi di un avventuriero che arriva in un paese abitato tra l’altro, da ermafroditi, che vivono in pace e felici se si esclude l’odio per gli eterosessuali,che vengono considerati dei mostri, di cui vi consiglio un’ occhiata veloce, io che ne ho letti alcuni passaggi per darvi un idea dell’opera, l’ho trovato a dir poco esilarante, per esempio - cito - Il Balf è un
frutto che cresce sull’albero della felicità, pianta che mette radici nelle piazze principali delle grandi città della regione, il Balf è di colore rosso ed ha le dimensioni di un oliva, se ne mangi quattro diventi un gay euforico, se ne mangi più di sei cadi in un sonno dal quale non ti risvegli più. Nel tratto meridionale dell’Australia continentale i resti della città di Farandola e Melbourne sono frutto della fantasia di Albert Robida, scrittore ed illustratore francese che nel 1879 scrisse I viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola. Vi risparmio la moltitudine di
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isole che Moore adotta per popolare l’oceano che circonda l’Australia e la Nuova Zelanda, citiamo solo la nota vergata da L. Gulliver, che parla della visita del suo serraglio all’isola di Lilliput abitata da uomini e donne alti non più di 20 cm (I viaggi di Gulliver di J. Swift, 1726). Dallo stesso autore e dalla stessa opera, attraverso le note di Gulliver, Moore cita anche Balnibarbi e Laputa.
In alto un’ illustrazione tratta da La Nuova Atlantide.
Laputa è un isola volante in cui vive un popolo di scienziati, dediti alla musica, alla matematica ed alla astronomia. L’isola di Balnibarbi è invece abitata da eccentrici filosofi naturalisti. Il nome con cui Moore indica il Giappone, Zipangu (o Cipango), è utilizzato per la prima volta da Marco Polo né Il Milione, Milione pubblicato nel 1298, 1298 questo resoconto delle esperienze del mercante veneziano in Asia, è considerata una prima vera e propria Enciclopedia Geografica che raccoglieva le conoscenze sul continente asiatico nel XIV secolo. Al filosofo Franciscus Baconus (Francesco Francesco Bacone) Bacone si deve l’esistenza dell’Isola di Bensalem, tratta dal romanzo utopistico, La nuova
In alto l’isola di Lilliput
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Atlantide, nel quale un gruppo di 50 viaggiatori, arriva in un isola il cui nome è la fusione di Gerusalemme e Betlemme ove abita un popolo cristianizzato grazie all’arrivo sull’isola, di una Bibbia a bordo di un arca, per volere di San Bartolomeo. I Bensalemiti sono un popolo pacifico dedito allo studio ed al controllo della natura, attraverso gli esperimenti e le invenzioni fatte seguendo il cosiddetto metodo Baconiano, in seno all’unica istituzione dell’isola nota come la Casa di Salomone. L’isola di Uffa, recentemente ribattezzata Nuova Svizzera, Svizzera è l’isola su cui trovano asilo un pastore svizzero e la sua famiglia in seguito al naufragio della nave su cui viaggiavano. Moore sta citando un racconto di stampo avventuroso per ragazzi del genere Robinsoniade (vedi pag. 21) di Johann David Wyss (1812), The Swiss Family Robinson, è un racconto concepito dal pastore Wyss per insegnare ai figli il valore della famiglia e della cooperazione. Sono più che certo che molti di voi ricorderanno l’adattamento a cartoni animati di Yoshio Kuroda, Kuroda per la Nippon
Animation del 1981, in Italia battezzato, Flo la piccola Robinson. Robinson
Per quel che concerne l’India, molte note portano la firma del Capitano Nemo, nei pressi di Mangalore, si citano la città di Lombe e Mabron, entrambe i luoghi provengono dalle cronache dei viaggi di Sir John Mandeville, un viaggiatore inglese che scrisse un libro di viaggi, Voiage de Sir John Maundeville, pubblicato tra il 1357 ed i 1371, scritto in francese antico, nonostante una grande quantità di paragrafi dai contenuti fantastici, è stato un
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Testo che ha influenzato la vita e le gesta di molti esploratori tra i quali Cristoforo Colombo. Dallo stesso testo provengono anche, Manchus ed il regno dei Pigmei. La Giungla Nera che il capitano Nemo rivela di aver visitato in giovane età in compagnia del padre è chiaramente proviene dalla fantasia esotica di Emilio Salgari, Salgari più precisamente è tratta da I Misteri della Giungla Nera (1895). Escludendo comunque, Gangaridia sulla sponda orientale del Gange, popolata da animali parlanti che è tratta da un racconto filosofico di Voltaire del 1768 influenzato dall’ Orlando furioso e dalle Mille e una notte,, il resto delle località
John Maundeville, in basso a sinistra ritratto in una illustrazione di un manoscritto del 1459. Da Nemo alle note vergate dall’immortale Orlando, datate 1906 che arrivò in Giappone in quell’anno. Orlando parla dell’isola isola di Alcina in cui si recò circa 500 anni prima. prima Insomma quando ci si ritrova a leggere le creazioni di un genio e non le commissioni di uno scribacchino qualsiasi, capace solo di imbastire trame non più spesse del plot di un picchiaduro, ci ritroviamo ad ammirare trame così ben elaborate. l’Isola di Alcina, Alcina è una dei luoghi immaginari inventato dal Ludovico Ariosto nel suo Orlando Furioso (1516, ossia , vi pergo
di notare, circa 500 anni prima rispetto al 1906). L’isola di Alcina è un isola incantata, popolata da rocce e piante parlanti, che altri non sono che cavalieri sedotti e tramutati in piante e rocce dagli incantesimi ammaliatori di una delle tre fate che vi dimorano, Morgana. Morgana Alcina e Morgana rappresentano il vizio e Logistilla che rappresenta le virtù. In un passaggio Orlando ci parla della triste storia della bella
provenienti dalle note di Nemo sono tratte da Voiage de Sir
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ChoCho-Cho San, San che si tolse la vita dopo essere stata abbandonata da suo marito, un ufficiale della Marina statunitense, sposato intorno al 1890. Qui Moore sta citando Madama Butterfly, Butterfly un racconto di John Luther Long del 1898 che ha ispirato Giacomo Puccini per la sua omonima opera in tre atti, composta tra il 1901-1903, che fu definita una tragedia giapponese e fu scritta in onore della regina d’Italia Elena di Montenegro. A ShangriShangri-La, in Tibet. Orlando incontra per la prima volta Mina ed Allan. La città immaginaria di ShangriShangri-La è descritta per la prima volta nel 1933 nel romanzo L’Orizzonte Perduto di James Hilton, in cui di parla di un luogo chiuso, situato sull’ Himalaya dal quale si godeva la vista di paesaggi meravigliosi, nel quale il tempo sembrava essersi fermato, nella quale viveva una pacifica comunità di Lama professanti il cristianesimo. Il successo dell’opera elevò il termine Shangri-La a sinonimo di luogo paradisiaco ed utopico. Sulla scia del romanzo di Hilton molti sono stati i
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i sognatori che si sono avventurati nell’estremo oriente alla ricerca di questo magico luogo. Non è strano che Moore lo adoperi come cornice per l’inizio della profonda amicizia tra i restanti membri del nuovo gruppo di Gentlemen, ed uno dei membri fondatori della prima Squadra, quella guidata dal Duca Prospero. Prospero La cronaca di questo incontro la ritroverete anche nel Black Dossier. Molti dei luoghi citati da Mina Murray nei periodi finali del paragrafo inerente l’Asia, l’Asia che raccontano il suo viaggio in Russia, sono tratti da Le Città Invisibili di Italo Calvino, un romanzo ambientato nel 1280 che ha come protagonisti Marco Polo ed il mongolo Kublai Khan.
Le Regioni Artiche
E siamo giunti al termine della seconda specialissima guida alla lettura della Lega degli straordinari gentlemen, la prima in Italiano così completa, in grado di farvi apprezzare al meglio questa fantastica opera, erroneamente considerata un lavoro minore del Bardo, approfitto della vostra attenzione, ancora stranamente lesta dopo circa 50 pagine di analisi e cominciamo subito: I poli estremi del nostro prezioso pianeta furono esplorati da Mina e dai suoi due compagni d’avventura, Allan ed Orlando nel 1907, e dal Capitano Nemo e la sua ciurma nel 1894. Il trio esplorò le regioni del nord per volere del servizio segreto inglese, in occasione del loro ritorno in Inghilterra dall’Asia, Nemo invece a bordo del suo Nautilus,
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circumnavigò il polo sud alla ricerca di nuove emozioni dopo che aveva scoperto che la sua giovane moglie gli aveva dato in erede una donna. In queste righe Alan Moore getta le basi per le prossime avventure della Lega, la figlia Jenni di cui si parla, e che è incapace di amare in quanto donna, sarà la protagonista del volume Nemo Cuore di Ghiaccio di cui di occuperemo prossimamente. La responsabile dei diari di bordo del Nautilus, di cui l’almanacco già parla nel paragrafo inerente le Americhe, una certa Miss Diver, è una dei personaggi dell’ Opera del Mendicante, una commedia satirica in tre atti scritta da John Gay nel 1728, e riproposta da Bertold Brecht nel 1928 con il nome di L’opera da tre soldi. Jenny Diver è una delle prostitute protagoniste del cinico dramma, del quale riparleremo in occasione di Century. Century La Megapatagonia, che la figlia di Nemo visiterà poi in futuro in Heart of Ice, è una creazione di Nicolas Edme Restif de la Bretonne che nel 1781 scrisse La
La Megapatagonia, che secondo Nemo ha molti punti in comune con il Mondo Fiammeggiante, è un arcipelago di isole i cui abitanti, che sono animali antropomorfizzati hanno una cultura opposta ai francesi, al punto che e parlano al contrario, e la loro capitale si chiama Sirap (Paris).
Da Restif, il cognome dell’autore, deriva il nome di Restifismo, una sorta di feticismo ed adorazione per i piedi femminili. Caratteristica che traspare in molte sue opere che si possono definire autobiografiche, come Le paysan perverti o L’AntiL’AntiJustine. Tra le località degne di essere ricordate nelle note di Nemo ci limiteremo a citare, oltre all’arcipelago della Megapatagonia: Megapatagonia
Découverte australe Par un HommeHomme-volant .
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La terra del Presente, tratta dal romanzo di Edgar allan Poe Storia di Arthur Gordon Pym (1838)l’enorme cratere (1838) che funge da passaggio al regno sotterraneo di Plutone (Viaggio al centro della Terra), e le cosiddette Montagne della Follia, situate al Polo sud. Alle Montagne della Follia è un racconto di H.P. Lovecraft del 1936, che parla di una spedizione al polo sud da parte di 16 esploratori che per caso si imbatterono in una zona remota della landa ghiacciata popolata da esseri mostruosi che possono identificarsi con gli Shoggoth Lovecraftiani. Tutto questo comunque verrà in qualche modo ritrattato in occasione dello speciale su Heart Of Ice, Ice dato che sia il cratere che le montagne della follia, battezzate così proprio da Nemo, sono parte integrante della storia
Torniamo alle note vergate da Miss Murray, che come abbiamo detto si recò al Polo Nord, alla ricerca di nuove informazioni sul Mondo Fiammeggiante, e più in generale sui luoghi extradimensionali, sotto mandato di Mycroft Holmes (allora il nuovo signor M) nel 1907. Chiudiamo questo ghiotto volume, la cui lettura spero vi abbia divertito, parlarndo del Regno dei Balocchi e di vari personaggi che ho conosciuto nella prima lettura di Century, Century e che hanno avuto il potere di affascinarmi non poco, e di cui ebbi occasione di scriverne già sul blog nell’entusiastico pezzo dedicato a Century. Il 19 marzo Mina ed i suoi accompagnatori vengono avvicinati da un gruppo di balocchi animati e dotati del ben dell’intelletto. Il bambino di legno dipinto con in testa un capello blu con un sonaglio, che arriva a bordo di un veicolo giallo, è Noddy uno gnomo di legno che vive a Giocattolandia
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automi e rendere felice la sua donna artificiale, la landa dal clima temperato che chiamano Le spalle del Vento del Nord, è un’ opera di George Macdonald, At the Back of the North Wind è un libro per bambini scritto nel 1871, che parla di un bambino che stringe amicizia con il Vento del Nord. L’opera, nonostante sia rivolta a lettori giovani, tratta temi molto adulti, come il dolore e la morte. Ed è considerato uno dei lavori più importanti di questo scrittore scozzese molto amato ed apprezzato, che sembra abbia ispirato altri nomi illustri della letteratura fantasy come Tolkien e C. S. Lewis. L’ orribile individuo sposo della regina Olimpia, creato in Europa da un altro dottore che ha tentato di emulare i procedimenti di Coppellius, adoperando però parti di cadavere e galvanizzandoli con la corrente elettrica, è il Mostro di Frankenstein dal romanzo di Mary Shelley (1818), il mostro dopo una serie di disavventure arrivò fino all’Artico, al regno dei Balocchi, dove fu accolto senza paura dagli abitanti artificiali del luogo.
creato da Enid Blyton nel 1949. Autrice inglese famosa per la sua produzione di romanzi per ragazzi. Il professor Spalanzani, il dottor Coppellius ed Olimpia, sono tutti personaggi tratti dal bellissimo libro (di cui vi consiglio la lettura) L’uomo della sabbia (Der Sandmann) di E.T.A. Hoffman (1815) un avvincente racconto che tratta il tema degli automi. Olimpia infatti è un automa progettata da Spalanzani che Coppelius per amore aveva rubato. Secondo Moore, Coppellius si sarebbe recato in compagnia della sua Olimpia nell’artico per continuare a creare altri
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Lasciati il regno dei Balocchi Mina, Allan ed Orlando hanno la fortuna di incontrare nientemeno che lo sciamano del polo Nord.
L’intrepido aeronauta nero che di tanto in tanto visita Giocattolandia: Giocattolandia il misterioso esploratore nero di cui si parla in queste righe è un Golliwogg , uno dei miei personaggi preferiti dell’ opera di Moore nonostante abbia un ruolo talmente marginale, e compaia poco nel corso della storia. Oltre a questa veloce citazione, si parla del Golliwogg in Century in maniera più dettagliata, e compare come protagonista del fumetto solo nelle ultime pagine del Black Dossier. Il Golliwog è un personaggio della letteratura per bambini, creato da Florence Kate Upton alla fine del XIX secolo. Il buffo personaggio nero era stato ispirato da una bambola di pezza che la Upton aveva in America da bambina. Sono riuscito, nel mio navigare in rete, a trovare un’ illustrazione che ritrae sia il Golliwogg che il Noddy, il primo sta suonando la fisarmonica il secondo un tamburo, e trovo sia una appetibile conferma del fatto che questo atipico personaggio, periodicamente facesse visita al regno di Giocattolandia.
Dalle informazioni che Moore ci fornisce attraverso la penna di Miss Murray, apprendiamo che qui Moore sta parlando di Babbo Natale, che ogni solstizio di mezzo inverno ha il compito di portare doni e felicità alle case della terra. L’azienda di bevande effervescenti, rappresentata dagli americani che vengono a disturbare Santa Claus è da identificare nella Coca Cola, Cola le cui campagne pubblicitarie natalizie utlilizzavano il soggetto di Babbo Natale, nelle famosissime illustrazioni del disegnatore statunitense Norman Rockwell.
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Prima di Lasciarci Bene direi che siamo giunti al termine del secondo speciale della mia guida non autorizzata alla lettura dell’opera di Alan Moore, questo , interamente dedicato all’ostico Almanacco del nuovo viaggiatore. Spero la lettura vi abbia divertito, ci vedremo ancora, prossimamente questi per parlare del Black Dossier e di Century e a Dio piacendo anche di Nemo Heart of Ice, Ice e gli altri due Spin Off dedicati all’intrepida figlia del pirata Nemo. Quel che è certo è che la quantità di riferimenti che vi ho riportato è minore della tonnellata di citazioni con le quali il bardo ha giocato nello scrivere questa appendice. Per esempio la spada Stormbringer di Elric. Ed altre ancora.
La prima delle tredici storie pubblicate, intitolata The Adventures of two Dutch Dolls and a Golliwog è con certezza quella che ha ispirato il Bardo, Bardo ma torneremo a parlare di questo affascinante negro alieno nel prossimo speciale quando ci soffermeremo meglio sulle sue origini, sulle sue disavventure in termini di mercato, e sulle sue due amiche tedesche.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto per complimentarsi per il lavoro svolto e tutti quelli che lo hanno sostenuto. Quindi banco alle ciancie e alla prossima. Baci ai pupi. Cardillo Gennaro
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Cardillo Gennaro in realtà non è Cardillo Gennaro. E' un Homunculus. Nel 2009, un fanatico delle pratiche esoteriche, ed appassionato conoscitore degli studi alchemici di Paracelso, Paracelso in un caldo giorno di luglio, fecondò il ventre di una cavalla morta, con il seme dello sventurato infermiere di Pozzuoli, e nutrì l'osceno feto con estratti di sangue umano sottratto con l'inganno alle indigenti vittime delo scandalo Enron del 2001 esattamente per 40 settimane. Il risultato fu un omuncolo estremamente iracondo e spocchioso che ben presto scappò dal laboratorio e si sostituì al suo inconsapevole padre, ereditandone la vita e le passioni. Successe una notte del giugno 2010, quando l'omuncolo assassinò Gennaro con un coltello da cucina. L'omuncolo conosce una marea di fumetti per una sorta di osmosi inversa, un raro fenomeno alchemico: succhiando le secrezioni oculari del morto, ha assorbito la sua cultura fumettistica, ed il suo amore per il fumetto inglese. E' estremamente raro infatti, che l'omuncolo spenda parole lusinghiere per qualsiasi cosa non rechi la firma
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Alan Moore, Moore Grant Morrison, Morrison Neil Gaiman, Gaiman Warren Ellis o Jamie Delano. Delano Vive nelle umide campagne al confine tra il Piemonte e la Lombardia, in compagnia di nutrie, aironi, corvi, rane e zanzare. Legge avidamente ed è fermamente convinto che De Matteis e Giffen siano la nuova Trinità, Trinità anche se sono solo in due. Quando non legge e non lavora si diletta nella ricerca di passaggi dimensionali che gli apriranno i confini del multiverso. E' incline allo sberleffo ed al raggiro, e da alcuni anni scrive sul blog, Fumettopenia, dal quale aperiodicamente inveisce contro il Marvel Now, il New 52 ed altra mediocrità galoppante. E' pazzo e starei alla larga dai suoi scritti, letti ad alta voce causano amnesie e raptus omicidi verso i tuber. Detesta Yota Moteuchi, Moteuchi prova una malcelata simpatia per la macabra opera del Dottor Desty Nova e l'unica autorità che riconosce è Lord Malvolio della Fiamma Verde.
Fumettopenia è anche su facebook. Su Twitter: https://twitter.com/ Fumettopenia
E su blogspot http:// fumettopenia.blogspot.it/
I giornali di Fumettopenia 02
Guida non autorizzata Alla lettura dellâ&#x20AC;&#x2122;almanacco del nuovo viaggiatore