Storia della lista civica attraverso le pagine della Gazzetta di Mantova Allegati 238 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
239 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
Allegati Allegato 1 Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
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Allegato 2 Il piano parcheggi predisposto per Santa Lucia 2010
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Allegato 3 Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
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Allegato 4 Nuovo sistema ferroviario
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Allegato 5 La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
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Allegato 6 Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te dello studio Wip-Architetti
468
Allegato 7 Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
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Allegato 8 Sistema Mantova - Verso Expo 2015
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Allegato 1
Il programma elettorale del 2010 della lista
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PREMESSA Intendiamo gestire il Comune con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini mantovani con azioni immediate, a breve o a lungo termine in relazione alla complessità dell’intervento. Per fare esempi: - la pulizia di una strada deve essere fatta in tempo reale; - il miglioramento del traffico e dei parcheggi in tempo breve, anche con azioni provvisorie; - Il completamento dell’anello tangenziale potrà essere realizzato solo dopo aver concordato il progetto con tutti gli enti coinvolti, impegnandosi a completare l’iter burocratico in tempi brevi. Il primo criterio è quindi: ETICA. Il secondo criterio ispiratore è LA QUALITA’ in tutti i servizi o le opere, qualità di progetto e di realizzazione, qualità da monitorare in ogni fase del processo, anche nel controllo dei tempi. Terzo criterio è IL RISPETTO in primo luogo dei cittadini per una condivisione degli obiettivi e del territorio. Quarto criterio è IL LAVORO, inteso come azione e fare nel rispetto delle regole. L’ultimo criterio - unificatore e comune denominatore - è L’INNOVAZIONE. Oltre all’uso della comunicazione interattiva via internet e sui quotidiani locali, prevediamo un luogo dove vengono rappresentate e documentate con immagini tutte le attività in essere, in fase di realizzazione, non ancora iniziate ma finanziate, oltre ai progetti a lungo termine nel loro iter burocratico/amministrativo. Work in progress: il progamma subirà tutti i cambiamenti suggeriti dalla partecipazione dei cittadini.
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INDICE 1 - Sostegno sociale Aiutare le persone bisognose, coordinando il lavoro del volontariato affinchè possa esprimere tutte le sue potenzialità con il contributo di risorse pubbliche. 2 - Tutela della salute dei cittadini Promuovere la conoscenza rivolta alla prevenzione e al controllo delle malattie più diffuse. Verifica del livello del servizio prestato dalle varie unità sanitarie, con particolare attenzione agli anziani. 3 - Lavoro e risorse economiche Lo sviluppo economico è il risultato sinergico di più azioni che incentivano e promuovono le principali attività: turismo, agricoltura, artigianato, industria, commercio, servizi, edilizia, infrastrutture ed università. 4 - Sviluppo culturale Individuare percorsi formativi e scelte culturali che possano portare sviluppo reale alla società. 5 - Sport Lo sport deve essere affrontato a 360 gradi in tutte le discipline come spazio educativo per i giovani, come occasione di spettacolo e come evento che porti risorse alla comunità. 6 - Energia e inquinamento Promuovere la riduzione dell’inquinamento con azioni sul traffico e industria; produzione di energia ecosostenibile. 7 - Università e scuola Mettere in relazione il mondo del lavoro con quello scolastico ed universitario affinchè le reali esigenze vengano accolte nel campo della ricerca e dello studio. 8 - Urbanistica, infrastrutture e viabilità Realizzare tutti gli interventi infrastrutturali ed urbanistici (parcheggi, strade, ferrovia) con un programma a medio-lungo termine, senza sottovalutare le esigenze di breve periodo, incentivando l’inpiego di tecnologie ecosostenibili.
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1) SOSTEGNO SOCIALE - Verifica delle risorse anche attraverso la riconversione di fondi usati sinora diversamente. - Creazione di una lista delle priorità per gli interventi strutturali. - Promozione di bandi che individuino, nelle varie categorie, gruppi di cittadini da aiutare , sostenere e incentivare attraverso un sistema di convenzioni, collaborazioni e voucher. INFANZIA Interventi a breve termine - Più sicurezza degli spazi attualmente dedicati ai bambini, con presenza di sorveglianti. - Sostegno ad associazioni giovanili che, relativamente all’infanzia, possono occuparsi di varie forme di accompagnamento. - Il cosiddetto ‘taxi a piedi’: i giovani componenti dell’associazione dovrebbero predisporre percorsi prestabiliti in città, per prelevare i bambini percorrendo insieme un breve itinerario per accompagnarli a scuola e poi riportarli a casa. - Per le zone cittadine più periferiche si potrebbe istituire un vero e proprio servizio di trasporto con associazioni in questo caso dotate di auto a più posti che, durante il resto della giornata, potrebbero occuparsi di trasporti di anziani o disabili con il sistema del voucher fornito dal comune. Interventi a medio termine - Aumento dei posti negli asili nido, scuole materne,scuole elementari. - Recupero e riconversione di spazi già esistenti. - Supporto alla creazione di nuove realtà gestite da privati in concessione con il Comune. - Per la “Nuova Pediatria” sviluppo di tutte le attività di sostegno ai bambini ricoverati e alle loro famiglie, effettuate da associazioni giovanili con contributi e convenzioni comunali. Interventi a lungo termine - Riqualificazione degli asili esistenti e costruzione di nuovi - tenendo conto delle maggiori esigenze indotte dal crescente impegno delle donne nel mondo del lavoro – per spazi luminosi e moderni. ANZIANI Interventi a breve termine - Messa in sicurezza di tutte le abitazioni rendendo obbligatoria l’elettrovalvola di sicurezza nei fuochi delle cucine (gratuitamente per le fasce più deboli) - Attivazione di un servizio di telesoccorso, anche questo gratuito per le fasce deboli. - Incremento dell’assistenza domiciliare e revisione delle tabelle attualmente in vigore, con integrazione delle soglie troppo basse. - Rendere più facilmente accessibili gli autobus cittadini eliminando scomodi gradini e dotandoli di poltrone per anziani provviste di cinture di sicurezza. - Per le fasce più deboli tiket taxi settimanale a semplice richiesta per città e periferia Interventi a medio termine - Creazione di nuovi centri diurni integrati, con spazi dedicati ad anziani autosufficienti e non. - Creazione di corsi per giovani ed extra comunitari, tenuti da anziani per trasmettere l’esperienza maturata in professioni artigianali che vanno sparendo e che sarebbe fondamentale recuperare.
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GIOVANI Interventi a breve termine - Opportunità di contatto con il mondo del lavoro al fine di orientare gli studi - Controllo serrato di tutte le situazioni sul territorio che consentano lo spaccio della droga Interventi a medio termine - Creazione di spazi dedicati ai giovani, a gestione mista (pubblico e utilizzatore diretto) con lo scopo di responsabilizzarli avviandoli a procedure organizzative. Interventi a lungo termine - Creazione di un campus per le scuole superiori e universitario in area dotata di servizi, verde, spazi di aggregazione etc. - Corsi gestiti da artigiani esperti (falegnami, tappezzieri, fabbri, restauratori ecc...). DISABILI Interventi a breve termine - Accessibilità totale del centro con qualsiasi mezzo, controllo degli abusi. - Eliminazione delle barriere architettoniche con criteri non ghettizzanti ed esteticamente compatibili . Interventi a medio termine - Installazione di semafori a chiamata pedonale. - Rimessa in funzione degli ascensori della stazione ferroviaria per l’accesso ai binari. - Richiesta a Trenitalia e ad Apam di installazione di pedane per l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico.
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2) TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI • Potenziamento dell’assistenza sociosanitaria • Riduzione dell’inquinamento ambientale per la tutela della salute • Interventi di programmazione riferita agli animali d’affezione. • Monitoraggio sanitario e potenziamento del programma di contenimento della popolazione dei piccioni • Ottimizzazione della lotta contro le zanzare Potenziamento dell’assistenza sociosanitaria Azioni - Il Comune diffonde informazione, anche attraverso il volontariato, allo scopo di promuovere la conoscenza rivolta alla prevenzione ed al controllo delle malattie più diffuse. - Promuove la deospedalizzazione dei pazienti anziani non autosufficienti con organizzazione di una capillare assistenza residenziale e domiciliare. - Con idonei strumenti verifica il livello del servizio prestato dalle varie unità sanitarie con particolare attenzione ai tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni specialistiche, alla delocalizzazione dei ricoveri delle persone anziane, sole o in difficoltà. - Convoca le Associazioni di volontariato che si occupano di disabili, malati psichici, prima di sottoscrivere accordi o intese finalizzati a specifici progetti. Riduzione dell’inquinamento ambientale per la tutela della salute Azioni Si propongono azioni a breve termine per il controllo e la riduzione di questi inquinanti: PM10 - diluizione del traffico su ruote nei punti più sensibili; - riduzione degli impianti di riscaldamento a gasolio e sostituzione con impianti utilizzanti fonti di energia pulite. PM 2.5 - monitorare questo parametro in tutte le cinque centraline di rilevazione della città; - opporsi alla costruzione di nuovi impianti di combustione nell’area comunale. Ozono - comprendere le cause ed individuare le sorgenti (processi di combustione industriale) di quegli inquinanti che con le radiazioni solari contribuiscono alla formazione di ozono. Diossina - monitorare mensilmente i punti di emissione critici; - controllare periodicamente l’epidemiologia dei tumori strettamente correlati con l’esposizione a questa sostanza. Rumore - in collaborazione con l’ARPA verificare i livelli di rumorosità; - contrastare, in particolare nel periodo estivo, la circolazione di ciclomotori non a norma; - non favorire locali di musica all’aperto nelle zone residenziali o imporre limiti d’orario; - dare ascolto alle voci dei cittadini che dovessero segnalare trasgressioni alle norme o alle ordinanze comunali.
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Interventi di programmazzione riferita agli animali d’affezione - Educazione sanitaria e zoofila: percorsi di istruzione e formazione in collaborazione con associazioni protezionistiche, iniziative di formazione ed informazione alla cittadinanza, - Controllo demografico della popolazione animale: rivolto ai cani ricoverati nei canili, a cani e gatti di proprietà ed alle colonie feline; Enti coinvolti: ASL Comune, Ordine dei Medici Veterinari di Mantova. - Prevenzione del randagismo e Anagrafe canina: identificazione degli animali; ristrutturazione e completamento del canile e gattile; predisposizione in collaborazione con Associazioni protezionistiche di un apposito Regolamento Comunale finalizzato ad una corretta custodia degli animali d’affezione. - Istituzione Ufficio diritti degli animali: tra le varie competenze di questo ufficio si prevedono le seguenti finalità: - Istituzione di un fondo per le sterilizzazioni di cani e gatti i cui proprietari versano in stato di indigenza. - attivazione di lezioni di educazione sanitaria per un corretto rapporto uomo/animale da tenersi presso le Scuole di ogni ordine e grado. Monitoraggio sanitario dei volatili e potenziamento del programma di contenimento della popolazione dei piccioni - Potenziamento del monitoraggio sanitario di esemplari di volatili rinvenuti morti per la verifica di eventuali malattie trasmissibili all’uomo. - Incrementare ed estendere ad altre zone della città, come già viene attuato per parte del centro storico, il contenimento della popolazione di piccioni con la somministrazione di mangime medicato con nicarbazina. Ottimizzazione della lotta contro le zanzare - Ottimizzare la prevenzione anche attraverso emissioni di ordinanze rivolte a tutta la cittadinanza. Le disinfestazioni attuate nei luoghi pubblici non sono sufficienti se non sono precedute da una campagna di informazione. Questi interventi sono necessari per prevenire la formazione di focolai anche con riferimento ai pericoli per la salute pubblica provocati dalla presenza di esemplari di zanzara tigre.
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3) LAVORO E RISORSE ECONOMICHE Lo sviluppo economico è il risultato sinergico di più azioni che incentivano e promuovono le principali attività: turismo, agricoltura, artigianato, industria, commercio, servizi, edilizia, infrastrutture e università. Mantova deve tornare a essere punto di riferimento per tutta la provincia e deve riscuotere uguale interesse per la regione Lombardia rispetto alle altre città limitrofe. Molte delle peculiarità della nostra città non sono conosciute al di fuori dei confini provinciali. Per migliorare dobbiamo ottenere collegamenti più rapidi ed efficienti con tutte le città confinanti e con Milano, diventando in questo modo un nodo di comunicazione importante. Occasione da non perdere la prossima esposizione a Milano del 2015, che ha come titolo: nutrire il pianeta, energia per la vita. In particolare lo sviluppo economico si potrà ottenere tramite: TURISMO Turismo culturale: legato agli edifici storici, alle mostre, al festivaletteratura, in costante cooperazione con la Provincia e Regione Turismo religioso: in relazione al Santuario delle Grazie e ai Sacri Vasi, in collaborazione con la Curia Turismo gastronomico: con relativa implementazione di scuole di cucina rivolte alla tradizione, esaltando le specifiche differenze locali in collaborazione con i migliori cuochi mantovani Turismo sportivo: legato all’acqua (canoa, pesca, motonautica d’epoca), a Tazio Nuvolari e ai campionati mondiali di motocross, oltre naturalmente al calcio e a tutti gli sport già praticati Turismo naturalistico: legato al Mincio e al Po, ai parchi, ai boschi ecc... Azioni a breve termine - Promozione sistematica e organizzata del ‘sistema Mantova’ (turismo, cultura, enogastronomia, eccellenze). - Organizzare solo eventi di qualità: - Coinvolgere gli esercenti nell’iniziative. - Facilitare l’accesso alle strutture museali (biglietto unico, itinerari ecc...). Azioni a medio termine - Creare sinergia e collaborazione con altri località turistiche di forte impatto. - Creare un sistema professionale di accoglienza per i turisti. - Creare eventi sulle tipicità della città - accrescere la vivibilità delle sponde dei laghi Azioni a lungo termine -Migliorare la raggiungibilità mediante collegamenti: - con aeroporto, - nodi alta velocità. AGRICOLTURA Azioni a breve termine - Coinvolgere le associazioni di categoria per pianificare un programma di valorizzazione dell’agro-alimentare. Azioni a medio termine - Promuovere le produzioni tipiche dell’agricoltura mantovana anche in campo internazionale anche in funzione dell’expo 2015 250 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
ARTIGIANATO Azioni a breve termine - Approfondire la conoscenza delle realtà artigianali al fine di creare scambi di informazioni tra realtà di natura diversa, e industria - Definire un piano per il sostegno dell’imprenditorialità legata alla creatività. Azioni a medio termine - Favorire attività innovative legate all’artigianato dell’intelletto e della creatività: - Supportare l’attività favorendo la creazione di centri di eccellenza anche in collaborazione con l’università (rilancio della stessa), - Inserire nell’ambito della promozione generale della Città una promozione sistematica specifica. Azioni a lungo termine - Individuare una zona per spazi espositivi e di scambio culturale. INDUSTRIA Azioni a breve termine - Incentivare un piano di inserimento per aziende che intendano investire su produzioni legate all’energia ecosostenibile, all’agroalimentare, e più in generale sistemi costruttivi edilizi ad alto contenimento energetico - Promozione del centro intermodale di Valdaro in territori con scarsa disponibilità di aree industriali attrezzate e produzioni ad alto contenuto tecnologico - Favorire tavoli di discussione tra Comune, Università, Camera Commercio, Associazioni Artigianali e Associazione Industriali - Aprire un ufficio dedicato allo sviluppo industriale per affrontare le problematiche reali a 360° Azioni a medio termine - Completamento delle infrastrutture nell’area di Valdaro al fine di rendere più funzionale l’area - Continuare la promozione sulle industrie con incentivi alla rottamazione di caldaie inquinanti. - Siglare accordi di sviluppo industriale con i comuni confinanti. Azioni a lungo termine Definire progetti infrastrutturali che favoriscano i collegamenti : strada, ferro, acqua. COMMERCIO Concordare gli interventi con la partecipazione delle associazioni di categoria Azioni a breve termine Favorire l’accessibilità alla città: - riorganizzare ZTL, - individuare soluzioni di parcheggio temporanee, - recuperare e attuare eventuali progetti di rilievo dormienti Migliorare il decoro e l’immagine della città: - gestione vetrine sfitte, - illuminazione, - plateatici. - controllo dell’accattonaggio 251 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
- strade e marciapiedi puliti Promuovere le attività commerciali - in particolare del centro storico - nel territorio circostante attraverso pubblicità stampa e televisiva Azioni a medio termine Accessibilità alla città: - segnaletica informativa verticale, - potenziare servizio pubblico - regolamento per le insegne e la pubblicità del punto vendita Promozione: -Favorire l’apertura di nuovi esercizi commerciali in special modo di prodotti tipici Azioni a lungo termine Avviare il piano di riqualificazione dei parcheggi: - nuovi parcheggi,interrati - sistemi informatici per la gestione delle ZTL e dei parcometri Favorire la creazione di un “sistema” concorrenziale con i centri commerciali: - prima periferia attività di veloce fruizione che normalmente si collocano nei Centri commerciali (calzolaio, alimentare, franchising), - centro storico: miglioramento della qualità del prodotto. Qualificazione dell’offerta intervenendo in modo razionale sul mercato settimanale e mercato stabile. SERVIZI (attività di servizio) Azioni - Individuare nuove esigenze nel settore specifico sulla base dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro - mettere in relazione le aziende e la scuola al fine di formare nuove professionalità nel settore specifico - inserire anche il settore terziario nel circuito informativo predisposto per i vari settori produttivi al fine di agevolare, finanziare, promuovere nuove attività
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4) SVILUPPO CULTURALE Azioni a breve termine - Avviare un’azione di stretto coordinamento fra le Associazioni, Istituzioni, Fondazioni e gli operatori in genere per ottimizzare le risorse investite nelle attività culturali programmate in città e, se possibile, nel territorio; obiettivo: pubblicare su carta e on-line un almanacco mensile degli eventi proposti evitando le dannosissime sovrapposizioni da sempre irrisolte. - Creare in stretta programmazione con Soprintendenza di Mantova, Diocesi, Fondazione d’Arco, Accademia Virgiliana e altri soggetti proprietari di Beni e Monumenti cittadini, percorsi tematici (gotico, rinascimentale, manieristico, barocco, neoclassico e risorgimentale) fruibili soprattutto con l’acquisto di un biglietto unico; obiettivo: una maggiore valorizzazione e fruizione del patrimonio mantovano, evitando l’accentramento sui soliti monumenti e favorendo un prolungato soggiorno in città. - Acquisizione in comodato gratuito della Chiesa di San Maurizio con successiva riapertura ordinaria al pubblico in forma di museo di se stessa; obiettivo: valorizzazione dell’arte e della pittura barocca a Mantova con l’ampliamento degli itinerari tematici nella città. - Affiancare la Soprintendenza Archeologica nell’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Mantova, cercando di promuovere nuove campagne di studio e ricerca nella città antica; obiettivo: rendere visibili le ultime affascinanti scoperte archeologiche (gli amanti e il cacciatore Sirio con il cane Orione) e chiarire le ipotesi di ricostruzione della città etrusca e romana. - Immaginare eventi e iniziative nel segno della fama che, nei secoli e in diversi ambiti, diedero notorietà internazionale a Mantova: Virgilio, i Gonzaga, Rigoletto, Tazio Nuvolari... - Favorire la costituzione del Circolo Universitario Mantovano (aperto anche alle scuole superiori) affidando in autogestione, sotto la supervisione e controllo di un commissario comunale, gli spazi del Centro Baratta: sala delle Colonne, cortile/giardino e altri disponibili. La sala delle Colonne per: concorsi fotografici, arte, cortometraggi, progetti, ecc... I temi a concorso possono coinvolgere altre sedi universitarie creando sinergie. Il cortile in estate per: feste, concerti, teatro, eventi vari da farsi all’aperto secondo un programma concordato e regolamentato dal Comune. Azioni a medio termine - Trasferire dal Museo Palazzo di San Sebastiano le collezioni civiche e collocare le stesse nel complesso di Palazzo Ducale riorganizzato in 4 comparti: Castello di San Giorgio, Corte Nuova, Corte Vecchia ed Estivale; obiettivo: una maggiore valorizzazione e fruizione del patrimonio mantovano, evitando l’accentramento sui soliti monumenti e favorendo un prolungato soggiorno in città. - Destinare il Palazzo di San Sebastiano a sede della Galleria di Arte Moderna; obiettivo: avviare l’esposizione permanente della collezione civica e favorire l’organizzazione di eventi espositivi correlati. - Pensare all’impiego di uno spazio da destinare esclusivamente all’Arte Contemporanea: ‘Magazzini del sale’? obiettivo: favorire l’organizzazione di eventi espositivi che determino l’uso di nuovi linguaggi artistici e sappiano coinvolgere un pubblico di variegata appartenenza anagrafica. Azioni a lungo termine - Creare il Gabinetto Civico di Disegni e Stampe riunendo un ingente patrimonio esistente nella nostra città in numerose collezioni pubbliche e private (Comune di Mantova-Biblioteca Teresiana-Palazzo Te e Palazzo di San Sebastiano, Museo di Palazzo Ducale, Fondazione d’Arco, Accademia Virgiliana); obiettivo: recuperare la grande tradizione e il prestigio, noto in tutto il mondo, grazie agli incisori che lavorarono nel ‘500 a Mantova (Giovan Battista, Adamo, Diana Scultori e Giorgio Ghisi) e offrire mostre temporanee di grafica che sappiano spaziare dall’arte antica a quella contemporanea. - Rendere fruibile un percorso fra le antiche torri della città cercando di offrire una vista panoramica su Mantova e i laghi che la circondano dall’alto; obiettivo: valorizzare alcune strutture architettoniche che oggi rischiano l’abbandono e, attraverso semplici opere di fruizione, renderle utilizzabili e fonte di interesse per visitatori e comitive scolastiche. 253 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
5) SPORT Azioni a breve termine - Sfruttare la potenzialità dei laghi, organizzando manifestazioni nautiche: canoa, vela, modellismo nautico, pesca, motonautica. L’obiettivo finale è quello di organizzare una singola grande manifestazione sull’acqua che coinvolga la città intera (ex: water festival). Azioni a medio termine - Con eventuale contributo CONI creazione del Circolo Universitario Mantovano Estivo (aperto anche alle scuole superiori).Potrebbe essere un grande pontile sull’acqua (Bus dal Gàt o lungolago Gonzaga o altra zona da individuare) e uno chalet per ricovero imbarcazioni (a remi). Un impianto sul modello delle università inglesi con la lungimiranza di partecipare - se non ospitare - le Universiadi (il CONI disponeva di grossi finanziamenti).In seguito si potrà pensare alla realizzazione di una piscina dentro all’acqua del lago e anche alle barche a vela (la Lega Navale le dava gratis) e ad altri sport acquatici. Questo progetto avrebbe una duplice valenza: attrarre un numero maggiore di studenti (perché offerta come sede universitaria ‘diversa’) e conseguente integrazione degli stessi alla vita della città. Azioni a medio-lungo termine - Creare un progetto di potenziamento/completamento della struttura già esistente sul Migliaretto, con campi da tennis, calcetto, basket, rugby. Sport alternativi al calcio che non trovano diffusione in quanto non ci sono strutture per praticarli, se non in associazioni che li mettono a disposizione ai loro associati. - Recuperare o costruire un palazzetto di medie/piccole dimensioni: una struttura versatile, da utilizzare per differenti discipline sportive e che possa essere utilizzato da differenti utenti: come le scuole, disabili o da squadre di categorie minori per le loro competizioni. - Ridare vita al club nautico mantovano. - Nuovo stadio.
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6) RIDUZIONE INQUINAMENTO E RISPARMIO ENERGETICO Traffico veicolare L’inquinamento può essere ridotto impedendo l’accessibilità al centro storico della città alle auto, moto e autocarri più inquinanti, incentivando l’uso delle biciclette con più facili autonomie di percorso e ottimizzando i trasporti pubblici. Particolare attenzione all’inquinamento acustico di moto e ciclomotori con maggiori controlli e promozione di energie alternative non inquinanti. Incentivare l’acquisto di auto ibride di nuova generazione (in grado di percorrere a bassa velocità lunghi tragitti con la sola propulsione elettrica) e installare parcheggi custoditi dotati di prese plug-in per la ricarica rapida delle batterie (10÷15 min per la ricarica all’80% e 30÷45 min per la ricarica completa). Già da quest’anno ed in quelli prossimi usciranno nuove auto ibride con caratteristiche molto più avanzate rispetto a quelle attuali. In particolare nella nostra città si potrebbe cominciare con l’incentivare l’utilizzo di auto ibride di ultima generazione per il servizio pubblico (taxi) installando prese di alimentazione per la ricarica presso i punti di stazionamento. Si potrebbe programmare il rinnovo del parco mezzi pubblici con altri a propulsione elettrica o ibrida: per il primo tipo, quello solo elettrico, si potrebbero programmare sostituzioni di batterie in fase di scarica con altre cariche da effettuare in precise postazioni dislocate lungo i percorsi fissi e costanti. Impianti di riscaldamento Si deve ridurre drasticamente utilizzando l’energia geotermica, di cui Mantova è particolarmente ricca, realizzando una rete urbana di acqua di sorgente, prelevata da pozzi superficiali con rete di ritorno per la reimmissione in falda al fine di incentivare la installazione di pompe di calore acqua/acqua in sostituzione dei generatori a gas e dei condizionatori ad aria; questo consentirebbe una riduzione delle emissioni in atmosfera (CO2, H2O, NOx e polveri sottili) di diverse migliaia di tonnellate/anno e ridurre l’inquinamento in particolare nel centro urbanizzato. I pozzi di captazione e di reimmissione in falda potrebbero essere localizzati anche in zone centrali della città, in quanto richiedono spazi molto contenuti e non sono fonti di inquinamento per realizzare limitate reti di quartiere pilota da cui rilevare risultati e attingere esperienza per eventuali miglioramenti sulle successive. L’acqua di questa rete proveniente da falde superficiali e non trattata, quindi meno costosa di quella potabile, potrebbe anche essere utilizzata per usi diversi da quelli alimentari: irrigazione, lavaggio, risciacquo vasi igienici. L’energia elettrica per il funzionamento delle pompe di rete potrebbe derivare da impianti fotovoltaici. Alla rete di acqua di sorgente potrebbe essere abbinata una rete di distribuzione di energia elettrica, a tariffa agevolata, da impianti fotovoltaici specifica per l’alimentazione delle pompe di calore (già ora la delibera 30/2008 AEG prevede apposito contatore e tariffa ridotta in caso di utilizzo di un impianto in pompa di calore). Arrivare a sostituire il 50% del fabbisogno energetico termico della città attualmente prodotto con piccoli generatori a gas, con altri generatori in pompa di calore acqua/acqua potrebbe consentire una riduzione di circa 55.000 tonnellate di CO2 e di 100.000 tonnellate di gas effetto serra emessi in atmosfera ogni anno oltre ad una drastica riduzione delle polveri sottili emesse in atmosfera localmente. Industrie, in special modo petrolchimiche L’inquinamento derivante dal polo petrolchimico deve essere ricondotto nei ranghi della legalità facendo rispettare senza alcuna concessione norme in essere con controlli costanti e inequivocabili. Alla luce di quanto accaduto a Viareggio, devono essere assolutamente vietati in prossimità della città, punti di travaso e trasporti su gomma o rotaia di serbatoi di GPL. Per indicare la pericolosità di questi serbatoi si rileva che un’ autobotte con 23 mc di GPL che, a causa di un incidente, si riversasse in atmosfera, porterebbe alla formazione di una nube esplosiva di circa 100.000 mc pari ad un edificio di 5.000 mq alto 20 m pieno di miscela pronta ad esplodere al primo innesco. Considerando anche quanto accaduto recentemente ai fiumi Lambro e Po, si devono intensificare i controlli ed i vincoli relativamente alla sicurezza contro possibili sversamenti di prodotti altamente inquinanti a seguito di, sempre possibili, incidenti. Per quanto sopra si deve procedere quanto prima alla redazione di un preciso piano di emergenza da attuare in caso di incidente; piano che dovrà essere mantenuto costantemente aggiornato e che dovrà essere puntualmente e periodicamente portato a conoscenza di tutti i cittadini che potrebbero essere coinvolti. Si dovrà inoltre condurre un’accurata analisi della situazione attuale sugli inquinamenti prodotti e la verifica delle modalità di bonifica. In caso di 255 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
dismissione, possibile solo a condizione di avere un programma serio di ricollocazione dei dipendenti, si ipotizza che gli stessi possano essere impiegati per i lavori di smantellamento e di bonifica creando in questo modo professionalità da spendere successivamente in altri luoghi e situazioni dove debbano essere risolte problematiche analoghe. Realizzazione di impianto ad energie pulite Mantova potrebbe invece diventare città di riferimento con la realizzazione di un impianto pilota nel quale “entrino” solo energie rinnovabili pulite “solare e geotermica” e dal quale “escano” energie termica ed elettrica per la città. Un impianto ad inquinamento locale nullo che potrebbe utilizzare sia le acque di falde poco profonde sia quelle di bacini superficiali (laghi, fiumi): in quest’ultimo caso l’impianto potrebbe anche contribuire ad una “pulizia” delle acque prelevate e poi reimmesse nel bacino. L’impianto ubicato alla periferia della città dovrebbe dimostrare che è possibile realizzare impianti puliti a servizio della città e prendendo in considerazione innanzitutto la salute ed il benessere dei cittadini, le alternative energetiche ai combustibili fossili e solo dopo le considerazioni di carattere economico/commerciale.
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7) UNIVERSITA’ e SCUOLA Università Nei prossimi anni saremo posti di fronte ad alcune sfide che enumero semplicemente, ricordando che ogni passo nuovo richiede non solo progetti e idee ma anche risorse finanziare nuove e accresciute: - sviluppare l’attività universitaria e portare il numero degli studenti da 2200 attuali ai 3500, senza tuttavia cedere a corsi di laurea generalisti e non ancorati al tessuto produttivo e occupazionale del nostro territorio; - arrivare all’autonomia, con le procedure già messe in atto dalle nuove convenzioni decennali con gli atenei, e questo significa insediare a Mantova un buon numero di docenti, incardinati in sede; - sviluppare i progetti di internazionalizzazione che legano non solo la ricerca, ma anche la formazione ai maggiori atenei europei e non solo; - creare maggiori sinergie tra università e mondo produttivo per formare sempre più giovani in grado di essere una risorsa nuova per lo sviluppo e la crescita competitiva del territorio. Scuola - stanziamento di fondi per i più evidenti problemi di edilizia scolastica - seria programmazione e previsione relativa ai movimenti e alle iscrizioni dalla scuola per l’infanzia a quella dell’obbligo per evitare soluzioni improvvisate e di emergenza - creazione di attività pomeridiane ( ad esempio laboratori di manualità o di creatività ) di supporto alle famiglie e che siano anche opportunità di lavoro per i giovani - rendere disponibili spazi adeguati di aggregazione per i giovani - coordinare il raccordo tra istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro a vantaggio della popolazione giovanile
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8) URBANISTICA, INFRASTRUTTURE e VIABILITA’ Azioni a breve termine Ci proponiamo di fluidificare il traffico, aumentare le zone di parcheggio, incrementare le aree a verde, migliorare e diversificare i collegamenti: - Riapertura del doppio senso di circolazione in Corso della Libertà con la realizzazione di un parcheggio di circa 90 posti auto mitigato da alberature. - Sperimentazione dell’apertura serale di alcune arterie della ZTL per rendere più accessibile il centro storico. - Alleggerimento del traffico di via Trieste mediante la riqualificazione di percorsi già esistenti e riapertura temporanea del doppio senso di marcia per l’ultimo tratto di via Trieste. - Realizzazione di nuovi parcheggi in aree libere su più livelli e temporanei. - convenzionamento con i Comuni vicini per la condivisione dei servizi della città in cambio di una partecipazione alle spese relative. - Potenziamento e riqualificazione del verde nella città con la collocazione di panchine e bagni pubblici. Attuazione di aree di interscambio mezzi auto-bici-traghetto con sistema Bike-sharing (biciclette pubbliche a noleggio). - Sperimentazione del limite di velocità di 30 km/h per una buona coesistenza tra ciclisti e automobilisti e per un migliore collegamento ciclabile tra i quartieri limitrofi e il centro. - Collegamento con traghetti ad energia solare tra il campo Canoa, diga Masetti e piazza Arche. - Collocazione di “Info Point” all’uscita dell’autostrada e agli ingressi della città come Spara Fucile e la stazione ferroviaria. - Rispetto rigoroso delle ordinanze in merito all’inquinamento e alla limitazione del traffico pesante. - Completamento del polo logistico di Valdaro con il trasferimento dello scalo merci ora situato a Belfiore. Azioni a medio termine Gli obbiettivi sono mirati alla riqualificazione urbana, paesaggistica e per migliorare la qualità della vita dei cittadini: - Incentivare la ristrutturazione e il recupero dei fabbricati dismessi e delle aree degradate del centro e della periferia con un programma pluriennale ed organico mediante concorsi pubblici ed accordi con le varie amministrazioni. - Riqualificazione delle principali vie di accesso alla città. - Realizzazione di barriere anti rumore in corrispondenza della linea ferroviaria e delle arterie con intenso traffico veicolare, ad esempio: Borgo Pompilio, Valletta Valsecchi e zona cavalcavia. - Creazione di parcheggi definitivi in posizioni strategiche: Piazza Virgiliana, ex area Tea ed ex aree ferroviarie. - Completamento dei collegamenti con traghetti di Piazza Virgiliana e Cittadella. - Realizzazione di un ponte a Porto Catena per il completamento di una nuova arteria di scorrimento. - Studio di una nuova viabilità per Porta Cerese che prevede la permanenza del vecchio Martelli; questo potrebbe occupare il centro di una nuova rotatoria, destinata unicamente al traffico leggero e svincolata dalla ferrovia mediante un sottopasso realizzato in fianco al passaggio ferroviario esistente, che resta in funzione solo per il traffico pesante, in attesa che si realizzi la tangenziale Est (Virgilio-Valdaro). - Trasformazione delle linee ferroviarie della città in “metropolitana di superficie” per minimizzare l’impatto dell’infrastruttura ferroviaria sulla città, liberando spazi ferroviari inutilizzati o superflui, evitando conflitti con il trasporto stradale, riducendo rumori e vibrazioni e per creare un’alternativa competitiva al trasporto privato, dando un nuovo sbocco alla città verso il lago Superiore. - Completamento dell’anello ciclabile della città.
258 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
Azioni a lungo termine Per dare una continuità ad un progetto unitario: - Spostamento della stazione Ferroviaria a Sud della città. - Completamento delle tangenziali Est e Ovest
259 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
CONCLUSIONE Alla fine del nostro mandato, fra 5 anni nel 2015, lavorando per mantenere gli obiettivi che abbiamo in animo di raggiungere, potremo presentare ai milioni di visitatori dell’Expò una città che rappresenta l’eccellenza nel passato ma anche fornisce risposte concrete al tema del grande evento: nutrire il pianeta, energia per la vita. Sarà possibile in questo modo far conoscere finalmente a tutto il mondo Mantova con tutto quello che ci è stato regalato dalle generazioni precedenti e con quanto la nostra ha saputo realizzare pensando al futuro per noi e per le generazioni future.
260 Allegato 1 - Il programma elettorale del 2010 della lista Benedini per Mantova
261 Allegato 2 - Il piano parcheggi predisposto per Santa Lucia 2010
Allegato 2
Il piano parcheggi predisposto per Santa Lucia 2010
262 Allegato 2 - Il piano parcheggi predisposto per Santa Lucia 2010
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268 Allegato 2 - Il piano parcheggi predisposto per Santa Lucia 2010
269 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
Allegato 3
Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
270 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
271 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
272 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
273 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
274 Allegato 3 - Progetti per parcheggi Piazza Virgiliana e Lungolago Gonzaga suggeriti da Apcoa
275 Allegato 4 - Nuovo sistema ferroviario
Allegato 4
Nuovo sistema ferroviario Varie ipotesi a medio e a lungo termine, l’attuale tracciato ferroviario è un vincolo fisico per la città e per inserire Mantova sulla direttrice Est-Ovest che prima o poi dovrà arrivare. L’idea è stata elaborata all’interno degli uffici, discussa in più incontri con funzionari delle ferrovie e con l’allora ceo di Rfi.
276 Allegato 4 - Nuovo sistema ferroviario
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333 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
Allegato 5
La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA Il progetto in oggetto è quanto è stato presentato da Italiana Costruzioni. E’ stato allegato affinché chi è interessato possa verificare la qualità e competenza della proposta, redatta da uno studio livello internazionale, un’occasione persa per riqualificare un’area degradata e rendere più efficiente i servizi dell’amministrazione comunale.
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455 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
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457 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
458 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
459 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
460 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
461 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
462 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
463 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
464 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
465 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
466 Allegato 5 - La “Cittadella dei Servizi” dello studio 5+1AA
467 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
Allegato 6
Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te Una proposta spontanea di giovani architetti milanesi (Wip-Architetti) che partendo dall’idea di viabilità ipotizzata da Esselunga ha cercato di rispondere alle critiche emerse per la presenza del supermercato.
468 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
469 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
470 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
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475 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
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481 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
482 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
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486 Allegato 6 - Riqualificazione dell’area Porta Cerese/ Palazzo Te
487 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
Allegato 7
Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
488 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
489 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
490 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
491 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
492 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
493 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
494 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
495 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
496 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
497 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
498 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
499 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
500 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
501 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
502 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
503 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
504 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
505 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
506 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
507 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
508 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
509 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
510 Allegato 7 - Comitato Mantova 2015 - Verso Expo 2015
511 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
Allegato 8
Sistema Mantova - Verso Expo 2015
512 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
513 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
514 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
515 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
516 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
517 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
518 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
519 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
520 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
521 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
522 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
523 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
524 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
525 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
526 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
527 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
528 Allegato 8 - Sistema Mantova - Verso Expo 2015
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