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Totemizzazione

Esempi di tradizioni di squadriglia: - libro d’oro: raccoglie i ricordi importanti in una forma un po’ solenne (p. es. rilegatura in pelle, disegni curati, pergamena ecc.); - libro di caccia: raccoglie le cronache delle uscite, fotografie, disegni ecc.; - festa della squadriglia: si invitano ad una riunione organizzata dalla squadriglia tutti gli ex squadriglieri che si riescono a rintracciare; - uniforme da campo: di squadriglia.

Esempi di tradizioni di Reparto: - fototeca; - angolo dei simboli in sede (con la fiamma, il Vangelo, la Costituzione, ecc.); - raccolta natura con le date e i nomi; - canto di Reparto; - festa di Reparto; - raccolta dei guidoni vecchi o delle vecchie fiamme; - gemellaggio con un Reparto di altra città o Paese; - tradizioni particolari dell’alta squadriglia, come comunità dei “più maturi”.

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Totemizzazione53

Non è una cerimonia, ma solo una vecchia tradizio-

53.Chiamata anche “conquista del nome di caccia” (RMI, art. 36).

ne scout, gioiosa all’origine, ma talvolta degenerata in scherzi sguaiati o contrari alla fraternità scout.

Il “totem” è un nome particolare (in genere di un animale, seguito da un aggettivo), inteso a rispecchiare una caratteristica fisica o psichica di una persona. Esso viene di solito conferito dopo una certa anzianità (p. es.: al primo o al secondo campo estivo) dagli “anziani” del Reparto, in una cerimonia-gioco che non deve mai essere vessatoria o generare timori o risentimenti.

Se si vuol fare la totemizzazione (che non è affatto necessaria a un buon campo o a un buon Reparto), occorre che i Capi siano coscienti dei suoi rischi, e la preparino bene con l’alta squadriglia, scartando con decisione ogni idea poco fraterna o di cattivo gusto.

Alcuni Reparti - forse più opportunamente - collegano la totemizzazione non solo e non tanto alla relativa cerimonia, ma altresì al superamento di prove impegnative (hike, imprese ecc.), con una tradizione che ricorda le usanze che nelle tribù primitive segnavano il passaggio dalla fanciullezza alla maturità (il “ragazzo Zulù” di B.-P.).

L’uso del “totem” personale deve rimanere nella sfera scherzosa della comunità del Reparto o del Gruppo. Il “totem” non sarà quindi utilizzato da un Capo nelle cerimonie solenni, né per firmare un circolare ai genitori (diverso è il nome Giungla dei Vecchi Lupi, che non è un “totem”, ma un ruolo da impersonare).

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