Enormous Kid descrizione Ciao, sono Roberto, ho 21 anni, abito a Latina e mi piace molto la campagna, infatti ci abito. Sono diplomato in geometra alla scuola “Angelo Sani”. Le 3 cose piu importanti e che caratterizzano la mia vita sono la musica giovanile: Alessandra Amoroso, Tiziano Ferro, Jovanotti, non c’è occasione per non sentirli. Giocare a pallone: la mia vita fin da quando ero piccolo, palleggiare anche per ore, infatti il mio record personale è di 1330 palleggi senza interruzione. Disegnare, disegno soprattutto i cartoni animati one peace, rubber non a caso è uno dei miei soprannomi, passo anche le notti nel disegnare a mano sempre a matita e china e sempre in bianco e nero. Il mio soprannome oltre a Rubber è Bobby, un nomignolo che sta a ricordare il cane, un personaggio fedele, che fa di tutto per stare bene con gli amici e farli stare bene. Sono un ragazzo semplice, generoso, fedele e simpatico..ecco qua, tante parole per 1,97 di altezza
PRO CONTRO Sportivo Permaloso Simpatico Molesto da ubriaco Affidabile Di destra Semplice Fragile (fisicamente) Generoso Disegnatore Calciatore Coccoloso Mr. 1330 Campagnolo Geometra
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Energy Drink Analisi di mercato Negli ultimi tre anni, secondo AcNielsen, i consumi pro capite a livello mondiale sono quasi triplicati. E solo nel 2007 il giro d’affar degli energy drink è salito del 19% rispetto all’anno precedente, arrivando a 4,8 miliardi di dollari, contro il +6% del settore del food&beverage nel suo complesso. Dunque è una performance da record quella messa a segno in tempi recenti da questi drink le cui vendite continuano a crescere in tutti i cinque continenti. Queste bevande energetiche che contengono un mix di sostanze stimolanti (come caffeina, taurina, ginseng) sono prodotti giovani, presenti sul mercato da meno di 20 anni, e sono diventate molto popolari tra i consumatori, che ne apprezzano la capacità di combattere la stanchezza, apportando forza e vitalità. Un prodotto moderno d’immagine ma anche di “sostanza”. Questo sono gli energy drink, bevande funzionali accompagnate dalla promessa di dare la “carica” all’organismo. Secondo uno studio della società inglese Business Insight in Europa si tratta di un mercato da 3,7 miliardi di dollari che diventeranno quasi 5 nel 2011. I mercati più importanti sono Regno Unito, Germania e Spagna, che rappresentano più della metà del mercato europeo. Ma se guardiamo ai consumi pro capite allora in vetta alla classifica balza l’Austria con i suoi 4,5 litri, seguita rispettivamente da Irlanda (3,7 litri) e Svizzera (2,2 litri). I tassi di aumento più significativi sono stati registrati però nei paesi emergenti, come Brasile e Polonia.
In Italia la crescita maggiore Ma la prospettiva di crescita più alta nei prossimi 3 anni è quella dell’Italia: secondo Business Insight nel nostro paese il mercato degli energy drink arriverà nel 2011 a 249 milioni di dollari contro i 154 fatturati nel 2006. In Italia gli energy drink sono sbarcati da anni. Rivolti a un pubblico giovane, con un core target dai 18 ai 29 anni e un target allargato che si rivolge agli adulti fino a 39 anni ed oltre, gli energy drink hanno trovato il loro palcoscenico naturale nell’horeca. Discoteche, disco pub, locali aperti la notte in cui le bevande energizzanti hanno saputo spendere la loro capacità di fornire energia “pulita” ai ragazzi impegnati a fare le ore piccole. Tuttavia, com’è accaduto anche per i ready to drink, oggi sono aumentate anche le vendite nei supermercati e distributori automatici. Anche per questo il mercato è in continua espansione. Soltanto nel 2007 il consumo pro capite è cresciuto del 55% (fonte AcNielsen) e, secondo il consorzio Cda, nei primi sei mesi del 2008 le vendite sono cresciute sia nei bar (+7,1%) che nella ristorazione (+3,1%) che nei locali serali/notturni (+9,7%).
Un leader ancora incontrastato Il leader incontrastato è Red Bull, che detiene una quota pari all’80% e il cui consumo pro capite annuo è aumentato del 35% nel corso del 2007, raggiungendo la soglia delle 1,5 lattine procapite. Il “Toro Rosso” non è il numero 1 solo in Italia, ma a livello mondiale dove è presente in oltre 140 Paesi e ha superato i 3,5 miliardi di lattine vendute. In effetti è stato proprio 3
energy drink
Red Bull a creare dal nulla la categoria degli energy drink, di cui è la marca più nota e venduta e quella trainante per tutto il settore degli energy drink: AcNielsen stima che il 37% della crescita registrata dal mercato mondiale nel 2007 vada attribuita proprio a questo prodotto. Red Bull è stato creato in Austria nel 1984, ma è stata lanciata solo tre anni dopo con una strategia di comunicazione innovativa e mirata, che ha saputo affiancare alla pubblicità classica anche una miriade di iniziative di marketing. Niente sponsorizzazioni di atleti o squadre famosi, quanto piuttosto la creazione di nuovi team Red Bull nel calcio in Austria e negli Stati Uniti e di due scuderie di Formula Uno (Red Bull e Toro Rosso).
Nuove referenze, nuovi concorrenti Ovviamente, però, visto il favore con cui i consumatori hanno accolto queste bevande, l’arena competititiva si è fatta via via più affollata, registrando l’ingresso di colossi del beverage come Coca-Cola con Burn. L’offerta degli energy drink si è fatta così più diversificata. Per soddisfare la predilezione dei consumatori per i prodotti light, che oltre al gusto privilegiano gli aspetti legati alla salute, sono state lanciate le versioni light come Red Bull SugarFree. Sempre in chiave salustistica sono stati sviluppati degli energy drink che puntano sulla massima naturalità degli ingredienti (dall’açai al ginseng, dall’avena alle bacche tibetane di goji) capaci di assicurare sia energia che sostanze utili per il benessere, come vitamine e antiossidanti.
Fonte Il sole 24 ore
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Contenuti Caffeina Nomi alternativi 7-metilteobromina teina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare Massa molecolare (u) Aspetto Numero CAS Proprietà chimico-fisiche Densità (g/cm3, in c.s.) Solubilità in acqua Temperatura di fusione (K) Indicazioni di sicurezza Temperatura di autoignizione (K) Simboli di rischio chimico
C8H10N4O2 194,20 g/mol solido bianco [58-08-2] 1,23 (20 °C) (20 °C) poco solubile 509.65 (236.5 °C) >873 (600 °C)
La caffeina o 1,3,7-trimetilxantina [1,3,7-trimetil-1H-purin-2,6(3H,7H)-dione] è un alcaloide naturale presente nelle piante di caffè, cacao, tè (dove è parte del complesso chimico teina), cola, guaranà (parte della guaranina) e mate (parte della mateina), e nelle bevande da esse ottenute. È un composto che a temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. La grande popolarità delle bevande contenenti caffeina (caffè e tè anzitutto) rende questa la sostanza psicoattiva più diffusa nel mondo.
Storia Benché il tè venga consumato in Cina da migliaia di anni, il primo uso documentato di bevande contenenti caffeina per il loro effetto farmacologico risale al XV secolo, i sufisti dello Yemen, infatti, bevevano caffè per tenersi svegli durante le lunghe preghiere. Nel XVI secolo il caffè cominciò ad essere venduto ad Istanbul, Il Cairo ed alla Mecca, mentre nel XVII secolo la bevanda cominciò a diffondersi e ad essere venduta in Europa.
Effetti La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso centrale e viene utilizzata in ambito medico e ricreazionale in caso di sonnolenza. È importante notare che la caffeina va utilizzata solo occasionalmente e dosi di caffeina non possono rimpiazzare il sonno. L’utilizzo prolungato di caffeina porta a tolleranza.
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Metabolismo Metabolizzazione della caffeina La caffeina viene completamente assorbita nello stomaco e nel tratto iniziale dell’intestino nei primi 45 minuti dopo l’ingestione, viene distribuita lungo tutto il corpo nei fluidi corporei ed eliminata con una cinetica del primo ordine. La caffeina è metabolizzata nel fegato dal sistema enzimatico citocromo P450 ossidasi, dove viene convertita in tre dimetilxantine, ognuna delle quali ha un effetto diverso: Paraxantina (84%): stimola la lipolisi e porta ad una maggiore concentrazione di glicerolo ed acidi grassi nel sangue. Teobromina (12%): dilata i vasi sanguigni. La teobromina è anche il principale alcaloide presente nel cacao. Teofillina (4%): Rilassa la muscolatura liscia nei bronchi, è usata infatti nel trattamento dell’asma. La dose di teofillina usata in tale trattamento è molto più grande di quella dovuta al metabolismo della caffeina. Teobromina e teofillina sono inoltre sostanze diuretiche. Tutti e tre i metaboliti subiscono ulteriori stadi metabolici prima di essere esecreti con le urine. Meccanismo d’azione La molecola della caffeina è strutturalmente simile all’adenina (la base azotata dell’adenosina) e si lega ai recettori del nucleoside sulle membrane cellulari. Si ha quindi un’inibizione competitiva; la caffeina influisce cioè con un processo di regolazione dei nervi mediante scarica del potenziale post sinaptico. Si ha come risultato un aumento dei livelli di epinefrina (adrenalina) e noradrenalina. L’adrenalina stimola quindi il sistema nervoso simpatico e porta ad un aumento del battito cardiaco e dell’afflusso di sangue ai muscoli, ad una diminuzione dell’afflusso di sangue alla pelle ed agli organi interni ed al rilascio di glucosio del fegato. La caffeina è anche un inibitore della cAMP-PDE (AMP ciclico fosfodiesterasi) che converte il cAMP (adenosinmonofosfato ciclico) nella sua forma aciclica (cAMP --> AMP). Poiché il cAMP è secondo messaggero per l’azione dell’adrenalina, ridurre l’attività della fosfodiesterasi significa prolungare l’effetto di adrenalina/epinefrina e sostanze simili come anfetamina, metanfetamina e metilfenidato. I metaboliti della caffeina contribuiscono a potenziare l’effetto di questa sostanza. - La teobromina è un vasodilatatore che aumenta il flusso di ossigeno e di nutrienti al cervello ed ai muscoli. - La teofillina è un rilassante muscolare che agisce principalmente sui bronchioli polmonari, su cui ha un effetto cronotropo e inotropo. - La paraxantina aumenta la quantità di acidi grassi e glicerolo nel sangue che possono essere metabolizzati dai muscoli. Teobromina e teofillina stimolano la diuresi inducendo vasodilatazione nelle arteriole renali, fenomeno che comporta un’aumentata filtrazione glomerulare.
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Effetti collaterali La dose letale della caffeina per un uomo adulto, è stimata essere fra 150 ed i 200mg per Kg di massa corporea somministrati per via orale in un intervallo di tempo che va in genere dalle 3,5 alle 10 ore. Vari fattori possono allungare l’emivita della caffeina e quindi questo intervallo cresce per le donne in gravidanza, per effetto delle pillole contraccettive e per i bambini. La caffeina provoca un aumento di acidi gastrici; un utilizzo prolungato nel tempo può quindi portare ad ulcera, esofagite e riflusso gastrointestinale. Un abuso può anche portare a nervosismo, irritabilità, ansia, insonnia e palpitazioni. È sconsigliata alle donne in gravidanza o che vogliono avere un bambino. Chi consuma regolarmente caffeina sviluppa una tolleranza che si traduce in un affievolimento dell’effetto della caffeina e contemporaneamente in una accresciuta sensibilità verso l’adenosina. Il risultato di ciò è una diminuzione della pressione sanguigna e ad un aumento della quantità di sangue nella testa che porta ad emicrania. Altri sintomi sono nausea, ansia, irritabilità. In casi di abuso si possono avere sintomi quali depressione, incapacità di concentrarsi, demotivazione.
Estrazione della caffeina La procedura di estrazione viene operata direttamente sui chicchi di caffè per poterne ottenere una bevanda dalle caratteristiche organolettiche equivalenti, ma decaffeinata. Il solvente maggiormente utilizzato nell’industria è l’anidride carbonica in fase supercritica (31 °C e 73 atm circa). Dopo l’evaporazione del solvente la caffeina viene purificata e rivenduta. Prodotti energetici alla caffeina Spesso oggi la caffeina è utilizzata come ingrediente di base in vari prodotti energetici, quali bevande o caramelle (ad esempio Red Bull, Planet Energy, White Bull, shark, foosh, Burn, Scho-Ka-Kola).
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Vitamina B Le vitamine B sono un gruppo di vitamine idrosolubili che intervengono nel metabolismo cellulare. Si trovano in alimenti come il Lievito di birra, il germe di grano, nel fegato, nell’erba medica,nell’ortica, nella pappa reale, polline spirulina, frattaglie, riso intero, grano intero, nei legumi, nella nocciola, nella mandorla, nella noce, nel tuorlo d’uovo, nella carne di maiale, negli ortaggi verdi freschi, nelle patate.
Proprietà e funzioni generiche Queste vitamine hanno proprietà molto utili al nostro organismo infatti costituiscono un ruolo essenziale al normale funzionamento del sistema nervoso, al tono muscolare dell’area gastrointestinale e sono fondamentali per i corretti processi di funzionamento della cute e dei capelli, e quindi anche per il cuoio capelluto, ma anche per la bocca e gli occhi, e per il corretto funzionamento del fegato, ma soprattutto convertono i carboidrati in glucosio, utilizzato dall’organismo per produrre energia, e sono fondamentali per il metabolismo di lipidi e delle proteine. Sintomi di carenza e fattori che interferiscono con
L’assunzione La carenza di vitamine del gruppo B nel nostro organismo si manifesta con alcuni sintomi: i sintomi più evidenti sono secchezza o ruvidità della pelle e salute dei capelli, poiché la vitamina B è alla base del loro metabolismo energetico, altri sintomi possono essere mancanza d’appetito, stitichezza, insonnia e acne. Il loro assorbimento è condizionato da alcuni fattori alimentari e psicologici: infatti è ridotto in presenza di stress, o dall’eccessivo consumo di alcuni alimenti quali caffè, zucchero, alcolici, o dall’utilizzo di alcuni medicinali quali sonniferi o pillole anticoncezionali, o dai sulfamidici o in presenza di infezioni; invece l’assorbimento è favorito dalla presenza di altre vitamine, quali C ed E, Calcio e Fosforo. Le vitamine del Gruppo B Storicamente si pensava che le vitamine B fossero una singola vitamina: ulteriori ricerche hanno dimostrato che sono diverse molecole che spesso coesistono negli stessi alimenti. Attualmente sono considerate propriamente vitamine solo otto di queste.
Il gruppo delle vitamine B comprende: (vitamine) B1: Tiamina B2: Riboflavina (anche vitamina G) B3: Niacina (anche vitamina PP) B5: Acido pantotenico (anche vitamina W) B6: Piridossina (anche vitamina Y) B8: Biotina (anche vitamina H o vitamina I) B9: Acido folico (anche vitamina M) B12: Cobalamina B4: Adenina B7: Mioinositolo B10: Acido Paramminobenzoico o PABA (anche vitamina R) B11: Acido pteroil-eptaglutammico (anche vitamina S)
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Ginseng Il Ginseng o Panax è un genere di 11 specie di piante perenni a crescita lenta con le radici carnose, della famiglia Araliaceae.
Origine del nome Il termine Panax viene dal greco πανκια, pan (tutto) akèia (cura, rimedio), termine dal quale viene anche la parola italiana panacea, cioè rimedio a tutti i mali; il termine ginseng viene dal cinese, rènshèn, ossia pianta dell’Uomo Distribuzione geografica e descrizione Si sviluppa nell’emisfero settentrionale in Asia orientale (principalmente Corea, Cina del Nord e Siberia orientale) ed in Nord America, tipicamente nei climi più freddi. La specie vietnamita del Panax è quello più comunemente utilizzato. Il ginseng è caratterizzato dalla presenza dei ginsenosidi. La specie siberiana (Eleuterococcus senticosus) possiede una radice ramificata invece che carnosa e, anziché contenere ginsenosidi, contiene eleutherosidi.
Usi e caratteristiche Il suo impiego risale a migliaia di anni fa e la sua efficacia è attestata da numerosi studi scientifici[senza fonte], sebbene ci siano alcune ricerche di segno opposto. Numerose sono, comunque, le sue virtù: dall’incremento della resistenza fisica e delle capacità di recupero (ad esempio in seguito ad attività sportiva) al miglioramento della circolazione, passando per un potenziamento della memoria e della resistenza ai fattori ambientali negativi. Nel complesso riduce stress e nevrosi, migliora l’adattamento agli stimoli della vita quotidiana, potenzia il rendimento fisico e mentale, rafforza le difese immunitarie e abbassa i rischi di contrarre diverse malattie. Inoltre, può migliorare le prestazioni sessuali. Tuttavia, esistono naturalmente anche degli effetti collaterali. Uno dei più frequenti è l’insonnia, l’irrequietezza e l’irritabilità (è come se si avessero i ‘nervi a fior di pelle’). Specialmente se assunto assieme a una quantità elevata di sostanze stimolanti quali la caffeina si potrebbero verificare effetti collaterali dovuti a una stimolazione eccessiva del sistema nervoso. Un prolungato utilizzo di ginseng, inoltre, potrebbe generare tremori ed anomalie ormonali. Naturalmente la questione non è così semplice come sembrerebbe. Nel caso in cui non si riscontrino gli effetti stimolanti desiderati, non di rado ciò è dovuto al tipo di preparazione utilizzata che, quasi mai, contiene un valido quantitativo di principi attivi. Secondo alcuni autori quindi, il problema non è imputabile al ginseng, ma ai preparati commerciali che, di fatto, sono quasi privi di ginsenosidi. Con il giusto apporto di principio attivo si ritiene quindi che venga stimolato il sistema endocrino pituitario e surrenalico nel rilascio di ormoni stimolanti, capaci di ritardare l’insorgere della fatica. Al pari della caffeina, alcuni autori sostengono che il ginseng favorisca l’ossidazione degli acidi grassi, salvaguardando quindi le scorte di glicogeno epatomuscolare. Sempre in sostegno del ginseng, ulteriori studi sulla quantità di lattato presente nei soggetti sportivi che utilizzavano tale integratore, avrebbero rilevato una minore concentrazione, segno evidente del miglioramento della prestazione aerobica. Per ottenere i migliori benefici, dando credito alle ricerche che esaltano le virtù del ginseng, occorrerebbe assumere il prodotto per periodi medio-lunghi, in quantità prossime ai 200mg al giorno. Tuttavia, il dosaggio può variare a seconda del peso e della tollerabilità individuale verso il ginseng. 9
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Taurina La taurina (dal latino taurus, toro, dato che è stata scoperta nella bile del toro dagli scienziati austriaci Friedrich Tiedemann e Leopold Gmelin) o acido 2-amminoetanosulfonico, è una sostanza chimica acida abbondante in molti tessuti di diversi animali. La taurina si trova anche in qualche specie batterica, in quantità più modeste, ma non nelle piante. È un’ammina con un acido sulfonico gruppo funzionale. Sono stati identificati piccoli polipeptidi contenenti taurina, ma ad oggi non è stato trovato nessun RNA messaggero che codifichi la produzione di taurina all’interno di una catena proteica complessa.
Biosintesi La via metabolica primaria per la sintesi di taurina nei mammiferi avviene nel fegato nella via dell’acido sulfinico della cisteina. In questa via, il gruppo sulfidrile della cisteina è all’inizio ossidato a cisteina-acido sulfinico dall’enzima cisteina diossigenasi. La cisteina acido sulfinico, in seguito, è decarbossilata dalla cisteina-acido sulfinico decarbossilasi per formare ipotaurina. Non è chiaro se poi l’ipotaurina viene poi ossidata a taurina normale spontaneamente o per via enzimatica.
Ruoli fisiologici La taurina ha due ruoli fisiologici ben documentati: Per molti animali/metazoa, la taurina è tra i principali osmoliti intracellulari ed è quindi un contributo importante alla regolazione del volume cellulare. La taurina è coniugata attraverso il suo gruppo ammino-terminale agli acidi biliari acido chenodesossicolico e acido colico per formare il sale biliare taurochenodesossicolato di sodio e taurocolato di sodio (vedi bile). Il basso pKa (1.5) del gruppo sulfonico della taurina assicura che quella parte di molecola sia caricata negativamente nei range di pH che si trovano normalmente nel tratto intestinale e ciò migliora le proprietà surfatanti del coniugato dell’acido colico. La taurina è anche implicata in un grande numero di vari fenomeni fisiologici inclusa l’inibizione della neurotrasmissione, il potenziamento a lungo termine dello striato/ippocampo, la stabilizzazione di membrana, l’inibizione feedback dei burst respiratori di neutrofili/macrofagi , e l’omeostasi del calcio. Gli effetti riscontrati sono relativamente poveri se comparati con i casi riportati sul ruolo della taurina nella sintesi degli acidi biliari e nella osmoregolazione. Neonati prematuri che mancano nell’enzima necessario per convertire il cistatione in cisteina potrebbero diventare taurina-deficienti. Per questo la Taurina è una componente essenziale nella dieta di questi neonati. Ci sono anche prove che l’eccesso di taurina negli adulti provochi ipertensione. Ad ogni modo, i suoi effetti positivi e negativi sugli uomini non sono stati pienamente documentati. Sono stati ricercati molti impieghi terapeutici per la taurina, ma non sono mai stati confermati e allo stato attuale delle conoscenze nessuno di questi entra nella pratica clinica, quindi non è da considerare un farmaco ma al limite un integratore alimentare. Le condizioni in cui viene supposto un effetto benefico in relazione all’assunzione di taurina sono: malattie cardiovascolari, ipercolesterolemia, epilessia, degenerazione maculare, Morbo di Alzheimer, disordini epatici, specie alcoolismo, e fibrosi cistica. Usi commerciali della taurina [modifica] Negli ultimi anni, la Taurina è diventata un ingrediente comune nelle bibite energetiche come la Red Bull ad alto contenuto di caffeina e nel latte per bambini fino a tre anni. 10
Competitors Gli energy drink sono un particolare tipo di bevande analcoliche che contengono al loro interno delle sostanze in grado di fornire effetti energizzanti in chi le assume. Tra gli ingredienti “energizzanti” si trovano le xantine (compresa la caffeina), la vitamina B, e ingredienti a base di erbe officinali. Altri ingredienti comuni sono guaranina, taurina, ginseng, maltodestrina, inositolo, carnitina, creatina, glucuronolattone e Ginkgo biloba. Da qualche anno a questa parte è nata una nuova specie di energy drink, denominati hardcore energy drink. Contengono in una normale lattina da 250 ml il triplo di caffeina e taurina, come ad esempio la linea di energy drink Wired. Il più potente energy drink in commercio è tuttora Wired x505, dove 505 indica i milligrammi di caffeina contenuti nella lattina da 690 ml. Wired x505 contiene inoltre 4400 milligrammi di taurina e una dose di vitamine del gruppo B che supera abbondantemente la dose giornaliera consigliata. L’arrivo sul mercato della Red Bull ha letteralmente creato un nuovo mercato, quello dei prodotti energetici destinati all’uso comune. Mentre i prodotti più diffusi rimangono le bevande energetiche, si sono affacciati via via sul mercato diversi generi di prodotti: un esempio controverso è quello delle caramelle alla caffeina e taurina, prodotte in California e recentemente commercializzate anche in Italia.
Principali competitors in Italia Redbull Burn Monster energy
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Monster Energy Di Marco Bosi - Versione integrale dell’articolo su Bar Business 117 (06 2009)
Il Gruppo Biscaldi fa esordire nel nostro Paese la bevanda energetica più venduta negli Stati Uniti, dal sapore particolarmente gradevole, che ha un legame forte con il mondo dei motori e degli sport amati dai giovani Negli Stati Uniti sta spopolando ed è arrivato in cima alla classifica delle vendite nel settore delle bevande energetiche. Si chiama Monster Energy e ora è approdato in Italia grazie al Gruppo Biscaldi, vero e proprio pioniere nel lancio di questo tipo di bevande nel nostro Paese. Immesso sul mercato statunitense nel 2002, nel formato da 500 ml, quindi con un contenuto doppio rispetto al normale, Monster Energy è prodotto da Hansen Natural Corporation, azienda con sede a Corona, in California. Dal sapore particolarmente gradevole e con caratteristiche che lo rendono ideale per la miscelazione con i migliori distillati, è proposto in gusti e formati diversi per rispondere alle esigenze di tutti i consumatori: la formula originale Monster Energy; la variante a ridotto contenuto calorico Monster Lo-Carb; la versione innovativa a base di succo di frutta tropicale Monster Ripper. Una bevanda che ha un forte legame con gli sport d’azione, la musica rock, le feste, la trasgressione e il divertimento più puro. Una cosa importante: Monster Energy sceglie come propri testimonial solo i miti dei giovani in cui loro si identificano. E il più grande eroe dei giovani di oggi si è unito all’armatadi Monster (monsterarmy.com) diventandone testimonial: Valentino Rossi, il numero uno del motociclismo mondiale, otto volte campione del mondo. Ecco cosa ha detto Rossi in merito a questo rapporto: “Sono felice di unirmi a Monster Energy ed essere uno dei primi sportivi europei testimonial di questo marchio. Monster sta crescendo in tutto il mondo e io sono molto contento di essermi legato a Monster. Penso che insieme faremo qualcosa di speciale e che l’artiglio di Monster starà molto bene sul mio nuovo casco!”. Ma il legame con lo sport non si limita, ovviamente, alla MotoGp. I principali atleti di Mountain Bike, MX, road racing, supermoto, off-road, FMX, skate, surf, snow e BMX sono oggi i più grandi testimonial di questo grande energy drink americano. Tra i testimonial più importanti c’è anche Ryan Capes (foto sopra), che ha battuto il record del mondo di salto con la moto: 122 metri! Il lancio di Monster Energy sarà supportato da un programma di sampling mirato a colpire, già nel primo anno, oltre 250mila consumatori, dando forte impatto al marchio. Questo contribuirà a sviluppare anche in Italia la conoscenza di Monster Energy, offrendo esperienze memorabili. Un nuovo fiore all’occhiello, quindi, per il Gruppo Biscaldi, che dimostra ancora una volta un grande fiuto per i prodotti emergenti e di grande potenzialità. 12
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RED BULL Red Bull è il nome commerciale di un Energy Drink prodotto dalla compagnia austriaca Red Bull GmbH, di Salisburgo. Red Bull viene prodotto esclusivamente in Austria ed esportata in più di 160 paesi; con 4 miliardi di lattine vendute, è l’energy drink più consumato al mondo.
Storia Red Bull è stata fondata nel 1984 da Dietrich Mateschitz. Mateschitz trae ispirazione da alcuni prodotti già molto popolari in Asia, come la Krating Daeng. Dopo avere intuito le potenzialità di questi prodotti, decide di introdurre Red Bull in Europa. Perfezionando il contenuto e studiando un piano di Marketing innovativo, nel 1987 Red Bull viene lanciata nel mercato Austriaco. Oggi è presente in 160 paesi.
Prodotto Red Bull è un Energy drink. Ha un colore ambrato, brillante ed è gasata.
Varietà Red Bull viene prodotto e venduto in 3 diverse varietà: Red Bull Energy Drink: (la versione classica) Red Bull Sugarfree: (la versione dietetica, in cui sono presenti dolcificanti in sostituzione degli zuccheri) Red Bull Cola: (un “Soft Drink” i cui ingredienti sono del tutto naturali). Red Bull viene venduto in lattine da 250 ml e 350 ml ma in alcuni paesi anche in bottiglia di vetro da 250ml.
Ingredienti Bevanda analcolica effervescente con taurina e caffeina (32mg/100ml) INGREDIENTI: Acqua, Saccarosio, Glucosio, Regolatori di acidità (Citrati di sodio, Carbonato di Magnesio), Anidride Carbonica, Acidi (Acido Citrico), Taurina (0,4%), Caffeina (0,03%), Glucoronolattone, Inositolo, Vitamine (Niacina, Acido Pantotenico, B6, B12), Aromi, Coloranti (Caramello, Riboflavina). Informazioni nutrizionali per 100 ml: Valore energetico 45 kcal (192 kJ), Proteine 0 g, Carboidrati 11 g (di cui zuccheri 11 g), Grassi 0 g (di cui saturi 0 g), Fibre 0 g, Sodio 0,04 g, Niacina 8 mg (44%RDA), Acido Pantotenico 2 mg (33% RDA), Vitamina B6 2mg (100% RDA), Vitamina B12 2 mcg (200% RDA). RDA = Razione Giornaliera Raccomandata
Effetti L’energy drink viene presentato come uno stimolante energetico fisico e mentale che migliora le prestazioni, la capacità di reazione e di concentrazione, la soglia di attenzione, aumenta la sensazione di benessere e stimola il metabolismo[1]; essendo una bevanda energizzante, è consigliabile l’apporto della bevanda a una dieta varia e bilanciata, con uso in situazioni di sforzo fisico o forte stress. Sebbene contenga alte quantità di glucuronolattone (circa il 250% del R.D.A.), non sono stati certificati effetti dannosi causati dall’alto dosaggio di questo carboidrato, tesi confermate dal British Medical Journal e dall’ F.D.A.[2]. L’alta concentrazione di caffeina (quanto un espresso al bar) invece invita al consumo moderato dell’energy drink, per evitare gli effetti collaterali legati all’abuso di caffeina, come insonnia, tachicardia e nervosismo. Essendo inoltre la caffeina disidratante viene consigliata un’adeguata reidratazione dopo l’utilizzo. 13
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Design Red Bull deve parte del suo successo anche all’innovativo stile del design della lattina in alluminio: Red Bull viene infatti servito nelle sleek cans, lattine più slanciate ideate appositamente per Red Bull e in seguito adottate da tutte le marche di energy drink. Per quanto riguarda il disegno, questo è piuttosto semplice ma ormai legato al prodotto: è formato da quattro parallelogrammi affiancati e sovrapposti, di colore blu e argento, e il logo, formato da due tori rossi contro un Sole. Le lattine in alluminio sono completamente riciclabili, ciò permette di eliminare la formazione dei rifiuti.
Drink Red Bull ha riscosso grande successo in alcuni drink: I più famosi restano il Vodka-Red Bull e lo Spritz Bull. Esistono comunque diversi altri long drink che vengono preparati sfruttando Red Bull come base. Alcuni di questi sono: Campari & Red Bull: • ghiaccio a cubetti • 1/4 di Campari • 3/4 di Red Bull Campari, succo d’arancia e Red Bull: • ghiaccio a cubetti • 1/3 Campari • 1/3 Succo d’arancia • 1/3 Red Bull Aperol & Red Bull: • ghiaccio a cubetti • 1/4 di Aperol • ¾ di Red Bull Mojito Bull: • menta pestata • lime e zucchero di canna • ghiaccio tritato • 3/4 di rum • 1/4 di Red Bull Jager Bomb: • Red Bull • Jagermeister Sitting Bull: • Red Bull • Amaretto • Lime
Pubblicità Per sponsorizzare il suo prodotto, la società austriaca ha da sempre fatto massicci investimenti in campagne pubblicitarie, investendo in essa circa il 30% del fatturato. Fin dall’inizio Red Bull ha utilizzato un approccio innovativo e anticonformista, seguendo, oltre ai canali tradizionali come la TV,la radio ed il cinema, percorsi diversi,legandosi al mondo dello sport, dei motori, della musica, che hanno trasformato il “Brand” in uno dei più cool. Superato il periodo di lancio, in cui la novità è stato il leitmotiv della notorietà della bevanda, Red Bull ha legato molto presto il suo marchio al mondo del target più ovvio, quello sportivo. Red Bull negli anni ha legato il suo Brand al mondo sportivo, cominciando da sport estremi, come windsurfing, basejumping e snowboarding, progressivamente allargarsi verso i due poli opposti degli sport più tradizionali come il calcio e la Formula 1 (dove possiede anche due scuderie, Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso), e dall’altra parte creando eventi più divertenti e autoironici come la “Red Bull Soap Box Race” e il “Red Bull Flugtag un giorno con le ali”, in cui amatori si sfidano su macchinette o aeroplanini senza motore costruiti con i mezzi più disparati e le forme più divertenti dagli sfidanti stessi. Per quanto riguarda la pubblicità televisiva, Red Bull è stato promosso attraverso una serie di scenette ironiche ideate dall’azienda pubblicitaria 14
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Kastner & Partners; la struttura degli spot, rimasta invariata fin dalle origini, vede raccontare attraverso scenette disegnate con stile fumettistico delle brevi storielle autoironiche e divertenti, in cui spesso i protagonisti si liberano da piccole e fastidiose situazioni quotidiane grazie all’energy drink che ti mette le ali. Così un ragazzo scappa da una madre troppo apprensiva che lo stressa mentre guida, un genero fa volare via una suocera che “minaccia” di venire a pranzo a casa sua, e un uomo si salva dalle “scarpe di cemento” volando via e lasciando i gangster mafiosi che dovevano ucciderlo nei guai. Degna di nota è una scenetta distribuita nel periodo natalizio del 2007: lo spot infatti mostrava un quarto re magio che, oltre alle tradizionali offerte di incenso oro e mirra, recava in dono al Bambin gesù una lattina di Red Bull, affermando che gli angeli lì presenti volassero grazie alle proprietà della bevanda. Un ulteriore mezzo di diffusione della bevanda è la fama cool guadagnata presso il pubblico giovane attraverso le Sampling girls, ragazze che girano per le città su automobili “brandizzate” con lo stile Red Bull: il successo di questo metodo è dovuto alla scelta delle ragazze, giovani studentesse simpatiche e non professioniste, alla guida di Mini. Il marchio è inoltre visibile in moltissimi locali notturni, e sponsorizza eventi musicali e culturali, come concerti e festival, oltre ad organizzare eventi di importanza internazionale come la “Red Bull Music Academy” una vera e propria Accademia musicale per musicisti e dj e il “Red Bull Art Of Can”, una manifestazione in cui vengono invitati gli artisti a costruire vere e proprie opere d’arte utilizzando lattine di Red Bull e il “Red Bull BC One”, ovvero una gara di break dance internazionale.
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Burn è un energy drink del gruppo Coca Cola Company. È una bevanda ad alto tenore di caffeina (32 mg in 100 ml) e con un ricco contenuto di zuccheri (più di 11 g per 100 ml).
Storia In seguito alla crescita del mercato delle “energy drink” e al ristagno delle vendite delle bibite analcoliche, anche la Coca Cola è voluta entrare nel mercato delle bevande energetiche. Vari sono stati i prodotti energetici creati (Powerade, Play, Coca-Cola Blak) ma le uniche due energy drink vere e proprie sono la Lift Plus e la più recente Burn. Con la Burn la società di Atlanta ha sfidato la Red Bull, la ditta austriaca leader del settore; progettando il lancio del prodotto in modo spettacolare infatti, la CocaCola ha organizzato il capodanno del 2002, chiamando la serata “Burn”. La particolarità della serata stava nel fatto che la nuova bevanda era stata tenuta segreta fino alla sera stessa, quando ne furono distribuite centinaia di lattine. Dal 2007 il prodotto è disponibile anche sotto forma di confetti chewing-gum senza zucchero da masticare.
Design La bevanda è contenuta in lattine di alluminio da energy drink, le sleek cans (più slanciate rispetto alle lattine classiche). Sullo sfondo nero compaiono la scritta “burn” e il logo del marchio: una fiammella biforcuta.
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Considerazioni Considerata l’assoluta chiusura delle agenzie pubblicitarie di Red bull® e Monster energy® ho dovuto analizzare in modo del tutto autonomo il loro modo di comunicare.
Red Bull Red bull® sceglie una linea assolutamente scherzosa, ironica e canzonatoria rivolgendosi chiaramente ad un pubblico molto giovane e, almeno per quanto riguarda le campagne pubblicitarie editoriali che per quelle televisive, non lega in modo fortissimo la propria immagine allo sport, cosa che invece fa in modo estremamente massiccio e evidentissimo creando, non sponsorizzando ci tengo a sottolinearlo, team di formula 1, squadre di calcio, e creando eventi ad hoc per la propria comunicazione Nei locali spesso e volentieri sono presenti mini frigoriferi pieni unicamente di lattine di red bull e anch’essi completamente personalizzati con colori, marchio e grafiche dedicate
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considerazioni
Monster Energy Il marchio Monster, ancora poco conosciuto in Italia, lega in modo fortissimo ed inequivocabile la sua immagine agli sport estremi, percorrendo una strada simile ma sostanzialmente diversa rispetto a red bull, cioè sponsorizzando i singoli atleti (o team come nel caso dei rally) Il forte richiamo alla cultura americana, come alla lor comunicazione aggressiva e, secondo alcuni, anche un po’ pacchiana.
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considerazioni
Burn Energy Drink Burn lega la sua immagine al mondo dei locali, delle feste
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Naming Proposte
Prima Scrematura
Bomber Counterstrike Shootout Detonator Counterstrike 1330 Rpm Supernova Voodoo Detonator Shock Wave Fuel Tank Nitro 1330 Rpm TnT Combustion Fuel Tank Shock front Mach Shock Wave Voodoo Sonic Boom Nitro Nitroglycerin Dynamite TnT Flashbang Nuke Power Storm Mach
Scelta Definitiva 1330 Voodoo Juice
Motivazione Il nome 1330 Voodoo Juice deriva da un’attenta analisi delle varie alternative, il bisogno di creare qualcosa che si potesse facilmente ricordare, è stato scelto innanzi tutto “1330” come nome principale, da qui è nata la necessità di dare un minimo di chiarezza ad un naming che sarebbe stato semplicemente troppo criptico, quindi l’aggiunta di “Voodoo juice” si è presentata come un’ottima soluzione per spiegare lasciando comunque un alone di mistero.
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Indagine Indagine di lettura Indagine svolta su un campione di 33 Soggetti, sia maschili che femminili, di etĂ compresa tra i 18 e i 30 anni.
18 - 21 anni
10 intervistati 10 letture corrette
22 - 26 anni
10 intervistati 8 letture corrette 1 lettura semi-corretta 1 lettura errata
27 - 30 anni
13 intervistati 10 letture corrette 3 letture semi-corrette
Riepilogo:
28 letture corrette (84,8%) 1 lettura semi-corretta (3,%) 4 letture scorrette (12,2%)
84,4%
12,2% 3%
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Posizionamento Target e Megatrend Ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni Prodotto dinamico, energetico, legato al mondo dello sport e della musica massificato e dal costo contenuto, di tendenza all’interno del substrato culturale identificato come target.
Il ragazzo che beve 1330 Voodoo Juice è particolarmente attratto dagli sport cosiddetti “estremi” come il motocross, il rally, il paracadutismo e lo snowboard. Tipicamente passa le sue vacanze con gli amici (insieme all’eventuale ragazza) spesso in campeggio o cmq in sistemazioni non particolarmente costose, è più interessato alla compagnia che non al luogo. Ama molto andare ai concerti di gruppi come i: Korn, Slipknot, Rammstein, Prodigy, 30 seconds to mars, Pearl Jam, Foo Fighters, linkin park o simili, in ogni caso preferisce le occasioni in cui poter assistere a più concerti, come ad esempio i festival musicali estivi come l’Heineken Jammin’ festival, Gods of metal, Wacken open air. Altro aspetto da non sottovalutare sono gli eventi sportivi o comunque a carattere sportivo, come fiere espositive di automobili o moto, come anche dimostrazioni divertenti come il redbull flugtag, assolutamente attraenti per il consumatore di 133 Voodoo Juice. È molto interessato alla cultura underground, street o comunque apparentemente non “omologata”, è un attento fruitore di letture di ogni tipo, libri, fumetti, riviste, le uniche cose che proprio non sopporta sono le riviste prettamente femminili (anche nel caso di una consumatrice di 1330 Voodoo Juice) come Vogue e altre di cui non mi azzardo a fare i nomi onde evitare figuracce! Vista l’eta abbastanza bassa è frequente incontrare consumatori di 1330 Voodoo Juice appassionati di videogiochi, anche li si ritorna al discorso sportivo, infatti i giochi più gettonati sono: Winning eleven (o Pro evolution soccer), Dirt2, Gran turismo, la serie di Fifa, la serie NbaLive e simili.
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La compagnia La compagnia La Ghianda Corp. è un’ azienda giovane che si è saputa ritagliare una consistente fetta del mercato dei soft drink, Composta da 1200 dei migliori cervelli a disposizione, la sua rete di distribuzione copre l’intera zona UE.
La visione Dove tutti vedono il bicchiere mezzo vuoto noi vediamo un’ opportunità di colmare una lacuna!
Valori: Collaborazione Innovazione Qualità Collaborazione: sfruttare il genio collettivo
Innovazione: Cercare, immaginare, creare, incantare
Qualità: Portiamo a termine ciò che facciamo secondo i più alti standard
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Strategia di marketing Fase 1 Trade BTL Distribuzione di brochure informative ai punti vendita selezionati comprensive di: modalità di acquisto, quantità minime, prezzi, modalità espositive, prospetti informativi sul tipo di marketing che verrà effettuato mirato ad invogliare i negozianti
Fase 2 Radio Jingle radiofonico estratto dalla musica del video promozionale senza alcuna informazione sul prodotto in modo da creare curiosità
Internet Messa on-line di un sito che presenti il marchio del prodotto e un semplice gioco interattivo dove sarà possibile interagire con la rappresentazione di una bambolina voodoo
Televisione Video promozionale 15”-30” -Coming soon-
Fase 3 Radio Prosegue la messa in onda del jingle aggiungendo però ora il nome del prodotto
Televisione Spot televisivo completo
Press Campagna stampa su riviste selezionate
Internet Banner pubblicitari su siti selezionati, messa on-line completa del sito
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strategia di marketing
Fase 4 Radio Messa in onmda dello spot radiofonico completo
Televisione Intesificazione degli spot completi
Press Campagna stampa su riviste selezionate con variazione di visual
Eventi BTL Creazione di eventi estivi a tema voodoo sulle spiagge, sponsorizzazione di eventi sportivi
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Brand identity La genesi L’identità aziendale della Ghianda Corp. Nasce dall’esigenza di distaccarsi dalla formula comunicativa dei vari competitors pur rimanendo all’interno della visione globale di un prodotto massificato e di largo consumo. Per la scelta del naming rimandiamo alla lettura della sezione NAMING di questa pubblicazione (pag. 20)
I colori La necessità di differenziare le varianti del prodotto 1330 voodoo juice ci ha portati alla scelta di 4 colori, sono stati selezionati in base alla loro riconducibilità al gusto, quindi abbiamo: il magenta per la fragola, il ciano per la versione senza zucchero e il giallo per il limone. Per la fragola e il limone la scelta appare abbastanza chiara senza bisogno di alcuna spiegazione, per il ciano forse vale la pena spendere qualche parola. Il ciano (volgarmente detto celeste) richiama in modo inequivocabile il colore del cielo, comunemente ricondotto ad una sensazione di leggerezza, per questo l’associazione alla versione senza zucchero, e quindi più leggera, di 1330 voodoo juice sugarfree.
I caratteri
Visual Campagna stampa 1
Il carattere principale della nostra comunicazione è il blur, progettato nel 1991 da Neville Brody, scelto per le sue caratteristiche grafiche, le linee morbide e tondeggianti che si sposano perfettamente con il marchio a cui vanno associate In seconda battuta, come carattere secondario, la Ghianda Corp. ha scelto l’Avenir, progettato nel 1988 da Adrian Frutiger, per le sue caratteristiche di leggibilità e di modernità (Avenir in francese significa proprio “futuro”), inoltre la sua peculiarità di non essere un carattere prettamente geometrico lo ha subito reso papabile come scelta, sempre in riferimento all’immagine che la Ghianda Corp. ha e da di se.
L’immagine È estremamente importante definire quali tipologie di immagine sono utilizzabili all’interno della nostra comunicazione, a questo proposito la scelta è ricaduta su immagini volutamente ambigue e forse provocatorie, il messaggio è chiaro “I can’t live no more without my dolls” dove le bambole sono inequivocabilmente quelle della tradizione religiosa Voodoo e non, come si potrebbe essere portati a pensare in un primo momento, modelle. Abbiamo scelto di giocare sul mix visivo di situazioni e persona “normali” con elementi chiaramente riconducibili al voodoo. Come esempio possiamo vedere uno dei due visual proposti (precisamente quello con il modello uomo) dove il facepaint del soggetto riconduce immediatamente al voodoo e la sua posa “disperata” fa intendere che veramente non può vivere senza le sue “bambole”. Visual Campagna stampa 2 26
Credits Dark Lunacy Il gruppo si forma agli inizi del 1997 dopo l’incontro tra il cantante Mike e il chitarrista Enomys, dopo aver inciso un Ep autoprodotto dal titolo Silent Storm (1998) ottengono un notevole consenso da parte del pubblico. Successivamente con l’arrivo di Baijkal (batteria) e Harpad (basso), la band risulta completa. Nella primavera del 1999, il gruppo pubblica un demo intitolato Serenity, composto da 4 brani nei quali il supporto di un vero quartetto d’archi segna quello che sarà il sound della band. Nel 2000 la band firma un contratto con l’etichetta discografica Self e pubblica il suo primo album ufficiale dal titolo Devoid nel novembre dello stesso anno. Dopo poco tempo dalla pubblicazione del primo album la band riscuote un buon successo di critica e, grazie ai due singoli “Dolls” (del quale viene prodotto anche un video) e “Forlorn”, i Dark Lunacy entrano nella playlist di molte radio e locali specializzati nella programmazione di musica metal. Il 23 marzo 2001 inizia il primo tour italiano che finirà il 12 Maggio al Rolling Stones di Milano. Dopo uno split album insieme al gruppo death metal marchigiano Infernal Poetry e un tour insieme ai Sadist e ai Deformachine nel 2002, nel giugno 2003 esce il secondo album intitolato Forget Me Not che presenta parti melodiche guidate da un quartetto d’archi sempre più in evidenza ed un sound molto più aggressivo che in passato grazie al lavoro di Imer e Baijkal. Alla presentazione del cd, tenuta al Transivania Live di Milano il 19 giugno 2003, segue uno speciale del concerto più interviste trasmesso da ROCK TV. Nel 2006 Baijkal e Imer hanno lasciato la band per motivi personali ma non prima di avere pubblicato il loro terzo album The Diarist. Il disco è un concept album che tratta l’assedio di 900 giorni avvenuto a Leningrado durante la Seconda guerra mondiale, meno orchestrale del precedente, mostra una maturazione artistica e tecnica combinando potenti e taglienti riff di chitarra con melodie piene di pathos, rabbia e solennità. Lo stesso anno entrano nella band Mary Anne (basso) e Mathias (batteria) permettendo al gruppo di continuare l’attività live. Nell’autunno del 2007 Baijkal e Imer sono ritornati nella band. Mathias ha lasciato il gruppo mentre Mary Ann è passata dal Basso a seconda chitarra. Nel 2009, Enomys lascia la band per motivi personali. Poco dopo, Simon entra ufficialmente nella band come chitarrista. Nel 2010 altra rivoluzione nella line-up: entrano Alessandro Vagnoni (batteria) e Daniele Galassi (chitarra), già membri degli Infernal Poetry; Claudio Cinquegrana (chitarra); infine Andy (basso), membro dei Sadist.
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credits
Dolls Dark storm after the light It’s over my broken rage It’s over From my vanish life. Take me, I run to you And show me your beauty side And save me With your sacrifice.
Wax, angel of wax I can’t live no more I can’t dream no more Without my Dolls ... Can you dance for me? ...
And dance, dance for my soul Dance for my eyes Deceived me again Change, change all my thoughts Kill other dreams Rule all my sense And take me home. Dark moon before the sun And prayers from gothic nights Relieve me After the cry. Lead me in other time I feel you a part of me Inside From my rising dreams. And fly, fly on my cold Fly for my life Deceive me again Change, change other thoughts Rule all my days Until the end Let the curtain fall. Rumours move in the past When safety has lost the way The nightmare It’s only revenge. Magic veils are flying on me And their eyes embrace the truth They tell lies But I feel in my world. Dance, dance throught the mist Dance for my mind I don’t want the light Wax, angel of wax I can’t live no more I can’t dream no more Can you dance for me? I trust in your blackened soul I’m walking in misty garden Your name is madness Your children the Dolls 28