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TONY ROBBINS
Il diritto alla conquista della felicità, inserito nella Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America, è una parte importante del DNA americano. Per il più famoso coach motivazionale statunitense è la base del suo impero aziendale, fondato nel 1988: come posso diventare più felice, più sano e, soprattutto, avere più successo? Con varie iniziative, Tony Robbins raggiunge cinquanta milioni di persone in 195 paesi: dai libri, ai programmi di coaching, ai mega seminari ricchi di lacrime, celebrati come dei concerti rock con prezzi fino a 8 mila euro. Oggi, il sussurratore dei CEO – già coach di Bill Clinton, Mikhail Gorbaciov o della principessa Diana – vende anche vitamine e pillole per il metabolismo, app e carte di credito. Sostiene di avere un fatturato annuo di oltre sette miliardi di dollari. Gratis, invece, la sua proposta di priming mattutino: una meditazione con esercizi di respiro e pensieri positivi. Nel documentario I Am Not Your Guru il coach rivela il suo vecchio mantra: «Sono inarrestabile!»
Nel 2018, la premio Oscar Gwyneth Paltrow ha cominciato in piccolo: inizialmente ha condiviso tramite newsletter ricette sane e consigli per il benessere, diventando così la faccia del movimento LOHAS (Lifestyles of Health and Sustainability). Oggi, la sua azienda Goop gestisce un concept store online, tanto esoterico quanto in voga, con un fatturato annuo di circa 18 milioni di dollari. C’è di tutto, dai capi di design alle candele al profumo di vagina. Al compimento dei suoi 50 anni, la Paltrow ha mostrato di nuovo ottimo fiuto: in veste di musa della menopausa parla apertamente di caldane o di sbalzi di umore di origine ormonale, proponendo rimedi come il mix di vitamine Madame Ovary. Da poco, il New York Times ha diagnosticato il boom della menopausa, paragonabile alla febbre dell’oro: un mercato inondato di prodotti per la bellezza e di startup di telemedicina, il tutto dedicato al climaterio, con un numero crescente di donne famose disponibili a parlarne. «Non solo c’è la possibilità di assistere a un grande cambiamento culturale, ma probabilmente vi saranno anche persone capaci di ricavarne enormi somme di denaro» scrive il quotidiano.
Goop
Questa startup di Stoccolma vuole rivoluzionare il sistema sanitario, mettendo in campo intelligenza artificiale e scanner total body. Il fondatore di Spotify Daniel Ek (a sinistra) e il CEO Hjalmar Nilsonne hanno fatto sviluppare un dispositivo capace di raccogliere e analizzare in pochi minuti oltre 50 milioni di dati su epidermide, cuore, vasi, respirazione e infiammazioni. Il loro obiettivo è alleggerire il lavoro dei medici e diagnosticare malattie in una fase precoce. Nilsonne scrive su LinkedIn: «In Svezia assistiamo fin dal 2000 a un incremento dei costi sanitari del 50 % superiore alla crescita del prodotto interno lordo; in 28 paesi europei l’incremento è stato ancora più elevato. La diminuzione di risorse equivale a un maggiore carico di lavoro per il personale medico». Il body scanner di Neko costa circa 180 euro. È andato esaurito subito, la lista d’attesa online è lunga.