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Pasta e Paste
from PASTA & PASTE
by Giacomo Tura
Nell’archivio di AnalogPolimi sono conservate migliaia di fotografie, tante delle quali raffigurano momenti Carpe Diem, istanti in cui ci si lascia andare: mangiate, balli, musiche e condivisione. Momenti vissuti e fotografati, ma soprattutto ricordati.
Quanto tempo è passato dall’ultima volta che abbiamo vissuto quei momenti?
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Due anni.
Un essere umano può sopravvivere circa 30 giorni senza cibo, 3 senza bere.
Ma quanto si può sopravvivere senza cucinare per qualcuno, quanto senza uscire a cena, quanto senza allungare il tavolo perché arrivano amici, quanto senza sbronzarsi ad una grigliata? Quanto senza ballare con qualcuno, quanto senza ballare da soli,quanto, quanto?
Mangiare e ballare, due attività-base, primordiali. Nessuno ci insegna come farlo, si fa e basta, ma in questo periodo di limitazioni abbiamo in qualche modo dovuto ri-imparare come farlo. Del resto sono due dei momenti in cui si è più esposti al contagio, mangiare e ballare: perché ci si lascia andare, perché è impossibile seguire gli schemi in cucina e in pista. Alla fine le ricette migliori sono nate così, con degli errori, e forse anche le storie.
Chissà che non valga anche per la fotografia.
Per realizzare il limoncello lavate i limoni sotto il getto dell’acqua corrente, sfregate la buccia con una spugnetta nuova per eliminare eventuali impuritá, quindi asciugate i limoni con un canovaccio.
Sbucciate i limoni con un pelapatate, dovrete prelevare solo la scorza gialla e non la parte bianca che risulterebbe amara.
il pomodoro, astro della terra, stella ricorrente e feconda, ci mostra le sue circonvoluzioni, i suoi canali, l’insigne pienezza e l’abbondanza senza ossa, senza corazza, senza squame né spine, ci offre il dono del suo colore focoso e la totalità della sua freschezza.
Dobbiamo, purtroppo, assassinarlo: affonda il coltello nella sua polpa vivente, è una rossa viscera, un sole fresco, profondo, inesauribile, riempie le insalate del Cile
A volte mi è capitato di sognare di fare colazione.
E poi al risveglio averla fatta per davvero.
Questo vuol dire non demordere che nella vita i sogni si realizzano.
Spaghetti, insalatina
E una tazzina di caffe
Che brontola forte il mio stomaco vuoto preferirei la morte a bruciare la foto di noi abbracciati per sempre affamati
Poesia Dei Ravioli
Ho preso i ravioli
Ho messo i ravioli
Ho spento i ravioli
Ho detto ai ravioli
E adesso?
Ravioli?
E loro li
Ravioli
Ho preso i ravioli
Ho messo i ravioli
Ho spento i ravioli
Ho detto ai ravioli
E adesso?
Ravioli?
E loro li
Ravioli, mi sentite, ravioli?
E loro li, ravioli
Guardo i ravioli
Contemplo i ravioli
Tossico
E i ravioli
Sempre li, Ravioli
Scusate ravioli, in silenzio, ma che modi di stare li
Ravioli, fermi li
Mentre parlo, vi guardo e mi accorgo
Che siete agnolotti
Ciao agnolotti, ciao caro.
Siccome la magia non la possiamo portare via, speriamo che la magia, porti via noi.
O magia o magia, siccome non ti posso portare via con me, o magia o magia, portami via, fammi volare, sopra le nuvole, fammi volare.