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La stretta di mano scout

particolare la prima volta che ci si incontra tra Scouts, ovvero all’inizio e alla fine delle attività, tra Capi e ragazzi (e tra Capi tra di loro).

Il saluto scout viene fatto da tutti gli appartenenti al Movimento. Sola eccezione i Lupetti/Coccinelle, in ogni caso, e i Capi delle Branche L/C quando salutano i Lupetti/Coccinelle: essi eseguono, come si è già detto, il saluto L/C. Invece un Capo di altra Branca, un Esploratore, una Guida, un Rover, una Scolta che salutino un Lupetto o una Coccinella lo fanno col saluto scout. Lo stesso dicasi per i Capi delle Branche L/C tra di loro.

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Poiché il saluto è un segno di riconoscimento dei membri dell’Associazione e ricorda l’impegno della Promessa scout, il novizio Esploratore/Guida e il novizio Rover/Scolta, se non provenienti dal Movimento, non fanno il saluto né stringono la mano sinistra fino alla Promessa.

Il novizio E/G che provenga dal Branco/Cerchio esegue il saluto L/C fino alla Promessa scout.

Quando la squadriglia o il Reparto è in marcia ed occorre salutare un’autorità o un simbolo, saluta solo il capo squadriglia o il Capo reparto.

La stretta di mano scout

In tutto il mondo, gli Scouts si riconoscono anche dalla stretta di mano sinistra.Èuna tradizione che risa-

le al fondatore, che volle istituire questo “segno segreto” degli Scouts. 22

La mano sinistra viene stretta normalmente, senza incrocio dei mignoli. 23

La destra può fare, o meno, il saluto scout.

Ovviamente, tra adulti che si conoscono bene e che non hanno bisogno di ricordarsi reciprocamente il proprio impegno scout, la stretta di mano scout può essere omessa. Ma essa verrà normalmente fatta: - dai Capi che accolgono i ragazzi all’inizio di una attività; - in ogni cerimonia.

La sinistra deve esser porta solo ad altri Scouts. A chi non ha ancora pronunciato la Promessa si stringerà la destra. Per estranei al Movimento, vedersi porgere la sinistra può essere in certi casi addirittura imbarazzante.

22. Storicamente infondata è la tradizione secondo cui l’idea della stretta di mano sinistra sarebbe venuta a B.-P. dall’incontro, durante la campagna degli Ashanti (1895), con un capo tribù amico che, deposto il suo scudo e presentandosi in tal modo indifeso, gli avrebbe porto la mano sinistra in segno di amicizia.

23. L’incrocio dei mignoli è una tradizione diffusasi in Italia alla ripresa del Movimento, spiegandosi che in tal modo anche la mano sinistra, come la destra, riprende il segno del saluto. Questa tradizione, assai viva nel MASCI, è estranea a B.-P. e allo Scautismo inglese e non molto diffusa nello Scautismo mondiale.

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