Tesi di Laurea IUAV | Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

Page 1

REPERTORIO FOTOGRAFICO - SOPRALLUOGO

La prima porta da Manhattan: Traghetto

Sistemazione Recente del Waterfront

Area di progetto vista dall’Empire State Building

La rete viaria: Pulaski Bridge e Rete Ferroviaria

Skyline di Manhattan visto dall’area di Progetto

Zona adiacente al Newtown Creek

Vista dell’edificio GMDC

Vista dell’area e dello Skyline di Manhattan dal Pulaski Bridge

ANALISI DELL’AREA MOBILITA’

EDIFICATO

L’area di progetto è servita da 4 tipologie di infrastrutture:

L’edificato che troviamo nell’area di progetto si divide in due tipologie: Residenziale/Commerciale e Industriale.

Rete Ferroviaria La rete ferroviaria collega l’area alla zona Est di New York, nonchè si presenta come un punto d’accesso dalle città limitrofe. Metropolitana Due linee della metropolitana si trovano a pochi metri dall’area di progetto: una, nord sud, collega il Queens con Brooklin, mentre una attraversa l’East River e porta direttamente a Manhattan Traghetto Un traghetto che collega Manhattan a Brooklin e Queens, trova una sua fermata proprio all’interno dell’area di progetto: 5 minuti e 3 dollari e si sbarca a pochi passi dall’Onu. Rete Viaria Una Highway di collegamento tra Queens e Manhattan (subacquea) vede il proprio casello d’ingresso all’interno dell’area di progetto, e il Pulaski Bridge rappresenta un punto di passaggio fondamentale per i flussi tra Brooklin e Queens

TRACCIATI

Industriale Lungo il waterfront, soprattutto nella parte del Newtown Creek, si affaccia la parte industriale dell’area: la politica iniziata da Bloomberg, e trasferita ora al sindaco Bill De Blasio, punta a riconvertire i waterfront, trasformando queste aree industriali in zone residenziali/commerciali o parchi. Residenziale/Commerciale Lungo le vie principali (Nord/Sud), troviamo soprattutto edifici misti, con un piano terra commerciale ed i piani superiori Residenziali, mentre nelle strade minori (Est/Ovest), troviamo esempi di edifici residenziali, con piano semi interrato, arretrato rispetto alla strada, che permette alla linea delle finestre del piano terra di alzarsi rispetto al punto di vista dei passanti.

La classica griglia di New York, presente in maniera prorompente a Manhattan, caratterizza anche questa zona del Queens, con isolati chiusi e incroci a 90 gradi. In questa griglia, emergono due linee fondamentali: Manhattan Avenue Una via urbana, Nord/Sud, che arriva da Brooklin e continua nel Queens, senza però avere una continuità nell’attraversare il Newtown Creek, per il quale scopo è necessario spostarsi verso il Pulaski Bridge Linea Ferroviaria/Highway La linea ferroviaria e la Highway, entrambe Est/Ovest, rappresentano il maggiore tracciato trasversale dell’area, che regolerà poi tutte le strade parallele nella zona del Queens.

PRINCIPIO INSEDIATIVO Lo Skyline di Manhattan: una spinta per lo sviluppo di un’area

Rigenerare New York: “Il grattacielo orizzontale”

La vista verso il famoso Skyline di Manhattan, di prim’ordine nel waterfront dell’area Greenpoint, può a nostro parere diventare il maggior elemento di interesse, in grado di regalare una spinta per lo sviluppo dell’area, dal punto di vista residenziale, ma anche commerciale: inserita in una guida, quest’area può diventare meta dei turisti di tutto il mondo.

Il primo principio del nostro progetto, che dà il titolo alla nostra tesi, è il carattere del nostro edificio, che si presenta, nella città dei grattacieli, come un “grattacielo orizzontale”: prendiamo in prestito il termine utilizzato da Steven Holl per descrivere un edificio “basso”, che si ferma ai 6 piani, ma che sviluppa per una lunghezza di 750 metri lineari (poco meno dell’altezza del grattacielo più alto al mondo - Burj Khalifa di Dubai, 828 mt - ma decisamente di più dell’altezza del vicino Empire State Building, 443 mt)

Empire State Building | NY

Burj Khalifa | Dubai

Due griglie infrastrutturali

La griglia infrastrutturale come tracciato regolatore La griglia che caratterizza l’intera città di Manhattan, si ritrova anche nelle aree esterne al centro metropolitno. In particolare in questo caso ci si presenta una situazione di unione tra le due maglie cittadine, una proveniente da nord e una proveniente da sud, queste sembrano avere una conclusione indefinita nell’arrivo sulle coste del Newtown Creek, proprio dove sorgerà il nostro edificio, che dovrà tenere in considerazione questa condizione urbana. In oltre, numerose infrastrutture attraversano l’area, ma non presentano un nodo di scambio organizzato tra di loro.

La fitta griglia cittadina, che troviamo in quest’area come a Manhattan, ha regolato le forme dell’edificio di progetto, che diventa in questo modo filtro tra la traccia derivante dalla città che si sviluppa a Nord (Queens) e quella proveniente da Sud (Brooklyn), attraverso alcune interruzioni che creano un’apertura prospettica verso la profondità della rete viaria, e allo stesso tempo una chiusura verso l’edificato urbano. Altro elemento che da forma al nostro edificio è la sua funzione di nodo infrastrutturale, che attraverso al sua lunghezza va a creare un percorso di collegamento tra le linee dei trasporti che arrivano nella zona.

PRINCIPIO COSTRUTTIVO AdAPT NYc

La costruzione modulare: una nuova occasione Il concetto di costruzione che prevede l’utilizzo di moduli prefabbricati, si sta sviluppando in diverse zone del mondo, e anche in Nord America. Proprio a New York è già stato realizzato un edificio di questo tipo alto 6 piani, e a Brooklin nel 2015 partirà il cantiere per il primo grattacielo realizzato con moduli prefabbricati. Questo sistema costruttivo comporta numerosi vantaggi dal punto di vista sia temporale che di conseguenza economico.

Un concorso proposto dalla città di New York per l’area di Kips Bay, sta all’origine dell’idea del nostro progetto: la richiesta è quella di un edificio residenziale/commerciale, con piccoli appartamenti (da 23 a 35 mq soprattutto), che dovranno essere costruiti velocemente e a basso costo, per questo con tecnologia prefab. Il progetto vincitore (immagine) ha proposto una costruzione modulare, con moduli industriali, realizzati in fabbrica, sovrapposti uno all’altro.

PRINCIPIO FUNZIONALE GreenPoint Manufactoring Design Center

Un’area espositiva per dar luce all’associazione Un’associazione che ha un duplice scopo: salvare la manifattura a New York, e salvare gli edifici industriali che rischiano di restare abbandonati. Per risolvere questo, acquistano vecchie fabbriche per ristrutturarle, per poi affittarle a piccole aziende newyorkesi a prezzi agevolati, grazie anche agli aiuti del comune. Le attività che si possono trovare all’interno si dividono in 3 gruppi: manifatturiero, lavorazione del legno e arte/design.

Condizioni urbane diverse

All’interno di questo grande edificio industriale, troviamo l’edificio 8, allo stesso tempo l’area più piccola del complesso, ma anche quella posizionata nel punto migliore grazie al suo stretto rapporto con l’acqua, e alla possibilità di una vista impressionante dello Skyline di New York dalle finestre e dalla terrazza/copertura. Quella di un’area espositiva è una destinazione d’uso interessante per questo complesso, anche per dare la possibilità alle aziende, soprattutto del settore design e arti, di esporre le proprie opere o i propri prodotti.

L’importanza dei rapporti tra l’edificio e il contesto L’area nella quale andiamo a progettare si sviluppa per una lunghezza di 750 m, lungo i quali i rapporti urbani di fronte e retro cambiano notevolmente. Le condizioni che ci troviamo ad evere sono in parte infrastrutturali (Stazione) ed in parte naturali (Parco e Fiume), saranno questi rapporti a determinare la forma della sezione del nostro edificio, che si aprirà in modo diverso verso l’esterno.

Parco

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Acqua

Lo Skyline di New York, un Parco Urbano, la città, l’acqua e una linea ferroviaria: questi elementi rendono importante lo studio dell’edificio soprattutto nella sua sezione e nel suo rapporto fronte-retro (sud-nord). Avremo quindi condizioni di apertura verso il parco , l’acqua e lo Skyline, al contrario invece, la sezione così come il prospetto si chiuderanno maggiormente verso la linea ferroviaria presente a nord.

Stazione/ Infrastruttura

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

01

inquadramento


Vista dell’area dall’Empire State Building

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

Inserimento del progetto su fotopiano

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:2000

02

planivolumetrico


Vista Prospettica dalla terrazza pubblica

Esploso Assonometrico | Analisi Funzionale Scala 1:1500 Percorso in quota

Semi-Pubblico

Vista Prospettica dalla promenade

Residenziale Intermodalità

Commerciale

Stazione Ferroviaria

Intermodalità Traghetto

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:1500

03

principio insediativo


Fotoinserimento Rendering

Prospetto Sud Scala 1:1000

UniversitĂ Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:1000

04

attacco a terra


A

B

C

Sezione A Scala 1:500

Sezione B Scala 1:500

Sezione C Scala 1:500

UniversitĂ Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:500

05

L’edificio e il contesto


Portata Residenziale dell’edificio Numero medio di appartamenti: 730 unità Numero max appartamenti: 955 unità In caso di nessuna unione tra appartamenti

Appartamenti A1/A2/A3: 280 unità Appartamenti B1/B2: 590 / 295 unità Appartamenti D1 - Duplex: 20 unità Appartamenti D2 - Duplex: 19 unità Ipotesi di numero di abitanti

Numero ipotetico su 730 appartamenti

Numero appartamenti 1 persona: 470 circa Numero appartamenti 2 persone: 210 circa Numero appartamenti 3 persone: 65 circa Numero appartamenti 4 Persone: 35 circa Numero medio di persone che abitano l’edificio: 1230

Vita collettiva: aree comuni Ai fini del dimensionamento degli spazi comuni, abbiamo suddiviso l’edificio orizzontale in 4 unità funzionali, che chiameremo per comodità Edificio 1, 2, 3, 4, a partire da Ovest.

Edificio 1 Numero medio di abitanti: 190 Numero totale stanze comuni: 3 Funzioni: 1 Sala per Bambini, 1 Sala Pranzo/Feste Comune, 1 Sala Servizio Lavanderia. Edificio 2 Numero medio di abitanti: 310 Numero totale stanze comuni: 8 Funzioni: 1 Sala per Bambini/Asilo Autogestito, 2 Sale Pranzo/Feste Comune, 2 Sale Servizio Lavanderia, 1 Sala Palestra, 2 Sale Studio. Edificio 3 Numero medio di abitanti: 340 Numero totale stanze comuni: 10 Funzioni: 1 Sala per Bambini/Asilo Autogestito, 3 Sale Pranzo/Feste Comune, 3 Sale Servizio Lavanderia, 1 Sala Palestra, 2 Sale Studio. Edificio 2 Numero medio di abitanti: 250 Numero totale stanze comuni: 9 Funzioni: 1 Sala per Bambini/Asilo Autogestito, 3 Sale Pranzo/Feste Comune, 2 Sale Servizio Lavanderia, 1 Sala Palestra, 2 Sale Studio.

sud

nord

parco

città / binari

Spaccato Assonometrico

Pianta Piano Tipo Scala 1:200

320

290

10 100 30

290

290

30

290

440

180

ALLOGGIO A-1 | 40 mq Scala 1:100

ALLOGGIO A-2 | 26 mq Scala 1:100

320

290

290

30

180

10 100 30

290

ALLOGGIO A-2 | 26 mq Scala 1:100

320 30

290

30

30 100 10

10 100

180

ALLOGGIO A-4 | 31 mq Scala 1:100

320

320

290

290

30

290

30

30

180

30

180

10 100

ALLOGGIO B-1 | 24 mq Scala 1:100

320

320

290

290

100 10

180

30

180

10 100

ALLOGGIO B-2 | 50 mq Scala 1:100

100 10

180

30

180

10 100

ALLOGGIO B-2 | 50 mq Scala 1:100

320 30

290

10 100 30

290

480

480

480

30

30

30

230

230

230

100 10

180

100 10

100 10

10 30

180

290

10 100 30

100 10

180

290

180

DUPLEX D-1 | 60 mq Scala 1:100

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

170

15 170 30

170 30

30

30

185

200

10

740

670

260

500

1070

985

10

140

525

340

10

330

190

15

180

ALLOGGIO A-3 | 50 mq Scala 1:100

15

320

30

15 180

30

30

30

180

290

260 15

15

260

260

540

655

655

700

440 700

655

30

30

15

290

290

190

290

30

290

30

30 440 700

10 100 30

30

290

30

320

10 100 10

290

290

320

320

515

10 100 30

30

320

15

290

320

190

290

320

10

290

30

290

320

290

625

10 100 30

30

320

330

290

320

290

320

870

30

290

320

320

30

320

320

30

290 320

320

DUPLEX D-2 | 77 mq Scala 1:100

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

varie scale

06

principio abitativo


Stanza Camera da letto / Soggiorno Dettaglio A

Modulo con impianti Bagno / Cucina

Modulo per la costruzione dell’ Atlantic Yards, Brooklin, NY

Montaggio in fabbrica di un modulo strutturale a pilastri portanti

Corridoio

Modulo con impianti Bagno / Cucina

Stanza Camera da letto / Soggiorno

P1 T3

Elementi costruttivi

T4

P1

Square hollow section (SHS) Tubolari quadrati | 100 x 100 x 10

T1

Parallel flange channels (PFC) Profilato ad U | 250 x 90 x 11

T2

Parallel flange channels (PFC) Profilato ad U | 150 x 75 x 9

T3

Parallel flange channels (PFC) Profilato ad U | 125 x 65 x 6

T4

Parallel flange channels (PFC) Profilato ad U | 100 x 50 x 5

T2 T1

Controventi di piano per la trasmissione dei carichi orizzontali

Controventi provvisori per evitare deformazioni durante il trasporto

Schema strutturale Scala 1:200

1

Rif. “Design in modular construction” Mark lawson. Ray Ogden, Chris goodier

Schema strutturale modulo Scala 1:200

2

3

4

5

6

7

8

9

10 11

11 12

13 14

15

16

17 18

19 20

21 22

23 24

25 26

27 28

29 30

copertura calpestabile pacchetto copertura calpestabile - pavimentazione 2 cm - intercapedine 10 cm - massetto di pendenza 10 cm (media) - guaina anticalpestio - isolamento - calcestruzzo + lamiera grecata - isolamento lana minerale 10 cm - intercapedine tra i due moduli pacchetto soffitto modulo inferiore - isolamento lana minerale 8 cm - soffitto in cartongesso 2 cm

31

400

B

245 15

5

410

A

C

215

E

5

15

520

510

315

785

D 1725

Controventi permanenti per evitare deformazioni dovute alle forze orizzontali

F

chiusura orizzontale interna pacchetto pavimento modulo superiore - pavimentazione 2 cm - guaina anticalpestio - pannello rigido - lana minerale 10 cm - intercapedine tra i moduli pacchetto soffitto modulo inferiore - lana minerale 8 cm - soffitto in cartongesso 2 cm

G

H 310

15

310

320

5

320

Modulo preso in considerazione per il predimensionamento

Pianta strutturale Scala 1:200 21,35

19,35

16,35

13,35

chiusura esterna verticale da dx - 2 lastre di cartongesso 1+1 cm - isolamento lana minerale 8 cm - lana minerale 12 cm - tavola di rivestimento 2 cm - tavola di isolamento rigida 5 cm - intonaco esterno bianco

10,35

7,35

Dettaglio A Scala 1:20

0,00

Sezione strutturale Scala 1:200

solaio tra piano pubblico e moduli pacchetto pavimento modulo - pavimentazione 2 cm - guaina anticalpestio - lana minerale 10 cm - intercapedine pacchetto solaio - soletta in calcestruzzo - rete elettrosaldata - lamiera grecata - trave secondaria IPE in acciaio - trave primaria IPE in acciaio - controsoffitto in cartongesso

P1

B

B’

T3

ANALISI DEI CARICHI

T1

CARICHI PERMANENTI (G1)

CARICHI SEMIPERMANENTI (G2)

Pilastri 27,9 Kg/m Travi di bordo pavimento 40,20 Kg/m Travetti pavimento 13,4 Kg/m Travi di bordo soffitto 24 Kg/m travetti soffitto 9,36 Kg/m

0,4 kN/mq Pavimento 0,07 kN/mq Isolante 0,05 kN/mq Guaine 0,5 kN/mq Impianti Struttura cartongesso 0,95 kN/mq

Getto in CLS Lamiera grecata

Massetto pendenza

T4

1,9 kN/mq 0,7 kN7mq

CARICHI ACCIDENTALI (Q)

ACCIAIO

Sezione A-A’ Scala 1:20

solaio tra piano pubblico e moduli - pavimentazione 2 cm - intercapedine 10 cm - massetto di pendenza 10 cm (media) - guaina anticalpestio - pannello di isolamento - soletta in calcestruzzo - rete elettrosaldata - lamiera grecata - trave secondaria IPE in acciaio - trave primaria IPE in acciaio - controsoffitto in cartongesso

CARICO DEL VENTO 0,76 kN/mq I x Iw x ps30 =

Fyk (N/mmq)

Fyd (N/mmq)

E (N/mmq)

235

233,8

210’000

S 235 Fe 360

0,6k N/mq

CARICO DELLA NEVE 0,92 kN/mq S x Ct x Ce x μi =

1,91 kN/mq 4,78 kN/mq

Residenza Spazi pubblici

T2

A

A’

T3

PROFILO

PESO (Kg/m)

L (m)

i (m)

Tubolari quadrati 100 x 100 x 10

27,9

3

5,3 3,2

3,64

34,9

92,4

761

Profilato ad U 250 x 90 x 11

40,20

5,4

3

2,58

51,2

375

342

Profilato ad U 150 x 75 x 9

24

3

3

2,72

30,5

141

151

Profilato ad U 125 x 65 x 6

13,4

5,4

0,4

1,96

17,1

68

65,5

Profilato ad U 100 x 50 x 5

9,36

3

3

1,5

11,9

37,8

26,9

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

r (cm) A (cmq) Wmin (cm3) J (cm4)

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

P1

T1

Sezione B-B’ Scala 1:20

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

varie scale

07

principio costruttivo


ANALISI STORICA URBANA

Fonti Cartografiche

ANALISI STORICA EDIFICIO

1850

Dripps, 1855

1880

Fonti Cartografiche

2013

Dripps, 1877

Google, 2013

1850

1860

Beers, 1848

Circa nel 1850, il fronte acqueo di Williamsburg e Greenpoint cominciarono ad essere costruiti, con un uso prettamente industriale: questo perchè le attività furono attirate dai bassi prezzi di affitto, da grandi edifici e dal facile accesso, sia acqueo che stradale. Una delle prime industrie che si sono insediate nel Greenpoint fu un cantiere navale, ma ben presto molte altre industrie lo seguirono: lavorazione della porcellana, lavorazione del vetro, raffineria di olio e lavorazione del ferro.

Schema delle bonifiche

1880

Higginson, 1868

Prima del 1858, circa 3⁄4 del sito era sott’acqua, mentre in quest’anno cominciò l’espansione del fronte acqueo di GreenPoint lungo l’East River e lungo il Newton Creek. Nel 1863, la DeVoe Manufactoring Co, una delle piccole raffinerie acquisite da John D.Rockfeller per avere il monopolio della raffineria a New York, iniziò la costruzione di edifici in questo sito.

1886

Hopkins, 1880

Nel 1880 Devoe Manufacturing Co. Oil Storage si insediò nella porzione nord del GMDC (attuale Edificio 1), mentre il sito sembra rimanere invariato dal 1873. Nella parte Sud del GMDC invece prese posizione la “Can Factory”, che a livello formale mantenne la forma basica vista nella precedente mappa (1868), con alcune demolizioni e ricostruzioni.

1900

Bromley, 1880

Nel 1886 la Chalsea Jute Mills occuperò il sito GMDC, e assunse W.E.Kimball come architetto della compagnia. Gli edifici costruiti per “Can Factory”, nella zona a sud del sito, furono demoliti tra il 1886 e il 1893, e vennero sostituiti da due edifici che andarono a comporre il limite sud del lotto, uno affacciandosi a Commercial Street e l’altro a Manhattan Avenue.

1929

Hyde, 1903

Nel 1898 ci fu in incendio che danneggiò in maniera consistente il 5° piano della Chalsea Jute Company, con danni per 20.000$, e un altro arrivò solamente un anno dopo, nel 1899. Tra il 1898 e il 1903 la porzione sud del sito fu riconfigurata: l’edific io 4 e l’edificio 10 sono state costruite e unificate creando una singola facciata.

2013

Hyde, 1929

Nel 1929 fu ultimata la costruzione del GMDC come lo vediamo ora, quindi fu completata la parte riguardante la ciminiera e le aree limitrofe.

Google, 2013

Rispetto all’ultimo step descritto, lo stato attuale presenta un GMDC che non ha sostanziali cambiamenti volumetrici, e a livello urbano una grande differenza è lo spostamento del ponte, e quindi del collegamento principale tra la zona sud e nord del Newtown Bridge, divenuto ora un ponte allo stesso tempo carrabile e pedonale, il Polansky Bridge.

STORIA DEL SITO

Evoluzione storica nel sito

Evoluzione della griglia urbana

EDIFICIO 1

EDIFICIO 2

EDIFICIO 3

EDIFICIO 4

EDIFICIO 5

EDIFICIO 8

DATI DIMENSIONALI Numero piani: 5/6 Area: 2.720 mq STRUTTURA Telaio con travi e pilastri in legno unite da collegamenti in ghisa; Solai in legno; Muratura perimetrale portante. FINESTRE Infisso in acciaio; Davanzale in pietra; Arco di scarico in mattoni. DATAZIONE 1887-1893

DATI DIMENSIONALI Numero piani: 2 Area: 3.733 mq STRUTTURA Telaio con travi in legno e pilastri in acciaio tutto verniciato di bianco; Solai in legno; Muratura perimetrale portante. FINESTRE Sono presenti lucernai con infisso in acciaio e legno. DATAZIONE 1887-1893

DATI DIMENSIONALI Numero piani: 7 Area: 7.233 mq STRUTTURA Telaio con travi e pilastri in legno unite da collegamenti in ghisa; Solai in legno; Muratura perimetrale portante. FINESTRE Infisso in acciaio; Davanzale in pietra; Arco di scarico in mattoni. DATAZIONE 1898-190

STRUTTURA Ciminiera di mattoni DATAZIONE 1916-1929

DATI DIMENSIONALI Numero piani: 6 Area: 2.720 mq STRUTTURA Probabilmente si tratta di un telaio con travi e pilastri in legno, ma data la scarsa documentazione non è possibile esserne certi. Muratura perimetrale portante. FINESTRE Infisso in acciaio; DATAZIONE 1887-1893

VISTA ASSONOMETRICA

DATI EDIFICIO

DATI DIMENSIONALI Numero piani: 6 Area: 7.645 mq STRUTTURA Telaio con travi e pilastri in legno unite da collegamenti in ghisa; Solai in legno; Muratura perimetrale portante. FINESTRE Infisso in acciaio; Davanzale in pietra; Arco di scarico in mattoni. DATAZIONE 1887-1893

C E

E’

D

A C’ F B

F’

B’ D’

A’

PIANTA PIANO TERRA Sezione A-A’

Sezione B-B’

Sezione C-C’

Sezione E-E’

Sezione D-D’

Sezione F-F’

+28,24

+23,86

+26,37

+22,05

+20,16

+22,05

+20,86

+18,00

+16,41

+16,70

+16,70 +15,00 +12,57

+12,43

+12,43

+12,00

+8,3

+9,31

+8,07

+7,93

+7,93

+7,93

+6,36

+3,14

SEZIONE

0

5

10

20

+3,14

+3,14

+3,14

+0,0

+0,0

+0,0

30

0

5

10

20

30

0

5

10

20

30

+3,07

+3,22

+0,00

0

5

10

20

30

0

5

10

0

5

10

20

30

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

20

30

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Università Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

08

GMDC: analisi storica e formale


Prospetto Nord Scala 1:250

Esploso Assonometrico Scala 1:400

UniversitĂ Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:400

09

strategia di intervento


Prospetto Ovest Scala 1:250

Pianta Attacco al Suolo | Edificio 8 Scala 1:200

20.95

2.70

0.00

2.90

2.77

2.80

6.05

2.60

8.90

2.90

11.75

2.90

14.75

2.90

17.75

Sezione Est/Ovest Scala 1:200

Vista Prospettica da Sud

Sezione Prospettica Sud/Nord Scala 1:200

UniversitĂ Iuav di Venezia Corso di Laurea magistrale in Architettura A.A. 2013/2014

The Cooper Union for the Advancement of Science and Art Manhattan, New York City

Tesi di Laurea Rigenerare New York: Grattacielo Orizzontale

studenti

Greta Fasolo | 277773 Giacomo Malvestio | 277761

relatore tutor

Prof. PierAntonio Val Arch. Francesco Tessaro

correlatori

Prof. Andrea Benedetti Prof. Roberto Di Marco

Prof. Paolo Foraboschi Prof. Dario Trabucco

area di intervento

New York East River, Brooklyn/Queens

scala 1:200

10

strategia compositiva


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.