1_Via Lorenteggio è una strada percorsa ad alta velocità e ciò provoca rischio per i pedoni, aumento delle probabilità d’incidente e non favorisce le attività commerciali che si sviluppano lungo la strada.
1_Inserimento di dissuasori di velocità per limitare la possibilità d’incidenti e aumento delle superfici dei marciapiedi per incentivare la visibilità delle aree commerciali presenti lungo via Lorenteggio. (foto di Corso Buenos Aires)
2_L’assenza di una seconda stazione per coprire più esigenze.
2_Realizzazione di una seconda fermata della linea ferroviaria per aumentare la fruibilità del lotto ed diminuire la velocità di percorrenza lungo la tratta per ridurre l’impatto sonoro dei treni in transito
3_Rudere di Aldo Rossi della stazione mai completata. La struttura ha un forte carattere suggestivo ed è un elemento appartenente all’identità del luogo.
3_Riuso del rudere della stazione di Aldo Rossi come orto botanico con annesso un edificio che permetta lo sviluppo di un polo didattico sulla natura creando così un polo attrattivo per le aree circostanti e non.
4_Assenza di aree verdi attrezzate e connesse con il tessuto urbano o infrastrutturale
4_Sistema verde che si insidia all’interno del progetto come un elemento parassita. Il verde diventa un elemento di connessione, come un file rouge che parte dalla area dell’orto botanico alla porta del parco lineare. Inoltre le alberature che si sviluppano nel proggetto hanno anche la funzione di abbattimento del rumore nei pressi della ferrovia.
1-Controllo velocità
9-Verde attrezzato
5_Lungo il naviglio è presente un alto degrado e non è presente nessun tipo di legame con il tessuto insediativo circostante.
6_La bassa presenza di scuole non permette una buona vivibilità dello spazio costringendo i cittadini a spostarsi per grandi distanze e non soddisfacendo il numero di alunni richiesti per un’area di questo tipo.
7_La presenza del cavalcavia che divide il lotto a metà è molto forte ed ha un impatto negativo sull’area di progetto sottostante.
5_Polo sportivo annesso alla darsena per la realizzazione di una scuola di canottaggio e sviluppo di attività fisiche diverse. Questa struttura potrà essere subordinata alla scuola media e superiore presente nelle vicinanze. (foto circolo cannottieri San Cristoforo)
6_Realizzazione di una scuola media e superiore per soddisfarre le esigenze degli abitanti presenti nell’area di progetto e non. La scelta progettuale considera le varie attività vicine alla struttura come le aree commerciali, aree verdi attrezzate, polo sportivo, orto botanico e stazione della linea ferroviaria.(Saunalahti comprehensive school, Verstas Architects)
2-Stazione ferroviaria
3-Orto botanico
6-Scuola media e superiore 5-Polo sportivo
8-Darsena
9-Porta del parco
7_Realizzazione di una galleria commerciale con la presenza di negozi e aree di ristoro che renderanno maggiormente vissuta l’area. La galleria è posta sotto il cavalcavia che prima dell’intervento spaccava il lotto ed era un forte elemento di rischio per l’area.(McCormick Tribune Campus Center, Rem Koolhas)
8_La presenza del naviglio e della ferrovia creano delle barriere rispetto alle aree circostanti il lotto.
8_Il fronte naviglio è stato sviluppato con aree verdi e attività commerciali per rendere l’area di progetto viva h24. A tale scopo è stato stombato un canale di colmo e realizzato una darsena per restituire un rapporto continuo con l’acqua.
9_Il parco lineare è privo di un centro polifunzionale che potrebbe servire la futura fermata della metro.
9_La realizzazione della porta del parco lineare da la possibilità, con un edificio, di sviluppare attività annesse all’area verde e di avere una struttura polifunzionale all’uscita della metropolitana. (Porta del parco, area ex italsider, Architetto Silvio D’ascia)
POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETA’ _LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DEGLI INTERNI_Prof. Marco Lucchini (coordinatore), Prof Giuliana Quattrone_Cultori della materia: Arch. T. Bonetti, G. Carcano , F. Fiumani _Studenti: Beatrice Canonaco, Mariachiara Continillo, Andrea Felo, Giacomo Treppo_TAV 2.2 INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITA’_TAV 2.3 REINTERPRETAZIONI E NUOVE RELAZIONI_1:5000